Norbert Hofer e Luigi Colombo: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
 
Riga 1:
{{Nota disambigua|l'omonimo pistard italiano|Luigi Colombo (ciclista)}}
 
{{Bio
|Nome = NorbertLuigi Roberto
|Cognome = HoferColombo
|Sesso = M
|LuogoNascita = VorauCesano Maderno
|GiornoMeseNascita = 29 marzoaprile
|AnnoNascita = 19711947
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 20001900
|Attività = politicogiornalista
|Attività2 = conduttore televisivo
|Nazionalità = austriaco
|AttivitàAltre = e telecronista [[sport|sportivo]]
|PostNazionalità = , esponente del [[Partito della Libertà Austriaco]] e terzo vicepresidente del [[Consiglio nazionale (Austria)|Consiglio nazionale]], il Parlamento austriaco
|Nazionalità = austriacoitaliano
|Immagine = Norbert Hofer 2016 (cropped).JPG
}}
}} Dal 18 dicembre 2017 è ministro delle infrastrutture e trasporti nel [[governo Kurz]].
 
== Biografia ==
=== Telecronista ===
Nato nel Land della [[Stiria]], si è diplomato perito aeronautico nel 1990. Fino al 1994 ha lavorato come sistemista presso la [[Lauda Air]], quando entra nell'arena politica iscrivendosi nel [[Partito della Libertà Austriaco|FPÖE]], occupandosi dell'ufficio stampa regionale. Dal 1996 al 2007 è segretario provinciale del partito; dal 2010 al 2015 fa parte del governo del Land con la carica di segretario di controllo sociale.
Inizia la sua carriera giornalistica nel 1977 quando viene assunto a TWM 66 insieme ai fratelli Calindri e [[Tiziana Ferrario]], poi passa a Telemilano 58, antenata dell'attuale [[Canale 5]] dove è autore, e partecipa insieme a [[Gianni Rivera]] e [[Bruno Longhi]], alla trasmissione sportiva [[Milan-Inter Club]] condotta da [[Mike Bongiorno]]. Nel 1981 passa a [[Telemontecarlo]] dove per 15 anni è responsabile dello sport e telecronista dei principali eventi calcistici trasmessi dall'emittente, che in quanto monegasca ed affiliata all'[[Unione Europea di Radiodiffusione|UER]] aveva la possibilità di trasmettere partite di grande richiamo.
Sposato, 4 figli, nel 2003 è vittima di un serio incidente col parapendio, riportando gravi lesioni alla spina dorsale che lo costringono ad usare un bastone per camminare.<ref>http://www.repubblica.it/esteri/2016/05/21/news/austria_ballottaggio_urne-140302992/</ref>
 
Sempre nel [[1981]] entra nella storia del giornalismo sportivo televisivo, quando introduce per la prima volta nella storia la telecronaca "a due voci" in coppia con [[José Altafini]] e successivamente con spalle tecniche del calibro di [[Fabio Capello]] e [[Giacomo Bulgarelli]]: questa formula verrà imitata in seguito anche dalle televisioni italiane.
== [[Elezioni presidenziali in Austria del 2016]] ==
Nel 2016 Hofer è il candidato alle [[elezioni presidenziali in Austria del 2016|elezioni presidenziali d'Austria]] per il [[FPÖ]], conducendo una campagna tutta incentrata sull'opposizione all'ingresso dei [[migranti]] e la denuncia dell'accordo concluso tra l'[[Unione europea]] e la Turchia sui profughi, definito "fatale". Al primo turno del 24 aprile ottiene un sensazionale 35% di voti andando al ballottaggio con il professor [[Alexander Van der Bellen]], candidato dei [[I Verdi (Austria)|Verdi]], fermo al 21% ed escludendo, per la prima volta nella storia, i candidati della [[SPO]] e della [[Partito Popolare Austriaco|OVP]] principali partiti tradizionali di centrosinistra e centrodestra al governo che hanno sempre dominato la democrazia austriaca inchiodati all'11%. Hofer ha vinto in tutte le 9 Regioni ad eccezione di [[Vienna]] (vinta da Ven Der Bellen col 33% contro il 27% di Hofer, dato più basso) raggiungendo il miglior risultato, 41% nel [[Burgenland]], la regione più orientale del paese al confine con l'[[Ungheria]] che più di tutte aveva subito gli effetti dell'ondata dei profughi, seguita da altre regioni come [[Carinzia]] e [[Stiria]] dove ha raggiunto quasi il 39% mentre ha tenuto il dato nazionale nelle altre regioni fatto salvo il [[Vorarlberg]], regione dove nonostante le polemiche sul muro al [[Brennero]], ottiene un 30% contro il 29% del Verde. Nonostante Van Der Bellen abbia ricevuto il supporto di tutti i candidati e partiti esclusi per fermare la deriva di destra di Hofer, alla chiusura dei seggi gli [[exit poll]] davano Hofer al 50.2% contro il 49.8% di Van Der Bellen mentre le prime proiezioni davano i due contendenti esattamente al 50%. A fine spoglio dei voti reali, tuttavia, Hofer raggiunge il 51.9% contro il 48.1% dell'economista verde distanziato di quasi 300.000 mila voti, ma l'indomani [[Alexander Van der Bellen]] vince le elezioni con il 50.3% (2,251,517 voti) contro il 49.7% di Hofer (2,220,654 voti) grazie agli oltre 700.000 mila voti per corrispondenza (dove l'ex leader verde ottiene un bulgaro 64% contro il 36% di Hofer) che hanno ribaltato l'esito elettorale facendo proclamare [[Alexander Van der Bellen]] nuovo Presidente della Repubblica d'Austria con uno scarto di soli 31.137 voti, il minimo nella storia presidenziale austriaca. Hofer ha stravinto con oltre il 61% nel [[Burgenland]] così come in [[Carinzia]] (58%), [[Stiria]] (56%) e persino [[Salisburgo]] (52%), nelle regioni di confine più soggette all'immigrazione e più agricole mentre crolla a [[Vienna]] dove ottiene solo il 37% (Van Der Bellen oltre 63%, dato maggiore) così come nel [[Vorarlberg]] col 41% (Van Der Bellen al 58%) mentre arrivano testa a testa con il vantaggio dell'economista nel [[Tirolo]] e [[Alta Austria]] (48 vs 51)<ref>{{Cita news|url= http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/04/24/austria-urne-aperte-per-presidenziali_766979aa-3b1a-4e17-93fc-ecc43294fa24.html|titolo= Elezioni in Austria: trionfo estrema destra|pubblicazione= ANSA.it|data= 25 aprile 2016|accesso= 25 aprile 2016|urlarchivio= https://archive.is/20160425094831/http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/04/24/austria-urne-aperte-per-presidenziali_766979aa-3b1a-4e17-93fc-ecc43294fa24.html|dataarchivio= 25 aprile 2016|urlmorto= no}}</ref>. Nonostante la [[Partito della Libertà Austriaco|FPO]] abbia riconosciuto legittima l'elezione di Van Der Bellen, salutata con sostegno da tutta [[Europa]] nei giorni seguenti emergono forti incongruenze sulla legittimità: in un collegio affluenza al 146.9% con più votanti che aventi diritto, a [[Linz]] voto per conto terzi ha raggiunto il 598% per far votare persone malate tutte per Van Der Bellen (su 3.586 registrati hanno votato 21.098) , in quattro seggi della Carinzia seggi scrutinati prima dell'orario di chiusura mentre le schede per corrispondenza nella notte prima dello spoglio erano lievitate da 740.000 a 760.000 senza parlare delle oltre 101.000 schede annullate per Hofer contro le sole 64.000 per Van Der Bellen così come il sito del Ministero dell'Interno che dava primo dello spoglio delle schede corrispondenti la percentuale al centesimo. Dopo queste segnalazioni, la FPÖ presenta subito ricorso alla [[Corte Costituzionale]] contestando irregolarità emerse nello scrutinio dei voti visto lo scarto minimo.
 
È il telecronista di tutte le finali di [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]] e [[Coppa delle Coppe]] disputate dal 1981 al 1991, e fu lui assieme a [[Bruno Pizzul]] a commentare la finale del 1985 tra Juventus e Liverpool disputata all'Heysel dove perirono 39 tifosi, 35 dei quali italiani. Ha seguito da inviato e telecronista quattro edizioni del [[Campionato mondiale di calcio]], dal [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]] al [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]], avendo così l'onore di commentare, assieme a [[José Altafini]], il trionfo azzurro di quell'anno allo [[Stadio Santiago Bernabéu]], oltre a tre edizioni del [[Campionato europeo di calcio]], dal [[Campionato europeo di calcio 1984|1984]] al [[Campionato europeo di calcio 1992|1992]], tre Olimpiadi (1984, 1988 e 1992) e più di 500 partite di calcio a livello internazionale.
Il 1 luglio la [[Corte Costituzionale]] si pronuncia a favore di Hofer annullando l'esito del ballottaggio per il verificarsi di varie violazioni: su 117 distretti ben 94 presentato irregolarità per 78.000 voti contestati che non permettono di garantire un vincitore. La Corte non parla di manipolazioni o brogli ma di irregolarità e violazioni di norme elettorali come voti per corrispondenza scrutinati prima che arrivasse la Commissione elettorale, persone non autorizzate a eseguire le operazioni di voto e diritto di voto concesso ai 14enni e stranieri, dubbi confermati da oltre 90 testimoni provenienti dai vari seggi di tutto il Paese che hanno asserito in maniera uniforme di molteplici irregolarità.
 
Dopo aver commentato alcune partite di calcio internazionale trasmesse su [[Stream TV]] e sulla TSI, commentò sul circuito di [[Antennatre|Antenna 3]] le gare della [[FIFA Confederations Cup 2003]], e successivamente è stato uno dei telecronisti principali della piattaforma televisiva [[Gioco Calcio]] dove ha anche "ricomposto" la storica coppia al microfono con [[Giacomo Bulgarelli]]; un evento questo che si è ripetuto il 20 settembre 2007 in occasione della partita [[Football Club Groningen|Groningen]]-[[ACF Fiorentina|Fiorentina]], valevole per il primo turno di [[Coppa UEFA 2007-2008]], che è stata la prima in assoluto trasmessa dalla piattaforma digitale [[ContoTV]].
Con questa decisione, viene annullata la proclamazione di [[Alexander Van der Bellen]] a Presidente dell'Austria in sostituzione del Presidente socialdemocratico [[Heinz Fischer]] con la necessità di ripetere il turno di ballottaggio del 22 maggio proprio tra Van Der Bellen e Hofer, finalmente stabilito per il 4 dicembre 2016. È la prima volta nella storia dell'Austria che un'elezione viene annullata. La Presidenza della Repubblica viene retta ad interim da un direttorio composto dai 3 vicepresidenti del [[Consiglio nazionale (Austria)|Consiglio nazionale]], la Camera bassa austriaca, tra cui proprio Hofer che ricopre quella carica per l'opposizione. Il 4 dicembre 2016 viene di nuovo superato al ballottaggio<ref>{{Cita news|autore= Giovanni Gagliardi|url= http://www.repubblica.it/esteri/2016/12/04/news/austria_presidenziali_prime_stime_van_der_bellen_in_vantaggio-153432680/?ref=HREC1-4|titolo= Austria, Van der Bellen è il nuovo presidente. "Voglio un paese europeista|pubblicazione= Repubblica.it|data= 5 dicembre 2016|accesso= 5 dicembre 2016|urlarchivio= https://archive.is/20161205113013/http://www.repubblica.it/esteri/2016/12/04/news/austria_presidenziali_prime_stime_van_der_bellen_in_vantaggio-153432680/?ref=HREC1-4|dataarchivio= 5 dicembre 2016|urlmorto= no}}</ref>.
 
=== NoteConduttore televisivo ===
Autore e conduttore di numerose trasmissioni sportive come:
<references/>
*''A casa di Sandro'' con Sandro Mazzola
*''[[Milan Inter Club]]'' con Mike Bongiorno e Gianni Rivera
*''[[Quasigol]]'' con Michel Platini, Gianni Brera e Fabio Capello
*''Viva Messico'' con Paolo Rossi e Antonio Cabrini
*''[[Galagoal|Galagoal Italia '90]]'' con Pelé, Falcão, Zbigniew Boniek, Giacomo Bulgarelli, José Altafini e Alba Parietti
*''[[Mondocalcio]]'' con Giacomo Bulgarelli, José Altafini, Giorgio Chinaglia e Diego Armando Maradona
*''[[Zona Odeon]]'' con Vujadin Boskov e Antonio Cabrini
 
=== Altri progettiRiconoscimenti ===
Ha vinto il PREMIO BEPPE VIOLA per la TV nell'89 e il PREMIO USSI per la TV nel 90.
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterniAltro ==
È stato caporedattore del settimanale ''[[Intrepido]]'', direttore del mensile di calcio ''Bomber'' e direttore del quotidiano ''Trottosportsman'', testata storica dell'ippica italiana.
* {{cita web
Ha inventato e diretto per dodici anni ''[[Sisal TV]]'', la prima tv italiana interamente dedicata al gioco che trasmette via satellite in tutte le ricevitorie italiane programmi dedicati al totocalcio, al superenalotto, alla tris e alle scommesse sportive.
|1 =
Oltre al calcio si è dedicato all'ippica, sua grande passione coltivata sin dai tempi del servizio militare: nel [[1978]] porta per la prima volta in TV assieme ad [[Alessandro Berardelli]] le immagini delle corse ippiche. Successivamente è ideatore di uno spazio dedicato ai grandi protagonisti dell'ippica di allora nella trasmissione di [[Telemontecarlo|TMC]] ''Sabato Sport'': con servizi montati da [[Adone Carapezzi]] e commentati da [[Ugo Berti]], per anni direttore di [[Trotto Sportsman]].
|url = https://www.parlament.gv.at/WWER/PAD_35521/index.shtml
 
|titolo = Biografia sul sito del Parlamento austriaco
In seguito ha creato uno spazio televisivo per le corse [[Totip]] sempre durante la trasmissione ''Sabato Sport'' presentate da [[Mario Berardelli]] e [[Beppe Moscuzza]] e portate per la prima volta in tv la domenica. Successivamente porta in TV la Corsa Tris nel TG Sportivo di [[Telemontecarlo]] prima di farla diventare un appuntamento fisso in diretta su Sisal tv dove va in onda quotidianamente da dodici anni.
|autore =
 
|sito = parlament.gv.at
== Bibliografia ==
|data =
*''Passo doppio - ricordi di vita, di calcio e di tivù'' (2010, Mursia)
|lingua = de
|formato =
|pagina =
|pagine =
|accesso = 26 aprile 2016
|urlarchivio = https://archive.is/20160424212156/https://www.parlament.gv.at/WWER/PAD_35521/index.shtml
|dataarchivio = 24 aprile 2016
|urlmorto = no
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Austria|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Giornalisti sportivi italiani]]
[[Categoria:Telecronisti della Nazionale italiana di calcio]]