Call of Duty (videogioco) e Talib Zanna: differenze tra le pagine

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{{S|cestisti nigeriani}}
{{Vaglio|arg=Videogiochi|arg2=}}
{{Sportivo
 
|Nome = Talib Zanna
{{Gamebox
|Immagine = Talib Zanna Nanterre 92.jpg
|nomegioco = Call of Duty
|Didascalia =
|nomeoriginale =
|tabelladimSesso = M
|CodiceNazione = {{NGA}}
|immagine = Call of Duty.png
|Disciplina = Pallacanestro
|immaginedim =
|Ruolo = [[Centro (pallacanestro)|Centro]]
|didascalia = Logo del gioco
|Squadra = {{Basket Ironi Nes Ziona}}
|sviluppo = [[Infinity Ward]]
|TermineCarriera =
|sviluppo1 =
|SquadreGiovanili =
|sviluppo2 =
{{Carriera sportivo
|testosviluppo =
||Bishop McNamara H.S.|
|pubblicazione = [[Activision]]
|2009-2014|{{Basket University of Pittsburgh|G}}|
|pubblicazione1 =
|pubblicazione2 =
|testopubblicazione =
|ideazione =
|serie = [[Call of Duty (serie)|Call of Duty]]
|anno = 2003
|data = {{Uscita videogioco
|titolo = Windows
|NA = [[29 ottobre]] [[2003]]<ref name = release>{{cita web|http://www.gamespot.com/call-of-duty/related/release/platform/pc/|Gamespot: Call of Duty Release Summary|1 giugno 2012}}</ref>
|PAL = [[7 novembre]] [[2003]]<ref name = release />
|JP = [[18 dicembre]] [[2003]]<ref name = release />}}
|genere = [[Sparatutto in prima persona]]
|genere1 =
|genere2 =
|generealtro =
|tema = [[Guerra]]
|tema1 =
|tema2 =
|modigioco = [[Giocatore singolo]], [[multigiocatore]]
|piattaforma = [[Windows]]
|piattaforma1 = [[Mac OS X]]
|piattaforma2 = [[N-Gage]]
|piattaformaaltro = [[Telefono cellulare]]
|distribuzionedigitale = [[Mac App Store]]
|distribuzionedigitale1 = [[PlayStation Network]]
|distribuzionedigitale2 = [[Xbox Live]]
|distribuzionedigitalealtro = [[Steam (informatica)|Steam]]
|motore = [[id Tech 3]]
|motorefisico =
|tipomedia =
|requisiti =
{{Requisiti videogioco
|titolo =
|so = Sistema operativo [[Windows 98]], [[Windows ME|ME]], [[Windows 2000|2000]], [[Windows XP|XP]], [[Windows Vista|Vista]], [[Windows 7|7]]
|cpu = [[Pentium III|Pentium III 600 MHz]]/[[Athlon Classic|Athlon 600MHz]] o superiore per sistemi con Windows 98 o ME, [[CPU]] [[Pentium III|Pentium III 700 MHz]]/[[Athlon Classic|Athlon 700MHz]] o superiore per sistemi con Windows 2000 o XP
|ram = 128 MB
|video = compatibile DirectX 9.0b 32 MB
|audio = compatibile DirectX 9.0b 16 bit
|hd =
|rete =
|altro =
}}
|Squadre =
|età = {{Classificazione videogioco|BBFC= 15|DJCTQ= 18|ESRB= T|OFLCA= 15|OFLCZ= 16|PEGI= 16, violenza|USK= 18}}
{{Carriera sportivo
|periferiche =
|2014-2016|{{Basket Oklahoma City Blue|G}}|95 (1.298)
|espansioni = ''[[Call of Duty: United Offensive]]''
|2016-2017|{{Basket Nanterre 92|G}}|25 (196)
|preceduto =
|2017-|{{Basket Ironi Nes Ziona|G}}|
|seguito = [[Call of Duty 2]]
}}
|cpu =
|SquadreNazionali =
|audio =
{{Carriera sportivo
|monitor =
||{{Naz|PC|NGA}}|
|risoluzione =
}}
|periferiche_arcade =
|Allenatore =
|Aggiornato = 13 agosto 2017
}}
{{Bio
|Nome = Talib
|Cognome = Zanna
|Sesso = M
|LuogoNascita = Kaduna
|GiornoMeseNascita = 1º ottobre
|AnnoNascita = 1990
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = cestista
|Nazionalità = nigeriano
|PostNazionalità =
}}
 
==Palmarès==
'''''Call of Duty''''' è un [[videogioco]] di tipo [[sparatutto in prima persona]] sviluppato per [[Windows]] da [[Infinity Ward]] e pubblicato da [[Activision]] il [[29 ottobre]] [[2003]]<ref name = rilascio>{{cita web|url=http://investor.activision.com/releasedetail.cfm?releaseid=149431|titolo=Activision: comunicato stampa ufficiale del 14 ottobre 2003, "Activision To Release Call Of Duty October 29"|data=1 giugno 2012}}</ref>. È il primo capitolo dell'[[Call of Duty (serie)|omonima serie]]<ref name = comunicato/>. Fu accompagnato nel [[settembre]] del [[2004]] dall'espansione ''[[Call of Duty: United Offensive]]'', sviluppata da [[Gray Matter Interactive]] (con il contributo di [[Pi Studios]]) e pubblicata da Activision. Nel [[novembre]] del [[2004]] viene rilasciato ''Call of Duty: l'ora degli eroi (Call of Duty: Finest Hour)'', un videogioco derivato da ''Call of Duty'', sviluppato da [[Spark Unlimited]] (e pubblicato da Activision) disponibile esclusivamente per altre piattaforme: [[Playstation 2]], [[GameCube]] e [[Xbox]]. ''Call of Duty Classic'' è una riedizione del primo capitolo della serie scaricabile da [[PlayStation Network]] o [[Xbox Live]] attraverso un codice ottenuto dall'acquisto delle edizioni ''Hardened'' o ''Prestige'' di ''[[Call of Duty: Modern Warfare 2]]'', rilasciato il [[10 novembre]] [[2009]]<ref>{{cita web|url=http://investor.activision.com/releasedetail.cfm?releaseid=423214|titolo=Activision, comunicato stampa ufficiale del 10 novembre 2009, "Call of Duty: Modern Warfare 2 Storms Into Retail Stores"|data= 30 giugno 2012}}</ref>.
===Squadra===
 
*{{Basketpalm|Coppa di Francia maschile|1}}
All'interno del gioco, che trova la sua ambientazione nei campi di battaglia europei della [[seconda guerra mondiale]], si impersonificano tre soldati di diversa nazionalità: un [[Stati Uniti d'America|americano]], un [[Regno Unito|inglese]] ed un [[Unione Sovietica|russo]]. Nei loro panni, il giocatore viene trasportato in alcune delle più cruciali battaglie del conflitto riprodotte dagli sviluppatori nel gioco, seguendo da vicino le vicende dei tre soldati durante il loro coinvolgimento nella guerra fino alla caduta del nemico: la [[Germania nazista]].
:Nanterre 92: 2017
 
* {{Basketpalm|FIBA Europe Cup|1}}
Il videogioco ha ricevuto un enorme successo confermato dall'accoglienza del pubblico e dalle ottime valutazioni della critica<ref>{{cita web|http://www.metacritic.com/game/pc/call-of-duty/critic-reviews|Metacritic: Call of Duty|1 agodto 2012}}</ref>.
:Nanterre 92: [[FIBA Europe Cup 2016-2017|2016-17]]
 
== Trama ==
=== Campagna statunitense ===
Durante la campagna statunitense, il giocatore impersona il [[soldato]] Martin, un paracadutista della [[101st Airborne Division (United States Army)|101ª divisione aerotrasportata]].
 
Il primo livello della campagna (e dell'intero gioco) consiste nello svolgimento di una sessione di [[addestramento]] militare. Il soldato Martin appartiene al [[506th Infantry Regiment (United States Army)|506º Reggimento di fanteria paracadutista (506th PIR)]], un'unità interamente costituita da volontari addestrati a [[Camp Toccoa]] in [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]] (uno stato degli [[Stati Uniti d'America]]) nel [[1942]]. Il primo livello è ambientato proprio a Camp Toccoa, nella mattinata del [[10 agosto]] 1942: qui il soldato Martin svolgerà (insieme ad un gruppo di commilitoni tra cui il soldato Elder) il percorso a ostacoli e l'addestramento al tiro sotto il comando del [[Capitano]] Foley e del [[Sergente]] Moody. Questa prima missione fungerà da "addestramento" anche per il giocatore, al quale vengono spiegati i comandi di gioco.
 
[[File:Eisenhower d-day.jpg|thumb|300px|left|Il generale [[Dwight D. Eisenhower|Eisenhower]] parla ad alcuni paracadutisti della [[101st Airborne Division (United States Army)|101ª Divisione aerotrasportata]] poco prima del D-Day. La stessa foto è mostrata in un video del gioco]]
 
[[File:Clocher de Ste Mère Eglise.jpg|thumb|right|Particolare della chiesa di Sainte-Mère-Église. Il paracadutista che si impigliò sul campanile della chiesa (episodio realmente avvenuto, tutt'ora ricordato dalla presenza di un manichino nel punto in cui il soldato rimase bloccato) è rappresentato anche nel gioco.]]
 
Il soldato Martin viene impiegato per la prima volta nell'ambito dell'[[Battaglia di Normandia|operazione Overlord]], lo [[sbarco in Normandia]] avvenuto il [[6 giugno]] [[1944]] (il [[D-Day]]). Gli obiettivi assegnati alla 101ª divisione aerotrasportata dopo l'atterraggio nelle aree stabilite sono di mettere in congiunzione le spiagge [[Utah Beach|Utah]] e [[Omaha Beach|Omaha]] catturando il passaggio sul [[Douve|fiume Douve]] (il cui estuario separa le due spiagge), per poi difendere i fianchi della spiaggia Utah dall'arrivo di rinforzi tedeschi mobilitati per il contrattacco dopo lo sbarco alleato: alla ''compagnia Baker'' (a cui appartiene il soldato Martin) è stata assegnata la difesa di una determinata strada per impedire l'arrivo delle truppe nemiche. Il soldato Martin, in quanto ricognitore della sua unità, atterrerà prima del grosso delle truppe aerotrasportate precedendo i commilitoni per installare sul terreno nemico dei [[Radiofaro|radiofari]], con lo scopo di segnalare agli altri piloti e paracadutisti le zone di atterraggio.
 
La notte del [[5 giugno]] 1944, mezz'ora prima del D-Day, viene lanciato il soldato Martin con il compito di sistemare i radiofari sul suolo nemico insieme al Sergente Heath (il cui paracadute rimane però impigliato ad un albero). Quando il grosso dei paracadutisti statunitensi raggiunge il soldato Martin, questo si rende conto di come nessuno si sia paracadutato nel punto in cui avrebbe dovuto. Egli stesso si è lanciato nella periferia della città di [[Sainte-Mère-Église]], a 5 miglia di distanza della spiaggia Utah. Mentre mette al sicuro la zona dell'atterraggio (accompagnato da altri paracadutisti e supportato dai bombardamenti degli aerei alleati) incontra alcuni soldati della ''compagnia Baker'' (tra cui il Capitano Foley), con loro ci sono anche alcuni membri delle compagnie Able, Dog e Fox. Ritrovatisi così molto lontano dalla zona degli obiettivi prestabiliti prima del lancio, il gruppo decide di occupare la città di Sainte-Mère-Église (nella quale si suppone la presenza di due plotoni di paracadutisti tedeschi) e difendersi all'interno di essa fino all'arrivo di rinforzi alleati sbarcati sulle spiagge. Poco dopo la mezzanotte, alle prime ore del D-Day (il 6 giugno 1944), comincia l'attacco alla città, che si conclude in mattinata. Il gruppo organizza quindi la difesa di Sainte-Mère-Église, in previsione di una controffensiva tedesca. Quella stessa mattina altri due plotoni di paracadutisti tedeschi insieme ad alcuni carri armati assaltano la città, supportati dal bombardamento dei mortai. Il gruppo di paracadutisti statunitensi, capeggiato dal capitano Foley, riesce a difendersi dall'attacco e raggiunge la postazione di mortai nemica eliminandola. Poiché continua a non vedersi l'arrivo di rinforzi e non è possibile contattare il comando alleato per la mancanza di una radio, il capitano Foley decide di inviare il soldato Martin insieme al soldato Elder e al sergente Moody (che in quella mattina si erano uniti al gruppo) al quartier generale della loro unità (situato nella città di [[Sainte-Marie-du-Mont (Manica)|Sainte-Marie-du-Mont]]) per richiedere al [[maggiore]] Sheppard rinforzi sulla loro posizione e per informarlo della presenza di una batteria di artiglieria tedesca situata a [[Chef-du-Pont]] (poco a sud di Sainte-Mère-Église). I tre attraversano le linee nemiche riuscendo a raggiungere il comando alleato e riferire le informazioni. Mentre il capitano Foley continua a presidiare la città in attesa di rinforzi, ai tre viene assegnata un'altra missione da compiere: l'eliminazione di una batteria di artiglieria, situata poche miglia a nord di Sainte-Marie-du-Mont (nella località del maniero di Brécourt), che ha aperto il fuoco sulle coste. Insieme ad un gruppo di pochi altri uomini, la stessa mattina del 6 giugno, il gruppo si dirige verso l'obiettivo prestabilito, sotto il comando del sergente Moody e distrugge la batteria di cannoni dopo l'[[assalto al maniero di Brécourt]] (operazione realmente effettuata dai paracadutisti americani durante il D-Day).
Dopo il successo dell'operazione Overlord la ''compagnia Baker'' viene sganciata dalla 101ª per venire impiegata in missioni speciali dietro le linee nemiche (siccome all'epoca le [[United States Army Special Forces|forze speciali americane]] non esistevano, l'unità non è sottoposta a nessun organo militare direttamente superiore, risultando così operativa in modo autonomo). Alle prime ore del [[7 agosto]] 1944 l'unità viene paracadutata in [[Austria]], sulle [[Alpi Bavaresi]] per il recupero di due ufficiali britannici della [[Royal Air Force]]: il [[Capitano]] Price ed il [[Maggiore]] Ingram, abbattuti in territorio nemico e fatti prigionieri in un castello presidiato da forze tedesche. Tuttavia il nemico è riuscito a trasferire il Maggiore Ingram in un altro luogo prima dell'arrivo dell'unità speciale statunitense, e il soldato Martin insieme ai compagni riesce a recuperare solo il Capitano Price, che però è riuscito a sentire dai tedeschi dove è stato nascosto l'altro prigioniero.
 
Nella prima mattinata del 18 settembre 1944 l'unità ritorna in Austria per il recupero del secondo prigioniero (che, secondo le indicazioni del capitano Price, è tenuto in un campo poco all'esterno della città di [[Strasshof an der Nordbahn|Strasshof]]). Agendo repentinamente, l'unità riesce a recuperare e mettere in salvo anche il maggiore Ingram.
 
=== Campagna britannica ===
[[File:Pegasus Bridge 1944.jpg|thumb|left|Il Ponte Pegasus nel 1944.]]
 
[[File:Bundesarchiv Bild 183-C0212-0043-012, Edertalsperre, Zerstörung.jpg|thumb|right|La diga di Eder dopo i bombardamenti dell'operazione Chastise.]]
 
[[File:Tirpitz altafjord.jpg|thumb|left|La corazzata Tirpitz, fedelmente riprodotta nel gioco.]]
 
Durante la campagna [[Regno Unito|britannica]], il giocatore impersona il sergente Evans, un paracadutista della [[6th Airborne Division (British Army)|6ª divisione aviotrasportata]].
 
Nell'ambito dell'operazione Overlord la 6ª divisione aviotrasportata ha il compito di impedire l'arrivo di rinforzi tedeschi da est, per evitare un contrattacco nemico contro le truppe appena sbarcate sulle coste della Normandia. L'unità del sergente Evans (la Compagnia D del 2º Reggimento ''Oxfordshire and Buckinghamshire'') è la prima ad atterrare sul suolo nemico: il loro obiettivo e di lanciarsi da [[Airspeed Horsa|alianti Horsa]] presso la città di [[Bénouville (Calvados)|Benouville]], per prendere il controllo del ponte sul [[Orne (fiume)]] (e per impedirne la distruzione da parte dei tedeschi) e tenerlo fino all'arrivo di rinforzi alleati. La notte del 6 giugno 1944, durante i primi minuti del D-Day, l'unità comandata dal capitano Price (lo stesso che sarebbe stato recuperato dall'unità speciale americana due mesi dopo sulle Alpi Bavaresi) raggiunge la zona di atterraggio e assalta il ponte (denominato ''[[Ponte Pegasus]]'') togliendolo alle mani del nemico (contemporaneamente alla battaglia, il soldato Martin sta attaccando Sainte-Mère-Église insieme agli altri paracadutisti). Durante tutta la mattinata il ponte è soggetto a contrattacchi tedeschi, ma l'unità del sergente Evans riesce a resistere fino all'arrivo dei rinforzi, nel pomeriggio.
 
Le capacità di combattimento del sergente Evans e del capitano Price vengono notate dall'esercito inglese, che decide di trasferirli al [[Special Air Service#22º Reggimento SAS|22º Reggimento Special Air Service]]. Durante la permanenza in questa unità, il capitano Price viene catturato dai tedeschi per poi venire recuperato dagli americani nell'agosto del 1944. Un anno prima, nel 1943, nell'ambito dell'[[operazione Chastise]], i bombardieri alleati distrussero alcune dighe tedesche nella regione della [[Ruhr]] (come quelle dei fiumi Eder e Möhne) al fine di inondare le zone circostanti, ricche di impianti industriali. Nel 1944 le dighe sono state ricostruite, e il comando alleato ha ordinato nuovamente la loro distruzione, tuttavia i tedeschi, dopo la prima esperienza, hanno rinforzato le dighe proteggendole con artiglieria contraerea al fine di evitare attacchi di bombardieri. L'obiettivo del sergente Evans sarà di infiltrarsi nell'impianto della diga di Eder, con lo scopo di neutralizzarne i cannoni antiaerei (permettendo così lo svolgimento delle operazioni di bombardamento contro la struttura) e di distruggere i generatori di corrente elettrica attigui alla diga. Successivamente dovrà essere estratto dal capitano Price e dal sergente Waters che lo accompagneranno nella fuga.
 
Il mese dopo il sergente Evans sarà impiegato in un'altra missione insieme al capitano Price: quella di infiltrarsi (camuffati da soldati tedeschi) all'interno della [[corazzata]] tedesca ''[[Tirpitz]]'', nel [[mare del Nord]]. Durante la missione, svoltasi la sera del 27 ottobre 1944, il capitano Price viene ucciso. Conclusi gli obiettivi (piazzare cariche esplosive in determinati punti della nave e impossessarsi di documenti nemici) il sergente Evans viene estratto dal sergente Waters.
 
=== Campagna sovietica ===
 
[[File:Pavlov's House.jpg|thumb|left|La casa di Pavlov.]]
 
[[File:Stamps of Germany (DDR) 1970, MiNr 1569.jpg|thumb|right|Francobollo commemorativo della celebre foto che testimonia la presa del Reichstag da parte dei sovietici. L'episodio è rappresentato anche nel gioco.]]
 
Durante la campagna sovietica, il giocatore impersona il soldato Alexei.
 
Il giovane russo Alexei Voronin viene coscritto nell'[[Armata Rossa]] nell'ambito della [[battaglia di Stalingrado]]. Qui viene mandato in prima linea la mattina del [[18 settembre]] [[1942]], dove viene traghettato insieme ad altri coscritti sulla sponda del fiume [[Volga]] controllata dai tedeschi. Dopo duri scontri i sovietici riescono ad allontanare i nemici dalla costa e si spingono fino alla riconquista della Piazza Rossa. Tuttavia la vittoria è momentanea e i tedeschi recuperano lentamente il territorio perduto. La mattina del [[9 novembre]] 1942 Alexei attraversa le fogne della città (per non essere facile bersaglio dei cecchini nemici) e raggiunge il gruppo del sergente [[Jakov Pavlov]], che si sta apprestando ad assaltare un edificio nella periferia della città. Questo edificio, che poi il gruppo avrebbe difeso fino all'arrivo dei rinforzi, è la celebre [[casa di Pavlov]]. La prossima missione che vede impiegato il soldato Alexei si svolge la mattina del [[17 gennaio]] [[1945]] a [[Varsavia]], dove insieme ad un gruppo di compagni ha il compito di conquistare una fabbrica di carri armati tedeschi. Lo stesso mese, il [[26 gennaio]] 1945, il soldato Alexei viene inserito nell'equipaggio di un gruppo di carri armati [[T-34 (carro armato)|T-34]] diretto verso il fiume [[Oder]].
 
=== Campagna finale ===
L'ultima campagna è ambientata sul finire della guerra, ed è caratterizzata da 3 missioni finali: il giocatore è portato a combattere l'ultima resistenza tedesca nella foresta delle Ardenne con gli americani; gli inglesi sono impegnati nel sabotaggio delle piattaforme di lancio delle testate V2, ed infine dove i soldati dell'Armata Rossa conquisteranno il Reichstag. Il gioco si conclude con un video che mostra i nomi di tutto il team di sviluppo mentre un soldato corre attraverso un prato per raggiungere i commilitoni ed annientare i soldati tedeschi.
 
== Modalità di gioco ==
=== Ambientazione ===
''Call of Duty'' è uno [[sparatutto]] [[Sparatutto in prima persona|in prima persona]] ambientato in alcuni campi di battaglia della [[seconda guerra mondiale]] dove il giocatore è messo nei panni di un [[soldato]] (vengono impersonificati nel corso del gioco militari di tre diverse nazioni: un [[Stati Uniti d'America|americano]], un [[Gran Bretagna|inglese]] ed un [[Unione Sovietica|russo]]) impiegato nel combattimento contro il nemico (in ogni caso il soldato combatte contro i [[Germania nazista|tedeschi]], che fanno da nemico comune a tutti e tre i personaggi interpretati dal giocatore)<ref name = rilascio/>. Il gioco si compone di 26 [[Livello (videogiochi)|livelli]] (9 per la campagna americana, 7 per quella britannica e 10 per la campagna sovietica), ognuno dei quali rappresenta una missione: per il completamento di ogni livello il giocatore deve raggiungere gli obiettivi prestabiliti all'inizio di ogni missione e mostrati attraverso una documentazione che fa da briefing prima di ogni livello<ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 6}}</ref>.
 
=== Caratteristiche ===
Poiché le caratteristiche principali del gioco sono l'accuratezza storica e la realisticità<ref name = comunicato />, la modalità di gioco differisce da molti sparatutto in prima persona dello stesso periodo. In ''Call of Duty'' il giocatore non è solo, ma si muove insieme ad un'unità (la cui grandezza varia da un livello a un altro del gioco) di soldati alleati; i compagni assisteranno il giocatore nelle missioni e lo supporteranno nell'eliminazione dei nemici e nell'avanzamento sul terreno di battaglia, tuttavia al giocatore è assegnato il compito di completare determinati obiettivi senza la cui esecuzione sarebbe impossibile procedere avanti nel gioco. Per imprimere realismo, una grande enfasi è posta sull'uso della copertura (movimento attraverso trincee, macerie o altre coperture), sulla violenza del [[fuoco di soppressione]], e sulla confusione creata dalle [[esplosione|esplosioni]] (per intensificare l'immersione nell'atmosfera, ''Call of Duty'' rende anche l'effetto "shellshock": quando avviene un'esplosione vicino al giocatore, esso momentaneamente percepisce un [[acufene]], si verificano effetti uditivi di smorzamento dei suoni, la vista diventa annebbiata, e inoltre il personaggio rallenta e cade al suolo, incapace di muoversi). Anche i soldati controllati dall'intelligenza artificiale si metteranno al riparo dietro muri, barricate, ed altri ostacoli quando possibile.
 
=== Controlli ===
==== Movimento e vista ====
Il giocatore può spostare lo sguardo del personaggio controllato in ogni direzione e può muovere questo da un punto all'altro nel campo di battaglia, inoltre ha anche la possibilità di farlo saltare per superare gli ostacoli che gli si presentano lungo il cammino<ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 8}}</ref>. In ''Call of Duty'' i personaggi possono assumere tre determinate posture, ognuna delle quali ha i propri vantaggi: posizione prona (il soldato e disteso con il busto rivolto verso terra, in questa posizione i movimenti saranno molto lenti ed è possibile far fuoco solo da fermo, tuttavia aumenta la copertura dal fuoco nemico e la stabilità dell'arma utilizzata, fattore che comporta un aumento della precisione), accovacciato (i movimenti sono più fluidi e veloci rispetto alla posizione prona, è possibile sparare anche in movimento ma si ha una precisione leggermente minore), in piedi (il personaggio è molto veloce ma più esposto al fuoco nemico e impreciso con le armi, soprattutto quando si sta muovendo)<ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 10}}</ref>. Quando il giocatore porta il personaggio dietro un ostacolo per coprirsi dagli spari, ha la possibilità di sporgersi verso l'esterno per far fuoco sui nemici esponendo dalla copertura solo una piccola parte del proprio corpo per poi ritornare a nascondersi dietro l'ostacolo, tuttavia anche se in questo modo la possibilità di essere colpiti è minore il giocatore può essere comunque individuato e tenuto sotto il tiro del nemico<ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 11}}</ref>. In questo primo capitolo di ''Call of Duty'' non è stato ancora implementato il comando dello scatto, il personaggio controllato non può correre o aumentare la velocità per un determinato lasso di tempo, ma mantiene sempre la stessa andatura. Tuttavia questa funzionalità è stata implementata già a partire dall'espansione del primo capitolo: ''Call of Duty: United Offensive''.
 
==== Attacco ====
Il personaggio controllato dal giocatore impugna un'arma con cui ha la possibilità di sparare contro il nemico<ref name = m12>{{Cita|Manuale di gioco|p. 12}}</ref>, inoltre ogni volta che viene consumato un [[caricatore]] il giocatore deve impiegare qualche secondo per ricaricare l'arma<ref name = m14>{{Cita|Manuale di gioco|p. 14}}</ref>. Nel proprio inventario si hanno a disposizione due slot per le armi primarie (a differenza dei successivi capitoli della serie, che avranno solamente uno slot per l'arma primaria), uno slot per l'arma secondaria ed uno slot per le bombe a mano (ne sono trasportabili fino a un massimo di 10)<ref name = m14 />. ''Call of Duty'' fu uno dei primi sparatutto in prima persona a offrire la possibilità di mirare portando l'arma al viso e avvicinando lo sguardo al [[mirino]] metallico (funzionalità rappresentata nel gioco da uno zoom sull'obiettivo), ottenendo così una maggiore precisione<ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 13}}</ref>. Questa modalità di fuoco è chiamata "Aiming Down the Sight" (ADS), e si differenzia dalla modalità detta "From the Hip", in cui l'arma è appoggiata al fianco e non si mira attraverso il mirino (si ottiene quindi un colpo meno preciso)<ref name = m12 />. Inoltre il giocatore ha la possibilità di scegliere il [[rateo di fuoco]] della propria arma e decidere quindi se sparare in colpo singolo o in modalità automatica, questo è l'unico capitolo della serie in cui è implementata questa funzione<ref name = m12 />. Un ulteriore comando disponibile è quello dell'attacco corpo a corpo: a distanza ravvicinata con un nemico il personaggio controllato dal giocatore può colpirlo con il [[Calcio (armi)|calcio]] della propria arma, colpendolo senza far fuoco<ref name = m14 />.
 
==== Altri controlli ====
Durante il gioco, il giocatore ha la possibilità di salvare e caricare i salvataggi in qualsiasi momento<ref name = m15>{{Cita|Manuale di gioco|p. 15}}</ref>, un comando non presente nei successivi capitoli della serie. In qualsiasi momento di una missione può far apparire una finestra con gli la lista degli obiettivi e il loro stato (se essi sono già stati completati, sono ancora da svolgere o sono falliti); con lo stesso comando è possibile, nella modalità multiplayer, visualizzare il proprio punteggio<ref name = m15 />. Inoltre è possibile interagire con alcuni oggetti nel gioco, raccogliendoli o usandoli<ref name = m14 />.
 
[[File:CallOfDutyScreen.jpeg|right|thumb|300px|Schermata di gioco (il riquadro del ''testo di stato'' e la ''finestra degli obiettivi'' non sono aperti).]]
 
=== Schermata di gioco ===
La [[HUD (videogiochi)|schermata di gioco]] è composta da più elementi:
 
* ''Bussola'', che oltre ad individuare i punti cardinali mostra anche la direzione dell'obiettivo attualmente da raggiungere (rappresentato sulla bussola da una stella d'oro) e la posizione degli alleati che affiancano il giocatore durante il gioco (rappresentate da frecce verdi)<ref name = m6>{{Cita|Manuale di gioco|p. 6}}</ref>.
* ''Indicatore di postura'', un'icona triangolare nella parte inferiore dello schermo che mostra al giocatore la sua attuale postura: il simbolo in essa contenuto varierà se il soldato controllato si trova in posizione prona, accovacciato o in piedi<ref name = m6 />.
* ''Testo di stato'', uno spazio dedicato alla momentanea apparizione di eventuali messaggi, come la comunicazione di un cambiamento degli obiettivi, una notifica del raccoglimento di munizioni ed altri avvertimenti<ref name = m7>{{Cita|Manuale di gioco|p. 6}}</ref>.
* ''Contatore di munizioni'', un riquadro in cui sono mostrati i dati relativi alle munizioni (sia il numero di munizioni rimaste contenute nel caricatore che si sta utilizzando, sia la quantità totale di munizioni possedute)<ref name = m7 />.
* ''Barra della salute'', una barra che indica lo stato della salute del personaggio: in base alla quantità dei suoi punti vita la barra si riduce e varia colorazione dal verde al rosso<ref name = m7 />.
* ''Mirino'', rappresentato da una croce al centro della schermata, permette al giocatore di mirare più o meno precisamente (a seconda di vari fattori come la postura utilizzata e il movimento del giocatore) contro i nemici<ref name = m7 />.
* ''Indicatore di raccoglimento'', un'icona che compare al centro dello schermo quando si presenta la possibilità di raccogliere determinati oggetti<ref name = m7 />.
 
Vi sono inoltre due elementi a comparsa, che appaiono solo se richiamati dal giocatore:
 
* ''Finestra degli obiettivi'', una finestra che mostra la lista degli obiettivi da svolgere in una determinata missione<ref name = m15 />.
* ''Inventario'', una serie di icone che compaiono nel lato superiore della schermata e rappresentano la lista delle armi possedute<ref name = m14 />.
 
=== Armi, veicoli e oggetti ===
In ''Call of Duty'' si possono trovare numerose armi diffuse durante la seconda guerra mondiale. I soldati statunitensi sono armati di [[M1 Carbine#Varianti (M1A1, M2, M3)|M1A1 Carbine]], [[M1 Garand]], [[Thompson (mitra)|Thompson]], [[M1918 Browning Automatic Rifle]], [[Springfield M1903]], [[Colt M1911]], [[Granata Mk2]]<ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 16}}</ref><ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 17}}</ref>. Gli inglesi hanno a disposizione [[Lee-Enfield]], [[Sten#Sten Mk II|Sten]], [[Bren (mitragliatrice)|Bren]], [[Colt M1911]], [[Granata Mills]]<ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 19}}</ref><ref name = m20>{{Cita|Manuale di gioco|p. 20}}</ref>. I russi combattono con [[PPSh-41]], [[Mosin-Nagant]] (con o senza [[Organi di mira#Mirino Telescopico|mirino telescopico]]), [[Luger P08]]<ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 18}}</ref><ref name = m20 />. I soldati tedeschi sono armati di [[MP 40]], [[StG 44]], [[Mauser Karabiner 98k]] (con o senza [[Organi di mira#Mirino Telescopico|mirino telescopico)]], [[FG 42]], [[Luger P08]], [[Panzerfaust]], [[Stielhandgranate Modello 24]]<ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 21}}</ref><ref>{{Cita|Manuale di gioco|p. 22}}</ref><ref name = m23>{{Cita|Manuale di gioco|p. 23}}</ref>. Possono inoltre essere trovate postazioni di [[MG 42]] fisse, [[Flakpanzer IV Wirbelwind]], [[2 cm FlaK]], [[8,8 cm FlaK]].
 
I veicoli che il giocatore ha la possibilità di utilizzare nel gioco sono [[Volkswagen Kübelwagen]], [[Opel Blitz]], e [[T-34 (carro armato)|T-34]].
 
Inoltre sono disseminate in tutti i livelli (o, talvolta, lasciate cadere dai nemici uccisi) delle [[cassetta di pronto soccorso|cassette di pronto soccorso]]<ref name = m23 />: queste sono usate per ripristinare la salute quando il giocatore è ferito, infatti il gioco usa un comune sistema di punti ferita, con una limitata quantità di vita segnalata da una barra della salute. Questo sistema è diverso dai successivi capitoli della serie nei quali non c'è una barra della salute e la vita del giocatore si ricarica quando il giocatore è lontano dallo scontro a fuoco e non viene sparato.
 
=== Multigiocatore ===
 
Il [[multiplayer]] di ''Call of Duty'' è giocabile in diverse modalità: ''deathmatch'', '' deathmatch a squadre'', ''recupero'' (il primo team deve impossessarsi di documenti nemici), ''cerca e distruggi'', ''centri di comando'' (piazza le radio e mantienile), ''quartier generale''. Il gioco dispone di una grande varietà di mappe, ma è possibile trovarne anche di personalizzate.
 
== Sviluppo ==
''2015, Inc.'', un'azienda sviluppatrice di videogiochi per [[personal computer]] (attiva dal [[1997]])<ref name = 2015official>{{cita web|http://www.2015.com/|2015, Inc.: sito ufficiale|24 maggio 2012}}</ref>, fu assunta da ''[[Electronic Arts]]'' per lo sviluppo del primo titolo della [[Medal of Honor (serie)|serie ''Medal of Honor'']] giocabile su personal computer: ''[[Medal of Honor: Allied Assault]]''<ref name = 2015official /> (il terzo della serie, se si includono anche i videogiochi compatibili su altre piattaforme) pubblicato nel gennaio del [[2002]]. 22 membri di ''2015, Inc.'' (quasi l'intera squadra), scontenti della collaborazione con ''Electronic Arts'', decisero di separarsi da essa subito dopo la pubblicazione di ''Medal of Honor: Allied Assault'', con l'intenzione di continuare il lavoro iniziato con quel titolo lavorando però esclusivamente in proprio, senza la cooperazione con altre aziende maggiori.
 
Così nello stesso mese di gennaio del 2002 questi fondarono ''[[Infinity Ward]]''<ref name = Q&A >{{cita web|url=http://www.gamespot.com/call-of-duty/previews/call-of-duty-qanda-6026083/?page=1|titolo=Gamespot: Call of Duty Q&A|accesso=24 maggio 2012}}</ref>. Abbandonata in questo modo la serie ''Medal of Honor'' si dedicarono a partire dall'aprile del 2002 allo sviluppo di un nuovo gioco: ''Call of Duty''<ref name= Q&A />. Tuttavia ''Electronic Arts'' continuò con grande successo la produzione di titoli appartenenti alla serie ''Medal of Honor'' e i membri di ''Infinity Ward'' si resero conto dell'impossibilità di fronteggiare ''Electronic Arts'' da soli. Abbandonarono così l'idea dell'azienda autonoma e decisero di unirsi ad un altro gigante della produzione videoludica: ''"[[Activision]]"'', che nel maggio del 2002 acquistò il 30% di "Infinity Ward"<ref>{{cita web|url=http://investor.activision.com/secfiling.cfm?filingID=912057-02-25821|titolo=Activision: comunicato stampa ufficiale del 28 giugno 2002, "Annual Report"|accesso=28 maggio 2012}}</ref>.
 
L'[[8 aprile]] 2003 Activision, attraverso un [[comunicato stampa]], annunciò al pubblico ''Call of Duty''<ref name = comunicato/>. Tuttavia non fu presentato semplicemente come un gioco, ma come una nuova [[Marca#Categorie di marca|marca ombrello]] che avrebbe permesso ai giocatori di sperimentare la drammatica intensità della guerra attraverso gli occhi di comuni soldati<ref name = comunicato />. La serie, ambientata sui campi di battaglia dei conflitti più monumentali del [[XX secolo|ventesimo secolo]], avrebbe coinvolto i giocatori in uno scenario bellico avvincente, cinematico, autentico<ref name = comunicato>{{cita web|url=http://investor.activision.com/releasedetail.cfm?releaseid=149717|titolo=Activision: comunicato stampa ufficiale dell'8 aprile 2003, "Activision Introduces Call of Duty, a New Brand of First-Person Action Games"|accesso=28 maggio 2012}}</ref>. L'annuncio di ''Call of Duty'', riporta le parole di Dusty Welch, vice presidente dell'amministrazione globale di Activision che dichiarò di voler consegnare al pubblico l'esperienza bellica più autentica, intensa e realistica; essa sarebbe stata vista dalla prospettiva di più soldati impegnati in fronti diversi, poiché nessun soldato vince guerre da solo, le guerre sono vinte attraverso sforzi collettivi, gioco di squadra e legami tra i commilitoni: sarebbe stata la cooperazione tra comuni soldati accoppiata ad un'autentica giocabilità cinematica a definire la serie incentrata su ''Call of Duty''<ref name = comunicato />. Nello stesso comunicato sono riportate inoltre le dichiarazioni di Grant Collier, presidente di ''Infinity Ward'', che affermò come il gruppo di sviluppatori approvasse la collaborazione con ''Activision'' per la produzione del gioco, il loro obiettivo sarebbe stato quello di sviluppare un videogioco che fosse storicamente accurato e realistico quanto più possibile per portare un nuovo livello di azione cinematica al genere<ref name = comunicato />, aggiungendo che si sarebbero prestati ad una costante documentazione su ambientazioni, periodi storici, armi e veicoli con lo scopo di immergere i giocatori nelle dure condizioni della seconda guerra mondiale<ref name = comunicato />. ''Call of Duty'' fu presentato da ''Activision'' all'[[Electronic Entertainment Expo]] svoltosi dal [[14 maggio|14]] al [[16 maggio]] 2003<ref>{{cita web|url=http://investor.activision.com/releasedetail.cfm?releaseid=149681|titolo=Activision: comunicato stampa ufficiale del 7 maggio 2003, "Activision Debuts Dynamic Lineup At 2003 Electronic Entertainment Expo"|accesso=28 maggio 2012}}</ref>. Inoltre poco prima dell'Electronic Entertainment Expo il lead designer Zied Rieke ed il lead animator Michael Boon (membri di Infinity Ward) rilasciarono un'intervista per il sito web [[IGN (sito web)|Imagine Games Network]] in cui rivelarono alcuni dettagli e particolari tecnici: il [[motore grafico]] utilizzato fu [[id Tech 3]] (lo stesso usato per il videogioco [[Quake III Arena]]) poiché era il più familiare agli sviluppatori del gioco che ne avevano già fatto uso in passato<ref>{{cita web|url=http://uk.pc.ign.com/articles/401/401627p1.html|titolo=Imagine Games Network: Call of Duty Interview|accesso=23 maggio 2012}}</ref>. Il [[29 ottobre]] 2003 fu rilasciato negli [[Stati Uniti]] ''Call of Duty''.
 
== Accoglienza ==
''Call of Duty'' è stato eletto [[Game of the Year]] dell'anno 2003 da numerose riviste e siti web. Insignito del premio ''Game of the Year'' 2004 da [[Academy of Interactive Arts & Sciences]] (superando per l'assegnazione di questo premio videogiochi come [[Command & Conquer: Generals]], [[Max Payne 2: The Fall of Max Payne]], [[Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo]] e [[Ratchet & Clank: Fuoco a volontà]])<ref>{{cita web|url=http://www.interactive.org/awards/award_category_details.asp?idAward=2004&idGameAwardType=65|titolo=Academy of Interactive Arts & Sciences: Game of the Year 2004|data=2 giugno 2012}}</ref>. Dalla stessa organizzazione ha vinto il premio ''Computer Game of the Year''<ref>{{cita web|url=http://www.interactive.org/awards/award_category_details.asp?idAward=2004&idGameAwardType=27|titolo=Academy of Interactive Arts & Sciences: Computer Game of the Year 2004|data=2 giugno 2012}}</ref> e ''Computer First Person Action Game of the Year''<ref>{{cita web|url=http://www.interactive.org/awards/award_category_details.asp?idAward=2004&idGameAwardType=26|titolo=Academy of Interactive Arts & Sciences: Computer First Person Action Game of the Year 2004|data=2 giugno 2012}}</ref>, venendo inoltre nominato per la consegna dei premi ''Outstanding Innovation in Computer Gaming''<ref>{{cita web|url=http://www.interactive.org/awards/award_category_details.asp?idAward=2004&idGameAwardType=106|titolo=Academy of Interactive Arts & Sciences: Outstanding Innovation in Computer Gaming 2004|data=2 giugno 2012}}</ref>, ''Outstanding Achievement in Original Music Composition''<ref>{{cita web|url=http://www.interactive.org/awards/award_category_details.asp?idAward=2004&idGameAwardType=94|titolo=Academy of Interactive Arts & Sciences: Outstanding Achievement in Original Music Composition 2004|data=2 giugno 2012}}</ref>, e ''Outstanding Achievement in Sound Design''<ref>{{cita web|url=http://www.interactive.org/awards/award_category_details.asp?idAward=2004&idGameAwardType=98|titolo=Academy of Interactive Arts & Sciences: Outstanding Achievement in Sound Design 2004|data=2 giugno 2012}}</ref>.
 
Fu inoltre nominato ''Game of the Year'' ai [[Game Developers Choice Awards]] del 2004<ref name = choice >{{cita web|http://www.gamechoiceawards.com/archive/gdca_4th.html|Game Developers Choice Awards 2004|2 giugno 2012}}</ref>. Sebbene non avesse ricevuto questo premio, ''Infinity Ward'' vinse il titolo di ''Rookie Studio of the Year''<ref name = choice />. Al membro del team Chuck Russom fu inoltre consegnato il premio ''Excellence in Audio''<ref name = choice /> per il suo lavoro sul gioco.
 
Il sito web di recensioni [[IGN (sito web)|Imagine Games Network]] valutò il gioco a un punteggio di 9,3 su 10<ref>{{cita web|http://uk.ign.com/games/call-of-duty/pc-550042|Imagine Games Network: Call of Duty|2 giugno 2012}}</ref>. La sua unica critica negativa fu sulla corta longevità del gioco, evidenziata da molti recensori.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
*{{Bibliografia|Manuale di gioco|''Call of Duty: Manuale di gioco'', Activision, 2003}}
 
== Voci correlate ==
*[[Seconda guerra mondiale]]
*[[Sparatutto in prima persona]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|q_preposizione=da|etichetta=''Call of Duty''}}
 
===Individuale===
== Collegamenti esterni ==
* [[All-NBDL All-Rookie Team 2010-2020|NBDL All-Rookie Second Team]] ([[NBA Development League 2014-2015|2015]])
*{{lingue|en|it}} [http://www.callofduty.com/it/ Sito ufficiale]
*{{MobyGames|videogiochi|call-of-duty}}
*{{en}} [http://www.activision.com/ Activision]
*{{lingue|en|it}} [http://www.infinityward.com/ Infinity Ward]
 
==Collegamenti esterni==
{{Call of Duty}}
*{{SchedaBSReferences|NCAA|talib-zanna-1}}
{{Portale|videogiochi}}
*{{SchedaBSReferences|NBDL|z/zannata01d}}
{{Link VdQ|pl}}
*{{SchedaLNB|player|ID=A101714/Zanna-Talib}}
 
{{Portale|biografie|pallacanestro}}
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