Danae (Tiziano Napoli) e Stilbeae: differenze tra le pagine

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{{Tassobox
{{Opera pittorica
|colore=lightgreen
| immagine=Tizian 011.jpg
|nome= Stilbeae
| grandezza immagine=400px <!-- scrivi il numero seguito da "px"-->
|statocons=
| titolo=Danae
|immagine=[[Immagine:Nuxia congesta, a, Walter Sisulu NBT.jpg|220px]]
| artista=Tiziano Vecellio
|didascalia=''[[Nuxia congesta]]''
| anno=[[1545]] ca
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
| tecnica=Olio su tela
|dominio = [[Eukaryota]]
| altezza=120
|regno=[[Plantae]]
| larghezza=172
|cronquist=no
| città=[[Napoli]]
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
| ubicazione=[[Museo di Capodimonte]]
|FIL?=si
|regnoFIL=[[Plantae]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Angiosperme]]}}
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{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Euasteridi I]]}}
|ordineFIL=[[Lamiales]]
|famigliaFIL=[[Stilbaceae]]
|tribùFIL='''Stilbeae'''<br><small>[[Thomas Hogg|Hogg]], [[1858]]</small>
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
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<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
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|suddivisione=[[Generi]]
|suddivisione_testo=
* ''[[Campylostachys]]''
* ''[[Eurylobium]]''
* ''[[Euthystachys]]''
* ''[[Kogelbergia]]''
* ''[[Nuxia]]''
* ''[[Retzia]]''
* ''[[Stilbe]]''
* ''[[Thesmophora]]''
* ''[[Xeroplana]]''
}}
{{TOCleft}}
 
'''''Stilbeae''''' <small>([[George Bentham|Benth.]]) Benth., [[1876]]</small> è una [[Tribù (tassonomia)|tribù]] di piante [[spermatofite]], [[dicotiledoni]] appartenenti alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Stilbaceae]].<ref name=OLM>{{cita|Olmstead 2012}}</ref><ref name=Kadereit>{{cita|Kadereit 2004|pag. 433}}</ref>
'''''Danae''''' è un dipinto ad olio su tela di cm 120 x 172 realizzato nel [[1545]] dal pittore [[Italia|italiano]] [[Tiziano Vecellio]].
 
==Etimologia==
Il nome della [[Tribù (tassonomia)|tribù]] deriva dal suo [[genere tipo]] ''[[Stilbe]]'' <small>Berg., 1767</small> che, in [[lingua greca antica]], significa "luminoso, risplendente, brillante".<ref>{{cita|David Gledhill 2008|pag. 362 }}</ref>
 
Il [[nome scientifico]] della tribù è stato definito dal botanico [[Thomas Hogg]] (1777-1855) nella pubblicazione ''"Vegetable Kingdom, The; or, the Structure, Classification, and Uses of Plants, Illustrated upon the Natural System; 583. 1858"'' del 1858.<ref>{{cita web|url=http://www.plantsystematics.org/reveal/pbio/fam/allspgfileS.html|titolo=Indices Nominum Supragenericorum Plantarum Vascularium|accesso=26 ottobre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPublicationSearch.do?id=6873-2|titolo=The International Plant Names Index|accesso=26 ottobre 2017}}</ref>
È conservato al [[Museo di Capodimonte]] di [[Napoli]].
 
==Descrizione==
[[File:Nuxia congesta, habitus, Phalandingwe, b.jpg|upright=0.7|thumb|Il portamento<br>''[[Nuxia congesta]]'']]
[[File:Nuxia oppositifolia, loof, Krantzkloof NR.jpg|upright=0.7|thumb|Le foglie<br>''[[Nuxia oppositifolia]]'']]
[[File:Nuxia floribunda.jpg|upright=0.7|thumb|Infiorescenza<br>''[[Nuxia floribunda]]'']]
[[File:Retzia capensis (heuningblom) - the only member of the family Retziaceae.jpg|upright=0.7|thumb|I fiori<br>''[[Retzia capensis]]'']]
* Il portamento delle [[specie]] di questa [[Tribù (tassonomia)|tribù]] varia da piccoli [[Arbusto|arbusti]] a [[Albero|alberi]]. Gli arbusti possono essere a singoli gambi o a gambi multipli con ramificazioni [[Glossario botanico#M|monopodiali]] (''Retzia'') o [[Glossario botanico#S|simpodiali]]. I giovani rami sono spesso a sezione angolare e [[Glossario botanico#P|pubescenti]]. In diverse specie (''Campylostachys'', ''Kogelbergia'', ''Retzia'' e ''Euthystachys'') alla base della pianta (corona della radice) è presente un gonfiore legnoso protettivo ("[[lignotubero]]'').<ref name=Kadereit/><ref name=Rourke>{{cita|Rourke 2000}}</ref>
 
* Le [[foglie]] cauline sono opposte, ternate, quaternate o in densi verticilli di 3 - 7 foglie (raramente sono alternate), sia [[Sessilità|sessili]] che [[Picciolo|picciolate]]. La lamina è semplice, più o meno di tipo ericoide, lineare o strettamente [[Glossario botanico#L|lanceolato]]-acuta con margini ricurvi, oppure è espansa. A volte i margini sono finemente seghettati. Le [[Stipola|stipole]] sono assenti oppure se presenti sono del tipo a anello (''Nuxia'').
Il singolare concepimento di [[Danae]], figlia di [[Acrisio]], re di [[Argo (città)|Argo]], da parte di [[Giove (divinità)|Giove]] trasformato in pioggia d'oro, è stato rappresentato da più artisti nel corso del [[1400|quattro]]-[[1500|cinquecento]]. Lo stesso [[Tiziano]] esegue nel corso degli anni più versioni di questo stesso soggetto. In questa, la prima, conservata a [[Napoli]], al [[Museo di Capodimonte]], Tiziano dipinge una Danae in completo abbandono e soddisfazione.
 
* Le [[infiorescenze]] sono terminali o raramente con ramificazioni ascellari (''Retzia''); sono di tipo [[Glossario botanico#T|tirsoide]] o [[Glossario botanico#D|dicotomico]]. I rami terminali portano fiori solitari o raggruppamenti di tre o più fiori (fino a 20 - 35 in ''Thesmophora''). Nell'infiorescenza sono presenti [[Brattea|brattee]] e spesso anche due opposte fogliose bratteole con forme lanceolato-acute. In ''Campylostachys'' le infiorescenze sono "cascanti". I fiori sono sia [[Pedicello|pedicellati]] che sessili.
[[Immagine:Leda.jpg|left|300 px|thumb|'''''Leda''''', copia del [[XVI secolo]] dell'originale perduto di [[Michelangelo]], [[1530]] ca, Olio su tela, 105.4 x 141, [[Londra]], [[National Gallery]]]] [[Immagine:Tizian 102.jpg|left|300 px|thumb|[[Tiziano Vecellio]], ''[[Venere di Urbino]]'', [[1538]], Olio su tela, 119 × 165, [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]]] [[Immagine:MercurioGiambellino.jpg|left|300 px|thumb|[[Giovanni Bellini]], ''[[Il festino degli dei]]'' (part.), [[1514]], Olio su tela, 170 × 188, [[Washington]], [[National Gallery of Art]]]]
 
* I [[Fiore|fiori]], [[Glossario botanico#E|ermafroditi]] piccoli o grandi, sono tetraciclici (ossia formati da 4 [[Glossario botanico#V|verticilli]]: [[Glossario botanico#C|calice]]– [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e pentameri (i verticilli del [[Glossario botanico#P|perianzio]] hanno più o meno 5 elementi ognuno).
 
:* Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente [[formula fiorale]]:
:::X/* '''K''' (4-5), ['''C''' (4-5) '''A''' 2+2 o 5], '''G''' (2), supero, capsula.<ref name=Kadereit/>
 
:* Il [[Calice (botanica)|calice]] è composto da 4 - 5 [[Sepalo|sepali]] generalmente fusi in un tubo basale (calice [[Glossario botanico#G|gamosepalo]]) e terminante con 4 - 5 lobi liberi con portamento da [[Glossario botanico#E|embricato]] a valvato (calice [[Glossario botanico#A|attinomorfo]]). Il tubo del calice varia da cilindrico a campanulato. Occasionalmente i lobi sono completamente liberi e su di essi possono essere presenti dei minuti peli ghiandolari. Il calice può essere persistente; in altri casi appiccicoso. I lobi hanno delle forme più o meno lanceolate con apici acuti.
== Ascendenze e discendenze ==
 
:* La [[corolla]] in genere è tubulare ([[Glossario botanico#G|gamopetala]]) e termina con 4 - 5 lobi liberi a simmetria radiale (corolla [[Glossario botanico#A|attinomorfa]]) o bilabiata (corolla [[Glossario botanico#Z|zigomorfa]] con struttura 2/3). Il tubo della corolla ha delle forme da cilindriche a imbutiformi e può essere sia lungo che corto (anche più corto dei lobi); in alcune specie si allarga intorno all'[[Ovario (botanica)|ovario]]. La parte interna della gola della corolla ha un anello [[Glossario botanico#P|pubescente]]. I lobi, con forme ovato-acute, sono da [[Glossario botanico#G|glabri]] a densamente villosi (a volte per peli ghiandolari). Talvolta la corolla è circumscissile (''Nuxia''). In ''Thesmophora'' la corolla è bilabiata (il labbro superiore è grande e arrotondato; quello inferiore è tripartito in due rotondi lobi laterali e uno centrale acuto). I colori della corolla sono bianco, crema o rosso.
La postura della [[Danae]], con un braccio vicino al corpo e l’altro piegato lontano, richiama in modo chiaro la ''Leda'' di [[Michelangelo]] – dipinto ormai perduto e di cui rimangono solo copie ed incisioni – che sembra essere il primo modello della tela<ref>In particolare l'interpretazione del [[Primaticcio]] nella Galleria di [[Francesco I di Francia|Francesco I]] a [[Castello di Fontainebleau|Fontainebleau]]</ref>. In questa composizione è presente un [[Cupido]] che impedisce alla nutrice di raccogliere la pioggia per impedire la fecondazione. L'opera era sicuramente nota a Tiziano grazie a una copia portata a [[Venezia]] dal [[Vasari]] nel [[1541]].
 
:* L'[[androceo]] è formato da 4 [[Stame|stami]] uguali (in ''Retzia'' gli stami sono 5). Sono disposti in modo alternato ai [[Petalo|petali]] e in certi casi sporgono notevolmente dalla corolla. Sono [[Glossario botanico#A|adnati]] tra i lobi oppure nel tubo della corolla. I [[Glossario botanico#F|filamenti]] sono liberi, sia corti che lunghi, sia snelli che robusti. Le [[Antera|antere]] sono biloculari (a due [[Teca (botanica)|teche]]) [[Glossario botanico#D|dorsofisse]]. Le teche sono normalmente confluenti all'apice, parallele o spesso divergenti al di sotto. La [[Deiscenza (botanica)|deiscenza]] è longitudinale. Il [[Nettare (botanica)|nettario]] è piccolo o mancante.
Un altro modello michelangiolesco è sicuramente la ''Notte'', eseguita per la tomba di [[Giuliano de' Medici]] nella [[Sagrestia Nuova]] a [[Firenze]] nel [[1531]]. Si noti, in entrambe le opere, la postura frontale della parte superiore del tronco, con le gambe invece quasi di profilo.
 
:* Il [[gineceo]] è bi[[Glossario botanico#C|carpellare]] ([[Glossario botanico#S|sincarpico]] - formato dall'unione di due carpelli [[Glossario botanico#C|connati]]). L'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Ovario (botanica)#Classificazione del tipo di ovario in base alla sua posizione sul ricettacolo|supero]] con forme da ovoidi-cilindriche a obconiche leggermente compresse. Inoltre è biloculare oppure monoloculare per aborto a causa della perdita del setto divisorio. Gli [[Ovulo (botanica)|ovuli]] in ogni loculo usualmente sono 1 - 3 o molti (in ''Nuxia''). In ogni loculo la [[placentazione]] può essere [[Glossario botanico#A|assile]]-basale, assile o assile-apicale (in ''Thesmophora'' e ''Retzia'') o assile-[[Glossario botanico#P|peltata]] (''Nuxia''). Lo [[Stilo (botanica)|stilo]], diritto e affusolato, è terminale sull'ovario, è filiforme ed eretto. Lo [[Stigma (botanica)|stigma]] è capitato o minutamente bilobato.
Altri modelli del dipinto, sono<ref name= watson >Watson P., ''Titian and Mihelangelo: The Danae of 1545-1546'', in ''Italian Renaissance Art'', New Haven, [[London]], [[1978]]</ref> la ''[[Venere di Urbino]]''<ref name= venere >[[Tiziano Vecellio]], ''[[Venere di Urbino]]'', [[1538]], [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]</ref> e il nudo in primo piano del ''[[Baccanale degli Andrii]]''<ref>[[Tiziano Vecellio]], ''[[Baccanale degli Andrii]]'', [[1522]] – [[1524]], [[Madrid]], [[Museo del Prado]]</ref> dello stesso [[Tiziano]], la ''[[Venere di Dresda]]''<ref>[[Giorgione]], ''[[Venere di Dresda]]'', [[1510]], [[Dresda]], [[Gemäldegalerie Alte Meister]]</ref> di [[Giorgione]], la figura di [[Mercurio (divinità)|Mercurio]] ne ''[[Il festino degli dei]]''<ref>[[Giovanni Bellini (pittore)|Giovanni Bellini]], ''[[Il festino degli dei]]'', [[1514]], [[Washington]], [[National Gallery of Art]]</ref> di [[Giovanni Bellini (pittore)|Bellini]] e opere contemporanee di stesso soggetto, come la ''[[Danae (Correggio)|Danae]]''<ref>[[Correggio (pittore)|Correggio]], ''[[Danae (Correggio)|Danae]]'', [[1531]], [[Roma]], [[Galleria Borghese]]</ref> di [[Correggio (pittore)|Correggio]].
 
* I [[frutti]] sono delle [[Capsula (botanica)|capsule]] [[Deiscenza (botanica)|deiscenti]]. I [[Seme|semi]] hanno delle forme da ovoidi a fusiformi con striature longitudinali, reticolate o reticolato-striate.
In seguito ritroveremo il [[tonalismo]] di [[Tiziano]], coi suoi delicati giochi di luce, nello stesso soggetto trattato da [[Rembrandt]]<ref>[[Rembrandt Van Rijn]], ''[[Danae (Rembrandt)|Danae]]'', [[1636]], [[San Pietroburgo]], [[Ermitage]]</ref> e in uno simile da [[Van Dyck]]<ref>[[Antoon Van Dyck]], ''[[Amore e Psiche (van Dyck)|Amore e Psiche]]'', [[1638]] – [[1640]], [[Londra]], [[Hampton Court]]</ref>, mentre, ancora più modernamente, e con ancor maggiore erotismo, il tema è stato trattato da [[Gustav Klimt|Klimt]]<ref>[[Gustav Klimt]], ''[[Danae (Klimt)|Danae]]'', [[1907]] – [[1908]], [[Vienna]], Collezione privata</ref>.
 
==Riproduzione==
Dall'opera, comunque, Tiziano trasse un [[Cartone preparatorio|cartone]] che utilizzò per almeno ben sei [[#Altre versioni|versioni]]<ref name= bonazzoli >Bonazzoli F., ''La tela commissionata da Alessandro Farnese'' in ''Corriere della Sera'', [[Milano]], 02/02/2008</ref>, dato il gran successo che ebbe il quadro, giudicato eroticamente molto stimolante: la ''Danae'' veniva replicata ogni volta con piccole varianti, ora col Cupido ora con la custode, ora la pioggia ora lampi e fulmini, ora col cagnolino ora senza, ora col lenzuolo ora senza. Ogni cliente riceveva così una diversa versione. Dopo questa di [[Roma]] oggi a [[Napoli]] fu la volta di [[Filippo II]] ([[Danae (Tiziano - Madrid)|versione]] al [[Prado]]), poi una [[Danae (Tiziano - Vienna)|versione]]<ref>L'unica firmata: Titianus. Aeques. Caes.</ref> che nel [[1600|600]] apparteneva al [[Alessandro Peretti|Cardinale Montalto]] e poi donata all'[[Imperatore]] [[Rodolfo II del Sacro Romano Impero|Rodolfo II]] (oggi a [[Vienna]]); [[Danae (Tiziano - San Pietroburgo)|un'altra]] si trova a [[San Pietroburgo]], e così via.
* Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti ([[impollinazione entomogama]]) ma anche tramite uccelli ([[impollinazione ornitogama]]).<ref name=Kadereit/>
* Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
* Dispersione: i semi cadendo (dopo aver eventualmente percorso alcuni metri a causa del vento - dispersione anemocora) a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]).
 
==Distribuzione e habitat==
== Storia ==
Le specie di questa tribù sono presenti in [[Africa]], [[Madagascar]] e [[Isole Mascarene]] con [[habitat]] da tropicali a subtropicali. Diverse specie vegetano a quote montane.
 
==Tassonomia==
[[Immagine:Tizian 068.jpg|right|300 px|thumb|[[Tiziano Vecellio]], ''[[Paolo III e i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese (Tiziano)|Paolo III con i nipoti]]'', [[1546]], Olio su tela, 210 x 176, [[Napoli]], [[Museo di Capodimonte]]]]
La famiglia di appartenenza della tribù ([[Stilbaceae]]) comprendente tre tribù con una dozzina di generi e circa 40 specie<ref name=OLM/><ref name=Kadereit/><ref name=APG>{{cita web|url=http://www.mobot.org/MOBOT/research/APweb/|titolo=Angiosperm Phylogeny Website|accesso=26 ottobre 2017}}</ref> solamente dopo gli studi condotti dal gruppo [[Angiosperm Phylogeny Group|APG]] è stata elevata definitivamente al rango [[Tassonomia|tassonomico]] di [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]].
 
===Filogenesi===
La forte carica [[erotismo|erotica]] del dipinto aveva fatto attibuire per lungo tempo la commissione del dipinto a [[Ottavio Farnese]]<ref name= watson />. L’opera, cioè sarebbe da considerare una raffigurazione erotica, creata per il diletto di un giovane principe.
[[File:Stilbeae - Cladogramma della tribù.png|upright=3|thumb|Cladogramma della tribù]]
Il gruppo di questi generi hanno sempre fatto parte delle [[Stilbaceae]], anche se in alcune occasioni sono state incluse nelle [[Verbenaceae]] per le foglie disposte in modo opposto, per l'[[Ovario (botanica)|ovario]] [[Glossario botanico#B|bicarpellare]] supero, per la corolla simpetala e l'"anisomeria" tra i 5 lobi della corolla e i 4 stami dell'[[androceo]].<ref name=Kadereit/> Da un punto di vista [[Filogenesi|filogenetico]] i generi ''Nuxia'' e ''Euthystachys'' sono in posizione "basale" e quindi sono "[[Cladistica|gruppo fratello]]" al resto della tribù formato da due [[Clade|cladi]]. Il primo formato dal genere ''Campylostachys'' e da alcune specie del genere ''Stilbe''. Il secondo formato dai generi ''Retzia'', ''Kogelbergia'' e altre specie del genere ''Stilbe''. Il genere ''Stilbe'' quindi non è [[Monofilia|monofiletico]].<ref name=Korn>{{cita|KORN 2004|pag. 19 }}</ref>
All'interno della famiglia la tribù Stilbeae occupa una posizione centrale insieme alla tribù [[Bowkerieae]] (entrambe formano un "[[Cladistica|gruppo fratello]]") al resto della famiglia.
 
Il [[cladogramma]] a lato tratto dallo studio citato<ref name=Korn/> mostra l'attuale conoscenza filogenetica della tribù.
Altri critici<ref>Zapperi R., ''Alessandro Farnese, Giovanni della Casa and Titian's Danae in Naples'', in ''Journal of the Warburg and Courtauld Institutes'' 54, 1991</ref> propendono oggi per l'attribuzione della commissione ad [[Alessandro Farnese il Giovane|Alessandro Farnese]]. Il ritrovamento del carteggio del [[1544]] del nunzio papale, Monsignor [[Giovanni Della Casa]], indirizzato al cardinale [[Alessandro Farnese il Giovane|Farnese]]<ref>[[Giovanni della Casa]], ''Lettera al cardinale Alessandro Farnese'', 20.9.1544, [[Venezia]], Biblioteca Apostolica Vaticana</ref>, sembra non lasciar dubbi: Tiziano, scriveva Monsignor Della Casa «...lha presso che fornita, per commession di Vostra Signoria Reverendissima, una nuda che faria venir il diavolo addosso al cardinale San Sylvestro<ref>Il domenicano Tommaso Badia, autore nel [[1537]] del ''Consilium de emendanda ecclesia'' e tra i principali censori della curia romana</ref>...». Al confronto di questa "nuda", continua Della Casa, «quella che Vostra Signoria Reverendissima vide in [[Pesaro]] nelle camere de' l Signor [[Guidobaldo II della Rovere|duca d' Urbino]]<ref>La cosiddetta ''[[Venere di Urbino]]'' acquistata da [[Guidobaldo II della Rovere]]</ref> è una teatina<ref>[[Chierici Regolari Teatini|Ordine religioso]] dedito alla cura dei malati</ref> appresso a questa».
 
===Composizione della tribù===
Della Casa continua nella lettera aggiungendo che il Farnese aveva mandato a Tiziano una miniatura che raffigurava la cognata della signora Camilla perché ne facesse il ritratto. Ma il pittore aveva avuto l'idea folgorante: applicare la testa della cognata sul corpo della "nuda". Secondo Monsignor Della Casa, dunque, la ''Danae'' non sarebbe altro che il ritratto nudo dell'amante del Farnese, tale Angela, cognata appunto di Camilla Pisana, celebre cortigiana dell'epoca<ref name= bonazzoli />.
La tribù si compone di 9 [[Genere (tassonomia)|generi]] e 31 [[specie]]:<ref name=OLM/><ref name=Kadereit/><ref name=APG/>
{| class="wikitable"
! Genere||Specie||Distribuzione
|-
||''[[Campylostachys]]''<br><small>Kunth, 1832</small>||Una specie:<br>''[[Campylostachys cernua]]'' <small>(L. f.) Kunth</small>||[[Sud Africa]]
|-
||''[[Eurylobium]]''<br><small>Hochst., 1842</small>||2||[[Sud Africa]]
|-
||''[[Euthystachys]]''<br><small>A.DC., 1848</small>||Una specie:<br>''[[Euthystachys abbreviata]]'' <smal>(E. Mey) A.DC.</small>||Zone montagnose in prossimità del [[Capo di Buona Speranza]]
|-
||''[[Kogelbergia]]''<br><small>Rourke, 2000</small>||2||[[Sud Africa]]
|-
||''[[Nuxia]]''<br><small>Lam., 1791</small>||15||Dal [[Sud Africa]] alla [[Liberia]], [[Etiopia]], [[Arabia]], [[Madagascar]] e [[Isole Mascarene]]
|-
||''[[Retzia]]''<br><small>Thunb., 1776</small>||Una specie:<br>''[[Retzia capensis]]'' <small>Thunb.</small>||Zone montagnose del [[Sud Africa]]
|-
||''[[Stilbe]]''<br><small>Berg., 1767</small>||6||[[Sud Africa]]
|-
||''[[Thesmophora]]''<br><small>Rourke, 1993</small>||Una specie:<br>''[[Thesmophora scopulosa]]'' <small>Rourke</small>||Zone montagnose in prossimità della città di [[Ceres (Sudafrica)|Ceres]] ([[Sud Africa]])
|-
||''[[Xeroplana]]''<br><small>Briq., 1896</small>||2||[[Sud Africa]]
|-
|}
 
Note:
Comunque sia, sicuramente il quadro è stato iniziato da Tiziano nel [[1544]] a [[Venezia]] e terminato a [[Roma]] nel [[1545]] – [[1546]]. A Roma<ref>[[Giorgio Vasari]], ''[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori]]'', [[Firenze]], [[1550]]</ref> Tiziano viene alloggiato al [[Bramante#Palazzo del Belvedere|Palazzo del Belvedere]] e gli vien dato il [[Vasari]] come guida. Gira infatti la città, visita i monumenti, lavora nello studio che gli viene assegnato. Qui un giorno arriva [[Michelangelo]] che vede «in un quadro che allora aveva condotto, una femina ignuda figurata per una Danae, che aveva in grembo Giove trasformato in pioggia d' oro e molto, come si fa in presenza, gliene lodarono». In privato, tuttavia espresse serie riserve, riportate dal Vasari: «il Buonarruoto lo comendò assai, dicendo che molto gli piaceva il colorito suo e la maniera, ma che era un peccato che a Vinezia non s’imparasse da principio a disegnare bene e che non avessono quei pittori il miglior modo nello studio». Soprattutto Michelangelo nota alcune imperfezioni della gamba, certo che se Tiziano avesse »disegnato assai e studiato cose scelte, antiche o moderne» avrebbe saputo «aiutare le cose che si ritranno dal vivo dando quella grazia e perfezione, che dà l'arte fuori dell'ordine della natura, la quale fa ordinariamente alcune parti che non sono belle». Si comprende quale fosse il rapporto tra gli artisti all'epoca e perché Tiziano abbia voluto con insistenza riprendere tanti motivi michelangioleschi<ref name= watson />.
* alcune [[checklist]] considerano il genere ''Euthystachys'' sinonimo di ''Stilbe'';<ref name=APG/>
* il genere ''Kogelbergia'', di recente costituzione, in questa circoscrizione deve essere considerato "[[incertae sedis]]" (in alcuni studi non è incluso<ref name=OLM/>, oppure è considerato come sinonimo di ''Stilbe''<ref name=APG/>);
* il genere ''Thesmophora'', di recente costituzione, in questa circoscrizione deve essere considerato "[[incertae sedis]]" (in alcuni studi non è incluso<ref name=OLM/>);
* alcune [[checklist]] considerano il genere ''Retzia'' sinonimo di ''Stilbe'';<ref name=APG/>
* il genere ''Eurylobium'' in alcune [[checklist]] è considerato come sinonimo di ''Stilbe''<ref name=APG/><ref name=Kadereit/>;
* il genere ''Xeroplana'' in alcune [[checklist]] è considerato come sinonimo di ''Stilbe''<ref name=APG/><ref name=Kadereit/>;
 
===Chiave per i generi principali===
In seguito il quadro fu trasferito a [[Parma]], nel [[palazzo della Pilotta]], dove risulta negli inventari. Come tutta la [[Museo archeologico nazionale di Napoli#La_collezione_Farnese|collezione Farnese]] fu ereditato dal [[Carlo III di Borbone]] e trasportato a [[Museo di Capodimonte|Capodimonte]]. Durante la [[Repubblica Napoletana (1799)|rivoluzione]] del [[1799]] fu trasferito a [[Palermo]] insieme al ''[[Paolo III e i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese (Tiziano)|Paolo III con i nipoti]]'' e al ''[[Paolo III a capo scoperto]]''. Tornato a [[Napoli]] con la restaurazione fu conservato nel "Gabinetto delle cose oscene"<ref>Insieme alla tele c'erano anche reperti greci e romani attualmente esposti nel [[Museo archeologico nazionale di Napoli#Gabinetto_Segreto|Gabinetto Segreto]] del [[Museo Archeologico Nazionale di Napoli|Museo Archeologico Nazionale]]</ref>.
Per meglio comprendere ed individuare i vari generi della tribù l’elenco seguente utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue un genere dall'altro).<ref name=Kadereit/>
 
:* '''Gruppo 1A''': la lamina delle foglie è espansa; l'[[Ovario (botanica)|ovario]] contiene numerosi [[Seme|semi]] per [[Glossario botanico#L|loculo]];
{{Doppia immagine verticale|left|Tizian_011 volto.jpg|Tizian_011 mano.jpg|200|Particolari}}
::::::::* ''[[Nuxia]]''.
{{Doppia immagine verticale|right|Titian011 gambe.jpg|Titian_011 cupido.jpg|200|Particolari}}
:* '''Gruppo 1B''': la lamina delle foglie ha una forma più o meno ericoide con margini [[Glossario botanico#R|revoluti]]; l'ovario contiene da 1 a 3 semi per loculo;
::* '''Gruppo 2A''': il tubo della [[corolla]] è lungo 45 - 55 mm; ogni loculo dell'ovario contiene 2 - 3 [[Ovulo (botanica)|ovuli]];
::::::::* ''[[Retzia]]''.
::* '''Gruppo 2B''': il tubo della corolla è meno lungo di 12 mm; ogni loculo dell'ovario contiene un ovulo;
:::* '''Gruppo 3A''': la corolla termina con 4 lobi;
::::::::* ''[[Campylostachys]]'': i [[Sepalo|sepali]] del [[Calice (botanica)|calice]] sono liberi; i lobi della corolla sono [[Glossario botanico#G|glabri]].
::::::::* ''[[Thesmophora]]'': i sepali del calice sono fusi nella parte basale; i lobi della corolla sono [[Glossario botanico#P|pubescenti]].
:::* '''Gruppo 3B''': la corolla termina con 5 lobi;
::::* '''Gruppo 4A''': la corolla è bilabiata (i lobi posteriori sono allargati, quelli anteriori sono stretti);
::::::::* ''[[Stilbe]]'' (compresi ''Eurylobium'' e ''Xeroplana'').
::::* '''Gruppo 4B''': la corolla è [[Glossario botanico#A|attinomorfa]]; i lobi hanno più o meno tutti la stessa lunghezza;
::::::::* ''[[Kogelbergia]]'': i lobi della corolla sono pubescenti.
::::::::* ''[[Euthystachys]]'': i lobi della corolla sono glabri.
 
==Note==
Trafugato dai [[nazisti]] durante la [[II guerra mondiale]], fu ritrovato in una miniera di [[Salisburgo]] e riportato a Napoli dopo la fine del conflitto nel [[1947]].
 
== Stile==
 
L'esame a [[raggi X]] del quadro ha rivelato due elementi che fanno riflettere: il primo è la mancanza di [[disegno]] al di sotto della pittura<ref name= gibellini >Gibellini C. (a cura di), ''Tiziano'', RCS Skira, [[Milano]], [[2003]]</ref>. Già [[Michelangelo]] aveva notato, come detto prima, l'assenza di disegno e di [[chiaroscuro]] e la magnificenza del colore. L'esclusione di disegno preparatorio dà alla pittura una connotazione coloristica molto particolare, quasi impressionistica.
 
Il secondo elemento rivelato dai raggi X è che esiste, al di sotto di quella visibile, una primitiva composizione con cassoni e domestici, con un esplicito richiamo, quindi, alla ''[[Venere di Urbino]]''<ref name=venere/>; il pittore ha poi modificato l'ambiente perché evidentemente troppo domestico per la rappresentazione di un mito altamente erotico e sensuale come quello di Danae.
 
Lo sguardo è rivolto verso l'alto, avvolto in un'ombra compiacente; il corpo è languido, rilasciato, le gambe, benché coperte da un lembo, sono aperte a ricevere la pioggia fecondante; l'emozione di Danae è tradita dalle pieghe del letto, le cui lenzuola tormenta con la mano destra: in questa versione la principessa di Argo si dona a Giove per amore, come è testimoniato anche dalla presenza del Cupido, di chiara derivazione classica. Non è l'oro che seduce Danae, dunque, ma un reale sentimento erotico<ref name=gibellini />.
 
Le pennellate sono morbide e sfatte, come spesso in Tiziano; il pittore supera, con quest'opera, la troppa sottolineatura della plasticità dei corpi, come nei lavori precedenti, per approdare ad uno stile libero e coloristicamente puro, di cui volle dare dimostrazione proprio nella Roma michelangiolesca<ref>Rosand D., ''Titian'', [[New York]], [[1978]]</ref>. Infatti «... se Tiziano e Michiel Angelo fussero un corpo solo, over al disegno di Michiel Angelo aggiontovi il colore di Tiziano, se gli potrebbe dir lo dio della pittura, sì come parimenti dono anco dèi propri...<ref>[[Paolo Pino|Pino P.]], ''Dialogo di pittura'', [[1548]]</ref>».
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
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* Niccolò di Agostini, ''Methamorphosi cioè trasmustationi tradotte dal latino diligentemente in volgar verso'', 1522
* {{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica |anno=1996 | editore=Edagricole |città=Bologna|cid=Musmarra 1996 }}
* [[Giovanni della Casa]], ''Lettera al cardinale Alessandro Farnese'', 20.9.1544, [[Venezia]], Biblioteca Apostolica Vaticana
* {{cita pubblicazione|url=http://depts.washington.edu/phylo/classifications/Lamiales.html |autore=Richard Olmstead |titolo=A Synoptical Classification of the Lamiales |data= 2012| |cid=Olmstead 2012 }}
* [[Paolo Pino|Pino P.]], ''Dialogo di pittura'', [[1548]]
* {{cita libro| autore=Kadereit J.W|titolo=The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VII. Lamiales. |città=Berlin, Heidelberg |anno= 2004|cid=Kadereit 2004}}
* [[Giorgio Vasari]], ''[[Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori]]'', [[Firenze]], [[1550]]
* {{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova|p=496 |ISBN=978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007 }}
* Lorenzo Campana, ''Monsignor Giovanni della Casa e i suoi tempi'' in ''Studi Storici'' 17 (1908): 382
* {{cita libro|autore=Strasburger E|wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |ISBN=88-7287-344-4|cid=Strasburger 2007 }}
* Fiocco G., ''La Danae del Tiziano, un capolavoro ritrovato'', in ''Illustrazione Italiana'', [[1935]], 22
* {{cita pubblicazione|url=https://uu.diva-portal.org/smash/get/diva2:164068/FULLTEXT01.pdf |autore=Per Kornhall |titolo=Phylogenetic studies in the Lamiales with special focus on Scrophulariaceae and Stilbaceae |rivista=Acta Universitatis Upsaliensis |data=2004 |cid= KORN 2004}}
* [[Adolfo Venturi|Venturi A.]], ''Altro gruppo di pitture inedite'' in ''L’Arte'', [[1938]], 9
* {{cita pubblicazione|url=https://www.researchgate.net/publication/283983666_A_review_of_generic_concepts_in_the_Stilbaceae |autore=J.P. Rourke |titolo=A review of generic concepts in the Stilbaceae |rivista=Bothalia |data=2000 |volume=30 |numero=1 |pp=9-15 |cid= Rourke 2000}}
* Watson P., ''Titian and Mihelangelo: The Danae of 1545-1546'', in ''Italian Renaissance Art'', New Haven, [[London]], [[1978]]
{{div col end}}
* Kahr M. M., ''Danaë: Virtuous, Voluptuous, Venal Woman'', in ''The Art Bulletin'', Vol. 60, No. 1 (Mar., [[1978]])
* Rosand D., ''Titian'', [[New York]], [[1978]]
* Rosand D., ''Tiziano'', Garzanti, [[Milano]], [[1983]]
* Nash J. C:, ''Veiled Images: Titian’s Mythological Paintings for Philip II'', in ''Art Alliance Press'', [[Philadelphia]], [[1985]]
* Rosand D., ''Review: Veiled Images [...] by Jane C. Nash'', in ''Renaissance Quarterly'', Vol. 39, No. 4, (Winter, [[1986]]), The Renaissance Society of America, [[1986]]
* Kaplan P. H. D., ''Review: Veiled Images [...] by Jane C. Nash'', in ''Oxford Art Journal'', Vol. 10, No. 1, ''Art and the French State'', [[1987]], Oxford University Press, [[1987]]
* Gentili A., ''Da Tiziano a Tiziano'', Bulzoni, [[Roma]], [[1988]]
* Santore C., ''Danae: The Renaissance Courtesan's Alter Ego'', in ''Zeitschrift für Kunstgeschichte'', 54 Bd., H. 3, [[1991]]
* Zapperi R., ''Alessandro Farnese, Giovanni della Casa and Titian's Danae in Naples'', in ''Journal of the Warburg and Courtauld Institutes'' 54, [[1991]]
* Panofsky E.,'' Tiziano. Problemi di Iconografia'', Marsilio, [[Venezia]], [[1992]]
* Davidson J.-Rohmann C., ''The Oxford guide to classical mythology in the Arts'', [[Oxford]], [[1993]]
* Goffen R., ''Titian’s women'', New Haven, [[Londra]], [[1997]]
* Jacobs F. H., ''Aretino and Michelangelo, Dolce and Titian: Femmina, Masculo, Grazia'', in ''The Art Bulletin'', 3/1/[[2000]]
* Gibellini C. (a cura di), ''Tiziano'', RCS Skira, [[Milano]], [[2003]]
* Alabiso A.C., ''La Danae di Tiziano del Museo di Capodimonte: il mito, la storia, il restauro'', Electa, [[Napoli]], [[2005]]
* Bonazzoli F., ''La tela commissionata da Alessandro Farnese'' in ''Corriere della Sera'', [[Milano]], 02/02/[[2008]]
 
== Altre versioni ==
<gallery>
immagine:Danae recibiendo la lluvia de oro Tiziano 1553.jpg|[[Tiziano Vecellio]], ''[[Danae (Tiziano - Madrid)|Danae]]'' ([[1553]]) - [[Madrid]], [[Museo del Prado]]
immagine:Titian.Danae01.jpg|[[Tiziano Vecellio]], ''[[Danae (Tiziano - Vienna)|Danae]]'' ([[1554]] ca) - [[Vienna]], [[Kunsthistorisches Museum]]
immagine:Titian - Danae (Hermitage Version).jpg|[[Tiziano Vecellio]], ''[[Danae (Tiziano - San Pietroburgo)|Danae]]'' ([[1554]] ca) - [[San Pietroburgo]], [[Ermitage]]
</gallery>
 
E ancora:
* ''Danae'', [[New York]], Collezione Gollovin
* ''Danae'', [[New York]], Collezione Hickox
 
== Voci correlate ==
*[[Tiziano Vecellio]]
*[[Danae]]
*[[Alessandro Farnese il Giovane|Alessandro Farnese]]
 
== Collegamenti esterni ==
 
== Altri progetti ==
*[http://capodim.napolibeniculturali.it/itinerari-tematici/galleria-di-immagini/OA900113/ La ''Danae'' al Museo di Capodimonte]
{{interprogetto|commons|wikispecies}}
*[http://www.wga.hu/cgi-bin/highlight.cgi?file=html/t/tiziano/09/06danae.html&find=Danae La Danae di Napoli su The Web Gallery of Art]
 
{{portale|artebiologia|botanica}}
 
[[Categoria:Dipinti di TizianoLamiales]]
[[Categoria:Opere nelle Gallerie nazionali di Capodimonte]]
[[Categoria:Dipinti a soggetto mitologico]]
[[Categoria:Dipinti di Napoli]]
{{pittura}}