San Marino e Umberto Gnoli: differenze tra le pagine

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{{Bio
 
|Titolo =
{{nd}}
|Nome = Pietro
{{Stato
|Cognome = Fortini
|nomeCorrente = San Marino
|CognomePrima =
|nomeCompleto = Serenissima Repubblica di San Marino
|Pseudonimo =
|nomeUfficiale = Serenissima Repubblica di San Marino
|PostPseudonimo =
|panorama = San_Quirino_in_San-Marino.JPG
|PostCognome =
|linkBandiera = Flag of San Marino.svg
|PostCognomeVirgola =
|paginaBandiera = Bandiera di San Marino
|ForzaOrdinamento =
|linkStemma = Coat of arms of San Marino.svg
|PreData =
|paginaStemma = Stemma di San Marino
|Sesso = M
|linkLocalizzazione = Location San Marino Europe.png
|LuogoNascita = Siena
|linkMappa = San Marino CIA map.gif
|LuogoNascitaLink =
|motto = Libertas<br />''(Libertà)'
|LuogoNascitaAlt =
|lingua = [[Lingua italiana|Italiano]]
|GiornoMeseNascita =
|altrelingue = [[Dialetto sammarinese]]
|AnnoNascita = inizi del secolo XVI
|capitale = [[Città di San Marino]]
|NoteNascita =
|capitaleAbitanti = 4&nbsp;065
|LuogoMorte = Siena
|capitaleAbitantiAnno = 30/11/2016
|LuogoMorteLink =
|anni dalla fondazione = Anni dalla fondazione
|LuogoMorteAlt =
|anninumero = 1706 d.F.R.
|GiornoMeseMorte = 24 gennaio
|governo = [[Repubblica parlamentare]] monocamerale di forma [[Diarchia|diarchica]]
|AnnoMorte = 1562
|presidente = [[Mimma Zavoli]]<br />[[Vanessa D'Ambrosio]]
|NoteMorte =
|elenco capi di stato = [[Capitani reggenti|Capitani<br>reggenti]]
|Epoca = 1500
|primoMinistro =
|Epoca2 =
|elenco capi di governo =
|PreAttività =
|indipendenza = 3 settembre [[301]] <small>(tradizionale)</small><br />[[1291]] <small>(riconosciuta)<ref>Nel [[1291]] San Marino venne riconosciuto dallo [[Stato Pontificio]] e nel [[1815]] in seguito al [[Congresso di Vienna]] venne riconosciuto internazionalmente.</ref></small>
|Attività = poeta
|ingressoONU = 2 marzo [[1992]]
|Attività2 = scrittore
|superficieTotale = 61,19
|Attività3 =
|superficieOrdine = 231
|AttivitàAltre =
|superficieAcqua = trascurabile
|Nazionalità = italiano
|popolazioneTotale = 33 191
|NazionalitàNaturalizzato =
|popolazioneAnno = 30.11.2016
|Cittadinanza =
|popolazioneOrdine = 190
|PostNazionalità =, autore di [[novella|novelle]], imitatore del [[Boccaccio]]
|popolazioneDensita = 542,42
|Categorie =
|popolazioneCrescita = 0,98% (2012)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28 febbraio 2013|sito=CIA World Factbook|lingua=en}}</ref>
|FineIncipit =
|confini = [[Italia]]
|Punto =
|nomeAbitanti = sammarinesi
|Immagine = Fullsizeoutput 927.jpg
|continente = [[Europa]]
|Didascalia =
|orario = [[UTC+1]]
|Didascalia2 =
|valuta = [[Euro]]<ref>È coniato anche lo [[scudo sammarinese]], ma è utilizzabile solo a fini numismatici a San Marino.</ref>
|DimImmagine =
|PIL = 1855<ref name=IMF>[http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx Dati dal Fondo monetario internazionale, ottobre 2013]</ref>
|PILValuta = $
|PILAnno = [[2012]]
|PILOrdine = 165
|PILprocapite = 62.188
|PILprocapiteValuta = $
|PILprocapiteAnno = 2012
|PILprocapiteOrdine = 6
|PILPPA = 1335
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|PILPPAOrdine = 176
|PILPPAprocapite = 60.887
|PILPPAprocapiteValuta = $
|PILPPAprocapiteAnno = 2012
|PILPPAprocapiteOrdine = 8
|energia = <!-- consumo di energia pro capite - non scrivere kW/ab. che viene scritto già dal template - (consumo annuo totale in kWh diviso gli abitanti/365gg/24h) -->
|tld = [[.sm]]
|telefono =0549<ref>Dall'[[Italia]] e dalla [[Città del Vaticano]] (numerazioni [[Telecom Italia San Marino]], [[Telnet]], [[Telefonia Mobile Sammarinese|TMS]]).</ref><br>+378<ref>Prefisso internazionale.</ref>
|targa = RSM, SMR (dal [[2004]])
|inno = ''[[Inno nazionale della Repubblica di San Marino]]''
|festa = 3 settembre
|note = Mappa amministrativa di San Marino
|stato precedente = [[File:blank.gif|3px]][[File:Flag of the Papal States (pre 1808).svg|16px|border]][[File:blank.gif|3px]] [[Stato Pontificio]]
}}
{{UNESCO
|tipoBene = patrimonio
|nome = [[Monte Titano]] e centro storico della [[Città di San Marino]]
|nomeInglese = Mount Titano and City of San Marino Historic Centre
|tipologia = Culturale
|criterio = iii
|anno = 2008
|immagine = Fortress of Guaita 2013-09-19.jpg
|pericolo = non in pericolo
|link = 1245
}}
==Biografia==
Notizie della famiglia ''Di Fortino'' compaiono sin dal 1388 in alcuni documenti conservati presso l'[[Archivio di Stato di Siena]]. Pietro nasce agli inizi del [[XVI secolo]] da Lorenzo di Fortino e Eufrasia Ballati, famiglia legata al ''Monte del Popolo'', uno dei quartieri della Siena [[medievale]]<ref>Nel medioevo Siena era politicamente divisa in ''monti'': il Monte dei Gentiluomini, il Monte dei Riformatori e il Monte del Popolo, sempre in lotta fra loro per la supremazia nel Governo della Città. Cf.:{{cita web|url=https://www.ilpalio.org/titoli-contrade.htm|titolo=Palio di Siena|accesso=13 febbraio 2018}}</ref>. I documenti datano al 15 settembre 1496 il matrimonio dei genitori e riferiscono dell'esistenza di altri quattro figli: Fortino, morto nel 1512; Niccolò e Francesco, morti nel 1523 e nel 1544, e Francesca. Secondo alcune fonti, Pietro ebbe due mogli: Amelia di Calisto Fungai, e Laura Nicolai de Sermonis sposata il 28 giugno 1556,ma non ebbe figli. Nel gennaio del 1561 il Fortini fece [[testamento]] e dispose che la moglie Laura fosse [[Usufruttuario|usufruttuaria]] dei suoi beni, piccole proprietà terriere, fino alla morte<ref>{{cita pubblicazione|url=https://books.google.it/books?id=jHkNAAAAIAAJ&pg=PA638&dq=Eccitamento+1858&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiyp9X73PjYAhUF6RQKHXAFDBIQ6AEIKDAA#v=onepage&q=fortini&f=false|autore=Carlo Milanesi|titolo=Notizie di Pietro Fortini e di Giacomo Pacchiarotto|pubblicazione=L'Eccitamento: giornale di filologia, di letteratura e di amenità|città=Bologna|anno=1858|p=621}}</ref>.
 
In realtà in archivio sono custoditi sette suoi testamenti, di cui tre [[Olografia|olografi]]. Quello datato 1551 è l'unico che contiene accenni alla sua attività letteraria, vi si legge infatti l'espressa volontà di nominare erede di tutti i suoi scritti il concittadino Alfonso Capacci.
'''San Marino''' (in [[dialetto sammarinese]]: ''San Marèin'' o ''San Maroin''), ufficialmente '''Serenissima Repubblica di San Marino''', spesso abbreviato in '''Repubblica di San Marino''', è uno [[stato senza sbocco al mare]] dell'[[Europa meridionale]] situato nel centro-nord della [[penisola italiana]], al confine tra le [[Regione (Italia)|regioni]] italiane dell'[[Emilia-Romagna]] ([[provincia di Rimini]]) e delle [[Marche]] ([[provincia di Pesaro e Urbino]]).
 
Altre lettere autografe documentano la sua vita privata e pubblica: tra il 1552 e il 1559 lavora come [[artigiano]] in una [[cartiera]]; nel 1552 viene nominato [[vicario]] di [[Batignano]] per un anno, incarico che gli consente di avere [[Potere giudiziario|poteri giudiziari]] e militari, e di contribuire attivamente alla [[guerra di Siena]].
Ha un'estensione territoriale di {{M|61,19|k|m2}} popolati da 33&nbsp;191 abitanti.<ref>[http://www.statistica.sm/contents/instance15/files/document/14089313tav_popolazione_.pdf Popolazione residente per castello.] Stima della popolazione fatta nel novembre 2016.<br> Fonte: www.statistica.sm.</ref> È uno dei meno popolosi fra gli Stati membri del [[Consiglio d'Europa]] e delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]]. La capitale è [[Città di San Marino]], la [[lingua ufficiale]] è l'[[lingua italiana|italiano]] e gli abitanti sono chiamati sammarinesi.
 
Dopo la resa incondizionata di Siena nel 1558, il Fortini scrive a [[Cosimo I de' Medici]], a cui anni prima aveva dedicato una commedia dal titolo ''Fortunio''<ref>Il manoscritto è conservato nella [[Biblioteca nazionale di Firenze]] (cl. VII 171)</ref>, e gli offre la possibilità di impadronirsi della [[fortezza di Montalcino]], dove alcuni irriducibili senesi erano rimasti asserragliati. Non è ben chiaro se sia stato un vero e proprio tradimento o invece un tentativo di mediazione a favore degli assediati. Probabilmente la conseguenza di tale inopportuno gesto, malvisto dai suoi concittadini, è la causa del suo temporaneo allontanamento da Siena. Si ritira nei suoi possedimenti di Monaciano, presso la [[Certosa di Pontignano]].
A partire dal [[2008]] il centro storico della [[Città di San Marino]] e il [[monte Titano]] sono stati inseriti dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura|UNESCO]] tra i [[patrimonio dell'umanità|patrimoni dell'umanità]]<ref>[http://whc.unesco.org/en/news/450 Iscrizione tra i patrimoni dell'umanità]</ref> in quanto "testimonianza della continuità di una repubblica libera fin dal XIII secolo".<ref name="UNESCO">[http://whc.unesco.org/en/list/1245/ Scheda UNESCO]</ref>
 
https://f.hypotheses.org/wp-content/blogs.dir/326/files/2016/02/Mauriello.pdf
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
{{vedi anche|Geografia di San Marino}}
 
Muore a Siena il 24 gennaio 1562 e viene sepolto nella [[Chiesa di San Domenico (Siena)|chiesa di San Domenico]].
San Marino è il quarto Stato più piccolo d'[[Europa]] ed è uno [[stato senza sbocco al mare]]. San Marino è uno stato situato all'interno dell'[[Italia]], compreso tra l'[[Emilia-Romagna]] ([[provincia di Rimini]]), a [[nord]], a [[ovest]] e a [[est]], e le [[Marche]] ([[provincia di Pesaro e Urbino]]), a [[sud]]. Il suo territorio ha la forma di un quadrilatero irregolare con rilievo prevalentemente collinare ad eccezione del [[monte Titano]], alto {{M|750||m}} e costituito da una massiccia placca di calcari arenari risalenti al [[Miocene]]<ref>Dizionario enciclopedico universale, 1997</ref>.
 
Dai carteggi e documenti, si può solo supporre la sua appartenenza alla [[Congrega dei Rozzi]].
La Repubblica di San Marino comprende l'alta valle dell'[[Ausa (torrente)|Ausa]], la parte sinistra dell'alta valle del [[Marano (torrente)|Marano]] e quasi tutta la valle del [[rio San Marino]], tributario del [[Marecchia]].
 
===Stile Clima =letterario==
Pietro Fortini scrive in tutto 81 novelle, composte dal 1555 in poi, quasi tutte assai licenziose; i soggetti e le ambientazioni prevalenti riguardano la polemica antispagnola, la [[satira]] [[anticlericale]] e il mondo contadino.
Secondo la [[Classificazione dei climi di Köppen]] il clima è di tipo temperato delle medie latitudini con mancanza di una stagione asciutta e con estate molto calda (Cfa). Con il sistema dei climogrammi di Walter e Lieth si mette in rilievo, invece, un periodo di subaridità estiva di due mesi (luglio e agosto), tipico dei climi submediterranei. Il clima è mite, con estati calde e inverni freschi. A volte si registrano [[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]] nevose. Le temperature in estate sono comprese in media tra 20&nbsp;°C e 30&nbsp;°C, con punte di {{M|35||°C}}, in inverno tra −4&nbsp;°C e +14&nbsp;°C.
 
Nel 1792 [[Gerolamo Tiraboschi]], in una nota della sua monumentale opera [[Storia della letteratura italiana]], scrive di lui: {{citazione|Presso l'eruditissimo Sig. Ab. Giuseppe Giaccheri professore e bibliotecario dell'Università di Siena conservansi in un voluminoso codice ms. molte Novelle con altre descrizioni, e con diverse poesie di Pietro Fortini sanese, che visse la metà del secolo XVI, ed egli ha voluto gentilmente mandarmene un saggio. La naturalezza, la grazie, e la facilità dello stile rendono assai pregevoli queste Novelle. Ma l'empietà e le oscenità, di cui quasi in ogni parte sono macchiate, oscuran di troppo tai pregi<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=0XsZAAAAYAAJ&printsec=titlepage&source=gbs_summary_r&cad=0#v=onepage&q=pietro%20fortini&f=false|titolo=Storia della letteratura italiana|volume=7|anno=1824|città=Milano|P=1802|accesso=30 gennaio 2018}}</ref>}}
== Storia ==
Per motivi di decenza quindi il Tiraboschi esclude totalmente il Fortini dalla sua pubblicazione.
{{D|Storia di San Marino|commento=Applicazione template in seguito a [[Wikipedia:Pagine da cancellare/Storia di San Marino|questa]] discussione}}
[[File:Mura San Marino.jpg|thumb|Le mura della [[Città di San Marino]]]]
[[File:Mura San Marino 2.jpg|thumb|Particolare dell'arco]]
[[File:Basilica di San Marino (2).JPG|thumb|right|La [[Basilica di San Marino]]]]
[[File:San Marino castello 2.jpg|thumb|right|Veduta del castello e della [[Prima Torre|Rocca Guaita]]]]
 
Nel 1794 un altro bibliotecario giunge più o meno alla stessa conclusione: il conte [[Anton Maria Borromeo]], studioso di novelle e novellieri, collezionista di loro [[manoscritti]], in una pubblicazione intitolata ''Notizia de' novellieri italiani'', inserisce solo una novella del Fortini, quella che ha come protagonista [[Fiordespina Lauri]]<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=FesHLsCdiaoC&printsec=frontcover&dq=Notizia+de'+novellieri+italiani+posseduti+dal+conte+Anton+Maria+Borromeo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjMucP0z-LOAhUC7BQKHYXvDJUQ6AEIIDAA#v=onepage&q=fiordespina&f=false|titolo=Notizia de' novellieri italiani posseduti dal conte Anton Maria Borromeo|anno=1794|città=Bassano|p=147|accesso=30 gennaio 2018}}</ref>, l'unica scevra delle caratteristiche [[Boccacesco|boccaccesche]] tipiche delle altre novelle.
=== Preistoria ===
La [[preistoria]] di San Marino abbraccia un periodo che parte dal [[neolitico]], infatti il più antico reperto è un'ascia-martello in pietra secondo le datazioni al [[radiocarbonio]] risalente al 5.000-4.000 a.C. ritrovata a [[San Giovanni sotto le Penne]], curazia di [[Borgo Maggiore]]. All'[[età del bronzo]] (2.000 a.C.) risale un'ascia bronzea trovata a [[Casole (San Marino)|Casole]], curazia di [[Città di San Marino]]. Alla [[cultura villanoviana]] risalgono molti resti ritrovati in Repubblica, a [[Castellaro (San Marino)|Castellaro]] di [[Città di San Marino|Città]] sono state trovate urne cinerarie e resti di vasi di terracotta. Purtroppo, durante la costruzione della torre che ha dato nome alla curazia, il vasellame venne gettato nel torrente [[Rio San Marino]].
 
==Opere==
=== Età antica e Alto Medioevo ===
*{{cita libro|url=https://archive.org/details/bub_gb_iFRyBO65VmMC|titolo=La terza giornata delle novelle de' novizi di m. Pietro Fortini ora per la prima volta data alla luce|anno=1811|città=Siena|editore=Per gli eredi di Francesco Quinza}}
{{Vedi anche|San Marino diacono|Tesoro di Domagnano|Placito Feretrano}}
*{{cita libro|url=https://archive.org/details/novellemila01milauoft|titolo=Novelle di autori senesi|opera=Raccolta de' Novellieri italiani|data=22 febbraio 1815|città=Milano|volume=14|editore=Per Giovanni Silvestri|pp=179-340}}
L'indipendenza della Repubblica ha origini antichissime, tanto che San Marino è ritenuta la più antica [[Repubblica (forma statuale)|repubblica]] del mondo ancora esistente.<ref>[http://www.sanmarinosite.com/storia/leggenda.html La leggenda di San Marino, leggenda sammarinese, origini San Marino<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
*{{cita libro|url=https://archive.org/details/bub_gb_7B2QiFffJ5MC|titolo=Due novelle inedite
di Pietro Fortini|anno=1868|città=Venezia|editore=Antonio Clementi Tipografo}}
*{{cita libro|url=https://archive.org/details/bub_gb_fXqYRR0sdygC|titolo=Tre novelle inedite
di Pietro Fortini, senese|anno=1870|città=Padova|editore=Tipografia alla Minerva dei frat. Salmin. Librai Editori}}
*{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=kG_vNUfGn2IC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false|titolo=Tre novelle inedite
di Pietro Fortini, senese|anno=1877|città=Bologna|editore=Presso Gaetano Romagnoli}}
 
==Note==
=== Indipendenza ===
La tradizione fa risalire la sua fondazione al 3 settembre [[301]] d.C., quando [[San Marino diacono|San Marino]], un [[scalpellino|tagliapietre]] [[Dalmazia|dalmata]] dell'isola di [[Arbe]] fuggito dalle persecuzioni contro i cristiani dell'imperatore romano [[Diocleziano]], stabilì una piccola comunità cristiana sul [[Monte Titano]], il più alto dei sette colli su cui sorge la Repubblica. La proprietaria della zona, una ricca donna di [[Rimini]], donò il territorio del [[Monte Titano]] alla piccola comunità che lo chiamò, a memoria del fondatore, "Terra di San Marino". Prima di morire, secondo la leggenda, San Marino avrebbe pronunziato ai suoi seguaci la seguente frase:
 
{{Citazione|Vi lascio liberi da ambedue gli uomini
|
|[[Relinquo vos liberos ab utroque homine]]
|lingua=la}}
 
ovvero "Vi lascio liberi dall'Imperatore e dal Papa", sovrano dell'[[Sacro Romano Impero|Impero]] l'uno, guida della Chiesa l'altro. Queste parole sono il fondamento dell'indipendenza della Repubblica, come testimoniato da un documento di un processo per la mancata riscossione dei tributi tenutosi nel [[1296]] (circa mille anni dopo la morte del Santo) presso il convento di Valle Sant'Anastasio:
 
{{citazione|Non pagano perché non hanno mai pagato. È stato il loro Santo a lasciarli liberi}}
 
{{Citazione|Non dipendere da nessuno
|
|Nemini teneri
|lingua=la}}
 
In questo documento ritrovato a Sant'Igne, presso un convento francescano di Frati Minori, si attesta che San Marino è alla stregua di San Leo, [[Talamello]] e [[Maiolo]], con la differenza che, però, nelle ultime tre località comanda un signore che postula l'esenzione dai tributi come privilegio, mentre a San Marino invece è la comunità a rivendicare l'esenzione come un diritto (diritto che viene dal comandamento di San Marino).
 
=== Basso Medioevo e Rinascimento ===
{{Vedi anche|Malatesta}}
 
A partire dall'anno [[1000]], l'autogoverno era affidato all'assemblea di tutti i capi famiglia, chiamata [[Arengo]]. L'Arengo deteneva tutti i poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, che prima invece erano nelle mani dell'abate feudatario. Tuttavia, la crescita delle dimensioni della comunità rendeva ingestibile un organo decisionale così ampio: così, nel XIII secolo vennero create assemblee politiche (il Consiglio dei LX e il Consiglio dei XII).
 
Lo [[Stato della Chiesa]], ad opera del [[papa Nicola IV]], riconobbe la repubblica nel [[1291]]. Nel [[1320]] aderì ad essa il castello di [[Chiesanuova (San Marino)|Chiesanuova]]. Nel [[1351]], dopo che il [[vescovo]] di [[San Leo (Italia)|San Leo]] e del [[Montefeltro]] lo ebbe affrancato dai vincoli feudali, San Marino divenne un libero comune.
 
Il territorio rimase limitato al Monte Titano fino al [[1463]], quando la Repubblica entrò nella coalizione che sconfisse il signore di [[Rimini]], [[Sigismundo Pandolfo Malatesta]]. Come ricompensa, [[papa Pio II]] cedette a San Marino le città di [[Domagnano]], [[Fiorentino (San Marino)|Fiorentino]], [[Montegiardino]] e [[Serravalle (San Marino)|Serravalle]]. Nello stesso anno, la città di [[Faetano]] chiese ed ottenne di essere annessa alla Repubblica. Successivamente i confini dello Stato non hanno più subito modifiche.
 
Nel [[1243]] venne introdotta la figura dei [[capitani reggenti]] che svolgevano le funzioni di [[Capo di Stato|Capi di Stato]], i primi di cui si abbia notizia (ma alcune fonti fanno credere che ce ne siano di precedenti) sono Oddone Scarito e Filippo da Sterpeto. Eletti dall'Arengo, gestivano il potere esecutivo e giudiziario. Le prime leggi risalgono al [[1263]]. Nel [[secolo XV]] venne creato il [[Consiglio Grande e Generale]], composto da 60 membri dell'Arengo, al quale furono delegate alcune prerogative dell'assemblea. I nuovi organi istituzionali assorbirono progressivamente la maggior parte delle prerogative dell'Arengo. Quest'ultimo, pur non essendo mai ufficialmente abolito ma svuotato dalle sue funzioni non venne più convocato a partire dal [[1571]].
 
=== Età moderna ===
{{Vedi anche|Occupazione alberoniana}}
 
[[File:San Marino constitution 1600.jpg|thumb|left|upright=0.6|Statuti del 1600]]
 
L'8 ottobre [[1600]] è stata promulgata la prima [[Costituzione]] scritta, le [[Leges Statutae Sancti Marini]], alla base delle fonti del diritto sammarinese, assieme alla Legge elettorale degli anni trenta. In seguito si assiste a un processo di deterioramento delle istituzioni: il [[Consiglio Grande e Generale]], svincolato da ogni forma di controllo, diviene strumento per la realizzazione degli interessi di un numero sempre più ristretto di famiglie patrizie. Il Consiglio infatti cessa di essere eletto dall'Arengo ma viene rinnovato tramite [[cooptazione]]. All'inizio del Secolo XVII viene stipulato un accordo di protezione con lo [[Stato della Chiesa]].
 
L'indipendenza del piccolo Stato è stata messa in pericolo più volte: in tutta la sua storia, San Marino ha subito tre brevi occupazioni militari. Nel [[1503]] [[Cesare Borgia]] occupò la Repubblica per dieci mesi sino alla morte del padre, [[papa Alessandro VI]]. Successivamente, nel [[1739]], il [[occupazione alberoniana|tentativo di annessione allo Stato della Chiesa]] ad opera del [[Giulio Alberoni|cardinale Alberoni]], fallito grazie all'intervento delle potenze dell'epoca, alla disobbedienza civile e alle proteste davanti a [[papa Clemente XII]]. L'ultima occupazione del Paese avvenne nel [[1944]] ad opera delle truppe tedesche e della [[Repubblica Sociale Italiana]] in ritirata e successivamente dagli Alleati, che lo occuparono per 3 mesi.
 
La nazione è stata riconosciuta dalla [[Francia]] di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] nel [[1797]] e da altri Paesi europei al [[Congresso di Vienna]] del [[1815]]. Lo stesso [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], in segno di amicizia e fraternità ai cittadini della Repubblica, offrì ai sammarinesi di estendere i loro confini al [[Adriatico|mare]]. La proposta, con grande lungimiranza politica, fu gentilmente rifiutata e nella lettera di risposta il Reggente Antonio Onofri affermò che "la Repubblica di San Marino, contenta della sua piccolezza non ardisce accettare l'offerta generosa che le viene fatta, né entrare in viste di ambizioso ingrandimento che potrebbero col tempo compromettere la sua libertà"; ciò permise alla Repubblica di non essere assimilata ad alleato della [[Francia]] nel [[Congresso di Vienna]].
 
=== L'Ottocento ===
{{Vedi anche|Giuseppe Garibaldi|Repubblica Romana (1849)}}
 
[[File:Giuseppe e Anita Garibaldi trovano rifugio a San Marino.JPG|thumb|upright=1.5|[[1849]], dopo la caduta della [[Repubblica Romana (Risorgimento)|Repubblica Romana]] [[Giuseppe Garibaldi|Giuseppe]] e [[Anita Garibaldi]] in fuga trovano rifugio a San Marino]]
 
Per la conoscenza degli Statuti di San Marino nel XIX secolo, si rimanda al testo: ''Leges statutae Reipublicae Sancti Marini'', pubblicato a [[Forlì]] nel [[1834]]<ref>''Leges statutae Reipublicae Sancti Marini'', Forolivii, ex Casaliano Typographeo, 1834.</ref>.
 
Durante il [[Risorgimento]] San Marino costituì un rifugio sicuro per molti dei personaggi che parteciparono ai moti di quegli anni, ai quali presero parte anche alcuni cittadini sammarinesi. Durante le vicende che hanno portato all'[[Unità d'Italia]], San Marino assunse fortunosamente un ruolo fondamentale per [[Giuseppe Garibaldi]] che trovò rifugio sul Monte Titano quando, nel [[1849]], nel tentativo di raggiungere [[Venezia]], si ritrovò circondato da quattro eserciti a [[Macerata Feltria]].
 
Garibaldi chiese di transitare attraverso San Marino al [[Consiglio Grande e Generale]]. In un primo tempo la richiesta venne respinta; successivamente venne reiterata, ma Garibaldi senza aspettare risposta oltrepassò i confini con i millecinquecento uomini rimasti e presentò personalmente domanda di asilo. Uno dei [[capitani reggenti]], [[Domenico Maria Belzoppi I]] – che era liberale e carbonaro e fu incarcerato in seguito ai moti di [[Rimini]] del [[1845]] – glielo concesse in cambio della garanzia dell'indipendenza e della difesa del piccolo Stato da scontri armati.
 
In seguito San Marino continuò a supportare i rifugiati e ad appoggiare le rivolte, pur in un clima di sospetto da parte dello [[Stato Pontificio]] e dell'[[Austria]]. I due paesi progettarono un'occupazione armata per mettere in discussione la libertà della Repubblica. Grazie all'intervento della Francia di [[Napoleone III]] questo tentativo non ebbe esito. In effetti, nel 1853, era stato ucciso, da un gruppo democratico, il Segretario generale della Repubblica, [[Gian Battista Bonelli]]<ref>Verter Casali, ''Il delitto Bonelli: storia di un omicidio politico'', Cosmo, San Marino 1992</ref>.
 
Con l'unità d'Italia vennero meno i pericoli di invasione da parte di stati stranieri. Un "Trattato d'amicizia" firmato il 22 marzo [[1862]] e revisionato nel [[1939]] e nel [[1971]] garantisce l'indipendenza della Repubblica, il buon vicinato e favorisce le relazioni commerciali. Le revisioni hanno provveduto a stabilire un'unione doganale e un contributo annuale garantito dall'[[Italia]].
 
A partire dalla seconda metà dell'Ottocento, alcune élite culturali propugnarono un progetto di riforme per la modernizzazione di una società agricola, fortemente conservatrice e arretrata dal punto di vista culturale ed economico.
 
Alcuni segni della trasformazione socioeconomica si possono riscontrare nella creazione del catasto nel [[1858]], nell'apertura di un nuovo ospedale nel [[1865]], nella razionalizzazione del sistema postale e dell'avvio del servizio telegrafico nel [[1880]], nella promulgazione di un nuovo codice penale che escludeva la [[pena di morte]] nel [[1865]]. Ancora, nel [[1880]] venne potenziato il settore dell'istruzione con l'assunzione di molti insegnanti, nel [[1876]] viene fondata la [[Società unione di mutuo soccorso della Repubblica di San Marino|Società di Mutuo Soccorso]] per aiutare l'esigua classe operaia, che promuoverà nel [[1882]] la creazione della Cassa di Risparmio.
 
Tuttavia, l'economia sammarinese rimaneva pesantemente sottosviluppata, dominata da un'agricoltura inefficiente che impiegava oltre l'80% della popolazione, mentre artigiani, operai, commercianti erano circa il 10% e sostanzialmente priva di attività industriali, con un forte tasso di disoccupazione. Per questi motivi, negli ultimi due decenni del secolo iniziò una forte emigrazione verso gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], la [[Francia]], la [[Svizzera]] e il [[Brasile]].
 
=== Novecento ===
{{Vedi anche|Fascismo a San Marino}}
 
Nel [[1906]] una rivoluzione pacifica ristabilì l'elettività dei membri del [[Consiglio Grande e Generale]]. Il 25 marzo venne convocato l'[[Arengo del 1906|Arengo]] per decidere se mantenere il potere nelle mani del Consiglio controllato dall'oligarchia e se la composizione del Consiglio dovesse essere proporzionale tra gli abitanti del contado e della città. All'Arengo parteciparono 805 capi famiglia su 1054. In seguito all'Arengo, il 5 maggio [[1906]] venne varata una legge elettorale che prevedeva il rinnovo del Consiglio per un terzo ogni tre anni e mise fine al controllo oligarchico.
{{Approfondimento
|allineamento = destra
|titolo = Il calendario sammarinese
|contenuto = La Repubblica di San Marino, negli atti ufficiali interni, conta gli [[anno|anni]] dalla fondazione della Repubblica. Pertanto, secondo questo [[Calendario sammarinese|calendario]] l'anno comincia il 3 settembre e termina il 2 settembre dell'anno successivo. Nei [[relazioni internazionali|rapporti internazionali]] utilizza la data nel doppio formato, indicando la sigla d.F.R. (dalla fondazione della Repubblica).
 
''Esempi'':
* Città di San Marino, 22 aprile [[2005]] - 1704 d.F.R.
* Serravalle, 3 settembre [[2005]] - 1705 d.F.R.
}}
Allo scoppio della [[prima guerra mondiale]] l'[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] mostrò un atteggiamento ostile e sospettoso nei confronti di San Marino, temendo che la Repubblica potesse offrire protezione ai disertori ed esercitò così un sensibile controllo. Tuttavia, nella società le posizioni neutraliste, rappresentate dal Partito Socialista, soccombevano rispetto a quelle interventiste. Esse portarono alcuni volontari sammarinesi ad arruolarsi nell'esercito italiano e alla costituzione di un ospedale da campo sammarinese sul fronte veneto-friulano: una struttura mobile, che dall'ottobre del 1917 al dicembre del 1918, cambiò ben 6 postazioni tra Monfalcone, Treviso, Mestre e Gorizia e ospitò oltre {{TA|3 000}} persone tra le quali [[Ernest Hemingway]], allora sottotenente dell'esercito americano ferito da un proiettile di mortaio. Particolare sostegno alla guerra venne dalla retorica della redenzione di [[Arbe]], terra natale del Santo Marino. Per questi motivi, l'[[Impero austro-ungarico|Austria]] congelò le relazioni diplomatiche, accusando la Repubblica di venire meno alla neutralità.
 
Se prima della guerra la situazione economica era stabile anche grazie all'aumento del contributo versato dall'[[Italia]], durante il conflitto il quadro peggiorò a causa dell'inflazione, della disoccupazione e dell'assenza di una chiara politica economica. Inoltre, emergeva la criticità degli approvvigionamenti alimentari a partire dal [[1915]]: vennero emanati diversi provvedimenti per requisire generi alimentari e beni di prima necessità e distribuirli a prezzo politico. Queste scelte acuirono la contrapposizione tra i proprietari terrieri e i socialisti.
 
In questo contesto, i tre partiti principali, socialista, democratico (di stampo conservatore) e, dal [[1920]], popolare si dimostrarono incapaci di dare vita a un governo stabile in grado di assumere iniziative per fronteggiare la crisi economica e che si andava aggravando. A questa, si sommava una situazione di disordini sociali, dovuta sia all'ostilità dei fascisti italiani nei confronti della Repubblica perché accoglieva fuoriusciti politici italiani che al malcontento generalizzato della popolazione per la riforma tributaria del [[1921]].
 
In questo quadro, il [[fascismo]] andò al potere. Il [[Partito Fascista Sammarinese]] (PFS), fondato il 10 agosto [[1922]], si propose come rappresentante del limitato ceto medio, costituito da poche famiglie di proprietari terrieri. Il 1º ottobre venne eletta una Reggenza filofascista grazie all'appoggio della maggioranza dei partiti al governo. Le [[elezioni politiche a San Marino del 1923|elezioni politiche del 1923]] videro andare al potere il PFS con un programma simile a quello del partito fascista italiano, con gli identici caratteri antidemocratici. Il Partito si caratterizzò per numerosi episodi di violenza nei confronti degli esponenti dell'opposizione di sinistra. Sfruttando la scarsa compattezza degli altri partiti, nello stesso anno venne sciolto il [[Consiglio Grande e Generale]], trasformandolo in Consiglio Principe e Sovrano. Nel [[1926]] furono indette [[elezioni politiche a San Marino del 1926|nuove elezioni]] alle quali si presentò un'unica lista di candidati fascisti con una piccola rappresentanza di cattolici e vennero sciolti gli altri partiti. Si instaurò così il regime, che trasformò lo stato sul modello di quello italiano. La mancanza di coesione interna al PFS lo costrinse ad una continua ricerca dell'appoggio del Partito Fascista italiano. Il PNF ebbe così una sempre più profonda influenza nella politica di San Marino, che vide ridursi la propria autonomia. Negli [[anni 1930|anni trenta]] vennero avviati lavori pubblici e nuove iniziative industriali e commerciali, venne attivato il collegamento ferroviario con [[Rimini]] e si avviò il settore turistico. Questa politica economica permise un miglioramento del benessere della popolazione e avviò la trasformazione della società.
 
Nel [[1941]]-[[1942]] venne organizzato un movimento antifascista clandestino ad opera di alcuni leader socialisti. Le vicende del fascismo italiano si riflessero quasi immediatamente su quello sammarinese. Il 28 luglio [[1943]], tre giorni dopo il collasso del fascismo in Italia, si tenne una grande manifestazione che riuscì ad ottenere lo scioglimento del PFS e l'indizione di [[elezioni politiche a San Marino del 1943|nuove elezioni]], fissate per il 5 settembre. Il movimento si sarebbe ricostituito come [[Fascio Repubblicano di San Marino]] in seguito alla formazione della [[Repubblica Sociale Italiana]] per scomparire definitivamente nel settembre [[1944]], dopo due mesi di occupazione da parte delle truppe inglesi. Nel [[1946]] vennero riconosciuti colpevoli una cinquantina di dirigenti fascisti locali.
 
La neutralità che ha contraddistinto la Repubblica in numerose occasioni si è protratta anche durante la [[seconda guerra mondiale]], nonostante il governo fascista, in quanto San Marino si mantenne al di fuori del conflitto e si prodigò nel fornire asilo a oltre {{TA|100 000}} sfollati del circondario durante il passaggio del fronte lungo la [[Linea Gotica]].
 
Nonostante la neutralità, la Repubblica venne bombardata dagli Alleati il 26 giugno 1944. Vennero sganciate oltre 250 bombe che danneggiarono la ferrovia e uccisero 63 persone. {{Citazione necessaria|Come ammise in seguito il governo britannico, il bombardamento era stato ordinato in seguito a informazioni errate circa il controllo tedesco su San Marino}}.
 
=== Il secondo dopoguerra ===
{{Vedi anche|Fatti di Rovereta}}
Dopo la caduta del [[fascismo]], il Paese fu retto da un governo rappresentativo di tutte le forze democratiche. A partire dalle [[elezioni politiche a San Marino del 1945|elezioni politiche del 1945]] e fino al [[1957]], la Repubblica fu retta da una coalizione di sinistra tra il [[Partito Comunista Sammarinese]] (PCS) e il [[Partito Socialista Sammarinese]] (PSS). Le [[elezioni politiche a San Marino del 1955|elezioni politiche del 1955]] confermarono la maggioranza parlamentare alla coalizione PCS e PSS. Il Governo italiano tollerava a fatica il governo di sinistra in piena guerra fredda e nel [[1950]] bloccò i confini, fatto che rese difficoltoso il commercio e causò la chiusura di alcune fabbriche locali.
 
Ad opera del governo socialcomunista, nel [[1950]] venne istituito un Sistema di Sicurezza Sociale, che contemplava l'assistenza sanitaria per tutti i cittadini e la previdenza sociale; nel [[1955]] venne fondato l'Istituto per la Sicurezza Sociale.
 
Il 14 ottobre [[1957]], dopo i [[fatti di Rovereta]], si formò un governo di coalizione tra [[Partito Democratico Cristiano Sammarinese]] (PDCS) e [[Partito Socialista Democratico Indipendente Sammarinese]] (PSDIS). Le successive [[elezioni politiche a San Marino del 1959|elezioni politiche del 1959]] confermarono a PDCS e PSDIS la maggioranza dei seggi parlamentari. Ciò portò a una normalizzazione delle relazioni internazionali: vennero pagati i danni di guerra, gli USA donarono l'acquedotto e si stipulò un accordo con l'[[Italia]] per la costruzione della superstrada. Gli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]] videro il riconoscimento di alcuni diritti civili, tra cui nel [[1960]] il voto alle donne. La maggioranza sopravvisse fino al [[1973]], anno in cui si formò una nuova alleanza fra il PDCS e il PSS che resse fino al [[1978]]. Le [[elezioni politiche a San Marino del 1978|elezioni politiche del 1978]] videro il ritorno al potere di una coalizione formata da [[Partito Comunista Sammarinese]], [[Partito Socialista Sammarinese]] e [[Partito Socialista Unitario]]. Essa fu confermata alle successive [[elezioni politiche a San Marino del 1983|elezioni politiche del 1983]], ma si disgregò nel [[1986]].
 
Nel giugno del 1986 venne formata una coalizione tra democristiani e comunisti che risultò vincente alle [[elezioni politiche a San Marino del 1988|elezioni politiche del 1988]].
 
La coalizione governò fino al marzo [[1992]] quando i comunisti, che nel 1989 avevano cambiato nome e simbolo divenendo [[Partito Progressista Democratico Sammarinese]], furono sostituiti dai socialisti in una nuova coalizione, confermata alle [[elezioni politiche a San Marino del 1993|elezioni politiche del 1993]].
 
A cavallo tra gli [[Anni 1980|anni ottanta]] e [[Anni 1990|novanta]] vi sono stati importanti riconoscimenti da parte della comunità internazionale. Pur essendo fortemente dipendente dall'[[Italia]], alla quale è legato da numerosi trattati, San Marino afferma con forza la propria sovranità e indipendenza, intrattenendo relazioni diplomatiche e consolari con numerosi Paesi europei e americani. Dal [[1988]] San Marino è membro del [[Consiglio d'Europa]], che ha presieduto per la prima volta nel primo semestre del [[1990]]. Nel [[1992]] è avvenuta l'adesione all'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]].
Nel febbraio [[2002]] è stato firmato un accordo con l'[[OCSE]] relativo alla tassazione, finalizzato ad ottenere maggiore trasparenza sulle materie fiscali e bancarie, al fine di combattere l'evasione fiscale.
 
In seguito alle [[elezioni politiche a San Marino del 1998|elezioni politiche del 1998]] è stato confermato il governo di democristiani e socialisti, ma la continua instabilità politica portò allo svolgimento di elezioni anticipate. Le [[elezioni politiche a San Marino del 2001|elezioni politiche del 2001]] confermarono tuttavia la maggioranza PDCS/PSS, schieramento che, nel [[2003]], si ampliò al [[Partito dei Democratici]].
 
Le [[elezioni politiche a San Marino del 2006|elezioni politiche del 2006]] hanno visto affermarsi una coalizione di centrosinistra, guidata dal [[Partito dei Socialisti e dei Democratici]], nato dalla fusione di PSS e PdD.
 
=== Simboli della Repubblica ===
[[File:San marino flagge.jpg|thumb|La bandiera di San Marino durante una cerimonia ufficiale]]
Dal 21 luglio [[2011]] stemma e bandiera sono definiti e riconosciuti nella [http://www.consigliograndeegenerale.sm/contents/instance18/files/document/17044475L.C.001-2011+All.pdf Legge Costituzionale 21/07/2011 n° 1]; dal 2 settembre lo stemma è protetto a livello internazionale dal [[WIPO]].<ref>[http://www.sanmarinoworld.sm/?id=35&id_n=10374 Da oggi stemma e bandiera di San Marino riconosciuti e tutelati in tutto il mondo - SanMarinoWorld.sm]</ref>
 
 
==== Bandiera ====
La [[bandiera di San Marino]] fu adottata il 6 aprile 1864 ed è composta da due bande orizzontali di uguali dimensioni: quella superiore è bianca e quella inferiore è azzurra. Al centro della bandiera è presente lo stemma nazionale. L'azzurro simboleggia il cielo e il bianco la libertà, la quale sovrasta anche il cielo.
 
==== Stemma nazionale ====
Lo stemma della Repubblica raffigura il [[monte Titano]] con ben evidenti le tre rocche della capitale dello Stato, [[Città di San Marino]]: Cesta, Guaita e Montale. Ciascuna delle tre verdi cime del monte è sormontata da una torre d'argento merlata, distinta di nero e con in cima una penna di struzzo di colore argento.
 
Per ornamento esteriore porta due rami divergenti di color verde: d'alloro quello posto a sinistra, di quercia quello a destra. I rami sono legati in basso da un nastro che reca la parola [[lingua latina|latina]] «<small>LIBERTAS</small>», ovvero libertà.
 
La corona, aggiunta con deliberazione del 6 aprile 1864, rappresenta la sovranità dello Stato, che non riconosce altra sovranità al di sopra di sé. Tale significato è enfatizzato dalle piume, da sempre un antico simbolo di libertà da vincoli.
 
=== Ordini cavallereschi ===
[[File:Agatha-Orden Kreuz.jpg|thumb|Decorazione dell'Ordine di Sant'Agata]]
* [[Ordine equestre per il merito civile e militare]], istituito il 13 agosto 1859
* [[Ordine di Sant'Agata]], istituito il 5 giugno 1923
 
==Società==
=== Evoluzione demografica ===
{{Vedi anche|Demografia di San Marino}}
 
La popolazione ammonta a 32&nbsp;538 abitanti (al 31 marzo 2013).
 
La popolazione è in continua crescita: nel primo censimento del [[1864]] era di {{TA|7 080,}} nel secondo del [[1874]] di {{TA|7 464,}} nel terzo del [[1899]] di {{TA|9 359,}} nel quarto del [[1947]] di {{TA|12 100}}, nel quinto del [[1976]] di {{TA|12 284.}}. Il Paese ha uno dei più elevati tassi di aspettative di vita al mondo.
 
La popolazione residente al 31 luglio 2012 è di {{TA|32 404}} unità, 24 in più rispetto a giugno 2012 e 329 in più rispetto a luglio 2011.
 
La popolazione presente, che rispetto alla popolazione residente comprende anche le persone con permesso di soggiorno, è pari a {{TA|33 506}} unità, 12 in meno rispetto al mese precedente e 125 in più rispetto a luglio 2011.
 
'''Struttura della popolazione per età'''
* 0-15 anni: 16,7% (M: 2&nbsp;482; F: 2&nbsp;328)
* 16-64 anni: 66,5% (M: 9&nbsp;255; F: 9&nbsp;943)
* 65 e oltre: 16,9% (M: 2&nbsp;106; F: 2&nbsp;766)
 
'''Età media'''
* maschi: 39,91 anni
* femmine: 40,65 anni
* intera popolazione: 40,29 anni
 
'''Tasso di crescita della popolazione''': 1,3%
 
'''Tasso di natalità''': 10,18 nati/1&nbsp;000 ab.
 
'''Tasso di mortalità''': 8,07 morti/1&nbsp;000 ab.
 
'''Tasso di fertilità''': 1,33 bambini nati per donna.
 
'''Tasso di mortalità infantile''': 4,73‰.
 
'''Aspettativa di vita alla nascita''': 85,4 anni
 
'''Struttura della popolazione per sesso'''
* alla nascita: 1,09M/1F
* sotto 15 anni: 1,07M/1F
* 15-64 anni: 0,93M/1F
* oltre 64 anni: 0,76M/1F
* intera popolazione: 0,92M/1F
 
===Etnie e minoranze straniere===
La popolazione è composta in prevalenza da cittadini sammarinesi (85%) e italiani (10%). Gli stranieri residenti a San Marino sono in tutto 5&nbsp;002.
 
La popolazione è quasi esclusivamente composta da nativi sammarinesi e da [[italiani]], ma si rilevano anche persone provenienti da altre nazioni.
 
==== Sammarinesi all'estero ====
[[File:Matt Capiccioni.jpg|thumb|Il [[wrestler]] [[statunitense]] [[Matt Capiccioni]], originario di San Marino da parte del nonno paterno, possiede la doppia cittadinanza]]
{{Vedi anche|Comunità di sammarinesi all'estero}}
Tuttora sono circa 17&nbsp;000 i sammarinesi residenti all'estero; complessivamente, i cittadini sammarinesi sono 45&nbsp;231. I residenti all'estero vivono soprattutto in [[Italia]], fra [[Emilia-Romagna]] e [[Marche]]. In tutto il mondo sono presenti comunità di sammarinesi ufficialmente riconosciute dal [[Consiglio dei XII]], la più grande delle quali è quella di [[Detroit]] con circa un migliaio di aderenti. A tali comunità aderiscono attualmente {{TA|6 695}} persone. Tra questi ad esempio il famoso cantante [[Little Tony]], sammarinese che non ha mai richiesto la cittadinanza italiana pur avendo sempre vissuto in Italia.
 
==== Stranieri a San Marino ====
{{vedi anche|Italo-sammarinesi}}
Gli stranieri a San Marino sono il 15% della popolazione, di cui il 10% [[italia]]ni così suddivisi per castello nel [[2003]]:
 
{| class="wikitable"
|- bgcolor="#ddeeff"
! Castello
! Stranieri
|-
|'''[[San Marino città|San Marino]]'''
|612
|-
|[[Acquaviva (San Marino)|Acquaviva]]
|351
|-
|[[Borgo Maggiore]]
|972
|-
|[[Chiesanuova (San Marino)|Chiesanuova]]
|205
|-
|[[Domagnano]]
|450
|-
|[[Faetano]]
|180
|-
|[[Fiorentino (San Marino)|Fiorentino]]
|318
|-
|[[Montegiardino]]
|114
|-
|[[Serravalle (San Marino)|Serravalle]]
|1&nbsp;800
|-
|'''TOTALE'''
|5&nbsp;002
|}
 
Fonte: [http://www.giuntedicastello.sm/ Segreteria di Stato per i Rapporti con le Giunte di Castello]
 
=== Lingue e dialetti ===
L'[[lingua italiana|italiano]] è la lingua in cui sono redatti i documenti ufficiali della Repubblica, così come quella utilizzata come mezzo d'insegnamento e dai principali mezzi di comunicazioni. In particolare in ambito domestico e nelle relazioni sociali informali è diffuso il [[dialetto romagnolo|romagnolo]].
 
===Religione===
{{vedi anche|Chiesa cattolica a San Marino}}
Le principali confessioni sono le seguenti:
*Cattolica: 97,2%
*Protestante: 1,1%
*Altri Cristiani: 0,7%
*Ebrei: 0,1%
*Altro: 0,1%
*Atei/agnostici: 0,7%
*Nessuna risposta: 0,1%
 
Secondo stime del 2013, i Cattolici sarebbero l'88,9% della popolazione e gli altri Cristiani l'11,1%<ref>Calendario Atlante De Agostini 2013</ref>
 
== Politica ==
===Ordinamento dello Stato===
{{Vedi anche|Politica di San Marino}}
 
[[File:Statua della libertà.jpg|thumb|upright=1.3|La Statua della Libertà]]
 
San Marino è una [[repubblica parlamentare]]<ref name=SchedaPaese>{{cita web|titolo=Scheda paese Repubblica di San Marino|url=http://www.esteri.sm/contents/instance2/files/document/RSMSCHEDAPAESE.pdf&ved=0CIIBEBYwEGoVChMIs5On9PiOyAIVAmkUCh3tgQoQ&usg=AFQjCNHM5CdPDYNfdP5yb4UrpIR7xGpdmw&sig2=vpe4rwBGQ67Ede5uPpWXaQ|editore=Segreteria di Stato Affari esteri|data=luglio 2012|p=5}}</ref>.
San Marino ha sempre mantenuto rapporti privilegiati con l'Italia alla quale è tutt'oggi legata da numerosi trattati e accordi bilaterali. Attualmente San Marino afferma con forza la propria sovranità e indipendenza, mantenendo relazioni diplomatiche e consolari con numerosi Paesi europei e del mondo e dotandosi di autonome istituzioni.
 
San Marino non ha una vera e propria Costituzione scritta. L'ordinamento fa tuttora riferimento alle "Antiche Consuetudini" e agli Statuti della Repubblica risalenti al [[XVII secolo]]; ciò che si avvicina di più alla legge fondamentale dello Stato è la [[Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell'ordinamento sammarinese|Dichiarazione dei diritti]] del [[1974]].
 
=== Istituzioni, enti e associazioni===
{{Vedi anche|Istituzioni di San Marino}}
 
[[File:San Marino Palace of Government.jpg|right|thumb|Il [[Palazzo pubblico (San Marino)|Palazzo Pubblico]] è la sede delle principali istituzioni della Repubblica]]
Gli organi istituzionali della Repubblica sono:
* La Reggenza, composta dai [[capitani reggenti]], i due [[Capo di Stato|Capi di Stato]] che esercitano collegialmente funzioni prevalentemente simboliche, tra cui la presidenza di altri organi costituzionali (soggetti che fino al 1200 si chiamavano Consoli, tratti probabilmente quindi dal diritto Romano)
* Il [[Consiglio Grande e Generale]], il [[parlamento]] monocamerale di 60 membri eletti a suffragio universale diretto ogni cinque anni con sistema proporzionale
* Il [[Congresso di Stato]], l'organo esecutivo formato da 10 Segretari di Stato eletti tra i membri del [[Consiglio Grande e Generale]]
* Il [[Consiglio dei XII]], organo giudiziario che funge da Corte d'Appello di terzo grado ed è attualmente oggetto di riforma
* Il [[Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme]], organo di garanzia costituzionale istituito nel [[2002]]
* Le [[Giunta di Castello|Giunte di Castello]], con a capo i [[Capitano di Castello|Capitani di Castello]] organi di governo locale dei [[Castelli di San Marino]]
 
La Repubblica di San Marino detiene il primato mondiale di Paese con il più breve mandato del [[Capo di Stato]]: i due [[Capitani Reggenti]] infatti rimangono in carica per soli sei mesi. I Capitani entrano in carica il 1º aprile e il 1º ottobre di ogni anno. Al secondo posto in questo singolare elenco, un altro Stato confinante con l'Italia: la Svizzera. Lì il capo dello Stato dura in carica un solo anno.
 
La Repubblica di San Marino si è dotata di significativi strumenti di democrazia diretta, prevedendo gli istituti del [[referendum]] abrogativo, propositivo e confermativo, e dell'[[Arengo]].
 
[[File:Palazzo pubblico.JPG|thumb|Il Palazzo Pubblico di sera]]
 
{{Vedi anche|Organi giudiziari della Repubblica di San Marino}}
 
Il sistema giudiziario è di [[diritto comune]] e risente dell'influenza del diritto italiano, che si adegua anch'esso al modello della famiglia romano-germanica. I Magistrati Giudicanti, ordinari e amministrativi, vengono nominati dal [[Consiglio Grande e Generale]].
 
=== Legge fondamentale dello Stato ===
{{Vedi anche|Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell'ordinamento sammarinese}}
 
La ''Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell'ordinamento sammarinese'' è una Legge della [[Repubblica (forma statuale)|Repubblica]] di San Marino (Legge 8 luglio 1974, n. 59, modificata e integrata dalla Legge 26 febbraio 2002, n. 36) che funge da testo costituzionale.
 
San Marino infatti non dispone di una vera e propria Costituzione; le fonti del diritto di rango costituzionale sono rappresentati dalle ''Antiche Consuetudini'', dalle ''[[Leges Statutae Sancti Marini]]'', gli antichi ''Statuti del 1600'' e dalla legislazione successiva (''reformationes''), entro cui si inserisce la Dichiarazione dei diritti. Il quadro è completato in via sussidiaria e integrativa dalle consuetudini e dal [[diritto comune]].
 
=== Cittadinanza sammarinese ===
{{Vedi anche|Cittadinanza sammarinese}}
La cittadinanza sammarinese è disciplinata dalla Legge 30 novembre 2000 n. 114, e dalla sua successiva modificazione con Legge 17 giugno 2004 n. 84. La Legge stabilisce che sono cittadini sammarinesi per origine:
# i figli di padre e madre entrambi cittadini sammarinesi (''[[ius sanguinis]]'');
# i figli di cui un solo genitore è cittadino sammarinese, a condizione che entro il termine perentorio di dodici mesi dal raggiungimento della maggiore età dichiarino di voler mantenere la cittadinanza da questo trasmessa;
# i figli di genitore sammarinese se l'altro genitore è ignoto o [[apolide]];
# gli adottati da cittadino sammarinese conformemente alle norme sull'adozione ed ai sensi dei punti precedenti;
# i nati nel territorio della Repubblica se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi.
 
===Elezioni politiche===
Nel paese vige un sistema multipartitico. Nel dopoguerra si sono alternati governi socialcomunisti (dal [[1946]] al [[1957]] e dal [[1978]] al [[1986]]) e centristi, formati dal [[Partito Democratico Cristiano Sammarinese]] (PDCS) con i socialdemocratici o con i socialisti (dal [[1957]] al [[1978]] e dal [[1992]] al [[2000]]). Tra il [[1986]] e il [[1992]] la maggioranza è stata formata da [[Partito Democratico Cristiano Sammarinese|democristiani]] e [[Partito Comunista Sammarinese|comunisti]].
 
Dopo il [[2000]] si è verificato un periodo di instabilità, con frequenti cambi di coalizione che hanno sempre visto presente il [[Partito Democratico Cristiano Sammarinese|PDCS]].
 
Con le [[elezioni politiche a San Marino del 2006|elezioni politiche del 2006]], il governo viene formato da una coalizione di centrosinistra che comprende il [[Partito dei Socialisti e dei Democratici]] (PSD), [[Sinistra Unita (San Marino)|Sinistra Unita]] e [[Alleanza Popolare dei Democratici Sammarinesi]]. Il nuovo [[Congresso di Stato]] si è insediato il 27 luglio [[2006]].
 
I principali temi politici sono legati ai rapporti economici e amministrativi con l'[[Italia]], all'integrazione nell'[[Unione europea]], alla disciplina della cittadinanza, alle riforme istituzionali al fine di realizzare compiutamente lo Stato di diritto.
 
Le [[elezioni politiche a San Marino del 2008|elezioni politiche del 2008]], indette a seguito della crisi di governo, si sono svolte con la legge elettorale riformata che prevede la competizione politica tra 2 schieramenti. Ha prevalso, contro la coalizione di centro-sinistra detta [http://www.riformeeliberta.sm/ Riforme e libertà], composta da Partito dei Socialisti e Democratici, Democratici di Centro e Sinistra Unita, il [http://www.pattopersanmarino.sm/ Patto per San Marino], coalizione composta da partiti di centro-destra ma anche di centro-sinistra ([[Alleanza Popolare dei Democratici Sammarinesi|AP]] ed il [[Nuovo Partito Socialista (San Marino)|Nuovo Partito Socialista]]): [[Partito Democratico Cristiano Sammarinese]], [[Alleanza Popolare dei Democratici Sammarinesi]], [http://listadellaliberta.com/ Lista della Libertà] (formata da [[Nuovo Partito Socialista (San Marino)|Nuovo Partito Socialista]] e [[Noi Sammarinesi]]), [[Unione Sammarinese dei Moderati]] che compongono il nuovo governo che si è insediato il 3 dicembre 2008. Per la prima volta nella storia politica di San Marino, una donna assume la carica di Segretario di Stato per gli Affari Esteri e Politici.
 
Le successive [[elezioni politiche a San Marino del 2012|elezioni politiche del 2012]] hanno visto la vittoria della coalizione formata da [[Partito Democratico Cristiano Sammarinese]], [[Noi Sammarinesi]], [[Partito dei Socialisti e dei Democratici]] e [[Alleanza Popolare (San Marino)|Alleanza Popolare]].
 
Non avendo raggiunto il 50% + 1 di voti validi durante il primo turno, le [[Elezioni politiche a San Marino del 2016|elezioni politiche del 2016]] hanno visto per la prima volta l'introduzione del secondo turno di ballottaggio, durante il quale ha vinto la coalizione Adesso.sm formata da [[Sinistra Socialista Democratica]], [[Movimento Civico10|Civico 10]] e [[Repubblica Futura]]<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2016/12/04/san-marino-la-dc-perde-le-elezioni-vince-adesso.sm_a87136a9-42cc-4c25-b3d7-2ae987ecf8c3.html|titolo=San Marino: la Dc perde le elezioni, vince Adesso.Sm - Emilia-Romagna|pubblicazione=ANSA.it|data=2016-12-04|accesso=2017-02-12}}</ref>.
 
===Suddivisioni amministrative===
==== Castelli ====
{{Vedi anche|Castelli di San Marino}}
 
[[File:SAN MARINO-en.png|left|225px]]
 
La Repubblica di San Marino è suddivisa in nove amministrazioni locali chiamate [[Castelli di San Marino|castelli]], ognuna delle quali porta il nome del proprio capoluogo; tali amministrazioni vengono rette da [[Giunta di Castello|giunte di Castello]].
 
I nove castelli di San Marino sono:
* [[Città di San Marino]] (capitale)
* [[Acquaviva (San Marino)|Acquaviva]]
* [[Borgo Maggiore]]
* [[Chiesanuova (San Marino)|Chiesanuova]]
* [[Domagnano]]
* [[Faetano]]
* [[Fiorentino (San Marino)|Fiorentino]]
* [[Montegiardino]]
* [[Serravalle (San Marino)|Serravalle]]
 
Il centro più popoloso della Repubblica è [[Dogana (San Marino)|Dogana]], che non è un castello autonomo ma una curazia di [[Serravalle (San Marino)|Serravalle]].
 
==== Curazie ====
I nove castelli si suddividono in 43 curazie<ref>[http://www.elezioni.sm/index.php?id=299 La suddivisione delle curazie su elezioni.sm]</ref>, corrispondenti alle [[frazione geografica|frazioni]] italiane. Serravalle ne conta 8, Città di San Marino 7, Chiesanuova 7, Borgo Maggiore 6, Domagnano 5, Faetano 4, Fiorentino 3, Acquaviva 2 e Montegiardino 1.
 
Le curazie sono, in ordine alfabetico:
 
[[Cà Berlone]], [[Cà Chiavello]], [[Cà Giannino]], [[Cà Melone]], [[Cà Ragni]], [[Cà Rigo]], [[Cailungo]], [[Caladino]], [[Calligaria]], [[Canepa (San Marino)|Canepa]], [[Capanne (San Marino)|Capanne]], [[Casole (San Marino)|Casole]], [[Castellaro (San Marino)|Castellaro]], [[Cerbaiola]], [[Cinque Vie]], [[Confine (San Marino)|Confine]], [[Corianino]], [[Crociale]], [[Dogana (San Marino)|Dogana]], [[Falciano]], [[Fiorina]], [[Galavotto]], [[Gualdicciolo]], [[La Serra (San Marino)|La Serra]], [[Lesignano]], [[Molarini]], [[Montalbo (San Marino)|Montalbo]], [[Monte Pulito (curazia)|Monte Pulito]], [[Murata (San Marino)|Murata]], [[Pianacci]], [[Piandivello]], [[Poggio Casalino]], [[Poggio Chiesanuova]], [[Ponte Mellini]], [[Rovereta]], [[San Giovanni sotto le Penne]], [[Santa Mustiola (San Marino)|Santa Mustiola]], [[Spaccio Giannoni]], [[Teglio (San Marino)|Teglio]], [[Torraccia]], [[Valdragone]], [[Valgiurata]] e [[Ventoso (San Marino)|Ventoso]].
 
=== Politica estera e relazioni internazionali ===
{{vedi anche|relazioni bilaterali tra Italia e San Marino}}
 
[[File:Ambasciatarsm.jpg|thumb|left|Sede dell'[[Ambasciata d'Italia a San Marino|Ambasciata italiana presso la Repubblica di San Marino]]]]
 
La Repubblica di San Marino intrattiene relazioni ufficiali con l'Unione Europea ed è membro delle [[Nazioni Unite]], della [[Banca Mondiale]] e altre organizzazioni internazionali tra cui: [[Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa]] (IFRC), [[CEPT|Conferenza Europea delle Amministrazioni delle Poste e delle Telecomunicazioni]] (CEPT), [[Consiglio d'Europa]] (COE), [[Fondo Monetario Internazionale]] (FMI), Istituto Internazionale delle Scienze Amministrative (IISA), [[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura]] (FAO), [[Organizzazione Internazionale del Lavoro]] (OIL), [[Organizzazione Marittima Internazionale]] (IMO), [[Interpol|Organizzazione Internazionale della Polizia Criminale]] (Interpol), Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), [[Organizzazione Mondiale del Turismo]] (OMT), [[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura]] (UNESCO), [[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa]] (OSCE), [[Unione Postale Universale]] (UPU), [[Unione Internazionale delle Telecomunicazioni]] (UIT).
 
San Marino partecipa con una propria delegazione parlamentare all'Unione Interparlamentare, all'Assemblea Parlamentare del [[Consiglio d'Europa]] e all'Assemblea Parlamentare dell'[[OSCE]].
 
Il 13 maggio 1999 San Marino ha aderito allo Statuto di Roma della [[Corte Penale Internazionale]]. San Marino ha aderito nel 1988 al Consiglio d'Europa e ricoperto dal maggio a novembre 2006 la Vice Presidenza del Comitato dei Ministri e dal 15 novembre 2006 all'11 maggio 2007 la Presidenza del Comitato dei Ministri.
 
Alla data del 7 luglio 2011 San Marino intrattiene relazioni ufficiali con 108 Stati, 98 a livello diplomatico con 12 ambasciate e una rete consolare in quattro continenti<ref name="Ambasciate della Repubblica di San Marino">[[Missioni diplomatiche di San Marino]]</ref>. Del tutto peculiari, ovviamente, sono le [[relazioni bilaterali tra Italia e San Marino]].
 
Nel 2013 si è svolto un referendum per l'eventuale adesione all'[[Unione europea]] che però non ha visto raggiungere il quorum<ref>[http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/politica/2013/10/20/969178-san-marino-referendum-europa.shtml Referendum, San Marino dice no all&#039;ingresso nell&#039;Unione Europa - il Resto del Carlino - Rimini<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> necessario per essere convalidato.
 
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia di San Marino}}
===Struttura economica===
L'economia è fondata sui settori industria, finanza, commercio e turismo.
 
La Repubblica, che sino al [[2000]] poteva contare su un costante avanzo di bilancio, ha affrontato un periodo di recessione che ha reso necessari interventi volti a ridurre il debito pubblico. Nonostante il periodo economico sfavorevole San Marino presenta ancora uno dei più bassi tassi di disoccupazione d'[[Europa]]: a gennaio 2011 il tasso di disoccupazione è stato del 5,5% contro l'8,6% italiano ed una media europea del 9,5%.<ref>[http://www.statistica.sm/on-line/Home/DatiStatistici/Lavoroedisoccupazione.html?Categoria=3&nodo=/on-line/Home/DatiStatistici/Lavoroedisoccupazione/Disoccupazione.html - UPECEDS]</ref>
 
=== Settore primario ===
L'[[agricoltura]], fonte economica basilare fino agli anni sessanta, produce [[vino]] e [[formaggi]]. San Marino deve importare tutta la sua energia dall'[[Italia]]. Dalla chiusura della cava del monte Titano non ha più risorse minerarie.
 
=== Settore secondario ===
L'industria è principalmente leggera e legata alla produzione di [[ceramica]], la produzione di francobolli e moneta, principalmente a scopo di collezionismo è svolta dall'Italia per conto terzi.
 
==== Francobolli ====
{{Vedi anche|Francobolli della Repubblica di San Marino}}
La Repubblica emette regolarmente varie serie commemorative, ed ha un consistente seguito di filatelisti. I francobolli sono stampati dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato italiano ma si sono avute emissioni stampate dalla tipografia Courvoisier<ref>{{cita web | http://www.accademiadiposta.it/it/dizionario-postale-e-filatelico-italiano/lettera-c.html | Dizionario Postale e Filatelico Italiano | 12 aprile 2012}}</ref> e rappresentano una consistente fonte di entrate per lo stato, sia tra gli appassionati collezionisti che tra i semplici amanti dei souvenir, visto che sono venduti nei negozi di oggettistica.
 
==== Moneta ====
{{Vedi anche|Monete euro sammarinesi}}
 
[[File:Sanmarino euro.jpg|300px|right]]
 
Pur non facendo parte dell'[[Unione europea]], San Marino adotta l'[[euro]] come moneta ufficiale. Correntemente sono distribuite monete coniate in Italia, tuttavia viene anche coniato un limitato quantitativo di monete sammarinesi, aventi soprattutto interesse [[numismatica|numismatico]]. L'azienda autonoma di Stato Filatelica e Numismatica della Repubblica di San Marino (AASFN) ha sede in piazza Giuseppe Garibaldi 5.
 
Gli euro sammarinesi sono coniati dall'[[Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato]] italiano, sulla base di accordi internazionali del [[1939]] e [[1991]].
 
Le monete rappresentano:
* 2 €: il Palazzo del Governo
* 1 €: lo stemma dello Stato
* 50 centesimi: le tre torri
* 20 centesimi: San Marino
* 10 centesimi: la basilica
* 5 centesimi: la Guaita
* 2 centesimi: Statua della Libertà
* 1 centesimi: il Montale
 
In precedenza era adottata la [[lira sammarinese]] ma avevano corso legale anche la [[lira italiana]] e la [[lira vaticana]].
 
Ai fini numismatici, dal 1974 viene emesso anche lo [[scudo sammarinese]] in [[oro]], avente corso legale unicamente entro i confini nazionali (1 scudo=37,50 euro come valore nominale).
 
===Settore terziario===
Le principali attività sono l'[[finanza|intermediazione finanziaria]] e l'[[banca|attività bancaria]].
 
Nel [[2012]] sono stati ospitati oltre 2 milioni di turisti.<ref>{{cita web|url=http://www.cc.sm/default.asp?id=1271|titolo=Camera di Commercio di San Marino|accesso=17 giugno 2013}}</ref>
 
===Settore pubblico===
Sono attive imprese a controllo pubblico nel settore delle [[Azienda Autonoma di Stato di Produzione|costruzioni]], dei [[Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici|servizi pubblici]], della [[Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica|filatelia e numismatica]], della [[Azienda Autonoma di Stato per la gestione della Centrale del Latte|centrale del latte]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:San-Marino-vista-1282.JPG|thumb|upright=1.3|Vista di Borgo Maggiore dalla funivia sammarinese]]
{{vedi anche|Trasporti a San Marino}}
 
La viabilità di San Marino comprende una rete [[superstrada di San Marino|stradale]] che si sviluppa per circa 220&nbsp;km e non contempla tratti [[autostrada]]li. Attraverso la rete sono facilmente accessibili i [[porto|porti]], gli [[aeroporto|aeroporti]] e la [[rete ferroviaria]] italiani, essendo San Marino priva di una propria rete ferroviaria.
 
Attualmente si sta progettando un aeroporto sammarinese in comune con quello di [[Rimini]]. Infatti si sta pensando di allungare la pista d'atterraggio dell'eliporto di [[Torraccia]] rendendo anche possibile l'atterraggio di aerei più grandi e in futuro di renderlo un vero e proprio aeroporto, anche se i cittadini sammarinesi sono contrari.
Nel 2001 è stato istituito con apposita legge il [[Registro aeronautico sammarinese]].
 
== Comunicazioni ==
{{Vedi anche|Comunicazioni a San Marino}}
San Marino dispone di una propria rete telefonica, fissa e mobile. [[SMtv San Marino]] fa parte dell'[[Unione Europea di Radiodiffusione]] e trasmette due canali radiofonici ed un canale televisivo (quest'ultimo in [[digitale terrestre]] e su [[televisione satellitare|satellite]]). Nella Repubblica si stampano tre quotidiani (L'informazione, Tribuna e San Marino OGGI) e si pubblica un sito web d'informazione quotidiana GiornaleSM.
 
== Forze armate e di polizia ==
{{vedi anche|Forze armate e di polizia sammarinesi}}
La Repubblica possiede un proprio strumento militare, erede delle [[milizia|milizie]] che per secoli ne hanno garantito l'indipendenza. Oltre alla [[Guardia del Consiglio Grande e Generale]], che attende ai compiti di [[guardia d'onore]], i corpi militari comprendono la [[Compagnia Uniformata delle Milizie]], a cui è aggregata la [[Banda Militare]], la [[Guardia di Rocca Compagnia di Artiglieria]], la [[Guardia di Rocca Nucleo Uniformato]] ed il [[Corpo della Gendarmeria]]; questi ultimi due, insieme alla [[Polizia Civile (San Marino)|Polizia Civile]], hanno anche compiti di [[polizia]].
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
=== Architetture civili ===
==== Palazzo Pubblico ====
L'attuale palazzo fu costruito tra il 1884 ed il 1894. Si affaccia su Piazza della Libertà.
 
===Architetture militari===
==== Torri di San Marino ====
{{vedi anche|Torri di San Marino}}
[[File:Seconda torre di San Marino.jpg|thumb|280px|Seconda Torre di San Marino]]
San Marino Alta dispone di tre nuclei fortificati, definiti "torri", costruiti nel XIV secolo circa, con ampliamenti del XVI secolo.
 
*'''Prima torre''', comprende un castello e una chiesa.
*'''Seconda torre''', comprende un castello con un museo delle armi, delle mura, e una piccola chiesa.
*'''Terza torre''': è la più piccola e dispone di mura e copertura a tegole.
 
=== Architetture religiose ===
==== Santuario del Cuore Immacolato di Maria ====
{{...||stati}}
 
==== Basilica di San Marino ====
{{vedi anche|Basilica di San Marino}}
 
Eretta agli inizi dell'Ottocento, ospita sotto l'altare maggiore parte delle reliquie del santo ritrovate il 3 marzo 1586. Alcune reliquie del santo sono state donate il 28 gennaio 1595 all'isola di [[Arbe]] in Croazia, città natale del santo. Il busto reliquario in argento e oro disposto alla destra dell'altare conserva il cranio del santo dal 2 settembre 1602.
 
==== Chiesa di San Pietro ====
Ospita il giaciglio ricavato nella roccia di San Marino ed inoltre è la costruzione più grande dello Stato.
 
==== Chiesa e Convento di San Francesco ====
La Chiesa di San Francesco è una chiesa di città di San Marino.
Il convento annesso e la chiesa inizialmente avevano sede a [[Murata]], presso la città di San Marino, ma poi [[papa Clemente VII]] concesse lo spostamento della chiesa e del convento nella città di San Marino perché a Murata c'era pericolo di incursioni dei [[Malatesta]].
 
La costruzione venne cominciata nel [[1351]] e terminata verso il 1400, per la costruzione furono usati i materiali della chiesa e del convento soppresso. Il rosone fu coperto nel seicento ma è stato riportato alla luce nell'ultima ristrutturazione eseguita da Gino Zani che l'ha riportata in gran parte alle linee originarie. Alla costruzione parteciparono sia maestranze sammarinesi che comacine. Infatti, vi figurano i nomi di Mastro Battista da Como e Mastro Manetto Sammarinese. Nel chiostro si trova la tomba del vescovo Marino Madroni, vissuto nel quattrocento che apparteneva ai frati Minori Conventuali. Nell'attiguo Museo San Francesco sono conservate tele del [[Guercino]] e di [[Raffaello Sanzio|Raffaello]].
 
==== Chiesa dei Cappuccini ====
Si trova al di fuori della terza cinta muraria, a breve distanza da Porta Nuova. Risale al secolo XVI ed è costruita secondo uno stile architettonico essenziale ed armonioso. Un'ampia scalinata delimitata da una balaustra conduce al portico formato da cinque archi a tutto sesto, sostenuti da esili pilastri quadrangolari. Al centro della facciata, una vetrata policroma mostra l'immagine di [[Quirino di Siscia|Quirino]], il santo al quale è dedicata la chiesa. Sul tetto a capanna s'innalza una croce di ferro battuto. Un elemento caratteristico della struttura è la grande croce di pietra a sinistra della scala. Sotto il portico si apre un portale sul quale è incisa la data del 1549, anno in cui fu costruita la cappella originaria. Internamente la chiesa presenta una navata centrale, fiancheggiata a sinistra da due cappelle, una delle quali è dedicata alla [[Madonna di Lourdes]].
 
Il soffitto è a volta con piccole vele laterali. Nello spazio dell'abside, sopra un antico e prezioso tabernacolo di legno e d'avorio, un grande dipinto di [[Taddeo Zuccari]] narra l'evento della deposizione di Gesù. Un piccolo chiostro con un elegante loggiato collega la chiesa al convento dei Cappuccini. In fondo, sopra i vecchi tetti del complesso, si eleva un esile campanile a vela. Dal 1928, nel piazzale davanti alla chiesa, s'innalza un monumento dedicato a San Francesco, opera dello scultore [[Edoardo Collamarini]]: una colonna di pietra regge un'edicola alta e slanciata, aperta sui quattro lati, contenente la statua bronzea di San Marino, scolpita da [[Silverio Monteguti]]. I sammarinesi vollero costruire la chiesa per ricordare l'episodio di [[Fabiano da Monte San Savino]], che il 4 giugno 1543 tentò senza riuscirvi di occupare la Repubblica partendo da [[Rimini]].
 
Sotto il portico, una lapide ricorda un altro importante evento storico: il 31 luglio 1849 [[Giuseppe Garibaldi]], inseguito dagli Austriaci, si rifugiò a San Marino. Proprio dalla gradinata della chiesa sciolse il suo esercito, lasciando liberi i soldati con la facoltà di proseguire nella fuga e di raggiungere le proprie case. Inizialmente, sul luogo esisteva una piccola cappella che, tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento, fu trasformata nell'attuale chiesa. La dedica a San Quirino, incisa sull'architrave, è forse l'unico elemento rimasto dell'edificio originario.
 
==== Monastero delle Clarisse ====
{{...||stati}}
 
==Cultura==
=== Istruzione ===
{{Vedi anche|Istruzione a San Marino}}
==== Istituzioni scolastiche e scientifiche ====
Tra le istituzioni scolastiche e scientifiche, quelle di più alto livello sono l'[[Università degli Studi della Repubblica di San Marino]]<ref>[http://www.unirsm.sm/ Università degli Studi di San Marino]</ref> e l'[[Istituto Musicale Sammarinese]]<ref>[http://www.ims.sm/ Sito dell'Istituto Musicale Sammarinese]</ref>. La [[Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino]] è stata fondata nel [[1988]], prima attività dell'[[Università di San Marino]], e avviata dalla lezione inaugurale tenuta il 30 settembre [[1989]] da [[Eugenio Garin]].
==== Musei ====
{{Vedi anche|Musei di San Marino}}
 
===== Le tre rocche =====
{{Vedi anche|Torri di San Marino}}
 
[[File:Towers San Marino.jpg|thumb|right|Le tre rocche sul monte Titano]]
 
Di importante interesse storico e culturale sono le tre celebri rocche che sorgono sui punti più alti del [[monte Titano]], simboli della Serenissima Repubblica. La "Rocca Guaita" (prima torre) eretta nell'XI secolo ospita una Cappella eretta in onore di Santa Barbara. La "Rocca Cesta (seconda torre)" costruita nel XIII secolo sul punto più alto della montagna precede la terza e la più piccola delle tre torri, il "Montale".
 
=== [[Museo di stato di San Marino|Museo di Stato]] ===
La Repubblica dispone presso il palazzo Pergami di un Museo di Stato che espone opere pregevoli e famose, prima fra tutte il [http://www.educazione.sm/scuola/servizi/CD_virtuali/lavori_scuole/libertatis_fundator/fotosanto/Menzocchi%20%20%20%20Polittico.jpg “Polittico di San Marino”] del pittore rinascimentale di [[scuola forlivese]] [[Francesco Menzocchi]], già custodito nell'antica pieve di San Marino. Sono inoltre esposte opere del [[Guercino]], di [[Pompeo Batoni]], di [[Elisabetta Sirani]], di [[Stefano Galletti]], di [[Michele Giambono]], di [[Baccio Bandinelli]], di [[Tiburzio Passerotti]] e di [[Bernardo Strozzi]].
 
=== [[Museo San Francesco|Museo e pinacoteca San Francesco]] ===
Il Museo di San Francesco è un museo statale ubicato nella Chiesa di San Francesco.
 
=== [[Galleria di arte moderna e contemporanea (San Marino)|Galleria di arte moderna e contemporanea]] ===
 
La Galleria di arte moderna e contemporanea venne aperta nel [[1956]] con le Biennali di San Marino.
 
=== Arte contemporanea ===
Tra le ore 19 e le 19.30 del 19 giugno [[2002]] l'artista [[bosnia]]ca [[Sejla Kameric]], con il patrocinio della [[Polizia Civile (San Marino)|Polizia Civile]], il [[Corpo della Gendarmeria|Gendarmeria]] della Repubblica di San Marino e la [[Polizia Municipale]] del Comune di San Leo, ha fatto fisicamente chiudere per mezz'ora con delle transenne il confine di stato tra [[Confine (San Marino)|Confine]] (curazia del castello di [[Chiesanuova (San Marino)|Chiesanuova]]) e l'italiana [[San Leo (Italia)|San Leo]] come espressione artistica dal titolo ''Closing the border, welcome to the ancient land of freedom'', all'interno del progetto [http://www.sanamarinosarajevo.sm sanmarinosarajevo], per denunciare la difficile situazione che, anche dopo la fine della guerra, devono sopportare i cittadini bosniaci per poter uscire dal proprio paese. È stato il primo confine di stato chiuso da un'artista e non dalle autorità competenti.<ref>[http://it.youtube.com/watch?v=miav7pLmH3U Closing the border, benvenuti nell'antica terra della libertà]</ref>
 
=== Musica ===
La Repubblica di San Marino ha partecipato agli Eurovision Song Contest 2008 con Complice cantata da Miodio, Eurovision Song Contest 2011 con Stand By cantata da Senit, agli Eurovision Song Contest 2012 con The Social Network Song cantata da [[Valentina Monetta]], nel 2013 e nel 2014 sempre con Valentina Monetta col brano Crisalide-Vola e Maybe, nel 2015 con il cantante [[italia]]no [[Michele Perniola]] e la cantante [[sammarinese]] [[Anita Simoncini]] con il brano Chain of lights e infine nel 2016 con il brano "I Didn't Know", eseguito da [[Serhat]].
 
Inoltre, il cantante [[Musica pop|pop]] [[Little Tony]] era sammarinese.
 
=== Festività ===
{| class="wikitable"
|-
! Data
! Nome
! Spiegazione
|-
|1º gennaio
|''[[Capodanno]]''
|Festa che celebra l'apertura del nuovo anno
|-
|6 gennaio
|''[[Epifania]]''
|Manifestazione della divinità di [[Gesù]]
|-
|5 febbraio
|''[[Festa di Sant'Agata e di Liberazione della Repubblica]]''
|Festa di Sant'Agata compatrona della Repubblica e Liberazione dall'[[occupazione Alberoniana]]
|-
|''variabile'' *
|''[[Pasqua cristiana|Pasqua]]''
|Risurrezione di [[Gesù]]
|-
|''variabile'' **
|''[[Lunedì dell'Angelo]]''
|Lunedì di Pasqua, [[Pasquetta]]
|-
|25 marzo
|''[[Anniversario dell'Arengo]]''
|Anniversario dell'[[Arengo del 1906]] e Festa delle Milizie
|-
|1º aprile
|''[[Cerimonia di insediamento]]''
|Cerimonia di investitura dei nuovi eccellentissimi [[capitani reggenti]]
|-
|1º maggio
|''[[Festa dei lavoratori]]''
|Festa dei lavoratori
|-
|''variabile'' ***
|''[[Corpus Domini]]''
|Solennità del Corpo e Sangue di Cristo
|-
|28 luglio
|''[[Festa della Liberazione dal Fascismo]]''
|Caduta del [[Partito Fascista Sammarinese]] il 28 luglio [[1943]]
|-
|15 agosto
|''[[Ferragosto]]''
|[[Assunzione di Maria|Assunzione della B.V. Maria]]
|-
|3 settembre
|''[[Festa di San Marino e di Fondazione della Repubblica]]''
|Festa di [[San Marino diacono|San Marino]] e ricorrenza della Fondazione della Repubblica nel [[301]] da parte di San Marino
|-
|1º ottobre
|''Cerimonia di Insediamento''
|Cerimonia di Investitura dei nuovi Eccellentissimi [[capitani reggenti]]
|-
|1º novembre
|''[[Ognissanti]]''
|Festa dedicata a tutti i [[santo|santi]]
|-
|2 novembre
|''Commemorazione dei defunti''
|Commemorazione di tutti i fedeli defunti
|-
|8 dicembre
|''[[Immacolata Concezione]]''
|Ricordo di come la B.V. Maria sia stata preservata immune dal peccato originale
|-
|24 dicembre
|''Vigilia di Natale''
|Vigilia della Nascita di [[Gesù]]
|-
|25 dicembre
|''[[Natale]]''
|Nascita di [[Gesù]]
|-
|26 dicembre
|''[[Santo Stefano]]''
|Primo [[martire]] [[cristianesimo|cristiano]]
|-
|31 dicembre
|''vigilia di [[capodanno]]''
|Festa che celebra la chiusura dell'anno
|-
| colspan="3" |<small>''* [[Pasqua]]: prima domenica successiva al primo [[plenilunio]] dopo l'[[equinozio]] di [[primavera]]''<br />
''** [[Pasquetta]]: lunedì successivo alla Pasqua''<br />
''*** [[Corpus Domini]]: il primo giovedì dopo la [[Solennità della Santissima Trinità]]'' </small>
|}
 
==== Santi patroni ====
I [[santo|santi]] [[patrono|patroni]] della Repubblica di San Marino sono [[san Marino diacono]], [[Quirino di Siscia|san Quirino]] e [[sant'Agata]]. I tre santi sono raffigurati sulla facciata del Palazzo Pubblico al di sopra dell'orologio.
 
== Sport ==
{{Vedi anche|Sport a San Marino}}
 
[[File:Massimo Bonini - Juventus FC 1983-84.jpg|thumb|upright|left|Il calciatore sammarinese [[Massimo Bonini]], campione continentale e del mondo con le squadre di club]]
 
Il [[Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese]] aderisce al CIO e quindi partecipa ai Giochi Olimpici. Inoltre, con altri piccoli Stati europei, ha dato vita ai [[Giochi dei piccoli stati d'Europa]]. San Marino partecipa ai [[Giochi del Mediterraneo]].
 
===Calcio===
San Marino organizza un campionato nazionale di calcio e la squadra [[Nazionale di calcio di San Marino|nazionale]] disputa gare internazionali dal [[1986]]. La [[San Marino Calcio]], invece, partecipa ai campionati professionistici italiani.
 
Il calciatore sammarinese [[Massimo Bonini]], partendo dalle giovanili dell'[[Associazione Calcio Juvenes/Dogana]], raggiunse numerosi successi con la [[Juventus]] tra le quali la [[Champions League|Coppa dei Campioni]] e la [[Coppa Intercontinentale]], vestendo 19 volte la maglia della [[Nazionale di calcio sammarinese|Nazionale sammarinese]].
 
=== Motori: Formula uno, motocross e rally ===
Per quanto riguarda i motori, tra il [[1981]] e il [[2006]] si è disputato il [[Gran Premio di San Marino|Gran Premio di Formula Uno di San Marino]] presso l'''[[Autodromo Enzo e Dino Ferrari]]'' di [[Imola]], in Italia. Dal [[2007]] si è tornato a disputare il [[Gran Premio motociclistico di San Marino|Gran Premio di San Marino]] del [[Motomondiale]] (per la prima volta anche nella categoria [[MotoGP]]) all'autodromo [[Misano World Circuit]] di [[Misano Adriatico]], in Italia. Il motociclista sammarinese [[Manuel Poggiali]] ha vinto il [[motomondiale]] [[classe 125]]&nbsp;cm³ nel 2001 e [[classe 250]]&nbsp;cm³ nel 2003. Ciò gli è valso la Medaglia d'oro di prima classe, massima onorificenza della Repubblica. Il motociclista [[Alex De Angelis]] partecipa ininterrottamente dal [[1999]] al motomondiale in diverse classi.
 
Nella Repubblica, in località Borgo Maggiore, è presente un'importante pista da motocross nominata "[[Pista della Baldasserona|Baldasseroma]]", famosa per aver ospitato gare europee e mondiali. Col tempo si è evoluta aumentando l'offerta con un piccolo percorso asfaltato.
 
Nel 2006 San Marino è stato il primo Paese al mondo ad organizzare una gara riconosciuta dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] denominata [[Ecorally San Marino - Città del Vaticano|Ecorally]] e riservata a veicoli ad energie alternative, una competizione alla quale possono partecipare tutti coloro che possiedono un veicolo alimentato da combustibile ecologico. La particolarità della manifestazione è che collega tre stati: Città del Vaticano, Italia e Repubblica di San Marino. Inizialmente la gara si svolgeva nel mese di ottobre, ora nel mese di maggio e dall'anno 2009, gara nella gara, si svolge contemporaneamente anche l'Ecorally Press, riservata agli operatori dell'Informazione.
 
[[File:Manuel Poggiali Assen 2008.jpg|thumb|Il pilota sammarinese [[Manuel Poggiali]], due volte campione del mondo di motociclismo]]
 
Ogni anno, nel periodo di ottobre, si svolge la manifestazione rallystica chiamata [[RallyLegend]] durante la quale si possono ammirare tante vetture di interesse storico comprese quelle del [[Gruppo B]].
 
===Baseball===
Il [[San Marino Baseball Club]] partecipa al [[campionato italiano di baseball]] con ottimi risultati militando nell'[[Italian Baseball League]]: ha conseguito quattro volte il titolo di Campione d'Italia vincendo le [[Italian Baseball Series]] negli anni 2008, 2011, 2012 e 2013, nonché due volte la Coppa Italia. Grazie ad una speciale regola, la squadra partecipa in maniera permanente alla [[Coppa Europa (baseball)|Coppa Europa]] (competizioni riservata alle vincitrici dei vari campionati nazionali) in qualità di unico rappresentante del suo stato, sebbene militi in un campionato straniero. La regola fu applicata anche quando la squadra, dopo la retrocessione, militò in serie A2. Facendo un parallelismo il calcio, se tale regola valesse in ambito [[UEFA]] al [[AS Monaco|Monaco]] sarebbe assicurata la perpetua partecipazione alla [[Champions League]]. Il San Marino Baseball Club ha vinto tale competizione tre volte.
 
===Pallacanestro===
La [[Nazionale di pallacanestro di San Marino|Nazionale sammarinese di pallacanestro]] nel corso della propria storia ha conquistato una medaglia d'oro, una d'argento e tre di bronzo ai [[Campionato europeo FIBA dei piccoli stati|Campionati europei FIBA dei piccoli stati]] e due medaglie di bronzo ai [[Giochi dei piccoli stati d'Europa]].
 
===Rugby===
Dal [[2004]] è attivo un club di [[rugby a 15]] che si chiama [[Rugby Club San Marino]].
 
===Tiro al Volo===
La Repubblica di San Marino ha partecipato ai Giochi Olimpici di Londra 2012, classificandosi quarta alle finali di Tiro al Volo (specialità Trap) grazie a Alessandra Perilli.
 
== Ambiente ==
=== Divieto di sperimentazione animale ===
Dal 3 ottobre 2007, sulla spinta dell'[[Associazione sammarinese protezione animali]] (APAS), San Marino ha vietato la [[sperimentazione animale]] nel suo territorio,<ref>{{cita web|url=http://www.apasrsm.org/index.php?option=com_content&view=article&id=77&Itemid=74 |titolo=Leggi sammarinesi a difesa degli animali |sito=Associazione sammarinese protezione animali |accesso=23 novembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.apasrsm.org/index.php?option=com_content&view=article&catid=35%3Alegislazione&id=79%3Alegge-20-settembre-2007&Itemid=74 |titolo=Legge 3 ottobre 2007 n. 108 - Disposizioni sul divieto di sperimentazione animale nella Repubblica di San Marino |sito=Associazione sammarinese protezione animali |accesso=23 novembre 2015}}</ref> risultando così il terzo Stato ad abolire per legge tale pratica scientifica, dopo la Germania Nazista nel 1933<ref>A tal proposito si veda la voce [[Diritti degli animali nella Germania nazista]]</ref> ed il Liechtenstein nel 1989.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=Françoise Glenisson-Delannée|titolo=Pietro Fortini, défenseur de la République de Sienne|opera=Bullettino senese di storia patria|lingua=francese|anno=1983|volume=XC|editore=[[Accademia degli Intronati|Accademia senese degli Intronati]]|città=Siena|pp=95-125}}
* Patrizia Battilani e Stefano Pivato (a cura di): ''Il turismo nei piccoli borghi. Fra cultura e ri-definizione dell'identità urbana: il caso di San Marino'', San Marino, Centro Studi Storici Sammarinesi, 2010.
*{{cita libro|autore=Françoise Glenisson-Delannée|titolo=La société ludique de Pietro Fortini ou la représentation d'un idéal de convivialité|opera=Bullettino senese di storia patria|lingua=francese|anno=1986|volume=XCIII|editore=Accademia senese degli Intronati|città=Siena|p=160}}
* [[Giosuè Carducci]]: ''La libertà perpetua di San Marino: discorso al Senato e al popolo - XXX settembre MDCCCLXXXXIV'', Bologna: Zanichelli, 1894.
*{{cita libro|autore=Françoise Glenisson-Delannée|titolo=La Galatea de Pietro Fortini: les rapports ambigus d'un siennois avec le pouvoir florentin|opera=Bullettino senese di storia patria|lingua=francese|anno=1988|volume=XCV|editore=Accademia senese degli Intronati|città=Siena|p=130}}
* Fabio Foresti: ''Quella nostra sancta libertà. Lingue, storia e società nella Repubblica di San Marino.'' Biblioteca e ricerca. Quaderni della Segretaria di Stato per la Pubblica Istruzione, Affari Sociali. Istituti Culturali e Giustizia 6. Aiep, San Marino 1998. ISBN 88-86051-66-2
*{{cita libro|autore=Cristiana Binazzi|titolo=Le veglie prima delle «vegghie»: le Giornate e le Notti di Pietro Fortini|opera=Bullettino senese di storia patria|anno=1998|volume=CV|editore=Accademia senese degli Intronati|città=Siena|p=63}}
* [[Melchiorre Delfico]]: ''Memorie storiche della Repubblica di San Marino.'' Milano: Sonzogno, 1804
* [[Giovanni Spadolini]]: ''San Marino, l'idea della repubblica'', Firenze: Le Monnier, maggio 1989. ISBN 88-00-85629-2.
* [[Sergio Anselmi]] (a cura),[http://www.unirsm.sm/default.php?id=2332 Il territorio e la gente della Repubblica di San Marino, Secoli XIV-XIX], 1993, pp.&nbsp;282
* Michaël Gasperoni,[http://www.unirsm.sm/default.php?id=4220 ''Popolazione, famiglie e parentela nella Repubblica di San Marino in epoca moderna''], con CD genealogico allegato, 2009
* Simone Sperduto: ''Cuor di Titano'', Rimini, Il Cerchio, 2016.
 
== Voci correlate ==
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* [[Archivio di Stato della Repubblica di San Marino]]
* [[Codici postali di San Marino]]
* [[Forze armate e di polizia sammarinesi]]
* [[Corpo di polizia civile della Repubblica di San Marino]]
* [[Medaglie, decorazioni ed ordini cavallereschi sammarinesi]]
* [[Ordine di Sant'Agata]]
* [[Comunicazioni a San Marino]]
* [[Poste sammarinesi]]
* [[Trasporti a San Marino]]
* [[Cucina sammarinese]]
* [[Lingue di San Marino]]
* [[Festival Calanchi]]
* [[Chiesa cattolica a San Marino]]
* [[Diocesi di San Marino-Montefeltro]]
* [[Parrocchie di San Marino]]
* [[Armoriale di San Marino]]
* [[Passaporto sammarinese]]
* [[Ambasciata d'Italia a San Marino]]
* [[Sammarinesi]]
* [[Carcere dei Cappuccini]]
* [[Bioscience Institute]]
* [[Evoluzione territoriale di San Marino]]
* [[Consulta delle associazioni della Repubblica di San Marino]]
* [[Radiotelevisione della Repubblica di San Marino]]
* [[Servizio protezione civile di San Marino]]
* [[Stazione meteorologica di Seriole]]
* [[Stazione meteorologica di Serravalle]]
* [[Stazione meteorologica dei Boschetti]]
* [[Aree naturali protette di San Marino]]
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.sanmarino.sm|Portale ufficiale della Repubblica di San Marino}}
* {{cita web|http://www.sanmarinosite.com|Portale non ufficiale della Repubblica di San Marino}}
* {{cita web|http://www.visitsanmarino.com/|Ufficio di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino}}
* [http://books.google.it/books?id=46wOAAAAQAAJ&printsec=frontcover&dq=Memorie+storiche+della+repubblica+di+San+Marino#v=onepage&q=&f=false Memorie storiche della repubblica di San Marino] di Melchiorre Delfico (1804).
* {{DSS|I3370|Repubblica di San Marino}}
* {{cita web|https://sites.google.com/site/clubannobit/news/pubblicatolelencodellefamigliecheebberoriconoscimentinobiliaridallarepubblicadisanmarino|Elenco delle famiglie patrizie, nobili e titolate dalla Repubblica di San Marino}}
* [http://www.specialesanmarino.com News San Marino, notizie, informazioni, eventi della Repubblica di San Marino] - Notizie, informazioni, eventi della Repubblica di San Marino
 
=== Scheda paese ===
* [http://www.sanmarino.sm/on-line/home/san-marino/scheda-paese.html Scheda Paese] dal Portale Ufficiale della Repubblica di San Marino
* [http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?san_marino Scheda di San Marino dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
* {{cita web|https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/sm.html|CIA Factbook|lingua=en}}
 
=== Istituzioni ===
* {{cita web|http://www.reggenzadellarepubblica.sm|Reggenza della Repubblica}}
* {{cita web|http://www.consigliograndeegenerale.sm|Consiglio Grande e Generale}}
** {{cita web|url=http://www.consigliograndeegenerale.sm/new/index.php3?trwidth=535&tlwidth=215&page_right=%2Fricercaleggi%2Fcerca_leggi.php3&page_left=%2Fricercaleggi%2Fcerca_leggi_left.php3|titolo=Archivio Leggi}}
** {{cita web|http://www.guardiadelconsiglio.sm|Guardia del Consiglio Grande e Generale}}
* {{cita web|http://www.esteri.sm/|Segreteria di Stato per gli Affari Esteri}}
** {{cita web|http://www.rapportiinternazionali.sm/|Ufficio Rapporti Economici Internazionali}}
* [http://www.interni.segreteria.sm Segreteria di Stato per gli Affari Interni]. la Giustizia, i Rapporti con le Giunte di Castello
** {{cita web|http://delibere.interni.segreteria.sm/|Delibere Congresso di Stato}}
** Portale ufficiale dedicato alle [http://www.elezioni.sm/src/elezioni elezioni]
* {{cita web|http://www.finanze.sm/|Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio}}
** {{cita web|http://www.upeceds.sm/|Ufficio Programmazione Economica - Centro Elaborazione Dati e Statistica}}
** {{cita web|http://www.bcsm.sm/|Banca Centrale della Repubblica di San Marino}}
** {{cita web|http://www.esattoria.sm/index.htm|Servizio di Esattoria}}
** {{cita web|http://www.dichiarazionedeiredditi.sm/|Dichiarazione dei Redditi OnLine}}
** {{cita web|http://www.aasfn.sm/|Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica}}
* {{cita web|http://www.industria.segreteria.sm|Segretario di Stato per l'Industria e l'Artigianato}}
** {{cita web|http://www.cc.sm/|Camera di Commercio della Repubblica di San Marino}}
** {{cita web|http://www.aass.sm/|Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici}}
* {{cita web|http://www.visitsanmarino.com/|Segreteria di Stato per il Turismo}}
* {{cita web|http://www.salute.sm/|Segreteria di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale}}
* {{cita web|http://www.educazione.sm/|Segreteria di Stato per la Pubblica Istruzione}}
* {{cita web|http://www.lavoro.segreteria.sm/|Segreteria di Stato per il Lavoro}}
 
==Collegamenti esterni==
=== Educazione ===
*http://www.studioiannetti.it/it/scheda-articoli.php?id=114
* {{cita web|http://www.unirsm.sm|Università degli Studi della Repubblica di San Marino}}
*{{Treccani|pietro-fortini_(Dizionario-Biografico)/|autore=Angela Asor Rosa|data=1997|volume=49|accesso=12 febbraio 2018}}
* {{cita web|http://www.educazione.sm|Portale dell'Educazione}}
 
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[https://books.google.it/books?id=X83hiUQ9Zt4C&pg=PA242&lpg=PA242&dq=C.+Milanesi+Pietro+Fortini&source=bl&ots=UOc8AJqVvB&sig=bujS6lKpe9e8HnGc09XfEworvPg&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiqkObv0qPZAhXFRhQKHWAVBGYQ6AEIQzAG#v=onepage&q=C.%20Milanesi%20Pietro%20Fortini&f=false Della storia e della ragione d'ogni poesia] di Francesco Saverio Quadrio
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