{{IPcondiviso|Università degli Studi di Udine|21 maggio 2018}}
{{O|ingegneria|aprile 2009}}
Le '''membrane cementizie elastiche''', dette anche '''rivestimenti elastici in polimero-cemento''', sono rivestimenti protettivi elastici, che vengono applicati sulla superficie dei manufatti il calcestruzzo, capaci di incrementare la [[durabilità]] delle strutture in [[cemento armato]] poichè riescono a bloccare l’ingresso di liquidi e di gas nel [[calcestruzzo]] stesso (specialmente dell’[[anidride carbonica]] e degli ioni cloruro, la prima causa della [[carbonatazione]] del calcestruzzo e della successiva [[corrosione]] dei ferri di armatura, i secondi della corrosione dei ferri di armatura anche in presenza di [[pH]] elevati). <br/>
Queste membrane sono dotate di notevole capacità di ''crack bridging'' <ref> il '''crack bridging''' è capacità di una membrana cementizia elastica di fare da ponte ad eventuali fessure o soluzioni di continuità che si possono instaurare nel sottofondo in calcestruzzo senza rompersi e garantendo, comunque, l'impermeabilità della struttura</ref> in virtù della notevole elasticità e tenacità che li contraddistingue e del discreto spessore (1 – 3 mm) con cui vengono applicati.<br/>
Questi rivestimenti, inoltre, garantiscono una sufficiente adesione al sottofondo. <br/>