Non ti muovere (romanzo) e Mattina (Ungaretti): differenze tra le pagine

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{{S|opere letterarie}}
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{{Libro
|| **NON INSERITE IL TESTO DELLA POESIA** ||
|titolo = Non ti muovere
|| ||
|autore = [[Margaret Mazzantini]]
|| Giuseppe Ungaretti è morto nel 1970, dunque il ||
|annoorig = [[2001]]
|| copyright delle sue poesie scadrà nel 2041 ||
|genere = [[romanzo]]
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|protagonista = Timoteo
-->
{{F|componimenti poetici|febbraio 2013|Necessitano di fonti sia l'analisi che il commento, che allo stato si configurano come [[WP:RO|ricerche originali]]}}
*{{Cita libro
|titolo = Non ti muovereMattina
|autore = [[MargaretGiuseppe MazzantiniUngaretti]]
|annoorig = [[2001]]1919
|genere = [[romanzo]]poesia
|lingua = it
}}
'''''Mattina''''' è una composizione poetica di [[Giuseppe Ungaretti]], parte della raccolta ''[[L'Allegria]]'', in ''Naufragi''.
'''''Non ti muovere''''' è un [[romanzo]] di [[Margaret Mazzantini]], vincitore del [[Premio Strega]] 2002 e del [[Premio Grinzane Cavour]] 2002 da cui [[Sergio Castellitto]] ha tratto un [[Non ti muovere (film)|film omonimo]].
 
La più celebre di Giuseppe Ungaretti, consta di due soli versi:
==Trama==
Una mattina Angela ha un incidente con il suo scooter. Trasportata d'urgenza in ospedale, viene identificata da un'anestesista come la figlia di un suo amico, un [[chirurgo]] dell'ospedale, Timoteo. Venuto a conoscenza della notizia, l'uomo ripensa al suo passato e si rivolge con un lungo monologo alla figlia, a cui racconta un periodo della sua vita fino ad allora tenuto segreto: la passione per una travagliata ragazza di borgata, Italia, che lo portò alla rinascita, alla scoperta di sé, quando ormai tutto sembrava non avere più alcun senso. Un amore nato come sfogo orrendo, tramontato quando era sul punto di divenire vita. La morte della donna in seguito a una setticemia causata da un aborto lascerà un vuoto incolmabile in Timoteo, che si vedrà costretto a riprendere la propria strada e tornare alla sua arida esistenza familiare e alla sua vita di facciata. Solo in seguito, la figura della figlia risanerà parzialmente la grande ferita.
 
"M'illumino
== Edizioni ==
 
*{{Cita libro
d'immenso"
|autore= [[Margaret Mazzantini]]
 
|altri=
==Analisi del testo==
|titolo= Non ti muovere
La poesia fu scritta il 26 gennaio 1917 a [[Santa Maria la Longa]] e il suo titolo originario era '''''Cielo e mare'''''. La brevissima lirica, scritta dal poeta mentre era soldato sul fronte del Carso durante la prima guerra mondiale, esprime l'illuminazione dell'improvvisa consapevolezza del senso della vastità del cosmo.
|anno=
 
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]
Il messaggio che vuol comunicare è la fusione di questi due elementi contrapposti: il singolo, ciò che è finito, si concilia con l'immenso, ritrovando nella luce il principio e la possibilità di tale fusione.
|edizione= collana Scrittori italiani e stranieri
 
|pagine= pp. 295
In questa poesia prevale la volontà di ricercare una nuova "armonia" con il cosmo. La poesia successivamente venne inserita nella raccolta ''"L'allegria"'' (1931).
|id= ISBN 8804489472
 
}}
La lirica riflette una pausa di ritrovata serenità fra gli orrori della guerra, un momento di fiducioso abbandono al sentimento di armonia con la natura.
 
==Commento==
Si tratta di una delle poesie più celebri e brevi di Ungaretti.
 
Il titolo è molto importante poiché rievoca il momento della giornata nel quale il poeta, durante la guerra, viene come abbracciato da una luce molto intensa proveniente dall'alto, accompagnata da una sensazione di calore. Tale luce illumina lo spazio circostante, facendo risplendere interiormente il poeta e permettendogli così quasi di percepire la vastità immensa dell'infinito.
 
È un momento in cui il finito e l'infinito si uniscono quasi in un unico elemento: non esiste più niente intorno, solo una grande luce che origina un momento di intuizione nel quale egli si mette in contatto con l'assoluto.
 
{{portale|letteratura}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Margaret Mazzantini|q_preposizione=da|etichetta=Non ti muovere}}
 
[[Categoria:Opere di MargaretGiuseppe MazzantiniUngaretti]]
[[Categoria:RomanziComponimenti poetici di autori italiani]]