#REDIRECT [[Jarkko Tuomala]]
{{Bio
|Nome = Pasquale
|Cognome = Cavaliere
|Sesso = M
|LuogoNascita = Gragnano
|GiornoMeseNascita = 24 febbraio
|AnnoNascita = 1958
|LuogoMorte = Córdoba
|LuogoMorteLink = Córdoba (Argentina)
|GiornoMeseMorte = 6 agosto
|AnnoMorte = 1999
|Attività = politico
|Attività = ambientalista
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
Cavaliere è stato consigliere regionale in [[Piemonte]] per i [[Federazione dei Verdi|Verdi]] a partire dal 1995.
==Biografia==
Secondo di 9 fratelli, emigra ancora piccolo a [[Ciriè]], in provincia di [[Torino]] insieme alla famiglia. Dopo la scuola dell’obbligo, inizia a lavorare come apprendista in diverse fabbriche della zona e dopo essere stato assunto come operaio in una piccola industria metalmeccanica cittadina, diventa delegato sindacale e guida molte battaglie per migliorare le condizioni di lavoro all'interno dello stabilimento.<ref>{{cita web|url=http://www.girasoleonline.org/articolo.asp?id=140|titolo=Pesi insostenibili|accesso=4 gennaio 2013|editore=girasoleonline.org}}</ref>
A partire dal [[1975]] entra a far parte di [[Democrazia Proletaria]]<ref>{{cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/03/ricordo-pasquale-cavaliere/181313/|titolo=In ricordo di Pasquale Cavaliere|acesso=4 gennaio 2013|editore=ilfattoquotidiano.it|data=3 gennaio 2012|autore=Fabio Balocco}}</ref> ed è animatore di diverse iniziative nella città, oltre che fondatore di alcune pubblicazioni di controinformazione come Cheffare, L'altra Ciriè e della cooperativa In/contro.
Nel [[1989]] è tra i membri fondatori del [[Verdi Arcobaleno]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/08/08/suicida-il-leader-dei-verdi-torinesi.html|titolo=Suicida il leader dei verdi torinesi|accesso=4 gennaio 2013|data=8 agosto 1999|pubblicazione[[la Repubblica]]}}</ref>. A partire dal [[1995]] è consigliere della regione Piemonte e nel [[1999]] entra nella segreteria nazionale dei [[Federazione dei Verdi|Verdi]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/agosto/08/Caso_squatter_ancora_suicidio_co_0_9908083788.shtml|titolo=Caso squatter, ancora un suicidio|accesso=4 gennaio 2013|data=8 agosto 1999|titolo=Caso squatter, ancora un suicidio|autore=Edoardo Girola|pubblicazione=[[Corriere della sera]]}}</ref>.
Nel 1997 Cavaliere sollecita il Consiglio Regionale ad affrontare il problema della fame nel mondo. Benché rappresentante dell'opposizione, a riconoscimento del suo impegno personale viene nominato coordinatore del Comitato regionale di Solidarietà che definirà come stanziare 1.800 milioni di lire a favore di Africa subsahariana, Maghreb e Corno d’Africa. In autunno accusa di scorrettezze amministrative l'assessore al Turismo Antonello Angeleri, che poco dopo si trova costretto a rassegnare le dimissioni.<ref>[http://www.consiglioregionale.piemonte.it/6/pdf/40anni_06a_legislatura.pdf Gli atti del Consiglio]</ref>
Nel suo tentativo di creare un dialogo con i centri sociali, riceve nel [[1998]] un [[pacco bomba]], inviato anche a [[Giuliano Pisapia]] e ad altri esponenti della sinistra.<ref>{{cita news|url=http://www.lanacion.com.ar/106410-soledad-es-un-recuerdo-explosivo-en-turin|titolo=Soledad es un recuerdo explosivo en Turín|lingua=es|accesso=4 gennaio 2013|data=10 agosto 1998|autore=Jorge Camarasa|pubblicazione=[[La Nación (Argentina)|La Nación]]}}</ref> E' anche l'ultimo a parlare con [[Edoardo Massari]], un giovane anarchico morto suicida in carcere.
Muore a [[Córdoba (Argentina)|Córdoba]], in [[Argentina]], il 6 agosto [[1999]], un suicidio, anche se questa ipotesi è stata messa in dubbio.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0034/articleid,0505_01_1999_0223_0071_6696425/|titolo=Pasquale, non ti dimenticheremo|editore=archiviolastampa.it|accesso=4 gennaio 2013|data=17 agosto 1999|pubblicazione=[[La Stampa]]}}</ref> Cavaliere, che si era interessato in passato del problema dei ''Desaparecidos'' del regime dei colonnelli<ref name=>{{cita libro |autore=Giovanni Miglioli| titolo=Desaparecidos:
la sentenza italiana contro i militari argentini |editore=manifestolibri |anno=2001 |ISBN=9788872852408}}([http://books.google.it/books?id=nazcAAAAIAAJ&q=%22Pasquale+Cavaliere%22&dq=%22Pasquale+Cavaliere%22&hl=en&sa=X&ei=WQjrUOjpAZGRhQfMzYGgCQ&redir_esc=y consultabile anche online])</ref>, si era recato in Argentina per riaccompagnare il figlio dalla madre nel suo paese.<ref>{{cita news|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1999/08/07/Altro/NOTIZIE-FLASH-2A-EDIZIONE-4---LA-CRONACA_153400.php|titolo=Notizie flash: 2/A edizione (4) - La Cronaca|editore=adnkronos.com|accesso=4 gennaio 2013|data=7 agosto 1999}}</ref>.
In sua memoria è stata dedicata una piazzetta nella città di Ciriè, adiacente all'antica torre di [[San Rocco]] e a lui è stato intitolato L’Ecoistituto del [[Piemonte]] Pasquale Cavaliere.<ref>{{cita web|url=http://www.dors.it/pag.php?idcm=2892|titolo=L’Ecoistituto del Piemonte "Pasquale Cavaliere"|editore=dors.it|accesso=4 gennaio 2013}}</ref> Su di lui è stato scritto il libro di Davide Pelanda ''Il Cavaliere dell'Arcobaleno'' per l'editrice Ananke, pubblicato nel [[2009]].<ref>{{cita web|url=http://www.ecoditorino.org/il-cavaliere-dell-arcobaleno-al-teatro-agnelli-per-pasquale-cavaliere-26-giugno.htm|titolo=Il Cavaliere dell'Arcobaleno al Teatro Agnelli per Pasquale Cavaliere (26 giugno)|accesso=4 gennaio 2013|editore=ecoditorino.org}}</ref>
==Note==
<references/>
{{Portale|biografie|politica}}
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