UEFA Europa League e Discussioni utente:78.12.105.106: differenze tra le pagine

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{{Nota disambigua|la competizione di calcio a 5|Coppa UEFA (calcio a 5)|Coppa UEFA}}
{{Competizione sportiva
|nome = UEFA Europa League
|logo = Logo Europa League.png
|dimensioni logo = 200px
|ultima edizione =
|prossima edizione =
|stagione attuale = UEFA Europa League 2015-2016
|sport = Calcio
|fondazione = [[1971]]
|estinzione =
|titolo = ''UEFA Europa League Winner'' (vincitore della UEFA Europa League)
|partecipanti = 48 squadre<ref>Fase a gironi; le partecipanti totali sono 193.</ref>
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|trofeo = [[File:UEFA Cup (adjusted).png|100px]]
|formato= [[Torneo a eliminazione diretta|Eliminazione diretta]] + [[Girone all'italiana|Fase a gironi]] + Eliminazione diretta
|detentore = {{Calcio Siviglia}}
|maggiori titoli = {{Calcio Siviglia}} (5)
|cadenza = Annuale
|apertura = giugno (turni preliminari)<br />settembre (fase a gironi)
|chiusura = maggio
|tipologia = Club
|sito = [http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/index.html UEFA.com]
}}
 
La '''UEFA Europa League''' è una delle competizioni sportive organizzate dall'[[UEFA|Unione delle Federazioni Calcistiche Europee]] (UEFA), la seconda per prestigio dopo la [[UEFA Champions League|Champions League]]. Era nota fino al 2009 come '''Coppa UEFA''', istituita nel 1971 dalla confederazione calcistica europea. Questo torneo, a sua volta, aveva preso il posto della [[Coppa delle Fiere]], inizialmente disputata su invito e non per diritto acquisito da rappresentative di grandi città europee che ospitavano [[fiera|fiere]] commerciali. L'UEFA ha definito la Coppa delle Fiere come antenata della successiva Coppa UEFA/Europa League; tuttavia, non essendone stata l'organizzatrice, non è mai stata riconosciuta come manifestazione ufficiale dalla confederazione continentale. Per tale motivo la Coppa delle Fiere non viene inclusa neppure nelle statistiche riguardanti l'Europa League.
 
È riservata alle formazioni classificatesi, nei rispettivi campionati nazionali, immediatamente dopo quelle aventi diritto a partecipare alla [[UEFA Champions League|Champions League]]. Dal 1999, in seguito all'abolizione della [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]], ha inglobato anche le tradizionali partecipanti a questa competizione, ossia le vincitrici o finaliste delle varie coppe nazionali. Nel 2009, dopo trentotto edizioni, ne è stato modificato il ''format'' in seguito all'abolizione dell'[[Coppa Intertoto|Intertoto]], dando vita all'Europa League che segue un modello più simile a quello della Champions League, allo scopo di rendere la competizione più spettacolare e maggiormente appetibile anche dal punto di vista dei diritti televisivi, nonché da parte degli sponsor.<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.org/events/marketing/news/newsid=754098.html|titolo=La Coppa UEFA diventa UEFA Europa League|editore=uefa.com|data=26 settembre 2008|accesso=25 dicembre 2013}}</ref> Dal 2000, in luogo della scomparsa Coppa delle Coppe, la squadra vincitrice della competizione acquisisce inoltre il diritto di partecipare alla [[Supercoppa UEFA]] contro la squadra detentrice della Champions League.
 
Il trofeo è stato vinto finora da ventisette società diverse, dodici delle quali hanno vinto il trofeo due o più volte. La squadra più titolata è il Siviglia, con cinque successi, formazione che ha disputato anche il maggior numero di finali (5), senza mai perdere. Il Siviglia inoltre è l'unica squadra che è stata capace di vincere la manifestazione per tre stagioni consecutive.
 
== Storia ==
=== Anni 1970: origine ed evoluzione ===
[[File:Wiel Coerver.jpg|thumb|left|upright|[[Wiel Coerver]], tecnico del [[Feyenoord Rotterdam|Feyenoord]], solleva il trofeo vinto nel [[Coppa UEFA 1973-1974|1973-1974]].]]
 
La Coppa UEFA ebbe un'origine del tutto diversa dalle due competizioni europee maggiori, la Coppa dei Campioni e la Coppa delle Coppe. Creata sul calco della previgente [[Coppa delle Fiere]] (della quale ereditò il regolamento in vigore dal 1968-69), rispetto alle due coppe maggiori constava di un numero doppio di squadre partecipanti, di un turno in più, e di finale con andata e ritorno. Il numero di formazioni complessivamente spettante a una stessa nazione era stabilito preventivamente, da un minimo di una a un massimo di quattro, per principio e d'ufficio, assegnando quattro partecipanti all'[[Inghilterra]], all'[[Italia]] e alla [[Germania Ovest]]. Poiché per parteciparvi non era necessario vincere una competizione nazionale, l'accesso alla coppa UEFA rappresentava un traguardo molto ambito soprattutto per quelle squadre che non erano in grado di competere per la vittoria del campionato o della coppa nazionale.
 
Pur mantenendo formalmente la formula a inviti della Coppa delle Fiere sino al 1979, anno di introduzione del [[coefficiente UEFA]], ogni paese sceglieva di fatto di essere rappresentato dalle società che si fossero piazzate nei migliori posti dei campionati nazionali, fatta ovviamente eccezione per quelli aventi diritto, a qualsiasi titolo, a partecipare alla Coppa dei Campioni o alla Coppa delle Coppe (in particolare, oltre ai club campioni nazionali, quelli detentori delle coppe nazionali e le stesse eventuali detentrici dei trofei confederali). Tale aspetto decretava il posizionamento della Coppa UEFA come terza competizione europea per club in ordine di importanza: quando un club qualificatosi per una delle due competizioni maggiori si piazzava, nel proprio campionato nazionale, in posizione utile per partecipare alla Coppa UEFA, veniva effettuato uno scorrimento della classifica per riattribuire ad altra società della medesima nazione il diritto di partecipare alla competizione. Va sottolineato il fatto che all'[[Inghilterra]], dove si disputavano due coppe nazionali (una organizzata dalla Federcalcio nazionale e l'altra dalla Lega di massima divisione), venne concesso il privilegio di iscrivere alla Coppa UEFA la vincitrice (ma, si badi bene, mai la finalista perdente) della seconda coppa nazionale, riducendo conseguentemente di una unità i posti assegnati mediante la classifica del campionato. Anche questa regola era inserita d'ufficio: ad altre nazioni in situazione analoga, come la [[Scozia]], non fu mai concessa tale possibilità. Altra particolarità [[Inghilterra|inglese]] fu il mantenimento fino al 1975 del puro regolamento della Coppa delle Fiere che prevedeva la partecipazione per città e non per squadre: per tale motivo, ad esempio, nel 1973 l'[[Arsenal Football Club|Arsenal]] non si qualificò in coppa nonostante il suo secondo posto in campionato e ciò perché [[Londra]] era già rappresentata dal [[Tottenham Hotspur Football Club|Tottenham]] vincitore della [[Football League Cup]].
 
La prima vincitrice fu il [[Tottenham Hotspur Football Club|Tottenham]] nel 1972, nella finale tutta inglese con il [[Wolverhampton Wanderers Football Club|Wolverhampton]]; l'unica italiana a vincere in questo periodo fu la [[Juventus Football Club|Juventus]] nel 1977, in finale contro l'[[Athletic Club|Athletic Bilbao]], per la regola dei gol in trasferta.
 
=== Anni 1980 e 1990: affermazioni prestigiose, il dominio italiano ===
[[File:Dino Zoff Coppa UEFA 1989-1990 Juventus.jpg|thumb|L'italiano [[Dino Zoff]] è stato il primo a vincere la Coppa UEFA sia da giocatore sia da allenatore, rispettivamente nel [[Coppa UEFA 1976-1977|1976-1977]] e nel [[Coppa UEFA 1989-1990|1989-1990]], in entrambi i casi con la [[Juventus Football Club|Juventus]].]]
 
Nel 1979 la [[UEFA]] introdusse il [[coefficiente UEFA|coefficiente per nazioni]] per assegnare i posti alle varie federazioni: subito applicato ai campionati, ebbe dunque effetto sulla coppa dal 1980. Gli anni 1980 videro l'affermarsi di grandi squadre, tra cui si segnalano i due successi consecutivi dei pluricampioni europei del [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] nel 1985 e nel 1986 che rimarranno per lungo tempo gli unici in grado di vincere la competizione per due volte consecutive: soltanto i connazionali del [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]] saranno in grado di farcela a loro volta più di venti anni dopo.
 
Dalla fine degli anni 1980 e per tutti gli anni 1990 si ha un dominio delle squadre italiane nella manifestazione che tra il 1989 e il 1999 viene vinta per ben 8 volte su 11 da squadre militanti nel campionato italiano (con un totale di 14 presenze in finale), e solo la finale del 1996 non vede presente nemmeno una squadra italiana. Fu il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] di [[Diego Armando Maradona]] ad aprire questo periodo d'oro, battendo in finale i tedeschi dello [[VfB Stuttgart|Stoccarda]]. Nel 1990 è addirittura tutta italiana la finale, la prima di una serie di quattro (1990, 1991, 1995, 1998), in cui la [[Juventus]] ha la meglio sulla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]].
 
Nel 1991 è invece l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] ad aggiudicarsi l'ultimo atto contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], in un'edizione che vede l'arrivo di ben quattro squadre italiane ai quarti: oltre alle due finaliste giungono infatti tra le prime otto anche [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] e [[Bologna FC 1909|Bologna]]. Nel 1992 è invece l'[[AFC Ajax|Ajax]] a vincere, dopo aver eliminato il [[Genoa CFC|Genoa]] in semifinale e il [[Torino FC 1906|Torino]] in finale (2-2 a Torino, 0-0 ad Amsterdam). Successi ancora per Juventus e Inter rispettivamente nel 1993 e nel 1994, tre anni dopo i loro più recenti trionfi nella competizione: sono [[Borussia Dortmund]] e [[SV Austria Salisburgo|Austria Salisburgo]] a cedere il passo, in edizioni che vedono ancora ottimi risultati per le italiane, in particolare nel 1994 con la Juventus eliminata ai quarti dal [[Cagliari Calcio|Cagliari]] che verrà eliminato a sua volta dall'Inter in semifinale.
[[File:Bergomi solleva la Coppa UEFA Inter-Salisburgo 1994.jpg|thumb|upright|left|L'italiano [[Beppe Bergomi]], con 96 partite giocate, è il ''recordman'' di presenze nella manifestazione.]]
 
È invece il [[Parma Football Club|Parma]] di [[Nevio Scala]] a vincere nel 1995 in una finale ancora una volta tutta italiana con la Juventus; bene anche la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] che in questa edizione giunge ai quarti. La squadra emiliana non poté però difendere il titolo nella stagione successiva: in quanto finalista perdente di [[Coppa Italia]] contro la Juventus realizzatrice dell'accoppiata scudetto e Coppa Italia, venne infatti iscritta in Coppa delle Coppe. Il 1996 non è all'altezza delle stagioni precedenti per le italiane, con Roma e [[AC Milan|Milan]] che non vanno oltre ai quarti. Nel 1997 l'Inter sfiora la terza affermazione in pochi anni, perdendo in finale contro lo [[FC Schalke 04|Schalke 04]] ai rigori, nell'ultima edizione con finale su andata e ritorno. I nerazzurri vincono la coppa nella stagione successiva nella quarta finale tutta italiana in meno di dieci anni, questa volta contro la Lazio imponendosi per 3-0 nella gara unica al [[Parco dei Principi]]. Nel 1999 è invece il Parma, per la seconda volta dopo il trionfo di quattro anni prima, ad aggiudicarsi il trofeo battendo in finale l'[[Olympique de Marseille|Olympique Marsiglia]] che aveva eliminato il Bologna per la regola dei gol in trasferta, dopo due pareggi, partito dall'Intertoto, in semifinale; bene anche la Roma che giunge ai quarti. Questa è attualmente l'ultima vittoria italiana nella competizione, nonché l'ultima finale disputata da un club italiano.
 
=== Anni 2000: fusione con la Coppa delle Coppe ===
Con l'allargamento della [[UEFA Champions League|Champions League]] fino a quattro squadre per le prime 3 nazioni del ranking, nel 1999 la [[Coppa delle Coppe]] viene abolita e si fonde con la Coppa UEFA che vede aumentare il numero delle squadre partecipanti. Nazioni come l'Inghilterra, la Spagna e l'Italia si trovano spesso a qualificare con successo quattro squadre alla Champions e a relegare quindi in Coppa UEFA le quinte e seste classificate e la vincitrice della coppa nazionale che però non di rado risulta già qualificata in Champions così come la finalista perdente, mandando quindi in UEFA la settima classificata. A partire dalla stagione 2004-05 viene anche introdotta una fase a [[Girone all'italiana|gironi]] dopo il primo turno, per emulare le modalità della Champions League. A differenza del precedente, questo decennio non riserva gloria alle squadre italiane: gli scarsi risultati conseguiti causano la discesa di alcune posizioni nel ranking. Il massimo traguardo raggiunto sono le semifinali, cui partecipano le due milanesi nel 2002, la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] nel 2003, il [[Parma Football Club|Parma]] nel 2005 e la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] nel 2008.
 
Nel corso degli anni salgono alla ribalta internazionale, anche solo arrivando in finale, realtà emergenti: spicca su tutti l'esempio del [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]], che mette in fila due vittorie nel 2006 e 2007 (impresa riuscita in precedenza solo al [[Real Madrid]]), i cui soli altri trofei risalivano agli anni 1940 e, in misura minore, il [[Futebol Clube do Porto|Porto]] che, allenato da [[José Mourinho|Mourinho]], torna al successo europeo dopo sedici anni nel 2003 andando poi l'anno successivo a migliorarsi vincendo la Champions League e l'Intercontinentale. Solo due squadre ([[Liverpool Football Club|Liverpool]] e [[Feyenoord Rotterdam|Feyenoord]]) avevano già raggiunto la finale UEFA e per sette squadre questo traguardo rappresentava la prima finale europea in assoluto; di queste, solamente [[Middlesbrough Football Club|Middlesbrough]] e [[Deportivo Alavés]] non sono riuscite a festeggiare la vittoria.
 
Si assiste anche a una rinascita delle squadre dell'est europeo, che avevano raggiunto i migliori risultati con i successi dello [[Športový Klub Slovan Bratislava|Slovan Bratislava]] nel 1969, del [[1. FC Magdeburgo|Magdeburgo]] nel 1974 (all'epoca squadra della Germania Est), della [[Dinamo Kiev]] nel 1975 e nel 1986, e della [[FC Dinamo Tbilisi|Dinamo Tbilisi]] nel 1981 in Coppa delle Coppe, e con la vittoria dello [[Steaua Bucureşti]] in Coppa dei Campioni nel 1986, grazie prevalentemente all'arrivo di grandi magnati che investono su una singola squadra (come le ultime due vincitrici del decennio, [[Zenit San Pietroburgo]] nel 2008 e [[Futbol'nyj Klub Šakhtar|Šakhtar]] nel 2009).
 
==== La riforma del 2009: dalla Coppa UEFA all'Europa League ====
[[File:2015 UEL Final 2.jpg|thumb|Gli spagnoli del [[Sevilla Fútbol Club|Siviglia]], per cinque volte vincitori all'inizio del III millennio, sono i più titolati nell'albo d'oro della coppa.]]
 
Le riforme delle competizioni europee volute dal presidente dell'[[UEFA]], [[Michel Platini]], hanno inciso sulla seconda manifestazione continentale per club in maniera più profonda che non sulla [[UEFA Champions League]], a cominciare dalla denominazione che, dopo trentotto anni, diviene ''UEFA Europa League''. Le gare vengono inoltre programmate il giovedì con cadenza fissa: fa eccezione la finale, disputata di mercoledì.
 
La lista di accesso è stata quasi completamente uniformata e prevede un numero fisso, indipendente dal ''[[coefficiente UEFA|ranking]]'', di tre squadre per ogni nazione di cui una la vincitrice della coppa nazionale, se non ammessa in Champions. Solo sei nazioni sfuggono alla suddetta regola: da un lato la settima, l'ottava e la nona del ''ranking'' che godono di una quarta società ammessa, e dall'altro i [[Microstato (geografia politica)|microstati]] di [[Repubblica di San Marino]] e [[Andorra]] con due società, e il [[Liechtenstein]] che, non avendo un proprio campionato, qualifica unicamente la detentrice della coppa nazionale. Tre società premiate per il loro ''fair play'' guadagnano anch'esse un ''pass'' per la manifestazione a prescindere dal limite di squadre, per cui un paese può anche arrivare a più squadre qualificate.
 
Mentre inizialmente nessuna squadra, eccetto l'eventuale detentrice non qualificatasi per la Champions League, era esentata dai preliminari, dalla stagione 2012-2013 le squadre vincenti della coppa nazionale delle prime sei nazioni del ranking UEFA vanno direttamente alla fase a gironi. I preliminari si strutturano su quattro turni. Il turno di accesso, differenziato anche fra squadre della stessa nazione, dipende dalla posizione nel ranking della federazione. All'ultimo turno preliminare hanno accesso anche le perdenti del penultimo turno di qualificazione alla Champions, mentre le dieci società che falliscono all'ultimo gradino l'ingresso nella massima competizione continentale entrano direttamente nella fase a gironi di Europa League.
[[File:Radamel Falcao 6334.jpg|thumb|upright|left|Il colombiano [[Radamel Falcao]] detiene il primato di reti (17) in una singola edizione del torneo, stabilito nel [[UEFA Europa League 2010-2011|2010-2011]].]]
 
Questo percorso individua le 48 squadre (31 coi preliminari, 10 eliminate dalla Champions League e le 7 ammesse direttamente) che danno vita alla fase a gironi, mutuata nella sua struttura da quella di Champions. Alle ventiquattro qualificate (prime due di ogni girone) si aggiungono poi le terze dei gruppi di Champions League, e a questo punto la competizione continua a eliminazione diretta, fino alla finale in gara unica con sede predefinita. I [[diritti televisivi del calcio|diritti televisivi]] sono venduti direttamente dall'[[UEFA]] con scadenze triennali, eccezion fatta per i turni preliminari che sono gestiti dalle singole società ospitanti.
 
== Formula ==
Il regolamento della UEFA Europa League ha subito, nel corso degli anni, varie trasformazioni. Attualmente, come recita il regolamento ufficiale dell'UEFA,<ref>{{cita web |url=http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/season=2014/competitionformat/index.html|titolo=Formula 2013/14|editore=uefa.com |data=30 agosto 2013|accesso=25 dicembre 2013}}</ref> essa è riservata alle squadre piazzatesi alle spalle dei qualificati alla citata Champions League, alle vincitrici delle rispettive Coppe nazionali e a tre squadre europee distintesi nella speciale classifica ''[[UEFA Fair Play ranking|fair play]]'' (ammesse al primo turno preliminare). Inoltre sono qualificate all'Europa League le squadre che non superano il terzo e il quarto turno preliminare di qualificazione della Champions e le terze classificate della fase a gironi, eliminate quindi della stessa competizione.
 
Il turno di accesso, differenziato anche fra squadre della stessa nazione, dipende dal [[Coefficiente UEFA]] della propria federazione. All'ultimo turno preliminare avranno accesso anche le perdenti del penultimo turno di qualificazione alla Champions League, mentre le società che falliranno all'ultimo gradino l'ingresso nella massima competizione continentale entrano direttamente nella fase a gironi della Europa League.
[[File:2012 Europa League Final.jpg|thumb|Vista d'insieme della cerimonia d'apertura della finale del 2012]]
 
Al termine dei quattro turni preliminari (da svolgersi con gare di andata e ritorno e a eliminazione diretta) sono individuate 31 delle 48 squadre che danno vita alla fase eliminatoria, strutturata su dodici gironi da quattro squadre ciascuno e con gare di andata e ritorno (calendario e regolamento sono identici a quelli dei [[UEFA Champions League#La formula attuale|gironi di Champions]]). Le prime due classificate di ciascun girone accedono alla fase finale a eliminazione diretta. Alle ventiquattro qualificate si aggiungono le terze classificate degli otto gironi delle eliminatorie della Champions League, per un totale di 32 club in lizza. La competizione prevede la disputa di sedicesimi di finale, ottavi di finale, quarti di finale e semifinali ad andata e ritorno, mentre la finale è in gara unica.
 
La prima finale in partita unica fu disputata a [[Parigi]] nel 1998 e vide l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] prevalere sulla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] per 3-0. Prima di questa novità, la finale e tutte le partite a [[eliminazione diretta]] prevedevano in caso di pareggio la [[regola dei gol fuori casa]] ed eventualmente dei [[tempi supplementari]] e dei [[calci di rigore]]. Queste regole tuttora valgono per quei turni che prevedono l'eliminazione diretta.
 
La classica formula prevedeva invece 64 squadre che si affrontavano in turni di andata e ritorno (trentaduesimi, sedicesimi, ottavi, quarti, semifinali e finali): partecipavano alla Coppa UEFA le squadre immediatamente classificatesi alle spalle della squadra campione nazionale eccetto la vincitrice della coppa domestica, e il numero di squadre per federazione era determinato, dall'edizione [[Coppa UEFA 1980-1981|1980-1981]], dal [[coefficiente UEFA]], una speciale classifica che tiene conto dei risultati delle ultime cinque stagioni delle squadre di ogni federazione in tutte le competizioni europee, mentre in precedenza era ancora vigente il regolamento ereditato dalla [[Coppa delle Fiere]], il quale prevedeva l'assegnazione d'ufficio dei posti alle federazioni, dando per principio quattro posti alla [[Germania Ovest]], all'[[Inghilterra]] e all'[[Italia]].<ref>In realtà la [[Coppa UEFA 1971-1972]] vedeva, conformemente alla [[Coppa delle Fiere 1970-1971]], quattro partecipanti anche per la [[Spagna]]. Al momento del passaggio alla nuova coppa nel 1971, tuttavia, la [[UEFA]] si trovò nella necessità di ridurre l'egemonia delle quattro principali federazioni onde far spazio alle rappresentanti dell'[[Unione Sovietica]], l'unica rilevante nazione che non aveva aderito al comitato della Coppa delle Fiere. La sacrificata fu la Spagna che scese a tre posti sia perché, delle quattro federazioni, era quella che di gran lunga aveva ottenuto i risultati sportivi più scarsi nel precedente quinquennio, sia soprattutto per motivi politici data l'aperta ostilità delle federazioni del blocco [[comunista]] contro il paese iberico, all'epoca ancora retto da un governo [[fascista]].</ref> Dopo il 1980, invece, federazioni come la Germania, l'Inghilterra, la Spagna e l'Italia, in ragione dei risultati delle proprie squadre nelle competizioni europee, hanno storicamente avuto sempre almeno due, se non spesso tre o quattro squadre, in tale competizione.
[[File:LOSC vs PSV Eindhoven.png|thumb|left|Come parte del cerimoniale che precede tutte le sfide di Europa League, è presente il logo della manifestazione al centro del campo.]]
 
Fino al 2009 valeva per la UEFA il principio della Champions: dopo cinque trofei vinti o dopo tre di fila viene lasciata alla squadra vincitrice l'originale della coppa.Dal 2010, questo principio non vale più. Nessuna squadra ha ottenuto questo record fino al cambio di denominazione: il [[Sevilla Futbol Club|Siviglia]] ha raggiunto questo risultato nel 2016, arrivando a cinque vittorie complessive, le ultime tre consecutive.<ref name="Coppa UEFA">La Coppa UEFA è organizzata come competizione ufficiale per club dall'[[UEFA]] dalla [[Coppa UEFA 1971-1972|stagione 1971-1972]]. La competizione che l'ha preceduta, la [[Coppa delle Fiere]] (dal 1958 al 1971), organizzata da un apposito comitato fino al 1971, anno in cui si giocò la gara per la [[Coppa delle Fiere#Finale per l'assegnazione del trofeo|assegnazione definitiva del trofeo]] tra il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] e il [[Leeds United A.F.C.|Leeds United]], non fu gestita dalla [[UEFA]], cfr. {{cita web|url=http://www.uefa.com/uefa/news/kind=1/newsid=2571.html|titolo=UEFA Cup: All-time finals|lingua=en|editore=uefa.com|data=30 giugno 2005|accesso=27 febbraio 2014}}.</ref> Dal 2014 l'UEFA ha approvato alcune modifiche nel regolamento della competizione.<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.org/about-uefa/executive-committee/news/newsid=1956140.html|titolo=Bonus per i vincitori della UEFA Europa League|editore=uefa.com|data=24 maggio 2013|accesso=27 febbraio 2014}}</ref> La principale novità, in vigore dall'edizione 2014-2015, riguarda l'accesso in Champions League per la vincitrice dell'Europa League:<ref>Si specifica che la regola, come ogni norma UEFA, sarà immediatamente applicativa, e quindi usufruibile a partire dalla vincitrice dell'UEFA Europa League 2014-2015.</ref><ref>Conseguenza implicita sarà ovviamente la cancellazione del posto di diritto nei gironi di Europa League a favore dei detentori in carica.</ref> a essa verrà riservato un posto nel turno preliminare, con tuttavia il privilegio di poter accedere direttamente ai gironi qualora i detentori della Champions, come spesso accade, si siano già qualificati a tale fase tramite il piazzamento nel proprio campionato nazionale.<ref>Nell'attuale sistema, nel caso in cui si verifichi tale evenienza, il posto nei gironi passa ai campionati della federazione numero 13 del [[coefficiente UEFA]]: tale possibilità non verrà comunque esclusa anche in futuro, e si avvererà se entrambi i vincitori delle due coppe europee, come accaduto nel 2013, si qualifichino ai gironi già attraverso i loro campionati.</ref> Dall'edizione 2015-2016, poi, tutte le federazioni saranno dotate di una fornitura fissa di tre posti nella competizione. Verrà quindi eliminato il privilegio di approntare quattro club a favore delle federazioni numero 7, 8 e 9 del [[coefficiente UEFA|coefficiente]].<ref>In pratica, tutte le federazioni dal posto 7 al posto 12 avranno lo stesso trattamento nelle coppe.</ref> Infine, verrà ampliato ai vincitori delle dodici più prestigiose coppe nazionali il diritto di entrare direttamente nei gironi di Europa League, privilegio che verrà inoltre garantito anche alle migliori piazzate nei campionati delle quattro principali federazioni.<ref>Si introdurrà quindi un piccolo ''decalage'' di preliminari all'interno del gruppo delle federazioni di ''seconda fascia'', quelle abilitate a iscrivere sei club complessivi nelle coppe. La federazione 5 infatti, rispetto alla 4, non avrà questo nuovo accesso diretto in UEL per la propria quarta classificata, mentre permarrà per la federazione 6, rispetto alla 5, l'obbligo di un doppio preliminare in Champions League per la propria terza classificata.</ref> Dall'edizione 2016-2017, inoltre, non vengono più assegnati i tre posti aggiuntivi al primo turno preliminare precedentemente previsti per le prime tre nazioni classificate annualmente in base al '''[[UEFA]] Fair Play ranking'''. Alle federazioni vincitrici di tale classifica vengono consegnati, adesso, dei corrispondenti premi in denaro.
 
== Trofeo ==
Il trofeo, che pesa {{M|15|k|g}}, è in [[argento]], senza manici e poggia su una base di marmo giallo. È stato disegnato da [[Silvio Gazzaniga]] e realizzato dai laboratori [[GDE Bertoni|Bertoni]] di Milano per la finale del 1972 per un costo di 23&nbsp;000 [[euro]]. Dalla base di marmo si diparte un gruppo di giocatori che sembrano lottare per raggiungere il pallone e la dicitura <small>COUPE UEFA</small>. Di fatto essi sostengono la coppa ottagonale che riporta l'emblema dell'UEFA.
 
== Albo d'oro ==
{{Vedi anche|Albo d'oro della UEFA Europa League}}
 
{{MultiCol}}
* [[Coppa UEFA 1971-1972|1971-1972]] {{Bandiera|ENG}} {{Calcio Tottenham}} (1)
* [[Coppa UEFA 1972-1973|1972-1973]] {{Bandiera|ENG}} {{Calcio Liverpool}} (1)
* [[Coppa UEFA 1973-1974|1973-1974]] {{Bandiera|NLD}} {{Calcio Feyenoord}} (1)
* [[Coppa UEFA 1974-1975|1974-1975]] {{Bandiera|GER}} {{Calcio Borussia Monchengladbach}} (1)
* [[Coppa UEFA 1975-1976|1975-1976]] {{Bandiera|ENG}} {{Calcio Liverpool}} (2)
* [[Coppa UEFA 1976-1977|1976-1977]] {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Juventus}} (1)
* [[Coppa UEFA 1977-1978|1977-1978]] {{Bandiera|NLD}} {{Calcio PSV}} (1)
* [[Coppa UEFA 1978-1979|1978-1979]] {{Bandiera|GER}} {{Calcio Borussia Monchengladbach}} (2)
* [[Coppa UEFA 1979-1980|1979-1980]] {{Bandiera|GER}} {{Calcio Eintracht Francoforte}} (1)
* [[Coppa UEFA 1980-1981|1980-1981]] {{Bandiera|ENG}} {{Calcio Ipswich Town}} (1)
* [[Coppa UEFA 1981-1982|1981-1982]] {{Bandiera|SWE}} {{Calcio Goteborg}} (1)
* [[Coppa UEFA 1982-1983|1982-1983]] {{Bandiera|BEL}} {{Calcio Anderlecht}} (1)
* [[Coppa UEFA 1983-1984|1983-1984]] {{Bandiera|ENG}} {{Calcio Tottenham}} (2)
* [[Coppa UEFA 1984-1985|1984-1985]] {{Bandiera|ESP}} {{Calcio Real Madrid}} (1)
* [[Coppa UEFA 1985-1986|1985-1986]] {{Bandiera|ESP}} {{Calcio Real Madrid}} (2)
* [[Coppa UEFA 1986-1987|1986-1987]] {{Bandiera|SWE}} {{Calcio Goteborg}} (2)
* [[Coppa UEFA 1987-1988|1987-1988]] {{Bandiera|GER}} {{Calcio Bayer Leverkusen}} (1)
* [[Coppa UEFA 1988-1989|1988-1989]] {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Napoli}} (1)
* [[Coppa UEFA 1989-1990|1989-1990]] {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Juventus}} (2)
* [[Coppa UEFA 1990-1991|1990-1991]] {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Inter}} (1)
* [[Coppa UEFA 1991-1992|1991-1992]] {{Bandiera|NLD}} {{Calcio Ajax}} (1)
* [[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]] {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Juventus}} (3)
* [[Coppa UEFA 1993-1994|1993-1994]] {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Inter}} (2)
{{ColBreak}}
* [[Coppa UEFA 1994-1995|1994-1995]] {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Parma}} (1)
* [[Coppa UEFA 1995-1996|1995-1996]] {{Bandiera|GER}} {{Calcio Bayern Monaco}} (1)
* [[Coppa UEFA 1996-1997|1996-1997]] {{Bandiera|GER}} {{Calcio Schalke}} (1)
* [[Coppa UEFA 1997-1998|1997-1998]] {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Inter}} (3)
* [[Coppa UEFA 1998-1999|1998-1999]] {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Parma}} (2)
* [[Coppa UEFA 1999-2000|1999-2000]] {{Bandiera|TUR}} {{Calcio Galatasaray}} (1)
* [[Coppa UEFA 2000-2001|2000-2001]] {{Bandiera|ENG}} {{Calcio Liverpool}} (3)
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* [[Coppa UEFA 2003-2004|2003-2004]] {{Bandiera|ESP}} {{Calcio Valencia}} (1)
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* [[UEFA Europa League 2009-2010|2009-2010]] {{Bandiera|ESP}} {{Calcio Atletico Madrid}} (1)
* [[UEFA Europa League 2010-2011|2010-2011]] {{Bandiera|POR}} {{Calcio Porto}} (2)
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* [[UEFA Europa League 2012-2013|2012-2013]] {{Bandiera|ENG}} {{Calcio Chelsea}} (1)
* [[UEFA Europa League 2013-2014|2013-2014]] {{Bandiera|ESP}} {{Calcio Siviglia}} (3)
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== Vittorie per squadra ==
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! Squadra
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! Squadra
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! Squadra
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== Loghi ==
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Logo Europa League.png|UEFA Europa League<br />(dal 2015)
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== Note ==
{{references}}
 
== Voci correlate ==
* [[Coppa delle Fiere]]
* [[UEFA Champions League]]
* [[Coppa delle Coppe]]
* [[Supercoppa UEFA]]
* [[Competizioni UEFA per club]]
* [[Coppe europee]]
* [[Statistiche delle competizioni UEFA per club]]
* [[Statistiche della UEFA Europa League]]
* [[Statistiche dei trofei internazionali di calcio]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.uefa-coefficients.com|UEFA-COEFFICIENTS.COM Country Ranking and Europa League Statistics}}
* {{cita web|http://it.uefa.com/uefaeuropaleague/index.html|Sito ufficiale}}
* {{cita web|http://www.uefa.com/MultimediaFiles/Download/Regulations/competitions/Regulations/01/80/06/31/1800631_DOWNLOAD.pdf|Il regolamento ufficiale}}
* {{cita web|http://www.storiedicalcio.altervista.org/coppa_uefa/coppa_uefa_indice.html|La storia della Coppa UEFA}}
* {{cita web|http://www.transfermarkt.it/it/europa-league/startseite/pokalwettbewerb_EL.html|Statistiche, schede e tabellini su TM.it}}
* {{cita web|http://www.rsssf.com/ec/ec3tops.html|Capocannonieri su www.rsssf.com}}
 
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