Chiari e Discussioni utente:149.132.19.4: differenze tra le pagine

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{{IPcondiviso|Università degli Studi di Milano-Bicocca|3 maggio 2018}}
{{Nd}}
{{F|centri abitati della Lombardia|marzo 2011}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Chiari
|Panorama=Chiari vista aerea.jpg
|Didascalia=Vista aerea del centro storico di Chiari
|Bandiera=Chiari-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Chiari-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Divisione amm grado 2=Brescia
|Amministratore locale=Massimo Vizzardi
|Partito=[[centrosinistra]]
|Data elezione=9-6-2014
|Data istituzione=
|Altitudine=138
|Superficie=38.02
|Note superficie=
|Abitanti=18807
|Note abitanti={{Cita web |url=http://demo.istat.it/bilmens2015gen/query.php?lingua=ita&Rip=S1&Reg=R03&Pro=P017&Com=052&submit=Tavola |titolo=ISTAT - Bilancio demografico mensile anno 2015 |accesso=18 gennaio 2016}}
|Aggiornamento abitanti=30-06-2016
|Sottodivisioni=Santellone, Monticelli, San Giovanni, San Bernardo
|Divisioni confinanti=[[Castelcovati]], [[Castrezzato]], [[Coccaglio]], [[Cologne (Italia)|Cologne]], [[Comezzano-Cizzago]], [[Palazzolo sull'Oglio]], [[Pontoglio]], [[Roccafranca (Italia)|Roccafranca]], [[Rudiano]], [[Urago d'Oglio]]
|Zona sismica=3
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=clarensi
|Patrono=[[Faustino e Giovita|Santi Faustino e Giovita]]
|Festivo=15 febbraio
|Soprannome=La Città delle Quadre Medioevali
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Chiari (province of Brescia, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Chiari nella provincia di Brescia
}}
 
'''Chiari''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|['kja:ri]}} ''Ciare'' in [[Lingua lombarda|dialetto locale]]<ref>[http://www.brescialeonessa.it/dialet/vocabo/index.htm Toponimi in dialetto bresciano]</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:18807}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Brescia]] in [[Lombardia]]. Si fregia del titolo di [[Città d'Italia|città]] a seguito del [[regio decreto]] 5 ottobre 1862, n. 882<ref>Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia n. 255 del 28 ottobre 1862</ref>. Lo stemma cittadino è uno dei cinque che compongono quello della provincia di Brescia. Per via della sua divisione in quattro quadre medioevali è denominata ''"la Città delle Quadre medioevali"''. Ricordata storicamente per via della sanguinosa [[battaglia di Chiari]], avvenuta nel 1701.
Famosa nel territorio comunale la Villa Mazzotti, residenza del conte [[Lodovico Mazzotti]], fondatore e finanziere della [[Mille Miglia]].
Situata tra [[Brescia]] e [[Milano]], è uno dei principali centri di scambi e di trasporti dell'[[Bassa Bresciana occidentale|ovest bresciano]]<ref>{{cita web| autore=Comune di Chiari| url=http://host183-89-static.91-94-b.business.telecomitalia.it/comune/notizie.htm| titolo= Chiari importante centro sud-ovest bresciano| accesso=12 luglio 2011}}</ref>.
 
==Geografia fisica==
=== Territorio ===
[[File:Chiari da aereo.jpg|thumb|right|Vista aerea di Chiari]]
[[File:Chiari alto.jpg|thumb|left|Vista aerea dal centro storico]]
 
Chiari si trova al centro della parte settentrionale ed occidentale della [[Bassa Bresciana]], quasi al limite con la [[provincia di Bergamo]], molto vicina alle rive del fiume [[Oglio]] e non distante dal [[Lago di Iseo]]. È la seconda città più grande per superficie della [[Bassa Bresciana occidentale]] dopo [[Orzinuovi]].
 
La sua superficie è di 38,02&nbsp;km²<ref>{{cita web| autore=Comune di Chiari| url=http://94.91.89.183/comune/pgt/Documento%20di%20Piano/ALLEGATI/DP_1A_Relazione%20Documento%20di%20Piano.pdf| formato=PDF| titolo=Piano Generale del Territorio - Documento di piano| pagine=57| accesso=12 luglio 2011}}</ref>. L'altitudine media è di 138&nbsp;m sul livello del mare.
 
Fanno parte di Chiari due frazioni: Monticelli e Santellone.<ref>{{cita web|url=http://www.portaleabruzzo.com/nav/tabcomuni.asp?id=2054 titolo= Frazioni di Chiari}}</ref>
====Idrografia====
Una delle caratteristiche di Chiari, è la presenza dei corsi d'acqua irrigui, le seriole. Lo sviluppo urbano e dell'economia clarense procede fin dal Medioevo con il continuo ampliamento della fitta rete di canali. I nomi delle rogge appartengono alla storia dell'idrografia della città di Chiari e, nel tragitto urbano delle seriole, i canali costituiscono un elemento strettamente legato alle radici della città. La Roggia Castrina conserva una nomea che è entrata nel dialetto locale, come segnale di appartenenza alla città, tipico del detto "bere l'acqua della Castrina".
 
===Clima===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Chiari}}
 
Situata nella pianura padana, Chiari ha un clima di tipo continentale con inverni freddi con molte giornate di gelo e pioggia. La nebbia è principalmente diffusa dove il terreno è altimetricamente più basso rispetto all'abitato. Le estati sono calde, afose, umide e moderatamente piovose. Le temperature, in tale periodo, possono superare i 30 °C e l'umidità superare il 90%, causando quel fenomeno di caldo umido comunemente chiamato "Afa". Le perturbazioni di stampo atlantico-mediterraneo o da quelle di origine artico-russa sono le principali cause delle precipitazioni atmosferiche. Chiari, come del resto gran parte della Pianura Padana, soffre di scarsa ventilazione. L'umidità è invece sempre molto elevata per tutto l'anno. La nebbia è un fenomeno molto frequente. Nella tabella seguente si possono osservare le temperature massime mensili:
 
{{ClimaAnnuale
| nome = CHIARI
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 4.9
| tempmax02 = 8.7
| tempmax03 = 13.7
| tempmax04 = 18.1
| tempmax05 = 22.4
| tempmax06 = 25.7
| tempmax07 = 28.4
| tempmax08 = 27.9
| tempmax09 = 25.2
| tempmax10 = 18.8
| tempmax11 = 12.0
| tempmax12 = 7.6
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = -2.0
| tempmin02 = -1.7
| tempmin03 = 4.9
| tempmin04 = 8.8
| tempmin05 = 13.0
| tempmin06 = 16.8
| tempmin07 = 19.0
| tempmin08 = 18.3
| tempmin09 = 15.6
| tempmin10 = 10.5
| tempmin11 = 5.5
| tempmin12 = 0.6
}}
 
==Storia==
[[File:Battle of Chiari, 1701.png|thumb|left|La Battaglia di Chiari del 1701 tra francesi e austriaci]]
[[File:Circondario di Chiari.png|thumb|right|Chiari fu capoluogo del proprio [[Circondario di Chiari|circondario]] per oltre 100 anni (1815-1927)]]
[[File:Italy - War of the Spanish Succession 1701.png|thumb|left|Cartina rappresentante le dinamiche della Battaglia di Chiari]]
Nell'antichità preromana le terre che ora ospitano la città lombarda di Chiari erano abitate da nuclei sparsi di [[celti]] Insubri e Cenomani.
 
Una vera e propria conurbazione fu però fondata solo nel 1125, con il nome di ''Clarium'', sotto forma di un castello (demolito nel XIX secolo). L'andamento delle mura circolari del borgo più antico è ancora perfettamente leggibile nel tessuto urbano attuale.
 
Nel 1237 il castello fu assediato da [[Federico II di Svevia|Federico II]], nel 1259 fu conquistata da [[Ezzelino III da Romano|Ezzelino da Romano]], nel 1272 fu distrutto dai guelfi, ma fu ricostruito dai ghibellini.
 
All'inizio del XV secolo Chiari si trovava nell'orbita d'influenza dei [[Visconti]] di [[Milano]].
 
Nel 1422 [[Filippo Maria Visconti]] gli concede privilegi amministrativi e riconosce l'autonomia politica. Ciononostante nel 1429 dopo un pesante bombardamento, la cittadina fu occupata dalle truppe della Serenissima e donata al [[Francesco Bussone|Conte di Carmagnola]], condottiero della [[Repubblica di Venezia]]. Da questo momento in poi Chiari fu sotto il dominio politico indiretto o diretto della Repubblica, condividendone le sorti. I nuovi governanti dotarono Chiari nello stesso 1429 di Statuti autonomi, suddividendola amministrativamente in quattro ''Quadre'' (quartieri): Zeveto, [[Marengo]], Cortezzano e [[Villatico]]. Le Quadre erano organi politici e amministrativi con loro patrimonio, che escludevano dalla partecipazioni gli stranieri<ref>{{cita web| url=http://www.palio.org/home/history.jsp| titolo=Le quadre di Chiari: la Storia}}</ref> e i loro discendenti.
 
Nel 1512 subisce il saccheggio degli svizzeri di Lautrecht, i Lanzichenecchi.
 
Nel [[1630]], come molte zone della [[Lombardia]], Chiari è colpita da un'epidemia di [[peste]] che causerà moltissimi morti.
 
Il 1º settembre del 1701 Chiari fu teatro di una [[Battaglia di Chiari|sanguinosa battaglia]] con oltre 5000 morti, decisiva per la successione spagnola.
 
Nel 1713 si apre l'ospedale "Mellino Mellini" fondato dall'omonimo nobile e nel 1762 con i suoi numerosi filatoi di seta, la città diventa uno dei più importanti centri industriali del bresciano. Nel 1800 fu costruita la torre civica.
 
A seguito del [[Congresso di Vienna]], nel [[1815]] passò alla [[provincia di Brescia (Lombardo-Veneto)|provincia di Brescia]] del [[regno Lombardo-Veneto]], controllato dagli [[Asburgo d'Austria|Asburgo]]. Nel [[1859]], con il [[Decreto Rattazzi]], con il quale si riorganizza la struttura amministrativa del Regno, Chiari divenne il capoluogo del [[Circondario di Chiari]] fino al [[1927]], anno in cui il circondario venne abolito.
 
Durante la [[Seconda guerra mondiale]] il territorio clarense è soggetto a vari bombardamenti aerei.<ref>{{cita web|url=http://host183-89-static.91-94-b.business.telecomitalia.it/comune/liveconvegnofirefox.htm|titolo=Bombardamenti seconda guerra mondiale|accesso=25 aprile 2015}}</ref>
 
Dal XIX secolo la città ha avuto una progressiva crescita industriale, fino ad arrivare ad essere una città industriale.
 
====Conti e Nobili====
[[File:LodovicoMazzottismall.jpg|thumb|Lodovico Mazzotti padrone dell'omonima villa]]
[[File:Franco Mazzotti Biancinelli Faglia.jpg|thumb|left|Franco Mazzotti conte e fondatore della Mille Miglia]]
Nella storia della città di Chiari le famiglie che si sono imposte maggiormente all'interno del comune sono:
* ''I Chizzola'' antica famiglia medioevale clarense, si pensa che lo stemma clarense derivi proprio dallo stemma dell'omonima famiglia.
 
* ''I Barcella'': Famiglia nobile vissuta tra il 1600 e il 1800, attualmente un lungo corso intitolato al nome della famiglia porta dalla periferia a ''Piazza Zeveto'' nel centro storico dove si trova ancora intatta la loro residenza.
 
* ''I Mazzotti'': Famiglia di conti vissuta tra il 1800 e il 1900, la loro famosa residenza (La Villa Mazzotti) rappresenta il loro potere e le loro altissime capacità economiche furono i signori di Chiari per quasi un intero secolo. Franco Mazzotti fu organizzatore e primo finanziatore della [[Mille Miglia]].
 
* ''I Porro'': Famiglia borghese la loro residenza si trova tutt'oggi intatta presso la frazione Valenca Bassa, furono molto amici dei Mazzotti. Alcune leggende dicono che la residenza dei Mazzotti e quella dei Porri sarebbero collegate tramite un tunnel sotterraneo.
 
===Toponimo===
Quanto all'origine del nome "Chiari", si brancola nel buio tra svariate ipotesi, alcune molto suggestive. Per esempio, dalla derivazione di Chiari dal latino Clarus, riferito a qualche senatore romano o perché sorge in un luogo 'al chiaro', cioè non montuoso ne coperto da boschi o altro.
 
=== Simboli ===
*Lo stemma di Chiari è diviso orizzontalmente in due campi. Quello superiore contiene la figura dell'aquila asburgica nera su sfondo oro (giallo). Nella parte inferiore ci sono tre stelle a sei punte su sfondo rosso. Lo scudo è sovrastato da una corona con cinque bastoni merlati (questo rappresenta il titolo di città). Sotto lo stemma nel mezzo di due rami d'alloro e di quercia compare la scritta "Clararum Civitas" cioè "Città di Chiari".Ancona oggi ci sono molti dubbi sull'origine dello stemma ma quella più logica è che sia ispirato all'antica famiglia medioevale dei Chizzola.
 
*Il gonfalone di Chiari è diviso verticalmente in due campi di colore giallo e rosso. Nel centro del gonfalone è collocato lo stemma cittadino, al di sopra di esso compare la scritta "Città di Chiari".
 
*Il Motto di Chiari è "Il destino non viene da lontano ma cresce dentro ciascuno di noi". Tale frase è incisa su una grande lastra posta su una delle facciate del palazzo comunale.
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di città.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città
|motivazione =
|luogo = [[Regio decreto legge|R.D.L.]] n° 882
|data= 5 ottobre [[1862]]
}}
 
Chiari è stata dichiarata Città con il decreto del 5 ottobre [[1862]] dal [[Re Vittorio Emanuele II]].<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=Hi8yAAAAIAAJ&hl=it&pg=PA2459&redir_esc=y#v=twopage&q&f=false|titolo=Raccolta ufficiale dei decreti e delle leggi del Regno d'Italia|accesso=24 maggio 2013}}</ref>
 
===Ricorrenze===
15 febbraio: Festa dei Santi Patroni San Faustino e Giovita.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
[[File:Chiesa di S Faustino e Giovita e Torre Civica - Chiari (Foto Luca Giarelli).jpg|thumb|Il Duomo e la Torre Civica]]
 
=== Duomo di San Faustino e Giovita ===
{{Vedi anche|Duomo di Chiari}}
Il cinquecentesco Duomo di possenti dimensioni è dedicato a santi Faustino e Giovita e situato in Piazza Zanardelli. All'interno le opere scultoree di A. Calegari e le pitture di Pietro Ricchi, chiamato il Lucchese, una tela del 1700 e "La pietà dei celesti" dell'artista Pompeo Battoni.
 
====Cripta di Sant'Agape====
Nel piano sotterraneo del Duomo, le reliquie di Sant'Agape, ricomposte in un simulacro di ceroplastica, martire estratta della catacomba romana di Ciriaca: le sue reliquie sono meta di pellegrinaggio.
 
===La Torre Civica===
[[File:Chiari-campanile.jpg|thumb|left|La Torre Civica]]
{{citazione|Massima Torre che sublime estolli,la granitica mole inver le stelle,guarda i campi fecondi e i verdi colli,nemica delle torbide procelle;incrollata,potente,all'uom vedetta,sei non invano dall'accelsa vetta.|Lirica Morcelliana "De Turri maxima Clarensium" sulla Torre Civica<ref>{{cita web|http://www.parrocchiadichiari.org/Briciole/pdf/torre.pdf}} {{LA}}</ref>|Maxima,sublimis quae surgit ad aethera,Turris,suppositosque agros despicit atque juga:inconcussa,potens,atris inimica procellis,non frustra excelso vertice pervigilat.|lingua=LA}}
Progettata da A.Marchetti e costruita nel 1758 la Torre civica rimane da allora il simbolo della città di Chiari. Situata nella piazza principale (Piazza Zanardelli) è ben visibile da qualsiasi zona della città. La torre è alta 55&nbsp;m ed è costruita in pregiato marmo bianco e simboleggia la grinta e la forza dei Clarensi. La Torre per ognuna delle quattro facciate presenta un orologio con lo sfondo centrale del colore della rispettiva quadra su cui si affaccia. La facciata che è rivolta su Zeveto è gialla, quella di Cortezzano è Blu, quella di Marengo è verde e quella di Villatico è rossa. La torre civica ci fa capire come il governo comunale raggiunse uno sviluppo molto avanzato, rendendo necessaria la costruzione di una struttura che sottolineasse la superiorità del governo comunale sui palazzi nobiliari o dei più facoltosi cittadini. Ogni domenica è possibile salire sull'alto balcone della torre e poter ammirare il panorama della città di Chiari.
 
===Chiesa di Santa Maria Maggiore===
[[File:Santa maria maggiore Chiari.jpg|thumb|Chiesa di Santa Maria Maggiore]]
La chiesa venne costruita nel 1200 e successivamente ampliata nel 1400. Nel 1517 vi lavorò Stefano Lamberti e nel 1700 venne rifatta la facciata su progetto di Antonio Marchetti. All'interno della chiesa ci sono notevoli cantorie lignee intagliate e dorate del 1700 e il pulpito ornato di bronzi. Santa Maria Maggiore è la seconda chiesa per dimensioni della città di Chiari.
 
===Chiesa di San Rocco===
La chiesa costruita nel 1400 è situata nel centro della città, ricca di statue e decori presenta una grande doppia facciata in pietra di Sarnico. Davanti a sé l'edificio presenta Piazza San Rocco di discrete dimensioni. La chiesa risulta essere una delle più antiche della città.
 
===Villa Mazzotti===
[[File:Villamazzotti2014.jpg|thumb|left|Villa Mazzotti]]
Fu costruita tra il [[1911]] e il [[1916]] in stile [[architettura neorinascimentale|neorinascimentale]] su progetto dell'architetto Antonio Vandone di Cortemilia in collaborazione con l'architetto Alessandro Citterio allo scopo di essere utilizzata come residenza dal conte [[Lodovico Mazzotti]] e dai suoi famigliari<ref name="Mazzotti_Agostini_Villa">{{cita web| autore=Rosanna Agostini| url=http://www.villamazzotti.it/storia.asp| titolo=la Storia| data=2007|sito=villamazzotti.it| accesso=28 agosto 2013}}</ref>.
 
Si tratta di un edificio a pianta quadrata che si articola attorno ad un peristilio centrale con scalone monumentale illuminato da un vetrata a tre campate in stile [[Art Nouveau|Liberty]]. La struttura si sviluppa su due livelli ed è ricoperta da un lucernario. Assieme alla villa sorgono le scuderie, il garage, il villino del custode con torretta e le serre<ref name="Mazzotti_Agostini_Villa" />.
 
Il parco della villa si estende su una superficie di {{formatnum:87000}} m<sup>2</sup>. Fu concepito come giardino all'italiana dall'architetto Vandone di Cortemilia, ma nel [[1927]] fu trasformato dallo studio di architettura parigino Adam & Co. che lo abbellì con un teatrino, una voliera, vari tempietti, vasi e statue [[neoclassicismo|neoclassiche]] e circa otto chilometri di siepi<ref>{{cita web| autore=Rosanna Agostini| titolo=Il Parco| url=http://www.villamazzotti.it/parco.asp| data=2007|sito=villamazzotti.it| accesso=28 agosto 2013}}</ref>. Il versante sud-est del giardino è protetto da una recinzione costituita da una cancellata in ferro, ornata a motivi floreali e sorretta da pilastri bugnati in cemento<ref name="Mazzotti_Agostini_Villa" />.
 
Dal [[1981]], la villa e le strutture annesse sono di proprietà comunale. Dal [[1999]] sono vincolati come beni di rilievo storico-artistico. Nel [[2006]] si è proceduto al restauro della recinzione<ref name="Mazzotti_Agostini_Villa" />.
 
===Viale Mazzini===
[[File:Viale Mazzini Chiar.jpg|thumb|left|Viale Mazzini]]
Situato a nord-est della città, con una lunghezza di 1&nbsp;km e mezzo, Viale Mazzini è il viale più lungo della Città.Lungo il suo cammino si può incontrare la Villa Mazzotti e l'Ospedale Mellino Mellini. Viale Mazzini è il centro della presunta zona "In" di Chiari dove vi si trovano molte ville prestigiose come l'appena citata Villa Mazzotti. Alla fine del viale viaggiando verso il centro si può ben vedere la Rocca di Chiari situata nell omonima piazza.
 
===Viale degli Onori===
[[File:Statua Viale Onori.JPG|thumb|Statua dell'Alfiere con la Baionetta in Viale degli Onori]]
Situato davanti alla Rocca, "Viale degli Onori" è un largo viale alberato e allestito con grandi vasi. Lungo il cammino del viale vi s'incontrano statue storiche e significative per la città di Chiari. Viale degli Onori può essere considerato una continuazione di Viale Mazzini.
 
===Il Ponte del Marengo===
La costruzione del ponte del Marengo risale all'origine medioevale del castrum clarense, di fatto esso era una delle possibili vie per entrare nelle mura cittadine. Attualmente rappresenta il punto di passaggio tra il centro storico e la periferia della città ed è ancora sovrastante l'antico canale che circondava le mura difensive.
 
===Salone Marchettiano===
Si trova all'interno del Palazzo Marchettiano costruito intorno al 1500 che conserva ancora tutt'oggi le sue forme e greche, nel piano terra ospita la biblioteca comunale. Il salone è tutt'oggi usato per riunioni comunali o eventi di rispettosa importanza.
 
===Le quattro antiche vie medioevali===
Via Villatico, Cortezzano, Zeveto e Marengo sono un
altro luogo d'interesse della città di Chiari. Queste quattro vie sono le più antiche della città, vennero costruite nel 1200 circa e fino ad oggi sono le vie più importanti e storiche del centro storico di Chiari. Ognuna di esse porta il nome del corrispettivo quartiere della città.
 
===La Rocca Viscontea===
[[File:Rocca di Chiari.jpg|thumb|La Rocca Viscontea]]
Dell'antica Rocca non v'è più traccia dopo che il Carmagnola l'abbatté a cannonate per conquistare l'antica Chiari. La torre dell'acquedotto alta circa 30 metri ha le fattezze di un'antica torre per simboleggiare l'antica Rocca in quella zona. Intorno alla Rocca è ancora presente l'antico fossato difensivo che circonda tutt'oggi il centro storico della città. Nei pressi della Rocca sorge l'omonima piazza la seconda, in termini di dimensioni, della città. Attualmente presso la rocca hanno sede un ufficio ASL, un istituto privato e il distaccamento dell'Università degli Studi di Brescia per la laurea in Infermieristica.
 
===Palazzo Veneziano===
Costruito durante il dominio della [[Serenissima]] sulla città clarense, il palazzo in completo stile veneziano è rimasto intatto e completo nelle sue forme e greche fino al giorno d'oggi. Situato in Piazza della Rocca si affaccia sull'antica Rocca e sul palazzo comunale.
 
===Le principali piazze===
[[File:Chiari piazza delle erbe.jpg|thumb|right|Piazza delle Erbe, centro storico]]
* ''Piazza Zanardelli'' è la piazza centrale della città dove vi si trova il Duomo e la famosa torre civica.
* ''Piazza della Rocca'' è la seconda piazza per dimensione, al centro di essa si trova l'antica Rocca.
* ''Piazza delle Erbe'' era l'antica piazza del mercato, al centro di essa vi si trova una fontana in marmo bianco risalente al Seicento.
* ''Piazza del Granaio'' situata poco fuori il centro storico, si trova nei pressi della stazione ferroviaria.
* ''Piazza San Rocco'' è una piazza di discrete dimensioni situata davanti l'antica chiesa di San Rocco.
 
===Chiesa di San Sebastiano===
Questa chiesa costruita lungo Via Tagliata risale al 1600, venne costruita perfettamente sopra ad uno dei tanti lazzaretti clarensi, il nome della chiesa è infatti attribuito proprio a San Sebastiano, santo protettore contro la peste.
 
===Biblioteca Morcelliana===
[[File:Battle chiari england betrayed catalonia shame on you.jpg|thumb|Antica raffigurazione della Battaglia di Chiari]]
Fondata nel 1817 da Stefano Morcelli, ha la sua sede presso Palazzo della Pinacoteca. Custodisce preziosi manoscritti, tra cui l'unica copia degli statuti di Chiari del 1416 redatti sotto il [[Francesco Bussone|Conte di Carmagnola]], eseguita nel 1590 dal notaio Lodovico Zola. Arricchita da numerose donazioni oggi conta 40&nbsp;000 volumi e 10&nbsp;000 opuscoli situati in sette diverse stanze.
 
===Pinacoteca Repossi===
Fondata nel 1854 da un avvocato clarense ospita un'interessante dipinto raffigurante ''San Giacomo Maggiore Apostolo'' di [[Giuseppe Vermiglio]] e alcuni dipinti di {{citazione necessaria|[[Giuseppe Tortelli]], Giuseppe Teosa, Giacomo Trecourt, Francesco Zuccarelli}}. Tra le sculture, i marmi Igea, Angelica e Medoro di Gaetano Monti, un busto femminile del clarense Antonio Ricci ed un bronzetto di Ernesto Bazzarro. Nella Galleria duemila stampe di famosi incisori italiani e stranieri.<ref>[http://www.morcellirepossi.it/collezioni.htm CollezioniRepossi]</ref>
 
===Cimitero Cittadino===
Il Cimitero Cittadino Clarense è famoso per la sua forma esagonale che lo rende unico nella sua struttura. Vicino ad esso si trova il Santuario della Madonna del Caravaggio, santuario che nel corso degli anni ha subito diversi ampliamenti, fino a ricoprire una superficie circa doppia di quella iniziale.
 
===Madonna dei Casotti===
 
Costruita sul luogo dove vi si trovava il lazzaretto durante il periodo di peste del 1600, vi furono sepolti i 5000 morti della battaglia di Chiari del 1º settembre 1701. All'interno ci si può trovare la Madonna dei Tedeschi.
 
===Istituto salesiano San Bernardino===
Costruito dal Comune della città nel 1546 venne donato ai frati francescani. Tra il 1600 e 1700 venne ampliato diventando sede delle scuole dell'ordine. Soppresso in epoca napoleonica divenne collegio dei gesuiti, partiti questi, nel 1910 fu affidato ai benedettini di Marsiglia. Nel 1926 diventa collegio salesiano. in esso è presente una scuola elementare, una scuola media e due indirizzi di scuola secondaria di secondo grado: liceo scientifico e delle scienze umane.
 
===Santuario della Madonna del Caravaggio===
Situato nella vasta periferia di Chiari, il santuario si trova poco lontano dal cimitero cittadino. Venne eretto nel 1680 per collocarvi un'opera del clarense Giacomo Faustini, una venerata immagine della Madonna. Il campanile del santuario alto 55 metri è stato costruito nel 1694 su progetto di Andrea Uberti.
 
=== Parchi pubblici ===
[[File:Villa Mazzotti.JPG|thumb|right|Parco della Villa Mazzotti]]
Alcuni dei parchi pubblici più noti della città:
 
* ''Parco della Villa Mazzotti'', situato lungo viale Mazzini {{Citazione necessaria|è uno dei parchi pubblici più grandi del bresciano}};
* ''Parco Einstein'', situato nella zona sud della città;
* ''Parco delle Rogge'', situato nella parte est della città;
* ''Parco delle Forze Armate'', situato nella parte est della città.
* ''Parco delle Industrie'', situato nella zona ovest della città.
* ''Parco Elettra'', parco situato nella zona sud della città.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Chiari}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
I gruppi nazionali più numerosi (in percentuale rispetto al totale dei residenti della città) sono:
{{MultiCol}}
* [[Albania]] 6,15%
* [[Romania]] 4,05%
* [[Marocco]] 1,60%
* [[Tunisia]] 0,90%
* [[India]] 0,45%
* [[Moldavia]] 0,39%
* [[Ghana]] 0,39%
* [[Ucraina]] 0,23%
* [[Egitto]] 0,22%
 
* {{EndMultiCol}}
 
===Lingua e dialetto===
A Chiari viene utilizzata una variante del dialetto bresciano, derivante dalle parlate galloromanze e dalla volgarizzazione del latino. Suddetto dialetto si discosta da quello dei comuni limitrofi ed ha subito, nel corso dei decenni, l'influenza della vicinanza col territorio bergamasco.
 
=== Religione ===
 
La maggioranza della popolazione professa il cattolicesimo, mentre la parte restante è di fede musulmana sunnita, agnostica, cristiano ortodossa, induista, atea, musulmana sciita e buddhista (pur essendo una filosofia per la mancanza di dogmi, viene qui inserita per motivi pratici).
 
=== Associazioni ===
[[File:Ricovero Chiari.jpg|thumb|right|Edificio della casa di riposo di Chiari]]
[[File:Croce Rossa Chiari Sede.jpg|thumb|right|Sede della Croce Bianca di Chiari]]
Chiari è una città ricca di associazioni e circoli culturali che operano nel territorio promuovendo conferenze, convegni, mostre, proiezioni cinematografiche, corsi, spettacoli teatrali e musicali. Tra le varie associazioni vi è da segnalare:
* Amici per Il Cuore
* Avis Chiari
* Associazione Auxilium
* Agesci Scout Chiari I
* Il Nucleo - Società Cooperativa Sociale - Onlus
* Associazione Gruppo Volontari Rustico Belfiore ( randagismo e disabilità)
* Associazione Amici Pensionati e Anziani di Chiari
* Gruppo Volontari del Soccorso Chiari
* Gruppo Volontariato Nomadi
* Fondazione Bertinotti Formenti
* Croce Bianca di Brescia sezione di Chiari
 
* A.C.L.I.
 
=== Centri Giovanili ===
* Centro Giovanile 2000
* Oratorio di San Bernardino
* Ex Oratorio femminile Rota
* Oratorio di San Giovanni
 
=== Strutture sanitarie ===
[[File:Ospedale Chiari.JPG|thumb|left|Ospedale Mellino Mellini di Chiari]]
Chiari presenta nel territorio cittadino l'ospedale "Mellino Mellini", che si trova lungo il viale Mazzini. La struttura sanitaria è in funzione dal 1713.
 
== Ambiente ==
=== L'avifauna urbana ===
Tra le specie nidificanti o svernanti nell'ambiente urbano le più rappresentative sono il [[Columba palumbus|colombaccio]], il [[Columba livia|piccione]], la [[Hirundo rustica|rondine comune]], il [[Apus apus|rondone]], il [[Turdus merula|merlo]], lo [[Sturnus vulgaris|storno]], il [[Passer domesticus|passero domestico]] e [[Passer montanus|mattugio]].
 
Tra gli ospiti più comuni dei cieli clarensi anche il [[Delichon urbica|balestruccio]], la [[Sylvia atricapilla|capinera]] e il [[Phylloscopus collybita|luì piccolo]].
 
==Cultura==
[[File:Monumento caduti a Chiari.jpg|thumb|Monumento ai Caduti della Grande Guerra in Chiari]]
=== Istruzione ===
====Biblioteca comunale====
La biblioteca comunale è intitolata a Fausto Sabeo, clarense che nel XVI secolo è stato bibliotecario alla Vaticana di Roma. Si trova lungo la circonvallazione, in viale Mellini, all'interno di un grande edificio nato come ospedale e che ospita al piano superiore il "Salone marchettiano".
La biblioteca è centro sistema del [[Sistema bibliotecario Sud ovest bresciano]].
 
====Scuole====
A Chiari sono presenti 4 asili nido, 4 scuole materne, 5 scuole elementari, 3 scuole medie e 3 scuole superiori.
 
====Università====
A Chiari è presente uno degli istituti dell'[[Università degli Studi di Brescia]], l'istituto dell'Università di Infermieristica, che ha sede presso viale Mazzini nell'ospedale Mellino Mellini della Città. L'università è ben frequentata soprattutto da studenti della zona.
 
==== Museo della città ====
{{citazione necessaria|Dopo molti progetti e discussioni il 15 febbraio [[2011]], in occasione della festa dei patroni, è stato inaugurato il museo della città di Chiari, in piazza Zanardelli, dove si possono visitare i ritrovamenti archeologici risalenti all'epoca medioevale, dei [[longobardi]] nell'area clarense, e che raccoglie le fonti storiche della città}}. In contemporanea all'inaugurazione del museo cittadino {{citazione necessaria|è stata aperta, sempre in piazza Zanardelli, l'[[emeroteca]] della città}}. L'ingresso si trova al piano terra della precedente sede comunale, i cui piani superiori saranno sede dell'archivio storico.
 
=== Media ===
Quotidiani:
 
* Il Giornale di Brescia
 
Giornali Locali
* ''Il Giornale di Chiari''
* ''L'Angelo''
Radio:
* Claronda
 
===Musica===
Nella Città sono presenti numerosi insiemi musicali tra i quali si ricordano:
*La Banda Cittadina
* Scuola Civica di Musica
* Coro Polifonico "Città di Chiari
*Piccola Accademia di Musica S. Bernardino
*Sbandieratori e Musicisti Zeveto
*Schola cantorum "S.Agape"
*La Suite Òrchestra Chiari
* Associazione Filarmonica "Orchestra Filarmonica della Franciacorta"
*Archichiari
* il Terrazzo Musicale
 
===Persone legate a Chiari===
[[File:FerdinandoCavalli.jpg|thumb|right|Il Conte [[Ferdinando Cavalli]], è stato senatore del [[Regno d'Italia]]]]
* Romeo Bosetti, cineasta creatore del personaggio ''[[Fantomas]]''
*Vittorio Buffoli, compositore, pianista, assistente musicale di [[Mina (cantante)|Mina]] per oltre 40 anni
* [[Carlo Capra (musicista)|Carlo Capra]], musicista
* [[Ferdinando Cavalli]] Conte, Senatore del Regno
*[[Lawrence Ferlinghetti]]: è {{Citazione necessaria|cittadino onorario}}, viste le origini clarensi del padre
*[[Fabio Fossati]] ex cestista e allenatore di pallacanestro.
*[[Davide Gozzini]] pilota supermotard
*[[Lodovico Mazzotti]] Conte, imprenditore
*[[Franco Mazzotti]] Conte, tra i fondatori della Mille Miglia
*padre [[Stefano Antonio Morcelli]], [[Compagnia di Gesù|S.I.]], epigrafista
*[[Silvana Mura]], politico
*[[Mauro Pagani]] della PFM ([[Premiata Forneria Marconi]])
*[[Alex Pinardi]] calciatore
*[[Alberto Paloschi]] calciatore, nato a Chiari
*Gian Battista Pedersoli, musicista
*[[Gabriele Rangoni]], [[cardinale]] della chiesa cattolica
*[[Fausto Sabeo]], [[poeta]], [[umanista]], [[biblioteca]]rio della [[Biblioteca Vaticana]]
*[[Augusto Stella]], geologo e ingegnere
*[[Giuseppe Tortelli]], [[pittore]]
*[[Stefano Vietti]], fumettista italiano
*[[Bud Spencer]], clarense da parte di madre<ref>{{cita web|url=http://www.bresciatoday.it/cronaca/morte-Bud-Spencer.html|titolo=Addio a Bud Spencer, anche nel Comune bresciano dove nacque sua madre|sito=bresciatoday.it|accesso=31 luglio 2016}}</ref>
 
=== Eventi ===
====Palio delle Quadre====
[[File:Stemma Zeveto.jpg|thumb|right|Mosaico con lo stemma di Zeveto, una delle quattro quadre cittadine]]
Il Palio delle Quadre di Chiari si svolge a settembre e dura una settimana (di solito la seconda).
Durante questa settimana è possibile degustare cibi tipici della tradizione Bresciana in ognuno dei quattro stand che vengono allestiti nelle quattro "Quadre" della città (Cortezzano, Marengo, Villatico e Zeveto). Inoltre ogni fazione organizza eventi musicali nel proprio stand per tutte le serate della settimana, mentre in Piazza Zanardelli il Comune allestisce sia delle competizioni sportive a cui prendono parte atleti di portata mondiale, sia spettacoli di personaggi televisivi.
 
Il momento culminante della sagra è l'ultima serata (il sabato), quando 4 atleti per ogni contrada si sfidano in una corsa a staffetta per il centro storico.
Prima della corsa ha luogo uno spettacolo teatrale diviso in due momenti principali: la sfilata per le vie principali della città, e lo spettacolo in Piazza Zanardelli. Il tema dello spettacolo stesso viene scelto dal comitato Teatro 4 Quadre ogni anno. Lo scopo principale è il mettere in scena parte della storia locale e non, attraverso la partecipazione collettiva. Lo spettacolo vede protagonisti una centinaia di comparse, talvolta aiutate nella messa in scena da attori professionisti. I temi sono i più disparati, puramente storici o di rivalutazione di personaggi vissuti a Chiari. Esempio nel 2014 lo spettacolo vedeva come protagonista Romeo Bosetti, cineasta e precursore del film muto e del Burlesque (la burla), noto in Francia e sconosciuto in Italia, dai natali clarensi. La regia per molti anni senza una figura professionale di riferimento oggi è affidata all'attrice e regista Elisa Apostoli.
Nel 2015 lo spettacolo dal titolo CASERMA PROFUGHI ha visto come tema l'esodo istriano dalmata; infatti l' ex caserma Eugenio di Savoia, oggi sede del municipio della città di Chiari, fu dagli anni '46 a '58 adibita a campo profughi.
 
====Rassegna della Microeditoria====
{{vedi anche|Rassegna della Microeditoria}}
 
È {{Citazione necessaria|la più importante manifestazione dedicata alla [[Microeditoria]] in Italia}}, si svolge presso Villa Mazzotti durante la seconda settimana di novembre. L'evento ha solitamente una durata di tre giorni.
 
====Mercato europeo====
Nella seconda settimana di aprile a Chiari in piazza della Rocca si tiene il mercato europeo. La piazza viene riempita da mercanti provenienti da tutta Europa. L'evento dura tre giorni e nell'arco di questi si possono conoscere le usanze, costumi e cibi dei diversi stati europei.
 
====Moda e motori====
[[File:Mille miglia chiari.jpg|thumb|right|Passaggio Mille Miglia a Chiari]]
È una sfilata di alta moda e di esposizione di auto che si tiene nella terza settimana di maggio nel parco della Villa Mazzotti.
 
====Fiera di san Faustino e Giovita====
Ha inizio con il 15 febbraio e continua per un'intera settimana per festeggiare i santi Faustino e Giovita, patroni della città. In passato si svolgeva nella vasta periferia, mentre oggi si svolge all'interno di tutto il centro storico cittadino, che vede come centro dell'evento Piazza della Rocca.
 
====Corsa dei Babbo Natale====
 
La corsa dei Babbo Natale è una corsa non competitiva di 3&nbsp;km o 6&nbsp;km (a scelta) che avviene nel centro cittadino durante il periodo natalizio: ogni partecipante è addobbato da Babbo Natale. La corsa parte dalla piazza Zanardelli e si conclude in piazza della Rocca.
 
====Carnevale====
Durante il periodo del [[Carnevale]] si svolge una sfilata in maschera e di carri allegorici. La sfilata avviene nel centro storico cittadino e lungo la circonvallazione della città.
 
====Mercato cittadino====
Il {{Citazione necessaria|mercato ambulante è una delle tradizioni popolari più antiche e significative della città}}. Il martedì, il giovedì ed il sabato si svolge occupando piazza Zanardelli, piazza delle Erbe ed una parte del ring interno. È costituito da un numero di banchi variabile tra 30 e 50; presso quelli è possibile trovare i prodotti tipici della zona.
 
== Geografia antropica ==
===Urbanistica===
[[File:Cupola Duomo Chiari.jpg|thumb|right|La cupola del [[Duomo di Chiari]] vista in prossimità del centro storico]]
[[File:Viale Chiari roggia.jpg|thumb|left|Viale Teosa, uno dei cinque viali periferici]]
[[File:Chiari lavatoi.jpg|thumb|left|Storici Lavatoi medioevali ai bordi delle Castrine]]
[[File:Chiari torre civica vista dal centro.jpg|thumb|right|Torre civica vista da una via del centro storico]]
La città di Chiari presenta un grande centro storico medioevale, con strade di piccole e medie dimensioni. In una grande piazza sorge la grande torre civica e il Duomo dedicato ai Santi Patroni San Faustino e Giovita. Sempre nel centro si trova "La Rocca", l'unica parte rimasta delle antiche mure della città clarense. Il centro storico è circondato ancora oggi dall'antico fossato difensivo, ora ristrutturato e modificato. Dal centro storico in poi la città si modifica diventando moderna con grandi strade e lunghi viali allestiti con piante sempreverdi e lampioni.
 
====Viali della circonvallazione esterna====
 
Il centro storico della città si divide in circonvallazione interna e circonvallazione esterna, quest'ultima è circondata da cinque viali periferici.
 
=== Suddivisioni storiche ===
 
La città si sviluppa nell'entità di quattro grandi e vasti quartieri: Marengo, Villatico, Zeveto e Cortezzano. Questi ultimi rappresentano una parte del territorio cittadino, ma nello stesso tempo anche un patrimonio comune e hanno un ruolo politico, sociale ed economico dei cittadini clarensi. Ogni quartiere ha la proprio storia e origine medioevale. I quartieri si affrontano durante la settimana del palio, in cui si sfidano in una gara di corsa disputata nel centro storico cittadino.
 
=== I quartieri ===
La città di Chiari si suddivide in quattro grandi quartieri:
 
* ''Marengo'': Nel medioevo chiamata "Malarengo", era la zona dei capitali, dove sorgevano le banche della città. Il simbolo del quartiere è l'aquila clarense. Lo stemma di Marengo rappresenta un'aquila sovrastante tre torri.
* ''Villatico'': Nel medioevo chiamata "Vilatico", era la zona in cui vi abitava il popolo. Il simbolo del quartiere è il biscione dei Visconti detto "la Bissa". Lo stemma di Villatico rappresenta l'antica fortezza clarense.
* ''Zeveto'': Nel medioevo chiamata "Zevetho", era la zona dell'esercito e dell'arsenale della città. Il simbolo del quartiere è il leone alato di San Marco. Lo stemma di Zeveto rappresenta il tronco di un albero spoglio, simbolo dell'antico esercito di Chiari. Pare che il nome ' Zeveto' derivi dall'espressione dialettale veneta 'xeveto' cioè è vietato, espressione dovuta alla presenza di una polveriera militare.
* ''Cortezzano'': Nel medioevo chiamata "Cürtesano", era la zona in cui vi abitava la corte e le famiglie più ricche della città. Il simbolo del quartiere è un elmo medioevale con la criniera blu-azzurra.Lo stemma di Cortezzano è uno scudo armato di criniera blu-azzurra.
 
====Caratteristiche dei Quartieri====
La caratteristica principale di ogni quadra dal giorno della loro origine è la dotazione di una chiesa urbana e campestre della città così ripartite:
*Per ''Marengo'' la chiesa urbana è quella della S.S.Trinità e quella campestre di San Bernardo, nella frazione omonima.
*Per ''Villatico'' la chiesa urbana è quella di San Rocco e quella campestre di San Pietro e Paolo.
*Per ''Zeveto'' la chiesa urbana è quella di San Genesio e quella campestre di San Protasio.
*Per ''Cortezzano'' la chiesa urbana è quella di San Giacomo e Filippo e quella campestre di San Giovanni.
 
Nella via principale di ogni quartiere (che porta il nome del rispettivo quartiere) vi è posto un mosaico che ne rappresenta lo stemma.
 
==Economia==
Chiari è una città industrializzata con un'economia sviluppata in campo agricolo, industriale e commerciale.
 
====Agricoltura====
Chiari intorno alla vasta periferia presenta una campagna di discrete dimensioni dalle quali derivano da sempre molti prodotti agricoli e animali. Di tutto rispetto ancora oggi l'attività agricola, con commercio rimarchevole, anche se inferiore rispetto al passato, di colture cerealicole e vivace il settore lattiero-caseario.
 
====Artigianato====
Chiari già nel 1700 era rinomata per la produzione di seta, che grazie ad essa la porterà nel corso della storia ad essere uno dei centri più produttivi del bresciano.
 
====Industria====
L'alba dell'industrializzazione di Chiari si colloca nel 1700 con la nascita dei suoi numerosi filatoi di seta che in poco tempo la portano ad essere uno dei più importanti centri industriali del bresciano. Al giorno d'oggi la città presenta numerosissime fabbriche, situate nella vasta periferia, che lavorano principalmente nel settore della [[metallurgia]]. Sicuramente degna di nota la Gnutti s.p.a. famosa in tutto il mondo per la produzione di trafilati in [[Ottone (lega)|ottone]]. L'azienda possiede uno dei forni d'ottone più grandi d'Europa.
 
=====Zona PIP=====
La Zona PIP 1 è la più antica zona artigianale/industriale di Chiari, situata nella zona ovest del territorio comunale, a fianco della [[linea ferroviaria Milano-Venezia]]. Essa ospita numerose aziende, tra le quali la Gnutti s.p.a. Questa zona industriale è molto vasta e offre lavoro a molte persone soprattutto nel settore della [[metallurgia]], in cui Chiari è molto nota.
 
====Servizi====
La Città di Chiari risulta essere {{Citazione necessaria|ben presente nel "settore terziario avanzato"}}.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Stazione di Chiari viale.jpg|thumb|rght|La [[Stazione di Chiari]] vista da Viale Marconi]]
[[File:Chiari torre da stazione.jpg|thumb|rght|Torre Civica vista da Viale della Stazione]]
=== Autostrade ===
L'autostrada [[BreBeMi|A35]] attraversa il territorio comunale a sud del centro abitato e lungo di essa sorge la barriera di Chiari-Est, il casello di Chiari-Ovest e due aree di servizio non ancora completate (Oglio Nord e Oglio Sud).<ref>[http://www.brebemi.it/index.php/il-progetto.html Il tracciato di Brebemi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Strade ===
Chiari è attraversata dalla [[strada statale 11 Padana Superiore]], che passa vicino al centro storico cittadino e che collega [[Torino]] con [[Venezia]]. Chiari è circondata da un "anello" di tangenziali in quanto a nord-est è presente la tangenziale Chiari-Nord conosciuta come "Viale Mille-Miglia", per l'ovest la Tangenziale Chiari-Ovest conosciuta come "Viale Zanini" ed è presente la variante SS11 per la zona sud.
 
=== Ferrovie e tranvie ===
Il territorio comunale è attraversato dalla [[ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]] lungo la quale sorge la [[stazione di Chiari]], il cui piazzale è dotato di tre binari. La stazione è attiva dal [[1878]] ed insieme a [[Rovato]] è la stazione di riferimento per l'ovest bresciano.
 
L'area di tale impianto funse inoltre, fra il [[1898]] e il [[1915]], da capolinea meridionale della [[Tranvia Iseo-Rovato-Chiari|Iseo-Rovato-Chiari]]<ref>{{cita pubblicazione|autore=Claudio Mafrici|titolo=I binari promiscui - Nascita e sviluppo del sistema tramviario extraurbano in provincia di Brescia (1875-1930)|rivista=Quaderni di sintesi| mese=novembre|anno=1997|volume=51|cid=Mafrici, 1997}}</ref>.
 
===Mobilità urbana===
La città è servita da alcune linee di bus che effettuano i collegamenti tra la stazione cittadina, i principali punti cittadini, le frazioni e le principali scuole presenti sul territorio.
 
Per favorire la mobilità urbana, il comune di Chiari agli inizi del [[XXI secolo]] ha costruito molti sottopassi per raggiungere la zona cittadina dalla parte opposta della ferrovia che taglia in due la città.
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]
|[[1970]]
|Pietro Cenini
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|1970
|[[1973]]
|Vitale Renon
|[[Partito Comunista Italiano]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|1973
|[[1985]]
|Guglielmo Zanini
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|1985
|[[1995]]
|Alberto Luigi Cenini
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|1995
|[[2004]]
|Bartolomeo Facchetti
|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] poi [[Democratici di Sinistra]]
|Sindaco
|<ref>La legislatura 1995-1999 durò solo quattro anni, secondo i termini fissati dalla Legge 25 marzo 1993, n. 81. Il mandato fu riportato a cinque anni in seguito alle modifiche introdotte dal Decreto Legislativo 167/2000.</ref>
|}}
{{ComuniAmminPrec
|2004
|[[2014]]
|[[Sandro Mazzatorta]]
|[[Lega Nord]]
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrec
|2014
|''in carica''
|Massimo Vizzardi
|[[Partito Democratico (Italia)|PD]] e liste civiche
|Sindaco
|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
Chiari è gemellata con<ref>[http://host183-89-static.91-94-b.business.telecomitalia.it/comune/gemellaggio.htm Comitato Gemellaggi della Città di Chiari]</ref>:
* {{Gemellaggio|ESP|Algemesí|2014}}
* {{Gemellaggio|Italia|Valmadrera|2009}} (accordo d'amicizia)
 
==Sport==
[[File:Chiari pista 2015.jpg|thumb|right|Pista di atletica leggera di Chiari]]
Chiari è una città molto legata allo Sport ed è presente in moltissime discipline sportive:
 
===Atletica Leggera===
* Atletica Chiari 1964 Libertas
 
===Basket===
* STS Basket CHIARI 1973-2013 40°di fondazione
* P.G.S. Samber 84
 
===Calcio===
* A.C. Chiari, squadra storica della città, ha militato in serie C prima di fallire nell'anno del Centenario della propria fondazione (2012)
* F.C. Chiari
* P.G.S. Samber 84
* Chiari Calcio a 7 - promossa in serie B (2013)
 
===Pallavolo===
* G.S. Pallavolo Chiari
* P.G.S. Samber 84
* Pallavolo Centro Giovanile 2000
 
===Rugby===
* Rugby Lions Chiari
 
===Altri Sport===
* Shotokan Karate Chiari
* Tennis Chiari
* GSA Badminton Chiari
* Sci Club Chiari
* Chiari Nuoto
* GS Ciclimant-s
*04 Arci (tiro con l'arco)
 
Per molti anni Chiari è stata meta di una delle tappe del [[Giro d'Italia]].
 
===Impianti sportivi===
Chiari è dotata di un centro sportivo, situato in via Santissima Trinità. Il centro sportivo ha quattro campi da calcio, un campo da basket-calcetto all'aperto, un bocciodromo, lo stadio dell'A.C Chiari 1912, un palazzetto dello sport detto il "Clararum Palestra" attualmente stadio della G.S. Pallavolo Chiari, due tendoni gonfiabili utilizzati per le attività invernali e una pista di atletica di colore rosso, fino al 2014 era giallo, rosso e blu, dotata di una tribuna di 400 posti per gli spettatori. Grazie alle favorevoli della pista clarense, nei mesi di giugno e luglio, molti atleti come il campione olimpico dei 1500&nbsp;m [[Asbel Kipruto Kiprop]], il campione mondiale degli 800&nbsp;m [[Alfred Kirwa Yego]] e la vice-campionessa mondiale degli 800&nbsp;m [[Janeth Jepkosgei]] giungono nella città lombarda per allenarsi. All'interno del centro sportivo c'è anche un parco giochi di discrete dimensioni.
 
Chiari possiede anche un secondo palazzetto dello sport, situato in via Lancini n°2 non molto distante dall'ospedale, prevalentemente utilizzato dalla scuola secondaria Morcelli, e casa della Società Basket Chiari.
 
A Chiari sono presenti anche le piscine comunali.
 
La città è anche dotata di un centro tennis in via San Sebastiano. Il centro presenta quattro campi da tennis a disposizione.
 
== Curiosità ==
{{Curiosità}}
 
* La società A.C. Chiari Calcio 1912 fu fondata per opera del conte Mazzotti già nel 1912.
* La città è stata dotata dal 2008 di un parco di biciclette pubbliche a disposizione dei cittadini.
* A partire dal 2004 per fluidificare il traffico cittadino, sulla circonvallazione esterna sono state costruite numerose rotatorie eliminando gli incroci su tutta la viabilità della SS 11.
* La [[Premiata Forneria Marconi]] nasce a Chiari e deve il suo nome all'omonima Forneria, il cui titolare, oltre ad essere membro iniziale, ne fu mecenate, perciò venne scelto questo nome, per gratitudine. [[Mauro Pagani]] era l'ultimo rimasto della primissima formazione del gruppo.
* Fra Chiari e [[Palazzolo sull'Oglio]] c'è da molto tempo una leggera rivalità che dura fin dai tempi della controversia sorta fra i palazzolesi e i clarensi compartecipi della seriola Vetra, che volevano impedire la costruzione della Torre del Popolo.
*Gli abitanti di Chiari vengono chiamati generalmente ''Clarensi'', nella città invece se si è nati e si vive a Chiari si è chiamati ''Ciarighì'' se invece si è nati altrove normalmente clarensi.
 
==Note==
<references />
 
==Altri progetti==
{{interprogetto| commons=Category:Chiari}}
[http://www.lombardiabeniculturali.it/dolly/oggetti/1231/bookreader/#page/2/mode/2up Commento all'iscrizone sepolcrale della Santa Martire Agape ... 1795]
 
{{Provincia di Brescia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Brescia}}
 
[[Categoria:Chiari| ]]