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Nata nel 2002, la [[Fondazione (ente)|Fondazione]] Leone Moressa è un istituto di studi e di ricerche nato da un’iniziativa della Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre CGIA. Nel tempo, la Fondazione ha acquisito specifiche qualifiche e competenze legate allo studio del fenomeno migratorio indirizzato - in maniera prevalente - ai temi dell’economia dell’immigrazione.
==Le attività==
Le analisi condotte dalle Fondazione si sviluppano nello studio:
- delle dinamiche del mercato del lavoro straniero;
- della quantificazione dei redditi e delle retribuzioni degli immigrati;
- del fenomeno imprenditoriale di immigrati;
- della povertà delle famiglie straniere;
- delle dinamiche demografiche degli stranieri e degli immigrati;
- del gettito fiscale prodotto dalla popolazione migrante;
- dei flussi delle rimesse verso l’estero.
La lettura dei dati viene sempre accompagnata da valutazione e monitoraggio delle dinamiche strutturali, quali il mercato del lavoro e le politiche per l’immigrazione che sottendono i fenomeni investigati.
Attraverso la divulgazione di pubblicazioni e la promozione di seminari, conferenze e convegni a tema, anche con altre istituzioni e organizzazioni del territorio, l‘attività di ricerca è finalizzata alla diffusione della conoscenza e alla valorizzazione delle differenti espressioni culturali degli stranieri soggiornanti in Italia e all’individuazione di percorsi di integrazione.
==Leone Moressa==
La Fondazione porta il nome di Leone Moressa (Mestre Venezia, 1906-1984), partigiano durante la [[Seconda guerra mondiale|Seconda Guerra Mondiale]] e più volte conisliere comunale a [[Venezia]]. E' stato tra i fondatori dell’Associazione Artigiani di [[Mestre]], della sua attuale sede, e uno dei fautori dello sviluppo della sua attività politico-sindacale.
A lui si deve, tra le altre cose, la costituzione della prima Cassa Previdenziale per l’Artigianato.
==Il Comitato scientifico==
Direttore scientifico della Fondazione è Stefano Solari dell'Università di Economia Politica presso l’[[Università degli Studi di Padova]]. Sotto la sua supervisione, avvalendosi anche dalla collaborazione dell’Ufficio Studi dell’Associazione Artigiani di Mestre, viene garantito lo standard qualitativo dei lavori, nonché la loro imparzialità intellettuale e rigore scientifico. Collaborazioni “ad hoc” vengono di volta in volta valutate a seconda delle tipologie tematiche oggetto di approfondimento.
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