Un medico di campagna e Carema: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|descrizione=l'omonimo vino DOC|titolo=Carema (vino)}}
{{Nota disambigua|il romanzo ''Il medico di campagna'' di [[Honoré de Balzac|Balzac]]|[[Il medico di campagna (Balzac)]]}}
{{Divisione amministrativa
{{libro
|Nome=Carema
|titolo = Un medico di campagna
|Panorama=Carema Paesaggio 01.JPG
|titolialt = Il medico condotto
|Didascalia=Veduta del paese tra i vigneti
|titoloorig = Ein Landarzt
|Bandiera=Carema-Gonfalone.png
|titoloalfa = Medico di campagna, Un
|Voce bandiera=
|immagine = Kafka Ein Landarzt 1919.jpg
|Stemma=Carema-Stemma.png
|didascalia = Copertina della 1ª edizione
|Voce stemma=
|autore = [[Franz Kafka]]
|Stato=ITA
|annoorig = 1919
|Grado amministrativo=3
|genere = [[racconto]]
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|lingua = de
|Divisione amm grado 2=Torino
|Amministratore locale=Giovanni Aldighieri
|Partito=[[lista civica]]
|Data elezione=14/06/2004
|Data istituzione=26/05/2014 (terzo mandato)
|Altitudine=
|Superficie=10.26
|Note superficie=
| Abitanti = 766
| Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2017gen/query1.php?&allrp=4&Pro=1&periodo=11 Bilancio demografico Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2017
| Aggiornamento abitanti = 30-11-2017
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Donnas]] (AO), [[Lillianes]] (AO), [[Perloz]] (AO), [[Pont-Saint-Martin (Italia)|Pont-Saint-Martin]] (AO), [[Quincinetto]], [[Settimo Vittone]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=caremesi
|Patrono=[[San Martino di Tours|san Martino]]
|Festivo=11 novembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map - IT - Torino - Municipality code 1057.svg
|Didascalia mappa=Localizzazione del Comune di Carema nella Città metropolitana di Torino.
}}
'''''Un medico di campagna''''' (''Ein Landarzt'', in italiano conosciuto anche come ''Il medico condotto'') è un racconto scritto da [[Franz Kafka]] nel 1916-17 e pubblicato da [[Kurt Wolff]] nel [[1919]] nella [[Un medico di campagna (raccolta di racconti)|raccolta omonima]].
 
'''Carema''' (così anche in [[Lingua piemontese|piemontese]], ''Caréma'' in [[Lingua francoprovenzale|arpitano sopradialettale]], ''Caèima'' in [[patois valdostano|patois valdostano orientale]], ''Carême'' in [[Lingua francese|francese]], ''Kwarusunh'' in [[Töitschu]]<ref>Michele Musso, Imelda Ronco, ''D'Eischemtöitschu : vocabolario töitschu-italiano'', Walser Kulturzentrum, [[Gressoney-Saint-Jean]], ed. Musumeci, [[Quart (Italia)|Quart]], 1998, p. 299-300.</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 772 abitanti della [[città metropolitana di Torino]], in [[Piemonte]], al confine con la [[Valle d'Aosta|Valle D'Aosta]].
== Trama ==
{{Citazione|Che faccio qui in quest'inverno senza fine? Il mio cavallo è morto e non c'è nessuno in paese che mi presti il suo}}
La storia segue passo passo la vicenda di un medico condotto operante in un paesino di campagna e dei suoi ripetuti ma inizialmente infruttuosi tentativi d'andare a far visita ad un ragazzo gravemente ammalato in una gelida notte invernale. Purtroppo per lui, tutta una serie d'eventi sfortunati, uno più surreale dell'altro, si verificano, tra cui la stranissima comparsa d'un misterioso personaggio all'interno del capannone che racchiude i maiali.
 
== Origini del nome ==
Il buon dottore riceve una chiamata urgente, deve pertanto correr per andar ad assistere un malato; ma l'unico cavallo ch'era in suo possesso è morto proprio la sera prima, così la sua cameriera di nome Rosa viene mandata a chiederne uno in prestito ai vicini: torna però poco dopo a mani vuote. Nessuno vuol rischiare uno dei propri preziosi cavalli per un viaggio in una notte simile.
L'origine del paese risale con ogni probabilità al periodo romano, posto sulla via che conduceva alla [[Gallia]]. Il toponimo Carema deriverebbe dall'espressione latina ''quadragesimum lapidem ab Augusta Praetoria'', denotando un'origine del paese posteriore alla fondazione di [[Aosta]] da parte dei romani. Un'altra ipotesi è che l'origine del nome sia ''Caremam'', cioè dogana.<ref>fonte: {{collegamento interrotto|1=[http://www.scsivrea.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=126&Itemid=92&id=217 Sito della Società Canavesana Servizi] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
== Storia ==
Proprio mentre il dottore sta esprimendo tutta la sua frustrazione e tormento per la situazione che d'è venuta a creare, e dentro cui egli si trova completamente impotente, ecco che sente scalciare contro la porta del porcile; dal suo interno appare una persona che, presentandosi come uno stalliere, gli fornisce immediatamente una coppia di magnifici e freschi cavalli. Quando però la cameriera s'avvicina per aiutare ad attaccar i cavalli alla carrozza l'uomo non riesce proprio a trattenersi dallo schioccarle un bel bacio appassionato sul viso.
=== Il centro storico ===
Nella conca morenica, segnata da una imponente serie di terrazzamenti strappati alla montagna e coltivati a vite, si erge il vecchio borgo di origine medievale, con le sue viuzze, le case in pietra addossate tra loro. I pergolati sorretti, per ampia parte, dalle tipiche colonne di pietra e mattoni, imbiancate con la calce, denominate in lingua piemontese ''tupiun'', costituiscono l'aspetto più caratteristico del paesaggio. Vi si produce un vino di grande sostanza e tradizione denominato appunto [[Carema (vino)|Carema]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Rosa ha risposto all'aggressione con un tremendo morso, lasciando così allo sconosciuto due belle file di segni rossi sulla guanca: il dottore all'inizio lo sgrida anche lui furiosamente, ma si rende rapidamente conto che si trova profondamente in debito con lui e, fattogli un cenno, lo fa salire con lui in carrozza. L'uomo si rifiuta recisamente di mettersi in viaggio, preferendo di gran lunga stare lì ad aspettarlo a casa in compagnia di Rosa.
Lungo le viuzze e sulle minuscole piazze si trovano diverse fontane in pietra. La più caratteristica è quella di via Basilia, fatta costruire dai conti Challant-Madruzzo in omaggio ai [[Ducato di Savoia|Duchi di Savoia]] nel [[1571]]: la stele in granito posta in punta alla vasca è ornata con [[stemma|stemmi araldici]] dei Savoia e dei [[Re di Francia]].
 
Tra le vestigia di sapore altomedievale va ricordata, all'angolo con via Bottero, la ''Grand Maison'', o ''Gran Masun'', una "[[casaforte]]" che doveva avere in origine funzioni difensive. Sulle sue robuste pareti in pietra si aprono piccole finestre con inferriate, incorniciate da rustici [[architrave|architravi]] e [[piedritti]]; si notano sulla facciata resti di stemmi araldici.
A sentir queste parole la cameriera terrorizzata si lancia in direzione della porta di casa per chiudersi dentro: il medico non può più far nulla per fermare lo sconosciuto, in quanto questi ha già fatto partire di gran carriera i cavalli. Mentre la carrozza col dottore sopra s'allontana velocemente lungo il sentiero, l'uomo dei cavalli si volta e va in direzione della casa al cui interno si trova asserragliata Rosa.
Con funzione difensiva anche la ''Torre degli Ugoni''.
 
Segna da lontano il profilo del paesaggio la torre campanaria, alta 60 metri, costruita tra il [[1760]] ed il [[1769]].
In un brevissimo spazio di tempo il medico è giunto all'interno dl cortile della casa in cui abita il suo giovane paziente malato e bisognoso di cure; non gli par vero di aver fatto in quello che a lui è parso un attimo più di 10 miglia. Introdotto nella casa ha subito uno strano colloquio con i membri della famiglia: giunto che è davanti al paziente sente tranquillamente chieder d'esser lasciato morire.
 
Agli estremi della conca che fa da sfondo al paese sono poste, quasi in funzione di sentinelle, due edifici votivi cari alla devozione popolare: sulla sinistra la piccola ''cappella di Siei'', e sulla destra, sopra uno spuntone di roccia, la [[XVII secolo|seicentesca]] ''cappella di San Rocco''.
Dopo una visita sommaria il medico lo ritiene fondamentalmente sano, ma poco dopo s'accorge che la sorella del ragazzo tiene tra le mani un asciugamano insanguinato: il ragazzo ha invece una profonda ferita seminascosta sul fianco destro. Il dottore si mette immediatamente all'opera per medicarla e disinfettarla dai vermi che già vi brulicano. I cavalli nel frattempo, dopo essersi in qualche modo liberati dalle cinghie che li trattenevano, si mettono a nitrire freneticamente dopo aver aperto le imposte della finestra della stanza.
 
Sopra uno sperone roccioso in frazione Airale si abbarbicano ancora i ruderi del [[Castello di Castruzzone]], castello che nel 1357 [[Amedeo VI di Savoia|Amedeo VI]] ricevette come feudo perpetuo dal [[Vescovo di Ivrea]], insieme a Carema.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.carema.to.it/site/turismo-cultura-e-sport/19-il-paese/25-breve-storia-del-comune|titolo=Storia|editore=Comune di Carema|accesso=28 dicembre 2011|data=5 settembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>
A questo punto tutti i pensieri del medico si trovano focalizzati sul destino che attende Rosa, per il quale egli incolpa in pieno esclusivamente se stesso. Tutto ad un tratto tutti i membri della famiglia, accordatisi, lo spogliano costringendolo poi a mettersi sotto il letto sdraiato accanto al ragazzo. Egli assicura il paziente che la ferita non è assolutamente mortale e che pertanto può stare tranquillo
 
== Vedute del paese ==
Rivestitosi con tutti i suoi abiti scavalca la finestra aperta e velocemente s'allontana in groppa al cavallo, con l'altro e la carrozza ancora agganciato che gli van dietro. Ma la strada del ritorno pare esser molto più lunga di com'era all'andata; i cavalli oramai sono esausti, ed il medico si trova così immerso in solitudine nel bel mezzo di un deserto di neve.
<gallery>
file:Panorama di Carema.JPG|Panorama di Carema e in secondo piano, oltre la Dora, Quincinetto.
Image:Carema.jpg|Il borgo ai piedi del Monte Maletto
Image:Carema Vigneti 02.JPG|Paesaggio con vigneti
Image:Carema Fontana Via Basiglia.JPG|La cinquecentesca fontana in via Basiglia
Image:Carema Masun.JPG|Casaforte altomedievale detta ''Gran Masun''
Image:Carema Cappella San Rocco.JPG|La seicentesca cappella di San Rocco
Image:Bec di nona cresta sud est.jpg|Il [[Bec di Nona]] (2.085 m), dove si tocca la quota massima del territorio comunale
</gallery>
 
== Proposta di aggregazione alla Valle d'Aosta ==
Si sente tradito da tutti, dai suoi pazienti e dalla comunità intera, ch'egli ha sempre così fedelmente servito. Capisce d'esser stato ingannato!
{{Vedi anche|Progetti di aggregazione di comuni italiani ad altra regione}}
Il 18 e 19 marzo 2007 nel Comune si era tenuto un referendum a norma dell'articolo 132, comma II della [[Costituzione]], che proponeva il distacco del Comune dalla regione [[Piemonte]] per aggregarlo alla regione [[Valle d'Aosta]]. I cittadini a stragrande maggioranza hanno approvato la proposta che però, sentito il parere dei due Consigli regionali interessati, non ha portato al cambiamento dei confini regionali.
 
A favore di chi sosteneva la tesi dell'unificazione alla Valle d'Aosta c'è la circostanza che un tempo Carema era una dipendenza del [[Ducato di Aosta]], tant'è che lo storico valdostano [[Jean-Baptiste de Tillier]] inserisce i [[Carstrusson]] o Castruchon, antichi signori di Carema (o ''Caresme'' o ''Caremme'', in [[lingua francese]] antica per il de Tillier) tra le famiglie nobili valdostane nella sua opera ''Nobiliaire du Duché d'Aoste'', adducendo come ragione di ciò proprio questa circostanza<ref>fonte: {{Cita libro | cognome= de Tillier| nome= Jean-Baptiste| titolo= Nobiliaire du Duché d'Aoste| editore= manoscritto | città= Aosta| anno= 1733, ripubblicato nel 1970 da Éditions de la Tourneuve}}</ref>
== Edizioni ==
*''La metamorfosi e tutti i racconti pubblicati in vita'', "[[Universale Economica Feltrinelli|UEF]]" [[Feltrinelli]], Milano 1994
*''Racconti'', a cura di Ervin Pocar, "[[I Meridiani]]" [[Arnoldo Mondadori Editore]], Milano 1970
 
== AdattamentiSocietà ==
=== Evoluzione demografica ===
* ''Nachtland'' di [[Cyril Tuschi]] (1995)
{{Demografia/Carema}}
* ''Menschenkörper'' di Tobias Frühmorgen (2004)
* ''[[Franz Kafka – Ein Landarzt]]'' ((カフカ田舎医者 Kafuka: Inaka Isha) - film d'animazione di [[Koji Yamamura]] (2007)
 
== Amministrazione ==
{{Kafka}}
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
{{Portale|Letteratura}}
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
[[Categoria:Racconti di Franz Kafka]]
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gabriele Mazza |Inizio = 20 giugno 1985 |Fine = 25 maggio 1990 |Partito = - |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gabriele Mazza |Inizio = 25 maggio 1990 |Fine = 29 maggio 1991 |Partito = - |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Viviano Gassino |Inizio = 29 maggio 1991 |Fine = 24 aprile 1995 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Ferruccio Parisio |Inizio = 5 maggio 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = - |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Eliseo Arvat |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Aldighieri |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Aldighieri |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Aldighieri |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]]: insieme per Carema |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Note ==
<References/>
 
== Voci correlate ==
* [[Comunità Montana Dora Baltea Canavesana]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Carema}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Torino}}
{{Portale|Piemonte}}
 
[[Categoria:Comuni della città metropolitana di Torino]]
[[Categoria:Comuni italiani di lingua francoprovenzale]]