Alcuino di York e Elezioni politiche in Italia del 2018: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{in futuro|elezioni}}
|Nome = Alcuino di York '''('''''Alhwin'', ''Alchoin'' '''o, in [[lingua latina]]''', ''Albinus'' o ''Flaccus''''')'''
{{Elezioni
|Cognome =
| nome = Elezioni politiche italiane 2018
|Sesso = M
| paese = Italia
|LuogoNascita = Regno di Northumbria
| data = 4 marzo [[2018]]
|GiornoMeseNascita =
| legislatura = [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura]]
|AnnoNascita = 735
| legge_elettorale = [[Legge elettorale italiana del 2017]]
|LuogoMorte = York
| immagine1 =
|GiornoMeseMorte = 19 maggio
|AnnoMorte candidato1 = 804
| immagine2 =
|Attività = filosofo
| colore3 =
|Attività2 = docente
| carica = [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio uscente]]
|Attività3 = teologo
| title = [[Paolo Gentiloni]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|Nazionalità = britannico
| precedente = [[Elezioni politiche italiane del 2013|2013]]
|Immagine = Raban-Maur_Alcuin_Otgar
| successiva =
|Didascalia = [[Rabano Mauro]], accompagnato da Alcuino (al centro), presenta i suoi lavori a Otgar, [[Arcivescovo]] di [[Magonza]]
}}
Le '''elezioni politiche italiane del 2018''' per il rinnovo dei due rami del [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento]] – il [[Senato della Repubblica]] e la [[Camera dei deputati]] – si terranno domenica 4 marzo 2018<ref>{{cita news|url=http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-65/8733|titolo=Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 65|editore=Governo Italiano|data=28 dicembre 2017|accesso=29 dicembre 2017}}</ref>. Esse seguono lo scioglimento delle Camere, avvenuto per decreto del [[presidente della Repubblica italiana|presidente della Repubblica]] [[Sergio Mattarella]] il 28 dicembre&nbsp;[[2017]]<ref>{{cita news|Presidenza della Repubblica|url=http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=3431|titolo=Il presidente Mattarella ha firmato il decreto di scioglimento delle Camere|editore=|data=28 dicembre 2017|accesso=29 dicembre 2017}}</ref>, con un breve anticipo rispetto alla conclusione naturale della&nbsp;[[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura]], prevista per il 15 marzo 2018.
 
Si voterà per l'elezione dei 630 deputati e dei 315 senatori elettivi della [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura]]. Il voto sarà regolamentato dalla&nbsp;[[legge elettorale italiana del 2017]], soprannominata ''Rosatellum bis'', che troverà la sua prima applicazione<ref>{{Cita news|url=http://www.today.it/politica/elezioni/politiche-2018/liste-simboli-nomi.html|titolo=Elezioni politiche 2018: tutte le liste, i candidati, i programmi e i sondaggi|pubblicazione=Today|accesso=2018-01-10}}</ref>.
== Biografia ==
Proveniente da una nobile famiglia di [[Regno di Northumbria|Northumbria]], il suo luogo di nascita è questione controversa. Probabilmente, però, nacque a [[York]] o nelle immediate vicinanze. Mentre era ancora un bambino, entrò nella scuola della cattedrale ivi fondata dall'[[arcivescovo]] Egberto. La sua attitudine presto attirò l'attenzione di Aelberto, maestro nella scuola, nonché quella dell'[[Diocesi di York|arcivescovo]], che dedicarono particolare attenzione alla sua istruzione. Da giovane, in compagnia del suo maestro, fece numerose visite in continente e, quando nel [[767]], Aelberto subentrò nella sede di York, il compito di dirigere la scuola fu naturalmente devoluto ad Alcuino.
 
Nella stessa data si svolgeranno anche le [[elezioni regionali nel Lazio del 2018|elezioni regionali di Lazio]] e [[elezioni regionali in Lombardia del 2018|Lombardia]].<ref>{{cita web|titolo=Il 4 marzo si vota anche per le regionali di Lazio e Lombardia|sito=Ministero dell'interno|data=5 gennaio 2018|url=http://www.interno.gov.it/it/notizie/4-marzo-vota-anche-regionali-lazio-e-lombardia}}</ref>
Durante i quindici anni che seguirono si dedicò alla scuola di York attirandovi numerosi studenti e arricchendone la già preziosa biblioteca. Di ritorno da [[Roma]], nel marzo [[781]], incontrò [[Carlo Magno]] a [[Parma]]. Qui, fu invitato dal principe, che ammirava grandemente, a trasferirsi in [[Francia]] e stabilirsi a corte come "Maestro della [[Schola Palatina (Aquisgrana)|Scuola Palatina]]". La scuola rimase ad [[Aquisgrana|Aachen]] per la maggior parte del tempo, ma si mosse di luogo in luogo, seguendo la residenza reale. Nel [[786]], Alcuino ritornò in Inghilterra a causa, a quanto pare, di importanti affari ecclesiastici e nuovamente, nel [[790]], in missione per conto di Carlo Magno.
 
== Sistema di voto ==
Nel [[794]], Alcuino partecipò al [[Concilio di Francoforte]], dove ebbe una parte molto importante nella definizione dei decreti di condanna dell'[[Adozionismo]] nonché negli sforzi compiuti successivamente per la sottomissione dei recalcitranti prelati spagnoli.
{{vedi anche|Legge elettorale italiana del 2017}}
 
Le elezioni politiche del [[2018]] si terranno con il sistema introdotto dalla legge n. 165 del 3 novembre 2017 (comunemente nota come ''Rosatellum'' o ''Rosatellum bis'', dal nome del suo ideatore [[Ettore Rosato]]). Essa sostituisce per il [[Senato della Repubblica]] il cosiddetto ''Consultellum'', ossia la [[legge Calderoli]] modificata dalla [[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Corte costituzionale]] in seguito a sentenza di parziale incostituzionalità<ref>{{Cita news|titolo = La Consulta: «Il Porcellum è incostituzionale»|pubblicazione = [[Corriere della Sera]]|url = http://www.corriere.it/politica/13_dicembre_04/consulta-boccia-porcellum-incostituzionale-172a817e-5d04-11e3-a319-5493e7b80f59.shtml|data = 4 dicembre 2013|accesso = 4 dicembre 2013|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160216111117/http://www.corriere.it/politica/13_dicembre_04/consulta-boccia-porcellum-incostituzionale-172a817e-5d04-11e3-a319-5493e7b80f59.shtml|dataarchivio = 4 dicembre 2013|urlmorto = no}}</ref>, e per la [[Camera dei deputati]] la previgente [[legge elettorale italiana del 2015]] (soprannominata ''Italicum''), anch'essa emendata dalla Corte Costituzionale in seguito a una pronuncia di parziale incostituzionalità. Sia l<nowiki>'</nowiki>''Italicum'' sia il ''Consultellum'' non sono mai stati utilizzati durante una consultazione elettorale.
Nel [[796]], dopo aver compiuto il suo sessantesimo compleanno, ansioso di ritirarsi dal mondo, fu nominato da Carlo Magno [[Abate]] di San Martino a [[Tours]]. Qui, nella sua vecchiaia, ma con immutato slancio, si dedicò alla costruzione di una scuola monastica modello, raccogliendo libri e attirando studenti, come aveva fatto in precedenza a York e ad Aachen; indicando, tra l'altro, ai suoi confratelli che «''fodere quam vites melius est scribere libros''», cioè che la via del sapere è migliore di quella dell'agricoltore cui indulgeva ancora una parte piuttosto ampia del movimento monastico.
 
L'impianto della legge, identico a meno di dettagli alla Camera e al Senato, si configura come un [[sistema elettorale misto]]<ref>{{Cita|Luca Borsi, 2017|p. 5}}.</ref> a separazione completa.<ref>Un sistema elettorale si definisce misto se una parte dei seggi è attribuita con sistema proporzionale e una parte con sistema maggioritario. Nell'ambito dei sistemi misti, si definiscono a separazione completa quelli privi di sistemi di compensazione tra le due modalità di attribuzione dei seggi.</ref> Per entrambe le Camere:
Poiché nelle sue lettere amava definirsi ''Albinus, humilis Levita'', alcuni studiosi sono convinti che Alcuino sia stato solo un semplice [[diacono]], mentre altri suppongono che in età ormai avanzata sia diventato [[Presbitero|sacerdote]]. Il suo sconosciuto biografo, nel descrivere l'ultimo periodo della sua vita, diceva di lui, ''celebrabat omni die missarum solemnia'' (Jaffé, ''Mon. Alcuin'' ''Vita'', 30). In una delle sue ultime lettere, Alcuino accettava il dono di una [[casula]], che prometteva di utilizzare nelle ''missarum solemniis'' (Ep. 203). È probabile che egli fosse un [[Monachesimo|monaco]] [[Ordine di San Benedetto|benedettino]], fatto anche questo contestato, poiché alcuni storici hanno supposto che era semplicemente un membro del [[clero secolare]], anche quando esercitava l'ufficio di abate a Tours.
* il 37% dei seggi (232 alla Camera e 116 al Senato) è assegnato con un [[sistema maggioritario]] a turno unico in altrettanti [[collegi uninominali]]: in ciascun collegio è eletto il candidato più votato, secondo un sistema noto come ''[[first-past-the-post]]'';
* il 61% dei seggi (rispettivamente 386 e 193) sono ripartiti [[sistema proporzionale|proporzionalmente]] tra le coalizioni e le singole liste che abbiano superato le previste [[soglia di sbarramento|soglie di sbarramento]] nazionali; il riparto dei seggi è effettuato a livello nazionale per la Camera e a livello regionale per il Senato; a tale scopo sono istituiti collegi plurinominali nei quali le liste si presentano sotto forma di listini bloccati di candidati;
* il 2% dei seggi (12 deputati e 6 senatori) è destinato al [[voto per corrispondenza]] degli [[Anagrafe degli italiani residenti all'estero|italiani residenti all'estero]] e viene assegnato con un sistema proporzionale.
 
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%"
== Educatore e studioso ==
|+ Ripartizione seggi per [[Circoscrizione elettorale (Italia)|circoscrizione]]<ref>Ripartizione effettuata tenendo conto della popolazione residente al censimento generale della popolazione del 2011, come da tabelle allegate al doppio [[decreto del presidente della Repubblica]] emanato il 28 dicembre 2017 e pubblicato sulla GU Serie Generale n. 302 del 29 dicembre 2017.</ref>
[[Immagine:Charlemagne et Alcuin.jpg|thumb|250px|left|Alcuino presenta i manoscritti del suo ''scriptorium'' a Carlo Magno (Victor Schnetz, 1830)]]
|-
Della sua opera di educatore e studioso si può dire, in generale, che si inquadrava, per la maggior parte, nel movimento per la rinascita degli studi che distinse l'età in cui visse e che rese possibile la grande rinascita intellettuale di tre secoli dopo. Con lui la scuola anglosassone raggiunse la massima influenza. La ricca eredità intellettuale lasciata da [[San Beda il Venerabile|Beda]] a [[Jarrow]] fu ripresa da Alcuino a York e, attraverso le sue opere nel continente, divenne propria della civilizzata [[Europa]].
! style="background-color:#FEB2E0;" colspan="5" | Camera dei deputati
! style="background-color:#FFCC52;" colspan="5" | Senato della Repubblica
|-
! style="background-color:#FEB2E0; width:11em;" rowspan="2" | Circoscrizione
! style="background-color:#FEB2E0; width:10em;" colspan="2" | Seggi prop.
! style="background-color:#FEB2E0; width:10em;" rowspan="2" | Seggi magg.<br>(collegi unin.)
! style="background-color:#FEB2E0; width:10em;" rowspan="2" | Seggi complessivi
! style="background-color:#FFCC52; width:11em;" rowspan="2" | Circoscrizione
! style="background-color:#FFCC52; width:10em;" colspan="2" | Seggi prop.
! style="background-color:#FFCC52; width:10em;" rowspan="2" | Seggi magg.<br>(collegi unin.)
! style="background-color:#FFCC52; width:10em;" rowspan="2" | Seggi complessivi
|-
! style="background-color:#FEB2E0; width:5em;" | Collegi plurin.
! style="background-color:#FEB2E0; width:5em;" | Seggi
! style="background-color:#FFCC52; width:5em;" | Collegi plurin.
! style="background-color:#FFCC52; width:5em;" | Seggi
|-
| Abruzzo || 2 || 9 || 5 || 14 || Abruzzo || 1 || 5 || 2 || 7
|-
| Basilicata || 1 || 4 || 2 || 6 || Basilicata || 1 || 6 || 1 || 7
|-
| Calabria || 2 || 12 || 8 || 20 || Calabria || 1 || 6 || 4 || 10
|-
| Campania 1 || 3 || 20 || 12 || 32 || rowspan="2" | Campania || rowspan="2" | 3 || rowspan="2" | 18 || rowspan="2" | 11 || rowspan="2" | 29
|-
| Campania 2 || 3 || 18 || 10 || 28
|-
| Emilia-Romagna || 4 || 28 || 17 || 45 || Emilia-Romagna || 2 || 14 || 8 || 22
|-
| Friuli-Venezia Giulia || 1 || 8 || 5 || 13 || Friuli-Venezia Giulia || 1 || 5 || 2 || 7
|-
| Lazio 1 || 3 || 24 || 14 || 38 || rowspan="2" | Lazio || rowspan="2" | 3 || rowspan="2" | 18 || rowspan="2" | 10 || rowspan="2" | 28
|-
| Lazio 2 || 2 || 13 || 7 || 20
|-
| Liguria || 2 || 10 || 6 || 16 || Liguria || 1 || 5 || 3 || 8
|-
| Lombardia 1 || 4 || 25 || 15 || 40 || rowspan="4" | Lombardia || rowspan="4" | 5 || rowspan="4" | 31 || rowspan="4" | 18 || rowspan="4" | 49
|-
| Lombardia 2 || 2 || 14 || 8 || 22
|-
| Lombardia 3 || 2 || 15 || 8 || 23
|-
| Lombardia 4 || 2 || 11 || 6 || 17
|-
| Marche || 2 || 10 || 6 || 16 || Marche || 1 || 5 || 3 || 8
|-
| Molise || 1 || 1 || 2 || 3 || Molise || 1 || 1 || 1 || 2
|-
| Piemonte 1 || 2 || 14 || 9 || 23 || rowspan="2" | Piemonte || rowspan="2" | 2 || rowspan="2" | 14 || rowspan="2" | 8 || rowspan="2" | 22
|-
| Piemonte 2 || 2 || 14 || 8 || 22
|-
| Puglia || 4 || 26 || 16 || 42 || Puglia || 2 || 12 || 8 || 20
|-
| Sardegna || 2 || 11 || 6 || 17 || Sardegna || 1 || 5 || 3 || 8
|-
| Sicilia 1 || 3 || 16 || 9 || 25 || rowspan="2" | Sicilia || rowspan="2" | 2 || rowspan="2" | 16 || rowspan="2" | 9 || rowspan="2" | 25
|-
| Sicilia 2 || 3 || 17 || 10 || 27
|-
| Toscana || 4 || 24 || 14 || 38 || Toscana || 2 || 11 || 7 || 18
|-
| Trentino-Alto Adige/Südtirol || 1 || 5 || 6 || 11 || Trentino-Alto Adige/Südtirol || 1 || 1 || 6 || 7
|-
| Umbria || 1 || 6 || 3 || 9 || Umbria || 1 || 5 || 2 || 7
|-
| Valle d'Aosta || 0 || 0 || 1 || 1 || Valle d'Aosta || 0 || 0 || 1 || 1
|-
| Veneto 1 || 2 || 12 || 8 || 20 || rowspan="2" | Veneto || rowspan="2" | 2 || rowspan="2" | 15 || rowspan="2" | 9 || rowspan="2" | 24
|-
| Veneto 2 || 3 || 19 || 11 || 30
|-
| Estero || – || 12 || – || 12 || Estero || – || 6 || – || 6
|-
| Totale || 63 || 398 || 232 || '''630''' || Totale || 33 || 199 || 116 || '''315'''
|}
 
=== Modalità di espressione del voto ===
Le influenze che subì Alcuino a York derivavano principalmente da due fonti: irlandese e continentale. Dal sesto secolo in poi gli [[Storia dell'Irlanda|irlandesi]] furono impegnati a fondare scuole chiese e monasteri in tutta Europa; e da [[Abbazia di Iona|Iona]], secondo Beda, Aidan ed altri [[Missionario|missionari]] celtici portarono la conoscenza dei classici e la fede cristiana in Northumbria. Tuttavia, la scuola [[celti]]ca contribuì solo indirettamente alla formazione di Alcuino. La forte caratterizzazione romana che aveva imbevuto la Scuola di [[Canterbury]], fondata da Teodoro e da Adriano, inviati dal [[Papa]] in [[Inghilterra]] nel [[669]], si riproponeva naturalmente nella Scuola di Jarrow e da questa, a sua volta, nella scuola di York. L'influenza è ben visibile in Alcuino, sia sul lato religioso, per la sua adesione alla tradizione romana, come pure sul lato intellettuale per il fatto che la sua conoscenza del [[Lingua greca|greco]], materia prediletta dagli studiosi irlandesi, sembra essere stata molto approssimativa.
{{Doppia immagine verticale|destra|Rosatellum's voting paper back.svg|Rosatellum's voting paper.svg|200|La scheda elettorale}}
La scheda elettorale, unica per la quota maggioritaria e proporzionale, riporta i nomi dei candidati ai collegi uninominali e, in stretta congiunzione a questi, i simboli delle liste collegate per la parte proporzionale ciascuno munito dell'elenco dei relativi candidati.
 
L'elettore potrà esprimere il proprio voto in tre modi differenti<ref>{{Cita|Luca Borsi, 2017|p. 17-18}}.</ref>:
Una caratteristica importante del lavoro di educatore svolto da Alcuino a York fu la cura e la conservazione, nonché l'ampliamento, della sua preziosa biblioteca. Intraprese, infatti molti viaggi attraverso l'Europa con il solo scopo di copiare e raccogliere libri. Riunì intorno a se anche numerosi allievi provenienti da tutte le parti d'Inghilterra e da tutto il continente europeo. Nel suo componimento "Sui santi della Chiesa di York" scritto, probabilmente, prima di trasferirsi in Francia, ci ha lasciato una preziosa descrizione della vita accademica a York, insieme ad un elenco degli autori presenti nella sua raccolta di libri. Il corso di studi abbracciava, secondo le parole di Alcuino, "le [[arti liberali]] e le [[Libri deuterocanonici|sacre scritture]]", ovvero le sette arti liberali, che comprendevano il ''[[Trivio|trivium]]'' ed il ''[[Quadrivio|quadrivium]]'', e lo studio delle Scritture e dei [[Padre della Chiesa|Padri]] per gli studenti più avanzati.
* tracciando un segno sul simbolo di una lista: in questo caso il voto si estende al candidato nel collegio uninominale che quella lista sostiene;
* tracciando un segno sul simbolo di una lista e sul nome del candidato del collegio uninominale da questa sostenuto: il risultato è uguale in pratica a quello descritto sopra; non è però ammesso, pena l'annullamento della scheda, il [[voto disgiunto]]: l'elettore non potrà quindi votare contemporaneamente per un candidato di un collegio e, nel proporzionale, per una lista a lui non collegata;
* tracciando un segno solo sul nome del candidato del collegio uninominale (senza indicare alcuna lista): in questo caso, il voto vale per il candidato nel collegio e inoltre si estende in automatico alla lista che lo sostiene; se quel candidato è però collegato a più liste (in coalizione), il voto in questione viene diviso proporzionalmente tra queste, in base ai voti che ognuna ha complessivamente ottenuto nel singolo collegio in questione.
 
== Quadro politico ==
Una caratteristica della scuola che merita di essere citata era la moderna organizzazione degli studi; gli studenti erano separati in classi, secondo gli argomenti ed i soggetti studiati, con un insegnante per ogni classe. Ma fu solamente quando assunse l'incarico presso la ''[[Schola Palatina]]'' che le abilità di Alcuino risaltarono maggiormente. Nonostante l'influenza di York, in Inghilterra la cultura era in declino. Il paese era scosso da contrasti e da guerre civili, ed Alcuino percepì nella crescente potenza di Carlo Magno e nel suo desiderio per lo sviluppo della cultura un'opportunità che neanche York, con tutta la sua preminenza, poteva permettersi. Non rimase deluso. Carlo contava sull'educazione per completare l'opera di costruzione del suo impero e la sua mente era piena di progetti educativi.
{{Vedi anche|Governo Letta#Cronologia|Governo Renzi#Cronologia|Governo Gentiloni#Cronologia}}
Durante la [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura]], iniziata con le [[elezioni politiche italiane del 2013|elezioni del febbraio 2013]], si susseguono i [[governo Letta|governi Letta]], [[governo Renzi|Renzi]] e [[governo Gentiloni|Gentiloni]]. Pochi mesi dopo l'inizio della legislatura, a novembre 2013, [[il Popolo della Libertà]], principale forza di centrodestra, si divide sulla scelta di appoggiare il governo Letta: la maggior parte dei membri aderisce alla rinata [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/13_novembre_16/addio-pdl-in-frantumi-rinasce-forza-italia-0d58c8fc-4e97-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml?refresh_ce-cp|titolo=L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=2018-01-03}}</ref>, che si colloca all'opposizione, mentre coloro che restano in maggioranza insieme al PD fondano il ([[Nuovo Centrodestra]], dal 2017 [[Alternativa Popolare]]), sotto la guida di [[Angelino Alfano]]. A dicembre 2017, quando Alfano annuncia di non partecipare alle elezioni del 2018, una parte degli aderenti ad Alternativa Popolare resta alleata al PD e costituisce, insieme ad altre forze minori, la lista Civica Popolare guidata [[Beatrice Lorenzin]]; altri esponenti di Alternativa Popolare cercano invece di rientrare nella coalizione di centrodestra<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/12/13/news/area_popolare_si_scioglie_alcuni_vanno_a_sinistra_altri_corrono_da_berlusconi-183968035/|titolo=Alternativa popolare si scioglie: alcuni vanno a sinistra, altri corrono da Berlusconi|pubblicazione=Repubblica.it|data=2017-12-13|accesso=2018-01-03}}</ref>.
 
[[Silvio Berlusconi]], non candidabile in base alla [[legge Severino]], mantiene la guida di Forza Italia, che si presenta in coalizione con [[Lega Nord]], [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] e altre formazioni di centrodestra.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2018/01/07/ASYugWOM-berlusconi_simbolo_italia.shtml|titolo= Berlusconi svela il nuovo logo, e ad Arcore nasce la coalizione “a quattro”|pubblicazione=Il Secolo XIX|data=2018-01-07|accesso=2018-01-08}}</ref> La Lega Nord, sotto la segreteria di [[Matteo Salvini]], ha provato ad allargare il bacino elettorale del partito facendo, nei mesi precedenti, campagna elettorale anche nelle regioni meridionali: per tale ragione sceglie di concorrere alle elezioni eliminando la parola Nord dal proprio contrassegno elettorale<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/lega-ecco-nuovo-simbolo-scompare-nord-1476664.html|titolo=Lega, ecco il nuovo simbolo: ufficiale l'addio al Nord|pubblicazione=ilgiornale.it|data=2017-12-21|accesso=2018-01-08}}</ref>. Tra le altre forze di centro/centrodestra, nel 2013 [[Scelta Civica]] si ridimensiona dopo l'abbandono di [[Mario Monti]]<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/2013/notizia/mario-monti-abbandona-scelta-civica-mauro-e-casini-mi-hanno-sfiduciato-_2004078.shtml|titolo=Mario Monti abbandona Scelta Civica "Mauro e Casini mi hanno sfiduciato"|pubblicazione=Tgcom24|accesso=2018-01-03}}</ref>, confluendo alla vigilia delle nuove elezioni politiche nel movimento Noi con L'Italia (tra i cui esponenti sono presenti [[Raffaele Fitto]] e [[Maurizio Lupi]]), presente nella coalizione di centrodestra insieme all'[[Unione di Centro (2002)|UdC]], che nel 2016 aveva visto l'abbandono di [[Pier Ferdinando Casini]]; il quale aveva scelto, a differenza del sui partito, di appoggiare la riforma costituzionale di Renzi, formando poi la nuova formazione alleata del PD [[Centristi per l'Europa]].
Una rinascita letteraria, in realtà, era già iniziata. Giunsero ad Aquisgrana studiosi provenienti da [[Italia]], [[Germania]] ed [[Irlanda]] e, quando nel 782 Alcuino si trasferì presso Carlo Magno, presto, insieme ai giovani membri della nobiltà che era stato chiamato ad istruire, si trovò circondato da un gruppo di studenti più anziani, alcuni dei quali erano considerati tra i migliori studiosi del tempo. Sotto la sua guida, la ''Schola Palatina'' divenne ciò che Carlo aveva sognato: il centro della conoscenza e della cultura per l'intero regno e per l'Europa intera. Carlo Magno stesso, la sua regina, sua sorella, i suoi tre figli e le due figlie studiarono presso la scuola, un esempio che il resto della nobiltà non mancò di imitare. Il maggior merito di Alcuino quale educatore laico, tuttavia, non fu solamente la formazione di una generazione di uomini e donne, ma, soprattutto, l'ispirare con la sua passione per l'insegnamento e l'apprendimento giovani di talento che accorrevano a lui da tutti le parti.
 
L'esito del [[Referendum costituzionale del 2016 in Italia|referendum costituzionale di dicembre 2016]] vede tra le conseguenze politiche l'inasprimento delle tensioni interne al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], la cui gestione è accentrata nelle mani di [[Matteo Renzi]] dalla sua vittoria alle primarie di dicembre 2013. Nel 2017 una scissione dà vita a una nuova formazione guidata da [[Pier Luigi Bersani]] e [[Roberto Speranza]], [[Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista|Articolo 1]], che insieme a [[Sinistra Italiana]], in cui nel 2016 era confluita [[Sinistra Ecologia Libertà]]<ref>{{Cita news|url=http://www.huffingtonpost.it/2016/11/05/sel-si-scioglie-sinistra-italiana_n_12812342.html|titolo=Sel va verso lo scioglimento per confluire in Sinistra Italiana. Ma i sindaci arancioni sono tentati dall'addio|pubblicazione=L’Huffington Post|data=2016-11-05|accesso=2018-01-03}}</ref>, e a [[Possibile]] forma poi una nuova lista elettorale "a sinistra del PD" e alternativa ai tre poli già esistenti, denominata "Liberi e Uguali", la cui guida è affidata al Presidente del Senato [[Pietro Grasso]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/12/03/news/bersani_destra_regressiva_e_stata_sottovalutata_dobbiamo_tenere_alta_bandiera_dei_nostri_valori_-182874477/|titolo=Sinistra, Grasso lancia 'Liberi e uguali': "Pd mi ha offerto incarichi ma i calcoli non fanno per me"|pubblicazione=Repubblica.it|data=2017-12-03|accesso=2018-01-03}}</ref>. Sempre nel 2017, [[Giuliano Pisapia]] aveva tentato di lanciare "Campo Progressista", movimento politico che si proponeva di formare un'unica coalizione di centrosinistra che potesse riconciliare gli scissionisti di Articolo 1 con il PD, finito con la nascita di Liberi e Uguali<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/12/06/news/pisapia_si_ritira_campo_progressista_sel_sinistra_grasso-183261094/|titolo=Campo Progressista si spacca, Pisapia rinuncia: "Non siamo riusciti a cambiare il centrosinistra"|pubblicazione=Repubblica.it|data=2017-12-06|accesso=2018-01-03}}</ref>.
Le sue opere sull'istruzione, che comprendevano i trattati "Sulla Grammatica", "Sull'Ortografia", "Sulla retorica e le Virtù", "Sulla Dialettica", la "Disputa con Pipino", ed il trattato astronomico intitolato ''De Cursu et Saltu Lunae ac Bissexto'', offrono uno spaccato delle materie e dei metodi di insegnamento impiegati nella ''Schola Palatina'' e nelle scuole del tempo in generale, ma non sono rimarcabili né per originalità né per eccellenza letteraria. Essi sono, per la maggior parte, [[Antologia|antologie]], generalmente in forma di dialoghi, tratte dalle opere degli antichi studiosi ed erano, probabilmente, destinati ad essere utilizzati come libri di testo per i suoi alunni.
 
In precedenza Anna Falcone e [[Tomaso Montanari]] avevano avviato un'iniziativa divenuta nota come «del Brancaccio» con l'intento di unire tutti i vari partiti di sinistra in una lista unitaria alternativa al PD, tentativo fallito sia a causa di dissidi interni che alla nascita di LeU<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/11/15/news/falcone_sciogliamo_il_gruppo_del_brancaccio_con_questi_partiti_non_si_puo_che_litigare_-181169694/|titolo=Anna Falcone: "Sciogliamo il gruppo del Brancaccio. Con questi partiti non si può che litigare"|pubblicazione=repubblica.it|data=2017-11-13|accesso=2018-01-10}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://popoffquotidiano.it/2017/11/13/montanariperche-saltato-brancaccio/|titolo=Montanari:«Perché è saltato il Brancaccio»|pubblicazione=popoffquotidiano.it|data=2017-11-15|accesso=2018-01-10}}</ref>. Altri soggetti, tra cui i partiti [[Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea|Rifondazione Comunista]], [[Rete dei Comunisti]], [[Partito Comunista Italiano (2016)|Partito Comunista Italiano]], la rete Eurostop con [[Giorgio Cremaschi]] e comitati come [[No TAV]], No TAP e No MUOS, si sono uniti alla proposta partita dal [[centro sociale]] napoletano ''Ex Opg - Je so' Pazzo'' confluendo nella lista unitaria Potere al popolo<ref>{{Cita news|url=https://ilmanifesto.it/debutta-potere-al-popolo-non-siamo-la-terza-lista-di-sinistra-ma-lunica/|titolo= Debutta Potere al popolo: «Non siamo la terza lista di sinistra, ma l’unica» |pubblicazione=ilmanifesto.it|data=2017-12-15|accesso=2018-01-06}}</ref>. I partiti [[Sinistra Classe Rivoluzione]] e [[Partito Comunista dei Lavoratori]] formano invece una lista denominata Per una sinistra rivoluzionaria<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/12/07/news/lista_comunisti_per_una_sinistra_rivoluzionaria-183337337/|titolo=Comunisti in lista "per una Sinistra rivoluzionaria"|pubblicazione=repubblica.it|data=2017-12-07|accesso=2018-01-09}}</ref>. Il [[Partito Comunista (2009)|Partito Comunista]] invece correrà da solo<ref>{{Cita news|url=
Alcuino, come Beda, era un insegnante piuttosto che un pensatore, un produttore e un distributore piuttosto che un originatore di conoscenza e, in questo senso, la predisposizione del suo genio rispose perfettamente alle necessità intellettuali della sua epoca che erano la conservazione e la rinascita al mondo dei tesori di conoscenza ereditati dal passato ed a lungo nascosti per preservarli dalle [[invasioni barbariche]]. ''Disce ut doceas'' (impara per insegnare) fu il motto della sua vita, ed il valore supremo che dava all'ufficio dell'insegnamento è riconoscibile nell'ammonimento che impartiva sempre ai suoi discepoli: "chi non impara in gioventù, non insegna in vecchiaia" (''Qui non discit in pueritia, non docet in senectute'', Epistola 27). Anche vivendo nel mondo e quindi molto occupato negli affari pubblici, condusse una vita in completa umiltà; ebbe un infinito entusiasmo per lo studio ed un instancabile [[zelo]] per il lavoro pratico in classe ed in biblioteca.
http://www.affaritaliani.it/politica/elezioni-2018-renzi-alema-sono-la-stessa-cosa-514766.html/|titolo=Elezioni 2018, "Renzi e D'Alema sono la stessa cosa"»|pubblicazione=affaritaliani.it|data=2017-12-13|accesso=2018-01-10}}</ref>.
 
Molteplici forze sono presenti nell'area del centro-sinistra, oltre al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico,]] tra queste: la nuova lista di [[Emma Bonino]] "+Europa", alla quale [[Bruno Tabacci]] il 4 gennaio 2018 ha concesso l'uso del simbolo di [[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]] come espediente per non dover raccogliere le firme per la candidatura<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2018/01/04/news/rosatellum_bonino_imbroglio_battaglia_giurisdizionale_elezioni_2018_legge_elettorale-185796021/?refresh_ce|titolo=Rosatellum, Tabacci: "Esenzione simbolo Centro Democratico a disposizione per lista Bonino"|pubblicazione=Repubblica.it|data=2018-01-04|accesso=2018-01-05}}</ref>, la lista unitaria "Civica popolare", guidata da [[Beatrice Lorenzin]] composta tra gli altri da componenti dell'[[Italia dei Valori]], [[Centristi per l'Europa]], [[Alternativa Popolare]] e [[Democrazia Solidale]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2018/01/09/news/civica_popolare_ecco_il_simbolo_della_lista_di_lorenzin-186129569/|titolo=Civica popolare, ecco il simbolo della lista di Lorenzin: "Un fiore petaloso"|pubblicazione=Repubblica.it|data=2018-01-09|accesso=2018-01-10}}</ref>. Vi è anche la lista unitaria "Insieme" guidata da [[Riccardo Nencini]] che include il [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista]], la [[Federazione dei Verdi]], Area Civica e altri partiti minori<ref>{{cita news|titolo=Repubblica.it
La sua disponibilità ed umanità lo resero universalmente amato ed il vincolo che lega maestro e allievo si evolse spesso in un'intima amicizia che durò per tutta la vita. Molte delle sue lettere che si sono conservate furono scritte ai suoi ex allievi; di queste, più di trenta erano indirizzate al suo amato discepolo Arno, che divenne [[Arcidiocesi di Salisburgo|arcivescovo di Salisburgo]]. Prima di morire, Alcuino ebbe la soddisfazione di vedere i giovani che aveva preparato impegnati nell'opera dell'insegnamento in tutta Europa. "Ovunque", diceva Wattenbach parlando del periodo che seguì, "in qualsiasi attività letteraria visibile, si può essere certi di trovare un allievo di Alcuino". Molti dei suoi allievi occuparono posizioni di prestigio nella Chiesa e negli Stati e prestarono la loro influenza alla causa della cultura, come il succitato Arno, arcivescovo di Salisburgo; Teodolfo, [[Diocesi di Orléans|vescovo di Orléans]]; Eanbaldo, arcivescovo di York; Adelardo, il cugino di Carlo, che divenne abate di [[Abbazia di Corvey|Corvey]], in [[Nord Reno-Westfalia|Sassonia]]; Aldrich, abate di [[Abbazia di Ferrieres|Ferrières]], e [[Fredegiso di Tours|Fredegiso]], il successore di Alcuino a Tours. Tra i suoi allievi ci fu anche il celebrato [[Rabano Mauro]], l'intellettuale successore di Alcuino, che studiò presso di lui a Tours e che, successivamente, nella sua scuola a [[Diocesi di Fulda|Fulda]], proseguì il lavoro intrapreso da Alcuino ad Aquisgrana ed a Tours.
"Insieme" con il Pd: ecco il simbolo della lista Psi-Verdi-Prodiani|pubblicazione=La Repubblica|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/12/14/foto/simbolo_lista_insieme_psi_verdi_prodiani-184120727/1/#1|data=2017-12-14}}</ref>.
 
Tra i maggiori partiti rimane nuovamente non coalizzato il [[Movimento 5 Stelle]], che nel 2016 è riuscito a prevalere nelle elezioni comunali di [[Roma]] e [[Torino]]. Il movimento, rimasto intanto privo del fondatore Gianroberto Casaleggio, con le [[Elezioni primarie del Movimento 5 Stelle del 2017|primarie del settembre 2017]] ha scelto [[Luigi Di Maio]] come candidato premier.
Lo sviluppo della ''Schola Palatina'', tuttavia, per quanto importante, fu solo una parte dei grandi piani culturali di Carlo Magno. Per la diffusione della cultura, dovevano essere istituiti in tutto il regno altri centri educativi e per questo, in un'epoca in cui l'istruzione era così ampiamente sotto il controllo della [[Chiesa]], era essenziale che il [[clero]] dovesse essere composto da uomini di cultura.
 
Per quanto riguarda il premier uscente, [[Paolo Gentiloni]] il 7 gennaio 2018 dichiara in un'intervista televisiva che il suo impegno sarebbe finito con le elezioni<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Gentiloni-Il-mio-impegno-finisce-con-le-elezioni-no-a-inerzia-e-alchimie-95926bc7-6c47-46fb-8797-8d478ace3364.html?refresh_ce|titolo=Gentiloni: "Il mio impegno finisce con le elezioni, no a inerzia e alchimie"|pubblicazione=rainews|accesso=2018-01-08}}</ref>.
Con questo obiettivo bene in vista, furono emanati, a nome dell'imperatore, una serie di decreti o [[Capitolare|Capitolari]], che imponevano a tutto il clero secolare e regolare, a pena della sospensione dall'ufficio, la capacità di leggere e scrivere e il possesso delle cognizioni necessarie per l'intelligente esercizio delle funzioni imposte dallo stato clericale. Dovevano essere istituite scuole di lettura a beneficio dei candidati al sacerdozio ed i vescovi erano tenuti ad esaminare il loro clero di tanto in tanto per accertare il grado della loro conformità con queste disposizioni legislative. Fu stilato anche un programma per l'istruzione elementare universale. Un capitolare dell'anno [[802]] stabiliva che "tutti avrebbero dovuto mandare il proprio figlio a studiare lettere, e che il bambino doveva rimanere a scuola con la massima diligenza fino a che non fosse stato ben istruito" (West, 54). In virtù dei decreti del [[Concilio]] di [[Diocesi di Vaison|Vaison]], in ogni città e villaggio doveva essere istituita una scuola in cui i sacerdoti avrebbero insegnato gratuitamente.
<!-- Tabella nascosta fino all'ufficializzazione delle liste e dei partiti candidati, vedasi discussione
=== Coalizioni e partiti ===
{| class="wikitable" align=center
! colspan=2 |Liste
! Collocazione
! Ideologie
|-
! style="background-color:{{colore partito|Centro-destra in Italia}}" |
! [[Centro-destra in Italia#Le coalizioni di centro-destra|Coalizione di centro-destra]]
<small>Coalizione composta da [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Lega Nord]], [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]] - Noi con l'Italia ([[Direzione Italia|DI]], [[Scelta Civica|SC]], [[Fare!]], [[Cantiere Popolare|CP]], [[Popolari UDEUR|UDEUR]], Nuovo CDU,[[Partito Liberale Italiano (1997)|PLI]]) -[[Identità e Azione|IDEA]], [[Movimento Nazionale per la Sovranità]], Energie per l'Italia, [[Rinascimento]], Movimento Animalista</small>
| [[Centro-destra]], [[Destra (politica)|destra]]
| [[Conservatorismo liberale]], [[conservatorismo nazionale]], [[Sovranismo|sovranismo]], [[cristianesimo democratico]], [[euroscetticismo]], [[populismo]], [[federalismo]], [[liberalismo]]
|-
! style="background-color:{{colore partito|Centro-sinistra in Italia}}" |
! [[Centro-sinistra in Italia#La scissione del Pd|Coalizione di centro-sinistra]]
<small>Coalizione composta da [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], Civica Popolare ([[Alternativa Popolare|AP]], [[Centristi per l'Europa|CpE]], [[Italia dei Valori|IdV]], [[Democrazia Solidale - Centro Democratico|Demo.S]], L'Italia è Popolare), Insieme ([[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]], [[Federazione dei Verdi|Verdi]], Area Civica), + Europa ([[Radicali Italiani]],
Forza Europa, [[Centro Democratico (Italia)|CD]] e [[Civici e Innovatori]]), [[Südtiroler Volkspartei]]</small>
| [[Centro-sinistra]], [[Centrismo|centro]]
| [[Terza via]], [[socialdemocrazia]], [[cristianesimo sociale]], [[europeismo]], [[liberalismo sociale]], [[ambientalismo]], [[Europeismo]], [[laicismo]], [[liberalismo]], [[liberalismo sociale]], [[liberismo]], [[libertarismo]]
|-
! style="background-color:{{colore partito|Movimento 5 Stelle}}" |
![[Movimento 5 Stelle]]
| [[Partito pigliatutto]], [[Trasversalismo]]
| [[Populismo]], [[euroscetticismo]], [[democrazia diretta]]
|-
! style="background-color:{{colore partito|Liberi e Uguali}}" |
!Liberi e Uguali
 
<small>Lista composta da [[Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista|Art.1-MDP]], [[Sinistra Italiana]], [[Possibile]], [[Verdi del Sudtirolo/Alto Adige|Verdi del Sudtirolo]]</small>
È impossibile stabilire in che misura Alcuino contribuì all'organizzazione di un così vasto sistema di istruzione basato su una istituzione centrale, la ''Schola Palatina'', un certo numero di scuole subordinate in cui si insegnavano le arti liberali sparse in tutto il paese e su scuole per la gente comune in ogni città e villaggio. La sua mano non è percepibile in alcun provvedimento legislativo che gli si riferisca, ma non vi può essere alcun dubbio sul fatto che egli ebbe molto a che fare con l'ispirazione, se non con la definizione, di queste leggi. "La voce", dice giustamente Gascoino, "è la voce di Carlo, ma la mano è la mano di Alcuino". Fu, comunque, anche su Alcuino ed i suoi allievi che ricadde la responsabilità dell'applicazione delle leggi. È vero che le leggi furono applicate imperfettamente; le misure previste e parzialmente attuate per l'istruzione delle persone non furono un completo successo; il movimento per la rinascita e la diffusione della cultura in tutto l'Impero non giunse a buon fine. Tuttavia, molte cose destinate a durare nel tempo furono fatte. "La saggezza accumulata o il passato, che aveva corso il pericolo di scomparire, era stato preservato e, quando diversi secoli più tardi, giunse una più grande e permanente rinascita culturale, le fondamenta gettate nell' VIII secolo erano ancora lì, pronte a sostenere il peso della più elevata cultura che gli studiosi della nuova rinascita avrebbero costruito"(Gaskoin, 209).
| [[Centro-sinistra]], [[Sinistra (politica)|sinistra]]
| [[Socialdemocrazia]], [[liberalismo sociale]], [[socialismo democratico]], [[progressismo]], [[ecosocialismo]], [[liberalismo verde]], [[democrazia partecipativa]]<ref>[http://www.infodata.ilsole24ore.com/2017/12/10/liberi-uguali-mdp-pd-96-anni-allegre-scissioni-della-sinistra-italiana-2/ Sole 24 Ore]</ref>
|-
! style="background-color:{{colore partito|Potere al Popolo}}" |
!Potere al Popolo
 
<small>Lista composta da [[Partito della Rifondazione Comunista]], [[Partito Comunista Italiano (2016)|Partito Comunista Italiano]], [[Rete dei Comunisti]], Sinistra Anticapitalista, Movimento RadicalSocialista, Risorgimento Socialista</small>
I componimenti di Alcuino spaziavano da brevi versi [[epigramma]]tici indirizzati ai suoi amici, o intesi come [[Chiosa|chiose]] per i libri, iscrizioni per chiese, altari, ecc, a lunghe storie in [[metrica]] di eventi [[Bibbia|biblici]] o ecclesiali. I suoi versi raramente assursero al livello di vera poesia e, come la maggior parte delle opere dei poeti del suo periodo, spesso non riuscirono a conformarsi alle regole di qualità, così come la sua prosa, che anche se semplice e vigorosa, mostra qua e là un apparente disprezzo per i canoni accettati della [[sintassi]]. La sua opera principale in metrica, il "Poema sui Santi della Chiesa di York", consisteva di 1657 [[esametro|esametri]] e narrava la storia di quella Chiesa.
| [[Sinistra (politica)|Sinistra]]<ref>{{cita web|url=http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=32117|titolo=Potere al popolo, Acerbo: «Ieri è nata l’unica vera lista di sinistra: potere al popolo!»|accesso=5 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita news|autore=Adriana Pollice|url=https://ilmanifesto.it/a-sinistra-di-due-sinistre/|titolo=A sinistra di due sinistre|pubblicazione=[[il manifesto]]|data=20.11.2017, 23:59|accesso=5 gennaio 2018}}</ref>
| [[Comunismo]], [[socialismo]], [[neomarxismo]], [[anticapitalismo]], [[socialismo democratico]], [[socialismo libertario]]
|-
! style="background-color:{{colore partito|Partito Comunista dei Lavoratori}}" |
! Per una Sinistra Rivoluzionaria
<small>Lista composta da [[Partito Comunista dei Lavoratori]] e [[Sinistra Classe Rivoluzione]]</small>
| [[Estrema sinistra]]
| [[Comunismo]], [[trotzkismo]], [[anticapitalismo]], [[quarta internazionale]]
|-
! style="background-color:{{colore partito|Partito Comunista (2009)}}" |
! [[Partito Comunista (2009)|Partito Comunista]]
| [[Estrema sinistra]]
| [[Comunismo]], [[marxismo-leninismo]], [[euroscetticismo]]
|-
! style="background-color:{{colore partito|Forza Nuova}}" |
! Italia agli Italiani
<small>Lista composta da [[Forza Nuova]] e [[Fiamma Tricolore]]</small>
| [[Estrema destra]]
| [[Conservatorismo sociale]], [[nazionalismo]], [[euroscetticismo]], [[neofascismo]], [[corporativismo]]
|-
! style="background-color:{{colore partito|CasaPound}}" |
![[CasaPound|CasaPound Italia]]
| [[Estrema destra]]
| [[Nazionalismo italiano]], [[euroscetticismo]], [[populismo di destra]], [[neofascismo]]
|-
! style="background-color:{{colore partito|Popolo della Famiglia}}" |
!Popolo della Famiglia
| [[Centro-destra]]
| [[Cristianesimo democratico]], [[dottrina sociale della Chiesa cattolica]], [[cristianesimo sociale]]
|-
! style="background-color:{{colore partito|Grande Nord}}" |
! Grande Nord
| [[Centro-destra]]
| [[Europeismo]], [[federalismo]], [[liberalismo]]
|-
|}
-->
 
== Alcuino teologo Sondaggi==
Questa sezione riporta in ordine cronologico i dati dei sondaggi elettorali effettuati a partire dal 28 dicembre 2017, data di scioglimento delle Camere e di indizione ufficiale delle nuove elezioni. Le percentuali dei partiti sono relative alla parte del campione che esprime un'intenzione di voto, mentre i dati su indecisi e astenuti al totale degli intervistati; i dati sono tratti dal sito ufficiale dei sondaggi politici ed elettorali, curato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.<ref>{{cita web|url=http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/|titolo=Sondaggi Politico Elettorali|editore=Presidenza del Consiglio dei ministri|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>
L'opera di Alcuino quale teologo può essere classificata come [[Esegesi|esegetica]], [[morale]] e [[dogma]]tica. Anche in questo campo, il fine principale che perseguì fu quella della conservazione piuttosto che dell'originalità. I suoi nove commentari sulle scritture ("Sulla [[Genesi]]", "I [[Salmi]]", "Il [[Cantico dei Cantici]]", "l'[[Qoelet|Ecclesiaste]]", "i [[Profeta|Profeti ebrei]]", "il [[Vangelo secondo Giovanni]]", "la [[Lettera a Tito]]", "la [[Lettera a Filemone]]", "la [[Lettera agli Ebrei]]", "i Detti di [[Paolo di Tarso|San Paolo]]" e "l'[[Apocalisse di Giovanni|Apocalisse]]") consistono principalmente di frasi tratte dai Padri; l'idea, apparentemente, era di raccogliere in forma conveniente le osservazioni sui più importanti brani scritturali fatte dai migliori commentatori che lo avevano preceduto.
 
{| class=wikitable style="text-align:center; font-size:90%"
La sua più importante opera biblica fu, comunque, la revisione del testo della ''[[Vulgata]]''. All'inizio del IX secolo, questa versione era diffusa in molte varianti, anche diverse dall'originale, in tutta Europa. Di fatto, l'uniformità nel testo sacro era sconosciuta. Ogni chiesa e [[monastero]] aveva le sue letture e spesso si trovavano testi diversi anche all'interno delle stesse strutture. Anche altri studiosi cercarono di porre rimedio a questa condizione. Teodolfo di Orléans produsse un testo rivisto della ''Vulgata'' che è sopravvissuto nel ''Codex Memmianus''. L'opera originale di Alcuino, però, non è giunta ai nostri giorni; la disattenzione di copisti e la vasta diffusione che raggiunse portarono a innumerevoli, anche se, per la maggior parte, di poco conto, variazioni dallo standard che aveva cercato di creare. Nelle sue lettere, Alcuino citava semplicemente il fatto che era stato incaricato da Carlo Magno ''in emendatione Veteris Novique Testamenti'' (Epistola, 136). A Tours, esistono quattro Bibbie che si pensa siano state preparate da Alcuino stesso o sotto la sua stretta supervisione, probabilmente tra il [[799]] e l'[[801]], grazie a delle poesie di dedica che vi sono scritte. Secondo il parere di Berger tutte le "Bibbie di Tours " ricalcano in maggiore o minore grado, nonostante alcuni dettagli, l'originale testo di Alcuino (''Hist. de la vulg.'', 242).
! rowspan="2" | Data delle rilevazioni !! rowspan="2" | Istituto !! colspan="5" style="background:{{colore ombra partito|Centro-destra in Italia}}"| Centro-destra !! colspan="3" style="background:{{colore ombra partito|Centro-sinistra in Italia}}"| Centro-sinistra !! rowspan="2" style="width:35px;" style="background:{{colore ombra partito|Movimento 5 Stelle}}"| [[Movimento 5 Stelle|M5S]] !! rowspan="2" style="width:35px; background:{{colore ombra partito|Liberi e Uguali}}" | LeU !! rowspan="2" | Altri !! rowspan="2" | Indecisi !! rowspan="2" | Astensione
|-
! style="width:35px;" | [[Forza Italia (2013)|FI]] !! style="width:35px;" | [[Lega Nord|Lega]] !! style="width:35px;" | [[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]] !! style="width:35px;" | Altri !! style="width:35px;" | Totale !! style="width:35px;" | [[Partito Democratico (Italia)|PD]] !! style="width:35px;" | Altri !! style="width:35px;" | Totale
|-
| 5-7 gennaio || EMG Acqua || 14,8 || 13,6 || 5,5 || 2,2 || '''36,1''' || 24,1 || 4,3 || '''28,4''' ||'''28,2''' || '''5,6''' || 1,7 || 15,8 || 32,6
|-
| 6-8 gennaio || Demopolis || 15,3 || 14,0 || 5,0 || 1,9 || '''36,2''' || 24,0 || 2,5 || '''26,5''' || '''29,0''' || '''7,0''' || 1,3 || 18,0 || 39,0
|-
| 6-9 gennaio || Bidimedia || 16,1 || 12,9 || 4,5 || 2,5 || '''36,0''' || 24,1 || 4,3 || '''28,4''' || '''27,0''' || '''5,9''' || 2,4 || colspan="2" | 39,5
|-
| 8 gennaio || Tecnè || 18,0 || 12,6 || 5,3 || 3,3 || '''39,2''' || 20,7 || 4,3 || '''25,0''' || '''28,1''' || '''6,7''' || 1,0 || colspan="2" | 42,2
|-
| 8-10 gennaio || Ixè || 17,2 || 11,8 || 4,9 || 2,4 || '''36,3''' || 23,1 || 3,4 || '''26,5''' || '''27,8''' || '''7,0''' || 2,4 ||colspan=2| non indicato
|-
| 8-10 gennaio || Index Research || 15,0 || 13,7 || 5,4 || 2,6 || '''36,7''' || 24,0 || 4,0 || '''28,0''' || '''28,0''' || '''6,2''' || 1,1 ||colspan=2| non indicato
|-
| 9-11 gennaio || EMG Acqua || 15,3 || 13,5 || 5,5 || 2,4 || '''36,7''' || 23,5 || 4,3 || '''27,8''' || '''27,9''' || '''6,5''' || 1,8 || 15,5 || 33,1
|-
| 10-11 gennaio || Demopolis || 15,6 || 13,8 || 5,0 || 1,9 || '''36,3''' || 23,5 || 3,5 || '''27,0''' || '''29,2''' || '''6,5''' || 1,0 || 19,0 || 38,0
|-
| 10-11 gennaio || Ipsos || 16,5 || 13,8 || 4,7 || 0,9 || '''37,6''' || 23,1 || 4,4 || '''27,5''' || '''28,7''' || '''6,4''' || 0,8 ||colspan=2| 34,0
|-
| 12-14 gennaio || EMG Acqua || 15,7 || 13,8 || 5,5 || 2,6 || '''37,6''' || 23,8 || 4,4 || '''28,2''' || '''26,8''' || '''6,0''' || 1,4 || 15,1 || 33,9
|-
| 12-15 gennaio || Tecnè || 18,1 || 12,5 || 5,2 || 2,7 || '''38,5''' || 21,0 || 2,0 || '''23,0''' || '''27,9''' || '''6,3''' || 4,3 ||colspan=2| non indicato
|-
|15 gennaio || Euromedia || 18,0 || 13,5 || 4,4 || 3,1 || '''39,0''' || 24,2 || 3,7 || '''27,9''' || '''26,3''' || '''6,0''' || 0,8 ||colspan=2| 32,0
|}
 
== Note ==
In ogni caso, qualunque fossero state le esatte modifiche apportate dal Alcuino al testo della Bibbia, il noto temperamento dell'uomo, non meno che i limiti degli studiosi dell'epoca, rendono certo che questi cambiamenti non furono di ampia portata. L'idea era, sicuramente, quella di riprodurre fedelmente il testo di [[San Girolamo]] e, per quanto possibile, di correggere i gravi errori che si erano tramandati nelle Sacre Scritture. Pertanto, da questo punto di vista, il lavoro di Alcuino fu molto importante.
<references/>
 
==Bibliografia==
Dei tre brevi trattati morali che Alcuino ci ha lasciato, due, il ''De virtutibus e vitiis" ed il ''De animæ ratione'', sono in gran parte arrangiamenti delle opere di [[Sant'Agostino d'Ippona]], mentre il terzo, "Sulla Confessione dei Peccati", è una sintetica esposizione sulla natura della [[Penitenza (sacramento)|confessione]], indirizzata ai monaci di San Martino di Tours.
*{{cita libro|autore=[[Ministero dell'interno]]|titolo=Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature|anno=2018|editore=|p=|mese=01|url=http://elezioni.interno.it/contenuti/normativa/Pubblicazione_n_1_candidature_Camera_Senato.pdf}}
*{{cita libro|autore=[[Ministero dell'interno]]|titolo=Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature (Circoscrizione Estero)|anno=2018|editore=|p=|mese=01|url=http://elezioni.interno.it/contenuti/normativa/Pubblicazione_n_2_candidature_Camera_Senato_Circoscrizione_Estero.pdf}}
 
== Voci correlate ==
Strettamente legati agli scritti morali, per spirito e finalità, sono le sue opere sulla vita di [[San Martino di Tours]], San Vedasto, San Riquiero e [[San Villibrordo]], quest'ultima una [[biografia]] di notevole lunghezza.
* [[Governo Gentiloni]]
* [[Legge elettorale italiana del 2017]]
 
== Collegamenti esterni ==
La fama di Alcuino come teologo, però, è dovuta principalmente alle sue opere dogmatiche. Avendo percepito l'atteggiamento sostanzialmente eretico di [[Adozionismo#Elipando e Felice|Felice ed Elipando]] sulla questione [[Cristologia|cristologica]], un atteggiamento la cui [[eterodossia]], inizialmente, era stato nascosta persino ai loro occhi dalla pretestuosa distinzione tra figli naturali e adottivi, Alcuino si erse a campione della Chiesa contro l'[[eresia]] adozionista. La condanna della nascente eresia da parte del Sinodo di [[Diocesi di Ratisbona|Regensburg]] ([[792]]), avendo fallito nel controllo della sua diffusione, provocò la convocazione di un altro e più grande sinodo, composto dai rappresentanti delle Chiese di Francia, Italia, [[Gran Bretagna]] e [[Galizia]], a [[Francoforte sul Meno|Francorte]] da parte di Carlo nel [[794]]. Alcuino era presente a questo incontro e, senza dubbio, ebbe una parte di rilievo nel dibattito e nella stesura della ''Epistola Synodica'', anche se, con la consueta modestia, nelle sue lettere non ne fornì mai alcuna prova. In base agli atti del Sinodo, Alcuino rivolse a Felice, del quale aveva alta stima, una toccante lettera di ammonimento e di esortazione, alla quale ricevette risposta dopo il suo trasferimento a Tours, nel [[796]]. Nella missiva Felice faceva capire che sarebbe stata necessaria qualcosa di più di una supplica amichevole per fermare l'eresia.
*{{cita web|titolo=Elezioni e referendum|sito=[[Ministero dell'interno]]|url=http://www.interno.gov.it/it/temi/elezioni-e-referendum/argomenti}}
*{{cita web|titolo=Archivio storico delle elezioni|sito=[[Ministero dell'interno]]|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=E}}
*{{cita web|titolo=Sondaggi Politico Elettorali|editore=[[Presidenza del Consiglio dei ministri|Governo Italiano - Presidenza del Consiglio dei ministri]]|url=http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/}}
 
{{Elezioni in Italia}}
Contro gli insegnamenti degli eretici, Alcuino aveva già redatto un piccolo trattato, consistente principalmente in citazioni patristiche, dal titolo ''Liber Albini contra haeresim Felicis'', ma ora intraprese una più ampia e approfondita discussione delle questioni teologiche coinvolte. Questa opera, in sette libri, ''Libri VII adversus Felicem'', era una confutazione delle posizioni adozioniste, piuttosto che l'esposizione della dottrina cattolica e, di conseguenza, seguiva la linea delle loro argomentazioni anziché un rigoroso ordine logico. Alcuino usava contro gli adozionisti l'universale testimonianza dei Padri, le incongruenze insite nella loro stessa dottrina, la sua logica relazione con il [[nestorianesimo]], e lo spirito razionalista che era sempre pronto a chiedere spiegazioni umane per gli imperscrutabili misteri della [[fede]]. La disputa tra Alcuino e Felice ebbe luogo nella primavera del [[799]] nel palazzo reale ad Aquisgrana e si concluse con il riconoscimento da parte di Felice dei suoi errori e la sua accettazione degli insegnamenti della Chiesa. Felice, in seguito, rese una visita amichevole ad Alcuino a Tours.
{{portale|politica|storia d'Italia}}
 
[[Categoria:Elezioni politiche in Italia| 2018]]
Dopo aver cercato invano la sottomissione di Elipando, Alcuino redasse un altro trattato intitolato ''Adversus Elipandum Libri IV'', incaricando della sua diffusione gli emissari che Carlo Magno aveva inviato in Spagna. Nell'[[802]] inviò all'imperatore l'ultimo e forse il più importante dei suoi trattati teologici, il ''Libellus de Sancta Trinitate'', un'opera in forma particolare, probabilmente suggeritagli durante le dispute con gli adozionisti. Il trattato contiene una breve appendice intitolata ''De Trinitate ad Fridegisum quaestiones XXVIII''. Il libro è un compendio della dottrina cattolica sulla [[Trinità]] basato sulle opere di Sant'Agostino.
[[Categoria:Elezioni in Europa del 2018]]
 
Non è certo in quale misura Alcuino condivise gli atteggiamento negativi assunti dalla chiesa franca, su incitazione di Carlo Magno, verso i mal tradotti e malintesi canoni del [[Concilio di Nicea II|Concilio di Nicea]] del [[787]]. Tuttavia, lo stile dei ''[[Libri Carolini]]'', che condannavano, in nome del re, i canoni del concilio, porta a favorire l'ipotesi che Alcuino non abbia partecipato direttamente alla loro stesura.
 
==Alcuino liturgista==
Oltre alla giustamente meritata fama di educatore e di teologo, Alcuino ebbe l'onore di essere stato il principale agente nella grande opera di riforma liturgica operata da Carlo Magno. All'incoronazione di Carlo il rito più diffuso in Francia era quello [[Rito gallicano|gallicano]], ma così modificato da tradizioni ed usi locali da costituire un serio ostacolo all'unità ecclesiastica. Scopo principale dell'imperatore era quello di sostituire il [[rito romano]] a quello gallicano o, almeno, pervenire ad una revisione tale di quest'ultimo da renderlo sostanzialmente uno con quello romano. La forte propensione di Alcuino verso le tradizioni della Chiesa romana, combinata con il suo carattere conservatore e l'autorità universale di cui godeva il suo nome, lo qualificavano per la realizzazione di un cambiamento che l'autorità regale in sé era impotente a realizzare.
 
La prima opera liturgica di Alcuino fu, probabilmente, un [[Omiletica|omiliario]], una raccolta di sermoni in [[Lingua latina|latino]] ad uso dei sacerdoti. Un'altra opera liturgica di Alcuino consisteva in una raccolta di epistole da leggere la domenica e nei giorni di festa, dal titolo ''Comes ab Albino ex Caroli imp. praecepto emendatus''. Prima della sua opera, i passi delle Scritture da leggere durante la Messa, spesso, erano indicati solo ai margini del Bibbie utilizzate; il ''Comes'', invece, si basava sulla sequenza romana, avvicinandosi, in tal modo, ad una uniformità dei riti. L'opera di Alcuino che ebbe la più grande e duratura influenza in questa direzione, tuttavia, fu il Sacramentario, o [[Messale]], che compilò basandosi sul Sacramentario Gregoriano, aggiungendovi parti da altre fonti liturgiche. Prescritto come messale ufficiale per la Chiesa Franca, presto venne comunemente usato in tutta Europa, contribuendo alla realizzazione dell'uniformità liturgica della Messa in tutta la chiesa occidentale. Altre opere liturgiche di Alcuino furono una raccolta di Messe votive, redatta per i monaci di Fulda, un trattato intitolato ''De psalmorum usu'', un breviario per i [[Laicato|laici]] e una breve spiegazione delle cerimonie [[Battesimo|battesimali]].
 
== Opere ==
''De grammatica, De dialectica, De rhetorica, De orthographia, Disputatio Pippini cum Albino scolastico, De animae ratione ad Eulaliam virginem, De virtutibus et vitiis ad Widonem comitem, Liber adversus Haeresim Felicis, Adversus Felicem libri VII, Adversus Elipandum libri IV, De fide sanctae et individuae Trinitatis, XXVIII quaestiones de Trinitate, Liber Sacramentorum, De Psalmorum usu, Officia per ferias, De baptismi caeremoniis, De confessione peccatorum ad pueros sancti Martini, De sanctis Eboracensis Ecclesiae, Vita sancti Willibrordi''.
 
Compose anche opere poetiche come la ''Oratio in nocte, De cuculo, Certamen Veris et Hiemis, De clade lindisfarnensis monasterii''.
*[http://www.documentacatholicaomnia.eu/30_10_0735-0804-_Alcuinus,_Flaccus_Albinus.html Opera Omnia]
 
== Bibliografia ==
* [[Catholic Encyclopedia]], Volume I. [[New York]] [[1907]], Robert Appleton Company. [[Nihil obstat]], [[1 marzo]] 1907. Remy Lafort, S.T.D., Censor. [[Imprimatur]] +[[Cardinale]] [[John Murphy Farley]], [[Arcidiocesi di New York|Arcivescovo di New York]].
 
=== Edizioni ===
*Alcuino, ''Carmi dalla corte e dal convento'', Le Lettere, [[Firenze]], [[1995]]
*Alcuino, ''De orthographia'', SISMEL, Firenze, [[1997]], ISBN 8887027056
 
=== Studi ===
*D. Knowles, ''The Evolution of Medieval Thought'', [[Londra]], Longman, [[1962]]
*A. Fleming West, ''Alcuin and the Rise of the Christian Schools'', [[New York]], Greenwood Press, [[1969]], ISBN 083711635X
*D. A. Bullough, Alcuino e la tradizione culturale insulare, in "I problemi dell'Occidente nel secolo VIII", 2 voll., CISAM, [[Spoleto]], [[1973]]
*C. Leonardi, ''Alcuino e la scuola palatina: le ambizioni di una cultura unitaria'', in "Nascita dell'Europa ed Europa Carolingia: un'equazione da verificare", 2 voll., CISAM, Spoleto, [[1981]]
 
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