Giuseppe Amisani e Categoria:P3527 letta da Wikidata: differenze tra le pagine

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{{F|pittori italiani|luglio 2014}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Amisani
|Sesso = M
|LuogoNascita = Mede Lomellina
|LuogoNascitaLink = Mede
|GiornoMeseNascita = 7 dicembre
|AnnoNascita = 1881
|NoteNascita = <ref name="Enciclopedia italiana">{{Enciclopedia italiana
|nome = AMISANI, Giuseppe
|nomeurl = giuseppe-amisani
|autore = Giorgio Nicodemi
|anno = 1929
|pagine =
|volume =
|accesso = 23 maggio 2015
|citazione =
|cid =
}}</ref>
|LuogoMorte = Portofino
|GiornoMeseMorte = 8 settembre
|AnnoMorte = 1941
|NoteMorte = <ref>{{Enciclopedia italiana
|nome = AMISANI, Giuseppe
|nomeurl = giuseppe-amisani_res-242a141c-87e5-11dc-8e9d-0016357eee51
|autore =
|anno = 1948
|pagine = 981
|volume = II appendice
|accesso = 23 maggio 2015
|citazione =
|cid =
}}</ref>
|Epoca = 1900
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine = Autoritratto-giuseppe-amisani.jpg
|Didascalia = ''Autoritratto'' (1900)
}}
 
== Biografia ==
[[File:Giuseppe Amisani 5.jpg|thumb|Giuseppe Amisani, ''Viso di donna'', 1920 ca.]]
Nato da Giovanni, di professione tabaccaio, e Marianna Gorea, si trasferì nel 1895 a Milano, vivendo dallo scultore [[Felice Bialetti]]. Nonostante le difficoltà economiche riusciva a seguire i corsi di [[Cesare Tallone|Tallone]], [[Emilio Gola]] e [[Vespasiano Bignami]] all'[[Accademia delle belle arti di Brera]]<ref name="Enciclopedia italiana" />. A causa della sua indole pittorica si avvicinò subito ai post-romantici milanesi: lo stesso Gola, [[Mosè Bianchi|Bianchi]], [[Luigi Conconi|Conconi]], [[Filippo Carcano|Carcano]] e [[Tranquillo Cremona|Cremona]]. Abbandonò gli studi per ragioni economiche per poi riprenderli qualche anno più tardi.
 
[[File:Amisani21.jpg|thumb|Giuseppe Amisani, ''Viso di donna'', 1910 ca.]]
Nel 1900 inizia d’improvviso il successo grazie ad una sua opera, che diventa famosa e prende poi il nome di ''La Cleopatra Lussuriosa''. Torna a [[Mede]] e affresca alcune Chiese del suo paese, la Chiesa della Confraternita a [[Candia Lomellina]] e la Chiesa della Trinità.
 
Ottenne i primi riconoscimenti con l'opera il ''Dottore'', che gli valse il [[premio Mylius]] e si specializzò nel [[ritratto]]; nel 1908 grazie al suo ritratto ''L'Eroe'' vinse ancora il premio [[premio Mylius]]<ref name="Enciclopedia italiana" />.
 
Subito dopo si trasferì a Parigi, e iniziò a frequentare i maggiori pittori del suo tempo trovando nuova ispirazione nel pieno della [[Belle Époque]].
 
Raggiunse la fama con un ritratto di [[Lyda Borelli]], con il quale vinse il premio Fumagalli nel 1912, e che venne comprato dal [[Museo d'arte di San Paolo]] in Brasile e poi rivenduta.
Si dedicò sempre più al ritratto femminile, ma realizzò anche [[paesaggi]], in particolare inglesi e africani.
Si recò nel 1912 e l’anno seguente in [[Sud America]] dove eseguì il ritratto di alcuni Ministri e del Presidente del Governo Brasiliano [[Francisco de Paula Rodrigues Alves]], oltre a quelli delle signore dell'alta società brasiliana.
 
Aprì un suo studio di pittura a Londra ed espose in Olanda, Spagna, in America, il Cairo, a Rodi, in Algeria, in Inghilterra, Francia, Roma, Milano, Venezia, Buenos Aires e San Paolo del Brasile.
 
Affrescò il [[palazzo di Ra's al-Tin]], appena ricostruito e trasformato a uso di Palazzo Reale e sede del Governo; in quel periodo, dal 1922 al 1925, iniziò a dipingere i paesaggi africani. Nel 1927 si recò in Algeria.
 
== Stile ==
Giuseppe Amisani è stato uno dei rappresentanti della [[scapigliatura]] tardoromantica. I suoi disegni e dipinti sono considerati molto particolari grazie agli afflati cromatici in cui la velatura è sostituita dai vigorosi colpi di spatola, una tecnica rivoluzionaria e innovativa all'epoca nonostante la classicità e l’eleganza dei ritratti fatta di grigi, ombre e luci che conferiscono ai visi un verismo sorprendente. Peculiarità è che molte delle opere più interessanti sono realizzate ad olio su cartone che crea dei particolari effetti visivi.
La Biblioteca Franzoniana lo descrive come «pittore di formazione tradizionale, non [...] estraneo ad inclinazioni eclettiche»; Giovanni Luigi Zucchini afferma che i suoi «ritratti muovono da un impianto inizialmente ancora legato alla tradizione verso una visione più sciolta, vicina agli stilemi liberty, fino a personaggi fortemente profilati nella luce a colpi di spatola densamente carica di colore e infine alle figure ed ai paesaggi dipinti in Egitto, dove la luce si staglia fortemente in immagini di forti contrasti tra luci ed ombre, in una pregnanza di materia cromatica fortemente esibita»<ref>[http://www.bibliotecafranzoniana.it/index.php?app=biblioteca&bibliotecaID=0a5280de22062392b22eba6ccd04e45e&mod=ricerca_anagrafiche_details&anagrafica_id=722] Biblioteca Franzoniana, dal 1749 Clero populoque.</ref>.
L'Amisani dipinse spesso nudi femminili. Nei volti delle sue donne il critico d'arte Calzini notò «un riflesso terribile» della sua natura voluttuosa. Nei ritratti di donna «le sciabolate di colore non rompono l'incanto greve dell'atmosfera, in cui sembrano trionfare i sensi, l'istinto. Nulla di metafisico, di districato, di meditato, piuttosto bisognerà notare l'adesione quasi supina al gusto corrente, al barocco malato di estrazione dannunziana»<ref>Museo Ricci Oddi.</ref>. Mentre le sue prime opere tardo scapigliate hanno soprattutto colori chiari, quelle della sua piena maturità assumono vive accensioni di tinte più scure e maggiori intensità.
 
== Opere ==
{{C|Se si tratta di una selezione la sezione è strutturalmente inaccettabile fino a quando non saranno chiari i criteri con cui la selezione è operata. Se invece si punta ad un elenco il più completo possibile, la sezione è problematica in quanto [[Wikipedia:RACCOLTA|raccolta indiscriminata di informazioni]].|arte|giugno 2015}}
 
[[File:Ritrato di Lyda Borelli.jpg|thumb|Giuseppe Amisani, ''Ritratto di Lyda Borelli'', 1910 ca.]]
Autoritratto (oggi presso la [[Galleria degli Uffizi]] di Firenze), [[Marco Praga]] (oggi presso il Museo della Scala di Milano), [[Papa Benedetto XV]], il Principe ereditario [[Umberto II di Savoia]], [[Lord Chamberlain]], Cleopatra Lussuriosa, Lo zio, Il Signore Inglese, Il Signor Candia, l'Eroe, Il Dottore, La danza di Apaches, il Presidente Rodriguez Alvez, La Vestaglia giapponese, Le Telette, I ritratti di [[Giosuè Carducci]], [[Mario Sammarco]], il Poeta De Stefani, il Generale Gatti, il Generale Cadorna, l'attore Warkfield.
[[File:Riri amisani.jpg|thumb|Giuseppe Amisani, ''Ritratto di Riri'', 1910 ca.]]
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* '' Ritratto di Michele Bernocchi'', imprenditore tessile, donatore della Triennale di Milano
* '' La Toeletta'', 1818 (Galleria d'Arte Moderna di Milano)
* '' Alla finestra ''
* '' Amore materno ''
* '' Ritratto di Marco Praga '' (Museo della Scala di Milano)
* '' Portrait of the furniture designer Carlo Zen '', 1911
* '' Ritratto di Giosuè Carducci ''
* '' Ritratto maschile '', 1938
* '' Ritratto in studio ''
* '' Ritratto di uomo seduto ''
* '' Ritratto, 1926 ''
* '' Autoritratto II ''
* '' L'ombrellino rosso ''
* '' Il vaso di fiori ''
* '' Vaso di fiori II ''
* '' Vaso di fiori III ''
* '' Il Cacciatore ''
* '' La Madonna dei fiori ''
* '' Natura morta con fiori ''
* '' La famiglia del Contadino ''
* '' Il Contadinello ''
* '' Ritratto di Emilio Pagani '', Pinacoteca dell'Ospedale Maggiore, Milano
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=== Paesaggi ===
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* '' Scorcio di Londra ''
* '' Scorcio di Londra II ''
* '' Veduta di Portofino ''
* '' Sosta nel deserto ''
* ''Stranezze in Marocco'', 1920
* '' Marktszene, Samarkand ''
* '' Veduta del Molo di Chioggia ''
* '' Paesaggio II''
* '' Paesaggio, 1919 ''
* '' Vicolo di Napoli ''
* '' Riccione ''
* '' L'entrata della villa ''
* '' Milano, veduta dei navigli ''
* '' La Cattedrale di Malines ''
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=== Ritratti femminili ===
Le sue più preziose produzioni sono stati i ritratti di donna e in particolare i loro visi.
 
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* ''Ritratto di [[Lyda Borelli]]'', olio su tavoletta cartone, 29,5 x 29&nbsp;cm.
* ''Amore a Londra'' (Love in London), olio su tavoletta cartone, 19 x 26&nbsp;cm., 1918 ca., Londra
* ''Signora Katja'', oggi presso il Museo di [[Palazzo Pitti]] a Firenze.
* ''La Principessa di Osteheim''.
* ''La Principessa Maria''.
* ''La modella''.
* ''Bianca Virginia Camagni'', attrice e la più famosa diva dell'epoca [[Belle Époque]].
* ''[[Maria Melato]]''.
* ''Lady Chamberlain''.
* ''S. Teresa''.
* ''Nonna Bestetti'', 1932.
* ''Portrait of a lady, 1913.
* ''Estate''.
* ''Giovinetta''.
* ''Giovane donna dormiente sul divano''.
* ''Nudo di donna''.
* ''Nudo femminile''.
* ''Ritratto di giovane donna'', 1925.
* ''Ritratto di signora con collana di perle'', 1938.
* ''Ritratto di gentildonna''.
* ''Ritratto di donna''.
* ''Ragazze in lettura''.
* ''Donna con cagnolino, nudo di donna''.
* ''Donna distesa in interno''.
* ''Nudo di donna sdraiata''.
* ''Ritratto di donna di profilo''.
* ''Nudo femminile''.
* ''Venditrice di frutta''.
* ''Ritratto di Signoria'', 1925.
* ''Modella in abito rosa''.
* ''Modella in abito bianco''.
* ''Donna elegante sul Lago Maggiore''.
* ''Portrait de la Comtesse Barbara Dessailles''.
* ''Donna col cappello'', 1914.
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<gallery>
File:Giuseppe Amisani - Lyda Borelli.JPG|Lydia Borelli, 1912
File:Nobildonna inglese.jpg|Nobildonna inglese, Londra, 1910
File:Ritrato di donna2.jpg|Ritratto di donna 1920 ca.
File:Amisani 415.jpg|
File:VERAVERGANI.jpg|Vera Vergani
File:Nudo amisani.jpg|
File:Riri col giubbetto rosa.jpg|Riri in rosa
File:Giuseppe Amisani 22.jpg|
File:Maria melato amisani.jpg|Maria Melato, 1920 ca.
File:Donna distesa in interno Amisani.jpg|
File:G amisani nudo.jpg|nudo femminile, 1910 ca.
File:Giuseppe-amisani-dolore.jpg|Il dolore, 1910 ca.
File:Nudo di donna sdraiata Amisani.jpg| nudo di donna sdraiata 1910 ca.
File:Signora in poltrona.jpg|Signora in Poltrona 1920 ca.
</gallery>
 
== Musei ==
Le opere di Giuseppe Amisani sono esposte in diversi musei tra cui:
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* Galleria degli Uffizi, Firenze
* Museo di Palazzo Pitti, Firenze
* Museo del Teatro alla Scala, Gallerie di Piazza Scala, Milano
* Galleria d'arte moderna (Milano)
* Pinacoteca del Museo San Paolo, [[Brasile]]
* [[Pinacoteca do Estado de São Paulo]], [[Brasile]]
* Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza
* Museo de Arte Italiano, Lima, Perù
* Collezioni d'arte del Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano
* Museo di Monza
* Galleria d'arte moderna (Genova)
* Palazzo Reale, [[Palazzo di Ra's al-Tin|Ras el-Tin]], Alessandria d'Egitto, Egitto
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== Mostre ==
Ha partecipato a diverse esposizioni a Londra, New York, [[Milano]], [[Roma]], [[Venezia]], [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], [[Buenos Aires]], [[Lima]] e [[Il Cairo]].
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* ''Giuseppe Amisani e Amedeo Bocchi'', Esposizione di Belle Arti di Brera, Milano, 1912
* ''Mostra individuale del pittore Giuseppe Amisani'', Galleria Pesaro con l'organizzazione di [[The Studio (rivista)|The Studio]], Londra, UK, 1923.
* ''Mostra individuale del pittore Giuseppe Amisani e dello scultore [[Eugenio Pellini]]'', Galleria Pesaro con l'organizzazione di [[The Studio (rivista)|The Studio]], Milano, Italy, 1923.
* ''Exotic Egyptian views'', Arlington Gallery, [[Bond Street]], [[Londra]], England, UK, 1927.
* XVII Esposizione Internazionale d'arte, [[Biennale di Venezia]], Venezia, [[1930]]<ref name="polomuseale.firenze.it">[http://www.polomuseale.firenze.it/inv1890/scheda.asp?position=1&ninv=9237] Polo Museale Fiorentino, Centro documentazione, Ufficio Richerche</ref>.
* ''Mostra Commemorativa di Giuseppe Amisani'', Milano 1951<ref>[https://books.google.it/books?id=-XbrAAAAMAAJ&q=giuseppe+amisani&dq=giuseppe+amisani&hl=it&sa=X&ei=FH2YVMj6GeveywP9rIG4Cw&ved=0CE0Q6AEwCDhG] Biennale di Venezia, volume 12, Arno Press, 1971</ref>.
* ''Accoppiamenti giudiziosi: Industria, arte e moda in Lombardia: 1830-1945'', Museo d'arte moderna e contemporanea (Varese), Sergio Rebora, Anna Bernardini, 2004.
* ''Industria, arte e moda in Lombardia: 1830-1945'', Castello di [[Masnago]], 2005<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2004/novembre/23/volti_della_borghesia_nei_dipinti_co_5_041123014.shtml] Corriere della Sera, 25 novembre 2004</ref>.
* ''Da Pellizza a Carrà: artisti e paesaggio in Lomellina'', Vigevano, 2007<ref name="polomuseale.firenze.it"/>.
* ''Giuseppe Amisani, Il pittore dei Re'', [[Castello Sforzesco (Vigevano)]], Pavia, 2008.
*''Rirì la sciantosa e le altre. Ritratti di donne nella pittura di Giuseppe Amisani (1879-1941)'', Galleria Civica di Bari, 2012<ref>[http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2012/03/04/news/mede-una-mostra-a-bari-dedicata-a-giuseppe-amisani-1.3252047] La Provincia, 4 marzo 2011</ref>.
* ''Il Novocento a Palazzo Isimbardi: nelle collezioni della Provincia di Milano'', Raffaele De Grada, Palazzo Isimbardi, Milano.
* Antonio Mancini, ''1852-1930 : il collezionismo del suo tempo in Lombardia'', Accademia Tadini, Lovere, 1997.
*''From the Collection of the Uffizi Gallery'', [[Pechino]] (2010) e [[Changsha]] (2011), China<ref name="polomuseale.firenze.it"/>.
* ''La collezione Terruzzi'', [[Royal Palace of Milan]] (Palazzo Reale Duomo), Milan, 2008
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== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
{{div col|cols=2}}
* Giuseppe Amisani, ''Il pittore dei Re'', [[Skira]], 2008, ISBN = 886-13-0941
* {{Cita libro |autore = |curatore = Francesca Cagianelli |curatore2 = [[Dario Matteoni]] |titolo = La Belle époque. Arte in Italia (1880-1915) |città = Cinisello Balsamo (MI) |editore = [[Silvana Editoriale]] |anno = 2008 |isbn = 978-88-366-1030-3}}
 
* [[Luciano Caramel]], ''I dipinti dell'800 nella Collezione Guido Rossi nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano'', Busto Arsizio, 1986
* Francesca Cagianelli, Dario Matteoni, ''Déco: arte in Italia, 1919-1939'', Silvana, 2009
* [[Sotheby's]], ''Dipinti e disegni'', 1992
* ''La Ca' Granda: cinque secoli di storia e d'arte'', [[Palazzo Reale di Milano]], 1981
* {{Cita libro |autore = |titolo = Egitto |serie = Guide verdi d'Europa e del mondo |città = Milano |editore = [[Touring Club Italiano|Touring Editore]] |anno = 2011 |isbn = 978-88-365-5028-9}}
* {{Cita libro |autore = |curatore = Francesca Cagianelli |curatore2 = [[Dario Matteoni]] |titolo = La Belle époque. Arte in Italia (1880-1915) |città = Cinisello Balsamo (MI) |editore = [[Silvana Editoriale]] |anno = 2008 |isbn = 978-88-366-1030-3}}
*[[Luciano Caramel]], ''Musei di Monza: Museo civico dell'Arengario'', 1981
* Maria Teresa Fiorio, ''[[Pinacoteca del Castello Sforzesco]]'', Milano, 2001
* ''A Checklist of Painters, C 1200-1994 Represented in the Witt Library'', Witt Library, [[Courtauld Institute of Art]], Londra, 1996
* Philip Hook, Mark Poltimore, ''Popular 19th century painting: a dictionary of European genre painters'', Antique Collectors' Club, 1986
* ''The Illustrated London News'', Volume 178, Edizione 2, ed. Illustrated London News & Sketch Limited, Londra, 1931
* [[Henry McBride (critico d'arte)|Henry McBride]], Creative Art: A Magazine of Fine and Applied Art, Volume 7, A. & C. Boni, 1930
* {{Cita libro |autore = Mario Quesada |titolo = [[Museo d'arte italiana di Lima]] |città = Venezia |editore = Marsilio |anno = 1994 |isbn = 88-317-5928-0}}
* Carlo Sisi, Alberto Salvadori, ''[[Galleria d'arte moderna (Firenze)|Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti: catalogo generale]]'' (Florence, Italy), 2008
* {{Cita libro |autore = |curatore = Chiara Gatti |curatore2 = Leo Lecci |titolo = Giuseppe Amisani. Il pittore dei re |città = Milano |editore = [[Skira]] |anno = 2008 |isbn = 88-6130-941-0 |sbn = IT\ICCU\ART\0001755}}
* {{Cita libro |autore = |curatore = Barbara Cinelli |titolo = Arte moltiplicata. L'immagine del '900 italiano |città = Milano |editore = [[Bruno Mondadori]] |anno = 2014 |isbn = 978-88-6159-857-7}}
* [[Raffaele De Grada (scrittore)|Raffaele De Grada]], ''[[Palazzo Pozzobonelli-Isimbardi|Palazzo Isimbardi]]'' (Milan, Italy), Vita Firenza ed.
* [[Raffaele Calzini]], ''G. Amisani: con otto tavole a colori'', Istituto Italiano d'Arti Grafiche, 1942
* Giuseppe Amisani, Salvatore Gotta,''Ottocento'.: la nostra passione'', Volume 2, Baldini & Castoldi, 1942
* Giorgio Nicodemi, ''Giuseppe Amisani'', Milano, 1924
* Angelo Fortunato Formiggini, ''Chi è?: Dizionario degli Italiani d'oggi'', Giuseppe Amisani, 1940
* [[Raffaele Calzini]], ''Giuseppe Amisani'', Edizioni del Poligono, 1931
* Susanna Zatti, ''La collezione Morone'', Musei civici Pavia (Italy), 2002
* Ottino Della Chiesa A., "Dipinti nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica : Milano", Milano, 1962
* Luiz Marques, Catálogo do Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand: Arte italiana. São Paulo: Prêmio, 1998. p. 157, vol. I. CDD-709.4598161
* Maurizio Agnellini, ''Novecento italiano: pittori e scultori 1900-1945'', 1997
* Carlo Pirovano, ''La Pittura in Italia: Il Novecento - Volumi 1-2'', 1992
* Mario Monteverdi, ''Storia della pittura italiana dell'Ottocento'', Volume 2, 1984
* Gaetano Panazza, ''La pinacoteca e i musei di Brescia'', 1968
* [[Raffaele De Grada (pittore)|Raffaele De Grada]], Cristina Fiordimela, ''Ottocento Novecento: le collezioni d'arte''
* Giuseppe Masinari, Salvatore Gotta, ''Amisani'', Rotary Club, 1973
* De Grada R. / Fiordimela C., ''Ottocento Novecento. Le collezioni d'arte del Museo della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano'', Garbagnate Milanese, 2000
* [[Raffaele Calzini]], G. A., ''in Emporium'', 1920, pp.&nbsp;289–293
* U. Galetti-E. Camesasca, op. cit. 1951, p.&nbsp;55
* A. M. Comanducci, op. cit. 1962, p.&nbsp;44
* V. Bucci, ''G. Amisani'', Milano 1924
* M. Merlo, ''Giuseppe Amisani e Ferdinando Bialetti'', Mede Lomellina 1970
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web |url = http://www.archimagazine.com/mamisani.htm |titolo = Giuseppe Amisani (1879 - 1941). Il pittore dei Re. Settanta opere ricostruiranno il percorso creativo di questo notevole artista nato a Mede Lomellina nel 1879. Settembre-Dicembre 2008. Vigevano (Pv) - Castello Visconteo (Piazza Ducale) |accesso = 29 agosto 2010}}
 
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