Natalie du Toit e Presidenza di James Monroe: differenze tra le pagine
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{{Governo
|Nome = Presidenza James Monroe
|Immagine = James Monroe by John Vanderlyn - B&W.jpg
|Didascalia = Il presidente Monroe in un ritratto di [[John Vanderlyn]]
|Stato = USA
|Presidente = [[James Monroe]]
|PartitoPres = [[Partito Democratico-Repubblicano]]
|CoalizioneGov =
|Legislatura =
|DataGiuramento = 4 marzo [[1817]]
|DataNuovoGoverno = 4 marzo [[1825]]
|Precedente = [[Presidenza di James Madison|Presidenza Madison]]
|Successivo = [[Presidenza di John Quincy Adams|Presidenza J. Q. Adams]]
}}
La '''presidenza di [[James Monroe]]''' ebbe inizio il 4 marzo del 1817 con la cerimonia d'inaugurazione e relativo [[insediamento del presidente degli Stati Uniti d'America]] e terminò il 4 marzo del 1825. Monroe assumerà l'ufficio come 5º [[presidente degli Stati Uniti d'America]] dopo aver vinto le [[elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1836|elezioni presidenziali del 1816]] ottenendo un margine di vittoria schiacciante sull'esponente del [[Partito Federalista (Stati Uniti d'America)|Partito Federalista]] [[Rufus King]].
== Elezioni presidenziali del 1816 ==
== Prima inaugurazione ==
; Partiti politici:
{{legend2|#AACC99|[[Partito Democratico-Repubblicano|Democratico-Repubblicano]]|border=1px solid #AAAAAA}}
{{legend2|#B2B2B2|[[Indipendente (politica)|Indipendente]]|border=1px solid #AAAAAA}}
{|class="wikitable" style="margin:0 0 1em 1em; width: 250px; float:right;"
! Dipartimento /<br />Funzione !! Foto !! Nome !! Data
|-
| [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]] || [[File:James Monroe-.jpg|center|100px]] || [[James Monroe]] || 1817 - 1825
|-
| [[Vicepresidente degli Stati Uniti d'America|Vicepresidente]] || [[File:Daniel D Tompins by John Wesley Jarvis.jpg|center|100px]] || [[Daniel D. Tompkins]] || 1817 - 1825
|-
! bgcolor="#000000" colspan="6"|
|-
| rowspan="2" | [[Segretario di Stato degli Stati Uniti d'America|Segretario di Stato]] || [[File:Richard Rush engraving.png|center|100px]] || [[Richard Rush (politico)|Richard Rush]] || 1817
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| [[File:John Quincy Adams by Gilbert Stuart, 1818.jpg|center|100px]] || [[John Quincy Adams]] || 1817 - 1825
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| [[Segretario al Tesoro degli Stati Uniti d'America|Segretario al Tesoro]] || [[File:WilliamHCrawford.png|center|100px]] || [[William Harris Crawford]] || 1817 - 1825
|-
| [[Segretario alla Guerra degli Stati Uniti d'America|Segretario alla Guerra]] || [[File:JCCalhoun-1822.jpg|center|100px]] || [[John Calhoun]] || 1817 - 1825
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| rowspan="2" | [[Procuratore generale degli Stati Uniti d'America|Procuratore generale]] || [[File:Richard Rush engraving.png|center|100px]] || Richard Rush || 1817
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| [[File:WilliamWirt.png|center|100px]] || [[William Wirt]] || 1817 - 1825
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| rowspan="2" | [[Direttore generale delle poste degli Stati Uniti d'America|Direttore generale delle poste]] || [[File:Return J. Meigs, Jr.jpg|center|100px]] || [[Return Jonathan Meigs]] || 1817 - 1823
|-
|[[File:JohnMcLean.jpg|100px|center]]|| [[John McLean]] ||1823 - 1825
|-
| rowspan="3" | [[Segretario alla Marina degli Stati Uniti d'America|Segretario alla Marina]] || [[File:BWCrowninshield.jpg|center|100px]] || [[Benjamin Williams Crowninshield]] || 1817 - 1818
|-
| [[File:SmithThompson.jpg|100px|center]]|| [[Smith Thompson]] || 1819 - 1823
|-
| [[File:Samuel L. Southard SecNavy.jpg |100px|center]] || [[Samuel Lewis Southard]] || 1823 - 1825
|}
== Amministrazione ==
Gli avvenimenti salienti della presidenza Monroe saranno i seguenti:
; 1817
* la prosecuzione della 1° delle [[guerre seminole]];
* la nascita del futuro generale sudista [[Braxton Bragg]];
* la nascita del futuro autore [[Henry David Thoreau]];
* l'avvio dei lavori per la costruzione del [[canale Erie]];
* l'"Era dei buoni sentimenti";
* la creazione del [[Territorio dell'Alabama]];
; 1818
* la fondazione di [[Brooks Brothers]];
* il [[Trattato del 1818]];
* la nascita del futuro comandante sudista [[Pierre Gustave Toutant de Beauregard]];
; 1819
* il [[Panico del 1819]];
* la nascita del futuro poeta [[James Russell Lowell]];
* la nascita della futura autrice ed attivista [[Julia Ward Howe]];
* la nascita del futuro poeta nazionale [[Walt Whitman]];
* la nascita del futuro scrittore [[Herman Melville]];
* la fondazione dell'[[Università della Virginia]] da parte dell'ex presidente [[Thomas Jefferson]];
* la sentenza ''[[Dartmouth College contro Woodward]]'';
* la creazione del [[Territorio dell'Arkansas]];
* la sentenza ''[[McCulloch contro Maryland]]'';
; 1820
* la nascita del futuro [[comandante generale dell'esercito statunitense]] [[William Tecumseh Sherman]];
* la nascita della futura attivista dei [[diritti delle donne]] [[Susan Anthony]];
* la fondazione di [[Freetown]], nell'odierna [[Sierra Leone]], da parte di 86 coloni [[afroamericani]];
* il ''[[Compromesso del Missouri]]'';
* il [[Censimento degli Stati Uniti d'America del 1820]];
* le [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1820]];
* la fondazione dell'[[Università dell'Indiana]];
; 1821
*la nascita del futuro politico sudista [[John C. Breckinridge]];
* la fondazione della [[George Washington University]];
* l'avvio delle pubblicazioni del ''[[The Saturday Evening Post]]'';
* la fondazione dell'[[Amherst College]];
* la nascita del futuro co-fondatore del [[Ku Klux Klan]] [[Nathan Bedford Forrest]];
* l'apertura della [[Santa Fe Trail]];
* la fondazione di [[Monrovia]], nell'attuale [[Liberia]], da parte di un gruppo di ex schiavi afroamericani;
; 1822
* la nascita della futura attivista dell'[[abolizionismo negli Stati Uniti d'America]] [[Harriet Tubman]];
* la nascita del futuro generale [[John Pope]];
* la nascita del futuro autore [[Edward Everett Hale]];
* la nascita del futuro presidente [[Ulysses S. Grant]];
* la ribellione degli schiavi promossa da [[Denmark Vesey]] a [[Charleston (Carolina del Sud)]];
* la nascita del futuro pioniere della [[storia della fotografia]] [[Mathew B. Brady]];
* la nascita del futuro presidente [[Rutherford Hayes]];
; 1823
* la [[guerra Arikara]];
* la nascita del futuro Vicepresidente [[Schuyler Colfax]];
* la nascita del futuro ministro [[John Sherman (politico)]];
* l'aggressione a [[Hugh Glass]] da parte di un [[grizzly]];
* la ''[[Dottrina Monroe]]'';
* la 1° pubblicazione di ''[[A Visit from St. Nicholas]]'', attribuita a [[Clement Clarke Moore]];
* il ''[[Trattato di Moultrie Creek]]'';
; 1824
* l'istituzione del [[Bureau of Indian Affairs]];
* la creazione del [[Territorio indiano]];
* la nascita del futuro comandante sudista [[Thomas Jonathan Jackson]];
* la nascita del futuro generale e uomo politico [[Winfield Scott Hancock]];
* la nascita del futuro generale [[Ambrose Burnside]];
* la visita di [[Gilbert du Motier de La Fayette]];
* la vittoria di [[John Quincy Adams]] alle [[elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1824]];
* la fondazione del [[Rensselaer Polytechnic Institute]];
; 1825
* l'inaugurazione della [[presidenza di John Quincy Adams]].
=== Nomine giuridiche ===
=== Nuovi stati ammessi nell'Unione ===
== Affari interni ==
=== Predominio Democratico-Repubblicano ===
Il presidente proverà ad istituire un sistema non partitico, ma credette che il modo migliore per poterlo realizzare fosse quello d'impedire la rinascita del moribondo [[Partito Federalista (Stati Uniti d'America)|Partito Federalista]]; cercò quindi di rafforzare il contrapposto [[Partito Democratico-Repubblicano]], evitando politiche di divisione e accogliendo a braccia aperte "nell'ovile" gli ex federalisti. Il tutto con l'obiettivo finale di portare allo scioglimento e dissoluzione del vecchio [[partito]] di [[John Adams]]<ref>{{cita|Cunningham, 1996|pp. 19-21}}</ref>.
Monroe compirà anche due lunghi [[tour (turismo)|tour]] nazionali con il proposito esplicito di costruire tutt'attorno alla propria persona un clima di fiducia e partecipazione da parte della classe dirigente; a [[Boston]] la sua visita del 1817 venne salutata come l'inizio di una rinnovata "Era of Good Feelings" (l'[[Era dei buoni sentimenti]] e delle migliori intenzioni). Le frequenti tappe di questi viaggi presidenziali permisero l'allestimento d'innumerevoli cerimonie di benvenuto e larghe espressioni di buona volontà.
Venne in tal maniera accelerata l'estinzione dei rimanenti federalisti, che entro il corso della sua presidenza fu portata a termine con pieno successo; riusciranno comunque a mantenere una qualche vitalità ed integrità organizzativa nel [[Delaware]] e in alcune altre sparute località, ma mancò altresì sempre più d'influenza in ambito nazionale.
In assenza di una seria opposizione - venuta gradatamente a mancare - il [[caucus]] congressuale dei Democratici-Repubblicani smise del tutto d'incontrarsi e a fini pratici anche il partito in quanto organismo direttivo ed operativo smise quasi del tutto di funzionare<ref>Arthur Meier Schlesinger, Jr., ed. ''History of U.S. political parties: Volume 1'' (1973) pp. 24–25, 267</ref>.
=== Panico del 1819 ===
[[File:Henry Clay.JPG|thumb|left|[[Henry Clay]] nel 1818 in un dipinto di [[Matthew Harris Jouett]].]]
=== Compromesso del Missouri ===
Già a partire dal 1818 [[Henry Clay]] e il delegato territoriale [[John Scott )politico)|John Scott]] si mossero attivamente per cercare di far ottenere l'ammissione del [[Territorio del Missouri]] in qualità di nuovo [[Stati federati degli Stati Uniti d'America|Stato federato]]; la [[Camera dei rappresentanti (Stati Uniti d'America)|Camera dei Rappresentanti]] non darà però alcun seguito al [[disegno di legge]] fino a quando il [[Congresso degli Stati Uniti d'America|Congresso]] non venne aggiornato ad aprile, riprendendo pertanto in mano la questione solo alla riconvocazione dell'Assemblea a dicembre<ref>{{cita|Cunningham, pp. 87-88}}</ref>.
[[File:James Tallmadge portrait.jpg|thumb|Ritratto di [[James Tallmadge]].]]
Nel corso del tempo in cui si svolsero tali procedimenti il parlamentare [[James Tallmadge]] dello [[New York (stato)|Stato di New York]] "''lanciò una vera e propria bomba nell'[[Era dei buoni sentimenti]]''"<ref>{{cita|Howe|p. 147}}</ref> proponendo una serie di due emendamenti, noti collettivamente come l'[[Emendamento Tallmadge]].
In essi si chiedeva di proibire qualsiasi ulteriore introduzione di schiavi nell'oramai prossimo [[Missouri]] e pretendendo inoltre formalmente che tutti i bambini che successivamente vi fossero nati da genitori schiavi avrebbero dovuto essere considerati liberi a partire dall'età di 25 anni<ref>{{cita|Morison|pp. 404-405}}</ref>.
Queste proposte legislative scatenarono il primo grande dibattito nazionale sulla questione della [[schiavitù negli Stati Uniti d'America]] dopo la [[ratifica]] della ''[[Costituzione degli Stati Uniti d'America|Costituzione americana]]''<ref>{{cita|Cunningham|pp. 28-29}}</ref> facendo esplodere istantaneamente la "contrapposizione muro contro muro" tra gli ideali del Nord (tradotti soprattutto nel "lavoro libero" dei [[coloni]] nei territori del [[West]]) e l'aristocratico sistema agrario dei grandi piantatori del Sud<ref>{{cita|Dangerfield, 1965|p. 111}}</ref>.
{{citazione|La frattura evidenziatasi nelle divisioni settarie e regionalistiche tra i Repubblicani fautori della [[Democrazia jeffersoniana]]... offrono alcuni notevoli paradossi storici e spunti per il futuro... in cui gli schiavisti Sudisti respingevano gli ideali egualitari dello schiavista [[Thomas Jefferson]]; mentre gli anti-schiavisti Repubblicani del Nord li sostenevano - anche se lo stesso Jefferson supportava l'espansione della schiavitù basandosi su presunte motivazioni anti-schiaviste<ref>{{cita|Wilentz, 2004|p. 376}}</ref>.}}
Gli esponenti del [[Partito Democratico-Repubblicano]] settentrionali formarono rapidamente una [[coalizione]] attraverso linee partigiane (d'interessi comuni) con i residui del [[Partito Federalista (Stati Uniti d'America)|Partito Federalista]] a sostegno dell'esclusione costituzionale della pratica schiavista nel Missouri; mentre dal canto loro i [[capo (ruolo)|leader]] meridionali espressero quasi all'unanimità la propria decisa contrarietà ad una tale eventuale restrizione (la quale avrbbe di fatto impedito l'insediamento nei territori ai coloni proprietari di schiavi)<ref>{{cita|Wilentz, 2004|pp. 380, 386}}</ref>.
I nordisti poterono pertanto cominciare a focalizzare i loro argomenti schierandosi nell'alveo dell'opinione la quale considerava lo [[schiavismo]] un lampante esempio di [[immoralità]]; i sudisti incentrarono invece i loro attacchi sulla presunta [[incostituzionalità]] del bando diretto contro la propria "peculiare istituzione" all'interno di un qualsiasi Stato dell'Unione<ref>{{cita|Cunningham|pp. 88-89}}</ref>.
[[File:USA Territorial Growth 1820 alt.jpg|thumb|Il ''[[Compromesso del Missouri]]'' giungerà a proibire la schiavitù nel territorio delle [[Grandi Pianure]] non ancora organizzato (superiore in verde scuro), mentre lo permetteva nel [[Missouri]] (in giallo) e nel [[Territorio dell'Arkansas]] (l'area blu inferiore).]]
Il progetto legislativo, arricchito dagli emendamenti di Tallmadge, sospinse l'Aula parlamentare in una votazione per lo più settoriale ed ancorata ai rispettivi localismi, sebbene 10 membri degli Stati liberi della [[Nuova Inghilterra]] si unissero ai rappresentanti schiavisti del [[profondo Sud]] opponendosi ad almeno una delle disposizioni contenute nel pacchetto delle proposte<ref>{{cita|Cunningham|pp. 89-90}}</ref>.
Le misure passarono quindi al [[Senato (Stati Uniti d'America)|Senato]] - controllato per la gran parte dai filo-sudisti - ove entrambi gli emendamenti vennero rigettati<ref>{{cita|Dangerfield, 1965|p. 111}}</ref>; a questo punto venne istituito un [[comitato (collegio)|Comitato]] congiunto consultivo di Camera e Senato il quale non sarà però in grado di risolvere i disaccordi emersi tanto che l'intera misura per favorire l'ingresso del Missouri decadde<ref>{{cita|Wilentz, 2004|p. 380}}</ref>.
All'Assemblea congressuale fu dato il compito di riprendere la question quando si riunì nuovamente nel dicembre del 1819<ref>{{cita|Cunningham|pp. 92-93}}</ref>. Il presidente, egli stesso un facoltoso proprietario di schiavi originario del Sud, minacciò - senza frapporre alcun tempo di riflessione in mezzo - di non esitare a ricorrere al suo diritto di [[veto]] contro qualsiasi proposta di legge la quale limitasse il "sacrosanto diritto alla [[proprietà privata]] costituita dagli schiavi"<ref>{{cita|Cunningham|pp. 93-95, 101}}</ref>.
Monroe non venne coinvolto pubblicamente nel dibattito specifico inerente il Missouri, ma svolse in ogni caso un ruolo surrettizio grazie ai suoi ampi collegamenti con numerosi membri del Congresso e con i maggiori ed influenti giornalisti del tempo<ref>{{cita|Greenstein, 2009}}</ref>. Appoggiò quindi gli sforzi intrapresi dal senatore [[James Barbour]] e di altri congressisti allineati alle posizioni sudiste per far ottenere al nuovo Stato l'ammissione in qualità di "terra schiavista"; ammettendo contemporaneamente - come forma di bilanciamento - il nuovo Stato libero del [[Maine]] (all'epoca facente ancora parte integrante de [[Massachusetts]])<ref>{{cita|Cunningham|pp. 97-98}}</ref>.
[[File:JBThomas.jpg|thumb|Ritratto di [[Jesse Burgess Thomas]].]]
Nel febbraio del 1820 il deputato [[Jesse Burgess Thomas]] dell'[[Illinois]] propose l'idea di un "[[compromesso]]" nel quale si accettava che il Missouri potesse venir ammesso come Stato schiavista, ma che la schiavitù sarebbe stata invece esclusa in tutti i rimanenti territori posti a settentrione del 36° 30' [[parallelo (geografia)|parallelo]] di [[latitudine]] Nord<ref>{{cita|Cunningham|pp. 101-102}}</ref>.
[[File:Missouri Compromise Line.svg|thumb|left|La "linea rossa" data dal 36° 30' [[parallelo (geografia)|parallelo]] di [[latitudine]] Nord la quale, secondo le intenzioni espresse nel ''[[Compromesso del Missouri]]'' avrebbe dovuto separare gli Stati liberi (blu) da quelli schiavisti (rosso).]]
Come molti altri leader meridionali anche il presidente arrivò a considerare la proposta di Thomas come un ragionevole compromesso che avrebbe contribuito sostanzialmente a disinnescare i nascenti turbamenti di disunione venuti in superficie in una maniera tanto eclatante<ref>{{cita|Cunningham|pp. 102-103}}</ref>.
L'Aula senatoriale approvò pertanto un progetto di legislazione includente la restrizione territoriale sulla schiavitù ed assieme prevedendo anche l'ammissione contemporanea sia del Missouri che del Maine<ref>{{cita|Cunningham|pp. 102-103}}</ref>.
L'Assemblea diede il via libera al disegno di legge del Senato con un margine di voto alquanto risicato; lo stesso Monroe, dopo aver deliberato la situazione con il proprio [[gabinetto (ufficio)|Gabinetto]], controfirmerà l'intero provvedimento convertendolo in legge a partire dall'aprile del 1820<ref>{{cita|Cunningham|pp. 103-104}}</ref>.
La questione concernente l'ammissione finale del Missouri risalirà a galla verso novembre con un rinnovato strascico di vigorose polemiche; la ''Carta costituzionale'' statale difatti previde l'inclusione di una disposizione la quale avrebbe impedito agli [[afroamericani]] liberi del Nord di pote entrare nel territorio del neo-Stato, una cosa questa che offese profondamente gli ideali libertari nordisti i cui sentimenti ne parvero seriamente lesi<ref>{{cita|Cunningham|pp. 108-109}}</ref>.
[[File:United States 1821-08-1822.png|thumb|Gli [[Stati Uniti d'America]] nel 1821.]]
Solamente grazie all'influenza politica conciliatoria posseduta da Clay venne finalmente approvato l'"Atto di ammissione", ma a condizione che la [[clausola (diritto)|clausola]] di esclusione della ''[[Costituzione]]'' del Missouri "non dovesse mai venire interpretata per autorizzare il passaggio di una qualsiasi legge" che potesse compromettere i privilegi e le immunità garantiti a qualsiasi cittadino statunitense (''Privileges and Immunities Clause''). Una tale disposizione, rimasta volutamente entro i confini della massima ambiguità è talvolta nota come ''Secondo compromesso del Missouri''<ref>[[#Dixon|Dixon, 1899]] pp. 116-117</ref>.
Per molti si trattò di una pillola amara da ingoiare e la successiva ammissione di nuovi Stati come liberi o schiavisti diventerà via via che il tempo scorreva sempre più una questione importante; i decenni a seguire non faranno altro che rimarcare il solco d'incomprensione reciproca che si stava scavando tra "Radical e abolizionisti fanatici" del Nord ed estremisti filo-schiavisti del Sud: solo il conflitto armato fratricida della [[guerra di secessione americana]] porrà una volta per tutte la parola fine al problema<ref name=AmExp>{{cite web|title=Biography: 5. James Monroe|url=https://www.pbs.org/wgbh/americanexperience/features/biography/presidents-monroe/|work=The American Experience: The Presidents|publisher=Corporation for Public Broadcasting |accessdate=February 21, 2017}}</ref>.
Dovranno trascorrere ancora 40 anni prima di poter assegnare la vittoria all'[[abolizionismo negli Stati Uniti d'America]], supportato prima dal ''[[Proclama di emancipazione]]]'' del 1862-63 voluto dalla [[presidenza di Abraham Lincoln]] e poco dopo dall'approvazione delle modifiche costituzionale postbelliche rappresentate dal ''[[XIII emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America|XIII emendamento]]'' prima e dal ''[[XIV emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America|XIV emendamento]]'' poi.
=== Miglioramenti strutturali ===
=== Altro ===
== Politica estera ==
=== Florida spagnola ===
=== Relazioni con l'impero britannico ===
=== America latina ===
=== Trattato russo-americano ===
== Appuntamenti elettorali ==
=== Elezioni presidenziali del 1820 ===
=== Elezioni presidenziali del 1824 ===
== Valutazioni storiche ==
== Bibliografia ==
* Ammon, Harry. ''James Monroe: The Quest for National Identity.'' (1971, 2nd ed. 1990). 706 pp., standard scholarly biography [https://www.amazon.com/dp/0813912660 excerpt and text search]
* Ammon, Harry. "James Monroe and the Era of Good Feelings." ''Virginia Magazine of History and Biography'' 66.4 (1958): 387-398. [https://www.jstor.org/stable/4246479 in JSTOR]
* {{Cita libro|cognome=Ammon |nome=Harry |edizione=3rd |data=2002 |titolo=The Presidents: A Reference History |curatore-cognome1=Graff |curatore-nome1=Henry F. |url=http://www.presidentprofiles.com/Washington-Johnson/Monroe-James.html |città=Hinsdale, Illinois |editore=Advameg, Inc. |cid={{sfnRef|Ammon}}}}
* {{Cita libro|cognome= Bemis |nome= Samuel Flagg |wkautore= Samuel Flagg Bemis |titolo= John Quincy Adams and the Foundations of American Foreign Policy |anno= 1949 |editore= Knopf |città= New York |cid= {{sfnRef|Bemis}}}}, the standard history of Monroe's foreign policy.
* Cresson, William P. ''James Monroe'' (1946). 577 pp. good scholarly biography
* {{Cita libro|cognome1=Cunningham|nome1=Noble|titolo=The Presidency of James Monroe|data=1996|editore=University Press of Kansas|isbn=0-7006-0728-5|cid={{sfnRef|Cunningham}}}}
* Dangerfield, George. ''Era of Good Feelings'' (1953) [https://www.amazon.com/dp/159740425X excerpt and text search]
* {{Cita libro|cognome=Dangerfield |nome=George |wkautore=George Dangerfield |data=1965 |titolo=The Awakening of American Nationalism: 1815–1828 |url=https://www.amazon.com/dp/0881338230 | isbn=0-88133-823-0 |editore=HarperCollins |cid={{sfnRef|Dangerfield, 1965}}}}, standard scholarly survey; excerpt and text search
* {{Cita pubblicazione|cognome1=Greenstein|nome1=Fred I.|titolo=The Political Professionalism of James Monroe|rivista=Presidential Studies Quarterly|data=June 2009|volume=39|numero=2|pp=275-282|url=https://www.jstor.org/stable/41427360|cid={{sfnRef|Greenstein}}}}
* {{Cita pubblicazione|cognome= Heidler |nome= David S. |data= 1993 |titolo= The Politics of National Aggression: Congress and the First Seminole War |rivista= Journal of the Early Republic |editore= University of Pennsylvania Press |città= Philadelphia |volume= 13 |numero= 4 |pp= 501–530 |jstor = 3124558 |cid= {{sfnRef|Heidler}}}}
* {{Cita libro|cognome1=Herring|nome1=George C.|titolo=From Colony to Superpower; U.S. Foreign Relations Since 1776|data=2008|editore=Oxford University Press|isbn=978-0-19-507822-0|cid= {{sfnRef|Herring}}}}
* Finkelman, Paul, ed. ''Encyclopedia of the New American Nation, 1754–1829'' (2005), 1600 pp.
* Hart, Gary. ''James Monroe'' (2005), superficial, short, popular biography
* {{Cita libro|cognome=Howe |nome=Daniel Walker |wkautore=Daniel Walker Howe |data=2007 |titolo=What Hath God Wrought: The Transformation of America, 1815–1848 | isbn=0-19-507894-2 | oclc= 122701433 |editore=Oxford University Press |serie=Oxford History of the United States |cid={{sfnRef|Howe}}}}, Pulitzer Prize; a sweeping interpretation of the entire era
* {{Cita libro|cid=harv|cognome1=Kaplan|nome1=Fred|titolo=John Quincy Adams: American Visionary|data=2014|editore=HarperCollins}} Biography
* Leibiger, Stuart, ed. ''A Companion to James Madison and James Monroe'' (2012) [https://www.amazon.com/Companion-James-Madison-Monroe/dp/0470655224/ excerpt]; emphasis on historiography
** Haworth, Peter Daniel. "James Madison and James Monroe Historiography: A Tale of Two Divergent Bodies of Scholarship." in ''A Companion to James Madison and James Monroe'' (2013): 521-539.
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* Mahon, John K. "The First Seminole War, November 21, 1817-May 24, 1818." ''Florida Historical Quarterly'' 77.1 (1998): 62-67. [https://www.jstor.org/stable/30149093 in JSTOR]
* May, Ernest R. ''The Making of the Monroe Doctrine'' (1975), argues it was issued to influence the outcome of the presidential election of 1824.
* Morgan, William G. "The Congressional Nominating Caucus of 1816: The Struggle against the Virginia Dynasty." ''Virginia Magazine of History and Biography'' 80.4 (1972): 461-475. [https://www.jstor.org/stable/4247750 in JSTOR]
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* {{Cita libro|cid=harv|cognome=Parsons|nome=Lynn H.|titolo=John Quincy Adams|anno=1998|editore=Rowman and LittleField}}
* Perkins, Bradford. ''Castlereagh and Adams: England and the United States, 1812–1823'' (1964)
* Perkins, Dexter. ''The Monroe Doctrine, 1823–1826'' (1927), the standard monograph about the origins of the doctrine.
* Renehan Edward J., Jr. ''The Monroe Doctrine: The Cornerstone of American Foreign Policy'' (2007)
* Scherr, Arthur. "James Monroe and John Adams: An Unlikely 'Friendship'". ''The Historian'' 67#3 (2005) pp 405+. [https://www.questia.com/read/5019026982 online edition]
* Scherr, Arthur. "James Monroe on the Presidency and 'Foreign Influence;: from the Virginia Ratifying Convention (1788) to Jefferson's Election (1801)." ''Mid-America'' 2002 84(1–3): 145–206. ISSN 0026-2927.
* Skeen, Carl Edward. ''1816: America Rising'' (1993) popular history
* Styron, Arthur. ''The Last of the Cocked Hats: James Monroe and the Virginia Dynasty'' (1945). 480 pp. thorough, scholarly treatment of the man and his times.
* [[Harlow Unger|Unger, Harlow G]].. "''[http://dacapopress.com/book/paperback/the-last-founding-father/9780306819186 The Last Founding Father: James Monroe and a Nation's Call to Greatness]''" (2009), a new biography.
* {{Cita libro|cognome=Weeks |nome=William Earl |titolo=John Quincy Adams and American Global Empire |anno=1992|editore=University of Kentucky Press|città=Lexington, Kentucky|cid={{sfnRef|Weeks}}}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=Wilentz|nome=Sean|wkautore=Sean Wilentz|data=September 2004|titolo=Jeffersonian Democracy and the Origins of Political Antislavery in the United States: The Missouri Crisis Revisited|rivista=Journal of The Historical Society|volume=4|numero=3|pp=375–401|doi=10.1111/j.1529-921X.2004.00105.x|cid={{sfnRef|Wilentz, 2004}}}}
* {{Cita libro|cognome=Wilentz |nome=Sean |titolo=The Rise of American Democracy: Jefferson to Lincoln |anno=2008|editore=W. W. Horton and Company|città=New York|cid={{sfnRef|Wilentz, 2008}}}}
* Whitaker, Arthur P. ''The United States and the Independence of Latin America'' (1941)
* White, Leonard D. ''The Jeffersonians: A Study in Administrative History, 1801–1829'' (1951), explains the operation and organization of federal administration.
=== Fonti primarie ===
* ''The Papers of James Monroe: Selected Correspondence and Papers. Volume 4: 1796–1802'' ed. by Daniel Preston. (2011)
* ''The Papers of James Monroe: Selected Correspondence and Papers. Volume 5: 1802–1811'' ed. by Daniel Preston (2014) [https://muse.jhu.edu/article/630006/summary online review]
* Monroe, James. ''The Political Writings of James Monroe.'' ed. by James P. Lucier, (2002). 863 pp.
* ''Writings of James Monroe,'' edited by Stanislaus Murray Hamilton, ed., 7 vols. (1898–1903), [https://books.google.com/books?id=g-IoEnhfOYEC online edition at Google Books] [https://books.google.com/books?hl=en&lr=&id=bbYcQqJ3TroC&oi=fnd&pg=PR11&dq=%27%27The+Papers+of+James+Monroe%22&ots=f1dImDwxL5&sig=hrEswHFnjJaZcjY_YCFVkOb6m0M#v=onepage&q=''The%20Papers%20of%20James%20Monroe%22&f=false online v 6].
* Richardson, James D. ed. ''A Compilation of the Messages and Papers of the Presidents'' vol 2 (1897), reprints his official messages and reports to Congress. [https://books.google.com/books?id=-ohRAAAAYAAJ&printsec=frontcover&dq=intitle:%22A+Compilation+of+the+Messages+and+Papers+of+the+Presidents%22&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjmo62joK_SAhXpjlQKHamDAlEQ6AEIVzAJ#v=onepage&q&f=false online vol 2]
== Voci correlate ==
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* [[Abolizionismo negli Stati Uniti d'America]]
* [[Allevamento di schiavi negli Stati Uniti d'America]]
* [[Candidati alla presidenza degli Stati Uniti d'America per partiti minori]]
* [[Classifica storica dei presidenti degli Stati Uniti d'America]]
* [[Condizioni di vita degli schiavi negli Stati Uniti d'America]]
* [[Dipartimenti dell'Esecutivo federale degli Stati Uniti d'America]]
* [[Diritti umani negli Stati Uniti d'America]]
* [[Diritto degli Stati Uniti d'America]]
* [[Economia degli Stati Uniti d'America]]
* [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1816]]
* [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1820]]
* [[Elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1824]]
* [[First lady degli Stati Uniti d'America]]
* [[Gabinetto degli Stati Uniti d'America]]
* [[Governo federale degli Stati Uniti d'America]]
* [[Insediamento del presidente degli Stati Uniti d'America]]
* [[Linea di successione presidenziale negli Stati Uniti d'America]]
* [[Nativi americani degli Stati Uniti d'America]]
* [[Ordine delle cariche degli Stati Uniti d'America]]
* [[Presidente degli Stati Uniti d'America]]
* [[Presidente eletto degli Stati Uniti d'America]]
* [[Presidenti degli Stati Uniti d'America]]
* [[Presidenti degli Stati Uniti d'America per durata]]
* [[Razzismo negli Stati Uniti d'America]]
* [[Religioni negli Stati Uniti d'America]]
* [[Schiavitù negli Stati Uniti d'America]]
* [[Sistema politico degli Stati Uniti d'America]]
* [[Storia degli Stati Uniti d'America (1789-1849)]]
* [[Vicepresidente degli Stati Uniti d'America]]
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== Collegamenti esterni ==
* [https://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:Search&search=Presidency+of+James+Monroe&searchToken=4oa0ojjfehvosm2yvrl2z0euj Su Commons]
* [https://en.wikisource.org/wiki/Author:James_Madison Su Wikisoure]
* [https://en.wikibooks.org/wiki/US_History/Presidents Su Wikibooks]
* [https://en.wikiversity.org/wiki/President_of_the_United_States/James_Madison Su Wkiversity]
{{interprogetto|q=James Madison}}
* [https://www.loc.gov/rr/program/bib/presidents/monroe/ James Monroe: A Resource Guide] presso la [[Biblioteca del Congresso]]
* [http://ead.lib.virginia.edu/vivaxtf/view?docId=uva-sc/viu03476.xml;query=James_Monroe;brand=default#bioghist_1.1 A Guide to the Papers of James Monroe 1778–1831] presso la biblioteca dell'[[Università della Virginia]]
* [http://avalon.law.yale.edu/19th_century/monroe.asp Monroe Doctrine; December 2, 1823] at the [[Avalon Project]]
* [http://jamesmonroemuseum.umw.edu/ James Monroe Museum and Memorial Library]
*[http://www.c-span.org/video/?122387-1/life-portrait-james-monroe "Life Portrait of James Monroe"], from [[C-SPAN]]'s ''[[American Presidents: Life Portraits]]'', April 12, 1999
* [https://librivox.org/author/2235?primary_key=2235&search_category=author&search_page=1&search_form=get_results Opere] su [[Librivox]] (audiolibri di pubblico dominio)
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