Motocross e Tresco (Isole Scilly): differenze tra le pagine

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{{Infobox isola
[[Immagine:CrossBild Jonas Edberg Hökensås.jpg|thumb|300px|right|Un motocrossista in azione]]
|Nome = Tresco
'''Motocross''' (spesso abbreviato in '''MX''' o '''MotoX''') è un tipo di gare in moto su sterrato, che si tengono in speciali circuiti sterrati chiusi. Probabilmente il motocross deriva dalle gare di "scrambling" inglesi. Il nome "motocross" è una contrazione derivata dalle parole "moto" e "cross country".
|Nome_originale = Ynys Skaw
|Soprannome =
|Immagine = Tresco_-_aerial_photo6.jpg
|LarghezzaImmagine = 250 px
|Didascalia = Veduta aerea dell'[[isola]] di ''Tresco''.
|Mappa = Tresco_map.png
|LarghezzaMappa = 200 px
|Mappa_localizzazione = GBR
|Localizzazione = [[Oceano Atlantico]]
|Latitudine_Gradi = 49
|Latitudine_Primi = 57
|Latitudine_Secondi = 9.08
|Latitudine_NS = N
|Longitudine_Gradi = 6
|Longitudine_Primi = 20
|Longitudine_Secondi = 6.07
|Longitudine_EW = W
|Arcipelago = [[Isole Scilly]]
|Superficie_km2 = 2,97
|Superficie =
|Dimensioni1_km = 3,5
|Dimensioni2_km = 1,75
|Coste_km =
|Altitudine =
|Classificazione =
|Stato_definizione = Stato
|Stato = GBR
|Suddivisione1_nome = [[Home Nations|Nazione costitutiva]]
|Suddivisione1 = {{ENG}}
|Suddivisione2_nome = [[Regioni dell'Inghilterra|Regione]]
|Suddivisione2 = [[Sud Ovest (Inghilterra)|Sud Ovest]]
|Suddivisione3_nome = [[Contee inglesi|Contea]]
|Suddivisione3 = [[Immagine:Flag of Cornwall.svg|20px|border]][[Cornovaglia]]
|Suddivisione4_nome = [[Autorità unitaria]]
|Suddivisione4 = [[Isole Scilly]]
|Abitanti = 180
|Anno_censimento = 2001
|Densità = 61
|Sito_web = http://www.tresco.co.uk/
|Ref = http://www.colonialvoyage.com/paesi/it/regnounito/isolescilly/index.html
}}
'''Tresco''' (in [[lingua cornica]]: ''Ynys Skaw''; 2,97&nbsp;km²; 180 ab. circa<ref>{{cita web |url=http://www.colonialvoyage.com/paesi/it/regnounito/isolescilly/index.html |titolo=Copia archiviata |accesso=3 luglio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110830000920/http://www.colonialvoyage.com/paesi/it/regnounito/isolescilly/index.html |dataarchivio=30 agosto 2011 }}</ref>) è una delle cinque [[isola|isole]] abitate<ref name="tresco.co.uk-about">[http://www.tresco.co.uk/about-tresco/about-tresco/tresco-island.aspx Tresco Estate: About Tresco]</ref><ref name="lonelyplanet413">A.A.V.V., ''Inghilterra'', Lonely Planet, Victoria - EDT, Torino, 2007, p. 413</ref> dell'[[arcipelago]] delle [[Isole Scilly]], arcipelago sull'[[Oceano Atlantico]] appartenente alla [[contee inglesi|contea]] [[Inghilterra|inglese]] della [[Cornovaglia]]. È - dopo [[St Mary's (Isole Scilly)|St Mary's]] - la seconda isola più estesa dell'arcipelago<ref name="cornwallguide">[http://www.cornwalls.co.uk/Isles-of-Scilly/Tresco.htm Cornwall Guide: Tresco]</ref><ref name="lonelyplanet415">A.A.V.V., ''Inghilterra'', op. cit., p. 415</ref><ref name="cornwall-online">[http://www.cornwall-online.co.uk/islesofscilly/tresco.htm Cornwall Online: Tresco]</ref><ref name="planetware">[http://www.planetware.com/isles-of-scilly/tresco-island-eng-crn-tr.htm Planetware: Tresco Island] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100929120712/http://www.planetware.com/isles-of-scilly/tresco-island-eng-crn-tr.htm |data=29 settembre 2010 }}</ref>.
 
Centri principali dell'isola sono Old Grimsby e New Grimsby.<ref name="cornwall-online"/><ref name="lonelyplanet414">A.A.V.V., ''Inghilterra'', op. cit., p. 414</ref><ref name="tresco.co.uk-map">[http://www.tresco.co.uk/about-tresco/about-tresco/map.aspx Tresco Estate: About Tresco > Map]</ref>
==Gare==
[[Immagine:Zwarte Cross track (airphoto).jpg|thumb|left|300px|Un circuito di motocross]]
Una competizione di motocross è generalmente chiamata gara. Una gara consiste generalmente in 2 manche precedute dalle qualifiche. Il motocross si distingue dagli altri sport motoristici poiché ha una partenza "di massa", ovvero tutti i piloti sono allineati dietro i cancelletti di partenza sulla stessa linea.
 
==Geografia==
Le manche hanno generalmente un numero di giri da completare prima della bandiera a scacchi oppure i giri da compiere sono determinati in base al tempo (ad esempio 30 minuti + uno o due giri).
===Collocazione===
I campi da cross sono generalmente abbastanza lunghi (tra i 2 e i 3 km) e incorporano alcune zone naturali e altre, come le whoops, fatte dall'uomo. È anche possibile che una pista da cross sia fatta solo da colline e curve, senza salti. A differenza del motocross, il [[supercross]] si pratica in piste interamente artificiali, con la presenza di numerosi salti e whoops e solitamente si tiene nei palazzetti o negli stadi. Oltre al fatto che il motocross si corra all'aperto, la partenza delle gare di cross solitamente conta circa 40 partecipanti, mentre il supercross circa 25.
Tresco si trova tra le isole di [[Bryher]] e [[St Martin's (Isole Scilly)|St Martin's]] (rispettivamente ad [[est]] della prima e a [[sud]]-[[ovest]] della seconda)<ref name="lonelyplanet414"/>, a [[nord]]-[[est]] dell'isola di Samson e a [[nord]]-[[ovest]] dell'isola di [[St Mary's (Isole Scilly)|St Mary's]]<ref name="lonelyplanet414"/> (da cui dista circa 1 [[miglio marino]]<ref name="touring">A.A.V.V., ''Gran Bretagna'', Touring Club Italiano, Milano, 2003</ref>).
 
===Territorio===
I gran premi o le gare Pro AMA tendono ad essere lunghe, solitamente 30 minuti più 2 giri. Invece le gare amatoriali possono durare fino a solo 10 minuti (o meno). Quando scade il tempo di gara un direttore di gara segnala con una tabella o con una bandiera che mancano solo 2 (o 1) giri alla fine; al termine della gara il direttore di gara sventola la bandiera a scacchi.
Il territorio settentrionale dell'[[isola]] è caratterizzato da scogliere in [[granito]] e da [[brughiera|brughiere]], mentre quello meridionale si caratterizza per le ampie [[spiaggia|spiagge]] e la [[vegetazione]] subtropicale.<ref name="cornwall-online"/>
 
====Laghi<ref name="tresco.co.uk-map"/>====
Il motocross è uno degli sport a motore più spettacolare, soprattutto quando i piloti si esibiscono in salti con la moto in aria praticamente orizzontale oppure col posteriore di "traverso" per aria, salvo poi atterrare come se niente fosse, molto spettacolari sono in oltre la fase della partenza e la prima curva.
* Great Pool
 
====Isole interne<ref name="tresco.co.uk-map"/>====
==Storia==
* Paddy's Island, nel Great Pool
[[Immagine:MotoX_start.jpg|right|thumb|300px|Partenza di una gara di motocross]]
Le prime apparizioni del cross si sono avute in [[Inghilterra]] con gare chiamate "scrambles" derivate dal [[trial]], anch'esso molto popolare in [[Gran Bretagna]]. La prima gara di scramble di cui ci è pervenuta notizia si tenne a [[Camberley]], nel [[Surrey]] nel [[1924]]. I motociclisti europei importarono sul continente questo tipo di gare, apportando modifiche come l'accorciamento della pista e l'aumento del numero di giri oltre all'aggiunta di alcuni ostacoli artificiali come i salti.
 
====Baie<ref name="tresco.co.uk-map"/>====
Durante gli [[anni 1930|anni trenta]] questo sport crebbe in popolarità, soprattutto in Inghilterra dove team ufficiali come quelli della [[Birmingham Small Arms Company|BSA]], [[Norton|Norton]], [[Matchless]], [[Rudge-Whitworth|Rudge]], e [[AJS]] si sfidavano nelle gare. Le moto da sterrato di quell'epoca differivano poco da quelle utilizzate per l'impiego stradale. Le competizioni furono notevolmente utili per l' evoluzione tecnica dei motocicli.
* Appletree Bay
Nei primi anni trenta i telai rigidi lasciarono posto alle sospensioni, il forcellone posteriore fece la sua comparsa nei primi [[anni 1950|anni cinquanta]]. Il periodo dopoguerra fu dominato dalla BSA che era diventata la più grande azienda produttrice di motocicli del mondo. I piloti BSA dominarono le competizioni internazionali degli anni cinquanta.
* Pentle Bay
Nel [[1952]] la [[FIM]], l'organo di governo del motociclismo internazionale creò un campionato individuale europeo di categoria 500 cm³, questo campionato dal [[1957]] divenne campionato del mondo. Nel [[1962]] alla "500" venne affiancata una seconda categoria di 250 cm³. Nel [[1962]] venne creato il campionato mondiale 250 cm³. In questo contesto divennero famose alcune aziende che equipaggiavano le loro motociclette con motori a [[motore a due tempi|due tempi]], infatti aziende come la svedese [[Husqvarna]], la cecoslovacca [[CZ]] e la britannica [[Greeves]] divennero popolari per la leggerezza dei loro prodotti. Durante gli [[anni 1960|anni sessanta]] i progressi nel campo dei motori due tempi fece si che i più pesanti motori [[motore a quattro tempi|quattro tempi]] fossero relegati in competizioni separate. Piloti provenienti dal [[Belgio]] e dalla [[Svezia]] cominciarono a dominare nel cross in questo periodo.
Durante gli ultimi anni sessanta le aziende giapponesi cominciarono a lottare con le più blasonate aziende europee per la supremazia in questo sport. La nipponica [[Suzuki]] vinse il primo campionato del mondo della 250 nell'anno [[1970]], il primo campionato che andava a finire nel palmares di un'azienda del sol levante alla voce "motocross". Nel [[1975]] fu affiancato alla 250 e alla 500 anche la classe con motori da un ottavo di litro. Il motocross cominciò a crescere di popolarità negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. I piloti europei continuarono a dominare in tutti anni gli [[anni 1970|anni settanta]], tuttavia negli [[anni 1980|anni ottanta]] cominciarono a fare la loro comparsa sulla scena internazionale e a vincere dei piloti statunitensi.
Durante i primi anni ottanta le aziende giapponesi furono promotrici di un vero e proprio "boom tecnologico". Le tipiche moto due tempi raffreddate ad aria con i biammortizzatori sul posteriore furono sostituiti dalle moto raffreddate a liquido con il monoammortizzatore. Durante gli anni novanta le sempre più restrittive norme riguardo le moto a miscela costrinsero le aziende a sviluppare delle moto con motore 4 tempi. All'inizio del nuovo millennio tutte le maggiori aziende cominciarono a gareggiare con delle moto con questo motore e i marchi europei, come [[Husqvarna]], [[Husaberg]] e [[KTM]] tornarono nuovamente al titolo iridato.
 
====Promontori<ref name="tresco.co.uk-map"/>====
Recentemente si sono formate delle nuove branche di questo sport come il [[Supercross]], l'[[Arenacross]], il [[Freestyle Motocross|Freestyle]] in cui vengono valutate le acrobazie dei piloti e il [[Supermotard]], molto popolare ora, in cui le moto da sterrato, gommate da strada e con gli adeguati accorgimenti tecnici gareggiano nei kartodromi. Inoltre sono diventate popolari anche le gare "vintage" in cui solitamente corrono le moto antecedenti al [[1975]].
* Crow Point
* Frenchman's Point
* Kettle Point
* Lizard Point
* Long Point
* Merchant's Point
* Rushy Point
* Tobaccoman's Point
 
==Storia==
===Il motocross dopo il 2004===
{{...||geografia}}
 
==Leggende==
Il [[2004]] ha segnato l'inizio della fine per i [[motore a due tempi|motori a due tempi]].
Secondo una [[leggenda]], Tresco sarebbe l'ultimo luogo dove è stato sepolto [[Re Artù]].<ref name="cornwall-online"/>
Da quando sono stati introdotti i moltiplicatori di cilindrata nei 3 campionati, permettendo a moto [[motore a quattro tempi|4T]] di correre contro moto 2T di [[cilindrata]] inferiore, addirittura metà, nel caso della MX2, i 2T non sono più riusciti a tenere il passo delle rivali a 4T, tant'è che sempre più raramente se ne vedono in gara.
 
==Luoghi d'interesse==
Fino al [[2007]] tutte le [[case motociclistiche|aziende]] hanno mantenuto in listino i loro modelli 2T storici (85, 125 e 250) anche se le 4 aziende [[giappone]]si che detengono gran parte del mercato, aggiornano sempre più raramente i loro modelli a miscela, ritenendoli meno competitivi e dedicando energie e fondi all'evoluzione dei motori 4 tempi, i quali vengono anche dotati di sistemi migliori, come carburatori a controllo elettronico o addirittura ad iniezione.
===Tresco Abbey Gardens===
Nella parte meridionale<ref name="tresco.co.uk-map"/> dell'[[isola]], si trovano gli ''[[Tresco Abbey Gardens|Abbey Gardens]]'', [[giardino|giardini]] sistemati a partire dal [[1834]] per volere di Augustus Smith nel luogo dove un tempo sorgeva un'[[abbazia]] [[benedettina]] (costruita nel [[X secolo]]).<ref name="lonelyplanet415"/><ref name="touring"/><ref>[http://www.tresco.co.uk/what-to-do/abbey-garden/history.aspx Tresco Estate: What to do > Tresco Abbey Garden History]</ref><ref>[http://www.gardensincornwall.co.uk/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=22 Gardens in Cornwall: Tresco Abbey Gardens] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110717071233/http://www.gardensincornwall.co.uk/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=22 |data=17 luglio 2011 }}</ref>
<br />I giardini ospitano oltre 5.000 [[piante]] subtropicali provenienti da oltre 80 Paesi, tra cui [[Brasile]], [[Nuova Zelanda]] e [[Sudafrica]].<ref name="lonelyplanet415"/><ref>[http://www.tresco.co.uk/what-to-do/abbey-garden/default.aspx Tresco Estate: What to do > Welcome to the Abbey Garden]</ref>
 
[[File:The Abbey Garden, Tresco - geograph.org.uk - 15825.jpg|thumb|left|upright=1.4|Gli ''Abbey Gardens'' di Tresco.]]
Lo stile di guida dei piloti da quando corrono con le 4T è cambiato.
Di sicuro le 4T, con la loro maggiore [[momento torcente|coppia]] ai medio-bassi regimi, che consente di recuperare rapidamente da eventuali errori, senza perdere secondi preziosi, oltretutto, non bruciando [[olio]] come i 2T, inquina meno.
 
====Valhalla Museum====
I 4T però non hanno solo lati positivi, sono anche molto più rumorosi, molto più costosi e più pesanti, la manutenzione è molto costosa e deve essere effettuata molto piu frequentemente, visto la delicatezza del motore.<br>
I giardini ospitano inoltre il ''[[Valhalla Museum (Tresco)|Valhalla Museum]]'' o ''Valhalla Ships Figurehead Collection'', un singolare [[museo]] che raccoglie le [[polena|polene]], le insegne e le decorazioni delle [[nave|navi]] naufragate al largo dell'[[isola]].<ref name="lonelyplanet415"/><ref name="touring"/><ref>[http://www.nmm.ac.uk/about/the-organization/associated-museums/valhalla-figurehead-collection NMM: Museums > Valhalla Figurehead Collection]</ref>
Come contro c'è anche la curva d'erogazione, se da un lato consente di avere una grande spinta sin dai bassi, aumentando l'arco d'utilizzo del motore, dall'altro lato, si ha anche una maggiore difficoltà di controllo su superfici a bassa aderenza e nella MX1 (quindi 450[[centimetro cubo|cc]]), "strappa" le braccia ai piloti, affaticandoli oltremisura, tant'è che nel corso del 2007 si era parlato di una possibile riduzione di cilindrata, sino a 400 o 350cc, nella classe maggiore, per ovviare a questo problema, aumentando così tra l'altro il numero dei piloti in grado di competere e la [[sicurezza]].
[[File:Valhalla, Tresco Abbey Gardens - geograph.org.uk - 1766334.jpg|thumb|upright=1.4|Il ''Valhalla Museum'' all'interno degli ''Abbey Gardens'']]
 
===150Castello 4Tdi e 144 2TCromwell===
Nella parte nord-occidentale dell'[[isola]]<ref name="tresco.co.uk-map"/>, a [[nord]] di [[New Grimsby]], si trova il [[Castello di Cromwell]] (''Cromwell's Castle''), costruito su un [[promontorio]] nel [[1651]], nel corso della [[guerra civile inglese]], in luogo di un preesistente edificio Tudor.<ref name="touring"/><ref>[http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/cromwells-castle/history-and-research English Heritage: Cromwell's Castle > History and Research]</ref><ref>[http://www.castleuk.net/castle_lists_south/203/cromwellscastle.htm Castles.uk.net: Cromwell's Castle]</ref>
<br />Si tratta di una delle poche testimonianze di fortezza fatte costruire dal generale repubblicano [[Oliver Cromwell]].<ref>[http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/cromwells-castle English Heritage: Cromwell's Castle]</ref> Del [[castello]] è tuttora visibile il torrione circolare, alto 80 metri.<ref name="touring"/>
 
[[File:Cromwell's Castle, Tresco overlooking Bryher - geograph.org.uk - 885110.jpg|thumb|upright=1.4|Veduta aerea del Castello di ''Cromwell'', a Tresco]]
Come in ogni sport, anche nel motocross ci sono in ballo enormi interessi economici.
Nel [[2007]] la casa nipponica [[Honda]] presentò, dopo aver fatto pressioni sulle federazioni FIM e AMA per ottenere una modifica dei regolamenti che consentisse a delle 150 4T di gareggiare contro le 85 2T (prima potevano correre in quella categoria le 125 4T, tra l' altro mai prodotte), la sua piccola CR-F 150R, una minicross di all'altezza delle 85 2T, visto il moltiplicatore di cilindrata, poco meno del doppio.
 
===King Charles's Castle===
La Honda con questa mossa in pratica si è assicurata una grande fetta del mercato minicross, vista la competitività del mezzo, ledendo gli interessi degli altri produttori [[KTM]] [[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]], [[Yamaha Motor Co.|Yamaha]], [[Suzuki]] e [[TM Racing]], che oltre a non essere riusciti a produrre una 150 4T per il 2007, non hanno presentato modelli di questo genere nemmeno per il [[2008]].
A [[nord]] del [[Castello di Cromwell]]<ref name="tresco.co.uk-map"/> si trova il ''[[King Charles's Castle]]'', [[fortezza]] che fu occupata dalle forze monarchiche nel [[1651]] durante la [[guerra civile inglese]] e che forse risale al secolo precedente.<ref>[http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/king-charless-castle/history-and-research English Heritage: King Charles's Castle]</ref>
 
==Trasporti==
L'[[austria]]ca KTM ha risposto quindi facendo pressioni e quindi ottenendo la possibilità di correre nella MX2 (solo nei campionati minori, ossia Europeo e AMA Amateur, tra l'altro con regolamenti confusi e diversi) per le 144 2T, preparando un modello specifico per alcuni piloti del campionato europeo.
L'[[isola]] è collegata alla [[costa]] della [[Cornovaglia]] (in particolare con [[Penzance]]) grazie a un [[eliporto di Tresco|eliporto]] e all'isola di [[St Mary's (Isole Scilly)|St Mary's]] tramite un servizio di [[traghetti]] giornaliero.<ref>A.A.V.V., ''Inghilterra'', op. cit., pp. 416-417</ref>
 
==Note==
La prima azienda a presentare al pubblico un 144 2T è stata [[TM Racing]] nel 2007, poi KTM ha inserito la sua SX 144 nel listino dei modelli per l'anno 2008, già disponibili da luglio 2007.
<references/>
Per ottenere reali vantaggi dall'aumento di cilindrata di 19 cm3 è stato necessario, per ambo le case che fin ora hanno presentato i loro modelli, riprogettare il [[motore]], aumentando non solo l'[[alesaggio]] ma anche la [[corsa (meccanica)|corsa]] e riprogettando alcuni organi in funzione di ciò.
I 144 rispetto ai modelli 125 hanno un marcato miglioramento a livello di coppia lungo tutto l'arco d'utilizzo del motore, tuttavia rimangono ancora inferiori alle moto contro cui si devono battere, ossia le 250 4T.<br>
Ci si chiede da più parti quanto convenga tutto ciò, ossia impegnarsi su una cilindrata "esotica" che spazzerebbe via i preesistenti 125, che tra l'altro sono la base di molti modelli poi omologati per l'utilizzo a 16 anni e comunque non riuscirà mai ad essere alla pari delle quarto di litro quattro tempi, i quali sono munite di sistemi d'alimentazione decisamente migliori al classico carburatore meccanico, infatti queste sono munite o con carburatori elettronici o con gli iniettori.
 
==Voci correlate==
==Le competizioni più importanti==
* [[St Agnes (Isole Scilly)]]
 
* [[St Mary's (Isole Scilly)]]
Vi sono 2 federazioni dominanti sullo scenario mondiale del cross: FIM (Federazione internazionale del motociclismo) e AMA (Associazione motociclistica americana). Il campionato AMA comincia a maggio e termina a settembre e consiste in 12 prove nelle 12 maggiori piste degli USA. Ogni evento si tiene nei sabati consecutivi. Ci sono 2 categorie:"Motocross" e "Motocross Lites", ognuna delle quali è formata da 2 manches di 30 minuti + 2 giri e ogni categoria impiega la pista per circa 2 ore.
* [[Tresco (Australia)]]
 
Il campionato del mondo si tiene prevalentemente in europa, con alcune trasferte in [[Sudafrica]], [[Brasile]] e [[Giappone]].
Il formato è simile a quello AMA ovvero 2 classi, MX1 ed MX2 con 2 manches per ogni categoria, tuttavia il mondiale è più lungo, infatti solitamente ha 16 o più gran premi.
 
Solitamente al termine del 2 campionati AMA e FIM si tiene il "motocross delle nazioni". In questo particolare tipo di gara si corre a squadre, ogni pilota quindi corre per la propria nazione. Ogni nazione porta 3 piloti, nel motocross delle nazioni del 2006 l' Italia ha schierato [[Antonio Cairoli|Tony Cairoli]], [[David Philippaerts]] e [[Cristian Beggi]]. Vi sono 3 categorie (MX1, MX2 e Open), 3 manches e ogni pilota corre 2 volte, infatti i piloti corrono manches miste: MX1-MX2, MX1-Open e MX2-Open.
 
==Moto==
[[Immagine:MotoX racing edit.jpg|thumb|left|300px|Due piloti in gara]]
Le moto per le gare individuali hanno una cilindrata compresa tra i 50 e i 550 cm³. Nei primi anni del motocross la classe 500 era considerata la "classe regina". Comunque, con l'evoluzione tecnologica nella "classe Open", sempre meno piloti erano in grado di contenere l'esuberante potenza dei monocilindrici 2 tempi e portarli al limite. le 250 divennero quindi più maneggevoli e più veloci e quindi la loro categoria divenne la "premier class".
 
La differenza più grande tra le varie moto è il loro motore: 2 o 4 tempi. Alle origini, ovvero negli anni precedenti al 1965, tutte le moto erano 4 tempi, tuttavia con l'evoluzione dei motori a miscela, più leggeri e potenti i 4 tempi persero la loro posizione di leader, per lasciarla ai 2 tempi che dominarono le competizioni negli anni '70, '80 e '90.
Durante i primi anni 80 si ebbe un'altra notevole evoluzione tecnologica, infatti sulle moto da gara cominciarono a comparire il raffreddamento a liquido, i freni a disco e il monoammortizzatore, mentre a metà anni '80 vennero aggiunte le valvole di scarico, che alla fine dei anni '80 portaroni i 125 a livelli di potenza e coppia superiore a 125 attuali.
Negli anni 90, soprattutto negli states, si cominciarono a preferire i 4 tempi ai 2 tempi, questi ultimi, sebbene più potenti e più leggeri a parità di cilindrata, erano molto più inquinanti, bruciando olio assieme alla benzina.
 
Per far si che i 4 tempi potessero competere con i 2 tempi si adottò il cosiddetto "moltiplicatore di cilindrata" ovvero i 2 tempi correvano contro moto di cilindrata praticamente doppia (125 2T vs 250 4T e 250 2T vs 450 4T). Con questa evoluzione la classe 500 venne eliminata a causa dell'immensa potenza dei mezzo litro a miscela, che tra l' altro, creano anche notevoli problemi, essendo ormai noto da tutti che i 2 tempi sono molto vigorosi in erogazione e difficili da domare.
 
Yamaha ha reintrodotto per prima i 4 tempi nel cross con la YZ400F, seguita poi dalla YZ426F e infine da moto con cilindrata standard massima di 450 cm³ (YZ 450F). Altre aziende seguirono la strada intrapresa dalla casa dei 3 diapason accantonando i 2 tempi (che tra l' altro avevano raggiunto il massimo della loro evoluzione) per dedicarsi ai 4 tempi, in cui i progressi tecnologici da fare erano, e sono ancora, molti. Con il loro sviluppo, la potenza sviluppata dai 4 tempi superò quella dei 2 tempi.
Nel [[2006]] anche in una delle ultime categorie dominata dai 2 tempi, l'85 cm³, vennero cambiati i regolamenti dalla FIM, consentendo ai 4 tempi 150 di correre contro gli 85. nell'estate del 2006 la [[Honda]] ha presentato per prima un cross da competizione 150: il [[Honda CRF 150R|CRF 150R]], una sofisticata minicross raffreddata a liquido con 4 valvole e la configurazione della distribuzione UNICAM, ovvero con un singolo albero a camme in testa.
 
I piloti sono spesso (ma non sempre) classificati nelle varie categorie in base alla cilindrata delle moto.
 
{| {{prettytable|width=100%|text-align=left}}
|-
! Nome della categoria europea (FIM)
! Nome della categoria statunitense (AMA)
! Cilindrata&nbsp;</br>(2 tempi)
! Cilindrata&nbsp;C</br>(4 tempi)
! Note
|-
| MX1
| Motocross/Supercross </br><small>(ex "250")</small>
| 250cc
| 450cc
|
|-
| MX3
| Non più disputato </br><small>(ex classe "Open")</small>
| 250cc+
| 450cc+
| <small>solitamente 500cc 2 tempi, o classe "Open" </small>
|-
| MX2
| Motocross Lites/Supercross Lites </br><small>(ex "125")</small>
| 125cc
| 250cc
|
|-
| 85BW
| Supermini
| 85cc
| 150cc
| <small>"BW"= Bigger Wheels=Ruote grandi </small>
|-
| 85SW
| Mini
| 85cc
| 150cc
| <small>"SW" = Smaller Wheels=Ruote piccole</small>
|-
| 65
| Mini
| 65cc
| -
| <small>Nessuna azienda attualmente produce moto 4 tempi</small>
|-
| Autos
| Pee-wee
| 50cc
| 50cc
|
|-
|}
 
Le moto da cross hanno sospensioni con corsa molto lunga e regolabili in base al terreno, sia il tipo che le condizioni, ed alla pista, più o meno veloce, con salti più o meno lunghi.
Nelle sospensioni regolabile è la parte idraulica: il freno in compressione ed il freno in estensione; i moderni ammortizzatori posteriori hanno anche la regolazione del freno in compressione per le alte e basse velocità (velocità della sospensione, non della moto). Lo scopo di avere sospensioni a punto è quello di avere più trazione possibile in tutti i punti della pista, di poter sopportare gli atterraggi dai salti senza "andare a pacco" e di stancare meno possibile il pilota.
 
Per alleggerire al massimo possibile le moto, senza toccare elementi strutturali, le moto da cross sono prive di tachimetro, avviamento elettrico (anche se ultimamente sta venendo di moda) e luci (anche per minimizzare l' assorbimento di potenza ed avere un generatore più piccolo). Parti speciali per alleggerire le moto oppure componenti del motore speciali sono prodotte dalle fabbriche e venduti a parte.
 
A causa delle particolari conformazioni delle varie zone dei tracciati, i piloti spendono la maggior parte del tempo ad assorbire i colpi con le ginocchia. Per questo la sella delle moto da cross è molto lunga e le spalle sono in materiale antiscivolo, per consentire al pilota di spostare il proprio peso lungo l' asse della moto e quindi caricare il peso sulla ruota motrice, per assorbire meglio i colpi oppure per caricare le sospensioni prima di un salto.
 
Stranamente, a differenza degli altri sport a motore le cross si possono trovare già in condizioni "pronto gara" preparate dalle aziende, a prezzi non eccessivi. Comunque ogni pilota modifica la sua moto per adeguarla al proprio stile di guida (ad esempio sacrificare la spinta agli alti regimi per avere tanta "botta sotto", la rigidità dello sterzo o la posizione del launch control) oppure per adeguarla alle condizioni della pista (gomme, setting sospensioni)
 
==Preparazione fisica==
[[Immagine:motocrossjumping.JPG|right|thumb|300px|Due piloti che affrontano un salto]]
Una delle cose meno capite da coloro che amano il cross ma non sono dei veri esperti è che per gareggiare ai massimi livelli, oltre a una buona dose di esperienza e di spericolatezza, è necessario essere molto allenati e in condizioni fisiche e mentali perfette. Questo sport sollecita moltissimo i polsi, le spalle e le ginocchia dei piloti. Tutto ciò può essere capito guardando un crossista passare su delle Whoops o dentro a dei canali a gas "spalancato". Il pilota deve mantenere un controllo precisissimo del motociclo poiché anche un minimo errore in zone come le rampe di salto prese a tutta velocità può costare caro. Le moto che corrono nei mondiali pesano circa 110 (da 90 a 120) kg con un motore che sviluppa una potenza di circa 50 [[CV]].
Le braccia e le gambe dei crossisti sono in costante movimento durante tutta la gara per controllare la moto, assorbire i colpi durante gli atterraggi e assorbire le whoops.
 
Il "National Sport Health Institute" di Englewood, in California ha monitorato alcuni crossisti nei primi anni '80 (oltre che a calciatori e a giocatori di football americano) per compiere uno studio sul sistema cardiovascolare degli atleti. I risultati hanno dimostrato che il cuore dei crossisti è sollecitato, e quindi allenato, più di qualsiasi altro sportivo di altre discipline esaminate. (Articolo originale apparso su ''DirtBike'' nel 1980. Intervista con [[Brad Lackey]], campione del mondo e partecipante al monitoraggio, apparso su ''Racer X Illustrated'' nel 2004 [http://www.motocrosscanada.ca/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=1800&mode=thread&order=0&thold=0 here])
 
==Discipline derivate==
 
===Freestyle===
Disciplina dove i piloti devono esprimersi in acrobazie mozzafiato, in questa disciplina si usa esclusivamente i motori due tempi per la loro leggerezza e semplicità di guida
{{vedi anche|Freestyle Motocross}}
 
===Supercross===
Questa è la variante piu vicina al Motocross, dove a differenza del Motocross si hanno circuiti piu compatti (quasi sempre al chiuso), muniti di piu salti e piu spettacolari.
{{vedi anche|Supercross}}
 
===Supermotard===
In questa disciplina si usano moto da Cross, con coperture stradali slick intagliate a mano, queste moto infatti vengono guidate su circuiti misti asfalto terra.
{{vedi anche|Supermotard}}
 
===Minicross===
L' ultima moda è correre con dei minimoto di cilindrata 50 cm³ chiamate pit-bike o minibike. Il progetto originale delle pitbike era di produrre delle moto in miniatura per permettere ai piloti di cross di muoversi dentro i paddock. La moda dei minicross deriva da ciò e la gente cominciò a gareggiare con queste moto. Queste moto economiche disegnate per i bambini sono spesso trasformate per adulti mettendo un manubrio più alto e cambiando sospensioni, scarico e plastiche. Altre modifiche consistono nel cambiare motore aumentando fino al triplo la cilindrata e rinforzare il telaio. Le uniche definizioni da parte di organi ufficiali riguardo alle "pitbike" riguardano le gomme ovvero 12" all'anteriore e 10 al posteriore. Nessuna delle grandi case produttrici di moto da cross, ovvero [[Honda]], [[Suzuki]], [[Kawasaki]], [[Yamaha]] e [[KTM]] ha nel loro listino delle pitbikes, tuttavia alcune altre aziende stanno cominciando a vendere moto progettate solo per questo scopo. Questa mania è predominante nella parte meridionale della [[California]], comunque si sta espandendo in tutto il continente americano e anche in altri paesi. Le pitbikes da cross sono anche state trasformate in "minimotard" che gareggiano nei kartodromi. I piloti indossano un misto tra abbigliamento da cross e da strada.
 
==Organi di governo di questa disciplina==
L' organismo direttivo di questo sport è la federazione internazionale del motociclismo, la [[FIM]], con le varie federazioni nazionali
 
*[[Canada]] - [[CMRC]]
*[[Francia]] - [[FFM]]
*[[Irlanda]] - [[MCUI]]
*[[Sud Africa]] - [[MSA]]
*[[Svezia]] - SVEMO
*[[Gran Bretagna]] - [[Automobile Cycle Union]],
*[[Stati Uniti d'America|USA]] - [[American Motorcycle Association]]
*[[Italia]] [[Federazione Motociclistica Italiana|FMI]]
==Produttori==
 
'''Produttori in attività o con progetti in corso'''
 
*[[Honda]] ([[Giappone]])
*[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]] (Giappone)
*[[KTM]] ([[Austria]])
*[[Suzuki]] (Giappone)
*[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]] (Giappone)
*[[Aprilia (industria)|Aprilia]] ([[Italia]])
*[[GasGas]] ([[Spagna]])
*[[Husaberg]] ([[Austria]],precedentemente [[Svezia]])
*[[Husqvarna]] (Italia, precedentemente Svezia)
*[[TM Racing]] (Italia)
*[[Vertemati]] (Italia)
*[[Vor (moto)|VOR]] (Italia)
*[[Benelli]] (Italia)
*[[WRM Motorcycles]] (Italia)
 
'''Ex produttori'''
*[[BSA (moto)|BSA]] ([[Gran bretagna]])
*[[Bultaco]] ([[Spagna]])
*[[Cagiva]] ([[Italia]])
*[[Can-Am (moto)|Can-Am]] ([[Canada]])
*[[Cannondale]] ora [[ATK (moto)|ATK]] ([[Stati Uniti d'America|USA]])
*[[CCM]] (Gran Bretagna)
*[[Cooper]] ([[Messico]])
*[[CZ]] ([[Cecoslovacchia]])
*[[DKW]] ([[Germania]])
*[[Greeves]] (Gran Bretagna)
*[[Hodaka]] ([[Giappone]])
*[[OSSA]] ([[Spagna]])
*[[Maico]] ([[Germania]])
*[[Monark]] ([[Svezia]])
*[[Montesa (industria)|Montesa]] ([[Spagna]])
*[[Puch]] ([[Austria]])
*[[Speedy Working Motors|SWM]] ([[Italia]])
*[[Zündapp]] ([[Germania]])
 
==Motocrossisti famosi==
{|cellspacing=10
| valign=top |
*{{Bandiera|Regno Unito}} [[Carl Nunn]]
*{{Bandiera|Sudafrica}} [[Greg Albertyn]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[David Bailey (motocross)|David Bailey]]
*{{Bandiera|Francia}} [[Jean-Michel Bayle]]
*{{Bandiera|Francia}} [[Mickael Pichon]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Ricky Carmichael]]
*{{Bandiera|Nuova Zelanda}} [[Joshua Coppins]]
*{{Bandiera|Regno Unito}} [[Gordon Crockard]]
*{{Bandiera|Australia}} [[Craig Dack]]
*{{Bandiera|Belgio}} [[Roger DeCoster]]
*{{Bandiera|Belgio}} [[Ken De Dycker]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Tony DiStefano]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Jeff Emig]]
*{{Bandiera|Canada}} [[Dusty Klatt]]
| valign=top |
*{{Bandiera|Belgio}} [[Stefan Everts]]
*{{Bandiera|Svezia}} [[Torsten Hallman]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Bob Hannah]]
*{{Bandiera|Belgio}} [[Georges Jobe]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Rick Johnson]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Gary Jones (motorcyclist)|Gary Jones]]
*{{Bandiera|Nuova Zelanda}} [[Darryll King]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Brad Lackey]]
*{{Bandiera|Sudafrica}} [[Grant Langston (motocross)|Grant Langston]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Mike LaRocco]]
*{{Bandiera|Svezia}} [[Ove Lundell]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Jeremy McGrath]]
*{{Bandiera|Canada}} [[Jean Sebastien Roy]]
| valign=top |
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Steve McQueen]]
*{{Bandiera|Finlandia}} [[Heikki Mikkola]]
*{{Bandiera|Regno Unito}} [[Graham Noyce]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Travis Pastrana]]
*{{Bandiera|Francia}} [[Christophe Pourcel]]
*{{Bandiera|Belgio}} [[Steve Ramon]]
*{{Bandiera|Sudafrica}} [[Tyla Rattray]]
*{{Bandiera|Australia}} [[Chad Reed]]
*{{Bandiera|Belgio}} [[Joël Robert]]
*{{Bandiera|Belgio}} [[Joël Smets]]
*{{Bandiera|Regno Unito}} [[Jeff Smith]]
*{{Bandiera|Francia}} [[Stephane Roncada]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Marty Smith]]
| valign=top |
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Jeff Stanton]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[James Stewart Jr.|James (Bubba) Stewart Jr.]]
*{{Bandiera|Regno Unito}} [[David Thorpe (motorcyclist)|David Thorpe]]
*{{Bandiera|Francia}} [[Sébastien Tortelli]]
*{{Bandiera|Nuova Zelanda}} [[Ben Townley]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Jeff Ward]]
*{{Bandiera|Germania}} [[Adolf Weil]]
*{{Bandiera|Francia}} [[David Vuillemin]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Doug Henry]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[John Dowd]]
*{{Bandiera|Stati Uniti d'America}} [[Kevin Windham]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Antonio Cairoli]]
*{{Bandiera|Italia}} [[David Philippaerts]]
| valign=top |
*{{Bandiera|Italia}} [[Alex Puzar]]
*{{Bandiera|Francia}} [[Sébastien Pourcel]]
*{{Bandiera|Regno Unito}} [[Kurt Nicoll]]
|}
 
=='''Albo d'oro'''==
===Competizione del mondo Motocross===
 
Nell'albo d'oro sono segnati i nomi dei vincitori della categoria, le moto che guidavano e con cui vincevano sono state inserite a partire dal '59, mentre il Titolo costruttori venne assegnato dal '69 in poi e per questo non è segnato nei anni precedenti.
 
===='''MX1/250cc'''====
{| class="wikitable sortable"
!align=center|Anno
!align=center|Nome
!align=center|Paese
!align=center|Marca
!align=center|Modello
!align=center|Titolo Costruttori
!align=center|Paese
!align=center|Note
|-
|[[2007]]
|[[Steve Ramon]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM-Z 450
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2006]]
|[[Stefan Everts]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ-F 450
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2005]]
|[[Stefan Everts]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ-F 450
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2004]]
|[[Stefan Everts]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ-F 450
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|Diventa MX1 (vedi sopra)
|-
|[[2003]]
|[[Stefan Everts]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2002]]
|[[Mickael Pichon]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2001]]
|[[Mickael Pichon]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2000]]
|[[Frederic Bolley]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[Honda]]
|CR 250
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1999]]
|[[Frederic Bolley]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[Honda]]
|CR 250
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1998]]
|[[Sebastien Tortelli]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 250
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1997]]
|[[Stefan Everts]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|CR 250
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1996]]
|[[Stefan Everts]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|CR 250
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1995]]
|[[Stefan Everts]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 250
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1994]]
|[[Greg Albertyn]]
|{{Bandiera|Sudafrica}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1993]]
|[[Greg Albertyn]]
|[[Image:Flag_of_South_Africa_1928-1994.svg‎|22px]]
|[[Honda]]
|CR 250
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1992]]
|[[Donnie Schmit]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1991]]
|[[Trampas Parker]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1990]]
|[[Alessandro Puzar]]
|{{bandiera|Italia}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1989]]
|[[Jean Mickael Bayle]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[Honda]]
|CR 250
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1988]]
|[[John Van Den Berk]]
|{{bandiera|Paesi Bassi}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1987]]
|[[Eric Geboers]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|CR 250
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1986]]
|[[Jacky Vimond]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1985]]
|[[Heinz Kinigadner]]
|{{bandiera|Austria}}
|[[KTM]]
|250 MX
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1984]]
|[[Heinz Kinigadner]]
|{{bandiera|Austria}}
|[[KTM]]
|250 MX
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[1983]]
|[[Georges Jobè]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1982]]
|[[Danny Laporte]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1981]]
|[[Neil Hudson]]
|{{Bandiera|Regno Unito}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1980]]
|[[Georges Jobè]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1979]]
|[[Hakan Carlqvist]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Husqvarna]]
|CR 250
|[[Husqvarna]]
|{{bandiera|Svezia}}(ora{{bandiera|Italia}})
|
|-
|[[1978]]
|[[Guennady Moisseev]]
|{{bandiera|Unione Sovietica}}
|[[KTM]]
|250 MX
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[1977]]
|[[Guennady Moisseev]]
|{{bandiera|Unione Sovietica}}
|[[KTM]]
|250 MX
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[1976]]
|[[Heikki Mikkola]]
|{{bandiera|Finlandia}}
|[[Husqvarna]]
|CR 250
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[1975]]
|[[Harry Everts]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Puch (moto)|Puch]]
|250
|[[Česká Zbrojovka|CZ]]
|{{bandiera|Repubblica Ceca}}
|
|-
|[[1974]]
|[[Guennady Moisseev]]
|{{bandiera|Unione Sovietica}}
|[[KTM]]
|250 MX
|[[Česká Zbrojovka|CZ]]
|{{bandiera|Repubblica Ceca}}
|
|-
|[[1973]]
|[[Hakan Andersson]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|sospensione posteriore
"cantilever"
|-
|[[1972]]
|[[Joel Robert]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1971]]
|[[Joel Robert]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1970]]
|[[Joel Robert]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1969]]
|[[Joel Robert]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Česká Zbrojovka|CZ]]
|
|[[Česká Zbrojovka|CZ]]
|{{bandiera|Repubblica Ceca}}
|
|-
|[[1968]]
|[[Joel Robert]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Česká Zbrojovka|CZ]]
|
|
|
|
|-
|[[1967]]
|[[Torsten Hallman]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Husqvarna]]
|CR 250
|
|
|
|-
|[[1966]]
|[[Torsten Hallman]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Husqvarna]]
|CR 250
|
|
|
|-
|[[1965]]
|[[Viktor Arbekov]]
|{{bandiera|Unione Sovietica}}
|[[Česká Zbrojovka|CZ]]
|
|
|
|
|-
|[[1964]]
|[[Joel Robert]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Česká Zbrojovka|CZ]]
|
|
|
|
|-
|[[1963]]
|[[Torsten Hallman]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Husqvarna]]
|CR 250
|
|
|
|-
|[[1962]]
|[[Torsten Hallman]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Husqvarna]]
|CR 250
|
|
|
|-
|}
 
===='''MX2/125cc'''====
{| class="wikitable sortable"
!align=center|Anno
!align=center|Nome
!align=center|Paese
!align=center|Marca
!align=center|Modello
!align=center|Titolo Costruttori
!align=center|Paese
!align=center|Note
|-
|[[2007]]
|[[Antonio Cairoli]]
|{{bandiera|Italia}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ-F 250
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2006]]
|[[Christophe Pourcel]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX-F 250
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[2005]]
|[[Antonio Cairoli]]
|{{bandiera|Italia}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ-F 250
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2004]]
|[[Ben Townley]]
|{{bandiera|Nuova Zelanda}}
|[[KTM]]
|250 SX-F
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|Diventa MX2 (vedi sopra)
|-
|[[2003]]
|[[Steve Ramon]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[KTM]]
|125 MX
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2002]]
|[[Mickael Maschio]]
|{{Bandiera|Francia}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 125
|[[KTM]]
|{{Bandiera|Austria}}
|
|-
|[[2001]]
|[[James Dobb]]
|{{Bandiera|Regno Unito}}
|[[KTM]]
|125 MX
|[[KTM]]
|{{Bandiera|Austria}}
|
|-
|[[2000]]
|[[Grant Langston]]
|{{Bandiera|Sudafrica}}
|[[KTM]]
|125 MX
|[[KTM]]
|{{Bandiera|Austria}}
|
|-
|[[1999]]
|[[Alessio Chiodi]]
|{{Bandiera|Italia}}
|[[Husqvarna]]
|CR 125
|[[Husqvarna]]
|{{Bandiera|Italia}}(prima{{Bandiera|Svezia}})
|
|-
|[[1998]]
|[[Alessio Chiodi]]
|{{Bandiera|Italia}}
|[[Husqvarna]]
|CR 125
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1997]]
|[[Alessio Chiodi]]
|{{Bandiera|Italia}}
|[[Yamaha]]
|YZ 125
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1996]]
|[[Sebastien Tortelli]]
|{{Bandiera|Francia}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 125
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1995]]
|[[Alessandro Puzar]]
|{{Bandiera|Italia}}
|[[Honda]]
|CR 125
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1994]]
|[[Bob Moore]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 125
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1993]]
|[[Pedro Tragter]]
|{{Bandiera|Paesi Bassi}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1992]]
|[[Greg Albertyn]]
|[[Image:Flag_of_South_Africa_1928-1994.svg‎|22px]]
|[[Honda]]
|CR 125
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1991]]
|[[Stefan Everts]]
|{{Bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1990]]
|[[Donnie Schmit]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1989]]
|[[Trampas Parker]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[KTM]]
|125 MX
|[[KTM]]
|{{Bandiera|Austria}}
|
|-
|[[1988]]
|[[Jean Michel Bayle]]
|{{Bandiera|Francia}}
|[[Honda]]
|CR 125
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1987]]
|[[John Van Den Berk]]
|{{Bandiera|Paesi Bassi}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 125
|[[Cagiva]]
|{{Bandiera|Italia}}
|
|-
|[[1986]]
|[[Dave Strijbos]]
|{{Bandiera|Paesi Bassi}}
|[[Cagiva]]
|WMX 125
|[[Cagiva]]
|{{Bandiera|Italia}}
|
|-
|[[1985]]
|[[Pekka Vehkonen]]
|{{Bandiera|Finlandia}}
|[[Cagiva]]
|WMX 125
|[[Cagiva]]
|{{Bandiera|Italia}}
|
|-
|[[1984]]
|[[Michele Rinaldi]]
|{{Bandiera|Italia}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1983]]
|[[Eric Geboers]]
|{{Bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1982]]
|[[Eric Geboers]]
|{{Bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1981]]
|[[Harry Everts]]
|{{Bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1980]]
|[[Harry Everts]]
|{{Bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1979]]
|[[Harry Everts]]
|{{Bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1978]]
|[[Akira Watanabe]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
||[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1977]]
|[[Gaston Rahier]]
|{{Bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1976]]
|[[Gaston Rahier]]
|{{Bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1975]]
|[[Gaston Rahier]]
|{{Bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|}
 
===='''MX3/Open'''====
{| class="wikitable sortable"
!align=center|Anno
!align=center|Nome
!align=center|Paese
!align=center|Marca
!align=center|Modello
!align=center|Titolo Costruttori
!align=center|Paese
!align=center|Note
|-
|[[2007]]
|[[Yves Demaria]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[Yamaha]]
|YZ-F 477
|
|
|
|-
|[[2006]]
|[[Yves Demaria]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[KTM]]
|540 SX-F
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2005]]
|[[Sven Breugelmans]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[KTM]]
|540 SX-F
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[2004]]
|[[Yves Demaria]]
|{{bandiera|Francia}}
|[[KTM]]
|540 SX-F
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|Diventa MX3 (vedi sopra)
|-
|[[2003]]
|[[Joël Smets]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[KTM]]
|
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[2002]]
|[[Stefan Everts]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[2001]]
|[[Stefan Everts]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[2000]]
|[[Joël Smets]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[KTM]]
|
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[1999]]
|[[Andrea Bartolini]]
|{{bandiera|Italia}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ-F 400
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1998]]
|[[Joël Smets]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Husaberg]]
|
|[[Husaberg]]
|{{bandiera|Svezia}}(ora{{bandiera|Austria}})
|
|-
|[[1997]]
|[[Joël Smets]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Husaberg]]
|
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[1996]]
|[[Shayne King]]
|{{bandiera|Nuova Zelanda}}
|[[KTM]]
|
|[[KTM]]
|{{bandiera|Austria}}
|
|-
|[[1995]]
|[[Joël Smets]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Husaberg]]
|
|[[Husaberg]]
|{{bandiera|Svezia}}(ora{{bandiera|Austria}})
|
|-
|[[1994]]
|[[Marcus Hansson]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1993]]
|[[Jacky Martens]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Husqvarna]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1992]]
|[[Georges Jobè]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1991]]
|[[Georges Jobè]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1990]]
|[[Eric Geboers]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1989]]
|[[Dave Thorpe]]
|{{bandiera|Regno Unito}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1988]]
|[[Eric Geboers]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1987]]
|[[Georges Jobè]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1986]]
|[[Dave Thorpe]]
|{{bandiera|Regno Unito}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1985]]
|[[Dave Thorpe]]
|{{bandiera|Regno Unito}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1984]]
|[[Andrè Malherbe]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1983]]
|[[Hakan Carlqvist]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1982]]
|[[Brad Lackey]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1981]]
|[[Andrè Malherbe]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1980]]
|[[Andrè Malherbe]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1979]]
|[[Graham Noyce]]
|{{bandiera|Regno Unito}}
|[[Honda]]
|
|[[Honda]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1978]]
|[[Heikki Mikkola]]
|{{bandiera|Finlandia}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1977]]
|[[Heikki Mikkola]]
|{{bandiera|Finlandia}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1976]]
|[[Roger De Coster]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 370
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1975]]
|[[Roger De Coster]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|RM 370
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1974]]
|[[Heikki Mikkola]]
|{{bandiera|Finlandia}}
|[[Husqvarna]]
|
|[[Husqvarna]]
|{{bandiera|Svezia}}(ora{{bandiera|Italia}})
|
|-
|[[1973]]
|[[Roger De Coster]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|
|[[Maico]]
|{{bandiera|Germania}}
|
|-
|-
|[[1972]]
|[[Roger De Coster]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1971]]
|[[Roger De Coster]]
|{{bandiera|Belgio}}
|[[Suzuki]]
|
|[[Suzuki]]
|{{Bandiera|Giappone}}
|
|-
|[[1970]]
|[[Bengt Aberg]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Husqvarna]]
|
|[[Husqvarna]]
|{{bandiera|Svezia}}(ora{{bandiera|Italia}})
|
|-
|[[1969]]
|[[Bengt Aberg]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Husqvarna]]
|
|[[Husqvarna]]
|{{bandiera|Svezia}}(ora{{bandiera|Italia}})
|
|-
|[[1968]]
|[[Paul Friedrichs]]
|{{bandiera|Germania}}
|[[Česká Zbrojovka|CZ]]
|
|
|
|
|-
|[[1967]]
|[[Paul Friedrichs]]
|{{bandiera|Germania}}
|[[Česká Zbrojovka|CZ]]
|
|
|
|
|-
|[[1966]]
|[[Paul Friedrichs]]
|{{bandiera|Germania}}
|[[Česká Zbrojovka|CZ]]
|
|
|
|
|-
|[[1965]]
|[[Jeff Smith]]
|{{bandiera|Regno Unito}}
|[[BSA]]
|
|
|
|
|-
|[[1964]]
|[[Jeff Smith]]
|{{bandiera|Regno Unito}}
|[[BSA]]
|
|
|
|
|-
|[[1963]]
|[[Rolf Tibblin]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Husqvarna]]-[[Hedlund]]
|
|
|
|
|-
|[[1962]]
|[[Rolf Tibblin]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Husqvarna]]
|
|
|
|
|-
|[[1961]]
|[[Sven Lundin]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Lito]]
|
|
|
|
|-
|[[1960]]
|[[Bill Nillson]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Husqvarna]]
|
|
|
|
|-
|[[1959]]
|[[Sven Lundin]]
|{{bandiera|Svezia}}
|[[Monark]]
|
|
|
|
|-
|[[1958]]
|[[Renè Baeten]]
|{{bandiera|Belgio}}
|
|
|
|
|
|-
|[[1957]]
|[[Bill Nillson]]
|{{bandiera|Svezia}}
|
|
|
|
|
|-
|}
 
===Competizione AMA Motocross===
===='''Motocross/250cc'''====
{| class="wikitable sortable"
!align=center|Anno
!align=center|Nome
!align=center|Paese
!align=center|Marca
!align=center|Modello
!align=center|Note
|-
|[[2007]]
|[[Grant Langston]]
|{{Bandiera|Sudafrica}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ-F 450
|
|-
|[[2006]]
|[[Ricky Carmichael]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RMZ 450
|
|-
|[[2005]]
|[[Ricky Carmichael]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RMZ 450
|
|-
|[[2004]]
|[[Ricky Carmichael]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CRF 450
|Diventa MX1 (vedi sopra)
|-
|[[2003]]
|[[Ricky Carmichael]]
|{{bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[2002]]
|[[Ricky Carmichael]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[2001]]
|[[Ricky Carmichael]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 250
|
|-
|[[2000]]
|[[Ricky Carmichael]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 250
|
|-
|[[1999]]
|[[Greg Albertyn]]
|{{Bandiera|Sudafrica}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|
|-
|[[1998]]
|[[Doug Henry]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|
|-
|[[1997]]
|[[Jeff Emig]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 250
|
|-
|[[1996]]
|[[Jeff Emig]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 250
|
|-
|[[1995]]
|[[Jeremy McGrath]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[1994]]
|[[Mike LaRocco]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 250
|
|-
|[[1993]]
|[[Mike Kiedrowski]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 250
|
|-
|[[1992]]
|[[Jeff Stanton]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[1991]]
|[[Jean-Michel Bayle]]
|{{Bandiera|Francia}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[1990]]
|[[Jeff Stanton]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[1989]]
|[[Jeff Stanton]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[1988]]
|[[Jeff Ward]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 250
|
|-
|[[1987]]
|[[Rick Johnson]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[1986]]
|[[Rick Johnson]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[1985]]
|[[Jeff Ward]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 250
|
|-
|[[1984]]
|[[Rick Johnson]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|
|-
|[[1983]]
|[[David Bailey (motocross)|David Bailey]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[1982]]
|[[Donnie Hansen]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[1981]]
|[[Kent Howerton]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|
|-
|[[1980]]
|[[Kent Howerton]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|
|-
|[[1979]]
|[[Bob Hannah]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|
|-
|[[1978]]
|[[Bob Hannah]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|
|-
|[[1977]]
|[[Tony DiStefano]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|
|-
|[[1976]]
|[[Tony DiStefano]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|
|-
|[[1975]]
|[[Tony DiStefano]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 250
|
|-
|[[1974]]
|[[Gary Jones]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Can-Am]]
|250
|
|-
|[[1973]]
|[[Gary Jones]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 250
|
|-
|[[1972]]
|[[Gary Jones]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|
|-
|[[1971]]
|[[Gary Jones]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 250
|Trans-AMA championship
|-
|}
 
===='''Motocross Lites/125cc'''====
{| class="wikitable sortable"
!align=center|Anno
!align=center|Nome
!align=center|Paese
!align=center|Marca
!align=center|Modello
!align=center|Note
|-
|[[2007]]
|[[Ryan Villopoto]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX-F 250
|
|-
|[[2006]]
|[[Ryan Villopoto]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX-F 250
|
|-
|[[2005]]
|[[Ivan Tedesco]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX-F 250
|
|-
|[[2004]]
|[[James Stewart Jr.]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 125 & KX-F 250
|Diventa MX2 (vedi sopra)
|-
|[[2003]]
|[[Grant Langston]]
|{{bandiera|Sudafrica}}
|[[KTM]]
|125 SX
|
|-
|[[2002]]
|[[James Stewart Jr.]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 125
|
|-
|[[2001]]
|[[Mike Brown (motocross)|Mike Brown]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 125
|
|-
|[[2000]]
|[[Travis Pastrana]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|
|-
|[[1999]]
|[[Ricky Carmichael]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 125
|
|-
|[[1998]]
|[[Ricky Carmichael]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 125
|
|-
|[[1997]]
|[[Ricky Carmichael]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 125
|
|-
|[[1996]]
|[[Steve Lamson]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1995]]
|[[Steve Lamson]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1994]]
|[[Doug Henry]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1993]]
|[[Doug Henry]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1992]]
|[[Jeff Emig]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 125
|
|-
|[[1991]]
|[[Mike Kiedrowski]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 125
|
|-
|[[1990]]
|[[Guy Cooper]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|
|-
|[[1989]]
|[[Mike Kiedrowski]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1988]]
|[[George Holland]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1987]]
|[[Micky Dymond]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1986]]
|[[Micky Dymond]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1985]]
|[[Ron Lechien]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1984]]
|[[Jeff Ward]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 125
|
|-
|[[1983]]
|[[Johnny O'Mara]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1982]]
|[[Mark Barnett]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|
|-
|[[1981]]
|[[Mark Barnett]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|
|-
|[[1980]]
|[[Mark Barnett]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|RM 125
|
|-
|[[1979]]
|[[Broc Glover]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 125
|
|-
|[[1978]]
|[[Broc Glover]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 125
|
|-
|[[1977]]
|[[Broc Glover]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 125
|
|-
|[[1976]]
|[[Bob Hannah]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 125
|
|-
|[[1975]]
|[[Marty Smith]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|[[1974]]
|[[Marty Smith]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 125
|
|-
|}
 
===='''Open/500cc'''====
{| class="wikitable sortable"
!align=center|Anno
!align=center|Nome
!align=center|Paese
!align=center|Marca
!align=center|Modello
!align=center|Note
|-
|[[1993]]
|[[Mike LaRocco]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 500
|
|-
|[[1992]]
|[[Mike Kiedrowski]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 500
|
|-
|[[1991]]
|[[Jean-Michel Bayle]]
|{{Bandiera|Francia}}
|[[Honda]]
|CR 500
|
|-
|[[1990]]
|[[Jeff Ward]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 500
|
|-
|[[1989]]
|[[Jeff Ward]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|KX 500
|
|-
|[[1988]]
|[[Rick Johnson]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 500
|
|-
|[[1987]]
|[[Rick Johnson]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 500
|
|-
|[[1986]]
|[[David Bailey (motocross)|David Bailey]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 500
|
|-
|[[1985]]
|[[Broc Glover]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|YZ 490
|
|-
|[[1984]]
|[[David Bailey (motocross)|David Bailey]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|CR 500
|
|-
|[[1983]]
|[[Broc Glover]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|
|
|-
|[[1982]]
|[[Darrell Shultz]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|
|
|-
|[[1981]]
|[[Broc Glover]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|
|
|-
|[[1980]]
|[[Chuck Sun]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|
|
|-
|[[1979]]
|[[Danny LaPorte]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Suzuki]]
|
|
|-
|[[1978]]
|[[Rick Burgett]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|
|
|-
|[[1977]]
|[[Marty Smith]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Honda]]
|
|
|-
|[[1976]]
|[[Kent Howerton]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Husqvarna]]
|
|
|-
|[[1975]]
|[[Jim Weinert]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
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|-
|[[1974]]
|[[Jim Weinert]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
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|-
|[[1973]]
|[[Pierre Karsmakers]]
|{{Bandiera|Paesi Bassi}}
|[[Yamaha Motor Co.|Yamaha]]
|
|
|-
|[[1972]]
|[[Brad Lackey]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Kawasaki Heavy Industries|Kawasaki]]
|
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|-
|[[1971]]
|[[Mark Blackwell]]
|{{Bandiera|Stati Uniti d'America}}
|[[Husqvarna]]
|
|Trans-AMA championship
|-
|}
 
== Voci correlate ==
* [[Mondiale motocross 2007]]
* [[Mondiale motocross 2006]]
* [[AMA motocross series 2006]]
* [[AMA motocross series 2007]]
* [[Supercross]]
* [[Freestyle Motocross]]
* [[Motocross delle Nazioni]]
 
==Bibliografia==
*[http://www.motorcyclemuseum.org/exhibits/MX/history/part1.asp History of Motocross]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:MotocrossTresco}}
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.motocrossmx1tresco.comco.uk/ MotocrosssmxTresco Estate] - Sito ufficiale dell'isola
* [http://www.ama-cyclecornwalls.orgco.uk/Isles-of-Scilly/Tresco.htm AmericanTresco] Motorcyclistsu AssociationCornwall (AMA)]Guide
* [http://www.acucornwall-online.orgco.uk/islesofscilly/tresco.htm Auto-Cycle Union (ACU)Tresco] su Cornwall Online
* {{collegamento interrotto|1=[http://www.viamichelin.it/web/Cartes?layers=0001&strLocid=31NDN6YjUxMGNORGt1T1RVek1UZz1jTFRZdU16TTJPREU9 Mappa] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} su ViaMichelin.it
* [http://www.motorsport.co.za/ Motosport South Africa (MSA)]
* [http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/cromwells-castle Cromwell's Castle] su English Heritage
* [http://www.fim.ch/en/default.asp Fédération Internationale de Motocyclismo (FIM)]
* [http://www.motorsportsetccastleuk.comnet/champscastle_lists_south/fim_mx203/cromwellscastle.htm Cromwell's Castle] su Castles.uk.net
* [http://www.english-heritage.org.uk/daysout/properties/king-charless-castle King Charles's Castle] su English Heritage
* [http://www.motocross.es Motocross España]
* [http://www.ffmoto.org Ffmoto]
* [http://www.lemotocross.com Lemotocross]
* [http://www.moto-rider.net/offroad.html Moto-Rider]
 
 
 
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