Sovranus ac Venerabilis Ordo Torrionis e Richard Heron Anderson: differenze tra le pagine

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{{Infobox militare
{{E|non mi sembra enciclopedico e meritevole di una propria pagina, dovrebbe essere integrato in una sezione nella voce [[Goliardia]]|associazioni|giugno 2007|[[Utente:Yerul|Yerul]]}}
|Nome = Richard Heron Anderson
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome = ''Fightin' Dick''
|Data_di_nascita = 7 ottobre 1821
|Nato_a = [[Contea di Sumter (Carolina del Sud)|Contea di Sumter]]
|Data_di_morte = 26 giugno 1879
|Morto_a = [[Beaufort (Carolina del Sud)|Beaufort]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura = St. Helena's Episcopal Church, Beaufort,
|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
|Nazione_servita = {{USA}} <br /> {{simbolo|Flag of the Confederate States of America (1861-1863).svg|21}} [[Confederazione degli Stati d'America]]
|Forza_armata = [[United States Army]] <br /> [[Confederate States Army]]
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|Anni_di_servizio = 1842–61 <br /> 1861–65
|Grado = Capitano (USA) <br /> Tenente generale (CSA)
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|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra messicano-statunitense]] <br /> [[Guerra di secessione americana]]
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|Battaglie =
|Comandante_di = First Corps, Army of Northern Virginia <br /> Fourths Corps, Army of Northern Virginia
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}}
{{Bio
|Nome = Richard Heron
|Cognome = Anderson
|Sesso = M
|LuogoNascita = Contea di Sumter
|LuogoNascitaLink = Contea di Sumter (Carolina del Sud)
|GiornoMeseNascita = 7 ottobre
|AnnoNascita = 1821
|LuogoMorte = Beaufort
|LuogoMorteLink = Beaufort (Carolina del Sud)
|GiornoMeseMorte = 26 giugno
|AnnoMorte = 1879
|Attività = militare
|Nazionalità = statunitense
|Categorie = no
|Immagine =
}}
Ufficiale di carriera nell'[[United States Army|US Army]] divenne [[tenente generale]] nell'[[Forze armate degli Stati Confederati d'America#Esercito|esercito degli Stati Confederati]] durante la [[Guerra di secessione americana|guerra di secessione]]. Venne soprannominato '''"Fightin' Dick"'''.
 
Nacque nella [[Contea di Sumter (Carolina del Sud)|Contea di Sumter]], [[Carolina del Sud]]. Nipote dell'eroe della [[Guerra d'indipendenza americana]] Richard Anderson, frequentò l'[[United States Military Academy|accademia militare di West Point]] e poi la Scuola di Cavalleria di [[Carlisle (Pennsylvania)|Carlisle]], [[Pennsylvania]].
Il '''Sovranus ac Venerabilis Ordo Torrionis''' (detto anche '''SaVOT''' o più semplicemente '''Torrione''') è l'ordine [[goliardia|goliardico]] sovrano dell'[[Università di Pisa]].
 
Dopo aver prestato servizio con i Dragoni nel West, combatté ancora con loro nella [[Guerra messicano-statunitense|guerra messicana]], nella quale fu nominato [[Tenente]] «per prode e meritoria condotta in combattimento». Nel dicembre [[1860]], quando la Carolina del Sud secedette dall'Unione, Anderson si dimise e divenne [[colonnello]] del 1º Fanteria della Carolina del Sud.
==Breve storia==
Il '''SaVOT''' è stato fondato a Pisa da Guizzo I et Ultimo (al secolo Mauro Giovannelli), che ne fu il primo Gran Torrione, nel marzo del [[1967]], nel contesto di un acceso conflitto per la supremazia goliardica su [[Pisa]] che vide avvicendarsi il Magnifico Verre (l'ordine [[goliardia|goliardico]] precedentemente imperante), l'Ordine del Campano (la cui riapertura, dalle ceneri di un ordine omonimo risalente al decennio precedente, ebbe breve durata) ed infine il neonato SOT (Sacer Ordo Torrionis) che ne uscì vincitore e fu rinominato con l'attuale acronimo. De facto, gli ordini che in quei mesi si contesero la sovranità sull'ateneo pisano annoverarono tra i propri ranghi le stesse persone in tempi differenti; ad esempio l'ultimo Magnifico Verre, Formiconi I (Silvano Gremigni), fu in seguito Gran Campanaro ed infine il secondo Gran Torrione, segno, questo, del legame di amicizia che univa gli attori di questo gioco, al di là dei conflitti goliardici.
 
Combatté all'[[assedio di Fort Sumter]] e succedette nel comando al [[brigadier generale]] [[Pierre G. T. Beauregard]] a [[Charleston (Carolina del Sud)|Charleston]] nel luglio 1861.
Il '''SaVOT''' è stato ufficialmente in attività dal 1967 al 1974, dal 1982 ad oggi, trovandosi ''in sonno'' nei restanti periodi, subendo gli effetti di più o meno generalizzate crisi di attività della Goliardia italiana.
 
Nominato brigadier generale il 18 luglio [[1861]], in agosto fu inviato a [[Pensacola]], [[Florida]], come assistente del generale [[Braxton Bragg]].
==Gerarchia e insegne==
Il SaVOT ha a capo il ''Magnus Torrio'', o, in italiano ''Gran Torrione'', indiscussa guida goliardica per tutti gli studenti pisani.
 
Nella [[campagna della Pennsylvania]] del [[1862]], Anderson combatté a [[Battaglia di Seven Pines|Seven Pines]], [[Battaglia di Gaines' Mill|Gaines' Mill]] e [[Battaglia di Malvern Hill|Malvern Hill]].
Come in ogni governo, anche a Pisa è presente un ''vice-regnante'', dal titolo di Principe Reggente. Altra carica di rilievo è il Duca della Torre, formalmente il capo delle forze armate.
 
Promosso [[maggior generale]] nel luglio 1862, diede buona prova nei due anni successivi alla [[Battaglia di Bull Run (seconda)|seconda battaglia di Bull Run]], [[Battaglia di Antietam|Antietam]], [[Battaglia di Fredericksburg|Fredericksburg]], [[Battaglia di Chancellorsville|Chancellorsville]], [[Battaglia di Gettysburg|Gettysburg]], [[Battaglia di Spotsylvania|Spotsylvania]] e [[Battaglia di Cold Harbor|Cold Harbor]].
Ci sono anche diversi ''Ministri'', responsabili di diversi aspetti gestionali dell'Ordine:
* Ministro agli Interni
* Ministro agli Esteri
* Ministro al Tesoro
* Ministro Guardasigilli
 
Anderson fu promosso [[tenente generale]] nel maggio [[1864]] e fu molto ammirato dal generale [[Robert E. Lee]].
Altre cariche sono i Baroni, che supportano i Ministri nella loro attività; un Senato composto dai precedenti Torrioni ed eventualmente passati Ministri e Principi; i Priori dell'ordine, corrispondenti ai capi delle ''Balle'', cioè i sottogruppi goliardici in cui è suddivisa la Goliardia pisana; e cariche honoris causa per goliardi appartenenti ad Atenei diversi o persone considerate meritevoli. Tra le persone insignite nell'ordine si annovera [[Renzo Arbore]]. Allo stato attuale, e a differenza delle proprie origini, l'ordine non è matricolare, non ha cioè un popolo composto da matricole o comunque goliardi nuovi o inesperti; tale ruolo spetta alle Balle, mentre il SaVOT è un organo superiore che autorizza, coordina ed amalgama l'intera attività goliardica in Pisa e territori limitrofi. È dalle Balle che il SaVOT seleziona i propri membri.
La forma istituzionale è una monarchia assoluta, in quanto non esiste parlamento, e il Senato non può esprimere maggioranze e/o fiduce; è però fondamentale per un Torrione l'appoggio del suddetto onde evitare manovre politiche e detronizzazioni; va inoltre ricordato che il Senato è custode dello statuto torrionale. I Torrioni si succedono per abdicazione, il prescelto viene deciso dal Torrione imperante, unica necessità è che il futuro Magnus Torrio sia appartenente all'ateneo pisano. Dal [[27 maggio]] CLVIII p.p.C.Mq. ([[2006]]) è imperante Balù Paloma, XXX Magnus Torrio.
 
Alla [[battaglia di Sayler's Creek]] il comando di Anderson fu disperso ed egli stesso sfuggì a malapena alla cattura. Ritornato a [[Richmond (Virginia)|Richmond]], non vi era un comando commisurato al suo grado, così egli fu sollevato come soprannumerario il giorno prima della resa del generale Lee.
Il ''SaVOT'' segue una datazione storica - la battaglia di [[Prima_guerra_d%27indipendenza_italiana|Curtatone e Montanara]] - dall’appassionata partecipazione dei 389 goliardi pisani alla [[Prima_guerra_d%27indipendenza_italiana|prima guerra d’Indipendenza italiana]] (29 maggio 1848): partirono il 22 marzo 1848 dal cortile della Sapienza di Pisa con i loro professori, avendo trovato nell’ambiente intellettuale cittadino le sollecitazioni culturali necessarie alla realizzazione dell’idea di una nuova nazione: l’Italia. Molti studenti pisani del Battaglione Universitario sono ricordati nella cronaca della battaglia con i loro goliardici soprannomi di Orombello, Montagnola, Re di Prato, Re di Picche, Limoncino, Generale, Buggerio, Sacrilegio, Morino, Cicoria, Cittone, etc. Alla battaglia di Curtatone risale anche la tradizione dei "sospesi" (come nei famosi caffè napoletani e milanesi, ovvero di caffè lasciati pagati a favore di avventori) che, all'Ussero, sono lasciati a favore degli studenti (notoriamente sempre squattrinati) che hanno il beneficio del caffè se gridano al conduttore: W l'Ussero, W l'Italia - Un sospeso.
 
Anderson visse gli anni del dopoguerra in povertà e morì a Beaufort, Carolina del Sud, il 26 giugno [[1879]].{{PersGuerraSecessione}}
== Albo d'oro dei Gran Torrioni==
{{Controllo di autorità}}
Come spesso accade in contesto goliardico, non è facile ricostruire l'esatta cronologia dei Gran Torrioni. Le documentazioni (nella forma di bolle o papiri), quando non sono perdute, si trovano in possesso a persone diverse e talvolta irrintracciabili, e la ricostruzione orale è soggetta a lacune di memoria dei narratori o, non di rado, a diverse interpretazioni dei fatti. L'elenco attualmente ritenuto il più attendibile è il seguente:
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Militari degli Stati Confederati d'America]]
#Guizzo I et Ultimo (Mauro Giovannelli, 1967)
#Formiconi I (Silvano Gremigni, 1967)
#Marcellus Polacchiano Baro (1968)
#Astarotte I (Piero Finà, 1968)
#René Olé (Renato Mariani)
#Paolo Kinzico (Paolo Bellatalla)
#Duccio Magno
#Ciro Arces
#Stefano Kinzico
#Pampiro (1981)
#Pelicus Bononiensis
#Mopo d'Ivrea
#Patsy I l'Angelo (Francesco Matteucci)
#Trimalcione (1984)
#Patsy I l'Angelo (Francesco Matteucci)
#Marco Antonio
#Patsy I l'Angelo (Francesco Matteucci)
#Kyodo il Crotalo (Andrea Vanni)
#Shining Belfagor HB (Duccio Pratesi, 1992)
#Lucifero Palladio Pisorno (Stefano Luciani, 1994)
#Caligola II (Francesco Porri, 1995)
#Vallanzasca I et Ultimo (Lorenzo Gremigni, 1997)
#Diavolina Kostanza I (Alessandra Salvadorini, 1998)
#Puerco V (Giacomo Macrì, 1999)
#Cardea Caldelabbra (Francesca Bianchini, 2000)
#Sinisa (Luca Bevilacqua, 2001)
#Canadian Wolf l'Embriào (Giordano Fanton, 2002)
#Lupetto Budiulìk Tornodopo (Marco Lupetti, 2003)
#Tragicomix (Benedetto Luciano, 2004)
#Balù Paloma I detto il Lozzo (Iacopo Menconi, 2006)
 
==Bibliografia==
* Collino Manlio (Zeus). ''Gaudeamus Igitur. Dieci secoli di Goliardia dai Clerici medioevali ai Clerici Vagantes contemporanei''. Torino, Orient Express editrice, 1992
* Bergamaschi Beppe. ''Storia della goliardia, dal medioevo ad oggi''. Firenze, MIR edizioni, 2001.
* Collino Manlio (Zeus). ''Come stracci al vento. Poesie e canzoni della moderna Goliardia''. Torino, Orient Express editrice, 1992.
* Mallardi Franco (a cura di). ''Breve storia della Goliardia''. Udine, 1995.
* Ordine di San Salvi. ''Le palle dei medici, settantenale di San Salvi (1926-1996)''. Firenze, 1996.
 
 
[[Categoria:Associazioni]]
[[Categoria:Goliardia]]