8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore" e Ferdinand August von Lobkowicz: differenze tra le pagine

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{{Aristocratico
{{Infobox unità militare
| nome = {{simbolo|Princely Hat.svg|40}}<br />Ferdinand August von Lobkowicz
|Categoria=esercito
|suffisso onorifico =
|Nome= 8º Reggimento guastatori paracadutisti "Folgore"
| immagine = Lobkowicz Ferdinand Augus.jpg
|Immagine= CoA mil ITA rgt genio 08.png
| stemma = Lobkowitz-fuerstliches-Wappen.png
|Didascalia=
| legenda =
|Attivo= 20 ottobre [[1926]] - 8 settembre [[1943]]<br />11 settembre [[1992]] - 30 novembre [[1995]]<br />13 ottobre [[2004]] - oggi
| titolo1 = [[Lobkowicz|Principe di Lobkowicz]]
|Nazione= {{ITA 1861-1946}}<br />{{ITA}}
| predecessore1 = [[Wenzel Eusebius von Lobkowicz|Wenzel Eusebius]]
|Alleanza= [[File:NATO flag.svg|20px]] [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|NATO]]
| successore1 = [[Philipp Hyazint von Lobkowicz|Philipp Hyazint]]
|Servizio= [[File:Flag of Italy (1860).svg|25 px]] [[Regio Esercito]]<br />[[File:Coat of arms of the Esercito Italiano.svg|30px]] [[Esercito Italiano]]
| inizio reggenza1 = [[1677]]
|Tipo= Aviotruppe
| fine reggenza1 = [[1715]]
|Descrizione_ruolo= Supporto diretto al combattimento
| regno =
|Dimensione= [[Reggimento]]
| incoronazione =
|Struttura_di_comando = [[File:CoA of the Folgore Brigade.svg|30px]] [[Brigata paracadutisti "Folgore"]]
| predecessore =
|Reparti_dipendenti= CCSL "Leoni" e 8º Battaglione guastatori paracadutisti
| successore =
|Descrizione_reparti_dipendenti=
| suc-tipo =
|Guarnigione= Caserma "D. Briscese" di [[Legnago]], [[provincia di Verona]]
| erede =
|Descrizione_guarnigione=
| altrititoli =
|Equipaggiamento=
| nome completo =
|Descrizione_equipaggiamento=
| data di nascita = 7 settembre [[1655]]
|Soprannome=
| luogo di nascita = [[Neustadt an der Waldnaab]]
|Patrono= [[Arcangelo Michele]]
| data di morte = 3 ottobre [[1715]]
|Motto= ''Avanti è la vita''
| luogo di morte = [[Vienna]]
|Colori=
| casa reale =
|Descrizione_colori=
| dinastia = [[Lobkowicz]]
|Marcia=
| padre = [[Wenzel Eusebius von Lobkowicz]]
[http://paracadutistifirenze.it/allarmi-arditi-dellaria/''Allarmi arditi dell'aria'']
| madre = Sofia Augusta del Palatinato-Sulzbach
|Mascotte=
| consorte = Claudia Francesca di Nassau-Hadamar<br>Maria Anna Guglielmina di Baden-Baden e Hochberg
|Battaglie = [[Seconda guerra mondiale]]:
| figli =
[[Campagna del Nordafrica]] (8º Battaglione guastatori paracadutisti - [[Seconda battaglia di El Alamein|El Alamein 1942]])
| religione = [[Cattolicesimo]]
[[Operazione Husky|Difesa Puglia, Calabria e Sicilia (1943)]] (8º Battaglione guastatori paracadutisti - Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Monti Peloritani, Zillastro)
}}
|Peacekeeping = [[ITALFOR - Pellicano|ITALFOR Pellicano]] - [[Kosovo Force|Joint Guardian]] - [[International Security Assistance Force|ISAF]] - [[Operazione Enduring Freedom|Enduring Freedom]] - [[Operazione Antica Babilonia|Antica Babilonia]] - [[Operazione Leonte|Leonte]] - EUFOR RCA
{{Bio
|Anniversari= 24 giugno (anniversario della [[battaglia del solstizio]])<br />23 ottobre (anniversario della [[seconda battaglia di El Alamein]])
|Nome = Ferdinand August von
|Decorazioni= vedi le [[#Onorificenze alla bandiera|onorificenze alla bandiera]]
|Cognome = Lobkowicz
|Onori_di_battaglia=
|ForzaOrdinamento = Lobkowicz, Ferdinand August
<!-- Comandanti -->
|Sesso = M
|Comandante_corrente= [[Colonnello]] Domenico D'Ortenzi
|LuogoNascita = Neustadt an der Waldnaab
|Descrizione_comandante_corrente=
|GiornoMeseNascita = 7 settembre
|Comandanti_degni_di_nota=
|AnnoNascita = 1655
<!-- Simboli -->
|LuogoMorte = Vienna
|Simbolo=[[File:Basco amaranto.jpg|120px]]
|GiornoMeseMorte = 3 ottobre
|Descrizione_simbolo=Basco amaranto, tipico della specialità
|AnnoMorte = 1715
|Simbolo2=[[File:Gen 8 fremost.jpg|140px]]
|Attività = nobile
|Descrizione_simbolo2=Fregio e mostrine guastatori paracadutisti
|Attività2 = diplomatico
|Simbolo3=[[File:Gua Par.JPG|140px]]
|Nazionalità = ceco
|Descrizione_simbolo3=Distintivo dei guastatori paracadutisti
|Categorie = no
|Simbolo4=[[File:Me par mil.jpg|140px]]
|FineIncipit = fu [[principe]] di [[Lobkowicz]] dal [[1677]] al [[1715]]
|Descrizione_simbolo4=Brevetto di paracadutista militare
|Simbolo5=
|Descrizione_simbolo5=
<!-- Varie ed eventuali -->
|Titolo_vario=
|Descrizione_vario=
|Testo_vario1=
|Ref=Dati tratti dal [http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/1_fod/br_folgore/8_gua_folgore/Pagine/default.aspx sito ufficiale dell'Esercito Italiano] o presenti con fonte nel corpo del testo
}}
L<nowiki>'</nowiki>'''8º Reggimento guastatori paracadutisti "Folgore"''' è l'unico reparto di guastatori paracadutisti dell'[[Esercito Italiano]]. Esso ingloba gli assetti speciali del genio da combattimento, supporto al combattimento e protezione<ref>[[Funzione operativa|Funzioni operative]].</ref> necessari per contribuire alla manovra avioportata della [[Brigata paracadutisti "Folgore"]]. Per questo è in grado di operare con brevissimo preavviso, su ogni tipo di terreno, sia in ambiente permissivo sia non permissivo.
 
== Biografia ==
In ambito nazionale opera costantemente a supporto della popolazione sia per la bonifica del territorio da residuati bellici e altri ordigni esplosivi, anche in concorso alle [[forze di polizia]], sia per il soccorso in caso di [[pubbliche calamità]].
Ferdinand August von Lobkowicz nacque in [[Baviera]], presso la cittadina di [[Neustadt an der Waldnaab]], nel 1655, figlio del principe [[Wenzel Eusebius von Lobkowicz]], primo ministro dell'Imperatore [[Leopoldo I del Sacro Romano Impero]] e di sua moglie, Sofia Augusta del Palatinato-Sulzbach.
 
Malgrado la caduta politica di suo padre che dal 1674 si trovava agli arresti a [[Riznica]], Ferdinand August non vide minata la propria carriera futura. L'imperatore Leopoldo I, infatti, non solo gli concesse di succedere ai beni paterni ala morte del genitore nel 1677, ma lo pose ache a capo della commissione imperiale al ''[[Reichstag]]'' di [[Ratisbona]] dal 1691 al 1692. Nel 1698 venne nominato consigliere personale dell'imperatrice Eleonora, venendo nominato cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro.
== La Bandiera del Reggimento ==
 
== Matrimonio e figli ==
La [[Bandiera di guerra]] o di combattimento affidata all'8º Reggimento guastatori paracadutisti "Folgore", custodita nell'ufficio del [[Comandante (grado militare)|Comandante]], viene portata solo dall'[[Alfiere (grado militare)|Alfiere]] ([[Tenente]] più giovane del reggimento) e rappresenta il [[Reggimento]] stesso, accompagnandolo in tutte le attività operative, sia in tempo di pace sia in guerra.
Nel 1677 sposò in prime nozze Claudia Francesca di Nassau-Hadamar, figlia del principe Moritz Jindrich di Nassau-Hadamar e di sua moglie, la contessa Ernestina di Nassau-Siegen. La coppia ebbe i seguenti figli:
*Eleonora (29 aprile 1678 - 11 maggio 1678)
*Leopoldo Cristiano (18 marzo 1679 - 28 febbraio 1680)
*Filippo Giacinto (25 febbraio 1680 - 21 dicembre 1737)
 
Dopo la morte della prima moglie, il 17 luglio 1680 sposò la margravia Anna Marie di Baden-Baden, figlia di [[Guglielmo di Baden-Baden]] e di sua moglie, la contessa Maria Maddalena di Oettingen. La coppia ebbe i seguenti figli:
È il simbolo dell'onore del Reparto, delle sue tradizioni, della sua storia e del ricordo dei suoi caduti. Tutti i guastatori paracadutisti la onorano. Tutti i nuovi assegnati si recano a salutarla prima di entrare nei ranghi dell [[Reggimento]].
*Giuseppe Antonio (15 agosto 1681 - 16 agosto 1717), canonico a Colonia ed a Ratisbona, poi militare e cadde il 16 agosto 1717 all'assedio di Belgrado.
*Ferdinando Giovanni Francesco (13 febbraio 1685 - 19 luglio 1686)
*[[Johann Georg Christian von Lobkowitz|Giovanni Giorgio Cristiano]] (10 agosto 1686 - 4 ottobre 1753), feldmaresciallo e fondatore del ramo di Hornian
*[[Eleonore von Lobkowicz|Eleonora Elisabetta Amalia Maddalena]] (20 giugno 1682 - 5 maggio 1741), nota come ''La principessa dei vampiri'', sposò il 6 dicembre 1701 il principe Adam Frantisek von Schwarzenberg
*Maria Ludovica Anna Francesca (20 ottobre 1683 - 20 gennaio 1750), sposò il 10 gennaio 1703 il principe [[Anselmo Francesco di Thurn und Taxis]]
*Edvige Enrichetta (20 aprile 1688 - 10 maggio 1689)
*Augusta Francesca (12 aprile 1690 - 6 febbraio 1691)
*Carlo Ignazio Bonaventura (14 luglio 1692 - 1701)
 
Dopo la morte della seconda moglie, si sposò in terze nozze (3 dicembre 1703 a Vienna) con la contessa Maria Filippina von Althanm (1671 - 2 giugno 1706), dalla quale non ebbe figli e che morì appena tre anni dopo il matrimonio.
È stata simbolo nell'ordine diː
* 8º Reggimento genio 20 ottobre [[1926]] - 8 settembre [[1943]]
* 184º Battaglione genio pionieri "[[Santerno]]" 1º novembre [[1975]] - 31 luglio [[1986]]
* 184º Battaglione genio guastatori "[[Santerno]]" 1º agosto [[1986]] - 10 settembre [[1992]]
* 8º Reggimento genio pionieri 11 settembre [[1992]] - 30 novembre [[1995]]
* 8º Battaglione guastatori paracadutisti "Folgore" 1º giugno [[2001]] - 12 ottobre [[2004]]
* 8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore" dal 13 ottobre [[2004]] - oggi
 
Si risposò in quarte nozze il 16 novembre 1707 con la principessa Maria Giovanna von Schwarzenberg (16 dicembre 1681 - 23 dicembre 1739), dalla quale ebbe:
Essa è difesa fino all'estremo sacrificio.
*Marie Anna Luisa (9 aprile 1711 - 2 marzo 1713)
*Marie Ernestina (13 settembre 1714 - 5 luglio 1718)
 
{{Box successione
== Descrizione dello stemma araldico ==
|tipologia = regnante
[[File:CoA mil ITA rgt genio 08.png|thumb|left|Lo stemma araldico|165x165px]]
|immagine =
[[Scudo araldico|Scudo]]: interzato da [[Pergola (araldica)|pergola]] d'argento. La parte superiore è di [[porpora]] e contiene la [[lupa capitolina]] di [[Roma]] in oro, a ricordo dei legami territoriali e tradizionali con la Capitale ove l'8º Reggimento genio è nato e vissuto fino al [[1943]] (quando venne sciolto). La parte sinistra è azzurra con in mezzo, simbolo di valore, il [[silfio]] d'[[oro]] reciso di [[Cirenaica]] a ricordo del valore dei [[genio militare|genieri]] impiegati in [[Nordafrica]] nel corso del secondo conflitto mondiale. La parte destra è verde ed è divisa da tre "sbarre ondate d'argento" che rappresentano dei fiumi dell'[[Emilia]] ([[Santerno]], [[Senio]] e [[Sillaro]]) nelle cui valli il Battaglione misto genio "Folgore" nel [[1945]] ha meritato la [[Ricompense al valor militare|medaglia di bronzo al valor militare]] rappresentata dalla stella d'azzurro.<ref name = "stemma">{{Cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/br_folgore/8_gua_folgore/Pagine/lo_stemma.aspx |titolo=8º Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore" - Lo stemma|opera=esercito.difesa.it|accesso=20 luglio 2014}}</ref>
|carica = [[Lobkowicz|Principe di Lobkowicz]]
 
|periodo = [[1677]] - [[1715]]
Ornamenti esteriori: sullo [[Scudo araldico|scudo]] [[Corona muraria|corona turrita]] d'oro, accompagnata sotto da due nastri annodati nella corona, scendenti e svolazzanti in sbarra e in banda al lato dello [[Scudo araldico|scudo]], rappresentativi delle ricompense al valore. Sotto lo [[Scudo araldico|scudo]] su lista bifida d'[[oro]], svolazzante, con la concavità rivolta verso l'alto, il motto "''Avanti è la vita''".<ref name=stemma/>
|precedente = [[Wenzel Eusebius von Lobkowicz|Wenzel Eusebius]]
 
|successivo = [[Philipp Hyazint von Lobkowicz|Philipp Hyazint]]
== Storia ==
 
La specialità guastatori sorse per la prima volta in [[Germania]] sotto la denominazione di ''Pionier''. Anche in [[Italia]], visti gli sbalorditivi risultati ottenuti dai ''Pionier'' nelle [[Ardenne]] durante la [[Campagna di Francia]], a partire dal [[1940]], elementi del [[genio militare|genio]] [[artieri]] vennero inviati alla Scuola Guastatori creata a [[Civitavecchia]], zona Campo dell'Oro,<ref name = "campo">{{Cita web|url=http://www.tesoridellazio.it/pagina.php?area=I+tesori+del+Lazio&cat=Miscellanea&pag=Civitavecchia+%28RM%29+-+loc.+Campo+dell+Oro+-+i+Bunker+della+dismessa+scuola+del+Genio+Guastatori#!prettyPhoto|titolo=Scuola Guastatori a Campo dell'Oro|opera=tesoridellazio.it|accesso=30 marzo 2014}}</ref> per esser addestrati al particolare compito di avvicinarsi alle opere fortificate nemiche, a collocare cariche esplosive nei punti più vulnerabili ([[feritoia|feritoie]], porte, botole), attendere l'[[esplosione]] a pochi metri di distanza e quindi, con l'appoggio di armi d'assalto ([[fucili d'assalto]], [[mitragliatrice|mitragliatrici]], [[lanciafiamme]], [[mortaio|mortai]] e [[bomba a mano|bombe a mano]]), irrompere attraverso la breccia aperta. Condizioni necessarie per la riuscita dell'assalto erano: sorpresa, temerarietà, pianificazione, sincronizzazione e rapidità d'azione.<ref name = trec>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/reparti-di-assalto_%28Enciclopedia-Italiana%29/|titolo=Assalto|opera=treccani.it|accesso=5 maggio 2013}}</ref>
 
I reparti guastatori dell'[[Esercito Italiano]] furono ordinati in [[Compagnia (unità militare)|compagnie]] che successivamente vennero riunite in [[Battaglione|battaglioni]]. Elemento fondamentale era il [[plotone]] organizzato su due gruppi distruzione (ciascuno dotato di armamento individuale, bombe a mano, candelotti fumogeni, cariche allungate per aprire varchi e cariche speciali per la distruzione di feritoie e per il danneggiamento di cupole corazzate) e due gruppi sostegno (dotati di mitragliatrici e mortai da 45&nbsp;mm.) Detto plotone era ritenuto capace di attaccare con successo un'opera dotata di 3-4 postazioni attive.<ref name=trec/>
 
Per le divisioni [[paracadutista|paracadutisti]] e [[alpini|alpine]] furono costituiti, rispettivamente, battaglioni e compagnie guastatori speciali.<ref name=trec/>
 
Filmati d'epoca Archivio [[Istituto Luce]]ː
 
-{{cita web|url=http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=20201&db=cinematograficoCINEGIORNALI&findIt=false&section=/|titolo=Guastatori aprono un varco in un campo minato in Africa Settentrionale}}
 
-{{cita web|url=http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=20038&db=cinematograficoCINEGIORNALI&findIt=false&section=/|titolo=Guastatori assaltano caposaldo in Africa Settentrionale}}
 
=== 8º Reggimento guastatori paracadutisti "Folgore" ===
Le origini dell'attuale 8º Reggimento guastatori paracadutisti "Folgore" risalgono all'8º Reggimento genio del [[Regio Esercito]], istituito a [[Roma]] il 20 ottobre [[19263 Lavater|1926]] per ridenominazione del 7º Raggruppamento genio di Corpo d'Armata, ricevendo la bandiera dell'Arma del Genio. I battaglioni dell'8º Reggimento vennero impiegati in [[Africa Orientale Italiana]] e in tutti i fronti italiani della [[seconda guerra mondiale]]. Venne sciolto l'8 settembre [[1943]], giorno dell'[[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|annuncio]] dell'[[armistizio di Cassibile]].<ref name = "storia">{{Cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/br_folgore/8_gua_folgore/Pagine/la_storia.aspx|titolo=8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore" - La storia|opera=esercito.difesa.it|accesso=20 luglio 2014}}</ref>
 
Foto d'epoca Archivio [[Istituto Luce]]: [http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/fotoPlayer.jsp?doc=22889&db=fotograficoLuceCRONOLOGICO&index=1&id=undefined&section=/ (1)] [http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/fotoPlayer.jsp?doc=22891&db=fotograficoLuceCRONOLOGICO&index=1&id=undefined&section=/ (2)] [http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/fotoPlayer.jsp?doc=23185&db=fotograficoLuceCRONOLOGICO&index=1&id=undefined&section=/ (3)] [http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/fotoPlayer.jsp?doc=29060&db=fotograficoLuceCRONOLOGICO&index=1&id=undefined&section=/ (4)] [http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/fotoPlayer.jsp?doc=1664&db=fotograficoLuceGUERRA&index=1&id=undefined&section=/ (5)] [http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/fotoPlayer.jsp?doc=1681&db=fotograficoLuceGUERRA&index=1&id=undefined&section=/ (6)]
 
Il reggimento fu ricostituito col nome attuale l'11 settembre [[1992]] a [[Villa Vicentina]], in [[provincia di Udine]], per trasformazione del 184º battaglione genio guastatori "[[Santerno]]". Partecipò all'[[operazione Pellicano]] inquadrato nel [[V Corpo d'armata (Regio Esercito)|V Corpo d'armata]], quindi venne nuovamente sciolto il 30 novembre [[1995]].<ref name=storia/>
 
Venne infine ricostituito il 13 ottobre [[2004]] nella caserma "[[Donato Briscese]]" di [[Legnago]], in [[provincia di Verona]], in seguito all'elevazione al rango di reggimento dell'8º Battaglione guastatori paracadutisti.
 
I Comandanti (dal [[2004]] in poi):<ref name = "comandanti">{{Cita web|url=http://www.angetitalia.it/Comandanti%208%C2%B0%20Genio.htm|titolo=I Comandanti|opera=angetitalia.it|accesso=17 maggio 2013}}</ref>
 
{| class="wikitable"
| Col. || Scala Massimo || ott 2004 || set 2006
|-
| Col. || Carancini Giangaetano || set 2006 || set 2008
|-
| Col. || Stella Vittorio Antonio || set 2008 || ott 2010
|-
| Col. || Varesano Pasquale || ott 2010 || ott 2011
|-
| Col. || Tumminia Salvatore || ott 2011 || set 2013
|-
| Col. || D'Ortenzi Domenico || set 2013 || in carica
|}
 
=== VIII Battaglione guastatori paracadutisti ===
[[File:Unif 2GM pargua.jpg|thumb|left|Serg. Gua. Par. del VIII Btg - El Alamein|194x194px]]
 
L'VIII Battaglione guastatori paracadutisti (motto: ''Rompo, Dirompo, Irrompo''), parte operativa e proiettabile del [[Reggimento]], nacque nei primi mesi del 1941 a [[Tarquinia]] ([[provincia di Viterbo]]) come una unità di [[fanteria]] organizzata su tre [[compagnie]] [[fucilieri]], 22ª, 23ª e 24ª, più [[compagnia (unità militare)|compagnia]] comando.
 
Una volta terminato l'addestramento per l'aviolancio, venne inizialmente assegnato al 3º Reggimento paracadutisti, spostandosi poi a [[Civitavecchia]] dove, nel mese di maggio [[1942]], i paracadutisti frequentarono il corso guastatori.<ref name=campo/> Ciò si rese necessario per l'esigenza immediata di poter disporre di unità guastatori di supporto divisionale che però l'arma del Genio al momento non era in grado di esprimere nei tempi richiesti. Successivamente i neo guastatori dell'8° furono anche inviati a [[Bagnoli (quartiere di Napoli)|Bagnoli]] ([[Napoli]]) dove frequentarono il corso tenuto dai genieri tedeschi.
 
Filmati d'epoca Archivio [[Istituto Luce]]ː
 
-{{cita web|url=http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=2296&db=cinematograficoDOCUMENTARI&findIt=false&section=/|titolo=Scuola dei paracadutisti italiani - 1941 - Parte prima}}
 
-{{cita web|url=http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=2295&db=cinematograficoDOCUMENTARI&findIt=false&section=/|titolo=Scuola dei paracadutisti italiani - 1941 - Parte seconda}}
 
-{{cita web|url=http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=19691&db=cinematograficoCINEGIORNALI&findIt=false&section=/|titolo=Il Principe di Piemonte in visita ai paracadutisti 04/07/1941}}
 
Il 1º settembre [[1941]] venne formata la [[185ª Divisione paracadutisti "Folgore"|1ª Divisione paracadutisti]] nei cui ranghi furono inseriti, oltre le unità di supporto divisionale, il 1º, 2º e 3º Reggimento paracadutisti, il [[Reggimento artiglieria paracadutisti]] e appunto l'VIII Battaglione guastatori paracadutisti. Nel giugno [[1942]] la Divisione assunse il nome di "Folgore" e venne inviata in [[Nordafrica]] per sostenere lo sforzo bellico dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]]. Il Battaglione (a meno della 23ª Compagnia che rimase in Italia insieme ad altre unità della "Folgore" per addestrare la seconda divisione paracadutisti che si stava costituendo, la [[184ª Divisione paracadutisti "Nembo"|"Nembo"]]), combatté sul fronte africano fino la [[seconda battaglia di El Alamein|battaglia di El Alamein]] agli ordini del suo primo comandante, [[Maggiore]] Giulio Burzi, già [[Ricompense al valor militare|medaglia d'argento al valor militare]] nella [[prima guerra mondiale]]. L'unità invitta come il resto "Folgore", ridotta a poche decine di elementi, si ritirò ordinatamente in posizione di avanguardia della colonna dei paracadutisti superstiti.[[File:Gua Par in addestramento.jpg|thumb|right|Guastatori Paracadutisti Ricognitori in addestramento|334x334px]]I reduci raccontano: {{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=MvoFfGgUWkI|titolo=I Ragazzi di El Alamein}}
Ma la storia non poteva finire così! I pochissimi leoni superstiti di [[seconda battaglia di El Alamein|El Alamein]], non catturati dal nemico e riusciti a rientrare in patria, la 23ª Compagnia e le ricostituite 22ª bis e 24ª bis, diedero nuova vita al Battaglione che di lì in avanti fu chiamato 8º bis e inquadrato nel 185º Reggimento paracadutisti (ex 1º), [[184ª Divisione paracadutisti "Nembo"|"Nembo"]], costituita a [[Pisa]] il 1º novembre [[1942]].<ref name = "nembo">{{Cita web|url=http://www.nembo.info/Nembo/Guerra/Costituzione.htm|titolo=Associazione "Nembo" - La costituzione della 184ª Divisione paracadutisti "Nembo"|opera=nembo.info|accesso=6 luglio 2013}}</ref>
 
Questa volta i paracadutisti non frequentarono il corso guastatori ma rimasero fucilieri come in origine. Il supporto del genio fu infatti fornito alla [[184ª Divisione paracadutisti "Nembo"|Divisione "Nembo"]] dal CLXXXIV Battaglione guastatori paracadutisti, che si guadagnerà fama e onore dopo l'[[Armistizio di Cassibile|armistizio]] combattendo nel [[Corpo Italiano di Liberazione]], ed in particolare nella battaglia di [[Filottrano]].
 
Nel 1943, mentre il grosso della [[184ª Divisione paracadutisti "Nembo"|Divisione "Nembo"]], ivi incluso il CLXXXIV Battaglione guastatori paracadutisti, fu trasferito ed impiegato in funzione difensiva in [[Sardegna]],<ref name = nembo2>{{Cita web|url=http://www.nembo.info/Nembo/Guerra/Sardegna.htm|titolo=Associazione "Nembo" - La 184ª Divisione paracadutisti "Nembo" in Sardegna|opera=nembo.info|accesso=6 luglio 2013}}</ref> il 185º Reggimento paracadutisti e con esso l'8º bis, operò in modo autonomo e distaccato dal resto della Divisione.
 
Nel luglio [[1943]], il 185º venne prima inviato in [[Puglia]] a presidio degli aeroporti salentini, successivamente spostato in [[Calabria]] e infine in [[Sicilia]], per contrastare gli alleati sbarcati
sull'isola ed ormai in avanzata verso [[Messina]]. Attestatosi sulle posizioni di [[Barcellona Pozzo di Gotto]] e [[Castroreale]], sulle falde settentrionali dei [[Monti Peloritani]], facenti parte dell'ultima linea di difesa di Messina, all'incalzare dell'avanzata alleata fu costretto al ripiegamento verso [[Messina]] e al successivo traghettamento sul continente.
 
In Calabria la lotta continuò nelle città e sull'[[Aspromonte]] ma per l'VIII bis si concluse, quasi per beffa, all'alba dell'8 settembre. Quella mattina, sui piani dello Zillastro, poche ore prima dell'annuncio dell'armistizio, il battaglione, per cercare di rompere l'accerchiamento, si lanciò in combattimento ed attaccò i reggimenti canadesi "Nova Scotia" ed "Edmonton"; al termine degli scontri, dopo durissimi corpo a corpo nella boscaglia calabrese, i paracadutisti vennero sopraffatti e con essi l'VIII Battaglione che uscì definitivamente dai ruolini del [[Regio Esercito]].<ref name = nembo3>{{Cita web|url=http://www.nembo.info/Nembo/Guerra/185.htm|titolo=Associazione "Nembo" - Il 185º Reggimento paracadutisti|opera=nembo.info|accesso=6 luglio 2013}}</ref><ref name = Zilla>{{Cita web|url=http://calabriainarmi.altervista.org/attivita/150unita/zillastro/zillastro.html|titolo=La battaglia di Zillastro|opera=calabriainarmi.altervista.org|accesso=6 luglio 2013}}</ref>
 
Il 1º giugno [[2001]] l'8º Battaglione guastatori paracadutisti si ricostituì ufficialmente in [[Legnago]], ancora una volta come in principio inquadrato nell'adorata "Folgore", questa volta però organizzato su quattro compagnie guastatori, oltre la Compagnia comando e supporto logistico. Si decise allora, oltre le storiche 22ª, 23ª e 24ª, di dare numerazione 21ª alla compagnia aggiuntiva (rispetto agli organici storici), in onore della compagnia già appartenuta al VII Battaglione paracadutisti, anch'esso distrutto durante l'epica [[seconda battaglia di El Alamein|battaglia di El Alamein]], schierato peraltro contermini alle unità dell'VIII, nel Raggruppamento Ruspoli.
 
Dal 13 ottobre 2004 il Battaglione passa alle dipendenze dell'8º Reggimento.
 
I Comandanti:<ref name="comandanti" />
 
{| class="wikitable"
| Ten.Col. || M.A.V.M. Giulio Burzi || feb 1941 || 1942
|-
| Cap. || Gianfranco Conati || 1942 || set 1943
|-
| Ten.Col. || Scala Massimo || set 2000 || set 2001
|-
| Ten.Col. || Fanni Maurizio || set 2001 || set 2002
|-
| Ten.Col. || Stella Vittorio Antonio || set 2002 || set 2003
|-
| Ten.Col. || Vecchio Vincenzo || set 2003 || set 2004
|-
| Ten.Col. || Tummina Salvatore || set 2004 || mag 2006
|-
| Ten.Col. || Scaratti Pierluigi || mag 2006 || ott 2007
|-
| Ten.Col. || Varesano Pasquale || ott 2007 || ott 2008
|-
| Ten.Col. || Romano Salvatore || ott 2008 || ott 2009
|-
| Ten.Col. || D'Ortenzi Domenico || ott 2009 || nov 2010
|-
| Ten.Col. || Fucci Fabio || nov 2010 || ott 2012
|-
| Ten.Col. || D'Agostino Antonio || ott 2012 || ott 2013
|-
| Ten.Col. || Fazio Claudio || ott 2013 || ott 2014
|-
| Ten.Col. || Vergari Roberto || ott 2014 ||ott 2015
|-
|Ten.Col.
|Quarto Michele
|ott 2015
|in carica
|}
 
== Struttura ==
Comandante
* Comando di reggimento
* Compagnia Comando e Supporto Logistico (CCSL) "Leoni"
* VIII Battaglione guastatori paracadutisti (Inno:{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=fyHASYRLmlY|titolo="Rompo, Dirompo, Irrompo"}})
** Comandante VIII Battaglione guastatori paracadutisti
*** Comando VIII Battaglione guastatori paracadutisti
*** 21ª Compagnia guastatori paracadutisti "Giaguari" (Inno:{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=V7hzzuEQcrU|titolo="Arditi dell'aria, Guastatori Parà"}})
*** 22ª Compagnia guastatori paracadutisti "Angeli Neri" (Inno:{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=nJeNQEn-FiQ=/|titolo="Ventiduesima"}})
*** 23ª Compagnia guastatori paracadutisti "Cinghiali" (Inno:{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=if4DR1tdJJo|titolo="Cinghiali Folgore"}})
*** 24ª Compagnia guastatori paracadutisti "Tigri" (Inno:{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=tF6OOkKtxMs|titolo="Siam Tigri"}})
 
Da notare che mentre il numero del Reggimento segue la numerazione dei reggimenti del Genio, la numerazione del Battaglione e delle Compagnie riprende quella delle unità di fanteria paracadutisti, seguendo l'ordine storico di costituzione dei reparti della [[185ª Divisione paracadutisti "Folgore"|1ª Divisione paracadutisti]]. Inoltre, per la numerazione dei Battaglioni, viene, come da tradizione, utilizzata la numerazione romana e non araba.
 
Altro particolare è che in origine i battaglioni erano organizzati su base ternaria (tre compagnie paracadutisti). Con la riorganizzazione dei Battaglioni su base quaternaria, fu scelto di ricostituire la 21ª compagnia la quale, benché originariamente non appartenuta al VIII ma al VII Battaglione paracadutisti, si distinse particolarmente durante la [[Seconda battaglia di El Alamein|battaglia di El Alamein]] combattendo nel settore contermine a quello assegato ai guastatori paracadutisti.
 
== Compiti ==
 
Il reggimento ha il compito di supportare la manovra della grande unità paracadutista garantendo la mobilità delle forze amiche all'interno dell'area d'operazione e sfavorendo al contempo quella delle forze ostili. Per tale motivo i guastatori paracadutisti devono essere esperti esploratori e ''scout'', maestri nel maneggio e nell'impiego degli esplosivi, genieri capaci di posare o creare ostacoli ma anche di rimuoverli, truppe addestrate all'assalto contro postazioni organizzate in difesa capaci di costruire ponti tattici.
 
Ovviamente, come per tutte le altre unità paracadutiste della Folgore, l'ambito preferenziale d'impiego del reparto è nelle operazioni avioportate.
 
Oltre questi compiti prettamente militari, l'8º Reggimento guastatori paracadutisti opera quotidianamente anche per supportare la popolazione. Gli artificieri del reggimento si occupano della bonifica dei residuati bellici e degli ordigni inesplosi di qualsiasi genere rinvenuti.
 
Infine i guastatori paracadutisti, quando chiamati, intervengono anche in caso di pubbliche calamità, pubblica esigenza o in concorso alle forze di polizia.
 
Video:{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=KdZkU3EneRU|titolo=La Brigata Paracadutisti "Folgore"}}
 
== Arruolamento e formazione ==
Per diventare un guastatore paracadutista bisogna innanzitutto essere paracadutisti militari.
 
La [[Brigata paracadutisti "Folgore"]] impiega da sempre solo personale volontario, selezionato, il cui addestramento necessita una permanenza minima nei reparti superiore ad un anno. Eccezione fatta per ufficiali e sottufficiali che seguono iter diversi, chi ambisce a vestire il basco amaranto e a fregiarsi del brevetto con la stella, deve farsi avanti durante il corso di qualificazione oppure presentare domanda al proprio comando.
 
Passate le visite mediche di rito, i volontari (questa volta ufficiali e sottufficiali inclusi), devono superare il corso di specialità, detto anche corso individuale al combattimento. In questo corso si viene addestrati all'addestramento di base che deve essere comune a tutti i paracadutisti: navigazione terrestre, pattuglie, topografia, armi e tiro, nbc, ecc. È il primo approccio con la vita dei reparti operativi paracadutisti: si passano 2 o 3 notti consecutive nella boscaglia o in una buca, si conosce il gelo e cosa significa restare bagnati a lungo, il riposo è ridotto al minimo, lo zaino e l'arma sempre al seguito. Non è raro vedere gente svenire durante le marce e qui si attua la prima scrematura. Si capisce chi non ce la fa e rinuncia. Il tutto dura circa 3 mesi.
 
Chi resiste va a frequentare il corso palestra della durata di 5 settimane presso il centro di paracadutismo. Qui è dove viene insegnato tutto quello che bisogna sapere circa il lancio militare vincolato. L'attività fisica certo non manca.
 
I test di ammissione sono:
* almeno cinque trazioni alla sbarra;
* almeno dieci saltelli corpo teso dietro (piegamenti sulle braccia con schiaffo mani e piedi);
* almeno cinque piegamenti alle parallele;
* almeno dieci piegamenti addominali;
* corsa piana, 1500 m., in max 6';
* corsa piana, 5000 m., in max 25'.<ref name = corsopar>{{Cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/Concorsi/voglio_fare/IlParacadutista/Pagine/IlCorsodiParacadutismo.aspx|titolo=Corso di Paracadutismo|opera=esercito.difesa.it|accesso=12 maggio 2013}}</ref>
Si fa molta attività fisica al centro quindi generalmente non sono molte le persone che falliscono le prove arrivati a questo punto. Quelle dove invece molti cedono sono quelle di contatto col vuoto e l'ardimento tipiche dei paracadutisti che sono altrettanto vincolanti:
* lancio sul telo tondo (5 m.);
* fune (9 m.)
* plinto;
* capovolte e carrucole;
* lancio dalla torre.
 
Tutti i non esclusi, dopo aver superato anche un test scritto, vanno al lancio e dopo 5 lanci (i primi 2 senza equipaggiamento) conseguono il brevetto di paracadutista militare.
 
A questo punto i paracadutisti vengono inviati ai reparti operativi. Quelli assegnati all'8º Reggimento devono però, per poter operare, esser prima qualificati guastatori. È la scuola del genio a rilasciare la qualifica minex (ex corso guastatori). Gli aspiranti studiano tutto ciò che riguarda gli esplosivi: riconoscimento ordigni, demolizioni, circuiti, maneggio, sicurezza, posa mine c/c e rimozione, metodi di distruzione o disinnesco, trappolamenti.
Inoltre gli aspiranti guastatori vengono iniziati alle tecniche di montaggio dei ponti, al riconoscimento dei mezzi, al mascheramento, ai materiali ed alle attrezzature del genio. Ovviamente il corso è molto duro soprattutto dal punto di vista dello studio: i test scritti e pratici sono molto complessi e selettivi. Non sono ammessi errori e infatti questo è l'unico corso che non può essere ripetuto se si viene cacciati.
 
Dopo circa 3 mesi (ne sono passati circa 8 totali) chi termina il corso guastatori con successo torna a reparto da guastatore paracadutista... e finalmente inizia ad operare.
 
Video:
* {{cita web|http://vimeo.com/36222455|La Brigata paracadutisti "Folgore"}}
* {{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=iNU9DGD2hKg|titolo=L'addestramento dei tiratori scelti della "Folgore"}}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=pcU5FxVFBY4|titolo=Una parte dell'addestramento dei Paracadutisti}}
* {{cita web|url=http://video.gelocal.it/gazzettadimantova/locale/esercitazione-dei-para-usa-a-poggio-rusco/35722/35775?ref=search|titolo=Battlefield tour: "Operazione Herring" Lancio a Poggio Rusco con i paracadutisti della 173ª US Airborne Brigade}}
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Hr40G9ZoxOo|titolo=La Mangusta (2014)}}
 
== Operazioni (note) ==
 
=== Guerre - Battaglie ===
* [[Campagna del Nordafrica]] - [[Seconda guerra mondiale]] (VIII Battaglione guastatori paracadutisti - [[Seconda battaglia di El Alamein|El Alamein 1942]])
* [[Campagna d'Italia (1943-1945)|Campagna d'Italia]] - [[Seconda guerra mondiale]] (VIII Battaglione paracadutisti bis - Zillastro [[1943]])
 
=== Crisis Response Operations ===
* Kosovo - [[Kosovo Force|Joint Guardian]]
* Afghanistan - [[International Security Assistance Force|ISAF]]
* Afghanistan - [[Operazione Enduring Freedom]]
* Iraq - [[Operazione Antica Babilonia|Antica Babilonia]]
* Libano - [[operazione Leonte|Leonte]]
* Repubblica Centrafricana - EUFOR RCA
* Iraq - Prima Parthica/Inherent Resolve
[[File:EOD guapar8.jpg|thumb|Team EOD mentre bonifica un residuato bellico|316x316px]]
=== Interventi per pubblica utilità ===
* Domino<ref name = domino>{{Cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/Attivita/OperazioniinTerritorioNazionale/Pagine/Domino.aspx|titolo=Operazione Domino|opera=esercito.difesa.it|accesso=18 maggio 2013}}</ref>
* Emergenza rifiuti in Campania (2008)
* [[Operazione Strade Sicure|Strade sicure]]
* [[Expo 2015]]
* Bonifica territoriale da ordigni esplosivi e residuati bellici
 
=== Interventi per pubbliche calamità ===
* [[Terremoto dell'Emilia del 2012]]
 
== I caduti in operazione nel dopoguerra ==
* [[Caporal maggiore scelto]].<ref name = "post">Grado ricevuto post mortem alla memoria.</ref> Alessandro Di Lisio, 22ª/VIII/8°/Folgore, [[Farah (Afghanistan)|Farah]] ([[Afghanistan]]) 14 luglio [[2009]],<ref name = cad>{{Cita web|url=http://www.difesa.it/OperazioniMilitari/op_intern_corso/ISAF/Pagine/IncidentieCaduti.aspx|titolo=Incidenti e Caduti|opera=difesa.it|accesso=9 maggio 2013}}</ref> [[Croce d'onore]] alla memoria<ref name = dilisio>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=311636|titolo=Motivazione Croce d'onore Caporale maggiore scelto Alessandro Di Lisio|opera=quirinale.it|accesso=19 maggio 2013}}</ref>
* [[Caporal maggiore scelto]].<ref name="post" /> Roberto Marchini, 21ª/VIII/8°/Folgore, [[distretto di Bakwa]] ([[Afghanistan]]) 12 luglio [[2011]].<ref name=cad/>, [[Croce d'onore]] alla memoria.<ref name = marchini>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=318274|titolo=Motivazione Croce d'onore Caporale maggiore scelto Roberto Marchini|opera=quirinale.it|accesso=19 maggio 2013}}</ref>
Video:{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=B_zdtH5Qv6k|titolo=I Reduci raccontano}}
 
== Onorificenze alla bandiera ==
La bandiera di guerra dell'8º Reggimento è stata nel tempo il simbolo anche dell'8º Battaglione e del 184º Battaglione. A parte il nome ed il livello ordinativo del reparto comunque, la bandiera dell'8º Reggimento guastatori paracadutisti è quella che da sempre accomuna i genieri d'assalto che si sono riconosciuti ed hanno servito nella Folgore.
 
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = Ricompense al valor militare
|motivazione = Nella bonifica di strade e campi minati, nei lavori di rafforzamento delle posizioni, nel mantenimento dei collegamenti nelle ore più dure della battaglia, Artieri, Telefonisti e Marconisti divisero sempre, in nobile gara, i rischi dei posti avanzati e delle pattuglie spinte ad aprire il varco entro il micidiale groviglio delle mine. Coinvolti spesso in combattimento quando l'attrezzo più non soccorse, fanti tra i fanti ne seppero emulare slancio, valore e tenacia. In ogni occasione, nelle linee e nei lavori di immediata retrovia il Battaglione Misto Genio "Folgore" riaffermò sempre la nobile tradizione di operosità e di gloria dell'Arma (Valli Santerno, Senio, Sillaro, marzo-aprile 1945 - C.Grizzano, 19 aprile 1945).
|data = 24 luglio 1947<ref name = med>{{Cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/br_folgore/8_gua_folgore/Pagine/il_medagliere.aspx|titolo=8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore" - Il medagliere|opera=esercito.difesa.it|accesso=24 aprile 2013}}</ref>
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Onorificenze
{{Portale|biografie|storia}}
|immagine = Valor dell'esercito bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valore dell'esercito
|collegamento_onorificenza = Medaglia al valore dell'esercito
|motivazione = Impegnato nelle operazioni di soccorso alle popolazioni del Friuli duramente colpite da un grave sisma, si prodigava tempestivamente, con spiccato coraggio e singolare perizia, nell'opera di rimozione delle macerie, di soccorso ai feriti e di aiuto ai superstiti. L'impiego generoso di tutti gli uomini e di tutti i mezzi disponibili contribuiva validamente a rendere meno gravi le conseguenze dell'evento tellurico. (Friuli, 6 - 15 maggio 1976 - Al 184º Battaglione Genio Pionieri "Santerno").
|data = 4 gennaio 1978<ref name=med/>
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Legnago-Stemma.png
|nome_onorificenza = Cittadinanza onoraria Comune di Legnago
|collegamento_onorificenza = Cittadinanza onoraria
|motivazione = (Legnago, 13 giugno 2013 - Al 8º Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti "Folgore").
|data = 13 giugno 2013<ref name = citt>{{Cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/notizie/Pagine/CITTADINANZAALL8GENIOGUASTATORI_130603_60.aspx|titolo=Consegna Cittadinanza Onoraria all'8º Reggimento G Gua Par "Folgore" |opera=esercito.difesa.it|accesso=9 giugno 2013}}</ref>
}}
 
== Amici speciali ==
[[Generale]] Gianni Quaresimin
 
[[Primo maresciallo]].<ref>{{Cita web|url = http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=328453|titolo = Motivazione Croce d'onore Caporale maggiore scelto Simone Careddu|accesso = 28 marzo 2014|opera = quirinale.it}}</ref> Simone Careddu
 
== Sistemi d'arma in dotazione ==
* [[Baionetta]] [[Extrema Ratio Fulcrum]]
* [[Pistola]] [[Beretta 92#92FS|Beretta 92 FS]]
* [[Fucile d'assalto]] [[Beretta SCP 70/90]]
* [[Fucile d'assalto]] [[Beretta ARX-160]]
* [[Fucile a canna liscia]] [[Franchi SPAS-15]]
* [[Mitragliatrice leggera]] [[FN Minimi]]
* [[Mitragliatrice media]] [[MG 42|MG 42/59]]
* [[Mitragliatrice pesante]] [[Browning M2]]
* [[Fucile di precisione]] [[Sako TRG]]
* [[Fucile di precisione]] [[Barrett M82]]
* [[Bomba a mano]] [[OD 82/SE]]
* [[Bomba a mano]] [[SRCM Mod. 35]]
* [[Lanciagranate]] [[Beretta GLX-160]]
* [[Lanciarazzi]] [[Panzerfaust-3]]
* [[Mortaio]] [[Hirtenberger M6C-210]]
 
== Mezzi in dotazione ==
* Moto da ricognizione [[Cagiva W|Cagiva 350]]
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/Veicoli-logistici/Pagine/land-rover-ar-90.aspx|Autovettura da Ricognizione Land Rover AR 90}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/Veicoli-logistici/Pagine/VM-90-T.aspx|Veicolo Multiruolo VM 90}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/Veicoli-blindati-e-corazzati-da-combattimento/Veicoli-tattici-protetti/Pagine/vtlm-lince.aspx|Veicolo Tattico Leggero Multiruolo "Lince" VTLM}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/Veicoli-e-materiali-del-Genio/Pagine/Veicolo-Tattico-Medio-Multiruolo.aspx|Veicolo Tattico Medio Multiruolo versione Route Clearance "Orso" VTMM}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/Veicoli-logistici/Pagine/AutoCarro-Tattico-Logistico.aspx|Auto-Carro Tattico Logistico SM 44.30 ACTL}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/Veicoli-logistici/Pagine/Complesso-Autoscarrabile-APS-95.aspx|Auto-carro Pesante Scarrabile APS 95}}
 
== Mezzi speciali del Genio in dotazione ==
* Autocarro ribaltabile medio Astra SM 44.31
* Autocarro ribaltabile pesante Astra SM 66.45
* Autocarro con piattaforma aerea Astra SM 44.31
* Autocarro del Genio Astra SM 66.40
* Autocarro del Genio con gruetta Astra SM 66.40
* Autogrù M180
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/Veicoli-e-materiali-del-Genio/Pagine/Autogru-del-Genio-di-media-portata.aspx|AutoGru TCM C 400M}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/Veicoli-e-materiali-del-Genio/Pagine/Caricatore-frontale-ruotato.aspx|Caricatore frontale gommato New Holland}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/Veicoli-e-materiali-del-Genio/Pagine/Escavatore-cingolato-a-benna-rovescia.aspx|Escavatore cingolato a benna rovescia New Holland}}
* Terna piccola capacità JCB 1CX
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/Veicoli-e-materiali-del-Genio/Pagine/Terna-ruotata.aspx|Terna media capacità Komatsu WB97S5}}
* Rimorchio per complessi traino del Genio
* Barchino a scafo rigido
* Battello pneumatico d'assalto
 
== Velivoli ==
* [[Elicottero utility|Elicottero multiruolo]] medio [[Bell UH-1 Iroquois|AB-205]]
* [[Elicottero utility|Elicottero multiruolo]] medio [[Bell 212|AB-212]]
* [[Elicottero utility|Elicottero multiruolo]] medio [[Bell 412|AB-412]]
* [[Elicottero utility|Elicottero multiruolo]] medio [[NHIndustries NH90|NH-90]]
* Elicottero da trasporto [[Boeing CH-47 Chinook|CH-47]]
* [[Aereo da trasporto]] leggero [[Dornier Do 228]]
* [[Aereo da trasporto]] medio [[Alenia C-27J Spartan|C-27J]]
* [[Aereo da trasporto]] medio-pesante [[Lockheed C-130 Hercules|C-130J]]
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Arena Nino, ''[[El Alamein]]'', [[Ugo Mursia Editore|Mursia]], 2008.
* Arena Nino, '''[[Brigata paracadutisti "Folgore"|Folgore]]'. Storia del paracadutismo militare italiano'', Centro Editoriale Nazionale, Roma, 1981.
* [[Alberto Bechi Luserna|Bechi Luserna Alberto]], ''I ragazzi della '[[Brigata paracadutisti "Folgore"|Folgore]]''', Libreria Militare Editrice, Milano, 1970.
* [[Paolo Caccia Dominioni|Caccia Dominioni Paolo]] e [[Giuseppe Izzo|Izzo Giuseppe]], ''Takfìr'', [[Ugo Mursia Editore|Mursia]], 2006.
* Camozzi Emilio, ''[[El Alamein]]: l'inferno o giù di lì'', Lo scarabeo, Milano, 2011.
* D'Oronzo Raffaele, '''[[Brigata paracadutisti "Folgore"|Folgore]]' e si moriva'', [[Ugo Mursia Editore|Mursia]], 2004.
* Trovero Battista, ''Ritorno a [[El Alamein]]'', [[Ugo Mursia Editore|Mursia]], 1999.
* [[Renato Migliavacca|Migliavacca Renato]], ''Assalti e contrassaltiː i paracadutisti italiani in Africa'', Edizioni Auriga, Milano, 1996.
* [[Renato Migliavacca|Migliavacca Renato]], ''Cannoni nel deserto'', Edizioni Auriga, Milano, 2012.
* [[Renato Migliavacca|Migliavacca Renato]], ''La '[[Brigata paracadutisti "Folgore"|Folgore]]' nella Battaglia di [[El Alamein]]'', Publitalia, Voghera, 1972.
* [[Renato Migliavacca|Migliavacca Renato]], ''Nel nome '[[Brigata paracadutisti "Folgore"|Folgore]]' : nascita e impiego della 1ª Divisione Paracadutisti'', Edizioni Auriga, Milano, 1998.
 
== Voci correlate ==
* [[Esercito Italiano]]
* [[Brigata paracadutisti "Folgore"]]
* [[185ª Divisione paracadutisti "Folgore"]]
* [[184ª Divisione paracadutisti "Nembo"]]
* [[Prima battaglia di El Alamein]]
* [[Seconda battaglia di El Alamein]]
* [[Militari italiani caduti in missioni all'estero]]
* [[Ordini di Battaglia dei Guastatori Italiani]]
* [[Armoriale del genio dell'Esercito italiano]]
* [[Arma del genio]]
 
== Collegamenti esterni ==
 
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/Pagine/default.aspx|Esercito Italiano}}
* {{cita web|http://www.youtube.com/user/ESERCIT0ITALIAN0|Esercito Italiano canale youtube}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/br_folgore/Pagine/default.aspx|Brigata paracadutisti "Folgore"}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/br_folgore/8_gua_folgore/Pagine/default.aspx|8º Reggimento guastatori paracadutisti}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/Storia/storia_esercito/19431945/LaGuerradiLiberazione/CorpoItalianodiLiberazione/Pagine/CLXXXIVbattaglioneguastatoriparacadutistiNembo.aspx|184º Battaglione guastatori paracadutisti}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/br_folgore/ceapar/Pagine/default.aspx|Centro Addestramento di Paracadutismo}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/equipaggiamenti/militaria/fregi/fregi_home/armadelgenio/Pagine/default.aspx|Arma del Genio e specialità dal sito ufficiale dell'Esercito}}
* {{cita web|http://www.esercito.difesa.it/Comunicazione/Musei/Genio/Pagine/default.aspx|Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio}}
* {{cita web|http://www.congedatifolgore.com/main.htm|Congedati Folgore}}
* {{cita web|http://www.assopar.it/|Associazione Nazionale Paracadutisti}}
* {{cita web|http://www.paracadutistifirenze.it|Paracadutisti Firenze}}
* {{cita web|http://www.paracadutistimonza.org|Paracadutisti Monza}}
* {{cita web|http://www.nembo.info/Associazione/Associazione.html|Associazione Nembo}}
* {{cita web|http://www.paracadutistifirenze.it/canzoni.html|Canzoni dei paracadutisti}}
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore"}}
 
{{Portale|Seconda guerra mondiale|storia d'Italia}}
 
[[Categoria:Reggimenti aviotrasportati dell'Esercito italianoLobkowicz]]
[[Categoria:Reggimenti del genio dell'Esercito italiano]]
[[Categoria:Medaglie di bronzo al valor militare|8]]