Marionetta e Margarita Mamun: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rimossi collegamenti esterni ripetuti su più voci
 
Nessun oggetto della modifica
 
Riga 1:
{{Sportivo
{{nota disambigua|altri significati del termine|[[Marionetta (disambigua)]]}}
|Nome = Margarita Mamun
|Immagine = Margarita Mamun (cropped).jpg
|Didascalia = Mamun nel 2016
|Sesso = F
|CodiceNazione = {{RUS}}
|Disciplina = Ginnastica ritmica
|Specialità = Individuale
|Società = [[Gazprom]]
|TermineCarriera = 2017
|Palmares =
{{Palmarès
|cat = RUS
|competizione 1 = [[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]]
|oro 1 = 1
|argento 1 = 0
|bronzo 1 = 0
|competizione 2 = [[Campionati mondiali di ginnastica ritmica|Mondiali]]
|oro 2 = 7
|argento 2 = 6
|bronzo 2 = 1
|competizione 3 = [[Campionati europei di ginnastica ritmica|Europei]]
|oro 3 = 4
|argento 3 = 5
|bronzo 3 = 0
|competizione 4 = [[Giochi europei]]
|oro 4 = 1
|argento 4 = 1
|bronzo 4 = 0
|competizione 5 = [[Universiade|Universiadi]]
|oro 5 = 4
|argento 5 = 0
|bronzo 5 = 0
}}
|Aggiornato = 4 novembre 2017
}}
{{Bio
| Nome = Margarita "Rita"
| Cognome = Mamun-Suchorukova
| ForzaOrdinamento = Mamun, Margarita
| PreData = {{russo|Маргари́та Маму́н Сухоруковa|}}
| Sesso = F
| LuogoNascita = Mosca
| LuogoNascitaLink = Mosca (Russia)
| GiornoMeseNascita = 1 novembre
| AnnoNascita = 1995
| LuogoMorte =
| GiornoMeseMorte =
| AnnoMorte =
| Attività = ex ginnasta
| Nazionalità = russa
| PostNazionalità = di origini [[Bangladesh|bengalesi]]<ref>{{cita web|lingua=ru|autore=Inessa Rasskazova|url=http://www.sovsport.md/gazeta/article-item/591757|titolo=Ирина Винер-Усманова: «Я знаю, почему Мамун уронила ленту!»|editore=sovsport.md|data=3 marzo 2013|accesso= 5 maggio 2014}}</ref>, vincitrice della medaglia d'oro nel concorso individuale di [[ginnastica ritmica]] alle Olimpiadi di [[Giochi della XXXI Olimpiade|Rio de Janeiro 2016]]
}}
 
== Biografia ==
{{quote|Prestigiose, piccole creature, dotate fin dalla nascita dei favori delle fate, le marionette hanno ricevuto dalla scultura, la forma; dalla pittura, il colore; dalla meccanica, il movimento; dalla poesia, la parola; dalla musica e dalla coreografia, la grazia e la misura dei passi e dei gesti; infine, dall'improvvisazione, il più prezioso dei privilegi, la libertà di dire ciò che si vuole.|Magnin}}
Margarita Mamun è nata a Mosca da padre bengalese e madre russa. Il padre, Abdullah Al Mamun (che aveva acquisito nazionalità russa dopo essersi stabilito a Mosca per motivi di studio) era ingegnere navale; la madre, Anna, è un'ex ginnasta ritmica. Mamun ha iniziato a praticare la ginnastica ritmica all'età di 7 anni. Il suo debutto giovanile con la nazionale risale al 2005. Dopo avere rappresentato per un breve periodo il [[Bangladesh]], in seguito Mamun ha definitivamente optato per la bandiera russa. Il suo primo importante successo è arrivato con la vittoria nei campionati russi del 2011, trionfando nelle clavette, nella palla e nel cerchio.
[[Immagine:Mexicano marioneta lou.jpg|thumb|150px|Una marionetta con un sistema elementare di manovra degli arti e della testa.]]
 
Nel 2013 ha partecipato ai suoi primi [[Campionati europei di ginnastica ritmica 2013|campionati europei]] ''senior'', disputati a [[Vienna]], vincendo la medaglia d'oro nella gara a squadre e nel nastro, oltre a tre argenti vinti nel cerchio, nastro e clavette. Successivamente ha preso parte alle [[Universiade|Universiadi]] di [[XXVII Universiade|Kazan' 2013]], vincendo in totale quattro ori (all-around, cerchio, clavette, nastro). Lo stesso anno ha anche disputato i suoi primi [[Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2013|campionati mondiali]] a [[Kiev]] vincendo due ori nella palla e nelle clavette, in quest'ultimo caso a pari merito con la connazionale [[Jana Alekseevna Kudrjavceva]], oltre a un bronzo nel cerchio.
La '''marionetta''' è un [[pupazzo]] in legno, stoffa o altro materiale, che compare in scena a corpo intero ed è mosso dall'uomo a distanza o con accorgimenti non visibili. Colui che allestisce gli spettacoli di marionette è detto '''marionettista''', mentre il genere spettacolare è definito '''teatro delle marionette'''.
 
Successivamente Mamun si è confermata come la principale ginnasta in grado di competere ai livelli della connazionale Jana Kudrjavceva: ai mondiali di [[Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2014|Smirne 2014]] ha vinto tre ori (nella gara a squadre, nel nastro, e nella palla a pari merito con la Kudrjavceva) e tre medaglie d'argento dietro la connazionale russa.
A differenza della marionetta, il [[burattino]] è quel pupazzo che compare in scena a mezzo busto ed è mosso dal basso, dalla mano del [[burattinaio]], che lo infila come un guanto. <ref>La parola "[[burattino]]" deriva quasi sicuramente da “buratto”, una stoffa grezza e resistente, usata per abburattare la [[farina]] al fine di separarla dalla [[crusca]]. Dal [[XIV secolo]] il termine viene usato anche per indicare la veste degli attori dalla testa di legno ed in seguito per gli stessi fantocci.</ref>
 
L'anno successivo si è laureata campionessa europea nel cerchio, oltre a vincere un altro oro nella gara a squadre e un argento nella palla. In seguito ha partecipato ai [[I Giochi europei]] di [[Ginnastica ai I Giochi europei|Baku 2015]] conquistando l'oro nel cerchio e l'argento nel concorso individuale. Data inizialmente tra le partecipanti alle [[Universiade|Universiadi]] di [[XXVIII Universiade|Gwangju 2015]], poco prima dell'inizio della competizione è stata annunciata la sua assenza a causa di timori legati a un focolaio di [[sindrome respiratoria mediorientale da Coronavirus]] scoppiato in [[Corea del Sud]].<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Sohn Ji-young |url=http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20150703000983|titolo=[Weekender] World-renowned competitors vie for gold|editore=[[Herald Corporation]]|pubblicazione=[[The Korea Herald]]|data=3 luglio 2015|accesso=13 luglio 2015}} </ref>
La marionetta è, nella cultura generale, il pupazzo più elegante e vario: nella cultura orientale, come ad esempio la [[bali]]nese e la [[giappone]]se, le marionette erano riccamente e finemente decorate, costruite spesso in materiali pregiati come [[avorio]] o [[porcellana]] finissima. Per la loro costituzione a figura intera, inoltre, si adattano meglio alla decorazione con vesti e suppellettili. Per questo motivo c'è una sottile propensione a dividere il teatro delle marionette come spettacolo più fine e ricercato mentre il [[teatro dei burattini]] è considerato maggiormente popolare: mentre i [[protagonista|protagonisti]] del teatro delle marionette saranno, in larga parte ma non necessariamente, [[personaggio|personaggi]] di alto rango, i burattini incarneranno maschere popolari spesso mutuate dalla [[Commedia dell'Arte]].
 
Ai mondiali di [[Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2015|Stoccarda 2015]] Mamun ha vinto nel cerchio e si è piazzata al secondo posto nella palla e nel nastro insidiando la Kudrjavceva; al primo posto fino all'ultimo attrezzo nella gara all-around, un errore finale le è costato il titolo mondiale con la rimonta della Kudrjavceva.
A lungo il teatro delle marionette è stato assimilato al teatro dei burattini e, più in grande, al [[teatro ragazzi]], intendendo con il termine tutta la produzione spettacolare indirizzata ad un pubblico meno che adolescenziale. Solo recentemente queste forme di spettacolo, rivalutate nel loro valore artistico, sono state assimilate nella dicitura [[teatro di figura]]<ref>[http://www.delteatro.it/dizionario_dello_spettacolo_del_900/a/animazione_teatro_di.php Teatro d'animazione], dal Dizionario dello Spettacolo del '900</ref>, con il quale si indicano le forme di spettacolo che utilizzano fantocci e pupazzi come soggetto dell'azione scenica.
 
Nel 2016 ai [[Giochi della XXXI Olimpiade|Giochi olimpici di Rio de Janeiro]] Mamun vince l'oro nel concorso generale individuale, superando la connazionale e campionessa del mondo in carica Kudrjavceva, che deve accontentarsi dell'argento, e l'ucraina [[Hanna Rizatdinova]]. Nella finale olimpica, Mamun è stata l'unica ginnasta ad aver raggiunto un punteggio superiore al 19 (su un totale di 20) in tutti e quattro gli attrezzi (cerchio: 19.050; palla: 19.150; clavette: 19.050; nastro: 19.233). Sfortunatamente, la vittoria viene presto guastata da un triste fattoː suo padre muore di [[tumore dello stomaco]] pochi giorni dopo la conquista.<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.thedailystar.net/sports/margarita-mamuns-father-passes-away-1276255|titolo=Margarita Mamun's father passes away|pubblicazione=thedailystar.net|data=27 agosto 2016|accesso=21 marzo 2017}} </ref> In seguito, accetta la proposta di matrimonio del nuotatore russo [[Aleksandr Suchorukov]], e decide di prendersi un anno di pausa dopo le Olimpiadi.<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://true-news.info/olympic-champion-margarita-mamun-married-swimmer-alexander-sukhorukov/|titolo=Olympic champion Margarita Mamun married swimmer Alexander Sukhorukov|pubblicazione=true-news.info|data=10 dicembre 2016|accesso=21 marzo 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170322014712/http://true-news.info/olympic-champion-margarita-mamun-married-swimmer-alexander-sukhorukov/|dataarchivio=22 marzo 2017}} </ref>
==Etimologia del termine==
[[Immagine:PloenMarionetten 1.jpg|thumb|Marionette in scena]]
 
Il 4 novembre 2017 la sua allenatrice [[Irina Aleksandrovna Viner|Irina Viner-Usmanova]] ha annunciato il ritiro della Mamun.<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.nydailynews.com/newswires/sports/olympic-rhythmic-gymnastics-champion-mamun-retires-22-article-1.3610786|titolo=Olympic rhythmic gymnastics champion Mamun retires at 22|pubblicazione=true-news.info|data=4 novembre 2017|accesso=4 novembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171107020621/http://www.nydailynews.com/newswires/sports/olympic-rhythmic-gymnastics-champion-mamun-retires-22-article-1.3610786|dataarchivio=7 novembre 2017}} </ref>
L'[[etimologia]] del nome potrebbe derivare dalle “Marie di legno”, una sorta di [[ex-voto]] offerto alla Vergine dalla [[Serenissima]], per aver strappato miracolosamente dalle mani di pirati barbareschi dodici belle fanciulle veneziane, intorno all'anno 1000<ref>[http://www.etimo.it/?term=marionetta&find=Cerca Dal dizionario etimologico]</ref>. In una festa commemorativa, dodici ragazze riccamente vestite d'oro e pietre preziose erano condotte in processione per le calli di [[Venezia]]. Data l'enormità della spesa, si pensò di sostituire le ragazze con delle statue in legno scolpite, dette appunto “Marie”, o meglio, viste le dimensioni naturali, “Marione”. Le riproduzioni di quelle figure, che si mettevano in vendita durante la festa, si chiamavano “Marionette”. Un'altra teoria ([[Magnin]]) sosterrebbe l'origine [[lingua francese|francese]] del nome, comunque sempre collegato alla vendita di statuette mariane per il culto devozionale.<ref>[http://www.etimo.it/?term=marionetta&find=Cerca Dal dizionario etimologico]</ref> Meno accreditata se non inverosimile sarebbe la derivazione del termine da Marion, un artista che avrebbe introdotto le marionette in [[Francia]] sotto [[Carlo IX]], ma del quale la storia non riporta tracce.<ref>Tale definizione è presente nel ''Dictionnaie universel des sciences et des arts'', a cura di M. N. Bouillet. Casa Hachette, Parigi 1857, pag. 1005.</ref>
 
==Storia Documentario ==
[[Immagine:2006-04 Olstyn 02.jpg|thumb|left|250px|Statua di un marionettista a [[Olstyn]], [[Polonia]]]]
 
Il film documentario "Over the Limit", della regista Marta Prus, racconta la vita e la preparazione di Mamun poco prima della conquista dell’oro olimpico.<ref> {{cita news|lingua=en|url=https://www.youtube.com/watch?v=W47fIKJJAVw}} </ref>
La storia delle marionette è di difficile stesura poiché il genere, da sempre considerato minore, era affidato ad artisti che di rado stesero memorie o diari. Essendo spesso il marionettista anche [[artigiano]] e non uomo di [[spettacolo]], la mancanza di fonti storiche non deve stupire. Nella [[memoria collettiva]], però, numerosi artisti, eruditi e storici hanno riportato notizie sull'utilizzo delle marionette a scopo ludico, [[religione|religioso]] o spettacolare.
 
== Palmarès ==
A questo punto è necessario specificare che, nonostante la comprovata presenza di bambole meccaniche e fantocci a scopo divinatorio già nell'antichità, non tutta la critica si schiera dalla parte di coloro che collocano queste manifestazioni come assimilabili allo spettacolo delle marionette: sebbene ne costituiscano un antenato, mancano dell'estro del marionettista e dell'intento interpretativo a scopo drammaturgico.<ref>{{cita libro|Dora|Eusebietti| Piccola storia dei burattini e delle maschere| 1966| Società editrice internazionale| Torino}} pag. 13-15.</ref>
* [[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]]
: [[Ginnastica ai Giochi della XXXI Olimpiade|Rio de Janeiro 2016]]: oro nel concorso individuale.
 
* [[Campionati mondiali di ginnastica ritmica]]
Nella Grecia classica [[Ateneo di Naucrati]] cita nei ''[[Deipnosophistai]]'' l'esistenza di un marionettista chiamato [[Potino]], mentre [[Diodoro Siculo]] parla del principe Antioco di Cizico come di un gran collezionista ed amante di marionette, finemente e riccamente decorate di materiali preziosi.<ref>{{cita libro|Dora|Eusebietti| Piccola storia dei burattini e delle maschere| 1966| Societa editrice internazionale| Torino}} pag. 18-19.</ref>
:[[Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2013|Kiev 2013]]: oro nella palla e nelle clavette, bronzo nel cerchio.
:[[Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2014|Smirne 2014]]: oro nella palla, nel nastro e nella gara a squadre. Argento nel cerchio, nelle clavette e nella gara all-around.
:[[Campionati mondiali di ginnastica ritmica 2015|Stoccarda 2015]]: oro nel cerchio e nella gara a squadre; argento nella palla, nel nastro e nell'all-around.
 
* [[Campionati europei di ginnastica ritmica]]
Nel [[teatro latino]] siamo a conoscenza di ''lignolae figurae'', ossia marionette danzanti utilizzati a scopo spettacolare con intenti comici, costituiti da legno ma anche di [[terracotta]], [[osso]] o [[avorio]]. Gli arti non erano sempre mobili, ma caratteristica comune era il foro che veniva praticato alla sommità del capo del fantoccio per potervi infilare una fune o un'asta che permettesse il movimento dello stesso.
:[[Campionati europei di ginnastica ritmica 2013|Vienna 2013]]: oro nella gara a squadre e nel nastro; argento nel cerchio, nella palla e nelle clavette.
[[Immagine:Bunraku mujer.jpg|thumb|Una marionetta del [[bunraku]] giapponese]]
:[[Campionati europei di ginnastica ritmica 2015|Minsk 2015]]: oro nel cerchio e nella gara a squadre; argento nella palla.
:[[Campionati europei di ginnastica ritmica 2016|Holon 2016]]: argento nella gara all-around.
 
* [[Giochi europei]]
La caduta dell'[[Impero romano]] ed il successivo diffondersi del [[Cristianesimo]] come religione ufficiale non giovarono allo spettacolo teatrale in genere e meno che mai alle marionette, delle quali ci è pervenuto poco ma che di certo continuarono ad esistere e ad agire soprattutto all'interno delle mura domestiche come gioco e divertimento, slegandosi quindi da un contesto prettamente teatrale e rientrando nei giochi per l'infanzia. Nonostante ciò, alcune [[miniatura|miniature]] di [[manoscritto|manoscritti]] mostrano proprio delle marionette, sovente con intento moralistico<ref>L'intento moralistico vi era nell'accostare la marionetta all'uomo mosso da forze esterne o a scopo parodistico-satirico, significato che tuttora mantiene nell'immaginario collettivo.</ref>, abbigliate all'uso dei cavalieri ed intente nella rappresentazione dei duelli di questi ultimi. A volte, invece, le marionette erano protagoniste di [[presepe|presepi]] meccanici o comparivano in veste di rappresentanti di piccoli drammi sacri.
:[[Ginnastica ai I Giochi europei|Baku 2015]]: oro nel cerchio, argento nell'all-around.
 
* [[Universiade|Universiadi]]
Alla fine del [[medioevo]], in tutta [[Europa]] era presente l'arte marionettistica, i cui [[repertorio|repertori]] attingevano o alle storie sacre di derivazione [[Bibbia|biblica]] o ai [[cicli cavallereschi]] di ispirazione laica. Storie rappresentate dal [[XV secolo]] in poi che divennero cavalli di battaglia del teatro delle marionette e dei burattini furono le vicende di ''Genoveffa del Brabante'' - storia di una donna falsamente accusata dal consorte e da lui abbandonata in una foresta dove visse di stenti per sei anni, prima di dimostrare la propria innocenza - oltre che il ''[[Faust]]'', ''I quattro figli Ayman'', ''Bianca come la neve'' e ''La dama del Rossiglione''. Saranno maggiormente la [[letteratura]] [[Germania|tedesca]] e [[Francia|francese]] ad influenzare i racconti sui quali si basavano le rappresentazioni. Dalla nascita del [[Storia del teatro#Il teatro moderno|teatro moderno]], intorno al [[XVI secolo]], si potrà quindi parlare di un vero e proprio teatro delle marionette, con tanto di repertorio stabile<ref>{{cita libro|Ettore|Li Gotti|Il teatro dei pupi|1957|Sansoni| Firenze}} pag. 8.</ref>, affidato alla memoria di marionettisti prima ambulanti e poi, nel corso dei secoli, stabili. Nell'[[Europa dell'est]] ed in [[Russia]] in particolar modo, al contrario del resto d'Europa, si sviluppa invece un repertorio basato sulla tradizione [[fiaba|fiabesca]] orale che connotò in maniera particolare il teatro minimo, arricchendolo di elementi fiabeschi e fantastici di derivazione [[Oriente|orientale]]. Un'influenza interculturale simile è ravvisabile nella produzione spettacolare della [[Spagna]], sulla quale pesa fortemente la tradizione del mondo [[Arabia|arabo]].
:[[XXVII Universiade|Kazan' 2013]]: oro nella gara all-around, nel cerchio, nelle clavette e nel nastro.
[[Immagine:Prague-Marionette.jpg|thumb|left|Marionettista di strada]]
 
== Onorificenze ==
Dal [[XVI secolo]] il teatro delle marionette, la cui storia corre parallela al [[teatro d'ombre]] ed al [[teatro dei burattini]], diviene intrattenimento dei ceti bassi, non conquistando posti di rilievo nella [[storia del teatro]]. La nascita e lo sviluppo della [[Commedia dell'Arte]], con le recite improvvisate su [[canovaccio|canovacci]] arricchirono il repertorio dei marionettisti. Nel [[XVII secolo]] abbiamo notizie certe dell'allestimento di spettacoli in case di nobili a scopo di intrattenimento mentre a [[Parigi]] la famiglia Nicolet possedeva un teatro in boulevard du Temple dove si produceva col teatro delle marionette, sempre più ingegnosamente arricchite grazie ai prodigi della tecnica coeva.
{{Onorificenze
[[Immagine:Marionette Show NJ.jpg|thumb|Teatro delle marionette]]
|immagine = Orden of Friendship.png
|nome_onorificenza = Ordine dell'Amicizia
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Amicizia
|motivazione = Per alti meriti sportivi ai Giochi della XXXI Olimpiade nell'anno 2016 a Rio de Janeiro (Brasile), dimostrando volontà di vincere, perseveranza e dedizione, dando un grande contributo allo sviluppo dello sport russo
|data = 25 agosto 2016<ref>{{cita web|lingua=ru|url=http://publication.pravo.gov.ru/Document/View/0001201608250016|titolo=Decreto del Presidente della Federazione Russa N° 429 del 25/08/2016|sito= publication.pravo.gov.ru|data= 25 agosto 2016|accesso=7 settembre 2016}}</ref>
}}
 
== Informazioni sulle musiche utilizzate nelle routine ==
Nell'[[Ottocento]] il teatro di marionette divenne un genere di intrattenimento anche del ceto borghese. A [[Roma]] il [[Teatro Fiano]] produceva addirittura spettacoli di marionette con [[musica]], che inizia ad essere sempre maggiormente presente negli allestimenti. Luogo deputato per le messinscene rimarranno però a lungo le piazze e le strade, soprattutto in occasione di fiere, sagre e festività: se da una parte, infatti, la nascita e la diffusione dei [[teatro pubblico|teatri pubblici]] favorì una più ampia diffusione dei generi, va da sé che il teatro minimo restò in secondo piano, alternando momenti di più alto e più basso godimento e popolarità. Il [[Romanticismo]] arricchirà nuovamente i repertori grazie all'inserimento di mete esotiche.
 
{| border="1" cellspacing="0" cellpadding="0" class="wikitable plainrowheaders"
==Tecniche e materiali==
!scope=col|Anno
[[Immagine:Loutky-Šilar-Zvoneček.jpg|thumb|Particolare della testa di una marionetta]]
!scope=col|Attrezzo
!scope=col|Brano musicale<ref>{{Cita web|titolo= Mamun RG music list |url=http://www.rgforum.no/music/searchresults.php?gymnast_lastname=Mamun&gymnast_firstname=&nation=&apparatus=&tidsrom_fra=&music_title=&music_from=&music_composer=&lagtinn_etter_dato=01&lagtinn_etter_mnd=01&lagtinn_etter_aar=2004&programtype_individuell=on&status_godkjent=on |editore= rgforum }}</ref>
|-
!scope=row rowspan=6|2016
|Cerchio (secondo)
|Concerto di Berlino di ''[[Vladimir Cosma]]''
|-
|Cerchio (primo)
|[[Cello concerto|Concerto No. 1 in sol maggiore for violoncello e orchestra, Op. 49: I. Allegro]] di ''Yo-Yo Ma'', ''[[Dmitri Kabalevsky]]'' & ''[[Dmitry Shostakovich]]''
|-
|Palla
|Sergej Rachmaninov - Elegie from Morceaux de Fantaisie (Op. 3 No.1); violoncello: ''[[Mischa Maisky]]''
|-
|Clavette
|[[We Will Rock You]] di ''[[Queen (band)|Queen]]''
|-
|Nastro
|[[Black Swan: Colonna sonora originale cinematografica|A New Swan Queen, Night Of Terror, Perfection]] musica dal film "Il cigno nero" di ''[[Clint Mansell]]''
|-
|Gala
|[[At Home Among Strangers]] di ''[[Eduard Artemyev]]''
|-
!scope=row rowspan=5|2015
|Cerchio
|[[Oblivion]] di [[Astor Piazzolla]]; violino: ''[[Gidon Kremer]]''
|-
|Palla
|[[Bolero]] di ''[[Maurice Ravel]]''
|-
|Clavette
|[[Single Ladies (Put a Ring on It)]] di ''[[Beyoncé]]''
|-
|Nastro
|Gran duetto per violoncello e piano di ''[[Galina Ustvolskaya]]'', eseguito da ''[[Mstislav Rostropovich]], [[Alexei Lubimov]]''
|-
|Gala
|[[Maybe I Maybe You]] di ''[[Scorpions (band)|Scorpions]]''
|-
!scope=row rowspan=6|2014
|Cerchio
|[[Spartacus (ballet)|Spartacus – Ballet Suite No. 2: Adagio di Spartacus e Phrygia]] di ''[[Aram Khachaturian]]''
|-
|Palla
|[[Memorial (Nyman)|Memorial]] di ''[[Michael Nyman]]''
|-
|Clavette (seconda)
|Sphynx (Club Mix) di ''Giampiero Ponte''
|-
|Clavette (prima)
|Lolo, Lolo, Lolo di ''[[Sevda Alakbarzadeh]]''
|-
|Nastro
|[[Giselle|Giselle: No. 18]], [[Giselle|Giselle: No. 19]] – Allegro - ''[[London Philharmonic Orchestra]]''
|-
|Gala
|[[Unbreakable (Scorpions album)|Maybe I Maybe You]] di ''[[Scorpions (band)|Scorpions]]''
|-
!scope=row rowspan=4|2013
|Cerchio
|[[Doña Francisquita|Dona Francisquita]] – [[Fandango]] <br>di ''Maria Bayo, [[Plácido Domingo]], Alfredo Kraus''
|-
|Palla
|[[Nocturne in C-sharp minor, Op. posth. (Chopin)|Notturno in do diesis minore]] di ''[[Frédéric Chopin|Chopin]]''
|-
|Clavette
|I Love Paris di ''[[Peter Cincotti]]''
|-
|Nastro
|Echo Of Love di ''[[Anna German]]''
|-
!scope=row rowspan=5|2012
|Cerchio
|La Bohème (strumentale) di ''[[Charles Aznavour]]''
|-
|Palla
|Song from a Secret Garden di ''[[Secret Garden (duo)|Secret Garden]]''
|-
|Clavette
|Andalucia / Taliquete di ''Bill Whelan / Miguel Czachowski''
|-
|Nastro (secondo)
|Ne Me Quitte Pas di ''Jacques Brel''
|-
|Nastro (primo)
| "[[Money, Money, Money|Money Money Money]]" - ''[[Royal Philharmonic Orchestra|The royal philharmonic orchestra]]''
|-
!scope=row rowspan=4|2011</span></p>
|Cerchio
|?
|-
|Clavette
|Caravane / Der Bauch / Istikhbar di ''Radar / MC Sultan / Gnawa Diffusion''
|-
|Palla
|Song from a Secret Garden di ''[[Secret Garden (duo)|Secret Garden]]''
|-
|Nastro
|Tombe la neige di ''[[Raymond Lefevre]]''
|-
|}
 
== Risultati olimpici dettagliati ==
[[Immagine:Pirata marioneta lou.jpg|thumb|left|100px|Una marotta, marionetta mossa con un bastone dal basso.]]
{|class="wikitable" style="text-align:center"
|-
! Anno
! Competizione
! Sede
! Musica
! Attrezzo
! Classifica - Finale
! Punteggio - Finale
! Classifica - Qualificazioni
! Punteggio - Qualificazioni
|-
| rowspan="5" | 2016
| rowspan="5" | Olimpiade
| rowspan="5" | [[Ginnastica ritmica ai Giochi della XXXI Olimpiade - Concorso individuale|Rio de Janeiro]]
|
| All-around
| style="background:gold;"| Prima
| style="background:gold;"| 76.483
| Prima
| 74.383
|-
| Concerto di Berlino di ''[[Vladimir Cosma]]''
| Cerchio
| Seconda
| 19.050
| Prima
| 18.833
|-
| Sergej Rachmaninov - Elegie from Morceaux de Fantaisie (Op. 3 No.1); violoncello: ''[[Mischa Maisky]]''
| Palla
| Seconda
| 19.150
| Prima
| 19.000
|-
|[[We Will Rock You]] di ''[[Queen]]''
| Clavette
| Prima
| 19.050
| Undicesima
| 17.500
|-
|[[Black Swan: Colonna sonora originale cinematografica|A New Swan Queen, Night Of Terror, Perfection]] musica dal film "Il cigno nero" di ''[[Clint Mansell]]''
| Nastro
| Seconda
| 19.233
| Prima
| 19.050
|}
 
== Note ==
In buona parte del mondo, l'animazione (o la manipolazione, a seconda della cultura) del [[teatro di figura]] richiede un lungo tirocinio. L'animazione della marionetta necessita di una lunga preparazione per l'assimilazione dei molti movimenti necessari per il comando del fantoccio e per l'utilizzo dello stesso in [[scena]] con una precisa valenza drammaturgica. Un'importante differenza esiste tra le marionette dell'[[occidente]] e quelle dell'[[oriente]]: sostanzialmente, le seconde sono per la maggior parte mosse dal basso grazie a bacchette di legno collegate ai polsi della marionetta o alla loro base, mentre le prime godono possibilità di movimento quasi infinita, donata loro dall'esser manovrate dall'alto mediante fili.
<references/>
 
== Altri progetti ==
La croce di legno alla quale vengono fissati i fili, generalmente di "[[refe]]" (poiché questo materiale ha la caratteristica di non creare nodi che possano bloccare i movimenti della marionetta), e che consente le varie manovre è detta ''bilancino'', mentre i fili per i movimenti possono variare, ma di base sono nove: uno (in genere metallico) che sostiene la marionetta dalla sommità del capo, due per le tempie (anch'essi spesso metallici), uno per il petto, uno per la schiena, due per le mani e due per le gambe.<ref>[http://www.marionette.it/marpup4.htm Storia della marionetta] dal sito dei marionettisti Gambarutti</ref> Un maggior numero di fili consente particolari movimenti ed una maggiore difficoltà di esecuzione da parte del marionettista. Da sottolineare è che i fili possono essere collegati anche ai vestiti o agli accessori della marionetta, permettendo effetti particolari, come il rizzamento dei capelli, l'estrazione di spade, il movimento delle vesti per una tempesta e così via. Le articolazioni della marionetta prevedono la possibilità di muovere la testa (in alto, basso, destra e sinistra), la bocca e in molti tipi anche gli occhi, e posseggono articolazioni alle spalle, ginocchia, polsi, vita, anche, ginocchia e qualche volta caviglie. Piedi e mani sono appesantiti con iniezioni di [[piombo]] nelle articolazioni dei polsi e delle caviglie (contrappesi) per bilanciare il movimento della marionetta, renderlo naturale ed impedire che "voli" come si dice in gergo marionettistico.
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Tradizionalmente, la moderna marionetta occidentale è costruita preferenzialmente con tre tipi di [[legno]]: [[pinus cembra|cembro]], [[tiglio]] o [[Corylus avellana|nocciolo]]<ref>[http://www.marionettelupi.net/costruzione%20marionetta.htm Costruzione della marionetta] dal sito dei marionettisti Lupi</ref>. Oggigiorno si possono però trovare in commercio marionette composte da materiali meno costosi, come [[plastica]] o altri tipi di legno. Gli occhi possono essere scolpiti, ma nelle marionette più belle della tradizione sono costituiti da semiglobi ovali di [[vetro]]. A questo proposito in passato i marionettisti più poveri che non potevano importare dal nord Europa gli occhi per le loro marionette, usavano frammenti del bulbo di lampadine usate dipinti nei colori desiderati nella parte concava. L'occhio in vetro dona alla marionetta uno sguardo liquido e più umano.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Campionesse olimpiche di ginnastica ritmica - Concorso individuale}}
I colori per la pittura del volto sono ad [[pittura ad olio|olio]] o [[tempera]] coperta di [[cera]] per riprodurre l'effetto della pelle umana. Per quanto riguarda i capelli, le marionette più belle della tradizione portano parrucche in capelli veri, lunghi nei personaggi femminili, che quando non c'è spettacolo vengono tenuti sciolti con la scriminatura in mezzo e acconciati in modo diverso a seconda dello spettacolo che deve andare in scena.
{{portale|biografie|sport}}
 
==Influenze==
[[Immagine:Donald puppet 01.jpg|thumb|120px|Parodia di un politico di [[Hong Kong]], trasformato in marionetta]]
 
La marionetta ha, dai tempi antichi, assunto il senso di uomo comandato da altri a causa della verosimiglianza del fantoccio all'uomo e dal necessario bisogno di una mano esterna, in questo caso quella del marionettista, per la propria animazione. In tal senso già dal [[medioevo]] erano presenti riferimenti di genere satirico parodistico nelle miniature dei manoscritti degli [[amanuensi]].
 
La possibilità di esprimere commenti per bocca di fantocci e non di persone garantiva una seppur minima libertà di espressione: fu così che, soprattutto per i [[burattino|burattini]], il genere teatrale divenne sinonimo di parodia dei contemporanei, sovente a scopo politico.
 
Nel [[teatro]] di prosa, [[Rosso di San Secondo]] scrisse il dramma ''[[Marionette, che passione!]]'' nel [[1917]], deducendo il titolo dai tre protagonisti visti come esseri incapaci di dare un senso alla propria esistenza in balia delle passioni che li animano guidandoli con invisibili fili. Sul versante [[recitazione|recitativo]] [[Gordon Craig]] teorizzò la ''[[supermarionetta]]'' (''Übermarionette''), ossia l'attore dotato di una tecnica tale da costruire delle basi fisse sulle quali poi plasmare il lavoro artistico dell'impersonificazione.<ref>[http://www.piccoloteatro.org/elementi/articolo.php?idRub=4&news=78 Dal sito] del [[Piccolo Teatro di Milano]]</ref>
 
Il [[drammaturgo]] ed attore [[Napoli|napoletano]] [[Eduardo De Filippo]], affascinato dallo spettacolo delle teste di legno, tradusse ''[[La tempesta (Shakespeare)|La tempesta]]'' di [[William Shakespeare]] in [[dialetto napoletano]], affidandone l'interpretazione a delle marionette.<ref>L'opera fu rappresentata postuma, con la registrazione della voce dell'autore, ad opera della Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli di Milano. Si veda per materiali storici e marionette della tradizione con il loro repertorio anche il sito: http://www.marionettecolla.org</ref>
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|Dora|Eusebietti| Piccola storia dei burattini e delle maschere| 1966| Società editrice internazionale| Torino}}
*Doretta Cecchi: Attori di legno, La marionetta italiana tra '600 e '900, 1988, Fratelli Palombi Editori, Roma
*Eugenio Monti: C'era una volta un teatro di marionette, 1975, Milano
*Roberto Leydi, Renata Mezzanotte Leydi: Marionette e burattini, Collana del Gallo Grande, 1958, Milano
*AA VV: Burattini Marionette Pupi, catalogo della mostra omonima, Palazzo Reale 25 giugno- 2 novembre 1980,Silvana Editoriale, Milano
 
== Voci correlate ==
* [[Teatro di figura]]
* [[Museo delle Marionette]]
* [[Opera dei Pupi]]
* [[Pupi siciliani]]
* [[Supermarionation]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Marionettes}} <small>N.B. Poiché la distinzione burattino-marionetta è tipica della lingua italiana e poche altre, la categoria racchiude indistintamente immagini di differenti forme del teatro di figura</small>
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.cagliostrino.com Serena Pieruccini ed i suoi burattini in cartapesta]
*[http://www.delteatro.it/dizionario_dello_spettacolo_del_900/m/marionetta.php La marionetta sul Dizionario dello Spettacolo del '900]
*[http://www.museomarionettelupi.com Museo della Marionetta di Torino]
 
{{portale|teatro}}
 
[[Categoria:terminologia teatrale]]
 
[[bg:Марионетка]]
[[ca:Titella]]
[[cs:Marioneta]]
[[de:Marionette]]
[[en:Marionette]]
[[eo:Marioneto]]
[[es:Marioneta]]
[[fa:خیمه‌شب‌بازی]]
[[fi:Marionetti]]
[[fr:Marionnette]]
[[fy:Marjonet]]
[[hr:Marioneta]]
[[io:Marioneto]]
[[ja:マリオネット]]
[[lb:Marionett]]
[[nl:Marionet]]
[[no:Marionett]]
[[pl:Marionetka]]
[[pt:Marioneta]]
[[ru:Марионетка]]
[[scn:Pupazzu]]
[[simple:Marionette]]
[[sr:Марионета]]
[[sv:Marionett]]
[[tr:Kukla]]
[[uk:Маріонетка]]
[[zh:懸絲傀儡]]