#REDIRECT[[Jacques Derrida]]
{{Infobox militare
|Nome = Hans-Ulrich Rudel
|Immagine = Special Film Project 186 - Hans-Ulrich Rudel.jpg
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 2 luglio 1916
|Nato_a = [[Konradswaldau]]
|Data_di_morte = 18 dicembre 1982
|Morto_a = [[Rosenheim]]
|Cause_della_morte = naturale
|Luogo_di_sepoltura = [[Dornhausen]]
|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
|Nazione_servita = {{DEU 1933-1945}}
|Forza_armata = [[File:Balkenkreuz.svg|15px]] [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] ([[Wehrmacht]])
|Arma =
|Corpo =
|Specialità = [[bombardamento in picchiata]]
|Unità =
|Reparto = I Staffel/StukaGeschwader 2'' ''[[Max Immelmann|Immelmann]]''<br/>''III Staffel/StukaGeschwader 2''
|Anni_di_servizio =
|Grado = Staffelkapitän (capo squadriglia)
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra civile spagnola]]<br/>[[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne = [[Campagna di Polonia]]<br/>[[Campagna di Francia]]
|Battaglie = [[Battaglia di Creta]]<br/>[[Operazione Barbarossa]]
|Comandante_di = ''III Staffel/StukaGeschwader 2''
|Decorazioni = [[Croce_di_Ferro#Croce_di_Cavaliere_della_Croce_di_Ferro|Croce di Ferro con Fronde di Quercia in Oro, Spade e Diamanti]]
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|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Hans-Ulrich
|Cognome = Rudel
|Sesso = M
|LuogoNascita = Konradswaldau
|LuogoNascitaLink = Kamienna Góra
|GiornoMeseNascita = 2 luglio
|AnnoNascita = 1916
|LuogoMorte = Rosenheim
|GiornoMeseMorte = 18 dicembre
|AnnoMorte = 1982
|Attività = aviatore
|Epoca =
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità =, [[asso dell'aviazione]] da [[bombardamento in picchiata]] della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] durante la [[seconda guerra mondiale]]. Fu il militare tedesco più decorato della seconda guerra mondiale. Nel corso della sua carriera Rudel fu abbattuto 30 volte ma riuscì a distruggere circa 1300 veicoli corazzati e blindati, oltre a diverse navi
|Immagine =
}}
== Biografia ==
Rudel nacque a [[Konradswaldau]], in Alta [[Slesia]] che divenne una regione della [[Polonia]] dopo il [[1945]]; il padre era un [[Protestantesimo|pastore protestante]]. Fin da molto giovane si iscrisse alle organizzazioni giovanili del [[partito nazista]], rimanendo per sempre un convinto sostenitore della Germania di Hitler. Dopo avere abbandonato gli studi entrò, il 4 dicembre [[1936]], a far parte della ''Luftwaffe'' e venne addestrato nel ruolo di pilota osservatore, principalmente a causa del suo limitato curriculum scolastico.
<!-- Ottenuto il brevetto, Rudel servì nella ''[[Legione Condor]]'' durante la [[Guerra civile spagnola]]. -->
Allo scoppio della Seconda guerra mondiale Rudel, promosso ''Leutnant'' ([[Grado (militare)|Tenente]]), partecipò alla [[Campagna di Polonia|campagna polacca]] nel ruolo di pilota [[Aereo da ricognizione|ricognitore]] per missioni a lungo raggio meritando, per i risultati ottenuti, la [[Croce di Ferro|Croce di Ferro di seconda classe]] l'11 ottobre [[1939]]. Il 2 marzo [[1940]] Rudel fece domanda per essere ammesso al corso di addestramento per la specialità del bombardamento in picchiata (''Stuka'') e terminatolo con successo venne trasferito ad un reparto operativo nei pressi di [[Stoccarda]]. Partecipò alla [[campagna di Francia]] e all'[[Battaglia di Creta|invasione di Creta]] con il grado di ''Oberleutnant'' ma in entrambi i casi in ruoli non operativi. Nell'aprile [[1941]] venne trasferito presso il ''I Staffel/StukaGeschwader 2'' ''[[Max Immelmann|Immelmann]]''
Fu allo scoppio delle ostilità contro l'Unione Sovietica che Rudel iniziò, il 23 giugno [[1941]], la sua vera esperienza bellica che lo portò ad ottenere già il 18 luglio [[1941]] la Croce di Ferro di prima classe a seguito delle sue eccezionali capacità nel bombardamento in picchiata. Il 23 settembre [[1941]], nell'attacco al porto di [[Kronštadt]], durante le operazioni nei pressi di [[San Pietroburgo|Leningrado]], riuscì a colpire ed affondare (con una speciale [[Bomba (aeronautica)|bomba]] da 1000 kg) la [[corazzata]] [[RKKF|sovietica]] ''[[Marat (nave da battaglia)|Marat]]''. In una successiva missione sugli stessi obbiettivi riuscì a distruggere un [[incrociatore]] e un [[cacciatorpediniere]]. Il 15 agosto [[1942]] venne nominato comandante di squadriglia (''Staffelkapitän'') del ''III Staffel/StukaGeschwader 2'', reparto con il quale operò fino al termine del conflitto.
In totale Rudel effettuò durante la guerra 2.530 missioni di volo (un record assoluto), operando esclusivamente sul [[fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]], dove gli vennero accreditati i seguenti successi:
:* '''519''' carri armati (l'equivalente di due divisioni corazzate)
:* '''150''' cannoni contraerei e controcarro
:* '''800''' circa mezzi di trasporto e blindati
:* '''11''' vittorie aeree (9 caccia e 2 aerei da attacco al suolo [[Ilyushin Il-2 Šturmovik]])
:* '''70''' mezzi da sbarco
:* '''1''' cacciatorpediniere
:* '''2''' incrociatori
:* '''1''' corazzata (la ''[[Marat (nave da battaglia)|Marat]]'')
:* '''centinaia''' di ponti, bunker e linee di rifornimento nemiche
Il 10 febbraio [[1943]] raggiunse la millesima missione di volo. Grazie a questi successi divenne presto un eroe in patria ed il soldato più decorato della Germania hitleriana ottenendo: la Croce Tedesca in Oro, l'emblema da Pilota e quello da Osservatore in diamanti, la spilla per il raggiungimento delle 2.000 missioni in diamanti e fu, inoltre, l'unico soldato tedesco della guerra ad essere decorato con la croce di [[Croce_di_Ferro#Croce_di_Cavaliere_della_Croce_di_Ferro|Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia in Oro, Spade e Diamanti]]. Tale decorazione gli venne conferita il 1º gennaio [[1945]] direttamente dalle mani di [[Adolf Hitler]] che cercò in quell'occasione di impedirgli di volare al fronte per divenire istruttore (e veicolo propagandistico) in patria. Rudel declinò l'onore e confermò la volontà di continuare a volare insieme ai suoi camerati sul fronte orientale minacciando di rifiutare l'onorificenza se il ''Führer'' avesse insistito nel suo proposito. In quell'occasione fu promosso [[Gradi della Luftwaffe (Wehrmacht)|Oberst]] (colonnello).
[[File:Bundesarchiv Bild 101I-655-5976-04, Russland, Sturzkampfbomber Junkers Ju 87 G.jpg|thumb|left|Un Ju 87G-2 ''Kanonenvogel'']]
La maggior parte della carriera di Rudel si svolse sul bombardiere in picchiata [[Junkers Ju 87|Junkers Ju 87 ''Stuka'']], inizialmente con le normali versioni per il bombardamento "a tuffo", per poi passare, appena disponibile, allo speciale Ju 87G-2 ''Kanonenvogel'' (uccello con cannoni) armato con due cannoni [[Rheinmetall-Borsig]] da 37 mm controcarro, alloggiati in due gondole alla base delle ali. Tale modello risultò letale sia contro le formazioni corazzate che contro i corazzatissimi aerei da attacco al suolo Ilyushin Il-2 sovietici, altrimenti considerati difficilmente attaccabili dall'aviazione germanica. Rudel ebbe anche occasione di provare il cacciabombardiere [[Focke-Wulf Fw 190]] nel corso del [[1944]] ma con esso non si trovò mai pienamente a suo agio e preferì continuare a volare con il vecchio Ju 87.
L'8 febbraio [[1945]] Rudel, durante una missione, venne colpito da un colpo di contraerea alla gamba destra che dovette essere successivamente [[amputazione|amputata]]. Nonostante questa menomazione Rudel tornò a volare con un arto artificiale già all'inizio di aprile dello stesso anno e combatté fino alla resa della Germania. Si arrese alle forze statunitensi l'8 maggio [[1945]], e dopo un breve periodo passato in prigionia si trasferì nel [[1948]] in [[Argentina]], dove conobbe e divenne amico del presidente [[Juan Peron]].
Nonostante la sua menomazione rimase un appassionato sportivo giocando a [[tennis]] e [[sci]]ando, oltre che [[alpinismo|compiendo spedizioni]] sulle più alte montagne del continente americano: l'[[Aconcagua]] (6 959 m) ed il [[Llullay-Yacu]].
Rudel rientrò in [[Germania Ovest]] nel [[1953]] dove si iscrisse al ''[[Deutsche Reichspartei]]'', partito ultraconservatore di estrema destra.
Rudel morì, all'età di 66 anni, a [[Rosenheim]], il 18 dicembre [[1982]] e venne sepolto presso il cimitero di [[Dornhausen]].
== Informazioni aggiuntive ==
{{Organizzare|Questa sezione contiene informazioni spesso già presenti nel resto della voce, in qualche caso anche in contraddizione. Appare utile riorganizzarla, integrando questi dati, supportati da fonti, nel testo della voce}}
* Circa 400 delle missioni che Rudel effettuò vennero eseguite con un cacciabombardiere Focke-Wulf Fw.190
* [[Stalin|Josif Stalin]] {{citazione necessaria|pose sulla sua testa una taglia da 100.000 rubli }}
* {{Senza fonte|Nel corso delle missioni percorse circa 600.000 km utilizzando circa 5.000.000 di litri di carburante}}
* {{senza fonte|Sganciò circa 1.000.000 di chilogrammi di bombe}}
* {{senza fonte|Sparò circa 1.000.000 di colpi di mitragliatrice, circa 150.000 di cannone da 20 mm e 5.000 di cannone da 37 mm}}
* Riuscì, dopo l'amputazione della gamba, a distruggere oltre 30 carri armati nemici
* Venne abbattuto in 32 occasioni, diverse volte dietro le linee nemiche.
* In alcune occasioni atterrò dietro le linee dell'avversario per recuperare piloti tedeschi abbattuti.
* Partecipò all'affondamento di una [[corazzata]] russa nel porto di [[Kronštadt]], la [[Nave da battaglia|corazzata]] ''[[Marat (nave da battaglia)|Marat]]''.
* Moltissime delle sue missioni vennero eseguite con un bombardiere Junkers Ju-87 "Stuka".
* Con lo Stuka distrusse circa 500 carri armati sovietici.
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=Планка железного креста 1 класс.png
|nome_onorificenza=Croce di Ferro di I classe
|collegamento_onorificenza=Croce di Ferro
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Планка Железного креста 2 класс.png
|nome_onorificenza=Croce di Ferro di II classe
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Ribbon of Knight's Cross of the Iron Cross in Gold With Oak Leaves,Swords and Diamonds.png
|nome_onorificenza=Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia in Oro, Spade e Diamanti
|collegamento_onorificenza=Croce di Ferro
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}}
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza= Medaglia d'oro dell'Ordine militare della Croce Tedesca
|collegamento_onorificenza= Ordine militare della Croce Tedesca
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|luogo=
}}
== Bibliografia ==
* Hans-Ulrich Rudel, ''Il pilota di ferro'', traduzione di Corrado Ricci, Longanesi & C. Milano 1956.
== Voci correlate ==
*[[Werner Roell]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Hans-Ulrich Rudel|q}}
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://pedg.org/panzer/public/website/gen9.htm Achtung Panzer! Biografia di Hans-Ulrich Rudel]
* {{de}} [http://www.pilotenbunker.de/Stuka/Rudel/rudel.htm Pilotenbunker.de: una biografia temporale di Hans-Ulrich Rudel]
{{Croce di Cavaliere con Diamanti}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aviazione|biografie|seconda guerra mondiale}}
[[Categoria:Assi dell'aviazione tedesca della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Militari della Luftwaffe]]
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