Rozalia Lubomirska e Corrado (conduttore televisivo): differenze tra le pagine

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{{Artista musicale
|nome = Corrado
|tipo artista = Cantante
|immagine = Corrado2.jpg
|didascalia = Corrado nel 1976
|nazione = ITA
|genere = Pop
|genere2 = Musica per bambini
|genere3 = Sigle televisive
|categorizza per genere = Pop
|anno inizio attività = 1944
|anno fine attività = 1999
|etichetta =
|url =
|numero totale album pubblicati =
|numero album studio =
|numero album live =
|numero colonne sonore =
|numero raccolte =
|numero opere audiovisive =
|correlati =
|logo =
}}
{{Bio
|Nome = RozaliaCorrado
|Cognome = Lubomirska
|PostCognomeVirgola = all'anagrafe '''Corrado Mantoni'''
|Sesso = F
|Pseudonimo = Corima
|LuogoNascita = Černobyl'
|Sesso = M
|GiornoMeseNascita = 16 settembre
|LuogoNascita = Roma
|AnnoNascita = 1768
|GiornoMeseNascita = 2 agosto
|LuogoMorte = Parigi
|AnnoNascita = 1924
|GiornoMeseMorte = 29 giugno
|AnnoMorteLuogoMorte = 1794Roma
|GiornoMeseMorte = 8 giugno
|Attività = nobildonna
|EpocaAnnoMorte = 17001999
|Epoca = 1900
|Nazionalità = polacca
|Attività = conduttore televisivo
|PostNazionalità = , morta ghigliottinata a [[Parigi]] durante la [[Rivoluzione francese]]
|Attività2 = autore televisivo
|Immagine = 37.Rozalia.z.ChodkiewiczowLubomirska.jpg
|Attività3 = conduttore radiofonico
|Didascalia = Rozalia Lubomirska, dipinto di un anonimo del XVIII secolo.
|AttivitàAltre = , [[attore]], [[doppiatore]], [[cantante]] e [[paroliere]]
|Categorie = no
|Nazionalità = italiano
}}
 
Ha lasciato la sua firma, sia come presentatore sia come autore, su molti dei più memorabili programmi televisivi italiani a partire dagli [[anni 1950|anni cinquanta]], divenendo una presenza fissa e familiare del piccolo schermo e uno dei personaggi televisivi più amati di sempre.
Nata a [[Černobyl']] come '''Rozalia Chodkiewicz''', era figlia di Jan Mikołaj Chodkiewicz e Maria Ludwika Rzewuska, figlia a sua volta dello scrittore Wacław Rzewuski.
 
È per questo considerato uno dei padri fondatori della [[televisione in Italia]], insieme a [[Mike Bongiorno]] e [[Raimondo Vianello]].<ref>{{cita news|titolo=C'era una volta la tv dei ‘tre tenori'|url=http://www.retididedalus.it/Archivi/2013/giugno/INTERVISTE/1_costanzo.htm}}</ref>
 
Prima che in televisione, fu molto attivo in [[Radio (mass media)|radio]] (è considerato infatti il primo conduttore ufficiale della radio italiana), dove lavorò per oltre quarant'anni, divenendo anche qui uno dei personaggi più popolari e apprezzati (fu lui ad esempio che annunciò eventi storici come la fine della [[seconda guerra mondiale]]<ref>https://www.youtube.com/watch?v=x321nSn-wJk</ref> o la vittoria della [[repubblica]] al referendum del 2 giugno [[1946]]).
 
Svolse, pur se con minore intensità, anche l'attività di [[attore]] e [[doppiatore]], sulla scia del fratello maggiore [[Riccardo Mantoni|Riccardo]], con il quale per anni condivise anche lo pseudonimo Corima (ottenuto dalle iniziali dei loro nomi e cognome, in seguito utilizzato solo da Corrado), con il quale firmò molti dei suoi più famosi show radiofonici e televisivi.
 
== Biografia ==
[[File:fratellimantoni.jpg|thumb|Corrado con il fratello [[Riccardo Mantoni]], regista di molti programmi di [[Radio Rai]]]]
 
Corrado Mantoni nacque a [[Roma]] il 2 agosto [[1924]] da genitori di origine marchigiana (provenivano da [[Fano]]). Il padre era tipografo e pubblicista mentre la madre era maestra di scuola elementare. Dopo aver conseguito la maturità al [[liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani|liceo classico Mamiani]] di Roma, si iscrisse alla facoltà di [[Giurisprudenza]] dell'[[università]], che abbandonò dopo poco tempo perché attratto dal palcoscenico, già calcato dal fratello maggiore [[Riccardo Mantoni]], regista e doppiatore.
 
=== La carriera radiofonica, cinematografica e teatrale ===
Agli inizi degli [[anni 1940|anni quaranta]] iniziò a lavorare per la radio americana in Italia, lo [[Psychological Warfare Branch]] (PWB), poi per l'[[EIAR]], che in seguito divenne la [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]]. Grazie alla buona cultura e all'ottima pronuncia, venne scelto come annunciatore.
 
Fu lui il primo annunciatore radiofonico italiano a diffondere notizie storiche come quelle della fine della [[seconda guerra mondiale]], della nascita della [[Repubblica Italiana]] e della morte di [[Trilussa]]. Collaboratore dei Cinegiornali dell'epoca, in quel periodo lavorava al fianco di giornalisti come [[Luca Di Schiena]] e [[Sergio Zavoli]].
[[File:Don Jaime de Mora y Aragón con Corrado nel 1960.jpg|thumb|left|Corrado con [[Don Jaime de Mora y Aragón]] nel 1960]]
 
Parallelamente alla carriera radiofonica, muoveva i primi passi come attore e doppiatore, seguendo le orme del fratello Riccardo. Come nome d'arte scelse "Corrado", suggeritogli da [[Carlo Romano]], anch'egli attore e doppiatore (tra gli altri di [[Jerry Lewis]]), negli anni in cui vi erano conduttori come [[Silvio Gigli]], e dopo poco tempo era già popolarissimo, grazie alla sua eleganza e ironia. Da questa sua scelta di utilizzare il solo nome (senza cognome) derivò il soprannome "lo scognomato" datogli da [[Totò]] nella scenetta ''Il premio Nobel''.
 
Grazie alla sua popolarità, nel [[1949]] venne scelto come primo presentatore a comparire in TV, alla [[Triennale di Milano]], quando le trasmissioni, ancora sperimentali, duravano pochi minuti. Portò nel [[1953]] sul grande schermo il suo personaggio di divo dello spettacolo, nel film ''[[Café Chantant (film)|Café Chantant]]'' di [[Camillo Mastrocinque]]. In quegli anni si sposò per la prima volta con Luciana Guerra, dalla quale ebbe un figlio, Roberto, e da cui divorziò nel [[1972]], anno in cui iniziò la relazione con la sua futura seconda moglie, [[Marina Donato]].
 
Negli [[anni 1950|anni cinquanta]], per un decennio, fu l'unico presentatore ufficiale, categoria nata con lui, della radio italiana. Contribuì a lanciare [[Alberto Sordi]] e lavorò con [[Nino Manfredi]], definì reuccio della canzone italiana [[Claudio Villa]].
 
Portò i suoi spettacoli nelle piazze e nei teatri italiani. Nella sua compagnia vi furono, fra gli altri, [[Alberto Talegalli]], [[Nilla Pizzi]], [[Tino Scotti]], [[Oreste Lionello]], [[Teddy Reno]], [[Mario Scaccia]], [[Fiorenzo Fiorentini]].
Partecipò inoltre a molti film, interpretando se stesso per [[Luchino Visconti]] e altri famosi registi, lavorando anche con [[Marcello Mastroianni]], [[Aldo Fabrizi]] e [[Walter Chiari]]. Fra i successi radiofonici: ''Oplà'', in cui sostituì [[Mario Riva]] e ne fu subito indicato come erede, per rivelarsi poi nella conduzione del programma considerato il padre dei varietà radiotelevisivi italiani: ''[[Rosso e nero (programma radiofonico)|Rosso e nero]]''.
 
=== La carriera televisiva ===
[[File:Festival di Bellaria - Corrado con il Trio Junior.jpg|thumb|Corrado con il [[Trio Junior]] al [[Festival di Bellaria]] nel 1967.]]
 
Passò in televisione prima degli [[anni 1960|anni sessanta]], presentando al sabato sera [[Music Hall]], dopo aver sperimentalmente già trasmesso suoi programmi radiofonici in TV, come ''[[Rosso e nero (programma radiofonico)|Rosso e nero]]'', in cui aveva come valletta [[Sophia Loren]], e ospitò tra gli altri [[Danny Kaye]] e [[Gregory Peck]]. Diventò il conduttore ufficiale delle più importanti manifestazioni italiane: concerti, premiazioni, ''[[Miss Italia]]''. Condusse numerose trasmissioni, di cui alcune entrate di diritto nella storia della televisione: ''[[L'amico del giaguaro (programma televisivo)|L'amico del giaguaro]]'', ''[[Controcanale]]'' in cui lavorò con [[Guglielmo Zucconi]] ed ebbe come partner [[Abbe Lane]] e l'orchestra di [[Xavier Cugat]], ''[[La prova del nove (programma televisivo)|La prova del nove]]'' ([[1965]]) abbinata alla [[Lotteria di Capodanno]], ''[[Il tappabuchi]]'' ([[1967]]) con [[Raimondo Vianello]], ''[[Su e giù (programma televisivo 1968)|Su e giù]]'' ([[1968]]), ''[[A che gioco giochiamo?]]'' ([[1969]]).
 
Presentò ''[[Canzonissima 1970]]'' e ''[[Canzonissima 1971]]'', lanciando [[Raffaella Carrà]]. Il sodalizio artistico con la popolare [[show-girl]] si ricostituì nel [[1982]] per la terza edizione di ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'': la relativa finale, da lui presentata in diretta, è una delle ultime col massimo ascolto raggiunto, e per questa trasmissione ricevette a Chianciano il Premio della Critica radiotelevisiva come miglior presentatore televisivo.
[[File:BaudoBongiornoCorradoTortora.jpg|thumb|left|[[Pippo Baudo]], [[Mike Bongiorno]], Corrado ed [[Enzo Tortora]] a ''[[Sabato sera (programma televisivo)|Sabato sera]]'' nel 1967.]]
 
Nel [[1974]] condusse il ''[[Festival di Sanremo 1974|Festival di Sanremo]]'', dove fu affiancato da [[Gabriella Farinon]], nonché ''[[Un disco per l'estate 1974|Un disco per l'estate]]''. Inventò e condusse, dal [[1976]], ''[[Domenica in]]'', conduzione che, dopo tre fortunatissime edizioni, gli fu sottratta; il titolo del contenitore, da lui pensato e lanciato, è utilizzato ancora oggi.
 
Oltre alla creatività e alla professionalità di conduttore e intervistatore, ''Domenica in'' permise a Corrado di dimostrare le proprie capacità nella recitazione, grazie alle scenette in cui fece di volta in volta da spalla, in diretta, ad attori quali [[Klaus Kinski]], [[Georges Descrières]], [[Robert Powell]], [[Vittorio Gassman]]; ospitò artisti come [[Sergio Leone]], cantanti come [[Franco Califano]], [[Domenico Modugno]], i [[Matia Bazar]], i [[Village People]], i [[Pooh]], [[Rino Gaetano]], i [[Kraftwerk]], introdusse eventi culturali nell'intrattenimento puro ospitando le compagnie teatrali, per la prima volta in studio, e attori come [[Carmelo Bene]], ballerini come [[Elettra Morini]], cantautori come [[Tony Cucchiara]], divulgatori scientifici come [[Piero Angela]] e tanti altri. Lanciò da questa trasmissione, in Italia, [[Julio Iglesias]] e intervistò il dottor [[Christiaan Barnard]], chirurgo che eseguì il primo trapianto cardiaco su un uomo.
 
Il 13 luglio [[1978]], mentre faceva ritorno a [[Roma]] da [[Civitavecchia]], dove il ''[[Rally canoro]]'' aveva fatto tappa, perse il controllo della sua [[Lancia Gamma]], uscendo di strada in una curva all'altezza di [[Santa Marinella]], a causa della velocità eccessiva. Corrado riportò una frattura del femore<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.ivideodidebora.info/un-pezzo-di-storia-della-tv-il-ritorno-80528|titolo = Un PEZZO di STORIA della TV. Il RITORNO DI DORA MORONI DOPO L'INCIDENTE.|accesso = |editore = |data = }}</ref>, e gravissime risultarono le condizioni della soubrette [[Dora Moroni]].
[[File:Raffaella carrà e corrado, fantastico 3 1982.jpg|thumb|Raffaella Carrà e Corrado a ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico 3]]'' (1982)]]
 
Dopo aver lavorato, alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]], anche per la TV della [[Svizzera italiana]] ([[Radiotelevisione svizzera di lingua italiana|TSI]]) e in seguito, brevemente, per la [[Rete 4]] [[Gruppo Mondadori|mondadoriana]] (con il varietà ''[[Caccia alle stelle]]'' condotto nei primi mesi del [[1982]]), dall'autunno [[1982]] Corrado passò al gruppo [[Fininvest]] (all'epoca composto da [[Canale 5]] ed [[Italia 1]]), e ne inaugurò gli studi di Roma. Tra i suoi programmi più celebri sono da ricordare ''[[Il pranzo è servito]]'' e ''[[La corrida]]'': quest'ultimo, [[remake]] televisivo della fortunata omonima trasmissione radiofonica condotta e ideata dallo stesso Corrado dalla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] fino alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]] sul Secondo Programma (poi divenuto [[Rai Radio 2|Radio 2]]), è considerato il suo cavallo di battaglia. Fu programmato in tutte le stagioni, dall'estate fino alla grande sfida autunnale. In due edizioni ([[1995]] e [[1997]]), presentandolo, riuscì a vincere la guerra degli ascolti nel confronto con il varietà di [[Raiuno]] abbinato alla [[Lotteria Italia]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/12/04/corrado-batte-frizzi-carlucci.html CORRADO BATTE FRIZZI - CARLUCCI - Repubblica.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>: i sorpassi furono storici e indussero la [[RAI]] a correre ai ripari e i critici a studiare il fenomeno. Nel 2018 [[Raiuno]] e [[Rai Radio 2|Radio 2]] riacquistano i diritti della trasmissione riproponendola, in duplice versione, a cinquant'anni dalla prima messa in onda. Non vanno, poi, dimenticate trasmissioni come ''[[Ciao Gente]]'' e ''[[Buona domenica]]''. È stato, oltre che l'ideatore di alcune fra le storiche trasmissioni della radio e della televisione, un ''talent scout'': ha portato al successo [[Dario Ballantini]], [[Neri Marcorè]], senza contare le numerose soubrette che lo hanno affiancato nei cinquantacinque anni di carriera. Ideò il ''[[Rally canoro]]'' che portò in giro per l'Italia, ove scoprì diversi talenti, fra cui Dora Moroni. Corrado è stato anche autore di quasi tutte le sue trasmissioni, per le quali, in tale veste, usava lo pseudonimo [[Corìma|Corima]] (acronimo di "Corrado e Riccardo Mantoni"). Fu il primo presentatore a diventare dunque anche autore dei propri testi e regista in campo dei propri programmi.
[[File:Il pranzo è servito - Corrado, Vittorio Marsiglia, Cinzia Petrini.JPG|thumb|left|Corrado con [[Vittorio Marsiglia]] e la valletta [[Cinzia Petrini]], il cast de ''[[Il pranzo è servito]]'' nella seconda metà degli anni 1980.]]
 
Nel corso della carriera ricevette numerosi complimenti da parte di celebri ''addetti ai lavori'': fu apprezzato da [[Vittorio De Sica]] e da [[Totò]], che lo soprannominò ''Lo scognomato'' a causa del solo nome di battesimo usato come nome d'arte; venne stimato da [[Umberto Eco]] (che di lui però disse: ''Corrado è l'Italia, perciò l'Italia lo ama'') e infine fu difeso da [[Indro Montanelli]] sul ''[[Corriere della Sera]]'' quando vi furono interpellanze parlamentari a causa della frase che pronunciò in TV, ovvero ''L'Italia è una repubblica fondata sulle cambiali''.
 
Negli [[anni 1990|anni novanta]] condusse per sette anni consecutivi il ''[[Gran Premio Internazionale dello spettacolo]]'', di cui rimane ancora il presentatore del maggior numero di edizioni. Indimenticabili i suoi duetti con [[Mike Bongiorno]], suo ''amico rivale''.
 
Il 27 giugno [[1996]], dopo 23 anni di convivenza, sposò in Campidoglio [[Marina Donato]], la sua compagna di sempre, facendone la sua seconda moglie dopo Luciana Guerra.
 
Si congedò dalla conduzione televisiva durante l'ultima puntata della sua ''Corrida'', nel dicembre del [[1997]], quando recitò una poesia di commiato con gli occhi visibilmente lucidi, all'insaputa di tecnici, autori e produttori.
 
Nel [[1998]] venne celebrato, insieme a [[Mike Bongiorno]] e [[Raimondo Vianello]], quale pioniere della televisione italiana con la serata ''[[I tre tenori (programma televisivo)|I tre tenori]]'', condotta da [[Maurizio Costanzo]] ed [[Enrico Mentana]].
 
=== Problemi di salute ===
Come si è detto, Corrado ebbe un incidente stradale il 13 luglio 1978, in cui riportò una frattura del collo del femore destro guarita in 40 giorni<ref>{{Cita web|url = http://www.lanciagamma.altervista.org/caratteristiche-tecniche-della-lancia-gamma.html|titolo = Caratteristiche tecniche della Lancia Gamma|accesso=14 febbraio 2016|sito = www.lanciagamma.altervista.org}}</ref>. In seguito subì un intervento alle corde vocali nel febbraio 1985<ref>{{Cita web|url = http://www.ilpranzoeservito.it/articolo.asp?id=telesette191985|titolo = Il pranzo � servito - Stampa|accesso=12 febbraio 2016|sito = www.ilpranzoeservito.it}}</ref> e un intervento ai polmoni all'inizio del 1990<ref>{{Cita web|url = http://www.ilpranzoeservito.it/storia2.asp|titolo = Il pranzo � servito - Il "Pranzo" di Corrado (1986 - 1990) - 2� parte|accesso=12 febbraio 2016|sito = www.ilpranzoeservito.it}}</ref>: quest'ultimo intervento lo costrinse a cedere il posto nella conduzione de ''Il pranzo è servito'' a [[Claudio Lippi]]. Tutti questi problemi di salute sono stati brevemente elencati dallo stesso Corrado durante la trasmissione ''I tre tenori'' del 1998<ref>{{Cita web|url=https://vimeo.com/14239161|titolo=1999-2009. CORRADO, 10 ANNI SENZA TE. Di Massimo Falcioni|autore=|editore=|data=|accesso=}}</ref>.
 
Accanito fumatore, Corrado morì l'8 giugno [[1999]], a 74 anni, nella clinica Villa Margherita di [[Roma]], dove era ricoverato da qualche settimana per un acutizzarsi del [[carcinoma del polmone]] che gli era stato diagnosticato a gennaio<ref>[http://www.repubblica.it/online/televisioni/corrado/corrado/corrado.html la Repubblica/televisioni: La morte di Corrado, la voce della tv<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/giugno/09/Addio_Corrado_antidivo_della_tv_co_0_9906092363.shtml ADDIO CORRADO ANTIDIVO DELLA TV. Corriere della Sera.it]</ref>. È sepolto nel [[Cimitero Flaminio]] di Roma. Nel [[2004]] la città di Roma gli ha intitolato una via nella zona della Bufalotta dove visse da giovane.
 
== Filmografia ==
=== Attore ===
[[File:Bellissima-1951-corrado.png|thumb|Corrado nel film ''[[Bellissima]]'' di [[Luchino Visconti]] ([[1951]])]]
* ''[[Bellissima]]'', regia di [[Luchino Visconti]] (1951)
* ''[[L'eterna catena]]'', regia di [[Anton Giulio Majano]] (1952)
* ''[[Café Chantant (film)|Café Chantant]]'', regia di [[Camillo Mastrocinque]] (1953)
* ''[[I.A.S. - Investigatore allo sbaraglio]]'', film TV, regia di [[Giorgio Molteni]] (1999)
 
=== Narratore ===
* ''[[Nasce un campione]]'', cortometraggio , regia di [[Elio Petri]] (1953)
* ''[[Sexy (film 1962)|Sexy]]'', documentario, regia di [[Renzo Russo]] (1962)
* ''[[La donna degli altri è sempre più bella]]'', regia di [[Marino Girolami]] (1963)
 
=== Doppiaggio ===
* [[Robert Alda]] in ''Omicidio''
* [[Richard Carlson]] in ''[[Le miniere di re Salomone (film)|Le miniere di re Salomone]]''
* [[Scott Forbes]] in ''Tortura''
* [[King Donovan]] in ''[[Cantando sotto la pioggia]]''
* [[Nino Manfredi]] in ''[[La domenica della buona gente]]''
* [[James L. Brown]] in ''[[Rin Tin Tin]]'' (prima edizione)
 
== Spettacoli e tournée ==
* ''[[Rosso e nero (programma radiofonico)|Rosso e nero]]'' nei teatri italiani ([[Anni 1950|anni cinquanta]])
* ''[[Miss Italia|Cinquemila lire per un sorriso]]'' divenuto in seguito ''[[Miss Italia]]'', ([[1950]]-[[1960]])
* ''[[Genova|Festival di Genova]]'' dalla Sala Primavera di Genova ([[1968]])
* ''[[Rally canoro]]'', ([[1970]] - [[1982]]) (trasmesse alcune serate in TV dalla RAI)
* ''[[Uomo ! - Una storia che il mondo ha dimenticato]]'' - ''musical'' sullo stile di ''[[Jesus Christ Superstar (musical)|Jesus Christ Superstar]]'', ([[1975]]) (trasmesso in TV dalla RAI)
* '' Spettacoli natalizi di beneficenza per gli orfani'' (49 edizioni) al Villaggio Don Bosco di Tivoli (1950-1998)
 
== Trasmissioni ==
=== Radio ===
*[[annunciatore]] ufficiale delle edizioni principali del [[Giornale Radio]] (1944)
*Realizzatore e [[doppiatore]] di inchieste e servizi giornalistici (con [[Luca Di Schiena]], [[Sergio Zavoli]]) (1945-1950)
*''Radio Naja'' (1945)
*''[[Sorella Radio]]'' (1945-1960)
*''Oplà'' (1949)
*''[[La catena della fraternità]]'' (1951)
*''[[Rosso e nero (programma radiofonico)|Rosso e nero]]'' (1951-1954)
*''Corrado fermoposta'' (1955)
*''Corrado otto e mezzo'' (1956)
*''[[Rosso e nero (programma radiofonico)|Rosso e nero n° 2]]'' (1957)
*''Il successo'' (1957)
*''Due parole e tanta musica'' (1957)
*''Programmissimo'' (1958)
*''La trottola'' (1958)
*''Il traguardo degli assi'' campionato per cantanti presentato con [[Antonella Steni]] (1959)
*''Disco magico'' (1961)
*''[[La corrida]]'' (1968-1980)
*''Che passione il varietà'' (1974)
*''La mia voce per la tua domenica'' (1980)
*''[[Corradodue]]'' (1980-1981)
 
=== Televisione ===
*''[[Triennale di Milano]]'' (trasmissione sperimentale, 1949)
*''[[Rosso e nero (programma radiofonico)|Rosso e nero]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1954)
*''[[Music Hall]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1956)
*''[[Controcanale]]'' (Programma Nazionale, 1960-1961)
*''[[L'amico del giaguaro (programma televisivo)|L'amico del giaguaro]]'' (Programma Nazionale, 1961-1964)
*''[[Canzonissima]]'' finale (Programma Nazionale, 1963)
*''[[Cordialmente dall'Italia]]'' (Programma Nazionale, 1964)
*''[[Volti della TV in passerella per il decennale delle trasmissioni]]'' (Programma Nazionale, 1964)
*''[[Un'ora per voi]]'' (TSI, Svizzera, 1964)
*''[[La prova del nove (programma televisivo)|La prova del nove]]'' (Programma Nazionale, 1965)
*''[[Chi canta per amore, chi per follia]]'' ([[Rai 2|Secondo Programma]], 1965)
*''[[La trottola]]'' (Programma Nazionale, 1965-1966)
*''[[Un disco per l'estate]]'' (Programma Nazionale, 1966, 1970, 1972-1974; Secondo Programma, 1972-1974)
*''[[Fede e avvenire]]'' (Programma Nazionale, 1966)
*''[[Festival di Napoli]]'' (Programma Nazionale, Secondo Programma, 1967)
*''[[Il tappabuchi]]'' (Programma Nazionale, 1967)
*''[[Tutto Totò]]'' nell'episodio ''Totò Premio Nobel'', (Programma Nazionale, 1967)
*''[[Su e giù (programma televisivo 1968)|Su e giù]]'' (Programma Nazionale, 1968)
*''[[A che gioco giochiamo?]]'' (Programma Nazionale, 1969)
*''[[Canzonissima 1970]]'' (Programma Nazionale, 1970-1971)
*''[[Canzonissima 1971]]'' (Programma Nazionale, 1971-1972)
*''[[Un'ora per voi]]'' (TSI, Svizzera, 1972)
*''[[Festival di Sanremo]]'' (Programma Nazionale, 1974)
*''[[Domenica in]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1976-1979)
*''[[Gran Canal]]'' ([[Rai 2|Rete 2]], 1981)
*''[[Caccia alle stelle]]'' ([[Rete 4]], 1982)
*''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico 3]]'' (Rete 1, 1982-1983)
*''[[Il pranzo è servito]]'' ([[Canale 5]], 1982-1990)
*''[[Ciao Gente]]'' (Canale 5, 1983-1984)
*''[[Blackout (programma televisivo)|Blackout]]'' (Canale 5, 1984)
*''[[La merenda è servita]]'' (Canale 5, 1984-1988)
*''[[Buona domenica|Buon Natale]]'' (Canale 5, 1984)
*''[[Buona domenica|Buon anno]]'' (Canale 5, 1985)
*''[[Buona domenica]]'' (Canale 5, 1985)
*''[[Grand Hotel (programma televisivo)|Capodanno al Grand Hotel]]'' (Canale 5, 1985-1986)
*''[[La corrida]]'' (Canale 5, 1986-1997)
*''[[Il pranzo è servito|1500 ma non li dimostra - Speciale Il pranzo è servito]]'' (Canale 5, 1988)
*''[[Gran Premio Internazionale dello spettacolo]]'' (Canale 5, 1990-1996)
*''[[Buon compleanno Canale 5]]'' (Canale 5, 1990)
*''[[40 anni di TV Sorrisi e Canzoni]]'' (Canale 5, 1991)
*''[[I tre tenori (programma televisivo)|I tre tenori]]'' (Canale 5, 1998)
 
=== Trasmissioni televisive scritte da Corima ===
*''[[Domenica in]] ''(Rete 1, 1976-1979)
*''[[Gran Canal]] ''(Rete 2, 1981)
*''[[Il pranzo è servito|Buonasera con... Rossano Brazzi]]'' (Rete 2, 1980)
*''[[Il pranzo è servito]]'' (1982-1993)
*''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico 3]] ''(Rete 1, 1982-1983)
*''[[Ciao Gente]]'' (Canale 5, 1983-1984)
*''[[La merenda è servita]]'' (1984-1988)
*''[[Buona domenica]] ''(Canale 5, 1985)
*''[[La corrida]] ''(Canale 5, 1986-1997)
*''[[Gran Premio Internazionale dello spettacolo]]'' (Canale 5, 1990-1996)
*''[[La cena è servita]]'' (1992-1993)
*''[[Sì o no?]]'' (1993-1994)
*''[[Tira & Molla]]'' (1996-1998)
*''[[Il gatto e la volpe (programma televisivo)|Il gatto e la volpe]]'' (1997)
 
=== Trasmissioni su Corrado ===
*''Solo Corrado'' di [[Enrico Mentana]] (1999)
*''Raiuno ricorda Corrado'' di [[Paolo De Andreis]] (1999)
*''Novecento'' di [[Pippo Baudo]] (2000)
*''Il grande Corrado'' di [[Marco Giusti]] (2002)
*''Corrado... e basta!'' da ''[[La Storia siamo noi]]'' di [[Giovanni Minoli]] (2008)
*''Corrado Mantoni'' da ''[[Vite straordinarie]]'' di [[Elena Guarnieri]] (2009)
*''Figu'' Album di persone notevoli, un programma di [[Peter Freeman]] e [[Alessandro Robecchi]] (2011)
*''Destini Incrociati'' su Corrado e Roberto Pregadio, un programma di [[Radio 24]] (2011)
 
=== Pubblicità ===
* ''testimonial'' di [[Manzotin]] ([[1961]])
* ''testimonial'' di [[Esso]] ([[1966]])
* ''testimonial'' dei prodotti di [[Helene Curtis]]
* ''testimonial'' di [[Poste Italiane]] ([[1967]])
* ''testimonial'' di [[Amaro 18 Isolabella]] ([[1967]])
* ''testimonial'' (e autore della sceneggiatura per ''[[Carosello]]'') dei prodotti [[Nestlé]] ([[1973]])
* ''testimonial'' dei prodotti [[Mira Lanza]] ([[1979]])
 
== Discografia ==
=== Album ===
* [[1968]] - ''[[Corrado racconta Pollicino e il gatto con gli stivali]]'' ([[Walt Disney Records]], LP)
* [[1983]] - ''Carletto'' (Durium Start, LP) con I Piccoli In Blue Jeans
* [[1983]] - ''Sei Contento Papà!!! '' (Durium Start, LP) con I Piccoli In Blue Jeans
* [[1996]] - ''[[Ritmo salsa]]''
 
=== Singoli ===
* [[1968]] - ''[[Corrado racconta Pollicino]]'' ([[Walt Disney Records]], LP)
* [[1968]] - ''[[Corrado racconta Il gatto con gli stivali]]'' ([[Walt Disney Records]], LP)
* [[1976]] - ''[[In confidenza]]'' (7")
* [[1977]] - ''[[Conta E Canta Con Corrado: Le Tabelline]]'' (7", 5 dischi, con il [[Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano]])
* [[1978]] - ''[[Il leone/Levati le scarpe]]'' ([[Patto Records]], PS 04, 7")
* [[1979]] - ''[[Charlie è una lenza/Charlie è una lenza (Versione Strumentale)]]'' ([[Patto Records]], PS 06, 7")
* [[1982]] - ''[[Carletto|Carletto/Carletto (Versione Strumentale)]]'' ([[Durium]], Ld Al 8148, 7") <small>con Carletto</small>
* [[1983]] - ''[[Sei contento, papà?]]'' ([[Durium]], Ld Al 8173, 7") <small>con Carletto</small>
 
=== Brani scritti per altri artisti ===
{| class="wikitable" style="width:100%;margin:auto;clear:both;"
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Anno
! Titolo
! Autori
! Interpreti
|-
| [[1965]]
| ''Anche se tu''
| [[Aldo Buonocore]], [[Corìma]], [[Giulio Perretta]]
| [[Marisa Del Frate]]
|-
| [[1966]]
| ''Deve Essere La Nostra Estate''
| Corima, [[Marcello De Martino]], Giulio Perretta
| [[Paul Anka]]
|-
| [[1966]]
| ''Come una trottola''
| Corima, Giulio Perretta, [[Edoardo Vianello]]
| [[Sandra Mondaini]]
|-
| [[1967]]
| '''A Canzona''
| Corima
| [[Robertino]] e [[Bruno Venturini (cantante)|Bruno Venturini]]
|-
| [[1967]]
| ''Ci vuole poco''
| Corima, Giulio Perretta, [[Franco Pisano]]
| [[Rita Pavone]]
|-
| [[1968]]
| ''Tante Prossime Volte''
| Corima, Marcello De Martino, Giulio Perretta
| [[Little Tony]]
|-
| [[1968]]
| ''Non prenderla sul serio''
| Corima, Marcello De Martino, Giulio Perretta
| [[Carmen Villani]]
|-
| [[1969]]
| ''A che gioco giochiamo?''
| [[Guido Castaldo]], Corima, Marcello De Martino, [[Franco Torti]]
| [[Jimmy Fontana]]
|-
| [[1977]]
| ''Ma... Se...''
| [[Nello Ciangherotti]], Corima, Giulio Perretta
| [[Dora Moroni]]
|-
| [[1977]]
| ''Felice''
| Nello Ciangherotti, Corima, Giulio Perretta
| [[Dora Moroni]]
|-
|1980
|M'ama no
|Corima, Gianni Meccia, Stefano Jurgens, Vici, Zambrini,
|Milena Caso
|-
| [[1981]]
| ''Beng!!!''
| [[Pino Calvi]], Corima, [[Stefano Jurgens]], [[Sergio Paolini]], [[Stelio Silvestri]]
| [[Patrizia Pellegrino]]
|-
| [[1996]]
| ''Eo Eo''
| Stefano Jurgens, Corima, [[Stefano Santucci]], Danilo Aielli, Massimo Calabrese, Marco Rinalduzzi
| [[Luca Laurenti]]
|}
 
== Pubblicazioni ==
* ''... E non finisce qui'' (con [[Piero Magi]]), Mondadori, 1999.
 
== Premi e riconoscimenti ==
* [[1977]] '''[[Telegatto]]''' per [[Domenica In]]
* [[1983]] '''[[Chianciano]]''' Premio Critica radiotelevisiva ''Miglior presentatore televisivo'' con ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico 3]]''
* [[1985]] '''[[Telegatto]]''' ''Miglior quiz TV'' con ''[[Il pranzo è servito]]''
* [[1990]] '''[[Telegatto]]''' ''Personaggio maschile dell'anno''
* [[1991]] '''[[Telegatto]]''' ''Personaggio maschile dell'anno''
* [[1994]] '''[[Telegatto]]''' speciale ''per i 50 anni di carriera in TV''
* [[1998]] '''[[Telegatto]]''' Trasmissione dell'anno'' con ''[[La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio|La corrida]]''
* [[2008]] '''Premio alla memoria''' di Corrado del ''Festival Nazionale Cinema Teatro e Televisione'' del Comune di Villa Basilica (Lucca) e Associazione Firenze Promuove
 
== Curiosità ==
{{F|professionisti televisivi italiani|maggio 2018|Mancano completamente}}
{{curiosità}}
* Corrado è stato definito dall'[[Enciclopedia Treccani]] un "antidivo". Il presentatore ha sapientemente costruito il suo personaggio utilizzando in modo impareggiabile la tecnica dell'autoironia.
* Corrado, oltre ad avere una voce inconfondibile e una dizione quasi perfetta, era un fine dicitore di alta classe, ineguagliato tra i conduttori di varietà. Iniziò, infatti, con [[Arnoldo Foà]], come speaker del Giornale Radio, prima di essere affiancato da [[Marco Raviart]], [[Luigi Carrai]] ed altre voci famose della Rai, finché non divenne il presentatore ufficiale della radio. Molti aneddoti su questa attività compaiono nel libro autobiografico ''E non finisce qui'' scritto con [[Piero Magi]].
* Corrado era un appassionato tifoso del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]. Durante un'edizione di ''[[Domenica in]]'', l'intera squadra di calcio volle rendere un omaggio al presentatore intervenendo, in trasmissione, a sorpresa negli studi RAI di via Teulada a Roma.
* Il cantante rap [[Piotta (cantante)|Piotta]] ha reso omaggio a Corrado con una canzone ''[[La mossa del giaguaro]]''. Già il musicista [[Bruno Zambrini]] aveva definito Corrado il primo rapper italiano, per il senso ritmico con cui aveva realizzato ''Il leone'' nel [[1978]] e ''Charlie è una lenza'' nel [[1979]], che entrarono nelle classifiche discografiche e precedettero ''Carletto'' (su musica di [[Romano Bertola]]), successo discografico del [[1982]] che gli fruttò persino un [[Disco d'Oro]]. Un aspetto curioso del suo modo autoironico di porsi era che fingesse di essere stonato e negato per la musica e per la ritmica. Corrado, in realtà, aveva studiato pianoforte a buoni livelli e aveva una creatività musicale che lo aveva portato a intervenire spesso nella creazione degli arrangiamenti delle sue trasmissioni, diventati a volte successi, grazie a musicisti come [[Tony De Vita]], [[Pino Calvi]] e [[Roberto Pregadio]]. Indimenticabili le gag musicali con il direttore d'orchestra [[Franco Pisano]].
* '''Corima''' è, in primo luogo, lo pseudonimo di Corrado, il padre dei presentatori televisivi. Questa sigla, che comprende le iniziali del nome di Corrado e del fratello [[Riccardo Mantoni]], regista radiofonico e autore radiotelevisivo, è stata utilizzata, tuttavia, esclusivamente da Corrado, mentre il fratello si firmava senza utilizzare pseudonimi. Ad esempio: ''[[Il pranzo è servito]]'', [[1982]], di Corima, [[Stefano Jurgens]], [[Riccardo Mantoni]], [[Jacopo Rizza]].
* Oltre ad essere un fumatore accanito, Corrado aveva l'hobby di collezionare pacchetti di sigarette e ne accumulò una raccolta vastissima, inoltre aveva una collezione di 500 tappi di acqua minerale.
* Nel [[1983]] uno spettatore fan di Corrado per omaggiarlo dal suo paese effettua il percorso a piedi per andare a trovarlo in studio a Roma (studi Dear) a [[Ciao Gente]].
* Nel [[1986]] interpreta se stesso in due episodi di ''[[Love Me Licia]]'', il fortunato telefilm con protagonista una giovanissima [[Cristina D'Avena]].
* Nel [[2016]] [[Paolo Ruffini (attore)]] per omaggiare il padre dei presentatori si tatua sulla pelle l'immagine di Corrado in smoking col [[Telegatto]].
* A Tivoli è dedicata una piazzetta a Corrado, che ha ideato e condotto per 50 anni spettacoli natalizi di beneficenza al Villaggio Don Bosco con grandi orchestre e artisti.
 
== Onorificenze ==
Sposò nel [[1787]] (all'età di diciannove anni) il Książę (Duca) Aleksander Lubomirski. Un anno più tardi diede alla luce una figlia, Aleksandra.
* Cittadinanza onoraria Tiburtina (1983)
 
== Note ==
Nota per la sua bellezza, Rozalia si trasferì in [[Francia]] con i suoi figli durante la [[Rivoluzione francese|Rivoluzione]], dove venne arrestata e accusata di aver cospirato contro la Rivoluzione e cooperato con i sovrani. Per questo motivo, la duchessa (allora ventiseienne) fu condannata a morte e [[ghigliottina]]ta nel [[1794]], sebbene la sua colpevolezza fosse, e rimanga, largamente discussa.
<references />
 
== Voci correlate ==
Dopo la morte, Rozalia divenne oggetto di numerose leggende. Dando credito ad una di queste, il suo fantasma si aggirerebbe nel palazzo Lubomirski ad Opole Lubelskie. Lo scrittore Adolf Dygasiński affermò di aver visto il suo spettro.
* [[La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio]]
* [[Domenica in]]
* [[Il pranzo è servito]]
* [[Ciao Gente]]
* [[Rosso e nero (programma radiofonico)]]
* [[A che gioco giochiamo?]]
* [[Corradodue]]
* [[Gran Canal]]
* [[Riccardo Mantoni]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Rozalia Lubomirskaq}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|biografie|Rivoluzione francese}}
* {{dopp|voci|cman}}
* {{Discogs|artist|1811943|Corrado Mantoni}}
* ''[http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/corrado-e-basta/717/default.aspx Corrado... e basta!]'' in La Storia siamo noi
* ''[http://www.raistoria.rai.it/articoli/addio-corrado-re-de-la-corrida/13289/default.aspx Addio Corrado, re de "la Corrida"]'' sul portale RAI Storia
 
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[[Categoria:Persone giustiziate sulla ghigliottina durante la Rivoluzione francese]]
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[[Categoria:Presentatori del Festival di Sanremo]]
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