Andrea Gallo e Carema: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|descrizione=l'omonimo vino DOC|titolo=Carema (vino)}}
{{Citazione|In don Gallo si è compiuto il miracolo dell’ubiquità: lui è stato radicalmente cristiano e anche irriducibilmente cattolico, ma potrebbe anche essere ricordato come uno tzaddik chassidico, così come è stato un militante antifascista ed un laicissimo libero pensatore. Per me il Gallo resta un fratello, un amico, una guida certa, un imprescindibile e costante riferimento. Per me personalmente, la speranza tiene fra le labbra un immancabile sigaro e ha il volto scanzonato di questo prete ribelle.|[[Moni Ovadia]], in un articolo de ''[[il manifesto]]'', 23 maggio 2013<ref>''[http://temi.repubblica.it/micromega-online/moni-ovadia-don-gallo-il-profeta-di-strada/?printpage=undefined Moni Ovadia: don Gallo, il profeta di strada]'', MicroMega</ref>}}
{{Divisione amministrativa
{{Bio
|Nome=Carema
|Titolo = Don
|Panorama=Carema Paesaggio 01.JPG
|Nome = Andrea
|Didascalia=Veduta del paese tra i vigneti
|Cognome = Gallo
|Bandiera=Carema-Gonfalone.png
|Sesso = M
|Voce bandiera=
|LuogoNascita = Genova
|Stemma=Carema-Stemma.png
|GiornoMeseNascita = 18 luglio
|Voce stemma=
|AnnoNascita = 1928
|Stato=ITA
|LuogoMorte = Genova
|Grado amministrativo=3
|GiornoMeseMorte = 22 maggio
|Divisione amm grado 1=Piemonte
|AnnoMorte = 2013
|Divisione amm grado 2=Torino
|Attività = presbitero
|Amministratore locale=Giovanni Aldighieri
|Attività2 = partigiano
|Partito=[[lista civica]]
|Nazionalità = italiano
|Data elezione=14/06/2004
|Epoca = 1900
|Data istituzione=26/05/2014 (terzo mandato)
|Epoca2 = 2000
|Altitudine=
|PostNazionalità = , di [[Cattolicesimo|fede cattolica]] e ideali [[Comunismo|comunisti]], [[Anarchismo cristiano|anarco-cristiani]] e [[Pacifismo|pacifisti]]<ref>''Comunque è vero, sono comunista. Non dimentico mai la [[Bibbia]] e il Vangelo. E non dimentico mai quello che ha scritto [[Karl Marx|Marx]]''. Da ''Angelicamente Anarchico'', Oscar Mondadori, Milano, 2005.</ref>, [[Preti di strada|prete di strada]] fondatore e animatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova
|Superficie=10.26
|Immagine = Don_Gallo.JPG
|Note superficie=
|Didascalia = Don Andrea Gallo alla festa di [[Emergency]] a [[Bolano]] il 22 luglio 2007
| Abitanti = 766
| Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2017gen/query1.php?&allrp=4&Pro=1&periodo=11 Bilancio demografico Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2017
| Aggiornamento abitanti = 30-11-2017
|Sottodivisioni=
|Divisioni confinanti=[[Donnas]] (AO), [[Lillianes]] (AO), [[Perloz]] (AO), [[Pont-Saint-Martin (Italia)|Pont-Saint-Martin]] (AO), [[Quincinetto]], [[Settimo Vittone]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=caremesi
|Patrono=[[San Martino di Tours|san Martino]]
|Festivo=11 novembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map - IT - Torino - Municipality code 1057.svg
|Didascalia mappa=Localizzazione del Comune di Carema nella Città metropolitana di Torino.
}}
 
'''Carema''' (così anche in [[Lingua piemontese|piemontese]], ''Caréma'' in [[Lingua francoprovenzale|arpitano sopradialettale]], ''Caèima'' in [[patois valdostano|patois valdostano orientale]], ''Carême'' in [[Lingua francese|francese]], ''Kwarusunh'' in [[Töitschu]]<ref>Michele Musso, Imelda Ronco, ''D'Eischemtöitschu : vocabolario töitschu-italiano'', Walser Kulturzentrum, [[Gressoney-Saint-Jean]], ed. Musumeci, [[Quart (Italia)|Quart]], 1998, p. 299-300.</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 772 abitanti della [[città metropolitana di Torino]], in [[Piemonte]], al confine con la [[Valle d'Aosta|Valle D'Aosta]].
== Biografia ==
Nel 1944, non ancora sacerdote ma studente dell’Istituto tecnico nautico, seguì il fratello Dino che comandava una formazione partigiana. Prese il nome di battaglia di “Nan” diminutivo di "Nasan", che in genovese significa "nasone", diminutivo datogli a scuola a causa del suo naso prominente.
 
== Origini del nome ==
Attratto fin da piccolo dalla [[spiritualità]] dei [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiani]] di [[Giovanni Bosco]], entrò nel [[1948]] nel loro [[noviziato (religione)|noviziato]] di [[Varazze]], proseguendo poi a [[Roma]] gli studi [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|liceali]] e, in un'[[università pontificia]], [[filosofia|filosofici]]. Nel [[1953]] chiese di partire per le [[missionario|missioni]], e venne mandato in [[Brasile]], a [[San Paolo (città)|San Paolo]], dove compì gli studi [[teologia|teologici]]. Il [[governo]] di [[Getúlio Vargas]] in [[Brasile]] lo costrinse però, in un clima per lui insopportabile, a ritornare in [[Italia]]. Nel 1954 la tensione salì al massimo nel paese, continuò quindi gli studi a [[Ivrea]] e venne [[ordine sacro|ordinato]] [[presbitero]] il 1º luglio [[1959]].
L'origine del paese risale con ogni probabilità al periodo romano, posto sulla via che conduceva alla [[Gallia]]. Il toponimo Carema deriverebbe dall'espressione latina ''quadragesimum lapidem ab Augusta Praetoria'', denotando un'origine del paese posteriore alla fondazione di [[Aosta]] da parte dei romani. Un'altra ipotesi è che l'origine del nome sia ''Caremam'', cioè dogana.<ref>fonte: {{collegamento interrotto|1=[http://www.scsivrea.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=126&Itemid=92&id=217 Sito della Società Canavesana Servizi] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
== Storia ==
Un anno dopo venne inviato come [[cappellano]] alla [[Nicolò Garaventa#La nave-scuola Garaventa|nave-scuola Garaventa]], noto [[Riformatorio giudiziario|riformatorio]] per minori. Lì cercò di introdurre un'impostazione [[educazione|educativa]] diversa, cercando di sostituire i metodi unicamente repressivi con una [[pedagogia]] della [[fiducia (sentimento)|fiducia]] e della [[libertà]]. Da parte dei ragazzi c'era interesse per quel prete che permetteva loro di uscire, di andare al [[cinema]] e di vivere momenti comuni di piccola autogestione, lontani dall'unico concetto fino allora costruito, cioè quello dell'[[espiazione]] della [[pena]].
=== Il centro storico ===
Nella conca morenica, segnata da una imponente serie di terrazzamenti strappati alla montagna e coltivati a vite, si erge il vecchio borgo di origine medievale, con le sue viuzze, le case in pietra addossate tra loro. I pergolati sorretti, per ampia parte, dalle tipiche colonne di pietra e mattoni, imbiancate con la calce, denominate in lingua piemontese ''tupiun'', costituiscono l'aspetto più caratteristico del paesaggio. Vi si produce un vino di grande sostanza e tradizione denominato appunto [[Carema (vino)|Carema]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Dopo tre anni venne spostato ad altro incarico, a suo dire senza spiegazioni, e nel [[1964]] decise di lasciare la [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|congregazione salesiana]] chiedendo di essere incardinato nella [[diocesi]] [[Arcidiocesi di Genova|genovese]] perché «La congregazione salesiana si era istituzionalizzata e mi impediva di vivere pienamente la [[vocazione]] [[sacerdozio ministeriale|sacerdotale]]». Ottenuta l'[[incardinazione]], il [[cardinale]] [[Giuseppe Siri]], [[arcidiocesi di Genova|arcivescovo di Genova]], lo inviò a [[Capraia Isola|Capraia]], allora sotto la giurisdizione dell'[[arcidiocesi di Genova|arcidiocesi]] del capoluogo ligure (dal [[1977]] parte della [[diocesi di Livorno]]), per svolgere l'incarico di cappellano del [[Prigione|carcere]].
Lungo le viuzze e sulle minuscole piazze si trovano diverse fontane in pietra. La più caratteristica è quella di via Basilia, fatta costruire dai conti Challant-Madruzzo in omaggio ai [[Ducato di Savoia|Duchi di Savoia]] nel [[1571]]: la stele in granito posta in punta alla vasca è ornata con [[stemma|stemmi araldici]] dei Savoia e dei [[Re di Francia]].
 
Tra le vestigia di sapore altomedievale va ricordata, all'angolo con via Bottero, la ''Grand Maison'', o ''Gran Masun'', una "[[casaforte]]" che doveva avere in origine funzioni difensive. Sulle sue robuste pareti in pietra si aprono piccole finestre con inferriate, incorniciate da rustici [[architrave|architravi]] e [[piedritti]]; si notano sulla facciata resti di stemmi araldici.
Due mesi dopo venne destinato in qualità di [[vicario parrocchiale|vice parroco]] alla [[Chiesa di Nostra Signora del Carmine e Sant'Agnese|parrocchia del Carmine]], dove rimase fino al [[1970]], anno in cui il cardinale Siri lo trasferì nuovamente a Capraia. Nella parrocchia del Carmine don Andrea fece scelte di campo con gli [[emarginazione|emarginati]]. La parrocchia diventò un punto di aggregazione di giovani e adulti di ogni parte della città, in cerca di [[amicizia]] e [[solidarietà]] con i più poveri e con gli emarginati, che al Carmine trovavano un punto di ascolto.
Con funzione difensiva anche la ''Torre degli Ugoni''.
 
Segna da lontano il profilo del paesaggio la torre campanaria, alta 60 metri, costruita tra il [[1760]] ed il [[1769]].
Secondo la comunità di don Andrea, l'episodio che provocò il suo trasferimento fu un incidente verificatosi nell'estate del 1970 per quanto don Gallo disse durante una sua [[omelia]] [[domenica]]le<ref>Vedi l'articolo ''Per non disturbare la quiete'' sul settimanale ''Sette Giorni'' del 12 luglio 1970.</ref>. Nel quartiere era stata scoperta una fumeria di [[hashish]] e l'episodio aveva suscitato indignazione nell'alta [[borghesia]] residente. Don Andrea, prendendo spunto dal fatto, ricordò nell'omelia che rimanevano diffuse altre droghe, per esempio quelle del [[linguaggio]], grazie alle quali un ragazzo può diventare «inadatto agli studi» se figlio di povera gente, oppure un [[bombardamento]] di popolazioni inermi può diventare «azione a difesa della libertà». Don Andrea fu accusato di essere [[comunismo|comunista]]; le accuse si moltiplicarono in breve tempo e questo sarebbe stato il motivo per cui la [[Curia diocesana|curia]] decise il suo allontanamento.
 
Agli estremi della conca che fa da sfondo al paese sono poste, quasi in funzione di sentinelle, due edifici votivi cari alla devozione popolare: sulla sinistra la piccola ''cappella di Siei'', e sulla destra, sopra uno spuntone di roccia, la [[XVII secolo|seicentesca]] ''cappella di San Rocco''.
Il provvedimento dell'arcivescovo provocò nella parrocchia e nella città un movimento di protesta, ma la curia non tornò indietro e intimò al sacerdote di obbedire. Tuttavia egli rinunciò all'incarico offertogli all'[[Capraia Isola|isola di Capraia]], ritenendo che lo avrebbe totalmente e definitivamente isolato. Qualche tempo dopo venne accolto dal parroco di [[San Teodoro (quartiere di Genova)#Chiesa di San Benedetto al Porto|San Benedetto al Porto]], don Federico Rebora, e insieme a un piccolo gruppo diede vita alla sua comunità di base, la [[Comunità di San Benedetto al Porto]]. Da allora si è impegnato sempre di più per la [[pace]] e il recupero degli emarginati, chiedendo anche la legalizzazione delle [[droga|droghe]] leggere: nel [[2006]] si è fatto multare, compiendo una [[disobbedienza civile (società)|disobbedienza civile]], fumando uno [[spinello (stupefacente)|spinello]] a [[Palazzo Tursi]], sede del comune di [[Genova]] per protestare contro la legge sulle droghe. Era un grande amico di [[Vasco Rossi]] e di [[Piero Pelù]], impegnati anch'essi per la legalizzazione delle droghe leggere.
 
Sopra uno sperone roccioso in frazione Airale si abbarbicano ancora i ruderi del [[Castello di Castruzzone]], castello che nel 1357 [[Amedeo VI di Savoia|Amedeo VI]] ricevette come feudo perpetuo dal [[Vescovo di Ivrea]], insieme a Carema.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.carema.to.it/site/turismo-cultura-e-sport/19-il-paese/25-breve-storia-del-comune|titolo=Storia|editore=Comune di Carema|accesso=28 dicembre 2011|data=5 settembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:San Benedetto Genova 01.jpg|thumb|La Canonica della Parrocchia della SS. Trinità e di San Benedetto, sede della comunità di San Benedetto al Porto]]
Sin dal 2006 ha appoggiato attivamente il movimento [[No Dal Molin]] di [[Vicenza]] che si oppone alla costruzione di una nuova base militare Usa nella città veneta. Ha partecipato a varie manifestazioni, in particolare a quella del 17 febbraio [[2007]] che ha visto la presenza di oltre 130.000 persone. Più volte don Andrea si è recato a Vicenza in occasione dell'annuale Festival No Dal Molin. Il 10 maggio 2009 ha acquistato assieme ad oltre 540 persone il terreno dove sorge il Presidio Permanente No Dal Molin per mettere radici sempre più profonde nella difesa a oltranza del territorio e dei beni comuni.
 
== Vedute del paese ==
Nell'aprile del [[2008]] ha aderito idealmente al [[V2-Day]] organizzato da [[Beppe Grillo]]<ref>[http://it.youtube.com/watch?v=zZdZVqbBqCE Don Gallo per V2-Day su YouTube].</ref>. Il 27 giugno [[2009]] ha partecipato al [[Gay pride|Genova Pride 2009]], lamentando le incertezze della [[Chiesa cattolica]] nei confronti degli [[omosessualità|omosessuali]]<ref>[http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2009/06/26/AM6qvdhC-corteo_pride_migliaia.shtml Articolo de ''Il Secolo XIX''].</ref>. Don Gallo ha presentato anche il primo calendario [[Transessualità|Trans]] della storia italiana, con le trans storiche del Ghetto di Genova. Il 15 agosto [[2011]] è stato premiato come ''Personaggio Gay dell'Anno'' da [[Gay.it]], nel corso della manifestazione ''Mardi Gras'', organizzata dal ''[[Friendly Versilia]]'' e tenutasi a [[Torre del Lago Puccini]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=WuEUquP5EZM Don Gallo personaggio LGBT 2011 parte I - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
<gallery>
file:Panorama di Carema.JPG|Panorama di Carema e in secondo piano, oltre la Dora, Quincinetto.
Image:Carema.jpg|Il borgo ai piedi del Monte Maletto
Image:Carema Vigneti 02.JPG|Paesaggio con vigneti
Image:Carema Fontana Via Basiglia.JPG|La cinquecentesca fontana in via Basiglia
Image:Carema Masun.JPG|Casaforte altomedievale detta ''Gran Masun''
Image:Carema Cappella San Rocco.JPG|La seicentesca cappella di San Rocco
Image:Bec di nona cresta sud est.jpg|Il [[Bec di Nona]] (2.085 m), dove si tocca la quota massima del territorio comunale
</gallery>
 
== Proposta di aggregazione alla Valle d'Aosta ==
Don Gallo ha inoltre tenuto l'orazione funebre alle esequie di [[Fernanda Pivano]] a Genova il 21 agosto 2009<ref>
{{Vedi anche|Progetti di aggregazione di comuni italiani ad altra regione}}
[http://www.youreporter.it/video_Funerale_di_Fernanda_Pivano_il_ricordo_di_Don_Gallo_1 Video di ''YouReporter''].</ref>. Il 4 dicembre [[2009]] gli è stato assegnato il [[Premio Fabrizio De André]], di cui è stato uno dei più grandi amici, consistente nel [[Monetazione genovese#Quartaro|Quartaro]] d'oro, antica moneta della [[Repubblica di Genova]]. Il premio è stato consegnato presso il salone di Rappresentanza di [[Palazzo Tursi]] di Genova. Il 17 novembre 2010 è uscito in tutte le librerie il libro ''Sono venuto per servire'', scritto a quattro mani da don Andrea e da [[Loris Mazzetti]], già collaboratore stretto di [[Enzo Biagi]]. Sulla quarta di copertina è citata una frase di Mazzetti che si riferisce al centrosinistra: «Peccato che Don sia un prete. Se fosse un politico avremmo trovato il nostro leader».
Il 18 e 19 marzo 2007 nel Comune si era tenuto un referendum a norma dell'articolo 132, comma II della [[Costituzione]], che proponeva il distacco del Comune dalla regione [[Piemonte]] per aggregarlo alla regione [[Valle d'Aosta]]. I cittadini a stragrande maggioranza hanno approvato la proposta che però, sentito il parere dei due Consigli regionali interessati, non ha portato al cambiamento dei confini regionali.
 
A favore di chi sosteneva la tesi dell'unificazione alla Valle d'Aosta c'è la circostanza che un tempo Carema era una dipendenza del [[Ducato di Aosta]], tant'è che lo storico valdostano [[Jean-Baptiste de Tillier]] inserisce i [[Carstrusson]] o Castruchon, antichi signori di Carema (o ''Caresme'' o ''Caremme'', in [[lingua francese]] antica per il de Tillier) tra le famiglie nobili valdostane nella sua opera ''Nobiliaire du Duché d'Aoste'', adducendo come ragione di ciò proprio questa circostanza<ref>fonte: {{Cita libro | cognome= de Tillier| nome= Jean-Baptiste| titolo= Nobiliaire du Duché d'Aoste| editore= manoscritto | città= Aosta| anno= 1733, ripubblicato nel 1970 da Éditions de la Tourneuve}}</ref>
Don Gallo ha partecipato a ''[[La lunga notte (album)|La lunga notte]]'', primo [[album discografico|album]] solista di [[Cisco (cantautore)|Cisco]] (ex cantante dei [[Modena City Ramblers]]). Nel 2006 compare nel video di "Pietre" del gruppo folk rock dei [[Folkabbestia]]. Nel [[2012]] don Gallo ha sostenuto [[Marco Doria]] alle [[Elezioni primarie|primarie]] del [[Centro-sinistra|centrosinistra]] di Genova per la designazione del candidato sindaco<ref>[http://genova.mentelocale.it/35356-genova-don-gallo-su-marco-doria-il-suo-programma-lo-costruisce-con-la-gente/ mentelocale.it - Don Gallo su Marco Doria: «Il suo programma lo costruisce con la gente»]</ref>, poi vinte dallo stesso Doria<ref>[http://www.sanbenedetto.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1671:don-gallo-modena-city-ramblers-e-dario-vergassola-per-marco-doria&catid=1:news-dalla-citta&Itemid=80 Don Gallo, Modena City Ramblers e Dario Vergassola per Marco Doria]</ref>. A novembre dello stesso anno dichiara di sostenere la candidatura di [[Nichi Vendola]] alle primarie nazionali del centrosinistra<ref>[http://www.genova24.it/2012/11/primarie-centrosinistra-don-gallo-lancia-la-corsa-di-vendola-avanti-tutta-nichi-42148/ Genova24 - Primarie centrosinistra, Don Gallo lancia la corsa di Vendola: “Avanti tutta, Nichi!”]</ref>.
 
== Società ==
Nel 2012 prende parte al film di Nicola Di Francescantonio "Una canzone per il paradiso" con Gino Paoli. Il film è dedicato alla canzone d'autore genovese, che don Gallo amava molto.
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Carema}}
 
== Amministrazione ==
L'8 dicembre 2012 terminata la celebrazione della messa per il 42º anniversario della Comunità di San Benedetto al Porto, all'interno della chiesa Don Gallo sceglie di intonare insieme ai fedeli il popolare [[canto partigiano]] «[[Bella ciao]]», sventolando un drappo rosso che si scioglie dal collo. L'esibizione è filmata con una telecamera da Sergio Gibellini, videomaker di fiducia del prete di strada genovese e viene pubblicata su [[YouTube]] dove, nel giro di circa un mese, è visualizzata da oltre 200.000 persone.<ref>{{cita web | url = http://www.corriere.it/cronache/13_gennaio_22/don_gallo_video_boom_78e9870e-642e-11e2-9016-003bf863ea6b.shtml | titolo = Le note di «Bella ciao» in Chiesa Don Gallo canta e su YouTube fa boom | autore = Federica Seneghini | data = 22 gennaio 2013 | accesso = 22 gennaio 2013 | editore = Corriere della Sera.it }}</ref>
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
Nel marzo 2013 celebra una messa in memoria dello scomparso presidente del [[Venezuela]] [[Hugo Chavez]] definendolo "un grande statista sudamericano nella fede cattolica" e "una grande forza per trovare la via della liberazione", capace di unire varie culture nella lotta al capitalismo a difesa del suo paese.<ref name="www.lastampa.it">{{Cita web | autore = | titolo = La Stampa - Don Gallo e la messa per Chavez "Grande statista" | url = http://www.lastampa.it/2013/03/10/multimedia/italia/don-gallo-e-la-messa-per-chavez-grande-statista-fmb6wmh4AotKBbemyjwZUP/pagina.html | editore = | data = | accesso = 26-05-2013 }}</ref>
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gabriele Mazza |Inizio = 20 giugno 1985 |Fine = 25 maggio 1990 |Partito = - |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gabriele Mazza |Inizio = 25 maggio 1990 |Fine = 29 maggio 1991 |Partito = - |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Viviano Gassino |Inizio = 29 maggio 1991 |Fine = 24 aprile 1995 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Ferruccio Parisio |Inizio = 5 maggio 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = - |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Eliseo Arvat |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Aldighieri |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Aldighieri |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Aldighieri |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]]: insieme per Carema |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
Il 22 maggio [[2013]] alle ore 17.45, aggravatesi le sue condizioni di salute, muore a [[Genova]] nella sede della comunità di San Benedetto al Porto.<ref>{{cita web | url = http://genova.repubblica.it/cronaca/2013/05/22/news/e_morto_don_gallo_prete_degli_ultimi-59401499/?ref=search| titolo = È morto don Gallo, prete degli ultimi | autore = Wanda Valli | data = 22 maggio 2013 | accesso = 23 maggio 2013 | editore = repubblica.it}}</ref> È sepolto nel cimitero di [[Campoligure]], paese d'origine dei suoi genitori. In occasione della messa della prima [[Immacolata Concezione|festa dell'Immacolata]] senza don Gallo, [[don Ciotti]] ha intonato ''[[Bella ciao]]'' assieme al resto dei fedeli presenti.<ref>{{cita video|url=http://video.repubblica.it/edizione/genova/don-ciotti-ricorda-don-gallo-e-canta-bella-ciao-in-chiesa/149385/147892|titolo=Don Ciotti ricorda don Gallo e canta Bella Ciao in chiesa|autore=Fabrizio Cerignale|editore=''[[la Repubblica]]''|data=8 dicembre 2013|accesso=8 dicembre 2013}}</ref>
 
== Opere ==
[[File:Don Andrea Gallo.JPEG|thumb|right|Don Gallo durante la manifestazione a Verona del 25 aprile 2008.]]
* ''San Giovanni Battista di Vinigo e i suoi fioli de jesia'', s.l., s.n., 1993.
* ''La chiesa di San Giuliano. Guida storico artistica'', Venezia, Edizioni studium cattolico veneziano, 1995. ISBN 88-85351-20-4.
* ''Poi siamo tutti belli. La Comunità di San Benedetto attraverso le agende di don Andrea Gallo'', Roma, Sensibili alle Foglie, 1995.
* ''L'inganno droga'', Tivoli, Sensibili alle Foglie, 1998. ISBN 88-86323-30-1.
* ''Il fiore pungente. Conversazione con Don Andrea Gallo'', di Fabia Binci e Paolo Masi, Arenzano, O Caroggio, 2000; Milano, Dalai, 2011. ISBN 978-88-6620-070-3.
* ''Trafficanti di sogni'', con altri, Lerici, Ippogrifo Liguria, 2004.
* ''Angelicamente anarchico. Autobiografia'', Milano, Mondadori, 2005. ISBN 88-04-53593-8.
* ''Il cantico dei drogati. L'inganno droga nella società delle dipendenze'', Dogliani, Sensibili alle Foglie, 2005. ISBN 88-86323-98-0.
* ''Io cammino con gli ultimi'', con Federico Traversa, Genova, Chinaski, 2007. ISBN 88-89966-10-6.
* ''In viaggio con Don Gallo'', con Federico Traversa, Genova, Chinaski, 2008. ISBN 88-89966-26-2.
* ''Così in terra, come in cielo'', con Simona Orlando, Milano, Mondadori, 2010. ISBN 978-88-04-59654-7.
* ''Sono venuto per servire'', con Loris Mazzetti, Roma, Aliberti, 2010. ISBN 978-88-7424-614-4.
* ''E io continuo a camminare con gli ultimi'', con Federico Traversa, Genova, Chinaski, 2011. ISBN 88-89966-65-3.
* ''Ancora in strada. Un prete da marciapiede'', con Bruno Viani, Genova, De Ferrari, 2011. ISBN 978-88-6405-283-0.
* ''Di sana e robusta Costituzione'', Roma, Aliberti, 2011. ISBN 978-88-7424-789-9.
* ''Il vangelo di un utopista'', Reggio Emilia-Roma, Aliberti, 2011. ISBN 978-88-7424-820-9.
* ''Se non ora, adesso. [Le donne, i giovani, la liberazione sessuale]'', Milano, Chiarelettere, 2011. ISBN 978-88-6190-181-0.
* ''Non uccidete il futuro dei giovani'', Milano, Dalai, 2011. ISBN 978-88-6620-232-5.
* ''La buona novella. Perché non dobbiamo avere paura'', Roma, Aliberti, 2012. ISBN 978-88-7424-869-8.
* ''Come un cane in Chiesa. Il Vangelo respira solo nelle strade'', Milano, Piemme, 2012. ISBN 978-88-566-2457-1.
* ''In cammino con Francesco'', Milano, Chiarelettere, 2013. ISBN 978-88-6190-327-2.
 
* ''Io non mi arrendo, ''Milano, Baldini e Castoldi, 2013. ISBN 978-88-6852-032-8.
 
* ''Sopra ogni cosa. Il vangelo laico secondo De André nel testamento di un profeta, ''Piemme, 2014 (pubblicato postumo). 978-88-566-2458-8
== Note ==
<references References/>
 
== Bibliografia ==
* Fabia Binci e Paolo Masi, ''Il fiore pungente - Conversazioni con don Andrea Gallo'', Arenzano, Editrice O Caroggio, 2000
* Bruni Viani, ''Prete da marciapiede'', Genova, De Ferrari, 2002 ISBN 978-88-7172-415-7
* Corrado Zunino, ''Preti contro'', Roma, Fandango, 2002 ISBN 978-88-87517-42-2
* Don Andrea Gallo e Luigi Rizza, "Una porta sempre aperta", Genova, Chinaski, 2013 (con allegato cd di 12 canzoni di L.Rizza in 2 delle quali canta Don Gallo)
 
== Voci correlate ==
* [[Comunità Montana Dora Baltea Canavesana]]
* [[Cattolici progressisti]]
* [[Preti di strada]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogettointerprogetto|commons=Category:Andrea Gallo|qCarema}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.sanbenedetto.org SanBenedetto.org - Il sito web della sua Comunità di San Benedetto al Porto]
* [http://www.radioradicale.it/soggetti/andrea-gallo RadioRadicale.it - Tutti gli interventi di Don Andrea Gallo nell'archivio di Radio Radicale]
* [http://www.creuzadema.net/deandre/index.php?option=com_content&view=article&id=140&Itemid=698 Pagina su don Gallo nel sito ''Creuza de ma'']
* [http://www.sanbenedetto.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1177 Don Andrea Gallo e Vasco Rossi in ricordo di Fernanda Pivano]
* [http://www.sanbenedetto.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1187:il-vaticano-chiede-intervento-contro-preti-critici-&catid=26:articoli Richiesta di intervento contro i preti critici]
* [http://www.youtube.com/watch?v=5s4FH1gdYEY Andrea Gallo canta con Gino Paoli "Bella Ciao"]
* [http://www.repubblica.it/cronaca/2013/05/22/news/coscienza_critica_fratello_degli_ultimi_ci_lascia_un_cammino_dalla_loro_parte-59406189/?ref=HREC2-2 M. Razzi, ''Don Gallo, coscienza critica di un Paese'']
* {{Find a Grave}}
 
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