Lago Maggiore e Magdalena Joanna Szryniawska Śliwa: differenze tra le pagine

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#REDIRECT [[Magdalena Szryniawska]]
{{Coord|45|57|N|8|38|E|region:EU_type:waterbody|display=title}}
{{Massa d'acqua
|Nome = Lago Maggiore
|Immagine = LagoMaggiore.jpg
|Didascalia =
|Stato = ITA
|Stato2 = SUI
|Stato3 =
|Stato4 =
|Stato5 =
|Altri stati =
|Div amm 1 = {{IT-PMN}} <br /> {{IT-LOM}}<br /> {{CH-TI}} ([[Svizzera|CH]])
|Div amm 2 = {{IT-NO}}<br /> {{IT-VB}}<br /> {{IT-VA}}<br /> [[File:Locarno-coat of arms.svg|20px]]: [[Distretto di Locarno]]
|Div amm 3 =
|Latitudine =
|Longitudine =
|Altitudine = 193
|Superficie = 212
|Lunghezza =
|Larghezza =
|Profondità = 370
|Profondità media =
|Volume = 37
|Coste =
|Origine =
|Bacino = 6.599
|Immissari = [[Ticino (fiume)|Ticino]], [[Maggia (fiume)|Maggia]], [[Toce]], [[Tresa]]
|Emissari = Ticino
|Residenza =
|Ghiacciato =
|Salinità =
|Isole =
|Insenature =
|Mappa = Lago Maggiore-Mappa.png
|Didascalia mappa =
}}
{{quote|Se hai un cuore e una camicia, vendi la camicia e visita i dintorni del Lago Maggiore|[[Stendhal]]}}
Il '''lago Maggiore''' o '''Verbano''' (''Lagh Magior'' in [[lingua piemontese|piemontese]], ''Lach Magiur'' in [[lingua lombarda|lombardo]]) è un [[lago]] [[prealpi]]no di origine fluvioglaciale, il [[Laghi italiani per dimensione|secondo per superficie]] in [[Italia]].
 
Le sue rive sono condivise tra [[Svizzera]] ([[Canton Ticino]]) e Italia (province di [[Provincia del Verbano-Cusio-Ossola|Verbano-Cusio-Ossola]], [[Provincia di Novara|Novara]], [[Provincia di Varese|Varese]]).
 
== Morfologia ==
[[File:Lago Maggiore view.jpg|thumb|left|Il lago visto da sopra [[Brissago]] (Svizzera)]]
Il lago Maggiore si trova ad un'altezza di circa 193&nbsp;m [[s.l.m.]], la sua superficie è di 212&nbsp;km² di cui circa l'80% è situata in territorio italiano e il rimanente 20% in territorio svizzero. Ha un perimetro di 170&nbsp;km e una lunghezza di 54&nbsp;km (la maggiore tra i laghi italiani); la larghezza massima è di 10&nbsp;km e quella media di 3,9&nbsp;km. Il volume d'acqua contenuto è pari a 37,5 miliardi di&nbsp;m³ di acqua con un tempo teorico di ricambio pari a circa 4 anni<ref name="CNR">[http://www.iii.to.cnr.it/laghi/maggiore/maggiore.htm Scheda dell'Istituto per lo studio degli ecosistemi del CNR]</ref>. Il [[bacino imbrifero]] è molto vasto, pari a circa 6.599&nbsp;km² divisi quasi equamente tra Italia e Svizzera (il rapporto tra la superficie del bacino e quella del lago è pari 31,1). La massima altitudine del bacino imbrifero è [[Punta Dufour]] nel massiccio del [[Monte Rosa]] (4.633&nbsp;m [[s.l.m.]]) quella media è invece di 1.270&nbsp;m s.l. Il bacino è caratterizzato dall'esistenza di una trentina di invasi artificiali con una raccolta di circa 600 milioni di&nbsp;m³ di acqua, se rilasciati in modo contemporaneo eleverebbero il livello del lago di circa 2,5&nbsp;m. La massima profondità è di circa 370m (nella [[criptodepressione]] tra [[Ghiffa]] e [[Porto Valtravaglia]] che risulta quindi di 177m).
 
Gli [[immissario|immissari]] maggiori sono il [[Ticino (fiume)|Ticino]], la [[Maggia (fiume)|Maggia]], il [[Toce]] (che riceve le acque del torrente [[Strona (affluente del Toce)|Strona]] e quindi del [[lago d'Orta]]<ref>L'emissario del lago d'Orta, il [[Nigoglia]], è un affluente dello Strona</ref>) e la [[Tresa]] (a sua volta emissario del [[lago di Lugano]] e alimentata dal [[Margorabbia]]). I tributari maggiori hanno un andamento di deflusso diverso, mentre Ticino e Toce che hanno un bacino imbrifero ad alte quote raggiungono un flusso massimo nel periodo compreso fra maggio e ottobre in coincidenza allo scioglimento di [[neve|nevi]] e [[ghiacciaio|ghiacciai]], gli altri tributari hanno un andamento fortemente influenzato dalle [[precipitazioni]]. Immissari minori sono i torrenti [[Verzasca (fiume)|Verzasca]], [[Cannobino]], [[San Bernardino (torrente)|San Bernardino]],[(torrente)|San Giovanni]], [[Giona (torrente)|Giona]] e [[Boesio]]. L'unico emissario è il Ticino che fluisce dal lago a [[Sesto Calende]].
 
=== Immissari ===
{|width="100%"
| width="33%" valign="top"|
* [[Ticino (fiume)|Ticino]]
* [[Giona (torrente)|Giona]]
* [[Maggia (fiume)|Maggia]]
* [[Verzasca (fiume)|Verzasca]]
* [[Toce]]
* [[Tresa]]
* [[Boesio]]
* [[Froda di Porto Valtravaglia]]
* [[Bardello (fiume)|Bardello]]
* [[Cannobino]]
* [[Erno]]
| width="33%" valign="top"|
* [[Canale Acqua Nera|Acqua Nera]]
* [[Monvallina]]
* [[Molinera]]
* [[San Bernardino (torrente)|San Bernardino]]
* [[San Giovanni (torrente)|San Giovanni]]
* [[Selvaspessa]]
* [[Rio di Colmegna]]
* [[San Giovanni di Bedero (torrente)|San Giovanni di Bedero]]
* [[Versella]] o Varesella
* [[Tiasca]]
* [[Trigo]]
| width="33%" valign="top"|
* [[Ronè]]
* [[Froda di Caldè]]
* [[Rio dell'Asino]]
* [[Riale di Casere]]
* [[Rio Molinetto]]
* [[Rio Valmara]]
* [[Rio Colorio]]
* [[Riale Corto]]
* [[Riale del Roddo]]
* [[Riale del Molino]]
|}
 
=== Geologia ===
L'origine del lago Maggiore è in parte glaciale, ne è testimone la disposizione delle colline formate da depositi [[morena|morenici]] di natura glaciale, ma è accertato che l'escavazione glaciale è avvenuta su una preesistente valle fluviale, il profilo del lago ha infatti la tipica forma a V delle valli fluviali.
 
Come [[materiale da costruzione]] è stato molto utilizzato in passato il [[granito]] rosa di [[Baveno]].
 
Sono peraltro conosciuti gli usi costruttivi antichi della pietra d'[[Angera]] (utilizzata ad esempio nell'antichità classica, e nel periodo medioevale), mentre le cave di [[calcare]] di Caldè fornirono per lunghissimi secoli la materia prima per la [[calcina]] con cui vennero innalzati edifici di Lombardia e Piemonte: complice la facilità di trasporto tramite barca, prima sul lago, indi sui navigli milanesi<ref>[http://verbanensia.org Magazzeno Storico Verbanese<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== Clima e statistiche ===
[[File:Lago Maggiore satellite.jpg|right|thumb|left|Il lago Maggiore visto da satellite]]
Il Lago Maggiore è caratterizzato da inverni freddi, ma più miti rispetto all'entroterra, e moderatamente nevosi (con accumuli medi di 10 cm per ogni nevicata e talvolta anche superiori ai 30 cm fino ad un massimo di 50 cm), le estati sono moderatamente calde umide e temporalesche, la temperatura media di gennaio si attesta sui 2 gradi centigradi, con punte di 3 gradi sul versante settentrionale del golfo Borromeo (in virtù della ampia esposizione al sole), le temperature notturne possono scendere di parecchi gradi sotto lo 0, fino a -10, ma molto raramente scendere sotto tale valore. In estate le temperature medie si attestano attorno ai 22 gradi centigradi, con punte diurne che raramente superano i 32 gradi. Procedendo verso le valli interne le temperature si fanno via via più rigide. La zona è molto piovosa e talvolta, specie nelle stagioni intermedie, possono verificarsi episodi alluvionali. La temperatura delle acque superficiali (fino a 2 metri di profondità) del lago raggiungono punte invernali di 5-6 gradi, mentre in estate si raggungono mediamente i 22-24 gradi.
 
Alcune statistiche sul lago Maggiore.<ref name="ReferenceA">Dati presi dal libro: ''2000, il Locarnese sott'acqua'', di Francesco Del Priore e Teresio Valsesia, Armando Dadò Editore, 2000</ref> Da notare che nei periodi di magra il livello dell'acqua fra [[Locarno]] e [[Sesto Calende]] può variare di 1&nbsp;cm, mentre durante le piene fino a 30&nbsp;cm.<ref name="ReferenceA"/>
 
{| class="wikitable"
|-
! Superficie
| 208&nbsp;km² a 193.00 metri
|-
| || 212&nbsp;km² a 193.20 metri
|-
| || 231&nbsp;km² a 197.00 metri
|-
| || 254&nbsp;km² a 200.00 metri
|-
! Volume
| 37&nbsp;km³ a 193.20 metri
|-
! Bacino imbrifero
| 6562&nbsp;km²
|-
! Apporto d'acqua
| 0.65&nbsp;km³ di acqua ogni 100&nbsp;mm di precipitazioni
|-
! Livello medio massimo
| 193.80 metri
|-
! Livello medio minimo
| 193.20 metri
|-
! Livello di guardia
| 195.00 metri
|-
! Livello di inizio danni
| 195.50 metri
|-
! Livello minimo
| 192.00&nbsp;m (soglia della diga)
|-
! Crescita media con alluvione
| 120&nbsp;cm ogni 24 h
|-
! Crescita massima media
| 144&nbsp;cm ogni 24 h (3600&nbsp;m³ al s)
|-
! Crescita estrema
| 165&nbsp;cm ogni 24 h, 9&nbsp;cm ogni h (24 settembre 1993)
|-
! Calo medio
| 20–25&nbsp;cm ogni 24 h (560&nbsp;m³/s)
|}
 
== Isole ==
[[File:Isola Madre.jpg||right|thumb|[[Isola Madre]]]]
[[File:J M Leitzmann Isola Bella 1851.jpg|thumb|[[J. M. Leitzmann]], [[Isola Bella]], 1851]]
Nel lago Maggiore sono presenti molte [[isola|isole]] grandi, piccole o minuscole, divise tra le 8 del Piemonte, le 2 della Svizzera e l'unica in Lombardia, per un totale di 11.
* '''[[Isole Borromee|Le Isole Borromee]]'''
** [[Isola Bella (Lago Maggiore)|Isola Bella]]
** [[Isola Madre]]
** [[Isola dei Pescatori]] (o Isola Superiore o Isola Superiore dei Pescatori)
** [[Isolino di San Giovanni]]
** [[Scoglio della Malghera|Isolotto (o scoglio) della Malghera]]
* '''[[Isole di Brissago]]'''
** [[Isola di san Pancrazio|Isola di San Pancrazio]] (o Isola Grande)
** [[Isole di Brissago|Isola di Sant’Apollinare]] (o Isolino)
* [[Castelli di Cannero]]
* [[Isolino Partegora]]
 
Fra [[Stresa]] e [[Verbania]] si trova l'arcipelago delle Isole Borromee: l'Isola Madre (la più estesa del bacino lacustre), l'Isola Bella e l'Isola Superiore dei Pescatori (nota anche più semplicemente come Isola dei Pescatori o Isola Superiore)
 
Di fronte alla località svizzera di [[Brissago]] si trovano le due Isole di Brissago.
 
Di fronte alla costa di [[Cannero Riviera]] si trovano invece i tre [[scoglio|scogli]] emersi detti Castelli di Cannero: lo scoglio maggiore, totalmente occupato oggidì dal manufatto bellico della Vitaliana, rocca voluta dal conte [[Ludovico Borromeo]] a partire dal 1518, lo scoglio minore, su cui si ergono i ruderi delle cosiddette "prigioni", ma in effetti una torricella avanzata con cannoniera a falconetti di presidio meridionale al porto canale, e finalmente lo scoglietto (verso [[Maccagno]]) del "Melgonaro", su cui cresce solo una stenta ma tenace pianta che ha affascinato poeti e incisori quali [[Piero Chiara]], [[Marco Costantini]], [[Carlo Rapp]].
 
Vanno infine citati, l'Isolino di San Giovanni di fronte a [[Verbania]] (famoso perché fu per molti anni residenza, nel [[XVII secolo|seicentesco]] Palazzo Borromeo, del direttore d'orchestra [[Arturo Toscanini]]), l'isolotto La Malghera detto anche ''Isola delle Bambole'', tra l'Isola Bella e quella dei Pescatori e quindi l'Isolino Partegora nel piccolo [[golfo di Angera]].
 
[[File:Lago Maggiore.jpg|left|thumb|Vista del lago Maggiore dal [[Mottarone]]]]
 
== Flora ==
Per definire la flora del lago Maggiore si usa spesso il termine improprio di ''flora insubrica''. La flora è fortemente influenzata dal bacino lacustre e che ha permesso la proliferazione di piante tipicamente mediterranee e anche di piante originarie delle zone atlantiche favorite dalla composizione del terreno e dall'abbondanza di rocce silicee.
Vi crescono [[Citrus × limon|limoni]], [[Olea europaea|olivi]] e l'[[Laurus nobilis|alloro]]. Prosperano le acidofile, [[Camellia|camelie]], [[azalea|azalee]], [[rododendro|rododendri]] e [[Magnolia (botanica)|magnolie]] che si possono ammirare nei numerosi e splendidi giardini che si susseguono sulla costa piemontese. La vegetazione spontanea è composta da [[Taxus|tassi]], gli [[agrifoglio|agrifogli]] e i [[castagno|castagni]] sulle colline circostanti.
 
A [[Verbania]] vi è il [[giardino botanico]] ''[[Villa Taranto]]''. A [[Stresa]] fraz. Alpino vi è il [[giardino botanico Alpinia]].
 
== La navigazione sul lago Maggiore ==
[[File:Impresa di Navigatione Lago Magiore 1885.jpg|thumb|left|upright|Impresa di Navigazione Lago Maggiore 1885]]
[[File:Artgate Fondazione Cariplo - Morbelli Angelo, Battello sul Lago Maggiore.jpg|thumb|[[Angelo Morbelli]], 1915: Battello sul Lago Maggiore]]
[[File:Priscafo Regina Madre a Luino.JPG|thumb|200px|I piroscafo ''Genova'' (a sinistra) e ''Regina Madre'' a Luino.]]La navigazione di linea sul lago ha origini molto antiche: già nel 1825 si costituì l'"Impresa Lombardo-Sardo-Ticinese" per la navigazione sulle sue acque e nel 1826 il primo piroscafo, il ''Verbano'', già solcava le acque del lago. Nel 1853 iniziò il servizio anche una seconda società, il "Lloyd Austriaco", con il piroscafo ''Taxis''. L'"Impresa Lombardo-Sardo-Ticinese" fallì nel 1853 e vendette i piroscafi al governo del [[Regno di Sardegna]]. Durante la [[Seconda guerra di indipendenza italiana|seconda guerra di indipendenza]] (1859) i piroscafi vennero armati e vi furono anche scontri (l'austriaco ''Radetzky'' venne seriamente danneggiato dalle popolazioni insorte) e infine trovarono riparo nelle acque neutrali svizzere. Il "Lloyd Austriaco", fallito, vendette i suoi tre bastimenti al governo svizzero che li cedette al governo sardo.
 
Nel 1867 la proprietà dei battelli passò alla neonata impresa "Innocente Mangilli" di Milano, che a partire dal 1876 fino al 1909, nel corso della [[belle époque]], mise in servizio ben otto grandi battelli salone a ruote e, fino al 1914, cinque a elica. Nel 1896 la [[Guardia di Finanza|Regia Guardia di Finanza]] stanziò una flottiglia di piccole torpediniere a [[Cannobio]]; quello stesso anno una di esse, la ''Locusta'', affondò in una tempesta con tutto l'equipaggio.
 
Durante la [[prima guerra mondiale]] la società Mangilli fallì e i battelli vennero gestiti dal governo con risultati disastrosi; nel 1923 passarono infine alla "Società Subalpina di Imprese Ferroviarie", che attuò un drastico rinnovo della flotta: vennero demoliti tutti i piroscafi maggiori tranne sei (tre a ruote e tre a elica), altri due vennero riattrezzati con motore diesel e vennero costruite dieci nuove motonavi; nel 1929 iniziò il servizio di trasporto autoveicoli con il traghetto ''San Cristoforo'', ottenuto dalla trasformazione di un barcone, e quattro anni più tardi entrò in servizio un secondo ''San Cristoforo'', la prima vera nave traghetto dei laghi italiani. Nel 1938 le Ferrovie Regionali Ticinesi aprirono il servizio sul bacino svizzero.
 
La [[seconda guerra mondiale]] portò lutti e danni: gli attacchi aerei alleati affondarono, tra il 25 settembre ed il 26 settembre 1944, i piroscafi ''Genova'', '' Milano'' e ''Torino''. Nei primi due casi ci furono rispettivamente 34 e 26 morti. In altri attacchi furono danneggiate le motonavi ''Monfalcone'' e ''Magnolia''. Nel dopoguerra la gestione delle imbarcazioni passò alla Gestione Governativa, che costruì diverse nuove navi (il primo aliscafo prese servizio nel 1953); nel 1956 acquistò la flottiglia svizzera.
 
Attualmente la flotta passeggeri della [[Navigazione Lago Maggiore]], la più grande dei laghi italiani, si compone di oltre trenta unità tra piroscafi, motonavi, traghetti, catamarani, aliscafi e motoscafi. Tuttora la flotta continua ad ampliarsi, infatti si aspettano due motoscafi da 136 passeggeri, e un traghetto che sostituirà l'ormai demolito ''San Gottardo''.
Sopravvivono ancora oggi cinque battelli storici:
* Il piroscafo salone a ruote [[Piemonte (piroscafo)|''Piemonte'']], costruito nel 1904 con il nome di ''Regina Madre'' e ribattezzato nel 1943, rimodernato nel 1961-1965 e tuttora in servizio (seppur la NLM lo utilizzi esclusivamente per noleggi);
* Il piroscafo salone a ruote [[Lombardia (piroscafo)|''Lombardia'']], costruito nel 1908 e messo in disarmo nel 1958, ancorato dal 1969 come bar-ristorante ad [[Arona]] e relativamente in buono stato di conservazione (le strutture originali, in parte nascoste da altre fittizie, sono intatte);
* La motonave a elica ''Torino'', costruita nel 1913 come piroscafo mezzo salone a elica, affondata nel 1944, recuperata e ricostruita come motonave nel 1945 e rimodernata nel 1969. Ha perso praticamente del tutto l'aspetto del piroscafo, assumendo il profilo delle motonavi [[Anni 1950|anni cinquanta]];
* La motonave a elica ''Fior d'Arancio'', costruita nel 1924, rimodernata negli [[Anni 1970|anni settanta]] e convertita negli [[anni 1980|anni ottanta]] in battello di servizio
* La motonave a elica ''Azalea'' (gemella della ''Fior d'Arancio''), costruita nel 1924, rimodernata negli anni settanta, successivamente posta fuori servizio, venduta e usata come sede da una società di noleggio imbarcazioni presso [[Belgirate]], in buono stato.
{|width="100%"
| width="33%" valign="top"|
=== Piroscafi a ruote ===
* ''Verbano'' (I) (1826-1842)
* ''San Carlo'' (1842-1870)
* ''Verbano'' (II) (1844-?)<ref>distrutto da un incendio</ref>
* ''Verbano'' (III) (1845?)<ref>trasferito nel 1862 sul Lago di Garda e ribattezzato ''Benaco''</ref>
* ''Taxis'' (1853-1950)<ref>ribattezzato ''Ticino'' e rimodernato nel 1860, trasformato in motonave a elica nel 1925 e ribattezzato ''Alpino'', demolito nel 1950</ref>
* ''Benedek'' (1853-1896)<ref>ribattezzato ''Sempione'' nel 1862</ref>
* ''Radetzky'' (1853)<ref>ribattezzato ''Elvezia'' nel 1862, trasferito sul Lago di Garda e ribattezzato ''Sirmione'' nel 1866</ref>
* ''San Gottardo'' (1855-1918)<ref>rimodernato nel 1870</ref>
* ''San Bernardino'' (1855-?)<ref>rimodernato negli anni settanta del XIX secolo, demolito probabilmente tra il 1918 ed il 1930</ref>
* ''Lucmagno'' (1855-1914)<ref>rimodernato negli anni settanta del XIX secolo</ref>
* ''Verbano'' (IV) (1876-1918)
* ''Eridano'' (1883-?)<ref name="ReferenceB">demolito negli anni venti/trenta del XX secolo</ref>
* ''Italia'' (1888-?)<ref name="ReferenceB"/>
* ''Elvezia'' (1890-?)<ref name="ReferenceB"/>
* ''Sempione'' (1896-1933)
* ''Francia'' (1903-?)<ref>ribattezzato ''Italia'' nel 1943, disarmato e venduto nel 1961, successivamente demolito</ref>
* [[Piemonte (piroscafo)|''Regina Madre'']] (1904)<ref>ribattezzato ''Piemonte'' nel 1943, rimodernato nel 1961-1965, in servizio</ref>
* ''[[Lombardia (piroscafo)|Lombardia]]'' (1908)<ref>posto in disarmo e venduto nel 1958, ormeggiato ad [[Arona]] come discoteca</ref>
=== Motonavi ===
* ''Dovia'' (1923-?)<ref>poi ''Verbania'' (dal 1943)</ref>
* ''Racconigi'' (1923-?)<ref>poi ''Arona'' (dal 1943)</ref>
* ''Airolo'' (1923-?)
* ''Monfalcone'' (1923-?)
* ''Legnano'' (1923-?)
* ''Fior d'Arancio'' (1923)<ref>rimodernata negli anni sessanta, ora usata come battello cantiere</ref>
* ''Camelia'' (1923-?)<ref name="rimodernata negli anni '60">rimodernata negli anni sessanta</ref>
* ''Azalea'' (1923)<ref>rimodernata negli anni '60, ora ormeggiata a [[Belgirate]]</ref>
* ''Magnolia'' (1923-?)<ref name="rimodernata negli anni '60"/>
* ''Mimosa'' (1925-?)
* ''Fortuna'' (1938-2006)
* ''Delfino'' (1950)
* ''Milano'' (1952)
* ''Genova'' (1952)<ref>disarmata nel 1985,ora ormeggiata a [[Locarno]] come [[ristorante]]</ref>
* ''Roma'' (1957)
* ''Venezia'' (1962)
* ''Italia'' (1965)
* ''Helvetia'' (1965)
* ''Alpino'' (1972)
* ''Cerbiatto'' (1973)
* ''Camoscio'' (1973)
* ''Stambecco'' (1973)
* ''Capriolo'' (1974)
* ''Daino'' (1974)
* ''Airone'' (2007)
* ''Cicogna'' (2008)
* ''Antares'' (2009)
| width="33%" valign="top"|
 
=== Piroscafi a elica ===
* ''Paleocapa'' (1869-1929)<ref>Trasformato in motoscafo e ribattezzato '' Gabbiano'' nel 1925, demolito nel 1929</ref>
* ''Como'' (1908-?)
* ''Novara'' (1908-?)
* ''Milano'' (1912-1944)<ref name="ReferenceC">Affondato da attacco aereo nel 1944</ref>
* ''Torino'' (1913)<ref>Affondato da attacco aereo nel 1944, recuperato e radicalmente ricostruito come motonave nel 1950, in servizio</ref>
* ''Genova'' (1914-1944)<ref name="ReferenceC"/>
=== Motoscafi ===
* ''Traviata'' (1928-?)<ref>Ribattezzato ''San Giuliano'' negli anni cinquanta</ref>
* ''Rana''
* ''Gabbiano'' (I)
* ''Ibis'' (1950-?)<ref name="demolito negli anni '90">Demolito negli anni novanta</ref>
* ''Albatro'' (1950-?)<ref name="demolito negli anni '90"/>
* ''Cigno'' (I) (1950-?)<ref name="demolito negli anni '90"/>
* ''Gabbiano'' (II) (1950)<ref>Trasferito sul Lago di Como nel 1952</ref>
* ''Rondine'' (1950)<ref>Trasferito sul [[Lago di Como]] nel 1952</ref>
* ''San Giulio'' (1950)<ref>In origine ''Carducci'', in servizio sul [[Lago di Garda]]; trasferito nel 1961 sul [[lago d'Orta]] e ribattezzato ''San Giulio'', poi sul lago Maggiore, infine di nuovo sul Lago di Garda dove è attualmente adibito a servizi interni</ref>
* ''Cigno'' (II) (1963)<ref>In origine in servizio sul [[Lago d'Iseo]], poi trasferito sul Lago Maggiore</ref>
* ''San Biagio'' (1961-2007)<ref>Ex ''Roma'' in servizio sul [[Po]], poi trasferito sul [[Lago di Garda]] e ribattezzato ''San Biagio'', poi (primi anni ottanta) trasferito sul lago Maggiore</ref>
* ''Gabbiano'' (III) (1961-?)<ref>Ex ''Firenze'' in servizio sul Po, poi trasferito sul Lago Maggiore e ribattezzato [[Gabbiano]], impiegato per la sperimentazione della propulsione a [[idrogeno]], demolito intorno al 2000</ref>
* ''Isole di Brissago''<ref>In origine ''Caprino'' di proprietà privata, acquistato nel 1992 dalla NLM e ribattezzato ''Isole di Brissago''</ref>
=== Traghetti ===
* ''San Cristoforo'' (I) (1890-1933?)<ref>Ex motogabarra ''San Leonardo'' adattata nel 1929 a trasportare autoveicoli</ref>
* ''San Cristoforo'' (II) (1933-1999)<ref>Prima vera nave [[traghetto]] dei laghi italiani. Disarmata negli anni '60, fu venduta a privati e ormeggiata a [[Feriolo]] come negozio; abbandonata, affondò nel 1999 e il relitto è stato demolito nel 2005</ref>
* ''San Carlo'' (1952)
* ''San Gottardo'' (1957-2008)
* ''San Bernardino'' (1962)
* ''San Cristoforo'' (1965)
* ''Sempione'' (1976)
* ''Verbania'' (1986)
* ''Ticino'' (1996)
| width="33%" valign="top"|
=== Piroscafi merci ===
* ''Forte''
* ''Utile''
=== Aliscafi ===
* ''Freccia dell'Oro'' (1953-?)<ref>primo aliscafo dei laghi italiani, effettuò solo servizio sperimentale</ref>
* ''Freccia del Verbano'' (1964-?)<ref name="demolito negli anni '90"/>
* ''Freccia del Ticino'' (1968-2003)<ref>Disarmato e abbandonato ad [[Arona]] negli anni novanta, affondato nel 2001, poi recuperato e demolito</ref>
* ''Freccia delle Camelie'' (1974-2003)<ref>Disarmato e abbandonato ad Arona negli anni novanta, affondato nel 2001, poi recuperato e demolito</ref>
* ''Freccia delle Ortensie'' (1974-2003)<ref>In origine ''Freccia del Benaco'' in servizio sul [[lago di Garda]], trasferito sul Lago Maggiore nel 1994, disarmato e abbandonato ad Arona negli anni novanta, affondato nel 2001, poi recuperato e demolito</ref>
* ''Freccia delle Magnolie'' (1976)<ref>Disarmato e abbandonato ad Arona negli anni novanta, venduto nel 2004, abbandonato nei pressi di [[Lisanza]]</ref>
* ''Freccia dei Giardini'' (1981)
* ''Enrico Fermi'' (1984)
* ''Lord Byron'' (1990)
 
=== Catamarani ===
* ''Stendhal'' (1990)
* ''Foscolo'' (1990)
* ''Carducci'' (1990)
* ''Leopardi'' (2003)
* ''Pascoli'' (2003)
|}
 
== Fauna ==
Nel lago vivono due specie di coregoni, la [[Coregonus oxyrinchus|bondella]] e, meno diffuso, il [[Coregonus lavaretus|lavarello]]. Entrambi vivono in acque profonde e vengono a riva solo durante la fregola nei primi di dicembre. Vi si trovano inoltre l'[[Alosa fallax lacustris|agone]], il [[Perca fluviatilis|pesce persico]], il [[Esox lucius|luccio]], il [[Squalius squalus|cavedano]], la [[Lota lota|bottatrice]], le [[Anguilla anguilla|anguille]] e le [[Alburnus arborella|alborelle]].
 
[[File:Lightmatter lakemaggiore.jpg|thumb|right|upright|[[Alba (giorno)|Alba]] sul lago Maggiore]]
 
== Venti ==
Come tutti i laghi prealpini, il lago Maggiore viene percorso, soprattutto nella bella stagione, da due tipi di venti prevalenti, uno che spira al mattino dalle montagne verso la pianura (detto [[moscendrino]] in quanto proveniente dal [[Monte Ceneri]], a volte [[tramontana]]) ed un venticello che spira dalla pianura alla montagna soprattutto durante il pomeriggio (detto [[inverna]]). Questi venti costanti fanno dei laghi prealpini un ottimo campo dove adoperarsi in sport che usano appunto il vento, come la [[Vela (sport)|vela]] e il [[windsurf]]. Il lago Maggiore ha dei punti particolari, soprattutto nella parte alta, dove le montagne si stringono a formare una stretta valle in cui questi venti spirano molto forti.
 
Ci sono poi altri venti tipici di questo lago come l'[[invernone]], che spira da sud-ovest e porta in genere tempesta, il [[maggiore]], che viene da nord-est ed è molto pericoloso in quanto agita parecchio il lago, il [[valmaggino]] che spira leggermente dalle valli dietro [[Locarno]], il [[mergozzo]], che spira soprattutto di notte, da nord-ovest.<ref>Emanuele Bolla, ''Un tuffo negli anni 50''</ref>
 
== Storia ==
[[File:Lago.maggiore.jpg|left|thumb|Lago Maggiore visto da [[Ascona]]]]
I reperti e le prove rinvenuti ci dicono che a seguito della creazione vera e propria del lago, con il ritiro completo dei ghiacci, la zona circostante fu abitata da gruppi [[Popoli nomadi|nomadi]], che utilizzarono il territorio prevalentemente come luogo per la caccia e approvvigionamenti.
 
Nel periodo storico del [[calcolitico]] si ha la costruzione dei primi nuclei abitativi negli immediati pressi del lago e da quel momento si avrà un lento consolidarsi di gruppi [[Popoli sedentari|sedentari]] di abitanti.
 
La zona venne controllata nei periodi successivi dai [[Liguri]] che avanzarono fino ad alcune zone dell'attuale [[Lombardia]], per poi essere nuovamente respinti fino ai loro confini occidentali dalla discesa dei [[Celti]] nella [[penisola italica]], probabilmente la popolazione dei [[Taurini|Galli Taurini]].
 
I Galli ebbero quindi la supremazia sul territorio lacustre fino all'avanzare dei [[Romani]] che ricondussero le zone [[Piemonte]]si e [[Lombardia|Lombarde]] a province dell'[[Impero romano|impero]]. Il "''Verbanus Lacus''" (nome donatogli dai Romani, dal quale probabilmente deriverà poi la nomenclatura ''lago Verbano'') o "''Lacus Maximus''" (altro nome attribuitogli addirittura da [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]]) resterà in mano saldamente all'[[impero romano]] fino alle scorribande dei [[Barbaro|popoli nordici]] e le [[invasioni barbariche]], che frammenteranno l'unità creata dal controllo Romano portando il caos e la divisione su tutto il territorio.
 
Per arrivare a un periodo di rinascita delle città sul lago bisognerà attendere il [[Medioevo]], il quale porterà alla creazione di borghi, castelli e in generale un esempio ben differente di fisionomia dei luoghi abitati.<br />
In questo periodo la zona attorno al lago, così come numerosi territori nei dintorni di [[Milano]], passò fra le mani di diverse famiglie come i [[Della Torre]], i [[Visconti]], la casa regnante degli [[Asburgo]] dal 1713 e in particolare la [[Borromeo|famiglia Borromeo]], la quale ebbe un'enorme influenza per lunghissimi anni sul lago Maggiore, partendo dall'acquisizione del feudo di [[Arona]] nel 1445.
 
== Esondazioni ==
Le esondazioni del Maggiore che hanno superato quota 196.00 metri [[s.l.m.]]<ref>Dati presi dal libro: Francesco del Priore, Teresio Valsesia; ''2000, il Locarnese sott'acqua''; Armando Dadò Editore, 2000</ref> Da notare che la lista non contiene tutti gli eventi risalenti prima del XIX secolo. Il livello raggiunto dall'acqua è attendibile a partire dal 1868.
<div style="float:left; width:49.5%">
{| {{prettytable|width="49%"}}
!width=150px colspan=1| Anno
!width=250px colspan=1| Livello (m)
|-
| 1178 || Circa 10 metri oltre il livello "normale"
|-
| 1640 || 198.82
|-
| 1706 || 199.03
|-
| 1755 || 197.77
|-
| 1777 || 198.57
|-
| 1792 || 197.67
|-
| 1807 || 199.28
|-
| 1829 || 197.15
|-
| 1834 || 197.30
|-
| 1840 || 197.78
|-
| 1846 || 197.08
|-
| 1846 || 197.24
|-
| 1855 || 197.22
|-
| 1868, 4 ottobre || 200.23
|-
| 1872, 22 maggio || 197.32
|-
| 1889, 30 ottobre || 196.56
|-
| 1891 || 196.20
|-
| 1892 || 196.10
|-
| 1896 || 196.40
|-
| 1897 || 195.70
|-
| 1900, 28 agosto || 196.40
|-
| 1907, 18 ottobre || 197.21
|}
</div>
 
<div style="float:right; width:49.5%">
{| {{prettytable|width="49%"}}
!width=150px colspan=1| Anno
!width=250px colspan=1| Livello (m)
|-
| 1917 || 196.20
|-
| 1918 || 196.30
|-
| 1920, 25 settembre || 196.40
|-
| 1926 || 196.50
|-
| 1926 || 196.60
|-
| 1928, 2 novembre || 196.81
|-
| 1939 || 196.23
|-
| 1940 || 195.84
|-
| 1942 || 196.21
|-
| 1951, 13 novembre || 196.60
|-
| 1951, 22 novembre || 196.55
|-
| 1963, 8 novembre || 196.18
|-
| 1968, 5 novembre || 196.35
|-
| 1977, 5 maggio || 196.44
|-
| 1977, 10 ottobre || 196.34
|-
| 1979, 17 ottobre || 196.60
|-
| 1981, 28 settembre || 196.82
|-
| 1983, 23 maggio || 196.29
|-
| 1986, 25 aprile || 196.02
|-
| 1993, 14 ottobre || 197.24
|-
| 2000, 17 ottobre || 197.55
|-
| 2002, 17 novembre || 196.25
|-
| 2002, 20 novembre || 196.27
|}
</div>
{{-}}
 
== I luoghi ==
{{quote|Scoglio cinto dal più bel lago d'Italia!|[[Giuseppe Jappelli]], parlando dell'[[Isola Madre]], 1815<ref>[http://www.lagomaggiore.net/ LagoMaggiore.Net - Hotel Alberghi Campeggi sul Lago Maggiore<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>}}
 
=== I castelli sul Lago Maggiore ===
[[File:Castello di Cannero, Lago Maggiore.jpg|right|thumb|[[Castelli di Cannero]]]]
 
* '''[[Castelli di Cannero]]''' Situati su degli isolotti tra [[Cannero Riviera]] e [[Luino]], vennero costruiti tra il 1200 e il 1300.
* '''[[Castello di Massino Visconti]]''' Primo forte edificato dai [[Visconti]], venne demolito dal [[Marchese del Monferrato]] e ricostruito dal 1548 al 1555.
* '''[[Castello Visconteo di Locarno]]''' Eretto nel XIII secolo dai [[Visconti]], venne distrutto e ricostruito più volte dopo la cacciata della [[Visconti|famiglia Viscontea]].
* '''[[Rocca di Arona]]''' Fondata dai [[Longobardi]], passa poi ai [[Visconti]] e ai [[Borromeo]], vi nacque nel 1538 [[San Carlo Borromeo]].
* '''[[Rocca Borromea di Angera]]''' Risalente ai [[Romani]] e [[Longobardi]], ospita anche un celebre museo della bambola<ref name="Borromeo e isole" >[http://www.borromeoturismo.it/scripts/loc.php?lang=it&loc=bofam Borromeo Turismo I Borromeo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
* '''[[Rocca di Caldè]]''' Eretta a Caldè, una frazione di [[Castelveccana]], è visitabile solo in alcuni resti.
* '''[[Torre Imperiale]]''' Segno dell'antica presenza della famiglia Mandelli a [[Maccagno]], era adibita a torre di avvistamento e costruzione di difesa del territorio.
 
=== Le Ville ===
Alcune delle più belle ville costruite attorno al Lago:
 
* '''[[Palazzo Borromeo (Isola Madre)|Palazzo Borromeo dell'Isola Madre]] e [[Palazzo Borromeo (Isola Bella)|dell'Isola Bella]]''' Situati sulle due [[isole Borromee]], sono le antiche residenze della [[Borromeo|famiglia Borromeo]] sul Lago Maggiore<ref name="Borromeo e isole" />.
* '''[[Villa Ducale]]''' Sorge a [[Stresa]], vicino al centro storico, fatta costruire dalla famiglia Bolongaro fu anche proprietà di [[Antonio Rosmini]].
* '''[[Villa Faraggiana (Meina)|Villa Faraggiana]]''' Si trova a [[Meina]], dapprima museo zoologico e successivamente [[orfanotrofio]] e convalescenziario.
* '''[[Villa Giulia (Verbania)|Villa Giulia]]''' Si trova a [[Verbania]], costruita nel 1847 da [[Bernardino Branca]].
* '''[[Villa Pallavicino (Stresa)|Villa Pallavicino]]''' Si trova a [[Stresa]], ora un parco zoologico di rara bellezza<ref name="Pallavicino" >[http://www.parcozoopallavicino.it/ Treeoflife - apertura<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
* '''[[Villa Ponti]]''' Splendida villa settecentesca nel centro storico di [[Arona]].
* '''[[Villa Treves]]''' Costruita a [[Belgirate]], ospitò tra gli altri [[Gabriele D'Annunzio]] e [[Giovanni Verga]].
* '''[[Villa Rusconi-Clerici]]''' Sorge a [[Verbania]], costruita e posseduta nel tempo da [[Stefano Türr]], Ferdinando Biffi e figli, i conti Rusconi-Clerici. Ha ospitato artisti come [[Paolo Troubetzkoy|Troubetzkoy]], Marco Minotti e [[Daniele Ranzoni]], soldati come il Generale [[Luigi Cadorna|Cadorna]] e numerose famiglie aristocratiche.
* '''[[Villa San Remigio]]''' Situata vicino ai giardini di Villa Taranto, costruita in stile [[Barocco]] e [[Rinascimento|Rinascimentale]].
* '''[[Villa Taranto]]''' Edificata in stile [[Architettura romanica|franco-normanno]] da [[Augusto Guidini]] e' sede del celebre giardino botanico<ref name="Villa Taranto" />.
* '''[[Villa Emden]]''' Sorge sull'[[Isola di San Pancrazio]], a [[Brissago]], fatta costruire dal commerciante lussemburghese [[Max Emden]].
 
=== Giardini e parchi ===
{{quote|L'Isola Madre, paradiso terrestre. Alberi dalle foglie dorate che il sole ha indorato.|[[Gustave Flaubert]], parlando dei giardini dell'[[Isola Madre]], 1845}}
 
* '''Il [[giardino botanico Alpinia]]''' Si trova sulle colline sopra il comune di [[Stresa]], si estende per più di 40000&nbsp;m², con una spettacolare vista sul Lago Maggiore e le [[Isole Borromee]]<ref name="Alpinia" >[http://www.giardinoalpinia.it/ :: Giardino Alpinia Stresa Mottarone :: Alpinia Garden Stresa-Mottarone<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
* '''[[Villa Taranto|Il giardino botanico di Villa Taranto]]''' Noto in tutto il mondo, comprende più di un migliaio di piante e circa 20.000 varietà di particolare valenza [[botanica]] e naturalistica<ref name="Villa Taranto" >http://www.villataranto.it/home.htm</ref>.
* '''[[Isola Bella (Lago Maggiore)|I giardini dell'Isola Bella]]''' Uno dei più grandiosi esempi di giardino [[Barocco]] all'italiana<ref name="Borromeo e isole" />.
* '''[[Isola Madre|Il giardino botanico dell'Isola Madre]]''' Stupendo giardino in stile inglese, si estende per circa 8 [[ettari]]<ref name="Borromeo e isole" />.
* '''[[Isole di Brissago|Il Parco botanico dell'Isola di San Pancrazio]]''' A pochi [[Chilometro|chilometri]] da [[Ascona]] e [[Brissago]], è caratterizzato dalle specie presenti grazie al particolare clima mite.
* '''[[Il Parco delle Camelie]]''' A [[Locarno]], propone al suo interno più di 500 varietà di [[camelie]] su uno spazio di 5000&nbsp;m².
* '''[[Villa Bernocchi|Il parco di Villa Bernocchi]]''' Esteso per 60.000&nbsp;m², si trova a [[Premeno]], nei giardini della villa ora adibita a sede per mostre.
[[File:100 1085.jpg|right|thumb|Vista della fontana nel giardino botanico di Villa Taranto]]
* '''[[Villa De Angeli Frua|Il parco di Villa De Angeli Frua]]''' Visitabile a [[Laveno]], vi si trovano numerose piante secolari.
* '''[[Villa Fedora|Il parco di Villa Fedora]]''' Si trova a [[Baveno]], si estende attorno alla villa, ora adibita a camera di commercio del [[Provincia del Verbano Cusio Ossola|VCO]].
* '''[[Villa Pallavicino (Stresa)|Il parco zoologico di Villa Pallavicino]]''' Si trova a [[Stresa]], ospita più di 40 specie animali esotiche e si spazia in un territorio di circa 20 [[ettari]]<ref name="Pallavicino" />.
 
=== I musei ===
Alcuni tra i più importanti musei del territorio:
 
* '''[[Il Museo della ceramica]]''' A [[Laveno]], all'interno di palazzo Perabò, articolato in undici sale, passando da opere di metà [[XIX secolo|Ottocento]] fino al secolo successivo.
* '''[[Il Museo dell'ombrello e del parasole]]''' A [[Gignese]], ripercorre abitudini, costumi e tecniche di lavoro degli ombrellai, raccoglie informazioni sulla costruzione dell'ombrello e le sue caratteristiche.
* '''[[Il Museo Civico Archeologico]]''' Si trova a [[Sesto Calende]], contiene numerosi reperti archeologici, soprattutto a sfondo funerario.
* '''[[Rocca di Angera|Il Museo della bambola]]''' All'interno della Rocca di [[Angera]], unico nel suo genere, si snoda in tredici sale percorrendo la storia del giocattolo dal 1700 ad oggi.
* '''[[Il Museo Civico Archeologico Paleontologico]]''' Nella città di [[Luino]], diviso tra una pinacoteca, una sezione con reperti e una collezione di minerali e fossili.
* '''[[Il Museo dell'Arte del cappello]]''' Si trova a [[Ghiffa]], racconta all'interno delle sue sale la storia del copricapo e le tecniche che circondano la sua creazione.
* '''[[Il Museo Archeologico]]''' Ad [[Arona]], conserva numerosi reperti concernenti le popolazioni che abitarono la zona del lago Maggiore.
* '''[[I Musei del Monte Verità]]''' Situato a Casa Anatta, ad [[Ascona]], ripercorre con documenti e fotografie la storia dell'omonimo movimento rivoluzionario degli inizi del [[XX secolo|Novecento]], che attrasse pensatori e intellettuali quali [[Carl Gustav Jung]], [[Stefan George]] e [[Erich Maria Remarque]].
* '''[[Il Museo Comunale d'Arte moderna]]''' Ad [[Ascona]], ospita numerose opere di artisti come [[Paul Klee]], [[Alexej von Jawlensky|Jawlensky]], [[Hermann Hesse]], [[Franz Marc]] e in generale del [[Der Blaue Reiter]].
* '''[[Il Museo Epper]]''' Si trova ad [[Ascona]], è la sede della collezione delle opere dei coniugi Epper.
* '''[[Il Museo di San Sebastiano]]''' Situato ad [[Ascona]], contiene arredi sacri della parrocchia di [[Ascona]] e fonti riguardanti l'oratorio dei SS. Fabiano e Sebastiano.
* '''[[Castello Visconteo di Locarno|Il Museo civico archeologico]]''' Si trova a [[Locarno]], conserva al suo interno reperti del Locarnese dell'età del bronzo fino all'alto Medioevo.
* '''[[Museo dei trasporti Ogliari]]''' Si trova a [[Ranco]], conserva mezzi di trasporti che vanno dal XVIII alla fine del XX secolo.
* '''[[Museo del paesaggio]]''' a Verbania, con la [[gipsoteca]] dello scultore [[Paolo Troubetzkoy]].
 
=== Altri luoghi di interesse ===
==== Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno ====
{{Vedi anche|Eremo di Santa Caterina del Sasso}}
[[File:Santa Caterina del Sasso 1.JPG|thumb|L'eremo di Santa Caterina del Sasso.]]
Situato nel comune di [[Leggiuno]], sulla sponda lombarda, si trova l'[[Eremo di Santa Caterina del Sasso]], un monastero costruito sulla costa rocciosa, raggiungibile tramite la scalinata che risale dal lago o scende dal sovrastante parcheggio.
 
Il complesso monastico è composto da tre edifici e risale al XIV secolo, con aggiunte più recenti del XIX secolo. In tempi più recenti è stato sottoposto a restauro, terminato nel 1986. Di proprietà della [[provincia di Varese]], è affidato per la custodia ad una comunità di [[domenicani]].
 
==== Il Sacro Monte di Ghiffa ====
{{vedi anche|Sacro Monte di Ghiffa}}
Posto lungo le pendici boscose del monte Cargiago, il [[Sacro Monte di Ghiffa]] si trova in una splendida posizione panoramica con una stupenda vista sul Lago Maggiore. Nel 2003 questo straordinario complesso monumentale è stato inserito dall'[[UNESCO]] nella [[Patrimoni dell'Umanità|Lista del Patrimonio Mondiale]] insieme ad altri sei [[Sacri Monti]] piemontesi.
 
<gallery>
File:Sacro Monte di Ghiffa.JPG|[[Sacro Monte di Ghiffa]]<br />Autore ignoto del XVI secolo, Crocifissione e Trinità
File:Sacro Monte di Ghiffa. Fig.1.JPG|[[Sacro Monte di Ghiffa]]<br />Interno della Cappella di Abramo
File:Sacro Monte Ghiffa Panorama Lago.JPG|[[Sacro Monte di Ghiffa]]<br />Il Lago Maggiore visto dalla terrazza del [[Sacro Monte]]
File:Sacro Monte Ghiffa Cappella Incoronazione.jpg|[[Sacro Monte di Ghiffa]]<br />La cappella della Incoronazione della Vergine
</gallery>
 
==== Il Santuario della Madonna del Sasso ====
{{vedi anche|Santuario della Madonna del Sasso (Orselina)}}
Il santuario della Madonna del Sasso, risalente al tardo [[XV secolo|Quattrocento]], si trova a 370&nbsp;m s.l.m. nel territorio di [[Orselina]]. Del complesso fanno parte una chiesa intitolata all'Annunciazione, alcune cappelle sulla strada di accesso, una ''via crucis'' scandita da [[edicola (architettura)|edicole]], una scalinata, quattro cappelle dedicate alla Pietà, al Compianto sul Cristo morto, all'Ultima cena e allo Spirito santo, una croce votiva e la [[chiesa di Santa Maria Assunta (Orselina)|chiesa di Santa Maria Assunta]].
 
==== Il colosso di San Carlo Borromeo ====
[[File:San Carlo-Arona 01.JPG|upright|thumb|right|upright|Il [[Colosso di San Carlo Borromeo]]]]
{{vedi anche|Colosso di San Carlo Borromeo}}
Situato sul [[sacro monte]] di San Carlo ad [[Arona]], Il colosso (chiamato comunemente ''Sancarlone'') si presenta come una delle statue dalle maggiori dimensioni del mondo, arrivando a misurare più di 35 metri d'altezza. La statua raffigura il cardinale [[San Carlo Borromeo]].
 
==== Il Mottarone ====
{{vedi anche|Mottarone}}
Il Mottarone, conosciuto anche come "Montagna dei due laghi" per la sua particolare posizione tra [[Lago d'Orta]] e Lago Maggiore, è il più alto rilievo del [[Vergante]]. Dalla sua vetta, che in inverno si trasforma in una frequentata stazione sciistica si gode uno dei più bei panorami sulle Alpi centro occidentali, sulla Pianura lombardo-piemontese e su sette laghi (Maggiore, Orta, Mergozzo, Varese, Comabbio, Monate e Biandronno).
 
==== L'Astrovia di Locarno ====
{{Vedi anche|Astrovia (Locarno)}}
 
Situata a [[Locarno]], cittadina [[Svizzera]] del [[Canton Ticino]], l'''[[Astrovia]]'' (o ''sentiero planetario'') è una fedele riproduzione in scala del [[sistema solare]] che si svolge per una lunghezza di circa 6&nbsp;[[Chilometro|km]] partendo dalla foce del [[Maggia (fiume)|fiume Maggia]] fino ad arrivare al [[Comune]] di [[Tegna]]. I modelli sono oggi in gran parte rovinati dai [[vandalismo|vandali]].
 
== Località ==
{|width="100%"
| width="33%" valign="top"|
=== [[Italia]] - [[Piemonte]] ===
* [[Arona]]
* [[Baveno]]
* [[Belgirate]]
* [[Cannero Riviera]]
* [[Cannobio]]
* [[Castelletto sopra Ticino]]
* [[Dormelletto]]
* [[Ghiffa]]
* [[Lesa]]
* [[Meina]]
* [[Oggebbio]]
* [[Stresa]]
* [[Verbania]]
| width="33%" valign="top"|
=== [[Italia]] - [[Lombardia]] ===
* [[Angera]]
* [[Besozzo]]
* [[Brebbia]]
* [[Brezzo di Bedero]]
* [[Castelveccana]]
* [[Germignaga]]
* [[Ispra]]
* [[Laveno-Mombello]]
* [[Leggiuno]]
* [[Luino]]
* [[Monvalle]]
* [[Maccagno]]
* [[Pino sulla Sponda del Lago Maggiore]]
* [[Porto Valtravaglia]]
* [[Ranco]]
* [[Sesto Calende]]
* [[Tronzano Lago Maggiore]]
| width="33%" valign="top"|
 
=== [[Svizzera]] - [[Canton Ticino|Ticino]] ===
* [[Ascona]]
* [[Brissago]]
* [[Caviano]]
* [[Gerra (Gambarogno)]]
* [[Locarno]]
* [[Magadino]]
* [[Minusio]]
* [[Muralto]]
* [[Piazzogna]]
* [[Ronco sopra Ascona]]
* [[San Nazzaro (Svizzera)|San Nazzaro]]
* [[Sant'Abbondio (Svizzera)|Sant'Abbondio]]
* [[Tenero-Contra]]
* [[Vira (Gambarogno)]]
|}
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
* Joseph Epper, ''Contributo all'idrografia del Lago Maggiore'', Locarno 1902.
* Renzo Boccardi, ''Il Lago Maggiore'', Istituto italiano d'arti grafiche, 1931.
* Emanuele Bolla, ''Un tuffo negli anni '50''.
* Franco Vercelotti (a cura di), ''Elogio del lago Maggiore'', Banca popolare, Intra 1973.
* [[Giampaolo Dossena]], ''I Laghi della Lombardia: Immagini del XIX Secolo Dagli Archivi Alinari'', Alinari, 1985.
* Francesco Del Priore, Teresio Valsesia, ''2000, il Locarnese sott'acqua'', Armando Dadò Editore, 2000.
* Ettore Grimaldi, ''I pesci del la Maggiore e degli altri grandi laghi prealpini Orta Lugano Como Iseo Garda'', Alberti, Verbania 2001.
* Renata Lodari, ''Giardini e ville del Lago Maggiore : un paesaggio culturale tra Ottocento e Novecento'', Centro studi piemontesi, 2002.
* ''Navigazione Lago Maggiore e centenario del piroscafo Piemonte'', Andrea Lazzarini editore, 2006.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Lago Maggiore}}
 
==Voci correlate==
*[[Museo della pesca]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Aree_Geografiche/Lago_Maggiore/}}
* {{DSS|I8662|Lago Maggiore}}
* [http://www.societadeiverbanisti.org/ Società dei Verbanisti e rivista "Verbanus"]
* [http://www.tuttolagomaggiore.com/ Portale turistico e di servizi del Lago patrocinato dal comune di Stresa]
 
{{Lago Maggiore}}
{{laghi svizzeri}}
{{Portale|Lombardia|Piemonte|Svizzera|Varese}}
 
[[Categoria:Lago Maggiore| *]]
[[Categoria:Laghi delle Prealpi Luganesi|Lago Maggiore]]
 
[[als:Lago Maggiore]]
[[ar:بحيرة ماجيوري]]
[[bg:Лаго Маджоре]]
[[ca:Llac Maggiore]]
[[cs:Lago Maggiore]]
[[da:Lago Maggiore]]
[[de:Lago Maggiore]]
[[en:Lake Maggiore]]
[[eo:Majora Lago]]
[[es:Lago Mayor]]
[[et:Lago Maggiore]]
[[eu:Maggiore]]
[[fa:دریاچه ماجیوره]]
[[fi:Maggiorejärvi]]
[[fr:Lac Majeur]]
[[he:אגם מאג'ורה]]
[[hu:Lago Maggiore]]
[[ja:マッジョーレ湖]]
[[ka:ლაგო-მაჯორე]]
[[la:Verbanus lacus]]
[[lmo:Lagh Maggior]]
[[lt:Madžorė]]
[[lv:Lago Madžore]]
[[mk:Езеро Маџоре]]
[[nl:Lago Maggiore]]
[[nn:Lago Maggiore]]
[[no:Lago Maggiore]]
[[pl:Maggiore]]
[[pms:Lagh Magior]]
[[pt:Lago Maior]]
[[rm:Lago Maggiore]]
[[ro:Lacul Maggiore]]
[[ru:Лаго-Маджоре]]
[[sh:Maggiore (jezero)]]
[[simple:Lake Maggiore]]
[[sk:Lago Maggiore]]
[[sl:Jezero Maggiore]]
[[sr:Мађоре]]
[[sv:Lago Maggiore]]
[[sw:Ziwa Maggiore]]
[[th:ทะเลสาบมัจจอเร]]
[[tr:Maggiore Gölü]]
[[uk:Маджоре (озеро)]]
[[vec:Łago Magiór]]
[[vi:Hồ Maggiore]]
[[xmf:ლაგო-მაჯორე]]
[[zh:馬焦雷湖]]