== Collegamenti esterni modificati ==
La '''Nichiren Shōshū'''<ref>日蓮正宗, Scuola corretta di Nichiren</ref>
è una [[Buddhismo giapponese|scuola buddhista]] con sede principale in [[Giappone]] e distaccamenti in molti paesi del mondo, che riunisce i fedeli dei templi affiliati alla tradizione del Taiseki-ji, il tempio principale della omonima scuola fondata da Nikko, uno dei sei discepoli di Nichiren. Il nome ''Nichiren Shōshū'' è relativamente recente, fu coniato nell'Era Meiji ([[1868]]) a seguito di un riordino statale di tutte le scuole nichireniste e viene anche tradotto come "Scuola ortodossa di Nichiren". Prima di allora, la scuola era nota con diversi nomi, il più diffuso è "Scuola Fuji", in riferimento alla collocazione geografica del suo tempio Principale, il ''[[Taiseki-ji|Taho Fuji Dai Nichirenge-zan Taisekiji]]'', che si trova alle pendici del [[Monte Fuji]], nei pressi della cittadina di [[Fujinomiya]], sita nella prefettura di [[Shizuoka]], in [[Giappone]].
Gentili utenti,
La Nichiren Shōshū, sostiene che [[Nichiren]] sia il [[Buddha eterno|Vero Buddha]], e che il suo insegnamento sia stato trasmesso direttamente al suo fedele discepolo [[Nikko (prete)|Nikkō]]<ref>日興</ref>
([[1246]]–[[1333]]). La Nichiren Shōshū afferma che la propria pratica (detta del "vero Buddhismo") apporti notevoli vantaggi e cambiamenti positivi nella vita di chi la fa. Gli obiettivi finali sarebbero il raggiungimento dell'[[Bodhi|illuminazione]] del singolo e, attraverso la diffusione del "vero Buddhismo", la formazione di un mondo purificato e pacifico dove tutti possano vivere felicemente insieme. La pratica quotidiana consiste nella recitazione di ''[[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]]'' e di un capitolo e mezzo del [[Sutra del Loto]] (ripetuti cinque volte la mattina e tre la sera, una liturgia chiamata [[Gongyō]]), verso l'oggetto di culto chiamato ''[[Gohonzon]]''.<ref>[http://www.nst.org/ NST ''Nichiren Shoshu Temple'']</ref>
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Per permettere a tutti gli esseri umani di ragiungeree l'illuminazione, la dottrina della Nichiren Shōshū ritiene che fu [[Nichiren]] stesso a volere questa scuola buddhista e iniziò la propagazione di quella che chiamò "Vera Legge", così che tutti avessero la possibilità di credere nell’unica Vera Legge di Myōhō-Renge-Kyō del tempo senza inizio (''Kuon Ganjo''). Inoltre, secondo le posizioni della Nichiren Shōshū, la "Grande Legge" di [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] sarebbe basata sulla "Realizzazione Interiore" del [[Buddha eterno|Vero Buddha del tempo senza inizio]], consentendo a chi recitasse l’invocazione del [[Daimoku]], di condurre cambiamenti e riforme spontanee dentro di sé.
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*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20140808112706/http://encyclopine.org/en/National_Order_of_Scientific_Merit_(Brazil) per http://encyclopine.org/en/National_Order_of_Scientific_Merit_(Brazil)
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== Origini ==
La maggior parte delle dottrine su cui si fonda la Nichiren Shōshū deriva da quelle della scuola buddhista giapponese [[Tendai]] e dalla scuola Buddhista cinese di [[Tiantai|Zhiyi]] (T'ien t'ai), anche se con delle interpretazioni che si differenziano notevolmente da quelle originali<ref>«Storicamente parlando, benché fu [[Zhiyi]] che espose per primo la teoria di ''[[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]]'' nel suo trattato ''Mohe Zhiguan'' (Grande Concentrazione e Introspezione), [[Nichiren]] afferma che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] venne originariamente esposto nel [[Sutra del Loto]] e che [[Zhiyi]] semplicemente lo estrasse dal [[Sutra del Loto]]. Dato che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] è il principio secondo cui chiunque può raggiungere l'Illuminazione, esso era espresso come il "seme della Buddhità". [[Nichiren]] fondò [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] nell'[[Mappo|Ultimo giorno della Legge]] come il mezzo per interpretare il principio di [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]]. Inoltre, dato che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] permette anche agli esseri non-senzienti di raggiungere la Buddhità, venne stabilito come oggetto di culto o mandala. Così, si può comprendere che [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] venne spiegato e insegnato tramite i mezzi dell'oggetto di culto e del titolo (Daimoku) di [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]], l'interpretazione originale di Nichiren. Senza bisogno di dirlo, l'interpretazione di Nichiren di [[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]] non è quella di [[Zhiyi]], ma il suo concetto originario, chiamato "ji-no-ichinen-sanzen" (effettivo ichinen-sanzen).» Da: Kanno, Hiroshi. ''The Reception of the Lotus Sutra in Japan''. <span style="text-decoration: underline">The Journal of Oriental Studies</span>. Vol. 10, 2000, 31-46.</ref>.
inclusa gran parte della sua visione del mondo e del suo razionale per la critica delle scuole buddhiste che non considerano il [[Sutra del Loto]] come l'insegnamento più elevato del [[Buddha]]. Per esempio, la dottrina della Nichiren Shōshū adotta o estende la classificazione di T'ien t'ai dei [[Sutra]] Buddhisti nei cinque periodi di tempo e nelle otto categorie<ref>''goji-hakkyō''</ref>
, la sua teoria dei 3000 mondi che si interpenetrano all'interno di un singolo istante di vita<ref>''[[Yīniàn sānqiān|Ichinen Sanzen]]''</ref>
e la sua visione delle Tre Verità.<ref>''Santai''</ref>
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 06:10, 1 mar 2018 (CET)
A causa di queste similitudini, e per ragioni di spazio, questo articolo si limiterà alla discussione dei come e perché delle dottrine centrali della Nichiren Shōshū: come vede [[Nichiren]] e il suo insegnamento, e perché i suoi credenti praticano la Via da lui insegnata.
=== Visione della vita e degli insegnamenti di Nichiren ===
La Nichiren Shōshū sostiene che nel rivelare e propagare i suoi insegnamenti, [[Nichiren]] stava realizzando la missione del suo avvento secondo la profezia fatta dal [[Buddha]] storico [[Gautama Buddha|Śākyamuni]] ([[Siddhartha Gautama]]; 563? – 483? <small>p.e.v.</small>). [[Gautama Buddha|Śākyamuni]] predisse che il "[[Buddha eterno|Vero Buddha]]"<ref>in [[lingua giapponese|giapponese]]: ''Kuon Ganjo no go-hombutsu''</ref>
sarebbe apparso nel "quinto periodo di cinquecento anni dopo la morte di [[Gautama Buddha|Śakyamuni]]", agli inizi di un'età malvagia chiamata ''[[Mappō]]'', e avrebbe diffuso l'estremo insegnamento Buddhista (di ''Honmon,'' o "vero" insegnamento) per permettere alle persone di quell'epoca di raggiungere l'[[bodhi|illuminazione]], dato che da quel momento in poi i suoi insegnamenti (di ''Shakumon'', o insegnamento "provvisorio") avrebbero perso il loro potere.
In questo modo, la Nichiren Shōshū sostiene che [[Nichiren]] sia il ''Vero Buddha'' e che il [[Dharma]], o Legge Mistica (in [[lingua giapponese|giapponese]]: ''Myōhō''; ''mistica'' nel senso di ''profonda'', ''sublime'', o ''impenetrabile''), sia l'estremo insegnamento del [[Buddha eterno|Vero Buddha]]. Il fatto che la Nichiren Shōshū riconosca [[Nichiren]] come [[Buddha eterno|Vero Buddha]] è la ragione per cui si riferisce a lui come ''Nichiren Daishōnin'' (il "Grande Saggio" Nichiren), e non semplicemente come ''Nichiren Shōnin'' (il "Saggio" Nichiren), appellativo usato da altre scuole Nichiren, la maggior parte delle quali ritiene che [[Nichiren]] sia stato solamente un grande prete o un santo.
La Nichiren Shoshu afferma di essere l'unica a seguire fedelmente da oltre 750 anni l'insegnamento di [[Nichiren]]. La correttezza dell'insegnamento di [[Nichiren]], fondatore e maestro della scuola, viene garantita da una trasmissione diretta da maestro a discepolo, tramandata per iscritto dallo stesso [[Nichiren]] al suo primo successore [[Nikko (prete)|Nikkō]], da questi a Nichimoku, poi a Nichido, Nichigyo e via via nei secoli fino all'attuale 68° Sommo Patriarca, Nichinyo Shōnin.
'''Diffusione e sede'''
La Nichiren Shōshū ha aderenti in tutto il mondo, con le maggiori concentrazioni in Giappone ed [[Indonesia]], nonché a [[Taiwan]], [[Corea del Sud]], America settentrionale, centrale e meridionale, [[Filippine]], [[Europa]] e [[Ghana]].
Il [[Taiseki-ji]] è la sede dell'amministrazione principale della scuola e base di tutte le sue diramazioni in Giappone e nel resto del mondo. Fondato nell'ottobre del 1290 dal secondo Sommo Patriarca Byakuren Ajari [[Nikko (prete)|Nikkō]], il [[Taiseki-ji]] (in [[lingua italiana|italiano]]: "Tempio della Grande Roccia") deriva il proprio nome dal terreno su cui fu costruito, ''O-ishigahara'' (Campo della Grossa Pietra). Tale pietra venne usata dal Patriarca [[Nikko (prete)|Nikkō]] come basamento per predicare ai suoi discepoli, e viene tuttora custodita accanto al tempio ''Honkyobo''. Proprietario dell'area era il credente Nanjo Shichirojiro Tokimitsu, che era all'epoca Signore della Provincia di Fuji Ueno.
Nel 1282, la Nichiren Shōshū sostiene che [[Nikko (prete)|Nikkō]] ricevette l'intera Eredità della Legge da [[Nichiren]] e venne nominato reverendo capo del Tempio ''Minobuzan Kuonji'' dopo la scomparsa di [[Nichiren]]. Diversi anni dopo, il signore di Minobu, dove era morto [[Nichiren]], Hagiri Sanenaga cominciò ad attaccare l'attività religiosa di Nikko. Nella primavera del 1290, [[Nikko (prete)|Nikkō]] prese perciò la decisione di lasciare il Monte Minobu, portando via tutti i tesori del suo Maestro, incluso il Dai-Gohonzon dell'Alto Sanutario dell'Insegnamento Essenziale del Sutra del Loto e le ceneri del [[Nichiren]]. [[Nikko (prete)|Nikkō]] Shōnin, secondo la tradizione delle scuole che fanno ad esso riferimento, affidò l'interezza dei suoi insegnamenti (Eredità della Legge) al terzo Sommo Patriarca Nichimoku Shōnin, e Nichimoku Shōnin fece lo stesso con il quarto Sommo Patriarca Nichidō Shōnin, "come se venisse versata acqua da un recipiente ad un altro, senza perderne nemmeno una goccia". Seguendo questo costume, adesso la Nichiren Shōshū è guidata dal 68° Sommo Patriarca Nichinyo Hayase ([[1935]]–). I credenti della Nichiren Shōshū sostengono che egli abbia ricevuto l'"Eredità della Legge" in una linea di lignaggio diretto che si avvia dalla figura di [[Nichiren]].
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File:DaiKyakuden_Fujiyama_2006smllr.png|Il Monte Fuji e il ''Dai-Kyakuden'', o Grande Sala del Ricevimento, dove ogni notte dalle 2 alle 4 del mattino viene celebrata la cerimonia di ''Ushi-Tora Gongyō''.
File:Hōandō of Taiseki-ji.jpg|Nel tempio ''Hoando'' è custodito il Dai-Gohonzon. Viene visitato nelle cerimonie di ''Gokaihi'', la recitazione davanti all'Oggetto di venerazione fondamentale.
File:Mutsubo of Taiseki-ji.jpg|Il ''Mutsubo'' è il tempio più antico del [[Taiseki-ji]]. Ogni notte dopo l'Ushi-Tora Gongyō'' vi si esercitano i giovani aspiranti reverendi.
File:Five-storied Pagoda of Taiseki-ji.jpg|La Pagoda dai cinque piani è uno dei monumenti di importanza nazionale custoditi nel Taiseki-ji. Interamente costruita in legno, si trova immersa nella foresta sul lato nord-orientale del [[Taiseki-ji]].
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Nel [[Taiseki-ji]], complesso di uffici, monumenti e templi, di cui alcuni con peculiarità storiche e artistiche di rilievo e molti attualmente in fase di restauro, sono custoditi gli oggetti e gli insegnamenti del fondatore della scuola, [[Nichiren]], considerato dai seguaci di questa scuola buddhista giapponese l'emanazione del Buddha eterno (o Buddha originale), apparso nell'[[Mappō|Ultimo giorno della Legge]] per salvare tutti gli esseri senzienti dalla sofferenza derivante dalle illusioni. Per questo, la Nichiren Shōshū è solita appellare Nichiren con il suffisso ''Daishōnin'' (giap.= 'Grande Saggio'), titolo che non viene riconosciuto dalle altre scuole buddhiste.
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File:Onimon of Taiseki-ji.jpg|Il cancello del demone (''Onimon'') si trova accanto alla Sala del Grande Ricevimento, nel cuore del [[Taiseki-ji]].
File:Sanmon of Taiseki-ji in 2009-11.jpg|Il Triplice cancello (''Sanmon'') separa la parte settentrionale del [[Taiseki-ji]] da quella meridionale. Ogni porta del [[Taiseki-ji]] custodisce un [[Gohonzon]] e pertanto viene riverita prima di essere attraversata dai fedeli.
File:Kuromon of Taiseki-ji.jpg|La porta più meridionale del [[Taiseki-ji]], il cancello nero (''Kuromon''), che delimita i recinti del Tempio Principale in direzione della città di Fujinomiya.
File:Reception Hall of Taiseki-ji in 2009-11.jpg|Il ''Dai-Kyakuden'', la grande Sala di Ricevimento, è stato il primo tempio completamente restaurato e riportato alla sua versione tradizionale. Al suo interno, ai lati del Gohonzon, sono custodite le statue che raffigurano a dimensione umana [[Nichiren]] e [[Nikko (prete)|Nikkō Shonin]].
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Il punto centrale della pratica Buddhista nella Nichiren Shōshū è il ''Dai-Gohonzon''<ref>Grande [[Gohonzon]] degli insegnamenti essenziali</ref>
, supremo oggetto di venerazione (''honzon'') dell'Alto Santuario dell'Insegnamento Essenziale. Tutti gli altri oggetti di venerazione della Nichiren Shōshū, soggetti alla cerimonia detta "dell'apertura degli occhi" prima di essere affidate ai fedeli, sono copiati dal ''Dai-Gohonzon''.
Il Taiseki-ji è spesso oggetto di visita<ref>''Tozan'', letteralmente "scalare la montagna"</ref>
da parte di pellegrini provenienti da tutto il mondo, che vengono per avere un'occasione di pregare di fronte a questo supremo oggetto di venerazione.
La Nichiren Shōshū ha in Giappone oltre 700 templi locali e sedi simili; al di fuori del Giappone, una dozzina nelle Americhe, e diversi in Europa, Africa e Asia.
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File:Araba.jpg|La trabeazione del maestoso Tempio ''Miei-dō'', monumento di importanza nazionale, attualmente in fase di restauro e consolidamento antisismico.
File:Shōrō of Taiseki-ji.jpg|La grande Campana, suonata con un tronco sospeso su funi, che segna la sveglia ogni mattino e le cerimonie più importanti del Tempio Principale.
File:Kōfu-bō of Taiseki-ji.jpg|Il Tempio ''Kōfu-bō'', sito nella parte meridionale del Taiseki-ji, ha una sala di grandi dimensioni dove solitamente vengono svolte le riunioni generali dei pellegrinaggi (''Tozan'') di gruppo.
File:Hōshōen of Taiseki-ji.jpg|Alcuni scorci del Taiseki-ji mostrano angoli di notevole interesse paesaggistico oltre che spirituale.
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Il clero della Nichiren Shōshū (chiamati in Italia dai fedeli della Nichiren Shōshū "reverendi") si distingue da quello della maggior parte delle altre scuole per indossare abiti solo bianchi e grigi, con una "cotta" bianca, sostenendo che questo corrisponda esattamente all'abito indossato dallo stesso [[Nichiren]]. Dall'[[Era Meiji]], ai reverendi della Nichiren Shōshū, come ai preti di molte altre scuole buddhiste giapponesi, è stato permesso sposarsi.
I credenti laici della Nichiren Shōshū sono organizzati in congregazioni che fanno riferimento ai templi locali, chiamate ''Hokkekō''. Molti svolgono attività al tempio locale, o nelle abitazioni private se non c'è un tempio nelle vicinanze. Le cerimonie sono sempre officiate da un "reverendo", benché in loro assenza anche i membri laici possano supplirli nella pratica quotidiana. Nelle loro riunioni, i credenti della Nichiren Shōshū studiano gli insegnamenti di [[Nichiren]], in particolare i suoi scritti chiamati ''[[Gosho]]''.
Lo studio religioso è generalmente seguito dai preti, con riunioni a cadenza almeno mensile, sebbene nelle diverse congregazioni laiche l'organizzazione sia differente da regione a regione e da tempio a tempio.
=== Oggetto di culto ===
I buddhisti della Nichiren Shōshū credono che l'illuminazione personale possa essere raggiunta nella propria forma attuale e nella vita presente (即身成仏 ''sokushin jōbutsu''). Fondamentale nella loro pratica è la corretta recitazione di [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] al corretto oggetto di venerazione, chiamato ''[[Gohonzon]]''.
[[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] è chiamato il ''Daimoku'' ("Titolo"), dato che esso comprende la parola [[sanscrito|sanscrita]] ''Nam'' e il titolo in [[lingua giapponese|giapponese]] del [[Sutra del Loto]], ''Myōhō-Renge-Kyō''. Significa tra le altre cose "Io mi fondo (o "dedico la mia vita") alla Legge Mistica (Meravigliosa) di Causa ed Effetto tramite il suono".
La pratica del credente (''gyōriki'': potere della pratica) e la fede (''shinriki'': potere della fede) sono ritenute dalla Nichiren Shōshū poter richiamare il potere del [[Buddha]] (''butsuriki'') e il potere della Legge inerenti nel Gohonzon (''hōriki''), per espiare le cause negative del credente (alcuni le chiamano "[[karma]] negativo") e far sorgere la più elevata delle condizioni vitali, un processo chiamato ''zaishō shōmetsu'': "sradicare i peccati e gli impedimenti che ne risultano".
=== Le tre Grandi Leggi Segrete ===
Si tratta della base della dottrina di Nichiren. Le tre Grandi Leggi Segrete sono:
* Il Vero Oggetto di venerazione dell'Insegnamento Essenziale
[[Nichiren]] afferma nella "Trasmissione orale sul raggiungimento dell'illuminazione degli esseri insenzienti" (''Sōmoku jōbutsu kuketsu''):
{{quote|Io ho raffinato la dottrina di ''ichinen sanzen''<ref>tremila regni in un singolo istante di vita</ref> e l'ho rivelata nella forma del grande mandala.<ref>''[[Gosho]]'', p. 523.</ref>}}
Egli rivelò la propria realizzazione interiore sotto forma del grande mandala dell'effettivo ''ichinen sanzen''. Inoltre, negli "Insegnamenti trasmessi oralmente" (''Ongi kuden'') affermò:
{{quote|L'oggetto di culto è la stessa entità della vita del devoto del [[Sutra del Loto]]<ref>''[[Gosho]]'', p. 1773.</ref>}}
In questo passaggio, viene rivelato il principio di Unicità della Persona e della Legge, che significa che l'entità stessa di [[Nichiren]], considerato dalla Nichiren Shōshū il Vero [[Buddha]] dell'infinito passato di ''kuon-ganjo'', sia in realtà il Vero Oggetto di venerazione dell'Insegnamento Essenziale.
* L'Alto Santuario dell'Insegnamento Essenziale
Questo termine sta a significare il luogo dove il Vero Oggetto di venerazione dell'Insegnamento Essenziale viene custodito, e dove le persone prendono fede nel [[Gohonzon]] e praticano. Viene suddiviso nell'Alto Santuario Vero e in quello Relativo dell'Insegnamento Essenziale.
Il Vero Alto Santuario dell'Insegnamento Essenziale rappresenta il posto dove viene custodito il Dai-Gohonzon dell'Alto Santuario dell'Insegnamento Essenziale, che secondo la Nichiren Shōshū consiste nell'estremo scopo dell'avvento di [[Nichiren]]. Attualmente esso corrisponde al Tempio ''Hoando'', che si trova nell'area settentrionale del Tempio Principale ''Taisekiji''.
L'Alto Santuario Relativo dell'Insegnamento Essenziale si riferisce al luogo dove viene tenuto e custodito il [[Gohonzon]] affidato a ciascun tempio locale e a ciascun credente. Viene chiamato Alto Santuario Relativo perché questi [[Gohonzon]] ricevono l'Eredità della Legge dal Vero Alto Santuario.
* Il [[Daimoku]] dell'Insegnamento Essenziale
Significa recitare con fede ''[[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]]'' al Vero Oggetto di venerazione dell'Insegnamento Essenziale. Il [[Daimoku]] dell'Insegnamento Essenziale è composto del Daimoku della Fede e del Daimoku della Pratica. Il Daimoku della Fede significa credere nel Dai-Gohonzon dell'Alto Santuario dell'Insegnamento Essenziale come alla singola e assoluta entità della Legge.
Il Daimoku della Pratica significa recitare con sincerità il Daimoku con questa forte fede. Quindi, il Daimoku dell'Insegnamento Essenziale deve includere sia la fede sia la pratica.
Nel suo [[Gosho]] "Sulle tre Grandi Leggi Segrete" (''Sandai hihō-shō''), [[Nichiren]] affermò che, durante le epoche del Primo e dell'Medio Giorno della Legge, il Daimoku era il "Daimoku della pratica teorica". Lo scopo di questa pratica era di osservare la propria mente e la Legge solo per il bene della propria realizzazione della Buddhità. D'altra parte, il Daimoku che [[Nichiren]] insegnò nell'Ultimo Giorno della Legge è secondo la Nichiren Shōshū il "Daimoku della vera pratica". Egli spiegò che questo doveva essere il [[Daimoku]] da recitare per se stessi e insegnare agli altri, con il principale obiettivo di fare [[shakubuku]] a tutta l'umanità.
Nel [[Gosho]] "Il significato nascosto nelle profondità" (''Montei hichin-shō''), il 26° Sommo Patriarca Nichikan Shōnin spiegò che ciascuna delle tre Grandi Leggi Segrete ha due aspetti. Il Vero Oggetto di venerazione dell'Insegnamento Essenziale contiene la Persona e la Legge, l'Alto Santuario dell'Insegnamento Essenziale è diviso in quello Relativo e quello Vero, e infine il Daimoku dell'Insegnamento Essenziale include la fede e la pratica.
Quindi, le tre Grandi Leggi Segrete possono essere espanse nelle Sei Grandi Leggi Segrete, che possono essere ulteriormente espanse in quelli che vengono chiamati gli "ottantamila archivi della Legge", o tutti gli insegnamenti rilasciati dal [[Gautama Buddha]] nella sua vita. Al contempo, le sei Grandi Leggi Segrete possono essere condensate in una Singola Legge Segreta, il Dai-Gohonzon dell'Alto Santuario dell'Insegnamento Essenziale.
=== Il Dai-Gohonzon ===
L'oggetto di venerazione fondamentale della Nichiren Shōshū (lo ''honzon''; notare che qualcuno fa riferimento ad esso come ad un oggetto di culto) è chiamato il ''Dai-Gohonzon'' ("grande" o "supremo" oggetto di venerazione). Il Dai-Gohonzon è essenzialmente un [[mandala]] iscritto da [[Nichiren]] in [[Kanji|cinese]] e [[sanscrito]] il 12 ottobre [[1279]].
La parte centrale dell'iscrizione è la più importante, dove si legge "Namu-Myōhō-Renge-Kyō Nichiren". Ciò significa che la Legge Mistica di [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] e il Buddha che l'ha proclamata ([[Nichiren]]) sono una cosa sola; cioè, due aspetti di una singola entità (''ninpō ikka'': "unicità della persona e del Dharma"). Quindi, il Dai-Gohonzon viene riverito come la stessa entità di [[Nichiren]] e la sua illuminazione, e ogni tempio e casa della Nichiren Shōshū ne possiede una trascrizione.
Il Dai-Gohonzon è attualmente custodito nel tempio Hoando, un Santuario (''kaidan'') al Taiseki-ji. Il santuario è il posto dove è custodito un Gohonzon e può indicare anche il luogo dove si svolgono le cerimonie di culto.
Il Dai-Gohonzon, il suo santuario e la Legge Mistica di [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] sono chiamate collettivamente ''San Dai Hihō''<ref>三大秘法</ref> (Tre Grandi Leggi Segrete, o Nascoste) poiché la loro esistenza si suppone sia stata ''"nascosta" tra le linee''<ref>文底秘沈</ref> del Sutra del Loto di Sakyamuni e quindi rimaste segrete finché [[Nichiren]] le rivelò. Esse sono chiamate ''Honmon no Honzon'', ''Honmon no Kaidan'' e ''Honmon no Daimoku'', dove ''Honmon'' può essere inteso significare "dell'estremo, o 'Vero', Insegnamento"; si riuniscono nel Dai-Gohonzon, che viene chiamato ''Honmon Kaidan no Dai-Gohonzon'' ("il Grande Oggetto di Venerazione dell'Alto Santuario del Vero Insegnamento"). Il Dai-Gohonzon, così, viene riverito come l'estremo oggetto di venerazione (''estremo'' perché, come nient'altro, è ritenuto dalla Nichiren Shōshū aprire in quest'epoca la possibilità a tutte le persone, e permettere a tutti coloro che lo rispettano, di raggiungere l'illuminazione, rendendolo il culmine dell'insegnamento di Nichiren (''Ichi Dai Hihō''<ref>一大秘法</ref>: la singola Grande Legge Segreta).
==== Trascrizioni del Dai-Gohonzon ====
Le trascrizioni del Dai-Gohonzon sono chiamate, semplicemente, ''Gohonzon'' (''Go'' è un prefisso onorifico che indica rispetto). La maggior parte delle trascrizioni nei templi sono su tavole di legno su cui l'iscrizione è incisa (le tavole sono rivestite di lacca nera ''urushi'' e i caratteri dorati), mentre la maggior parte di quelle custodite nelle case sono in forma di rotoli di pergamena. Benché i Gohonzon custoditi nei templi e luoghi simili siano personalmente iscritti dal Sommo Patriarca, quelli nelle case private possono essere o iscritti personalmente o stampati usando blocchi xilografici tradizionali.
I Gohonzon iscritti personalmente sono concessi a credenti di lunga data e in riconoscimento di risultati particolari nella fede e hanno una dedica sul fondo destro indicante il nome del ricevente. Tali Gohonzon, come quelli iscritti da Nichiren prima che iscrivesse il Dai-Gohonzon, sono chiamati ''ikki ichien''<ref>一機一縁</ref> e sono specificatamente per la salvezza del ricevente ed i suoi diretti discendenti. I Gohonzon stampati hanno una scritta "copiato da quello", intendendo il Dai-Gohonzon, e la dedica "per il ricevente".
Indifferentemente dal tipo, tutti i Gohonzon sono stati consacrati da uno dei successivi Sommi Patriarchi della Nichiren Shōshū in una cerimonia<ref>開眼式 ''kaiganshiki'', detta "Cerimonia dell'Apertura degli Occhi". Tale espressione, che dà anche nome ad uno degli scritti più importanti di [[Nichiren]], è comune tra le scuole Buddhiste che usano immagini come oggetto di venerazione.</ref> condotta nell'Alto Santuario dove è custodito il Dai-Gohonzon, e tutti hanno lo stesso potere sempre che si creda nei Tre Tesori definiti dalla Nichiren Shōshū. Un reverendo della Nichiren Shōshū, che agisce come sostituto del Sommo Patriarca, affida i Gohonzon ai nuovi credenti al momento della loro iniziazione (''Gojukai'') nella fede.
Si afferma che non ci siano due Gohonzon identici, dato che il Gohonzon si dice che sia lo specchio dell'anima di ciascun credente. Così, un Gohonzon personale è custodito nella casa di ciascun credente all'interno di un ''Butsudan'' su un altare. Gli ornamenti di tali altari includono generalmente una campana, una candela (o una coppia di candele), un bruciatore d'incenso (con della cenere sul fondo per appoggiarvi i bastoncini di incenso, accesi dal lato sinistro), un recipiente contenente dell'acqua fresca e un'offerta di foglie verdi e di frutta o altro cibo. Durante la cerimonia di Gojukai si riceve il "sigillo di diamante", una volta che si sia fatta promessa solenne di rinunciare agli insegnamenti provvisori, di proteggere, e conservare il Gohonzon per tutta la vita.
=== Il Dai-Gohonzon e ulteriori differenze con le altre scuole di Nichiren ===
Il significato del Dai-Gohonzon nella Nichiren Shōshū è che esso, essendo considerato la Viva essenza del Dharma e del Vero Buddha, ne rappresenti quindi non solo il suo maggior insegnamento, ma lo scopo stesso della venuta di [[Nichiren]]. Quest'interpretazione dell'apparizione di Nichiren in questo mondo e il significato dell'insegnamento durato tutta la sua vita sono i fondamentali pilastri del Buddhismo della Nichiren Shōshū. Oltre ad essere i punti di svolta che differenziano la Nichiren Shōshū dalle altre scuole Nichiren, questi rappresentano anche il punto di partenza per quasi tutte le altre differenze, inclusa la ragione per cui [[Nikko (prete)|Nikkō]] lasciò il Monte Minobu e la ragione per le dispute con le altre scuole di Nichiren sulla legittimità di [[Nikko (prete)|Nikkō]] come successore di [[Nichiren]].
Un esempio pratico delle differenze che ne derivano potrebbe essere quello dell'interpretazione dei Tre Tesori, un concetto importante comune a quasi tutte le forme di Buddhismo. Chiamati ''sambō'' o ''sampō''<ref>三宝</ref> in giapponese, i Tre Tesori sono: il Buddha (''butsu'': colui che rivela la Legge), la Legge (''hō'': il [[Dharma]] o "corpo degli insegnamenti"), e il Clero (''sō'': il [[Sangha]], colui che riceve dal Buddha, mantiene la purezza e trasmette la Legge). La Nichiren Shōshū si differenzia dalle altre scuole di Nichiren per ciò che riguarda Nichiren stesso come Tesoro del Buddha, la Legge Mistica di [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] come Tesoro della Legge e [[Nikko (prete)|Nikkō]], come ''primus inter pares'' tra i successivi Sommi Patriarchi, come Tesoro del Clero. Le altre scuole di Nichiren definiscono un altro Buddha (generalmente [[Gautama Buddha|Śakyamuni]] come Tesoro del Buddha, e Nichiren come Tesoro del Clero.
La Nichiren Shōshū considera la Legge di [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]], e per estensione il Dai-Gohonzon (cioè, l'impersonificazione della Legge) come Tesoro della Legge, mentre le altre scuole non vanno oltre a definire [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] (cioè, solo l'invocazione) come Tesoro della Legge.
Un'altra differenza importante sorge da questa: la Nichiren Shōshū permette il culto del solo Dai-Gohonzon (e delle sue trascrizioni) perché la scuola lo vede come l'impersonificazione del Tesoro della Legge, mentre le altre scuole sono spesso ambivalenti sul proprio oggetto di culto, a volte cambiandolo e anche permettendo il culto di statue o raccolte di statue e facendo omaggio a diverse divinità buddhiste e [[Scintoismo|scintoiste]].
=== Pratica ===
Al termine della sua formazione religiosa, [[Nichiren]] rivelò che la Legge fondamentale dell'Universo era ''Myōhō Renge Kyō'', il titolo del [[Sutra del Loto]] tradotto dal [[sanscrito]] in [[lingua cinese|cinese]]. Allo stesso tempo egli instaurò l'invocazione del suo Buddhismo come ''[[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]]''.
"Nam" significa devozione; "Myō" significa perfezione, mistico, meraviglioso e oltre ogni concezione; "Hō" il [[Dharma]] o la Legge; "Renge" il fiore di loto; e "Kyō" il [[sutra]] o insegnamento.
Recitando ''[[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]]'', quindi, fondamentalmente si ripete la frase:
{{quote|Io esprimo la mia devozione alla Legge mistica perfettamente dotata del Sutra del Loto}}
Il [[loto]] è il più appropriato dei simboli, poiché allo stesso tempo fiorisce e mostra la [[Capsula (botanica)|capsula]] con i [[seme|semi]], stando così a significare la fusione della causa e dell'effetto, e il raggiungimento immediato della [[illuminazione (Buddhismo)|Buddhità]]. Inoltre, dato che cresce nell'[[fango|acqua fangosa]], viene considerato anche una metafora del raggiungimento dell'[[illuminazione (Buddhismo)|illuminazione]] mentre si è immersi nella realtà dell'esistenza.
In seguito, [[Nichiren]] iscrisse il Dai-Gohonzon per dare ai propri discepoli e a tutta l'umanità un oggetto di venerazione da mantenere e custodire come la propria vita. Il Dai-Gohonzon è riverito come l'entità della [[Dharma|Legge Mistica]], che è l'eterna fusione di ''''Myōhō Renge Kyō'''' e della vita di [[Nichiren]].
Incisa con caratteri cinesi ben marcati si trova, al centro del Dai-Gohonzon, la frase "''Nam ''Myōhō Renge Kyō'' Nichiren''". Sullo sfondo, anch'essi in caratteri cinesi, si trovano i nomi dei [[Buddha]] [[Sakyamuni]] e [[Taoismo|Taho]], molti altri [[Buddha]] e [[bodhisattva]], i grandi maestri [[Zhìyǐ|T'ien T'ai]], [[Saicho|Dengyo]], coloro che rappresentano le condizioni vitali dalle più malvagie alle più compassionevoli, e altri. Lungo i bordi ci sono i nomi delle divinità protettive, che hanno fatto voto di proteggere coloro che propagheranno il [[Sutra del Loto]] nell'[[Mappo|Ultimo giorno della Legge]].
Nel [[Gosho|trattato]] intitolato "Il Vero oggetto di venerazione", il Dai-Gohonzon viene così descritto:
{{quote|Questo è [il momento] in cui i [[Bodhisattva]] della Terra appariranno in questo paese e instaureranno il supremo oggetto di venerazione sulla terra che rappresenta il [[Gautama Buddha|Buddha Śākyamuni]] dell'insegnamento essenziale assieme al Vero [[Buddha]].<ref>''Major Writings of Nichiren Daishonin'', vol. 1, p. 81</ref>}}
I praticanti della Nichiren Shoshu recitano ''[[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]]'' al [[Gohonzon]], riproduzione del Dai-Gohonzon a cui viene infusa la spiritualità della vita stessa del [[Buddha]], e che viene custodito nelle loro case. Ciò viene fatto tutti i giorni almeno due volte al giorno in una cerimonia chiamata [[Gongyō]] che prevede la recitazione delle sezioni centrali del secondo e sedicesimo capitolo del [[Sutra del Loto]], assieme alla recitazione di ''[[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]]''.
Malgrado i pensieri e i ricordi tendano ad offuscare la natura di [[Buddha]] mentre si celebra il [[Gongyō]], ciò nonostante concentrandosi sul [[Gohonzon]] e recitando con sincerità ''Nam'' ''''Myōhō Renge Kyō'''', i praticanti fondono la propria Buddhità innata con la condizione vitale del [[Buddha]] originale. In tal modo e in quel momento, i seguaci di [[Nichiren]] raggiungono l'[[Illuminazione (Buddhismo)|illuminazione]] nella propria forma presente e nell'esistenza attuale, senza dover superare vite precedenti di pratica.
L'esperienza dell'[[Illuminazione (Buddhismo)|illuminazione]] cui si fa riferimento qui, tuttavia, non è quella profonda realizzazione che venne attribuita al [[Gautama Buddha|Buddha Śākyamuni]] vicino alla città di Gaya. Piuttosto, con l'aiuto di una pratica consistente basata su una sincera comprensione della fede, si dovrebbe riuscire a vedere un forte miglioramento nella propria vita dovuto all'abbracciare una forza che offre: 1) protezione da danni improvvisi, 2) soluzione eventuale a ogni forma di sofferenza, 3) miglioramento graduale dell'ambiente circostante, e 4) crescente senso di compassione per il profondo benessere degli altri. Si dovrebbero anche considerare gli effetti di questa pratica nel contesto più profondo del miglioramento delle proprie condizioni tramite il ciclo eterno di nascita, invecchiamento, malattia e morte.
La pratica quotidiana dei credenti della Nichiren Shōshū consiste quindi nell'affermare e rinnovare la propria fede svolgendo due volte al giorno la "pratica quotidiana (''[[Gongyo|Gongyō]]''), al mattino e alla sera. Gongyō è un servizio cerimoniale, la liturgia della Nichiren Shōshū, che prevede di recitare le parti del Sutra del Loto che [[Nichiren]] ha istruito i propri discepoli come essere le più elevate e l'insegnamento più profondo del [[Gautama Buddha|Buddha Śākyamuni]], ed eseguono inoltre la recitazione del [[Nam myoho renge kyo|Nam-Myōhō-Renge-Kyō]] (detta ''Shodai'') al [[Gohonzon]], cercando di concentrarsi sul carattere cinese ''Myō'' ("gioiello", che simboleggia la "Legge Mistica") al suo centro.
Il [[Gongyō]] mattina consiste di una serie di cinque recitazioni del [[Sutra del Loto|Sutra]] ciascuna seguita da una preghiera prescritta, recitata silenziosamente, mentre il [[Gongyō]] sera prevede solo tre recitazioni del Sutra e della seconda, terza e quinta preghiera silenziosa. Tale pratica, in particolare se condivisa con gli altri, è considerata dalla Nichiren Shōshū la "Vera Causa" per raggiungere la condizione tranquilla di vita illuminata, che permette ai credenti di sperimentare e di gioire di vite complete e realizzate, in grado di affrontare le difficoltà e le sfide della vita quotidiana.
La logica dietro tutto ciò sta nel fatto che attraverso i pensieri, le parole e le azioni, ogni essere vivente crea delle cause, e a ogni causa seguirà un effetto. Le buone cause producono effetti positivi, le cause cattive degli effetti negativi (vedi [[karma]]). Questa legge di causalità è il principio universale che sottostà a tutti i fenomeni, visibili e invisibili, e a tutti gli eventi nella vita quotidiana.
I credenti della Nichiren Shōshū si sforzano di elevare la propria ''condizione vitale'' agendo in accordo con questa Legge nelle loro vite giorno per giorno e condividendo la loro fede con gli altri, insegnando loro la maniera per superare le difficoltà e realizzando le proprie vite al massimo. Ciò, credendo profondamente che la causa estrema per fare dei cambiamenti nella propria vita e nella propria società, e raggiungere l'[[Illuminazione (Buddhismo)|illuminazione]] nella propria forma attuale e in questa vita, sia proprio la pratica Buddhista corretta insegnata da [[Nichiren]].
La Nichiren Shōshū è storicamente stata rappresentata da organizzazioni laiche che hanno lavorato in unione con il clero per la propagazione del Buddhismo della Nichiren Shōshū.
L'Hokkekō è la più grande associazione laica, che riunisce tutti i credenti laici della Nichiren Shōshū, associati ai rispettivi templi.
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Buddhismo giapponese]]
* [[Buddhismo Nichiren]]
* [[Nichiren]]
* [[Nikkō Shōnin]]
* [[Buddhismo Tendai]]
* [[Gohonzon]]
* [[Sōka Gakkai]]
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.nichirenshoshu.or.jp Sito ufficiale della Nichiren Shōshū].
* [http://www.nst.org/ organizzazione Nichiren Shōshū Temple negli USA].
* [http://www.nsglobalnet.jp/ Nichiren Shōshū web presence].
* [http://www.nst.org/articles/BasicOfPractice.pdf Basi della pratica].
* [http://www.nst.org/articles/100Q&ABook.pdf 100 domande e risposte] Un libro in inglese in formato PDF che descrive la posizione della Nichiren Shōshū sulla disputa dottrinale con la Soka Gakkai.
== Fonti e documentazione ==
=== In Inglese ===
* ''The Doctrines and Practice of Nichiren Shoshu'', Nichiren Shōshū Overseas Bureau, 2002. [http://www.nsglobalnet.jp/page/d_and_p/table_of_contents.htm Disponibile anche online]
* ''Basic Terminology of Nichiren Shoshu'', Nichiren Shōshū, Publication Department of the Commemorative Committee for the 750th Anniversary of Revealing the Truth and Upholding Justice throughout the Submission of the ''Rissho ankoku-ron'', 2009. [[ISBN]]978-4-904429-28-0.
* ''Maka shikan: Great Concentration and Insight'', pubblicato nel ''Kundoku Maka shikan guketsu ehon'', Vol. 1-3, ed. Abe Nikken Shōnin, 67° High Priest of Nichiren Shoshu, 2000.
* ''The Major Writings of Nichiren Daishonin'', Edito e tradotto dal Gosho Translation Committee (Tokyo, Japan: Nichiren Shoshu International Center). Sette Volumi; 1979-1994.
=== In Giapponese ===
* ''Nichiren Shōshū Yōgi'' (日蓮正宗要義: "The essential tenets of Nichiren Shoshu"), Taiseki-ji, Giappone, 1978, rev. ed. 1999.
* ''Nichiren Shōshū Nyūmon'' (日蓮正宗入門: "Introduction to Nichiren Shoshu"), Taiseki-ji, Giappone, 2002.
* ''Dai-Nichiren'' (大日蓮), rivista mensile pubblicata dalla Nichiren Shōshū. Fujinomiya, Shizuoka, Giappone (numerosi numeri).
* ''Dai-Byakuhō'' (大白法), Il giornale dell'Hokkekō. Tokyo, Giappone (numerosi numeri).
[[Categoria:Buddhismo giapponese]]
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