Universal Serial Bus e I pirati della Malesia (film 1941): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 1:
{{S|film d'avventura}}
{{Avvisounicode}}
{{Film
{{Nota disambigua|altre voci che possono riferirsi alla stessa combinazione di 3 caratteri|[[USB (disambigua)]]}}
|titolo italiano = I pirati della Malesia
In [[elettronica]] l<nowiki>'</nowiki>'''Universal Serial [[Bus (informatica)|Bus]]''' ('''USB''') ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]] /{{IPA|ˌjuːnɪˈvɜ(ɹ)ːsɫ ˈsɪɹiəɫ bʌs}}/) è uno [[Norma (tecnologia)|standard]] di [[Trasmissione seriale|comunicazione seriale]] che consente di collegare diverse [[Periferica|periferiche]] a un [[computer]]. È stato progettato per consentire a più periferiche di essere [[connessione (informatica)|connesse]] usando una sola [[interfaccia (informatica)|interfaccia]] standardizzata e un solo tipo di [[connettore elettrico|connettore]] e per migliorare la funzionalità [[plug and play]] consentendo di collegare o scollegare i dispositivi senza dover riavviare il computer ([[hot swap]]).
|titolo originale = I pirati della Malesia
|paese = [[Italia]]
|titolo alfabetico= Pirati della Malesia, I
|anno uscita = [[1941]]
|durata = 90 min
|tipo colore = B/N
|genere = Avventura
|regista = [[Enrico Guazzoni]]
|soggetto = dal romanzo ''[[I pirati della Malesia (romanzo)|I pirati della Malesia]]'' di [[Emilio Salgari]]
|sceneggiatore = [[Andrea Di Robilant]], [[Mino Doletti]], [[Gianni Franciolini]]
|casa produzione = Produzione SOL
|casa distribuzione italiana = [[Generalcine]]
|attori = *[[Massimo Girotti]]: Tremal-Naik
*[[Clara Calamai]]: Ada
*[[Camillo Pilotto]]: Kammamuri
*[[Luigi Pavese]]: [[Sandokan]]
*[[Sandro Ruffini]]: Janez
*[[Greta Gonda]]: Baronessa van Zeeland
*[[Nino Pavese]]: lord Brooke
*[[Anita Farra]]
*Enzo Gerio: Aghur
*[[Oreste Onorato]]: Sambigliong
|doppiatori originali = *[[Giovanna Scotto]]: Baronessa van Zeeland
|fotografo = [[Carlo Montuori]], [[Domenico Scala]]
|montatore = [[Duilio Lucarelli]]
|effetti speciali =
|musicista = [[Umberto Gelassi]], [[Raffaele Gervasio]]
|scenografo = [[Alfredo Montori]]
|costumista = [[Gino Carlo Sensani]], [[Maria de Matteis]]
}}
'''''I pirati della Malesia''''' è un [[film]] del [[1941]], diretto dal regista [[Enrico Guazzoni]] e tratto dal romanzo ''[[I pirati della Malesia (romanzo)|I pirati della Malesia]]'' di [[Emilio Salgari]]. Fu girato negli stabilimenti di [[Cinecittà]] in contemporanea a ''[[Le due tigri (film)|Le due tigri]]'', sempre tratto dal ''[[ciclo indo-malese]]'' di Salgari.
 
==Contributi tecnici==
== Informazioni tecniche ==
*Coreografia di [[Alanova]]
[[File:Usb-svg.svg|thumb|Simbolo dell’USB|170x170px]][[File:USB TypeA Plug.JPG|right|thumb|Connettore maschio di tipo A (2.0)]]
*Sonoro di [[Giovanni Bianchi (cinema)|Giovanni Bianchi]]
[[File:USB Male Plug Type B.jpg|thumb|right|Connettore maschio di tipo B (2.0)]]
*Arredamenti di [[Cesare Pavani]]
[[File:Mini usb AB.jpg|thumb|right|Connettori mini-A e mini-B]]
[[File:Sanwa supply USB-HUB217BK.gif|right|thumb|Hub USB]]
[[File:USB PS2 Adapters.JPG|thumb|right|Adattatori USB-PS/2]]
Il sistema USB è asimmetrico: consiste in un singolo gestore e molte periferiche collegate ad [[Albero (grafo)|albero]], attraverso dei dispositivi chiamati ''[[Hub (informatica)|hub]]'' (concentratori). Supporta fino a un massimo di 127 periferiche per gestore, ma nel computo vanno inclusi anche gli hub e il gestore stesso, quindi, in realtà, il numero totale di dispositivi collegabili è sensibilmente inferiore. La lunghezza massima che può avere un cavo USB senza che il segnale diventi troppo debole è pari a 5&nbsp;[[Metro|m]]; oltre questo limite, è necessario ricorrere a uno o più ''hub'' attivi che amplifichino il segnale. Le specifiche prevedono il collegamento consecutivo d'un massimo di 5 ''hub'', nonostante ciò dispositivi tipo [[mouse]] e similari non hanno problemi.
 
==Voci correlate ==
Lo standard prevede che il connettore porti anche un cavo (chiamato VBUS) per alimentare le periferiche a basso consumo. Le periferiche che hanno richieste energetiche elevate devono essere alimentate a parte. I limiti energetici dello standard vanno seguiti scrupolosamente, pena il probabile danneggiamento del gestore, dato che lo standard USB non prevede nelle specifiche minime la sconnessione in caso di sovraccarico.
*[[Emilio Salgari]]
*[[Ciclo indo-malese]]
 
==Collegamenti esterni==
Il disegno dell'USB è stato pensato per consentire un semplice inserimento e rimozione. Lo standard è stato progettato in modo da consentire un semplice aggiornamento dei sistemi sprovvisti di USB attraverso una scheda [[Peripheral Component Interconnect|PCI]] [[Industry Standard Architecture|ISA]] o [[PC Card]]. Le porte USB sono dotate del supporto del ''[[Plug and play]]'' e supportano i dispositivi ''[[hot swap]]'': se il [[sistema operativo]] lo consente, supportano la rimozione "a caldo" delle periferiche e il reinserimento senza dover riavviare il computer.
* {{Imdb}}
 
{{Sandokan}}
L'USB può collegare periferiche quali [[mouse]], [[Tastiera (informatica)|tastiere]], [[memoria di massa]] a [[Unità a stato solido|stato solido]] e a [[disco rigido]], [[scanner per immagini]], [[Fotocamera digitale|macchine fotografiche digitali]], [[stampante|stampanti]], [[Diffusore acustico|casse acustiche]], [[microfono|microfoni]], [[Navigatore satellitare|navigatori satellitari]], [[Televisore|televisori]] (non può trasportare segnali video, per quello c'è [[High-Definition Multimedia Interface|HDMI]] e la [[DisplayPort]]), dispositivi [[audio]], [[Telefono cellulare|cellulari]], [[smartphone]] e altre. Per i componenti multimediali, ormai, lo standard USB è il metodo di collegamento più utilizzato, mentre nelle stampanti sopravvivono ancora pochi modelli dotati anche di [[porta parallela]] per questioni di compatibilità.
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film d'avventura]]
Da alcuni anni, anche i veicoli (in primis le [[Automobile|automobili]]) hanno connessioni USB per l'impianto [[Stereofonia|stereo]] o per quello di navigazione GPS o, per i modelli di lusso, gli impianti video/TV. In alcune situazioni, tramite chiavetta USB si può aggiornare il [[firmware]] di alcuni moduli dell'automobile, ad esempio il [[bluetooth]]. In questo modo la compatibilità dei driver tra dispositivi interconnessi è costantemente assicurata.
[[Categoria:Film basati sul ciclo indo-malese]]
 
[[Categoria:Film sui pirati]]
In aggiunta al tradizionale settore elettronico-informatico-telematico, appaiono costantemente sul mercato tutta una serie di dispositivi o accessori alimentati tramite presa USB<ref>Ovviamente, devono essere apparecchi a basso consumo di energia</ref> e qualsiasi elencazione correrebbe il rischio di essere obsoleta quanto prima.
[[Categoria:Film diretti da Enrico Guazzoni|Pirati della Malesia, I]]
 
Lo standard 1.0 dell'USB (gennaio [[1996]]) supporta collegamenti a solo {{TA|1,5 [[Megabit per secondo|Mbit/s]],}} velocità adeguata solo per mouse, tastiere e altri dispositivi lenti. La versione 1.1 (settembre [[1998]]) aggiunge la modalità ''full speed'', che innalza la velocità a 12 Mbit/s.
 
La maggior novità dello standard USB versione 2.0 (aprile [[2000]]) è l'innalzamento della velocità teorica di trasferimento a 480 Mbit/s. Questa velocità consente all'USB di essere competitivo con lo standard [[IEEE 1394|Firewire 400 (IEEE 1394)]], che ha una velocità di trasferimento di 400 Mbit/s, benché agli effetti pratici quest'ultimo risulti più veloce e stabile del primo, soprattutto con dispositivi che manipolano flussi video.
 
La versione 3.0 raggiunge invece la velocità di 4,8 Gbit/s, la versione 3.1 raggiunge i 10 Gbit/s<ref name=":0">{{Cita web|autore = |url = http://www.melablog.it/post/109525/usb-3-1-rendering-dei-cavi-reversibili-che-fanno-guerra-a-thunderbolt|titolo = USB 3.1, rendering dei cavi reversibili che fanno guerra a Thunderbolt|accesso = 13 agosto 2014|editore = |data = 3 aprile 2014}}</ref>, supporta i connettori reversibili, introduce il connettore tipo C<ref name=":0" />. La versione 3.1 supporta anche voltaggi superiori ai 5 V (12V e 20V a 5A) per poter ricaricare dispositivi che richiedono più di 10 W arrivando anche a 100 W.<ref name=":1">{{Cita web|autore = |url = http://www.techspot.com/news/52321-usb-30-superspeed-update-to-eliminate-need-for-chargers.html|titolo = USB 3.0 SuperSpeed update to eliminate need for chargers|accesso = 13 agosto 2014|editore = |data = 22 aprile 2014|lingua = en}}</ref>
 
Le specifiche dell'USB stabiliscono due tipi di connettori per collegare i dispositivi: il connettore A e il connettore B. Alcuni produttori hanno introdotto delle varianti del connettore per i loro dispositivi miniaturizzati. Questi dispositivi rispettano comunque lo standard di comunicazione USB a tutti gli effetti, con l'unica differenza che il connettore è fisicamente diverso. Essi sono chiamati [[micro-USB]] o [[mini-USB]] di tipo A e B. Con l'USB 3.1 è stato introdotto il connettore tipo C, il primo connettore USB reversibile.
 
Un'estensione dell'USB, chiamata [[USB OTG|USB-On-The-Go (OTG)]], consente a una singola porta di fungere sia da dispositivo sia da controllore. Ciò consente una più semplice connessione di alcuni dispositivi, come i [[Computer palmare|PDA]], che a volte devono fungere da dispositivo e a volte devono comandarne. Per evitare una proliferazione dei connettori proprietari, USB-On-The-Go ha definito anche due connettori chiamati mini-A e mini-B, che sono connettori molto più piccoli dei connettori precedenti; questo rimuove la principale motivazione dei produttori a ignorare lo standard, cioè risparmiare spazio.
 
== Tipi di connettori USB ==
[[File:MicroB USB Plug.jpg|thumb|Connettore maschio Micro-B]]
Riassumendo vi sono attualmente 6 tipi di connettori USB ufficiali:
 
* USB di tipo A
* USB di tipo B
* [[Mini-USB]] di tipo A
* [[Mini-USB]] di tipo B
* [[Micro-USB]] di tipo A
* [[Micro-USB]] di tipo B
* USB di tipo C
 
I connettori [[mini-USB]] sono utilizzati per dispositivi di dimensioni medie (dischi esterni, [[Computer palmare|palmari]], navigatori satellitari, lettori audio (cd, mp3), lettori ottici, ecc); le porte per connettori [[micro-USB]], invece, si trovano solitamente su dispositivi di dimensioni più ridotte (cellulari e piccoli smartphone ad esempio).
In realtà esistono altre versioni di connettori non standard per il collegamento USB di dispositivi con presa "proprietaria" di vario tipo (ad esempio lettori mp3, modem UMTS, telefoni cellulari, macchine fotografiche digitali, videocamere, ecc.).
 
== Caricabatterie universale per cellulari ==
{{Vedi anche|micro-USB}}
[[File:Micro USB phone charger.jpg|thumb|right|Un caricabatterie [[micro-USB]] per un cellulare Nokia. Dal 2011 questo connettore è utilizzato su tutti i telefoni cellulari.]]
[[File:USB fans 1.jpg|thumb|right|Mini ventilatori alimentati tramite prese USB]]
Il connettore [[micro-USB]] è stato scelto da alcune delle maggiori aziende di telefonia cellulare del mondo ([[Nokia]], [[LG Electronics|LG]], [[Motorola]], [[Samsung]], [[BlackBerry Limited|BlackBerry (ex RIM)]], [[Sony Mobile Communications]], [[NEC Corporation|NEC]], [[Qualcomm]], [[Texas Instruments Incorporated|Texas Instruments]]) per diventare il connettore standard che dal 2011 sarà presente su tutti i telefoni cellulari del mondo. È stata l'[[Unione europea]] a chiederlo al fine di ridurre l'inquinamento elettronico (l'esistenza di decine di caricatori diversi obbliga chi intende cambiare cellulare a buttare via anche il relativo caricabatterie, essendo nella maggior parte dei casi incompatibile con il nuovo telefono)<ref>{{cita web|url=http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/caricabatterie-per-cellulari-raggiunto-lo-standard-comune_34924.html|titolo=Caricabatterie per cellulari: raggiunto lo standard comune|accesso=14 agosto 2014|data=30 dicembre 2010}}</ref>, senza contare però che ogni caricabatteria dà [[Differenza di potenziale elettrico|tensioni]] e [[ampere|correnti]] differenti in uscita.
 
Apple, inizialmente restia all'introduzione del nuovo connettore, ha in seguito acconsentito all'introduzione dello standard Micro-USB anche sui suoi terminali. Ma l'uscita sul mercato dei telefoni cellulari iPhone 4 (2010) e iPhone 4S (2011) hanno dimostrato che Apple, malgrado avesse dichiarato il contrario, abbia deciso di non introdurre sui suoi prodotti il connettore micro-USB. Negli anni successivi (2012 e 2013) la presa proprietaria di Apple cambia, e diventa più sottile (prende il nome di connettore [[Lightning (connettore)|Lightning]]) ma rimane uno standard proprietario montato solo sui dispositivi Apple (iPhone 5, 5C e 5S, iPod, iPad, iPad Mini, iPad Air).
 
Con l'USB 3.1 è stato introdotto il nuovo connettore tipo C. Che introduce alcune novità, tra cui la possibilità di ricaricare dispositivi che richiedono da più di 25W
 
== Piedinatura ==
* Piedinatura del connettore USB:
 
{| class="wikitable"
|-
! Pin
! Nome segnale
! Colore filo
|-
| 1 || VBUS || ROSSO
|-
| 2 || D- || BIANCO
|-
| 3 || D+ || VERDE
|-
| 4 || GND || NERO
|}
* Pinout dei connettori [[mini-USB]]:
 
{| class="wikitable"
|-
! Pin
! Nome segnale
! Colore filo
! Note
|-
| 1 || VBUS || ROSSO || + 5 V
|-
| 2 || D- || BIANCO || Data −
|-
| 3 || D+ || VERDE || Data +
|-
| 4 || ID || FUCSIA ||Interconnessione Mini/Micro A e B (Tipo A connesso a GND, tipo B non connesso)
|-
| 5 || GND || NERO || GND
|}
[[File:USB3.0 connectors.svg|left|thumb|Rappresentazione schematica dei connettori USB 1.1 - 2.0 di Tipo A e B e connettori USB 3.0 tipo A, B e micro B]]
Il livello di tensione per il VBUS è di circa +5 [[Volt|V]] con una corrente massima di 500 [[Ampere|mA]].
Con i segnali D+ e D- si intendono le due linee di comunicazione dati (pseudo) differenziali.
Per tutti i connettori la protezione metallica esterna è connessa a terra.
 
== USB 1.0 ==
La prima versione dell'USB (gennaio [[1996]]) supporta collegamenti a solo {{TA|1,5 [[Megabit per secondo|Mbit/s]],}} velocità adeguata solo per mouse, tastiere e altri dispositivi lenti e una lunghezza massima di 3 metri (nonostante ciò un cavo di 1,5 m rendeva quasi inutilizzabile un semplice [[mouse]] USB 1.0), in caso di lunghezze superiori e necessario usare degli ''hub''.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.diffen.com/difference/USB_1.0_vs_USB_2.0|titolo = USB 1.0 vs USB 2.0|accesso = 14 agosto 2014|editore = |data = |lingua = en}}</ref> Attualmente l'USB è dotato solamente dei connettori tipo A e B.
 
==== USB 1.1 ====
Nell'agosto del 1998 per risolvere alcuni problemi dell'USB 1.0 venne rilasciata l'USB 1.1. USB 1.1 è la prima versione che è stato ampiamente adottato. Vennero risolti i problemi di lunghezza dell'USB, l'USB 1.1 supporta una velocità di {{TA|12 [[Megabit per secondo|Mbit/s]]}}.
 
== USB 2.0 ==
La successiva versione dell'USB risalente ad aprile del 2000 (chiamato USB "hi-speed") la principale caratteristica è l'innalzamento della velocità teorica di trasferimento a 480 Mbit/s. Essa consente all'USB di essere competitivo con lo standard [[IEEE 1394|Firewire 400 (IEEE 1394)]], che ha una velocità di trasferimento di 400 Mbit/s, benché agli effetti pratici quest'ultimo risulti più veloce e stabile del primo, soprattutto con dispositivi che manipolano flussi video.
 
L'USB 2.0 ricevette tanti piccoli aggiornamenti realizzati tramite l'ECN che introducono funzionalità tra cui i connettori mini e micro, l'USB OTG, il supporto alla ricarica per i dispositivi e altro:
* ''[[Mini-USB|Mini]]-A e [[Mini-USB|mini]]-B connettori ECN'': Rilasciato nell'ottobe del 2000 (Anche i connettori mini sono compatibili con l'[[USB OTG|USB On-The-Go]]. Questo non deve essere confuso con connettore Micro-B).
* ''Errata del dicembre 2000'': Rilasciato nel dicembre 2000.
* ''Pull-up / pull-down Resistenze ECN'': Rilasciato nel maggio 2002.
* ''Errata del maggio 2002'': Rilasciato nel maggio 2002.
* ''Interface Associations ECN'': Rilasciato nel maggio 2003 (è stato aggiunto un nuovo descrittore di standard che consente di associare più interfacce con una funzione di unico dispositivo).
* ''Rounded Chamfer ECN'': Rilasciato nell'ottobre 2003 (Un cambiamento, compatibile con Mini-B, che si fa si che i connettori durino di più).
* ''Unicode ECN'': Rilasciato nel febbraio 2005 (Questa ECN specifica che le stringhe sono codificati utilizzando UTF-16LE . USB 2.0 specifica Unicode , ma non ha specificato la codifica).
* ''Inter-Chip supplemento USB'': Rilasciato nel marzo 2006
* ''On-The-Go Supplemento 1.3'': Rilasciato nel dicembre 2006 (l'[[USB On-The-Go]] consente a due dispositivi USB di comunicare tra loro senza la necessità di un host USB separato.In pratica, uno dei dispositivi USB funge da host per l'altro dispositivo).<br>
* ''Specifiche di ricarica della batteria 1.1'': Rilasciato nel marzo 2007 (Aggiornato 15 aprile 2009) (aggiunge il supporto per caricabatterie dedicati, alimentatori con connettori USB, caricabatterie ospitanti, host USB che possono agire come caricabatterie e la previsione No Dead Battery, che consente ai dispositivi di ricebere temporaneamente corrente 100 mA dopo che sono stati attaccati. Se un dispositivo USB è collegato al caricabatterie dedicato, la massima corrente assorbita dal dispositivo può essere alto come 1,8 A. (Si noti che questo documento non viene rilasciato con le specifiche USB 2.0 ma solo USB 3.0 e USB On-The-Go).
* ''Connettori [[Micro-USB]] e Specifica 1.01'': Rilasciato nell'aprile 2007 (aggiunge due nuovi connettori: micro-USB A e B).
* ''Collegamento Power Management Addendum ECN'' :. Pubblicato nel luglio 2007 (Questo aggiunge "sleep", un nuovo stato di alimentazione tra stati abilitati e sospese. Dispositivo in questo stato non è tenuta a ridurre il consumo energetico. Tuttavia, il passaggio tra abilitato e stati di sospensione è molto più veloce il passaggio tra gli stati abilitati e sospese, che consente ai dispositivi di dormire mentre inattività).
* ''Specifiche di ricarica della batteria 1.2'' :  Rilasciato nel dicembre 2010. <br>Diversi cambiamenti ei limiti crescenti comprese consentendo 1,5 A su porte per dispositivi non configurati ricarica, che consente la comunicazione ad alta velocità, pur avendo una corrente fino a 1,5 A e consentendo una corrente massima di 5 A.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.usb.org/developers/devclass_docs/BCv1.2_011912.zip|titolo = USB Implementers Forum|accesso = |editore = |data = 7 dicembre 2010|lingua = en|formato = ZIP}}</ref>
 
== USB 3.0 ==
[[File:USB 3.0-Stecker Typ B.jpg|thumb|left|Connettore maschio di tipo B (3.0)]]
Il 18 settembre [[2007]] la nuova versione viene presentata al pubblico e ai media da Pat Gelsinger, [[Amministratore delegato|CEO]] della [[Intel]], che effettua una prima dimostrazione di funzionamento di USB 3.0 all'[[Intel Developer Forum]]. USB 3.0 è in grado di trasferire dati dieci volte più velocemente di USB 2.0 con una velocità di trasferimento di 4,8 Gbit/s (l'equivalente di circa 600 MB/s), contro gli attuali 480 Mbit/s, utilizzando due coppie intrecciate ad alta velocità per la modalità "Superspeed" e il supporto di connessioni ottiche.<ref name="PCWorldComing">{{en}}{{Cita web |url=http://www.pcworld.com/article/137551/faster_usb_30_is_coming.html |titolo=Faster USB 3.0 Is Coming |accesso=4 luglio 2008 |editore=PC World |data=24 settembre 2007}}</ref><ref>{{en}}{{Cita web |url=http://www.reghardware.co.uk/2008/01/09/ces_usb_3_revealed/ |titolo=Revealed: USB 3.0 jacks and sockets |accesso=22 gennaio 2008 |editore=RegHardware.co.uk |data=9 gennaio 2008 }}</ref>
 
Le specifiche USB 3.0 sono state rese note il 13 agosto 2008<ref>{{en}}[http://news.cnet.com/8301-13924_3-10016929-64.html Intel USB 3.0 update resolves dispute with Nvidia, AMD]</ref> mentre i primi prodotti commerciali sono usciti a cavallo tra il 2009 e il 2010.<ref>{{en}}{{Cita web |url=http://news.cnet.com/8301-10784_3-9780794-7.html |titolo=USB 3.0 brings optical connection in 2008 |accesso=4 luglio 2008 |editore=cnet.com |data=18 settembre 2007|nome=Stephen |cognome=Shankland }}</ref>
Come avvenuto in precedenza, la versione 3.0 ha mantenuto la retrocompatibilità con USB 2.0 e 1.0.<ref name="PCWorldComing" /> Infatti i nuovi connettori (con un maggior numero di piedini) permettono l'inserzione in una parte dei suoi piedini dei connettori USB 2.0.
 
Nella prima metà di ottobre [[2008]] [[Intel]], una delle aziende che hanno definito il protocollo USB, ha fornito le specifiche tecniche per la nuova interfaccia USB 3.0, retrocompatibile con l'USB 2.0.
 
Una nuova caratteristica è il bus "SuperSpeed", che fornisce una quarta modalità di trasferimento dati a {{TA|4,8 [[Gigabit per secondo|Gbit/s]],}} con la quale la specifica ritiene ragionevole ottenere almeno 3,2 Gbit/s al netto dell'overhead di protocollo, corrispondenti a 400 MB/s. Per ospitare i piedini supplementari per la modalità SuperSpeed, i fattori di forma fisica per USB 3.0 spine e i contenitori sono stati modificati. Il contatto femmina standard-A è più profondo per accettare questi nuovi connettori. Un cavo standard legacy di A-a-B lavorerà come progettato e non entrerà mai in contatto con i connettori SuperSpeed, garantendo la compatibilità con le versioni precedenti. La spina SuperSpeed standard A si adatterà correttamente alle prese, ma il SuperSpeed standard B non è adatto alle prese B standard vecchio stile (quindi un nuovo cavo può essere utilizzato per la connessione di un nuovo dispositivo a un vecchio host, ma non per collegare un nuovo host a un vecchio dispositivo, e sarà necessario un cavo standard legacy A-a-B). L'USB 3.0 non prevede una versione aggiornata dei connettori mini-A, mini-B, micro A.
 
USB 3.0 estende il tipo di trasferimento di massa in SuperSpeed. Questa estensione consente a un host e a un dispositivo di creare e trasferire più flussi di dati attraverso un singolo supporto.
Nuove funzioni di gestione dell'alimentazione includono il supporto di inattività, stand by e sospensione dello stato.
USB 3.0 non definisce le lunghezze dei cavi, in teoria può essere usata qualsiasi lunghezza, purché soddisfi tutti i requisiti definiti nella specifica. Tuttavia alcune stime indicano una limitazione di {{M|3||m}}/{{M|5||m}} usando SuperSpeed.<ref>[http://www.pctuner.net/articoli/server-storage/1452/USB-3.0-i-primi-dispositivi-al-debutto/ USB 3.0: i primi dispositivi al debutto] pctuner.net</ref>
 
Le porte e i connettori USB 3.0 si riconoscono subito in quanto hanno il supporto interno dei contatti (interfaccia) di colore blu. I piedini in più nel tipo A sono nascosti, ma ad un'occhio esperto visibili.
 
=== USB 3.1 ===
Ad gennaio 2013 è stato annunciata la nuova versione dell'USB, le specifiche rilasciate il 31 giugno 2013<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.usb.org/press/USB-IF_Press_Releases/SuperSpeedUSB_10Gbps_Available_20130731.pdf|titolo = USB SuperSpeed+ 10 Gbps|accesso = |editore = |data = }}</ref>, si sa che arriverà un nuovo connettore Tipo C, la velocità di 10 Gb/s (circa 1,25 GB/s). La nuova versione supporta 5 profili:<ref name=":1" />
* Profilo 1: 5V a 2.0A (10W);
* Profilo 2: 5V a 2.0A (10W), 12V a 1.5A (18W);
* Profilo 3: 5V a 2.0A (10W), 12V a 3A (36W);
* Profilo 4: 5V a 2.0A (10W), 12V, 20V a 3A (18W, 60W);
* Profilo 5: 5V a 2.0A (10W), 12V, 20V a 5A (60W, 100W).
È stato annunciato anche il nuovo connettore tipo C, che oltre ad essere reversibile è il primo a supportare i profili a 12V e 20V, oltre ad essere reversibile, ma nonostante ciò rimane polarizzato (non sono noti i dettagli).
{| class="wikitable"
! Tipo !! Prestazioni teoriche !! Prestazioni reali
|-
| USB 1.0 || 1,5 Mbit/s (0,1875 MB/s) |||
|-
| USB 1.1 || 12 Mbit/s (1,5 MB/s) |||
|-
| USB 2.0 || 480 Mbit/s (60 MB/s) ||| ~280 Mbit/s (~35 MB/s)
|-
| USB 3.0 || 4,8 Gbit/s (600 MB/s) ||| 3,2 Gbit/s (400 MB/s)<ref name="spec">{{Cita web|titolo=Universal Serial Bus Revision 3.0 Specification |url=http://www.usb.org/developers/docs/usb_30_spec_122012.zip |accesso=31 gennaio 2013}}</ref>
|-
| USB 3.0 || 10 Gbit/s (1,26 GB/s)<ref name=":1" /> ||| Non noto
|}
 
== Evoluzioni future ==
{{In futuro|tecnologia}}
L'evoluzione dello standard USB si concentra su due strade, la prima prevede un innalzamento della velocità massima di trasferimento mentre la seconda strada chiamata [[wireless USB]] prevede l'abbandono dei cavi per la comunicazione tramite onde radio. Una prima specifica wireless USB è già stata standardizzata e alcuni dispositivi sono in commercio.
 
Nel 2013, la versione principalmente in uso è la 2.0, ma i nuovi dispositivi in commercio sono dotati per la maggior parte della versione 3.0.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=[[Andrew Stuart Tanenbaum]]|titolo=Architettura dei calcolatori. Un approccio strutturale|editore=Pearson Education|città=Milano|anno=2006|url=http://books.google.it/books?id=hK8lJ4BPOYcC|pagine=pp. 210-214|capitolo=Universal Serial Bus|id=ISBN 978-8-8719-2271-3|cid=adc}}
 
== Voci correlate ==
* [[IEEE 1394]]
* [[Wireless USB]]
* [[Micro-USB]]
* [[Mini-USB]]
* [[USB OTG]]
* [[Mobile High-Definition Link|MHL]]
* [[Thunderbolt (interfaccia)]]
* [[USBOblivion]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:USB}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.usb.org/ Sito ufficiale]
 
{{Bus computer}}
{{Componenti basilari dei computer}}
{{Portale|informatica}}
 
[[Categoria:Universal Serial Bus| ]]
 
{{Link AdQ|de}}