Caorle e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2018 maggio 17: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni}}
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|00:55, 18 mag 2018 (CEST)}}
|nomeComune = Caorle
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Francesca Gregorini |turno = 2 |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 96 }}
|panorama = Caorle Glockenturm.jpg
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Sòphia High Tech |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 28 }}
|linkStemma = Caorle-Stemma.png
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Jean Claude Bandé |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 6 }}
|siglaRegione = VEN
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = YoungBoy Never Broke Again |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 40 }}
|siglaProvincia = VE
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|latitudineGradi = 45
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Chinese Man |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 40 }}
|latitudineMinuti = 35
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Alfie Arcuri |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 10 }}
|latitudineSecondi = 60
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Alessandro Lodovico Riva |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 6 }}
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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Juliana Buhring |turno = |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 18 }}
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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 10 |voce = Lista dei video di YouTube più visti |turno = 2 |tipo = consensuale |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 43 }}
|longitudineSecondi = 60
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 11 |voce = Massaggiatore capo bagnino degli stabilimenti idroterapici |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 100 }}
|mappaX = 155
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 12 |voce = Infinito (gruppo musicale) |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 15 }}
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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 13 |voce = Vincenzo Maisto |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 100 }}
|altitudine = 1
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 14 |voce = Vincenzo Borruso |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 96 }}
|superficie = 151,52
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 15 |voce = Giovanni Perini |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 8 }}
|abitanti = 11.946
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 16 |voce = Franco Lattes |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 4 }}
|anno = 31 agosto 2008
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 17 |voce = G. L. Barone |turno = |tipo = semplificata |data = 2018 maggio 17 |multipla = |temperatura = 9 }}
|densita = 79
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|frazioni = San Giorgio di Livenza, [[Brussa (isola)|Brussa]]
Località: Ca' Corniani, Ca' Cottoni, Castello di Brussa, [[Duna Verde]], Marango, Ottava Presa, [[Porto Santa Margherita]], San Gaetano
|comuniLimitrofi = [[Concordia Sagittaria]], [[Eraclea]], [[Portogruaro]], [[San Michele al Tagliamento]], [[San Stino di Livenza]], [[Torre di Mosto]]
|cap = 30021, 30020
|prefisso = [[0421]]
|istat = 027005
|fiscale = B642
|nomeAbitanti = caprulani o caorlotti
|patrono = [[Santo Stefano (martire)|Santo Stefano Protomartire]]
|festivo = [[26 dicembre]]
|sito = http://www.comune.caorle.ve.it
}}
'''Càorle''' è un comune di 11.946 abitanti<ref>Fonte: ISTAT - Bilancio demografico al 31/03/2008 [http://demo.istat.it/bilmens2008gen/index.html].</ref> della [[provincia di Venezia]], situato tra le foci dei fiumi [[Livenza]] e [[Lemene]], che si affaccia sul Mare [[Adriatico]] a nord est della [[Laguna di Venezia]] fra le località turistiche di [[Eraclea]] e di [[Bibione]].
 
==Geografia==
[[Immagine:CaorleLocatie.png|thumb|250px|left|Localizzazione del comune di Caorle nella provincia di Venezia]]
Il comune di Caorle si affaccia per 18 chilometri di [[litorale]] sul mare Adriatico, ma comprende una serie di frazioni nell'entroterra, confinando a [[nord]] con i comuni di [[Portogruaro]], [[Concordia Sagittaria]], [[San Stino di Livenza]] e [[Torre di Mosto]]; ad [[est]] si trova il comune di [[San Michele al Tagliamento]], mentre a [[sud]]-[[ovest]] il comune di [[Eraclea]].<br>
 
===Il capoluogo===
Il territorio cittadino è suddiviso in alcuni rioni: il centro storico, cuore della città, con il suo fulcro nel [[duomo]] e da cui si diramano un gran numero di calli che sfociano ora in campielli ora nel principale Rio terà; verso sud-ovest, dalla via dedicata a [[Sant'Andrea apostolo|Sant'Andrea]] prende forma l'omonimo rione, una serie di strade con il nome di pesci, prodotti tipici del pescato locale; dall'altra sponda del rio centrale, si ha invece il moderno rione Sansonessa, la zona industriale di Caorle; ancora più a sud si estende il rione Santa Margherita, attraversato dal lungo viale Santa Margherita, un tempo coperto da dune e da una folta vegetazione, e termina sulla riva sinistra del fiume [[Livenza]]; sempre costeggiando il rio centrale, a sud del rione Sant'Andrea, si trova il recente rione dell'Orologio (tradizionalmente incorporato nel rione Santa Margherita), che prende il nome dalla vicina darsena ([[Bandiera Blu]] europea per gli approdi turistici dal [[1993]]), e si articola in una sorta di quadrante di [[meridiana]] con una serie di vie che hanno il nome dei segni dello [[zodiaco]]; a nord-est del centro storico si estendono invece i rioni [[San Giuseppe (padre putativo di Gesù)|San Giuseppe]], più interno, e Falconera, che arriva fino alla foce del [[Lemene]] e ai territori lagunari, dove si trovano le tipiche costruzioni dei ''casoni''.
 
===Le frazioni===
*'''[[Brussa (isola)|Brussa]]''' - '''Castello'''; antico territorio al confine con il comune di [[Portogruaro]]. Si trova immerso nella laguna, in quella che prende il nome di ''Valle vecchia'', attualmente oggetto di rivalutazione da parte del comune; la presenza di una piccola spiaggia consente un turismo improntato sia alla stagione balneare che alla scoperta della natura della zona, prevalentemente per scopi [[Fauna|faunistici]]. La denominazione Castello, dal [[Lingua latina|latino]] ''Castrum'', testimonia invece la presenza di un tribuno dell'aristocrazia terriera sul litorale compreso tra Caorle e [[San Michele al Tagliamento|Bibione]].
 
* '''Ca' Corniani''' - '''Ca' Cottoni''' - '''Villaviera'''; le due frazioni che si estendono a nord, all'inizio del [[XX secolo]] e fino agli [[anni settanta]] il vero centro della popolazione, grazie alle fiorenti attività agricole che costituivano la seconda fonte di sussistenza del paese (oltre alla pesca). Entrambe le frazioni prendono il nome da famiglie nobili veneziane; a Ca' Corniani sopravvive ancora una sagra paesana a fine agosto (sagra di [[San Giovanni Battista|San Giovanni]]) dove è possibile degustare i prodotti tipici della campagna e i [[Enologia|vini]] ivi prodotti. Più all'interno si trova l'affascinante zona di Villaviera, immersa nella campagna e tipicamente dedicata all'agriturismo. La frazione di Ca' Cottoni, immediatamente successiva, conserva la recentemente restaurata [[Chiesa (edificio)|chiesa]] della [[Resurrezione di Cristo|Resurrezione]], di età [[arte barocca|barocca]]; a nord confina con il comune di [[San Stino di Livenza]].
 
*'''Duna Verde''' ; verso sud si articola la zona di Duna Verde, anch'essa nata nell'ultimo trentennio del secolo scorso e prevalentemente votata al turismo; il territorio è inoltre importante per la presenza di zone attrezzate per il [[campeggio]]. Confina con il comune di [[Eraclea]].
 
* '''Lido Altanea''' ; Recentissima è la formazione della frazione di Lido Altanea, un nucleo di abitazioni, alberghi e strutture commerciali in quella che era la vecchia omonima valle. Confina con il comune di [[Eraclea]].
 
*'''[[Porto Santa Margherita]]'''; il litorale di ponente del capoluogo, che si interrompe alle foci del fiume [[Livenza]], riprende dall'altra sponda con la frazione di Porto Santa Margherita. Negli [[anni settanta]], l'epoca del boom economico dovuto al turismo, la frazione era considerata la perla dell'Adriatico, all'avanguardia per quanto riguarda le strutture balneari. Oggi il territorio è in via di rivalutazione; importante è la presenza della attrezzata darsena ''Marina 4'', che insieme alla darsena ''Dell'Orologio'', continua a ricevere da diversi anni consecutivamente la [[Bandiera Blu]] per gli approdi turistici.
 
* '''San Giorgio di Livenza'''; una piccola [[enclave]] caorlotta all'interno del comune di San Stino; territorio politicamente soggetto al comune di Caorle, ma storicamente separato; anche dal punto di vista religioso, mentre l'intero territorio comunale (un tempo parte della [[Diocesi di Caorle]]) rientra sotto la giurisdizione del [[Patriarcato di Venezia]], la frazione di San Giorgio rientra sotto la [[Diocesi di Vittorio Veneto]].
 
*'''San Gaetano''' - '''Ottava presa''' - '''Marango'''; si trovano a nord del capoluogo, sull'altra riva del [[Livenza]] rispetto a Ca' Corniani e Ca' Cottoni. Fanno parte di una vasta porzione di terreno, atto per lo più all'[[Agricoltura|attività agricola]], anticamente suddiviso in ''prese'', cioè vari appezzamenti di terreno di dimensione variabile. La frazione di San Gaetano si trova leggermente spostata da quella che un tempo era la ''Sesta presa''; anche qui la presenza di numerosi agriturismi dà la possibilità di conoscere le specialità [[Gastronomia|eno-gastronomiche]] del territorio. Ottava presa è invece l'unica frazione che ha mantenuto la denominazione originaria; recentemente si sta riconvertendo da un uso prevalentemente agricolo ad una destinazione residenziale ed industriale (nei pressi della sponda del Livenza è in costruzione una nuova area industriale); confina con il comune di San Stino, che divide con Caorle la località di Ottava presa. La località del Marango, confinante col comune di [[Concordia Sagittaria]], prende il nome da una omonima via che congiunge i due comuni; oltre alla presenza di aziende agrituristiche è da notare la sede di una piccola [[Monastero|comunità monastica]].
 
==Clima==
Caorle è situata nella zona classificata come "E 2649 Gradi di Giorno"<ref>[http://www.isolparma.it/zone/zonaclimatica.asp Dati Isolparma srl]</ref>. Le estati sono generalmente calde, con umidità accentuata in particolar modo nei mesi di [[luglio]] e [[agosto]]; le temperature non superano i 33-34 °C, contando anche nelle estati più torride. Gli inverni sono freddi, con poche gelate verso la fine di [[dicembre]] e nel mese di [[gennaio]]. Si ha presenza di [[nebbia]] nei mesi [[autunno|autunnali]] e di fine [[inverno]]. Dai dati raccolti dalla [[stazione meteorologica di Venezia Tessera]]<ref>[http://www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/Caorle Stazione meteorologica di Venezia-Tessera - Medie climatiche degli ultimi 30 anni]</ref>, il mese con la temperatura minima media più bassa risulta [[gennaio]] (-1 °C), mentre quello con la temperatura massima media più alta [[luglio]] (28 °C); il mese con il maggior tasso di umidità medio sono [[dicembre]] e [[gennaio]]. La direzione e l'intensità dei venti risentono della posizione geografica del territorio (sulla costa dell'alto adriatico, a sud del [[golfo di Trieste]]); si hanno in prevalenza venti di [[bora]] nei mesi più freddi e di [[scirocco]] in quelli più caldi. La presenza di numerosi sciroccali con piogge fa di [[novembre]] il mese più piovoso in media (9 giorni al mese di pioggia con 87 mm).
 
{{ClimaAnnuale
| nome = VENEZIA TESSERA
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 6
| tempmax02 = 8
| tempmax03 = 12
| tempmax04 = 16
| tempmax05 = 21
| tempmax06 = 25
| tempmax07 = 28
| tempmax08 = 27
| tempmax09 = 24
| tempmax10 = 18
| tempmax11 = 12
| tempmax12 = 7
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = -1
| tempmin02 = 1
| tempmin03 = 4
| tempmin04 = 8
| tempmin05 = 12
| tempmin06 = 16
| tempmin07 = 18
| tempmin08 = 17
| tempmin09 = 14
| tempmin10 = 9
| tempmin11 = 4
| tempmin12 = 0
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 58
| pioggia02 = 54
| pioggia03 = 57
| pioggia04 = 64
| pioggia05 = 69
| pioggia06 = 76
| pioggia07 = 63
| pioggia08 = 83
| pioggia09 = 76
| pioggia10 = 69
| pioggia11 = 87
| pioggia12 = 54
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 6
| giornipioggia02 = 6
| giornipioggia03 = 7
| giornipioggia04 = 9
| giornipioggia05 = 8
| giornipioggia06 = 8
| giornipioggia07 = 7
| giornipioggia08 = 7
| giornipioggia09 = 5
| giornipioggia10 = 7
| giornipioggia11 = 9
| giornipioggia12 = 8
<!-- Umidità percentuali medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| umido01 = 81
| umido02 = 77
| umido03 = 75
| umido04 = 75
| umido05 = 73
| umido06 = 74
| umido07 = 71
| umido08 = 72
| umido09 = 75
| umido10 = 77
| umido11 = 79
| umido12 = 81
| vento01 = ENE
| intensità01 = 4
| vento02 = E
| intensità02 = 4
| vento03 = SSE
| intensità03 = 9
| vento04 = SSE
| intensità04 = 16
| vento05 = SSE
| intensità05 = 16
| vento06 = SSE
| intensità06 = 16
| vento07 = SSE
| intensità07 = 9
| vento08 = SSE
| intensità08 = 9
| vento09 = SSE
| intensità09 = 9
| vento10 = SSE
| intensità10 = 4
| vento11 = ENE
| intensità11 = 4
| vento12 = ENE
| intensità12 = 4
}}
 
== Storia e Tradizioni==
Le radici di Caorle affondano nel [[I secolo a.C.]] (il nome deriva dal [[Lingua latina|latino]] Caprulae, probabilmente a causa delle capre selvatiche che vi pascolavano), come testimoniano numerosi ritrovamenti di [[epoca romana]], come l'"ara Licovia", altare sacrificale custodito ora nel [[duomo]], o i ritrovamenti archeologici in [[mare]]. Tuttavia la città cresce e diventa importante come porto della vicina [[Concordia Sagittaria|Concordia]], per la sua posizione alla foce del [[Lemene]], soprattutto in seguito alle [[invasioni barbariche]] degli [[unni]], che spinsero molti concordiesi dall'entroterra alla costa; fu in quel periodo, attorno al [[VI secolo]], che Caorle divenne [[Diocesi di Caorle|sede vescovile]]. La costruzione dell'odierna [[Duomo di Caorle|cattedrale]], tuttavia, risale all'[[XI secolo]], su una pre-esistente [[Basilica#Basilica paleocristiana|basilica paleocristiana]], i cui resti sono conservati tutt'ora all'interno del duomo, nel museo annesso e nei giardini della canonica.
 
===Caorle e la Repubblica Serenissima===
Nei successivi secoli le sorti di Caorle furono legate a quelli della [[Repubblica di Venezia|Repubblica Serenissima]]; il territorio cittadino era parte del [[Dogado]], cioè il territorio metropolitano, nonché il nucleo originario, della Serenissima Repubblica, ed era uno dei 9 distretti in cui era suddivisa l'amministrazione, governato da un [[podestà]]. Costituiva inoltre uno dei 10 [[Reggimento (Repubblica di Venezia)|reggimenti]] in cui era suddiviso il dogado.
{{vedi anche|Dogado|Reggimento (Repubblica di Venezia)}}
Memorabile fu l'episodio, nel [[X secolo]], del ratto di alcune donzelle veneziane, liberate proprio sulla spiaggia della cittadina: questo episodio fu oggetto di una rievocazione storica in costume dell'epoca fino a qualche anno fa. Nei secoli [[XIII secolo|XIII]] e [[XIV secolo|XIV]], a causa delle frequenti invasioni del territorio da parte dei triestini e di [[pirati]], molte famiglie furono costrette a trasferirsi a [[Venezia]]; fu così che Caorle cominciò la parabola discendente che l'accompagnò fino all'epoca napoleonica, perdendo d'importanza rispetto alle altre città del dogado veneziano. Isolamento che si fece ancor più grave quando, nel [[1379]], i genovesi approdarono sull'isola caprulana e, mentre tentavano di conquistare i territori della Serenissima, devastarono l'intera città, costringendo anche i vescovi a lasciare la sede episcopale vacante.
 
===La dominazione straniera===
Nel [[XVII secolo]] Caorle aveva il suo unico sbocco nel collegamento fluviale con [[Concordia Sagittaria|Concordia]] e [[Portogruaro]]; ma questa era anche l'epoca della fine della Repubblica, per mano delle [[Napoleone Bonaparte|truppe napoleoniche]]; venivano così a cessare gli antichi privilegi sulle acque che avevano assicurato sussistenza alla città, e si preparava un lungo periodo di dominazione straniera.
 
Nel [[XIX secolo]], come tutto il [[Veneto]], Caorle passò all' [[Impero Austriaco|Austria]]; la piccola cittadina perdeva così definitivamente la sua importanza, essendo basata essenzialmente sulla pesca; bisognerà attendere gli [[anni settanta]] perché Caorle torni ad un periodo più florido, quando la sua economia si volgerà in maniera imponente al turismo. Nel [[1818]] viene soppressa la [[diocesi]], e il territorio viene annesso al [[patriarcato di Venezia]]; così vengono anche a perdersi molte delle tradizioni popolari e religiose che avevano animato la vita dell'isola nei secoli precedenti.
 
===Durante le guerre mondiali===
Il [[XX secolo]] è anche per Caorle il secolo delle [[Guerra mondiale|grandi guerre]]; in particolare si infiamma la vita lagunare dopo la [[disfatta di Caporetto]], diventando territorio strategico per il fronte che combatteva sul [[Piave]]. Nell'ultima offensiva del [[1918]] anche i caorlotti si fecero onore, tanto che il cittadino [[Giorgio Romiati]] fondò l'associazione Giovane Italia, insignita della medaglia d'argento al valor militare dopo la vittoria di novembre. E non a caso una delle sezioni del [[Battaglione San Marco]] si chiamava proprio "Battaglione Caorle", ed insieme al Battaglione Bafile ebbe un ruolo importante nella battaglia di liberazione sul Piave<ref>da "Storia di Caorle" di Giovanni Musolino.</ref>.<br> Durante il secondo conflitto, invece, grave fu il peso dell'occupazione tedesca, che arrivò a minacciare di allagare, per motivi strategici, tutto il litorale per una profondità di 10 chilometri; l'allarme rientrò inaspettatamente, e ancor oggi i caorlotti, a memoria di un voto emesso il [[2 gennaio]] [[1944]], attribuiscono il merito all'intercessione della loro [[Madonna dell'Angelo|Madonnina del Mare]].
 
===Tradizioni===
Di antica data è la devozione alla Madonna dell'Angelo, tanto amata dai caorlotti; la tradizione racconta che il simulacro della Vergine arrivò per mare, su un "pozzetto" marmoreo galleggiante (custodito nel santuario) che solo dei bambini riuscirono a sollevare e trasportare nella vicina chiesa dedicata a [[San Michele Arcangelo]] (di qui il titolo "Madonna dell'Angelo"), laddove invece i pescatori che l'avevano trovata fallirono. La scena di questo ritrovamento portentoso decora parte della volta dell'odierno santuario. Tragica fu la vicenda che, il [[31 gennaio]] [[1923]], portò alla distruzione del venerato simulacro, bruciato ad opera di ignoti ladri sacrileghi; gli scultori della [[val Gardena]] scolpirono dunque un nuovo simulacro ligneo (quello attuale) che giunse a Caorle dalla [[Basilica di Santa Maria della Salute|Basilica della Salute]] a [[Venezia]] ricoperto da reti, per rievocare il ritrovamento di quello antico. La Madonnina del mare vegliò su Caorle anche nei momenti più difficili. Ad esempio nel [[1727]] in occasione di una disastrosa alluvione marina. Molte persone si rifugiarono nella Chiesa della Madonna dell'Angelo cercando riparo, nonostante all'esterno il livello dell'acqua raggiungesse i due metri all'interno non penetrò una sola goccia d'acqua.<br>
Ma numerose sono le manifestazioni anche non religiose; una fra tutte la tradizionale ''Festa del pesce'', a memoria della fiorente attività di pesca che per anni ha costituito l'unica fonte di vita per l'isola; solitamente tenuta circa a metà del mese di [[settembre]] (alla vigilia di quello che era il lungo periodo passato dai pescatori lontano da casa (nei ''casoni'') per la pesca in [[laguna]]), è anche una importante evento per la degustazione [[Gastronomia|eno-gastronomica]].<br>
Di Caorle, inoltre, è anche l'imbarcazione da pesca-trasporto e da regata che porta il nome della città: la [[Caorlina]].
 
== Arte ==
[[Immagine:Caorle_campanile.jpg|thumb|left|Il caratteristico campanile del Duomo di Caorle]]
[[Immagine:Caorle_santuario.jpg|thumb|right|250px|Il santuario della Madonna dell'Angelo sul lungomare di levante]]
[[Immagine:Caorle_scogliera_viva.jpg|thumb|right|250px|Particolare di una scultura su uno scoglio. Lungomare di levante di Caorle]]
Di particolare interesse il [[duomo]] del [[1038]] (già [[cattedrale]] e [[Vescovo|sede vescovile]] fino al [[1807]]) e il [[campanile]] cilindrico e sormontato da cuspide conica, in stile romanico, della stessa epoca. Tra le opere custodite all'interno del tempio particolare interesse suscitano la "Pala d'oro" (secondo la tradizione donata alla popolazione dalla regina di [[Cipro]], [[Caterina Cornaro]]), "L'Ultima Cena" attribuita a [[Gregorio Lazzarini]] e una particolare "Pietà" in legno dorato. L'annesso museo parrocchiale custodisce inoltre sei tavole raffiguranti [[apostoli]] del [[XIV secolo]], di scuola veneta, una "Croce Capitolare" astile datata XIV secolo, il reliquiario del cranio di [[Santo Stefano (martire)|Santo Stefano Protomartire]], [[patrono]] della città, e il "Reliquiario del preziosissimo sangue", contenente, secondo la tradizione, terra sopra la quale passò [[Gesù]] sanguinante, oltre ad altre reliquie e arredi sacri.<br>
{{vedi anche|Duomo di Caorle}}
Sulla costa si trova il Santuario della Madonna dell'Angelo, ricostruito nel [[XVII secolo]] su una preesistente chiesa di pianta basilicale, e ristrutturato nel [[1944]]. Da sempre meta di devoti pellegrini, conserva, sotto la volta affrescata, oltre alla stupenda statua lignea della Vergine col Bambino, l'altare maggiore [[barocco]], proveniente dal duomo, e un rilievo dell'Arcangelo S. Michele, opera dello scultore Andrea dell'Aquila.<br>
{{vedi anche|Santuario della Madonna dell'Angelo}}
Ogni anno si svolge il concorso "Scogliera viva", per il quale scultori di diverse nazionalità sono chiamati a decorare gli [[scoglio|scogli]] del [[lungomare]] con sculture di gran pregio, ammirabili tutto l'anno.
Da pochi anni Caorle (insieme a [[Bibione]]) ospita la rassegna annuale d'arte ''Premio [[Andrea Mantegna|Mantegna]]'', che premia i migliori artisti nell'ambito della scultura e della pittura che si sono distinti nel corso dell'anno; presidente della giuria [[Vittorio Sgarbi]].
 
==Personalità importanti==
Nell'estate [[2004]] il [[Patriarca di Venezia]], [[Cardinale|card.]] [[Angelo Scola]], viene insignito della cittadinanza onoraria di Caorle, la cui [[forania]] rientra proprio sotto la giurisdizione ecclesiastica del [[Patriarcato di Venezia]].
 
Con la stessa onorificenza è stata premiata il [[Premio Nobel]] per la pace [[Rigoberta Menchú Tum]] nel [[2002]], nell'ambito dell'iniziativa culturale "Pensando al sud del mondo - America Latina".
 
Dal [[4 settembre]] al [[10 settembre]] [[2006]] Caorle ha ospitato la festa nazionale de [[La Margherita]], alla quale hanno partecipato alcune tra le personalitá più importanti del mondo politico italiano.
 
===Altre personalità legate a Caorle===
*[[Ernest Hemingway]] ''Scrittore''
*[[Papa Giovanni Paolo I]]
*[[Papa Giovanni XXIII]]
*[[Papa Pio X]]
*[[Giancarlo Galan]] ''Politico''
*[[Juliusz Janusz]] ''Arcivescovo''
 
== Turismo ==
[[Immagine:Caorle laguna.jpg|thumb|left|240px|La laguna di Caorle alle foci del [[Lemene]]]]
La cittadina veneta offre ai turisti amanti del mare oltre 250 strutture alberghiere, due darsene allestite per l'attracco dei natanti e 18 chilometri di arenile (più volte premiato con la [[Bandiera Blu]] europea), diviso in due spiagge (di Levante e di Ponente) separate dalla scogliera; inoltre, a sud, si trovano le frazioni di Porto Santa Margherita, Duna Verde e la neonata Lido Altanea. A nord la Laguna di Caorle é l'ideale per escursioni in barca in mezzo alla natura incontaminata, che tanto piaceva allo scrittore [[Ernest Hemingway]], il quale la descrisse nel suo libro [[Di là dal fiume e tra gli alberi]]. Tra le valli e le barene si trovano i "casoni", tipiche costruzioni usate in passato dai pescatori durante il periodo della pesca.<br>
Ma Caorle, unica sull'adriatico, è capace di conciliare stagione balneare e un pregevole centro storico, con le sue casette variopinte distribuite fra calli e campielli; originariamente attraversato da una rete di canali artificiali ora interrati (i cosiddetti ''Rio terà'') dà ancora l'impressione di camminare in un piccolo scorcio di [[Venezia]]; nel cuore della città vi è il porto peschereccio, testimone della fiorente attività di pesca ed ultimo baluardo della rete di canali che attraversava la vecchia isola.<br>
D'inverno la città non si svuota, ma continua ad offrire opportunità per i turisti,con alberghi aperti tutto l'anno e, nel centro storico, i mercatini di [[Natale]] e una pista di pattinaggio sul ghiaccio all'aperto da [[dicembre]] ai primi giorni di [[febbraio]] (iniziativa avviata con successo da qualche anno).<br>
Infine importanti manifestazioni sportive hanno avuto Caorle come sfondo; fino agli [[anni novanta]] si è tenuto nella cittadina veneta il Meeting Internzionale di [[Atletica leggera]], con la presenza di importanti atleti da tutto il mondo; da un paio d'anni, invece, si tengono i campionati mondiali per club di [[karate]].
 
===Galleria fotografica del centro storico===
<gallery>
Immagine:Caorle-Piazza_Pio_X.jpg|Piazza Pio X, attigua a piazza vescovado, dove sorge la cattedrale
Immagine:Caorle-Campo_Negroni.jpg|Campo Negroni
Immagine:Caorle-Campo_Sponseta.jpg|Campo Sponseta
Immagine:Caorle-Rio_terrà.jpg|Il rio terrà, un tempo attraversato da canali interni
Immagine:Caorle-Scorcio_rio_terrà.jpg|Scorcio del rio terrà visto da una calle laterale
Immagine:Duomo Caorle 20080124.jpg|La facciata e il campanile della cattedrale
Immagine:Caorle Cathedral Campanile.jpg|Piazza vescovado
</gallery>
 
===Come arrivare a Caorle===
* '''In automobile''': prendendo l'[[autostrada A4 (Italia)|Autostrada A4]] in direzione [[Trieste]] è possibile uscire a [[San Stino di Livenza]] e percorrere la [[Strada provinciale]] 59 ''San Stino - Caorle''; arrivando da [[San Donà di Piave]] si percorre la [[Strada provinciale]] 54 ''San Donà - Caorle''.
* '''In treno''': scendendo alla [[Stazione di Portogruaro-Caorle]] della [[Ferrovia Venezia-Trieste]] è possibile prendere gli automezzi della compagnia locale [[ATVO]] nella linea ''Portogruaro - Caorle''.
 
==Dialetto==
Quello parlato a Caorle è un [[Lingua veneta|dialetto]] molto vicino a quello veneziano, ma già nell'entroterra di alcune frazioni, ancora riparate dagli influssi del vicino [[Friuli]], che invece molto si fanno sentire nelle vicine [[Concordia]] e [[Portogruaro]], si sentono gli influssi di un dialetto più diffuso nel veneto centrale. Alcune forme tipicamente diffuse nei dialetti [[Padova|padovano]] o [[Vicenza|vicentino]] non si sentono nel caorloto: ad esempio non compaiono vocali interdentali come la z (si dice ''xente'' e non ''zente''); non vi è l'elisione dell'ultima vocale preceduta da [[Consonante fricativa|consonanti fricative sibilanti]] (es. non si pronuncia ''adess'', la parola ''adesso'' rimane invariata), né la sostituzione della vocale finale con la ''e'' (es. si dice ''ara che scherso'' in luogo di ''ara che scherse'' - guarda che scherzo), varianti queste molto diffuse nelle zone della vicina [[Eraclea]] e di [[San Stino di Livenza|San Stino]]; influssi tipicamente lagunari si sentono nella coniugazione del verbo essere (terza persona: ''(łu el) xe / (łori i) xe'') a differenza di quanto accade appena fuori del territorio cittadino (''(łu) l'è / (łori) l'è''); nelle frasi interrogative si riconosce la fusione tipica del veneziano più antico (es. ''gastu xà pensà?'' - Hai già pensato? - anche qui differenziandosi dalla forma tipica dell'entroterra ''gatu''), riconoscibili tra l'altro anche nelle zone di [[Chioggia]]. In questo senso Caorle può essere considerata una sorta di [[enclave]] del [[Dialetto veneto lagunare|dialetto veneziano]], anche se non si ritrova la stessa cadenza cantilenante tipica di [[Venezia]]. Infatti la variante veneziana della lingua veneta era la lingua ufficiale della [[Repubblica di Venezia|Serenissima Repubblica]], di cui Caorle era la terza isola per grandezza (dopo Chioggia e la stessa [[Venezia]]); questo costituisce un'ulteriore prova dell'appartenenza veneziana della cittadina di Caorle, unica rispetto al resto del [[mandamento di Portogruaro]], appartenuto storicamente al [[Friuli|Friuli storico]].<br>Lo stesso nome dei cittadini può essere esaminato dal punto di vista linguistico: sarebbe dovuto ad un influsso bizantino che distingue le zone costiere da [[Ravenna]] (''Ravennati'') verso [[Rovigo]] (''Rovigoti''), Chioggia (''Cioxoti'') e Caorle (''Caorloti'').
 
{{vedi anche|Lingua Veneta}}
 
==Luoghi di interesse==
* [[Duomo di Caorle|Cattedrale di Santo Stefano]] ([[XI secolo]])
* [[Duomo di Caorle#Museo|Museo liturgico]] ([[1975]])
* [[Santuario della Madonna dell'Angelo]] ([[XVIII secolo]])
* Chiesa della Risurrezione a Ca' Cottoni ([[XVI secolo]])
* Centro storico
* Scogliera scolpita sul lungomare
* [[Brussa (isola)|Laguna e casoni]] (percorso paesaggistico naturale)
* Entroterra e campagna (percorso enogastronomico)
 
==Amministrazione comunale==
<br>
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco=Marco Sarto
|DataElezione= 29/05/2007
|partito= [[lista civica]]
|TelefonoComune= 0421 219111
|EmailComune= segreteria@comune.caorle.ve.it
}}
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Caorle}}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* Giovanni Musolino - Storia di Caorle - La tipografica, Venezia
 
==Voci correlate==
* [[Duomo di Caorle]]
* [[Brussa (isola)|Brussa]]
* [[Di là dal fiume e tra gli alberi]]
* [[Diocesi di Caorle]]
* [[Madonna dell'Angelo]]
* [[Caorlina]]
* [[Lingua veneta]]
* [[Costa veneziana]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Caorle}}
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.caorlevacanze.it Consorzio di Promozione Turistica di CAORLE]
* [http://www.caorle.com/scopri/museo/ museo civico di Caorle]
* [http://www.caorlotti.it Caorlotti in fumetto]
* [http://www.caorlotti.com Caorlotti.com - il dialetto caorlotto]
* [http://www.caorleturismo.it Azienda Promozione Turistica di CAORLE]
* [http://www.brussa.info/ Il territorio della Brussa]
* [http://www.olimpicaorle.it Pagina della polisportiva A.S.D. Olimpicaorle]
* [http://www.vespedimare.it Vespe dI Mare - Il Vespa Club di Caorle]
{{Bandiera Blu}}
{{Provincia di Venezia}}
 
{{Portale|Veneto}}
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Venezia]]
[[Categoria:Comuni del Veneto]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
[[Categoria:Città italiane di fondazione romana]]
[[Categoria:Città romane in Italia]]
[[Categoria:Caorle]]
[[Categoria:Costa Veneziana]]
 
[[ca:Caorle]]
[[cs:Caorle]]
[[de:Caorle]]
[[en:Caorle]]
[[eo:Caorle]]
[[fr:Caorle]]
[[fur:Cjaurlis]]
[[hu:Caorle]]
[[id:Caorle]]
[[ja:カオルレ]]
[[la:Caprulae]]
[[nap:Caorle]]
[[nl:Caorle]]
[[pl:Caorle]]
[[pms:Caorle]]
[[pt:Caorle]]
[[ro:Caorle]]
[[ru:Каорле]]
[[simple:Caorle]]
[[uk:Каорле]]
[[vec:Càorle]]
[[vo:Caorle]]