Pallacanestro Olimpia Milano e Fegeo (disambigua): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 1:
{{disambigua}}
{{NN|pallacanestro|dicembre 2008}}
== Mitologia greca==
{{Squadra di pallacanestro
* '''[[Fegeo]]''' - un personaggio della [[mitologia greca]], un re dell'[[Arcadia]], fratello di [[Foroneo]] e padre di [[Arsinoe (figlia di Fegeo)|Arsinoe]] (od [[Alfesibea (figlia di Fegeo)|Alfesibea]])
|detentore_coppa_italia = X
* '''[[Fegeo (Iliade)|Fegeo]]''' - un personaggio della mitologia greca, guerriero [[Troiani (popolo)|troiano]] figlio di [[Darete]] e fratello di [[Ideo]]. Fu ucciso da [[Diomede]]
|detentore_supercoppa_italiana = X
* '''[[Fegeo (Eneide)|Fegeo]]''' - nome di personaggi citati nell'[[Eneide]] e che potrebbero essere ricollegati al [[Fegeo (Iliade)|Fegeo]] [[Troiani (popolo)|troiano]] soprastante
<!-- Introduzione -->
|nome = Pallacanestro Olimpia Milano
|logo = Logo Olimpia Milano 2016.png
<!-- Uniformi-->
<!-- Uniforme interna -->
|h_body = FFFFFF
|h_pattern_b = _olimpiamilano1617h
|h_shorts = FFFFFF
|h_pattern_s = _olimpiamilano1617h
<!-- Uniforme da trasferta -->
|a_body = FFFFFF
|a_pattern_b = _olimpiamilano1617a
|a_shorts = FFFFFF
|a_pattern_s = _olimpiamilano1617a
<!-- Uniforme Eurolega -->
|terza divisa = EuroLeague
|3_body = FFFFFF
|3_pattern_b = _olimpiamilano1617t
|3_shorts = FFFFFF
|3_pattern_s = _olimpiamilano1617t
<!-- Segni distintivi-->
|colori = [[File:600px Bianco e Rosso (Strisce Orizzontali).png|20px]] [[Bianco]] e [[rosso]]
|simboli = Fiero il Guerriero
|soprannomi = ''Scarpette Rosse''
|inno = Onore e Gloria
|autore = [[Gemelli DiVersi]]
<!-- Dati societari-->
|città = [[Milano]]
|nazione = ITA
|confederazione = [[FIBA Europe]]
|federazione = [[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]]
|campionato = [[Serie A (pallacanestro maschile)|Serie A]]
|annofondazione = 1930
|palazzetto = [[Mediolanum Forum]] <small>(12.331 posti)</small>
|storia = '''Dopolavoro Borletti''' <small>(1930-1947)</small><br />'''Triestina Milano''' <small>(1936-1947)</small><br />'''Pallacanestro Olimpia Milano''' <small>(dal 1947)</small>
|proprietario = {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Armani]]
|presidente = {{Bandiera|ITA}} Livio Proli
|general manager = {{Bandiera|ITA}} [[Flavio Portaluppi]]
|allenatore = {{Bandiera|HRV}} [[Jasmin Repeša]]
|sito = www.olimpiamilano.com
<!-- Palmarès-->
|scudetti = 27
|coppe Italia = 6
|supercoppe italiane = 1
|euroleghe = 3
|coppe europee = 3 [[Coppa Saporta|Coppa delle Coppe]]<br />2 [[Coppa Korać]]
|coppe intercontinentali = 1
|altri titoli =
<!-- Stagione attuale -->
|stagione attuale = Pallacanestro Olimpia Milano 2016-2017
}}
 
La '''Pallacanestro Olimpia Milano''' è una società di [[pallacanestro]] italiana con sede nel [[Milano|capoluogo lombardo]].
 
È la squadra più titolata d'Italia e una delle più vincenti in Europa. Vanta infatti 27 [[Serie A (pallacanestro maschile)|scudetti]], 6 [[Coppa Italia di pallacanestro maschile|Coppe Italia]], 1 [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa]] e, a livello internazionale, 3 [[Euroleague Basketball|Coppe dei Campioni]] e altrettante [[Coppa Saporta|Coppe delle Coppe]], 2 [[Coppa Korać|Coppe Korać]] e una [[Coppa Intercontinentale (pallacanestro)|Coppa Intercontinentale]]. È l'unica squadra italiana ad aver vinto, almeno una volta, ogni tipo di competizione ufficiale. La squadra è nota per ragioni di sponsorizzazione come ''[[Giorgio Armani (azienda)|EA7 Emporio Armani Milano]]''.
 
Nel [[2016]] viene inserita nella [[Italia Basket Hall of Fame]].<ref>{{cita web|url=http://www.fip.it/halloffame/DocumentoNoList.asp?IDCartella=10720|titolo=FIP Basket Hall of Fame|accesso= 5 dic 2016}}</ref>
 
== Storia ==
=== La nascita e l'era Borletti ===
La nascita della Pallacanestro Olimpia Milano è datata tradizionalmente 1936 (anno della vittoria del primo scudetto), come indicato anche nel logo societario. In realtà l'Olimpia nacque nel 1930 con la denominazione "Dopolavoro Borletti", quando i dirigenti della [[Fratelli Borletti]] decisero di formare una squadra di impiegati: la compagine giocava con la maglia granata.<ref>{{Cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=2706&p=2#page/2/mode/2up|titolo=Le sedici squadre della Divisione Nazionale|pubblicazione=[[Il Littoriale]]|data=20 novembre 1936|pagina=2|accesso=10 marzo 2014}}</ref>. La Borletti vinse 4 scudetti consecutivi, dal [[Divisione Nazionale maschile FIP 1935-1936|1936]] al [[Serie A maschile FIP 1938-1939|1939]].
 
Negli anni in cui la Borletti dominava il campionato, [[Adolfo Bogoncelli]] fondò la "Triestina Milano" (precisamente nel 1945). La società era finanziata dal [[Partito d'Azione]], e si rispecchiava nella cosiddetta "triestinità", nel periodo in cui la città era [[Questione triestina|contesa tra Italia e Jugoslavia]]<ref name=bogoncelli>{{cita web|url=http://www.olimpiamilano.com/hall-of-fame/adolfo-bogoncelli/|titolo=Adolfo Bogoncelli|editore=olimpiamilano.com|accesso=10 marzo 2014}}</ref>. In squadra giocavano molti cestisti giuliani, tra i quali spiccava [[Cesare Rubini]]<ref name=bogoncelli/>. Nel 1946 il Partito d'Azione smise di sovvenzionare la Triestina Milano e Bogoncelli trasferì tutta la squadra in riva al Lario, chiamandola Pallacanestro Como e iscrivendola al campionato di Serie A. Nell'immediato dopoguerra la squadra del "Dopolavoro Borletti" venne allenata da [[Umberto Fedeli]], dipendente della società e atleta partecipante alla prima partita in assoluto della nazionale italiana di pallacanestro il 4 aprile 1926.
[[File:Dopolavoro Borletti 1936-37.jpg|thumb|left|Il quintetto della ''Borletti Milano'' campione d'Italia nel 1936-1937]]
 
Nel 1947, con la Borletti in [[Serie B maschile FIP 1947-1948|Serie B]], Bogoncelli ebbe l'idea di fondere la Pallacanestro Como proprio con la Borletti<ref name=bogoncelli/><ref name=gazzetta>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Basket/Primo_Piano/2006/03_Marzo/15/olimpia.shtml|titolo=Milano: 70 anni, un Dream Team|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=15 marzo 2006|accesso=10 marzo 2014}}</ref>. Nacque così quella che in molti ribattezzarono "Borolimpia"<ref name=bogoncelli/><ref name=gazzetta/>. Il marchio "Borletti" apparve sulle maglie, divenendo il primo sponsor nella storia dello sport italiano<ref>{{cita libro|autore= Giuseppe Liotta,Laura Santoro| titolo= Lezioni di diritto sportivo| anno= 2009| editore= [[Giuffrè Editore]]| url=http://books.google.it/books?id=t5KnwQC5VgAC&pg=PA146|isbn=978-88-14-14568-1|p=146}}</ref>. Bogoncelli ebbe anche l'intuizione di indicare il 1936 come anno di nascita della squadra: anno che coincideva con quello della vittoria del primo campionato da parte della Borletti<ref>{{cita web|url=http://www.olimpiamilano.com/9-gennaio-1936-9-gennaio-2013-77-anni-di-olimpia/|titolo=9 gennaio 1936-9 gennaio 2013: 77 anni di Olimpia|editore=olimpiamilano.com|accesso=10 marzo 2014}}</ref>.
 
=== Il marchio Simmenthal ===
Nel 1956 subentra come [[sponsor]] il marchio [[Simmenthal]]. Fino ad allora l'Olimpia aveva conquistato 9 scudetti. Con il marchio Simmenthal arrivano anche i primi giocatori stranieri, il greco [[Mimīs Stefanidīs]] è il primo in assoluto, ingaggiato per la stagione 1955-1956. La stagione 1958-1959 è l'ultima con gli stranieri e le frontiere verranno riaperte per il campionato 1965-1966.
[[File:Elette 1961-62 - Simmenthal Milano vs Ignis Varese (spareggio).jpg|thumb|Coach [[Cesare Rubini]] e la panchina meneghina esultano al termine del vittorioso spareggio contro la [[Ignis Varese]] che diede alla ''Simmenthal Milano'' lo scudetto del 1961-1962]]
 
Il 1º aprile 1966 l'Olimpia conquista la prima Coppa dei Campioni nella storia della pallacanestro italiana, grazie anche all'apporto dello [[Stati Uniti|statunitense]] [[Bill Bradley]] (futuro senatore nel suo Paese). Questi, nominato nella stagione precedente miglior cestista universitario, aveva rinviato l'esordio tra i professionisti per studiare a [[Università di Oxford|Oxford]]: [[Ricky Pagani]] e [[Adolfo Bogoncelli]] lo ingaggiarono per gli incontri di Coppa (in campionato non era utilizzabile). Nelle ''[[FIBA European Champions Cup 1965-1966#Final four|final four]]'' disputate a Bologna, Milano in semifinale eliminò il [[Professional'nyj Basketbol'nyj klub CSKA|CSKA Mosca]] superando in finale l'agguerritissimo Slavia Praga.
 
Gli anni sessanta e l'inizio dei settanta furono caratterizzati dalla grande rivalità tra le scarpette rosse milanesi e la valanga gialla dei varesini sponsorizzati [[Ignis]], rivalità che culminò con cinque spareggi per lo scudetto, disputati a [[Bologna]] e [[Roma]], che arrisero tre volte a [[Milano]] e due a [[Varese]].
Il marchio Simmenthal, dopo 17 anni e 10 scudetti, è costretto a lasciare il [[pallacanestro|basket]] perché il pubblico identifica il nome più con la squadra milanese che con la carne in scatola.
[[File:Simmenthal Milano - FIBA European Champions Cup 1965-66.jpg|thumb|left|La vittoria nella Coppa dei Campioni 1965-1966]]
 
In conseguenza di ciò, nel 1973 arriva il marchio [[Innocenti]], cui segue nel 1976 quello [[Cinzano (azienda)|Cinzano]].
La squadra vince la [[Coppa Saporta|Coppa delle Coppe]], ma retrocede in [[Serie A2 maschile FIP 1976-1977|Serie A2]]. L'anno successivo arriva lo sponsor Billy (gruppo Levissima-Sanpellegrino) e il ritorno in A1. Per tutti gli anni settanta la squadra si avvale di Toni Cappellari come direttore sportivo. [[Adolfo Bogoncelli|Bogoncelli]], prima di lasciare, rende il suo ultimo servizio alla società ingaggiando [[Dan Peterson]], l'allenatore statunitense che aveva vinto lo scudetto 1976 con la [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]].
 
=== L'epoca Gabetti ===
La famiglia Gabetti, e in particolare il presidente [[Gianmario Gabetti]], subentrata nella proprietà ad [[Adolfo Bogoncelli]] nell'estate del 1980, stupisce tutti e acquista nella stagione successiva il nemico numero uno [[Dino Meneghin]]; inizia così un periodo aureo ancora senza uguali nel [[pallacanestro|basket]] moderno. Sono gli anni dello ''"sputare sangue petersoniano"'' e con [[Mike D'Antoni]], [[Dino Meneghin]], [[Vittorio Ferracini]], [[John Gianelli]], [[Franco Boselli]], [[Vittorio Gallinari]] e [[Roberto Premier]] non può non arrivare subito, nel 1981-82, il ventesimo scudetto, quello della doppia stella.
[[File:Billy Milano - Serie A1 1981-82.jpg|thumb|La festa della ''Billy Milano'' di [[Dan Peterson]] per la conquista del 20º scudetto nel 1981-1982]]
 
Dal 1982 al 1989 l'Olimpia disputa otto finali scudetto consecutive, vincendone cinque: nel 1982 e 1985 contro [[Victoria Libertas Pesaro|Scavolini Pesaro]], nel 1986 e 1987 contro [[Mobilgirgi Caserta]] e nel 1989 contro [[Enichem Livorno]]. Gli sponsor vincenti si chiamano Billy (con cui apre il ciclo), Simac, [[Tracer]], [[Philips]] e le star americane sono ormai all'ordine del giorno: [[Mike D'Antoni]], [[Antoine Carr]], [[Joe Barry Carroll]], [[Bob McAdoo]].
 
Nel 1987, l'anno del ''grande slam'' (Scudetto, Coppa dei Campioni, Coppa Italia e [[Coppa Intercontinentale (pallacanestro)|Coppa Intercontinentale]]), la Tracer, diventata nel frattempo la squadra dei grandi vecchi, riporta dopo 21 anni la Coppa dei Campioni a Milano, vincendo a [[Losanna]] contro il [[Maccabi Tel Aviv B.C.]] per 71 a 69. La Tracer bissa il successo europeo l'anno dopo a [[Gand]] sempre contro il [[Maccabi Tel Aviv B.C.]] questa volta per 90 a 84. Lo scudetto numero 24 arriva con il marchio Philips, con i giovani [[Riccardo Pittis]] e [[Davide Pessina]] tra i campioni e le famose cinque partite contro l'[[Libertas Livorno|Enichem Livorno]].
[[File:Olimpia Milano, Coppa Italia 1986, D'Antoni e Meneghin.jpg|thumb|left|[[Mike D'Antoni]] e [[Dino Meneghin]] sollevano la Coppa Italia vinta nel 1986 dalla ''SIMAC Milano'']]
 
Nel 1990 [[Mike D'Antoni]] lascia il parquet e diventa capo allenatore: al suo primo anno porta la squadra alla finale scudetto, dove la Philips tutta corsa e grinta da lui voluta perde in gara-5 contro [[Juvecaserta Basket|Caserta]]. Negli anni successivi verranno altri buoni piazzamenti e, nel 1993, anche una coppa Korac, sempre con il marchio Philips.
 
=== Stefanel e il venticinquesimo scudetto ===
Nel 1994, Bepi Stefanel entra prima come sponsor e poi anche come proprietario, e con lui la Pallacanestro Olimpia Milano festeggia i suoi 60 anni vincendo prima la Coppa Italia e poi il venticinquesimo scudetto (1995-96). Tra gli artefici dello scudetto milanese grandi giocatori come [[Gregor Fučka]], [[Ferdinando Gentile]], [[Dejan Bodiroga]], [[Flavio Portaluppi]], [[Rolando Blackman]], guidati da un allenatore esperto come [[Bogdan Tanjević|Boša Tanjević]].
[[File:Olimpia Milano, Coppa Korać 1993, Baldi e D'Antoni.jpg|thumb|D'Antoni, divenuto coach della ''Philips Milano'', e [[Marco Baldi]] sollevano la Coppa Korać 1992-1993]]
 
Gli anni 1997 e 1998 sono caratterizzati da stagioni discrete: l'Olimpia si qualifica sempre in Europa, arrivando nel 1998 alla finale di Coppa Europa contro lo [[BC Žalgiris Kaunas|Žalgiris Kaunas]], a [[Belgrado]], finale persa di 15 punti. L'anno dopo, con lo sponsor [[Sony]] sulle maglie, l'Olimpia disputa ancora una stagione su buoni livelli chiudendo al quinto posto in campionato, guadagnando così l'ennesima qualificazione in Europa.
 
=== Caputo, Bryant e Tacchini ===
Nell'agosto 1999 avviene un nuovo cambio di proprietà: Bepi Stefanel cede infatti la società a Pasquale Caputo, italo americano leader nel settore caseario<ref>{{Cita news|titolo=L'Olimpia di Caputo|autore= Carlo Annese|rivista= Gazzetta dello sport|città= Milano|data= 7 agosto 1999}}</ref>. Cambia anche lo sponsor con l'arrivo del marchio [[Adecco]]. Durante l'anno, a Caputo si aggiunge come socio [[Kobe Bryant]], stella della [[National Basketball Association|NBA]], in rappresentanza del quale agisce il padre Joe, ex giocatore anche nel campionato italiano<ref>{{Cita news|titolo=La nuova Milano sogna Kobe Bryant|autore= Carlo Annese|rivista= Gazzetta dello sport|città= Milano|data= 1 ottobre 1999}}</ref>.
 
Nel campionato, le cose vanno discretamente bene con l'eliminazione nei quarti di finale dei play-off, dopo aver superato al primo turno la più quotata [[Victoria Libertas Pesaro|Scavolini Pesaro]]. Lontano dal parquet, invece, le cose degenerano fino quasi all'irreparabile. Nell'ottobre del 2000, però, [[Sergio Tacchini]] rileva la società dalle mani dei due soci e in pochissimo tempo costruisce una squadra che, dopo un inizio di stagione stentato, si risolleva disputando un campionato più che onorevole, anche se manca la zampata finale con la qualificazione alla postseason. Nella stagione successiva le cose non vanno per il meglio e, al termine di un campionato fatto di pochi alti e molti bassi, nonostante la squadra fosse composta da giocatori di buon talento, l'Olimpia, ancora targata [[Adecco]], riesce a conquistare la salvezza solo nell'ultima giornata battendo l'Andrea Costa [[Imola]].
 
=== La presidenza Corbelli ===
Nel luglio 2002, [[Sergio Tacchini|Tacchini]] cede la società a un nuovo proprietario, [[Giorgio Corbelli]],<ref>{{Cita web| url= http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/giugno/26/Corbelli_compra_storia_ga_0_0206264739.shtml|titolo= Corbelli compra la storia| autore= Luca Chiabotti|sito=archiviostorico.gazzetta.it/|data=26 giugno 2002|accesso=15 ottobre 2016}}</ref> imprenditore romagnolo con un passato nella [[pallacanestro]] tra [[Brescia]], [[Forlì]] e [[Roma]]. Nel giro di un mese il nuovo proprietario ricostruisce da zero la squadra, riportando a [[Milano]] gente che aveva già nel passato lasciato un segno nel cuore dei tifosi biancorossi come [[Warren Kidd]], [[Hugo Sconochini]] e [[Paolo Alberti]], oltre a campioni del calibro di [[Claudio Coldebella]] e, più tardi, [[Petar Naumoski]]. L'Olimpia inizia il campionato con tre vittorie e zero sconfitte, ma senza una sponsorizzazione sulle maglie. A ottobre, però, arriva anche lo sponsor. Si tratta della F.lli Salviato, società con sede a [[Castronno]], nel varesotto, con il marchio Pippo. La stagione regolamentare si chiude con un buon quinto posto, ma la squadra delude le aspettative dei tifosi, venendo sconfitta nel primo turno dei playoff da una ben meno quotata [[Varese]].
 
La stagione 2003-04 la squadra disputa una mediocre stagione e non si qualifica nemmeno per i playoff. Al termine della stessa le voci delle difficoltà economiche societarie sono sempre più insistenti, tanto che si rischia la cessione dei diritti della gloriosa società.
 
Ma grazie ad una manifestazione in piazza alla Scala il 2 giugno e al successivo interessamento del sindaco di [[Milano]], [[Gabriele Albertini]] la società riesce a trovare importanti appoggi da [[Adriano Galliani]], dalla famiglia Moratti e da [[Giorgio Armani]], attraverso la sponsorizzazione con il marchio [[Marchi Armani#Armani Jeans|Armani Jeans]]. Giorgio Corbelli resta presidente.
Viene chiamato un giovane coach: [[Lino Lardo]], che entra subito nei cuori dei tifosi. La squadra fa una stagione 2004-05 esaltante, i tifosi la seguono con entusiasmo sia durante la stagione regolare disputata al Palalido (ad eccezione delle gare contro Bologna e Cantù, disputate al Forum di Assago), sia durante i play-off (anche questi disputati nell'impianto di Assago). La squadra di Lardo riesce a conquistare la finale contro la Fortitudo, che perde in gara-4 per un tiro sulla sirena di [[Rubén Douglas]] inizialmente annullato e poi convalidato dagli arbitri dopo l'instant replay, davanti ad un Forum strapieno. Riesce inoltre ad ottenere la qualificazione in Eurolega.
 
La stagione successiva 2005-06 è deludente: l'Olimpia esce al primo turno di Eurolega e in campionato non va oltre il settimo posto. Ai play off esce al primo turno con la [[Benetton Pallacanestro Treviso|Benetton Treviso]], non riuscendo pertanto ad ottenere il pass né per l'Eurolega né per la [[Coppa Uleb]].
Nel corso dell'anno, a gennaio, viene esonerato [[coach (sport)|coach]] Lardo e al suo posto viene chiamato [[Aleksandar Đorđević]].
Dopo la stagione 2006-07, culminata con l'eliminazione in semifinale ad opera della Virtus Bologna, la dirigenza decide di rifondare la squadra, chiamando [[Zare Markovski]] (allenatore proprio della Virtus) al posto di Djordjevic e ingaggiando numerosi nuovi giocatori. Il progetto, però, si interrompe all'indomani della 6ª giornata con la squadra in ultima posizione (1 vittoria e 5 sconfitte). Markovski viene esonerato e [[Gino Natali]], duramente contestato dalla tifoseria fin dalle sue prime mosse da General Manager, si dimette.
Dopo aver chiamato come coach [[Attilio Caja]], (già allenatore Olimpia) il presidente Corbelli mette in vendita le sue quote. Il 6 giugno 2008 le quote detenute da Corbelli e dai suoi fidi scudieri vengono cedute al Gruppo Armani; durante la stessa giornata, i club calcistici meneghini [[Milan]] e [[Inter]] escono dall'azionariato della storica squadra cestistica milanese.
 
=== L'era Armani ===
[[File:Giorgio Armani & Olimpia Armani Jeans Milano - Vogue Fashion's Night Out Sept.10 2009 MILANO.jpg|thumb|left|[[Giorgio Armani]], patron dell'Olimpia dal 2008, insieme ad alcuni giocatori]]
 
Per la stagione 2008-2009 la squadra viene ricomposta anche se nel frattempo il suo giocatore-simbolo, [[Danilo Gallinari]], decide di andare nella NBA ed è scelto al primo giro con il numero sei dai [[New York Knicks]]<ref>[http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Basket/Usa/Primo_Piano/2008/06_Giugno/26/draft.shtml Draft Nba, Rose prima scelta Gallinari a New York col n°6 - Gazzetta dello Sport<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il nuovo general manager, Lucio Zanca, arrivato dalla [[Sutor Montegranaro]], porta con sé dalle Marche il giovane playmaker [[Luca Vitali]] e la guardia [[Jobey Thomas]]. Completeranno il quintetto base il fuoriclasse [[David Hawkins]] (da Roma), il centro [[Pape Sow (cestista)|Pape Sow]] (da Rieti) e l'ala americana [[Mike Hall (cestista)|Mike Hall]]. Gli unici due giocatori rimasti dalla gestione precedente sono il playmaker [[Massimo Bulleri]] (in seguito ceduto in prestito a Treviso) e l'ala [[Mindaugas Katelynas]]. L'allenatore sarà [[Piero Bucchi]], 2 volte vincitore della Coppa Italia. Dopo una stagione altalenante, la squadra termina al 6º posto la stagione regolare, ma nei playoff, grazie all'arrivo a metà stagione del playmaker [[Hollis Price]], dell'ex stella NBA [[Maurice Taylor]] e del veterano [[Denis Marconato]], i risultati diventano ottimi e l'Olimpia arriva in finale, dove perde contro la [[Montepaschi Siena]].
 
La stagione si apre tra le polemiche per la sparizione dello storico logo della squadra, che fa seguito alla dismissione della storica sede di via Caltanissetta. Milano approda in finale scudetto, dopo aver battuto la [[Juvecaserta Basket]] nella serie per 3-2; tuttavia perde ancora in finale contro la dominatrice [[Montepaschi Siena]], accumulando nelle quattro partite uno scarto medio di circa 20 punti. La stagione 2010-11 vede Milano partire col ruolo di favorita del campionato grazie agli innesti di alcuni giocatori come [[David Hawkins]], [[Nicolò Melli]], [[Ibrahim Jaaber]], [[Oleksij Pečerov]] e la conferma di gran parte del roster della stagione precedente. Tuttavia i lombardi mancano la qualificazione alle top16 di Eurolega e il 3 gennaio 2011 [[Piero Bucchi]], a seguito di una serie di pesanti sconfitte nelle partite chiave della sua terza stagione da capo allenatore, viene esonerato e sostituito da [[Dan Peterson]]<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Basket/Italia/03-01-2011/dan-peterson-torna-milano-712353154957.shtml|titolo=Dan Peterson torna a Milano. Coach al posto di Bucchi|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]}}</ref>, che torna in panchina dopo 23 anni di inattività. La società ingaggia inoltre il centro [[Benjamin Eze]] e la guardia [[Lynn Greer]]. Milano chiude la stagione regolare al 3º posto, e ai play-off, dopo aver sconfitto la sorpresa del campionato Sassari per 3 a 1, viene eliminata in semifinale dalla [[Bennet Cantù]]. Dalla stagione 2011-12 la sponsorizzazione "Armani Jeans" è sostituita con il marchio "EA7 Emporio Armani".
 
Terminato il contratto, viene nominato coach per la [[Serie A maschile FIP 2011-2012|stagione 2011-12]] [[Sergio Scariolo]], già commissario tecnico della [[nazionale di pallacanestro della Spagna|Nazionale spagnola di pallacanestro]]<ref>{{cita web|url=http://www.olimpiamilano.com/index.php?option=com_content&view=article&id=957:sergio-scariolo-e-il-nuovo-coach&catid=7:ultime-notizie&Itemid=63|titolo=Sergio Scariolo è il nuovo coach|editore=olimpiamilano.com}}</ref>. Con il cambio di allenatore si ha l'ennesima rivoluzione nel roster: oltre alle conferme di [[Stefano Mancinelli]] e di [[Richard Mason Rocca]] e ai rientri dai prestiti di [[Ariel Filloy]] e [[Nicolò Melli]], il roster è completato con gli arrivi di [[Omar Cook]], [[Malik Hairston]], [[Antōnīs Fōtsīs]], [[Iōannīs Mpourousīs]], [[Leon Radošević]], [[Drew Nicholas]] e dal ritorno temporaneo di [[Danilo Gallinari]]. A gennaio si aggiungeranno al roster [[J.R. Bremer]] e [[Alessandro Gentile]]. In [[Euroleague Basketball|Euroleague]] Milano approda alle Top16, ma non supera il turno. In Coppa Italia viene eliminata in semifinale da Siena, e in campionato disputa la 3ª finale in 4 anni sempre contro Siena. La sfida a differenza di quelle degli anni precedenti si presenta come più equilibrata, ma Siena conquista il titolo vincendo la serie 4-1.
[[File:Alessandro Gentile.jpg|thumb|upright=0.8|[[Alessandro Gentile]], figlio di [[Ferdinando Gentile|Ferdinando]] e capitano della ''EA7 Emporio Armani Milano'' campione d'Italia 2013-2014, a 18 anni dal precedente scudetto]]
 
Nel 2012-13 alla squadra vengono portate poche modifiche. Alla fine del girone d'andata la squadra riesce ad ottenere l'ottavo e ultimo posto utile per partecipare alle Final Eight di Coppa Italia; anche in questa competizione l'Olimpia è eliminata al primo turno perdendo contro la [[Cimberio Varese]]. In campionato, al termine della stagione regolare, l'Olimpia è 4ª classificata e nei playoff affronta la [[Montepaschi Siena]]. Viene eliminata dopo la decisiva gara 7 proprio dai senesi, e meno di 48 ore dopo l'eliminazione la dirigenza comunica che il contratto di Scariolo in scadenza a giugno non sarebbe stato rinnovato.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/news/2013/05/24/297985.shtml|titolo=OLIMPIA MILANO E COACH SCARIOLO SI SEPARANO|accesso=27 maggio 2013}}</ref>.
 
Il 1º luglio 2013 viene ingaggiato l'allenatore [[Luca Banchi]], reduce dalla vittoria dello scudetto con la [[Mens Sana Siena]]. Anche la squadra cambia radicalmente. Dopo aver iniziato la stagione 2013-2014 ancora con la maglia senese, il 24 dicembre viene ufficializzato il trasferimento di [[Daniel Hackett]] all'Olimpia Milano, che ritrova gli ex-compagni [[Kristjan Kangur]] e [[David Moss]] arrivati in estate insieme a [[Bruno Cerella]], proveniente dalla [[Cimberio Varese|Pallacanestro Varese]]. Nel ruolo di centro viene scelto il giamaicano [[Samardo Samuels]] il cui ingaggio viene comunicato il 25 luglio 2013. A Samuels viene affiancato, il 3 novembre 2013, lo statunitense [[Gani Lawal]], fino al termine della stagione mentre a completare il pacchetto lunghi, oltre a [[Nicolò Melli]], arriva l'esperto [[C.J. Wallace|Charles Judson "C.J." Wallace]] che firma un contratto biennale il 6 agosto 2013. Nel ruolo di secondo playmaker viene scelto [[Curtis Jerrells]]. Completano il roster altri due playmaker, presi come ''wildcard'' in caso di infortunio dei titolari: [[Mohamed Touré]] e [[Willie Deane]]. La squadra viene eliminata in Coppa Italia dalla [[Dinamo Sassari]], ma approda per la prima volta dopo 17 anni ai playoff di Eurolega, anche grazie alle notevoli prestazioni della guardia americana [[Keith Langford]]. Viene eliminata dagli israeliani del [[Maccabi Tel Aviv]], futuri campioni d'Europa, che sconfiggono i biancorossi per 3-1. In campionato la squadra chiude al primo posto nella stagione regolare con 25 vittorie su 30 gare, raggiunge quindi la finale scudetto sconfiggendo in sequenza 3-2 Pistoia e 4-2 Sassari. La finalista è la [[Mens Sana Siena]] giunta seconda in stagione regolare. L'Olimpia, 18 anni dopo l'ultimo trionfo, conquista il suo 26º scudetto battendo Siena 4-3. Per la prima volta la finale viene aggiudicata solo alla settima gara, che Milano si aggiudica per 74-67. Nell'estate l'ossatura della squadra viene confermata, ma vengono ceduti gli americani Curtis Jerrells e Keith Langford, grandi protagonisti della conquista dello scudetto, oltre a Lawal, Wallace e Kangur. Per sostituirli vengono ingaggiati [[Joe Ragland]] da Cantù e [[MarShon Brooks]] dai [[Los Angeles Lakers]] insieme al lituano [[Linas Kleiza]] dal [[Fenerbahçe Spor Kulübü]] e al centro [[Shawn James]] dal [[Maccabi Tel Aviv]].
 
La stagione 2014-15, a differenza della precedente, si rivela totalmente fallimentare e si conclude senza nessun titolo. L'Olimpia perde infatti la Supercoppa italiana e la finale di coppa Italia contro la [[Dinamo Basket Sassari|Dinamo Sassari]] mentre in Eurolega fallisce la qualificazione ai playoff venendo eliminata alle top 16. In Italia Milano domina la stagione regolare chiusa in prima posizione con un bilancio di 26 vittorie e 4 sconfitte, ma nei playoff, dopo aver agevolmente eliminato la [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]] per 3 a 0, la formazione meneghina viene sconfitta per l'ennesima volta in stagione dalla Dinamo Sassari che si impone 4 a 3 vincendo gara 7 a Milano 81-86 dopo un tempo supplementare.
 
Per la stagione 2015-16 al posto di Banchi viene ingaggiato come allenatore [[Jasmin Repeša]]. Il roster viene completamente rivoluzionato con la conferma dei soli Gentile e Cerella dalla stagione precedente. Sono quindi ingaggiati i playmaker [[Andrea Cinciarini]] e [[Oliver Lafayette]], le guardie [[Charles Jenkins]] e [[Krunoslav Simon]], le ali [[Jamel McLean]] e [[Robbie Hummel]] e i centri [[Milan Mačvan]], [[Stanko Barać]] e [[Gani Lawal]] quest'ultimo di ritorno a Milano dopo avervi già giocato l'anno dello scudetto. La stagione si apre con la sconfitta in Supercoppa italiana per mano della [[Pallacanestro Reggiana|Grissinbon Reggio Emilia]]. A stagione iniziata viene ufficializzato l'ingresso di [[Rakim Sanders]] e la rescissione di Lawal. Il 21 febbraio 2016 vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile|Coppa Italia]] battendo in finale la [[Società Sportiva Felice Scandone|Scandone Avellino]]. Dopo aver primeggiato nella stagione regolare ottiene il ventisettesimo scudetto imponendosi per 4 a 2 nella serie finale contro [[Pallacanestro Reggiana|Reggio Emilia]].
 
La stagione successiva si apre con il primo successo in [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2016|Supercoppa italiana]] contro la Scandone Avellino. A dicembre dopo 5 anni [[Alessandro Gentile]], capitano dei 2 scudetti, lascia la squadra per delle insanabili divergenze con l'allenatore e la società. A febbraio viene conquistata la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2017|Coppa Italia]] (sesto titolo) battendo in finale la [[Dinamo Basket Sassari|Dinamo Sassari]].Dopo il primo posto nella regular season,incontra al primo turno dei playoff l'[[Orlandina Basket]],alla sua prima partecipazione ai playoff,dove l'Olimpia si impone in rimonta 3-1.In semifinale i milanesi incontrano l'[[Aquila Basket Trento]],che vince entrambe le gare al [[Mediolanum Forum]],perde gara 3 ma vince gara 4 in [[Trentino-Alto Adige|Trentino]],e infine vince gara 5 a [[Milano]] e vince la serie 4-1.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; font-size:90%; background:white; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="red"| <span style="color:white;"> Cronistoria della Pallacanestro Olimpia Milano</span>
|-
|<div style="font-size:93%">
{{Div col|3}}
* 1930{{·}}Fondazione del '''Dopolavoro Borletti''' con sede a [[Milano]].
* [[Dopolavoro Borletti 1931|1931]]{{·}}4ª nel girone piemontese-lombardo in [[Prima Divisione maschile FIP 1931|Prima Divisione]].
* [[Dopolavoro Borletti 1932|1932]]{{·}}3ª in [[Divisione Nazionale maschile FIP 1932|Divisione Nazionale]].
* [[Dopolavoro Borletti 1933|1933]]{{·}}3ª in [[Divisione Nazionale maschile FIP 1933|Divisione Nazionale]].
* [[Dopolavoro Borletti 1934|1934]]{{·}}2ª in [[Divisione Nazionale maschile FIP 1934|Divisione Nazionale]].
* [[Dopolavoro Borletti 1935|1935]]{{·}}3ª nel girone A di prima fase in [[Divisione Nazionale maschile FIP 1935|Divisione Nazionale]].
* [[Dopolavoro Borletti 1935-1936|1935-1936]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Divisione Nazionale maschile FIP 1935-1936|Campione d'Italia]] (1º titolo)'''.
* [[Dopolavoro Borletti 1936-1937|1936-1937]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Divisione Nazionale maschile FIP 1935-1936|Campione d'Italia]] (2º titolo)'''.
* [[Dopolavoro Borletti 1937-1938|1937-1938]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A maschile FIP 1937-1938|Campione d'Italia]] (3º titolo)'''.
* [[Dopolavoro Borletti 1938-1939|1938-1939]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A maschile FIP 1938-1939|Campione d'Italia]] (4º titolo)'''.
* [[Dopolavoro Borletti 1939-1940|1939-1940]]{{·}}7ª in [[Serie A maschile FIP 1939-1940|Serie A]].
----
* [[Dopolavoro Borletti 1940-1941|1940-1941]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1940-1941|Serie A]].
* [[Dopolavoro Borletti 1941-1942|1941-1942]]{{·}}5ª in [[Serie A maschile FIP 1941-1942|Serie A]].
* [[Dopolavoro Borletti 1942-1943|1942-1943]]{{·}}5ª in [[Serie A maschile FIP 1942-1943|Serie A]].
* [[Dopolavoro Borletti 1945-1946|1945-1946]]{{·}}4ª nel girone finale nord A di [[Serie A maschile FIP 1945-1946|Serie A]].
* [[Dopolavoro Borletti 1946-1947|1946-1947]]{{·}}4ª nel girone eliminatorio I di [[Serie A maschile FIP 1946-1947|Serie A]].
* 1947{{·}}Si fonde con la Triestina Milano, diventa '''Pallacanestro Olimpia Milano'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1947-1948|1947-1948]]{{·}}3ª nel girone finale di [[Serie A maschile FIP 1947-1948|Serie A]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1948-1949|1948-1949]]{{·}}3ª in [[Serie A maschile FIP 1947-1948|Serie A]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1949-1950|1949-1950]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A maschile FIP 1949-1950|Campione d'Italia]] (5º titolo)'''.
----
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1950-1951|1950-1951]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A maschile FIP 1950-1951|Campione d'Italia]] (6º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1951-1952|1951-1952]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A maschile FIP 1951-1952|Campione d'Italia]] (7º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1952-1953|1952-1953]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A maschile FIP 1952-1953|Campione d'Italia]] (8º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1953-1954|1953-1954]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A maschile FIP 1953-1954|Campione d'Italia]] (9º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1954-1955|1954-1955]]{{·}}3ª in [[Serie A maschile FIP 1954-1955|Serie A]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1955-1956|1955-1956]]{{·}}2ª in [[Elette FIP 1955-1956|Elette]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1956-1957|1956-1957]]{{·}}[[File:Star*.svg|15px]] [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Elette FIP 1956-1957|Campione d'Italia]] (10º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1957-1958|1957-1958]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Elette FIP 1957-1958|Campione d'Italia]] (11º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1958-1959|1958-1959]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Elette FIP 1958-1959|Campione d'Italia]] (12º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1959-1960|1959-1960]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Elette FIP 1959-1960|Campione d'Italia]] (13º titolo)'''.
----
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1960-1961|1960-1961]]{{·}}3ª in [[Elette FIP 1960-1961|Elette]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1961-1962|1961-1962]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Elette FIP 1961-1962|Campione d'Italia]] (14º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1962-1963|1962-1963]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Elette FIP 1962-1963|Campione d'Italia]] (15º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1963-1964|1963-1964]]{{·}}2ª in [[Elette FIP 1963-1964|Elette]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1964-1965|1964-1965]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Elette FIP 1964-1965|Campione d'Italia]] (16º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1965-1966|1965-1966]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A maschile FIP 1965-1966|Campione d'Italia]] (17º titolo)'''.
:[[File:Icona Euroleague.png|15px]] '''Vince la [[FIBA European Champions Cup 1965-1966|Coppa dei Campioni]] (1º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1966-1967|1966-1967]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A maschile FIP 1966-1967|Campione d'Italia]] (18º titolo)'''.
:Finale di [[FIBA European Champions Cup 1966-1967|Coppa dei Campioni]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1967-1968|1967-1968]]{{·}}4ª in [[Serie A maschile FIP 1967-1968|Serie A]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1968-1969|1968-1969]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1968-1969|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1968-1969|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1969-1970|1969-1970]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1969-1970|Serie A]].
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1969-1970|Coppa Italia]].
----
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1970-1971|1970-1971]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1970-1971|Serie A]], perde lo spareggio scudetto.
:3ª in [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1968-1969|Coppa Italia]].
:'''[[File:Coppacoppe.png|15px]] Vince la [[Coppa delle Coppe 1970-1971 (pallacanestro maschile)|Coppa delle Coppe]] (1º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1971-1972|1971-1972]]{{·}}[[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A maschile FIP 1971-1972|Campione d'Italia]] (19º titolo)'''.
:[[File:VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1972|Coppa Italia]] (1º titolo)'''.
:'''[[File:Coppacoppe.png|15px]] Vince la [[Coppa delle Coppe 1971-1972 (pallacanestro maschile)|Coppa delle Coppe]] (2º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1972-1973|1972-1973]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1972-1973|Serie A]], perde lo spareggio scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1973|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1973-1974|1973-1974]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 1973-1974|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1974|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1974-1975|1974-1975]]{{·}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1974-1975|Serie A1]], 3ª nella Poule scudetto.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1975-1976|1975-1976]]{{·}}11ª in [[Serie A1 maschile FIP 1975-1976|Serie A1]], 3ª nella Poule classificazione A, [[File:Red Arrow Down.svg|15px]] retrocessa in Serie A2'''.
:'''[[File:Coppacoppe.png|15px]] Vince la [[Coppa delle Coppe 1975-1976 (pallacanestro maschile)|Coppa delle Coppe]] (3º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1976-1977|1976-1977]]{{·}}1ª in [[Serie A2 maschile FIP 1976-1977|Serie A2]], [[File:Green Arrow Up.svg|15px]] '''promossa in Serie A1'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1977-1978|1977-1978]]{{·}}6ª in [[Serie A1 maschile FIP 1977-1978|Serie A1]], 4ª nella Poule scudetto B.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1978-1979|1978-1979]]{{·}}5ª in [[Serie A1 maschile FIP 1978-1979|Serie A1]], finale dei play-off scudetto.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1979-1980|1979-1980]]{{·}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 1979-1980|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
----
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1980-1981|1980-1981]]{{·}}2ª in [[Serie A1 maschile FIP 1980-1981|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1981-1982|1981-1982]]{{·}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1981-1982|Serie A1]], [[File:Star*.svg|15px]] [[File:Star*.svg|15px]] [[File:Scudetto.svg|15px]] '''campione d'Italia (20º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1982-1983|1982-1983]]{{·}}2ª in [[Serie A1 maschile FIP 1982-1983|Serie A1]], finale dei play-off scudetto.
:Finale di [[FIBA European Champions Cup 1982-1983|Coppa dei Campioni]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1983-1984|1983-1984]]{{·}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 1983-1984|Serie A1]], finale dei play-off scudetto.
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1984|Coppa Italia]].
:Finale di [[Coppa delle Coppe 1983-1984 (pallacanestro maschile)|Coppa delle Coppe]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1984-1985|1984-1985]]{{·}}2ª in [[Serie A1 maschile FIP 1984-1985|Serie A1]], [[File:Scudetto.svg|15px]] '''campione d'Italia (21º titolo)'''.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1985|Coppa Italia]].
:'''Vince la [[Coppa Korać 1984-1985|Coppa Korać]] (1º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1985-1986|1985-1986]]{{·}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 1985-1986|Serie A1]], [[File:Scudetto.svg|15px]] '''campione d'Italia (22º titolo)'''.
:[[File:VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1986|Coppa Italia]] (2º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1986-1987|1986-1987]]{{·}}4ª in [[Serie A1 maschile FIP 1986-1987|Serie A1]], [[File:Scudetto.svg|15px]] '''campione d'Italia (23º titolo)'''.
:[[File:VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1986-1987|Coppa Italia]] (3º titolo)'''.
:[[File:Icona Euroleague.png|15px]] '''Vince la [[FIBA European Champions Cup 1986-1987|Coppa dei Campioni]] (2º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1987-1988|1987-1988]]{{·}}2ª in [[Serie A1 maschile FIP 1987-1988|Serie A1]], finale dei play-off scudetto.
:'''Vince la [[Coppa Intercontinentale 1987 (pallacanestro)|Coppa Intercontinentale]] (1º titolo)'''.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1988|Coppa Italia]].
:[[File:Icona Euroleague.png|15px]] '''Vince la [[FIBA European Champions Cup 1987-1988|Coppa dei Campioni]] (3º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1988-1989|1988-1989]]{{·}}5ª in [[Serie A1 maschile FIP 1986-1987|Serie A1]], [[File:Scudetto.svg|15px]] '''campione d'Italia (24º titolo)'''.
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1989|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1989-1990|1989-1990]]{{·}}10ª in [[Serie A1 maschile FIP 1989-1990|Serie A1]], ottavi di finale dei play-off scudetto.
:2ª nel girone A degli ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1990|Coppa Italia]].
----
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1990-1991|1990-1991]]{{·}}1ª in [[Serie A1 maschile FIP 1990-1991|Serie A1]], finale dei play-off scudetto.
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1991|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1991-1992|1991-1992]]{{·}}3ª in [[Serie A1 maschile FIP 1991-1992|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1992|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1992-1993|1992-1993]]{{·}}2ª in [[Serie A1 maschile FIP 1992-1993|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1993|Coppa Italia]].
:'''Vince la [[Coppa Korać 1992-1993|Coppa Korać]] (2º titolo)'''.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1993-1994|1993-1994]]{{·}}5ª in [[Serie A1 maschile FIP 1993-1994|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1994|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1994-1995|1994-1995]]{{·}}4ª in [[Serie A1 maschile FIP 1994-1995|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
:3ª in [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1995|Coppa Italia]].
:Finale di [[Coppa Korać 1994-1995|Coppa Korać]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1995-1996|1995-1996]]{{·}}5ª in [[Serie A1 maschile FIP 1995-1996|Serie A1]], [[File:Scudetto.svg|15px]] '''campione d'Italia (25º titolo)'''.
:[[File:VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1996|Coppa Italia]] (4º titolo)'''.
:Finale di [[Coppa Korać 1995-1996|Coppa Korać]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1996-1997|1996-1997]]{{·}}4ª in [[Serie A1 maschile FIP 1996-1997|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 1996|Supercoppa italiana]].
:3ª in [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1997|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1997-1998|1997-1998]]{{·}}6ª in [[Serie A1 maschile FIP 1997-1998|Serie A1]], ottavi di finale dei play-off scudetto.
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1998|Coppa Italia]].
:Finale di [[Eurocoppa 1997-1998|Eurocoppa]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1998-1999|1998-1999]]{{·}}5ª in [[Serie A1 maschile FIP 1998-1999|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1999|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 1999-2000|1999-2000]]{{·}}13ª in [[Serie A1 maschile FIP 1999-2000|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
----
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2000-2001|2000-2001]]{{·}}15ª in [[Serie A1 maschile FIP 2000-2001|Serie A1]].
:3ª nel girone H della fase a gironi di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2000|Supercoppa italiana]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2001-2002|2001-2002]]{{·}}17ª in [[Serie A maschile FIP 2001-2002|Serie A]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2002-2003|2002-2003]]{{·}}5ª in [[Serie A maschile FIP 2002-2003|Serie A]], ottavi di finale dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2003|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2003-2004|2003-2004]]{{·}}10ª in [[Serie A maschile FIP 2003-2004|Serie A]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2004-2005|2004-2005]]{{·}}4ª in [[Serie A maschile FIP 2004-2005|Serie A]], finale dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2005|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2005-2006|2005-2006]]{{·}}7ª in [[Serie A maschile FIP 2005-2006|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2006|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2006-2007|2006-2007]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 2006-2007|Serie A]], semifinali dei play-off scudetto.
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2007|Coppa Italia]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2007-2008|2007-2008]]{{·}}5ª in [[Serie A maschile FIP 2007-2008|Serie A]], semifinali dei play-off scudetto.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2008-2009|2008-2009]]{{·}}6ª in [[Serie A maschile FIP 2008-2009|Serie A]], finale dei play-off scudetto.
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2009-2010|2009-2010]]{{·}}3ª in [[Serie A maschile FIP 2009-2010|Serie A]], finale dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2010|Coppa Italia]].
----
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2010-2011|2010-2011]]{{·}}3ª in [[Serie A maschile FIP 2010-2011|Serie A]], semifinali dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2011|Coppa Italia]].
:Regular season di [[Euroleague Basketball 2010-2011|Eurolega]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2011-2012|2011-2012]]{{·}}2ª in [[Serie A maschile FIP 2011-2012|Serie A]], finale dei play-off scudetto.
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2012|Coppa Italia]].
:Top 16 di [[Euroleague Basketball 2011-2012|Eurolega]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2012-2013|2012-2013]]{{·}}4ª in [[Serie A maschile FIP 2012-2013|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2013|Coppa Italia]].
:Regular season di [[Euroleague Basketball 2012-2013|Eurolega]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2013-2014|2013-2014]]{{·}}1ª in [[Serie A maschile FIP 2013-2014|Serie A]], [[File:Scudetto.svg|15px]] '''campione d'Italia (26º titolo)'''.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2014|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Euroleague Basketball 2013-2014|Eurolega]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2014-2015|2014-2015]]{{·}}1ª in [[Serie A 2014-2015 (pallacanestro maschile)|Serie A]], semifinali dei play-off scudetto.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2014|Supercoppa italiana]].
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2015|Coppa Italia]].
:Top 16 di [[Euroleague Basketball 2014-2015|Eurolega]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2015-2016|2015-2016]]{{•}}1ª in [[Serie A 2015-2016 (pallacanestro maschile)|Serie A]], [[File:Scudetto.svg|15px]] '''campione d'Italia (27º titolo)'''.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2015|Supercoppa italiana]].
:[[File:VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2016|Coppa Italia]] (5º titolo)'''
:Regular season di [[Euroleague Basketball 2015-2016|Eurolega]].
:Quarti di finale di [[Eurocup 2015-2016|Eurocup]].
* [[Pallacanestro Olimpia Milano 2016-2017|2016-2017]]{{•}}1ª in [[Serie A 2016-2017 (pallacanestro maschile)|Serie A]], semifinali dei play-off scudetto.
:[[File:Supercoppa di pallacanestro.svg|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2016|Supercoppa italiana]] (1º titolo)'''.
:[[File:VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2017|Coppa Italia]] (6º titolo)'''
:Regular season di [[Euroleague Basketball 2016-2017|Eurolega]].{{Div col end}}
</div>
|}
 
== Colori e simboli ==
Fin dall'inizio della sua storia l'Olimpia Milano veste i colori biancorossi. Poche, ma significative, le eccezioni: nella stagione 1973/74, la prima dopo l'era Simmenthal, la squadra indossa uno sgargiante blu e bianco, abbandonato due anni dopo con la fine della sponsorizzazione Innocenti. Nel 1975/76 si torna, infatti, al biancorosso, ma con inserti blu che riprendono il simbolo dello sponsor Cinzano. Nei due anni successivi, in cui l'Olimpia conosce l'onta della retrocessione in A2 e l'immediato ritorno nella massima serie, il blu prende ancora più spazio, prima sui pantaloncini e poi sulla maglietta.
Si ritorna al biancorosso puro con il marchio Billy, simbolo di un'era di nuovi trionfi. Il blu riapparirà, come semplice inserto, a colorare i numeri nel 1981/82, sopra i pantaloncini nel 1997/98 e dentro il marchio Sony nel 1998/99.
Altre piccole modifiche, legate alle sponsorizzazioni, appaiono con i marchi Pippo (una grossa stella gialla), Breil (in nero) e Armani Jeans (scritta in oro).
 
Il simbolo dell'Olimpia Milano è, dalla stagione 1983/84, "Fiero il Guerriero". Il nome è tenuto a battesimo dal Presidente Gianmario Gabetti mentre il marchio lo realizza Walter Ravizza, allora direttore creativo del gruppo Gabetti; un guerriero stilizzato rosso su sfondo bianco che regge uno scudo su cui è simboleggiato il [[Duomo di Milano]]<ref name=fiero>{{cita web|url=http://www.basketnet.net/news/113482/redazione.php|titolo=L'Olimpia perde il suo guerriero. Dallo stemma è sparito Fiero|editore=basketnet.net|urlarchivio=http://webcache.googleusercontent.com/search?sclient=psy-ab&hl=it&source=hp&q=cache%3Ahttp%3A%2F%2Fwww.basketnet.net%2Fnews%2F113482%2Fredazione.php&pbx=1&oq=cache%3Ahttp%3A%2F%2Fwww.basketnet.net%2Fnews%2F113482%2Fredazione.php&aq=f&aqi=&aql=&gs_sm=e&gs_upl=1570l1808l0l1951l2l1l0l0l0l1l245l245l2-1l1l0|dataarchivio=31 agosto 2011}}</ref>. Tale stemma ha simboleggiato per anni il carattere della squadra (il cosiddetto "sputare sangue" di [[Dan Peterson]]) ma all'inizio della stagione 2009/10 sparisce dalle divise durante le amichevoli e dal sito Internet ufficiale della squadra<ref name=fiero/>.
 
Durante i playoff della stagione 2010, Fiero il Guerriero riappare a palazzo sotto forma di mascotte<ref>[http://www.olimpiamilano.com/index.php?option=com_content&view=article&id=123%3Afiero-il-guerriero-ieri-sera-alla-partita&catid=7%3Aultime-notizie&Itemid=63&lang=it Fiero il guerriero ieri sera alla partita]</ref>.
 
Nella stagione 2011-12 i giocatori vestivano in occasione delle trasferte in Eurolega una divisa nera.
 
== Palazzetto ==
[[File:Forum_Assago_Parquet_2.jpg|thumb|250px|[[Mediolanum Forum]]]]
 
Il Dopolavoro Borletti giocò per quasi 20 anni sul proprio campo in Via Costanza. Campo all'aperto come si usava in quegli anni. Anche dopo la fusione con la Triestina Milano e la nascita dell'Olimpia il campo di gara ufficiale fu quello di Via Costanza.
 
A metà anni '40, con l'enorme popolarità del basket in Lombardia, l'Olimpia si trasferì nel famoso [[Fiera di Milano|Palazzo dello Sport della Fiera di Milano]], in Piazza VI Febbraio; capace di contenere quasi 18.000 persone, era all'epoca il più grande [[Arena coperta|palazzo dello sport d'Europa]] e secondo solo al [[Madison Square Garden]] di [[New York]].
 
A fine anni '60, il PalaFiera venne abbandonato dall'Olimpia e la squadra si trasferì nel piccolo [[PalaLido]], allora, in un'epoca ove le misure di sicurezza erano inesistenti, capace di contenere sino a 10.000 spettatori in uno spazio esiguo, ma con una visuale sul campo di gioco fantastica da ogni posizione dell'edificio.
 
A fine anni '70, l'Olimpia si trasferì nell'appena costruito [[Palasport di San Siro]], impianto multiuso costruito a fianco dello Stadio Meazza e capace di contenere circa 15.000 spettatori.
 
Con l'eccezionale [[Nevicata del 1985|nevicata del gennaio 1985]] si chiuse l'avventura dell'Olimpia al Palasport, che collassò su sé stesso a causa dell'enorme massa di neve che si depositò sulla copertura concava della struttura.
 
L'Olimpia ritornò al [[PalaLido]] (con una capacità ridotta a 3.500 posti), in attesa che nel giro di poche settimane venisse pronta la soluzione d'emergenza: il [[PalaSharp|PalaTrussardi]].
 
Costruito, voluto e sponsorizzato dalla nota famiglia legata alla moda, la [[tensostruttura]] può contenere fino a 12.000 persone. L'Olimpia vi giocò durante uno dei suoi periodi di dominio incontrastato in Italia e in Europa, la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90.
 
Pochi anni dopo venne costruito il [[Mediolanum Forum|Forum d'Assago]] da parte della famiglia Cabassi. Capace di contenere sino a 12.331 persone<ref>[http://www.olimpiamilano.com/olimpia-il-bilancio-di-uneurolega-importante/ olimpiamilano.com ...esauriti al Mediolanum Forum per 12.331 spettatori...]</ref>, è un edificio multisportivo e multipiano.
 
Per alcuni anni l'Olimpia si è divisa tra il Forum d'Assago e il PalaLido di Milano (con una capacità aumentata a 3.800 persone nel 2005), ma dalla stagione 2010-2011, in concomitanza con i previsti lavori di ristrutturazione e allargamento dello storico impianto di [[Carlo Stuparich|P.le Stuparich]], tutte le partite casalinghe vengono giocate al [[Forum di Assago]] ([[Assago|alle porte di Milano]], situato appena fuori l'uscita dell'[[Autostrada A7 (Italia)|Autostrada A7]]) e servito dalla [[Assago Milanofiori Forum|stazione]] della [[Linea M2 (metropolitana di Milano)|linea 2]] della [[metropolitana di Milano|metropolitana]].
 
Durante i lavori di ristrutturazione del PalaLido, in caso di indisponibilità del Forum d'Assago, l'Olimpia disputa alcune sue partite casalinghe al [[PalaDesio]], palazzetto dello sport situato nella cittadina brianzola di Desio con una capacità di 6.700 posti.
 
== Hall of Fame ==
Tra i membri del [[Naismith Memorial Basketball Hall of Fame]], figurano 5 giocatori che hanno vestito, nel corso della propria carriera, la maglia di Milano. Si tratta di: [[Bill Bradley]], [[Bob McAdoo]], [[Dino Meneghin]], [[Sandro Gamba]] e [[Cesare Rubini]] (gli ultimi due sono stati inseriti in qualità di allenatori).
 
Nella Hall of Fame della società sono stati inseriti 35 membri, tra giocatori, allenatori e dirigenti<ref>{{cita web|url=http://www.olimpiamilano.com/hall-of-fame/|titolo=Hall of fame|editore=olimpiamilano.com|accesso=23 settembre 2015}}</ref>.
{{Colonne}}
* [[Renzo Bariviera]]
* [[Rolando Blackman]]
* [[Dejan Bodiroga]]
* [[Adolfo Bogoncelli]]
* [[Franco Boselli]]
* [[Bill Bradley]]
* [[Pino Brumatti]]
* [[Joe Barry Carroll]]
* [[Franco Casalini]]
* [[Mike D'Antoni]]
* [[Vittorio Ferracini]]
* [[Gianmario Gabetti]]
{{Colonne spezza}}
* [[Vittorio Gallinari]]
* [[Sandro Gamba]]
* [[Ferdinando Gentile]]
* [[John Gianelli]]
* [[Giulio Iellini]]
* [[Arthur Kenney]]
* [[Massimo Masini]]
* [[Bob McAdoo]]
* [[Dino Meneghin]]
* [[Enrico Pagani]]
* [[Dan Peterson]]
* [[Gianfranco Pieri]]
{{Colonne spezza}}
* [[Riccardo Pittis]]
* [[Flavio Portaluppi]]
* [[Roberto Premier]]
* [[Sandro Riminucci]]
* [[Romeo Romanutti]]
* [[Cesare Rubini]]
* [[Russ Schoene]]
* [[Sergio Stefanini]]
* [[Skip Thoren]]
* [[Gabriele Vianello]]
* [[Paolo Vittori]]
{{Colonne fine}}
 
== Palmarès ==
{{Vedi anche|Palmarès della Pallacanestro Olimpia Milano}}
Nel palmarès dell'Olimpia figurano 27 scudetti: si tratta della squadra con il maggior numero di successi nel [[Serie A (pallacanestro maschile)|campionato italiano]]. Ha inoltre chiuso al secondo posto in 16 occasioni.
 
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Basketpalm|Campionato italiano maschile|27}}'''
:[[Divisione Nazionale 1935-1936 (pallacanestro maschile)|1935-36]], [[Divisione Nazionale 1936-1937 (pallacanestro maschile)|1936-37]], [[Serie A maschile FIP 1937-1938|1937-38]], [[Serie A maschile FIP 1938-1939|1938-39]], [[Serie A maschile FIP 1949-1950|1949-50]], [[Serie A maschile FIP 1950-1951|1950-51]], [[Serie A maschile FIP 1951-1952|1951-52]], [[Serie A maschile FIP 1952-1953|1952-53]], [[Serie A maschile FIP 1953-1954|1953-54]], [[Elette FIP 1956-1957|1956-57]][[File:Star*.svg|20px]]<br />[[Elette FIP 1957-1958|1957-58]], [[Elette FIP 1958-1959|1958-59]], [[Elette FIP 1959-1960|1959-60]], [[Elette FIP 1961-1962|1961-62]], [[Elette FIP 1962-1963|1962-63]], [[Elette FIP 1964-1965|1964-65]], [[Serie A maschile FIP 1965-1966|1965-66]], [[Serie A maschile FIP 1966-1967|1966-67]], [[Serie A maschile FIP 1971-1972|1971-72]], [[Serie A1 maschile FIP 1981-1982|1981-82]][[File:Star*.svg|20px]] [[File:Star*.svg|20px]]<br />[[Serie A1 maschile FIP 1984-1985|1984-85]], [[Serie A1 maschile FIP 1985-1986|1985-86]], [[Serie A1 maschile FIP 1986-1987|1986-87]], [[Serie A1 maschile FIP 1988-1989|1988-89]], [[Serie A1 maschile FIP 1995-1996|1995-96]], [[Serie A maschile FIP 2013-2014|2013-14]], [[Serie A 2015-2016 (pallacanestro maschile)|2015-16]]
* '''{{Basketpalm|Coppa Italia maschile|6}}'''
:[[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1972|1972]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1986|1986]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1986-1987|1987]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1996|1996]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2016|2016]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2017|2017]]
*'''{{Basketpalm|Supercoppa italiana maschile|1}}'''
:[[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2016|2016]]
 
=== Competizioni europee ===
* '''{{Basketpalm|Euroleague Basketball|3}}'''
:[[FIBA European Champions Cup 1965-1966|1965-66]], [[FIBA European Champions Cup 1986-1987|1986-87]], [[FIBA European Champions Cup 1987-1988|1987-88]]
* '''{{Basketpalm|Coppa delle Coppe|3}}'''
:[[Coppa delle Coppe 1970-1971 (pallacanestro maschile)|1970-71]], [[Coppa delle Coppe 1971-1972 (pallacanestro maschile)|1971-72]], [[Coppa delle Coppe 1975-1976 (pallacanestro maschile)|1975-76]]
* '''{{Basketpalm|Coppa Korac|2}}'''
:[[Coppa Korać 1984-1985|1984-85]], [[Coppa Korać 1992-1993|1992-93]]
 
=== Competizioni internazionali ===
* '''{{Basketpalm|Coppa Intercontinentale|1}}'''
:[[Coppa Intercontinentale 1987 (pallacanestro)|1987]]
* '''Partecipazioni al [[McDonald's Open]]: 2'''
:1987, 1989
 
=== Competizioni giovanili ===
* '''[[File:Scudetto.svg|16px]] [[Campionati italiani giovanili di pallacanestro|Campionato italiano Under 21]]: 1'''
: 2006
* '''[[File:Scudetto.svg|16px]] [[Campionati italiani giovanili di pallacanestro|Campionato italiano Under 19]]: 7'''
: 1960, 1962, 1970, 1977, 1978, 1998, 1999
* '''[[File:Scudetto.svg|16px]] [[Campionati italiani giovanili di pallacanestro|Campionato italiano Under 17]]: 6'''
: 1972, 1975, 1979, 1982, 1988, 2013
* '''[[File:Scudetto.svg|16px]] [[Campionati italiani giovanili di pallacanestro|Campionato italiano Under 15]]: 5'''
: 1973, 1978, 1985, 1986, 2011
* '''[[File:Scudetto.svg|16px]] [[Campionati italiani giovanili di pallacanestro|Campionato italiano Under 14]]: 1'''
: 2014
 
== Statistiche e record ==
Il giocatore con più presenze e più punti in maglia biancorossa è Mike D'Antoni: ha vestito la maglia Olimpia per 455 volte in 13 stagioni, segnando 5573 punti. Il secondo miglior marcatore Olimpia è [[Roberto Premier]]. Completa il podio dei migliori marcatori [[Massimo Masini]]. D'Antoni guida anche la classifica degli assist e delle palle recuperate. Il giocatore che ha preso più rimbalzi è [[Dino Meneghin]], seguito da [[Vittorio Ferracini]] e dallo stesso D'Antoni.
 
[[Sandro Gamba]] ha giocato 15 stagioni a Milano. 14 stagioni per [[Sandro Riminucci]], 13 per D'Antoni, Masini e [[Gianfranco Pieri]].
 
Al 2011, l'allenatore più vincente è [[Cesare Rubini]], con 501 vittorie su 601 partite (media 83,3%) in 26 stagioni. A seguire [[Dan Peterson]]: 243 vittorie in 329 gare (73,8%) e [[Mike D'Antoni]] con 92 vittorie (su 141 partite, media 65,2%) a pari merito con [[Filippo Faina]].
 
== Tifoseria ==
La tifoseria milanese si concentra soprattutto in Lombardia, specialmente nell'hinterland della città di [[Milano]], dove sono presenti diversi fans club. Il primo gruppo ultras a nascere nella curva dell'Olimpia Milano sono i ''Panthers Power 1970'' che verranno successivamente accompagnati dai ''Red Shoes Supporters 1988''. Essi formeranno, insieme ad altri gruppi minori, l'asse portante del tifo caldo biancorosso e porteranno in alto il nome della squadra e della città di Milano per l'Italia e per l'Europa fino agli anni 2000 quando rispettivamente si sciolsero il 19 maggio 2006 e il 14 novembre 2008. Bisogna aspettare la stagione 2009/2010 per rivedere il tifo organizzato in curva con il ''Club Milano 1936'', un gruppo lontano dall'ideologia ultras ma desideroso di prestare supporto alla squadra in casa e in trasferta e colmare il profondo vuoto lasciato dai gruppi precedenti. Il movimento [[ultras]] nella curva tornerà nella stagione 2012/2013 con il gruppo ''Old Clan Milano'', il cui striscione durerà poco tempo sulle transenne perché dopo qualche mese si unirà con il gruppo ''Milano1936'' per formare gli ''ULTRAS MILANO'', gruppo tuttora presente nei palazzetti dove gioca l'Olimpia.
 
=== Rivalità ===
La rivalità sportiva più sentita da parte dei tifosi biancorossi è quella verso la squadra di [[Pallacanestro Cantù|Cantù]], società che ha la sede a circa 40&nbsp;km di distanza da quella dell'Olimpia all'interno dell'[[area metropolitana di Milano]]. Forte è anche la rivalità con la [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]], la squadra più titolata dopo l'Olimpia. Negli anni di dominio da parte della [[Mens Sana Siena]] (2007 - 2014) la rivalità con la compagine senese fu notevole, anche per le quattro finali disputate: le prime tre vinte dai senesi, l'ultima dall'Olimpia. Non poche le ruggini tra le due società.
 
Dalla fine degli anni '90 fino al 2005 c'è stato un "gemellaggio ufficioso" con la tifoseria di [[Pallacanestro Varese|Varese]]. La precedente rivalità Simmenthal - Ignis degli anni settanta aveva assunto toni di grande sfida, che contribuirono a lanciare la popolarità della pallacanestro in Italia.
 
Prima dello scioglimento dei gruppi ultras, c'erano dei gemellaggi con la tifoseria di [[Pallacanestro Biella|Biella]] e con quella di [[Basket Rimini|Rimini]].
 
Per diverso tempo, tra gli anni '60 e '70, a Milano ci fu anche una stracittadina ufficiale. La [[Pallacanestro Milano 1958]] (conosciuta da molti come "All'Onestà Milano") militò per vari anni in Serie A, con buoni risultati. Nonostante la rivalità non fosse così accesa, dal [[1976]] al [[1978]] la Pallacanestro Milano, sponsorizzata prima Mobilquattro e poi [[Xerox]], scavalcò in classifica l'Olimpia grazie alle prodezze di [[Chuck Jura]], lo ''Sceriffo del Nebraska''.
Nella sola stagione 1995-96 ci fu un'altra stracittadina con [[Aresium Milano]], che aveva precedentemente sede ad [[Arese]], cittadina di provincia.
 
== Roster 2016-2017 ==
''Aggiornato al 9 giugno 2017.''
{{Giocatore PC/inizio|col1=red|col2=white|anno=1|alt=1|peso=1|note=}}
{{Giocatore PC|n°=1|nazione=USA|ruolo=AG|nome=[[Jamel McLean]]|anno=1988|altezza=203|peso=104}}
{{Giocatore PC|n°=2|nazione=ITA|ruolo=AP|nome=[[Simone Fontecchio]]|anno=1995|altezza=203|peso=91}}
{{Giocatore PC|n°=7|nazione=USA|nazione2=GEO|ruolo=P|nome=[[Ricky Hickman]]|anno=1985|altezza=191|peso=88}}
{{Giocatore PC|n°=9|nazione=LTU|ruolo=P|nome=[[Mantas Kalnietis]]|anno=1986|altezza=195|peso=91}}
{{Giocatore PC|n°=12|nazione=SVN|ruolo=G|nome=[[Zoran Dragić]]|anno=1989|altezza=196|peso=91}}
{{Giocatore PC|n°=13|nazione=SRB|ruolo=AG|nome=[[Milan Mačvan]]|anno=1989|altezza=206|peso=120}}
{{Giocatore PC|n°=14|nazione=ITA|ruolo=AG|nome=[[Davide Pascolo]]|anno=1990|altezza=202|peso=88}}
{{Giocatore PC|n°=15|nazione=USA|ruolo=C|nome=[[Kaleb Tarczewski]]|anno=1993|altezza=211|peso=111}}
{{Giocatore PC|n°=20|nazione=ITA|ruolo=P|nome=[[Andrea Cinciarini]]|anno=1986|altezza=193|peso=85|note= [[File:Captain sports.svg|16px]]}}
{{Giocatore PC|n°=21|nazione=USA|ruolo=AP|nome=[[Rakim Sanders]]|anno=1989|altezza=196|peso=106}}
{{Giocatore PC|n°=23|nazione=ITA|ruolo=AP|nome=[[Awudu Abass]]|anno=1993|altezza=200|peso=100}}
{{Giocatore PC|n°=30|nazione=ARG|nazione2=ITA|ruolo=GA|nome=[[Bruno Cerella]]|anno=1986|altezza=194|peso=95}}
{{Giocatore PC|n°=43|nazione=HRV|ruolo=G|nome=[[Krunoslav Simon]]|anno=1985|altezza=197|peso=91}}
{{Giocatore PC/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
* Allenatore: [[Jasmin Repeša]]
* Vice allenatore: [[Massimo Cancellieri]]
* Assistente allenatore: Mario Fioretti
* Preparatore fisico: Giustino Danesi
=== Staff medico ===
* Resp. staff medico: dott. Marco Bigoni
* Medici: dott. Matteo Acquati, dott. Ezio Giani
* Fisioterapista: Claudio Lomma
* Osteopata: Giovanni Bassi
=== Staff dirigenziale ===
* Presidente: Livio Proli
* Consigliere: Enrico Luerti
* Finance Manager: Daniela Gambarelli
* Consulente di direzione: Pierluigi Moscone
* General Manager: [[Flavio Portaluppi]]
* Dir. Comunicazione e Marketing: Claudio Limardi
* Sponsorship Managers: Michele Baratta, Giada Rampino, Michele Mariano
* Basketball Operations: Filippo Leoni
* Team Manager: [[Alberto Rossini]]
* Ticketing and Project Manager:Paolo Monguzzi
* Resp. Settore Giovanile: Stefano Bizzozero
* Speaker: Massimo Miccoli
 
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=MeritoSportivo1.png
|nome_onorificenza=Stella d'oro al Merito Sportivo
|collegamento_onorificenza=Stella al merito sportivo
|motivazione=
|luogo=[[Milano]], 30 marzo 2016<ref>{{cita web|url=http://www.olimpiamilano.com/la-stella-doro-del-coni-allolimpia/|titolo=La stella d’oro del Coni all’Olimpia|sito=olimpiamilano.com|accesso=31 marzo 2016}}</ref>.
}}
{{Onorificenze
|immagine=MeritoSportivo2.png
|nome_onorificenza=Stella d'argento al Merito Sportivo
|collegamento_onorificenza=Stella al merito sportivo
|motivazione=
|luogo=1982<ref>{{cita web|url=http://www.coni.it/it/attivita-istituzionali/onorificenze/onorificenze/onoreficenze-societ%C3%A0/societa.html?anno=1982&nominativo=&tipo=14&linkpersone=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-persone%2Fatleti.html&linksocieta=%2Fit%2Fattivita-istituzionali%2Fonorificenze%2Fonorificenze%2Fonoreficenze-societ%C3%A0%2Fsocieta.html&invia=|titolo=Onoreficenze società|sito=coni.it|accesso=31 marzo 2016}}</ref>.
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Sito ufficiale}}
* {{cita web|http://www.legabasket.it|Lega Basket}}
 
{{Basket Milano storico}}
{{Lega Basket Serie A}}
{{Euroleague}}
{{Vincitori Campionato Italiano di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Coppa Italia di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Supercoppa Italiana di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Eurolega di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Coppa delle Coppe di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Coppa Korac di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Coppa Intercontinentale di pallacanestro maschile}}
{{Italia Basket Hall of Fame}}
{{portale|Milano|pallacanestro}}
 
[[Categoria:Pallacanestro Olimpia Milano]]
[[Categoria:Membri dell'Italia Basket Hall of Fame]]