Ronda (Spagna) e Osservatorio Reale del Capo di Buona Speranza: differenze tra le pagine

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{{Osservatorio
{{Divisione amministrativa
| Nome = Osservatorio del Capo di Buona Speranza
|Nome = Ronda
| Immagine = Main building of Royal Observatory, Cape of Good Hope.jpg
|Nome ufficiale =
| Didascalia = Edificio principale dell'osservatorio Reale
|Panorama = Ronda panorámica.jpg
| Organizzazione = [[South African Astronomical Observatory]]
|Didascalia =
| Codice = 051
|Stemma = Coat of Arms of Ronda.svg
|Bandiera Stato = ZAF
| Locazione = [[Observatory (Cape Town)|Observatory (Cape Town)]]
|Stato = ESP
| Latitudine =
|Grado amministrativo = 3
| Longitudine =
|Divisione amm grado 1 = Andalusia
| Altitudine = 15
|Divisione amm grado 2 = Malaga
| Clima = [[Clima subtropicale]]
|Amministratore locale =
| Fondazione = 20 ottobre 1820
|Partito =
| Chiusura = 31 dicembre 1971
|Data elezione =
|Data istituzioneSito =
|Altitudine = 723
|Superficie = 481.31
|Note superficie =
|Abitanti = 36827
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2009
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Alcalá del Valle]] ([[Provincia di Cadice|CA]]), [[Alpandeire]], [[Arriate]], [[Benaoján]], [[El Burgo]], [[Cañete la Real]], [[Cartajima]], [[Cuevas del Becerro]], [[El Gastor]] (CA), [[Grazalema]] (CA), [[Júzcar]], [[Montejaque]], [[Olvera]] (CA), [[Parauta]], [[Setenil de las Bodegas]] (CA), [[Tolox]], [[Torre Alháquime]] (CA), [[Yunquera]]
|Lingue =
|Prefisso = (+34) 95287
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa = MA
|Nome abitanti = rondeño/a
|Patrono =
|Festivo =
|Raggruppamento = [[Serranía de Ronda]]
|Mappa =
|Didascalia mappa =
}}
 
L’'''Osservatorio Reale del Capo di Buona Speranza''' (''Royal Observatory, Cape of Good Hope'') è l'istituzione scientifica più antica del [[Sudafrica]].<ref name="ACBrown">{{Cita libro|nome=Alexander Claude|cognome=Brown|titolo=A History of Scientific Endeavour in South Africa: A Collection of Essays Published on the Occasion of the Centenary of the Royal Society of South Africa|url=https://books.google.com/books?id=-X4IAAAAMAAJ&dq=History+of+Scientific+Endeavour+in+South+Africa&q=founded+1820|accesso=19 aprile 2018|data=1977|editore=Royal Society of South Africa|città=[[Città del Capo]]|lingua=en|pagina=60|OCLC=462825631}}</ref> Fondata dalla [[Colonia del Capo]] britannica nel 1820, ora forma la sede centrale del [[South African Astronomical Observatory]].
[[File:Ronda La Ciudad2004.jpg|thumb|left|La Città e il Ponte Nuevo]]
[[File:Plaza de Toros di Ronda.JPG|thumb|left|Parte della ''Plaza de Toros'' di Ronda]]
'''Ronda''' è un [[comune spagnolo]] di 36.827 abitanti situato nella [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonoma]] dell'[[Andalusia]].
È una delle più antiche e belle cittadine andaluse che, in parte, conserva la sua antica struttura araba. È situata su un pianoro a strapiombo verso occidente elevato a 200 metri sulla sottostante pianura nella regione detta [[Serrania]]. Una profonda impressionante spaccatura (''tajo'') su una larghezza di 60-80 metri e con uno strapiombo di 160 metri sul torrente [[Guadalevín]] divide la città in due parti unite dal [[Puente Nuevo]] costruito nel 1784-88. Altri due ponti sono: uno di costruzione romana (''Puente de San Miguel'') e uno di origine araba (''puente Viejo'') ricostruito.
La città confina ad est con il parco naturale della [[Sierra de las Nieves]], a sud con la [[Valle del Genal]], ad ovest con la [[Sierra de Grazalema]] ed a nord con delle pianure nella direzione di [[Campillos]].
Le comunicazioni con i territori confinanti è garantita da una rete stradale che attraversa numerosi valichi di montagna offrendo alla vista dei viaggiatori un meraviglioso paesaggio.
Il trasporto su rotaia è effettuato con i treni ''[[Talgo]]'' che vanno verso [[Algeciras]] e [[Madrid]].
 
L'osservatorio si trova su di una collinetta a 5&nbsp;km a sud-est dal centro di [[Città del Capo]]. Nel secolo successivo alla fondazione un sobborgo della città crebbe nella zona; il sobborgo fu chiamato [[Observatory (Cape Town)|Observatory]] dato la già esistenza dell'Osservatorio Reale. Il sito è stato oggetto di un caso di studio dell'[[International Council on Monuments and Sites|ICOMOS/IAU]] per essere inserito come [[Patrimonio dell'umanità|patrimonio mondiale]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www3.astronomicalheritage.net/index.php/show-entity?identity=52&idsubentity=1|titolo=UNESCO Astronomy and World Heritage Webportal - Show entity|sito=Astronomical Heritage|lingua=en|accesso=19 aprile 2018}}</ref>
La città antica conserva gli edifici di origine araba con strade strette e tortuose. La città è anche nota per avere la più antica ''[[Plaza de toros]]'' di Spagna per lo spettacolo della [[corrida]], famosa anche per la sua rinomata scuola di equitazione.
 
== Storia ==
[[File:RO main building plan.jpg|thumb|right|Pianta dell'Osservatorio Reale, circa 1840.]]
Intorno alla città sono stati ritrovati resti preistorici risalenti al [[Neolitico]] tra i quali le [[pitture rupestri]] della ''Cueva de la Pileta''. Le origini di Ronda risalgono ai celti, che nel [[VI secolo a.C.]] la chiamarono ''Arunda''.
L'Osservatorio Reale fu fondato nel 1820<ref name="ACBrown" /> durante il regno di [[Giorgio IV del Regno Unito]]. Rimase un'istituzione autonoma fino al 1972, quando si integrò con lo [[Union Observatory]] di [[Johannesburg]] per costituire il [[South African Astronomical Observatory]] del quale è diventato la sede.
Successivamente i [[fenici]] s'insediarono in un vicino villaggio, che chiamarono [[Acinipo]]. Arunda, dopo essere stata conquistata dai [[greci]], cambiò il proprio nome in Runda.
 
Originariamente l'attività principale dell'Osservatorio era l'[[astrometria]] e in questo campo furono pubblicati molti cataloghi di posizioni stellari. Nel [[XX secolo]] l'Osservatorio volse i suoi interessi verso l'[[astrofisica]]. Tuttavia, la crescita di Città del Capo e della sua illuminazione notturna a partire dal 1970 obbligarono a cercare un nuovo sito per i telescopi e fu scelta la zona semidesertica del [[Karoo]].<ref>{{Cita web|url=http://assa.saao.ac.za/html/his-obs-radcliffe.html|titolo=Radcliffe Observatory (Oxford)|autore=Chris de Coning|editore=Astronomical Society of South Africa|lingua=en|accesso=10 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131110193406/http://assa.saao.ac.za/html/his-obs-radcliffe.html|dataarchivio=10 novembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> Ciò nonostante, vari telescopi rimasero in attività fino agli anni Novanta. Successivamente furono trasformati in centro cittadino per la divulgazione astronomica. [[Alan William James Cousins|Alan Cousins]] ​​fu l'ultimo osservatore a lavorare dal sito dell'Osservatorio Reale.
Ronda fu fondata come conseguenza della [[seconda guerra punica]], durante la campagna che il generale romano [[Publio Cornelio Scipione|Scipione]] comandò contro i [[cartaginesi]] che dominavano la [[Penisola Iberica]] alla fine del [[III secolo a.C.]].
Con la costruzione del [[castello]] di Laurus si favorì l'insediamento della popolazione tutto intorno; finché, al tempo di [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]], venne riconosciuta come ''[[municipium]]'' e gli abitanti (insieme con quelli della vicina Acinipo) divennero [[cittadinanza romana|cittadini romani]].
 
L'Osservatorio Reale è stato responsabile di una serie di eventi significativi nella storia dell'astronomia. Il secondo astronomo di HM, Thomas Henderson, aiutato dal suo assistente, il tenente William Meadows, fece le prime osservazioni che portarono a una parallasse stellare credibile, vale a dire di [[Alfa Centauri]]. Tuttavia perse la priorità come scopritore della [[parallasse stellare]] a favore di [[Friedrich Wilhelm Bessel]] che ha pubblicato le sue osservazioni (successive) di 61 Cygni prima che Henderson riuscisse a pubblicare le sue. Intorno al 1840.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=T.|cognome=Henderson|data=11 gennaio 1839|titolo=II. On the Parallax of α Centauri|rivista=[[Monthly Notices of the Royal Astronomical Society]]|volume=4|numero=19|pp=168–169|lingua=en|accesso=24 aprile 2018|doi=10.1093/mnras/4.19.168|bibcode=1839MNRAS...4..168H|url=http://articles.adsabs.harvard.edu/cgi-bin/nph-iarticle_query?1839MNRAS...4..168H&amp;data_type=PDF_HIGH&amp;whole_paper=YES&amp;type=PRINTER&amp;filetype=.pdf}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=I. S.|cognome=Glass|titolo=Proxima: the nearest star (other than the sun!)|url=https://www.worldcat.org/oclc/263131266|accesso=24 aprile 2018|data=2008|editore=Mons Mensa|lingua=en|OCLC=263131266|ISBN=9780981412603}}</ref> Thomas Maclear rimisurò il controverso meridiano di [[Nicolas-Louis de Lacaille]], dimostrando che le misurazioni geodetiche di quest'ultimo erano state corrette ma che le montagne vicine avevano influenzato le sue determinazioni sulla latitudine.<ref>{{Cita libro|nome=Thomas|cognome=Maclear|nome2=George Biddell|cognome2=Airy|cognome3=Great Britain. Admiralty|titolo=Verification and extension of La Caille's arc of meridian at the Cape of Good Hope|url=http://archive.org/details/cu31924012313437|accesso=24 aprile 2018|data=1866|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=I. S.|cognome=Glass|titolo=Nicolas-Louis De La Caille: astronomer and geodesist|url=https://www.worldcat.org/title/nicolas-louis-de-la-caille-astronomer-and-geodesist/oclc/835954662&referer=brief_results|accesso=24 aprile 2018|data=2013|editore=[[Oxford University Press]]|lingua=en|ISBN=9780199668403}}</ref> Nel 1882 David Gill ottenne una serie di fotografie a lunga esposizione della [[C/1882 R1|grande cometa che passò in quell'anno]] che mostrano la presenza di stelle sullo sfondo. Questo lo portò ad intraprendere, in collaborazione con [[Jacobus C. Kapteyn|Jacobus Cornlesius Kapteyn]] di [[Groninga]], il Cape Photographic Durchmusterung, il primo catalogo stellare preparato con mezzi fotografici. Nel 1886, propose all'Ammiraglio [[Amédée Mouchez|Amédée Ernest Barthélemy Mouchez]] dell'Osservatorio di Parigi, lo svolgimento di un congresso internazionale per promuovere un catalogo fotografico di tutto il cielo. In seguito al Congresso Astronomico di Parigi del 1887 l'Osservatorio Reale divenne parte attiva nel progetto ''[[Carte du Ciel]]'' e gli fu assegnata la zona del firmamento fra le declinazioni −40° e −52°. L'organizzazione della ''Carte du Ciel'' viene considerata l'antesignana della [[Unione Astronomica Internazionale]].
Nel [[V secolo]], con la fine dell'[[Impero Romano]], la città fu presa per i ''suevos'' al comando di Rechila, passando successivamente per un [[Impero bizantino|periodo bizantino]], nel quale Acinipo fu definitivamente abbandonata, finché [[Leovigildo]] la integrò nel [[Visigoti|regno visigoto]].
 
Nel 1897 Frank McClean, un amico intimo di Gill e donatore del telescopio McClean, scoprì la presenza di ossigeno in un significativo numero di stelle usando un obbiettivo prisma attaccato al Telescopio Astrografico.<ref name=":5" />
Nel [[711]] ci fu l'[[Conquista islamica della penisola iberica|invasione musulmana della penisola iberica]] e, nel [[713]], l'attuale Ronda aprì le porte, senza combattere, al capo [[Berberi|berbero]] [[Zaide Ben Kesadi El Sebseki]]. La città cambiò nome in ''Izn-Rand Onda'' (la città del castello) diventando la capitale della provincia andalusa di ''Takurunna''.
 
Nel 1911, J.K.E. Halm, l'assistente capo, presentò un documento pionieristico sulle [[dinamiche stellari]] in cui ipotizzava che i flussi stellari scoperti da Kapteyn si fossero originati da una distribuzione di velocità stellare [[Distribuzione di Maxwell-Boltzmann|Maxwelliana]]. Questo documento contiene anche il primo suggerimento che le stelle obbediscano a una relazione massa-luminosità.<ref name=":6" />
[[File:Chapiteau-093.jpg|thumb|[[Capitello]] nella ''casa del gigante'' a Ronda, età dei [[Nazarì]].]]
 
Un astronomo del HM del XX secolo, H. Spencer Jones, fu attivo in un progetto internazionale per determinare la parallasse solare attraverso le osservazioni del pianeta minore [[433 Eros|Eros]].<ref>{{Cita libro|nome=H. Spencer|cognome=Jones|titolo=The solar parallax and the mass of the moon from observations of Eros at the opposition of 1931|url=https://www.worldcat.org/title/solar-parallax-and-the-mass-of-the-moon-from-observations-of-eros-at-the-opposition-of-1931/oclc/39185619&referer=brief_results|accesso=23 aprile 2018|data=1941|editore=[[Royal Astronomical Society]]|lingua=en}}</ref>
Con la dissoluzione del [[califfato di Cordova]], Ronda si convertì in un regno ''[[Taifa]]'' indipendente, retto da [[Abu Nur Hilal|Abu Nur Hilal ben Abi Qurra]]: durante questo periodo venne costruita la maggior parte del patrimonio monumentale islamico di Ronda. Ad Abu Nur Hilal successe il figlio Abú Nasar la cui morte (per assassinio) portò Ronda a far parte del [[Ta'ifa di Siviglia|regno sivigliano]] di [[Abbad II al-Mu'tadid]].
 
Nella seconda metà del ventesimo secolo, Alan Cousins ​​ha definito degli standard meridionali molto precisi per l'[[Sistema fotometrico UBV|UBV]] e ha introdotto un sistema ampiamente utilizzato di [[Sistema fotometrico|fotometria VRI]] che ha goduto di un riconoscimento internazionale per la sua precisione.<ref name=":4" />
Il periodo [[islam]]ico della città terminò quando, il 22 maggio [[1485]], il re [[Ferdinando II di Aragona|Ferdinando il Cattolico]] riuscì a prenderla dopo un prolungato [[assedio]], strappandola al [[Sultanato di Granada]]. Molti monumenti eretti dai musulmani furono rimodellati adeguandosi alla nuova situazione che viveva la città, che iniziò un nuovo periodo fiorente che la fece crescere estendendosi con nuovi quartieri come quelli di ''Mercadillo'' e ''San Francisco'', mentre il vecchio nucleo arabo prese a conoscersi come ''La Ciudad'' (La Città).
 
Nel 1977 l'occultazione della stella [[SAO 158687]] fu osservata da [[Joseph Churms]] dall'ex osservatorio reale e queste osservazioni fornirono la necessaria conferma degli [[Anelli di Urano|anelli uraniani]] scoperti dall'[[Kuiper Airborne Observatory|aeroplano Kuiper]] da Elliot.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Pat|cognome=Booth|data=ottobre 2005|titolo=Presidential Address: The Rings of Uranus - the South African Story|rivista=Monthly Notes of the Astronomical Society of South Africa|volume=64|pp=165-169|lingua=en|accesso=23 aprile 2018|url=http://www.mnassa.org.za/html/Oct2005/2005MNASSA..64..Oct..165.pdf}}</ref> Nel corso delll'ottocento l'Osservatorio Reale era considerato il principale consigliere del governo coloniale su questioni scientifiche, serviva da deposito per i pesi e le misure standard della [[Colonia del Capo]] ed era responsabile per il cronometraggio e il rilevamento geodetico. Nel 1841 fu costruito anche un osservatorio [[Campo geomagnetico|magnetico]], che però andò distrutto in un incendio nel decennio seguente. L'osservatorio effettuò anche una lunga serie di rilevazioni meteorologiche.
Nel [[1572]] venne fondata la [[Real Maestranza di Cavalleria di Ronda]] con finalità di allenamenti per la difesa e le guerre del regno.
 
La storia dell'Osservatorio Reale è stata oggetto di numerose opere.<ref name=":1" /><ref>{{Cita libro|nome=J. D|cognome=Laing|titolo=The Royal Observatory at the Cape of Good Hope 1820-1970 : a sesquicentennial offering|url=https://www.worldcat.org/title/royal-observatory-at-the-cape-of-good-hope-1820-1970-a-sesquicentennial-offering/oclc/471565317&referer=brief_results|accesso=23 aprile 2018|data=1970|editore=Royal Observatory|lingua=en|OCLC=471565317}}</ref><ref name=":2" /><ref name=":3" /><ref>{{Cita libro|nome=I. S.|cognome=Glass|titolo=The Royal Observatory at the Cape of Good
Nel [[XVIII secolo]] furono fatte importanti costruzioni tra i quali il ''Ponte Nuevo'', che è diventato il simbolo della città, e la ''[[Plaza de Toros di Ronda|Plaza de toros]]''.
Hope. History and Heritage|url=http://www.narit.or.th/en/files/2015JAHHvol18/2015JAHH...18..325O.pdf|accesso=23 aprile 2018|data=2015|editore=[[Mons Mensa]]|lingua=en|ISBN=9780981412627}}</ref>
 
==Astronomi degni di nota dell'Osservatorio==
[[File:Ronda 2004.jpg|thumb|upright=1.8|left|Veduta panoramica di Ronda.]]
[[File:Thomas James Henderson, 1798-1844 Henderson-01r.jpg|thumb|right|[[Thomas James Henderson]]. Astronomo di Sua Maestà al Capo, 1831-1833.]]
I direttori dell'Osservatorio Reale erano noti come gli astronomi di Sua Maestà al Capo (''His or Her Majesty's Astronomers at the Cape)''.<ref name=":3">{{Cita libro|nome=Brian|cognome=Warner|titolo=Royal Observatory, Cape of Good Hope, 1820-1831 : the founding of a colonial observatory : incorporating a biography of Fearon Fallows|url=https://www.worldcat.org/oclc/32465151|accesso=23 aprile 2018|data=1995|editore=Kluwer Academic Publishers|lingua=en|OCLC=32465151|ISBN=9780792335276}}</ref> Erano i seguenti:<ref name=":2">{{Cita libro|nome=Brian|cognome=Warner|titolo=Astronomers at the Royal Observatory, Cape of Good Hope: a history with emphasis on the nineteenth century|url=https://books.google.it/books/about/Astronomers_at_the_Royal_Observatory_Cap.html?id=wKALAQAAIAAJ&redir_esc=y|accesso=23 aprile 2018|data=1979|editore=A. A. Balkema|lingua=en|p=|OCLC=5795490|LCCN=80480814|ISBN=0869611097}}</ref>
 
* Il reverendo [[Fearon Fallows]] 1820–1831
A partire da questa epoca si crearono i miti romantici dei [[Banditismo|bandoleri]] e dei [[torero|toreri]].
* [[Thomas James Henderson]] 1831–1833
Il Castello del Laurel, [[fortezza]] di Ronda, venne abbattuto dai francesi nella loro ritirata. Durante l'[[XIX secolo|Ottocento]] e il [[XX secolo|Novecento]] l'attività economica di Ronda continuò ad essere prevalentemente rurale, essendo il punto centrale dei paesi della [[Serranìa]] e avendo il momento di massimo splendore all'inizio del Novecento con l'avvento della [[ferrovia]].
* Sir [[Thomas Maclear]] 1833–1879
* [[Edward James Stone]] 1870–1879
* [[David Gill (astronomo)|David Gill]] 1879–1907
* [[Sydney Samuel Hough]] 1907–1923
* [[Harold Spencer Jones]] 1923–1933
* [[John Jackson (astronomo)|John Jackson]] 1933–1950
* Richard Hugh Stoy 1950–1968
* George Alfred Harding 1969-1971
 
Un elenco completo di persone che hanno lavorato presso l'Osservatorio Reale e le loro pubblicazioni, fino al 1913, vennero consegnate da Gill all'Osservatorio Reale.<ref name=":1">{{Cita libro|nome=David|cognome=Gill|wkautore=David Gill (astronomo)|titolo=A History and Description of the Royal Observatory, Cape of Good Hope|url=https://www.worldcat.org/title/history-and-description-of-the-royal-observatory-cape-of-good-hope/oclc/3874692|accesso=23 aprile 2018|data=1913|editore=H.M. Stationer Off.|lingua=en|OCLC=3874692}}</ref> Altro personale degno di nota sono stati:
Nel [[1918]] si celebrò l'[[Assemblea di Ronda]], nella quale venne deciso l'attuale disegno della bandiera, l'[[inno dell'Andalusia]] ed il suo stemma. In questa epoca iniziò a consolidarsi la ''Caja Ahorros di Ronda'', che ha spinto fortemente l'economia della città fino alla sua fusione nel [[1990]] con altre entità bancarie in [[Unicaja]].
 
* [[Charles Piazzi Smyth]] 1835–1845. In seguito Astronomo Reale per la Scozia.
== Economia ==
* [[William Elkin|William Lewis Elkin]] 1881–1883. In seguito direttore del [[Yale University Observatory]].
Ad oggi, Ronda vive principalmente sul turismo culturale e rurale. Ci sono alcune industrie agroalimentari e mobilifici, ed una gran numero di piccole attività commerciali e ristoranti pensati per soddisfare la domanda dei turisti che arrivano ogni giorno in escursione lungo la [[Costa del Sol]]. È diventata la città più visitata dell'[[Andalusia]], grazie al suo grande patrimonio monumentale. Tra gli altri interessi, negli ultimi anni, si stanno moltiplicando le cantine dove è possibile gustare vino di qualità.
* [[Frank McClean]]<ref name=":5">{{Cita pubblicazione|nome=Frank|cognome=McClean|data=1 gennaio 1897|titolo=Comparison of Oxygen with the Extra Lines in the Spectra of the Helium Stars, $\beta $ Crucis, &c.; also Summary of the Spectra of Southern Stars to the $3\frac{1}{2}$ Magnitude and Their Distribution|rivista=Proceedings of the Royal Society of London|volume=62|numero=379-387|pp=417–423|lingua=en|accesso=23 aprile 2018|doi=10.1098/rspl.1897.0130|url=http://rspl.royalsocietypublishing.org/content/62/379-387/417}}</ref> 1895–1897. Scopritore della presenza di ossigeno nelle stelle.
* [[Willem de Sitter]] 1897–1899. In seguito divenne un famoso cosmologo e direttore dell'[[Osservatorio di Leida]].
* [[Robert Innes|Robert Thorburn Ayton Innes]] 1897–1903. Scopritore della stella più vicina e in seguito divenne direttore dell'Osservatorio dell'Unione (Repubblica).
* [[Jakob Karl Ernst Halm]]<ref name=":6">{{Cita pubblicazione|nome=J.|cognome=Halm|data=9 giugno 1911|titolo=Further considerations relating to the systematic motions of the Stars|rivista=[[Monthly Notices of the Royal Astronomical Society]]|volume=71|numero=8|pp=610–639|lingua=en|accesso=23 aprile 2018|doi=10.1093/mnras/71.8.610|bibcode=1911MNRAS..71..610H|url=https://academic.oup.com/mnras/article/71/8/610/976249}}</ref> 1907–1927. Scopritore della relazione massa-luminosità e pioniere delle dinamiche stellari.
* [[Joan George Erardus Gijsbertus Voûte]]. In seguito fondatore e direttore dell'[[Osservatorio Bosscha]].
* [[Alan William James Cousins]]<ref name=":4">{{Cita pubblicazione|nome=David|cognome=Kilkenny|data=febbraio 2002|titolo=Alan Cousins (1903--2001): a life in astronomy|rivista=Observational Aspects of Pulsating B- and A Stars|volume=256|numero=|lingua=en|accesso=2018-04-23|bibcode=2002ASPC..256....1K|url=http://articles.adsabs.harvard.edu/cgi-bin/nph-iarticle_query?2002ASPC..256....1K&amp;data_type=PDF_HIGH&amp;whole_paper=YES&amp;type=PRINTER&amp;filetype=.pdf}}</ref> 1947–1971. Noto fotometrista.
* [[David Stanley Evans]] 1951–1968. Conosciuto per la relazione Barnes-Evans.
 
==Edifici principali==
[[File:Ronda Nevada.jpg|thumb|Panoramica della vallata di Ronda, tutta innevata, vista dall'Alameda del Tajo nel gennaio 2006]]
[[File:Aerial_view_of_McClean_telescope_building.jpg|right|330px|thumb|Vista aerea dell'edificio McClean]]
Un'indagine sul patrimonio è stata registrata nel 2011 da un elenco completo degli edifici dell'Osservatorio. Gli edifici includono:
* Edificio principale, completato nel 1828. Di stile revival greco e progettato dall'architetto [[John Rennie]]. Questo contiene oggi uffici e una notevole biblioteca astronomica.
* Photoheliograph building, completato nel 1849 (ex 7-inch Merz Telescope Building). La sua cupola ruota su palle di cannone.
* [[Eliometro]], completato nel 1888 (ora contenente un [[Telescopio riflettore|riflettore]] da 18 pollici). La sua cupola (di [[Howard Grubb]]) è stata progettata per la ventilazione a flusso continuo.
* McClean, completato nel 1896, progettato da [[Herbert Baker]] era un laboratorio (ora Museo Astronomico). Il pavimento ascendente è azionato idraulicamente. La cupola è stata progettata da [[T. Cooke & Sons]] di York.
* [[Astrofotografia|Astrografico]], completato nel 1889. La cupola è stata progettata da [[Howard Grubb]].
* Cerchio di transito reversibile, completato nel 1905 (6 pollici). Due per ciascuna casa, Collimator e Mark.
* Edificio tecnico (costruito circa nel 1987).
* Auditorium, costruito originariamente come laboratorio di riparazione di strumenti ottici durante la seconda guerra mondiale.
 
==Telescopi Monumenti principali==
Storicamente, l'edificio principale conteneva una lunghezza focale Transit di 10 piedi di [[Peter Dollond]] e un cerchio murale di 6 [[Piede (unità di misura)|piedi]] di Thomas Jones. Questi furono sostituiti nel 1855 da un Cerchio di transito da 8 pollici progettato da [[George Biddell Airy]], astronomo reale a Greenwich. Lo strumento di Airy fu rimosso nel 1950.<ref name=":0" /> Alcune parti di questi telescopi sono nel Museo Astronomico dell'Osservatorio.
[[File:Ronda Minaret-Kirchturm2004.jpg|thumb|upright=0.8|Alminar di San Sebastian]]
Tra i monumenti cittadini c'è senz'altro il [[Ponte Nuevo]] situato sulla Garganta del Tajo insieme con il Ponte Viejo ed il Ponte arabo.
[[File: Pool_(cold_room).jpg|thumb|upright=1.2|left|La piscina della sala fredda dei bagni arabi]]
Nella parte antica, conosciuta come ''La ciudad'' si trova la Chiesa Maggiore, la Chiesa dello Spirito Santo, il Municipio, il Museo del Vino di Ronda, il palazzo di Mondragone ed il palazzo del Marchese di Salvatierra, la Casa del re Moro dalla quale si più scendere nel fondo del burrone utilizzando le scale della miniera, la Casa del Gigante, il Manarete-Alminar di San Sebastian e molte case-palazzo, stradine e piazzette molto belle. Passando per il Pendio delle Immagini si trova il Quartiere di San Francisco nel quale è possibile ammirare la Porta di Almocabar e la muraglia araba che circondava Ronda e che arriva fino al Ponte Arabo uno dei ponti conservati meglio in Spagna.
 
I telescopi principali sono:
A fianco del Ponte Arabo si possono visitare i resti, in ottimo stato di conservazione, dei bagni arabi. Tali bagni comprendevano una sala fredda (''frigidarium'') , una tiepida (''tiepidarium'') e una calda (''caldarium''). Il sistema di riscaldamento riutilizzava in parte quello dei bagni romani che sorgevano nel medesimo luogo. L'acqua necessaria alla creazione del vapore era recuperata dal vicino torrente grazie a un sistema azionato da un mulo e a un piccolo acquedotto.
* Photoheliograph da 4 pollici (1875) di [[John Henry Dallmeyer]].
[[File:Alimentazione bagni arabi.jpeg|thumb|upright=1.2|I resti del sistema di pescaggio, azionato da un mulo. Sullo sfondo è visibile l'acquedotto che trasportava l'acqua verso la caldaia]]
* [[Telescopio rifrattore|Rifrattore]] visivo da 6 pollici (1882) di [[Howard Grubb]].
* Astrografico (1889) composto da rifrattori fotografici da 13 pollici e guide da 10 pollici di [[Howard Grubb]]. Utilizzato per la Cape Astrographic Zone (vedi sopra) e da F. McClean per la spettroscopia.
* McClean o telescopio Victoria composto da rifrattori ottici e visivi da 18 pollici con visuale da 18 pollici di [[Howard Grubb]].<ref>{{Cita libro|autore=NASA Astrophysics Data System Abstract Service|titolo=The Observatory|url=http://archive.org/details/observatory03unkngoog|accesso=20 aprile 2018|data=1902|editore=Editors of the Observatory|lingua=en|p=373|OCLC=4953657}}</ref>
* Cerchio di transito reversibile da 6 pollici (1905). Progettato da Sir David Gill e costruito da [[Troughton & Simms]]. Utilizzato tra l'altro per la parte meridionale del [[Fundamental Katalog|Fundamentall Katalog]] FK4.
* [[Telescopio riflettore|Riflettore]] da 18 pollici di Cox, Hargreaves e Thomson (1955). La guida telescopica è Merz da 7 pollici.
 
Un riflettore da 40 pollici di [[Sir Howard Grubb, Parsons and Co|Grubb Parsons]] fu installato nel 1964 ma fu rimosso nel 1972 per essere spostato a Sutherland.
[[File:Ronda. Palacetes.JPG|thumb|upright=1.2|Veduta dai ''Giardini di Cuenca'' della ''Casa del Re Moro'']]
Nella zona moderna si trova il ''Parador de Turismo'', costruito al posto del vecchio municipio ed il mercato di Abastos; la ''[[Plaza de Toros di Ronda|Plaza de toros]]'', proprietà della Real Maestranza, la ''plaza de toros'' più antica di Spagna e con il raggio più grande del mondo; il parco della Alemada, che si affaccia sullo strapiombo, molta vegetazione e il nuovo Teatro Espinel; Chiese del Socorro, La Merced e gli Scalzi nelle altre. La strada ''Carrera Espinel'', un chilometro di lunghezza e pedonale con nuovi tratti, popolarmente conosciuta come ''Calle de la Bola'' (Strada della Palla), perché, secondo la tradizione, alcuni bambini formarono una grande palla di neve (utilizzando il suo lieve pendio in uno di quei rari anni di neve in Andalusia); in essa si trovano molti negozi di tutti i generi ed è lì che si sviluppa l'attività commerciale cittadina. Continuando, in direzione nord si estendono molti quartieri moderni di Ronda. È possibile visitare il Museo del Vino di Ronda, aperto in un'emblematica casa-palazzo e antica cantina.
 
==Museo Astronomico==
== Casa del Rey Moro ==
L'ex laboratorio spettroscopico del telescopio McClean è stato trasformato in un museo nel 1987, conservando gli accessori originali del XIX secolo. L'edificio contiene ancora l'originale apparato idraulico per l'innalzamento del piano di osservazione e una camera oscura che contiene esemplari di apparecchiature da camera oscura prelevate da varie cupole dopo che la fotografia è andata fuori uso.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=I. S.|cognome=Glass|data=febbraio 2010|titolo=The Astronomical Museum at SAAO|rivista=Monthly Notes of the Astronomical Society of South Africa|volume=69|pp=20-30|lingua=en|accesso=23 aprile 2018|bibcode=2010MNSSA..69...20G|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/#abs/2010MNSSA..69...20G/abstract}}</ref> Gli oggetti esposti includono modelli di telescopi, macchine di misurazione, strumenti altazimutali di Dollond (1820) e Bamberg (circa 1900), calcolatrici, apparecchiature per ufficio, dispositivi elettronici precoci, obiettivi dei primi telescopi compresi i telescopi fotografici di Gill, un meccanismo di un telescopio a orologeria , una pistola segnale, attrezzatura chimica ecc.
La Casa del Rey Moro è un palazzo situato nel centro storico di Ronda, in Spagna.
 
==Storia naturale==
È un edificio di pianta irregolare e labirintico, con numerose scale che servono per superare i dislivelli, ed una facciata con due torri di diverse altezze per assecondare la curva della strada. Il retro della casa si affaccia sulla gola profonda – tajo - che forma il Guadalevín. Qui si passa attraverso giardini terrazzati a diversi livelli. I giardini sono stati progettati dall'architetto Jean-Claude Nicolas Forestier e sono decorati con azulejos, fontane e laghetti con ninfee.
Il sito dell'Osservatorio Reale è situato nel Two Rivers Urban Park, una zona umida. La roccia sottostante è composta da [[argillite]] di Malmesbury con una zona di [[grovacca]] e [[calcare]] quarzitico. Parte della sua ecologia originale è preservata e supporta un'ampia varietà di animali e di piante. È il limite settentrionale del [[Amietophrynus pantherinus|rospo leopardo occidentale]] (Bufo Pantherinus) e l'unico habitat naturale rimasto dell'iris rara, [[Moraea aristata]].<ref>{{Cita web|url=http://redlist.sanbi.org/species.php?species=1556-10|titolo=Threatened Species Programme|sito=SANBI Red List of South African Plants|lingua=en|accesso=20 aprile 2018}}</ref>
 
All'interno dei giardini si conserva una miniera di origine araba, che raggiunge il fondo della fossa attraverso una scalinata di circa 60 metri.
 
== Geografia fisica ==
* Ronda è bagnata dal torrente [[Guadalevín]]. Nel territorio comunale nascono altri due fiumi, il [[Guadiaro]] ed il [[Corbones]]. Per un breve tratto il confine è segnato dal fiume [[Guadalete]].
 
== Persone legate a Ronda ==
* [[Abbas Ibn Firnas]], scienziato dell'VIII secolo d.C. che inventò una macchina per volare sette secoli prima di Leonardo Da Vinci e la sperimentò con un breve volo dalla collina di [[Cordova]].
* [[Pedro Agustín Ahumada de las Casas]], primo Marchese di Moctezuma, ministro e membro del ''Consejo de Regencia'' finché Isabella II non divenne maggiorenne.
* [[Vicente Espinel|Vicente Gómez Martínez Espinel]], poeta e musicista XVI secolo
* Aniya La Gitana, cantante di Flamenco.
* Cristóbal Palmero Tobalo el Polo, cantante di [[flamenco]].
* [[Fernando de los Ríos|Fernando de los Ríos Urruti]], politico repubblicano, nativo di Ronda.
* Pedro Romero, torero, nativo di Ronda.
* Cayetado Ordóñez y Aguilera, Il ''Niño de la Palma'', torero.<ref name=ordon>Si tenga presente che alcuni dei personaggi della famiglia Ordóñez citati come persone legate a Ronda, non sono nativi della città, ma hanno importanti attività economiche nella città e la visitano sporadicamente.</ref>
* Antonio Ordónez Araujo, torero, nativo di Ronda.<ref name=ordon/>
* Francisco Rivera Ordoñez, torero, debuttò a Ronda<ref name=ordon/>
* Cayetano Rivera Ordoñez, torero, fratello minore di Francisco, toreò a Ronda nella ''corrida goyesca di Ronda''<ref name=ordon/><ref>Si tratta di una corrida in costume, nella quale i vari "attori" (torero, ''banderilleros'', ''picadores''.) sono vestiti alla moda che si usava ai tempi del grande pittore spagnolo [[Francisco Goya]]</ref>
* [[Francisco Giner de los Ríos]], pedagogo e scrittore, nativo di Ronda.
* Antonio de los Ríos Rosas, politico, nativo di Ronda.
* Pasos Largos, ''bandolero'' (bandito), compì alcune delle sue gesta nella zona di Ronda.
* Joaquín Peinado, pittore [[cubismo|cubista]], nativo di Ronda.
* Pedro Pérez-Clotet, poeta e scrittore della [[generazione del '27]], deceduto a Ronda
* [[José Manuel Rodríguez Delgado|José Rodríguez Delgado]], medico, professore ed investigatore, nativo di Ronda.
* [[Rainer Maria Rilke]], scrittore austriaco, scrisse a Ronda parte della sua ''Spanische Trilogie''
* [[Orson Welles]], le cui ceneri riposano qui, nella ''hacienda'' (fattoria) che fu residenza del torero Antonio Ordoñez e dove il diciannovenne Welles trascorse qualche mese durante i suoi vagabondaggi giovanili.<ref>{{Cita web|url=http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=3587|titolo=Orson Welles (1915 - 1985)|editore=[[Find A Grave]]|accesso=28 aprile 2014|lingua=en}}</ref>
 
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Castiglion Fiorentino| 1996}}
* {{Gemellaggio|Spagna|Cuenca}}
* {{Gemellaggio|Marocco|Chefchaouen}}
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Feria de Ronda.JPG|Feria de Ronda
File:Santa Maria Maggiore 2.JPG|Santa Maria Maggiore
File:I bagni arabi.JPG|I bagni arabi
File:Piazza principale di Ronda.JPG|Piazza principale di Ronda
File:Ponte Nuevo.JPG|Ponte Nuevo
File:Il Ponte Nuevo,jpg.JPG|Ponte Nuevo
File:Puerta de Carlos V y puerta del Almocábar.JPG|Puerta de Carlos V y puerta del Almocábar
File:Viajeros Romanticos.JPG|Viajeros Romanticos
File:Vista aérea del Circuito Ascari en Ronda.jpg|Vista aerea del [[Circuito Ascari]]
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo=The Royal Observatory at the Cape of Good Hope|url=http://www.facebook.com/royal.observatory.cape|anno=2015|editore=Mons Mensa (self published)}}
* {{Cita libro|titolo=Heliometer observations for determination of stellar parallax made at the Royal Observatory, Cape of Good Hope|url=https://archive.org/details/heliometerobserv00gillrich|anno=1893|editore=Eyre and Spottiswoode}}
* {{Cita libro|titolo=The Cape catalogue of 1159 stars, deduced from observations at the Royal Observatory, Cape of Good Hope, 1856-1861, reduced to the epoch 1860|url=https://archive.org/details/capecatalogueofs00royaiala|anno=1873|editore=S Solomon|città=Cape Town}}
* {{Cita libro|cognome=Stone|nome=Edward James|titolo=Results of Astronomical Observations Made at the Royal Observatory, Cape of Good Hope in the year 1856|url=https://archive.org/details/resultsastronom00admigoog|anno=1871|editore=S Solomon|cognome2=Maclear|nome2=Thomas}}
* {{Cita libro|titolo=Astronomers at the Royal Observatory, Cape of Good Hope|anno=1979|editore=AA Balkema}}
* Glass, I.S., 2009. ''The Royal Observatory, Cape of Good Hope, a Valuable Cultural Property'', in Wolfschmidt, G. (ed), ''Cultural Heritage of Astronomical Observatories from Classical Antiquity to Modern Astrophysics'', Proceedings of the International ICOMOS Symposium in Hamburg, 14–17 October 2008. Monuments and Sites XVIII, ICOMOS/Hendrik Bäßler-Verlag, Berlin.
* Glass, I.S., 2011. ''The Royal Observatory, Cape of Good Hope, Republic of South Africa'', in Ruggles, C. and Cotte, M. (eds) ''Heritage Sites of Astronomy and Archaeoastronomy in the Context of the UNESCO World Heritage Convention'', ICOMOS and IAU, Paris.
* Van der Walt, L., Strong, N. 2010. ''Observatory Landscape Framework'', South African Astronomical Observatory, Observatory.
 
== Altri progetti ==
{{interprogettoInterprogetto|commons=RondaRoyal Observatory, Cape of Good Hope}}
{{Portale|Africa del Sud|Astronomia}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.turismoderonda.es/|Sito web ufficiale del Turismo di Ronda}}
* {{cita web|http://www.ronda.es/|Municipio}}
* {{cita web|http://www.rmcr.org/|Real Maestranza de Caballería di Ronda}}
* {{cita web|http://www.museodelvinoderonda.com/|Museo del Vino delle Cantine la Sangre de Ronda}}
 
{{Comuni della provincia di Malaga}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Spagna}}
 
[[Categoria:RondaOsservatori (Spagna)|astronomici *del Sudafrica]]
[[Categoria:Città del Capo]]