La Posta Svizzera e Claudio Francesco Beaumont: differenze tra le pagine

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{{AziendaBio
|Nome = Claudio Francesco
|nome = La Posta Svizzera
|Cognome = Beaumont
|logo = LaPosta-Logo.png
|Sesso = M
|logo_dimensione = 220
|LuogoNascita = Torino
|tipo = azienda pubblica
|GiornoMeseNascita = 4 luglio
|borse =
|AnnoNascita = 1694
|data_fondazione = [[1998]] (dalla scissione della PTT)
|LuogoMorte = Torino
|forza_cat_anno = 1988
|GiornoMeseMorte = 21 giugno
|luogo_fondazione = Berna
|fondatoriAnnoMorte = 1766
|Epoca = 1700
|data_chiusura =
|Attività = pittore
|nazione = CHE
|Nazionalità = italiano
|sede = [[Berna]]
|gruppo =
|filiali =
|persone_chiave =
|industria =
|prodotti = Servizi postali, logistici, finanziari
|fatturato = 8,712 miliardi di [[franco svizzero|CHF]]
|anno_fatturato = 2007
|margine d'intermediazione =
|anno_margine d'intermediazione =
|risultato operativo =
|anno_risultato operativo =
|utile netto = 909 milioni di [[franco svizzero|CHF]]
|anno_utile netto = 2007
|dipendenti = 41.073
|anno_dipendenti = 2005
|slogan =
|note =
|sito = www.posta.ch
}}
[[File:Allégorie de la Peinture-Claudio Francesco Beaumont mg 8207.jpg|thumb|''Allegoria della Pittura'', [[Brest (Francia)#Museo delle belle arti|Musée des Beaux-Arts]] di [[Brest (Francia)|Brest]].]]
'''La Posta Svizzera''' (''Die Schweizerische Post'' in [[lingua tedesca|tedesco]], ''La Poste Suisse'' in [[Lingua francese|francese]], ''La Posta Svizra'' in [[Lingua romancia|romancio]]), è una società di [[Posta|servizi postali]] appartenente alla [[Svizzera|Confederazione Svizzera]].
[[File:C.BeaumontS.FilippoChieri.jpg|thumb|''San [[Francesco di Sales]] prega la Vergine'' - Dipinto nella prima cappella di destra della [[Chiesa di San Filippo (Chieri)|Chiesa di san Filippo Neri a Chieri (TO)]].]]
==Biografia==
 
=== Formazione giovanile a Torino ===
È un'azienda autonoma di [[diritto pubblico]] dotata di [[personalità giuridica]] e ha la sua sede a [[Berna]]. È nata dalla divisione, il 1 gennaio [[1998]], della [[Poste, telegrafi e telefoni |PTT]] in due entità:
Non si conosce quasi nulla della sua prima giovinezza, se non la formazione presso i [[gesuiti]], comprendente anche studi di [[architettura]].
*''La Posta'', incaricata della distribuzione della corrispondenza, della gestione dei servizi finanziari e del servizio degli autobus postali;
*''[[Swisscom]]'', incaricata di gestire i servizi di [[telecomunicazione]].
La Posta possiede il monopolio per gli invii di lettere fino a 100 grammi.
 
=== Esperienza a Bologna ===
La Posta Svizzera conta 2.500 uffici postali sparsi per tutto il territorio nazionale. I clienti possono trovare negli uffici un vasto assortimento di prodotti postali e non, dagli articoli di cartoleria ai telefoni cellulari, passando dai computer.
Nel 1716 si reca a [[Bologna]] dove si interessa ai dipinti esistenti nelle chiese e alle opere di [[Carlo Cignani|Carlo]] [[Carlo Cignani|Cignani e]] degli altri esponenti della locale Accademia, erede delle proposte degli "[[Accademia degli Incamminati|Incamminati]]" e di [[Annibale Carracci]].
 
=== Primo soggiorno romano ===
Ogni anno, il settore Filatelia emette una quaratina di nuovi francobolli. Molti di essi sono considerate innovazioni sul piano internazionale, come il francobollo che emana un profumo di cioccolato o il francobollo in legno.
A dicembre dello stesso anno è a [[Roma]] dove frequenta la scuola di [[Francesco Trevisani]], maestro che avrà grande influenza sulla sua opera pittorica.
 
=== Rientro a Torino ===
La Posta Svizzera copre tutto il territorio della [[Svizzera]] più le [[enclavi]] di [[Campione d'Italia]] ([[Italia]]) e [[Büsingen am Hochrhein|Büsingen]] ([[Germania]]). Inoltre in [[Italia]] ha un ufficio postale a [[Domodossola]] ([[Piemonte]]).
Nel 1719 rientra a [[Torino di Sangro|Torino]] dove gode probabilmente già di grande considerazione, tanto che gli vengono richiesti interventi pittorici a [[Palazzo Reale di Torino|Palazzo Reale]], impreziosendone i soffitti con un ''Carro dell'Aurora'' e una ''Venere sul cocchio''. In questi dipinti appare chiara l'influenza del maestro [[Francesco Trevisani]] e dei pittori francesi che risiedevano e operavano a Roma e dove erano esponenti della [[Académie de France à Rome]]; tra i nomi di maggiore spicco ricordiamo [[François Lemoyne]], [[François Boucher]], [[Charles-Joseph Natoire]], da lui conosciuti durante il soggiorno romano.
 
=== Secondo soggiorno romano ===
== Gruppo ==
Dal 1723 al 1731 soggiorna di nuovo a Roma dove, nel 1725 diventa membro dell'[[Accademia nazionale di San Luca|Accademia di San Luca]], rimanendo in contatto con la corte Sabauda per la quale realizza numerosi dipinti, trasportati in seguito a Torino e collocati in varie sedi.
[[File:Affoltern - Mühlackerstrasse 2012-08-11 20-23-36 (WB850F).JPG|thumb|left|130px|Cassetta postale svizzera]]
La Posta Svizzera è un gruppo moderno, che ingloba i settori di attività posta, logistica, servizi finanziari e trasporto di passeggeri oltre alle Attività internazionali, alla rete degli uffici postali e alla filatelia.
 
In quegli anni ([[1723]]-[[1727]]), realizza un ''Ratto d'Elena'' destinato al [[castello di Rivoli]] (ora perduto), una ''Storia di Alessandro'' e una ''Storia d'Annibale'', mentre agli anni [[1728]] e [[1729]] risalgono le due tele ''Beata Margherita di Savoia'' e ''San Carlo che comunica gli appestati'' per la [[Basilica di Superga]].
''[[PostMail]]'' è incaricata di assicurare il [[servizio postale universale]]. Questa beneficia di un monopolio su alcuni servizi postali. PostMail propone inoltre servizi di marketing diretto completo alle piccole e medie imprese.
 
=== Pittore di corte a Torino ===
I clienti di ''PostLogistics'' traggono profitto da soluzioni logistiche integrate che coprono l'insieme della creazione della catena del valore e da un'offerta unica nel settore degli invii espressi, degli invii di messaggeria, dei pacchi e della logistica delle merci.
Una volta ottenuto il ruolo di [[pittore di corte]] a Torino nel [[1731]] (lo sarà fino alla morte), Beaumont dipinge influenzato anche dalla [[pittura napoletana|scuola napoletana]] e dalla scuola genovese. Realizza quindi gli affreschi al gabinetto di lavoro e al gabinetto di toeletta della regina ([[1733]]), caratterizzati da composizioni e gamme armoniose.
 
Nel 1736 viene nominato cavaliere dell'[[ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]], a conferma dell'alta stima acquisita alla corte sabauda.
Con una rete di 10.450 chilometri, ''[[AutoPostale Svizzera SA]]'' trasporta ogni anno più di 105 milioni di viaggiatori.
 
Nel 1737 dipinge la volta del gabinetto cinese di Palazzo Reale (''Giudizio di Paride'').
''[[PostFinance]]'' mette a disposizione servizi di pagamento, di investimento, di previdenza e di finanziamento. Nel corso degli ultimi anni è diventata un fornitore completo di servizi finanziari.
 
=== Il viaggio a Venezia e e gli influssi sulla pittura di Beaumont ===
''Swiss Post International'' si occupa della spedizione delle merci, della pubblicità, della corrispondenza commerciale e dei giornali fuori dalle frontiere svizzere. È presente in Svizzera come in numerosi altri Paesi.
Nello stesso 1737 viene inviato a Venezia per l'acquisto di quadri e incontra [[Sebastiano Ricci]] e [[Giovan Battista Pittoni]], artisti già attivi a [[Palazzo Reale di Torino]], dai quali trae stilemi presenti nelle sue opere successive.
[[File:Galleria Beaumont-Armeria Reale Torino, vista da sud.jpg|thumb|Galleria Beaumont (dal cognome del pittore che ne ha decorato le volte) vista da sud; ospita l'[[Armeria Reale]] e fa parte del [[Palazzo Reale di Torino]].]]
Si può constatare questa influenza "veneta" nell'importante lavoro della Grande Galleria, oggi [[Armeria Reale]], conosciuta anche come "Galleria del Beaumont", aperta al pubblico nel [[1837]] come Museo d'Armi. Nella complessa storia del Palazzo e della sua costruzione, che comprende numerosi ampliamenti e ristrutturazioni, la Galleria è dovuta all'avvio di [[Filippo Juvarra]] cui segue la supervisione di [[Benedetto Alfieri]] (nel [[1735]] lo Juvarra aveva lasciato Torino per [[Madrid]]) mentre si deve al Beaumont la decorazione pittorica delle volte (1738-1743) con le ''Storie di Enea''. Qui la tecnica è quella della [[pittura a olio]].<ref>Allegra Alacevich, cap. 23 del vol. 12 de ''La Storia dell'Arte'' - Mondadori Electa, Milano 2006 </ref>.<ref>{{Cita libro|autore = Paolo Venturoli|titolo = La galleria Beaumont, percorso di visita|anno = 2005|editore = Umberto Allemandi|città = Torino}}</ref>
 
=== Intensa attività artistica nella capitale sabauda ===
== Storia ==
Negli anni successivi, Beaumont si occupa di varie [[Pala d'altare|pale d'altare]], di 34 bozzetti come cartonista per i cicli storici sotto forma di [[arazzo]], per i quali prende accordi con il maestro arazziere [[Demignot]], che ne cura la tessitura.
[[File:Bern Hauptsitz Post DSC04295.jpg|thumb|right|225px|La sede a [[Berna]]]]
[[File:Ticino Locarno Posta Vacchini 02.jpg|thumb|right|225px|La sede di [[Locarno]]]]
*[[1849]]: Creazione della posta federale
:La rinazionalizzazione della Posta da parte della Confederazione il 1º gennaio 1849 è stata decisa quasi senza opposizioni e sancita dall'articolo 33 della Costituzione federale del 1848. Gli inconvenienti delle Poste cantonali erano troppo evidenti. Fin da quell'epoca la sua missione era il trasporto di viaggiatori oltre a quello delle lettere, dei pacchi e dei fondi.
:Nel 1849, La Posta è stata divisa in 11 distretti postali. Ogni distretto postale aveva una sua propria direzione che dipendeva a sua volta dalla direzione generale di Berna. La creazione dei distretti postali si era fortemente basata sui confini linguistici e cantonali e sulle vecchie regioni delle poste cantonali.
 
Dal [[1738]] assume l'incarico di direttore della [[scuola di pittura di Torino]], avente sede nel palazzo dell'Università degli Studi. Esegue poi le [[decorazione|decorazioni]] murali alla sala del caffè ([[1739]]).
*[[1857]]: Primi vagoni postali
*[[1874]]: Fondazione dell'[[Unione Postale Universale]] a Berna
*[[1903]]: Primi trasporti postali con veicoli a motore
*[[1906]]: Introduzione dell'assegno postale
*[[1913]]: Primo trasporto di posta aerea
*[[1920]]: Creazione della PTT che raggruppa, sotto un'unica direzione, la posta, la telefonia e i telegrafi
*[[1928]]: Prima comunicazione telefonica verso l'America
*[[1939]]: Design delle cassette delle lettere e delle emettitrici di francobolli in giallo
*[[1951]]: Prima concessione televisiva.
*[[1961]]: Ultimo trasporto postale a cavallo a [[Avers]] ([[Canton Grigioni|Grigioni]])
*[[1964]]: Introduzione dei [[Numero postale di avviamento|numeri postali d'avviamento]]
*[[1978]]: Primo Postomat (distributore automatico di banconote) e primo [[Natel]]
*[[1989]]: Introduzione degli interessi sui conti postali
*[[1998]]: Divisione della PTT in due aziende: La Posta Svizzera e Swisscom.
 
Negli anni che seguono il pittore dipinge per molte chiese del Piemonte, un esempio è il quadro rappresentante la Madonna con il Bambino e i Santi Pietro e Paolo, collocato nella Chiesa parrocchiale di Gassino Torinese consacrata proprio ai Santi Pietro e Paolo<ref>{{Cita web|url=http://www.parrocchiagassino.it/2016/12/15/claudio-francesco-beaumont-il-restauro-del-quadro/|titolo=Parrocchia di Gassino » Claudio Francesco Beaumont – il restauro del quadro|autore=Indirizzo: Via San Pietro|accesso=2017-03-20}}</ref><nowiki/>. Nel 1740 completa una pala d'altare per il monastero della Visitazione di Pinerolo, la ''Beata Chantal e s. Francesco di Sales''.
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Post of Switzerland}}
 
Nel [[1755]] gli viene commissionata un'ancona raffigurante la ''Madonna del Carmine e il beato Amedeo di Savoia'', collocata nell'abside della [[chiesa del Carmine (Torino)|chiesa del Carmine]] di [[Torino]] nel [[1760]].
==Collegamenti esterni==
*[http://www.posta.ch Sito ufficiale]
 
=== Ultimi anni ===
{{Amministrazioni postali europee}}
Poco altro si conosce della sua produzione successiva che è stata giudicata da molti cruda e caratterizzata da colori disarmonici.
{{Portale|aziende|Svizzera}}
 
Venne sepolto a Torino nella [[chiesa di Santa Teresa (Torino)|chiesa di Santa Teresa]].
 
== Riconoscimenti ==
=== Toponomastica ===
La città di Torino gli ha dedicato una via nella zona dei quartieri [[Cenisia]] e [[Cit Turin]].
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere SSML BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza = ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione =
|data = 1737
}}
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Facchin, Laura, ''Fortuna critica e collezionistica di Claudio Francesco Beaumont e dei suoi allievi'' / Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti (2000) pp. 181-193
* Arabella Cifani, Franco Monetti, ''Contributi documentari per il pittore torinese Claudio Francesco Maria Beaumont (1694-1766)'', in: "Storia dell'arte", Nº. 116-117 (n.s. 16-17), 2007, pp.. 203-248.
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Treccani|claudio-francesco-beaumont (Dizionario-Biografico)}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Aziende svizzere]]
{{Portale|biografie|pittura}}
[[Categoria:Aziende di servizi postali|Posta Svizzera]]