Critiche alla Chiesa cattolica e World Tag Team Championship (WWE): differenze tra le pagine

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Il '''WWE Raw Tag Team Championship''' è un [[Glossario del wrestling#Championship|titolo]] di [[wrestling]] per la categoria di coppia della [[WWE]] ed esclusivo del ''[[Personale della WWE#Roster principale|roster]]'' di ''[[WWE Raw|Raw]]''. Attualmente il titolo è [[Glossario del wrestling#Vacant|vacante]].
{{torna a|Chiesa cattolica}}
Le '''critiche alla Chiesa cattolica''' comprendono osservazioni e giudizi critici sul ''modus operandi'' della [[Chiesa cattolica]] nel corso dei secoli. Nel passato le critiche filosofiche e teologiche erano prevalenti (per una loro descrizione si vedano le descrizioni delle altre [[Cristianesimo|chiese cristiane]]). A partire dal [[XVIII secolo]] con l'avvento dell'[[Illuminismo]], l'attenzione si spostò per lo più sul piano storico, politico, e culturale (oltre che filosofico). A queste critiche risponde l'[[apologetica]], ossia il pensiero di teologi e scrittori di varie epoche, che si propongono di difendere la dottrina e l'autorità della Chiesa cattolica.
 
==Critiche storicheStoria ==
[[File:Deuce 'N Domino.jpg|thumb|[[Deuce (wrestler)|Deuce]] (a destra) e [[Cliff Compton|Domino]] (a sinistra) con la prima versione del titolo (2002–2010)]]
L'analisi della storia della Chiesa in [[Europa]] ha portato molti studiosi ad accusare la stessa Chiesa di quelli che sono adesso definiti come [[crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]] commessi nei secoli passati{{citazione necessaria}}.
[[File:Los colones.jpg|thumb|I [[The Colóns|Colóns]] ([[Carly Colón|Carlito]] a destra e [[Primo (wrestler)|Primo]] a sinistra) con le cinture Unified WWE Tag Team Championship (2009–2010)]]
[[File:Cesaro Kidd Tag Champions March 2015.jpg|thumb|[[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] (a sinistra) e [[Tyson Kidd]] (a destra) con la seconda versione del titolo (2010–2016)]]
[[File:The Hardy Boyz 2017 WWE.jpg|thumb|Gli [[The Hardy Boyz|Hardy Boyz]] ([[Jeff Hardy]] a destra e [[Matt Hardy]] a sinistra) con la versione attuale del titolo (2016–presente)]]
Il WWE Raw Tag Team Championship è il secondo titolo di coppia più recente della WWE dopo il [[WWE SmackDown Tag Team Championship]], mentre quello più antico è l'ormai soppresso [[World Tag Team Championship (WWE)|World Tag Team Championship]]. Dopo la [[WWE Brand Extension|divisione del roster]] WWE in due avvenuta nel [[2002]], tutti i titoli dovevano essere divisi fra i due nuovi roster ''[[WWE Raw|Raw]]'' e ''[[WWE SmackDown|SmackDownǃ]]''. Inizialmente gli allora campioni di coppia (che detenevano il WWE Tag Team Championship), [[Billy Gunn|Billy]] e [[Chuck Palumbo|Chuck]], apparivano solo a ''SmackDownǃ''. Quando gli [[Un-Americans]] ([[Christian (wrestler)|Christian]] e [[Lance Storm]]) sono diventati campioni, il titolo divenne un'esclusiva del roster di ''Raw'' e venne rinominato World Tag Team Championship. Pertanto la [[Terminologia del wrestling#General manager|general manager]] di ''SmackDownǃ'' [[Stephanie McMahon]] creò un nuovo titolo di tag team esclusivamente per ''SmackDownǃ'', il WWE Tag Team Championship appunto, che sarebbe stato messo in palio per la prima volta in un torneo a [[No Mercy (2002)|No Mercy]] che vide [[Kurt Angle]] e [[Chris Benoit]] trionfare su [[Edge (wrestler)|Edge]] e [[Rey Mysterio]].
 
Il 5 aprile [[2009]], a [[WrestleMania XXV]], i [[The Colóns|Colóns]] ([[Carly Colón|Carlito]] e [[Primo (wrestler)|Primo]]), allora detentori del WWE Tag Team Championship (e membri del roster di ''SmackDown''), sconfissero [[John Morrison]] e [[The Miz]], allora detentori del World Tag Team Championship (e membri del roster di ''Raw''), in un [[Tipi di match di wrestling#Luberjack match|Lumberjack match]]: i due titoli vennero quindi unificati in un titolo unico noto con il nome di '''Unified WWE Tag Team Championship''', mantenendo però tutte e quattro le cinture. I due titoli di coppia rimasero indipendentemente attivi, ma vennero difesi in ogni roster.
La Chiesa riconosce alcune di queste azioni e omissioni, tanto che nel [[2000]] [[papa Giovanni Paolo II]] ha pubblicamente domandato perdono "per i peccati dei cattolici attraverso i secoli". Tuttavia, con alcune eccezioni,<ref name="Odifred2007">[[Piergiorgio Odifreddi|P. Odifreddi]], ''[[Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)|Perché non possiamo essere cristiani]]'', 2007.</ref> anche se non mancano critiche anche sulla cosiddetta ''[[Giornata del Perdono]]'' (la più ricorrente è che il papa ha chiesto perdono a Dio che considerano non [[fondamentalismo|fondamentalista]] e allora perchè credono le altre [[religioni]] a Dio e addiritura [[Papa Francesco]] lo considera Dio come [[carne]] considerandolo come un [[essere umano]] come vere proprie incogruenze e non per le vittime e che, parlando degli errori della Chiesa cattolica, ha usato il termine "talora" in contrapposizione al "sempre" degli errori altrui){{citazione necessaria}}, la Chiesa cattolica non fornisce solitamente "posizioni ufficiali" riguardo alle vicende storiche.
 
Nella puntata di ''Raw'' del 16 agosto [[2010]] il General Manager anonimo di ''Raw'' decise di togliere lo Unified WWE Tag Team Championship per sostituirlo con due nuove cinture, rinominate semplicemente '''WWE Tag Team Championship''', presentate da [[Bret Hart]] e consegnate agli allora campioni della [[Hart Foundation#The Hart Dynasty|Hart Dynasty]] ([[David Hart Smith]] e [[Tyson Kidd]]); di conseguenza il World Tag Team Championship venne ufficialmente ritirato. Il titolo, pur avendo perso la parola "Unified", continuò comunque ad essere difeso in entrambi i roster. Dal 29 agosto 2011, con la fine della ''[[brand extension]]'', il titolo è stato difeso in via definitiva sia a ''Raw'' che a ''SmackDown''.
===Crociate===
{{Vedi anche|Crociate}}
{{S sezione|storia|cattolicesimo}}
 
Con la [[WWE Draft|Draft Lottery]], avvenuta nella puntata di ''SmackDown'' del 19 luglio [[2016]], il titolo è diventato un'esclusiva di ''Raw'' poiché gli allora campioni del [[The New Day|New Day]] ([[Big E]], [[Kofi Kingston]] e [[Xavier Woods]]) sono stati trasferiti in questo roster. A seguito della creazione del WWE SmackDown Tag Team Championship per il roster di ''SmackDown Live'', il 5 settembre il titolo è stato rinominato '''WWE Raw Tag Team Championship'''. Il 18 dicembre 2016, dopo 483 giorni di regno, i membri del New Day sono diventati i campioni di coppia più longevi della storia della WWE, avendo superato il record dei [[Demolition (wrestling)|Demolition]] ([[Bill Eadie|Ax]] e [[Barry Darsow|Smash]]), che avevano detenuto l'ormai soppresso World Tag Team Championship per appunto 478 giorni e poiché il titolo era stato unificato con il WWE Tag Team Championship nel 2010 questo fa sì che il regno del New Day sia stato riconosciuto come il più lungo nella storia della WWE in assoluto.
L'indizione di "guerre sante" da parte di Papi è stata oggetto di molte critiche, sia per quanto riguarda le crociate in Terra Santa, sia per quanto concerne la lotta ai movimenti eretici (come quello [[crociata albigese|cataro]]).
 
=== Regni ===
Il cattolico [[Michael Coren]] nel libro: “Why Catholics Are Right”<ref>[http://www.mcclelland.com/catalog/display.pperl?isbn=9780771023217. Books@Random: Online Catalog<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> afferma che è vero che la Chiesa non ha agito sempre nella maniera più opportuna, ma fa anche delle precisazioni: la [[Terra santa]] era sempre stata cristiana, ma fu ad un certo punto ([[700]] circa) invasa dai musulmani. Le [[Crociata|Crociate]] non furono, secondo Coren, dunque una campagna militare di imperialismo o [[colonialismo]]; infatti molte famiglie nobili dell'epoca si ridussero sul lastrico pur di sostenere le spese militari dei loro cavalieri.
I campioni inaugurali furono [[Kurt Angle]] e [[Chris Benoit]]. Il titolo è stato reso [[Terminologia del wrestling#Vacant|vacante]] una volta e ci sono stati settantotto diversi campioni ufficiali, con il [[The New Day|New Day]] ([[Big E]], [[Kofi Kingston]] e [[Xavier Woods]]) che detiene il record per il regno più lungo di sempre con 483 giorni, mentre [[John Cena]] e [[The Miz]] detengono il record per il regno più breve con appena nove minuti. [[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] e [[Sheamus]] detengono il record per il maggior numero di regni come tag team con 4, mentre Cesaro detiene il record per il maggior numero di regni come wrestler individuale con 5. Kofi Kingston detiene il record del regno più lungo come campione individuale con 817 giorni combinati. Il campione più anziano è [[Billy Gunn]], che ha vinto il titolo all'età di 50 anni, mentre il campione più giovane è [[Nicholas Cone|Nicholas]], che ha vinto il titolo all'età di 10 anni.
 
=== Cintura che rappresenta il titolo ===
===Indice dei libri proibiti===
Quando il titolo venne introdotto nel 2002, il suo design era identico a quello del [[World Tag Team Championship (WWE)|WWF Tag Team Championship]] con la differenza che c'era un planisfero al centro di colore azzurro e la scritta "Tag Team Champions" (''"Campioni di coppia"''). Quando, nel 2010, il WWE Tag Team Championship venne unificato col [[World Tag Team Championship (WWE)|World Tag Team Championship]], il design del titolo venne cambiato completamente: la cintura, di cuoio nero, ha una placca rotonda color bronzo al centro con due elmi [[Sparta]]ni in posizione uno l'opposto all'altro e due placche laterali rotonde bronzee da ambedue i lati, le prime due con il logo della WWE le altre due con due elmi Spartani; sulla placca centrale, decorata in stile greco, vi è il logo della WWE e la scritta "Tag Team Champions" (''"Campioni di coppia"''). Nella puntata di ''[[WWE Raw|Raw]]'' del 19 dicembre 2016 la cintura (che il 5 settembre 2016 era stata rinominata WWE Raw Tag Team Championship) cambia nuovamente design, diventando uguale a quella del [[WWE SmackDown Tag Team Championship]] con la differenza della cintura, che è di colore rosso, mentre la placca centrale è argentata (come per il titolo di coppia di ''[[WWE SmackDown|SmackDown Live]]'').
{{Vedi anche|Indice dei libri proibiti}}
 
=== Struttura del torneo per l'assegnazione del titolo (2002) ===
L'[[Indice dei libri proibiti]] (in latino ''Index Librorum Prohibitorum'') era un elenco di pubblicazioni proibite dalla [[Chiesa cattolica]], istituito nel [[1558]] dall'[[Inquisizione]] (o Sant'Uffizio), sotto [[Papa Paolo IV]]. La Chiesa si era infatti attribuita il diritto di vigilare sulle letture dei fedeli in modo che questi non fossero influenzati da opere letterarie ritenute nocive per la [[fede]] e per la [[morale]].
{{Torneo-quarti
Dopo l'invenzione della stampa e il pericolo della crescente diffusione delle idee della [[Riforma protestante|Riforma]] il problema divenne prioritario tanto che fino al [[XVIII secolo|Settecento]] la Chiesa cercò di ostacolare la diffusione di quelle idee che si scontravano con la [[dottrina della Chiesa cattolica]] in modo da poter prevenire una possibile contaminazione della [[fede]] e la presunta ''corruzione [[morale]]'' derivante dalla conoscenza di idee nuove: si cercava di proibire la pubblicazione, la diffusione e la lettura di opere a carattere letterario e scientifico giudicate contrarie alla dottrina.<ref>V. Frajese. ''Nascita dell'Indice'', 2006.</ref>
|RD1='''Quarti di finale'''<br><small>''[[WWE SmackDown|SmackDown!]]''<br />(3 ottobre 2002 - 10 ottobre 2002)</small>
|RD2='''Semifinali'''<br><small>''SmackDown!''<br />(17 ottobre 2002)</small>
|RD3='''Finale'''<br><small>[[No Mercy (2002)|No Mercy]]<br />(20 ottobre 2002)</small>
|RD1-seed1=|RD1-seed2=|RD1-seed3=|RD1-seed4=|RD1-seed5=|RD1-seed6=|RD1-seed7=|RD1-seed8=|
| RD1-team1='''[[Kurt Angle]] e [[Chris Benoit]]'''
| RD1-team2=[[Billy Kidman]] e [[John Cena]]
| RD1-score1=Sottomissione
| RD1-score2=07:51
| RD1-team3=[[Mark Henry]] e [[Rikishi (wrestler)|Rikishi]]
| RD1-team4='''[[Los Guerreros]] <br />([[Eddie Guerrero]] e [[Chavo Guerrero Jr.|Chavo Guerrero]])'''
| RD1-score3=05:16
| RD1-score4=Sottomissione
| RD1-team5='''[[Devon Hughes|Reverend D-Von]] e [[Ron Simmons|Faarooq]]'''
| RD1-team6=[[Billy Gunn|Billy]] e [[Chuck Palumbo|Chuck]]
| RD1-score5=Schienamento
| RD1-score6=04:07
| RD1-team7=[[Brock Lesnar]] e [[Yoshihiro Tajiri|Tajiri]]
| RD1-team8='''[[Edge (wrestler)|Edge]] e [[Rey Mysterio]]'''
| RD1-score7=07:23
| RD1-score8=Schienamento
| RD2-team1='''Kurt Angle e Chris Benoit'''
| RD2-team2=Los Guerreros
| RD2-score1=Schienamento
| RD2-score2=10:45
| RD2-team3=Reverend D-Von e Faarooq
| RD2-team4='''Edge e Rey Mysterio'''
| RD2-score3=04:40
| RD2-score4=Schienamento
| RD3-team1='''Kurt Angle e Chris Benoit'''
| RD3-team2=Edge e Rey Mysterio
| RD3-score1=Sottomissione
| RD3-score2=22:03
}}
 
== ''Roster'' in cui il titolo è stato esclusivo ==
Di tale politica furono vittime le opere di eminenti scienziati come [[Galileo Galilei]].<ref>Gli atti del suo processo sono disponibili nel sito dell'[http://asv.vatican.va archivio segreto vaticano.]. La Chiesa in [[Papa Giovanni Paolo II]] ha riconosciuto l'errore commesso nel processo a Galilei e lo ha ufficialmente riabilitato nel 1992. [http://www.fmboschetto.it/didattica/Il_Papa_riabilita_Galilei.PDF Cfr]</ref>
La lista che segue indica le date in cui il titolo è diventato esclusivo di uno dei tre differenti ''roster''.
{|class="wikitable" style="width:75%; font-size:85%; text-align:center;"
|-
!style="background:#ddd;" colspan="2"|Colori
|-
|style="background:#FF0000;"|<br>
|Il titolo è passato a ''Raw''
|-
|style="background:#1560BD;"|<br>
|Il titolo è passato a ''SmackDown!''
|-
|style="background:#8F8F8F;"|<br>
|Il titolo è passato alla ''ECW''
|-
|}
{|class="wikitable" style="font-size:85%; text-align:center; width:75%;"
|-
!rowspan=1|Data || Note
|-
|style="background:#1560BD;"|20 ottobre 2002
|Il titolo venne creato e assegnato al brand di ''SmackDown!''.
|-
|style="background:#8F8F8F;"|13 novembre 2007
|[[John Morrison]] e [[The Miz]] diventarono membri del roster ''ECW'' e il titolo venne condiviso con ''SmackDown!''.
|-
|style="background:#1560BD;"|20 luglio 2008
|Il titolo ritornò a ''SmackDown'' grazie ai nuovi campioni [[Curt Hawkins]] e [[Zack Ryder]].
|-
|style="background:"|5 aprile 2009
|A [[WrestleMania XXV]], i [[The Colóns|Colóns]] ([[Carly Colón|Carlito]] e [[Primo (wrestler)|Primo]]), allora detentori del WWE Tag Team Championship (e membri del roster di ''SmackDown''), sconfissero John Morrison e The Miz, allora detentori del [[World Tag Team Championship (WWE)|World Tag Team Championship]] (e membri del roster di ''Raw''), in un [[Tipi di match di wrestling#Luberjack match|Lumberjack match]]: i due titoli vennero quindi unificati in un titolo unico noto con il nome di Unified WWE Tag Team Championship, mantenendo però tutte e quattro le cinture. I due titoli di coppia rimasero indipendentemente attivi, ma vennero difesi in ogni roster. Il 16 agosto 2010 il titolo perse la parola "Unified" con il ritiro del World Tag Team Championship.
|-
|style="background:"|29 agosto 2011
|Fine della prima ''brand extension''<br>I detentori del WWE Tag Team Championship potevano difendere il titolo sia a ''Raw'' che a ''SmackDown''.
|-
|style="background:#FF0000;"|19 luglio 2016
|Ritorno della ''brand extension''<br> I membri del [[The New Day|New Day]] ([[Big E]], [[Kofi Kingston]] e [[Xavier Woods]]), detentori del titolo, vennero spostati nel roster di ''Raw''. Il 5 settembre 2016, a seguito della creazione del [[WWE SmackDown Tag Team Championship]] per il roster di ''SmackDown Live'', il titolo è stato rinominato WWE Raw Tag Team Championship.
|-
|}
 
== Campioni in carica ==
All'Indice vennero messe anche le opere di filosofi e religiosi come [[Giordano Bruno]], [[Tommaso Campanella]] e [[Erasmo da Rotterdam]].
Il titolo è stato reso [[Glossario del wrestling#Vacant|vacante]] volontariamente da [[Braun Strowman]] e [[Nicholas Cone|Nicholas]] poiché quest'ultimo era ancora impegnato con la scuola. I titoli verranno riassegnati in un match tra [[Bray Wyatt]] e [[Matt Hardy]] contro gli ex-campioni [[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] e [[Sheamus]] a [[Greatest Royal Rumble]], che si svolgerà il 27 aprile [[2018]] a [[Gedda]] ([[Arabia Saudita]]).
Nell'Indice finirono anche [[poeta|poeti]] e letterati come [[Giacomo Leopardi]] e [[Ludovico Ariosto]], e studiosi di [[diritto]] come [[Cesare Beccaria]], che vennero così ostacolati e [[censura]]ti.
 
== Nomi ==
All'Indice non finirono invece i testi base della propaganda nazista, all'indomani dell'ascesa al potere di Adolf Hitler nel 1934.<ref>[http://www.homolaicus.com/religioni/libri_proibiti.htm Chiesa e Censura: l'Index Librorum Prohibitorum<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
{| class="wikitable" border="1"
|-
! Nome
! Anni
|-
|WWE Tag Team Championship
|20 ottobre 2002 – 4 aprile 2009
|-
|Unified WWE Tag Team Championship
|5 aprile 2009 – 16 agosto 2010
|-
|WWE Tag Team Championship
|17 agosto 2010 – 4 settembre 2016
|-
|'''WWE Raw Tag Team Championship'''
|5 settembre 2016 – presente
|-
|}
 
== Albo d'oro ==
L'indice durante quattro secoli di attività venne aggiornato almeno venti volte (l'ultima nel 1948) e fu abolito solamente dopo il [[Concilio Vaticano II]], nel [[1966]], da [[papa Paolo VI]]. L'[[Indice dei libri proibiti]] si può trovare ora sotto forma di guida bibliografica presso l'[[Opus Dei]].
Statistiche aggiornate al {{CURRENTDAY}} {{CURRENTMONTHNAME}} {{CURRENTYEAR}}. <!-- Non togliere il template, che si aggiorna giornalmente automaticamente. -->
{|class="wikitable"
|-
!style="background: #e3e3e3;"|Simboli
!style="background: #e3e3e3;"|Significato
|-
!<1
|Indica che il regno titolato è durato meno di un giorno
|-
|}
{|class="wikitable"
!style="background:#ddd;" colspan="2"|Legenda
|-
!#
|Indica il numero del regno titolato
|-
!Regno
|Viene indicato il numero del regno dei campioni
|-
!Data
|La data in cui il titolo è stato vinto; nel caso il titolo è stato vinto in un evento registrato viene indicata anche la data della messa in onda
|-
!Località
|La città in cui il titolo è stato vinto
|-
!Evento
|L'evento dove ha conquistato il titolo
|-
!Note
|Vengono inserite informazioni come cambio di nome del titolo o cambio della cintura, oltre a specificare in quale incontro (diverso da un match singolo) il titolo è stato vinto
|-
!Fonti
|Fonti che ne attestino la veridicità
|}
{|class="wikitable sortable" style="text-align: center" width=100%
!width=0 |#
!width=23%|Team
!width=0% |Regni
!width=14%|Data
!width=0 |Giorni
!width=13%|Località
!width=17%|Evento
!width=44% class="unsortable"|Note
!width=0 class="unsortable"|Fonti
|-
!1
|[[Kurt Angle]] e [[Chris Benoit]]
|1
|20 ottobre 2002
|16
|[[Little Rock]], [[Arkansas|AR]]
|[[No Mercy (2002)|No Mercy]]
|Kurt Angle e Chris Benoit sconfissero [[Edge (wrestler)|Edge]] e [[Rey Mysterio]] nella finale di un torneo per l'assegnazione dei titoli.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/329992|titolo=Kurt Angle and Chris Benoit's first reign|accesso=13 ottobre 2013|editore=WWE}}</ref>
|-
!2
|[[Edge (wrestler)|Edge]] e [[Rey Mysterio]]
|1
|5 novembre 2002
|12
|[[Manchester (New Hampshire)|Manchester]], [[New Hampshire|NH]]
|''[[WWE SmackDown|SmackDown!]]''
|In un [[Tipi di match di wrestling#2-out-of-3 falls match|2-out-of-3 Falls match]] vinto per 2-1. In onda il 7 novembre 2002.
|<ref name="edgemysterio1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330018|titolo=Edge & Mysterio's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!3
|[[Los Guerreros]]<br /><small>([[Eddie Guerrero]] e [[Chavo Guerrero Jr.|Chavo Guerrero]])</small>
|1
|17 novembre 2002
|79
|[[New York]], [[New York (stato)|NY]]
|[[Survivor Series (2002)|Survivor Series]]
|In un [[Tipi di match di wrestling#Triple threat match|Triple Threat Elimination match]] che comprendeva anche Kurt Angle e Chris Benoit.
|<ref name="guerreros1">{{Cita web|url= http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330070|titolo=Los Guerreros' first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!4
|[[Team Angle]]<br /><small>([[Shelton Benjamin]] e [[Charlie Haas]])</small>
|1
|4 febbraio 2003
|103
|[[Filadelfia|Philadelphia]], [[Pennsylvania|PA]]
|''SmackDown!''
|In onda il 6 febbraio 2003.
|<ref name="wgtt1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330086|titolo=Benjamin & Haas' first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!5
|[[Eddie Guerrero]] <small>(2)</small> e [[Yoshihiro Tajiri|Tajiri]]
|1
|18 maggio 2003
|44
|[[Charlotte (Carolina del Nord)|Charlotte]], [[Carolina del Nord|NC]]
|[[Judgment Day (2003)|Judgment Day]]
|In un [[Tipi di match di wrestling#Ladder match|Ladder match]]. Tajiri era in sostituzione dell'infortunato Chavo Guerrero (''[[Terminologia del wrestling#Legit|legit]]'').
|<ref name="eddietajiri1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330108|titolo=Guerrero & Tajiri's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!6
|[[Team Angle|The World's Greatest Tag Team]]<br /><small>([[Shelton Benjamin]] <small>(2)</small> e [[Charlie Haas]] <small>(2)</small>)</small>
|2
|1º luglio 2003
|77
|[[Rochester (New York)|Rochester]], [[New York (stato)|NY]]
|''SmackDown!''
|The World's Greatest Tag Team era precedentemente noto come Team Angle. In onda il 3 luglio 2003.
|<ref name="wgtt2">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330136|titolo= Benjamin & Haas' second reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!7
|[[Los Guerreros]]<br /><small>([[Eddie Guerrero]] <small>(3)</small> e [[Chavo Guerrero Jr.|Chavo Guerrero]] <small>(2)</small>)</small>
|2
|16 settembre 2003
|35
|[[Raleigh (Carolina del Nord)|Raleigh]], [[Carolina del Nord|NC]]
|''SmackDown!''
|In onda il 18 settembre 2003. Durante questo regno, Eddie Guerrero deteneva anche il [[WWE United States Championship]].
|<ref name="guerreros2">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330172|titolo=Los Guerreros' second reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!8
|[[The Basham Brothers]]<br /><small>([[Doug Basham]] e [[Danny Basham]])</small>
|1
|21 ottobre 2003
|105
|[[Albany (New York)|Albany]], [[New York (stato)|NY]]
|''SmackDown!''
|In onda il 23 ottobre 2003.
|<ref name="bashams1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330156|titolo=Basham Brothers' first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!9
|[[Rikishi (wrestler)|Rikishi]] e [[Scotty 2 Hotty]]
|1
|3 febbraio<br>2004
|77
|[[Cleveland]], [[Ohio|OH]]
|''SmackDown!''
|In onda il 5 febbraio 2004.
|<ref name="scottyrikishi1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330120|titolo= Rikishi & Scotty's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!10
|[[Charlie Haas]] <small>(3)</small> e [[Rico Constantino|Rico]]
|1
|20 aprile 2004
|56
|[[Kelowna]], [[Canada]]
|''SmackDown!''
|In onda il 22 aprile 2004.
|<ref name="haasrico">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330096|titolo=Haas & Rico's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!11
|[[The Dudley Boyz]]<br /><small>([[Bubba Ray Dudley]] e [[D-Von Dudley]])</small>
|1
|15 giugno 2004
|21
|[[Chicago]], [[Illinois|IL]]
|''SmackDown!''
|In onda il 17 giugno 2004.
|<ref name="dudleyz1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330078|titolo=Dudley Boyz' first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!12
|[[Billy Kidman]] e [[Paul London]]
|1
|6 luglio 2004
|63
|[[Winnipeg]], [[Canada]]
|''SmackDown!''
|In onda l'8 luglio 2004.
|<ref name="kidmanlondon1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330038|titolo=Kidman & London's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!13
|[[Kenzo Suzuki (wrestler)|Kenzo Suzuki]] e [[René Duprée]]
|1
|7 settembre 2004
|91
|[[Tulsa]], [[Oklahoma|OK]]
|''SmackDown!''
|In onda il 9 settembre 2004.
|<ref name="dupreesuzuki1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/330002|titolo= Dupree & Suzuki's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!14
|[[Rey Mysterio]] <small>(2)</small> e [[Rob Van Dam]]
|1
|7 dicembre 2004
|35
|[[Greenville (Carolina del Sud)|Greenville]], [[Carolina del Sud|SC]]
|''SmackDown!''
|In onda il 9 dicembre 2004.
|<ref name="mysteriovandam1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/329982|titolo= Mysterio & RVD's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!15
|[[The Basham Brothers]]<br /><small>([[Doug Basham]] <small>(2)</small> e [[Danny Basham]] <small>(2)</small>)</small>
|2
|11 gennaio 2005
|40
|[[Tampa]], [[Florida|FL]]
|''SmackDown!''
|In un [[Fatal Four Way Match|Fatal 4-Way Elimination match]] che includeva anche [[Mark Jindrak]] e [[Luther Reigns]] e [[Booker T]] e Eddie Guerrero. In onda il 13 gennaio 2005.
|<ref name="bashams2">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/329970|titolo=Basham Brothers' second reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!16
|[[Eddie Guerrero]] <small>(4)</small> e [[Rey Mysterio]] <small>(3)</small>
|1
|20 febbraio 2005
|57
|[[Pittsburgh]], [[Pennsylvania|PA]]
|[[No Way Out (2005)|No Way Out]]
|
|<ref name="guerreromysterio1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/329962|titolo=Guerrero & Mysterio's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!17
|[[MNM (wrestling)|MNM]]<br /><small>([[Joey Mercury]] e [[Johnny Nitro]])</small>
|1
|18 aprile 2005
|97
|New York, NY
|''SmackDown!''
|In onda il 21 aprile 2005.
|<ref name="mnm1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/329952|titolo=MNM's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!18
|[[Legion of Doom 2005|The Legion of Doom]]<br /><small>([[Road Warrior Animal|Animal]] e [[Jon Heidenreich|Heidenreich]])</small>
|1
|24 luglio 2005
|93
|[[Buffalo]], [[New York (stato)|NY]]
|[[The Great American Bash (2005)|The Great American Bash]]
|
|<ref name="lod1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/3299521|titolo=Animal & Heidenreich's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!19
|[[MNM (wrestling)|MNM]]<br /><small>([[Joey Mercury]] <small>(2)</small> e [[Johnny Nitro]] <small>(2)</small>)</small>
|2
|25 ottobre 2005
|49
|[[San Francisco]], [[California|CA]]
|''SmackDown!''
|In un [[Fatal Four Way Match|Fatal 4-Way]] [[Tag team match|Tag Team match]] che includeva anche i [[The Mexicools|Mexicools]] ([[Super Crazy]] e [[Psicosis]]) e [[Paul Burchill]] e [[William Regal]]. In onda il 28 ottobre 2005.
|<ref name="mnm2">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/32995211|titolo=MNM's second reign|accesso=9 aprile 2007|editore= WWE}}</ref>
|-
!20
|[[Dave Bautista|Batista]] e [[Rey Mysterio]] <small>(4)</small>
|1
|13 dicembre 2005
|14
|[[Springfield (Massachusetts)|Springfield]], [[Massachusetts|MA]]
|''SmackDown!''
|In onda il 16 dicembre 2005. Durante questo regno, Batista deteneva anche il [[World Heavyweight Championship (WWE)|World Heavyweight Championship]].
|<ref name="batistamysterio1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/1806054|titolo=Batista & Mysterio's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!21
|[[MNM (wrestling)|MNM]]<br /><small>([[Joey Mercury]] <small>(3)</small> e [[Johnny Nitro]] <small>(3)</small>)</small>
|3
|27 dicembre 2005
|145
|[[Montville (Connecticut)|Uncasville]], [[Connecticut|CT]]
|''SmackDown!''
|In onda il 30 dicembre 2005.
|<ref name="mnm3">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/1871854|titolo=MNM's third reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!22
|[[Paul London]] <small>(2)</small> e [[Brian Kendrick]]
|1
|21 maggio 2006
|331
|[[Phoenix]], [[Arizona|AZ]]
|[[Judgment Day (2006)|Judgment Day]]
|
|<ref name="londonkendrick1">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/18718541|titolo=London & Kendrick's first reign|accesso=9 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!23
|[[Deuce (wrestler)|Deuce]] e [[Domino (wrestler)|Domino]]
|1
|17 aprile<br>2007
|133
|[[Milano]], [[Italia]]
|''SmackDown!''
|In onda il 20 aprile 2007.
|<ref name="deucedomino">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/187185411|titolo=Deuce 'n Domino's first reign|accesso=21 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!24
|[[Montel Vontavious Porter]] e [[Matt Hardy]]
|1
|28 agosto 2007
|77
|Albany, NY
|''SmackDown!''
|In onda il 31 agosto 2007. Durante questo regno, Montel Vontavious Porter deteneva anche il WWE United States Championship.
|<ref name="mvphardy">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/1871854111|titolo=Matt Hardy & MVP's first reign|accesso=21 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!25
|[[John Morrison]] <small>(4)</small> e [[The Miz]]
|1
|13 novembre 2007
|250
|[[Wichita]], [[Kansas|KS]]
|''SmackDown!''
|I titoli vennero condivisi con il roster ''[[WWE ECW|ECW]]''. In onda il 16 novembre 2007. John Morrison era precedentemente noto come Johnny Nitro.
|<ref name="morrisonmiz">{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20071116|titolo=Morrison & Miz's first reign|accesso=21 aprile 2007|editore=WWE}}</ref>
|-
!26
|[[Curt Hawkins]] e [[Zack Ryder]]
|1
|20 luglio 2008
|63
|[[Uniondale (New York)|Uniondale]], [[New York (stato)|NY]]
|[[The Great American Bash (2008)|The Great American Bash]]
|In un Fatal 4-Way Tag Team match che comprendeva anche [[Ray Gordy|Jesse]] e [[Drew Hankinson|Festus]] e [[Dave Finlay|Finlay]] e [[Hornswoggle]]. I titoli tornarono ad essere un'esclusiva di ''SmackDown''.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20080720|titolo=Curt Hawkins & Zack Ryder's first reign|accesso=21 luglio 2008|editore=WWE}}</ref>
|-
!27
|[[The Colóns]]<br /><small>([[Carly Colón|Carlito]] e [[Primo (wrestler)|Primo]])</small>
|1
|21 settembre 2008
|280
|[[Columbus (Ohio)|Columbus]], [[Ohio|OH]]
|''SmackDown''
|In onda il 26 settembre 2008. Il 25 aprile 2009, a [[WrestleMania XXV]], i Colóns unificarono il titolo con il [[World Tag Team Championship (WWE)|World Tag Team Championship]] sconfiggendo John Morrison e The Miz in un [[Tipi di match di wrestling#Luberjack match|Lumberjack match]]. I titoli rimasero indipendentemente attivi, ma vennero difesi in ogni roster con il nome Unified WWE Tag Team Championship.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/8161172|titolo=The Colóns' first reign|accesso= 12 novembre 2008|editore=WWE}}</ref>
|-
!28
|[[Edge (wrestler)|Edge]] <small>(2)</small> e [[Chris Jericho]]
|1
|28 giugno 2009
|28
|[[Sacramento (California)|Sacramento]], [[California|CA]]
|[[The Bash 2009|The Bash]]
|In un Triple Threat Tag Team match che comprendeva anche la [[The Legacy (wrestling)|Legacy]] ([[Cody Rhodes]] e [[Ted DiBiase, Jr.|Ted DiBiase Jr.]]).
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/10663658|titolo=Edge & Chris Jericho's first reign|accesso= 20 settembre 2010|editore=WWE}}</ref>
|-
!29
|[[Jeri-Show]]<br /><small>([[Chris Jericho]] <small>(2)</small> e [[Big Show]])</small>
|1
|26 luglio 2009
|140
|Philadelphia, PA
|[[Night of Champions (2009)|Night of Champions]]
|Subito dopo la vittoria dei titoli, Edge ebbe un infortunio al [[Tendine di Achille|tendine d'Achille]], il che lo costrinse a rendere vacante il titolo (''legit''). Jericho mantenne dunque il titolo e nominò Big Show come sostituto dell'infortunato Edge a Night of Champions. La WWE considera questo come un secondo regno per Jericho.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20090726WorldTagChamps|titolo=Chris Jericho & Big Show's first reign|accesso= 20 settembre 2010|editore=WWE}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/wwe-most-title-wins-decorated-champions/page-14|titolo=Jericho title history|editore=[[WWE]]|accesso=18 ottobre 2014}}</ref>
|-
!30
|[[D-Generation X]]<br /><small>([[Triple H]] e [[Shawn Michaels]])</small>
|1
|13 dicembre 2009
|57
|[[San Antonio]], [[Texas|TX]]
|[[TLC: Tables, Ladders & Chairs (2009)|TLC: Tables, Ladders & Chairs]]
|In un [[Tipi di match di wrestling#Tables, Ladders and Chairs match|Tables, Ladders, and Chairs match]].
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20091213|titolo=D-Generation X's first reign|accesso= 14 dicembre 2009|editore=WWE}}</ref>
|-
!31
|[[ShoMiz]]<br /><small>([[Big Show]] <small>(2)</small> e [[The Miz]] <small>(2)</small>)</small>
|1
|8 febbraio 2010
|77
|[[Lafayette (Louisiana)|LaFayette]], [[Louisiana|LA]]
|''[[WWE Raw|Raw]]''
|In un Triple Threat Elimination match che comprendeva anche la [[The Straight Edge Society|Straight Edge Society]] ([[CM Punk]] e [[Luke Gallows]]). Durante questo regno, The Miz deteneva anche il WWE United States Championship.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/2009121311|titolo=ShoMiz's first reign|accesso= 24 ottobre 2010|editore=WWE}}</ref>
|-
!32
|[[Hart Foundation#The Hart Dynasty|The Hart Dynasty]]<br /><small>([[David Hart Smith]] e [[Tyson Kidd]])</small>
|1
|26 aprile 2010
|146
|[[Richmond (Virginia)|Richmond]], [[Virginia Occidentale|VA]]
|''Raw''
|Il 16 agosto 2010 il World Tag Team Championship venne ritirato. Il titolo perse la parola "Unified" ma continuò ad essere difeso in entrambi i roster.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20091213111|titolo=The Hart Dynasty's first reign|accesso= 24 ottobre 2010|editore=WWE}}</ref>
|-
!33
|[[Drew McIntyre]] e [[Cody Rhodes]]
|1
|19 settembre 2010
|35
|Chicago, IL
|[[Night of Champions (2010)|Night of Champions]]
|In un [[Tipi di match di wrestling#Tag team turmoil match|Tag Team Turmoil match]] che comprendeva anche [[Evan Bourne]] e [[Mark Henry]], [[Santino Marella]] e [[Vladimir Kozlov]] e gli [[The Usos|Usos]] ([[Jimmy Uso]] e [[Jey Uso]]). McIntyre e Rhodes eliminarono per ultimi Evan Bourne e Mark Henry vincendo il titolo.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/200912131111|titolo=Cody Rhodes and Drew McIntyre's first reign|accesso= 24 ottobre 2010|editore=WWE}}</ref>
|-
!34
|[[The Nexus (wrestling)|The Nexus]]<br /><small>([[John Cena]] e [[David Otunga]])</small>
|1
|24 ottobre 2010
|1
|[[Minneapolis]], [[Minnesota|MN]]
|[[Bragging Rights (2010)|Bragging Rights]]
|In una ''Open Challenge''.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20101024|titolo=Cena & Otunga's first reign|accesso= 24 ottobre 2010|editore=WWE}}</ref>
|-
!35
|[[The Nexus (wrestling)|The Nexus]]<br /><small>([[Heath Slater]] e [[Justin Gabriel]])</small>
|1
|25 ottobre 2010
|42
|[[Green Bay (Wisconsin)|Green Bay]], [[Wisconsin|WI]]
|''Raw''
|[[Wade Barrett]] cacciò John Cena e costrinse David Otunga a farsi schienare da Justin Gabriel.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20101025|titolo=Slater & Gabriel's first reign|accesso= 27 ottobre 2010|editore=WWE}}</ref>
|-
!36
|[[Santino Marella]] e [[Vladimir Kozlov]]
|1
|6 dicembre 2010
|76
|[[Louisville]], [[Kentucky|KY]]
|''Raw''
|In un Fatal 4-Way Tag Team Elimination match che comprendeva anche Mark Henry e [[Yoshi Tatsu]] e gli Usos.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20101206|titolo=Marella & Kozlov's first reign|accesso= 21 febbraio 2011|editore=WWE}}</ref>
|-
!37
|[[The Corre]]<br /><small>([[Heath Slater]] <small>(2)</small> e [[Justin Gabriel]] <small>(2)</small>)</small>
|2
|20 febbraio 2011
|1
|[[Oakland]], [[California|CA]]
|[[Elimination Chamber (2011)|Elimination Chamber]]
|The Corre era precedentemente noto come The Nexus.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20110220|titolo=Slater & Gabriel's second reign|accesso= 22 febbraio 2011|editore=WWE}}</ref>
|-
!38
|[[John Cena]] <small>(2)</small> e [[The Miz]] <small>(3)</small>
|1
|rowspan=2|21 febbraio 2011
|<1<br>(9'00")
|rowspan=2|[[Fresno (California)|Fresno]], [[California|CA]]
|rowspan=2|''Raw''
|Durante questo regno, The Miz deteneva anche il [[WWE Championship]].
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/201102211|titolo=Cena & David Otunga first reign|accesso= 22 febbraio 2011|editore=WWE}}</ref>
|-
!39
|[[The Corre]]<br /><small>([[Heath Slater]] <small>(3)</small> e [[Justin Gabriel]] <small>(3)</small>)</small>
|3
|57
|Il General Manager anonimo di ''Raw'' sancì il rematch pochi minuti dopo.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20110221|titolo=Slater & Gabriel's third reign|accesso= 22 febbraio 2011|editore=WWE}}</ref>
|-
!40
|[[Big Show]] <small>(3)</small> e [[Kane (wrestler)|Kane]]
|1
|19 aprile 2011
|34
|[[Londra]], [[Inghilterra]]
|''SmackDown''
|In onda il 22 aprile 2011.
|<ref>{{Cita web|titolo=Kane and Big Show's first reign|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/25012257|editore=[[WWE]]|accesso=3 settembre 2011}}</ref>
|-
!41
|[[The Nexus (wrestling)|The New Nexus]]<br /><small>([[David Otunga]] <small>(2)</small> e [[Michael McGillicutty]])</small>
|1
|23 maggio 2011
|91
|[[Portland]], [[Oregon|OR]]
|''Raw''
|Otunga e McGillicutty vinsero i titoli sotto il nome di "The New Nexus" ma la loro alleanza si sciolse durante il loro regno.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/25017726|titolo=Otunga and McGillicutty's first reign|accesso= 23 maggio 2011|editore=WWE}}</ref>
|-
!42
|[[Air Boom]]<br /><small>([[Evan Bourne]] e [[Kofi Kingston]])</small>
|1
|22 agosto 2011
|146
|[[Edmonton]], [[Canada]]
|''Raw''
|Dal 29 agosto 2011, con la fine della ''[[brand extension]]'', il titolo è stato difeso in via definitiva sia a ''Raw'' che a ''SmackDown''. Il 1º novembre 2011 Bourne fu sospeso per trenta giorni dalla WWE (''[[Glossario del wrestling#Legit o legitimate (legittimo)|legit]]'').
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/25031157|titolo=Air Boom's first reign|accesso=1º dicembre 2011|editore=WWE}}</ref>
|-
!43
|[[Primo (wrestler)|Primo]] <small>(2)</small> e [[Epico (wrestler)|Epico]]
|1
|15 gennaio 2012
|106
|Oakland, CA
|[[Wrestling#House show|House Show]]
|
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/25053473|titolo=Primo and Epico's first reign|accesso=16 gennaio 2012|editore=WWE}}</ref>
|-
!44
|[[Kofi Kingston]] <small>(2)</small> e [[R-Truth]]
|1
|30 aprile 2012
|139
|[[Dayton (Ohio)|Dayton]], [[Ohio|OH]]
|''Raw''
|
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/kofi-kingston-r-truth|titolo=Kingston and Truth's first reign|accesso=30 aprile 2012|editore=WWE}}</ref>
|-
!45
|[[Team Hell No]]<br /><small>([[Kane (wrestler)|Kane]] <small>(2)</small> e [[Daniel Bryan]])</small>
|1
|16 settembre 2012
|245
|[[Boston]], MA
|[[Night of Champions (2012)|Night of Champions]]
|
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/09162012-daniel-bryan-kane|titolo=Bryan and Kane's first reign|accesso=16 settembre 2012|editore=WWE}}</ref>
|-
!46
|[[The Shield (wrestling)|The Shield]]<br /><small>([[Seth Rollins]] e [[Roman Reigns]])</small>
|1
|19 maggio 2013
|148
|[[Saint Louis (Missouri)|St. Louis]], [[Missouri|MO]]
|[[Extreme Rules (2013)|Extreme Rules]]
|In un [[Tipi di match di wrestling#Tornado tag team match|Tornado Tag Team match]].
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/05192013-seth-rollins-roman-reigns|titolo=Seth Rollins and Roman Reigns' first reign|accesso=19 maggio 2013|editore=WWE}}</ref>
|-
!47
|[[Cody Rhodes]] <small>(2)</small> e [[Goldust]]
|1
|14 ottobre 2013
|104
|St. Louis, MO
|''Raw''
|In un [[Tipi di match di wrestling#No disqualification match|No Disqualification match]].
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/10142013-cody-rhodes-goldust|titolo=Cody Rhodes and Goldust's first reign|accesso=14 ottobre 2013|editore=WWE}}</ref>
|-
!48
|[[The New Age Outlaws]]<br /><small>([[Billy Gunn]] e [[Road Dogg]])</small>
|1
|26 gennaio 2014
|36
|Pittsburgh, PA
|[[Royal Rumble (2014)|Royal Rumble]]
|Nel ''Kick-off'' andato in onda su [[YouTube]].
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/the-new-age-outlaws|titolo=The New Age Outlaw's first reign|accesso=26 gennaio 2014|editore=WWE}}</ref>
|-
!49
|[[The Usos]]<br /><small>([[Jimmy Uso]] e [[Jey Uso]])</small>
|1
|3 marzo 2014
|202
|[[Rosemont (Illinois)|Rosemont]], [[Illinois|IL]]
|''Raw''
|
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/the-usos|editore=WWE|titolo=The Usos' first reign|accesso=3 marzo 2014}}</ref>
|-
!50
|[[Goldust|Gold]] <small>(2)</small> e [[Cody Rhodes|Stardust]] <small>(3)</small>
|2
|21 settembre 2014
|63
|[[Nashville]], [[Tennessee|TN]]
|[[Night of Champions (2014)|Night of Champions]]
|Gold e Stardust erano precedentemente noti come Cody Rhodes e Goldust.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/gold-stardust|editore=WWE|titolo=Gold and Stardust's second reign|accesso=21 settembre 2014}}</ref>
|-
!51
|[[The Miz]] <small>(4)</small> e [[Damien Mizdow]]
|1
|23 novembre 2014
|36
|St. Louis, MO
|[[Survivor Series (2014)|Survivor Series]]
|In un Fatal 4-Way Tag Team match che includeva anche i [[Primo & Epico|Los Matadores]] ([[Primo (wrestler)|Diego]] e [[Epico (wrestler)|Fernando]]) e gli Usos.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/20141123-the-miz-damien-mizdow|editore=WWE|titolo=The Miz and Damien Mizdow's first reign|accesso=23 novembre 2014}}</ref>
|-
!52
|[[The Usos]]<br /><small>([[Jimmy Uso]] <small>(2)</small> e [[Jey Uso]] <small>(2)</small>)</small>
|2
|29 dicembre 2014
|55
|[[Washington]], [[Washington D.C.|D.C.]]
|''Raw''
|
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/usos-december-2014|editore=WWE|titolo=The Usos' second reign|accesso=29 dicembre 2014}}</ref>
|-
!53
|[[Tyson Kidd]] <small>(2)</small> e [[Cesaro (wrestler)|Cesaro]]
|1
|22 febbraio 2015
|63
|[[Memphis]], [[Tennessee|TN]]
|[[Fastlane (2015)|Fastlane]]
|
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/tyson-kidd-cesaro|editore=WWE|titolo=Tyson Kidd and Cesaro's first reign|accesso=22 febbraio 2015}}</ref>
|-
!54
|[[The New Day]]<br /><small>([[Big E]], [[Kofi Kingston]] <small>(3)</small> e [[Xavier Woods]])</small>
|1
|26 aprile 2015
|49
|Rosemont, IL
|[[Extreme Rules (2015)|Extreme Rules]]
|Big E e Kingston hanno vinto il match, ma anche Woods è riconosciuto come campione sotto la "''[[The Fabulous Freebirds#La "regola Freebird"|Freebird Rule]]''".
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/kofi-kingston-big-e |editore=WWE|titolo=The New Day's first reign|accesso=26 aprile 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/superstars|titolo=Superstars|editore=WWE|accesso=29 aprile 2015}}</ref>
|-
!55
|[[The Prime Time Players]]<br /><small>([[Darren Young]] e [[Titus O'Neil]])</small>
|1
|14 giugno 2015
|70
|Columbus, OH
|[[Money in the Bank (2015)|Money in the Bank]]
|Big E e Woods hanno difeso i titoli in questo match.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/classics/titlehistory/wwetag/the-prime-time-players|editore=WWE|titolo=The Prime Time Players' first reign|accesso=14 giugno 2015}}</ref>
|-
!56
|[[The New Day]]<br /><small>([[Big E]] <small>(2)</small>, [[Kofi Kingston]] <small>(4)</small> e [[Xavier Woods]] <small>(2)</small>)</small>
|2
|23 agosto 2015
|483
|[[Brooklyn]], [[New York (stato)|NY]]
|[[SummerSlam (2015)|SummerSlam]]
|In un Fatal 4-Way Tag Team match che includeva anche i Los Matadores e i [[The Lucha Dragons|Lucha Dragons]] ([[Kalisto]] e [[Hunico|Sin Cara]]). Big E e Kingston hanno vinto il match, ma anche Woods è riconosciuto come campione sotto la "''Freebird Rule''". Il 19 luglio 2016 il titolo è diventato un'esclusiva di ''Raw'', e il 5 settembre è stato rinominato WWE Raw Tag Team Championship a seguito della creazione del [[WWE SmackDown Tag Team Championship]] per il roster di ''SmackDown Live''.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/20150823|titolo=The New Day's second reign|accesso= 23 agosto 2015|editore=WWE}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.wwe.com/shows/summerslam/2015/summerslam-2015-wwe-tag-team-title-fatal-4-way-27793878|titolo=The New Day captures WWE Tag Team Titles in Fatal 4-Way|autore=Leboon, Jeff|editore=WWE|accesso=23 agosto 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2016-12-12|titolo=The New Day cement their record-breaking legacy after two grueling Triple Threat matches|autore=WWE|data=12 dicembre 2016|accesso=12 dicembre 2016|sito=WWE}}</ref>
|-
!57
|[[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] <small>(2)</small> e [[Sheamus]]
|1
|18 dicembre 2016
|42
|Pittsburgh, PA
|[[Roadblock: End of the Line (2016)|Roadblock: End of the Line]]
|Big E e Kingston hanno difeso i titoli in questo match.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/roadblockendoftheline/2016/new-day-vs-cesaro-sheamus-results|titolo=Cesaro & Sheamus def. The New Day to win the Raw Tag Team Championships|autore=Michael Burdick|data=18 dicembre 2016|accesso=18 dicembre 2016|sito=WWE}}</ref>
|-
!58
|[[Luke Gallows]] e [[Karl Anderson]]
|1
|29 gennaio 2017
|63
|San Antonio, TX
|[[Royal Rumble (2017)|Royal Rumble]]
|Nel ''Kick-off'' andato in onda su Youtube. L'incontro è stato diretto da due arbitri.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/royalrumble/2017/cesaro-sheamus-vs-luke-gallows-karl-anderson-results|titolo=Luke Gallows & Karl Anderson def. Cesaro & Sheamus to win the Raw Tag Team Championships|autore=Greg Adkins|data=29 gennaio 2017|accesso=29 gennaio 2017|sito=WWE}}</ref>
|-
!59
|[[The Hardy Boyz]]<br /><small>([[Jeff Hardy]] e [[Matt Hardy]] <small>(2)</small>)</small>
|1
|2 aprile 2017
|63
|Orlando, FL
|[[WrestleMania 33]]
|In origine Gallows e Anderson avrebbero dovuto difendere i titoli in un [[Tipi di match di wrestling#Triple threat match|Triple Threat]] [[Tipi di match di wrestling#Ladder match|Ladder match]] che includeva anche [[Enzo Amore]] e [[Big Cass]] e Cesaro e Sheamus, tuttavia i membri del New Day (ospiti dell'evento) annunciarono il ritorno degli Hardy Boyz, trasformando l'incontro in un [[Fatal Four Way Match|Fatal 4-Way]] [[Tipi di match di wrestling#Ladder match|Ladder match]].
|<ref>{{Cita web|autore=WWE|titolo=The Hardy Boyz won a Fatal 4-Way Ladder Match to win the Raw Tag Team Championship|url=http://www.wwe.com/shows/wrestlemania/raw-tag-team-championship-triple-threat-ladder-match-results|sito=WWE|accesso=2 aprile 2017}}</ref>
|-
!60
|[[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] <small>(3)</small> e [[Sheamus]] <small>(2)</small>
|2
|4 giugno<br>2017
|77
|[[Baltimora]], [[Maryland|MD]]
|[[Extreme Rules (2017)|Extreme Rules]]
|In uno [[Steel Cage match]].
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/extremerules/2017/the-hardy-boyz-cesaro-sheamus-results|titolo=Cesaro & Sheamus def. The Hardy Boyz to become the new Raw Tag Team Champions (Steel Cage Match)|sito=WWE|accesso=4 giugno 2017|cognome1=Wortman|nome1=James}}</ref>
|-
!61
|[[Dean Ambrose]] e [[Seth Rollins]] <small>(2)</small>
|1
|20 agosto 2017
|78
|Brooklyn, NY
|[[SummerSlam (2017)|SummerSlam]]
|
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/summerslam/2017/cesaro-sheamus-dean-ambrose-seth-rollins-results|cognome=Benigno|nome=Anthony|titolo=Dean Ambrose & Seth Rollins def. Cesaro & Sheamus to become the new Raw Tag Team Champions|sito=WWE|data=20 agosto 2017|accesso=21 agosto 2017}}</ref>
|-
!62
|[[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] <small>(4)</small> e [[Sheamus]] <small>(3)</small>
|3
|6 novembre 2017
|49
|[[Manchester]], Inghilterra
|''Raw''
|
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2017-11-06/article/cesaro-sheamus-def-dean-ambrose-seth-rollins-win-raw-tag-team-championhip|cognome=Benigno|nome=Anthony|titolo=Cesaro & Sheamus def. Dean Ambrose & Seth Rollins to become the new Raw Tag Team Champions|sito=WWE|data=6 novembre 2017|accesso=6 novembre 2017}}</ref>
|-
!63
|[[Jason Jordan]] e [[Seth Rollins]] <small>(3)</small>
|1
|25 dicembre 2017
|34
|Chicago, IL
|''Raw''
|
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/raw/2017-12-25/article/seth-rollins-jason-jordan-def-cesaro-sheamus-new-raw-tag-team-champions|cognome=Benigno|nome=Anthony|titolo=Seth Rollins & Jason Jordan def. Cesaro & Sheamus to become the new Raw Tag Team Champions|sito=WWE|data=25 dicembre 2017|accesso=25 dicembre 2017}}</ref>
|-
!64
|[[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] <small>(5)</small> e [[Sheamus]] <small>(4)</small>
|4
|28 gennaio 2018
|70
|Philadelphia, PA
|[[Royal Rumble (2018)|Royal Rumble]]
|
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/royalrumble/2018/seth-rollins-jason-jordan-sheamus-cesaro-results|cognome=Wortman|nome=James|titolo=Sheamus & Cesaro def. Raw Tag Team Champions Seth Rollins & Jason Jordan|sito=WWE|data=29 gennaio 2018|accesso=29 gennaio 2018}}</ref>
|-
!65
|[[Braun Strowman]] e [[Nicholas Cone|Nicholas]]
|1
|8 aprile 2018
|1
|New Orleans, LA
|[[WrestleMania 34]]
|Nicholas, un bambino di 10 anni, è stato scelto a caso fra il pubblico dallo stesso Strowman.
|<ref>{{Cita web|url=http://www.wwe.com/shows/wrestlemania/wrestlemania-34/sheamus-cesaro-braun-strowman-results|cognome=Pappolla|nome=Ryan|titolo=Braun Strowman & Nicholas of the WWE Universe def. Sheamus & Cesaro to win the Raw Tag Team Championship|sito=WWE|data=9 aprile 2018|accesso=9 aprile 2018}}</ref>
|-
|- style="background-color:#e3e3e3"
|—
|[[Glossario del wrestling#Vacant|Vacante]]
|—
|9 aprile 2018
|—
|New Orleans, LA
|''Raw''
|I titoli sono stati resi vacanti volontariamente da Strowman e Nicholas poiché quest'ultimo era ancora impegnato con la scuola.
|<ref>{{Cita web|cognome1=Powell|nome1=Jason|titolo=WWE Raw Live TV Review: The Night After WrestleMania 34 edition|url=https://prowrestling.net/site/2018/04/09/wwe-raw-live-tv-review-the-night-after-wrestlemania-34-edition/|accesso=10 aprile 2018}}</ref>
|-
!66
|[[To be announced|TBA]]
|—
|27 aprile 2018
|—
|[[Gedda]], [[Arabia Saudita]]
|[[Greatest Royal Rumble]]
|I titoli verranno riassegnati in un match tra [[Bray Wyatt]] e Matt Hardy e gli ex-campioni Cesaro e Sheamus.
|<ref>{{Cita web|cognome1=Burdick|nome1=Michael|titolo=Bray Wyatt & “Woken” Matt Hardy vs. Sheamus & Cesaro|url=http://www.wwe.com/shows/greatest-royal-rumble/2018/bray-wyatt-matt-hardy-sheamus-cesaro|accesso=17 aprile 2018}}</ref>
|-
|}
 
===Inquisizione= Statistiche ==
{| class="wikitable sortable" width=98% style="text-align:center"
{{vedi anche|Inquisizione|Leggenda nera dell'Inquisizione}}
!style="background:#e3e3e3" width=18%|Record
!style="background:#e3e3e3" width=0%|Detentori
!style="background:#e3e3e3" width=0%|Numeri
|-
|Primi campioni
|[[Kurt Angle]] e [[Chris Benoit]]
|20 ottobre 2002
|-
|Maggior numero di regni come tag team
|[[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] e [[Sheamus]]
|4
|-
|Maggior numero di regni individuali
|Cesaro
|5
|-
|Regno più lungo
|[[The New Day]]<br /><small>([[Big E]], [[Kofi Kingston]] e [[Xavier Woods]])</small>
|483 giorni
|-
|Regno più breve
|[[John Cena]] e [[The Miz]]
|9 minuti
|-
|Campione più anziano
|[[Billy Gunn]]
|50 anni, 76 giorni
|-
|Campione più giovane
|[[Nicholas Cone|Nicholas]]
|10 anni
|-
|Campioni più pesanti
|[[Big Show]] e [[Kane (wrestler)|Kane]]
|366&nbsp;kg combinati
|-
|Campioni più leggeri
|[[Evan Bourne]] e Kofi Kingston
|171&nbsp;kg
|-
|}
 
== Lista combinata dei regni ==
Nel Medioevo la Chiesa istituì tribunali ecclesiastici per la persecuzione degli [[eresia|eretici]], facendo uso di strumenti di [[tortura]] e sanzionando pene carcerarie e condanne a morte a persone accusate di [[apostasia]] o di [[stregoneria]].<ref>F. Cardini, M. Montesano. ''La lunga storia dell'inquisizione'', 2005.</ref>
[[File:The New Day WWE Tag Team Champions Raw April 2016.jpg|thumb|Il [[The New Day|New Day]] (da sinistra verso destra [[Xavier Woods]], [[Big E]] e [[Kofi Kingston]]) detiene il record per il regno più lungo di sempre con 483 giorni. Il New Day, inoltre, detiene il record per il regno più lungo di sempre come Tag team con 532 giorni combinati]]
[[File:Cesaro and Sheamus 2017.jpg|thumb|[[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] (sinistra) e [[Sheamus]] (destra) detengono il record per il maggior numero di regni come tag team con 4]]
=== Team ===
{|class="wikitable"
|-
!style="background: #e3e3e3;"|Simboli
!style="background: #e3e3e3;"|Significato
|-
!style="background-color:#ffe6bd"|†
|Indica il campione in carica
|-
!<1
|Il regno è durato meno di un giorno
|-
!+
|Indica che il regno è ancora in corso
|-
|}
Statistiche aggiornate al {{CURRENTDAY}} {{CURRENTMONTHNAME}} {{CURRENTYEAR}}.<!-- Non togliere il template, che si aggiorna giornalmente automaticamente. -->
{| class="wikitable sortable"
!style="background:#e3e3e3"|#
!style="background:#e3e3e3"|Team
!style="background:#e3e3e3"|Regni
!style="background:#e3e3e3"|Giorni combinati
!style="background:#e3e3e3"|Giorni combinati<br>riconosciuti dalla WWE
|-
!1
|[[The New Day]] <br /><small>([[Big E]], [[Kofi Kingston]] e [[Xavier Woods]])</small> || 2 || 532 || 533
|-
!2
|[[Paul London]] e [[Brian Kendrick]] || 1 || 331 || 334
|-
!3
|[[MNM (wrestling)|MNM]]<br /><small>([[Joey Mercury]] e [[Johnny Nitro]])</small> || 3 || 291 || 286
|-
!4
|[[The Colóns]]<br /><small>([[Carly Colón|Carlito]] e [[Primo (wrestler)|Primo]])</small> || 1 || 280 || 275
|-
!5
|[[The Usos]]<br /><small>([[Jimmy Uso]] e [[Jey Uso]])</small> || 2 || 257 || 258
|-
!6
|[[John Morrison]] e [[The Miz]] || 1 || 250 || 247
|-
!7
|[[Team Hell No]]<br /><small>([[Kane (wrestler)|Kane]] e [[Daniel Bryan]])</small> || 1 || 245 || 246
|-
!8
|[[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] e [[Sheamus]] || 4 || 238 || 239
|-
!9
|[[Team Angle|Team Angle/The World's Greatest Tag Team]]<br /><small>([[Shelton Benjamin]] e [[Charlie Haas]])</small> || 2 || 180 || 178
|-
!10
|[[Gold e Stardust]]/[[Cody Rhodes]] e [[Goldust]] || 2 || 167 || 168
|-
!11
|[[The Shield (wrestling)|The Shield]]<br /><small>([[Seth Rollins]] e [[Roman Reigns]])</small> || 1 || 148 || 149
|-
!rowspan=2|12
| [[Air Boom]]<br /><small>([[Evan Bourne]] e [[Kofi Kingston]])</small> || 1 || 146 || 146
|-
| [[Hart Foundation#The Hart Dynasty|The Hart Dynasty]]<br /><small>([[David Hart Smith]] e [[Tyson Kidd]])</small> || 1 || 146 || 146
|-
!14
|[[The Basham Brothers]]<br /><small>([[Doug Basham]] e [[Danny Basham]])</small> || 2 || 145 || 143
|-
!15
|[[Jeri-Show]]<br /><small>([[Chris Jericho]] e [[Big Show]])</small> || 1 || 140 || 140
|-
!16
|[[Kofi Kingston]] e [[R-Truth]] || 1 || 139 || 139
|-
!17
|[[Deuce (wrestler)|Deuce]] e [[Domino (wrestler)|Domino]] || 1 || 133 || 133
|-
!18
|[[Los Guerreros]]<br /><small>([[Eddie Guerrero]] e [[Chavo Guerrero Jr.|Chavo Guerrero]])</small> || 2 || 114 || 116
|-
!19
|[[Primo (wrestler)|Primo]] e [[Epico (wrestler)|Epico]] <small></small> || 1 || 106 || 107
|-
!20
|[[The Nexus (wrestling)|The Nexus]]/[[The Corre]]<br /><small>([[Heath Slater]] e [[Justin Gabriel]])</small>|| 3 || 100 || 101
|-
!21
|[[Legion of Doom 2005|The Legion of Doom]]<br /><small>([[Road Warrior Animal|Animal]] e [[Jon Heidenreich|Heidenreich]])</small>|| 1 || 93 || 95
|-
!rowspan=2|22
| [[David Otunga]] e [[Michael McGillicutty]] || 1 || 91 || 91
|-
| [[Kenzo Suzuki]] e [[René Duprée]] || 1 || 91 || 91
|-
!24
|[[Dean Ambrose]] e [[Seth Rollins]] || 1 || 78 || 78
|-
!rowspan=3|25
| [[Montel Vontavious Porter]] e [[Matt Hardy]] || 1 || 77 || 77
|-
| [[Rikishi (wrestler)|Rikishi]] e [[Scotty 2 Hotty]] || 1 || 77 || 77
|-
| [[ShoMiz]]<br /><small>([[Big Show]] e [[The Miz]])</small> || 1 || 77 || 77
|-
!28
|[[Santino Marella]] e [[Vladimir Kozlov]] || 1 || 76 || 76
|-
!29
|[[The Prime Time Players]]<br /><small>([[Darren Young]] e [[Titus O'Neil]])</small> || 1 || 70 || 70
|-
!rowspan=5|30
| [[Billy Kidman]] e [[Paul London]] || 1 || 63 || 63
|-
| [[Curt Hawkins]] e [[Zack Ryder]] || 1 || 63 || 68
|-
| [[The Hardy Boyz]] <br /><small>([[Jeff Hardy]] e [[Matt Hardy]])</small> || 1 || 63 || 64
|-
| [[Luke Gallows]] e [[Karl Anderson]] || 1 || 63 || 64
|-
| |[[Tyson Kidd]] e [[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] || 1 || 63 || 63
|-
!rowspan=2|35
| [[D-Generation X]]<br /><small>([[Triple H]] e [[Shawn Michaels]])</small> || 1 || 57 || 57
|-
| [[Eddie Guerrero]] e [[Rey Mysterio]] || 1 || 57 || 60
|-
!37
|[[Charlie Haas]] e [[Rico Constantino|Rico]] || 1 || 56 || 56
|-
!38
|[[Eddie Guerrero]] e [[Yoshihiro Tajiri|Tajiri]] || 1 || 44 || 46
|-
!rowspan=2|39
| |[[The Miz]] e [[Damien Mizdow]] || 1 || 36 || 37
|-
| [[The New Age Outlaws]]<br /><small>([[Road Dogg]] e [[Billy Gunn]])</small> || 1 || 36 || 37
|-
!rowspan=2|41
| [[Drew McIntyre]] e [[Cody Rhodes]] || 1 || 35 || 35
|-
| [[Rey Mysterio]] e [[Rob Van Dam]] || 1 || 35 || 35
|-
!rowspan=2|43
|[[Jason Jordan]] e [[Seth Rollins]] || 1 || 34 || 34
|-
|[[Big Show]] e [[Kane (wrestler)|Kane]] || 1 || 34 || 31
|-
!45
|[[Edge (wrestler)|Edge]] e [[Chris Jericho]] || 1 || 28 || 28
|-
!46
|[[The Dudley Boyz]]<br /><small>([[Bubba Ray Dudley]] e [[D-Von Dudley]])</small> || 1 || 21 || 21
|-
!47
|[[Kurt Angle]] e [[Chris Benoit]] || 1 || 16 || 18
|-
!48
|[[Dave Bautista|Batista]] e [[Rey Mysterio]] || 1 || 14 || 14
|-
!49
|[[Edge (wrestler)|Edge]] e [[Rey Mysterio]] || 1 || 12 || 10
|-
!rowspan=2|50
|[[Braun Strowman]] e [[Nicholas Cone|Nicholas]] || 1 || 1 || 1
|-
|[[The Nexus (wrestling)|The Nexus]]<br /><small>([[John Cena]] e [[David Otunga]])</small> || 1 || 1 || <1 (3 h)
|-
!52
|[[John Cena]] e [[The Miz]] || 1 || <1 (9'00") || <1 (5'00")
|-
|}
 
===Antisemitismo Wrestler ===
[[File:WWE Tag Team Champion Kofi Kingston.jpg|thumb|[[Kofi Kingston]] detiene il record del regno più lungo da campione individuale con 817 giorni combinati]]
{{P|Sezione fortemente sbilanciata|cattolicesimo|novembre 2012}}
[[File:Cesaro in September 2016.jpg|thumb|[[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] detiene il record del maggior numero di regni come campione individuale con 5]]
{{Vedi anche|Antisemitismo|Problema ebraico|Pio XII e l'Olocausto}}
{| class="wikitable sortable"
 
!style="background:#e3e3e3"|#
La [[Chiesa cattolica]] è stata accusata di aver creato il [[antisemitismo|sentimento antisemita]] dipingendo attraverso i secoli gli [[ebrei]] come «gli assassini di Cristo» e «[[Deicidio|deicidi]]»; la bolla ''[[Cum nimis absurdum]]'' di [[Papa Paolo IV|Paolo IV]] ([[1555]]), istituì i [[ghetto|ghetti]] all'interno delle città per isolare la popolazione di origine ebraica dai restanti cittadini e per spingerli alla conversione.
!style="background:#e3e3e3"|Wrestler
 
!style="background:#e3e3e3"|Regni
Abolito temporaneamente, durante la [[Repubblica Romana (1798-1799)|Prima]] ([[1798]]) e la [[Repubblica Romana (1849)|Seconda Repubblica Romana]] ([[1849]]), nei periodi in cui il papa non poté esercitare il potere temporale su Roma, fu soltanto dopo il 20 settembre [[1870]], con il ritorno di [[Roma]] all'[[Italia]], che fu definitivamente chiuso il [[ghetto di Roma|ghetto]], l'ultimo rimasto in Europa Occidentale.
!style="background:#e3e3e3"|Giorni combinati
 
!style="background:#e3e3e3"|Giorni combinati<br>riconosciuti dalla WWE
Tuttavia, a dispetto dell'emancipazione concessa loro dallo Stato Italiano, e della loro successiva integrazione (vi furono ebrei di spicco non solo nell'arte o nelle scienze, ma anche in politica, dal ministro delle finanze [[Sidney Sonnino]] al sindaco di [[Roma]] [[Ernesto Nathan]]), la promulgazione delle [[leggi razziali fasciste]] del [[1938]] andò contro tutto il lungo processo iniziato fin dall'Unità d'Italia. Nell'occasione, comunque, diversi esponenti di spicco della Chiesa italiana si schierarono a favore della promulgazione delle leggi razziali. Va anche notato tuttavia che la matrice antisemita di Gemelli era strettamente religiosa.<ref name=GemelliBocci>M. Bocci. ''Agostino Gemelli Rettore francescano''. [[2003]].</ref> Non risulta, infatti, alcuna manifestazione di antisemitismo da parte di Gemelli nel corso della sua attività professionale o in seno all'Università Cattolica, nella quale non si riscontrarono episodi di razzismo o di avversione nei confronti di ebrei.<ref name=GemelliBocci />
|-
Anche ''[[la Civiltà Cattolica]]'' si espresse a favore della promulgazione delle leggi («Un colpo non meno vigoroso è stato inflitto agli ebrei dal Consiglio dei ministri nella tornata del 2 settembre»).
!1
 
|[[Kofi Kingston]] || 4 || 817 || 818
Nonostante l'[[antisemitismo]] promosso dal [[regime fascista]] si fosse diffuso a tutti i livelli della [[società (sociologia)|società]] italiana anche nel mondo cattolico, il [[Città del Vaticano|Vaticano]] cercò di ripudiare con forza questi atteggiamenti nei confronti del popolo ebraico. [[Gudrun Sailer]], giornalista tedesca di [[Radio Vaticana]], in un [[documentario]] del [[National Geographic Channel]], [[Vaticano Segreto]] ha raccontato la storia della prima donna assunta dal Vaticano, [[Hermine Speier]], un'[[ebrei|ebrea]] [[laico|laica]] entrata nell'organico del Vaticano nel [[1934]].
|-
 
!2
Quando nel [[1943]] il [[Governo Badoglio I]] le abrogò, padre [[Pietro Tacchi Venturi]] (come Gemelli e altri intellettuali cattolici già tra gli [[Leggi razziali fasciste#Intellettuali e personalità che pubblicamente sostennero le leggi razziali|aderenti]] al ''Manifesto della razza''), dichiarò che «la [[legge]], secondo i principî e le tradizioni della Chiesa cattolica, ha bensì disposizioni che vanno abrogate (quelle sui convertiti e sui matrimoni misti) ma ne contiene pure altre meritevoli di conferma».
|[[John Hennigan|Johnny Nitro/John Morrison]] || 4 || 541 || 533
 
|-
Anche da tali posizioni discende l'accusa, mossa alla [[Chiesa cattolica]] e in particolare a [[Papa Pio XII|Pio XII]], di aver tenuto una condotta morbida e indulgente, o anche permissiva, mentre si consumava la tragedia dell'[[Olocausto]], non avendo il pontefice mai biasimato espressamente la condotta della [[Germania nazista]] ideatrice e pianificatrice della nota ''[[Soluzione finale della questione ebraica]]''.<ref>D. J. Goldhagen. ''Una questione morale'', 2003; S. Zuccotti. ''Proprio sotto le sue finestre'', 2002</ref>. Accuse più pesanti affermano che le gerarchie cattoliche (forti di una lunga tradizione antiebraica) cercarono di evitare lo scontro con il Reich: in particolare l'episcopato tedesco e la Santa Sede (pur di difendere "l'Europa cristiana" dal [[comunismo|pericolo comunista]] contribuirono a fomentare il clima di [[razzismo]] [[antisemitismo|antisemita]] che rese possibile la [[Olocausto|Shoah]]).<ref>[http://temi.repubblica.it/micromega-online/pio-xii-e-lo-sterminio-degli-ebrei/ Giovanni Miccoli, Pio XII e lo sterminio degli ebrei, da MicroMega 6/2008]</ref>
!rowspan=2|3
 
| [[Big E]] || 2 || 532 || 533
Tuttavia la Chiesa cattolica emise [[enciclica|encicliche]] di condanna contro entrambe le maggiori ideologie totalitarie del [[XX secolo]], il [[nazionalsocialismo|nazismo]] di [[Adolf Hitler|Hitler]] e il [[comunismo]] di [[Lenin]] e [[Stalin]].
|-
Al riguardo [[Philippe Chenaux]] ha pubblicato un libro intitolato “L'ultima eresia. La Chiesa cattolica e il comunismo in Europa da Lenin a Giovanni Paolo II"<ref>[http://www.lafeltrinelli.it/products/9788843057344/L%27ultima_eresia/Philippe_Chenaux.html L'ultima eresia, libro di Philippe Chenaux su laFeltrinelli.it 9788843057344<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, recensito dall'ex direttore ed attuale editorialista del [[Corriere della Sera]], [[Paolo Mieli]] (di [[Ebraismo|religione ebraica]]); Chenaux è un docente ed esperto di [[storia contemporanea]], specializzato nello studio dei rapporti tra comunismo e cattolicesimo.
| [[Xavier Woods]] || 2 || 532 || 533
 
|-
Lo studioso riporta come [[papa Benedetto XV]] e [[papa Pio XI]] (e gran parte della [[Chiesa cattolica]]) si mossero per difendere [[Cristianesimo|Cristiani]] ed [[Ebrei]] dalle violenze dei [[totalitarismo|regimi totalitari]]. Benedetto XV si adoperò presso [[Lenin]], per via della spietata ferocia sovietica contro i cristiani e i [[sacerdote|sacerdoti]], in modo da farle cessare, cercando di creare un accordo tra la [[Santa Sede]] e l'[[Unione Sovietica]]: l'obiettivo era quello di aprire i confini russi, inoltre l'accordo prevedeva un [[intervento umanitario]] proveniente dalla Santa Sede stessa. Il dialogo fallì. Nel [[1926]] [[papa Pio XI]] ordinò di procedere alla riorganizzazione religiosa in [[Russia]] procedendo stavolta nella massima segretezza. Ciò avvenne, anche se con numerosissime perdite. Il [[comunismo]] cercò quindi di penetrare nel [[Chiesa cattolica|cattolicesimo]], soprattutto in [[Francia]], per tentare uno sforzo di conciliazione, ma il Consiglio di vigilanza dell'[[arcidiocesi di Parigi]] pubblicò un comunicato nel quale si diceva che queste posizioni non potevano in alcun modo essere considerate «cattoliche». Anche [[papa Pio XI]] mostrò forte preoccupazione per questa apertura verso il comunismo (considerato da lui «il male, il [[regno di Satana]]»).
!5
 
|[[Paul London]] || 2 || 394 || 397
Chenaux ricorda anche come la sollevazione militare spagnola dei [[franchismo|franchisti]] del luglio [[1936]], venne giudicata dal mondo cattolico come una legittima [[rivolta]] contro la [[Spagna]] empia e [[rivoluzione (politica)|rivoluzionaria]] dei comunisti e degli [[anarchia|anarchici]]. Tuttavia importanti esponenti cattolici come [[Jacques Maritain]], [[François Mauriac]] e [[Luigi Sturzo]] si opposero a tale posizione. Nel maggio del [[1938]] il Vaticano riconobbe ufficialmente il governo del [[dittatore]] [[Francisco Franco]], nominando un [[nunziatura apostolica|nunzio apostolico]] a [[Madrid]] nella persona di [[monsignore|monsignor]] [[Gaetano Cicognani]]. Ma subito dopo il bombardamento di [[Durango (Spagna)|Durango]] e [[Guernica]], la [[Santa Sede]] fece pervenire allo stesso Francisco Franco le proprie rimostranze per le sofferenze inflitte alla popolazione basca. Il Vaticano, nonostante le sollecitazioni di una parte del mondo cattolico, non benedisse mai la rivolta franchista come una giusta [[Crociata]] contro il [[comunismo]].
|-
 
!6
Dopo il concordato tra la [[Santa Sede]] e il [[Germania nazista|Terzo Reich]] del [[1933]], all'indomani dell'ascesa al potere di [[Adolf Hitler]] nel [[1934]], la [[Chiesa cattolica]] mise all'[[indice dei libri proibiti]] i testi base della propaganda nazista, successivamente nell'ottobre del [[1934]] la [[Congregazione per la Dottrina della Fede|Congregazione del Sant'Uffizio]] chiese anche la censura per il [[razzismo]], il [[nazionalismo]] e il [[totalitarismo]] di Stato della politica nazista. Il 14 marzo [[1937]] fu data alle stampe l'enciclica antihitleriana [[Mit brennender Sorge]]. Il 19 marzo 1937 uscì invece l'enciclica [[Divini Redemptoris]], che accusava il [[comunismo]] di essere intrinsecamente perverso. [[papa Pio XII]], allo scoppio della [[Seconda guerra mondiale]], accettò di fare da intermediario tra la resistenza tedesca e la [[Gran Bretagna]] per un complotto che mirava alla deposizione di Hitler. Nell'estate del [[1941]], quando Hitler attaccò l'[[Unione Sovietica]], «non mancarono», sottolinea Chenaux «le sollecitazioni al capo della cristianità, anche da parte di eminenti dignitari della Chiesa, perché benedicesse le forze dell'Asse contro la Russia bolscevica». Ma non lo fece.
|[[Primo (wrestler)|Primo]] || 2 || 386 || 382
 
|-
[[Papa Pio XII]] è stato spesso criticato per il fatto che durante la [[Seconda guerra mondiale]] egli si astenne dal pronunciare discorsi di condanna netti e, forse per preservare la neutralità della [[Santa Sede]], scelse sempre un linguaggio diplomatico nelle dichiarazioni ufficiali. Nel contempo, non va dimenticata l'azione di numerosi sacerdoti, religiosi/e, frati e monaci/e che, come [[Angelo Rotta]], fornirono agli ebrei dei falsi certificati di [[battesimo]] con l'intento di proteggerli. Anche don [[Gaetano Piccinini]] (1904-1972), un religioso cattolico, si adoperò salvando molti ebrei e mettendo a rischio più volte la sua stessa vita, come monsignor [[Francesco Bertoglio]], che da solo salvò dalla deportazione e dall'Olocausto almeno 65 ebrei, grazie alle direttive di Pio XII.
!7
 
|[[The Miz]] || 4 || 363 || 361
Recentemente, gli incontri ecumenici con i rappresentanti della fede ebraica hanno disteso i rapporti tra le due religioni e [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]] ha pubblicamente riconosciuto alcune colpe della Chiesa del passato verso coloro definiti «fratelli maggiori»; riguardo al periodo della Seconda guerra mondiale si attende il desecretamento degli atti contenuti nell'[[Archivio Segreto Vaticano]] che per gli anni fino al febbraio [[1939]] doveva avvenire entro il [[2006]].
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Questo clima è stato favorito anche da recenti analisi storiche provenienti proprio da [[Israele]]<ref>Gary L. Krupp, Pope Pius XII and World War II: The Documented Truth : a Compilation of International Evidence Revealing the Wartime Acts of the Vatican, Pave the Way Foundation, 2010</ref>: lo storico israeliano [[Gary Krupp]] afferma infatti che [[Papa Pio XII]], durante e dopo la [[seconda guerra mondiale]], fece "tutto quello che era in suo potere per proteggere e difendere gli ebrei, spingendosi ad affermare che abbia salvato più ebrei di tutti i leader del mondo messi assieme".
|[[Brian Kendrick]] || 1 || 331 || 334
 
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Alcune recenti ricerche realizzate dallo storico [http://giovannipreziosi.wordpress.com/about/ Giovanni Preziosi] tendono a dimostrare l'infondatezza delle accuse mosse a [[papa Pio XII]]: alcuni documenti inediti sono stati trovati nell'archivio della Società del Sacro Cuore, un istituto di diritto pontificio sul [[Gianicolo]].
!9
Nel Giornale della Casa "Villa Lante", un diario giornaliero in cui si annotavano gli avvenimenti che riguardavano l'istituto, alla data del 6 ottobre [[1943]] è annotato: «La Rev.da Madre (Manuela Vicente) è stata chiamata in Vaticano. Si è recata con Sorella Platania alla Segreteria di Stato dove S. E. Mons. Montini l'ha pregata, in nome del Santo Padre, di alloggiare tre famiglie minacciate, come molte altre, di essere prese dai tedeschi. Ha pure offerto un'automobile, affinché la Madre possa andar subito alla Casa Madre per chiedere i dovuti permessi. [È] andata con la Rev.da Madre Pirelli e non ha riportato pieno consenso. Già una 15ª di persone alloggiano a Betania e la Rev.da Madre studia il modo di trovare altri buoni posti per meglio entrare nei desideri del Santo Padre che si degna darle tanta fiducia».
|[[Cesaro (wrestler)|Cesaro]] || 5 || 302 || 303
 
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Il 25 ottobre 1943 [[Papa Pio XII]] fece uscire una circolare vaticana in cui ordinava di ospitare gli ebrei perseguitati in tutti gli [[istituto religioso|istituti religiosi]] e anche nelle [[catacombe]]. Per impedire perquisizioni nazifasciste la [[Santa Sede]] spedì a tutti i [[convento|conventi]] romani un avviso firmato dal [[Governatore|Governatore militare]] di [[Roma]] [[Rainer Stahel]] (scritto in italiano e tedesco), da far affiggere sulle porte d'ingresso di tutti gli [[istituto religioso|istituti religiosi]], in cui si dichiarava che l'edificio era proprietà della [[Città del Vaticano]] ed era da considerarsi [[Zona extraterritoriale]]. Il Papa provvide anche ad impartire precise istruzioni a tutti i conventi e le chiese d'Italia, esortando i religiosi a spalancare le porte a tutti i perseguitati politici, in special modo agli [[ebrei]], per offrire loro protezione. In un'altra nota autografa trascritta nel Giornale della Casa di “Villa Lante”, datata 9 novembre 1943, si legge: «Un avviso del Vicariato, firmato dal Vice Gerente, ha avvertito parroci, conventi e case che è improbabile che siano immuni da perquisizioni e requisizioni, fatte da parte dei tedeschi e dei fascisti. Villa Lante ha ricevuto questa comunicazione dalla Parrocchia e molti dei rifugiati sono partiti, non sentendosi più al sicuro. Madre Boggiano, anche al corrente di queste cose, e avendo dei rapporti con il Vaticano e con tutte le autorità civili, è stata consultata. Credo che il documento inviato dal Vaticano continui ad avere il suo valore, anche se è stato firmato da parte tedesca da Stahel, che ha lasciato Roma ed è stato richiamato in Germania».
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|[[Joey Mercury]] || 3 || 291 || 286
In segno di riconoscenza per l'ospitalità ricevuta, il 2 giugno [[1944]], in occasione dell'onomastico del Papa, tutte le rifugiate presso la Casa delle religiose della Società del Sacro Cuore di Gesù al Gianicolo, decisero di fargli pervenire un telegramma augurale.<ref>[http://www.osservatoreromano.va/portal/dt?JSPTabContainer.setSelected=JSPTabContainer%2FDetail&last=false%3D&path=%2Fnews%2Fcultura%2F2011%2F108q11-Quelle-famiglie-ebree-che-Pio-XII-fece-nasc.html&title=Quelle+famiglie+ebree+che+Pio+XII+%C2%A0fece+nascondere+in+monastero&locale=itGiovanni Preziosi, "Quelle famiglie ebree che Pio XII fece nascondere in monastero", in “L'Osservatore Romano”, 11 maggio 2011, pag. 5<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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L'[[Ambasciatore]] di [[Israele]] presso la [[Santa Sede]], [[Mordechay Lewy]], ha riconosciuto che il salvataggio degli [[ebrei]] in [[Italia]] non sarebbe potuto avvenire senza la supervisione del [[Città del Vaticano|Vaticano]]. Ricorda che «sarebbe un errore pensare che l'aiuto agli ebrei durante la Guerra, a Roma, sia venuto da conventi e istituti religiosi come se fosse una loro iniziativa senza l'appoggio del Vaticano. A partire dal rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943 e nei giorni successivi, monasteri e orfanotrofi tenuti da ordini religiosi hanno aperto le porte agli ebrei e abbiamo motivo di pensare che ciò avvenisse sotto la supervisione dei più alti vertici del Vaticano, che erano quindi informati di quei gesti». «Gli ebrei romani ebbero una reazione traumatica. Essi, infatti, vedevano nella persona del Papa una sorta di protettore e si aspettavano che li salvasse ed evitasse il peggio. Sappiamo tutti cosa è successo ma dobbiamo riconoscere che quello partito il 18 ottobre 1943 fu l'unico convoglio che i nazisti riuscirono ad organizzare da Roma verso Auschwitz».<ref>[http://www.osservatoreromano.va/portal/dt?JSPTabContainer.setSelected=JSPTabContainer%2FDetail&last=false=&path=/news/cultura/2011/145q11-Pio-XII-aiut--gli-ebrei-di-Roma.html&title=Pio%20XII%20aiut%C3%B2%20gli%20ebrei%20di%20Roma&locale=it L'Osservatore Romano, Pio XII aiutò gli ebrei di Roma<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|[[Carly Colón|Carlito]] || 1 || 280 || 275
Lo storico [[Emilio Pinchas Lapide]], già Console generale di Israele a Milano scrive: «La Santa Sede, i nunzi e la Chiesa cattolica hanno salvato da morte certa tra i 700.000 e gli 850.000 ebrei»<ref>Emilio Pinchas Lapide, Three Popes and the Jews, Hawthorn Books, 1967</ref>. Sulla stessa falsariga [[Luciano Tas]], rappresentante della comunità ebraica romana: «Se la percentuale di ebrei deportati non è in Italia così alta come in altri paesi, ciò è senza dubbio dovuto all'aiuto attivo portato loro dalla popolazione italiana e dalle singole istituzioni cattoliche. Centinaia di conventi, dopo l'ordine in tal senso impartito dal Vaticano, accolsero gli ebrei, migliaia di preti li aiutarono, altri prelati organizzarono una rete clandestina per la distribuzione di documenti falsi»<ref>Luciano Tas, Storia degli ebrei italiani, Newton Compton, 1987</ref>.
|-
 
!12
== Critiche alla morale cattolica ==
|[[Kane (wrestler)|Kane]] || 2 || 279 || 277
=== Morale sessuale ===
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==== Controllo/regolazione delle nascite e lotta all'AIDS ====
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La Chiesa dissuade i propri fedeli dall'utilizzo di metodi non naturali per il controllo delle nascite, quali gli [[Contraccezione|anticoncezionali]] in favore dell'astinenza periodica e del matrimonio monogamico.<ref>[[Papa Paolo VI]]. Enciclica ''[http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/encyclicals/documents/hf_p-vi_enc_25071968_humanae-vitae_it.html Humanae vitae]''. 25 luglio [[1968]].</ref><ref name="vathumus">Pontificio consiglio per la famiglia. ''[http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/family/documents/rc_pc_family_doc_20001115_family-human-rights_it.html Famiglia e diritti umani]''. 15 novembre [[2000]]</ref> Ha inoltre affermato che i profilattici non sono prevenzioni totalmente affidabili nei confronti delle malattie sessualmente trasmissibili, e che l'idea del "sesso facile" potrebbe contribuire in parte a diffondere l'[[AIDS]];<ref name="vatlop">A. López Trujillo. ''[http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/family/documents/rc_pc_family_doc_20031201_family-values-safe-sex-trujillo_it.html#LACRITICADELLACHIESA I valori della famiglia e il cosiddetto sesso sicuro]'', 1º dicembre 2003</ref> al contrario, l'astinenza e la fedeltà sarebbero viceversa certamente efficaci;<ref name="vatlop" /> come esempio viene citato spesso il successo nella riduzione dell'epidemia di AIDS in Paesi africani con forti minoranze cattoliche quali l'[[Uganda]] rispetto ad altri in cui la presenza cattolica è di pochi punti percentuali e l'epidemia si mostra più virulenta.<ref name="vatlop" /><ref>{{en}} [http://www.zenit.org/article-14074?l=english «Condom Conundrums»], 24 settembre [[2005]].</ref>
|[[Seth Rollins]] || 3 || 260 || 262
 
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Tra le varie situazioni in cui la Chiesa cattolica si è espressa apertamente contro l'uso dei profilattici, anche in programmi di prevenzione dell'AIDS, viene spesso ricordata la ''Fourth World Conference on Women''<ref>{{en}} [http://www.un.org/womenwatch/daw/beijing/index.html Fourth World Conference on Women], dal sito dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]].</ref> svoltasi a [[Pechino]], in [[Cina]] nel [[1995]], dove la delegata vaticana [[Mary Ann Glendon]] (presidente della [[Pontificia Accademia delle Scienze Sociali]] e docente di legge all'[[Università di Harvard]]) affermò:
!rowspan=2|14
 
| [[Jey Uso]] || 2 || 257 || 258
{{Citazione|''La Santa Sede non appoggia in alcun modo la contraccezione o l'uso dei profilattici, sia come sistema di pianificazione familiare sia nei programmi per la prevenzione dell'HIV/AIDS.''|Mary Ann Glendon, capo della delegazione vaticana alla ''Fourth World Conference on Women''<ref>[http://www.un.org/esa/gopher-data/conf/fwcw/off/plateng/9520p6.en Adoption of the Beijing declaration and platform for action]</ref>|''The Holy See in no way endorses contraception or the use of condoms, either as a family planning measure or in HIV/AIDS prevention programmes.''|lingua=en}}
|-
 
| [[Jimmy Uso]] || 2 || 257 || 258
Va peraltro sottolineato che - al di là e indipendentemente dai divieti di principio posti dalla Chiesa cattolica - gli stessi operatori umanitari impegnati nella lotta all'AIDS in Africa ammettono da tempo le difficoltà nell'impostare una prevenzione sanitaria in tal senso: «Contrastare l'Aids in Africa significa fare i conti con tradizioni culturali e comportamenti radicati, come una vita sessuale precoce e promiscua, mentre l'utilizzo del profilattico come strumento di prevenzione, salvo rare eccezioni, è pressoché inesistente»;<ref>Francesco Piperis. [http://www.volontariperlosviluppo.it/2000/2000_6/00_6_12.htm «Mal d'Africa»], da ''VolontariperloSviluppo.it'', 6 dicembre 2000.</ref> ciononostante, uno studio condotto dalla (cattolica) [[Università di Georgetown]] di [[Washington]] sostiene che i cosiddetti “metodi naturali” basati sul [[riconoscimento della fertilità]], propagandati dalla Chiesa, non offrono comunque protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili.<ref>M. Arévalo ''et al.''. ''Efficacy of a new method of family planning'', 2001. Dallo studio emerge, a margine, che tali metodi non prevengono da gravidanze indesiderate a causa della loro complessità di applicazione.</ref> Riguardo altresì l'efficienza dei metodi anticoncezionali, i metodi naturali basati sul [[riconoscimento della fertilità]], come quelli appoggiati dalla Chiesa, oppure il [[coito interrotto]], essendo più complessi da applicare, non prevengono le gravidanze indesiderate in modo altrettanto efficace dei sistemi basati sugli [[ormone|ormoni]] o sull'uso del profilattico: l'[[indice di Pearl]] (che rappresenta il numero di gravidanze ogni 100 donne che hanno usato un determinato metodo anticoncezionale per un anno) per tali metodi varia mediamente dal 25% per l'uso normale all'1%-9% - a seconda del sistema - per un uso metodico, e per il coito interrotto dal 19% per l'uso normale al 4% per l'uso metodico, valori paragonabili a quelli del [[Diaframma (contraccezione)|diaframma]] (17%/6%), ma maggiori di quelli del profilattico (11%/3%) e molto maggiori dello [[Spirale intrauterina|IUD]] (0,8%/0,6%) e della [[Pillola anticoncezionale|pillola]] (2%-1%/0,5%-0,1% a seconda del tipo).<ref>Per i dati relativi all'uso tipico, esclusi metodi naturali, cfr. [http://www.fda.gov/fdac/features/1997/babyguide2.pdf «Birth Control Guide»], documento della [[Food and Drug Administration]], aggiornato al dicembre [[2003]]</ref><ref>Per i dati relativi ai metodi naturali e all'uso metodico e corretto degli altri cfr. [http://www.fda.gov/fdac/features/1997/conceptbl.html «Consumer-Friendly Birth Control Information»], documento della [[Food and Drug Administration]] aggiornato al maggio 1997</ref>
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!16
Il fatto che sino al [[1970]] il Vaticano possedesse il pacchetto di maggioranza dell'istituto farmacologico [[Serono]], produttrice della [[pillola anticoncezionale]] ''Luteolas''<ref>Scheda [http://www.uaar.it/laicita/contraccezione «Contraccezione»], dal sito ''uaar.it''.</ref> è stato inoltre additato come segno di incoerenza dell'operato della Chiesa cattolica rispetto alle proprie posizioni dottrinali in merito al controllo delle nascite.
|[[Big Show]] || 3 || 251 || 248
 
|-
È da notare che altre confessioni cristiane, come la [[Luteranesimo|chiesa luterana]], non considerano peccato l'utilizzo di anticoncezionali o l'avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio. Altre, come la [[Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi|chiesa Valdese]], non solo non sono contrarie all'uso dei profilattici nei Paesi con elevata diffusione di malattie sessualmente trasmissibili, ma mettono in atto campagne di distribuzione degli stessi, come hanno dichiarato nella campagna [[2007]] per l'[[Otto per mille]],<ref>[http://www.radioradicale.it/schede/view/id=223301/un-pozzo-per-lacqua-un-profilattico-contro-laids-un-sorriso-alla-vita Un pozzo per l'acqua, un profilattico contro l'aids, un sorriso alla vita], da ''RadioRadicale.it''.</ref> e anche all'interno della Chiesa cattolica si alzano periodicamente voci, seppur minoritarie, favorevoli all'uso e alla distribuzione dei profilattici nelle situazioni di elevato rischio di contagio.
!17
 
|[[Daniel Bryan]] || 1 || 245 || 246
==== Omosessualità ====
|-
{{Vedi anche|Omosessualità e religione cattolica}}
!18
 
|[[Sheamus]] || 4 || 238 || 239
Come già l'ebraismo, la Chiesa non ritiene morali gli atti omosessuali, pur non condannando le persone di orientamento omosessuale che non pratichino questa loro inclinazione. Esponenti politici di spicco, anche (ma non solo) appartenenti alla comunità [[LGBT]], sostengono che l'atteggiamento della Chiesa cattolica e di alcuni suoi aderenti rispetto agli omosessuali non sarebbe tuttavia di tolleranza e accettazione, ma di [[omofobia]] e istigazione alla [[discriminazione]].<ref>[[Franco Grillini]]. [http://www.grillini.it/show.php?2528 «Omofobia della Chiesa cattolica ai massimi livelli»], da ''Grillini.it'', comunicato stampa del 6 ottobre 2007.</ref>
|-
 
!19
Una presa di posizione arrivò da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede nel [[1986]], quando, con la ''Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica per la cura pastorale delle persone omosessuali'', il punto di vista della Chiesa fu espresso così: {{Citazione|"Va deplorato con fermezza che le persone omosessuali siano state e siano ancora oggetto di espressioni malevoli e di azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei Pastori della Chiesa, ovunque si verifichino. Essi rivelano una mancanza di rispetto per gli altri, lesiva dei principi elementari su cui si basa una sana convivenza civile. La dignità propria di ogni persona dev'essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni".<ref>Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica per la cura pastorale delle persone omosessuali (art. 10)</ref>}} Nonostante, come detto, la Chiesa sostenga ufficialmente che la condanna riguarda non tanto la persona omosessuale bensì le pratiche omosessuali in quanto insieme di atti «intrinsecamente disordinati»,<ref>Congregazione per la Dottrina della Fede. [http://www.alleanzacattolica.org/temi/bioetica/cdf_omosessualita_a.htm «Alcune considerazioni concernenti la risposta a proposte di legge sulla non discriminazione delle persone omosessuali»], dall’''[[L'Osservatore Romano|Osservatore Romano]]'', 24 luglio [[1992]], citato da ''AlleanzaCattolica.org''.</ref> i direttivi di altre Chiese cristiane non cattoliche operanti in Italia hanno altresì preso posizione contro i fenomeni di omofobia e hanno espresso solidarietà «ai fratelli e sorelle omosessuali», stigmatizzando in un comunicato stampa anche il clima ostile creato intorno agli omosessuali stessi.<ref>[http://www.gionata.org/chiese-e-omosessualit-/documenti/il-sinodo-valdese-a-fianco-delle-persone-omosessuali.html «Il sinodo Valdese a fianco delle persone omosessuali»], comunicato stampa dell'Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, 31 agosto [[2007]], citato da ''Gionata.org''.</ref> [[Aurelio Mancuso]], presidente nazionale di [[Arcigay]], nel commentare positivamente tale posizione pubblica dell'[[Chiesa evangelica valdese|Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi]] e avere ricordato come da anni l'associazione da lui presieduta stia indicando proprio tale organizzazione quale destinataria dell'[[Otto per mille]], ha sottolineato, testualmente, «…quale distanza abissale vi sia tra le parole pronunciate dal Sinodo valdese e il silenzio (quando va bene) o gli insulti provenienti dalla Chiesa cattolica italiana nei confronti delle persone LGBT».<ref>[[Aurelio Mancuso]]. [http://www.arcigay.it/show.php?2742 «La Chiesa Cattolica prenda esempio dai Valdesi»]. Comunicato stampa del 31 agosto [[2007]], da ''Arcigay.it''.</ref>
|[[Charlie Haas]] || 3 || 236 || 234
 
|-
=== Morale della vita umana ===
!20
====Aborto====
|[[Eddie Guerrero]] || 4 || 215 || 222
{{vedi anche|Controversie sull'aborto}}
|-
La Chiesa cattolica, analogamente ad altre [[religione|confessioni]], ritiene l'[[aborto]] assimilabile a un omicidio, e contestualmente biasima legislazioni e manipolazioni scientifiche (come la sperimentazione embrionale) che favoriscano, promuovano o sostengano tale pratica. Questa posizione è avversata da chi non ritiene l'aborto riconducibile all'omicidio e rivendica la libertà di scelta della donna; e inoltre da chi, appellandosi all'indipendenza dello Stato dalla Chiesa, lamenta l'atteggiamento di questa come ingerenza [[clericalismo|clericale]] nella gestione della cosa pubblica.
!21
 
|[[Tyson Kidd]] || 2 || 209 || 209
====Controllo politico delle nascite====
|-
La Chiesa cattolica ritiene «contrario alla dignità della persona umana» che uno Stato o un'organizzazione imponga per legge o favorisca il [[contraccezione|controllo delle nascite]] con la pratica di [[aborto|aborti]], [[sterilizzazione (medicina)|sterilizzazioni]] o [[Contraccezione|metodi contraccettivi]] non naturali; tale opposizione, sostenuta sia dai laici cattolici nei movimenti politici che dalla stessa [[Santa Sede]] negli organismi internazionali quali l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]],<ref>[http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/letters/1994/documents/hf_jp-ii_let_19940318_cairo-population-sadik_it.html Lettera] di [[Papa Giovanni Paolo II]] alla signora [[Nafis Sadik]], segretario generale della conferenza internazionale su popolazione e sviluppo 1994 e direttore esecutivo dell'[[UNFPA]]</ref><ref name="secularism">{{en}} [http://www.secularism.org.uk/32964.html «Catholic Church abuses its position at the UN»]. National Secular Society, 4th February 2004</ref> è ritenuta causa di [[sovrappopolazione]], [[povertà]] e [[sottosviluppo]] nei Paesi poveri<ref name="secularism"/><ref>[[Giovanni Sartori (politologo)|Giovanni Sartori]]. [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2007/08_Agosto/15/sartori_illusioni_ambiente_bomba_demografica.shtml «Le illusioni sull'ambiente»]. [[Corriere della Sera]], 15 agosto [[2007]].</ref><ref>{{en}} [[Keith Porteous Wood]]. [http://findarticles.com/p/articles/mi_qn4158/is_19990319/ai_n14208689 «Right of Reply: Keith Porteous Wood»]. ''[[The Independent]]'', 19 marzo 1999.</ref> al punto che la [[Cina]], a partire dal 1979, ha attuato entro i suoi confini la [[politica del figlio unico]].
!22
 
|[[Cody Rhodes|Cody Rhodes/Stardust]] || 3 || 202 || 203
Mentre molti abitanti di Paesi sottosviluppati ritengono che avere molti figli sia garanzia di prestigio, [[ricchezza]] e sicurezza economica nella vecchiaia, i sostenitori del controllo delle nascite ritengono che la presenza di molti individui (in special modo i [[bambino|bambini]]) in stato di indigenza spinga alla diffusione del [[lavoro infantile|lavoro minorile]] e all'eccessiva richiesta di cibo che innescano a loro volta un circolo vizioso che porta ad abbassamento dei salari e ulteriore povertà.{{citazione necessaria}}
|-
 
!23
La Chiesa cattolica tuttavia ha dichiarato, tramite l'[[enciclica]] ''[[Humanae Vitae]]'' di [[Papa Paolo VI]], come la decisione per una coppia di avere figli debba avvenire alla luce della [[paternità responsabile]]: questo concetto indica che la coppia deve rapportare la possibilità di avere figli alle proprie condizioni fisiche, [[Economia|economiche]], [[Psicologia|psicologiche]] e [[società (sociologia)|sociali]]. Ciò vuol dire che in assenza di alcune di queste condizioni la coppia potrebbe sentirsi moralmente obbligata a rinviare temporaneamente o a tempo indeterminato una nuova nascita. Tutto ciò mantenendo il rapporto coniugale senza contraccezione, dato che secondo la Chiesa cattolica Dio avrebbe scritto nel corpo della donna le leggi e i ritmi della [[fertilità|fecondità]].<ref>[http://www.cristomaestro.it/catechesi/matrimonio/paternita.html la paternità e la maternità responsabile<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|[[Shelton Benjamin]] || 2 || 180 || 178
 
|-
==== Pena di morte ====
!24
{{Vedi anche|Pena di morte#Dottrina cattolica odierna}}
| [[Chris Jericho]] || 2 || 168 || 168
Come anche nel passato, la [[pena di morte]] non è espressamente esclusa dall'odierna dottrina cattolica:
|-
* pur non essendo prevista per alcun reato già dal [[1967]], la pena di morte è infatti stata formalmente rimossa dall'Articolo 4 del Libro II della [[Legge fondamentale (vaticano)|Legge fondamentale]] della [[Città del Vaticano]] (che risale al 7 giugno [[1929]]) solo il 12 febbraio [[2001]], su iniziativa di [[papa Giovanni Paolo II]]; la norma faceva infatti precedentemente riferimento indiretto alla pena di morte indicando che «La pena comminata contro chi nel territorio della Città del Vaticano commette un fatto contro la vita, la integrità o la libertà personale del Sommo Pontefice è quella indicata nell'articolo 1 della legge del Regno d'Italia 25 novembre 1926 n. 2008», che era la pena di morte;
!25
* il [[catechismo della Chiesa Cattolica]], del [[1997]], indica che «L'insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell'identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani.»<ref>[http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a5_it.htm Il testo sul sito del Vaticano]</ref>. La commissione di dodici cardinali e vescovi alla quale, nel [[1986]], era stato affidato l'incarico di redigere la prima stesura di tale catechismo, pubblicata nel 1992, era presieduta dall'allora [[cardinale]] Joseph Ratzinger, poi [[papa Benedetto XVI]]<ref>Cfr. l'introduzione di Giovanni Paolo II al Catechismo della Chiesa Cattolica, ed. LEV, 1992</ref>.
|[[Goldust]] || 2 || 167 || 168
* il concetto viene ripreso nel documento del [[2005]] intitolato "Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa" dove si indica che: «Seppure l'insegnamento tradizionale della Chiesa non escluda [...] la pena di morte "quando questa fosse l'unica via praticabile per difendere efficacemente dall'aggressore ingiusto la vita di esseri umani" i metodi non cruenti di repressione e di punizione sono preferibili in quanto "meglio rispondenti alle condizioni concrete del bene comune e più conformi alla dignità della persona umana".»<ref>[http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20060526_compendio-dott-soc_it.html Il testo del ''Compendio'' sul sito ufficiale del Vaticano]</ref>
|-
* nel giugno 2004, Ratzinger inviò, in qualità di prefetto della [[Congregazione per la Dottrina della Fede]], una lettera al cardinale [[Theodore Edgar McCarrick]] - arcivescovo di [[Washington]] - e all'arcivescovo [[Wilton Daniel Gregory]] - presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d'America - nella quale affermava che ''può tuttavia essere consentito [...] fare ricorso alla pena di morte''<ref>{{en}} [http://www.catholicculture.org/culture/library/view.cfm?recnum=6041 Testo originale della lettera] (vd. punto 3)</ref>.
!26
 
|[[Roman Reigns]] || 1 || 148 || 149
==== Eutanasia ====
|-
{{Vedi anche|Eutanasia|Suicidio assistito}}
!rowspan=2|27
 
| [[David Hart Smith]] || 1 || 146 || 146
La Chiesa è contraria sia all'[[eutanasia]] intesa come [[suicidio assistito]], sia all'eutanasia intesa come terminazione della vita di persone incoscienti che si suppongono non avere una speranza di vita accettabile. Questa posizione deriva dal valore assoluto attribuito dai cattolici alla vita umana intesa come dono di [[Dio]].
|-
 
| [[Evan Bourne]] || 1 || 146 || 146
Chi difende il suicidio assistito ritiene la posizione della Chiesa una limitazione della libertà dell'uomo, che nella sua autodeterminazione può decidere di terminare la sua esistenza. Chi difende l'eutanasia ritiene che sia un atto di pietà far morire velocemente e in maniera indolore chi sta soffrendo.
|-
 
!rowspan=2|29
== Ministeri ecclesiali ==
| [[Danny Basham]] || 2 || 145 || 143
===Celibato ecclesiastico===
|-
Nella Chiesa latina vengono ordinati preti solo uomini non sposati, mentre i diaconi e i sacerdoti cattolici di rito orientale possono aver ricevuto il sacramento del Matrimonio prima del sacramento dell'Ordine sacro.
| [[Doug Basham]] || 2 || 145 || 143
 
|-
Il fatto che nella Chiesa latina solo uomini celibi possano essere ordinati preti viene criticata sotto diversi aspetti:
!31
* Il celibato, pur essendo presente nella predicazione evangelica, viene considerato "non scritturale" da alcuni esponenti di chiese che adottano un approccio fondamentalista a causa dei seguenti "riferimenti" del Nuovo Testamento (che nell'interpretazione cattolica non si riferiscono al celibato ecclesiastico): “In successivi periodi di tempo alcuni si allontaneranno dalla fede, . . . [e] proibiranno di sposarsi”. (1Tm 4:1-3) È da notare inoltre che molti se non tutti gli apostoli erano sposati. (Vedi 1Co 9:5) Ciò che trattiene chi ha il dono del celibato dallo sposarsi non è necessariamente un voto, ma piuttosto il desiderio e la possibilità di impegnarsi nel servizio di Dio rimanendo celibe.
|[[Matt Hardy]] || 2 || 140 || 141
* per altri, sebbene gli ordini sacri siano conferiti ad adulti, il celibato visto come repressione della sessualità costituirebbe una forma di violenza sui preti.
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* Il desiderio sessuale represso troverebbe talvolta sfogo in comportamenti inaccettabili, tra cui anche la [[pedofilia]]<ref>[http://www.uaar.it/news/2006/06/11/lettera-corriere-celibato-preti/ Lettera al Corriere sul celibato dei preti - UAAR Ultimissime<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>; la percentuale tra il 2003 e il 2013 di preti pedofili è circa lo [http://www.uccronline.it/2014/05/13/quanti-sono-i-preti-pedofili-lo-08-in-dieci-anni/ 0,8%]<ref>http://www.uccronline.it/2014/05/13/quanti-sono-i-preti-pedofili-lo-08-in-dieci-anni<!-- Titolo generato automaticamente -->] </ref> del totale.
!32
 
|[[R-Truth]] || 1 || 139 || 139
===Sacerdozio femminile===
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In tempi recenti, diversi gruppi di teologi e teologhe, che sostengono la necessità di introdurre riforme nell'ordinamento ecclesiastico, hanno iniziato a porre con sempre maggiore insistenza la richiesta di prendere in esame la possibilità di ammettere anche le donne al ministero [[diacono|diaconale]], [[presbitero|presbiterale]] o [[vescovo|episcopale]]. La loro posizione ufficiale è che, fatto salvo il riconoscimento dell'autorità dottrinale del papa, è loro dovere far presente che questi commette un errore rifiutando alle donne l'ammissione al sacramento dell'ordine.<ref>[http://www.womenpriests.org/index.asp «The Ordination of Women in the Roman Catholic Church»], da ''WomenPriests.org''].</ref>
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| [[Deuce (wrestler)|Deuce]] || 1 || 133 || 133
La posizione della Chiesa cattolica è che le donne non possono essere preti o vescovi perché questi sono considerati successori degli [[Apostolo|Apostoli]] e nella [[Celebrazione eucaristica]] agiscono ''[[in persona Christi]]'', cioè come se fosse [[Cristo]], che essendosi incarnato come uomo non può essere rappresentato da una donna; inoltre, la storia millenaria della Chiesa non ha mai visto l'ordinazione di donne (argomento oggetto di dispute). Le difficoltà incontrate dai fautori delle posizioni "progressiste" sono dovute al fatto che per la Chiesa cattolica la tradizione ripetuta nei secoli (o ''[[Magistero della Chiesa cattolica|Magistero universale]]'') ha valore normativo infallibile.
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| [[Domino (wrestler)|Domino]] || 1 || 133 || 133
Nel [[1994]], con la [[lettera apostolica]] ''[[Ordinatio sacerdotalis]]'' [[papa Giovanni Paolo II]] chiuse ogni possibilità di prendere ulteriormente in esame l'ipotesi di sacerdozio femminile:<ref>Lettera apostolica [http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_letters/documents/hf_jp-ii_apl_22051994_ordinatio-sacerdotalis_it.html'' Ordinatio Sacerdotalis''], [[Città del Vaticano]], 12 maggio 1994.</ref>
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{{Citazione|Benché la dottrina circa l’ordinazione sacerdotale da riservarsi soltanto agli uomini sia conservata dalla costante e universale Tradizione della Chiesa e sia insegnata con fermezza dal Magistero nei documenti più recenti, tuttavia nel nostro tempo in diversi luoghi la si ritiene discutibile, o anche si attribuisce alla decisione della Chiesa di non ammettere le donne a tale ordinazione un valore meramente disciplinare.<br />Pertanto, al fine di togliere ogni dubbio su di una questione di grande importanza, che attiene alla stessa divina costituzione della Chiesa, in virtù del mio ministero di confermare i fratelli (cfr. Lc 22,32), dichiaro che la Chiesa non ha in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l’ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa.}}
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|[[Rey Mysterio]] || 4 || 118 || 119
A tale pronunciamento dottrinale fu opposta la considerazione che per nove secoli le donne furono ordinate [[diacono]] e che, per quanto essa possa essere considerata un'eccezione, smentirebbe comunque il citato pronunciamento secondo il quale la Chiesa non avrebbe avuto alcuna facoltà di dare tali ordini a una donna.<ref>Jackie Clackson. [http://www.womenpriests.org/ptradit1.asp «Has the Church ''never'' ordained women?»], da ''WomenPriests.org''].</ref> Tuttavia bisogna precisare che il [[Concilio di Nicea I]] affermò che quelle donne non ricevevano un'[[ordine sacro|ordinazione]], mantenendo così lo stato [[laicità e religioni|laicale]] e che non svolgevano i compiti riservati ai [[presbitero|presbiteri]] ma solo alcuni (come il [[battesimo]] alle donne<ref>Il battessimo nei primi secoli avveniva solo per immersione pertanto si ritenne che non fosse opportuno che gli uomini immergessero delle donne, infatti appena venne introdotto il metodo dell'aspersione del capo, questo ruolo spari</ref>, o il portare l'Eucarestia agli ammalati), che la Chiesa oggi paragona a quelli dei "ministri straordinari della santa Comunione".
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Anche allo stesso interno della Chiesa cattolica è sorto un dibattito riguardo tale pronunciamento, che parrebbe implicare il ricorso all'[[infallibilità papale]] e la dichiarazione di un [[dogma]] che chiuderebbe la discussione sul tema (la dichiarazione di dogmi ha spesso rappresentato una conferma della pratica preesistente); tuttavia l'Ufficio Stampa vaticano ha esplicitamente dichiarato che la dichiarazione non è dogmatica. La formulazione lascerebbe apparire un disaccordo tra l'allora prefetto della [[Congregazione per la Dottrina della Fede]] [[Papa Benedetto XVI|Joseph Ratzinger]], ma il teologo statunitense Francis A. Sullivan riporta che, sebbene tale formulazione somigliasse a un pronunciamento solenne, «il card. Ratzinger ci assicurò che [[Papa Giovanni Paolo II|Wojtyła]] non si era espresso ''ex cathedra''».<ref>F. A. Sullivan. ''Creative Fidelity'', 2003, pag. 22.</ref>
|[[Chavo Guerrero Jr.|Chavo Guerrero]] || 2 || 114 || 116
 
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È, comunque, da notare che altre confessioni cristiane e alcune correnti del [[Giudaismo]] ammettono ruoli di guida spirituale delle comunità anche per le donne: tra i [[Valdismo|Valdesi]] vi sono donne [[pastore (religione)|pastore]], così come l'[[Ebraismo riformato]] e quello "[[Ebraismo conservatore|conservativo]]" ammettono donne [[rabbino]]. Va specificato, però, che né le [[Chiese riformate]] né il Giudaismo riconoscono al pastore o al rabbino una carica "sacerdotale". Diverso è il caso di molte chiese della [[Comunione anglicana]], così come di altre chiese cattoliche non di obbedienza romana (come quelle [[vetero-cattolicesimo|veterocattoliche]]), che ormai da anni ordinano diaconesse, "presbitere" e "vescove", cui riconoscono uno status e delle funzioni analoghe a quelle degli stessi ministri della Chiesa cattolica.
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|[[Epico (wrestler)|Epico]] || 1 || 106 || 107
===Ordinazione di omosessuali===
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{{S sezione|cattolicesimo}}
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Nel [[2005]], la Congregazione per l'educazione cattolica ha emesso un'istruzione «circa i criteri di discernimento vocazionale riguardo alle persone con tendenze omosessuali in vista della loro ammissione al Seminario e agli Ordini sacri»<ref name=nogay>Testo: [http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccatheduc/documents/rc_con_ccatheduc_doc_20051104_istruzione_it.html Criteri di discernimento vocazionale riguardo alle persone con tendenze omosessuali]</ref>. Ecco i passi salienti:
| [[Heath Slater]] || 3 || 100 || 101
{{Citazione|Questo Dicastero, d'intesa con la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ritiene necessario affermare chiaramente che la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione [''ovvero gli omosessuali''], non può ammettere al Seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano l'omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta ''cultura gay''.|Congregazione per l'educazione cattolica, ''cit.''<ref name=nogay />}}
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{{Citazione|Qualora, invece, si trattasse di tendenze omosessuali che fossero solo l'espressione di un problema transitorio, come, ad esempio, quello di un'adolescenza non ancora compiuta, esse devono comunque essere chiaramente superate almeno tre anni prima dell'Ordinazione diaconale.|Congregazione per l'educazione cattolica, ''cit.''<ref name=nogay />}}
| [[Justin Gabriel]] || 3 || 100 || 101
 
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==Abusi sessuali su minori da parte del clero==
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{{vedi anche|Casi di pedofilia all'interno della Chiesa cattolica}}
| [[Road Warrior Animal|Animal]] || 1 || 93 || 95
 
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Nel [[2002]] un grave scandalo coinvolse la Chiesa cattolica negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] quando vennero alla luce alcuni crimini sessuali e abusi su minori compiuti da alcuni sacerdoti, i quali erano stati in via riservata spostati di sede, senza denunciare i fatti né senza prendere contromisure adeguate.<ref name="Odifred2007" /> Lo scandalo ha portato alle dimissioni del cardinale [[Bernard Francis Law]] dell'[[arcidiocesi di Boston]].
|[[Jon Heidenreich|Heidenreich]] || 1 || 93 || 95
 
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È altresì del settembre [[2006]] la messa in onda nel [[Regno Unito]] da parte della [[BBC]] di un documentario in cui si denuncia la sistematica copertura garantita da [[Papa Benedetto XVI|Joseph Ratzinger]], all'epoca ancora cardinale, in casi di abusi sessuali su minori commessi da sacerdoti. Nel documentario si apprende di numerosi casi di abusi attribuiti al clero nonché, tra l'altro, che sette ecclesiastici della Chiesa cattolica sono rifugiati in Vaticano e rifiutano l'estradizione negli Stati Uniti per non sottoporsi ai processi che li vedono accusati di gravi abusi.<ref name="BBCpedo">[http://video.google.com/videoplay?docid=3237027119714361315 BBC: ''Sex Crimes and Vatican''] (sottotitolato in italiano), da ''video.google.com''.</ref> L'arcivescovo di [[Birmingham]], Vincent Nichols, ha definito «totalmente fuorviante» il documentario. La BBC aveva citato un documento vaticano del [[1962]] - dal nome ''[[Crimen sollicitationis]]'' - che parrebbe fornire indicazioni ai vescovi su come coprire i casi di abusi su minori perpetrati da sacerdoti. Ma ad avviso dell'arcivescovo Nichols, che ha parlato a nome dei vescovi cattolici d'[[Inghilterra]] e [[Galles]], «il documentario fornisce un'interpretazione errata di due documenti del Vaticano, per collegare la figura del Papa all'orrore degli abusi sessuali». Nel citato documentario sono tuttavia evidenziati casi di [[pedofilia]] da parte di [[sacerdote|preti]] in cui non furono presi espliciti provvedimenti legali da parte dell'autorità ecclesiastica, nonostante questa ne fosse esplicitamente a conoscenza.<ref name="BBCpedo" /> Tale documentario non ebbe grande risalto in Italia fino ai primi mesi del [[2007]]. Già il 31 ottobre [[2006]], tuttavia, la trasmissione italiana ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]]'' aveva mandato in onda un servizio<ref>[http://video.google.it/videoplay?docid=7098018218688842863&q=jene+preti servizio «Le Iene: preti e pedofilia»], da ''video.google.com''.</ref> in cui un'inviata dalla trasmissione, fingendosi una madre cattolica, chiedeva consiglio ad alcuni sacerdoti della [[Lombardia]] su come agire a seguito di presunte molestie sessuali che il suo bambino avrebbe subito dal parroco della sua chiesa di quartiere. Dal servizio è emerso che, dei 6 sacerdoti intervistati, solamente un seminarista ha consigliato alla donna di rivolgersi alla polizia se la faccenda si fosse rivelata fondata, mentre tutti gli altri suggerivano di non informare il padre del bambino, assolutamente di non rivolgersi alla polizia o alla magistratura e, al massimo, andare a parlare con un superiore del parroco incriminato. Alla domanda della sedicente mamma se tale ultimo provvedimento avrebbe comportato una punizione nei confronti del sacerdote autore dell'abuso, i preti intervistati si sono limitati a dire che un ricorso a un superiore avrebbe probabilmente avuto l'effetto di trasferire semplicemente il parroco a un'altra diocesi. Il servizio suscitò numerose polemiche. I curatori del programma miravano a mettere in luce una condotta da essi ritenuta diffusa tra i sacerdoti, mentre le contestazioni di parte avversa furono altresì incentrate sull'uso ritenuto scorretto di una telecamera nascosta.
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|[[David Otunga]] || 2 || 92 || 91
==Ingerenze nella vita pubblica==
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Nei paesi a maggioranza cattolica, in primis in [[Italia]], la Chiesa è accusata di esercitare una forte influenza sulla vita pubblica, sulla politica e sull'informazione. Secondo l'[[UAAR|Associazione degli Atei e Agnostici Italiani]], tale influenza sarebbe superiore al peso elettorale della popolazione cattolica ed alla reale adesione dei credenti alle prese di posizione della Chiesa.<ref>[http://www.uaar.it/news/2008/04/21/ratzinger-riscrive-vangelo-codifica-shaaria-cattolica-fede-politica-devono-coincidere/ Ratzinger riscrive il Vangelo e codifica la shaarìa cattolica : fede e politica devono coincidere. - UAAR Ultimissime<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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| [[Kenzo Suzuki (wrestler)|Kenzo Suzuki]] || 1 || 91 || 91
===Finanziamenti pubblici===
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La Chiesa cattolica italiana gode di finanziamenti pubblici e - insieme agli altri soggetti che operano nel sociale - di agevolazioni fiscali che, sebbene siano previsti da leggi dello Stato, da taluni sono però considerati illegittimi alla luce del divieto di aiuti di Stato.<ref>{{cita web | url=http://www.lavoce.info/articoli/pagina2882.html|titolo=ICI, chiesa e privilegi}}</ref><ref>{{cita web | url=http://www.uaar.it/uaar/archivio/archivio2000/attualita38.html|titolo=Quanto «costa» allo Stato il finanziamento della Chiesa cattolica}}</ref>
| [[Michael McGillicutty]] || 1 || 91 || 91
 
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===Peccato e reato===
| [[René Duprée]] || 1 || 91 || 91
Va premesso che peccato e reato hanno fori di competenza distinti: il peccato ha come riferimento il foro "interno" e, quindi, si fonda sulla sola retta coscienza del male commesso; il reato risponde al foro "esterno" o civile, è, prima di tutto, l'oggettiva trasgressione di una norma legale e l'elemento soggettivo incide (salvo il caso di incapacità d'intendere e volere) solo come elemento attenuante od aggravante. Tale fondamentale distinzione determina ambiti di azione e pesi assolutamente diversi a seconda che il fatto ed il giudizio siano in ambito morale (Foro interno) o politico (Foro esterno). Secondo diversi critici, molte prese di posizione politica della Chiesa cattolica richiederebbero che le azioni governative e legislative siano basate sulla morale cattolica è tale fatto è normale, sia dal punto di vista democratico, dove l'interesse prevalente orienta la legislazione, sia dal punto di vista di una corretta azione delle ''lobby''. Perciò, la Chiesa da parte sua ribatte affermando che riconosce ormai la separazione tra Chiesa e Stato e distingue la sfera morale, dove è definito il concetto di peccato, da quella legale. Il ruolo della Chiesa nella vita civile e politica<ref>[[Papa Benedetto XVI]], ''" La legittima separazione tra Chiesa e Stato non può essere interpretata come se la Chiesa dovesse tacere su certe questioni, né come se lo Stato potesse scegliere di non coinvolgere, o essere coinvolto, dalla voce di credenti impegnati nel determinare i valori che dovranno forgiare il futuro della nazione"'', [http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2012/january/documents/hf_ben-xvi_spe_20120119_bishops-usa_it.html Al gruppo degli Ecc.mi Presuli della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America, in Visita “ad Limina Apostolorum”, Benedetto XVI, 19 gennaio 2012]</ref> è comunque tuttora oggetto di aspre critiche e di numerose richieste di una maggiore separazione tra il concetto di peccato e quello di reato<ref>[http://www.rosanelpugno.it/rosanelpugno/node/8337], [http://www.circolorussell.it/?doc=219]</ref>.
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== Gli interessi economici del Vaticano ==
|[[Dean Ambrose]] || 1 || 78 || 78
{{Vedi anche|Istituto per le opere di religione}}
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{{...||cristianesimo}}
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| [[Montel Vontavious Porter]] || 1 || 77 || 77
== Apologetica ==
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{{vedi anche|Apologetica}}
| [[Rikishi (wrestler)|Rikishi]] || 1 || 77 || 77
Alle critiche che nel tempo si sono succedute ha di volta in volta replicato l'[[apologetica]] (dal greco antico ''apologèo'', che significa «difendere»).<ref>[http://www.etimo.it/?term=apologia&find=Cerca Dizionario etimologico] alla voce "''apologia''".</ref> Sebbene si siano avute forme di apologia del cristianesimo fin dai suoi esordi, si può qualificare a rigore come apologia cattolica quella che inizia a partire dallo scisma luterano e prosegue nell'età moderna, a seguito in particolare dell'enciclica ''[[Aeterni Patris]]'' di [[papa Leone XIII]] del [[1879]], volta a promuovere una nuova teologia in risposta alle critiche e alle insidie al sistema di valori cattolici. I maggiori fermenti culturali di questo movimento si sono avuti in [[Francia]]; tra i suoi esponenti vi furono [[Étienne Gilson]] e [[Jacques Maritain]], che rivalutarono il [[Medioevo]] e la sua cultura come espressione di un autentico [[umanesimo]] alternativo alle ideologie del [[XX secolo|Novecento]],<ref>L. K. Shook, ''Étienne Gilson'', trad. it. di Maria Stefania Rossi, Pontifical Institute of Mediaeval Studies, Toronto, 1984.</ref> seppure in vista di una nuova età cristiana anziché di un vecchio ritorno al passato.<ref>Jacques Maritain, ''[[Umanesimo integrale]]'', nuova ed. Borla, 2002.</ref> In seguito alla crisi dell'apologetica avutasi nel secondo dopoguerra, sono emersi nuovi scrittori che si sono dedicati alla difesa del cattolicesimo. In Italia si segnala l'opera di [[Vittorio Messori]], per il quale solo il Dio di [[Gesù]] può fare un bilancio della sua Chiesa, mentre le critiche a sfondo sociale o politico non possono per loro natura metterne a fuoco l'obiettivo primario e invisibile, che è la conversione e la salvezza delle anime nel corso dei secoli.<ref>Per una sintesi delle ricerche e delle attività svolte da Messori, cfr. l'intervista in ''Perché credo'', Piemme, Milano 2010 ISBN 978-88-566-1321-6. «Qui non vale ciò che vale nel bilancio di ogni altra istituzione umana: [...] Nel bilancio che il mondo può fare, non può di certo essere messo il fatto che il Vangelo è stato annunciato sino ai confini della Terra, che il paradiso è stato riempito da una folla immensa, che l'inferno è stato evitato per un'altra folla immensa, che il purgatorio è stato, ed è, alleviato per altri ancora dal suffragio della Chiesa e dei suoi figli» (pag. 369).</ref>
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| [[Scotty 2 Hotty]] || 1 || 77 || 77
|-
!rowspan=2|50
| [[Santino Marella]] || 1 || 76 || 76
|-
| [[Vladimir Kozlov]] || 1 || 76 || 76
|-
!rowspan=2|52
| [[Darren Young]] || 1 || 70 || 70
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| [[Titus O'Neil]] || 1 || 70 || 70
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!rowspan=6|54
| [[Billy Kidman]] || 1 || 63 || 63
|-
| [[Curt Hawkins]] || 1 || 63 || 68
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| [[Jeff Hardy]] || 1 || 63 || 64
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| [[Karl Anderson]] || 1 || 63 || 64
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| [[Luke Gallows]] || 1 || 63 || 64
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| [[Zack Ryder]] || 1 || 63 || 68
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!rowspan=2|60
| [[Shawn Michaels]] || 1 || 57 || 57
|-
| [[Triple H]] || 1 || 57 || 57
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!62
|[[Rico Constantino|Rico]] || 1 || 56 || 56
|-
!63
|[[Yoshihiro Tajiri|Tajiri]] || 1 || 44 || 46
|-
!64
|[[Edge (wrestler)|Edge]] || 2 || 40 || 38
|-
!rowspan=3|65
| [[Billy Gunn]] || 1 || 36 || 37
|-
| [[Damien Mizdow]] || 1 || 36 || 37
|-
| [[Road Dogg]] || 1 || 36 || 37
|-
!rowspan=2|68
| [[Drew McIntyre]] || 1 || 35 || 35
|-
| [[Rob Van Dam]] || 1 || 35 || 35
|-
!70
|[[Jason Jordan]] || 1 || 34 || 34
|-
!rowspan="2"|71
| [[Bubba Ray Dudley]] || 1 || 21 || 21
|-
| [[D-Von Dudley]] || 1 || 21 || 21
|-
! rowspan="2"|73
| [[Chris Benoit]] || 1 || 16 || 18
|-
| [[Kurt Angle]] || 1 || 16 || 18
|-
!75
|[[Dave Bautista|Batista]] || 1 || 14 || 14
|-
!rowspan="3"|76
|[[Braun Strowman]] || 1 || 1 || 1
|-
|[[John Cena]] || 2 || 1 || <1 (3'05"00)
|-
|[[Nicholas Cone|Nicholas]] || 1 || 1 || 1
|-
|}
 
== Note ==
<references/>
{{References|2}}
 
== Bibliografia ==
* Piero Bellini. ''Respublica sub Deo. Il primato del sacro nell'esperienza giuridica dell'Europa preumanista''. [[Roma]], Bellini, 1ª ed. 1981. ISBN 88-00-46000-3
* [[Karlheinz Deschner]] ''Con Dio e con il Führer. La politica dei papi durante il nazionalsocialismo'', [[Pironti]], 1997. ISBN 88-7937-169-X
* Karlheinz Deschner, ''[[Il gallo cantò ancora]]'', Massari, 1998. ISBN 88-457-0128-X
*[[Congregazione per la Dottrina della Fede]]. Documento [http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/cti_documents/rc_con_cfaith_doc_20000307_memory-reconc-itc_it.html «Memoria e riconciliazione - La Chiesa e le colpe del passato»]. [[Città del Vaticano]], 12 marzo 2000.
* Karlheinz Deschner ''La croce della Chiesa. Storia del sesso nel Cristianesimo'', Massari, 2000. ISBN 88-457-0150-6
* Karlheinz Deschner ''[[Storia criminale del Cristianesimo]]''
** ''Storia criminale del cristianesimo. Tomo I: L'età arcaica'', Ariele, 2000. ISBN 88-86480-70-9
** ''Storia criminale del cristianesimo. Tomo II: Il tardo antico'', Ariele, 2001. ISBN 88-86480-71-7
** ''Storia criminale del cristianesimo. Tomo III: La Chiesa antica'', Ariele, 2002. ISBN 88-86480-66-0
** ''Storia criminale del cristianesimo. Tomo IV: L'alto Medioevo'', Ariele, 2003. ISBN 88-86480-67-9
** ''Storia criminale del cristianesimo. Tomo V: IX e X secolo'', Ariele, 2004. ISBN 88-86480-68-7
** ''Storia criminale del cristianesimo. Tomo VI: XI e XII secolo'', Ariele, 2005. ISBN 88-86480-69-5
** ''Storia criminale del cristianesimo. Tomo VII: XIII e XIV secolo'', Ariele, 2006. ISBN 88-86480-65-2
** ''Storia criminale del cristianesimo. Tomo VIII: XV e XVI secolo'', Ariele, 2007. ISBN 88-86480-75-X
** ''Storia criminale del cristianesimo. Tomo IX: XVI, XVII e XVIII secolo'', Ariele, 2010. ISBN 88-86480-76-8
* [[Mario Pincherle]] ''Paolo il falso discepolo di Gesù'', [[Macro Edizioni]], 2000. ISBN 88-7507-295-7
* {{en}} Marcos Arévalo, Victoria Jennings, Irit Sinai. [http://pdf.dec.org/pdf_docs/PNACQ416.pdf «Efficacy of a new method of family planning: the Standard Days Method»], da ''Contraception'', vol. 65 n. 5, pag. 333-8; [[Washington]]: [[Università di Georgetown]], 12 dicembre 2001.
* Karlheinz Deschner ''La Chiesa che mente. I retroscena storici delle falsificazioni ecclesiastiche'', Massari, 2001. ISBN 88-457-0165-4
* Karlheinz Deschner ''Anticatechismo. Duecento ragioni contro le Chiese e a favore del mondo'', Massari, 2002. ISBN 88-457-0171-9
* Susan Zuccotti ''Proprio sotto le sue finestre. Il Vaticano e l'olocausto in Italia'', Milano, Mondadori, 2002. ISBN 88-424-9810-6
* Maria Bocci. ''Agostino Gemelli Rettore francescano / chiesa-regime-democrazia''. [[Brescia]], Morcelliana, 2003. ISBN 88-372-1917-2
* Karlheinz Deschner ''Opus diaboli'', [[LiberLibri]], 2003. ISBN 88-85140-34-3
* Daniel Jonah Goldhagen. ''Una questione morale. La chiesa cattolica e l'olocausto''. [[Milano]], [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] 2003. ISBN 88-04-51253-9
*{{en}} Francis Aloysius Sullivan. ''Creative Fidelity: Weighing and Interpreting Documents of the Magisterium''. [[Eugene]]: Wipf & Stock Publishers 2003. ISBN 1-59244-208-0
* [[Franco Cardini]], Marina Montesano. ''La lunga storia dell'inquisizione. Luci e ombre della “leggenda nera”''. [[Roma]], [[Città Nuova Editrice]], 2005. ISBN 88-311-0338-5
* Franco Cuomo. ''I Dieci. Chi erano gli scienziati italiani che firmarono il manifesto della razza''. Milano, [[Baldini Castoldi Dalai Editore]] 2005. ISBN 88-8490-825-6
* Monografia «Fascismo», ''[[Focus (rivista)|Focus Storia]]'', n° 3/2005 (estate).
* Vittorio Frajese. ''Nascita dell'Indice. La censura ecclesiastica dal Rinascimento alla Controriforma''. [[Brescia]], Morcelliana, 2006. ISBN 88-372-2091-X
* [[Piergiorgio Odifreddi]]. ''[[Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)]]''. [[Milano]], [[Longanesi]], 2007. ISBN 88-304-2427-7
* Karlheinz Deschner ''Sopra di noi... niente. Per un cielo senza dèi e per un mondo senza preti'', Ariele, 2008. ISBN 88-86480-81-4
*{{cita libro| cognome= Folena | nome=Umberto | wkautore= Umberto Folena | titolo= [[La vera questua|La vera questua. Analisi critica di un'inchiesta giornalistica]] | anno=2008 | editore= Avvenire Nuova Editoriale Italiana| città=Milano }}
* [[Curzio Maltese]]. ''[[La questua|La questua - Quanto costa la Chiesa agli italiani]]''. Feltrinelli, 2008. ISBN 88-07-17149-X
* Karlheinz Deschner ''La politica dei papi nel XX sec. Vol. 1: Da Leone XIII 1878 fino a Pio XI 1939'', Ariele, 2009. ISBN 88-86480-84-9
* Karlheinz Deschner ''La politica dei papi nel XX sec. Vol. 2: Da Pio XII 1939 fino a Giovanni Paolo II 1991'', Ariele, 2011. ISBN 88-86480-85-7
 
== Voci correlate ==
* [[Antipapismo]]
* [[Anticlericalismo]]
* [[Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti]]
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto|commons=Category:Wrestlers as the WWE Raw Tag Team Champions}}
=== Opinioni a difesa ===
*[http://www.kattoliko.it/leggendanera «Contro la leggenda nera»], da ''Kattoliko.it''
*[http://www.paginecattoliche.it/modules.php?name=News&new_topic=3 «Pagine cattoliche: Apologetica»], da ''Paginecattoliche.it''
*[http://www.totustuus.biz/users/altrastoria «Altra Storia»], da ''TotusTuus.it''
*[http://www.avvenireonline.it/shared/laveraquestua/la%20vera%20questua.pdf «La vera questua - Analisi critica di un'inchiesta giornalistica»] di [[Umberto Folena]], da ''Avvenire.it'' (cfr. spec. pag.41)
 
=== OpinioniCollegamenti criticheesterni ===
* {{cita web|http://www.wwe.com/inside/titlehistory/wwetag/|Albo d'oro dei WWE Tag Team Titles su WWE.com}}
*[http://www.womenpriests.org/it/default.asp «L'ordinazione delle donne nella Chiesa cattolica»], richiesta di parte cattolica per l'ordinazione di sacerdoti donne, da ''WomenPriests.org''
*{{en}} [http://www.bishop-accountability.org «Bishop Accountability»], sito che documenta il problema degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica.
* [[Franca Rame]]. [http://www.francarame.it/?q=node/370 «L'acqua battesimale è gratis!»], da ''FrancaRame.it'', 21 maggio [[2007]]
* [[Hans Küng]]. [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Documento/2005/03_Marzo/26/index_kung.shtml «Wojtyła, il Papa che ha fallito»], dal ''[[Corriere della Sera]]'', 26 marzo [[2005]]. Critica dottrinaria e pastorale proveniente da un noto teologo cattolico.
 
{{WWE Championships}}
{{portale|cattolicesimo}}
{{Portale|wrestling}}
 
[[Categoria:ChiesaTitoli cattolicadella e societàWWE]]
[[Categoria:Controversie religiose]]