Norbert Hofer e Luigi Colombo: differenze tra le pagine
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{{Nota disambigua|l'omonimo pistard italiano|Luigi Colombo (ciclista)}}
{{Bio
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|Attività2 = conduttore televisivo
|Nazionalità = austriaco▼
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== Biografia ==
=== Telecronista ===
Inizia la sua carriera giornalistica nel 1977 quando viene assunto a TWM 66 insieme ai fratelli Calindri e [[Tiziana Ferrario]], poi passa a Telemilano 58, antenata dell'attuale [[Canale 5]] dove è autore, e partecipa insieme a [[Gianni Rivera]] e [[Bruno Longhi]], alla trasmissione sportiva [[Milan-Inter Club]] condotta da [[Mike Bongiorno]]. Nel 1981 passa a [[Telemontecarlo]] dove per 15 anni è responsabile dello sport e telecronista dei principali eventi calcistici trasmessi dall'emittente, che in quanto monegasca ed affiliata all'[[Unione Europea di Radiodiffusione|UER]] aveva la possibilità di trasmettere partite di grande richiamo.
Sempre nel [[1981]] entra nella storia del giornalismo sportivo televisivo, quando introduce per la prima volta nella storia la telecronaca "a due voci" in coppia con [[José Altafini]] e successivamente con spalle tecniche del calibro di [[Fabio Capello]] e [[Giacomo Bulgarelli]]: questa formula verrà imitata in seguito anche dalle televisioni italiane.
È il telecronista di tutte le finali di [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]] e [[Coppa delle Coppe]] disputate dal 1981 al 1991, e fu lui assieme a [[Bruno Pizzul]] a commentare la finale del 1985 tra Juventus e Liverpool disputata all'Heysel dove perirono 39 tifosi, 35 dei quali italiani. Ha seguito da inviato e telecronista quattro edizioni del [[Campionato mondiale di calcio]], dal [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]] al [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]], avendo così l'onore di commentare, assieme a [[José Altafini]], il trionfo azzurro di quell'anno allo [[Stadio Santiago Bernabéu]], oltre a tre edizioni del [[Campionato europeo di calcio]], dal [[Campionato europeo di calcio 1984|1984]] al [[Campionato europeo di calcio 1992|1992]], tre Olimpiadi (1984, 1988 e 1992) e più di 500 partite di calcio a livello internazionale.
Dopo aver commentato alcune partite di calcio internazionale trasmesse su [[Stream TV]] e sulla TSI, commentò sul circuito di [[Antennatre|Antenna 3]] le gare della [[FIFA Confederations Cup 2003]], e successivamente è stato uno dei telecronisti principali della piattaforma televisiva [[Gioco Calcio]] dove ha anche "ricomposto" la storica coppia al microfono con [[Giacomo Bulgarelli]]; un evento questo che si è ripetuto il 20 settembre 2007 in occasione della partita [[Football Club Groningen|Groningen]]-[[ACF Fiorentina|Fiorentina]], valevole per il primo turno di [[Coppa UEFA 2007-2008]], che è stata la prima in assoluto trasmessa dalla piattaforma digitale [[ContoTV]].
===
Autore e conduttore di numerose trasmissioni sportive come:
*''A casa di Sandro'' con Sandro Mazzola
*''[[Milan Inter Club]]'' con Mike Bongiorno e Gianni Rivera
*''[[Quasigol]]'' con Michel Platini, Gianni Brera e Fabio Capello
*''Viva Messico'' con Paolo Rossi e Antonio Cabrini
*''[[Galagoal|Galagoal Italia '90]]'' con Pelé, Falcão, Zbigniew Boniek, Giacomo Bulgarelli, José Altafini e Alba Parietti
*''[[Mondocalcio]]'' con Giacomo Bulgarelli, José Altafini, Giorgio Chinaglia e Diego Armando Maradona
*''[[Zona Odeon]]'' con Vujadin Boskov e Antonio Cabrini
===
Ha vinto il PREMIO BEPPE VIOLA per la TV nell'89 e il PREMIO USSI per la TV nel 90.
==
È stato caporedattore del settimanale ''[[Intrepido]]'', direttore del mensile di calcio ''Bomber'' e direttore del quotidiano ''Trottosportsman'', testata storica dell'ippica italiana.
Ha inventato e diretto per dodici anni ''[[Sisal TV]]'', la prima tv italiana interamente dedicata al gioco che trasmette via satellite in tutte le ricevitorie italiane programmi dedicati al totocalcio, al superenalotto, alla tris e alle scommesse sportive.
Oltre al calcio si è dedicato all'ippica, sua grande passione coltivata sin dai tempi del servizio militare: nel [[1978]] porta per la prima volta in TV assieme ad [[Alessandro Berardelli]] le immagini delle corse ippiche. Successivamente è ideatore di uno spazio dedicato ai grandi protagonisti dell'ippica di allora nella trasmissione di [[Telemontecarlo|TMC]] ''Sabato Sport'': con servizi montati da [[Adone Carapezzi]] e commentati da [[Ugo Berti]], per anni direttore di [[Trotto Sportsman]].
In seguito ha creato uno spazio televisivo per le corse [[Totip]] sempre durante la trasmissione ''Sabato Sport'' presentate da [[Mario Berardelli]] e [[Beppe Moscuzza]] e portate per la prima volta in tv la domenica. Successivamente porta in TV la Corsa Tris nel TG Sportivo di [[Telemontecarlo]] prima di farla diventare un appuntamento fisso in diretta su Sisal tv dove va in onda quotidianamente da dodici anni.
== Bibliografia ==
*''Passo doppio - ricordi di vita, di calcio e di tivù'' (2010, Mursia)
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale
[[Categoria:Giornalisti sportivi italiani]]
[[Categoria:Telecronisti della Nazionale italiana di calcio]]
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