Berthe Morisot e Savino Melillo: differenze tra le pagine

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{{Carica pubblica
[[File:Edouard Manet 040.jpg|thumb|right|280px|'''Berthe Morisot'''<br />
|nome = Savino Melillo
<small>ritratto di [[Édouard Manet]]</small>]]
|immagine = Savino Melillo.jpg
|didascalia =
|carica = [[Camera dei deputati|Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio =
|mandatofine =
|legislatura = [[IX legislatura della Repubblica Italiana|IX]], [[X legislatura della Repubblica Italiana|X]], [[XI legislatura della Repubblica Italiana|XI]]
|gruppo parlamentare = Misto - Liberale italiano
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio = Bari-Foggia
|tipo nomina =
|incarichi =
|sito = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=XI%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg11/framedeputato.asp?Deputato=d23920
|partito = [[Partito Liberale Italiano]]
|tendenza =
|titolo di studio = laurea in giurisprudenza
|alma mater =
|professione = avvocato
|firma =
}}
{{Bio
|Nome =Berthe MarieSavino Girolamo PaulineBenedetto
|Cognome =Morisot Melillo
|Sesso =F M
|LuogoNascita =Bourges Cerignola
|GiornoMeseNascita =14 gennaio21 marzo
|AnnoNascita =1841 1939
|LuogoMorte =Parigi
|GiornoMeseMorte =2 marzo
|AnnoMorte =1895
|Epoca = 1900
|Attività=pittrice
|Epoca2 = 2000
|AttivitàAltre= {{sp}} [[impressionismo|impressionista]]
|Attività = avvocato
|Epoca=1800
|Attività2 = politico
|Nazionalità=francese
|Nazionalità = italiano
}}
 
== Biografia ==
Laureato in giurisprudenza. Di professione fa l'avvocato. Viene eletto per la prima volta deputato nel [[1983]] con il [[Partito Liberale Italiano]] (nel Collegio di Bari)<ref>[http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=IX%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg09/framedeputato.asp?Deputato=d23920 Camera - IX legislatura]</ref>. Sarà rieletto anche nelle due successive legislature.
====La formazione====
Berthe Morisot nacque a [[Bourges]] ([[Cher]]), pronipotina di [[Jean Honoré Fragonard]]. Suo padre, che era Prefetto del Dipartimento dello Cher, nel [[1852]] si trasferì stabilmente con tutta la famiglia a [[Parigi]]. Berthe, che aveva allora 16 anni, seguì dei corsi di disegno assieme alle due sorelle, Yves e Edma. I genitori, notando le sue capacità, la incoraggiarono a proseguire gli studi artistici e accolsero volentieri i suoi amici pittori, tra cui [[Edgar Degas]].<br />
Ben presto Berthe iniziò a dipingere, copiando all'inizio i capolavori del [[Louvre]]. Qui incontrò il pittore [[Henri Fantin-Latour]] che, alcuni anni dopo, le presenterà [[Édouard Manet]].<br />
Berthe dimostrò subito un notevole talento, ma non potendo essere accettata all’[[École des Beaux-Arts]] in quanto donna, studiò privatamente con il pittore accademico [[Joseph Guichard]]. Questi nel [[1861]] la presentò a [[Jean-Baptiste Camille Corot|Corot]] nel suo atelier di Ville-d'Avray, e Corot le diede la prima formazione e le insegnò a dipingere all’aperto.
 
===Incarichi parlamentari===
Berthe fece quindi la sua prima esposizione al ''Salon'', al quale fu ammessa nel [[1864]], e l'anno dopo la sua seconda, nella quale presentò alcuni paesaggi. Espose al ''Salon'' tutti gli anni, sino al [[1873]].<br />
Durante i suoi mandati ha fatto parte delle seguenti commissioni parlamentari: Trasporti; Lavori pubblici; Affari sociali; Bilancio e tesoro; Agricoltura.
Nel [[1868]] conobbe Manet, che le chiede di posare per lui. Berthe accettò e nel corso degli anni Manet le dedicò undici ritratti ([[Il balcone]], Il riposo, Ritratto di Berthe con un mazzetto di viole, etc.).
 
====LaSottosegretario maturità=di Stato===
È stato [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario di Stato]] ai Trasporti ([[Governo Craxi I]]); all'Industristria, commercio e artigianato ([[Governo Craxi II]]); alla Pubblica Istruzione (nel [[Governo Goria]], [[Governo De Mita]], [[Governo Andreotti VI]], [[Governo Andreotti VII]] e nel [[Governo Amato I]]).
Conquistata dal movimento [[impressionismo|impressionista]], anche grazie alle sue amicizie, lasciò il ''Salon'' ufficiale e nel [[1874]] aderì al gruppo degli "indipendenti" (i futuri impressionisti), seguendo [[Monet]], [[Sisley]] e [[Renoir]] con i quali partecipò, unica donna, alla prima mostra che essi allestirono sotto il nome di "Artisti Anonimi Associati". L'inaugurazione di questa esposizione avvenne il 15 aprile del '74, quindici giorni prima dell'apertura del ''Salon'' ufficiale, nei locali dello studio del fotografo [[Nadar]]. Trenta artisti, fra cui Berthe, appesero le loro 200 opere su due file, ma lasciarono un certo spazio fra un quadro e l'altro, diversamente da quanto veniva fatto tradizionalmente al ''Salon'', dove i quadri erano appesi a contatto, cornice contro cornice.<br />
In quell'occasione Berthe presentò nove opere, tra acquarelli, pastelli e oli. Ottenne apprezzamenti per la delicata vena poetica, ma anche derisione e giudizi negativi.
 
== Opere ==
Sempre nel [[1874]] Berthe sposò il fratello di Manet, Eugène <ref>Dicerie del tempo sostenevano che Berthe fosse innamorata di Manet, ma non potendo coronare il suo sogno, ne sposò il fratello per potergli stare comunque accanto</ref>, dal quale, nel [[1879]], all'età di 38 anni, ebbe una figlia, Julie.
*{{Cita libro|titolo = Riflessioni sulla scuola|anno = 1992|editore = Armando Editore|id = ISBN 9788871442679}}
Continuò a partecipare a tutte le mostre impressioniste, salvo l'anno della maternità, e fu la sola donna a farlo.
*{{Cita libro|titolo = L'orgoglio meridionale|anno = 1996|editore = Age - Alfredo Guida Editore|id = ISBN 9788871881171}}
Berthe, inoltre, finanziò con il marito l’ultima edizione, quella del [[1886]], in cui prese anche parte attiva alla selezione degli artisti.<br />
*{{Cita libro|titolo = Scuola libera & società aperta. Dall'autonomia all'abolizione del valore legale dei titoli di studio |anno = 1997|editore = Seam|id = ISBN 9788881790685}}
Alla fine del [[1892]] Berthe rimase vedova, eppure, dopo qualche mese, riuscì ad allestire la sua prima personale alla galleria "Boussod et Valadon".
*{{Cita libro|titolo = L'Italia bipolare. La Destra, la Sinistra e la rivoluzione liberale|anno = 2000|editore = [[Bastogi Editrice Italiana]]|id = ISBN 9788881852826}}
Successivamente espose con successo dai galleristi [[Georges Petit]] e [[Paul Durand-Ruel]], sia in Francia che negli [[Stati Uniti]].
*{{Cita libro|titolo = Foggia un'antica capitale. Storia del capoluogo e della capitanata dalle origini ai giorni nostri|anno = 2002|editore = [[Bastogi Editrice Italiana]]|id = ISBN 9788881855056}}<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.deastore.com/autore/Savino%20Melillo.html Deastore - Tutti i libri di Savino Melillo] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
==Note==
Col tempo Berthe divenne una delle personalità di spicco del gruppo impressionista e la sua casa si trasformò in un luogo di ritrovo per musicisti, pittori e letterati, tra cui [[Stéphane Mallarmé]], [[Émile Zola]] e [[Pierre-Auguste Renoir]].
<references/>
 
[[File:Berthe Morisot Winter aka Woman with a Muff.jpg|thumb|right|250px|Inverno]]
[[File:Berthe Morisot 001.jpg|thumb|right|250px|Al belvedere]]
====La fine prematura====
Nel febbraio del [[1895]] Berthe si ammalò. Non era in condizioni gravi, ma il sopravvenire di una polmonite fece precipitare gli eventi. Ebbe il tempo di affidare sua figlia Julie a Mallarmé<ref>Già da tempo, assieme a suo marito, aveva designato [[Mallarmé]] tutore della figlia Julie e [[Renoir]] suo maestro di pittura.</ref> e a regalare gran parte dei suoi lavori agli amici più cari. Il 2 marzo si spense.<br />
Fu sepolta nella tomba della famiglia Manet, nel cimitero di Passy. La sua lapide porta solo la scritta: "''Berthe Morisot, vedova di Eugène Manet''". Non un accenno alla sua carriera di artista; del resto, anche il suo certificato di morte reca la dicitura "''senza professione''".<br />
Nel primo anniversario della sua scomparsa la galleria Durand-Ruel organizzò una retrospettiva con 394 tele, disegni e acquarelli.
 
==L'arte di Berthe Morisot==
Come la sua contemporanea [[Mary Cassat]], Berthe Morisot dipinse più che altro figure femminili, bambini e scene familiari.<br />
Inizialmente la sua pittura risentì dell’influenza di Corot, ma l’amicizia con Manet la avvicinò progressivamente allo stile impressionista.
Il suo tratto divenne più sciolto, dando un’impressione di immediatezza e di spontaneità.
Nella sua tavolozza prevalse il bianco, talvolta arricchito da decise pennellate di colore intenso e vivace, che risalta sul fondo scuro e le permette di realizzare delicate opalescenze; per aumentare questi effetti di luminosa trasparenza, Berthe univa spesso i colori a olio con gli acquarelli.<br />
 
Nella sua vita, Berthe Morisot, come le altre artiste del periodo, dovette lottare contro i pregiudizi di chi trovava disdicevole per una donna la professione di pittrice. I pregiudizi del tempo, con conseguenti difficoltà a dipingere all’aperto o in luoghi pubblici, la resero indifferente ed estranea alle questioni sociali che agitavano la vita parigina in quei decenni; Berthe fu quindi portata a dipingere interni e scene domestiche, con donne eleganti della media e alta borghesia ritratte in casa o in giardino, in varie ore della giornata.<br />
 
Non fu mai però un’artista superficiale: un dato costante della sua arte è infatti l’analisi interiore dei personaggi, probabilmente influenzata in questo dall’amicizia con molti letterati, in particolare Stéphane Mallarmé.
 
==Citazioni==
{{Citazione|''Nei quadri di Mme Berthe Morisot le forme sono sempre vaghe, ma una strana vita le anima. L'artista ha trovato il modo di fissare sulla tela i riflessi cangianti e le luminescenze che compaiono sulle cose e nell'aria che le avvolge ... il rosa, il verde pallido, la luce vagamente dorata, cantano con un'armonia indescrivibile. Nessuno ha mai rappresentato l'impressionismo con un talento più raffinato di questo e con un'autorevolezza maggiore di quella di Mme Morisot.''| [[Gustave Geffroy]]<ref>[[Gustave Geffroy]], ''L'exposition des artistes indépendants'', in "La justice", 19 aprile 1881</ref>}}
 
{{Citazione|''Soltanto una donna fu capace di creare uno stile, e quella donna fu Berthe Morisot. I suoi quadri sono le uniche opere che non potrebbero essere distrutte senza creare un vuoto, uno iato nella Storia dell'Arte.''| [[George Moore]]<ref>[[George Moore]] (1852-1933) fu uno scrittore e critico d'arte irlandese.</ref>}}
 
== Selezione di Opere ==
* [[1869]] - ''Le Port à Lorient'' - [[National Gallery of Art]], [[Washington, DC]]
* [[1873]] - ''Le Berceau'' - [[Musée d'Orsay]], [[Paris]]
* [[1875]] - ''Jeune femme de dos à sa toilette'' - [[Art Institute of Chicago]]
* [[1875]] - ''Au bal'' - [[Musée Marmottan]], collezione Georges de Bellio.
* [[1878]] - ''L'Été'' - [[Musée Fabre]], [[Montpellier]]
* [[1879]] - ''Jour d'été'' - [[National Gallery]], [[Londres]]
* [[1879]] - ''Jeune femme en toilette de bal'' - [[Musée d'Orsay]], [[Paris]]
* [[1883]] - ''Dans le jardin à Maurecourt'' - Museo delle Arti, [[Toledo]]
* [[1885]] - ''La Leçon de couture'' - [[Minneapolis Institute of Arts]]
 
==Galleria==
<center><gallery widths=180px heights=180 perrow=6>
File:Berthe Morisot 004.jpg|Il corsetto rosso
File:Toulouse - Musée des Augustins - Inv Ro 708.jpg|Ragazza nel parco
File:Berthe Morisot Jeune fille au bal.jpg|Ragazza al ballo
File:Berthe Morisot The Bath.jpg|Il bagno
File:Morisot Portrait of a Woman.jpg|Ritratto di donna
File:The Mother and Sister of the Artist.JPG|La madre e la sorella dell'artista
File:1875 Morisot Laundry.jpg| Biancheria al sole
File:Berthe Morisot 008.jpg|La culla
File:Berthe Morisot Young Girl Putting on Her Stockings.jpg|La giovane che mette la calza
File:Berthe Morisot Reading.jpg|La lettura (Edma Morisot)
File:Berthe Morisot Caça de borboleta.jpg|Caccia alle farfalle
File:Berthe Morisot 005.jpg|Nel campo di grano
</gallery></center>
 
== Bibliografia ==
* Sistema universitario di documentazione • Biblioteca nazionale di Francia • WorldCat • Archivio ufficiale internazionale virtuale.
* Monique Angoulvent, - ''Berthe Morisot'', con prefazione di Robert Rey, Conservatore dei musei nazionali. - Edizioni Albert Morancé, Parigi, [[1933]] – Riedito da Lefebvre nel [[1955]].
* [[Musée de l'Orangerie]] - ''Catalogo dell'Esposizione Berthe Morisot (1841-1895)'', con prefazione di [[Paul Valéry]], - Edizione D'Aulard, Parigi, [[1941]].
* Louis Rouart<ref>Louis Rouart, collezionista, era il cognato di Julie Manet, figlia di Berthe Morisot e nipote di [[Édouard Manet]].</ref>, - ''Berthe Morisot'', - Edizioni Plon, [[1941]].
* Claude Damiens (pseudonimo di Isidore Isou) - ''Belle de lumière, le roman de Berthe Morisot'', - Edizioni Laffont, Parigi, [[1955]]. - Riedito: Isidore Isou, Parigi, Ediz. Vertiges, [[1985]].
* Marie-Louise Bataille, Georges Wildenstein, - ''Berthe Morisot : catalogue raisonné des peintures, pastels et aquarelles'', con introduzione di Denis Rouart, - Ediz. Busson, Parigi, [[1961]].
* Philippe Huisman, - ''Berthe Morisot'', - Edizione Bibliothèque des Arts, collana « Polychrome », [[Lausanne]]/[[Parigi]], [[1962]]. - Riedito nel [[1995]].
* Anne Higonnet, - ''Berthe Morisot : une biographie'', - Editore A. Biro, Parigi, [[1989]].
* Alain Clairet, Delphine Montalant, Yves Rouart, - ''Catalogue raisonné de l'oeuvre peint de Berthe Morisot'', - Edizioni CERA-nrs, [[1998]].
* Benoît Noël et Jean Hournon, - ''Berthe Morisot - la Seine à Bougival (le Bal des Canotiers)'', in ''Parisiana, la Capitale des arts au XIX siècle'', - Edizione Les Presses Franciliennes, Parigi, [[2006]].
* Dominique Bona, - ''Berthe Morisot, le secret de la femme en noir'', - Edizioni Grasset et Fasquelle, [[2000]].
* Denvir, B. - ''The Chronicle of Impressionism: An Intimate Diary of the Lives and World of the Great Artists''. - Ediz. Thames & Hudson, Londra, [[2000]].
* Higonnet, Anne - ''Berthe Morisot''. - Ediz. University of California Press, [[Berkeley]], [[1995]] - ISBN 0-520-20156-6
* Turner, J. - ''From Monet to Cézanne: late 19th-century French artists''. - Ediz. Grove Art, St Martin's Press, [[New York]] [[2000]] - ISBN 0-312-22971-2
* Rosalind de Boland Roberts, Jane Roberts. - ''Growing Up with the Impressionists: The Diary of Julie Manet'', - Edito da Sotheby's Publications, Londra, [[1987]].
* Shennan, Margaret - ''Berthe Morisot: The First Lady of Impressionism''. - Ediz. Sutton Publishing. [[1996]] - ISBN 0-7509-2339-3
 
== Note ==
<references />
 
==Voci correlate==
* [[ImpressionismoBettino Craxi]]
* [[ManetCiriaco De Mita]]
* [[RenoirGiulio Andreotti]]
* [[DegasGiuliano Amato]]
* [[Stéphane Mallarmé]]
* [[Émile Zola]]
* [[Paul Durand-Ruel]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.ibiblio.org/wm/paint/auth/morisot/ Berthe Morisot] al WebMuseum.
* [http://www.thefamousartists.com/berthe-morisot/ Biografia di Berthe Morisot]
* [http://www.ibiblio.org/wm/paint/auth/morisot/ Berthe Morisot nel WebMuseum]
* Berthe Morisot (Madame Eugène Manet): [http://www.bmlisieux.com/archives/catalog.htm ''Exposition de son oeuvre du 5 mars au 21 mars 1896 chez Durand-Ruel, rue Laffitte et rue Le Peletier''], testo del catalogo con prefazione di Stéphane Mallarmé.
* [http://www.photo.rmn.fr Sito de "La Réunion des Musées Nationaux".]
* [http://www.tourisme-bougival.com/Berthe-Morisot/ Sito dell' ''Office du Tourisme de [[Bougival]]'']
* [http://www.marmottan.com/ "Exposition au Musée Marmottan" ] (Prima grande retrospettiva a Parigi dall' 8 marzo al 1º luglio [[2012]]).
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Berthe Morisot}}
{{Wikiquote}}
 
==Altri progetti==
{{impressionismo}}
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
{{Portale|biografie|Francia|Pittura}}
*[http://www.senato.it/leg/10/BGT/Schede/Attsen/00001549.htm Senato]>Il Governo>Savino Melillo
 
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[[Categoria:Pittori impressionisti|Morisot, Berthe]]
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[[nds:Berthe Morisot]]
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[[pl:Berthe Morisot]]
[[pnb:برتھے موریسو]]
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[[sh:Berthe Morisot]]
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[[sv:Berthe Morisot]]
[[tr:Berthe Morisot]]
[[zh:貝爾特·莫里索]]