Isola delle Femmine e San Giovanni (metropolitana di Roma): differenze tra le pagine

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{{Infobox stazione della metropolitana
{{S comuni|Sicilia}}
| città = Roma
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
| nome = San Giovanni
|nomeComune = Isola delle Femmine
| nome originale =
|panorama=Isola_Femmine_027_corretta.jpg
| immagine = San Giovanni (banchina).JPEG
|linkStemma = Isola_delle_Femmine-Stemma.png
| didascalia = Banchina della stazione della linea A
|siglaRegione = SIC
| gestore = [[ATAC]]
|siglaProvincia = PA
| inaugurazione = 1980
|latitudineGradi = 38
| stato attuale = In uso
|latitudineMinuti = 12
| linea = [[Linea A (metropolitana di Roma)|Linea A]]
|latitudineSecondi = 0
| altre linee = [[Linea C (metropolitana di Roma)|Linea C]]
|longitudineGradi = 13
| localizzazione = Piazzale Appio
|longitudineMinuti = 15
| tipologia = Interamente sotterranea; fermata della linea A e stazione della linea C. Entrambe le linee presentano due binari in canne parallele
|longitudineSecondi = 0
| interscambio = [[Rete tranviaria di Roma|Tramvia urbana]]<br />Autolinee urbane
|altitudine = 6
| vicinanza = [[Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata|Ospedale San Giovanni]]<br />[[Basilica di San Giovanni in Laterano]]
|superficie = 3,54
|abitanti = 7.296
|anno = 30-06-2009
|densita = 2.061
|frazioni =
|comuniLimitrofi = [[Capaci]], [[Palermo]], [[Torretta (Italia)|Torretta]]
|cap = 90040
|prefisso = [[091 (prefisso)|091]]
|istat = 082043
|fiscale = E350
|nomeAbitanti = Isolani
|patrono = [[Maria S.S. delle Grazie]]
|festivo = [[2 luglio]]
|sito = http://www.comune.isoladellefemmine.pa.it/
}}
{{Metropolitana di Roma/Linea A}}
'''Isola delle Femmine''' (''Isula'' in [[Lingua siciliana|siciliano]]) è un [[comune italiano]] di 7.296 abitanti della [[provincia di Palermo]] in [[Sicilia]].
{{Metropolitana di Roma/Linea C}}
 
'''San Giovanni''' è una stazione di scambio della metropolitana di Roma tra [[Linea A (metropolitana di Roma)|linea A]] e [[Linea C (metropolitana di Roma)|linea C]]. La stazione della linea A fu inaugurata nel [[1980]], contestualmente all'attivazione della tratta tra [[Ottaviano (metropolitana di Roma)|Ottaviano]] e [[Cinecittà (metropolitana di Roma)|Cinecittà]]; la stazione della linea C è stata inaugurata il [[12 maggio]] [[2018]] e sarà capolinea della terza linea metropolitana fino all'attivazione della tratta tra San Giovanni e la stazione di [[Fori Imperiali/Colosseo|Fori Imperiali]].<ref name="sangiovannimetroc">{{Cita news|lingua=it|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/05/04/news/roma_aprira_il_12_maggio_la_stazione_della_metro_c_di_san_giovanni-195476676/|titolo=Roma, aprirà il 12 maggio la stazione della metro C di San Giovanni. "Avanti fino a Farnesina"|pubblicazione=Repubblica.it|data=2018-05-04|accesso=2018-05-04}}</ref>
==Storia==
{{vedi anche|Riserva naturale orientata di Isola delle femmine}}
Il comune deve il nome all'isolotto che gli sta di fronte chiamato appunto ''Isola delle femmine''. L'origine del nome non è certa: la leggenda vuole che sull'isolotto sorgesse in tempi remoti un carcere femminile ma gli archeologi non hanno trovato resti di carceri. Un'altra leggenda narra che il conte di [[Capaci]] s'invaghì di una donna del luogo e la fece imprigionare sull'isolotto di Isola delle femmine perché nessun altro uomo la toccasse. Ma lei non lo ricambiava e in una notte di [[Maestrale (vento)|maestrale]], mentre il mare era in tempesta, si gettò tra gli scogli, morendo. Da allora, ogni anniversario della sua morte, si sentono le sue grida provenienti dall'isolotto.
Diverse leggende hanno subito il fascino esercitato dalla torre ormai in gran parte diroccata che sovrasta l'isolotto. Quella più conosciuta considera la torre come prigione per sole donne.
 
Entrambe le stazioni si trovano nel sottosuolo in corrispondenza di Piazzale Appio, all'inizio della [[Strada statale 7 Via Appia|via Appia Nuova]] e Largo Brindisi, in corrispondenza della [[basilica di San Giovanni in Laterano]] e di [[Porta San Giovanni (Roma)|porta San Giovanni]], da cui deriva il nome.
In realtà sia la torre sulla terraferma ( detta Torre di "dentro", sia quella sull'isolotto, detta Torre di "fuori", facevano parte del sistema di avviso delle [[Torri costiere della Sicilia]]. Quella sulla terraferma è sicuramentela la più antica, di forma circolare, e la tipologia del manufatto la fa risalire a quelle coeve di [[Capo Mongerbino]] e di [[Capo Rama]], probabilmente costruite nel '400 al tempo del re Aragonese [[Martino il giovane]]. Quella sull'isolotto è invece di tipologia riconducibile all'architetto fiorentino [[Camillo Camilliani]], molto più noto per essere stato l'artefice della [[Fontana Pretoria ]] a Palermo.
 
== Storia ==
Si narra che il bellissimo isolotto denominato "Isola delle Femmine" fosse stato un tempo una prigione occupata solo ed esclusivamente da donne. Tredici fanciulle turche, essendosi macchiate di gravi colpe, furono dai loro congiunti imbarcate su una nave priva di nocchiero e lasciate alla deriva. Vagarono per giorni e giorni in balìa dei venti e delle onde finché una tempesta scaraventò l'imbarcazione su un isolotto nella baia di Carini. Qui vissero sole per sette lunghi anni fin quando i parenti, pentitisi della loro azione, le ritrovarono dopo molte ricerche. Le famiglie così riunite decisero di non fare più ritorno in patria e di stabilirsi sulla terraferma. Fondarono quindi una cittadina che in ricordo della pace fatta, chiamarono Capaci (da "CCa-paci" ovvero: qui la pace) e battezzarono l' isolotto sul quale avevano dimorato le donne "Isola delle Femmine". Una testimonianza di Plinio il Giovane in una lettera indirizzata a Traiano, considera l'isola residenza di fanciulle bellissime che si offrivano in premio al vincitore della battaglia. Altra presunta origine trova nel nome latino "Fimis" la traduzione dell'arabo "fim" che indicherebbe la bocca, il canale che separa l'isola dalla costa. Secondo altri autori il nome dell'isola deriverebbe da "Insula Fimi" in riferimento ad Eufemio, governatore bizantino della Sicilia.
La stazione di San Giovanni fu costruita come parte della prima tratta (da [[Anagnina (metropolitana di Roma)|Anagnina]] a [[Ottaviano (metropolitana di Roma)|Ottaviano]]) della [[Linea A (metropolitana di Roma)|linea A]] della [[Metropolitana di Roma|metropolitana]]<ref>{{Cita|Formigari, Muscolino|p. 133}}</ref>, entrata in servizio il 16 febbraio [[1980]]<ref>{{Cita|Formigari, Muscolino|p. 142}}</ref>.
 
In vista della costruzione della stazione San Giovanni della [[Linea C (metropolitana di Roma)|linea C]] della metropolitana, da martedì 7 luglio [[2007]] sono stati chiusi gli ingressi di Largo Brindisi e via Taranto della [[Linea A (metropolitana di Roma)|linea A]].
===Il territorio dell'isolotto===
L'accesso alla stazione è comunque garantito dagli altri ingressi su [[Strada statale 7 Via Appia|via Appia Nuova]] e via Magna Grecia.
[[File:Isola Femmine 013.jpg|thumb|left|L'isolotto di Isola delle Femmine visto dalla terra ferma.]]
La chiusura si è resa necessaria per consentire la demolizione del sottopassaggio preesistente, che avrebbe interferito con la costruzione dell'atrio della nuova stazione della linea C.
L'isolotto di Isola delle Femmine è stato considerato sin dall'antichità e per tradizione un luogo da impiegare a scopo economico e difensivo grazie alla sua posizione e conformazione, che rende un sicuro riparo contro i venti di levante a tutte le piccole imbarcazioni. L'isolotto si trova, infatti, a 300 metri dalla costa ed ha una conformazione ovale dovuta all'[[erosione]] dei forti venti che spirano nella zona. Dal promontorio dell'isola si possono vedere il [[monte Pellegrino]], il promontorio di [[Capo Gallo]], i comuni di [[Carini]], Isola delle femmine e [[Capaci]] e si può ammirare anche l'isola di [[Ustica]].
Dato che il terreno, per la particolare configurazione del suolo, non era particolarmente adatto alla coltivazione, l'unico mezzo di sostentamento per gli abitanti della zona era la pesca. Non distante infatti in quelle acque vi era stagionalmente il passaggio dei tonni e ben presto i pescatori della vicina Capaci (discendenti degli stessi Turchi delle fanciulle imprigionate sulla torre dell'isolotto) si organizzarono per la pesca del tonno.
Tra l'altro, risalgono al periodo ellenistico i resti di sette vasche in cocciopesto per la preparazione del [[garum]], una ricercata salsa di pesce, commerciata nel Mediterraneo: la traccia di uno stabilimento per la lavorazione del pesce rende il luogo importante dal punto di vista archeologico. Il ritrovamento nel mare antistante di ceppi di ancore in piombo, e resti di anfore puniche e romane, accresce il valore del sito.
La torre, cosiddetta di "Fuori", costruita in prossimità del punto più alto dell'Isola (35 m sul livello del mare) risale al XVI secolo. Ha pianta quadrata, con spessori murari di oltre due metri, che la rendevano una fortezza inserita nel sistema difensivo delle torri costiere contro gli attacchi dei pirati alla terraferma. Sfortunatamente, gli eventi che hanno caratterizzato lo sbarco degli [[Alleati]] durante la [[Seconda guerra mondiale]], l'incuria del tempo e l'insensibilità della locale classe politica hanno trasformato la torre in un rudere, il cui muro, quasi intatto, al di sopra della ripida scogliera del versante nord è ancora il volto che l'isola offre di sé al mare.
In passato l'isola era ricoperta di vegetazione tipica della macchia mediterranea. L'intervento dell'uomo ne ha modificato l'aspetto favorendo così l'utilizzo dell'isola per la pastorizia praticata fino ai tempi recenti. L'isolotto di Isola delle femmine e il mare circostante sono diventati riserva naturale negli [[anni 1990|anni novanta]].
 
La costruzione della stazione ha subito notevoli ritardi, dovuti principalmente alla prescrizione della Soprintendenza di adottare un andamento altimetrico diverso rispetto a quello individuato in sede di progetto definitivo, per evitare di distruggere lo strato archeologico superficiale sia a monte che a valle della nuova stazione<ref name="metrocspa">{{Cita web|http://metrocspa.it/stazione/san-giovanni/|Metro C SpA|2 Aprile 2017}}</ref>. Questo ha portato a dover realizzare una stazione più profonda per consentire il sottoattraversamento della vecchia stazione della linea A, effettuato con tecniche complesse come il congelamento del terreno mediante azoto liquido<ref>{{Cita news|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/07/14/foto/metro_c_un_piccola_ciminiera_nel_cantiere_della_metroa_san_giovanni-119048866/1/#1|titolo=Metro C, una 'ciminiera' nel cantiere a San Giovanni - Roma - Repubblica.it|pubblicazione=Roma - La Repubblica|data=14 luglio 2015|accesso=2 aprile 2017}}</ref>.
===Fauna dell'isolotto===
 
Dal 31 gennaio [[2011]] fino a dicembre dello stesso anno (quattro mesi prima del previsto<ref>{{Cita web|http://www.romatoday.it/cronaca/metropolitana-a-chiusura-ore-21-da-31-gennaio-aprile-2012.html|Dal 31 gennaio Linea A chiusa dalle ore 21:30}}</ref>), per l'avanzamento dei lavori di sottoattraversamento della stazione esistente, il servizio sull'intera linea A veniva interrotto in orario serale.
Sull'isolotto di Isola delle femmine sono presenti [[Gabbiano reale|gabbiani reali]], [[Coniglio|conigli selvaggi]] e [[Topo|topi]]. I conigli sono stati messi dagli abitanti di [[Capaci]] sull'isolotto per delle battute di caccia ma, da quando il territorio è diventato [[riserva naturale]], la caccia non è stata più possibile e i conigli hanno proliferato, diventando tantissimi, {{citazione necessaria|sopravvivendo nutrendosi solamente di una pianta speciale che cresce solo sull'isolotto.}}
 
In seguito al rinvenimento di reperti archeologici risalenti all'[[Impero romano|età imperiale]] di particolare importanza, fra i quali vanghe, tubazioni per l'irrigazione dei campi e noccioli di [[Prunus persica|pesche]] (all'epoca una novità introdotta recentemente nel Mediterraneo), il direttore della Soprintendenza Francesco Prosperetti richiese una variante di progetto per includere un allestimento espositivo all'interno dei locali della stazione<ref>{{Cita web|url=http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_141124996.html|titolo=Miglioramento Qualitativo Stazione Metro C San Giovanni|sito=www.beniculturali.it|accesso=2 aprile 2017}}</ref>. Questo ha portato ad ulteriori ritardi per la consegna della stazione<ref>{{Cita news|url=http://www.iltempo.it/roma-capitale/2016/10/19/news/roma-slitta-ancora-l-apertura-della-metro-c-a-san-giovanni-1022829/|titolo=Roma, slitta ancora l'apertura della Metro C a San Giovanni|accesso=2 aprile 2017}}</ref>.
==Clima==
Isola delle Femmine ha un clima prettamente mediterraneo, e quindi caldo e secco in estate e con precipitazioni concentrate soprattutto nel semestre invernale. Nei mesi più freddi non sono infrequenti i temporali e le tempeste di vento, ma le temperature non scendono mai sotto lo zero. Il valore più basso registrato dalla storica stazione meteo di Isola delle Femmine è stato di +1,4 °C durante l'ondata di freddo (che portò la neve fin sulle coste) del [[31 gennaio]] [[1962]]. <ref>[http://www.uirsicilia.it/dati/ANNALI/A_1962/PI_14.HTML gennaio 1962]</ref> Le stagioni estive, anche se calde, sono costantemente ventilate (grazie anche alle brezze che soffiano frequentemente lungo le coste siciliane) e generalmente non eccessivamente umide, fattori che contribuiscono a rendere piacevole il soggiorno ai numerosi turisti che arrivano in zona.
La media termica annuale è di circa 20 °C, il mese più freddo è gennaio ma le medie delle minime non scendono sotto i 10 °C, mentre agosto è il mese più caldo con massime intorno ai 31 °C e minime che si aggirano sui 22 °C.
Mediamente cadono circa 650mm; il mese più piovoso è dicembre, quello più asciutto luglio.
<ref>[http://www.uirsicilia.it/dati/ANNALI/INDEX.HTML Valori termopluviometrici di Isola delle Femmine e altre località siciliane]</ref>
 
L'apertura della nuova stazione di San Giovanni della linea C è avvenuta il 12 maggio 2018.<ref name="sangiovannimetroc" />
== Amministrazione ==
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco= Gaspare Portobello
|DataElezione= 08/06/2009
|partito=[[centrosinistra]]
|EmailComune= sindaco@comune.isoladellefemmine.pa.it
}}
 
== Dintorni ==
==Evoluzione demografica==
[[File:San Giovanni (line C platform).jpg|thumb|Banchina della stazione della linea C]]
{{Demografia/Isola delle Femmine}}
* [[Palazzo del Laterano]]
* [[Basilica di San Giovanni in Laterano]]
* [[Obelisco Lateranense]]
* [[Basilica di Santa Croce in Gerusalemme|Santa Croce in Gerusalemme]]
* [[Porta San Giovanni (Roma)|Porta San Giovanni]]
* [[Porta Asinaria]]
 
==Curiosità Servizi ==
La stazione dispone di:
{{curiosità}}
* [[File:Feature ticket office inv 2.svg|24px|Biglietteria automatica]] Biglietteria automatica
*I genitori di [[Joe DiMaggio]], famoso ex giocatore di baseball, sono originari del paese.
 
==Note Interscambi ==
* [[File:Italian traffic signs - icona tram inv 2.svg|24px|Fermata tram]] Fermata tram (Porta S. Giovanni/Carlo Felice, [[Rete tranviaria di Roma|linea 3]])
* [[File:Aiga bus inv.svg|24px|Fermata autobus]] Fermata autobus [[ATAC]]
 
== Note ==
<references />
 
==Voci correlateBibliografia ==
* {{Cita libro|Vittorio|Formigari|La metropolitana a Roma|1983|Calosci|Cortona|autore2=[[Piero Muscolino]]|cid=Formigari, Muscolino}}
*[[Riserva naturale orientata Isola delle Femmine]]
*[[Area naturale marina protetta Capo Gallo - Isola delle Femmine]]
 
== GemellaggioAltri progetti ==
{{interprogetto}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti|Pittsburg (California)}}
{{interprogetto|commons=Category:Metropolitana di Roma linea C - San Giovanni}}
 
{{Percorso linea metropolitana
==Collegamenti esterni==
|Nome = San Giovanni
*[http://www.comune.isoladellefemmine.pa.it/ Sito del Comune di Isola delle Femmine]
|Linea = [[Linea A (metropolitana di Roma)|Linea A]]
*[http://www.isoladellefemmineshalom.com/ Le più belle Foto di Isola delle Femmine]
|Colore = #f5821f
*[http://www.isoladellefemmineshalom.com/isola/ Isola delle Femmine (PA)]
|Capolinea 1 = [[Battistini (metropolitana di Roma)|Battistini]]
*[http://www.capaci.info/isola Tra Leggenda e Storia
|Stazione Precedente = [[Manzoni (metropolitana di Roma)|Manzoni]]
 
|Stazione Successiva = [[Re di Roma (metropolitana di Roma)|Re di Roma]]
{{Provincia di Palermo}}
|Capolinea 2 = [[Anagnina (metropolitana di Roma)|Anagnina]]
{{Portale|Sicilia}}
}}
{{Percorso linea metropolitana
|Nome = San Giovanni
|Linea = [[Linea C (metropolitana di Roma)|Linea C]]
|Colore = #008751
|Stazione Precedente = [[Lodi (metropolitana di Roma)|Lodi]]
|Capolinea 1 = [[Monte Compatri-Pantano]]
}}
 
{{Portale|Roma|trasporti}}
[[Categoria:Isola delle Femmine| ]]
[[Categoria:Comuni della provincia di Palermo]]
[[Categoria:Riserve naturali regionali]]
 
[[Categoria:Linea A (metropolitana di Roma)]]
[[ca:Isola delle Femmine]]
[[Categoria:Linea C (metropolitana di Roma)]]
[[de:Isola delle Femmine]]
[[Categoria:Roma Q. IX Appio-Latino]]
[[en:Isola delle Femmine]]
[[Categoria:Stazioni della metropolitana di Roma]]
[[eo:Isola delle Femmine]]
[[es:Isola delle Femmine]]
[[fr:Isola delle Femmine]]
[[ja:イーゾラ・デッレ・フェンミネ]]
[[lmo:Isola delle Femmine]]
[[nap:Isola delle Femmine]]
[[nl:Isola delle Femmine]]
[[pl:Isola delle Femmine]]
[[pms:Isola delle Femmine]]
[[pt:Isola delle Femmine]]
[[roa-tara:Isole de le Femmene]]
[[ru:Изола-делле-Феммине]]
[[sc:Isola delle Femmine]]
[[scn:Ìsula (PA)]]
[[tl:Isola delle Femmine]]
[[uk:Ізола-делле-Фемміне]]
[[vo:Isola delle Femmine]]
[[war:Isola delle Femmine]]