Charles Jennens e Charles Miller: differenze tra le pagine

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{{Bio
|Nome = Charles
|Cognome = JennesMiller
|PostCognomeVirgola = conosciuto anche come '''Charles A. Miller''',
|Immagine = Charles Jennens.jpg
|Didascalia = ''Charles Jennens''; dipinto di Mason Chamberlin il vecchio.
|Sesso = M
|LuogoNascita = LeicestershireSaginaw
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 17001857
|LuogoMorte = New York
|GiornoMeseMorte = 2014 novembre
|AnnoMorte = 17731936
|Epoca = 1800
|Attività = letterato
|Epoca2 = 1900
|Attività2 = mecenate
|Attività = letteratoregista
|Attività3 = musicologo
|Attività2 = mecenateattore
|AttivitàAltre = e [[proprietario terriero]]
|Nazionalità = inglesestatunitense
|Immagine = Charles JennensMiller - May 1920 MPN.jpg
|PostNazionalità =
|Didascalia = Charles Miller (maggio 1920)
|DimImmagine = 140
}}
== Biografia ==
Nato nel 1857 nel Michigan, iniziò a lavorare nel cinema nel 1914, come attore e regista. Nella sua carriera, che finì con il cinema muto, recitò in otto film, ne diresse una trentina e appare, come presentatore o supervisore, in altre due pellicole<ref>[http://www.imdb.it/name/nm0588056/ Filmografia IMDb]</ref>.
 
Morì a New York il 14 novembre 1936, all'età di 79 anni.
Come amico di [[Georg Friedrich Händel]], egli fu autore dei libretti di diversi suoi [[oratorio (musica)|oratori]], fra i quali il più famoso è il ''[[Messiah]]''.
 
==Biografia Filmografia ==
===Regista===
[[File:Charles Jennens23.jpg|thumb|left|Charles Jennens; painting by [[Thomas Hudson]].]]
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Jennens crebbe a Gopsall Hall in [[Leicestershire]], figlio di Charles Jennens e della sua seconda moglie, Elizabeth Burdett.<ref name="Musical Times">{{cita pubblicazione|titolo=Mr. Charles Jennens: The Compiler of Handel's 'Messiah'|rivista=The Musical Times and Singing Class Circular|data=1º novembre 1902|volume= 43|edizione= 717|pp=726–727|url=http://links.jstor.org/sici?sici=0958-8434(19021101)43%3A717%3C726%3AMCJTCO%3E2.0.CO%3B2-%23|accesso=15 febbraio 2013|doi=10.2307/3369540}}</ref><ref name="Smith">{{cita web|cognome=Smith|nome=Ruth|titolo=Jennens, Charles (1700/01–1773)|url=http://www.oxforddnb.com/templates/article.jsp?articleid=14745|collana=Oxford Dictionary of National Biography|editore=Oxford University Press|accesso=15 febbraio 2013}}</ref> Fu educato al Balliol College, [[Oxford]], prendendo la maturità nel 1716, ma senza laurearsi. Devoto Cristiano e "''non-juror''",<ref>Nella storia britannica, il '''non-juror''' si rifiuta di giurare fedeltà a William e Mary (Vedi [[scisma anglicano]])</ref> era un sostenitore della legittimità della deposta Casa [[Stuart]].<ref name="Musical Times" /><ref name="Smith" /> {{vedi anche|Scisma anglicano}}
*''[[O Mimi San]]'' (1914)
*''[[The Courtship of O San]]'' (1914)
*''[[Plain Jane (film 1916)|Plain Jane]]'' (1916)
*''[[A Corner in Colleens]]'' (1916)
*''[[Princess of the Dark]]'' (1917)
*''[[The Little Brother]]'' (1917)
*''[[Blood Will Tell (film 1917)|Blood Will Tell]]'' (1917)
*''[[The Dark Road (film 1917)|The Dark Road]]'' (1917)
*''[[Wild Winship's Widow]]'' (1917)
* ''[[Bawbs o' the Blue Ridge]]'' (1917)
* ''[[The Hater of Men]]'' (1917)
*''[[The Flame of the Yukon (film 1917)|The Flame of the Yukon]]'' (1917)
* ''[[The Sawdust Ring]]'', co-regia di [[Paul Powell]] (1917)
*''[[Wee Lady Betty]]'' (1917)
*''[[Polly Ann]]'' (1917)
*''[[The Secret of the Storm Country]]'' (1917)
*''[[The Ghosts of Yesterday]]''
*''[[By Right of Purchase]]''
*''[[Unfaithful (film 1918)|Unfaithful]]'', co-regia di [[Thomas H. Ince]] (1918)
*''[[At the Mercy of Men]]''
*''[[The Fair Pretender]]''
*''[[The Service Star]]''
*''[[The Great Victory, Wilson or the Kaiser? The Fall of the Hohenzollerns]]'' (1919)
*''[[A Dangerous Affair (film 1919)|A Dangerous Affair]]'' (1919)
*''[[Love, Honor and -- ?]]''
*''[[High Speed (film 1920)|High Speed]]'' (1920)
*''[[The Law of the Yukon]]''
*''[[The Man She Brought Back]]''
*''[[Ship of Souls]]''
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===Attore (parziale)===
Una fonte non verificata riporta che egli fosse interessato alla Cristianità primitiva e a [[Giovanni Crisostomo]]. Jennens fu identificato come un anti-[[deismo|deista]].<ref name="Daniel">{{cita libro |titolo=The Bible in English |url=http://books.google.com.au/books?id=uaMY9HQKwvMC |editore=Library of Congress |città=Washington DC, US |anno=2003 |cognome=Daniel |nome=David |p=563 |citazione=Non ci può essere alcun dubbio che Jennens ha visto la sua raccolta di testi della Scrittura come forza per attaccare il deismo. Il vero titolo è uno striscione anti-teista. |isbn=0-300-09930-4 |accesso=27 gennaio 2013}}</ref> Fu influenzato dal libro di Richard Kidder ''A Demonstration of the Messias''.<ref>{{cita web|url=http://www.iht.com/articles/2007/04/24/news/web-0425handelB.php|autore=Michael Marissen|titolo=Rejoicing against Judaism in Handel's Messiah|collana=Journal of Musicology|data=primavera 2007|volume=24, No. 2|pp=167-194}}</ref>
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*''[[Romance of Sunshine Alley]]'', regia di [[Scott Sidney]] ([[1914]])
*''[[The Corner (film 1916)]]'', regia di [[Walter Edwards]] ([[1916]])
*''[[The Market of Vain Desire]]'', regia di [[Reginald Barker]] (1916)
*''[[The Payment (film 1916)|The Payment]]'', regia di [[Raymond B. West]] (1916)
*''[[An Eastern Westerner]]''
*''[[A Clouded Name]]'', regia di [[Austin O. Huhn]] ([[1923]])
*''[[The Road to Ruin (film 1928)|The Road to Ruin]]'', regia di [[Mrs. Wallace Reid]] (1928)
*''[[The Circus Kid]]''
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== Note ==
Dopo la morte del padre nel 1747, Jennens ricostruì completamente Gopsall Hall in stile palladiano, inserendo nella tenuta anche un tempio ionico, costruito in memoria del suo amico, il poeta e studioso classico, Edward Holdsworth. Rimanendo celibe, era considerato malinconico e stravagante, i suoi vicini lo chiamavano [[Solimano il Magnifico]].<ref name="Musical Times" /><ref>{{cita libro|titolo=Handel. A Celebration of his Life and Times 1685–1759|p=201|editore=National Portrait Gallery London}}</ref> Come un "non-giuror", Jennens era ineleggibile per ogni carica pubblica, e si dedicò alle arti, sia come collezionista d'arte (la sua collezione è stata una delle migliori in Gran Bretagna a quel tempo), sia come mecenate della musica. Le composizioni di Georg Friedrich Händel incontravano molto il suo gusto musicale e diventarono amici stretti.<ref name="Musical Times" /> Händel andò a trovarlo spesso in Gopsall Hall e nel 1749 gli fornì le specifiche per un organo per la sua casa.<ref name="Smith" /><ref name=Gudger>{{cita web|cognome=Gudger|nome=William D|titolo=George Frideric Handel's 1749 Letter to Charles Jennens|url=http://memory.loc.gov/ammem/collections/moldenhauer/2428129.pdf|collana=The Moldenhauer Archives|editore=Library of Congress, Washington DC|accesso=15 febbraio 2013|citazione= L'organo esiste ancora, sostanzialmente inalterato, nella St James' Church, Great Packington, Warwickshire}}</ref> Il ritratto di Händel di [[Thomas Hudson]] è stato commissionato da Jennens. E lo stesso ritratto dell'artista di Charles Jennens è ora nell'Händel House Museum di Londra.<ref>{{cita web|titolo=Portrait of Charles Jennens|url=http://www.artfund.org/what-we-do/art-weve-helped-buy/artwork/7121/portrait-of-charles-jennens|editore=The Art Fund|accesso=15 febbraio 2013}}</ref>
 
Dopo la sua morte, il cugino di secondo grado Heneage Finch, III conte di Aylesford, ereditò la sua libreria musicale e gran parte di essa è ora conservata nella Henry Watson Music Library alla Manchester Central Library. Essa contiene una vasta collezione di manoscritti e la musica pubblicata da Händel e da altri compositori contemporanei, sia inglesi che italiani; ci sono 368 volumi di manoscritti di Händel, e altri includono l'autografo di "Manchester" delle sonate per violino di Vivaldi ed il manoscritto iniziale de "[[Le quattro stagioni]]".<ref name="Smith" /><ref name=Watson>{{cita web|titolo=Henry Watson Music Library: Manuscripts and Rarities|url=http://www.manchester.gov.uk/info/1015/books_reading_and_music/962/henry_watson_music_library/4|editore=Manchester City Council|accesso=15 febbraio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110830184147/http://www.manchester.gov.uk/info/1015/books_reading_and_music/962/henry_watson_music_library/4|dataarchivio=30 agosto 2011}}</ref> La vasta raccolta di Jennens di libri di Shakespeare, su letteratura, [[filologia]] e teologia è stata in gran parte dispersa in una vendita nel 1918.<ref name="Smith" /><ref>{{cita libro|autore=Tassilo Erhardt|titolo=''Händels Messiah. Text, Musik, Theologie''|editore=Comes Verlag|città=Bad Reichenhall |anno=2007|ISBN =978-3-88820-500-2}}</ref>
 
==Collaborazione con Händel==
[[File:GreatPackingtonOrgan.jpg|thumb|left|L'organo di Händel, ora nella St James' Church, Great Packington]]
La profonda conoscenza di Jennes della Bibbia ed un vasto interesse letterario lo portarono, dal 1735, a preparare o contribuire a libretti per Händel. Tra questi ''[[Saul (Händel)|Saul]]'' (1735-1739), ''[[L'Allegro, il Penseroso ed il Moderato]]'' (1740-1), ''[[Messiah]]'' (1741-1742), ''[[Belshazzar (Händel)|Belshazzar]]'' (1744-1745) ed infine ''[[Israele in Egitto (Händel)|Israele in Egitto]]'' (1738-1739). Il libretti furono concessi gratuitamente e sempre pubblicati anonimi. Si diceva di ''Saul'' e ''Belshazzar''
{{citazione| ...mostravano il dono di una impressionante struttura drammatica e della caratterizzazione e la capacità di maneggiare abilmente le analogie politiche<ref name = "Smith" />}}
 
Esperto in musica così come in letteratura, annotava le sue copie delle opere di Händel, aggiungendo correzioni, figure di basso, brani respinti e date. È anche chiaro che in alcune occasioni Händel era disposto ad accettare i suggerimenti ed i miglioramenti di Jennes alle sue composizioni.<ref name="Smith" /><ref>{{cita libro|cognome=Dean|nome=Winton|titolo=Handel's Operas|anno=2006|editore=Boydell Press|città=Woodbridge UK|isbn=1-84383-268-2|pp=122, 278, 302, 310}}</ref>
 
La più famosa collaborazione fu il libretto di Jennes per il ''Messia'', elaborato interamente dalla Bibbia, circa il 60% dal Vecchio Testamento (con piccole modifiche occasionali).<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Block|nome=Daniel I.|titolo=Handel's Messiah: Biblical and Theological Perspectives|rivista=Didaskalia|data=Primavera 2001|volume=12|edizione=2|pp=1–23}}</ref> Il musicologo Watkins Shaw lo descrive come "una meditazione di nostro Signore come Messia nel pensiero e nella fede cristiana", e che "è pari a poco meno di un lavoro di genio".<ref>{{cita libro|cognome=Shaw|nome=Watkins|titolo=The story of Handel's "Messiah"|anno=1963|editore=Novello & Co|città=London}}</ref> Alcuni attribuiscono l'enfasi del ''Messia'' al Vecchio Testamento e la scelta del titolo del Vecchio Testamento "Messia" alle credenze teologiche di Jennes.<ref name="Daniel" /><ref>{{cita libro|cognome=Bartlett|nome=Clifford|titolo=George Frideric Handel: "Messiah" (vocal score)|anno=1998|editore=Oxford University Press|isbn=978-0-19-336668-8}}</ref> Jennens meno di tutto approvava l'impostazione musicale, scrivendo a Edward Holdsworth: <blockquote>Vi mostrerò una raccolta che ho dato ad Händel, chiamata Messia, che apprezzo molto. Ha creato una bella composizione con questa, anche se non è nemmeno vicina a essere così buona di quanto potesse e dovesse essere. Gli ho corretto con grande difficoltà alcuni degli errori più grossolani nella composizione, ma ha mantenuto la sua ouverture ostinatamente, in cui ci sono alcuni passaggi molto indegni di Händel, ma molto più indegni del Messia<ref>{{cita libro|cognome=Tobin|nome=John|titolo=Handel's Messiah|anno=1969 |editore=Cassell & Co |città=London |isbn=978-0-304-93163-7 |pp=150–151}}</ref></blockquote>
 
==Editore di Shakespeare==
All'inizio del 1770 Jennens avviò la preparazione di edizioni critiche scrupolose delle opere di [[William Shakespeare]], era la prima volta che questi veniva pubblicato singolarmente e con note editoriali a pié pagina. Completò [[Re Lear]], [[Amleto]], [[Otello]], [[Macbeth]], e [[Giulio Cesare (Shakespeare)|Giulio Cesare]] prima della sua morte nel 1773. Queste edizioni attirarono il disprezzo, forse per invidia, dell'editore di Shakespeare George Steevens, che attaccò gravemente non solo il lavoro di Jennens, ma in particolare la sua persona: "L'errore principale nella vita di Mr. Jennens è consistito nella sua continua associazione con un insieme di uomini in assoluto inferiori a lui, in questa maniera ha perso ogni opportunità di migliorare, ma ha guadagnato la cosa che preferiva rispetto alle più alte soddisfazioni della saggezza: una quantità enorme di adulazione".<ref name="Smith" /><ref>{{cita libro|cognome=Nichols|nome=John|titolo=Literary Anecdotes of the XVIII Century|anno=1812|editore=John Nichols|città=Londra|volume= 3:121–24n|url=http://spenserians.cath.vt.edu/BiographyRecord.php?action=GET&bioid=33840}}</ref>
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{Cita libro|cognome=Smith|nome=Ruth|titolo=Charles Jennens: The Man Behind Handel's Messiah|anno=2012|editore=The Gerald Coke Handel Foundation|città=London|isbn=978-0-9560998-2-2}}
* {{cita libro|autore=Amanda Babington e Ilias Chrissochoidis|titolo=Musical References in the Jennens–Holdsworth Correspondence (1729–46)|rivista=Royal Musical Association Research Chronicle|volume=45|edizione=1|anno=2014|pp=76–129}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Controllo di autorità}}
*{{Imdb}}
{{portale|biografie|letteratura|musica classica}}
*{{en}} [https://catalog.afi.com/Catalog/PersonDetails/29762 Filmografia di Charles Miller su AFI] [[American Film Institute]]
 
{{Portale|biografie|cinema}}
[[Categoria:Cinema muto statunitense]]