Ischia Calcio e Sindaci di Cosenza: differenze tra le pagine

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Sindaci di [[Cosenza]] dall'unità d'Italia ad oggi
{{Squadra di calcio
[[File:CosenzaStemma.png|thumb|right|Stemma del Comune di Cosenza]]
<!-- Introduzione -->
== Sindaci decurioni ([[1861]]-[[1889]])==
|nome squadra= SS Ischia Isolaverde
{| border="0" style="border: 1px solid #999; background-color:#FFFFFF"
|nomestemma= SS Ischia Isolaverde logo 2014.png
|- align="center" bgcolor="#0b4a9e"
|soprannomi= ''Gialloblu'', ''Isolani''
! <span style="color:#FFFFFF">Nome</span>
| squadra1 =
! <span style="color:#FFFFFF">Dal</span>
|pattern_b1 = _goldhalf2
! <span style="color:#FFFFFF">Al</span>
|body1 = 000033
! <span style="color:#FFFFFF">Nota</span>
|pattern_la1 =
|leftarm1 = FFD700
|pattern_ra1 =
|rightarm1 = 000033
|shorts1 = 000033
|pattern_so1 =
|socks1 = 000033
<!-- Divisa da trasferta -->
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|rightarm2=ffffff
|shorts2=ffffff
|socks2=FFFFFF
<!-- Terza divisa -->
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|pattern_la3=
|leftarm3=0030FF
|pattern_ra3=
|rightarm3=0030FF
|shorts3=0030FF
|socks3=0030FF
<!-- Dati societari -->
|colori= {{simbolo|600px Blu Savoia e Giallo Ombreggiato.png}} Giallo-blu
|simboli=
<!-- Livrea delle divise -->
|inno=Ischia faje sunnà
|autore=[[Ciro Sebastianelli]]
|città= [[Ischia (comune)|Ischia]]
|nazione={{ITA}}
|confederazione= [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato= ''nessuno''
|annofondazione=1922
|rifondazione2=1998
|presidente=
|allenatore=
|stadio= [[Stadio Enzo Mazzella|Enzo Mazzella]]
|capienza=5 428<ref>{{cita web|url=http://www.osservatoriosport.interno.gov.it/allegati/stadi_italiani.pdf|titolo=Stadi di calcio - elenco degli impianti di calcio delle serie professionistiche italiane|editore=osservatoriosport.interno.gov.it|data=luglio 2015|accesso=22 luglio 2015}}</ref>
|sito= www.ssischiaisolaverde.it/home/
| coppe Ali della Vittoria =
|titoli nazionali=1 [[Scudetto Serie D]] {{simbolo|Scudetto.svg|15}}
|stagione attuale =
<!-- Divisa casalinga -->
}}
 
|-
La '''Società Sportiva Ischia Isolaverde''', comunemente conosciuta come ''Ischia Isolaverde'', ''Ischia Calcio'' o ''Ischia'', è una [[squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nell'[[Isola d'Ischia]] ([[città metropolitana di Napoli|NA]]). Fondata nel [[1922]] da Biagio Buonocore<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 11|Ferrandino1990}}</ref>, attualmente è attiva esclusivamente con una selezione di calcio giovanile <ref>{{Cita web|url=http://www.ildispariquotidiano.it/it/ss-ischia-isolaverde-iscrizione-ad-un-campionato-giovanile/|titolo=Ischia Isolaverde, iscrizione ad un campionato giovanile}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.figc-campania.it/attachments/article/1936/C.U.%20n.%208%20-%20D.P.%20NAPOLI.pdf|titolo=Figc Campania, comunicato ufficiale n.8 del 29 settembre 2016|citazione=SCUOLE DI CALCIO (...) ISCHIA ISOLAVERDE}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.figc-campania.it/attachments/article/2037/prog.%20gare%20provvisorio%2011%20dicembre%202016%20-%20D.P.%20NAPOLI.pdf|titolo=Figc Campania - Programma gare 11 dicembre|citazione=TORNEO ESORDIENTI 2005 A 9 GIOCATORI (...) Aquilotti S.Maria - Ischia Isolaverde}}</ref>. Per inadempienze di vario titolo<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttocalciocampano.it/ammissioni-al-campionato-serie-d-esclusa-anche-lischia-isolaverde/|titolo=Ammissioni al campionato di Serie D, esclusa anche l'Ischia Isolaverde}}</ref>, nell'estate 2016 è stata esclusa dal campionato di [[Serie D]], dopo avere chiuso la stagione 2015/16 con la retrocessione dalla [[Lega Pro]].
| [[Giovanni Orsomarsi]]
| 27 settembre [[1860]]
| 16 settembre [[1861]]
|
|-
| [[Nicola Bartolini]]
| 17 settembre [[1861]]
| 8 marzo [[1863]]
|
|-
| [[Davide Andreotti]]
| 9 marzo [[1863]]
| 15 novembre [[1864]]
|
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| [[Nicola Mollo]]
| 16 novembre [[1864]]
| 4 giugno [[1869]]
|
|-
| [[Francesco Muzzillo]]
| 5 gennaio [[1869]]
| 4 giugno [[1873]]
|
|-
| [[Emanuele Bosco]]
| 3 febbraio [[1873]]
| 21 gennaio [[1875]]
|
|-
| [[Raffaele Conte]]
| 22 gennaio [[1875]]
| 20 dicembre [[1876]]
|
|-
| [[Francesco Martire]]
| 21 dicembre [[1876]]
| 2 maggio [[1881]]
|
|-
| [[Pietro Maria-Greco]]
| 3 maggio [[1881]]
| 17 aprile [[1884]]
|
|-
| [[Gaetano Clausi]]
| 18 dicembre [[1884]]
| 26 marzo [[1887]]
|
|-
| [[Fraschitto Fiorini]]
| 27 marzo [[1887]]
| 8 giugno [[1889]]
|
|-
| [[Giuseppe Campagna]]
| 9 giugno [[1889]]
| 12 dicembre [[1889]]
| Assessore anziano
|
|}
 
== Sindaci ==
Nel corso della sua storia, a livello nazionale, ha ottenuto una promozione in [[Serie C1]] nel [[Serie C1 1986-1987|1986-87]] ed una in [[Lega Pro]] nel [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2013-14]], ha vinto un campionato di [[Serie C2]] nel [[Serie C2 1990-1991|1990-91]], un [[Campionato Interregionale]] nel [[Campionato Interregionale 1982-1983|1982-83]] e un campionato di [[Serie D]] nel [[Serie D 2012-2013 (gironi G-H-I)|2012-13]]. Inoltre nella stagione 2012-13 si è laureata Campione d'Italia Serie D vincendo lo [[Serie D#Albo d'oro Scudetto Dilettanti|Scudetto di categoria]].
===Regno d'Italia ([[1861]]-[[1946]])===
 
{| border="0" style="border: 1px solid #999; background-color:#FFFFFF"
È l'unica squadra di calcio di un'isola minore italiana che ha preso parte a campionati nazionali professionistici.
|- align="center" bgcolor="#0b4a9e"
 
! <span style="color:#FFFFFF">Nome</span>
L'Ischia Isolaverde ha assunto questa denominazione nel [[2007]], abbandonando la denominazione ''Associazione Sportiva Ischia Benessere & Sport'', che vigeva dal [[2005]], e riprendendo la denominazione avuta fino al [[1998]], anno in cui fu estromessa dal campionato di [[Serie C1]] per inadempienze finanziarie.<ref name="sito">{{cita web|url=http://www.asdischiaisolaverde.com/cat.php?lingua=&id_categoria=143|titolo=La storia|editore=ASD Ischia Isolaverde|accesso=27 luglio 2011}}</ref>
! <span style="color:#FFFFFF">Dal</span>
 
! <span style="color:#FFFFFF">Al</span>
== Storia ==
! <span style="color:#FFFFFF">Note</span>
=== Le origini ===
[[File:Biagio-Buonocore rest.jpg|upright=0.8|thumb|left|il prof. Biagio Buonocore]]
Le antenate dell'Ischia possono essere considerate le antiche squadre delle società sportive ''Robur'', (poi, con la fusione con l'''Energea'' avvenuta nel 1925, ''Robur et Energea Club'') e ''Pro Ischia''.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 63|Ferrandino1990}}.</ref>
La prima formazione di calcio ufficiale che si ricordi è quella della società sportiva ''Robur'', fondata da Biagio Buonocore nel [[1922]]<ref name="almanaccodati">AA. VV., Almanacco Illustrato del calcio dal 1983 al 1999, Panini, Modena.</ref>, subito dopo la [[prima guerra mondiale]], quando il gioco del calcio fu importato sull'isola dai reduci della grande guerra<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 59|Ferrandino1990}}.</ref>, anche se la prima partita ufficiale della Robur fu disputata fra il [[1918]] e il [[1920]] contro la rappresentativa dell'''Istituto Nautico di [[Procida]]''.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 59|Ferrandino1990}}. La partita venne disputata sulla vasta spiaggia del "Lido". La formazione della Robur deve essere la seguente: Francesco De Laurentiis, Federico Variopinto, Vincenzo Iacono, Antonio Trani, Vincenzo Di Meglio, Nicola Giusto, Gino Pirozzi, Raffaele Pilato, Salvatore Lauro.</ref>
 
In seguito a dissapori all'interno della ''Robur'', un gruppo di soci si stacca dalla società madre e fonda la ''Pro Ischia''. Quest'ultima diede vita, nei primi anni venti, a derby con i rivali della ''Robur'' caratterizzate da un acceso agonismo.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 64-65|Ferrandino1990}}.</ref>
 
Un grande passo in avanti per la diffusione del calcio ad Ischia e su tutta l'isola avviene quando il notaio Bonaventura Mazzella mette a disposizione del ''Pro Ischia'' una vasta radura situata in una pineta di cui egli è comproprietario, affinché possa essere trasformata in campo di calcio.
Nasce così il primo campo di calcio ufficiale dell'Isola d'Ischia: esso sarà conosciuto da tutti come ''“Riserva Mazzella”''.<ref name="ReferenceA">{{Cita|Ferrandino 1990|p. 61|Ferrandino1990}}.</ref><ref name="littoralea"/>
 
Prima del [[1928]], data in cui furono soppresse le formazioni ischitane e inglobate nel Dopolavoro Littorio, si svolse un torneo voluto dal colonnello Masturzi tra la ''Pro Ischia'' e la ''Robur''. In palio c'era una coppa che portava il nome del notabile isolano. La ''Robur'' ha la meglio sui cugini per 2 reti a 0. Con l'assegnazione di questo trofeo ci si avvia alla fine dell'epoca caratterizzata dai duelli tra i due club cittadini ischitani.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 63-64|Ferrandino1990}}.</ref>
 
=== I dopolavoro sportivi ===
L'istituzione dei dopolavoro sportivi imprime una svolta al calcio isolano.
La ''Robur et Energea'' e la ''Pro Ischia'' vengono fuse in un'unica società sportiva, il ''Dopolavoro Littorio Ischia''.<ref name="dopolavoro">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=39&p=385#page/386/mode/2up|pubblicazione=Annuario Italiano Giuoco del Calcio Vol.4|data=1932|accesso=29 luglio 2011|pagina=387-388|autore=FIGC|editore =FIGC |titolo=Comitati locali Uliciani e società affiliate}}</ref>
[[File:Ischiasquadra1931.jpg|upright=1.4|thumb|Una formazione del Dopolavoro Ischia ([[1931]])]]
 
Con il dopolavoro terminano anche i derby tra ''Pro Ischia'' e ''Robur''. D'ora in poi il campanilismo stracittadino verrà sostituito da quello intercomunale. Le squadre rappresentanti dei vari comuni daranno vita a incontri non meno vibranti ed accesi di quelli dei derby stracittadini. In questo periodo, infatti, si disputeranno le prime partite amichevoli e quelle della fase isolana dei Tornei [[ULIC]], fra i ''Dopolavoro di Ischia'', ''[[Forio]]'', ''[[Casamicciola Terme|Casamicciola]]'' e contro il ''Dopolavoro [[Lacco Ameno|Lacco]]''.<ref name="littoralea">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=492&p=6#page/6/mode/2up|pubblicazione=Il Littoriale|data=23 dicembre 1930|accesso=28 luglio 2011|pagina=6|autore=FIGC|titolo=Comunicazioni ufficiali FIGC Comitato isolano del 13 dicembre 1930}}</ref><ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 65-68|Ferrandino1990}}.</ref>
 
Dal 1929-1930<ref name="littoraleb">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=497&p=4#page/4/mode/1up|pubblicazione=Il Littoriale|data=30 dicembre 1930|accesso=28 luglio 2011|pagina=6|autore=FIGC|titolo=Comunicato Ufficiale n. 12 Comitato ULIC del 20 dicembre 1930}}</ref> al 1932/33 il Dopolavoro Ischia partecipa ai ''Tornei ULIC'',<ref name="torneoulictrenta">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=39&p=259#page/258/mode/2up|pubblicazione=Annuario Italiano Giuoco del Calcio Vol. 4|data=1932|accesso=29 luglio 2011|pagina=264|autore=FIGC|editore =FIGC |titolo=Le classifiche ufficiali dell'annata 1931 - 1932}}</ref> che si dividevano in tre gironi: isolano, flegreo e campano.
 
Nel campionato ULIC 1930-1931<ref name="ulictrentuno">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=38&p=266#page/266/mode/2up|pubblicazione=Annuario Italiano Giuoco del Calcio Vol. 3|data=1932|accesso=29 luglio 2011|pagina=276|autore=FIGC|editore =FIGC |titolo=Campionati italiano I Categoria e ragazzi 1930 - 1931}}</ref>, dopo aver vinto il girone isolano e quello flegreo, si piazza per la finalissima in quello campano, dove viene sconfitto per 2-1 dalla compagine della ''Zona Franca'' sul campo neutro di [[Bacoli]].<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 70-74|Ferrandino1990}}.</ref>
 
Un altro avvenimento di rilievo per il calcio isolano è la partecipazione della squadra ischitana (diventata nel maggio [[1933]] [[Fasci giovanili di combattimento|Fascio giovanile di combattimento]]) ad un torneo di carattere provinciale in memoria di [[Giorgio Ascarelli]], ex presidente del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]]. Non esistono documentazioni certe sullo svolgimento del torneo che, sembra, vide il FGC Ischia uscirne vittorioso.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 75-78|Ferrandino1990}}.</ref>
 
=== GIL Ischia ===
In questi anni sorge la ''G.I.L. Ischia'' ([[Gioventù italiana del littorio]], nata in seguito alla fusione dell'[[Opera nazionale balilla]] e dei [[Fasci giovanili di combattimento]]) che, fra il [[1936]] e il [[1939]] disputa i primi campionati nella categoria [[Sezione Propaganda FIGC|Sezione Propaganda]] venendo ammessa, nell'autunno del 1939 al campionato di II Divisione 1939-1940.
I primi riferimenti scritti che attestano la partecipazione della GIL Ischia ad un campionato federale ufficiale risalgono all'autunno del 1939 quando partecipa alla fase eliminatoria della Coppa Campana, venendo eliminata dal Dopolavoro Padovani.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 95-98|Ferrandino1990}}.</ref>
 
[[File:Amichevole Ischia-Napoli1932.jpg|upright=1.4|thumb|left|Campo Riserva Mazzella: giocatori e dirigenti di Ischia e [[Calcio Napoli|Napoli]] posano assieme dopo una partita amichevole. Anno 1932 circa]]Nel mese di gennaio del [[1940]] ha inizio il campionato di II Divisione al quale viene ammessa la GIL Ischia. Il campionato si conclude con l'Ischia in testa alla classifica a pari merito con il Dopolavoro Padovani. Essa dovrebbe prendere parte alle finali valide per l'ammissione in I Divisione ma l'entrata in guerra dell'Italia e la partenza di numerosi calciatori costringe al ritiro l'Ischia così come molte altre società.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 98|Ferrandino1990}}.</ref><ref name="littorale">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=4104&p=3#page/3/mode/1up|pubblicazione=Il Littoriale|data=10 luglio 1940|accesso=28 luglio 2011|pagina=3|autore=Gino Palumbo|titolo=Chiose sul Campionato campano}}</ref>
 
L'entrata in guerra dell'[[Italia]] frena, ma non arresta del tutto, lo svolgimento delle attività sportive sul territorio nazionale. In piena estate del [[1942]] la GIL Ischia prende parte al Torneo della XIII Zona, comprendente Napoli e provincia. Vincerà la doppia finale contro il Campania aggiudicandosi il torneo.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 104-105|Ferrandino1990}}.</ref>
 
Nel [[Prima Divisione 1942-1943|1942/43]] partecipa al campionato di I Divisione, nel quale ottiene il quarto posto, valido per l'ammissioni alle finali regionali. L'esito delle finali resta tuttavia incerto a causa della mancanza di riferimenti scritti, dovuta al conflitto in pieno svolgimento.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 105|Ferrandino1990}}.</ref>
 
Durante il conflitto una guarnigione di soldati tedeschi staziona permanentemente sull'isola, dando vita a due sfide con l'Ischia. Nella prima gara gli ischitani prevalgono per 2-1 contro una rappresentativa di soldati in servizio sull'isola. Nella rivincita, invece, i gialloblu si trovarono come avversario la rappresentativa militare dell'esercito tedesco, la cosiddetta ''viaggiante'' che annoverava tra le sue fila anche il nazionale austriaco [[Franz Binder]]. I gialloblu vennero così sconfitti con numerosi gol dalla rappresentativa tedesca.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 109-110|Ferrandino1990}}.</ref>
 
Successivamente giunge il momento in cui le truppe tedesche lasciano il posto agli alleati anglo-americani. Giungono così ad Ischia gli ''inglesi'' che mettono subito gli occhi sull'arido rettangolo di gioco dell'Arso. In questo periodo, tra l'ottobre del 1944 e il febbraio del 1945, l'Ischia affrontò varie rappresentative dell'esercito inglese dando vita a sfide agonisticamente accese ed in totale furono giocate una trentina di partite che videro gli isolani quasi sempre vittoriosi.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 110-114|Ferrandino1990}}.</ref>
 
=== Nasce l'AS Ischia ===
Nel mese di gennaio del [[1945]] nasce ufficialmente l'''A.S. Ischia'' che prese parte al campionato di I Divisione del 1945, vincendo la finale contro la ''Cotoniere'' per entrare in serie [[Serie C]]. Tuttavia, la mancanza cronica di un campo regolamentare e l'indifferenza delle autorità locali fecero sì che l'Ischia rinunciasse alla terza serie nazionale.
Nel 1945-1946 riparte dal campionato di I Divisione<ref name="emeroteca">[http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=7293&p=2#page/1/mode/1up Il primo elenco della Lega Centromeridionale], Corriere dello Sport del 20 settembre 1945, p. 2. Url consultato il 24 luglio 2011.</ref>, piazzandosi nelle finali dove venne battuta sonoramente prima dalla ''[[Football Club Turris 1944|Turris]]'' (7-1) e poi dal ''{{Calcio Nola|N}}'' (6-1).<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 114-118|Ferrandino1990}}.</ref>
 
Dopo la conclusione del campionato 1945-1946, il calcio ischitano si ferma sia a causa della partenza di Filippo Ferrandino (per anni allenatore, giocatore e deus ex machina dell'Ischia) e dei migliori giocatori, che alle dimensioni non regolamentari del campo e le sue strutture inadeguate, che sono le cause che conducono alla mancata partecipazione dell'Ischia al campionato 1946-1947.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 187-192|Ferrandino1990}}.</ref>
 
Intanto, nell'estate del [[1947]], Biagio Di Meglio (per oltre trenta anni segretario della società), Aniello Sogliuzzo e Antonio Borgogna furono i promotori della reiscrizione dell'Ischia al campionato di I Divisione per l'anno 1947-1948.
Il campionato, fu il più fallimentare della storia dell'Ischia Calcio. Infatti la squadra concluderà il torneo all'ultimo posto e, nonostante gli sforzi della dirigenza, la squadra non riuscirà a partecipare al torneo successivo per i soliti motivi: ristrette dimensioni del campo e mancanza di fondi.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 189-192|Ferrandino1990}}.</ref>
Dopo un anno di inattività dovuto al fatto che non si disponeva di un campo regolamentare e ben cintato ritorna ad Ischia Filippo Ferrandino che, affiancato dal fedele collaboratore Biagio Di Meglio, assume di nuovo il ruolo di allenatore.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 197|Ferrandino1990}}.</ref>
 
La squadra prende parte al Campionato di II Divisione 1949-1950, conquistando il primo posto nel girone di qualificazione e venendo ammessa in I Divisione. Essa accede alla finale valida per l'assegnazione del platonico titolo di Campione Regionale di II Divisione, dove viene battuta dalla ''Cristallerie Nazionali'' per 3-0.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 123-128|Ferrandino1990}}.</ref>
 
=== Gli anni cinquanta ===
Nel biennio 1950-1952 prende parte al Campionato di I Divisione e, nel campionato [[Prima Divisione Campania 1951-1952|1951-1952]] viene ammessa allo spareggio per l'accesso alle semifinali. In realtà queste semifinali sono del tutto platoniche, perché a causa della composizione del girone di Promozione, tutte le squadre semifinaliste vengono ammesse al nuovo torneo. Nello spareggio l'Ischia batte il ''Dopolavoro Ferroviario'' (2-1 dts) e viene ammessa al campionato di Promozione.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 227-244|Ferrandino1990}}.</ref>. Nel frattempo, a dimostrazione della crescita del calcio isolano, iniziano ad imporsi in terraferma dei giocatori nati sull'isola campana e cresciuti nell'Ischia: tra questi spicca l'ala sinistra Ciro Barile
 
Il campionato [[Promozione 1952-1953|1952-1953]] vede l'Ischia in piena lotta per non retrocedere.
 
Nel mese di febbraio fa una breve sosta ad Ischia il forte [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] di [[Gipo Viani]].<ref name="viani">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=9231&p=3#page/2/mode/2up|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=11 febbraio 1953|accesso=27 luglio 2011|pagina=3|autore=Nello Soruzzo|editore = CONI|titolo=Oggi il Bologna in saggio ad Ischia}}</ref> La sua squadra sostiene una partita di allenamento al Rispoli. Il risultato finale è 7-0 per i rossoblu che danno spettacolo al numeroso pubblico accorso ad assistere all'evento.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 230|Ferrandino1990}}. Le formazioni: Bologna - [[Anselmo Giorcelli|Giorcelli]], [[Aldo Campatelli|Campatelli]] ([[Giovanni Cattozzo|Cattozzo]]), [[Guglielmo Giovannini|Giovannini]], [[Axel Pilmark|Pilmark]], [[Fedele Greco|Greco]], [[Ivan Jensen|Jensen]], [[Cesarino Cervellati|Cervellati]] (Rondon), [[Giancarlo Bacci|Bacci]] ([[Francesco Pantaleoni|Pantaleoni]]), [[Mario Tacconi|Tacconi]], Rondon (Bacci), [[Domenico La Forgia|La Forgia]]. Ischia - Sirabella, Postiglione A., Zampillo, Finelli, De Simone R., Lupoli D., Buono A., Esposito R., Petagna, Lupoli R., Di Scala.</ref><ref>Secondo tal Ferrandino, ''"l'ampliamento dei gironi di serie D fa la fortuna dell'Ischia che è chiamata a disputare uno spareggio con la Maddalonese valevole per l'ammissione al campionato di Promozione 1953-1954. La ''Maddalonese'' non si presenta alla gara e l'Ischia viene automaticamente ammessa al campionato di Promozione."''{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 245-259|Ferrandino1990}}. Tale autore è tuttavia chiaramente disinformato, dato che non ci fu nessun ampliamento dei gironi di IV Serie (non "D", che neppure esisteva!) nel 1953, e non ci può essere dunque stato il presunto spareggio.</ref>
Partecipa con alterne fortune al campionato di Promozione fino al [[Prima Categoria Campania 1959-1960|1959-1960]], anno in cui riesce a piazzarsi al primo posto acquisendo il diritto di partecipare alle finali regionali per l'ammissione in serie D. In semifinale supera la ''[[Associazione Sportiva Palmese Calcio|Palmese]]'' (2-1) ma in finale nulla può contro la ''[[Associazione Sportiva Scafatese Calcio|Scafatese]]'' (2-1) che si aggiudica la gara e il campionato.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 337-360|Ferrandino1990}}.</ref>
 
=== Gli anni sessanta ===
Subito dopo il termine del campionato che ha sancito la mancata ammissione in quarta serie, la società si fonde con lo storico club dell'''[[Ilva Bagnolese]]'' acquisendone il titolo sportivo valido per la partecipazione alla [[Serie D 1960-1961]] come ''Ischia-Bagnolese''. Fu un campionato che vide l'Ischia navigare quasi sempre nelle zone basse della classifica, chiudendo il campionato all'ultimo posto e venendo retrocessa nuovamente in Promozione.<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 12-18|Castagna1981}}.</ref> In questo campionato un giovane [[Bruno Pizzul]] collezionerà 5 presenze con la maglia dell'Ischia.<ref>{{Cita|Castagna 1981|p.16|Castagna1981}}.</ref><ref name="ferr">{{Cita|Ferrandino 1990|p. 364|Ferrandino1990}}. "Bruno Pizzul esordì con la maglia dell'Ischia il 4 dicembre 1960 nella partita Ischia - Caltagirone 1-0, collezionando in totale 5 presenze. Il difensore, a causa del fisico longilineo ed esile venne soprannominato dai tifosi "canna di zucchero"".</ref>
 
Nel marzo del 1963 l'allenatore Filippo Ferrandino riesce a far venire ad Ischia un grande club. È la [[Juventus]] di [[Giampiero Boniperti|Boniperti]] ad aderire al suo invito, inviando sull'isola alcuni giocatori bianconeri che danno vita ad una partita di allenamento a ranghi misti con i calciatori dell'Ischia.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 407|Ferrandino1990}}. Le formazioni: Juventus - Lombardi (Giusto), Zampillo, Messina, Sorice, [[Renato Caocci|Caocci]], Assante, [[Gianni Rossi|Rossi]], [[Giovanni Sacco|Sacco]], [[Bruno Siciliano|Siciliano]], [[Armando Miranda|Miranda]], [[Dante Crippa|Crippa]]. Ischia - [[Carlo Mattrel|Mattrel]], Ferrandino (Ielasi M.), Ielasi R., Spignese, Scaglione, Abbandonato P., D'Amico (Mariniello), Abbandonato L., Di Meglio S., Marrazzo, D'Innocenti.</ref><ref name="stampajuve">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0010/articleid,0091_01_1963_0069_0010_24816958/|pubblicazione=La Stampa|data=22 marzo 1963|accesso=2 agosto 2011|pagina=10|autore=G.Fr|titolo=Torino e Juventus si preparano alle partite con lo Spartak di Praga e l'AIK di Stoccolma}}</ref>
 
Il campionato di Promozione del [[Prima Categoria Campania 1963-1964|1963-1964]] rappresenta per l'Ischia il punto di passaggio da un breve periodo di ricostruzione al torneo decisivo, quello dell'anno successivo, che decreterà la promozione in serie superiore.
Il complesso dell'Arso si va trasformando gradualmente in un insieme omogeneo che comprende alcuni dei protagonisti dell'Ischia del periodo della seconda metà degli anni 50 (Barile A., Zampillo, Di Meglio S., D'Innocenti) e i giovani provenienti dal vivaio ischitano (Spignese, Scaglione, Ielasi e i fratelli Abbandonato), messi assieme a giocatori del continente di grande esperienza e valore, come [[Gianni Di Marzio|Di Marzio]], Pozzati, Paudice, Illiano, che svolgono il ruolo di chioccia delle nuove leve isolane.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 409-418|Ferrandino1990}}.</ref>
 
[[File:Storica36.jpg|upright=1.4|thumb|left|[[Stadio Vincenzo Rispoli|Stadio Rispoli]] I calciatori festeggiano l'accesso alle finali 1964-1965]]
Nel [[Prima Categoria Campania 1964-1965|1964-1965]] l'Ischia del presidente Di Manso e dell'allenatore Ferrandino parte con l'obiettivo dichiarato di vincere il campionato e di approdare, finalmente, in serie D. Alla fine del torneo regolare si piazza in testa alla classifica con 47 punti, guadagnandosi l'accesso alle partite di finale per l'accesso in serie D con l'Acerrana e l'[[Unione Sportiva Angri 1927|Angri]].
Nella prima gara l'Ischia batte l'Acerrana 1-0 con una rete di Salvatore Di Meglio. Poiché anche l'Angri vince il confronto diretto con l'Acerrana, si ha un vero e proprio scontro finale tra Ischia e Angri nella partita decisiva. Sono necessari tre incontri per designare la squadra vincente. Nella terza e ultima sfida al [[Stadio Arturo Collana|Collana]] di Napoli, Gennaro Illiano all'11º del secondo tempo supplementare, con un colpo di testa, regala all'Ischia la serie D ed evita che la promozione venisse assegnata tramite sorteggio con la famosa monetina.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 419-445|Ferrandino1990}}.</ref>
 
L'avventura in serie D comincia sotto la guida tecnica di Mario Rosi e Filippo Ferrandino. Dalla campagna acquisti arrivarono ad Ischia Pittaro Ilvio (terzino dal [[Associazione Sportiva Calcio Melfi|Melfi]]), Grosso Antonio (terzino dalla [[SPAL 1907|SPAL]]), Perezzani Cesarino (mediano dal [[Hellas Verona Football Club|Verona]]), Sonati Giovanni (attaccante dal Verona), Giuseppe Commitante dall'Isolaverde e Gualtieri Salvatore (attaccante dal [[Football Brindisi 1912|Brindisi]]).
Partita per salvarsi, la squadra riesce a centrare l'obiettivo solo nelle ultime giornate, dopo aver cambiato ben quattro allenatori ed effettuato una consistenze campagna di rinforzamento della rosa (tra cui Abramo De Siano dall'[[Internapoli Camaldoli Società Sportiva Dilettantistica|Internapoli]]), dato che peccava di inesperienza per la serie.<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 25-26|Castagna1981}}.</ref>
 
Nel [[Serie D 1967-1968|1967-1968]] avviene la fusione con la ''Polisportiva Isolaverde'', compagine isolana di Promozione, che darà alla squadra la più celebre denominazione ''A.S. Ischia Isolaverde''. In campionato ancora una volta la squadra lotterà fino alle ultime giornate per conquistare la salvezza.<ref>{{Cita|Castagna 1981|p.31|Castagna1981}}.</ref>
 
Nel [[Serie D 1969-1970|1969-1970]] il portiere Antonio De Angelis, stabilisce il record di imbattibilità in campionato per 713 minuti.<ref>{{Cita|Castagna 1981|p.36|Castagna1981}}.</ref>
 
=== Gli anni settanta ===
Nel [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] la squadra guidata da [[Rosario Rivellino]], dopo aver guidato la classifica fino alla prima giornata di ritorno,<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 41-44|Castagna1981}}</ref><ref name="ischiaturris">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=12817&p=4#page/4/mode/2up|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=25 gennaio 1971|accesso=1º agosto 2011|pagina=4|autore=Redazione|titolo=Tutto il calcio partita per partita}}</ref> comincia un declino che la porterà, all'ultima giornata, a dover battere la Turris per vincere il torneo. Tuttavia, i gialloblu vengono sconfitti in casa (0-1) dalla compagine di [[Torre del Greco]], perdendo il campionato all'ultima partita. La compagine corallina chiuderà il campionato prima in classifica, con alle spalle l'Ischia.<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 41-44|Castagna1981}}.</ref><ref name="ischiaturrisdue">{{cita news|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=12913&p=4#page/4/mode/2up|pubblicazione=Corriere dello Sport|data=24 maggio 1971|accesso=1º agosto 2011|pagina=4|autore=Redazione|titolo=Tutto il calcio partita per partita}}</ref>
 
Dal 1971 al 1975 l'Ischia lotta di solito per la salvezza e valorizzando i giovani del vivaio.<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 49-64|Castagna1981}}.</ref>
 
Nel campionato [[Serie D 1975-1976|1975-1976]], nonostante un cammino non proprio felice ed una salvezza conquistata nelle ultime giornate,<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 65-6|Castagna1981}}.</ref> in Coppa Italia l'Ischia riuscì ad arrivare in semifinale, dove venne eliminata dal [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], che si aggiudicherà anche la Coppa. In questo campionato, fa il suo debutto Franco Impagliazzo.<ref>{{Cita|Castagna 1981|p. 67|Castagna1981}}.</ref>
 
Nel campionato [[Serie D 1976-1977|1976-1977]] pur arrivando ottavo in classifica a pari merito con [[L'Aquila Calcio 1927|L'Aquila]] e la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Atletico Puteolana 2008|Puteolana]], segna il maggior numero di reti nel suo girone, 40.<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 70-71|Castagna1981}}.</ref> In questa stagione avviene inoltre la fusione con la ''Virtus Colonna''<ref name="colonna">{{cita news|url=http://www.larassegnadischia.it/Gli%20anni/testi-articoli/anni80-83/anni70.pdf|pubblicazione=La Rassegna d'Ischia|pagina=8|autore=Redazione|titolo=Gli Anni Settanta}}</ref>, compagine ischitana militante l'anno prima in Promozione.
 
Nel [[Serie D 1978-1979|1978-1979]] l'Ischia si piazza al quindicesimo posto e, pur concludendo il campionato a pari punti (33) con Puteolana, [[Trebisacce]] e [[Gruppo Sportivo Mazara 1946|Mazara]], in virtù della peggior differenza reti, viene retrocesso in Promozione. Ha pesato, nel computo delle reti subite e quindi sul piazzamento finale, la sconfitta (9-0) ad [[Acireale]] con la [[Società Sportiva Dilettantistica Acireale Calcio|squadra locale]], alla prima giornata del girone di andata.
In questo campionato, esordisce Giuseppe Monti, che, insieme ad Impagliazzo, sarà l'icona dell'Ischia dell'era moderna.<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 77-78|Castagna1981}}.</ref>
 
Nel [[Promozione 1979-1980|1979/80]], fallisce il ritorno immediato in quarta serie piazzandosi al secondo posto.
L'anno successivo sarà quello della svolta. L'Ischia allenata da Spignese, pur facendo peggio della stagione precedente (4º posto) venne ripescato in Interregionale, a completamento organici, per meriti sportivi.<ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 90-92|Castagna1981}}.</ref>
 
=== Gli anni ottanta e la conquista della Serie C ===
[[File:Festeggiamentiischiacalcio1987.jpg|thumb|left|[[Stadio Vincenzo Rispoli|Stadio Rispoli]] Festeggiamenti per la vittoria del campionato Serie C2 1986-1987]]
Nel [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-1982]] la squadra guidata da Benito Montalto fu protagonista di un duello in vetta con la [[Libero Calcio Nuova Gioiese|Gioiese]] di [[Franco Scoglio]], che vinse il torneo con due punti di vantaggio solo all'ultima giornata, mentre l'Ischia non andò oltre un pareggio a Corigliano.<ref name="gioiese">{{cita news|url=http://www.calciogioiese.com/archivio/volata.jpg|pubblicazione=Gazzetta del Sud|data=10 maggio 1982|accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|editore=Calciogioiese.com|titolo=La Gioiese vince la volata per la C2.}}</ref> Un finale beffardo, tenuto conto che in base al vantaggio maturato in classifica<ref name="gioiese"/> in virtù degli scontri diretti (0-0 a Gioia Tauro e 2-0 ad Ischia<ref name="gioiesecammino">{{cita news|url=http://www.calciogioiese.com/archivio/via_promozione.jpg|pubblicazione=La Gazzetta del Sud|data=10 maggio 1982|accesso=1º agosto 2011|autore=Redazione|editore=Calciogioiese.com|titolo=La via della promozione.}}</ref>), se i gialloblu fossero arrivati a pari punti, avrebbero vinto il torneo.
 
Nel [[Campionato Interregionale 1982-1983|1982-1983]] la guida tecnica della squadra fu affidata a Michele Abbandonato che grazie ai gol di Francesco Impagliazzo e di Ciro Ippolito riuscì nell'impresa di vincere il torneo e approdare in C2, classificandosi al primo posto con sette punti di vantaggio sul Rifo Sud.
 
Nel [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] l'Ischia all'esordio in Serie C2 si piazza al sesto posto. L'impianto della squadra che aveva vinto il campionato precedente viene rinforzato con l'arrivo di Renato Lo Masto, attaccante proveniente dal [[Football Brindisi 1912|Brindisi]]. Dal vivaio passano in prima squadra Giuseppe Di Meglio, Leonardo Aloi e Massimo Patalano.
 
Nel [[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] la società viene rilevata dall'ambizioso e facoltoso [[Roberto Fiore (dirigente sportivo)|Roberto Fiore]], già presidente del Napoli negli anni sessanta.
Il presidente non bada a spese. Dalla [[Società Sportiva Sambenedettese Calcio|Sambenedettese]] arriva [[Salvatore Buoncammino]], dalla primavera del [[Napoli]] [[Gennaro Monaco]], poi Grillo, Papa e Pepe.
La squadra viene affidata a [[Rosario Rivellino]] e si piazza seconda alle spalle del [[Frosinone Calcio|Frosinone]] conquistando per la prima volta nella sua storia la serie C1.<ref name="stampaprom">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0020/articleid,0975_02_1987_0150_0020_18928983/|pubblicazione=La Stampa|data=8 giugno 1987|accesso=2 agosto 2011|pagina=20|autore=Redazione|titolo=Le promosse e le retrocesse.}}</ref>
 
Dopo due modesti campionati di Serie C1 (13º e 12º posto), nel [[Serie C1 1989-1990|1989-1990]] l'Ischia viene rilevata da Bruno Basentini scendendo in Serie C2 già diverse giornate prima della fine del campionato.
 
=== Gli anni novanta ===
Nel [[Serie C2 1990-1991|1990-1991]] vince nuovamente il campionato di serie C2, grazie ad una campagna acquisti nella quale furono acquistati De Carolis, Tommasino, Luca Gonano dalla [[Salernitana Calcio 1919|Salernitana]] a fare coppia in attacco con [[Fabrizio Fabris]], D'Urso e il portiere Guido Nanni. Questo sarà anche l'anno della ribalta per [[Giovanni Martusciello]], che chiude il campionato con 32 presenze e tre reti. Sotto la guida tecnica di [[Piero Cucchi|Pierino Cucchi]], l'Ischia riesce a spuntarla sull'[[Associazione Sportiva Acireale|Acireale]], dopo un testa a testa concluso solo alla penultima giornata dopo aver battuto in casa il Kroton (4-0), condannandolo alla retrocessione.<ref name="almauno">{{Cita|AA. VV. 1992|p. 322|Panini1992}}.</ref>
[[File:Ischia Calcio1991.jpg|upright=1.4|thumb|[[Stadio comunale Vincenzo Mazzella|Stadio Mazzella]] Una formazione del campionato Serie C2 1990-1991]]
Nel [[Serie C1 1991-1992|1991-1992]] la guida tecnica della squadra viene affidata ancora a [[Piero Cucchi|Cucchi]]. Molti protagonisti del vittorioso campionato precedente vanno via. L'Ischia di questo campionato riuscì a piazzarsi al 5º posto, stabilendo il miglior piazzamento in serie C1 mai raggiunto nella sua storia ed arrivò fino ai quarti di finale di Coppa Italia, dove fu eliminato dalla [[Unione Sportiva Massese 1919|Massese]].<ref name="almadue">{{Cita|AA. VV. 1993|p. 369|Panini1993}}.</ref>
 
Nel [[Serie C1 1992-1993|1992-1993]] l'Ischia di [[Pasquale Casale]] non riesce a battere il [[Football Club Messina Peloro|Messina]] nell'ultima gara di campionato al [[Stadio Comunale "Vincenzo Mazzella"|Mazzella]] e retrocede nuovamente, venendo poi ripescato al posto dello stesso Messina, escluso per problemi finanziari.<ref name="almatre">{{Cita|AA. VV. 1994|pp. 316-317|Panini1994}}.</ref> Nello stesso anno, l'Ischia e l'[[Società Sportiva Dilettantistica Acireale Calcio|Acireale]] sono deferiti alla Commissione disciplinare in seguito ad una denuncia del presidente dell'Ischia Bruno Basentini. Nella denuncia si fa riferimento ad un tentativo di corruzione della squadra siciliana, in persona dell'allenatore [[Giuseppe Papadopulo]], che avrebbe avuto interesse affinché la partita del 6 dicembre [[1992]] tra Acireale ed Ischia terminasse in parità, come in effetti avvenne.<ref name="stampaillecito">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0025/articleid,0793_01_1993_0184_0025_11195233/|pubblicazione=La Stampa|data=7 luglio 1993|accesso=3 agosto 2011|pagina=10|autore=Piero Serantoni|titolo=La serie C è nella bufera, deferiti Acireale ed Ischia.}}</ref> Entrambe le società vennero poi assolte con formula piena.<ref name="stampaillecitodue">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0033/articleid,0795_01_1993_0199_0033_11212648/|pubblicazione=La Stampa|data=22 luglio 1993|accesso=3 agosto 2011|pagina=10|autore=Alessandro Rialti|titolo=Acireale assolto, giocherà in serie B.}}</ref>
 
Al termine del campionato Franco Impagliazzo, dopo venti anni di carriera legati al sodalizio gialloblu, 500 presenze e 133 reti con la maglia dell'Ischia fra Coppa e campionato, conclude la carriera.
 
Nel [[Serie C1 1994-1995|1994-1995]] dopo un campionato costellato dal raggiungimento di parecchi record negativi (peggior quoziente reti, peggior attacco e minimo di vittorie in casa) e dall'avvicendarsi di ben 3 direzioni tecniche<ref name="almaquattro" /> (Gianni Balugani, poi [[Pasquale Casale]], poi il duo Impagliazzo - Rispoli), l'Ischia riesce a garantirsi l'ultimo posto utile per disputare i playout. L'avversario è il [[Calcio Chieti|Chieti]] allenato da Gianni Balugani. La squadra guidata dal duo Impagliazzo – Rispoli (che annoverava in rosa, in quel campionato, [[Vincenzo Matrone]] e [[Alessandro Toti]]<ref name="almaquattro" />), vinse la gara d'andata per tre reti ad uno e pareggiò verso lo scadere la gara di ritorno, il 18 giugno 1995, garantendosi il diritto di rimanere in C1.<ref name="almaquattro">{{Cita|AA. VV. 1996|pp. 317-318|Panini1996}}.</ref> A fine stagione [[Giovanni Martusciello]], dopo 7 campionati in maglia gialloblu, passa all'[[Empoli Football Club|Empoli]].
 
Il campionato [[Serie C1 1996-1997|1996-1997]] comincia con Tommaso Angrisani in panchina, subito esonerato dopo la prima giornata,<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/08/25/calcio-news.html|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|titolo=Calcio news|giorno=25|mese=agosto|anno=1996|accesso=23 febbraio 2014}}</ref> ed un Ischia che è protagonista di un avvio molto stentato che la porterà, alla fine del girone di andata, all'ultimo posto in classifica.<ref name="almanovantasei">{{Cita|AA. VV. 1998|p. 327|Panini1992}}.</ref> Le cose miglioreranno con il ritorno in panchina di [[Piero Cucchi]], la squadra inanellerà 5 vittorie di fila (maggior numero di vittorie consecutive del girone) che la porteranno a lottare per l'accesso agli spareggi promozione, prima di frenare la propria corsa e di chiudere il campionato in nona posizione, a pari punti con [[Virtus Casarano|Casarano]] ed [[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]].<ref name="almanovantaseidue">{{Cita|AA. VV. 1998|p. 324|Panini1992}}.</ref>
 
==== Il fallimento ====
[[File:Ischia1994.jpg|thumb|left|[[Stadio comunale Vincenzo Mazzella|Stadio Mazzella]] Una formazione del campionato di Serie C1 1997-1998]]
Il [[Serie C1 1997-1998|1997-1998]] è l'anno più nero della storia dell'Ischia Calcio. Nell'estate del [[1997]] la società viene rilevata da Lucio Varriale, autore di una campagna acquisti di un certo spessore. A Ischia arrivano Davide Ricci, Antonio Barbera,<ref name="barbera">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm05/25Aug9708f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=26 agosto 1997|accesso=28 luglio 2011|autore=Pasquale Raicaldo|titolo=E venne il giorno di Barbera!}}</ref> [[Luca Evangelisti]],<ref name="evangelisti">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm10/11Jul9708f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=12 luglio 1997|accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=Luca Evangelisti: "Con questa Ischia ci divertiremo".}}</ref> [[Gianluca De Angelis]],<ref name="deangelis">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm10/11Jul9708f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=12 luglio 1997|accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=Gianluca De Angelis: "Vengo in C per ritornare in B.}}</ref> Donato Terrevoli e gli olandesi [[Etienne Verveer]]<ref name="gazza">{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/ottobre/25/Ischia_una_ricetta_olandese_per_ga_0_971025721.shtml?login=ok|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=25 ottobre 1997|accesso=29 luglio 2011|autore=Ciriaco Rossetti|titolo=Ischia, una ricetta olandese per conquistare i play off.}}</ref> e [[Stefan Jansen]].<ref name="gol">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm09/14Oct9708f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=15 ottobre 1997|accesso=28 luglio 2011|autore=Giovanni Sasso|titolo=Jansen accolto in un clima...olandese.}}</ref> La guida tecnica viene affidata nuovamente a [[Piero Cucchi|Pierino Cucchi]]<ref name="cucchi">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm04/27Jun9708f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=28 giugno 1997|accesso=30 luglio 2011|autore=Geppino Cuomo|titolo=L'Ischia riparte da Piero Cucchi.}}</ref> ma la squadra, dopo un buon inizio, non riuscì ad andare oltre il dodicesimo posto.<ref name="almanon">{{Cita|AA. VV. 1999|p. 325|Panini1999}}.</ref>
 
Intanto, già nella primavera del 1997, preoccupanti segnali sulla situazione debitoria della società erano venuti dalla Covisoc. Il massimo organo di vigilanza sui bilanci delle società calcistiche, aveva scoperto una massa debitoria che ammontava a svariati miliardi.<ref name="comunicfigc">{{cita news|url=http://www.lega-calcio-serie-c.it/it/Comunicati/Comunic2003/Campionato/302Ccd.pdf|pubblicazione=Comunicato ufficiale n. 302/c|data=13 giugno 2003|accesso=29 luglio 2011|autore=FIGC|titolo=Decisioni della commissione disciplinare}}</ref><ref name="calciofallito">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm03/19Jul0004f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=20 luglio 2000|accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=Un calcio miliardario fallito.}}</ref>
 
Nel luglio del [[1998]], mentre si stava allestendo la squadra che avrebbe dovuto disputare la stagione seguente, l'Ischia viene radiata dalla FIGC ed esclusa dal campionato per una [[fideiussione]] risultata falsa.<ref>{{cita web|url=http://english.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/btestiatti/4-07561.htm|titolo=Interrogazione alla Camera dei Deputati|Camera dei Deputati|accesso=8 aprile 2011}}</ref><ref name="senevavita">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm01/31Jul9809f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=1º agosto 1998|accesso=30 luglio 2011|autore=Ciriaco Rossetti|titolo=Se ne va un pezzo di vita.}}</ref> Il suo posto venne preso dal [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], che sul campo era retrocesso.
Per molto tempo sono stati poco chiari i motivi che hanno portato alla scomparsa, dopo 75 anni, dell'Ischia.
In un primo momento la giustizia sportiva usò la mano pesante, inibendo una serie di dirigenti e dichiarando fallita la società, che nel frattempo era ripartita dal Campionato di Seconda Categoria con sette punti di penalizzazione.<ref name="riparteischitani">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm01/31Jul9801f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=1º agosto 1998|accesso=29 luglio 2011|autore=Pasquale Raicaldo e Giovanni Sasso|titolo=L'Ischia riparte dagli ischitani.}}</ref> A gettare forti sospetti sulla regolarità delle valutazioni fatte circa la fidejussione presentata dall'Ischia nel luglio del 1998, furono le dichiarazioni di [[Franco Jommi]], titolare della Sbc (società coinvolta nella [[Calciopoli]] del 2003) che, a proposito della Calciopoli del 2006 ed in riferimento all'Ischia, sostenne che era presente in Lega un ''"sistema di servizi e reciproci favori"'' che utilizzava il metodo dell'accettazione delle fidejussioni false come mezzo per poter favorire questa o quella squadra.<ref name="tuttosport">{{cita news|pubblicazione=Tuttosport|data=17 maggio 2006|pagina=8|autore=Daniele Poto|titolo="Le fideiussioni false? Le autorizzò Carraro".}}Franco Jommi: "Perché la Roma si è potuta iscrivere al torneo 2003-2004, pur avendo presentato i documenti in ritardo?Perché non ci si chiede perché, a parità di situazione, nel 1997 (1998 n.d.r.) l'Ischia fu radiato per una fidejussione falsa ed estromessa dal calcio nazionale?Vogliamo ricordare che questa estromissione permise il recupero del Palermo, una piazza ed una società progressivamente sempre più importanti, oggi nella fascia decisamente alta delle gerarchie del calcio italiano.Ma il Palermo è ripartito da lì, non dimentichiamocelo".</ref>
 
=== Gli anni duemila ===
==== Dal fallimento al ritorno in Serie D ====
Una nuova società venne iscritta al campionato di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza Campana]] nel [[Eccellenza Campania 1998-1999|1998-1999]], rilevando il titolo sportivo della compagine ischitana ''Società Sportiva Forio Calcio'', e assunse la denominazione di ''Comprensorio Calcistico Isola d'Ischia''.<ref name="nascelisoladischia">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm05/7Aug9809f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=8 agosto 1998|accesso=30 luglio 2011|autore=Gennaro Conte|titolo=Oggi nasce l'Isola d'Ischia.}}</ref> Viene allestita una squadra con molti elementi locali e viene affidata a Franco Impagliazzo.<ref name="vitoiacono">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm05/26Aug9809f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=27 agosto 1998|accesso=29 luglio 2011|autore=Pasquale Raicaldo|titolo=Vito Iacono: L'unione fa la forza.}}</ref>
Nonostante i proclami di un pronto ritorno in serie C, l'Ischia è protagonista di un campionato mediocre, concluso all'undicesimo posto.<ref name="wiki">[[Eccellenza Campania 1998-1999|Eccellenza Campana 1998-1999]]</ref>[[File:IschiaCalcio2005.jpg|upright=1.4|thumb|La formazione che ha conquistato la Serie D]]
 
Nel campionato [[Eccellenza Campania 1999-2000|1999-2000]] cambia la denominazione in ''A.C. Ischia''.
 
Nel campionato [[Eccellenza Campania 2000-2001|2000-2001]] l'Ischia si piazza seconda alle spalle del [[Unione Sportiva Gladiator 1924|Gladiator]], che stravince il campionato con quattordici punti di vantaggio. Negli spareggi play off tra le due squadre piazzatesi seconde nei rispettivi gironi di Eccellenza campana, l'Ischia venne eliminata dall'Ebolitana (2-1 fuori e 1-1 in casa).
 
I primi segnali di ripresa si avranno quando, nel [[Eccellenza Campania 2003-2004|2003-2004]], la società viene rilevata da [[Roberto Goveani]]<ref name="Goveani presidente dell'Ischia!">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm19/7Jun0309f|pubblicazione=Il Golfo|data=7 giugno 2003|accesso=29 luglio 2011|autore=Cristiano Pilato|titolo=Goveani presidente dell'Ischia!}}</ref> (un passato anche in serie A come proprietario del [[Torino Football Club 1906|Torino]], che rimase presidente però solo per una stagione, prima di accasarsi alla [[Nuorese Calcio|Nuorese]]) che, con una serie di investimenti importanti, riuscì a costruire una buona squadra. L'Ischia si aggiudicò la Coppa Italia Regionale<ref name="finalecoppaitalia">{{cita news|url=http://www.calciodilettante.org/Albo_Coppa_Italia_Regionale/COPPA%20ITALIA%202003_file/Coppa%20Italia%20Regionale%20Campania%202003-04_file/Finale_03_04.htm|pubblicazione=Calciodilettante.org|data=|accesso=29 luglio 2011|autore=Calciodilettante.org|titolo=Finale Coppa Italia Regionale 2003-2004}}</ref><ref name="golfocoppa">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm19/12Feb0409f|pubblicazione=Il Golfo|data=|accesso=30 luglio 2011|autore=Giovanni Sasso|titolo=La Coppa è dell'Ischia!}}</ref> (2-1 d.t.s. nella finale contro il [[Società Sportiva Calcio Gragnano|Gragnano]] a [[Palma Campania]]) e sfiorò la promozione dopo un duello con l'Acerrana che la costrinse ai play-off, dove venne eliminata in finale dal [[Solofra]]<ref name="spareggiosolofra">{{cita news|url=http://www.calciodilettante.org/albo_campionati/eccellenza_03_04/Spareggio_eccellenza_03_04.htm|pubblicazione=Calciodilettante.org|data=|accesso=29 luglio 2011|autore=Calciodilettante.org|titolo=Campionato regionale Eccellenza 2003-2004}}</ref> (0-2 in casa e vittoria per 1-0 in trasferta).
 
Nell'estate [[Eccellenza Campania 2005-2006|2005]] la società fu rilevata nuovamente dall'ambizioso Bruno Basentini (già presidente negli anni 90), che la rifondò con la denominazione ''"A.S.D. Ischia Benessere & Sport"''<ref name="assemblea">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm20/14Jul0509f|pubblicazione=Il Golfo|data=14 luglio 2005|accesso=29 luglio 2011|autore=Giovanni Sasso|titolo=Oggi l'assemblea: Basentini Presidente.}}</ref><ref name="benessere">{{cita news|url=http://www.officinaischitana.it/ischiacity/articoli.asp?q=art_2005_05_20|pubblicazione=Ischiacity|data=|accesso=6 agosto 2011|autore=Alessandro Mollo|editore =Officinaischitana.it|titolo=Il presidentissimo.}}</ref> e costruì una squadra molto competitiva incentrata sul fantasista [[Enrico Buonocore]].<ref name="buonocore">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm20/2Aug0509f|pubblicazione=Il Golfo|data=2 agosto 2005|accesso=29 luglio 2011|autore=Giovanni Sasso|titolo=Con Enrico Buonocore è Super Ischia!}}</ref> Trascinata dal suo numero dieci e guidata dall'allenatore Enzo Troiano, l'Ischia dominò il campionato e riuscì ad ottenere il ritorno in Serie D.<ref name="classificaduemilacinque">{{cita news|url=http://www.calciodilettante.org/Eccellenza_05_06/stagione_sportiva_05_06_A.htm|pubblicazione=Calciodilettante.org|data=|accesso=30 luglio 2011|autore=Calciodilettante.org|titolo=Stagione sportiva 2005-2006 Eccellenza Girone A.}}</ref>
A fine stagione la squadra si aggiudicò anche la Coppa Ammaturo,<ref name="ammaturo">{{cita news|url=http://www.calciodilettante.org/Stagione_sportiva_05_06/Coppa_Ammaturo.htm|pubblicazione=Calciodilettante.org|data=|accesso=30 luglio 2011|autore=Calciodilettante.org|titolo=Trofeo Coppa Ammaturo.}}</ref> Supercoppa d'Eccellenza, ai danni del [[Sant'Antonio Abate (Italia)|Sant'Antonio Abate]] (battuto sia in casa per 2-1, che in trasferta per 3-0).
 
==== La Serie D ====
Nella stagione [[Serie D 2006-2007|2006-2007]] l'obiettivo dichiarato è la salvezza, anche a causa dei problemi societari avutisi subito dopo la vittoria del campionato con l'abbandono del presidente Bruno Basentini.<ref name="basentiniseneva">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm20/6Jul0609f|pubblicazione=Il Golfo|data=6 luglio 2006|accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=Basentini se ne va: Ischia B.&.S in piena crisi.}}</ref> La società viene rilevata da Antonio Barile dopo che il titolo era stato consegnato nelle mani del sindaco pochi giorni prima che scadesse il termine per l'iscrizione al campionato.<ref name="barile">{{cita news|url=http://www.officinaischitana.it/ischiacity/articoli.asp?q=art_2007_11_14|pubblicazione=Ischiacity|data=|accesso=5 agosto 2011|autore=Alessandro Mollo|editore =Officinaischitana.it|titolo=I nuovi leoni.}}</ref> Nonostante tutte queste vicissitudini, la società riesce a confermare l'ossatura della squadra che aveva vinto il campionato, rinforzandola con qualche buon innesto.<ref name="barile" /> La squadra è protagonista di un avvio di campionato scintillante, occupando il primo posto in classifica prima di cedere il passo alle corazzate del girone H. Peserà sul cammino della squadra anche l'addio, a campionato in corso, di [[Enrico Buonocore]] che, in seguito ad un battibecco con i propri sostenitori durante la gara Ischia - Ebolitana (0-1) del 3 dicembre 2006,<ref name="enricob">{{cita news|url=http://www.seriednews.com/public/MATTINO041206.pdf|pubblicazione=Il Mattino|data=4 dicembre 2006|accesso=6 agosto 2011|autore=Stefano Arcamone|editore=Seriednews.com|titolo=Ischia in crisi,l'Ebolitana vince il derby.}}</ref> lascerà i gialloblu per trasferirsi alla [[Società Sportiva Dilettantistica Santegidiese|Santegidiese]].<ref name="enricoc">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8292&Itemid=41|pubblicazione=Teleischia.it|data=14 dicembre 2006|accesso=6 agosto 2011|autore=Redazione|editore=Teleischia.it|titolo=Commozione al Mazzella per l'addio di Buonocore.}}</ref> A torneo concluso, la squadra allenata da mister Impagliazzo<ref name="taratamister">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm20/29Jul0609f|pubblicazione=Il Golfo|data=29 luglio 2006|accesso=30 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=L'Ischia B.&S. riparte da Impagliazzo.}}</ref> sarà la vera rivelazione del torneo,<ref name="guerino">{{cita news|url=http://www.seriednews.com/public/GUERINSPORTIVO230107.pdf|pubblicazione=Guerin Sportivo|data=23 gennaio 2007|accesso=4 agosto 2011|autore=Guido Ferraro|editore =Seriednews.com|titolo=L'isola è felice. La matricola Ischia fa la voce grossa.}}</ref> finendo al quinto posto in classifica e fuori dai play off per un soffio a causa della classifica avulsa.<ref name="classificaavulsa">{{cita news|url=http://www.calciodilettante.org/Serie_D_06_07/Classifica_H.htm|pubblicazione=Calciodilettante.org|data=|accesso=30 luglio 2011|autore=Calciodilettante.org|titolo=Stagione sportiva 2006-2007 Serie D, Girone H}}</ref> Infatti, a seguito del reclamo dell'Aversa Normanna circa la partita contro l'Ischia del 7 gennaio 2007<ref name="teleischiareclamo">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8390&Itemid=41|pubblicazione=Teleischia.it|data=10 gennaio 2007|accesso=4 agosto 2011|autore=Redazione|titolo=Il Giudice sportivo non omologa la partita Ischia - Aversa Normanna.}}</ref> (finita in parità con le reti di Vincenzo Capuozzo e pareggio di Pasquale Ferraro per l'Aversa<ref name="golfoseried">{{cita news|url=http://www.seriednews.com/public/H080107.pdf|pubblicazione=Il Golfo|data=7 gennaio 2007|accesso=4 agosto 2011|autore=Giovanni Sasso|editore=Seriednews.com|titolo=Il sogno dell'Ischia dura otto minuti.}}</ref>), l'Ischia si vide comminare la sconfitta a tavolino per 0-3 con la conseguente perdita del punto conseguito nella gara in questione,<ref name="teleischiareclamodue">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8505&Itemid=41|pubblicazione=Teleischia.it|data=31 gennaio 2007|accesso=4 agosto 2011|autore=Redazione|titolo=Accettato il reclamo dell'Aversa Normanna:L'Ischia perde a tavolino.}}</ref> punto che le è costato il quinto posto utile per accedere ai play off.
[[File:Ischia06-07.JPG|thumb|left|[[Stadio comunale Vincenzo Mazzella|Stadio Mazzella]] Una formazione del campionato di Serie D 2006-2007]]
Il campionato [[Serie D 2007-2008|2007-2008]] si caratterizza per il cambio di denominazione della società. Infatti, la denominazione assunta nel 2005 (Associazione Sportiva Ischia Benessere & Sport) viene abbandonata in favore della denominazione avuta fino al 1998, anno in cui l'Ischia fu estromessa dal campionato di C1.<ref name="sito" /> In questo campionato Ranieri Pirro stabilirà il record di miglior marcatore stagionale di sempre con la maglia gialloblu (16 reti per lui) relativamente al campionato di Quarta Serie.<ref name="almanacco">{{Cita|Calvelli 2008|p. 318}}.</ref>
 
La stagione [[Serie D 2008-2009|2008-2009]] vede l'Ischia disputare un buon campionato, chiuso in quinta posizione, a pari punti (44) con la [[Turris]]. A questo punto si rendeva necessario uno spareggio tra l'Ischia e la Turris per stabilire chi avrebbe dovuto affrontare, nel primo turno dei play off, la [[Nocerina]]. Tuttavia le due formazioni non si affronteranno mai nello spareggio che era in programma sul neutro di [[Scafati]]<ref name="scafatispareggio">{{cita news|url=http://sport.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=4741|pubblicazione=Ilmediano.it|data=21 maggio 2009|accesso=17 ottobre 2011|autore=Gianluigi Noviello|titolo=Ischia - Turris a porte chiuse a Scafati.}}</ref>. Infatti, a causa di un ricorso presentato da un ex tesserato circa un pagamento non effettuato dalla società, l'Ischia durante il campionato fu penalizzata di 1 punto in classifica. Tuttavia la società, per mano dell'avv. [[Edoardo Chiacchio]], presentò ricorso alla [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)|Corte di giustizia federale]], la quale accolse l'appello e ridiede all'Ischia il punto sottrattole, grazie al quale i gialloblu scavalcarono la Turris in classifica garantendosi l'accesso diretto ai play off<ref name="chiacchio">{{cita news|url=http://www.vocesport.com/portal/?p=18915|pubblicazione=Vocesport.it|data=22 maggio 2009|accesso=30 luglio 2011|autore=Antonio Scafuro|titolo=L'Ischia vince a tavolino la sfida play off con la Turris.}}</ref>
, dove venne eliminata dalla [[Associazione Sportiva Giovanile Nocerina|Nocerina]] con un umiliante 5-0.<ref name="playoffnocera">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=11455&Itemid=1|pubblicazione=Teleischia.it|data=27 maggio 2009|accesso=17 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Play off: Nocerina - Ischia 5-0.}}</ref>
 
Nel [[Serie D 2009-2010|2009-2010]] l'Ischia esordisce in campionato battendo fuori casa la corazzata Pianura (0-2 con reti di Saurino e Onesti<ref name="vittoriapianura">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=12102&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=6 settembre 2009|accesso=4 agosto 2011|autore=Redazione|titolo=Impresa dell'Ischia:Battuta la corazzata Pianura.}}</ref>). Ma sarà solo un fuoco di paglia. Infatti, in seguito ad una grave crisi societaria, nel mese di dicembre 2009 viene concessa la lista di svincolo ai calciatori tesserati,<ref name="svincolo">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=12878&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=17 dicembre 2009|accesso=4 agosto 2011|autore=Redazione|titolo=Ischia Calcio: Concessa la lista di svincolo ai calciatori}}</ref> i quali in maggioranza abbandoneranno la squadra, e verrà nominato presidente un semplice tifoso, Maurizio Marena.<ref name="marena">{{cita news|url=http://www.calcionapoletano.it/2010/01/05/22826-mauro-marena-e-il-nuovo-presidente-dellischia-isolaverde.html|pubblicazione=Calcionapoletano.it|data=5 gennaio 2010|accesso=18 ottobre 2011|autore=Davide La Rocca|titolo=Mauro Marena è il nuovo presidente dell' Ischia Isolaverde}}</ref> La squadra allenata da Giuseppe Monti, dopo aver stazionato in zona retrocessione per quasi tutto il torneo, chiuderà il campionato al 16º posto, guadagnandosi la possibilità di mantenere la categoria confrontandosi agli spareggi play out con il Sibilla Bacoli. La partita di andata, giocata al Mazzella, si conclude con un pareggio a reti bianche che lascia presagire al peggio in vista della gara di ritorno, in quanto il Sibilla è in vantaggio per il miglior piazzamento.<ref name="andataplayout">{{cita news|url=http://www.campiflegreilive.com/index.php?option=com_content&view=article&id=582:playout-la-sibilla-trova-un-pareggio-a-ischia-e-si-porta-in-vantaggio-nella-sfida-playout&catid=27:sport&Itemid=58|pubblicazione=Campiflegreilive.com|data=31 maggio 2010|accesso=30 luglio 2011|autore=Roberto Escalona|titolo=Playout, la Sibilla trova un pareggio a Ischia e si porta in vantaggio nella sfida playout.}}</ref> Tuttavia, nella gara di ritorno l'Ischia riesce a battere il Sibilla per due reti a una, riuscendo a conquistare una salvezza insperata.<ref name="ritornoplayout">{{cita news|url=http://www.campiflegreilive.com/index.php?option=com_content&view=article&id=617:play-out-sibilla-ischia-1-2-e-retrocessione&catid=27:sport&Itemid=58|pubblicazione=Campiflegreilive.com|data=7 giugno 2010|accesso=30 luglio 2011|autore=Roberto Escalona|titolo=Play-out, Sibilla Ischia 1-2: è retrocessione.}}</ref>
 
Dopo il lieto epilogo degli spareggi play out contro il Sibilla Bacoli e la volontà del presidente Marena e del direttore generale Enrico Scotti di lasciare la società, l'Ischia ha sfiorato un vero e proprio dramma sportivo, rischiando di scomparire a causa della mancanza di possibili acquirenti. Infatti, all'indomani della conquista della salvezza fu intavolata una trattativa tra la proprietà e il gruppo finanziario Martos, deciso a rilevare la squadra<ref name="trattativa">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=13948&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=30 giugno 2010|accesso=19 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Martos - Ischia, contatto.Oggi la riunione, buone possibilità di accordo.}}</ref>. Tuttavia, la trattativa si prolungò fino ad agosto inoltrato, provocando uno stallo nelle vicende societarie, con la conseguenza che, una volta saltato il passaggio di proprietà in pieno agosto<ref name="martos">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=14179&Itemid=43|pubblicazione=Comunicato stampa|data=9 agosto 2010|accesso=18 ottobre 2011|autore=Ciro Rinaldi|editore=Teleischia.it|titolo=Ischia Calcio:comunicato stampa della Martos.}}</ref>
, l'Ischia si trovò sia in netto ritardo con l'allestimento della formazione, sia priva di una seppur minima struttura dirigenziale.
Nel frattempo, la sopravvivenza seppur formale della società, era stata garantita dal Sindaco di Ischia che riuscì a coinvolgere qualche imprenditore, e dai tifosi che, grazie ad una colletta, riuscirono a raggiungere la somma necessaria da versare in Lega, effettuando l'iscrizione nell'ultimo giorno utile<ref name="iscrizione">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=13998&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=9 luglio 2010|accesso=18 ottobre 2011|autore=Alessandro Mollo|titolo=Ischia Calcio:avvenuta l'iscrizione al campionato di Serie D.}}</ref>.
Una volta sfumata l'acquisizione dell'Ischia da parte della Martos, il 31 agosto 2010 venne nominato un Commissario Straordinario, nella persona del giornalista Giovanni Sasso, con il compito di coordinare, insieme al tecnico Giuseppe Monti, l'allestimento della squadra e il reperimento di risorse economiche per far fronte al campionato<ref name="commissario">{{cita news|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=1072|pubblicazione=Tgischia.it|data=31 agosto 2010|accesso=17 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Giovanni Sasso commissario dell'Ischia per 30 giorni.}}</ref>.
 
La conseguenza di queste vicende fece sì che, inizialmente, sul piano sportivo l'Ischia risentisse pesantemente di questi avvenimenti: l'esordio in Coppa Italia a [[Somma Vesuviana]] contro la [[Polisportiva Viribus Unitis|Viribus Unitis]], vide i gialloblu scendere in campo con la squadra Juniores e perdere la gara per 7-0<ref name="viribus7">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=14271&Itemid=39|pubblicazione=Teleischia.it|data=22 agosto 2010|accesso=19 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Coppa Italia: la Viribus rifila 7 reti alla Juniores dell'Ischia.}}</ref>.
In campionato invece, dopo un esordio disastroso a [[Pisticci]] (Pisticci - Ischia 4-0<ref name="pisticcipoker">{{cita news|url=http://www.notiziariocalcio.com/?action=read&idnotizia=2198|pubblicazione=Notiziariocalcio.com|data=5 settembre 2010|accesso=17 ottobre 2011|autore=Peppe Vista|titolo=Pisticci straripante, poker all'Ischia.}}</ref>), l'Ischia si rese protagonista di un ottimo girone di andata, probabilmente dovuto anche al nuovo assetto societario<ref name="presdevivo">{{cita news|url=http://corrierinocampaniasport.it/content/ischia-de-vivo-nuovo-presidente|pubblicazione=Corrierinocampaniasport.it|data=6 ottobre 2010|accesso=20 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Ischia, De Vivo nuovo presidente.}}</ref>, che la portò a chiudere il girone d'andata nelle primissime posizioni<ref name="manitaostuni">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=14998&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=8 dicembre 2010|accesso=19 ottobre 2011|autore=Alessandro Mollo|titolo=Ischia, manita all'Ostuni e terzo posto in classifica.}}</ref>. Alla ripresa del campionato l'Ischia accusò un declino che portò all'esonero di Giuseppe Monti<ref name="esonero billone">{{cita news|url=http://corrierinocampaniasport.it/content/ischia-esonerato-billone-monti|pubblicazione=Corrierinocampaniasport.it|data=14 febbraio 2011|accesso=19 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Ischia, esonerato Billone Monti.}}</ref>, sostituito nel mese di febbraio con [[Ferruccio Mariani]]<ref name="mariani">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=15399&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=17 febbraio 2011|accesso=18 ottobre 2011|autore=Redazione|titolo=Ferruccio Mariani è il nuovo tecnico dell'Ischia.}}</ref>, che guidò la squadra verso la salvezza.
 
=== Gli anni duemiladieci ===
==== 2011-2012 ====
Nel giugno 2011 la società, rilevata nel frattempo da un gruppo di aziende napoletane facenti capo a Nicola Crisano, si costituisce come società di capitali a responsabilità limitata, cambiando la ragione sociale da ''Associazione Sportiva'' a ''Società Sportiva Ischia Isolaverde a r.l.''<ref name="societàsportiva">{{cita news|url=http://www.corrierinocampaniasport.it/content/crisano-%C2%ABischia-ora-si-fa-sul-serio%C2%BB|pubblicazione=Il Corrierino della Campania|data=23 giugno 2011|accesso=29 luglio 2011|autore=Redazione|titolo=Crisano: «Ischia, ora si fa sul serio» }}</ref><ref name="asdsrl">{{cita news|url=http://asdischiaisolaverde.com/new.php?id_new=1&lingua=italiano|pubblicazione=ASD Ischia Isolaverde|data=23 giugno 2011|accesso=1º agosto 2011|autore=|titolo=È nata l'Ischia Isolaverde S.r.l.!}}</ref>.
 
Fautore del nuovo assetto societario è Nicola Crisano che, dapprima ha convogliato risorse economiche sotto forma di grosse sponsorizzazioni e poi, in veste di direttore generale, ha guidato la società<ref name="calcionapoli24">{{cita news|url=http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=21056|pubblicazione=Il Corrierino della Campania|data=24 giugno 2011|accesso=29 luglio 2011|autore=Redazione|editore =Calcionapoli24.it |titolo=Nasce l'Ischia Isolaverde }}</ref>.
 
La carica di presidente venne affidata a Prospero Santo<ref name="teleischiasanto">{{cita web|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=16544&Itemid=1|titolo=Comunicato stampa|autore=ASD Ischia Isolaverde|editore=Teleischia.it|accesso=1º agosto 2011}}</ref>, in seguito alle dimissioni di Gianni De Vivo; mentre quella di presidente onorario fu assegnata a [[Raffaele Carlino]], imprenditore napoletano e patron di [[Carpisa]] -[[Yamamay]]<ref name="carlino">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=11379|titolo=Ischia Calcio. Carlino (Carpisa-Yamamay) nuovo presidente onorario|autore=Gaetano Di Meglio|editore=Tgischia.it|accesso=1º agosto 2011}}</ref>, il quale diventò anche il principale finanziatore della società, sponsorizzando le casacche col nome della sua azienda.
Nel mercato estivo fu costruita una formazione competitiva impreziosita dagli innesti di [[Gennaro Scarlato]]<ref name="scarlatoischia">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=16852&Itemid=1|pubblicazione=Teleischia.it|data=14 settembre 2011|accesso=14 settembre 2011|autore=Redazione|titolo=Ischia Calcio:Scarlato nuovo difensore gialloblu.}}</ref> e di [[Cosimo Sarli]]<ref name="sarliischia">{{cita news|url=http://corrierinocampaniasport.it/content/ischia-scatenata-arriva-il-cobra-sarli|pubblicazione=Corrierinocampaniasport.it|data=21 luglio 2011|accesso=14 settembre 2011|autore=Redazione|titolo=Ischia scatenata, arriva il "Cobra" Sarli.}}</ref>. Durante il mercato di riparazione di dicembre, inoltre, la squadra venne ulteriormente rinforzata grazie agli innesti di Sergio Ercolano dall'Avellino<ref name="ercolanoarr">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=17671|titolo=Ischia Calcio. Un altro grande colpo: arriva Sergio Ercolano dall'Avellino|autore=Gaetano Di Meglio|editore=Tgischia.it|accesso=18 luglio 2012}}</ref>, Tommaso Manzo dal Sibilla Bacoli<ref name="tomanz">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=17975|titolo=Ischia Calcio. Attacco atomico: preso anche Tommaso Manzo|autore=Comunicato Stampa|editore=Tgischia.it|accesso=18 luglio 2012}}</ref>, [[Giovanni Giuseppe Di Meglio]] dal Catanzaro<ref name="giadime">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=18610|titolo=Ischia Calcio, ancora un grande colpo:Gianni Di Meglio|autore=Comunicato Stampa|editore=Tgischia.it|accesso=18 luglio 2012}}</ref> e Emanuele Marzocchi dall'Aversa<ref name="marzocchi">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=17355|titolo=Ischia Calcio. Preso Marzocchi dall'Aversa Normanna|autore=Comunicato Stampa|editore=Tgischia.it|accesso=18 luglio 2012}}</ref>.
 
Dopo uno stentato avvio (0-0 con il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Martina|Martina Franca]] in casa<ref name="martina">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=13983|titolo=Ischia Calcio. Finisce 0 a 0 il big match con il Martina Franca|autore=Luigi Iannucci|editore=Tgischia.it|accesso=1º agosto 2011}}</ref> e sconfitta con il CLT Campania<ref name="clt">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=16821&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=10 settembre 2011|accesso=14 settembre 2011|autore=Redazione|titolo=Ischia, disfatta al "Dietro le Vigne". Out Micallo, espulso Citarelli}}</ref>), la squadra si rese protagonista di quattro successi di fila (tra i quali spicca la vittoria casalinga sul [[Francavilla in Sinni|Francavilla]]: 6-1 al termine della prima frazione di gioco<ref name="seiauno">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=16988&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=2 ottobre 2011|accesso=14 settembre 2011|autore=Alessandro Mollo|editore=Teleischia.it |titolo=Serie D.: Ischia 6 grande!}}</ref>), portandosi in vetta alla classifica già alla sesta giornata, dopo la vittoria ad [[Oppido Lucano]], contro l'Angelo Cristofaro (0-1 rete di Savio<ref name="oppido">{{cita news|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=15619|pubblicazione=Tgischia.it|data=10 ottobre 2011|accesso=14 settembre 2011|autore=Luigi Iannucci|titolo=Ischia Calcio. L’Ischia mette la freccia e va}}</ref>); vetta che perderà nella successiva partita, a causa del pareggio nel derby (2-2 con reti di Sarli e Mazzeo e pareggio all' '88 di Vacca) contro gli eterni rivali della [[Turris]]<ref name="turris">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=15859|titolo=Ischia Calcio.I gialloblu si infrangono sulla "barriera corallina".|autore=Luigi Iannucci|editore=Tgischia.it|accesso=16 ottobre 2011}}</ref>.
 
In seguito alla sconfitta di [[Sarno]] (0-3) mister Citarelli venne esonerato in favore di Bruno Mandragora<ref name="sconfsarno">{{cita news|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=16906|pubblicazione=Tgischia.it|data=14 novembre 2011|accesso=18 luglio 2012|autore=Comunicato Stampa|editore = Tgischia.it|titolo=Ischia Calcio. Arriva mister Mandragora}}</ref>. Sotto la sua gestione l'Ischia inanellò sei risultati utili di fila, conquistando la vetta solitaria alla 17 di andata e conquistando il titolo di campione d'inverno del girone H<ref name="inverno">{{cita news|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=18200|pubblicazione=Tgischia.it|data=18 dicembre 2011|accesso=18 luglio 2012|autore=Luigi Iannucci|editore = Tgischia.it|titolo=Ischia Calcio. Ercolano, Micallo e Manzo: l'Ischia è campione d'inverno.}}</ref> che perderà subito alla ripresa del campionato dopo la sconfitta in casa del Martina Franca (4-3<ref name="martfuori">{{cita news|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=18960|pubblicazione=Tgischia.it|data=9 gennaio 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Luigi Monti|editore = Tgischia.it|titolo=Ischia Calcio. Spettacolo al Tursi}}</ref>). I gialloblu rappresentarono l'unica vera contendente del Martina Franca alla vittoria del campionato, tallonando i pugliesi in classifica e conquistando prestigiose vittorie (su tutte Turris - Ischia 4-5 e [[Football Brindisi 1912|Brindisi]] - Ischia 1-2, vittorie arrivate rispettivamente dopo 14<ref name="vitttorre">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=17951&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=26 febbraio 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Alessandro Mollo|editore=Teleischia.it |titolo=Che derby! L'Ischia espugna il Liguori per la quarta volta nella storia e vola in vetta!}}</ref> e 23 anni<ref name="vitbr">{{cita news|url=http://93.63.239.228/archivio/2012/Gennaio/23/Roma/23-20-pag.pdf|pubblicazione=IlRoma.it|data=23 gennaio 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Redazione|editore=IlRoma.it |titolo=I gialloblu espugnano il Fanuzzi dopo 23 anni e restano primi.}}</ref> dalle precedenti affermazioni) prima di cedere il passo alla Sarnese in seguito a tre sconfitte consecutive maturate contro il [[Virtus Casarano|Casarano]] (2-4 fuori casa<ref name="cararanodisfatta">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=18107&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=18 marzo 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Virtuscasarano.it|editore=Teleischia.it |titolo=Ischia: disfatta a Casarano. Bye bye primo posto.}}</ref>), la Sarnese (0-1 in casa<ref name="sarnocasa">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=18145&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=25 marzo 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Alessandro Mollo|editore=Teleischia.it |titolo=Ischia, addio sogni di gloria}}</ref>) e la [[Casertana Football Club|Casertana]] (0-2 fuori casa<ref name="caserta02">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=18184&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=1º aprile 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Alessandro Mollo|editore=Teleischia.it |titolo=A Caserta la terza sconfitta di fila. Mandragora confermato.}}</ref>). In seguito alla sconfitta di [[Caserta]] Mandragora fu esonerato in favore di Domenico Citarelli che, a causa del pareggio interno contro l'[[Irsina|Irsinese]] (2-2) e di dissapori con la società<ref name="dissapori">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=18247&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=11 aprile 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Alessandro Mollo|editore=Teleischia.it |titolo=Citarelli: "Mi dimetto perché non sono legato ai soldi. Crisano non gradiva il mio ritorno".}}</ref> fu a sua volta allontanato per far posto a [[Ciro Bilardi]]<ref name="pinobilardi">{{cita news|url=http://www.teleischia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=18256&Itemid=43|pubblicazione=Teleischia.it|data=11 aprile 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Comunicato Stampa|editore=Teleischia.it |titolo=Ischia Calcio: la squadra affidata a Taglialatela e Bilardi}}</ref>. Alla fine della stagione l'Ischia chiuse al terzo posto in classifica garantendosi un posto nei play off, dove venne eliminata al primo turno dalla Casertana con un rotondo 4-0<ref name="casertaplay">{{cita news|url=http://www.resport.it/serie_d/casertana_umilia_ischia_finale_play_off.aspx|pubblicazione=Resport.it|data=13 maggio 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Teresa Palmese|editore=Resport.it |titolo=La casertana umilia l'Ischia: è in finale play off.}}</ref>.
 
Durante il campionato, il 19 gennaio 2012, i gialloblu hanno preso parte ad una amichevole con l'[[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|Italia Under 21]] guidata da [[Ciro Ferrara]] al centro sportivo la [[Borghesiana]], conclusasi 3-0 in favore degli azzurri con le reti di [[Manolo Gabbiadini|Gabbiadini]], [[Alberto Paloschi|Paloschi]] e [[Lorenzo Insigne|Insigne]]<ref name="under21">{{cita news|url=http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=41729|pubblicazione=calcionapoli24.it|data=19 gennaio 2012|accesso=19 luglio 2012|autore=Bruno Galvan|titolo=Tris dell'Under 21 all'Ischia. A segno Insigne.}}</ref>.
 
==== Il ritorno nei professionisti ====
{{vedi anche|:Società Sportiva Dilettantistica Ischia Isolaverde 2012-2013}}
La stagione parte con l'acquisizione del sodalizio gialloblu da parte della ''Green Island'', società facente capo all'imprenditore napoletano Raffaele Carlino, che da main sponsor rileva la maggioranza del pacchetto azionario e viene nominato presidente<ref name="greenisland">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=32764|titolo= Ischia Calcio.La Green Island ha rilevato l’82% della società. Tra qualche giorno Carlino presidente |autore=Luigi Iannucci|editore=Tgischia.it|accesso=13 marzo 2013}}</ref>.
Il primo colpo del mercato estivo fu l'ingaggio di [[Salvatore Campilongo]] come allenatore al quale seguì l'allestimento di una formazione che annoverava tra le proprie fila quasi tutti giocatori che avevano militato in categorie superiori.
Già durante il precampionato, grazie alla campagna acquisti operata e grazie alla fama dell'allenatore, l'Ischia venne accreditata dalla critica come una autentica corazzata<ref name="boccolini">{{cita web|url=http://komunicando2012.wordpress.com/2012/08/03/calcio-serie-d-mr-boccolini-si-racconta/|titolo= Mr.Boccolini si racconta |autore=Salvatore Siviero|editore=Komunicando.org|accesso=4 agosto 2012}}</ref><ref name="pisacane">{{cita web|url=http://www.sportvesuviano.com/2012/07/07/20511-lischia-isolaverde-alla-ribalta-nazionale-questa-e-la-prima-vittoria-di-una-lunga-serie.html|titolo= L'Ischia Isolaverde alla ribalta nazionale. Questa è la prima vittoria di una lunga serie. |autore=Raffaele Pisacane|editore=Sportvesuviano.com|accesso=4 agosto 2012}}</ref>.
[[File:Ischia Isolaverde - Gladiator.jpg|thumb|Ischia - Gladiator. La squadra con la divisa celebrativa della promozione.]]
[[File:Festeggiamenti promozione Lega Pro.jpeg|thumb|left|Ischia - Gladiator. Festeggiamenti nel dopo gara.]]
L'avvio di campionato vide l'Ischia vincere all'esordio contro il Sant'Antonio Abate e subire una inaspettata sconfitta alla seconda giornata di campionato contro la Battipagliese (3-1), alla quale la squadra fece seguire sei vittorie di fila tra cui lo scontro diretto vinto contro il [[Football Club Matera|Matera]] (0-1) al [[Stadio XXI Settembre - Franco Salerno|XXI Settembre-Franco Salerno]]<ref name="vittoriamatera">{{cita web|url=http://www.sassilive.it/sport/calcio/il-matera-stecca-lischia-gela-il-xxi-settembre-franco-salerno-columella-cera-il-gol-di-ruggiero-cronaca-interviste-a-favarin-e-columella-e-fotogallery-di-sassilive/|titolo=Il Matera stecca, l’Ischia gela il XXI Settembre-Franco Salerno|autore=Carlo Abbatino|editore=sassilive.it|data=7 ottobre 2012|accesso=1º maggio 2013}}</ref> che regalò la vetta solitaria ai gialloblu per la prima volta nella stagione perdendola alla nona giornata quando fece registrare la seconda sconfitta in campionato, la prima casalinga, contro il [[Società Sportiva Monospolis|Monopoli]]. Dalla sconfitta contro i biancoverdi pugliesi i gialloblu inanellarono una serie di ventuno risultati utili consecutivi, dalla 9ª alla 30ª giornata, tra i quali vanno annoverate dieci vittorie di fila, dalla 14ª alla 23ª giornata, laureandosi campione d'inverno per la seconda stagione consecutiva e aumentando ad ogni turno il distacco dalla inseguitrice [[Associazione Sportiva Dilettantistica Gladiator 1912|Gladiator]], per tutta la stagione la principale antagonista dell'Ischia. I gialloblu vinsero matematicamente il torneo il 28 marzo [[2013]], nella gara vinta in casa contro il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Calcio Pomigliano|Pomigliano]] (1-0), con cinque giornate di anticipo sulla fine della stagione e con 17 punti di vantaggio sulla seconda, guadagnandosi il ritorno nei professionisti dopo quindici anni dal fallimento<ref name="pomimate">{{cita web|url=http://www.notiziariocalcio.com/?action=read&idnotizia=39310|titolo=Ischia in festa: Rainone stende il Pomigliano e regala la Lega Pro!|autore=Luigi Monti|editore=notiziariocalcio.com|data=28 marzo 2013|accesso=1º maggio 2013}}</ref>.
 
In campionato, è degno di nota il 9-1 inflitto al [[Associazione Calcio Dilettantistica Ars et Labor Grottaglie|Grottaglie]] il 14 ottobre, tra le mura amiche del [[Stadio comunale Vincenzo Mazzella|Mazzella]]; si tratta della partita col maggior numero di reti, e della vittoria col più ampio scarto, nel girone H della Serie D. In questa stagione l'Ischia trova inoltre la vittoria, per la prima volta nella sua storia, sui campi del [[Stadio Alfredo Viviani|Viviani]] di [[Potenza (Italia)|Potenza]]<ref name="pote">{{cita news|url=http://www.potenzacalcio.net/2012/09/potenza-ischia-isolaverde-i-precedenti.html|pubblicazione=potenzacalcio.net|data=26 luglio 2012|accesso=18 aprile 2013|autore=|titolo=POTENZA - Ischia Isolaverde: I precedenti }}</ref> e dello [[Stadio Erasmo Iacovone|Iacovone]] di [[Taranto]]<ref name="taranto">{{cita news|url=http://www.fondazionetaras.it/2012/rettangoloverde/taranto-ischia-0-1/|pubblicazione=fondazionetaras.it|data=24 dicembre 2012|accesso=18 aprile 2013|autore=|titolo=Taranto – Ischia 0-1}}</ref>. In trasferta farà registrare una inviolabilità pari a 1150 minuti senza subire reti, equivalenti a tredici gare, dalla 3ª alla 26ª giornata<ref name="gigirecord">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=50844|titolo= L’Ischia vola sempre più alto. Ora è a +7|autore=Rocco Arcamone|editore=Tgischia.it|accesso=19 aprile 2013}}</ref>. Il 1 maggio [[2013]] con la vittoria casalinga ai danni del [[Taranto Football Club 1927|Taranto]], la ventottesima stagionale, conquistò il record di vittorie in una singola stagione nei gironi a 18 squadre di [[Serie D]] che apparteneva in precedenza al [[Società Cooperativa Ravenna Sport|Sarom Ravenna]], al [[Associazione Calcio Montichiari|Montichiari]] e al [[Savona 1907 Foot-Ball Club|Savona]] con 27 vittorie stagionali<ref name="record">{{cita news|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=55527|pubblicazione=tgischia.it|data=30 aprile 2013|accesso=1º maggio 2013|autore=Rocco Arcamone|titolo=Ischia Calcio. L'avversaria: il Taranto}}</ref>. Inoltre,alla fine della stagione si piazzò seconda a quota 86 come numero di punti conquistati in una stagione, alle spalle del Montichiari a quota 87<ref name="record" />.
 
Al termine della stagione regolare, si classificò prima nel girone di qualificazione con [[Associazione Calcio Rinascita Messina|Messina]] e [[Associazione Sportiva Dilettantistica S.E.F. Torres 1903|Torres]] per l'accesso in semifinale della [[Scudetto Dilettanti|Poule Scudetto]], dove batté il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Bra|Bra]] per 4-1. In finale i gialloblù ebbero ragione dei veneti del [[Unione Sportiva Dilettantistica Calcio Delta Porto Tolle|Delta Porto Tolle]] per 2-1, laureandosi campioni d'Italia dilettanti per la prima volta nella loro storia.
 
Nel corso della stagione, il 16 gennaio [[2013]], i gialloblu hanno affrontato in una amichevole ufficiale il [[Modena Calcio|Modena]] al Mazzella, venendo sconfitti per 3-1 dopo essersi portati momentaneamente in vantaggio<ref name="modena">{{cita web|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=45743|titolo= Ischia Calcio. Gli uomini di Campilongo non sfigurano col Modena |autore=Rocco Arcamone|editore=Tgischia.it|accesso=5 aprile 2013}}</ref>.
 
Alla fine della stagione, su 40 match ufficiali disputati l'Ischia farà registrare 31 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte, con 86 reti messe a segno e appena 26 subite.
 
==== 2013-2014: Seconda Divisione ====
[[File:LogoASDIschiaIsolaverde.png|thumb|Logo in uso fino al 2014.]]
In continuità con la precedente annata, la stagione inizia con un mercato estivo scoppiettante. Tra gli acquisti spiccano l'attaccante [[Antonio Di Nardo]], il centrocampista [[Edoardo Catinali]] e Antonio Schetter, calciatori con grande esperienza in Serie B e Lega Pro. Il ruolo di segretario generale della società viene affidato a Giuseppe Iodice, ex dirigente della S.S.C. Napoli.
 
La squadra, dopo un buon inizio in Coppa Italia, non riesce ad ingranare: la prima vittoria arriva solo alla quinta giornata, al cospetto della Casertana<ref name="primavittoria">{{cita web| url=http://www.casertanews.it/public/articoli/2013/09/30/071717_calcio-caserta-ischia-casertana-1-0-sfortunata-deviazione-idda-costa-terzo-ko-falchetti.htm|titolo= Ischia-Casertana 1-0, una sfortunata deviazione di Idda costa il terzo ko ai falchetti|editore=casertanews.it|accesso=1º dicembre 2014}}</ref>. Pochi giorni dopo, il 3 ottobre, arrivano le dimissioni del Presidente Raffaele Carlino, conseguenza di uno sciopero indetto dalla squadra<ref name="dimissionicarlino">{{cita web|url=http://www.resport.it/lega_pro/120901/ischia_clamoroso_si_dimette_carlino_squadra_non_mi_merita.aspx#_|titolo= Ischia, Raffaele Carlino si dimette|editore=resport.it|accesso=1º dicembre 2014}}</ref>. Nel frattempo, mentre in Coppa Italia il cammino termina solo al terzo turno (preludio alle semifinali) per mano della Salernitana, in campionato si stenta: nelle successive quattordici giornate la squadra di Campilongo ottiene quattro vittorie e otto pareggi, un bottino magro per una squadra che puntava a vincere il girone.
 
Alla crisi tecnica si aggiunge quella societaria, acuita nei primi giorni del 2014: arenata la trattativa con un gruppo di imprenditori settentrionali di origini campane, per questioni di budget si inizia a parlare di cessioni importanti. L'8 gennaio arrivano le dimissioni del direttore sportivo Nicolino Crisano<ref name="dimissionicrisano">{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/lega-pro/ufficiale-ischia-si-e-dimesso-nicola-crisano-516939|titolo= Ischia, si è dimesso Nicola Crisano|editore=tuttomercatoweb.com|accesso=1º dicembre 2014}}</ref>. Due settimane dopo, a seguito della sconfitta interna al cospetto del Chieti<ref name="sconfittachieti">{{cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/risultati-e-classifiche/2-divisione-il-chieti-annienta-l-ischia-79891|titolo= Ischia-Chieti 0-3, I neroverdi annientano l'Ischia |editore=tuttolegapro.com|data=20 gennaio 2014|accesso=1º dicembre 2014}}</ref>, l'allenatore Campilongo viene esonerato<ref name="esonerocampilongo">{{cita web| url=http://www.repubblica.it/ultimora/sport/CALCIO-LEGA-PRO-2B-ISCHIA-ESONERA-IL-TECNICO-CAMPILONGO/news-dettaglio/4453376|titolo= Ischia esonera il tecnico Campilongo |editore=repubblica.it||data=20 gennaio 2014|accesso=1º dicembre 2014}}</ref> e al suo posto ingaggiato l'ex Giugliano Antonio Porta. Il progetto tecnico gialloblu conosce un vero e proprio ridimensionamento che si spiega con 10 cessioni eccellenti (vedi Nigro, Cascone, Di Nardo, Catinali, Schetter e Pedrelli) e l'acquisto di giocatori a basso costo in cerca di rivalsa dopo un inizio stagione negativo (da menzionare Scalzone, Tricoli, Muro e gli ischitani d'origine Davide Trofa e Andrea Impagliazzo).
 
Il nuovo allenatore, seguendo un diktat societario, mette in campo una formazione giovane, così da godere dei contributi della Legge Melandri (età media). Gli addetti ai lavori parlano di retrocessione sicura, ma la squadra sembra rigenerata: vittoria all'esordio con l'Aversa Normanna<ref name="successoaversa">{{cita web| url=http://www.sportcasertano.it/26-01-2014/aversa-normanna/92952/cunzi-inguia-laversa-lischia-fa-il-colpo-al-bisceglia/|titolo= Cunzi inguaia l'Aversa|editore=sportcasertano.it||data=26 gennaio 2014| accesso=1º dicembre 2014}}</ref>, sconfitta dignitosa con la Casertana, poi una serie di sette risultati utili consecutivi, in cui spiccano i successi su Teramo<ref name="vittoriateramo">{{cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/risultati-e-classifiche/2-divisione-l-ischia-da-una-lezione-al-teramo-81378|titolo= L'Ischia dà una lezione al Teramo |autore=Cristian Messina|editore=tuttolegapro.com| data=9 febbraio 2014 |accesso=1º dicembre 2014}}</ref>
e Foggia<ref name="vittoriafoggia">{{cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/risultati-e-classifiche/2-divisione-una-rete-di-armeno-condanna-il-foggia-81964|titolo= Una rete di Armeno condanna il Foggia |autore=Cristian Messina|editore=tuttolegapro.com|accesso=1º dicembre 2014}}</ref>. L'Ischia è la vera sorpresa del girone di ritorno: dopo la sconfitta con il Tuttocuoio, i gialloblu battono il Cosenza<ref name="vittoriacosenza">{{cita web|url=http://www.tuttolegapro.com/risultati-e-classifiche/2-divisione-l-ischia-batte-la-capolista-il-sogno-e-ad-un-passo-83719|titolo= L'Ischia batte la capolista: il sogno è ad un passo|autore=Cristian Messina|editore=tuttolegapro.com|accesso=1º dicembre 2014}}</ref> e - a tre giornate dal termine - si ritrovano con otto punti di vantaggio sulla nona in classifica (le prime otto accedono direttamente in Lega Pro unica). Nel turno successivo, nonostante la sconfitta a Melfi<ref name="promozionemelfi">{{cita web|url=http://m.tuttolegapro.com/risultati-e-classifiche/2-divisione-per-ischia-e-melfi-e-ora-di-festeggiare-84048|titolo= Per Ischia e Melfi è ora di festeggiare|autore=Cristian Messina|editore=tuttolegapro.com|accesso=1º dicembre 2014}}</ref>, gli isolani conquistano la promozione e tornano in terza serie dopo sedici anni. I campani termineranno il campionato al settimo posto.
 
==== 2014-2016: Dal ritorno in terza serie all'esclusione dalla Serie D ====
A distanza di 17 anni dall'ultima partecipazione (nell'annata 1997-98), l'Ischia si presenta pertanto al via del campionato terza serie: la squadra viene assemblata con vari giocatori giovani prelevati dalle selezioni giovanili di altri club, anche prestigiosi (tra cui Empereur dalla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] e Bulevardi dal [[Pescara Calcio|Pescara]]), coadiuvati da qualche elemento di maggiore esperienza quali il difensore Sirignano e l'attaccante Ciotola. Lasciano invece l'Isolaverde vari elementi determinanti della rosa che nella stagione precedente aveva centrato l'ammissione alla Lega Pro unica: vengono tuttavia confermate le "bandiere" Mennella, Finizio e Armeno. In panchina viene confermato il tecnico Antonio Porta, mentre nei quadri societari l'ex calciatore del Napoli [[Giuseppe Taglialatela]] viene nominato presidente del comitato tecnico, con Vittorio Di Bello (garante della fideiussione depositata al fine di poter disputare il torneo) delegato al ruolo di amministratore unico.
 
La stagione si rivela difficoltosa: la squadra gravita costantemente nella parte bassa della classifica: nelle prime sette giornate di campionato l'Ischia viene sconfitta (pur disputando buone partite) da squadre meglio attrezzate come [[Benevento Calcio|Benevento]] e [[Salernitana]], pareggia contro {{Calcio Melfi|NB}}, {{Calcio Vigor Lamezia|NB}}, {{Calcio Martina Franca|NB}} e {{Calcio Savoia|NB}} e vince unicamente sul campo dell'[[Aversa Normanna]]. Segue poi una serie di sette sconfitte consecutive (sei in campionato e una in Coppa Italia), che conduce all'esonero del tecnico Antonio Porta (peraltro pesantemente contestato dalla tifoseria): in dissenso con tale decisione, il presidente del comitato tecnico Taglialatela e alcuni membri dello staff rassegnano le dimissioni dalle proprie cariche.
 
In questo frangente il controllo societario viene accentrato nelle mani di Vittorio Di Bello, mentre la panchina viene affidata al tecnico romano ed ex giocatore di [[futsal]] [[Agenore Maurizi]]. La nuova gestione viene inaugurata da otto punti racimolati in cinque partite consecutive, includenti una vittoria interna in rimonta contro il [[US Lecce|Lecce]] di [[Fabrizio Miccoli]].
 
Il calciomercato invernale comporta una netta rifondazione della squadra: il nuovo organico tuttavia incappa in una fase di scarso rendimento, culminato nelle due sconfitte esterne per 6-0 contro il [[Foggia Calcio|Foggia]] e per 4-0 contro la [[Paganese]]. L'Ischia riesce tuttavia a recuperare qualche posizione in classifica (complici le vittorie contro dirette concorrenti come {{Calcio Martina Franca|NB}}, [[Aversa Normanna]] e [[Reggina]]) e si garantisce un posto nei play-out. Decisive sono anche le 11 reti segnate dalla punta centrale Saveriano Infantino, giunto in prestito all'Isolaverde durante il mercato invernale.
 
Negli spareggi-retrocessione i gialloblu incrociano l'[[Aversa Normanna]], che viene sconfitta all'andata al Mazzella per 4-1 (doppietta di Sirignano). Nella gara di ritorno l'Ischia viene tuttavia sconfitta per 3-1, riuscendo tuttavia a garantirsi la permanenza in terza serie grazie alla miglior differenza reti tra andata e ritorno.
 
La stagione 2015/16 si apre con il rientro nei quadri societari del presidente onorario Luigi Rapullino; in panchina viene chiamato il tecnico [[Leonardo Bitetto]], a capo di una rosa con elementi di qualità quali Nicola Mancino, Ameth Fall e Liberato Filosa. In campionato, al buon rendimento iniziale succede a partire da dicembre un'involuzione che conduce i gialloblù nella parte bassa della classifica. Il [[calciomercato]] invernale indebolisce ulteriormente la rosa, inducendo un costante peggioramento del rendimento che neanche i cambi di panchina (a Bitetto succedono nell'ordine [[Nello Di Costanzo]], Antonio Porta e, per le sole gare play-out, [[Giovanni Giuseppe Di Meglio]] e [[Enrico Buonocore]]) riescono ad arrestare. L'Ischia termina pertanto al diciassettesimo posto la stagione regolare, dovendo nuovamente giocarsi la salvezza ai playout contro il {{Calcio Monopoli|NB}}. Il doppio confronto si risolve in una sconfitta per 0-3 in casa e una vittoria per 1-2 in trasferta, che sanciscono la retrocessione dell'Ischia dalla Lega Pro alla Serie D, cui tuttavia il sodalizio isolano non riesce ad iscriversi, venendo pertanto radiata dai campionati nazionali.
 
Dopo l'esclusione dalla quarta serie, nella stagione 2016-2017 il sodalizio prosegue la sua attività esclusivamente a livello giovanile<ref name="giovanile">{{cita web|url=http://www.isclano.com/ischia-isolaverde-archivio/|titolo=Ischia Isolaverde, Archivio delle Stagioni|autore=Cristian Messina|editore=isclano.com|data=1º settembre 2016|accesso=1º settembre 2016}}</ref>. Nel frattempo la società ischitana ''A.S.D. Florigium'', militante nel girone B di [[Promozione Campania 2016-2017|Promozione Campania]], assume ufficialmente la denominazione ''A.S.D. Nuova Ischia'' (senza tuttavia alcuna correlazione con la vecchia Isolaverde), adotta i colori sociali giallo e blu ed elegge a campo casalingo lo stadio Enzo Mazzella, contrattualizzando alcuni ex giocatori dell'Ischia Isolaverde, quali Luigi Mennella e Gianluca Saurino<ref name="mazzella">{{cita web|url=http://www.campaniafootball.com/2016/09/25/nuova-ischia-inarrestabile-al-mazzella-cade-anche-la-puteolana/|titolo=Nuova Ischia Inarrestabile, Al Mazzella Cade Anche la Puteolana|autore=Francesco Di Noto Morgera|editore=campaniafootball.com|data=25 settembre 2016|accesso=25 settembre 2016}}</ref>. Detto club, dopo aver finanche condotto il proprio girone laureandosi campione d'inverno<ref name="d'inverno">{{cita web|url=http://www.teleischia.com/130738/nuova-ischia-campione-dinverno-ecco-perche-i-tifosi-possono-tornare-a-sognare/|titolo=Nuova Ischia campione d'inverno! Ecco perché i tifosi possono tornare a sognare|autore=Redazione|editore=Teleischia|data=19 dicembre 2016|accesso=19 dicembre 2016}}</ref>, chiude la stagione regolare al terzo posto, per poi essere eliminato in finale play-off dal Monte di Procida<ref name="procida">{{cita web|url=http://www.isolaverdetv.com/itv/nuova-ischia-fine-della-corsa-vince-il-monte-di-procida/|titolo=Nuova Ischia, fine della corsa: vince il Monte di Procida|autore=Redazione|editore=IsolaverdeTV|data=14 maggio 2017|accesso=14 maggio 2017}}</ref>. Poche settimane dopo detta società acquisisce il titolo sportivo dell'''A.S.D. Isola di Procida'' acquisendo quindi il diritto a partecipare al campionato di Eccellenza<ref name="eccellenza">{{cita web|url=http://www.ildispariquotidiano.it/it/e-nata-lischia-calcio-disputera-il-prossimo-campionato-di-eccellenza/|titolo=E’ nata l’Ischia Calcio, disputerà il prossimo campionato di Eccellenza!|autore=Redazione|editore=il Dispari|data=20 giugno 2017|accesso=20 giugno 2017}}</ref>, ma in seguito a una rottura consumatasi con la piazza tale titolo viene ceduto alla ''Puteolana'' appena un mese dopo <ref name="dopo">{{cita web|url=http://www.vivicentro.it/sport/ischia-calcio/la-nuova-ischia-sporting-ischia-non-ce-piu/|titolo=La Nuova Ischia o Sporting Ischia non c'è più|autore=Redazione|editore=Vivicentro.it|data=1 agosto 2017|accesso=1 agosto 2017}}</ref>.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
|-
!colspan="2" align="center" style="border:2px yellow; background:yellow" | <span style="color:blue">Cronistoria della Società Sportiva Ischia Isolaverde</span><ref name="sito2">{{cita web|url=http://www.asdischiaisolaverde.com/cat.php?lingua=italiano&id_categoria=141&cat=143|titolo=La cronologia|editore=ASD Ischia Isolaverde|accesso=29 luglio 2011}}</ref>
|-
| [[Bernardino Alimena]]
|<div style="font-size:93%">
| 13 dicembre [[1889]]
{{Colonne}}
| 2 giugno [[1890]]
* 1922 - Il prof. Biagio Buonocore fonda la polisportiva '''Robur''', prima società calcistica della città di [[Ischia]], che fino al 1928 svolge principalmente gare amichevoli e tornei locali.
|
* 1925 – Fondazione della '''Robur et Energea Club''', dalla fusione tra la stessa ''Robur'' ed ''Energea''.
|
* 1928 – Dalla fusione tra ''Robur et Energea'' e ''Pro Ischia'' nasce il '''Dopolavoro Littorio Ischia''' che l'anno dopo partecipa ai tornei uliciani.
|-
* 1929-1930 – Partecipa ai Tornei [[ULIC|uliciani]] campani.
| [[Eugenio Castiglione Morelli]]
----
| 3 giugno [[1890]]
* 1930-1931 – Partecipa ai tornei [[ULIC|uliciani]] campani. Perde la finale contro il Zona Franca.
| 12 agosto [[1893]]
* 1931-1932 – Partecipa ai tornei [[ULIC|uliciani]] campani.
|
* 1933 – Dopo un anno di inattività, nasce il '''F.G.C. Ischia''' che partecipa a tornei amichevoli.
|-
* 1933-1934 – Partecipa al Torneo [[Giorgio Ascarelli]].
| [[Fracchitto Palmieri]]
* 1934-1935 – Partecipa al Torneo Ambrosiana.
| 13 agosto [[1893]]
* 1935-1936 – Partecipa al Campionato Sezione Propaganda.
| 22 dicembre [[1894]]
* 1936-1937 – Partecipa al Campionato Sezione Propaganda.
|
* 1937 – Viene fondata la '''[[Gioventù italiana del littorio|G.I.L.]] Ischia'''.
|-
* 1937-1938 – Partecipa al Campionato Sezione Propaganda.
| [[Beniamino Battistoni]]
* 1938-1939 – Partecipa al Campionato Sezione Propaganda e al termine di questo viene {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''ammessa al campionato di Seconda Divisione'''.
| 23 dicembre [[1894]]
* 1939-1940 – ?° nel campionato di Seconda Divisione Campana.
| 23 giugno [[1895]]
: Primo Turno della Coppa Campania.
| Commissario Prefettizio
----
|
* 1940-1941 – ?° nel campionato di Seconda Divisione Campana.
|-
* 1941-1942 – 1° nel Torneo XIII Zona del campionato di Seconda Divisione Campana. Vince la finale contro il Campania. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Prima Divisione'''.
| [[Alfonso Salfi]]
* [[Prima Divisione 1942-1943|1942-1943]] – 4° nel girone B della Prima Divisione Campana. Perde la semifinale regionale.
| 24 giugno [[1895]]
* 1943-1945 – Attività sospesa per motivi bellici.
| 25 marzo [[1900]]
* 1945 - Nel mese di gennaio, viene fondata la nuova '''Associazione Sportiva Ischia''' che partecipa al campionato di Prima Divisione e che vince la finale contro la Cotoniere ma rinuncia alla Serie C per motivi finanziari.
|
* [[Prima Divisione 1945-1946|1945-1946]] – 3° nel girone D della Prima Divisione Campana. Ammessa nei gironi di semifinale: arriva 4º nel girone B.
|-
* 1946-1947 – Al termine del precedente campionato, ottiene l'anno sabbatico previsto dal regolamento ripartendo dalla Prima Divisione nell'anno successivo.
| [[Vittorio Ferraro]]
* [[Prima Divisione 1947-1948|1947-1948]] – 12º nel girone B della Prima Divisione Campana. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocessa in Seconda Divisione''.
| 26 marzo [[1900]]
* 1948-1949 – Al termine del precedente campionato, ottiene l'anno sabbatico previsto dal regolamento ripartendo dalla Seconda Divisione nell'anno successivo.
| 9 aprile [[1901]]
* [[Seconda Divisione 1949-1950|1949-1950]] – 1º nel girone A della Seconda Divisione Campana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Prima Divisione'''.
| Commissario Prefettizo
----
|
* [[Prima Divisione 1950-1951|1950-1951]] – 4º nel girone A della Prima Divisione Campana.
|-
* [[Prima Divisione Campania 1951-1952|1951-1952]] – 6º nel girone A della Prima Divisione Campana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Ammessa nella nuova [[Promozione]]'''.
| [[Francesco mari]]
* [[Promozione 1952-1953|1952-1953]] – 11º nel girone A della Promozione Campana.
| 10 aprile [[1901]]
* [[Promozione 1953-1954|1953-1954]] – 10º nel girone A della Promozione Campana.
| 17 gennaio [[1903]]
* [[Promozione 1954-1955|1954-1955]] – 3º nel girone B della Promozione Campana.
|
* [[Promozione 1955-1956|1955-1956]] – 5º nel girone A della Promozione Campana.
|-
* [[Promozione 1956-1957|1956-1957]] – 5º nel girone A della Promozione Campana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Ammessa nel nuovo [[Campionato Dilettanti]]'''.
| [[Giovanni Quicciardi]]
* [[Campionato Dilettanti 1957-1958|1957-1958]] – 3º nel girone B del Campionato Campano Dilettanti.
| 18 gennaio [[1903]]
* [[Campionato Dilettanti 1958-1959|1958-1959]] – 2º nel girone B del Campionato Campano Dilettanti. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Ammessa nel nuovo campionato di [[Prima Categoria]]'''.
| 26 luglio [[1903]]
* [[Prima Categoria Campania 1959-1960|1959-1960]] – 1º nel girone B della Prima Categoria Campana. Perde la finale regionale contro la [[Società Sportiva Scafatese Calcio|Scafatese]].
| Commissario Prefettizio
----
|
{{Colonne spezza}}
|-
* 1960 - Al termine del campionato, la società si fonde con la ''S.F. [[Ilva Bagnolese]]'', dalla quale acquisisce il titolo sportivo dando vita all''''Associazione Sportiva Ischia-Bagnolese''' che viene {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''ammessa in [[Serie D]]'''.
| [[Arcangelo Leggeri]]
* [[Serie D 1960-1961|1960-1961]] - 18º nel girone F della Serie D. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocessa in Prima Categoria''.
| 27 luglio [[1903]]
* [[Prima Categoria Campania 1961-1962|1961-1962]] – 3º nel girone B della Prima Categoria Campana.
| 30 aprile [[1904]]
* [[Prima Categoria Campania 1962-1963|1962-1963]] – 7º nel girone B della Prima Categoria Campana.
| Commissario Prefettizio
* [[Prima Categoria Campania 1963-1964|1963-1964]] – 3º nel girone B della Prima Categoria Campana.
|
* [[Prima Categoria Campania 1964-1965|1964-1965]] – 1º nel girone B della Prima Categoria Campana. Ammessa nel girone finale: arriva 1° a pari merito con l'Angri. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Serie D''' dopo aver vinto lo spareggio.
|-
* [[Serie D 1965-1966|1965-1966]] - 12º nel girone F della Serie D.
| [[Filippo Telesio]]
* [[Serie D 1966-1967|1966-1967]] - 15º nel girone F della Serie D.
| 1º maggio [[1904]]
* 1967 - Dalla fusione con la ''P. Isolaverde'' nasce l''''Associazione Sportiva Ischia Isolaverde'''.
| 24 luglio [[1906]]
* [[Serie D 1967-1968|1967-1968]] - 14º nel girone G della Serie D.
|
* [[Serie D 1968-1969|1968-1969]] - 9º nel girone G della Serie D.
|-
* [[Serie D 1969-1970|1969-1970]] - 7º nel girone G della Serie D.
| [[Luigi Rossi (commissario prefettizio)|Luigi Rossi]]
----
| 25 luglio [[1906]]
* [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] - 2º nel girone G della Serie D.
| 31 agosto [[1906]]
* [[Serie D 1971-1972|1971-1972]] - 12º nel girone G della Serie D.
| Commissario Prefettizio
* [[Serie D 1972-1973|1972-1973]] - 14º nel girone G della Serie D.
|
* [[Serie D 1973-1974|1973-1974]] - 6º nel girone G della Serie D.
|-
* [[Serie D 1974-1975|1974-1975]] - 3º nel girone G della Serie D.
| [[Edoardo Anceschi]]
* [[Serie D 1975-1976|1975-1976]] - 15º nel girone G della Serie D.
| 1º settembre [[1906]]
: Semifinalista in [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
| 14 luglio [[1907]]
* 1976 - La società si fonde con la ''Virtus Colonna'' acquisendone il titolo.
| Commissario Prefettizio
* [[Serie D 1976-1977|1976-1977]] - 8º nel girone G della Serie D.
|
* [[Serie D 1977-1978|1977-1978]] - 12º nel girone G della Serie D.
|-
* [[Serie D 1978-1979|1978-1979]] - 15º nel girone F della Serie D. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocessa in Promozione''.
| [[Ettore Fiorini]]
* [[Promozione 1979-1980|1979-1980]] - 2º nel girone B della Promozione Campana.
| 15 luglio [[1907]]
: Ottavi di Finale della [[Coppa Italia Dilettanti]].
| 23 marzo [[1908]]
----
|
* [[Promozione 1980-1981|1980-1981]] - 4º nel girone B della Promozione Campana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Ammessa in Serie D''' per completamento organici.
|-
: Secondo Turno della [[Coppa Italia Dilettanti]].
| [[Alfredo Del Mazza]]
* [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-1982]] - 2º nel girone I del Campionato Interregionale.
| 24 marzo [[1908]]
: Primo Turno della [[Coppa Italia Dilettanti]].
| 21 giugno [[1908]]
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1982-1983|1982-1983]] - 1º nel girone H del [[Campionato Interregionale 1982-1983|Campionato Interregionale]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Serie C2'''.
| Commissario Prefettizio
: Secondo Turno della [[Coppa Italia Dilettanti]].
|
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1983-1984|1983-1984]] - 6º nel girone D della [[Serie C2 1983-1984|Serie C2]].
|-
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]].
| [[Antonio Cundari]]
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1984-1985|1984-1985]] - 10º nel girone D della [[Serie C2 1984-1985|Serie C2]].
| 22 giugno [[1908]]
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
| 16 febbraio [[1911]]
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1985-1986|1985-1986]] - 4º nel girone D della [[Serie C2 1985-1986|Serie C2]].
|
: Qualificazioni ai sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
|-
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1986-1987|1986-1987]] - 2º nel girone D della [[Serie C2 1986-1987|Serie C2]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Serie C1'''.
| [[Cesare Roberti]]
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
| 17 febbraio [[1911]]
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1987-1988|1987-1988]] - 13º nel girone B della [[Serie C1 1987-1988|Serie C1]].
| 10 aprile [[1913]]
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia Serie C]].
|
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1988-1989|1988-1989]] - 12º nel girone B della [[Serie C1 1988-1989|Serie C1]].
|-
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia Serie C]].
| [[Ambrogio Arabia]]
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1989-1990|1989-1990]] - 18º nel girone B della [[Serie C1 1989-1990|Serie C1]]. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocessa in Serie C2''.
| 11 aprile [[1913]]
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
| 18 agosto [[1917]]
----
|
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1990-1991|1990-1991]] - 1º nel girone D della [[Serie C2 1990-1991|Serie C2]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Serie C1'''.
|-
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia Serie C]].
| [[Francesco Besozzi Visconti]]
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1991-1992|1991-1992]] - 5º nel girone B della [[Serie C1 1991-1992|Serie C1]].
| 19 agosto [[1917]]
: Quarti di Finale di [[Coppa Italia Serie C 1991-1992|Coppa Italia Serie C]].
| 16 novembre [[1920]]
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1992-1993|1992-1993]] - 18º nel girone B della [[Serie C1 1992-1993|Serie C1]]. Inizialmente retrocessa in Serie C2, viene poi ripescata in Serie C1 al posto del [[Associazione Calcio Riunite Messina|Messina]].
| Commissario Prefettizio
: Fase finale - Quarto Turno di [[Coppa Italia Serie C 1992-1993|Coppa Italia Serie C]].
|
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1993-1994|1993-1994]] - 10º nel girone B della [[Serie C1 1993-1994|Serie C1]].
|-
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1993-1994|Coppa Italia Serie C]].
| [[Mario Mari]]
{{Colonne spezza}}
| 17 novembre [[1920]]
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1994-1995|1994-1995]] - 16º nel girone B della [[Serie C1 1994-1995|Serie C1]]. Vince i play-out contro il [[Chieti Calcio|Chieti]].
| 10 luglio [[1923]]
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
|
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1995-1996|1995-1996]] - 9º nel girone B della [[Serie C1 1995-1996|Serie C1]].
|-
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia Serie C]].
| [[Luigi Del Giudice]]
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1996-1997|1996-1997]] - 9º nel girone B della [[Serie C1 1996-1997|Serie C1]].
| 11 luglio [[1923]]
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia Serie C]].
| 3 settembre [[1924]]
* [[Associazione Sportiva Ischia Isolaverde 1997-1998|1997-1998]] - 12º nel girone B della [[Serie C1 1997-1998|Serie C1]]. Al termine del campionato l'Ischia viene esclusa dal campionato per inadempienze finanziarie.
| Commissario Prefettizio
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia Serie C]].
|
* 1998 - Dalle ceneri della vecchia A.S. Ischia Isolaverde nasce il '''Comprensorio Calcistico Isola d'Ischia''' che si iscrive al campionato di Eccellenza acquisendo il titolo del ''S.S. Forio Calcio''.
|-
* [[Eccellenza Campania 1998-1999|1998-1999]] – 11º nel girone A dell'Eccellenza Campana.
| [[Ernesto Moro]]
* [[Eccellenza Campania 1999-2000|1999-2000]] – 8º nel girone A dell'Eccellenza Campana.
| 4 settembre [[1924]]
* 2000 – Cambia denominazione in '''Associazione Calcio Ischia'''.
| 3 aprile [[1925]]
----
| Commissario Prefettizio
* [[Eccellenza Campania 2000-2001|2000-2001]] – 2º nel girone A dell'Eccellenza Campana.
|
: Semifinali della [[Coppa Italia Dilettanti Campania]].
|-
* [[Eccellenza Campania 2001-2002|2001-2002]] – 5º nel girone A dell'Eccellenza Campana.
| [[Giuseppe Boccalone]]
* [[Eccellenza Campania 2002-2003|2002-2003]] – 4º nel girone A dell'Eccellenza Campana.
| 4 aprile [[1925]]
* [[Eccellenza Campania 2003-2004|2003-2004]] – 2º nel girone A dell'Eccellenza Campana.
| 13 agosto [[1925]]
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vince la Coppa Italia Regionale'''.
| Commissario Prefettizio
: Primo Turno della [[Coppa Italia Dilettanti]].
|
* [[Eccellenza Campania 2004-2005|2004-2005]] – 8º nel girone A dell'Eccellenza Campana.
|-
* 2005 – Cambia denominazione in '''Associazione Sportiva Dilettantistica Ischia Benessere & Sport'''.
| [[Tommaso Arnoni]]
* [[Eccellenza Campania 2005-2006|2005-2006]] – 1º nel girone A dell'Eccellenza Campana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Serie D'''.
| 14 agosto [[1925]]
: '''Vince la Supercoppa Regionale'''.
| 15 maggio [[1934]]
* [[Serie D 2006-2007|2006-2007]] - 6º nel girone H della Serie D.
| Podestà
: Primo Turno della [[Coppa Italia Serie D]].
|
* 2007 – La società riprende la denominazione '''Associazione Sportiva Ischia Isolaverde'''.
|-
* [[Serie D 2007-2008|2007-2008]] - 9º nel girone H della Serie D.
| [[Paolo Mancini (politico)|Paolo Mancini]]
: Primo Turno della [[Coppa Italia Serie D]].
| 16 maggio [[1934]]
* [[Serie D 2008-2009|2008-2009]] - 5º nel girone H della Serie D. Perde il primo turno dei play-off contro la [[Nocerina]].
| 7 novembre [[1934]]
: Sedicesimi di Finale della [[Coppa Italia Serie D]].
| Podestà
* [[Serie D 2009-2010|2009-2010]] - 16º nel girone H della Serie D. Vince i play-out contro il Sibilla Bacoli.
|
: Primo Turno della [[Coppa Italia Serie D]].
|-
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| [[Silvio Giannico]]
* [[Serie D 2010-2011|2010-2011]] - 7º nel girone H della Serie D.
| 8 novembre [[1934]]
: Turno Preliminare della [[Coppa Italia Serie D]].
| 15 aprile [[1938]]
* 2011 – Il sodalizio cambia ragione sociale in '''Società Sportiva Dilettantistica Ischia Isolaverde a r.l.'''
| Podestà
* [[Serie D 2011-2012|2011-2012]] - 3º nel girone H della Serie D. Perde il primo turno dei play-off contro la [[Casertana]].
|
: Trentaduesimi di Finale della [[Coppa Italia Serie D]].
|-
* [[Società Sportiva Dilettantistica Ischia Isolaverde 2012-2013|2012-2013]] - 1º nel girone H della Serie D. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promossa in Lega Pro Seconda Divisione'''.
| [[Ettore Gallo]]
: Trentaduesimi di Finale della [[Coppa Italia Serie D]].
| 16 aprile [[1938]]
: {{simbolo|Scudetto.svg|15}} Vince lo '''Scudetto Dilettanti (1º titolo)'''.
| 1º marzo [[1939]]
* 2013 – Cambia denominazione in '''Società Sportiva Ischia Isolaverde'''.
| Commissario Prefettizio
* [[Società Sportiva Ischia Isolaverde 2013-2014|2013-2014]] - 7ª nel girone B della [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|Lega Pro Seconda Divisione]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Ammessa in Lega Pro'''.
|
: Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
|-
* [[Società Sportiva Ischia Isolaverde 2014-2015|2014-2015]] - 18ª nel girone C della [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]]. Vince i play-out contro l'[[San Felice Aversa Normanna|Aversa Normanna]].
| [[Ettore Gallo]]
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2014-2015|Coppa Italia Lega Pro]].
| 2 marzo [[1939]]
* [[Società Sportiva Ischia Isolaverde 2015-2016|2015-2016]] - 17ª nel girone C della [[Lega Pro 2015-2016|Lega Pro]]. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocessa in Serie D'' dopo aver perso i play-out contro il [[Monopoli Calcio|Monopoli]].
| 10 ottobre [[1940]]
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2015-2016|Coppa Italia Lega Pro]].
| Podestà
* 2016 - La Società Sportiva Ischia Isolaverde non riesce a formalizzare l'iscrizione al campionato di [[Serie D 2016-2017]] e viene pertanto radiata dai campionati nazionali. Viene effettuata iscrizione ad un campionato giovanile.
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{{Colonne fine}}
|-
</div>
| [[Gaetano Branca]]
| 11 ottobre [[1940]]
| 31 gennaio [[1941]]
| Commissario prefettizio
|
|-
| [[Silvio Giove]]
| 1º febbraio [[1941]]
| 20 marzo [[1942]]
| Commissario prefettizio
|
|-
| [[Angelo Ippolito]]
| 21 marzo [[1942]]
| 20 agosto [[1943]]
| Podestà
|
|-
| [[Francesco Porfidia]]
| 21 agosto [[1943]]
| 19 novembre [[1943]]
| Commissario prefettizio
|
|-
| Francesco Vaccaro
| 20 novembre [[1943]]
| 10 febbraio [[1945]]
| Commissario prefettizio
|
|-
| Francesco Vaccaro
| 11 febbraio [[1945]]
| 9 aprile [[1946]]
|
|}
 
===Repubblica Italiana (dal [[1946]])===
== Colori e simbolo ==
{| border="0" style="border: 1px solid #999; background-color:#FFFFFF"
=== Colori ===
|- align="center" bgcolor="#0b4a9e"
I colori della squadra sono il giallo ed il blu che furono adottati verso il finire degli anni Cinquanta. Infatti nei primissimi anni di vita, in special modo durante la disputa dei tornei Ulic negli anni Trenta, i calciatori indossavano generalmente una maglia a strisce bianconere con pantaloncini e calzettoni bianchi. Negli anni Cinquanta, a causa delle ristrettezze economiche in cui versava il club, furono utilizzate maglie a strisce verticali neroazzurre donate alla società da [[Aldo Campatelli]], all'epoca giocatore dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e frequentatore dell'[[isola]]<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 267|Ferrandino1990}}.</ref>. Sul finire degli anni Cinquanta, quindi, furono adottati gli attuali colori sociali e la divisa richiamava nello stile quella del [[Boca Juniors]]. Negli anni Ottanta e Novanta furono utilizzate delle casacche con una banda blu che copriva le spalle e le braccia e maglia gialla. Questa divisa fu resa celebre per la promozione in serie C1 del 1986-1987. Più in generale, nel corso degli anni la società non si è mai data uno stile unico per le divise da gioco le quali, pur non discostandosi mai dai colori societari, di volta in volta hanno assunto fantasie diverse.
! <span style="color:#FFFFFF">Nome</span>
! <span style="color:#FFFFFF">Dal</span>
! <span style="color:#FFFFFF">Al</span>
! <span style="color:#FFFFFF">Note</span>
|-
| [[Adolfo Quintieri]]
| 10 aprile [[1946]]
| 23 febbraio [[1948]]
|
|-
| [[Alberto Serra]]
| 24 febbraio [[1948]]
| 28 giugno [[1952]]
|
|-
| [[Arnaldo Clausi Schettini]]
| 29 giugno [[1952]]
| 20 gennaio [[1963]]
|
|-
| [[Mario Stancati]]
| 21 gennaio [[1963]]
| 11 novembre [[1967]]
|
|-
| [[Roberto Fagiani]]
| 12 novembre [[1967]]
| 23 agosto [[1968]]
| Assessore anziano
 
|-
Per quanto riguarda le divise da trasferta il colore principale è generalmente il bianco. Questa casacca compare per la prima volta negli anni Sessanta e fu resa celebre perché fu indossata dagli atleti che conquistarono la promozione in Serie D nel 1963-1964, nella finale con l'Angri e da quelli che vinsero il campionato di Serie C2 del 1990-1991. Nel corso degli anni Settanta per un certo periodo furono utilizzate anche delle divise completamente rosse, così come negli anni Novanta furono il verde ed il bianco a costituire i colori della seconda maglia. In genere viene anche utilizzato un completo blu con qualche inserto di colore giallo.
| [[Filippo Culcasi]]
| 24 agosto [[1968]]
| 23 agosto [[1970]]
| Commissario Prefettizio
|
|-
| [[Fausto Lio]]
| 24 agosto [[1970]]
| 1º agosto [[1975]]
|
|-
| [[Battista Iacino]]
| 2 agosto [[1975]]
| 27 ottobre [[1980]]
|
|-
| [[Antonio Rugiero]]
| 17 ottobre [[1980]]
| 3 dicembre [[1982]]
|
|-
| [http://www.pinogentile.it/ Giuseppe Gentile]
| 4 dicembre [[1982]]
| 2 giugno [[1985]]
|
|-
| [[Claudio Giuliani]]
| 3 giugno [[1985]]
| 19 settembre [[1985]]
| Assessore anziano
|
|-
| [[Giacomo Mancini]]
| 20 settembre [[1985]]
| 2 marzo [[1986]]
|
|-
| [[Claudio Giuliani]]
| 3 marzo [[1986]]
| 15 luglio [[1986]]
| Assessore Anziano
|
|-
| [[Francesco Santo]]
| 16 luglio [[1986]]
| 19 maggio [[1989]]
|
|-
| [[Giuseppe Carratelli]]
| 20 maggio [[1989]]
| 10 agosto [[1990]]
|
|-
| [[Pietro Mancini]]
| 11 agosto [[1990]]
| 13 dicembre [[1991]]
|
|-
| [[Giuseppe Carratelli]]
| 14 dicembre [[1991]]
| 16 giugno [[1992]]
|
|-
| [[Piero Minutolo]]
| 1º giugno [[1992]]
| 31 agosto [[1993]]
|
|-
| Luigi Serra
| 1º settembre [[1993]]
| 9 dicembre [[1993]]
|Commissario Prefettizio
|
|}
 
===Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal [[1993]])===
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Lo stemma dell'Ischia rappresenta la stilizzazione dell'emblema araldico del Comune omonimo,<ref name="stemma">{{cita news|url=http://www.comuni-italiani.it/063/037/stemma.html|pubblicazione=Comuni-italiani.it|data=|accesso=30 luglio 2011|autore=|titolo=Stemma Comune di Ischia.}}</ref> con l'aggiunta di un pallone in cima al monte all'italiana in blu su sfondo giallo. Esso è una rivisitazione dello storico scudetto che campeggiò fino al 1997/1998 sulle maglie della squadra. Le uniche differenze stanno nel fatto che l'attuale logo è leggermente più lungo del precedente e, in luogo della scritta ''Ischia Fidelitatis Aeternae'', reca la denominazione societaria.
 
'''Partiti:'''<br />
==== Inno ====
{{legend2|#DF73FF|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|border=1px solid #AAAAAA}}
{{Citazione|''Ischia faje sunnà,''<br />
{{legend2|#ff0000|[[Democratici di Sinistra|DS]]|border=1px solid #AAAAAA}}
''e chianu chian te arrubbat 'o core!''<br />
{{legend2|#00bfff|[[La Margherita|DL]]|border=1px solid #AAAAAA}}
''Ischia na realtà,''<br />
{{legend2|#0087dc|[[Il Popolo della Libertà|PdL]]/[[Forza Italia (2013)|FI]]|border=1px solid #AAAAAA}}
''so gialli e blu e suonn e chist ammore!''<br />
''Tenimm 'o mare, 'o sole, 'o cielo e a voglia 'e cammenà''<br />
''e mo tenimm sta speranza ca ce fa sunnà!''|Prima strofa de: ''Ischia faje sunnà'' di [[Ciro Sebastianelli]]}}
 
'''Coalizioni:'''<br />
L'inno dell'Ischia Calcio è la canzone "Ischia faje Sunnà" composta dal cantautore napoletano [[Ciro Sebastianelli]] nel [[1987]], per celebrare la prima vittoria della squadra isolana nel campionato di serie C2.<ref name="inno">{{cita news|url=http://passeggiandocolmiocane.wordpress.com/2009/02/14/ciro-sebastianelliischia-faj-sunna-ciao/|pubblicazione=Passeggiando col mio cane|data=14 febbraio 2009|accesso=30 luglio 2011|autore=|titolo=Ciro Sebastianelli…ischia faj sunnà…. ciao.}}</ref>
{{legend2|pink|[[Centro-sinistra in Italia|Giunte di centro-sinistra]]|border=1px solid #AAAAAA}}
{{legend2|#ccccff|[[Centro-destra in Italia|Giunte di centro-destra]]|border=1px solid #AAAAAA}}
 
{| class="wikitable" style=text-align:center;"
== Strutture ==
! rowspan="2" | Nº
=== Stadio ===
! rowspan="2" colspan="2" | Immagine
{{Vedi anche|Stadio Enzo Mazzella}}
! rowspan="2" | Nome
Il primo campo dell'Ischia è stato il cosiddetto ''"Riserva Mazzella"'', dal nome del notaio Bonaventura Mazzella, che nei primi anni '20 mise a disposizione una radura situata nella pineta di Ischia, affinché potesse essere trasformata in un campo di calcio.<ref name="ReferenceA"/> In questo campo, privo peraltro di tribune, l'Ischia disputò i Tornei Uliciani<ref name="littoralea" /> finché il legittimo proprietario, nel 1937, revocò la concessione agli atleti per l'utilizzo della radura.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 87-88|Ferrandino1990}}.</ref>
! colspan="2" | Mandato
 
! rowspan="2" | Partito
[[File:Stadio Vincenzo Mazzella Tribuna Coperta e campo.jpeg|left|thumb|La tribuna coperta del [[Stadio Enzo Mazzella|Mazzella]].]]
! rowspan="2" | Coalizione
Dopo l'abbandono del ''"Riserva Mazzella"'' l'allora allenatore dell'Ischia, ''Filippo Ferrandino'', ebbe in concessione nel [[1938]] una radura affinché potesse essere trasformata in campo sportivo. Tale radura si trovava nella zona ricoperta di lava dall'eruzione del 1301, il cosiddetto ''"Arso"''<ref name="rassegnaarso">{{cita news|url=http://www.larassegnadischia.it/Dizionario/voci/lettc3.html#cremato|pubblicazione=Isola d' Ischia - Tremila voci titoli immagini|data=2006|accesso=7 agosto 2011|autore=Raffaele Castagna|editore = La Rassegna d'Ischia|titolo=Cremato}}</ref> da cui derivò il primo nome ufficiale dell'impianto, lo ''Stadio dell'Arso''. Nella sua prima conformazione l'impianto era costituito dal solo rettangolo di gioco, che fu ricavato dagli stessi atleti dell'Ischia, che si adoperarono per far brillare con delle mine gli enormi massi lavici presenti e per spianare il terreno.<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|p. 96|Ferrandino1990}}.</ref> Nel [[1948]] fu intitolato alla memoria di ''Vincenzo Rispoli ''<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 197-198|Ferrandino1990}}.</ref>, giovane calciatore ischitano, talentuosa mezz'ala,<ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 133-134|Ferrandino1990}}.</ref> che giocò nei gialloblu dal 1935 fino alla sua morte, avvenuta l'8 settembre 1943 a [[Vietri sul Mare]].<ref name="golfostoria">{{cita news|url=http://www.ilgolfo.it/t/storehtm/htm21/8Sep0704f.shtml|pubblicazione=Il Golfo|data=8 settembre 2007|accesso=7 agosto 2011|autore=Redazione|titolo=Una data, un atto di eroismo, due destini.}}</ref> La partita di inaugurazione fu giocata contro la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Atletico Puteolana 2008|Puteolana]], mentre l'ultima gara al Rispoli fu contro il [[Frosinone Calcio|Frosinone]], il 17 aprile del [[1988]].
 
L'Ischia gioca le partite casalinghe nello stadio comunale di Ischia ''"Enzo Mazzella"'',<ref name="sitostadio">{{cita news|url=http://asdischiaisolaverde.com/cat.php?lingua=italiano&id_categoria=140&cat=1|pubblicazione=|data=|accesso=11 agosto 2011|autore=|editore=ASD Ischia Isolaverde|titolo=Lo stadio}}</ref> il principale e più grande stadio di [[Calcio (sport)|calcio]] di Ischia.
L'impianto fu progettato nel [[1986]] ed entrò in funzione il 24 aprile del [[1988]] con la partita di campionato Ischia - [[Puteolana]] (1-0 rete di [[Salvatore Buoncammino]]).<ref name="rasseg">{{cita news|url=http://www.larassegnadischia.it/Dizionario/voci/letts.html#stadioi|pubblicazione=Isola d' Ischia - Tremila voci titoli immagini|data=2006|accesso=1º agosto 2011|autore=Raffaele Castagna|editore = La Rassegna d'Ischia|titolo=Stadio comunale d'Ischia "Mazzella"}}</ref> Prende il nome dal defunto Vincenzo Mazzella, ex sindaco di Ischia e artefice principale della costruzione del nuovo stadio.<ref name="sindacostadio">{{cita news|url=http://www.officinaischitana.it/ischiacity/articoli.asp?q=art_2007_13_06|pubblicazione=Ischiacity.it|data=|accesso=10 agosto 2011|autore=Silvia Buchner|editore =Officinaischitana.it|titolo=Speciale Enzo Mazzella}}</ref> Nell'ospitare le partite dell'Ischia sostituì lo stadio "Vincenzo Rispoli".
 
È uno stadio polivalente, dotato di pista d'atletica a sei corsie e di impianto di illuminazione artificiale. Il rettangolo di gioco è in erba e misura 110&nbsp;m in lunghezza e 65&nbsp;m in larghezza. L'impianto, in [[cemento armato]], è composto da una tribuna principale dotata di due livelli e posta a sud-ovest.Il primo livello è scoperto ed è composto da gradinate, mentre il secondo è totalmente coperto con tutti i posti a sedere. Di fronte alla tribuna principale è situato il settore distinti, posto a nord-est, dotato di gradinate e privo di copertura. Quest'ultimo viene usato per sistemare le tifoserie ospiti.
 
=== Centro di allenamento ===
{{Vedi anche|Stadio Vincenzo Rispoli}}
L'Ischia Isolaverde svolge tradizionalmente le sue sedute di allenamento principalmente allo Stadio Vincenzo Rispoli, secondo impianto per grandezza del [[Ischia (comune)|Comune di Ischia]], dotato di un terreno erboso sintetico di terza generazione<ref name="comunesint">{{cita news|url=http://www.comuneischia.it/imgd/allegati/Bando_Stadio_Rispoli_2.pdf|pubblicazione=|data=luglio 2005|accesso=7 agosto 2011|autore=Comune di Ischia|titolo=Bando di gara Stadio Vincenzo Rispoli}}</ref>. Inoltre, in caso di pioggia, è solita utilizzare per gli allenamenti il ''Palazzetto dello Sport Federica Taglialatela'', tendostruttura situata nei pressi dello Stadio Mazzella.
 
Nella stagione 2015-16 la prima squadra si è tuttavia allenata prevalentemente a Napoli, alla [[collina dei Camaldoli]].
 
== Società ==
L'Ischia Isolaverde è una [[Società a responsabilità limitata]] dalla stagione 2011-2012. La società è controllata all' 81% dalla ''Green Island'', facente capo al presidente Carlino, mentre il restante 19% delle quote societarie è della ''Ischia Sport e Turismo'' facente capo ad imprenditori ischitani.<ref name="quote">{{cita news|url=http://www.iamnaples.it/2012/08/07/ischia-nuovo-club-e-primo-trofeo-carlino-eletto-presidente/|data=7 agosto 2012|accesso=20 settembre 2013|autore=|editore=iamnaples.it|titolo=
Ischia, nuovo club e primo trofeo, Carlino eletto presidente.}}</ref>
 
=== Organigramma societario ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=80%|logo=LogoASDIschiaIsolaverde.png|border=1px|col1=yellow|col2=white|col3=blue|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Dino Celentano - Presidente onorario
*{{Bandiera|ITA}} Roberto Maione - Vice presidente
*{{Bandiera|ITA}} Vittorio Di Bello - Amministratore unico
*{{Bandiera|ITA}} Pino Iodice - Direttore sportivo e Segretario generale
}}
</div>
{{clear}}
 
=== Sponsor ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=LogoASDIschiaIsolaverde.png|border=1px|col1=yellow|col2=white|col3=blue|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* 1991-1993 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 1993-1997 [[Legea]]
* 1997-1998 [[Erreà]]
* 1999-2003 [[Legea]]
* 2003-2006 [[Zeus Sport]]
* 2006-2007 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
* 2007-2008 Rmb
* 2008-2010 [[Virma]]
* 2010-2011 [[Macron (azienda)|Macron]]
* 2011-2013 [[Zeus Sport]]
* 2013-2016 [[Givova]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=LogoASDIschiaIsolaverde.png|border=1px|col1=yellow|col2=white|col3=blue|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* 1983-1984 [[Isola d'Ischia|Vieni a Ischia]]
* 1985-1986 [[Sanyo]]
* 1986-1989 [[Parmacotto]]
* 1990-1991 [[Isola d'Ischia|Ischia conta su di te]]
* 1991-1994 [[Isola d'Ischia|Ischia Isolaverde]]
* 1994-1996 Banca Popolare di Napoli
* 1996-1998 Themis
* 2002-2003 Aenaria Viaggi
* 2009-2011 [[Medmar]]
* 2011-2013 [[Carpisa]]/[[Yamamay]]
* 2013-2014 [[Carpisa]]/[[Yamamay]]/[[Caffè Motta]]
* 2014-2015 [[Carpisa]]/[[Yamamay]]
* 2015-2016 ''non presente''
}}
</div>
{{clear}}
 
== Calciatori ==
{{vedi categoria|Calciatori della S.S. Ischia Isolaverde}}
 
== Allenatori e presidenti ==
{{vedi categoria|Allenatori della S.S. Ischia Isolaverde|Presidenti della S.S. Ischia Isolaverde}}
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=LogoASDIschiaIsolaverde.png|border=1px|col1=yellow|col2=white|col3=blue|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
* 1922-1928 ...
* 1928-1936 {{Bandiera|Italia}} Edoardo Greco
* 1937-1945 {{Bandiera|Italia}} Filippo Ferrandino
* 1945-1948 {{Bandiera|Italia}} Edoardo Greco
* 1949-1960 {{Bandiera|Italia}} Filippo Ferrandino
* 1960-1961 {{Bandiera|Italia}} Filippo Ferrandino, poi {{Bandiera|Italia}} [[Silverio Tricoli]]
* 1961-1962 {{Bandiera|Italia}} Ciro Barile
* 1962-1963 {{Bandiera|Italia}} Ciro Barile, Postiglione
* 1963-1965 {{Bandiera|Italia}} Ciro Barile e Lupoli
* 1965-1966 {{Bandiera|Italia}} [[Mario Rosi]], poi {{Bandiera|Italia}} Filippo Ferrandino e Salvatore Di Meglio, poi {{Bandiera|Italia}} Gennaro Boerio
* 1966-1967 {{Bandiera|Italia}} Armando Rosati
* 1967-1968 {{Bandiera|Italia}} Cavallina, poi {{Bandiera|Italia}} Gennaro Boerio
* 1968-1972 {{Bandiera|Italia}} [[Rosario Rivellino]]
* 1972-1973 {{Bandiera|Italia}} Raffaele Lupoli
* 1973-1974 {{Bandiera|Italia}} Silvano Scarnicci
* 1974-1975 {{Bandiera|Italia}} [[Lamberto Leonardi]]
* 1975-1976 {{Bandiera|Italia}} Ciro Barile, poi {{Bandiera|Italia}} [[Pasquale Atripaldi]]
* 1976-1977 {{Bandiera|Italia}} Tiberio Manzini, poi {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Zampillo
* 1977-1978 {{Bandiera|Italia}} Michele Abbandonato
* 1978-1979 {{Bandiera|Italia}} Renato Tonon, poi {{Bandiera|Italia}} Biccari, poi {{Bandiera|Italia}} Giuliano Spignese, poi {{Bandiera|Italia}} Greco
* 1979-1980 {{Bandiera|Italia}} Silvano Scarnicci
* 1980-1981 {{Bandiera|Italia}} Giuliano Spignese
* 1981-1982 {{Bandiera|Italia}} Benito Montalto
* 1982-1984 {{Bandiera|Italia}} Michele Abbandonato
* 1984-1985 {{Bandiera|Italia}} Michele Abbandonato, poi {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Rispoli
* 1985-1986 {{Bandiera|Italia}} Benito Montalto
* 1986-1988 {{Bandiera|Italia}} [[Rosario Rivellino]]
* 1988-1989 {{Bandiera|Italia}} Franco Villa, poi {{Bandiera|Italia}} [[Gennaro Rambone]]
* 1989-1990 {{Bandiera|Italia}} [[Gennaro Rambone]], poi {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Rispoli
* 1990-1992 {{Bandiera|Italia}} [[Piero Cucchi]]
* 1992-1993 {{Bandiera|Italia}} [[Pasquale Casale]]
* 1993-1994 {{Bandiera|Italia}} [[Alessandro Abbondanza]], poi {{Bandiera|Brasile}} [[Cané]], poi {{Bandiera|Italia}} [[Pasquale Casale]], poi {{Bandiera|Italia}} [[Gianni Balugani]]
* 1994-1995 {{Bandiera|Italia}} [[Gianni Balugani]], poi {{Bandiera|Italia}} [[Pasquale Casale]], poi {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Rispoli
* 1995-1996 {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Rispoli
* 1996-1997 {{Bandiera|Italia}} [[Piero Cucchi]]
* 1997-1998 {{Bandiera|Italia}} [[Piero Cucchi]], poi {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Rispoli
* 1998-1999 {{Bandiera|Italia}} Franco Impagliazzo, poi {{Bandiera|Italia}} Gaetano Di Liddo, poi {{Bandiera|Italia}} Franco Impagliazzo, poi {{Bandiera|Italia}} Rosario Tortora
* 1999-2000 {{Bandiera|Italia}} Franco Matrecano, poi {{Bandiera|Italia}} Michele Abbandonato, poi {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Rispoli, poi {{Bandiera|Italia}} [[Salvatore Buoncammino]]
* 2000-2001 {{Bandiera|Italia}} Bruno Mandragora
* 2001-2002 {{Bandiera|Italia}} Enzo Granata, poi {{Bandiera|Italia}} [[Salvatore Buoncammino]]
* 2002-2003 {{Bandiera|Italia}} [[Salvatore Buoncammino]], poi {{Bandiera|Italia}} Bruno Mandragora
* 2003-2004 {{Bandiera|Italia}} Marco Sapocchetti, poi {{Bandiera|Italia}} Ninni Corda, poi {{Bandiera|Italia}} Nello Migliaccio
* 2004-2005 {{Bandiera|Italia}} Giovanni Macera, poi {{Bandiera|Italia}} Gianfranco Pilato
* 2005-2006 {{Bandiera|Italia}} Enzo Troiano
* 2006-2009 {{Bandiera|Italia}} Franco Impagliazzo, poi {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Monti
* 2009-2010 {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Monti
* 2010-2011 {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Monti, poi {{Bandiera|Italia}} [[Ferruccio Mariani]]
* 2011-2012 {{Bandiera|Italia}} Domenico Citarelli, poi {{Bandiera|Italia}} Bruno Mandragora, poi {{Bandiera|Italia}} Domenico Citarelli, poi {{Bandiera|Italia}} [[Ciro Bilardi]]
* 2012-2013 {{Bandiera|Italia}} [[Salvatore Campilongo]]
* 2013-2014 {{Bandiera|Italia}} [[Salvatore Campilongo]], poi {{Bandiera|Italia}} Antonio Porta
* 2014-2015 {{Bandiera|Italia}} Antonio Porta, poi {{Bandiera|Italia}} [[Agenore Maurizi]]
* 2015-2016 {{Bandiera|Italia}} [[Leonardo Bitetto]], poi {{Bandiera|Italia}} [[Nello Di Costanzo]], poi {{Bandiera|Italia}} Antonio Porta, poi {{Bandiera|Italia}} [[Giovanni Giuseppe Di Meglio]]
* 2016-2017 Società inattiva
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=LogoASDIschiaIsolaverde.png|border=1px|col1=yellow|col2=white|col3=blue|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
* 1922-1927 {{Bandiera|Italia}} Biagio Buonocore
* 1927-1928 {{Bandiera|Italia}} Waschimps
* 1928-1945 {{Bandiera|Italia}} Biagio Di Meglio
* 1945-1947 {{Bandiera|Italia}} Attilio Iacono
* 1947-1949 {{Bandiera|Italia}} Antonio Borgogna
* 1949-1954 {{Bandiera|Italia}} Luca Scotti
* 1954-1955 {{Bandiera|Italia}} Giacomo Deuringer
* 1955-1963 {{Bandiera|Italia}} Luca Scotti
* 1963-1967 {{Bandiera|Italia}} Franco Di Manso
* 1967-1982 ...
* 1982-1985 {{Bandiera|Italia}} Felice Cantone
* 1985-1986 {{Bandiera|Italia}} Teodoro Stilla
* 1986-1989 {{Bandiera|Italia}} [[Roberto Fiore (dirigente sportivo)|Roberto Fiore]]
* 1989-1994 {{Bandiera|Italia}} Bruno Basentini
* 1994-1995 {{Bandiera|Italia}} Catello Buono
* 1995-1997 {{Bandiera|Italia}} Francesco Fermo
* 1997-1998 {{Bandiera|Italia}} Lucio Varriale
* 1998-1999 {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Di Costanzo
* 1999-2003 {{Bandiera|Italia}} Giuliano Spignese
* 2003-2004 {{Bandiera|Italia}} [[Roberto Goveani]]
* 2004-2005 {{Bandiera|Italia}} Attilio Cesarano/Vito Iacono
* 2005-2006 {{Bandiera|Italia}} Bruno Basentini
* 2006-2007 {{Bandiera|Italia}} Antonio Barile
* 2007-2008 {{Bandiera|Italia}} Alberto Bazzoli
* 2008-2009 {{Bandiera|Italia}} Giuliano Spignese
* 2009-2010 {{Bandiera|Italia}} Giampaolo Castagna/Mauro Marena
* 2010-2011 {{Bandiera|Italia}} Gianni De Vivo
* 2011-2012 {{Bandiera|Italia}} Prospero Santo
* 2012-2014 {{Bandiera|Italia}} Raffaele Carlino
* 2014-2015 {{Bandiera|Italia}} [[Vittorio Di Bello]]
* 2015-2016 {{Bandiera|Italia}} Luigi Rapullino
}}
</div>
{{clear}}
 
== Palmarès ==
=== Titoli nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Scudetto Serie D|1}}'''
:[[Serie D 2012-2013|2012-2013]]<ref name="sitorecord"/>
=== Competizioni nazionali ===
* '''{{Calciopalm|Serie C2|1}}'''
:[[Serie C2 1990-1991|1990-1991]] <small>(girone D)</small><ref name="sitorecord"/>
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Interregionale|1}}'''
:[[Campionato Interregionale 1982-1983|1982-1983]] <small>(girone H)</small><ref name="sitorecord"/>
 
* '''{{Calciopalm|Serie D|1}}'''
:[[Serie D 2012-2013 (gironi G-H-I)|2012-2013]] <small>(girone H)</small><ref name="sitorecord"/>
 
=== Competizioni regionali ===
* '''{{Calciopalm|Prima Categoria|1}}'''
:[[Prima Categoria Campania 1964-1965|1964-1965]] <small>(girone B)</small><ref name="sitorecord"/>
 
* '''{{Calciopalm|Eccellenza|1}}'''
:[[Eccellenza Campania 2005-2006|2005-2006]] <small>(girone A)</small><ref name="sitorecord"/>
 
* '''Coppa Dilettanti Campania: 1'''
:2003-2004<ref name="sitorecord"/>
 
* '''Supercoppa Campania: 1'''
:2005-2006<ref name="sitorecord"/>
 
== Statistiche e record ==
{{vedi anche|Statistiche e record della Società Sportiva Ischia Isolaverde}}
 
=== Partecipazione ai campionati ===
;Campionati nazionali
{| class="wikitable center" width=100%
! style="background:yellow; color:blue" width="10%"| Livello
! style="background:yellow; color:blue" width="25%"| Categoria
! style="background:yellow; color:blue" width="15%"| Partecipazioni
! style="background:yellow; color:blue" width="20%"| Debutto
! style="background:yellow; color:blue" width="20%"| Ultima stagione
! style="background:yellow; color:blue" width="10%"| Totale
|-
! Inizio
| rowspan=2| <big><big>'''3°'''</big></big> || '''Lega Pro''' ||'''2'''|| [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]] || [[Lega Pro 2015-2016|2015-2016]] || rowspan=2|'''12'''
! Fine
|-
!rowspan=2|1
| '''Serie C1''' || '''10''' || [[Serie C1 1987-1988|1987-1988]] || [[Serie C1 1997-1998|1997-1998]]
|rowspan=2 style="background:#DF73FF" |
|-bgcolor="#E9E9E9"
|rowspan=2|[[File:Giacomo_Mancini.jpg|75px]]
| rowspan=3 | <big><big>'''4°'''</big></big> || '''Serie D'''|| '''14''' || [[Serie D 1960-1961|1960-1961]] || [[Serie D 1977-1978|1977-1978]] || rowspan=3 | '''20'''
|rowspan=2|'''[[Giacomo Mancini]]'''
|5 dicembre [[1993]]
|16 novembre [[1997]]
|rowspan=2|[[Partito Socialista Italiano]]
|style="background:#ffc0cb" |[[Partito Socialista Italiano|PSI]]-[[Lista civica|Civiche]]
|-
|16 novembre [[1997]]
| '''Serie C2''' || '''5''' || [[Serie C2 1983-1984|1983-1984]] || [[Serie C2 1990-1991|1990-1991]]
|8 aprile [[2002]]<ref>Muore in carica.</ref>
|rowspan=2 style="background:#ffc0cb" |[[L'Ulivo]]<br />([[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]-[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]-[[Federazione Laburista|FL]]-[[Rinnovamento Italiano|RI]]-[[Rifondazione Comunista|PRC]]-[[Federazione dei Verdi|FdV]])
|-
!–
| '''Lega Pro Seconda Divisione''' || '''1''' || colspan=2 | [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2013-2014]]
|style="background:#ff0000" |
|-bgcolor="#E9E9E9"
|[[File:CosenzaStemma.png|75px]]
| rowspan=2 | <big><big>'''5°'''</big></big> || '''Serie D''' || '''8''' || [[Serie D 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie D 2012-2013|2012-2013]] || rowspan="2" | '''10'''
|'''[[Sergio Luciano Crea]]'''<br />(''Vicesindaco facente funzioni'')
|-bgcolor="#E9E9E9"
|8 aprile [[2002]]
| '''Campionato Interregionale''' || '''2''' || [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-1982]] || [[Campionato Interregionale 1982-1983|1982-1983]]
|21 giugno [[2002]]
|}
|[[L'Ulivo]]
 
<small>L'Ischia Isolaverde ha partecipato in totale a '''42''' campionati di livello nazionale: in chiaro sono evidenziate le annate professionistiche ai sensi delle NOIF della FIGC in materia di tradizione sportiva cittadina.</small>
 
;Campionati regionali
* Campionato Campano di '''Seconda Divisione''': '''2'''
:dal [[Seconda Divisione 1939-1940|1939-1940]] al [[Seconda Divisione 1949-1950|1949-1950]]
* Campionato Campano di '''Prima Divisione''': '''5'''
:dal [[Prima Divisione 1942-1943|1942-1943]] al [[Prima Divisione 1951-1952|1951-1952]]
* Campionato Campano di '''Promozione''': '''5'''
:dal [[Promozione 1952-1953|1952-1953]] al [[Promozione 1956-1957|1956-1957]]
* Campionato Campano '''Dilettanti''': '''2'''
:dal [[Campionato Dilettanti 1957-1958|1957-1958]] al [[Campionato Dilettanti 1958-1959|1958-1959]]
* Campionato Campano di '''Prima Categoria''': '''5'''
:dal [[Prima Categoria Campania 1959-1960|1959-1960]] al [[Prima Categoria Campania 1964-1965|1964-1965]]
* Campionato Campano di '''Promozione''': '''2'''
:dal [[Promozione 1979-1980|1979-1980]] al [[Promozione 1980-1981|1980-1981]]
* Campionato Campano di '''Eccellenza''': '''8'''
:dal [[Eccellenza 1998-1999|1998-1999]] al [[Eccellenza 2005-2006|2005-2006]]
 
=== Partecipazioni alle coppe nazionali ===
 
{| class="wikitable center" width=100%
! style="background:yellow; color:blue" width="25%"| Competizione
! style="background:yellow; color:blue" width="15%"| Partecipazioni
! style="background:yellow; color:blue" width="20%"| Debutto
! style="background:yellow; color:blue" width="20%"| Ultima stagione
! style="background:yellow; color:blue" width="10%"| Totale
|-
!2
| align="center" | '''Coppa Italia Serie C''' || align="center" | <big>'''15'''</big> || align="center" | [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|1983-1984]] || align="center" | [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|1997-1998]] ||rowspan="5" |'''31'''
|style="background:#ff0000" |
|[[File:Eva Catizone 4.jpg|75px]]
|'''[[Eva Catizone]]'''
|21 giugno [[2002]]
|25 gennaio [[2006]]
|[[Democratici di Sinistra]]
|style="background:#ffc0cb" |[[L'Ulivo]]<br />([[Democratici di Sinistra|DS]]-[[UDEUR]]-[[Socialisti Democratici Italiani|SDI]]-[[Federazione dei Verdi|FdV]]-[[Partito dei Comunisti Italiani|PdCI]])
|-
!–
| align="center" | '''Coppa Italia Lega Pro''' || align="center" | <big>'''3'''</big> || align="center" | [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|2013-2014]] || align="center" | [[Coppa Italia Lega Pro 2015-2016|2015-2016]]
|style="background:#cecece" |
|[[File:CosenzaStemma.png|75px]]
|'''[[Eugenio La Rosa (commissario)|Eugenio La Rosa]]'''
|26 gennaio [[2006]]
|15 giugno [[2006]]
|''[[Commissario prefettizio]]''
|style="background:#cecece" |''Giunta commissariata''
|-
!3
| align="center" | '''Coppa Italia Semiprofessionisti''' || align="center" | <big>'''1'''</big> || align="center" | [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|1975-1976]] || align="center" | [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|1975-1976]]
|style="background:#00bfff" |
|[[File:Salvatore_Perugini_politico2.jpg|75px]]
|'''[[Salvatore Perugini (politico)|Salvatore Perugini]]'''
|15 giugno [[2006]]
|31 maggio [[2011]]
|[[La Margherita]]<br />[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|style="background:#ffc0cb" |[[L'Unione]]<br />([[Democratici di Sinistra|DS]]-[[La Margherita|DL]]-[[UDEUR]]<br>[[Partito Democratico Meridionale|PDM]]-[[Federazione dei Verdi|FdV]]-[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]-[[Italia dei Valori|IdV]])
|-
!4
|style="background:#318ce7" |
|[[File:Mario_Occhiuto_ritratto.JPG|75px]]
|'''[[Mario Occhiuto]]'''
|31 maggio [[2011]]
|11 febbraio [[2016]]
|Indipendente
|style="background:#ccccff" |[[Unione di Centro (2008)|UdC]]-[[Il Popolo della Libertà|PdL]]-[[Lista civica|Civiche]]
|-
!–
| align="center" | '''Coppa Italia Serie D''' || align="center" | <big>'''7'''</big> || align="center" | [[Coppa Italia Serie D 2006-2007|2006-2007]] || align="center" | [[Coppa Italia Serie D 2012-2013|2012-2013]]
|style="background:#cecece" |
|[[File:CosenzaStemma.png|75px]]
|'''[[Angelo Carbone (commissario)|Angelo Carbone]]'''
|11 febbraio [[2016]]
|7 giugno [[2016]]
|''[[Commissario prefettizio]]''
|style="background:#cecece" |''Giunta commissariata''
|-
!–
| align="center" | '''Coppa Italia Dilettanti''' || align="center" | <big>'''5'''</big> || align="center" | [[Coppa Italia Dilettanti 1979-1980|1979-1980]] || align="center" | [[Coppa Italia Dilettanti 2003-2004|2003-2004]]
|style="background:#318ce7" |
|[[File:Mario_Occhiuto_ritratto.JPG|75px]]
|'''[[Mario Occhiuto]]'''
|7 giugno [[2016]]
|''in carica''
|Indipendente
|style="background:#ccccff" |[[Forza Italia (2013)|FI]]-[[Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale|FdI-AN]]-[[Lista civica|Civiche]]
|-
|}
 
===Linea temporale===
=== Statistiche di squadra ===
<timeline>
Di seguito l'elenco dei migliori piazzamenti ottenuti dalla squadra nei campionati nazionali.
ImageSize = width:900 height:auto barincrement:12
PlotArea = top:10 bottom:50 right:130 left:20
AlignBars = late
 
DateFormat = dd/mm/yyyy
;Serie C1
Period = from:01/01/1946 till:01/01/2019
L'Ischia ha partecipato a '''12''' campionati di Serie C1/Lega Pro, ottenendo il seguente miglior piazzamento:
TimeAxis = orientation:horizontal
* '''1''' quinto posto ([[Serie C1 1991-1992|1991-1992]])<ref name="sitorecord"/>
ScaleMajor = unit:year increment:5 start:1946
 
Colors =
;Serie C2
id:ind value:rgb(0.8,0.8,0.8)
L'Ischia ha partecipato a '''6''' campionati di Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione ottenendo i seguenti migliori piazzamenti:
* '''1''' primo posto ([[Serie C2 1990-1991|1990-1991]])<ref name="sitorecord"/>
* '''1''' secondo posto ([[Serie C2 1986-1987|1986-1987]])<ref name="sitorecord"/>
 
BarData =
;Serie D
barset:PM
L'Ischia ha partecipato a '''22''' campionati di Serie D ottenendo i seguenti migliori piazzamenti:
* '''1''' primo posto ([[Serie D 2012-2013|2012-2013]])
* '''1''' secondo posto ([[Serie D 1970-1971|1970-1971]])<ref name="sitorecord"/>
* '''2''' terzo posto ([[Serie D 1974-1975|1974-1975]]), ([[Serie D 2011-2012|2011-2012]])<ref name="sitorecord"/>
 
PlotData=
;Campionato Interregionale
width:5 align:left fontsize:S shift:(5,-4) anchor:till
L'Ischia ha partecipato a '''2''' Campionati Interregionali ottenendo i seguenti migliori piazzamenti:
barset:PM
* '''1''' primo posto ([[Campionato Interregionale 1982-1983|1982-1983]])<ref name="sitorecord"/>
* '''1''' secondo posto ([[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-1982]])<ref name="sitorecord"/>
from: 10/04/1946 till: 23/02/1948 color:skyblue text:"Quintieri" fontsize:10
from: 24/02/1948 till: 28/06/1952 color:skyblue text:"Serra" fontsize:10
from: 29/06/1952 till: 20/01/1963 color:skyblue text:"Schettini" fontsize:10
from: 21/01/1963 till: 11/11/1967 color:skyblue text:"Stancati" fontsize:10
from: 24/08/1970 till: 01/08/1975 color:skyblue text:"Lio" fontsize:10
from: 02/08/1975 till: 27/10/1980 color:magenta text:"Iacino" fontsize:10
from: 28/10/1980 till: 03/12/1982 color:magenta text:"Rugiero" fontsize:10
from: 04/12/1982 till: 02/06/1985 color:magenta text:"Gentile" fontsize:10
from: 20/09/1985 till: 02/03/1986 color:magenta text:"Mancini G." fontsize:10
from: 16/07/1986 till: 19/05/1989 color:skyblue text:"Santo" fontsize:10
from: 20/05/1989 till: 10/08/1990 color:skyblue text:"Carratelli" fontsize:10
from: 11/08/1990 till: 13/12/1991 color:magenta text:"Mancini P." fontsize:10
from: 14/12/1991 till: 16/06/1992 color:skyblue text:"Carratelli" fontsize:10
from: 17/06/1992 till: 30/06/1993 color:skyblue text:"Minutolo" fontsize:10
from: 05/12/1993 till: 08/04/2002 color:magenta text:"Mancini G." fontsize:10
from: 21/06/2002 till: 25/01/2006 color:red text:"Catizone" fontsize:10
from: 15/06/2006 till: 31/05/2011 color:skyblue text:"Perugini" fontsize:10
from: 31/05/2011 till: 06/05/2018 color:blue text:"Occhiuto" fontsize:10
 
</timeline>
;Coppa Italia Serie C
L'Ischia ha partecipato a '''19''' edizioni della Coppa Italia Serie C/Coppa Italia Lega Pro/Coppa Italia Semiprofessionisti ottenendo il seguente miglior piazzamento:
* 1 semifinale (1975-76)
 
;Coppa Italia Serie D
L'Ischia ha partecipato a '''7''' edizioni della Coppa Italia Serie D ottenendo il seguente miglior piazzamento:
* '''1''' sedicesimo di finale (2008-2009)
 
;Coppa Italia Dilettanti
L'Ischia ha partecipato a '''5''' edizioni della Coppa Italia Dilettanti ottenendo il seguente miglior piazzamento:
* '''1''' ottavi di finale (1979-80)
 
=== Statistiche individuali ===
Il giocatore che detiene il record di presenze in campionato è Franco Impagliazzo, con 431 presenze.<ref name="sitorecord">{{cita web|url=http://asdischiaisolaverde.com/cat.php?lingua=italiano&id_categoria=144&cat=143|titolo=Record e Curiosità|editore=ASD Ischia Isolaverde|accesso=1º agosto 2011}}</ref> Quest'ultimo detiene anche il record assoluto di presenze (500 tra Campionato e Coppa Italia<ref name="sitorecord" />).
Il primato per quanto concerne la sola [[Serie C]] va invece a Giuseppe Monti, con 311 presenze.<ref name="sitorecord"/>
 
Il giocatore che ha segnato più gol in assoluto in maglia gialloblu è Salvatore Di Meglio, con 148 reti in totale.<ref name="sitorecord"/>
Il record di gol in un singolo campionato di [[Serie C1]] appartiene a Luigi Di Baia, con 11 reti nel Campionato 1993-1994,<ref name="sitorecord"/> mentre il giocatore con più reti in [[Serie C2]] è [[Vincenzo Onorato (calciatore)|Vincenzo Onorato]], con 19 reti nella stagione 1986-1987.<ref name="sitorecord"/> In [[Serie D]] il miglior marcatore stagionale è Ranieri Pirro, con 16 reti nella stagione 2007-2008.<ref name="sitorecord"/> Il primato di reti in Eccellenza appartiene a Luigi Caliano, autore di 22 reti nella stagione 2003-2004.<ref name="sitorecord"/>
 
<div style="font-size:90%; width:900px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{| cellpadding=2
| valign=top|
{{finestra|border=1px|logo=LogoASDIschiaIsolaverde.png|col1=yellow|col2=BlanchedAlmond|col3=blue|titolo=Presenze totali<ref name="almanaccodati"/><ref>{{Cita|Ferrandino 1990|pp. 126-476|Ferrandino1990}}.</ref><ref>{{Cita|Castagna 1981|pp. 11-98|Castagna1981}}.</ref>|sfondo=|font-size=12px|contenuto=
 
* {{Bandiera|Italia}} Franco Impagliazzo 431
* {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Monti 403
* {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Zampillo 348
* {{Bandiera|Italia}} Renato Tonon 300
* {{Bandiera|Italia}} Antonio Barile 296
* {{Bandiera|Italia}} Gennaro Giametta 280
* {{Bandiera|Italia}} Aniello Lauro 280
* {{Bandiera|Italia}} Salvatore Di Meglio 274
* {{Bandiera|Italia}} Giuliano Spignese 259
* {{Bandiera|Italia}} Alberto Postiglione 250
}}
| valign=top|
{{finestra|border=1px|logo=LogoASDIschiaIsolaverde.png|col1=yellow|col2=BlanchedAlmond|col3=blue|titolo=Presenze Serie C<ref name="almanaccodati"/>|sfondo=|font-size=12px|contenuto=
 
* {{Bandiera|Italia}} Giuseppe Monti 311
* {{Bandiera|Italia}} Franco Impagliazzo 277
* {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Fusco 209
* {{Bandiera|Italia}} [[Giovanni Martusciello]] 160
* {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Pepe 155
* {{Bandiera|Italia}} Marco Morrone 143
* {{Bandiera|Italia}} Massimiliano D'Urso 141
* {{Bandiera|Italia}} Luca Gonano 141
* {{Bandiera|Italia}} Leonardo Aloi 137
* {{Bandiera|Italia}} [[Gennaro Monaco]] 137
 
}}
| valign=top|
{{finestra|border=1px|logo=LogoASDIschiaIsolaverde.png|col1=yellow|col2=BlanchedAlmond|col3=blue|titolo=Reti Serie C<ref name="almanaccodati"/>|sfondo=|font-size=12px|contenuto=
 
* {{Bandiera|Italia}} Franco Impagliazzo 43
* {{Bandiera|Italia}} Renato Lo Masto 38
* {{Bandiera|Italia}} [[Vincenzo Onorato (calciatore)|Vincenzo Onorato]] 31
* {{Bandiera|Italia}} Luca Gonano 23
* {{Bandiera|Italia}} [[Salvatore Buoncammino]] 20
* {{Bandiera|Italia}} Luigi Di Baia 16
* {{Bandiera|Italia}} Davide Ricci 14
* {{Bandiera|Italia}} Massimiliano D'Urso 12
* {{Bandiera|Italia}} [[Fabrizio Fabris]] 11
* {{Bandiera|Italia}} Saveriano Infantino 11
* {{Bandiera|Italia}} Antonio Barbera 10
* {{Bandiera|Italia}} [[Gaetano Musella]] 10}}
|}
</div>
 
== Tifoseria ==
=== Storia ===
 
La nascita del tifo organizzato ad Ischia risale ai primi anni '80 con la comparsa del Commando Ultrà e della Vecchia Guardia che confluirono, nel 1983, nel gruppo più longevo del panorama ultras ischitano: gli Yellow Blue Lions, tuttora in vita.
 
[[File:StadioMazzella.jpg|left|thumb|Il tifo e gli [[ultras]] ischitani negli [[anni 1990|anni novanta]].]]
Nel corso degli anni molti sono stati i gruppi che hanno seguito le sorti della squadra ischitana, degni di menzione i Warriors, gli Irriducibili, Teste Matte e più recentemente Guardians e Viking, tutti disciolti. Attualmente sono presenti tre gruppi ad Ischia: i già citati Yellow Blue Lions, gli Ultras Liberi fondati nel 2006 e il gruppo Ischitani, fondato nel 2011<ref name="gruppi">{{cita news|url=http://1.bp.blogspot.com/_V6xtw-rTUUw/SgQmClSg_-I/AAAAAAAAB1k/I8q5z_VAAkg/s1600-h/ISCHIA1.jpg|pubblicazione=Supertifo|data=|accesso=12 febbraio 2012|autore=Eugenio Bastia|titolo=L'isola della felicità}}</ref>.
 
Nel [[2012]] è stato fondato il primo club di tifosi dell'Ischia con sede a [[Shanghai]] denominato ''Fans Club Ischia Football Club''. Fondato sotto impulso del Presidente [[Raffaele Carlino]], il club è presieduto da Massimiliano De Giovanni e consta di 44 membri<ref name="clubshangai">{{cita news|url=http://www.tgischia.it/wordpress/?p=21988|pubblicazione=Tgischia.it|data=12 marzo 2012|accesso=18 luglio 2012|autore=Gaetano Di Meglio|titolo=Ischia Calcio: Carlino talismano anche in Cina.}}</ref>.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
La tifoseria dell'Ischia vantava due soli gemellaggi con [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] e [[Associazione Sportiva Dilettantistica Acerrana|Acerrana]] (il quale è stato sciolto in seguito alla scomparsa del tifo organizzato ad Acerra)<ref name="gemellaggi">{{cita news|url=http://www.tifonet.it/guerraepace/scheda.php|pubblicazione=Tifonet.it|data=|accesso=12 febbraio 2012|autore=|titolo=Guerra e pace}}</ref>. Il primo nacque negli anni '90 allorquando le due formazioni si affrontavano in [[Serie C1]], mentre il gemellaggio con i ragazzi di Acerra risaliva ai primi anni 2000. Entrambi i gemellaggi sono stati sciolti. Attualmente la tifoseria Ischitana vanta un solido rapporto di amicizia con la curva della [[Società Sportiva Juve Stabia|Juve Stabia]].
 
Per quanto riguarda le rivalità spicca su tutte quella con la [[Associazione Polisportiva Turris Calcio Associazione Sportiva Dilettantistica|Turris]], risalente agli anni '80 e negli ultimi anni salita alla ribalta a causa degli scontri del novembre 2008<ref name="derbyscontri">{{cita news|url=http://www.resport.it/serie_d/ischia_turris_scontri_tifosi_poliziotto_ferito.aspx|pubblicazione=Resport.it|data=3 novembre 2008|accesso=12 febbraio 2012|autore=Redazione|titolo=Ischia - Turris:scontri tra tifosi. Poliziotto ferito.}}</ref> che fecero sì che da allora le partite tra le due squadre si giocassero senza tifoserie ospiti.
 
Rivalità minori quelle con [[Casertana Football Club|Casertana]]<ref name="gemellaggi" />, [[Associazione Sportiva Dilettantistica Oplonti Pro Savoia|Savoia]]<ref name="gemellaggi" />, [[Associazione Sportiva Dilettantistica Gladiator 1924|Gladiator]]<ref name="gladiator">{{cita news|url=http://www.calcionapoletano.it/2011/08/13/75186-gladiator-ischia-sospesa-per-scontri-tra-tifosi.html|pubblicazione=Calcionapoletano.it|data=13 agosto 2011|accesso=12 febbraio 2012|autore=Marco Pompeo|titolo=Gladiator - Ischia sospesa per scontri tra tifosi.}}</ref> e [[San Felice Aversa Normanna|Aversa Normanna]], mentre alcune sono del tutto sopite a causa del fatto che le tifoserie non si incontrano da anni, come quelle con [[Società Sportiva Robur Siena|Siena]]<ref name="rivalitàsiena">{{cita news|url=http://books.google.it/books?id=VGDWg_OMbyUC&pg=PA141&lpg=PA141&dq=gemellaggio+ischia+perugia&source=bl&ots=KoT19Yz-io&sig=6bxWVZ2I5IVKtLi-ETBv2rN1LS4&hl=it&sa=X&ei=1Ls3T6euGIyA-warsc3uAQ&ved=0CGQQ6AEwCA#v=onepage&q=gemellaggio%20ischia%20perugia&f=false|pubblicazione=Googlebooks.it|data=2005|accesso=12 febbraio 2012|pagina=136|autore=Stefano Pozzoni|editore =Zelig |titolo=Dove sono gli ultrà?}}</ref>, [[Società Sportiva Dilettantistica Chieti Calcio|Chieti]]<ref name="gemellaggi" />, [[Ternana Calcio|Ternana]]<ref name="gemellaggi" /> e [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]]<ref name="gemellaggi" />.
 
== Note ==
<references/>
 
== BibliografiaCollegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comune.cosenza.it|Sito del Comune di Cosenza}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1983|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1983|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1983}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1984|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1984|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1984}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1985|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1985|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1985}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1986|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1986|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1986}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1987|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1987|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1987}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1988|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1988|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1988}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1989|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1989|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1989}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1990|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1990|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1990}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1991|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1991|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1991}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1992|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1992|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1992}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1993|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1993|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1993}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1994|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1994|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1994}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1995|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1995|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1995}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1996|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1996|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1996}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1997|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1997|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1997}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1998|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1998|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1998}}
* {{cita libro|autore=AA. VV.|anno=1999|titolo=Almanacco illustrato del calcio 1999|editore=Panini|città=Modena|cid=Panini1999}}
* {{cita libro|nome = Cristian|cognome = Calvelli|anno=2007|titolo=Annuario del calcio in Campania 2006/2007|editore = Edizioni del Sud|città = Napoli|cid=Calvelli2007}}&nbsp;{{NoISBN}}.
* {{cita libro|nome = Cristian|cognome = Calvelli|anno=2008|titolo=Annuario del calcio in Campania 2007/2008|editore = Edizioni del Sud|città = Napoli|cid=Calvelli2008}}&nbsp;{{NoISBN}}.
* {{cita libro|nome = Raffaele|cognome = Castagna|anno=1981|titolo=Calcio Ischia, attività calcistica isolana dalla Promozione alla Prima Categoria 1956/57 - 1979/80|editore = La Rassegna d'Ischia|città = Ischia|cid=Castagna1981}}&nbsp;{{NoISBN}}.
* {{cita libro|nome = Pietro|cognome = Ferrandino|anno=1990|titolo=Storia degli Sports Isolani|volume = I|editore = Editoriale Ischia|città = Ischia|cid=Ferrandino1990}}&nbsp;{{NoISBN}}.
* {{cita libro|autore=M. Nicolella|coautori=E. Pagliaro|anno=1985|titolo=Annuario 1985 del Calcio Campano e Molisano|editore=Dick Peerson S.p.A|città=Napoli}}&nbsp;{{NoISBN}}.
 
{{Sindaci Calabria}}
== Voci correlate ==
* [[Stadio comunale Vincenzo Mazzella]]
* [[Stadio Vincenzo Rispoli]]
* [[Sport in Campania]]
 
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== Collegamenti esterni ==
* {{Transfermarkt|22330|S}}
* {{cita web|http://www.tifoischia.it/|Sito dei tifosi gialloblu}}
* {{cita web|url=http://www.calciotel.it/squadre?cod=808&squadra=ISCHIA&campio=00021&ordine=cogn|titolo=Ischia Isolaverde su Calciotel}}
* {{cita web|http://www.laseried.com/squadre-cnd/149-ischia.php|Giocatori, statistiche tabellini Ischia stagione corrente LaSerieD}}
 
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