Ciclone tropicale e CSI: Immortality: differenze tra le pagine

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{{FictionTV
{{NN|meteorologia|febbraio 2013}}
|titolo italiano = CSI: Immortality
{{Avvisounicode}}
|titolo originale = CSI: Immortality
[[File:Hurricane Isabel from ISS.jpg|thumb|L'[[uragano Isabel]] visto dalla [[Stazione Spaziale Internazionale]] nel [[2003]]]]
|paese = Stati Uniti d'America
|anno prima visione = [[2015]]
|tipo fiction = film TV
|genere = Azione
|genere 2 = Drammatico
|genere 3 = Poliziesco
|genere 4 = Thriller
|stagioni =
|episodi =
|durata = 87 min
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|aspect ratio = [[16:9]]
|regista= [[Louis Shaw Milito]]
|sceneggiatore= [[Anthony E. Zuiker]]
|attori =
*[[Ted Danson]]: D.B. Russell
*[[Jorja Fox]]: Sara Sidle
*[[Eric Szmanda]]: Greg Sanders
*[[Robert David Hall]]: Dr. Albert Robbins
*[[Wallace Langham]]: David Hodges
*[[David Berman]]: David Phillips
*[[Elisabeth Harnois]]: Morgan Brody
*[[Jon Wellner]]: Henry Andrews
*[[William Petersen]]: Dr. Gil Grissom
*[[Marg Helgenberger]]: Catherine Willows
*[[Paul Guilfoyle (attore 1949)|Paul Guilfoyle]]: Cap. James "Jim" Brass
*[[Katie Stevens]]: Lindsay Willows
*[[Marc Vann]]: Conrad Ecklie
*[[Melinda Clarke]]: Heather Kessler
*[[Michael Beach]]: Agente Scinta
|doppiatori italiani =
*[[Mario Cordova]]: D.B. Russell
*[[Tiziana Avarista]]: Sara Sidle
*[[David Chevalier]]: Greg Sanders
*[[Bruno Alessandro]]: Dr. Albert Robbins
*[[Roberto Chevalier]]: David Hodges
*[[Luca Mannocci]]: David Phillips
*[[Chiara Gioncardi]]: Morgan Brody
*Fabrizio Picconi: Henry Andrews
*[[Francesco Pannofino]]: Dr. Gil Grissom
*[[Micaela Esdra]]: Catherine Willows
*[[Angelo Nicotra]]: Cap. James "Jim" Brass
*[[Gemma Donati (doppiatrice)|Gemma Donati]]: Lindsay Willows
*[[Stefano De Sando]]: Conrad Ecklie
*[[Cristina Boraschi]]: Heather Kessler
|produttore = [[Kim Cybulski]], [[Phil Conserva]]
|produttore esecutivo= [[Ann Donahue]], [[Carol Mendelsohn]], [[Don McGill]], [[Anthony E. Zuiker]], [[Jerry Bruckheimer]], [[William Petersen]], [[Cynthia Chvatal]], [[Louis Shaw Milito]]
|inizio prima visione = 27 settembre 2015
|rete TV = [[CBS]]
|inizio prima visione in italiano = 25 dicembre 2015
|rete TV italiana = [[Fox Crime (Italia)|Fox Crime]]
|opera originaria= ''[[CSI - Scena del crimine]]''
|immagine =
|didascalia =
}}
 
'''''CSI: Immortality''''' è un [[film per la televisione]] del [[2015]], finale della serie ''[[CSI - Scena del crimine]]''. È stato trasmesso dalla rete statunitense [[CBS]] il 27 settembre [[2015]].<ref name="tvline.com">Ausiello, Michael (10 agosto 2015). [http://tvline.com/2015/08/10/cbs-fall-spoilers-good-wife-big-bang-ncis/ "CBSpoiler-palooza: Major Scoop on ''Good Wife'', ''Big Bang'', ''NCIS'', ''Scorpion'' and 9 Other Returning Shows"]. TVLine. 10 agosto 2015.</ref> In [[Italia]] è andato in onda sul canale [[Televisione satellitare|satellitare]] [[Fox Crime (Italia)|Fox Crime]] il 25 dicembre 2015,<ref>{{cita web|url=http://www.foxcrime.it/2015/12/09/csi-immortality-natale-fox-crime/|titolo=Per Natale FoxCrime vi regala C.S.I. Immortality|autore=Stefano Balbo|editore=Fox Crime|data=9 dicembre 2015|accesso=19 dicembre 2015}}</ref> mentre in chiaro è stato trasmesso la prima volta il 30 gennaio 2017 su [[Italia 1]] col titolo ''Immortality''.
In [[meteorologia]] un '''ciclone tropicale''' è un [[tempesta|sistema tempestoso]], o tipologia di [[ciclone]], caratterizzato da un largo centro o vortice di [[bassa pressione]] e da numerosi [[temporale|fronti temporaleschi]], disposti tipicamente a spirale e in rotazione su se stessi attorno al centro, che producono forti [[vento|venti]] e pesanti [[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]] [[pioggia|piovose]] nelle aree coinvolte dal loro passaggio.
 
== Trama ==
Questi cicloni si producono in conseguenza del [[calore sensibile]] liberato dall'[[oceano]] alimentandosi poi grazie al [[calore latente|calore latente di condensazione]] liberato nell'[[aria]] dal [[vapore acqueo]] in [[condensazione]]. Sono diversi da altre tempeste o vortici atmosferici (es. [[ciclone extratropicale|cicloni extratropicali]]) proprio perché hanno un diverso meccanismo di alimentazione dell'[[energia]]. I cicloni tropicali, per questo, si formano sull'oceano vicino all'[[equatore]], a circa 10° di [[latitudine]] di distanza da esso, spostandosi poi verso alte latitudini in ciascun [[emisfero]] fino ad esaurirsi più o meno lentamente trasformandosi in comuni [[ciclone extratropicale|cicloni extratropicali]].
Quando un attentatore suicida fa esplodere il suo giubbotto nei pressi del casinò Eclipse, di proprietà di [[Catherine Willows]], l'agente speciale dell'FBI torna a Las Vegas per seguire le indagini. [[Gil Grissom]], che nel frattempo sta lavorando per preservare gli squali in acque internazionali, viene arrestato per violazione di domicilio al porto di San Diego e D.B. Russell offre a Sara Sidle la possibilità di collaborare nel caso del dinamitardo. Sara, che è in lizza per la carica di direttore del laboratorio della Scientifica di Las Vegas (in quanto a D.B Russell gli verrà offerto di lavorare a est in Quantico in Virginia), viene a sapere che l'ex confidente di Grissom, Lady Heather, è legata a questo crimine. Ecklie si adopera per far rilasciare Grissom dalla custodia cautelare e gli chiede di collaborare con lui insieme all'ex capo della squadra omicidi Jim Brass sul bombardamento al casinò. Mentre la squadra lavora per ripristinare la sicurezza per le strade di Las Vegas, Russell fa disporre una lapide alla memoria della collega Julie Finlay, ridotta in stato di coma irreversibile. Nel frattempo Catherine prende la decisione di lasciare l'F.B.I. per stare accanto alla figlia Lindsay, diventata agente della scientifica, accettando la carica di direttore del laboratorio, rifiutata da Sara, che si è riconciliata con il marito Gil Grissom; insieme lasceranno Las Vegas e partiranno dando di nuovo voce alla loro storia d'amore.
 
== Personaggi e interpreti ==
In relazione all'entità e alla zona geografica di formazione di un ciclone tropicale, esso è chiamato in modo diverso: '''uragano''', '''tifone''', '''tempesta tropicale''', '''tempesta ciclonica''', '''depressione tropicale''' o semplicemente '''ciclone'''.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.nhc.noaa.gov/aboutgloss.shtml|titolo=Glossario di Termini del National Hurricane Center}}</ref>
=== Personaggi Principali ===
* [[D.B. Russell]], interpretato da [[Ted Danson]], doppiato da [[Mario Cordova]].
* [[Sara Sidle]], interpretata da [[Jorja Fox]], doppiata da [[Tiziana Avarista]].
* [[Greg Sanders]], interpretato da [[Eric Szmanda]], doppiato da [[David Chevalier]].
* [[Albert Robbins|Dr. Albert Robbins]], interpretato da [[Robert David Hall]], doppiato da [[Bruno Alessandro]].
* [[David Hodges (personaggio)|David Hodges]], interpretato da [[Wallace Langham]], doppiato da [[Roberto Chevalier]].
* [[David Phillips|Dr. David Phillips]], interpretato da [[David Berman]], doppiato da [[Luca Mannocci]].
* [[Morgan Brody]], interpretata da [[Elisabeth Harnois]], doppiata da [[Chiara Gioncardi]].
* Henry Andrews, interpretato da [[Jon Wellner]], doppiato da Fabrizio Picconi.
 
=== TerminologiaGuest Star ===
* [[Gil Grissom]], interpretato da [[William Petersen]], doppiato da [[Francesco Pannofino]].
I cicloni tropicali sono classificati dentro tre grandi categorie basate sulla [[intensità]] della fenomenologia: depressioni tropicali, tempeste tropicali, e un terzo gruppo di tempeste più intense, di cui il nome dipende in base alla regione. Per esempio, se una tempesta tropicale ha luogo nel Pacifico nord-occidentale e raggiunge venti dell'entità di un uragano sulla [[scala di Beaufort]], prende il nome di "''tifone''"; se una tempesta tropicale della stessa entità si verifica invece nel Bacino del Pacifico del nord-est viene chiamato "''uragano''". I termini "''uragano''" e "''tifone''" non sono usati nell'emisfero meridionale o nell'Oceano Indiano. In questi bacini prendono il nome di ''cicloni''
* [[Catherine Willows]], interpretata da [[Marg Helgenberger]], doppiata da [[Micaela Esdra]].
* [[Jim Brass]], interpretato da [[Paul Guilfoyle (attore 1949)|Paul Guilfoyle]], doppiato da [[Angelo Nicotra]].
* Lindsay Willows, interpretata da [[Katie Stevens]], doppiata da [[Gemma Donati (doppiatrice)|Gemma Donati]].
* Sceriffo Conrad Ecklie, interpretato da [[Marc Vann]], doppiato da [[Stefano De Sando]].
* Lady Heather/Heather Kessler, interpretata da [[Melinda Clarke]], doppiata da [[Cristina Boraschi]].
* Agente Scinta, interpretato da [[Michael Beach]].
 
==Produzione==
Quindi a seconda della regione vengono usati termini diversi per descrivere i cicloni tropicali con venti massimi sostenuti che superano i 33&nbsp;m/s (63 nodi o 117&nbsp;km/h):
===Concezione e sviluppo===
* '''Uragano''' nell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]] settentrionale (vedi [[Uragano atlantico]]) e nel [[Oceano Pacifico|Pacifico]] settentrionale a est della [[Linea internazionale del cambio di data|linea del cambiamento di data]];
Il 13 maggio [[2015]] è stata annunciata la cancellazione dopo 15 stagioni di [[CSI - Scena del crimine]]. Per concludere la serie è stato ulteriormente annunciato un film TV che, essendo diviso in due parti, è trasmesso in qualità dei primi due episodi della sedicesima stagione.<ref name="deadline.com">Andreeva, Nellie (13 maggio 2015). [http://deadline.com/2015/05/csi-2-hour-finale-william-petersen-ted-danson-cast-csi-cyber-1201425873/ "''CSI'' 2-Hour Finale Set With William Petersen, Ted Danson To Join ''CSI: Cyber''"]. Deadline. 28 luglio 2015.</ref>
* '''Tifone''' nel [[Oceano Pacifico|Pacifico]] settentrionale a ovest della linea del cambiamento di data;
* '''Ciclone''' con l'accompagnamento di aggettivi vari (per esempio: ''tropicale'') nelle altre aree.
 
===Produzione===
Localmente, sono stati usati i termini ''Bagyo'' nelle [[Filippine]], ''Taino'' ad [[Haiti]] e ''Willy-willies'' in [[Australia]].
Il film è stato girato in oltre 17 giorni,<ref>{{cita web|url=https://twitter.com/zuiker/status/631125128965812226|titolo=Anthony E. Zuiker on Twitter|editore=Twitter}}</ref> le riprese con il cast sono iniziate il 29 luglio [[2015]] e la post produzione è avvenuta il 21 agosto [[2015]].<ref>{{cita web|url=https://twitter.com/zuiker/status/634624591906803712|titolo=Anthony E. Zuiker on Twitter|editore=Twitter}}</ref> Il film è stato registrato in due episodi dai rispettivi titoli ''Immortality Part I'' e ''Immortality Part II''. I codici di produzione degli episodi sono 1601 e 1602.<ref>{{cita web|url=https://twitter.com/zuiker/status/626435152508399616|titolo=It begins... The first day of shooting the CSI finale. Stay tuned!|editore=Anthony E. Zuiker on Twitter}}</ref>
 
=== Depressione tropicale Casting===
Nel cast del film è stato annunciato il ritorno dei due protagonisti storici, [[William Petersen]] e [[Marg Helgenberger]], che riprenderanno i rispettivi ruoli di [[Gil Grissom]] e [[Catherine Willows]].<ref name="deadline.com"/> Anche [[Ted Danson]], che è entrato a far parte del cast di CSI all'inizio della dodicesima stagione, riprenderà il suo ruolo.<ref name="deadline.com"/>
[[File:Tropical Depression Ten (1994).JPG|thumb|200px|Depressione tropicale nel [[mar dei Caraibi]]]]
 
Il 24 luglio [[2015]] è stato annunciato che [[George Eads]] e [[Elisabeth Shue]], interpreti di [[Nick Stokes]] e [[Julie Finlay]], non erano intenzionati ad apparire nel film, mentre [[Elisabeth Harnois]], [[Jorja Fox]], [[Eric Szmanda]], [[Robert David Hall]], [[Wallace Langham]], [[David Berman]] e [[Jon Wellner]] avrebbero ripreso i loro ruoli per l'ultima volta.<ref name="returning characters"/> Fu confermata anche la presenza dell'attore [[Paul Guilfoyle (attore 1949)|Paul Guilfoyle]], interprete di [[Jim Brass]] e della [[guest star]] [[Melinda Clarke]], che avrebbe ripreso il ruolo di Lady Heather, famosa amica e confidente di Grissom.<ref name="returning characters">Upadhyaya, Ruchinka (24 luglio 2015). [http://www.ibtimes.co.uk/csi-finale-will-feature-pivotal-death-find-out-which-original-character-will-return-two-hour-1512388 "''CSI'' finale will feature a 'pivotal death'; find out which original character will return in two-hour episode"]. ''[[International Business Times]]''.</ref>
La '''depressione tropicale''' è un sistema di [[nube|nubi]] e [[temporale|temporali]] dove i venti raggiungono la [[velocità]] massima di 63 [[chilometro orario|km/h]]. Non c'è un "occhio" e non sono organizzati a [[spirale]], come di solito avviene nei cicloni. Vi è comunque un'area di bassa pressione da cui prende il nome "''depressione''".
 
Fa parte del cast anche [[Katie Stevens]], che interpreta la figlia di Catherine, Lindsay Willows, che nel frattempo è diventata un'agente della scientifica di livello 1.<ref>Abrams, Natalie (29 luglio 2015). [http://www.ew.com/article/2015/07/29/csi-katie-stevens-series-finale "''CSI'' casts ''Faking It'' star Katie Stevens for two-hour send-off"]. ''[[Entertainment Weekly]]''. 29 luglio 2015.</ref> Sono presenti anche due personaggi secondari storici, lo sceriffo Conrad Ecklie, interpretato da [[Marc Vann]], e l'agente Mitchell, interpretato da [[Larry Mitchell]].<ref>{{cita web|url=https://instagram.com/p/6DwAvqRWcJ/|titolo=Instagram|editore=Instagram}}</ref>
=== Tifoni ===
I '''tifoni''' sono [[depressione|depressioni]], cioè aree con una [[pressione atmosferica]] molto bassa, con estensione di qualche centinaio di chilometri, che provocano violenti venti, abbondanti precipitazioni e pesanti [[inondazione|inondazioni]] lungo le [[costa|coste]]. I tifoni si formano unicamente sul [[mare]] penetrando marginalmente all'interno dei [[continente|continenti]], dove rapidamente si attenuano, e sono tipici dei mari tropicali. I tifoni si formano alla fine dell'[[estate]] e in [[autunno]] quando sui mari staziona aria calda e [[umidità|umida]] per via delle più alte [[temperatura|temperature]] raggiunte dall'acqua superficiale.
 
== EtimologiaAscolti ==
Su [[CBS]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] il film è stato visto da un totale di 12.22 milioni di telespettatori nella fascia d'età compresa tra i 18 e i 24 anni<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://tvbythenumbers.zap2it.com/1/sunday-final-ratings-bobs-burgers-adjusted-down-60-minutes-adjusted-up-sunday-night-football/473898/|titolo=Sunday Final Ratings: ‘Bob’s Burgers’ Adjusted Down, ’60 Minutes’ Adjusted Up + ‘Sunday Night Football’|pubblicazione=TV By The Numbers by zap2it.com|data=29 settembre 2015|accesso=6 febbraio 2017}}</ref>.
La parola ''tifone'' ha due possibili origini:
* dal [[lingua cinese|cinese]] 大風 (daaih fūng ([[lingua cantonese|cantonese]]); dà fēng ([[lingua cinese mandarino|mandarino]]) che significa "grande [[vento]]" (il termine cinese 颱風 táifēng e 台風 ''taifu'' in [[lingua giapponese|giapponese]] hanno [[etimologia|un'origine]] indipendente);
* dall'[[lingua urdu|urdu]], [[lingua persiana|persiano]] o [[lingua araba|arabo]] ''ţūfān'' (طوفان) < [[lingua greca|greco]] Τυφών (''typhon'').
 
In Italia la trasmissione su [[Fox Crime (Italia)|Fox Crime]] è stata seguita da 334.893 abbonati [[Sky Italia|Sky]]<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/125118/ascolti-sky-venerdi-25-dicembre-2015-in-334-893-per-laddio-a-csi|titolo=ASCOLTI SKY {{!}} VENERDI 25 DICEMBRE 2015. IN 334.893 PER L'ADDIO A CSI|sito=DavideMaggio.it|accesso=6 febbraio 2017}}</ref>, mentre in chiaro su [[Italia 1]], gli ascolti sono ammontati a 1.450.000 con il 5.27 di share<ref>{{Cita web|url=http://www.davidemaggio.it/archives/142803/ascolti-tv-lunedi-30-gennaio-2017|titolo=ASCOLTI TV {{!}} LUNEDI 30 GENNAIO 2017. IN 5,2 MLN PER LA (NON) PARTENZA DELL'ISOLA DEI FAMOSI (18.5%). BENE I BASTARDI DI RAI1 (26.64%)|sito=DavideMaggio.it|accesso=6 febbraio 2017}}</ref>.
La parola "uragano" deriva dal nome di un dio della tempesta degli [[Amerindi]] dei [[Caraibi]], ''[[Huracan]]'', da cui proviene lo [[lingua spagnola|spagnolo]] ''huracán''.
 
Infine, la parola ''ciclone'' viene dal [[lingua greca|greco]] "κύκλος", che significa "[[cerchio]]".
 
== Struttura e classificazione ==
[[File:Hurricane structure graphic.jpg|frame|right|Struttura di un uragano]]
Un forte ciclone tropicale è composto dai seguenti componenti:
 
* '''[[area di bassa pressione|Bassa superficie]]:''' Tutti i cicloni tropicali ruotano attorno ad un'area di bassa [[pressione atmosferica]] vicino alla superficie della [[Terra]]. Le pressioni registrate al centro di cicloni tropicali sono tra le più basse che si realizzano sulla superficie terrestre al [[livello del mare]].
* '''Nucleo caldo:''' I cicloni tropicali sono caratterizzati e guidati dal rilascio di grosse quantità di [[calore latente di condensazione]] poiché l'aria densa sale verso l'alto e si condensa il suo vapore acqueo. Questo calore è distribuito verticalmente, attorno al centro della tempesta. Cosicché, ad una certa altitudine (fatta eccezione per la zona vicino alla superficie dove la temperatura dell'acqua influenza la temperatura dell'aria) l'ambiente all'interno del ciclone è più caldo rispetto alle zone esterne intorno ad esso.
 
=== Intensità e denominazione ===
I cicloni tropicali sono classificati in tre gruppi principali in base alla loro crescente intensità: depressioni tropicali, tempeste tropicali e un terzo gruppo il cui nome dipende dall'area geografica in cui si verificano (uragani, tifoni o cicloni).
 
Una ''depressione tropicale'' è un sistema organizzato di nuvole e temporali con una ben definita circolazione superficiale e venti sostenuti con velocità massima di 17&nbsp;m/s (pari a 33 nodi o 62&nbsp;km/h). Non ha un vero occhio e non ha la forma spiraliforme tipica delle tempeste più violente. È però già un sistema di bassa pressione, da cui il nome.
 
All'intensità di uragano o tifone, un ciclone tropicale tende a sviluppare un '''occhio''', un'area di relativa calma (e minor pressione atmosferica) al centro. L'occhio è spesso visibile nelle immagini di satellite come un piccolo punto circolare libero dalle nuvole, a testimonianza di moti d'aria discendenti (''subsidenza''). Negli [[Stati Uniti]] è in voga la ''[[Scala Saffir-Simpson]]'' che classifica l'intensità di un uragano su una scala da 1 a 5 a seconda della [[velocità]] dei venti.
 
== Meccanica generale di un ciclone tropicale ==
 
[[File:Hurricane profile graphic.gif|frame|right|Gli uragani si formano quando l'energia liberata dalla condensazione del vapore nelle correnti ascendenti causa un ciclo di autoamplificazione. L'aria si scalda, salendo di più, e ciò incrementa la condensazione. L'aria che fuoriesce dalla sommità di questo "camino" ridiscende verso il basso sotto forma di venti potenti.]]
 
Strutturalmente, un ciclone tropicale è un grande sistema di [[nuvola|nuvole]], vento e attività [[temporale]]sca in rotazione su se stesso.
 
La sua fonte primaria di [[energia]] è il [[calore sensibile]] o diretto proveniente dalla superficie marina e la liberazione del [[calore latente|calore di condensazione]] da parte del [[vapore acqueo]] che si condensa a quote elevate nelle imponenti [[nube termoconvettiva|nubi temporalesche]]. In ultima analisi, quest'energia deriva direttamente dal [[Sole]], che produce l'[[evaporazione]] dell'acqua marina; l'[[energia solare]] viene immagazzinata durante la fase di [[evaporazione]] e liberata durante la successiva fase di condensazione.
 
Perciò, un ciclone tropicale può essere visto come un gigantesco [[motore termico]] verticale, mosso da forze fisiche come la [[gravità]] e la [[rotazione]] della [[Terra]]. La condensazione aumenta l'[[instabilità atmosferica]] verticale, determinando il calo di pressione e facendo aumentare l'intensità dei venti che a loro volta favoriscono l'ulteriore evaporazione e la condensazione stessa, con un meccanismo che si autoamplifica finché esiste la fonte di energia che lo alimenta - l'acqua calda.
 
Fattori come il continuo [[equilibrio|squilibrio]] nella distribuzione delle masse d'aria contribuiscono al bilancio energetico del ciclone. La rivoluzione orbitale della [[Terra]] pone il sistema in rotazione e ne influenza inoltre la traiettoria. <!-- Nell'originale inglese è scritto 'orbital revolution' che ho tradotto fedelmente, pensavo però che la causa fosse piuttosto la rotazione della Terra. -->
 
Per la formazione di un ciclone tropicale occorrono anche una [[Perturbazione (meteorologia)|perturbazione]] meteorologica preesistente capace di favorire la divergenza d'aria in quota e la convergenza al suolo, un oceano tropicale caldo (temperatura superiore ai 26-27&nbsp;°C) e venti relativamente leggeri in alta quota.
 
La condensazione come forza motrice è il tratto distintivo dei cicloni tropicali rispetto ad altri fenomeni meteorologici ed il fatto che essa sia più forte nei [[clima|climi]] tropicali costituisce la ragione per cui queste strutture si originano proprio ai tropici.
 
Per contro, i [[cicloni]] delle medie latitudini traggono la loro energia principalmente dai [[gradiente termico|gradienti termici]] orizzontali preesistenti nell'[[atmosfera terreste]].
 
Per alimentare il suo meccanismo termico un ciclone tropicale deve rimanere al di sopra di acque calde, che forniscono l'umidità atmosferica necessaria. Quando un ciclone tropicale passa sopra la terraferma la sua intensità diminuisce rapidamente declassandosi a semplice depressione; salendo di [[latitudine]] e trovando acque più fredde si trasforma in un comune ciclone extratropicale.
 
Alcuni [[scienziato|scienziati]] hanno stimato che la potenza termica rilasciata da un uragano sia compresa tra 50 e 200 [[trilione|trilioni]] di [[watt]] (50-200mila GW), circa l'energia generata dall'esplosione di una [[bomba atomica]] da 10 megatoni ogni 20 minuti<ref>[http://www.ucar.edu/news/features/hurricanes/index.shtml This Feature Story page has moved.]</ref>.
 
Il movimento più importante delle nubi è verso il centro con un movimento tipico a spirale creando imponenti barriere di nubi che si innalzano fino alla [[tropopausa]]; i cicloni tropicali sviluppano anche un movimento in senso opposto ad alta quota, costituito dalle nuvole ([[cirro|cirri]]) formate con il vapore condensato che viene espulso in alto dal "camino" del ciclone. La presenza di questi cirri ad alta quota può essere il primo segno dell'arrivo imminente di un uragano.
 
== Cause e formazione ==
[[Immagine:Atlantic hurricane graphic-it.gif|frame|right|Ondulazioni degli alisei nell'Oceano Atlantico - ovvero zone di venti convergenti e divergenti che hanno la stessa direzione degli alisei stessi - generano instabilità nella troposfera e possono aver un ruolo fondamentale nella genesi dei cicloni tropicali]]
 
Le cause e la formazione dei cicloni tropicali sono oggetto tuttora di [[ricerca scientifica|ricerche scientifiche]] e non sono ancora perfettamente chiare. Comunque si è compreso che sono necessari almeno cinque fattori concomitanti:
 
# Temperatura del mare al di sopra di 26.5&nbsp;°C dalla superficie fino ad una profondità di almeno 50&nbsp;m per garantire un apporto duraturo di energia.
# Condizioni nell'atmosfera superiore tipiche della formazione di [[temporale|temporali]]. La temperatura dell'atmosfera deve diminuire rapidamente con l'altezza e la media [[troposfera]] deve essere relativamente umida.
# Una perturbazione meteorologica preesistente, di solito un [[fronte tropicale]], perturbazione temporalesca priva di rotazione che attraversa gli oceani tropicali.
# Una distanza di circa 10° o più in latitudine dall'[[Equatore]], in modo che l'[[effetto Coriolis]] sia abbastanza importante da innescare la rotazione del ciclone. (La più forte tempesta tropicale di tipo ciclonico che non ha rispettato questo limite è stato l'uragano Ivan, nel [[2004]], che ha avuto origine alla latitudine di 9,7°N.)
# Assenza o presenza ridotta di componenti di 'taglio nel vento' (''shear'' ovvero cambiamenti importanti di velocità o direzione del vento con la quota). Questi cambiamenti possono spezzare la struttura verticale di un ciclone tropicale.
 
Tuttavia, esistono casi di cicloni tropicali che si sono formati senza rispettare tutte le condizioni suddette.
 
Soltanto alterazioni ben specifiche della condizione meteorologica possono portare alla formazione di cicloni tropicali, tra queste:
 
# [[Onde tropicali]], o ondulazioni degli [[alisei]] che, come accennato sopra, si muovono verso ovest, spostando zone di venti convergenti. Questo spesso conduce alla formazione di temporali che talvolta possono essere all'origine di cicloni tropicali. Un fenomeno simile alle onde tropicali sono le perturbazioni dell'[[Africa]] occidentale, che nascono sul continente spostandosi in seguito in direzione dell'Atlantico occidentale.
 
# Depressioni tropicali della [[troposfera]] superiore, che sono minimi di pressione ad alta quota con interno freddo. Si può formare un ciclone tropicale a interno caldo quando una di queste depressioni occasionalmente si fa strada fino ai livelli di bassa quota, producendo [[convezione]] in profondità.
 
=== Stagionalità ===
{| class="toccolours" cellspacing=0 cellpadding=3 style="float:right; margin-left:1em; text-align:right;"
|+ '''Tempeste tropicali e uragani, per mese, nel periodo 1944-2005<br />(Atlantico Settentrionale)'''
|- style="background:#ccccff"
!align=left| Mese!! Totale!! Media
|-
|align=left| Gennaio–Aprile || 4 || 0.1
|-
|align=left| Maggio || 8 || 0.1
|-
|align=left| Giugno || 35 || 0.6
|-
|align=left| Luglio || 58 || 0.9
|-
|align=left| Agosto || 173 || 2.8
|-
|align=left| Settembre || 224 || 3.6
|-
|align=left| Ottobre || 114 || 1.8
|-
|align=left| Novembre || 33 || 0.5
|-
|align=left| Dicembre || 7 || 0.1
|-
|colspan=3 align=left| <small>'''Fonte:''' [http://www.aoml.noaa.gov/hrd/Landsea/deadly/Table8.htm NOAA]</small> + aggiunte per 2001-05
|}
A livello mondiale, l'attività dei cicloni tropicali ha un picco a fine [[estate]] quando le temperature dell'acqua sono più alte. Peraltro, ogni bacino ha il suo specifico andamento stagionale.
 
Nell'Atlantico Settentrionale, gli uragani si concentrano nel periodo giugno-novembre, con un picco tra la fine di agosto e tutto settembre (il picco statistico medio cade il [[10 settembre]]). Il Pacifico nordorientale ha un periodo di attività più ampio, ma simile all'Atlantico. Il Pacifico nordoccidentale vede cicloni tropicali tutto l'anno, con un minimo a febbraio e un picco all'inizio di settembre. Nell'Oceano Indiano settentrionale, i cicloni tropicali sono più frequenti da aprile a dicembre, con picchi a maggio e novembre.
 
Nell'[[emisfero australe]], l'attività dei cicloni tropicali comincia alla fine di ottobre e finisce a maggio, con un picco tra la metà di febbraio e i primi giorni di marzo.
 
A livello mondiale, si formano in media 80 cicloni tropicali all'anno.
 
=== Zone di formazione ===
 
La maggior parte dei cicloni tropicali si generano nella fascia di latitudini di intensa attività temporalesca
chiamata [[zona di convergenza intertropicale]] (ITCZ - dall'inglese ''Intertropical Convergence Zone'').
Si può affermare che la quasi totalità dei cicloni ha origine tra i 10 e i 30 gradi di latitudine, l'87% di essi
addirittura a meno di 20 gradi. Poiché è l'effetto o la [[forza di Coriolis]] a iniziare e a mantenere la rotazione
dei venti all'interno del ciclone, questo ne impedisce la formazione a latitudini inferiori ai 10 gradi, dove tale forza è debole [http://www.bom.gov.au/bmrc/pubs/tcguide/ch1/figures_ch1/figure1.9.htm].
È possibile la formazione in questa zona, qualora vi sia un'altra sorgente di rotazione iniziale. Questa condizione, alquanto rara, fa sì che tali cicloni abbiano una frequenza secolare al massimo. L'[[Hurricane Ivan|uragano Ivan]] del [[2004]] è una di queste rarità.<br />
Una combinazione di preesistente instabilità atmosferica, divergenza ai livelli alti della troposfera e intrusioni di aria fredda di origine [[monsone|monsonica]] hanno portato all'origine nel 2001 al Tifone Vamei a solo 1,5 gradi di latitudine. È stimato che questa occasionalità si possa verificare una volta ogni 400 anni.
 
==== Bacini principali ====
 
Sono sette i bacini principali che generano cicloni tropicali
* '''Il Bacino Nord Atlantico:''' Il più studiato e il più conosciuto di tutti i bacini, include l'[[Oceano Atlantico]], il mare dei [[Caraibi]] e il golfo del [[Messico]]. La formazione di cicloni in questa zona avviene in modo diverso anno dopo anno, con una frequenza che varia da uno solo ad una ventina. In questo bacino, la costa atlantica degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], il [[Messico]], il [[Centro America]], le isole dei [[Caraibi]] e [[Bermuda]] sono le regioni più colpite. Occasionalmente lo sono anche il [[Venezuela]], il sud est del [[Canada]] e l'arcipelago Atlantico della [[Macaronesia]]. Il centro Statunitense per la previsione degli uragani (NHC) con base [[Miami]], [[Florida]] emette avvisi e previsioni per tutte le nazioni della regione. Un servizio analogo viene svolto dal Centro canadese di previsione (Canadian Hurricane Center), di base ad [[Halifax (Canada)|Halifax]] per la zona e le acque territoriali del Canada sud-orientale. Gli uragani che colpiscono Messico, Centroamerica e le nazioni del mar dei Caraibi, spesso causano ingenti danni poiché hanno vita lunga alimentati come sono dalle acque calde tropicali. Frequentemente raggiungono anche l'entroterra degli Stati Uniti spingendosi fin nelle regioni nord orientali ([[New York]], [[New Jersey]] e [[New England]], indebolendosi e assumendo le caratteristiche della tempesta tropicale.
* '''Bacino dell'Oceano Pacifico Nord-Occidentale:''' Le attività delle tempeste tropicali in questa regione affliggono frequentemente [[Cina]], [[Giappone]], le [[Filippine]] e [[Taiwan]], come pure altri paesi del sud est asiatico quali [[Vietnam]], [[Corea del Sud]], ed [[Indonesia]] e numerose isole dell'[[Oceania]] settentrionale. Questo bacino è di gran lunga quello più attivo, contando circa un terzo di tutta l'attività dei cicloni tropicali mondiale. Di conseguenza le coste orientali di Taiwan e delle Filippine hanno la più alta frequenza di ricaduta del mondo intero. Gli enti meteorologici nazionali e il JTWC (Joint Typhoon Warning Center) si curano delle previsioni e degli avvisi di tempesta in quella zona.
* '''Bacino dell'Oceano Pacifico Nord-Orientale:''' È il secondo bacino più attivo del mondo e anche quello con la maggior [[densità]] (una grande quantità di eventi per una piccola superficie oceanica). Le tempeste ed i cicloni che si formano in questo bacino possono colpire la costa occidentale messicana, le [[Hawaii]], la parte settentrionale del centro America ed in rare occasioni perfino la [[California]]. Negli USA il CHPC (Central Pacific Hurricane Center) ad occuparsi di previsioni ed avvisi per la parte più occidentale (Hawaii) mentre è il National Hurricane Center (NOAA) ad occuparsi della parte orientale.
* '''Bacino dell'Oceano Pacifico Sud-Occidentale:''' Principalmente l'attività ciclonica del bacino colpisce [[Australia]] e [[Oceania]], tocca agli istituti meteorologici di Australia e [[Papua Nuova Guinea]] emanare previsioni ed avvisi.
* '''Bacino dell'Oceano Indiano Settentrionale:''' Questo bacino è diviso in due aree, il [[Golfo del Bengala]] ed il [[Mare Arabico]], con il Golfo del Bengala parecchio più attivo (da 5 a 6 volte maggiore). È interessante notare che questo bacino ha due picchi stagionali; uno in [[Aprile]] in coincidenza dell'inizio del monsone estivo, ed uno in [[Ottobre]]-[[Novembre]] appena dopo. Gli uragani formatisi in questo bacino sono stati i peggiori in tributi di vite umane, nel [[1970]] l'uragano [[Bhola (uragano)|Bhola]] ha causato 500.000 morti. Le nazioni colpite dai cicloni di questo bacino sono l'[[India]], il [[Bangladesh]], lo [[Sri Lanka]], la [[Thailandia]], [[Myanmar]] e [[Pakistan]], e gli istituti meteorologici di questi paesi sorvegliano e prevedono il manifestarsi degli eventi ciclonici. Raramente cicloni tropicali del bacino colpiscono la [[Penisola Arabica]]
* '''Bacino dell'Oceano Indiano Sud-Orientale:''' L'attività tropicale in questa regione colpisce [[Australia]] e [[Indonesia]]. Sono queste nazioni a preoccuparsi di previsioni ed allarmi.
* '''Bacino dell'Oceano Indiano Sud-Occidentale:''' È quello meno conosciuto, a causa della mancanza di dati storici. I cicloni che vi si formano colpiscono il [[Madagascar]], il [[Mozambico]], l'isola di [[Mauritius]] ed il [[Kenia]]. Gli istituti predisposti di queste nazioni emettono previsioni e avvisi di pericolo per questo bacino.
 
==== Aree di formazione inusuali ====
[[File:Hurricane Flossie 2007 August 11 Terra MODIS.jpg|thumb|250px|right|L'[[uragano Flossie]] l'[[11 agosto]] [[2007]], con una chiara immagine dell'"occhio".]]
Nelle seguenti aree geografiche i cicloni tropicali sono molto rari:
* '''Atlantico Meridionale''': Le acque più fredde, la mancanza della zona di convergenza intertropicale e cambiamenti improvvisi della direzione e forza dei venti impediscono in questa zona la formazione di attività cicloniche di tipo tropicale. Tuttavia 3 cicloni sono stati osservati: nel [[1991]] al largo delle coste occidentali [[africa]]ne una tempesta di relativamente debole intensità, l'[[Ciclone Catarina|uragano Catarina]], (categoria 1) che sfogò la sua forza sulle coste del [[Brasile]] e una piccola tempesta nel [[gennaio]] [[2004]], ad est di [[Salvador (Brasile)|Salvador]], giudicato uragano in base alle misure fatte dai satelliti riguardo alla velocità dei venti.
* '''Pacifico Centro-Settentrionale''': Cambiamenti improvvisi di direzione del vento limitano lo nascita e lo sviluppo di tifoni in questa parte dell'[[Oceano Pacifico]]. Tuttavia cicloni tropicali formatisi nel più favorevole bacino del Pacifico nord-orientale possono frequentemente spostarsi in quest'area.
* '''Pacifico Sud-Orientale''': La formazione di cicloni tropicali è rara in questa regione; quando si verifica, è legata di solito a episodi di [[El Niño]]. La maggioranza delle tempeste che entrano in questa regione si formano più a ovest nel Pacifico Sud-Occidentale, e raggiungono le isole della [[Polinesia]] solo in casi eccezionali.
* '''Mar Mediterraneo''': Anche nel [[Mediterraneo]] si formano a volte particolari e violente tempeste di tipo tropicale. Sono chiamati TLC ([[Tropical-Like Cyclone]]) o [[Medicanes]] ('''Mediterranean Hurricane'''). Non sono comuni e spesso si limitano alla stato di depressione o tempesta tropicale, ma in casi eccezionali, e molto rari, possono arrivare alla categoria 1 di uragano. Cicloni di questo tipo ed intensità si sono formati nel settembre [[1947]], Settembre [[1969]], Settembre [[1973]], Agosto [[1976]], Gennaio [[1982]], Settembre [[1983]], Dicembre [[1984]], Dicembre [[1985]], Ottobre [[1994]], Gennaio [[1995]], Ottobre [[1996]], Settembre [[2003]], nel dicembre [[2005]], nel settembre [[2006]] e nell'agosto del
[[2008]]. Nei casi più intensi possono provocare danni, pericolose alluvioni e vittime.
* '''Atlantico Nordorientale''': Nell'[[ottobre]] [[2005]], nella zona di [[Madera]] si formò l'uragano Vince, che si mosse poi verso nord-est, passando a sud della costa meridionale del [[Portogallo]], e raggiunse la terraferma nella [[Spagna]] sudoccidentale, come tempesta tropicale. Il punto di origine di Vince è stato il più settentrionale nell'Atlantico orientale mai registrato, e Vince è stato il primo ciclone tropicale che abbia mai raggiunto la [[penisola iberica]] nella storia documentata.
* '''Australia: Bacino del Pacifico SW''': comprende la parte orientale dell'[[Australia]] e le isole [[Figi]].
* '''Australia: Bacino dell'Indiano SE''': comprende la parte orientale dell'[[Oceano Indiano]] e le parti settentrionale e occidentale del bacino australiano.
* '''Mar della Cina Meridionale''': Normalmente, non si formano cicloni tropicali nel [[Mar della Cina Meridionale]] per la sua vicinanza all'[[Equatore]]. Le zone entro dieci gradi di latitudine dall'equatore non subiscono una [[forza di Coriolis]] significativa, ingrediente vitale per la formazione dei cicloni tropicali. Nondimeno, nel [[dicembre]] [[2001]], il tifone ''Vamei'' si formò proprio nel Mar della Cina Meridionale, a partire da temporali sul [[Borneo]], e toccò terra in [[Malesia]], provocando allagamenti nella Malesia meridionale e alcuni danni a [[Singapore]].
 
==== Stagionalità e numero medio di cicloni per anno ====
{| {{prettytable}}
! Bacino!! Inizio!! Fine!! Tempeste Tropicali<br />(34-63 nodi)!! Cicloni Tropicali<br />(>63 nodi)!! Cicloni Tropicali di Categoria 3 o più<br /> (>95 nodi)
|-
| Pacifico Nord-Occidentale|| Intero Anno || Intero Anno || 26.7 || 16.9 || 8.5
|-
| Pacifico Nord-Orientale || Maggio || Novembre || 16.3 || 9.0 || 4.1
|-
| Pacifico Sud-Occidentale|| Ottobre || Maggio || 10.6 || 4.8 || 1.9
|-
| Atlantico Settentrionale|| Giugno || Novembre || 10.6 || 5.9 || 2.0
|-
| Indiano Sud-Occidentale || Ottobre || Maggio || 13.3 || 6.7 || 2.7
|-
| Indiano Sud-Orientale || Ottobre || Maggio || 7.3 || 3.6 || 1.6
|-
| Indiano Settentrionale || Aprile || Dicembre || 5.4 || 2.2 || 0.4
|}
 
== Movimenti e percorsi ==
=== Venti su larga scala ===
Sebbene i cicloni tropicali sono dei grandi sistemi che generano un'enorme quantità di energia, i loro movimenti sulla superficie terrestre sono spesso rapportati ai livelli che trasportano un flusso. Cioè, in genere i venti - il flusso sull'atmosfera terrestre - sono responsabili dello spostamento e della direzione dei cicloni tropicali. Il movimento si riferisce ''al percorso del ciclone tropicale ''.
 
=== Interazione con sistemi ad alta e bassa pressione ===
Infine, quando un ciclone tropicale si sposta a latitudini più alte, il suo percorso può essere deviato significativamente da venti che si muovono verso un'area di bassa pressione. Molti cicloni tropicali lungo la costa orientale degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] o il [[Golfo del Messico]], per esempio, sono deviati verso nord-est da aree di bassa pressione che si spostano da ovest verso est sopra il [[Nordamerica]].
 
==== Storia della nomenclatura dei cicloni tropicali ====
 
Per molte centinaia di anni dopo che gli Europei raggiunsero le [[Indie Occidentali]], gli uragani presero il nome dal santo del giorno in cui la tempesta appariva.
 
La pratica di dare alle tempeste nomi propri fu introdotta da [[Clement Lindley Wragge]], un [[meteorologo]] Anglo-Australiano, alla fine del XIX secolo. Usò nomi femminili, i nomi dei politici che l'avevano offeso, e nomi della storia e della mitologia.
 
Durante la Seconda Guerra Mondiale, ai cicloni tropicali vennero dati nomi femminili, principalmente per la comodità dei meteorologi,ed in una certa maniera [[ad hoc]]. Negli anni seguenti furono usati nomi dal [[Joint Army/Navy Phonetic Alphabet]] (alfabeto fonetico unitario Esercito/Marina).
 
La convenzione moderna venne introdotta per evitare ambiguità nelle comunicazioni con navi ed aerei. Dato l'aumento dei trasporti ed il miglioramento in numero e qualità delle osservazioni meteorologiche, molti tifoni, uragani e cicloni erano osservati in contemporanea. Per non confonderli tra di loro, negli Stati Uniti dal 1953 la [[NOAA National Hurricane Center|National Hurricane Center]] iniziò a dare sistematicamente un nome alle tempeste tropicali e agli uragani, pratica successivamente proseguita dalla [[Organizzazione Meteorologica Mondiale]].
 
In accordo con l'uso, nella lingua inglese, di riferirsi alle cose inanimate come barche, treni etc., usando il pronome femminile "lei", i nomi utilizzati furono esclusivamente femminili. Alla prima tempesta dell'anno veniva dato un nome che iniziava per A, alla seconda per B, ecc. Comunque, dato che tempeste tropicali ed uragani erano fortemente distruttivi, si considerò questa pratica [[sessista]]. Il [[National Weather Service]] rispose a queste preoccupazioni nel 1979, con l'introduzione nella nomenclatura di nomi maschili, che da allora si alternano a quelli femminili. Sempre nel 1979 si cominciò a preparare una lista di nomi prima che iniziasse la stagione, utilizzando nomi di origine inglese, francese o spagnola, essendo queste le lingue predominanti nella regione dove le tempeste si formano.
 
== Cicloni medie latitudini ==
{{vedi anche|Ciclone extratropicale}}
Questi particolari tipi di cicloni si formano nella zona di convergenza a 60° di latitudine e differiscono da quelli tropicali non solo per la potenza, decisamente inferiore, ma anche per la loro formazione: in essi, rientrano masse d'aria fredda e calda e non solo calda come nel caso dei cicloni tropicali.
 
== Rapporto tra cicloni e cambiamenti climatici ==
{{F|meteorologia|settembre 2011}}
 
Le superfici della maggior parte degli oceani tropicali hanno subito un riscaldamento di 0,25 - 0,5 gradi Celsius durante gli ultimi decenni. Il gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) ritiene probabile che la causa principale dell'aumento globale della temperatura media sulla superficie degli oceani negli ultimi 50 anni è l'aumento nella concentrazione dei gas a effetto serra. La comunità mondiale dei ricercatori di cicloni tropicali come rappresentato al 6° International Workshop sui cicloni tropicali dell'Organizzazione meteorologica mondiale ha rilasciato una dichiarazione sul legami tra il cambiamento climatico antropico (umano-indotto) e l’ origine dei cicloni tropicali, tra cui uragani e tifoni. Questa dichiarazione è in risposta a una maggiore attenzione sui cicloni tropicali e sulle loro cause.
 
Di recente vi è in tutto il mondo un gran numero di cicloni tropicali a grande impatto ambientale: 10 cicloni tropicali in Giappone nel 2004, cinque cicloni tropicali che interessano la Isole Cook in un periodo di cinque settimane nel 2005, il ciclone Gafilo nel Madagascar nel 2004, il ciclone Larry in Australia nel 2006, il tifone Saomai in Cina nel 2006 e molti altri cicloni tropicali stagionali nella zona atlantica tra il 2004 e il 2005 - tra cui l’uragano Katrina che ha provocato catastrofiche conseguenze socio-economiche.
Alcuni recenti articoli scientifici hanno segnalato un forte aumento negli ultimi decenni nel numero dei cicloni tropicali, nell’energia e nelle velocità dei venti in associazione con la temperatura più calda della superficie del mare esistente in alcune regioni. Altri studi segnalano che i veri responsabili di tali aumenti sono il cambiamento nelle tecniche di osservazione e nella strumentazione utilizzata negli ultimi decenni per gli studi.
 
Conclusioni:
 
1. Vi sono prove sia a favore che contro circa l'esistenza di un’influenza di origine antropica sul clima in relazione ai cicloni tropicali, per cui nessuna conclusione precisa può essere fatta su questo punto.
 
2. Nessuno dei singoli cicloni tropicali può essere direttamente attribuito al cambiamento climatico.
 
3. Il recente aumento di impatto sulla società dei cicloni tropicali è stata in gran parte causata dall’aumento nelle concentrazioni di popolazione e di infrastrutture nelle regioni costiere.
 
4. Il monitoraggio nella velocità del vento dei cicloni tropicali è radicalmente cambiato negli ultimi decenni, portando difficoltà nel determinare le tendenze precise.
 
5. In alcune regioni sono state effettuate osservazioni con metodi molto diversi nel corso degli ultimi decenni e tale variabilità negli studi rende difficile stabilire le cause, naturali o antropiche dei cicloni. Questa variabilità rende inoltre difficile individuare eventuali tendenze a lungo termine sui cicloni tropicali.
 
6. È probabile che se continuerà il riscaldamento del clima, si verificheranno alcuni aumenti dei cicloni tropicali, della velocità dei loro venti e delle precipitazioni. Modelli di studi teorizzano un aumento del 3-5% sulla velocità dei venti per ogni aumento di grado Celsius della temperatura della superficie del mare tropicale.
 
7. C’ è una contraddizione fra i piccoli cambiamenti nella velocità del vento teorizzati con alcuni modelli e i grandi cambiamenti segnalati da alcune osservazioni.
 
8. Esistono grandi differenze regionali nei metodi utilizzati per il controllo dei cicloni tropicali. Inoltre, la maggior parte delle regioni non effettua alcuna misurazione con strumenti aeromobili. Queste notevoli limitazioni continueranno a rendere difficile l'individuazione delle tendenze dei cicloni.
 
9. Se si verifica il previsto innalzamento del livello dei mari a causa del riscaldamento globale, aumenteranno anche le inondazioni dovute a tempeste di cicloni tropicali.
 
== Record ==
* Il ciclone tropicale più grande e intenso della storia è il [[tifone Tip]], che avvenne nell'[[Oceano Pacifico]] occidentale il [[12 ottobre]] [[1979]], imperversando su un raggio di 1100&nbsp;km. Per di più, la pressione di 870 mb registrata nell'occhio di questo ciclone è la più bassa mai registrata sulla [[Terra]] al livello del mare.
 
* Di contro, il ciclone tropicale più piccolo di sempre è il [[tifone Tracy]], che il [[24 dicembre]] [[1972]] colpì la città australiana di [[Darwin (Australia)|Darwin]].
 
* Il ciclone tropicale più violento avvenne nel [[1900]] a [[Galveston (Texas)|Galveston]] ([[Texas]]). Il ciclone tropicale spazzò l'isola con venti di oltre 160&nbsp;km/h e provocò un'onda alta oltre 6&nbsp;m. Si pensa che siano morte 8000 persone.
 
* La più disastrosa inondazione causata da cicloni avvenne nel [[novembre]] del [[1970]] in [[Bangladesh]] quando un ciclone nel [[Golfo del Bangladesh]] uccise all'incirca 300.000 persone.
 
* L'[[uragano Katrina]] provocò, nel [[2005]], i danni più costosi della storia che ammontarono a circa 81,2 miliardi di dollari.
 
* Il ciclone tropicale di maggior durata avvenne nell'Oceano Pacifico per 31 giorni consecutivi, tra l'[[agosto]] e il [[settembre]] del [[1994]].
 
== Voci correlate ==
* [[Ciclone]]
* [[Tempesta perfetta]]
* [[Tropical-Like Cyclone]]
* [[Approdo]]
* [[Uragano Felicia]]
* [[Centro Operativo degli Aerostati]]
* [[Tifone Fengshen]]
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Violenze dell'Atmosfera - Jean Louis Battan - Monografie Scientifiche Zanichelli.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Tropical cyclone}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.cbs.com/primetime/csi/|Sito ufficiale|lingua=en}}
=== Controllo e Allarme ===
* {{Imdb}}
* [http://www.npmoc.navy.mil/jtwc.html Joint Typhoon warning Center] - Western Pacific
* {{Tv.com|serie|csi-crime-scene-investigation}}
* [http://www.metservice.co.nz/ MetService, New Zealand] - Tasman Sea, South Pacific south of 25&deg S
* {{cita web|http://www.foxcrime.it/c-s-i/|Scheda su Fox Crime.it}}
* [http://www.bom.gov.au/weather/ Australian Bureau of Meteorology] - Southern hemisphere from 90° E to 160° E
* {{dopp|telefilm|csi}}
* [http://www.hurricanes.ca Canadian Hurricane Centre] - Northwest Atlantic (overlaps US NHC)
* [http://hurricane.terrapin.com/ Hurricane & Storm Tracking for the Atlantic & Pacific Oceans ] - Shows all current hurricanes and their tracks
* [http://www.meteowebcam.it/index.php?page=uragani Monitoraggio mondiale Uragani ] - Tramite cartina flash si visionano gli uragani in atto
 
=== Centri Meteorologici Regionali Specializzati ===
* [http://www.nhc.noaa.gov/ US National Hurricane Center] - North Atlantic, Eastern Pacific
* [http://www.prh.noaa.gov/hnl/cphc/ Central Pacific Hurricane Center] - Central Pacific
* [http://www.jma.go.jp/en/typh/ Japan Meteorological Agency] - Western Pacific
* [http://www.imd.gov.in/ India Meteorological Department]
 
{{Portale|Catastrofi|meteorologia}}
 
{{CSI (franchise)}}
[[Categoria:Cicloni tropicali| ]]
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[[Categoria:Precipitazioni atmosferiche]]
 
[[Categoria:CSI - Scena del crimine]]
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