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{{Libro
{{a|Template Bio da sistemare, contenuti da rivedere e riorganizzare|storia|Dicembre 2007|[[Utente:Giancarlodessi|gian_d]] 20:26, 1 dic 2007 (CET)}}
|tipo = thriller
{{Bio
|titolo = Una famiglia quasi perfetta
|Nome = Alberto
|titoloorig = Daughter
|Cognome = da Giussano
|autore = Jane Shemilt
|Sesso = M
|annoorig = 2014
|LuogoNascita = Giussano
|annoita = 2015
|GiornoMeseNascita =
|genere = [[romanzo]]
|AnnoNascita =
|sottogenere = [[Letteratura gialla#Thriller|Thriller]]
|LuogoMorte =
|lingua = en
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = condottiero
|Nazionalità = italiano
|ForzaOrdinamento = Giussano, Alberto da
|Epoca = XII secolo
}}
 
'''''Una famiglia quasi perfetta''''', titolo originale '''Daughter''', è il [[romanzo]] d'esordio del medico [[Jane Shelmit]], fu pubblicato per la prima volta nel 2014 nel [[Regno Unito]] mentre la [[Newton Compton Editori|Newton Compton]] lo pubblicò [[Italia]] nel 2015 inserendolo nella collana ''Gli insuperabili GOLD''. È stato introdotto nella classifica dei 100 migliori libri del 2014 secondo il [[Sunday Times]]<ref>{{cita news |autore= The Sunday Times |url= https://www.thetimes.co.uk/article/our-top-100-bestsellers-hl359nf8qf9 |titolo= Our top 100 bestsellers |data= 13/04/2014 |lingua= en}}</ref>, ed è stato tradotto in 14 lingue in tutto il mondo.
Inesistenti o quasi sono le notizie biografiche su di lui: l'unica certezza è che fu un cavaliere bravo e coraggioso. Secondo una {{citazione necessaria|tarda cronaca [[Milano|milanese]] }}egli fondò, organizzò ed equipaggiò la [[Compagnia della Morte]], associazione militare di giovani cavalieri che ebbero una grande importanza nella [[Battaglia di Legnano]], in quanto difesero fino alle stremo il [[Carroccio]] della [[Lega Lombarda]] contro l'esercito imperiale di [[Federico Barbarossa]] (Federico I, Hohenstaufen).
 
== Trama ==
La tradizione dà all'Alberto da Giussano il merito di averli valorosamente condotti in quello scontro campale del [[1176]]: alcuni storici la ritengono tuttavia poco attendibile in quanto "''troppo romanzata ed idealizzante''". Nell'immaginario collettivo la sua figura rimane comunque un simbolo di libertà dei popoli oppressi dal potere centrale.
Janny è un medico di successo ed è sposata con Ted Malcom, un famoso neurochirurgo; hanno tre figli adolescenti: Naomi e i due gemelli Theo e Ed. Vivono a [[Bristol]] e apparentemente la loro vita va tutta secondo il migliore dei modi. Naomi fa teatro e un giorno disse alla madre che avendo una cena con tutta la troupe dopo lo spettacolo sarebbe tornata a mezzanotte accompagnata da Shania, la mamma della sua migliore amica Nikita. Questo però non successe, Jenny si svegliò alle due e mezza e vide che Naomi non era ancora rientrata, aspettò il ritorno di Ted e dopo una chiamata a Shania scoprirono che in realtà quella sera dopo lo spettacolo non c'era stata nessuna cena. Naomi aveva rivelato a Nikita che aveva conosciuto un tipo "arrapante" e che si sarebbe dovuta incontrare con lui, decisero allora di chiamare di polizia.
 
Il racconto prosegue alternando gli avvenimenti di un anno dopo il rapimento e quelli di giorni prima; in questi giorni precedenti Jenny iniziò ad accorgersi che gli atteggiamenti di Naomi nei suoi confronti cambiavano, era più fredda e distaccata tanto che rivolgerle la parola era un'impresa.
L'eroe lombardo è ricordato anche durante l'annuale [[Palio di Legnano]], dove un figurante lo rappresenta a cavallo con la spada alta verso il cielo e, dopo l'ingresso allo stadio, dà il via alla competizione ippica tra le [[Contrade di Legnano|contrade]]. Inoltre, in occasione del settecentesimo anniversario della battaglia (1900), il comune di [[Legnano]] ha fatto erigere in suo onore una statua (realizzata da [[Enrico Butti]]) che lo raffigura, che si trova in ''Piazza Monumento'', nei pressi della stazione ferroviaria.
Un giorno Jen ricevette nel suo studio Jade Price, una bambina di dieci anni piena di lividi, con un padre perennemente ubriaco e una madre emotivamente instabile che vuole nascondere gli ematomi sul corpo della figlia mettendo in primo piano problemi di poca rilevanza; decise allora di andare a casa dei Price per conoscere il padre, Jeff, e dirgli che la sua idea era quella di portare la bambina da un pediatra per scoprire la natura di quei lividi. La bambina venne portata in ospedale, era malata di leucemia.
 
== Analisi ==
La sua effige è usata dall'azienda [[Legnano (ciclismo)|Legnano]] produttrice di [[bicicletta|biciclette]], con le quali corse [[Gino Bartali]].
La narrazione si svolge in due archi spaziali e temporali: il passato sarebbe il 2009, anno della scomparsa di Naomi, ed è ambientato a [[Bristol]]; mentre il presente è svolto nel [[Dorset]] ed è basato nel 2010, anno successivo al rapimento. In tutti e due i casi la storia è raccontata in prima persona da Jenny che utilizza sia il passato che il presente.
 
== Note ==
Nel [[1991]] egli è presente, con la [[Spada (arma)|Spada]] in una mano e lo [[Scudo (difesa)|Scudo]] nell'altra (così come compare nella statua legnanese), nel simbolo elettorale della [[Lega Nord]] in quanto i fondatori di tale movimento politico (e segnatamente il Segretario federale [[Umberto Bossi]]) lo assunsero a simbolo della propria azione politica.
 
[[Categoria:personalità legate a Milano|Giussano, Alberto da]]
[[Categoria:Palio di Legnano|Giussano, Alberto da]]
 
[[en:Alberto da Giussano]]
[[fr:Alberto da Giussano]]
[[ja:アルベルト・ダ・ジュッサーノ]]