Alberto Valentim e Burhan Ghalyun: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Recupero di 0 fonte/i e segnalazione di 1 link interrotto/i. #IABot (v1.6.5)
 
Riga 1:
{{Sportivo
|Nome= Alberto
|NomeCompleto= Alberto Valentim do Carmo Neto
|Immagine=
|Sesso=M
|CodiceNazione = {{BRA 1968-1992}}
|Disciplina= Calcio
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[difensore]])</small> (ex [[centrocampista]])
|Squadra =
|TermineCarriera = 2009 - giocatore
|SquadreGiovanili=
{{Carriera sportivo
| |{{Calcio Guarani|G}} |
}}
|Squadre=
{{Carriera sportivo
|1995 |{{Calcio Guarani|G}} |4 (0)
|1996-1999 |{{Calcio Atletico Paranaense|G}} |73 (0)
|1997 |→ {{Calcio San Paolo|G}} |0 (0)
|1998 |→ {{Calcio Flamengo|G}} |0 (0)
|1999-2005 |{{Calcio Udinese|G}} |86 (3)
|2005-2008 |{{Calcio Siena|G}} |77 (0)
|2008-2009 |{{Calcio Atletico Paranaense|G}} |8 (0)
}}
|Vittorie=
|Incontri=
|Allenatore=
{{Carriera sportivo
|2012–2013|{{Calcio Atletico Paranaense}}|<small>(Vice)</small>
|2014–2016|{{Calcio Palmeiras}}|<small>(Vice)</small>
|2017|{{Calcio Red Bull Brasil|A}}|
|2017|{{Calcio Palmeiras|A}}|
}}
|Aggiornato= 15 gennaio 2018
}}
 
{{Bio
|Nome = Alberto ValentimBurhān
|Cognome = do Carmo NetoGhalyūn
|PreData = {{Arabo|برهان غليون}}
|PostCognomeVirgola = noto come '''Alberto'''
|ForzaOrdinamento = Alberto
|Sesso = M
|LuogoNascita = OliveiraHoms
|GiornoMeseNascita = 2211 marzofebbraio
|AnnoNascita = 19751945
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = ex calciatore
|Attività = accademico
|Nazionalità = brasiliano
|Attività2 = politico
|PostNazionalità = , di ruolo [[difensore]] o [[centrocampista]]
|Attività3 = sociologo
|Nazionalità = siriano
|Immagine = Ghalioun Burhan.jpg
}}
 
Professore di Sociologia Politica, nato in una famiglia [[musulmana]] [[sunnita]], Burhān Ghalyūn diventa nel settembre 2011 presidente del [[Consiglio nazionale siriano]].<ref>{{cita news|titolo=Sorbonne professor appointed head of Syrian opposition council|url=http://en.rian.ru/world/20110829/166274819.html|accesso=29 agosto 2011|giornale=RIA Novosti|data=29 agosto 2011}}</ref>{{·}}<ref>{{cita news|titolo=Syrian opposition launches joint National Council|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-15143293|accesso=17 ottobre 2011|giornale=BBC News|data=2 ottobre 2011}}</ref> Si dimette il 24 maggio 2012, sostituito il mese dopo da [['Abd al-Basit Sida|ʿAbd al-Bāsiṭ Sīdā]],<ref>Nel corrivo uso della stampa viene scritto anche Abdel Basset Saida.</ref> ma rimane comunque in seno all'organizzazione.
== Carriera ==
 
Inizia la sua carriera in [[Brasile]] con il [[Guarani Futebol Clube|Guarani]]. In seguito trascorre 4 stagioni nell'[[Clube Atlético Paranaense|Atlético Paranaense]], inframezzate dai prestiti al [[São Paulo Futebol Clube|San Paolo]] e al [[Clube de Regatas do Flamengo|Flamengo]].
== Impegno politico ==
 
=== Un'opposizione di lunga data al regime siriano ===
 
Dopo aver studiato Filosofia e Sociologia nell'[[Università di Damasco]], Burhān Ghalyūn lascia la patria nel 1969 alla volta di [[Parigi]] per proseguirvi gli studi.<ref name="Al Jazeera">{{en}}[http://www.aljazeera.com/news/middleeast/2012/04/201241184026297247.html Profile: Syria's Burhan Ghalioun], ''Al Jazeera'', 1er avril 2012</ref> La reputazione di Burhān Ghalyūn come pensatore critico e impegnato si mostra alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]], con la pubblicazione del ''Manifeste pour la démocratie'', comparso quando il Presidente siriano [[Hafiz al-Asad]] consolida la sua presa di potere, incontrando una forte opposizione interna, mentre la Siria è impegnata in un conflitto con il [[Libano]]. Nel suo manifesto, Ghalyūn afferma che lo Stato è diventato il nemico della società nel mondo [[arabi|arabo]]. Chiede agli Stati arabi di restaurare una partecipazione piena e completa<ref name="Al Jazeera"/> e lancia un appello a una rinascita araba ispirata finalmente ai [[Illuminismo|Secoli dei Lumi]].<ref name="al-Akhbar">{{en}}[http://english.al-akhbar.com/content/burhan-ghalioun-opposition-exile-or-home Burhan Ghalioun: Opposition from Exile or at Home?], ''al-Akhbār'', 13 settembre 2011</ref>
 
Durante gli [[anni 1980|anni ottanta]], benché eviti la politica di parte e si concentri sulle attività intellettuali, la sua visione politica è ampiamente ostile al regime siriano e molto favorevole alla causa palestinese.<ref name="al-Akhbar"/> Essendo stata severamente repressa l'attività politica in Siria dal [[massacro di Hama]] del 1982, Ghalyūn consacra l'essenziale del proprio tempo a due associazioni. Durante svariati anni egli dirige infatti il "Forum culturel et social syrien", un'associazione di espatriati siriani ostili al regime, mentre è fondatore e membro attivo dell'"Organizzazione araba dei diritti dell'uomo" (in {{arabo|المنظمة العربية لحقوق الإنسان|al-Munaẓẓama al-ʿarabiyya li-ḥuqūq al-insān}}), creata nel 1983<ref name="al-Akhbar"/>.
 
Ghalyūn ha sempre considerato la democrazia come una "''necessità storica''" per il mondo arabo e assicura che in Siria e in altri Paesi, l'opposizione potrebbe essere più efficace radunandosi attorno all'esigenza di democrazia e rifiutando ogni pretesto per rinviare la riforma politica o economica.<ref name="al-Akhbar"/>
 
Nel 2000, con altri difensori siriani del cambiamento, Ghalyūn è stato un attivo partecipante della "Primavera di Damasco" (la breve apertura politica che seguì alla salita al potere di [[Bashar al-Asad]]). Effettua frequenti viaggi in patria in questo periodo.<ref name="Al Jazeera"/> Nel 2001, tiene un corso a Damasco che è frequentato da più di 700 persone, sebbene egli non usufruisca di alcun sostegno finanziario.<ref name="Al Jazeera"/> Ma, dopo il divieto di dar via a nuovi movimenti politici, ritorna al suo ruolo di commentatore e di difensore dei diritti dell'uomo.
 
A partire dal 2005, diventa più attivo a livello politico durante la Dichiarazione di Damasco (che raduna i partiti dell'opposizione laica) e diventa sempre più associato all'opposizione politica siriana. Ma s'oppone agli appelli per far causa comune con l'Occidente per esercitare una pressione sul regime siriano. Nel quadro della sua attività politica, Ghalyūn evita ogni associazione con qualsivoglia gruppo in particolare - che sia comunista, [[Gamal Abd el-Nasser|nasseriano]] o [[Fondamentalismo islamico|fondamentalista]]. Continua a recarsi in Siria, malgrado i regolari intralci procuratigli dai servizi segreti siriani.<ref name="al-Akhbar"/>
 
A metà di marzo del 2011, quando un'ondata di proteste popolari prende il via in Siria e inaugura la [[guerra civile siriana]], Ghalyūn esprime senza indugio il suo sostegno agli oppositori.<ref name="Al Jazeera"/> Fa un certo numero di apparizioni sui media e si collega fortemente ad altri dissidenti basati in Europa, per riunire i vari gruppi d'opposizione siriani in esilio. Vede tuttavia con sfavore il raduno dell'opposizione ad [[Antalya]] del maggio del 2011, che egli considera "al servizio straniero". Queste affermazioni spingono uno degli organizzatori dell'evento, lo scrittore ʿAbd al-Razzāq ʿEyd, ad accusarlo di voler "rabbonire il regime".<ref name="al-Akhbar"/>
 
Nel giugno del 2011, assiste come osservatore alla Conferenza per la Salvezza Nazionale dominata dai [[Fratelli Musulmani]] siriani, che spinge per un Consiglio di Transizione composto da 25 membri: Ghalyūn si esprime a favore di un movimento che comprenda tutte le componenti dell'opposizione siriana.<ref name="al-Akhbar"/>
 
=== Azione in seno al [[Consiglio nazionale siriano]] (CNS) ===
 
==== Presidenza del CNS ====
 
Il 29 agosto 2011, l'attivista Dhiyāʾ al-Dīn Darghmūsh annuncia su [[Al Jazeera]] che si prevede che 94 siriani diano vita a un "Consiglio nazionale transitorio", per la cui presidenza è stato proposto Burhān Ghalyūn. Ma le personalità contattate si astengono per lo più di dare il proprio consenso a questo progetto. Solo il 15 settembre 2011 un gruppo di universitari e di attivisti annuncia la creazione di un "[[Consiglio nazionale siriano]]" (CNS) di 140 membri.<ref name="création du CNS">[http://syrie.blog.lemonde.fr/2012/10/27/plaidoyer-pour-le-conseil-national-syrien/ Plaidoyer pour le Conseil National Syrien], Ignace Leverrier pour ''Le Monde'', 27 octobre 2012</ref>. Si tratta di un organismo politico transitorio destinato a preparare la partenza per l'esilio per il Presidente [[Bashar al-Asad]]. Al termine di un primo Congresso a [[Istanbul]] nell'ottobre 2011 e che allarga il CNS, la presidenza è di nuovo attribuita a Burhān Ghalyūn.<ref name="création du CNS"/>
 
Nel novembre 2011, dichiara a ''[[Le Figaro]]'':
Nel [[1999]] viene portato in [[Serie A|Italia]] dal dg dell'[[Udinese Calcio|Udinese]] [[Pierpaolo Marino]]. Rimane ad [[Udine]] fino al [[2004]], quando viene mandato in prestito per sei mesi al [[A.C. Siena|Siena]], che alla fine della stagione 2004-2005 acquista l'intero cartellino.
{{quote|Nous devons préserver le caractère pacifique de la révolution. Des soldats de l’Armée syrienne libre (ASL) s’infiltrent dans la population, et, habillés en civils, se cachent dans les villes. Leur tâche doit se limiter à la protection des manifestants, ils ne doivent pas mener des opérations. Nous ne voulons pas de guerre civile. L’ASL doit accorder sa stratégie avec la nôtre|Dobbiamo preservare il carattere pacifico della rivoluzione. Militari dell'[[Esercito siriano libero]] (ESL) s'infiltrano tra la popolazione, e, vestiti in abiti civili, si nascondono nelle città. Il loro còmpito deve limitarsi alla protezione dei manifestanti, non devono condurre a termine operazioni [militari]. Non vogliamo la guerra civile. L'ESL deve accodare la sua strategia alla nostra.<ref>[http://blog.lefigaro.fr/malbrunot/2011/11/syrie-ghalioun-demande-que-le.html Syrie: au nom de l'opposition, Ghalioun demande que le dossier soit renvoyé à l'ONU], Georges Malbrunot pour ''[[Le Figaro]]'', 12 novembre 2011</ref>}}
 
Nel dicembre 2011, annuncia che, se il CNS fosse arrivato ad assumere il potere in Siria, i legami militari con l'[[Iran]], [[Hamas]] e l'[[Hezbollah]] sarebbero stati tagliati. Frase che comporta una viva critica di quest'ultima organizzazione [[Libano|libanese]].<ref>[http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2011/12/06/97001-20111206FILWWW00430-le-hezbollah-critique-l-opposition-syrienne.php Le Hezbollah critique l'opposition syrienne], ''Le Figaro'', 6 décembre 2011</ref> Auspica del pari il recupero delle [[Alture del Golan]] occupate da [[Israele]] fin dal 1967 tramite negoziati pacifici.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://souriahouria.com/2011/12/06/entretien-de-burhan-ghalioun-avec-le-wall-street-journal/ Incontro di Burhān Ghalyūn con il ''Wall Street Journal'', tradotto dall'associazione Souria Houria, ossia Sūriya Ḥurriyya, "Siria Libertà"] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>
Nel 2008 si ritrova senza contratto e viene acquistato dall'Atlético Paranaense, con cui conclude la carriera da calciatore nel 2009.
 
Nel febbraio 2012, il suo mandato di Presidente del CNS è rinnovato dall'Ufficio Esecutivo dell'organizzazione riunito a [[Doha]] ([[Qatar]]), fatto che provoca critiche e dimissioni in seno all'organizzazione.<ref name="Al Jazeera"/>
Dal 2012 fa parte dello staff tecnico dell'Atlético Paranaense.
 
Di nuovo rieletto il 15 maggio 2012 alla guida del CNS, si pronuncia infine favorevole all'armamento dell'[[Esercito siriano libero]], dopo essersi opposto alla militarizzazione della rivolta siriana.<ref>{{en}}[http://www.reuters.com/article/2012/05/15/us-syria-opposition-idUSBRE84E0G020120515 Facing dissent, Syrian exile leader changes tack], [[Reuters]], 15 maggio 2012</ref>
==Statistiche==
===Presenze e reti nei club===
 
Il 24 maggio 2012, annuncia le proprie dimissioni dalla presidenza del CNS dopo aver ricevuto critiche per aver consentito ai [[Fratelli Musulmani]] occupare un posto troppo importante in seno al CNS e per la carenza di coordinamento tra il CNS e i militanti operanti sul terreno. La [[guerra civile siriana]] è al momento in atto da tredici mesi. [['Abd al-Basit Sida|ʿAbd al-Bāsiṭ Sīdā]] è eletto a succedergli.<ref>[http://www.lepoint.fr/monde/abdel-basset-sayda-nouveau-chef-du-conseil-national-syrien-10-06-2012-1471429_24.php "Abdel Basset Sayda, nouveau chef du Conseil national syrien"], ''Le Point'', 10 juin 2012</ref>{{·}}<ref>[http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2012/05/24/97001-20120524FILWWW00386-syrie-le-chef-du-cns-a-demissionne.php Syrie: le chef du CNS a démissionné], ''[[Le Figaro]]'', 24 mai 2012</ref> Rimane nondimeno in seno all'Ufficio Esecutivo dell'organizzazione.
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|| 1995 || {{Bandiera|Brasile}} [[Guarani Futebol Clube|Guarani]] || [[Campeonato Brasileiro Série A 1995|A]] || 4<ref name=futpedia1>[https://web.archive.org/web/20090806041433/http://futpedia.globo.com/jogadores/alberto-neto/jogos/pagina/1/ordem/11 Statistiche di Alberto Neto su Futpedia]</ref> || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 4 || 0
|-
|| 1996 || {{Bandiera|Brasile}} [[Clube Atlético Paranaense|Atlético Paranaense]] || [[Campeonato Brasileiro Série A 1996|A]] || 21<ref name=futpedia1/> || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 21 || 0
|-
|| 1997 || {{Bandiera|Brasile}} [[São Paulo Futebol Clube|San Paolo]] || - || - || - || [[Coppa del Brasile 1997|CB]] || 3<ref name=futpedia1/> || 0 || - || - || - || - || - || - || 3 || 0
|-
|| 1997 || {{Bandiera|Brasile}} [[Clube Atlético Paranaense|Atlético Paranaense]] || [[Campeonato Brasileiro Série A 1997|A]] || 22<ref name=futpedia1/><ref name="futpedia2">[https://web.archive.org/web/20090731060059/http://futpedia.globo.com/jogadores/alberto-neto/jogos Statistiche di Alberto Neto su Futpedia]</ref> || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 22 || 0
|-
|| 1998 || {{Bandiera|Brasile}} [[Clube de Regatas do Flamengo|Flamengo]] || - || - || - || [[Coppa del Brasile 1998|CB]] || 3<ref name=futpedia2/> || 0 || - || - || - || - || - || - || 3 || 0
|-
|| 1998 || rowspan=2|{{Bandiera|Brasile}} [[Clube Atlético Paranaense|Atlético Paranaense]] || [[Campeonato Brasileiro Série A 1998|A]] || 12<ref name=futpedia2/> || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 12 || 0
|-
|| 1999 || [[Campeonato Brasileiro Série A 1999|A]] || 18<ref name=futpedia2/> || 0 || [[Coppa del Brasile 1999|CB]] || 5<ref name=futpedia2/> || 0 || - || - || - || - || - || - || 23 || 0
|-
|| [[Udinese Calcio 1999-2000|1999-2000]] || rowspan=6|{{Bandiera|Italia}} [[Udinese Calcio|Udinese]] || [[Serie A 1999-2000|A]] || 14 || 0 || - || - || - || [[Coppa UEFA 1999-2000|CU]] || 2 || 0 || - || - || - || 16 || 0
|-
|| [[Udinese Calcio 2000-2001|2000-2001]] || [[Serie A 2000-2001|A]] || 27 || 2 || [[Coppa Italia 2000-2001|CI]] || 3 || 0 || [[Coppa Intertoto 2000|Int]] || 2 || 0 || - || - || - || 32 || 2
|-
|| [[Udinese Calcio 2001-2002|2001-2002]] || [[Serie A 2001-2002|A]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 1 || 0
|-
|| [[Udinese Calcio 2002-2003|2002-2003]] || [[Serie A 2002-2003|A]] || 21 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 21 || 1
|-
|| [[Udinese Calcio 2003-2004|2003-2004]] || [[Serie A 2003-2004|A]] || 21 || 0 || [[Coppa Italia 2003-2004|CI]] || 4 || 0 || - || - || - || - || - || - || 25 || 0
|-
|| [[Udinese Calcio 2004-2005|2004-gen. 2005]] || [[Serie A 2004-2005|A]] || 2 || 0 || [[Coppa Italia 2004-2005|CI]] || 1 || 0 || [[Coppa UEFA 1999-2000|CU]] || 1 || 1 || - || - || - || 4 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Udinese || 86 || 3 || || 8 || 0 || || 5 || 1 || || || || 99 || 4
|-
|| [[Associazione Calcio Siena 2004-2005|gen.-giu. 2005]] || rowspan=4|{{Bandiera|Italia}} [[Associazione Calcio Siena|Siena]] || [[Serie A 2004-2005|A]] || 15 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 15 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Siena 2005-2006|2005-2006]] || [[Serie A 2005-2006|A]] || 31 || 0 || [[Coppa Italia 2005-2006|CI]] || 2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 33 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Siena 2006-2007|2006-2007]] || [[Serie A 2006-2007|A]] || 16 || 0 || [[Coppa Italia 2006-2007|CI]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || 17 || 0
|-
|| [[Associazione Calcio Siena 2007-2008|2007-2008]] || [[Serie A 2007-2008|A]] || 15 || 0 || [[Coppa Italia 2007-2008|CI]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || 16 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Siena || 77 || 0 || || 4 || 0 || || || || || || || 81 || 0
|-
|| 2008 || rowspan=2|{{Bandiera|Brasile}} [[Clube Atlético Paranaense|Atlético Paranaense]] || [[Campeonato Brasileiro Série A 2008|A]] || 7<ref name=futpedia2/> || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 7 || 0
|-
|| 2009 || [[Campeonato Brasileiro Série A 2009|A]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 1 || 0
|-
!colspan="3"|Totale Atlético Paranaense || 81 || 0 || || 5 || 0 || || || || || || || 86 || 0
|-
!colspan="3"|Totale carriera|| 254 || 3 || || 23 || 0 || || 5 || 1 || || || || 282 || 4
|}
 
==Note Opere ==
* ''Manifesto per la democrazia'', Beirut, Dār Ibn Rushd, 1978
<references/>
* "Il malessere arabo, lo Stato contro la Nazione", Parigi, La Découverte, collana ''Cahiers Libres'', 1991 ISBN 978-2707120489
* ''Islam et politique'', Parigi, La Découverte, 1997 ISBN 978-2707127143
* Avec Nevine Abdel Moeim Mossaad, Henry Laurens, Eric Rouleau, Nicolas Sarkis, Nawaf Salam (dir.), "Le Moyen-Orient à l'épreuve de l'Irak", Paris, Actes Sud, 2005 ISBN 978-2-7427-5249-2
 
==Collegamenti esterniNote ==
<references />
*{{Transfermarkt}}
*{{cita web|http://www.atleticoparanaense.com/site/clube/jogador/148/alberto|Profilo sul sito ufficiale dell'Atletico Paranaense}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Nazionale brasiliana giochi panamericani 1995}}
{{Portale|biografie|calciopolitica|sociologia}}