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{{Categoria Wikidata|tipo=letto|sortkey=eurobasket.com|il codice della scheda di un giocatore sul sito eurobasket.com|P3527|Collegamenti esterni}}
{{Infobox unità militare
|Categoria = esercito
|Nome=1º Reggimento "Granatieri di Sardegna"
|Immagine=[[File:CoA mil ITA rgt granatieri 1.png|280px|Stemma 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna"]]
|Didascalia=Stemma araldico del Reggimento
|Attiva=
|Nazione= [[File:Blason duche fr Savoie.svg|20px]] [[Ducato di Savoia]]<br />[[File:Flag of Kingdom of Sardinia (1848).svg|20px]] [[Regno di Sardegna]]<br />{{ITA 1861-1946}}<br />{{Bandiera|ITA}} [[Italia]]
|Alleanza= [[File:NATO flag.svg|20px]] [[NATO|N.A.T.O.]]
|Servizio= [[File:Flag of the Kingdom of Sardinia (1848-1851).svg|25px]] [[Armata Sarda]]<br />[[File:Flag of Italy (1860).svg|25px]] [[Regio Esercito]]<br />[[File:Coat of arms of the Esercito Italiano.svg|30px]] [[Esercito Italiano]]
|Tipo= [[Fanteria]]
|Ruolo=
|Dimensione= [[Reggimento]]
|Struttura_di_comando= [[File:CoA mil ITA b mec Granatieri.jpg|30px]] "[[Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna"]]"
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|Descrizione_guarnigione=
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|Descrizione_equipaggiamento=
|Soprannome=
|Patrono= [[Martino di Tours|San Martino]]
|Motto= '''"A me le guardie"'''
|Colori=
|Descrizione_colori=
|Marcia=
|Mascotte=
|Battaglie= [[Prima guerra di indipendenza italiana]], [[Battaglia di Goito]]<br />[[Seconda guerra di indipendenza italiana]], [[Battaglia di Magenta]], [[Battaglia di Solferino e San Martino]]<br />[[Prima guerra mondiale]]<br />[[Seconda guerra mondiale]]
|Anniversari=
|Decorazioni= [[File:Cavaliere BAR.svg|42px|Croce di cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia]]
[[File:Valor militare gold medal - old style BAR.svg|42px|Medaglia d'Oro al Valor Militare]]
[[File:Valor militare gold medal - old style BAR.svg|42px|Medaglia d'Oro al Valor Militare]]
[[File:Valor militare silver medal BAR.svg|42px|Medaglia d'Argento al Valor Militare]]
[[File:Valor militare silver medal BAR.svg|42px|Medaglia d'Argento al Valor Militare]]
[[File:Valor militare silver medal BAR.svg|42px|Medaglia d'Argento al Valor Militare]]
[[File:Valor militare bronze medal BAR.svg|42px|Medaglia di Bronzo al Valor Militare]] [[File:NO BAR (IT).svg|42px|Medaglia d'Argento di Benemerenza]]
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<!-- Comandanti -->
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<!-- Simboli -->
|Simbolo= [[File:Alamari granatieri.jpg|30px]] [[File:Fre ftr graC.jpg|50px]] [[File:Alamari granatieri.jpg|30px]]
|Descrizione_simbolo= fregio e alamari di specialità
|Simbolo2=
|Descrizione_simbolo2=
}}
Il '''1º Reggimento "Granatieri di Sardegna"''' è un'unità militare dell'[[Esercito Italiano]].
 
== Genealogia ==
* [[Reggimento Guardie|Reggimento delle Guardie]] ([[Torino]], sedi varie, 1659-1799)
* Reggimento "Guardie" (Torino, 1814-1815)
* Brigata "Guardie" (Torino, 1815-1816)
* Brigata "Granatieri Guardie" ([[Genova]], [[Alessandria]], Torino, 1816-1831)
* 1º Reggimento Granatieri (Brigata "Guardie") (Genova, Torino, 1831-1850)
* 1º Reggimento Granatieri (Brigata "Granatieri") ([[Novara]], 1850-1852)
* 1º Reggimento Granatieri (Brigata "Granatieri di Sardegna") (Novara, sedi varie, 1852-1871)
* 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" ([[Roma]], [[Velletri]], [[Genova]], 1871-1881)
* 1º Reggimento Granatieri (Brigata "Granatieri di Sardegna") (Genova, [[Modena]], sedi varie, Roma, 1881-1926) (Motto: A me le guardie per l'onore di casa Savoia)
* 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" (Roma, 1926-1943; 1944; 1946-1976)
* 1º Battaglione Granatieri Meccanizzato "Assietta" (Roma, 1976-1992)
* 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" (Roma, 1992-?) (Motto: A me le guardie!)
 
== Storia ==
=== Le origini ===
Discende dalla Brigata Guardie costituita a seguito del riordino dell'Arma di Fanteria previsto dall'ordinamento del 25 ottobre 1831 e formata con il 1º Reggimento Granatieri (in vita dal 18 aprile 1659) ed il Reggimento Cacciatori (costituito il 13 luglio 1774). Con decreto 20 aprile 1850, la Brigata prende il nome di Brigata Granatieri, composta dal 1º e 2º Reggimento Granatieri e conserva la precedenza sulle altre Brigate di Fanteria. Nel novembre 1852 assorbe le compagnie del disciolto Reggimento Cacciatori ed assume la denominazione di Brigata "Granatieri di Sardegna". Sciolta il 25 ottobre 1871, unitamente alle altre brigate permanenti, viene ricostituita il 2 gennaio 1881 con la precedente denominazione (Brigata "Granatieri di Sardegna") e riunisce ancora il 1º e 2º Reggimento Granatieri. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'Esercito, che prevede la costituzione delle Brigate su tre reggimenti, inquadra anche il 3º Reggimento "Granatieri di Sardegna" (costituito il 1º dicembre 1926) e prende il nome di XXI Brigata di Fanteria. Assegnata, assieme al 13º Reggimento Artiglieria, alla 21ª Divisione Militare Territoriale di Roma a seguito del decreto 8 febbraio 1934 la Brigata diviene Divisione di Fanteria "Granatieri di Sardegna". Con la formazione delle divisioni binarie, nel 1939 la grande unità inquadra ancora il 1º e 2º Reggimento "Granatieri di Sardegna" ed il 13º Reggimento Artiglieria per Divisione di Fanteria ed aggiunge al proprio nominativo il numerico (21ª). L'8 settembre 1943, alla proclamazione dell'armistizio, la Divisione, che è alle dipendenze del Corpo d'Armata Motocorazzato, ha le proprie unità schierate nella zona sud di Roma, a protezione delle vie d'accesso alla Capitale. La reazione agli attacchi portati dalle forze tedesche si sviluppa particolarmente a cavallo della via Ostiense ed ha termine solo la sera del 10 settembre 1943, data sotto la quale la Divisione viene considerata sciolta. Il 15 maggio 1944 è nuovamente in vita, in Sardegna, quale Divisione Granatieri, per trasformazione del Raggruppamento Granatieri. È costituita da 1º e 2º Reggimento Granatieri, dal 32º e 132º Reggimento Fanteria Carrista, dal 553º e 548º Reggimento Artiglieria (quest'ultimo sostituito il successivo 14 luglio dal 507º Reggimento, formato per trasformazione del 7º Reggimento di C.A.), dalla 205ª compagnia mista del genio e da elementi dei servizi. Nella prima decade di agosto i due reggimenti granatieri sono inviati sul continente e passano alle dipendenze della Divisione "Friuli". Con il personale della divisione, sciolta in data 31 agosto dello stesso 1944, vengono formati il 1º e 2º Reggimento Guardie mentre aliquote di personale qualificato sono cedute alla Divisione "Cremona".
La grande unità viene ricostituita il 1º aprile 1948 in Roma quale Divisione di Fanteria "Granatieri di Sardegna" con il 1º Reggimento Granatieri, il 17º Reggimento Fanteria "Acqui", il 13º Reggimento Artiglieria da Campagna ai quali si uniscono nel 1951 un Battaglione Genio Pionieri e nel 1959 il 1º Reggimento Bersaglieri Corazzato; tale rimane sino al 1º novembre 1976 allorché, nel quadro della ristrutturazione dell'Esercito viene contratta a Brigata Meccanizzata "Granatieri di Sardegna" e nella stessa confluiscono varie unità che danno vita ai Battaglioni Granatieri 1° "Assietta", 2° "Cengio" e 3° "Guardie", al 1º Battaglione Bersaglieri "La Marmora", al 6º Battaglione Carri "M.O. Scapuzzi", al 13º Gruppo Artiglieria da Campagna "Magliana" ed al Battaglione Logistico "Granatieri di Sardegna". Ne fanno parte anche il Reparto Comando e Trasmissioni ed una compagnia controcarri.
 
== Il Risorgimento ==
 
== Nella [[prima guerra mondiale]] ([[1915]]-[[1918]]) ==
{{...||guerra}}
 
== Nella [[seconda guerra mondiale]] ([[1939]]-[[1945]]) ==
{{...||guerra}}
 
=== La storia recente ===
[[File:2june 2007 319.jpg|thumb|left|upright=1.4|1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" in sfilata per la [[Festa della Repubblica italiana]] il 2 giugno 2007 a Roma]]
Con il riordinamento della Forza Armata, dal 1992 la grande unità comprende Comando, Reparto Comando e Trasmissioni, i Reggimenti 1° e 2° "Granatieri di Sardegna", 3° "Guardie", 13° Artiglieria da Campagna Semovente ed inoltre il 1º Battaglione Bersaglieri, il 6º Battaglione carri (sostituito nel 1993 dal 4º Reggimento Carri), il Battaglione Logistico, la 32ª Compagnia controcarri (sarà sciolta il 30 novembre 1992), la Compagnia Genio Guastatori. Nel 1993 reparti della brigata partecipano alla missione di pace "IBIS" in Somalia. La grande unità prende parte all'operazione "Vespri Siciliani", in concorso al mantenimento dell'ordine pubblico, dal dicembre 1993 al gennaio 1994 ed ancora nei periodi di giugno-agosto ed ottobre-dicembre 1994. Il 4 ottobre 1993 il Reparto Comando e Trasmissioni diviene Reparto Comando e Supporti Tattici nel quale confluisce la Compagnia Genio Guastatori.
 
== Soccorso alla popolazione ==
* Febbraio 2012: aliquote di personale e mezzi del 1º Rgt. "Granatieri di Sardegna" sono mobilitati per l'emergenza maltempo e sono intervenuti a Roma su via Nazionale, via del Corso e nei comuni di Montelanico, Carpineto e Gorca nella provincia di Roma.<ref>[http://www.esercito.difesa.it/notizie/Pagine/Emergenzaneve120207.aspx Emergenza neve: l'esercito in prima linea Riepilogo attività svolte dall'Esercito per l'emergenza neve all'8 febbraio 2012].</ref><ref name = esercito.difesa.it>[http://www.esercito.difesa.it/Notizie/Pagine/EMERGENZANEVELESERCITOINPRIMALINEA120206_30.aspx Emergenza neve: l'esercito in prima linea - Fonte: Stato Maggiore Esercito Data: 6 febbraio 2012].</ref>
* Si sta, inoltre, approntando una unità di soccorso civile denominata Colonna Mobile Granatieri.
 
== Onorificenze ==
Nella sua storia il 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" ha meritato le seguenti onorificenze alla bandiera:<ref>[http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/2_fod/br_mec_gran_sardegna/1_sardegna/Pagine/il_medagliere.aspx Esercito Italiano, 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" - Il Medagliere].</ref>
=== Decorazioni alla Bandiera di Guerra ===
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza = Croce di cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine militare d'Italia#Cavaliere
|motivazione = Conferita con R.D. il 5 giugno 1920
Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia,conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia.
|luogo = Guerra 1915-18<ref>L'ordine militare venne assegnato a quasi tutte le unità di fanteria che parteciparono alla [[prima guerra mondiale]].</ref><ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=165092 Scheda dal sito del Quirinale] - visto 18 ottobre 2010.</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal - old style BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Decreto 1º giugno 1861
Per la bella condotta tenuta alla presa di Mola di Gaeta (4 novembre 1860)<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=18244 Scheda dal sito del Quirinale] - visto 10 gennaio 2012.</ref>
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal - old style BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Decreto 6 maggio 1928
Con grandi sacrifici di sangue e con insigni atti di valore, scrisse nel grande Trentino fulgide pagine di grande storia, contrastando per più giorni, sul fronte M. Cengio - Cesura, il passo al nemico che tentava di sboccare nella pianura vicentina (22 maggio - 3 giugno 1916). Sanguinosamente conquistò formidabili posizioni nemiche, difendendone con tenacia sovrumana il possesso, pur con forze assottigliate dalla lotta. Ritirato dalla prima linea da meno di un giorno (19 ore) nuovamente vi accorreva per respingere un riuscito minaccioso contrattacco nemico, e gettandosi ancora nella lotta con abnegazione sublime, riconquistava definitivamente, in mischie convulse, le tormentate posizioni. Nella intera campagna rinverdì di novella gloria le fiere tradizioni dei Granatieri di Sardegna - Carso - Regione Fornaia - Q. 241: 23 maggio - 7 giugno 1917.<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=18402 Scheda dal sito del Quirinale] - visto 10 gennaio 2012.</ref>
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Decreto 3 ottobre 1860
Per essersi distinto alla presa di Perugia" - 14 settembre 1860
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Decreto 28 dicembre 1916
Durante più di un anno di guerre (giugno 1915 - agosto 1916), segnalandosi a Monfalcone sul Sabotino, ad Oslavia, sull'altopiano Carsico, ha ognora dimostrato di essere degno delle secolari tradizioni - 1915-1918 - Guerra Italo-Austriaca
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Decreto 9 novembre 1945
Nella difesa di Roma reagì con decisione al proditorio violento attacco tedesco che scatenò nel suo ampio settore prescelto dall'invasore per una redditizia e immediata penetrazione. Per due giorni sostenne tenace lotta e in tre violenti combattimenti oppose alla schiacciante superiorità del nemico la ferrea volontà dei suoi gregari, che pagarono a caro prezzo il volontario sacrificio sempre degni delle secolari tradizioni di gloria dei Granatieri - Roma 8-10 settembre 1943
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione =Decreto 3 ottobre 1860
Per essersi lodevolmente portato alla presa di Perugia - 14 settembre 1860 (al Corpo Sanitario del Reggimento)
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = BenemerenzaSiculo1908.png
|nome_onorificenza = Medaglia d'Argento di Benemerenza per il Terremoto Calabro-Siculo
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Decreto 5 giugno 1910
Si segnalò per operosità , coraggio, filantropia ed abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908.
|luogo =
}}
 
=== Decorati ===
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza=valor militare
|motivazione=
|luogo=
|fonte=
}}
 
* Luogotenente Colonnello [[Annibìbale Boni]] - Custoza, 24 giugno 1866
* Sottotenente [[Giovanni Stuparich]] - Monfalcone - Oslavia - Monte Cengio, giugno 1915-31 maggio 1916
* Capitano [[Federico Morozzo della Rocca]] - Monte Cengio, 28 maggio-3 giugno 1916
* Sottotenente [[Carlo Stuparich]] - Monte Cengio, 30 maggio 1916
* Sottotenente [[Nicola Nisco]] - Malga della Cava, 31 maggio 1916
* Granatiere [[Agostino Setti]] - Selo 19-22 agosto 1917
* Capitano [[Vincenzo Pandolfo]] - Roma - Acquacetosa - Porta San Paolo, 8-9 settembre 1943
* Sottotenente [[Luigi Perna]] - Ponte della Magliana - EUR - Montagnola, 8-10 settembre 1943
* Tenente [[Raffaele Persichetti]] - Roma - Porta San Paolo, 8-10 settembre 1943
 
== Stemma ==
'''Scudo''' Inquartato. Il primo controinquartato; a) d'argento alla croce potenziata, accantonata da quattro crocette, il tutto d'oro (Gerusalemme); b) fasciato d'argento e d'azzurro di dieci pezzi, al leone attraversante di rosso armato, lampassato e coronato d'oro (Lusignano); c) d'oro, al leone di rosso armato e coronato d'argento, lampassato d'azzurro (Armenia); d) d'argento, al leone di rosso, con la coda bifida, decussata e ridecussata (Lussemburgo). Il secondo partito ed innestato: a) di rosso al puledro allegro d'argento spaventato e rivoltato (Westfalia); b) fasciato d'oro e di nero di dieci pezzi con crancelino di verde fruttato di rosso e posto in banda (Sassonia); c) innesto d'argento a tre puntali di guaina di spada, di rosso (2-1) (Angria). Il terzo partito: a) d'argento seminato di plinti neri, al leone attraversante armato e lampassato di rosso (Chiablese); b) di nero, al leone d'argento, armato e lampassato di rosso (Aosta). Il quarto controinquartato: a) di rosso alla croce d'argento con un lambello d'azzurro a tre pendenti (Piemonte); b) d'argento al capo di rosso (Monferrato); c) ai cinque punti d'oro equipollenti a quattro d'azzurro (Genevese); d) d'argento al capo d'azzurro (Saluzzo). Il tutto [[innestato in punta]] d'argento all'aquila di rosso, coronata dello stesso col volo abbassato sopra un monte di tre vette uscente da un mare d'azzurro (Nizza). Sul punto d'onore uno scudetto sannitico d'argento alla croce di rosso, accantonata da quattro teste di moro, attortigliate del campo (Sardegna). Sul tutto uno scudetto ancile d'oro caricato dall'aquila di nero, rostrata di rosso (Moriana)
 
'''Corona turrita.'''
 
'''Ornamenti esteriori:'''
lista bifida: d'oro, svolazzante, collocata sotto la punta dello scudo, incurvata con la concavità rivolta verso l'alto, riportante il motto: "A ME LE GUARDIE!"
 
'''onorificenza''': accollata alla punta dello scudo con l'insegna dell'Ordine Militare d'Italia pendente al centro del nastro con i colori della stessa.
 
'''nastri rappresentativi delle ricompense al Valore''':
 
== Insegne e Simboli ==
* Il Reggimento indossa il fregio dei Granatieri (composto da una granata con una fiamma dritta). Al centro nel tondino è riportato il numero "1".
* Sul colletto i Granatieri non indossano le mostrine come le altre specialità dell'Esercito bensì gli [[Alamari]]. Alla base degli stessi si trova la [[Stella d'Italia|stella argentata a 5 punte bordata di nero]], simbolo delle forze armate italiane.
 
== Motto del Reggimento ==
Il motto dei Granatieri «A me le guardie!» deriva dal grido lanciato dal [[Carlo Alberto di Savoia|Duca di Savoia]], «A me le guardie per l'onore di casa Savoia!», comandante del Reggimento Granatieri-Guardie, ai granatieri, che si lanciarono in un corpo a corpo contro gli austriaci a [[Goito]] il 30 maggio [[1848]] ([[prima guerra d'indipendenza]]): in quella circostanza essi decisero le sorti del combattimento. Il motto venne ridotto, dopo la proclamazione della Repubblica, all'attuale: "A me le guardie! ".<ref>[http://www.granatieridisardegna.it/motto.htm, Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna - Il motto: "A me le Guardie!"].</ref>
 
== Festa del reggimento ==
18 aprile: anniversario della fondazione (anno 1659, la più antica specialità dell'esercito)
 
18 febbraio: festa del Duca di San Pietro (tutti gli anni una cerimonia solenne in uniformi storiche nella basilica di Santa Maria degli Angeli in Roma, a ricordo del fondatore don Bernardino Genovese)
 
== Campagne di guerra ==
Guerra di Successione di Spagna
1701-1713
 
Guerra di Successione di Polonia
 
Guerra di Successione d'Austria
1742-1748
 
Guerra delle Alpi
1792-1796
 
;Guerre napoleoniche
:1796: Cosseria
 
;Prima guerra d'indipendenza
:1848: Pastrengo, Santa Lucia, Goito, Custoza
 
;Seconda guerra d'indipendenza
:Madonna della Scoperta
 
;Centro-meridione
:1860-61: Perugia, Ancona, Mola di Gaeta
:1861-70 Brigantaggio - zone di Itri, Fondi e Sperlonga
 
;Terza guerra d'indipendenza
:1866 Custoza
 
;Eritrea
:1895-97
 
;Libia
:1911-12
 
;Prima guerra mondiale
:1915: Monfalcone (giugno-luglio), M. Sabotino, Oslavia (novembre)
:1916: Oslavia (marzo), M. Cengio (giugno), M. S. Michele - Nad Logen (agosto), S.Grado di Merna
:1917: Regione Fornaza (maggio-giugno), Stariokwa-Selo (agosto), Bertiolo-Flambro (ottobre)
:1918: Capo Sile (gennaio), delta del Piave (luglio), battaglia di Vittorio Veneto
 
;Seconda guerra mondiale
:1940: [[Battaglia delle Alpi Occidentali]]
:1941-42: dal maggio 1941 al novembre 1942 assolve compiti di presidio in Jugoslavia
:1942-43: territorio nazionale
 
;Liberazione
:1943: dall'8 al 10 settembre prende parte con tutte le unità dipendenti alla difesa di Roma
:1944-45: territorio nazionale
 
== Persone legate al Reggimento ==
* [[Giani Stuparich]]
 
== Note ==
{{references}}
 
== Voci correlate ==
* [[Esercito Italiano]]
* [[21ª Divisione fanteria "Granatieri di Sardegna"]]
* [[Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna"]]
* [[2º Reggimento "Granatieri di Sardegna"]]
* [[3º Reggimento "Granatieri Guardie"]]
* [[Arma di Fanteria]]
* [[Fanteria]]
* [[Elenco dei reggimenti di fanteria dell'Esercito Italiano]]
* [[Armoriale della Fanteria dell'Esercito Italiano]]
* [[Medaglie, decorazioni ed ordini cavallereschi italiani]]
* [[Museo storico dei granatieri di Sardegna]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Military of Italy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/2_fod/br_mec_gran_sardegna/1_sardegna/Pagine/default.aspx|1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" nel sito dell'Esercito Italiano}}
* {{cita web|http://www.granatieridisardegna.it/1gra.htm|1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" nel sito dell'Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna}}
 
=== File multimediali ===
 
{{Portale|Grande Guerra|Seconda guerra mondiale|storia d'Italia}}
 
[[Categoria:Reggimenti di fanteria dell'Esercito italiano|Granatieri 001]]
[[Categoria:Reggimenti di fanteria dell'Esercito Sabaudo]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine militare d'Italia|1]]
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare|1]]
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare|1]]
[[Categoria:Medaglie di bronzo al valor militare|1]]
[[Categoria:Roma]]