#REDIRECT [[Plískov]]
{{Provincia
|nomeProvincia = Provincia di Como
|linkStemma = Provincia di Como-Stemma.png
|siglaRegione = LOM
|siglaProvincia = CO
|capoluogo = [[Como]]
|superficie = 1.288
|abitanti = 573.627
|anno = 28-02-2007
|densita = 445,36
|categoriaComuni = Comuni della provincia di Como
|numeroComuni = 162
|cap = 22100
|prefisso = 031, 0344, 02, 0331
|istat = 013
|presidente = [[Leonardo Carioni]] ([[Lega Nord]])
|elezioni = 28.05.2007
|linkMappa = Como posizione.png
|sito = http://www.provincia.como.it/
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Provincia -->
La '''Provincia di Como''' (''Pruvincia de Comm'' in dialetto comasco) è una [[provincia]] della [[Lombardia]] che conta oltre 560 mila abitanti e il cui capoluogo è la città di [[Como]]. È compresa all'interno dell'[[Euroregione]] dell'[[Insubria]] e ne rappresenta la pendice a sud-est.
[[Categoria:Redirect da mantenere orfani]]
Confina a nord e a ovest con la [[Svizzera]] ([[Canton Ticino]] e [[Canton Grigioni]]), a est con la [[Provincia di Sondrio]] e la [[Provincia di Lecco]], a sud con la [[Provincia di Milano]], a ovest con la [[Provincia di Varese]]. Ha un'[[enclave|exclave]] in territorio svizzero, rappresentata dal comune di [[Campione d'Italia]].
== Stemma ==
[[Immagine:Provincia di Como-Stemma.png|left|100px]]
Descrizione araldica dello stemma:
{{Quote|Partito: il primo di rosso, alla croce d'argento, accontonata nel quarto dalla parola "Libertas", posta in banda, in lettere maiuscole di nero, poste in sbarra; il secondo di verde alla croce latina anomala, scorciata, i bracci allargati verso le estremità, d'oro, caricata da tre gemme ellittiche, di verde, poste una in alto nel braccio verticale, due nel braccio orizzontale, a destra e a sinistra, essa croce accompagnata da quattro stelle di sei raggi, d'oro, due nei cantoni del capo, due nei cantoni della punta; il tutto alla campagna d'azzurro, caricata dal fregio d'oro, formato dalla losanga, vuotata, coricata, intrecciata al rettangolo incavato a triangoli nei quattro lati, ugualmente vuotato e coricato|[http://www.araldicacivica.it/index.html Araldicacivica.it]}}
Lo stemma della provincia di Como è stato modificato nel [[2005]], dieci anni dopo il distaccamento della [[Provincia di Lecco|provincia lecchese]]. La parte alta (prima unica con la croce bianca su sfondo rosso e la scritta ''Libertas'') è stata divisa in due sezioni mentre la parte sottostante è stata riunita in un'unica banda, eliminando la divisione tra i simboli di [[Como]] e [[Lecco]].
Il "Leone" (simbolo della città di [[Lecco]]) è stato sostituito dalla croce di [[Rovenna]] e [[Scaria]], circondata da 4 stelle a 6 punte che ricordano come dall'''Antico dominio di Como'' si siano poi gemmate quattro realtà istituzionali ora autonome: [[Sondrio]], [[Varese]], [[Lecco]] e il [[Canton Ticino]]. Nella fascia inferiore trova spazio un disegno geometrico dei [[magistri cumacini]] presente sul basamento della facciata del [[Duomo di Como]]. Il simbolo ha significati molteplici, infatti rappresenta un'opera lignea di intaglio, ma anche una ruota dentata oppure una [[rosa dei venti]].
== Geografia ==
Il territorio comasco può essere diviso in sette aree geografiche omogenee, partendo da nord e scendendo verso sud:
*l''''Alto Lario Occidentale''' che comprende i comuni tra [[Cremia]] e [[Sorico]], oltre alle valli circostanti
*la zona delle '''Alpi Lepontine Meridionali''' che comprende i comuni lariani tra [[Griante]] e [[San Siro]] oltre ai comuni comaschi del Ceresio e delle valli limitrofe ([[Val Cavargna]] e [[Valsolda]])
*la zona '''Lario Intelvese''' che comprende tutti i comuni della [[Val d'Intelvi]] e del [[lago di Como]] tra [[Cernobbio]] e [[Tremezzo]]
*l'area dell''''Erbese''' o del '''Triangolo Lariano''' che comprende [[Erba (CO)|Erba]] e i comuni dell'Alta [[Brianza]], la [[Valassina]] e comuni lariani tra [[Blevio]] e [[Bellagio]]
*la zona di '''Como e dintorni''' che si sviluppa nella cintura del capoluogo
*l'area dell''''Olgiatese''' che comprende i comuni della bassa provincia e i paesi a ridosso del confine con il [[distretto di Mendrisio]] e la [[provincia di Varese]]
*la '''Brianza Comasca''', appendice settentrionale della regione brianzola che comprende [[Cantù]] e [[Mariano Comense]], i due centri più popolosi dopo il capoluogo
A queste va aggiunta
*l'exclave di [[Campione d'Italia]] sul lago di Lugano
Le diverse aree possiedono delle caratteristiche omogenee dal punto di vista climatico, morfologico e demografico. Non sono riconosciute istituzionalmente ma sono già utilizzate dall'amministrazione provinciale per suddividere la struttura ricettiva turistica e per un piano di collaborazione intercomunale tra le varie municipalità.
===Clima===
Le temperature variano dai -5/+5°C in Gennaio ai +20/+30°C in Luglio.
La provincia è situata nell'area prealpina ed è caratterizzata da un clima semi-continentale. Gli inverni sono generalmente freddi, specie in montagna, mentre le estati sono calde e afose. Fa eccezione la costiera lariana (specie la Tremezzina), che gode di un clima relativamente più dolce. L'umidità è sempre molto elevata per tutto l'anno.
{{ClimaAnnuale
| nome = COMO
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 6.6
| tempmax02 = 8.8
| tempmax03 = 12.7
| tempmax04 = 17.1
| tempmax05 = 21.1
| tempmax06 = 25.4
| tempmax07 = 28.3
| tempmax08 = 27.1
| tempmax09 = 23.6
| tempmax10 = 18.1
| tempmax11 = 11.6
| tempmax12 = 7.7
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 0.4
| tempmin02 = 1.5
| tempmin03 = 4.6
| tempmin04 = 8.1
| tempmin05 = 11.6
| tempmin06 = 15.7
| tempmin07 = 18.1
| tempmin08 = 17.5
| tempmin09 = 14.0
| tempmin10 = 10.0
| tempmin11 = 5.2
| tempmin12 = 1.4
| pioggia01 = 69
| pioggia02 = 76
| pioggia03 = 117
| pioggia04 = 107
| pioggia05 = 161
| pioggia06 = 134
| pioggia07 = 85
| pioggia08 = 136
| pioggia09 = 116
| pioggia10 = 125
| pioggia11 = 129
| pioggia12 = 63
| giornipioggia01 = 6
| giornipioggia02 = 6
| giornipioggia03 = 8
| giornipioggia04 = 9
| giornipioggia05 = 12
| giornipioggia06 = 10
| giornipioggia07 = 7
| giornipioggia08 = 9
| giornipioggia09 = 7
| giornipioggia10 = 7
| giornipioggia11 = 8
| giornipioggia12 = 6
| elio01 = 3.2
| elio02 = 3.7
| elio03 = 4.5
| elio04 = 5.4
| elio05 = 5.4
| elio06 = 6.7
| elio07 = 7.6
| elio08 = 6.9
| elio09 = 5.6
| elio10 = 4.4
| elio11 = 3.0
| elio12 = 3.1
}}
===Idrografia===
[[Immagine:Seveso a carimate.png|thumb|right|Il fiume [[Seveso (fiume)|Seveso]] al confine tra [[Cantù]] e [[Carimate]]]]
[[Immagine:LagoSanPrimo.jpg|thumb|right|Il [[lago di Como]] visto dal [[Monte San Primo]]]]
[[Immagine:LagoPusiano001.jpg|thumb|right|Il [[lago di Pusiano]] e l'Isola dei Cipressi]]
====I fiumi====
La provincia di Como è interessata dal flusso di numerosi fiumi e torrenti di piccola o media portata, oltre ad ospitare diverse sorgenti acquifere. Sono tre i fiumi che bagnano il territorio provinciale. Il fiume più importante che nasce nel [[Triangolo Lariano]] e scorre attraverso [[Erba (CO)|Erba]] è il [[Lambro]]: la sua origine si ha in località Alpe del Piano Rancio, nel bel mezzo del [[Triangolo Lariano]], all'interno dei confini comunali di [[Magreglio]]. Si immette nel [[lago di Pusiano]] per poi defluire e scorrere verso sud. Per un breve tratto segna il confine tra la provincia di Como e [[Provincia di Lecco|Lecco]]. Altro fiume importante è il [[Seveso (fiume)|Seveso]] che nasce sul [[Monte Sasso]] a [[Cavallasca]] e percorre anche la parte brianzola della provincia. Il fiume [[Mera]] percorre il suo ultimo tratto a Sorico prima di gettarsi nella pendice settentrionale del [[Lago di Como]].
Il corso d'acqua più lungo della provincia, il [[Lura]] che nasce nel comune di [[Uggiate-Trevano]] al confine tra la Lombardia e il Canton Ticino per poi scorrere lungo tutta la zona a sud-ovest della provincia, attraversando tra l'altro i comuni di [[Lurate Caccivio]], [[Cadorago]], [[Lomazzo]] e [[Rovellasca]], scorrendo in un tratto nell'omonima valle. Il torrente prosegue poi in [[Provincia di Varese]], bagnando [[Saronno]] e nel [[Provincia di Milano|Milanese]], dove lambisce [[Rho]], a valle di questa cittadina, il torrente confluisce nel fiume [[Olona]].
Altri torrenti da citare sono il [[Serenza]] e il [[Terrò]] (tributari del Seveso) che scorrono nell'area canturina,
il [[Bozzente]] (tributario dell'[[Olona]]) che percorre l'area della pinetina di [[Appiano Gentile]], gli immissari del [[Lago di Como]] che sono il [[Cosia]] sulla sponda orientale, l'[[Albano (torrente)|Albano]], il [[Liro (torrente - CO)|Liro]], il [[Livo (torrente)|Livo]] sulla sponda orientale e il [[Cuccio]], che si getta nel [[lago di Lugano]] a [[Porlezza]].
Vi sono poi tre torrenti che scorrono in territorio italiano e svizzero: il [[Breggia]], che nasce in località ''Barco dei Montoni'', attraversa tutta la [[Valle di Muggio]] per poi rientrare in Italia a Maslianico, il [[Mara (torrente)|Mara]], che nasce sul Monte [[Sighignola]] (nel comune di [[Lanzo d'Intelvi]]) per poi sfociare nel [[lago di Lugano]] e il [[Gaggiolo (torrente)|Gaggiolo]] che nasce a [[Meride]] nel [[Canton Ticino]] entra in Italia, attraversa la [[Valmorea (valle)|Valmorea]] e sbocca nell'[[Olona]] nel varesotto.
====I laghi====
Il [[Lago di Como]] (o Lario) rappresenta il bacino lacustre più importante della provincia. Il Lario non è però l'unico lago presente all'interno della provincia, in quanto esistono diversi bacini minori nell'area prealpina, oltre ad una porzione del [[Lago di Lugano|Ceresio]].
Sono 31 i comuni comaschi che si affacciano sullo specchio d'acqua lariano, serviti da una rete di navigazione che collega i tre comuni del centrolago ([[Menaggio]] sulla sponda occidentale, [[Bellagio]] sulla punta del [[Triangolo Lariano]] e [[Varenna]] sulla sponda lecchese) con il capoluogo. Sono invece 5 i comuni comaschi che si spartiscono il ramo comasco del [[lago di Lugano]].
I laghi prealpini all'interno dei confini provinciali sono quattro e situati a ridosso dell'area Erbese, nella zona dell'Alta [[Brianza]]: il [[lago di Pusiano]] (posto ai confini tra le provincie di Como e Lecco) il [[lago di Alserio]] e il [[lago di Montorfano]] (nell'area canturina) e il [[lago del Segrino]], piccolo bacino nei pressi di [[Canzo]].
Vi sono altri due bacini minori nella parte centro-settentrionale dell'area comasca: il [[lago di Mezzola]] (immissario del Lario posto a nord) e [[lago di Piano]] (situato tra i centri di [[Porlezza]] e [[Menaggio]]).
===Orografia===
====I monti====
{{S sezione}}
La provincia si trova a ridosso della catena delle [[Alpi Lepontine]] e abbraccia una parte delle [[Prealpi lombarde]], la cima più alta è il [[Pizzo Cavregasco]] (2.535 metri). Tutte le montagne sono situate nella parte nord della provincia, oltre la linea immaginaria che unisce le città di [[Como]] ed [[Erba (CO)|Erba]]. La principale divisione che si può fare è quella che riguarda le rocce di cui i vari rilievi comaschi sono formati: la linea di divisione tra la fascia [[Roccia metamorfica|metamorfica]] e quella delle alpi [[Roccia sedimentaria|sedimentarie-calcaree]] passa nella zona tra l'Alto [[lago di Como]] e la fascia delle [[Alpi Lepontine|Lepontine]] meridionali.
====Le valli====
[[Immagine:P9014374.JPG|thumb|right|250px|<small><center>Uno scorcio della [[Val d'Intelvi]]</small>]]
Nell'area comasca esistono diverse [[Valle|vallate]]: nell'area centro-settentrionale sono prevalentemente di origine glaciale mentre nella fascia meridionale vi sono delle valli minori, di modeste dimensioni, di origine fluviale.
Nell'area delle [[Alpi Lepontine]], partendo da nord, si incontrano diversi vallate però scarsamente abitate per via delle impervie condizioni della morfologia. Le più a nord sono la Valle di [[Sorico]] e la Valle di [[Livo]] che prendono il nome dai comuni in cui si sviluppano. In località [[Dosso del Liro]] convergono le vallate del Dosso e di San Jorio. Proseguendo lungo la sponda occidentale del [[Lario]] a [[Dongo]] vi è lo sbocco della [[Valle Albano]] che prende il nome dal torrente che vi scorre al centro.
Nella parte centrale vi sono le vallate più conosciute della zona comasca, nonché centri turistici rinomati: la [[Val Cavargna]] e la comunicante [[Val Rezzo (valle)|Val Rezzo]], poste a ridosso della sponda nord del [[Lago di Lugano]], la [[Valsolda (valle)|Valsolda]], valle laterale al confine con il [[distretto di Lugano]] e la [[Val d'Intelvi]], incastonata tra i laghi di Como e Lugano, accessibile da [[Porlezza]] e da [[Argegno]] in territorio italiano, da [[Arogno]] provenendo dalla [[Svizzera]].
La [[Vallassina]] è la più importante e popolata valle della provincia, nonché l'unica valle presente nel [[Triangolo Lariano]].
==Demografia==
[[Immagine:BrunateComo1.jpg|thumb|right|250px|<small><center>[[Como]] vista da [[Brunate]]</small>]]
[[Immagine:Piazza garibaldi cantù.jpg|thumb|right|250px|<small><center>Piazza Garibaldi, il salotto di [[Cantù]]</small>]]
La provincia di Como, con una popolazione di 578.175 <ref>Dati aggiornati al 31 dicembre 2007 - Fonte http://demo.istat.it/bil2007/index.html</ref> abitanti (di cui 32.381 stranieri), risulta essere la sesta delle provincie lombarde per numero d'abitanti.
Dei 162 comuni che compongono la provincia, [[Como]] risulta essere il più popoloso con 83.175 abitanti e con la più alta densità media (2.228 ab./km²). Il comune con meno abitanti è invece [[Val Rezzo]] con una popolazione di 187 abitanti.
La zona più densamente popolata è l'area che si snoda tra i centri di [[Mariano Comense]] ed [[Erba (CO)|Erba]] sull'asse ferroviario Milano-Asso. Le ragioni sono di tipo morfologico ed economico: la zona precocemente servita dal servizio ferroviario (precedente al 1900) è sede dei maggiori centri industriali della provincia e il terreno collinare-pianeggiante ha permesso lo sviluppo di centri residenziali ben collegati da strade e mezzi di trasporto. L'area lariana e montana presenta invece diverse carenze logistiche nonché una scarsità di attività economiche.
Nel corso del [[Dopoguerra]] le valli, a eccezione della [[Valassina]], si sono spopolate a discapito dei piccoli-medi centri dell'area sud della provincia che registrano un costante aumento demografico.
===Comuni principali===
Di seguito è riportata la lista dei dieci principali comuni della provincia di Como ordinati per numero di abitanti (dati: [http://demo.istat.it/bilmens2007gen/index02.html Istat] 31/12/2007):
{| {{prettytable|text-align=center}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
!style="background:#CCF"| Pos.
!style="background:#CCF"| Stemma
!style="background:#CCF"| Comune di
!style="background:#CCF"| Popolazione<br/> (ab)
!style="background:#CCF"| Superficie<br/> (km²)
!style="background:#CCCCFF"|Densità<br/> (ab/km²)
!style="background:#CCCCFF"|Altitudine<br/> (m.s.l.m.)
|-
|'''1°'''
|[[Immagine:Como-Stemma.png|35px]]
|[[Como]]
|83.175
|37,34
|2228
|201
|-
|'''2°'''
|[[Immagine:Cantù-Stemma.png|30px]]
|[[Cantù]]
|37.824
|23,18
|1632
|370
|-
|'''3°'''
|[[Immagine:Mariano Comense-Stemma.png|30px]]
|[[Mariano Comense]]
|23.043
|13,72
|1680
|256
|-
|'''4°'''
|[[Immagine:Erba (CO)-Stemma.png|27px]]
|[[Erba (CO)|Erba]]
|16.946
|18,13
|935
|320
|-
|'''5°'''
|[[Immagine:Olgiate Comasco-Stemma.png|30px]]
|[[Olgiate Comasco]]
|11.101
|10
|1110
|400
|-
|'''6°'''
|[[Immagine:Lurate Caccivio-Stemma.png|30px]]
|[[Lurate Caccivio]]
|10.128
|5,92
|1711
|319
|-
|'''7°'''
|[[Immagine:Fino Mornasco-Stemma.png|30px]]
|[[Fino Mornasco]]
|9.188
|7,26
|1266
|334
|-
|'''8°'''
|[[Immagine:Cermenate-Stemma.png|20px]]
|[[Cermenate]]
|8.896
|8,1
|1098
|297
|-
|'''9°'''
|[[Immagine:Lomazzo-Stemma.png|30px]]
|[[Lomazzo]]
|8.867
|9,36
|947
|296
|-
|'''10°'''
|[[Immagine:Turate-Stemma.png|25px]]
|[[Turate]]
|8.730
|10,12
|863
|240
|-
|}
===Altri comuni===
*[[Inverigo]] - 8.686 abitanti
*[[Mozzate]] - 7.842 abitanti
*[[Villa Guardia]] - 7.361 abitanti
*[[Appiano Gentile]] - 7.337 abitanti
*[[Cadorago]] - 7.228 abitanti
*[[Cabiate]] - 7.215 abitanti
*[[Rovellasca]] - 7.202 abitanti
*[[Cernobbio]] - 7.188 abitanti
==Storia==
{{S sezione}}
===La preistoria===
Le prime testimonianze archeologiche della presenza dell'uomo nel territorio comasco risalgono al [[paleolitico]].<br/>
Secondo le ultime scoperte risalenti al [[2006]] vi è prova di presenza sia pur saltuaria dell'[[uomo di Neanderthal]]<ref>L. Marchiò, Il luogo che non c'è-I segreti di Erbonne, 2006, pag 13-19</ref> attorno a 50.000-60.000 anni fa presso la ''Grotta Generosa'' nei pressi dell'abitato di [[Erbonne]] nel comune di [[San Fedele Intelvi]].<br>
Altre testimonianze sono i ritrovamenti presso il [[Buco del piombo]] presso [[Erba (CO)|Erba]], sicuramente di epoca [[Musteriano|musteriana]]. La grotta è stata frequentata, anche se in modo discontinuo da 30.000 a 10.000 anni fa dall'uomo di Neanderthal all'[[Homo Sapiens Sapiens]].<br/>
Della stessa epoca è anche la punta di [[selce]] ritrovata al ''Tanun'' nell'alta Valle del [[Cosia]].<br/>
Questi antichi manufatti ci documentano la presenza di cacciatori - raccoglitori che giungevano sulle prealpi provenienti dalla pianura a caccia di grandi branchi di erbivori, spinti dalla ricerca del cibo.
Al [[Mesolitico]] risalgono altri ritrovamenti di [[Erbonne]], risalenti a 10.000 anni fa, e del [[monte Cornizzolo]], più recenti. Anch'essi appartenenti a stanziamenti stagionali di cacciatori.<br/>
I reperti di [[Montano Lucino]] ci documentano invece una presenza stabile nei dintorni di [[Como]] collocabile a 6.000 anni fa.
Con il [[Neolitico]], l'età della pietra levigata, avviene una vera e propria rivoluzione dello stile di vita. L'uomo diventa allevatore ed agricoltore, impara a vivere in piccoli agglomerati urbani palafitticoli, scopre la ruota, la terracotta e la tessitura. La fase più antica è caratterizzata dai vasi a bocca quadra, mentre quella più recente dai vasi globulari forati in modo da poter essere appesi. Si ignora il rito funebre.<br/>
Testimonianze di questo periodo sono state ritrovate al [[lago di Varese]] ed alla [[Lagozza]], al [[Castelgrande (castello)|Castel Grande]] di [[Bellinzona]] in [[Svizzera]] e a [[Montano Lucino]].
L'[[Eneolitico]], o età del rame, nel comasco vede il fiorire della Cultura di [[Civate]], risalente a 2.500 anni fa.<br/>
La piccola necropoli rinvenuta nel "buco della sabbia" è caratterizzata dal rito di deporre il cadavere sul suolo senza alcuna copertura. Il corredo era composto da oggetti in rame (una perla, una spirale ed un anello) ed in osso di animali domestici oltre ad altri strumenti litici.<br/>
La tomba rinvenuta nel comune di [[Canzo]] vicino al [[lago del Segrino]] è unica nel suo genere. Si tratta di una tomba a cassetta litica coperta da un tumulo di pietre. Nel corredo erano presenti quattro bracciali, un pendaglio a doppia spirale ed una punta di selce.<br/>
Nei dintorni sono state fatte altre scoperte del medesimo periodo ([[Valbrona]] e [[Magreglio]]).
La successiva [[età del bronzo]] dura dal 1.700 al 1.000 a.C. <br/>
La prima espressione nel comasco vede numerosi insediamenti appartenenti all '''[[cultura di Polada]]''', svilluppatasi in modo particolare nella bassa bresciana e mantovana. Gli abitati erano collocati lungo le rive di laghi o paludi in zone bonificate disponendo tronchi sul terreno in modo perpendicolare gli uni agli altri. I piccoli laghi brianzoli hanno ospitato numerosi di questi insediamenti ([[Bosisio Parini]], [[Lago di Pusiano]], [[Lago di Annone]], [[Lago di Montorfano]], [[Albate]]).<br/>
La tomba di [[Ello]], oggi in [[provincia di Lecco]] appartenente alla media età del bronzo è molto particolare ed importante. Il corredo di guerriero in rame è tra i più antichi ritrovati in [[Italia]]. Si tratta di un elmo, due spade, due pugnali, due asce e quattro punte di lancia databili al 1.300 a.C.<br/>
Nel XIII secolo, durante il bronzo finale, importanti avvenimenti determinano la fine della cultura di Polada. Un movimento di popolazioni provenienti dal nord attraversano le [[Alpi]] ed entrano nella pianura lombarda. Il loro centro più importante è localizzato a [[Canegrate]], località che dà il nome alla nuova ''[[cultura di Canegrate]]''. <br/>
Nel comasco testimonianze sono presenti ad [[Appiano Gentile]]. Si tratta di una civiltà limitata sia in senso cronologico che geografico, ma che ha avuto una grande incidenza sul nostro territorio, soprattutto perché è stato importato il rito funebre a cremazione che sostituisce quello ad inumazione.<br/>
Si suppone che l'arrivo di queste popolazioni, probabilmente [[Celti|celtiche]] non abbia avuto un impatto pacifico.<br/>
Ma è dall'unione di queste due esperienze e di queste due etnie, di Polada e di Canegrate, di popolazioni [[Liguri]] e [[Celti|Celtiche]], che nascerà una nuova civiltà che gli [[archeologia|archeologi]] chiamano [[Cultura di Golasecca]] in contemporanea con la nascita della [[cultura di Hallstatt]] nell'[[Europa centrale]] ed alla [[Civiltà villanoviana|cultura di Villanova]] nell'[[Italia centrale]].<br/>
In questo periodo ed in questo ambito compaiono anche i primi insediamenti sulle colline a sud di [[Como]] ([[Cavallasca]], Monte della croce, Moncucco) e nella convalle (via Gorio e via Benzi). Inizia così la '''Civiltà Comacina''' o '''Civiltà della Cà morta''' che vedrà il suo massimo fiorire fino al IV secolo a.C. [[Como]] avrà un importante ruolo, soprattutto commerciale, diventando uno dei più grandi centri abitati dell'[[Italia settentrionale]].
===Comum Oppidum===
Il I millennio a.C., che corrisponde all'[[Età del ferro]], vede la nascita e lo sviluppo di una ''civiltà comacina'' inserita in una in una ''facies'' più ampia chiamata [[cultura di Golasecca]], oltre che dal centro abitato di ''[[Como|Comum]] oppidum'' sulle pendici meridionali del Monte della Croce, nella zona compresa tra [[Breccia]] e [[San Fermo della Battaglia|San Fermo]].<br/>
La necropoli di questo centro proto-urbano, ricca di materiele archeologico, è localizzato in una vasta zona chiamata ''Cà morta''. Per questo la ''Civiltà comacina'' è detta anche ''Civiltà della Cà morta''.<br/>
Gli storici comaschi classici, riportando le parole di [[Catone il Censore]], [[Plinio il Vecchio]] e [[Tito Livio]], attribuiscono la fondazione di [[Como]] agli [[Orobi]] o Orumbovii. Gli archeologi moderni chiamano questa popolazione ''[[Civiltà di Golasecca|Golasecchiani]]'', polazione di Liguri celtizzati, perché nati dalla fusione della precedente gente [[Liguri|Ligure]] con la popolazione [[Celti|celtica]] della [[Cultura di Canegrate]].
Il territorio che fa capo a [[Como]], oltre al nucleo principale, comprende il [[Sottoceneri]], tutto il [[Lago di Como|lago]] con esclusione della sua parte estrema più settentrionale, la [[Brianza]], l'area tra l' [[Adda]], il [[Brembo]] ed il [[Serio]], compresa la zona di [[Bergamo]].<br/>
I ritrovamenti più antichi risalgono al IX secolo a.C. L'abitato di [[Como]] a quel tempo era costituito da un insieme di villaggi distanziati ma in stretto contatto tra loro. Qualche nucleo era insediato anche nella convalle, sede dell'odierna città. <br/>
A partire dalla metà del VII secolo a.C., l'abitato si amplia e la comunità evolve verso forme più articolate: si affermano delle ''élites'' aristocratiche ed iniziano contatti culturali e commerciali con il mondo [[Cultura di Hallstatt|halstattiano]] transalpino, quello paleoveneto ad est e quello [[Civiltà villanoviana|etrusco]] a sud.<br/>
In questo periodo il centro principale della [[Cultura di Golasecca]] rimane sempre il comprensorio lungo le rive del [[Ticino]]. Centro che a partire dal VI secolo a.C. inspiegabilmente decade e [[Como]] diventa l'unico capoluogo del vasto territorio golasecchiano. Il suo abitato subisce una forte espansione, soprattutto nel V secolo, tanto da dare all'insediamento un aspetto di tipo urbano piuttosto che di un insieme di villaggi.<br/>
Le cause di questi processi sono ancora ignote, sono comunque da ricercare nella sfera dei commerci. Gli [[Etruschi]] si erano espansi a nord del [[Po]] colonizzando [[Mantova]] e ''[[Melzo|Melpum]]'' mentre il ruolo del porto di [[Marsiglia]] decade. La direttrice fondamentale dei traffici dell'[[Etruria]] verso il mondo transalpino comprende [[Spina (città)|Spina]], il corso del [[Mincio]], [[Brescia]] e [[Bergamo]] fino a [[Como]] e da qui ai passi alpini del [[Passo del San Bernardino|San Bernardino]] e del [[Passo del San Gottardo|San Gottardo]] passando per [[Lugano]] e [[Bellinzona]] altro importante centro golasecchiano.<br/>
Nodo fondamentale di intermediazione tra [[Etruschi]] e [[Celti]] è [[Como]], confermato dalla presenza di innumerevoli testimonianze archeologiche di manufatti di importazione: vasellame bronzeo etrusco, ceramica attica, una [[dracma]] d'argento della [[zecca]] di [[Populonia]], vasi di vetro di [[Rodi]] e persino dell'[[incenso]] arabo.<br/>
Le iscrizioni ritrovate, seppur limitate, redatte in un [[alfabeto]] derivato da quello etrusco arcaico chiamato [[Lepontico|Alfabeto leponzio]] ci assicurano il carattere celtico della popolazione comense <ref>R. De Marinis, L'abitato protostorico di Como, in Como fra Etruschi a Celti, Società Archeologica Comense, Como 1986.</ref>. Si tratta di uno strato linguistico celtico pre gallico e la migliore testimonianza ci è data dalla famosa stele di [[Prestino]] "''uvamokozis pliale u uvltiauiopos ariuonepos sites tetu''".
Con l'inizio del IV secolo (G. IIIA3), l'abitato protostorico va incontro ad un rapido declino e le necropoli si esauriscono. Il fenomeno viene collegato alle invasioni galliche del [[388]] a. C. che hanno scardinato il sistema politico-economico e commerciale creato dagli [[Etruschi]].<br/>
Il centro commerciale di [[Como]] scompare, mentre ascende il ruolo di [[Fondazione di Milano|Milano]], capoluogo degli [[Insubri]] in un contesto però diverso da quello commerciale etrusco: l'economia dei nuovi [[Galli]] è ora incentrata sull'allevamento e la pastorizia e gli scambi commerciali sono limitati in un ambito locale. Il sistema abitativo è costituito da abitati sparsi in un mondo prevalentemente rurale.<br/>
L'area di Como è nella seconda età del ferro per lo più disabitata. L'ubicazione di ''Comum oppidum'', il centro che si arrenderà al [[Console (storia romana)|console]] [[Marco Claudio Marcello (console 196 a.C.)|Marco Claudio Marcello]] nel [[196]] a. C. ci è al momento sconosciuta.
===Novum Comum===
La conquista della [[Gallia cisalpina|Gallia Transpadana]] iniziò nel [[225 a.C.]] e terminò, dopo la pausa della [[Seconda guerra punica]] nel [[196 a.C.]].
I ''Comenses'' conobbero dunque i Romani nel [[196 a.C.]], coinvolti ''ad arma excitis'' dagli [[Insubri]] in un'alleanza, vennero sconfitti in una sanguinosa battaglia nei pressi di ''Comum Oppidum'' in cui morirono, a detta di [[Tito Livio]], quarantamila soldati. Anche i ventotto ''Castella'' dipendenti dal capoluogo si arresero.<br/>
Il [[console]] [[Marco Claudio Marcello (console 196 a.C.)|Marco Claudio Marcello]] fu magnanime coi vinti. I Comensi vennero legati a [[Roma]] da un ''[[foedus]]'', un vincolo federativo, nel rispetto delle autonomie locali. In cambio potè contare sulla loro assoluta e perenne fedeltà.
Per circa un secolo, la presenza romana fu sporadica ed episodica fino a che il settentrione divenne un interesse fondamentale per assicurare una adeguata sicurezza e per saziare le mira espansionistiche commerciali e militari oltralpe.<br/>
Nell'[[89 a.C.]] [[Gneo Pompeo Strabone]] si affretta ad aiutare [[Como]] devastata da un'incursione di [[Reti]]: la restaura e conferisce ai comensi lo ''jus Latii'', la cittadinanza latina. Successivamente nel [[77 a.C.]] giunge a [[Como]] un gruppo di 3.000 coloni guidati da Lucio Cornelio Scipione Asiatico Emiliano che si stanziano sulle pendici circostanti l'attuale convalle. Il toponimo "Coloniola" oggi riservato ad un quartiere della città, è quantomai significativo<ref>G. Luraschi, Como romana: le mura, in Como nell'antichità, Società Archeologica Comense, Como 1987.</ref>.<br/>
Ma il vero artefice e fondatore ''ex novo'' della colonia latina di ''Novum Comum'' è da tutte le fonti considerato [[Gaio Giulio Cesare]].<br/>
Nel [[59 a.C.]] con l'obiettivo di rafforzare [[Como]] ed il [[Lario]] per la sua importanza quale via di comunicazione con i passi alpini verso l'[[Europa]] centrale ed autorizzato dalla ''lex Vatinia'' che gli conferiva il potere [[Proconsole|proconsolare]] fonda nell'area dove è ubicata ora la città ''Novum Comum'' circondandola di [[Mura di Como|mura]] e vi deduce 5.000 coloni tra cui 500 Greci.<br/>
Nel [[49 a.C.]] Novum Comum acquisisce la [[cittadinanza romana]] e da [[colonia latina]] diventa ''[[municipium]] civium romanorum'' della [[repubblica romana]]. I comensi possedevano la pienezza del diritto riservato ai cittadini di [[Roma]]. Aveva la propria ''[[Curia (storia di Roma)|Curia]]'' ed era amministrata da un collegio di quattro [[magistrati]].
==Trasporti e linee di comunicazione==
[[Immagine:Ferrovia cantù asnago.png|thumb|left|250px|<small>La linea [[Ferrovia Milano-Chiasso|Milano-Chiasso]] alla stazione di [[Cantù]]</small>]]
===Linee ferroviarie===
Nella provincia di Como le linee ferroviarie principali sono tre:
la [[Ferrovia Milano-Chiasso|linea Milano-Chiasso]], gestita dalla [[RFI SpA|RFI]]
la [[Ferrovia Milano-Saronno-Como|linea Milano Cadorna-Como Lago]], gestita da [[Gruppo FNM|FNM]]
la [[Ferrovia Milano-Asso|linea Milano Cadorna-Asso]], gestita da [[Gruppo FNM|FNM]]
Un'altra linea d'importanza secondaria che interessa l'area brianzola è il collegamento ferroviario [[Ferrovia Como-Molteno-Lecco|Como-Lecco]], gestito dalla [[RFI SpA|RFI]], che collega i due capoluoghi passando per [[Cantù]] e [[Merone]]. La linea, classificata negli [[anni Sessanta]] come "ramo secco", negli ultimi anni è oggetto di rivalutazioni per una possibile integrazione nel trasporto ferroviario suburbano.
D'interesse marginale è invece la linea [[Ferrovia Milano-Saronno-Varese-Laveno|Milano-Varese-Laveno]] con le stazioni in territorio comasco di [[Mozzate]] e [[Locate Varesino]].
Nel passato esistevano due linee ferroviarie, ormai scomparse e di cui rimangono poche tracce: la linea [[Ferrovia Como-Varese|Como-Varese]] e la linea [[Ferrovia Menaggio-Porlezza|Menaggio-Porlezza]].
===Funicolari e funivie===
[[Immagine:Como 01.JPG|thumb|left|250px|<small>La linea [[Funicolare Como-Brunate|Como-Brunate]] vista dal lago rappresentata dalla linea diagonale sulla destra.</small>]]
Nella provincia di Como esistono una funicolare e una funivia.
La [[Funicolare Como-Brunate]] che collega dal [[1894]] il capoluogo con il piccolo centro montano posto al di sopra della città e permette una visione privilegiata del primo bacino lariano. Costruita per finalità commerciali con lo sviluppo del turismo di massa acquista grande importanza. Il servizio è ora gestito dall'[[ATM]] di [[Milano]].
La funivia [[Funivia Argegno-Pigra|Argegno-Pigra]] collega il centro lariano con il soprastante comune della [[Val d'Intelvi]].
===Linee stradali===
====Autostrade====
L'unica linea autostradale che interessa il territorio comasco è la [[Autostrada dei Laghi|A9]], detta anche ''Autostrada dei Laghi'', che congiunge [[Como]] e la [[Svizzera]] con [[Milano]]. Nell'area urbana di [[Como]] (tra i caselli di Como Nord e Como Sud) non è previsto il pagamento del pedaggio. Gli altri ingressi situati nella provincia sono quelli di [[Fino Mornasco]], [[Lomazzo]] e [[Turate]]. Sono in corso i lavori per la costruzione della terza corsia in entrambi i sensi di marcia.
In futuro è previsto il passaggio attraverso il territorio dei comuni di [[Mozzate]], [[Limido Comasco]], [[Fenegrò]], [[Cirimido]], [[Turate]] e [[Lomazzo]] della nuova [[Autostrada Pedemontana]] <ref>http://www.pedemontana.com/docs/Tabloid_Pedemontana.pdf</ref>, collegamento diretto tra [[Bergamo]] e l'[[Aeroporto di Milano-Malpensa]]. Inoltre è prevista la costruzione della ''Tangenziale di Como'', in grado di collegare [[Villa Guardia]] e [[Albese con Cassano]] senza passare per il capoluogo.
====Strade statali====
Tutte le principali strade statali della provincia passano per il capoluogo. Le due vie di collegamento più importanti sono la [[Strada Statale 35 dei Giovi|SS 35 ''dei Giovi'']] e la [[Strada Statale 342 Briantea|SS 342 ''Briantea'']] che mettono in collegamento [[Como]] con [[Milano]], [[Varese]] e [[Bergamo]].
Le due strade che costeggiano il [[Lago di Como]] sono la [[Strada Statale 340 Regina|SS 340 ''Regina'']] e la [[Strada Statale 583 Lariana|SS 583 ''Lariana'']]. La prima costeggia la riva occidentale del Lario mentre la seconda percorre l'area del [[Triangolo Lariano]] da [[Como]] a [[Lecco]] passando per [[Bellagio]].
Esistono poi due collegamenti che interessano parzialmente o in modo minore il territorio provinciale: la [[Strada Statale 639 dei Laghi di Pusiano e di Garlate|SS 639 di Pusiano e Garlate]], che collega [[Como]] e [[Lecco]] passando per [[Erba]], e la [[Strada Statale 233 Varesina|SS 233 ''Varesina'']], passante per [[Mozzate]], [[Carbonate]] e [[Locate Varesino]].
== Cultura ==
=== Università e istruzione superiore ===
{{vedi anche|Università degli Studi dell'Insubria}}
La provincia di Como si avvale della presenza dell''''[[Università degli Studi dell'Insubria]]'''. La sua istituzione risale al febbraio 1997 quando l'''Osservatorio per la valutazione del sistema universitario'' attua una fase di scorporo delle attività dell'[[Università degli Studi di Milano]], creando una università bipolare e concedendo autonomia ai corsi di laurea e alle Facoltà di [[Varese]] e [[Como]]. L'inizio dell'attività avvenne il [[14 febbraio]] [[1998]]. A Como hanno sede le facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e di [[Giurisprudenza]], inoltre sono presenti dei corsi di [[Economia]] e [[Medicina]].
L'istruzione superiore statale nella provincia di Como offre una vasta scelta per ciò che riguarda le scuole di stampo umanistico-scientifico o tecnico-professionale. Nella città di [[Como]] sono presenti 8 scuole di secondo grado: la più importante e prestigiosa è l'I.T.I.S. - Setificio “Paolo Carcano” che mantiene la tradizione della lavorazione della seta nella provincia. Sono sparse nel territorio provinciale altri 9 istituti superiori: 3 a [[Cantù]], 3 a [[Erba]], 1 a [[Mariano Comense]], 1 a [[Menaggio]] e 1 a [[Olgiate Comasco]].
=== Dialetto ===
{{vedi anche|Dialetto comasco}}
La provincia di Como presenta una serie innumerevole di dialetti e di varianti fonetiche. <br/>
La causa principale di questa disunità linguistica è rappresentata dalla disomogeneità territoriale dell'area comasca e per il diverso legame storico tra le diverse zone. <br/>
La zona brianzola, storicamente legata a Milano, risente dell'influenza milanese per ciò che riguarda la pronuncia. Nell'area canturina viene parlato un [[dialetto brianzolo]] con una forte influenza comasca. È il dialetto utilizzato dal poeta dialettale [[Gianpaolo Mascheroni]].<br/>
Nell'area dell'Alta [[Brianza]] l'accento rimane abbastanza fedele a quello originale. Dialetti locali sono quello [[dialetto canzese|canzese]] e [[Dialetto vallassinese|vallassinese]], circoscritti alle aree di [[Canzo]] e dei comuni centrali del [[Triangolo Lariano]]. <br/>
Nella zona del lago il [[dialetto comasco]] assume una propria fisionomia con la variante del ''dialetto laghée'' (anche detto ''tremezzino'') che risente delle influenze della vicina parlata [[Dialetto ticinese|ticinese]]. Particolare successo ha ottenuto questa variante comasca con il cantautore [[Davide Van De Sfroos]] che ha esportato la parlata comasca in tutto il mondo.<br/>
In [[Val Cavargna]] ed in [[Valle Albano]], a causa del secolare isolamento, si sono sviluppati dei dialetti assolutamente originali: il ''cavargnon'' ed il ''muncecch''. I Cavargnoni hanno anche elaborato il [[Rungin]], un vero e proprio [[gergo]] incomprensibile ai non iniziati.
=== Arte e monumenti ===
====Monumenti nazionali====
Nel comasco vi sono 8 [[monumento nazionale|monumenti nazionali della Repubblica Italiana]].
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=80%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
!
! [[Immagine:Apollon-icon.png|30px]] Monumenti nazionali
|-
| rowspan="3"|[[Como]]
| Casa natale di [[Alessandro Volta]] <ref>(r.d. n. 1089 del 17/08/1942)</ref>
|-
| Tomba di [[Alessandro Volta]] <ref>(r.d. n. 262 del 22/02/1925)</ref>
|-
| Collegio Gallio
|-
| rowspan="1"|[[Bellagio]]
| [[Villa Melzi d'Eril]]
|-
| rowspan="1"|[[Cantù]]
| [[Complesso monumentale di Galliano]]
|-
| rowspan="3"|[[Gravedona]]
| [[Palazzo Gallio]]
|-
| [[Chiesa di Santa Maria del Tiglio]]
|-
| [[Chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo]]
|}
</div>
==== Ville e castelli ====
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=80%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
!
! [[Immagine:Ch teau-fort 01.svg|30px]] Ville e castelli
|-
| rowspan="1"|[[Carimate]]
| Castello di Carimate
|-
| rowspan="2"|[[Cernobbio]]
| [[Villa d'Este (Cernobbio)|Villa d'Este]]
|-
| [[Villa Erba]]
|-
| rowspan="3"|[[Como]]
| [[Villa Olmo]]
|-
| [[Castel Baradello]]
|-
| [[Castello della Torre Rotonda]]
|-
| rowspan="3"|[[Erba]]
| Villa Amalia
|-
| Torre di Incino
|-
| Castello del Casiglio
|-
| rowspan="1"|[[Lenno]]
| [[Villa del Balbianello]]
|-
| rowspan="1"|[[Menaggio]]
| Villa Vigoni
|-
| rowspan="1"|[[Sorico]]
| [[Palazzo Giulini]]
|-
| rowspan="1"|[[Tremezzo]]
| [[Villa Carlotta]]
|}
</div>
==== Chiese e luoghi sacri ====
<!-- ATTENZIONE: inserire nella tabella SOLO le strutture con wikilink su Wikipedia -->
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=80%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
!
! [[Immagine:ChristianitySymbol.PNG|30px]] Chiese, santuari e oratori
|-
| rowspan="3"|[[Como]]
| [[Duomo di Como]]
|-
| [[Basilica di Sant'Abbondio]]
|-
| [[Chiesa di San Fedele (Como)|Basilica di San Fedele]]
|-
|rowspan="1"|[[Cantù]]
|[[Complesso monumentale di Galliano]]
|-
|rowspan="1"|[[Erba]]
|[[Chiesa di Sant'Eufemia (Erba)|Chiesa di Sant'Eufemia]]
|-
| rowspan="1"|[[Magreglio]]
| [[Santuario della Madonna del Ghisallo]]
|-
| rowspan="2"|[[Ossuccio]]
| [[Basilica di Santa Eufemia (Isola Comacina)|Basilica di santa Eufemia]]
|-
| [[Sacro Monte di Ossuccio]]
|-
| rowspan="1"|[[Sorico]]
| [[Oratorio di San Fedele]]
|-
| rowspan="1"|[[Vertemate con Minoprio]]
| [[Abbazia di San Giovanni a Vertemate]]
|}
</div>
==== Teatri ====
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=80%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
!
! [[Immagine:Drama-icon.svg|30px]] Teatri
|-
| rowspan="1"|[[Canzo]]
| [[Teatro Sociale (Canzo)|Teatro Sociale]]
|-
| rowspan="1"|[[Como]]
| [[Teatro Sociale (Como)|Teatro Sociale]]
|-
| rowspan="1"|[[Erba]]
| Licinium
|-
| rowspan="1"|[[Lurate Caccivio]]
| Teatro Pax
|}
</div>
==== Musei della provincia ====
Il ''Sistema Museale della provincia di Como'' <ref>http://cultura.provincia.como.it/cultura/sistemamuseale/Sistema.asp</ref> raccoglie tutti i musei della città di [[Como]] e del territorio della provincia.
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=80%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
!
! [[Immagine:Capitello modanatura mo 01.svg|30px]] Musei
|-
| rowspan="1"|[[Albavilla]]
| Museo del Buco del Piombo
|-
| rowspan="1"|[[Albese con Cassano]]
| Raccolta Museale Etnografica e dell'Acqua
|-
| rowspan="1"|[[Bellagio]]
| Museo degli Strumenti per la Navigazione
|-
| rowspan="1"|[[Bregnano]]
| Museo delle api
|-
| rowspan="1"|[[Campione d'Italia]]
| Museo Parrocchiale
|-
| rowspan="2"|[[Cantù]]
| Galleria del Design e dell'Arredamento - CLAC
|-
| Casaperlarte - Fondazione Paolo Minoli
|-
| rowspan="2"|[[Carlazzo]]
| Museo Etnografico del Latte
|-
| Museo della Stampa
|-
| rowspan="1"|[[Casasco d'Intelvi]]
| Museo della Civiltà Contadina
|-
| rowspan="1"|[[Cavargna]]
| Museo della Valle
|-
| rowspan="1"|[[Cerano d'Intelvi]]
| Museo dello Stucco e Scagliola Intelvese
|-
| rowspan="1"|[[Dongo]]
| Museo della Resistenza Comasca
|-
| rowspan="1"|[[Dosso del Liro]]
| Museo del Dialetto
|-
| rowspan="1"|[[Erba]]
| Civico Museo di Erba
|-
| rowspan="1"|[[Grandate]]
| Museo del Cavallo Giocattolo
|-
| rowspan="2"|[[Grandola ed Uniti]]
| Museo Etnografico Naturalistico della Val Sanagra
|-
| Museo Nautico Guido Abbate
|-
| rowspan="2"|[[Lanzo d'Intelvi]]
| Museo dei Fossili dei Monti Intelvesi
|-
| Museo Diocesano di Arte Sacra
|-
| rowspan="1"|[[Lenno]]
| Museo Mario Tieghi
|-
| rowspan="1"|[[Magreglio]]
| Museo del Ciclismo
|-
| rowspan="1"|[[Ponna]]
| Museo della Casa Contadina
|-
| rowspan="1"|[[San Fedele Intelvi]]
| Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando
|-
| rowspan="1"|[[San Siro]]
| Museo della Casa Rurale
|-
| rowspan="1"|[[Turate]]
| Casa Militare Umberto I
|-
|}
</div>
==== Musei di Como ====
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=80%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! [[Immagine:Como-Stemma.png|30px]]
! [[Immagine:Capitello modanatura mo 01.svg|30px]] Musei di Como
|-
| rowspan="10"|[[Como]]
| [[Tempio Voltiano]]
|-
| [[Pinacoteca di Palazzo Volpi]]
|-
| [[Museo storico Giuseppe Garibaldi]]
|-
| [[Museo archeologico Paolo Giovio]]
|-
| Museo Didattico della Seta
|-
| Museo Studio del Tessuto
|-
| Museo della 6ª Legione della Guardia di Finanza
|-
| Raccolte Scientifiche del Liceo Classico A. Volta
|-
| Museo Don Luigi Guanella
|-
| Raccolta Archivio Storico Pubblicitario
|-
|}
</div>
==== Architetture ad uso civile ====
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=80%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
!
! [[Immagine:Stub architettura.png|30px]] Architettura civile
|-
| rowspan="4"|[[Como]]
| [[Broletto di Como]]
|-
| [[Casa del Fascio (Como)|Casa del Fascio]]
|-
| [[Mura di Como]]
|}
</div>
=== Gastronomia ===
{{vedi anche|Cucina comasca}}
La cucina comasca attinge le sue ricette dalla tradizione gastronomica lariana e dell'alta [[Lombardia]], unendo i prodotti del [[lago]] a quelli della [[pastorizia]] e della tradizione contadina.
== Amministrazioni ==
=== Cenni storici recenti ===
Nel 1927 dalla provincia di Como vennero scorporati i comuni di [[Abbiate Guazzone]], [[Agra]], [[Angera]], [[Arbizzo]], [[Arcisate]], [[Arcumeggia]], [[Ardena]], [[Armio]], [[Arolo]], [[Azzate]], [[Azzio]], [[Ballarate]], [[Barasso]], [[Bardello]], [[Barza]], [[Barzola]], [[Bedero Valcuvia]], [[Besano]], [[Besozzo]], [[Biandronno]], [[Biegno]], [[Bisuschio]], [[Bizzozero]], [[Bobbiate]], [[Bodio Lomnago]], [[Bogno]], [[Bosco Valtravaglia]], [[Brebbia]], [[Bregano]], [[Brenno Useria]], [[Brenta (VA)|Brenta]], [[Brezzo di Bedero]], [[Brinzio]], [[Brissago]], [[Brunello]], [[Brusimpiano]], [[Buguggiate]], [[Cadegliano]], [[Cadero con Graglio]], [[Cadrezzate]], [[Campagnano Veddasca]], [[Cantello]], Capolago, [[Capronno]], [[Caravate]], [[Cardana]], [[Carnago]], [[Caronno Corbellaro]], [[Caronno Varesino]], [[Casalzuigno]], [[Casciago]], [[Cassano Valcuvia]], [[Castello Cabiaglio]], [[Castelseprio]], [[Castelveccana]], [[Castiglione Olona]], [[Castronno]], [[Cavona]], [[Cazzago Brabbia]], [[Cellina]], [[Cerro Lago Maggiore]], [[Cittiglio]], [[Clivio]], [[Cocquio]], [[Comabbio]], [[Comerio]], [[Cremenaga]], [[Crosio della Valle]], [[Cuasso al Monte]], [[Cugliate]], [[Cunardo]], [[Curiglia con Monteviasco]], [[Cuveglio]], [[Cuvio]], [[Daverio]], [[Due Cossani]], [[Dumenza]], [[Duno]], [[Fabiasco]], [[Ferrera di Varese]], [[Galliate Lombardo]], [[Garabiolo]], [[Gavirate]], [[Gazzada]], [[Gemonio]], [[Germignaga]], [[Gornate Olona]], [[Gornate Superiore]], [[Grantola]], [[Gurone]], [[Induno Olona]], [[Ispra]], [[Lavena Ponte Tresa]], [[Laveno]], [[Leggiuno]], [[Lisanza]], [[Lissago]], [[Lonate Ceppino]], [[Lozza]], [[Lozzo]], [[Luino]], [[Luvinate]], [[Maccagno Inferiore]], [[Maccagno Superiore]], [[Malgesso]], [[Malnate]], [[Marchirolo]], [[Marzio]], [[Masciago Primo]], [[Masnago]], [[Mercallo]], [[Mesenzana]], [[Mombello Lago Maggiore]], [[Monate]], [[Montegrino]], [[Monteviasco]], [[Monvalle]], [[Morazzone]], [[Morosolo]], [[Muceno]], [[Musadino]], [[Musignano]], [[Olginasio]], [[Oltrona al Lago]], [[Orino]], [[Osmate Lentate]], [[Pino sulla sponda del Lago Maggiore]], [[Porto Ceresio]], [[Porto Valtravaglia]], [[Rancio Valcuvia]], [[Ranco]], [[Roggiano Valtravaglia]], [[Rovate]], [[Runo]], [[Saltrio]], [[Sangiano]], [[S. Maria del Monte]], [[S. Ambrogio Olona]], [[Schianno]], [[Taino]], [[Ternate]], Torba, [[Tradate]], [[Travedona]], [[Trevisago]], [[Tronzano Lago Maggiore]], [[Valganna]], [[Varano Borghi]], [[Varese]], [[Veccana]], [[Vedano Olona]], [[Velate]], [[Venegono Inferiore]], [[Venegono Superiore]], [[Vergobbio]], [[Viconago]], [[Viggiù]], [[Voldomino]], [[Voltorre]], corrispondento all'ex circondario di Varese della Provincia di Como ed entrati a fare parte della nuova provincia di Varese.
=== Comunità montane ===
Molti comuni dell'entroterra e della costa sono uniti in diverse [[comunità montane]], quattro per la precisione, create per valorizzare e preservare il loro [[territorio]] ricco di bellezza naturale. <br/>
Codeste comunità sono molto importanti in ambito provinciale, anzi talvolta sono quasi sostitute dirette della provincia stessa. <br/>
Esse sono:
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=69%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Denominazione
! Zona geografica
! Sede amministrativa
! Sito istituzionale
|-
| [[Comunità Montana dell'Alto Lario Occidentale]]
| align=center|Sponda comasca dell'Alto [[Lario]]
| align=center|[[Immagine:Gravedona-Stemma.png|35px]]
[[Gravedona]]
| align=center|[http://www.cmaltolario.it/ Sito ufficiale]
|-
| [[Comunità Montana delle Alpi Lepontine]]
| align=center|Centro [[Lario]], [[Ceresio]] comasco, [[Val Cavargna]] e [[Valsolda (valle)|Valsolda]]
| align=center|[[Immagine:Porlezza-Stemma.png|35px]]
[[Porlezza]]
| align=center|[http://www.cmalpilepontine.it Sito ufficiale]
|-
| [[Comunità Montana del Lario Intelvese]]
| align=center|[[Val d'Intelvi]] e comuni lariani da [[Cernobbio]] a [[Tremezzo]]
| align=center|[[San Fedele Intelvi]]
| align=center|[http://www.lariointelvese.eu/ Sito ufficiale]
|-
| [[Comunità Montana del Triangolo Lariano]]
| align=center|[[Triangolo Lariano]]
| align=center|[[Immagine:Canzo-Stemma.png|35px]]
[[Canzo]]
| align=center|[http://www.triangololariano.it/ Sito ufficiale]
|-
|}
</div>
=== Parchi naturali e riserve ===
'''Parchi naturali''' - Nella provincia di Como esistono tre [[Elenco dei parchi regionali italiani|parchi regionali]]: il parco forestale della [[Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate|Pineta di Appiano Gentile]] e i due parchi di cintura metropolitana della [[Parco regionale della Valle del Lambro|Valle del Lambro]] e della [[Parco Spina Verde di Como|Spina Verde]] di [[Como]] (quest'ultimo non riconosciuto dall'[[EUAP]]). Vi sono poi tre parchi di interesse sovraccomunale, divisi con il territorio delle province circostanti: il Parco del Lura, il Parco della Brughiera Briantea e il Parco del Lago del Segrino.
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=69%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Denominazione
! Zona geografica
! Sede amministrativa
! Sito istituzionale
|-
| [[Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate]]
| align=center|[[Appiano Gentile]] e dintorni
| align=center|[[Immagine:Castelnuovo Bozzente-Stemma.png|35px]]
[[Castelnuovo Bozzente]]
| align=center|[http://www.parcopineta.org Sito ufficiale]
|-
| [[Parco regionale della Valle del Lambro]]
| align=center|Valle del [[Lambro]], laghi di [[lago di Alserio|Alserio]] e [[lago di Pusiano|Pusiano]]
| align=center|[[Immagine:Triuggio-Stemma.png|35px]]
[[Triuggio]] ([[Provincia di Monza e della Brianza|MB]])
| align=center|[http://www.parcovallelambro.it/ Sito ufficiale]
|-
| [[Parco Spina Verde di Como]]
| align=center|Zona nord-ovest di [[Como]]
| align=center|[[Immagine:Como-Stemma.png|35px]]
[[Como]]
| align=center|
|-
| Parco del Lura
| align=center|Valle del [[Lura]]
| align=center|[[Immagine:Cadorago-Stemma.png|35px]]
[[Cadorago]]
| align=center|[http://www.parcolura.it/ Sito ufficiale]
|-
|-
| align=center|[[Riserva_naturale_Fontana_del_Guercio|Riserva Naturale Fontana del Guercio]]
| align=center|[[Brianza]] comasca
| align=center|[[Immagine:Carugo-Stemma.png|35px]]
[[Carugo]] (CO)
| align=center|[http://www.prolococarugo.it/ Sito ufficiale]
|-
| Parco della Brughiera Briantea
| align=center|[[Brianza]] comasca
| align=center|[[Immagine:Lentate sul Seveso-Stemma.png|35px]]
[[Lentate sul Seveso]] ([[Provincia di Monza e della Brianza|MB]])
| align=center|[http://www.parcobrughiera.it/ Sito ufficiale]
|-
| Parco del Lago del Segrino
| align=center|[[Lago del Segrino]]
| align=center|[[Longone al Segrino]]
| align=center|[http://www.parcobrughiera.it/ Sito ufficiale]
|-
|}
</div>
== Gemellaggi ==
{{S sezione}}
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| {{prettytable|width=75%}}
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Comune
! Gemellato con
! Provincia
! Regione
! Stato
|-
| align=center|[[Immagine:Albese con Cassano-Stemma.png|35px]]
[[Albese con Cassano]]
| align=center|[[Immagine:Blason Saint Girons.png|35px]]
[[Saint-Girons (Ariège)|Saint-Girons]]
| align=center|[[Immagine:Blason09.PNG|35px]]
[[Ariège|Dipartimento di Ariège]]
| align=center|[[Immagine:Midi-Pyrénées flag.svg|35px]]
[[Mezzogiorno-Pirenei]]
| align=center|[[Immagine:Flag of France.svg|35px]]
[[Francia]]
|-
| align=center|[[Barni]] - [[Civenna]]
[[Magreglio]]
| align=center|[[Immagine:Wappen Friedberg-Hessen.png|35px]]
[[Friedberg (Assia)|Friedberg]]
| align=center|[[Immagine:De wetterau coat.png|35px]]
[[Wetteraukreis|Circondario di Wetterau]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Hesse.svg|35px]]
[[Assia|Land Assia]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Germany.svg|35px]]
[[Germania]]
|-
| align=center|[[Immagine:Cadorago-Stemma.png|35px]]
[[Cadorago]]
| align=center|[[Belleneuve]]
| align=center|[[Immagine:Blason département fr Côte-d'Or.svg|35px]]
[[Côte-d'Or|Dipartimento della Côte-d'Or]]
| align=center|[[Immagine:Bourgogne flag.svg|35px]]
[[Borgogna]]
| align=center|[[Immagine:Flag of France.svg|35px]]
[[Francia]]
|-
| rowspan="2" align=center|[[Immagine:Cantù-Stemma.png|35px]]
[[Cantù]]
| align=center|[[Villefranche-sur-Saône]]
| align=center|[[Immagine:Blason69.PNG|35px]]
[[Rodano (dipartimento francese)|Dipartimento del Rodano]]
| align=center|[[Immagine:Rhône-Alpes flag.svg|35px]]
[[Rodano-Alpi]]
| align=center|[[Immagine:Flag of France.svg|35px]]
[[Francia]]
|-
| align=center|
[[Dundee]]
| align=center|[[Dundee|Unità amministrativa di Dundee]]
| align=center|
| align=center|[[Immagine:Flag of Scotland.svg|35px]]
[[Scozia]]
|-
| align=center|[[Immagine:Caslino d'Erba-Stemma.png|35px]]
[[Caslino d'Erba]]
| align=center|[[Saint-Berthevin]]
| align=center|[[Immagine:Blason département fr Mayenne.svg|35px]]
[[Mayenne|Dipartimento della Mayenne]]
| align=center|[[Immagine:Pays-de-la-Loire flag.svg|35px]]
[[Loira (regione francese)|Loira]]
| align=center|[[Immagine:Flag of France.svg|35px]]
[[Francia]]
|-
| align=center|[[Immagine:Cermenate-Stemma.png|35px]]
[[Cermenate]]
| align=center|[[Immagine:Blason ville fr Fontoy (Moselle).svg|35px]]
[[Fontoy]]
| align=center|[[Immagine:Blason57.PNG|35px]]
[[Mosella (dipartimento francese)|Dipartimento della Mosella]]
| align=center|[[Immagine:Lorraine.svg|35px]]
[[Lorena (regione francese)|Lorena]]
| align=center|[[Immagine:Flag of France.svg|35px]]
[[Francia]]
|-
| rowspan="3" align=center|[[Immagine:Como-Stemma.png|35px]]
[[Como]]
| align=center|[[Immagine:Wappen Fulda.svg|35px]]
[[Fulda]]
| align=center|[[Immagine:Lage des Regierungsbezirkes Kassel in Deutschland.GIF|35px]]
[[Kassel (distretto)|Distretto di Kassel]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Hesse.svg|35px]]
[[Assia|Land Assia]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Germany.svg|35px]]
[[Germania]]
|-
| align=center|[[Tōkamachi]]
| align=center|[[Immagine:Japan Niigata large.png|35px]]
[[Prefettura di Niigata]]
| align=center|[[Immagine:Japan Chubu Region large.png|35px]]
[[Regione di Chūbu|Chūbu]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Japan.svg|35px]]
[[Giappone]]
|-
| align=center|[[Nablus]]
| align=center|
| align=center|[[Cisgiordania]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Palestine.svg|35px]]
[[Autorità Nazionale Palestinese|Palestina]]
|-
| align=center|[[Immagine:Dongo-Stemma.png|35px]]
[[Dongo]]
| align=center|[[Immagine:COA fr Arromanches.svg|35px]]
[[Arromanches-les-Bains]]
| align=center|[[Immagine:Blason14.PNG|35px]]
[[Calvados|Dipartimento di Calvados]]
| align=center|
[[Bassa Normandia]]
| align=center|[[Immagine:Flag of France.svg|35px]]
[[Francia]]
|-
| align=center|[[Immagine:Grandate-Stemma.png|35px]]
[[Grandate]]
| align=center|[[Pocé-sur-Cisse]]
| align=center|[[Immagine:Blason37.PNG|35px]]
[[Indre-et-Loire|Dipartimento dell'Indre-et-Loire]]
| align=center|
[[Centro (regione francese)|Centro]]
| align=center|[[Immagine:Flag of France.svg|35px]]
[[Francia]]
|-
| align=center|[[Immagine:Lenno-Stemma.png|35px]]
[[Lenno]]
| align=center|[[Lemno]]
| align=center|[[Immagine:GreeceLesbos.png|35px]]
[[Lesbo|Prefettura di Lesbo]]
| align=center|[[Immagine:GreeceNorthAegean.png|35px]]
[[Egeo Settentrionale|Periferia dell’Egeo Settentrionale]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Greece.svg|35px]]
[[Grecia]]
|-
| rowspan="3" align=center|[[Immagine:Menaggio-Stemma.png|35px]]
[[Menaggio]]
| align=center|[[Immagine:Blason Allevard.svg|35px]]
[[Allevard|Allevard-les-Bains]]
| align=center|[[Immagine:Blason38.PNG|35px]]
[[Isère|Dipartimento dell'Isère]]
| align=center|[[Immagine:Rhône-Alpes flag.svg|35px]]
[[Rodano-Alpi]]
| align=center|[[Immagine:Flag of France.svg|35px]]
[[Francia]]
|-
| align=center|[[Immagine:Wolpertswende Wappen.jpg|35px]]
[[Wolpertswende]]
| align=center|[[Immagine:Lage des Regierungsbezirkes Tübingen in Deutschland.png|35px]]
[[Distretto governativo di Tubinga|Distretto di Tubinga]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Baden-Württemberg.svg|35px]]
[[Baden-Württemberg|Land Baden-Württemberg]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Germany.svg|35px]]
[[Germania]]
|-
| align=center|[[Immagine:Carapicuiba brasao.jpg|35px]]
[[Carapicuíba]]
| align=center|[[Immagine:SaoPaulo Meso MetropolitanadeSaoPaulo.svg|35px]]
[[Mesoregione Metropolitana de São Paulo|Mesoregione di San Paolo]]
| align=center|[[Immagine:Bandeira do Estado de São Paulo.svg|35px]]
[[San Paolo (stato)|Stato di San Paolo]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Brazil.svg|35px]]
[[Brasile]]
|-
| rowspan="2" align=center|[[Immagine:Olgiate Comasco-Stemma.png|35px]]
[[Olgiate Comasco]]
| align=center|[[Liancourt]]
| align=center|[[Immagine:Blason60.PNG|35px]]
[[Oise|Dipartimento dell'Oise]]
| align=center|[[Immagine:Picardie flag.svg|35px]]
[[Piccardia]]
| align=center|[[Immagine:Flag of France.svg|35px]]
[[Francia]]
|-
| align=center|[[Immagine:Budapest címere.png|35px]]
[[Budapest]]
| align=center|
| align=center|[[Immagine:Flag of budapest.png|35px]]
[[Circondario amministrativo metropolitano autonomo di Budapest|Circondario di Budapest]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Hungary.svg|35px]]
[[Ungheria]]
|-
| align=center|
[[Peglio (CO)|Peglio]]
| align=center|[[Immagine:Peglio(PU)-Stemma.png|35px]]
[[Peglio (PU)|Peglio]]
| align=center|[[Immagine:Provincia di Pesaro e Urbino-Stemma.png|35px]]
[[Provincia di Pesaro e Urbino|Pesaro e Urbino]]
| align=center|[[Immagine:Coat of arms of Marche.svg|35px]]
[[Marche]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Italy.svg|35px]]
[[Italia]]
|-
| align=center|[[Immagine:Schignano-Stemma.png|35px]]
[[Schignano]]
| align=center|[[Immagine:Blason Saint-Ame.svg|35px]]
[[Saint-Amé]]
| align=center|[[Immagine:Blason57.PNG|35px]]
[[Vosgi (dipartimento francese)|Dipartimento dei Vosgi]]
| align=center|[[Immagine:Lorraine.svg|35px]]
[[Lorena (regione francese)|Lorena]]
| align=center|[[Immagine:Flag of France.svg|35px]]
[[Francia]]
|-
| align=center|[[Immagine:Tremezzo-Stemma.png|35px]]
[[Tremezzo]]
| align=center|[[Immagine:Castelnuovo Rangone-Stemma.png|35px]]
[[Castelnuovo Rangone]]
| align=center|[[Immagine:Provincia di Modena-Stemma.png|35px]]
[[Provincia di Modena|Modena]]
| align=center|[[Immagine:Regione-Emilia-Romagna-Stemma.png|35px]]
[[Emilia Romagna]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Italy.svg|35px]]
[[Italia]]
|-
| align=center|[[Immagine:Uggiate-Trevano-Stemma.png|35px]]
[[Uggiate-Trevano]]
| align=center|[[Immagine:Wappen_von_Adelsdorf.png|35px]]
[[Adelsdorf]]
| align=center|
[[Media Franconia]]
| align=center|[[Immagine:Bayern Wappen.svg|35px]]
[[Baviera]]
| align=center|[[Immagine:Flag of Germany.svg|35px]]
[[Germania]]
|-
|}
</div>
=== Douzelage ===
{{vedi anche|Douzelage}}
{{quote|La più affascinante località del lago di Como, con paesaggi mozzafiato, alberghi lussuosi, ville e giardini, concerti all’aria aperta, camminate e scalate rocciose|Traduzione della descrizione di Bellagio tratta dal sito del Douzelage}}
La provincia di Como ha il privilegio di ospitare una località facente parte del [[Douzelage]], [[Bellagio]], la quale rappresenta l'[[Italia]] all'interno del gemellaggio internazionale tra i diversi luoghi di attrazione turistica europea. Con l'allargamento dell'[[Unione Europea]], i comuni aderenti sono passati dai 12 iniziali agli attuali 21.
==Sport==
[[Immagine:Marzorati.JPG|thumb|180px|right|<small>[[Pierluigi Marzorati|Marzorati]] con la Coppa dei Campioni tra le mani</small>]]
===Pallacanestro===
La pallacanestro è lo sport che ha regalato maggiori successi e trionfi alla provincia di Como con la [[Pallacanestro Cantù]] in campo maschile e la [[Ginnastica_Comense_1872|Pool Comense]] in campo femminile. La società canturina, fondata nel 1936, ha sfornato talenti come [[Pierluigi Marzorati]], [[Charlie Recalcati]] e [[Antonello Riva]]. È attualmente la seconda squadra più titolata d'Europa dopo il [[Real Madrid Baloncesto|Real Madrid]]; per questo motivo viene chiamata ''Regina d'Europa''. La [[Ginnastica Comense 1872|Pool Comense]], oltre ad essere la società sportiva della provincia (fondata nel [[1872]]) è la società italiana femminile ad aver conquistato il maggior numero di trofei in [[Italia]] ed in [[Europa]], vincendo 25 trofei in 15 anni tra il [[1990]] e il [[2004]].
===Calcio===
[[Immagine:Como 81-82.JPG|thumb|250px|left|<small> Una formazione del [[Calcio Como]] nella stagione 1981-82</small>]]
Il calcio è lo sport più diffuso sul territorio provinciale, raggiungendo una copertura capillare che tocca ogni frazione o quartiere. La più antica società calcistica comasca è l'A.C. Maslianico, fondata nel [[1902]]. Nel corso degli anni si sono create diverse società.
La più gloriosa è il [[Como Calcio 1907|Calcio Como]], fondato nel [[1907]] con 13 presenze nel campionato di [[Serie A]]. Negli anni Ottanta ha militato per 5 stagioni consecutive nella massima serie dando spazio a numerosi talenti come [[Roberto Galia]], [[Alessandro Scanziani]], [[Silvano Fontolan]] e [[Stefano Borgonovo]]. Sono cresciuti nelle giovanili azzurre [[Luigi Meroni]], indimenticato talento calcistico italiano degli [[anni Sessanta]] e [[Gianluca Zambrotta]], campione del mondo con la [[nazionale italiana di calcio|nazionale italiana]] nel [[2006]].
Le altre società che hanno disputato dei campionati nazionali sono quattro. Il [[Cantù_Calcio|Cantù Calcio]] nel corso degli Anni Quaranta e [[Anni Cinquanta|Cinquanta]] ha militato per diversi anni in [[serie C]]. L'U.S. Mariano ha disputato il [[Campionato Interregionale]] ininterrottamente tra il [[1987]] e il [[2000]]. L'[[Unione Sportiva Canzese|U.S. Canzese]] che disputò 3 campionati di [[serie D]] tra il [[2002]] e il [[2005]] e ottenne una promozione in [[serie C2]] poi revocata. L'U.S. Guanzatese ha disputato diverse volte il [[Campionato Nazionale Dilettanti]] negli [[anni Novanta]]. La Salus Turate è alla sua seconda stagione nel campionato di [[serie D]].
Tra il 1913 e il 1923 l'[[FC Chiasso|F.C. Chiasso]] disputò le sue partite interne sul campo del Mornello di [[Maslianico]], teatro di sfide del campionato di [[Prima Categoria]], la ''[[Serie A]]'' dell'epoca.
===Altri sport===
La provincia di Como è una terra che ha dato i natali a numerosi atleti che si sono contraddistinti in discipline diverse dal [[Calcio (sport)|calcio]] e dal [[basket]] ed ogni anno ospita manifestazioni di interesse internazionale.
Due sono i piloti comaschi che hanno corso con una monoposto in [[Formula 1]]: [[Arturo Merzario]], tra il [[Formula 1 stagione 1972|1972]] e il [[Formula 1 stagione 1979|1979]] e [[Max Papis]], che corse nella stagione [[Formula 1 stagione 1995|1995]].
Il [[ciclismo]] è una delle attività sportive di maggior rilievo nella provincia: ogni anno il [[Giro di Lombardia]] percorre le strade comasche. Il ciclista più noto che naque nel territorio lariano è [[Fabio Casartelli]], medaglia d'oro alle [[Giochi della XXV Olimpiade|Olimpiadi di Barcellona]] nel [[1992]] tragicamente scomparso durante la 15a tappa del [[Tour de France]] del [[1995]].
Un appuntamento fisso per gli appassionati delle due ruote a motore è il [[Circuito del Lario]], gara di moto d'epoca.
Altre discipline che hanno visto squadre comasche ai vertici nazionali sono la [[pallanuoto]] con la [[Como Nuoto]] e l'[[hockey su ghiaccio]] con l'[[Hockey Club Como]].
La città di Como dagli anni '80 ad oggi è stata protagonista nella ginnastica ritmica italiana e mondiale con diverse talentuose ginnaste, che hanno raggiunto i vertici in competizioni nazionali e internazionali, regalando all'Italia alcune importantissime medaglie a campionati del mondo e Olimpiadi.
==Note==
<div class="references-small" style="-moz-column-count: 2; column-count: 2;">
<references/>
</div>
==Collegamenti esterni==
*[http://www.provincia.como.it Sito Ufficiale della Provincia di Como]
*[http://www.sacrimonti.net Il sito ufficiale dei Sacri Monti UNESCO]
*[http://www.stemmiprovinciacomo.it Il sito degli stemmi dei Comuni della Provincia di Como]
<br/>
{{Como}}
{{Provincia di Como}}
{{Lombardia}}
[[Categoria:Provincia di Como|*]]
[[ar:مقاطعة كومو]]
[[bg:Комо (провинция)]]
[[ca:Província de Como]]
[[cs:Provincie Como]]
[[da:Como (provins)]]
[[de:Provinz Como]]
[[el:Κόμο (επαρχία)]]
[[en:Province of Como]]
[[eo:Provinco Como]]
[[es:Provincia de Como]]
[[et:Como provints]]
[[eu:Comoko probintzia]]
[[fi:Comon maakunta]]
[[fr:Province de Côme]]
[[id:Provinsi Como]]
[[ja:コモ県]]
[[jv:Provinsi Como]]
[[la:Novum Comum (provincia)]]
[[lad:Provinsia de Komo]]
[[lmo:Provincia de Còmm]]
[[nl:Como (provincie)]]
[[nn:Provinsen Como]]
[[no:Provinsen Como]]
[[oc:Província de Còme]]
[[pl:Prowincja Como]]
[[pms:Provincia ëd Còm]]
[[pt:Como (província)]]
[[ro:Provincia Como]]
[[ru:Комо (провинция)]]
[[simple:Province of Como]]
[[sk:Como (provincia)]]
[[sv:Como (provins)]]
[[tl:Como (lalawigan)]]
[[vec:Provincia de Como]]
[[vi:Como (tỉnh)]]
[[zh:科莫省]]
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