Filippo Magawly Cerati e Discussioni utente:143.225.255.149: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
GnuBotmarcoo (discussione | contributi)
IP statico, +{{IPcondiviso}}
 
Riga 1:
{{IPcondiviso|Università degli Studi di Napoli Federico II|9 maggio 2018}}
{{Bio
|Nome = Filippo Francesco
|Cognome = Magawly Cerati
|PostCognomeVirgola = nato '''Philip Francis Magawly de Calry'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Contea di Offaly
|GiornoMeseNascita = 10 dicembre
|AnnoNascita = 1787
|LuogoMorte = Dublino
|GiornoMeseMorte = 30 agosto
|AnnoMorte = 1835
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività = politico
|Nazionalità = irlandese
|NazionalitàNaturalizzato = italiano
|Immagine = Magawly Philip Francis.jpg
|Didascalia = Filippo Magawly Cerati
}}
 
Nacque a Temora, villaggio nel centro dell'Irlanda nei pressi di [[Tullamore]], dal conte Patrick e dalla contessa Jane O’Fullon. Alla morte del padre nel [[1802]], si trasferì assieme al fratello Awly a Parma, dove si era già stabilito un ramo della sua famiglia.
 
Il duca [[Ferdinando I di Parma|Ferdinando I di Borbone]] lo fece educare nel Collegio Lalatta. Fin da giovanissimo disimpegnò pubblici uffici durante il governo francese. Nel [[1804]] ereditò i beni dello zio paterno, il conte Charles Edward, colonnello dell'esercito austriaco, e nel [[1808]] sposò Chiara Mazzucchini di [[Viadana]], figlia di Giuseppe e della contessa Fulvia Cerati. Alla morte del conte [[Antonio Cerati]], zio di sua moglie, nel [[1816]] ne ereditò il patrimonio, assumendone anche il cognome.
 
Dopo la caduta di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], il governo francese cessò a Parma il 14 febbraio [[1814]] e venne costituito un governo provvisorio. Il prefetto si ritirò a [[Piacenza]], che era rimasta alla Francia. Dal 9 marzo il governo provvisorio fu esteso anche a Piacenza. In base al [[Congresso di Vienna]] del [[1815]], i territori del ducato di Parma, Piacenza e Guastalla vennero assegnati all'imperatrice [[Maria Luigia]], ad eccezione delle terre poste sulla riva sinistra del [[Po]].
 
[[Papa Pio VII]] inviò Filippo Magawly Cerati a [[Parigi]] per una missione diplomatica volta a sondare le intenzioni degli alleati vincitori di Bonaparte. Venne invitato dall'imperatore d'Austria a recarsi a [[Vienna]], dove ebbe colloqui con [[Klemens von Metternich|Metternich]], al quale spiegò il suo piano di governo per il ducato che era stato assegnato a Maria Luigia. Partecipò al congresso di Vienna come inviato di papa Pio VII.
 
Il 6 giugno [[1814]] Metternich proclamò una reggenza provvisoria a Parma in nome di Maria Luigia e il 30 giugno nominò come commissario imperiale il conte Ferdinando Marescalchi. Ad egli subentrò il 6 agosto [[1814]], in qualità di ministro di Stato, il conte Filippo Magawly Cerati, che provvide subito alla riorganizzazione dello Stato secondo i piani già stabiliti con Metternich. Maria Luigia prese possesso effettivo del potere soltanto il 17 marzo [[1816]]. Nominò Magawly Cerati presidente del Consiglio di Stato straordinario, giudice dell’[[Ordine costantiniano di San Giorgio]] e suo consigliere intimo di Stato. Magawly Cerati si adoperò per far realizzare diverse importanti opere pubbliche, tra cui il [[ponte sul Taro]] (progettato da [[Antonio Cocconcelli]] e costruito da una società milanese), e ottenne la restituzione a Parma di alcune delle opere d’arte asportate per volere di Napoleone Bonaparte.
 
Nel [[1823]] tornò in Irlanda e si stabilì a Dublino, dove rimase, salvo un breve viaggio a Parma nel [[1828]], fino alla morte all'età di soli 48 anni. Era noto per essere un uomo coltissimo ed eclettico, appassionato di storia e di argomenti scientifici. Assieme a Gerolamo Gottardi, docente di farmacia all’[[Università di Parma]], elaborò un nuovo metodo per estrarre lo zucchero dal miele. Era un ottimo conoscitore della letteratura inglese, tedesca, francese e italiana. Oltre alla sua lingua madre l'[[lingua inglese|inglese]], parlava correntemente l'[[lingua italiana|italiano]], il [[lingua francese|francese]] e il [[lingua tedesca|tedesco]], e fu iscritto all'[[Accademia dei Filomati]].
 
A Parma gli è intitolata via Filippo Magawly, una strada del quartiere San Lazzaro.
 
==Bibliografia==
* [[G.B. Janelli]], ''Dizionario biografico dei Parmigiani Illustri'', Genova, 1877
* [[Roberto Lasagni]], ''[[Dizionario biografico dei Parmigiani]]'', ed. PPS, Parma 1999
 
{{Box successione
|carica=Primo Ministro del Ducato di Parma
|immagine =
|periodo=? -[[1821]]
|precedente= ?
|successivo= [[Adam Albert von Neipperg]]
}}
 
{{portale|biografie}}
 
[[Categoria:Politici legati a Parma]]