Spoleto e Dustin Hogue: differenze tra le pagine

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{{S|cestisti statunitensi}}
{{Comune
{{Sportivo
|nomeComune = Spoleto
|Nome = Dustin Hogue
|panorama = Spoleto.jpg
|Immagine = Dustin Hogue against AEK Athens.jpg
|linkStemma = Spoleto-Stemma.png
|Didascalia = Hogue in riscaldamento con l'uniforme del [[A.E. Neas Kīfisias|Neas Kīfisias]]
|siglaRegione = UMB
|Sesso = M
|siglaProvincia = PG
|CodiceNazione = {{USA}}
|latitudineGradi = 42
|Disciplina = Pallacanestro
|latitudineMinuti = 44
|Ruolo = [[Ala-centro]]
|latitudineSecondi = 0
|Squadra = {{Basket Trento}}
|longitudineGradi = 12
|TermineCarriera =
|longitudineMinuti = 44
|SquadreGiovanili =
|longitudineSecondi = 0
{{Carriera sportivo
|mappaX = 151
||{{simbolo|Bianco e Viola.svg}} {{Abbr|Lincoln Lancers|Lincoln High School}}|
|mappaY = 145
|2011-2013|{{simbolo|Giallo e Rosso4.png}} {{Abbr|IHCC Warriors|Indian Hills Community College}}|
|altitudine = 396
|2013-2015|{{Basket Iowa State University|G}}|
|superficie = 349,63
|abitanti = 38.630
|anno = 2007
|densita = 110,48
|frazioni = Vedi [[Spoleto#Frazioni|elenco]]
|comuniLimitrofi = [[Acquasparta]] (TR), [[Campello sul Clitunno]], [[Castel Ritaldi]], [[Ferentillo]] (TR), [[Giano dell'Umbria]], [[Massa Martana]], [[Montefranco]] (TR), [[Sant'Anatolia di Narco]], [[Scheggino]], [[Terni]] (TR), [[Trevi (PG)|Trevi]], [[Vallo di Nera]]
|cap = 06049
|prefisso = 0743
|istat = 054051
|fiscale = I921
|nomeAbitanti = spoletini
|patrono = [[San Ponziano]]
|festivo = [[14 gennaio]]
|sito = http://www.comune.spoleto.pg.it/
}}
|Squadre =
'''Spoleto''' è un comune di 38.630 abitanti della [[provincia di Perugia]].
{{Carriera sportivo
 
|2015-2016|{{Basket Nea Kifisia|G}}|26 (333)
Spoleto fa parte di:
|2016-2017|{{Basket Trento|G}}|30 (281)
* Comunità Montana dei Monti Martano e Serano
|2017|{{Basket Karsiyaka}}|0 (0)
* Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS
|2017-|{{Basket Trento|G}}|2 (20)
* Associazione Nazionale Città del Vino
*[http://www.cittadellolio.it Città dell'Olio]
 
== Geografia fisica ==
[[Immagine:Perugia_mappa.png|thumb|left|250px|La posizione di Spoleto nella provincia di Perugia.]]
Spoleto si trova all'estremità meridionale della [[Valle Umbra]], una vasta pianura alluvionale generata in epoca preistorica dalla presenza di un vasto lago, il ''lacus Umber'', prosciugato definitivamente nel [[Medioevo]], dopo il suo impaludamento, con delle opere di bonifica.
 
La città si è sviluppata sul colle Sant'Elia, un basso promontorio collinare alle falde del [[Monteluco]], e più in basso fino alle rive del torrente [[Tessino]]; ad est è contorniata dai monti che delimitano la [[Valnerina]].
 
===Clima===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Spoleto}}
* [[Classificazione climatica]]: zona E, 2427 GR/G
 
== Storia ==
 
=== Umbri e Colonia romana ===
Spoleto è un antichissimo centro abitato fin dalla preistoria.
Le prime testimonianze indicano che Spoleto fu abitata almeno dal [[VII secolo a.C.]] dagli [[Umbri]], come attestano antiche tombe risalenti all'[[età del ferro]]. Le mura poligonali del [[V secolo a.C.|V]]-[[IV secolo a.C.]], dette ''mura ciclopiche'', costituite da enormi massi di pietra calcarea in forma poligonale, dimostrano che si trattava di una città ben fortificata e munita, in posizione dominante sulla valle Umbra.
 
Diventata [[colonia romana]] nel [[241 a.C.]], Spoleto (''Spoletium'') si fece ben presto fiorente e ricca di monumenti. Spoleto si mantenne sempre fedele a [[Roma]], in special modo durante le [[guerre puniche]], non soltanto respingendo [[Annibale]] dopo la sua vittoria al [[Lago Trasimeno|Trasimeno]] ([[217 a.C.]]), ma soprattutto nel periodo critico successivo a quel lungo conflitto.
 
Nel [[43 a.C.]] vi sostò [[Ottaviano]], prima della battaglia di [[Modena]], officiando un sacrificio rituale presso uno dei templi della città.
 
=== Ducato di Spoleto ===
{{vedi anche|Ducato di Spoleto}}
Agli inizi del [[anni 400|V secolo]] si sa che risiedeva a Spoleto il senatore romano [[Giulio Naucellio]].
 
Abbellita da [[Teodorico]], che fra il [[507]] e il [[511]] pose mano al restauro della città e alla bonifica della valle in larga parte impaludata, e da [[Belisario]] ([[536]]), fu espugnata da [[Totila]] ([[545]]) e restaurata da [[Narsete]] che, dopo il [[553]], intraprese il ripristino delle mura.
 
Invasa l'[[Italia]], i [[Longobardi]] scelsero Spoleto come capitale di uno dei più grandi [[Ducato di Spoleto|Ducati]], proiettando l'influenza politica della città su un vasto territorio dell'Italia centro-meridionale, fino al [[Ducato di Benevento]]. Caduti i Longobardi, il Ducato passò ai [[Franchi]]. Quando l'impero carolingio fu smembrato, i duchi di Spoleto, Guido III e suo figlio Lamberto, si spinsero alla conquista della corona imperiale ([[889]]).
 
=== Sotto lo Stato Pontificio ===
{{Nota
|titolo=Le origini del nome
|contenuto=
Il nome ''Spoleto'' deriverebbe dalla congiunzione delle parole [[greco antico|greche]] "Spao" e "Lithos" (Σπαω-λιθος), ovvero sasso-staccato: in altre parole il colle S. Elia su cui è sorta la città sarebbe ciò che rimane di una frana staccatasi dal [[Monteluco]], ma tale teoria non è stata mai confermata.
}}
|Allenatore =
[[Immagine:Spoleto Cortile Rocca Albornoz.jpg|thumb|left|Particolare del cortile della Rocca Albornoz.]]
|Aggiornato = 23 dicembre 2017
Nel [[1155]] Spoleto, "munitissima città, difesa da cento torri" fu, secondo la tradizione, distrutta da [[Federico Barbarossa]] e, se le varie dominazioni subite portarono morte e distruzione da un lato, dall'altro hanno arricchito Spoleto di monumenti insigni.
}}
 
{{Bio
Contesa poi tra l'[[Sacro Romano Impero|Impero]] e la [[Stato Pontificio|Chiesa]], fu a questa aggregata da [[Innocenzo III]] nel [[1198]] e, definitivamente, nel [[1247]]. Funestata da conflitti tra [[Guelfi]] e [[Ghibellini]], fu riappacificata dal [[cardinale]] [[Egidio Albornoz]] (egli, nel [[1359]], diede inizio ai lavori di costruzione della [[Rocca Albornoziana|Rocca]] come sede dei governatori della città); fu assicurata alla Chiesa e fatta centro importante dello Stato Pontificio, che le mandò autorevoli governatori, tra cui anche [[Lucrezia Borgia]] ([[1499]]).
|Nome = Dustin
 
|Cognome = Hogue
Dal [[Rinascimento]] in poi, Spoleto si trasformò progressivamente da centro prevalentemente strategico a centro culturale, con la fondazione dell'[[Accademia degli Ottusi]] (oggi [[Accademia Spoletina]]). Seguirono periodi di splendore e di decadenza.
|Sesso = M
 
|LuogoNascita = Yonkers
Durante l'occupazione francese, Spoleto fu capoluogo prima del [[Dipartimento del Clitunno]] e poi di quello del [[Dipartimento del Trasimeno|Trasimeno]], non tanto in omaggio al retaggio storico dell'antica ''Caput Umbriae'' quanto, più pragmaticamente, per la sua prossimità ai territori montani confinanti con il [[Regno di Napoli]], e perciò esposti alla penetrazione del brigantaggio, che consentiva un più agevole controllo territoriale.
|GiornoMeseNascita = 30 giugno
 
|AnnoNascita = 1992
La [[Restaurazione]] ([[1814]]) la fece sede di una Delegazione pontificia sino a che, il [[17 settembre]] [[1860]], le truppe del generale [[Filippo Brignone]] unirono Spoleto al nuovo [[Regno d'Italia|Stato italiano]].
|LuogoMorte =
 
|GiornoMeseMorte =
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
|AnnoMorte =
 
|Attività = cestista
=== Luoghi di culto ===
|Nazionalità = statunitense
* Il [[Duomo di Spoleto|Duomo]], sorto nel [[1067]] sui resti di una chiesa del [[IX secolo]].
|PostNazionalità =
* La [[Chiesa di San Salvatore (Spoleto)|chiesa di San Salvatore]] (IX secolo), tra le basiliche di origine [[Carolingi|carolingia]] meglio conservate in Italia.
* La [[chiesa di Sant'Eufemia]] (XII secolo), costruita nell'area di una ''[[Insula romana|Insula]]'', di cui restano mosaici e mura (e che costituisce un raro caso italiano di chiesa [[romanico|romanica]] con i [[matroneo|matronei]]).
* Il [[monastero di Sant'Agata]] e la [[Chiesa di San Pietro (Spoleto)|chiesa di San Pietro]].
* La chiesa di Sant'Ansano, del primo Medioevo, costruita sul sito del [[Tempio Romano]] dedicato a [[Giove (divinità)|Giove]], riconoscibile ancora nella cripta.
* Le chiese romaniche di [[chiesa di San Gregorio Maggiore|San Gregorio Maggiore]], [[chiesa di San Domenico (Spoleto)|San Domenico]], San Ponziano, [[chiesa di San Giuliano (Spoleto)|San Giuliano]] e [[chiesa di San Paolo Inter Vineas|San Paolo Inter Vineas]].
* Il [[Complesso Monumentale del San Nicolò]].
* La [[Chiesa della Manna d'Oro]].
* La [[chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo]]: in questa piccola chiesa si trova il più antico affresco esistente al mondo che raffiguri l'uccisione di [[Thomas Becket]], avvenuta nel [[1170]] nella cattedrale di [[Canterbury]], per mano di quattro cavalieri inviati dal re d'[[Inghilterra]] [[Enrico II d'Inghilterra|Enrico II]]. Il singolare primato dell'affresco, opera di [[Antonio Sotio]], è reso ancora più stupefacente dal fatto che il dipinto è di pochi anni successivo all'episodio raffigurato (la chiesa fu consacrata nel [[1174]]): se si considera la distanza, enorme per quell'epoca, che separa Spoleto dall'Inghilterra, aver dipinto tale evento in un così breve intervallo di tempo può essere paragonato a una sorta di "cronaca in diretta" dell'avvenimento, davvero raro per quei tempi.
 
=== Monumenti civili ===
* La [[Rocca Albornoziana]]: uno dei monumenti simbolo della città. Sorge alla sommità del colle S.Elia da dove domina la valle umbra. Possiede due cortili interni e sei torri tra cui quella comunemente chiamata della ''spiritata'' e la Camera Pinta, affrescata con dipinti quattrocenteschi. La tradizione popolare racconta dell'esistenza di due cunicoli sotterranei che collegherebbero la Rocca con la parte bassa della città (in particolare con il Ponte Sanguinario, sotto l'odierna piazza Vittoria) e con il centro storico (all'altezza dell'Arco di Druso, di epoca romana): tali cunicoli, che sarebbero stati conosciuti anche da [[Lucrezia Borgia]] per ricevere i suoi amanti (ella fu governatrice di Spoleto nel [[1499]]), non sono stati però ancora trovati.
* Il [[Ponte Sanguinario]], ponte romano attualmente al di sotto del piano stradale, riscoperto solo nel [[XIX secolo]]. Si trova esattamente in corrispondenza dell'attuale centro viario di piazza della Vittoria ed è visitabile scendendo una rampa di scale che parte direttamente dalla piazza; lungo 24 m ed alto 9, risulta essere in ottimo stato di conservazione; è costituito da blocchi di travertino squadrati che compongono tre arcate, di cui una ancora interrata. Il ponte permetteva alla [[via Flaminia]] di oltrepassare il torrente Tessino; quando questo gradualmente cambiò sede, il ponte restò semplicemente un tratto della via e col tempo venne interrato. Il nome è probabile che derivi dall'antica e vicina porta ''Sandalapius'', ma la tradizione popolare lo associa alla vicinanza dell'anfiteatro romano, dove avvennero molti martirî.
* L'[[Arco di Druso (Spoleto)|Arco di Druso]], arco romano che introduceva al foro (sito attuale di piazza del Mercato).
* Il Palazzo Spada, sede della [[Pinacoteca Comunale di Spoleto|Pinacoteca Comunale]].
* Il [[Palazzo Racani Arroni]], sede del ''Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo''.
* Il [[Ponte delle Torri]], monumento simbolo della città: è un acquedotto romano-longobardo secondo alcuni, tardo-medievale secondo altri, unico nella sua altezza di 82 m, che lo rende il ponte antico in muratura più alto d'[[Europa]]. Il monumento è interessato da un delicato intervento di monitoraggio dello stato tensionale delle murature. Esso viene considerato un'anomalia per l'epoca della sua costruzione: di fatto, raramente nella stessa epoca vennero costruite opere di uso civile di tale imponenza. L'opera viene celebrata da [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]] nel suo ''Italienische Reise''.
* L'elegante [[casa romana di Vespasia Polla]] (madre dell'imperatore [[Vespasiano]]), con pavimenti e mosaici ancora intatti.
[[Immagine:Spoleto Torre dell'olio.jpg|thumb|right|200px|La Torre dell'olio]]
* La [[Torre dell'Olio]], del XIII secolo, e la [[Porta Fuga]]: la Torre dell'Olio è così chiamata perché da essa, in difesa della città, si soleva gettare olio bollente sui nemici che assediavano la sottostante ''Porta Fuga'' (prima cinta muraria urbica); si narra che molti nemici, i più illustri [[Federico Barbarossa]] e [[Annibale]], subirono ingenti perdite da questa strategia di difesa (da cui il nome "Fuga" della sottostante porta). Nel caso di [[Annibale]] però, si tratta probabilmente di un falso storico, in quanto la torre non è di epoca romana ma posteriore; non si esclude comunque che, in precedenza, sullo stesso luogo esistesse una costruzione analoga e con la stessa funzione.
* Il Palazzo Comunale, del '200.
* Diversi palazzi del [[XVIII secolo]]: Callicola (sede della [[Galleria d'Arte Moderna di Spoleto|Galleria Comunale di Arte Moderna]], con opere di Calder, De Gregorio, Pomodoro ed altri), Campello e Ancaiani.
* Il [[Teatro Romano (Spoleto)|Teatro Romano]]. In epoca medievale fu utilizzato come cava di pietre e molte di esse furono utlizzate per costruire la Rocca, il vicino Palazzo Ancaiani e la torre campanaria del Duomo; data l'origine romana del materiale, molti simboli pagani, come ad esempio i [[fallo|falli]] alati portafortuna, sono tutt'ora visibili sul campanile della Cattedrale.
* Il [[Teatro Caio Melisso]], di origine seicentesca (una delle strutture teatrali più antiche d'Italia), abbandonato dopo l'inaugurazione del ''Nuovo'' e successivamente riabilitato.
* Il Teatro Nuovo, del [[1885]], progettato dall'architetto [[Ireneo Aleandri]] e voluto dalla borghesia cittadina per l'insufficiente capienza del già esistente ''Caio Melisso''. Il [[29 Giugno]] [[2007]], in occasione dell'avvio della cinquantesima edizione del [[Festival dei Due Mondi]], il teatro è stato riaperto al pubblico dopo un restauro durato 3 anni.
* L'[[Auditorium della Stella]].
* Il [[Laboratorio di Scienze della Terra]].
* Il [[Museo Archeologico di Spoleto|Museo Archeologico]].
* Il [[Museo Diocesano di Spoleto|Museo Diocesano]].
* Il [[Museo Nazionale del Ducato di Spoleto]].
* La Piazza del Duomo e la relativa scalinata.
* La Piazza Del Mercato.
* le Vie di Fontesecca e dei Duchi dove sono ancora visibili (ed utilizzate) le antiche botteghe medioevali.
* [[Cinte murarie urbiche di Spoleto|Cinte murarie urbiche]]: Spoleto presenta due cinte murarie urbiche, la prima sorta in epoca romana e denominata ''mura ciclopiche'' e la seconda di epoca medievale ed ancora visibile. La prima, costituita da enormi blocchi di pietra squadrati, racchiudeva l'agglomerato urbano precedente allo sviluppo medievale e dunque era molto più contenuta nell'estensione. Un esteso tratto di questo primo impianto è ancora oggi visibile in ''via Leoncilli'', dove è visibile pure il rudere di una torre appartenuta alla cinta. Altri tratti sono stati di recente riportati alla luce a seguito dei lavori di realizzazione del secondo stralcio del progetto di ''mobilità alterantiva''; reastaurati, sono oggi visibile all'uscita del percorso meccanizzato nei pressi di ''piazza della libertà''. <br> A seguito del grande sviluppo medievale della città e la formazione di borgate lungo le vie di accesso della città (''Flaminia'' e ''Nursina'') si realizzò la seconda ed ancora visibile cinta muraria urbica. Proprio da questa seconda opera civile si evince lo sviluppo prevalentemente medievale e la grandezza della città dell'antichità: la cinta muraria in questione è a tutti gli effetti un'anomalia urbanistica difficilmente riscontrabile in altri impianti della stessa epoca in quanto le mura presentano uno dei più lunghi tratti rettilinei costruiti in epoca medievale (il tratto misura più di 1 km, è collocato nella zona più bassa e pianeggiante della città ed oggi risulta correre parallelamente a via Martiri della Resistenza).<br>Durante il [[ventennio fascista]] alcuni tratti delle mura medievali furono demoliti per consentire la costruzione di altre opere. La realizzazione del terzo stralcio previsto dal progetto di ''mobilità alternativa'' ha consentito il recupero ed il restauro del tratto delle mura medievali più scosceso ed impervio e, per questo motivo, lasciato all'incuria per moltissimo tempo.
* ''"Teodelapio"'' di [[Alexander Calder]]: a Spoleto è presente la prima scultura monumentale "stabile" realizzata al mondo: si tratta del ''[[Teodelapio]]'' dello scultore statunitense [[Alexander Calder]]; alta 18 metri, fu realizzata nel [[1962]] per la mostra "Sculture nella città", in occasione del Festival dei Due Mondi di quello stesso anno. Di fatto, le altre famose e grandiose sculture dello stesso autore (presente con le sue opere in città come [[Montreal]], [[Chicago]] e [[Città del Messico]]) sono tutte successive. Il fatto che la scultura poggi direttamente sull'asfalto della piazza e che funga quasi da rotatoria atipica per i veicoli in partenza o diretti alla stazione ferroviaria, non è casuale: l'autore dell'opera, da sempre attratto ed affascinato dalla dinamicità, immaginò il ''Teodelapio'' immerso ed attraversato proprio dalla caoticità del traffico cittadino; in quest'ottica, tutta la piazza e tutti i veicoli che vi transitano partecipano alla dinamicità della scultura.
 
=== Luoghi naturali ===
* Il [[Bosco Sacro del Monteluco]], con il convento francescano del [[XII secolo]].''"Nihil jucundius vidi valle mea spoletana"'': è la famosa frase di [[san Francesco D'Assisi]], in riferimento alla Valle Umbra. Una lapide posta al Belvedere del [[Monteluco]], riporta tale massima.
* La passeggiata panoramica comunemente conosciuta come ''giro della Rocca'' e l'attiguo sentiero ''giro dei Condotti'', dai quali si può ammirare sia la Valle Umbra che inusuali scorci di Spoleto.
* * Nel giugno del [[1876]], [[Giosuè Carducci]] fu inviato come ispettore al Liceo di Spoleto (la piazza su cui si trova il liceo porta oggi il suo nome) e volle visitare le [[Fonti del Clitunno]], a mezz'ora di carrozza dalla città. Da tale visita fu ispirato per scrivere una delle più solenni e classiche fra le sue "Odi Barbare": "Alle Fonti del Clitunno".
* Altro illustre visitatore di Spoleto fu [[Johann Wolfgang von Goethe]] che, nel suo lungo viaggio lungo la penisola italiana, nel [[1786]], vi soggiornò, lasciando una pagina di estasiata ammirazione per l'ardita costruzione del Ponte delle Torri, nel suo celebre libro "[[Viaggio in Italia (saggio)|Viaggio in Italia]]".
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Spoleto}}
 
== Cultura ==
A partire dal secondo dopoguerra, la città tende ad assumere un nuovo ruolo, una nuova identità, con una serie di proposte culturali di riconosciuto interesse e successo:
* il [[Centro italiano di Studi sull'Alto Medioevo]] [[1951]], promotore di convegni e di valide pubblicazioni conosciute in tutto il mondo;
* il [[Teatro Lirico Sperimentale]] [[1947]], trampolino di lancio per i giovani cantanti lirici.
 
Il comune fa parte dell'associazione degli [[Azzano d'Italia]], undici fra comuni e frazioni che portano nel loro nome il termine Azzano e che hanno i cittadini che si chiamano azzanesi: [[Azzano d'Asti]], [[Azzano Decimo]], [[Azzano Mella]], [[Azzano San Paolo]], [[Castel d'Azzano]] e sei frazioni.
 
===Eventi===
* Il [[Festival dei Due Mondi]] (conosciuto anche come ''Spoleto Festival''), fondato nel [[1958]] dal maestro compositore [[Gian Carlo Menotti]], che con i suoi spettacoli di prosa, danza, concerti, mostre e film nell'ambito di ''Spoletocinema'', rappresenta una delle più prestigiose e mondane manifestazioni di livello internazionale.
* Ogni anno, nel mese di agosto, si svolge "Spoleto Estate", rassegna di appuntamenti culturali, musicali e di spettacolo che vedono spesso protagonisti delle celebrità.
* Dal [[1999]] sono istituiti gli ''Eventi di fine anno'': durante il periodo natalizio la città organizza iniziative culturali e per l'intrattenimento collettivo, specie in occasione del [[Capodanno]].
* Dal [[2004]] si svolge nella città, nel mese di settembre, l'iniziativa ''Le Stelle Europee del Gusto''.
* Dal [[2005]] è istituita l'iniziativa enogastronomica ''Vini Nel Mondo'', una mostra dislocata negli interrati più antichi della città e che vede protagonisti i vini prodotti da più di 160 cantine provenienti dall'Italia e da tutto il mondo.
* Dal [[2007]] è istituita l'iniziativa enogastrononica ''Spoleto Tipica'', mostra mercato dei prodotti tipici (promossa tra gli altri dalla ''Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano'' e dal ''Consorzio Bonificazione Umbra'') che si svolge nei finesettimana compresi tra il 1 e 11 novembre; palazzi storici, vie cittadine ed i frantoi del comprensorio, accolgono visitatori con convegni e degustazioni. Prodotto tipico protagonista è l'olio extravergine di oliva della zona.
* Ogni anno, nel mese di agosto, si svolge nella vicina frazione di Bazzano il ''Mama Umbria International Festival'', curato dalla coreografa [[USA|statunitense]] [[Ellen Stewart]].
* Dal [[2003]] Spoleto accoglie annualmente (nel mese di maggio) la ''Settimana Interazionale della Danza'', trasferitasi da [[Perugia]] ed ancor prima da [[Rieti]]. La manifestazione ha lo scopo di ricercare e promuovere nuove giovani stelle nascenti della danza classica e moderna.
 
=== Personalità legate a Spoleto ===
* [[Caio Melisso]], bibliotecario e commediografo
* [[Loreto Vittori]], cantante e commediografo
* [[Adriano Belli]], avvocato e musicologo
* [[Gian Carlo Menotti]], artista, fondatore del Festival dei Due Mondi
* [[Antonello Palombi]], tenore
* [[Walter Tobagi]], giornalista
* [[Alberto Talegalli]], attore
* [[Gianfrancesco Marignoli]], commediografo e attore
* [[Pietro Biondi]], doppiatore
* [[Cristian Panetto]], sassofonista
* [[Roberto Brunamonti]], ex-nazionale di pallacanestro
* [[Domenico Zampolini]], ex-nazionale di pallacanestro
* [[Leoncillo Leonardi]], scultore
* [[Marco Martani]], sceneggiatore e regista
* [[Giancarlo De Carolis]], senatore, vicepresidente del [[Consiglio Superiore della Magistratura]] dal [[1981]] al [[1986]]
 
== Geografia antropica ==
 
===Frazioni===
Acquaiura, Acquacastagna, Ancaiano, [[Azzano (Spoleto)|Azzano]], Baiano, Bazzano Inferiore, Bazzano Superiore, [[Beroide]], Camporoppolo, Campo Salese, Cerqueto, Cese, Collerisana, Collicelli, Cortaccione, Crocemaroggia, [[Eggi]], Fogliano, Forca di Cerro, Madonna di Baiano, Maiano, Messenano, Milano, Montebiblico, [[Monteluco]], Monte Martano (sorge sull'omonimo monte ed è sede di un castello), Morgnano, Morro, Ocenelli, Palazzaccio, Perchia, Petrognano, Pompagnano, Pontebari, Poreta, Protte, Rubbiano, San Brizio, San Giacomo, San Giovanni di Baiano, San Martino in Trignano, San Nicolò, San Silvestro, Santa Croce, Sant'Anastasio, Sant'Angelo in Mercole, San Gregorio di Ocenelli, San Venanzo, Santo Chiodo, Silvignano, Somma, Strettura, Terraia, Terzo la Pieve, Terzo San Severo, Testaccio, Uncinano, Valdarena, Valle San Martino, Vallocchia.
 
== Economia ==
[[Immagine:Spoleto Porta Monterone.jpg|thumb|right|Porta Monterone.]]
Dopo l'unificazione, divenuta Perugia capoluogo dell'Umbria, Spoleto perse progressivamente il ruolo di centro amministrativo. Ai gravi contraccolpi economici si pose a parziale rimedio nei primi anni del [[XX secolo|Novecento]], con la costruzione di opifici in prossimità delle mura, con l'attivazione delle miniere di [[lignite]] nella vicina frazione di Morgnano e con la costruzione, nel [[1909]], del Cotonificio e di una industria chimica per la trattazione del fosforo.
 
Al fine di integrare, nel bacino di utenza spoletino, le popolazioni montane della [[Valnerina]], a fine ottocento si iniziò la progettazione di una strada di collegamento adeguata tra Spoleto e [[Norcia]]; successivamente, si passò alla realizzazione di un collegamento ferroviario (la [[Ferrovia Spoleto Norcia]]), operativo dal [[1926]] al [[1968]], il cui tracciato è ancora oggi ritenuto un capolavoro di ingegneria civile.
 
Turismo, artigianato, industria ed agricoltura, affiancati dal commercio e dal terziario, sono le solide basi su cui poggia l'economia spoletina. L'[[artigianato]] vanta una solida tradizione di tessuti, ricami e sellerie; l'[[agricoltura]], con la produzione di ottimo e rinomato [[olio extravergine di oliva]], continua una tradizione antica di secoli; la piccola e media industria, con aziende che operano nel settore metalmeccanico, tessile e grafico, ben si affianca all'economia locale.
 
Ma la voce più rappresentativa del comparto economico spoletino è senz'altro quella del turismo. Spoleto è oggi uno dei principali centri turistici dell'Umbria, conosciuto a livello internazionale; i motivi che hanno determinato questo successo sono riconducibili al grande patrimonio storico, artistico, culturale e naturale che offrono la città ed il suo territorio.
 
==Infrastrutture e trasporti==
 
=== Mobilità alternativa ===
Nel [[1996]] è stato approvato il progetto di mobilità alternativa "Spoleto città aperta all'uomo", volto alla chiusura del centro storico al traffico automobilistico ed al completo utilizzo del suo potenziale turistico.
Il primo progetto di rendere il centro storico di Spoleto privo di auto, e quindi di pedonalizzare il suo nucleo storico artistico, è dell'architetto [[Kenzo Tange]] e risale al [[1987]]; prevedeva percorsi meccanizzati su [[tapis roulant]] direttamente in superficie. Successivamente, sono stati proposti nuovi progetti, fino a giungere a quello in fase esecutiva di ultimazione nel [[2008]], che comunque è stato notevolmente modificato da varianti in corso d'opera.
Il progetto si articola in tre parcheggi posti in prossimità del centro storico, da dove poi partono tre percorsi meccanizzati sotterranei o superficiali (tapis roulant, [[scala mobile|scale mobili]] ed [[ascensore|ascensori]], il cosiddetto ''[[Sistema ettometrico]]'') che trasportano residenti e turisti direttamente nel centro storico. Il progetto è stato pensato completamente privo di barriere architettoniche.
 
Dei tre stralci previsti, nell'anno [[2008]] solo il secondo risulta completamente realizzato e funzionante; gli altri due restano in fase esecutiva di realizzazione e del terzo se ne prevede l'apertura a fine [[2008]].
 
;Primo stralcio<nowiki>:</nowiki> Parcheggio "Posterna" - Piazza Campello
Il parcheggio, realizzato su una grande area (in precedenza mai sfruttata) all'interno del perimetro delle mura medioevali, è realizzato su più livelli ed ospita 700 posti auto; da questo parcheggio parte una galleria sotterranea in lieve pendenza che attraversa il centro storico in tutta la sua larghezza. I sistemi di trasporto meccanizzati installati al suo interno (tapis roulant), convogliano gli utenti in piattaforme di scambio, da cui poi si risale in superficie attraverso degli ascensori. Le uscite previste sono in piazza Pianciani, piazza del Mercato e piazza Campello.
 
;Secondo stralcio<nowiki>:</nowiki> Parcheggio "Spoletosfera" - Piazza della Libertà
Il parcheggio multipiano, aperto nel [[2006]] e reso completamente funzionante nel [[2007]], è stato realizzato sotto una zona adibita a verde cittadino, ospita 400 posti auto ed è collegato a piazza della Libertà attraverso un lungo percorso meccanizzato di tappeti mobili sotterranei.
 
;Terzo stralcio<nowiki>:</nowiki> Parcheggio "Via del tiro a segno" - Duomo - Rocca Albornoziana
Il parcheggio, realizzato a cielo aperto, è ubicato nella zona bassa della città, in prossimità della Basilica di San Salvatore, ed è destinato ad accogliere autobus e camper; verrà collegato a Piazza Duomo ed alla Rocca con un percorso meccanizzato realizzato in superficie, a ridosso del tratto più scosceso e, quindi, anche meno frequentato delle mura urbiche cittadine.
 
==Amministrazione comunale==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco= Massimo Brunini
|DataElezione= 14/06/2004
|partito=[[centrosinistra]]
|TelefonoComune= 0743 2181
|EmailComune= info@comune.spoleto.pg.it
}}
 
Ha giocato al [[college basketball|college]] per [[Indian Hills Community College|Indian Hills]] and [[Iowa State Cyclones]]. Hogue si è reso eleggibile per il draft 2015, ma non è stato scelto da nessuna squadra.
== Sport ==
 
=== Ciclismo ===
* Il [[25 maggio]] [[1977]] la 6^ tappa del [[Giro d'Italia 1977]] si è conclusa con l'arrivo in salita a [[Monteluco]] di Spoleto, con la vittoria di [[Mario Beccia]].
* Il [[13 maggio]] [[2004]] la 5^ tappa del [[Giro d'Italia 2004]] si è conclusa a Spoleto con la vittoria dell'[[australia]]no [[Robbie McEwen]].
* Il [[18 maggio]] [[2007]] Spoleto è stata di nuovo traguardo di tappa. La 6^ tappa del [[Giro d'Italia 2007|90° Giro d'Italia]] con partenza da [[Tivoli]] e arrivo nel viale della Stazione, dopo 181 km, 3 GPM (Terminillo, 1.894 m - Forca Capistrello, 1.211 m - Forca di Cerro, 734 m) e circuito cittadino, ha visto la vittoria del [[colombia]]no [[Luis Felipe Laverde Jimenez]]. Il [[19 maggio]] [[2007]] la 7^ tappa è ripartita da Spoleto (piazza Vittoria) con destinazione l'[[Autodromo Internazionale del Mugello]].
* A Spoleto è attivo il ''Mountain Bike Club Spoleto'', un'associazione sportiva amatoriale nata nel [[1992]] per iniziativa di un gruppo di appassionati di ciclismo fuoristrada. L'associazione partecipa anche a gare agonistiche: nel [[2005]] ha ottenuto due primi posti al campionato Nazionale CSI e tre piazzamenti nelle categorie Donne-M5, al Challenge umbro, e gestisce anche un campo-scuola per [[mountain bike]].
 
In Grecia gli hanno attribuito il soprannome di The Hines-like, per via di alcune sue caratteristiche simili a [[Kyle Hines]].<ref>{{Cita web|url=http://www.sdna.gr/news-english/article/164255/dustin-hogue-1800eu-miracle|titolo=Dustin Hogue: The Hines-like Kifisia hero|data=3 febbraio 2016|sito=SDNA.gr|accesso=3 febbraio 2016}}</ref>
=== Ginnastica ===
In questa disciplina sportiva è molto attiva a livello organizzativo, ma non solo, la Polisportiva Dilettantistica La Fenice. Dal [[2003]], ogni due anni viene disputato un torneo internazionale denominato International Spoleto Cup di [[ginnastica ritmica]], che ha avuto fra le sue vincitrici ginnaste del calibro di Anna Bessonova [[2003]], Vera Sessina [[2005]] e Eugenia Kanaeva [[2007]].
 
==Carriera alla High school==
=== Pallavolo ===
Hogue ha giocato a pallacanestro alla Lincoln a [[Yonkers]], nello Stato di [[New York (stato)|New York]]. Ha raggiunto la posizione 208 nel ranking dei giocatori dello Stato di New York<ref>{{Cita web|url=http://www.maxpreps.com/athlete/dustin-hogue/_8FUEfTxEeKZ5AAmVebBJg/default.htm|titolo=Dustin Hogue-MaxPreps|sito=Maxpreps.com|accesso=2 maggio 2016}}</ref>
Il migliore risultato ottenuto dalla [[pallavolo]] maschile a Spoleto è stato il raggiungimento dei quarti di finale nel Campionato di Serie A 1991/'92. La squadra, allora denominata [[Marconi M.M. Volley Spoleto|Olio Venturi]] fu eliminata nella gara decisiva dalla [[Sisley Treviso]], che vinse per 3-2 in casa.
 
=== BaseballCarriera al College ===
=== Indian Hills ===
L'Associazione Sportiva M.M. Marconi Baseball Softball ha militato nella serie C2 dal 1995 al 1999, mantenendo sempre una o due squadre giovanili, mentre la squadra di [[softball]] è salita in serie C1 dal 1996.
Hogue, finita la high school, scelse di giocare al [[Campionato di pallacanestro NCAA Division I|college]] per [[Indian Hills Community College|Indian Hils]]. Da [[sophomore]], realizzò 12,9 punti di media e 5,4 rimbalzi in 25 partite giocate, con il 49,4% dal campo. È stato nominato nel Second-Team-All-Region-XI.<ref>{{Cita web |url=http://www.iccac.org/article/1036.php |titolo=Men's Basketball All-Region Teams Announced |data=14 marzo 2013 |sito=Iccac.org |accesso=21 febbraio 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170103085253/http://www.iccac.org/article/1036.php |dataarchivio=3 gennaio 2017 }}</ref> La squadra realizzò un record si 24 vinte e 1 persa nelle sue 25 apparizioni. da [[freshman]] realizzò 10,6 punti di media e 5,7 rimbalzi. Indian Hills finì settima al torneo nazionale [[NJCAA Division I]] nel 2012.<ref>{{Cita web |url=http://www.cyclones.com/ViewArticle.dbml?DB_OEM_ID=10700&ATCLID=208458808 |titolo=Dustin Hogue Iowa State University Official Site |data=19 giugno 2013 |sito=Cyclones.com |accesso=3 febbraio 2016}}</ref>
 
=== Iowa State ===
Dal 1998 la Società organizza ogni anno il Torneo Città di Spoleto, che si svolge nel primo fine settimana del mese di settembre.
Nell'anno da [[Junior (studente)|junior]] si trasferì da Indiana Hills ad [[Iowa State University]]. In questa prima stagione ha giocato, partendo sempre in quintetto base, tutte le 36 partite giocate, realizzando 11,6 punti di media e 8,4 rimbalzi, piazzandosi al secondo posto in quest'ultima categoria fra le [[Big 12 Conference|Big 12]]. Le percentuali di Houge furono: 57,3 dal campo, compreso un 34,4% da oltre la linea. È stato nominato nel team regionale All-East del [[Campionato di pallacanestro NCAA Division I|torneo NCAA]], dopo aver realizzato il suo career high di 34 punti nella partita contro [[Connecticut]] nella Sweet 16.<ref>{{Cita web |url=http://www.cyclones.com/ViewArticle.dbml?DB_OEM_ID=10700&ATCLID=209448456&USE_REGULAR_SITE_FOR_MOBILE=YES |titolo=Hogue Earns Spot On All-East Region Team |data=30 marzo 2014 |sito=Cyclones.com |accesso=19 aprile 2016}}</ref> Mise a referto la sua prima [[doppia doppia]] contro la squadra Nr. 7 nel ranking, [[Michigan State]], realizzando 12 punti e strappando 10 rimbalzi.<ref>{{Cita web |url=http://clonesconfidential.com/2013/12/03/iowa-state-mens-basketball-dustin-hogue-biggest-surprise-season/ |titolo=Iowa State men's basketball: Dustin Hogue has been the biggest surprise of the season |data=3 dicembre 2013 |sito=Clonesconfidential.com |accesso=9 aprile 2016}}</ref> Nella stagione 2014-15, i suoi numeri scesero a 9,3 punti di media e 4,9 rimbalzi, pur migliorando la sua percentuale nel tiro dalla lunga distanza, passando dal 34 al 47 percento. Questo anche perché giocò mediamente 4 minuti in meno a partita. Andò in doppia cifra 16 volte in questa stagione, arrivando ad un totale di 37 volte nella carriera al college.
 
==Carriera da professionista==
== Galleria fotografica ==
===Nea Kifissia===
<gallery>
Dopo che non fu scelto al [[Draft NBA 2015]], Hogue firmò, per la stagione 2015-'16, con il club greco [[A.E. Neas Kīfisias]], che milita nella prima divisione del [[Campionato greco di pallacanestro]]<ref>{{Cita web|url=http://www.iowastatedaily.com/sports/article_c8a3c36c-3a01-11e5-b55b-8b90751317d4.html|titolo=Dustin Hogue begins new basketball career in Greece|data=3 agosto 2015|sito=IowaStateDaily.com.au|accesso=3 febbraio 2016}}</ref> In questa stagione ha realizzato 12,5 punti di media, 8,1 rimbalzi, 1,4 assist e 0,9 palle rubate in 28 partite giocate con il Kifissia.<ref name="widgets.baskethotel.com">[http://widgets.baskethotel.com/site/esake/player/5062993/ DUSTIN HOGUE Career stats & achievements.]</ref> Hogue è stato il [[miglior rimbalzista]] della regular season del [[Campionato greco di pallacanestro]].<ref>{{Cita web |url=http://widgets.baskethotel.com/site/esake/player/5062993/ |titolo=Dustin Hogue Player Statistics |sito=Widgets.baskethotel.com |accesso=2 maggio 2016}}</ref> Lungo la stagione, è andato in doppia cifra 20 volte, segnando anche 11 [[doppia doppia|doppie doppie]], tutte in punti e rimbalzi.<ref>[http://widgets.baskethotel.com/site/esake/player/5062993/ DUSTIN HOGUE Game-by-game.]</ref>
Immagine:DuomoSpoleto.jpg|Facciata del Duomo di Spoleto.
Immagine:Spoleto_Torre.jpg|<center>Torre del Duomo di Spoleto</center>
Immagine:Spoleto_Duomo-Cattedrale di Santa Maria Assunta.JPG|Piazza duomo innevata.
Immagine:Ponte_delle_Torri.jpg|Il Ponte delle Torri (XIII-XIV sec.), alto 82 m e lungo 230 m.
Immagine:PonteDelleTorriSpoleto.jpg|Il Ponte delle Torri.
Immagine:Rocca_Albornoz.jpg|La Rocca Albornoziana (1359).
Immagine:RoccaAlbornozSpoleto.jpg|La Rocca Albornoziana.
Immagine:Spoleto Piazza della Libertà.jpg|Piazza della Libertà.
Immagine:Spoleto Chiesa San Pietro.jpg|Chiesa di San Pietro.
Immagine:Spoleto Chiesa San Nicolò.jpg|Chiesa parrocchiale di San Nicolò.
Immagine:Spoleto Chiesa S. Filippo.jpg|Chiesa di San Filippo.
Immagine:Spoleto-Veduta notturna della Valle spoletana.JPG|Veduta notturna dalla chiesa di San Giuliano (Monteluco) sulla Valle Umbra.
Image:SPOLETO NOTTURNA.jpg|Veduta notturna del versante sud (provenendo da [[Terni]]).
Immagine:Spoleto_Chiesa di Sant'Eufemia.JPG|Interno della chiesa di Sant'Eufemia, raro esempio di chiesa [[romanico|romanica]] dell'[[Italia]] centrale con matronei.
</gallery>
 
===Aquila Basket Trento===
== Voci correlate ==
Il 29 giugno 2016, Hogue firma un contratto per un anno con la [[Aquila Basket Trento|Dolomiti Energia Trentino]]<ref>{{Cita web|url=http://www.sportando.com/en/italy/serie-a/204018/aquila-basket-trento-lands-dustin-hogue.html|titolo=Aquila Basket Trento lands Dustin Hogue|data=29 giugno 2016|sito=Sportando.com|accesso=29 giugno 2016}}</ref>
*[[Ducato di Spoleto]]
<ref>{{Cita web |url=http://www.aquilabasket.it/news/198085873158/dolomiti-energia-presa-l-ala-forte-dustin-hogue|titolo=Dolomiti Energia, sotto canestro arriva l'ala forte Dustin Hogue |data=29 giugno 2016|sito=Aquilabasket.it |accesso=29 giugno 2016}}</ref>
*[[Longobardi]]
<ref>{{Cita web |url=http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/sport/2016/06/29/news/colpo-aquila-arriva-dustin-hogue-1.13741363|titolo=Colpo Aquila, arriva Dustin Hogue |data=29 giugno 2016 |sito=trentinocorrierealpi.gelocal.it |accesso=29 giugno 2016}}</ref>
*[[Ferrovia Spoleto Norcia]]
*[[Festival dei Due Mondi]]
*[[Teatro Lirico Sperimentale]]
*[[Associazione nazionale città del pane]]
 
==Vita Altri progetti privata==
Dustin è figlio di Douglas e Alicia Hogue. Suo fratello [[Doug Hogue|Doug]] ha giocato in [[National Football League|NFL]] come [[linebacker]] per i [[Detroit Lions]], i [[Carolina Panthers]] e i [[Winnipeg Blue Bombers]].
{{interprogetto|commons=Spoleto}}
 
==Statistiche in carriera==
== Collegamenti esterni ==
===Campionati nazionali===
*[http://www.visitspoleto.it/ Sito ufficiale degli operatori turistici pubblici e privati di Spoleto]
====Stagione completa====
*[http://www.prospoleto.it/ Proloco di Spoleto, con informazioni turistiche e notizie su cultura, manifestazioni ed eventi a Spoleto]
<ref name="widgets.baskethotel.com"/><ref>[http://basketball.realgm.com/player/Dustin-Hogue/Summary/56881 Dustin Hogue International Basketball]</ref>
*[http://www.arcidiocesidispoletonorcia.it/ Arcidiocesi di Spoleto-Norcia]
{{Carriera cestista/inizio}}
*[http://www.spoletofestival.it/ktlib/ktwse?home&TYPID=&ITMID=, Festival dei Due Mondi di Spoleto]
| [[Campionato greco di pallacanestro|2015–16]]
*[http://www.spoletonline.com/ Spoletonline, sito di informazione locale]
| style="text-align:center;"|{{Bandiera|GRC|dim=20}} [[A.E. Neas Kīfisias|Nea Kifisias]]
*[http://www.spoletosport.it/ Spoleto Sport, sito di informazione sportiva locale]
| align=center | [[A1 Ethniki]]
*[http://www.tuttoggi.info/ TuttOggi.Info, quotidiano online di Spoleto, Foligno, Terni, Valnerina e Umbria]
| 28 || 24 || 853:52 || 114/219 || 9/33 || 95/144 || 226 || 39 || 28 || 3|| 350
*[http://www.spoletocity.com/ Spoleto City. Quotidiano on line di notizie e commenti. Aperto a tutti.
|-
{{Carriera cestista|2016-2017|ITA|Aquila Basket Trento|Serie A||||/|/|/|||||||Dolomiti Energia Trentino|Serie A}}
|}
 
==Note==
{{Provincia di Perugia}}
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
[[Categoria:Spoleto|Spoleto]]
*{{SchedaBSReferences|NCAA|dustin-hogue-1}}
[[Categoria:Comuni della provincia di Perugia]]
*{{SchedaLegaBasket|player|ID=HOG-DUS-92}}
[[Categoria:Comuni dell'Umbria]]
*[https://twitter.com/dustinhogue1 Account Twitter]
[[Categoria:Comuni italiani]]
*{{en}} [http://basketball.eurobasket.com/player/Dustin_Hogue/Greece/AE_Nea_Kifisia_Dimoulas_Athens/246713 Profilo] di eurobasket.com
[[Categoria:Città romane in Italia]]
*[http://widgets.baskethotel.com/site/esake/player/5062993/ Profilo] di esake.gr
*{{en}} [http://basketball.realgm.com/player/Dustin-Hogue/Summary/56881 Profilo] di realgm.com
*{{en}} [http://www.draftexpress.com/profile/Dustin-Hogue-78076/stats/ Profilo] di draftexpress.com
*{{en}} [http://www.nbadraft.net/players/dustin-hogue Profilo] di nbadraft.net
*{{en}} [http://espn.go.com/mens-college-basketball/player/_/id/66148/dustin-hogue Profilo al College] di espn.com
 
{{Basket Trento rosa}}
[[ar:سبوليتو]]
{{Portale|biografie|pallacanestro}}
[[ca:Spoleto]]
[[co:Spoleto]]
[[da:Spoleto]]
[[de:Spoleto]]
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[[eo:Spoleto]]
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