Sepoltura dei videogiochi Atari e Persone di nome Willem: differenze tra le pagine

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[[File:Atari-2600-Console.jpg|thumb|Una [[console (videogiochi)|console]] [[Atari 2600]] versione "Darth Vader"]]
<noinclude>__FORCETOC__{{ListaBio|bio=114|data=14 giu 2018|progetto=antroponimi}}</noinclude>
{{incipit lista nomi|nome=Willem}}
 
==[[Allenatore|Allenatori di calcio]] <small><small>(2)</small></small>==
La '''sepoltura dei videogiochi Atari''' (in [[lingua inglese]] ''Atari video game burial'') è un importante evento della [[storia dei videogiochi]] che vide [[Atari, Inc.|Atari]] distruggere centinaia di migliaia di [[cartuccia (supporto)|cartucce giochi]] della sua [[console (videogiochi)|console]] [[Atari 2600]], soprattutto ''[[Pac-Man (Atari 2600)|Pac-Man]]'' e ''[[E.T. (videogioco)|E.T. the Extra Terrestrial]]'', in una [[discarica di rifiuti]] del [[Nuovo Messico]] il 26 settembre [[1983]]. Da sempre considerata una leggenda metropolitana, nell'aprile [[2014]], a distanza di oltre 3 decenni, scavi nel deserto di [[Alamogordo]] hanno invece portato alla luce il materiale in questione confermando la veridicità di questo evento.<ref name="ATA">[http://multiplayer.it/notizie/131132-la-leggenda-e-realta-trovate-le-prime-cartucce-di-et-sepolte-nel-deserto-del-new-mexico.html La leggenda è realtà: trovate le prime cartucce di E.T. sepolte nel deserto del New Mexico]</ref>
*[[Willem van Hanegem]], allenatore di calcio e ex calciatore olandese ([[Breskens]], n.[[1944]])
*[[Willem Hesselink]], allenatore di calcio e calciatore olandese ([[Amhem]], n.[[1878]] - †[[1973]])
 
==[[Ammiraglio|Ammiragli]] <small><small>(1)</small></small>==
L'evento fu causato dalla [[crisi dei videogiochi del 1983]].<ref name="Revising" />
*[[Willem Haultain de Zoete]], ammiraglio olandese (n.[[1565]] - [[Sluis]], †[[1637]])
 
==[[Astronomo|Astronomi]] <small><small>(2)</small></small>==
== Storia ==
*[[Willem Jacob Luyten]], astronomo statunitense ([[Semarang]], n.[[1899]] - [[Minneapolis]], †[[1994]])
=== Le difficoltà finanziarie ===
*[[Willem Hendrik van den Bos]], astronomo olandese ([[Rotterdam]], n.[[1896]] - †[[1974]])
Atari venne acquistata nel [[1976]] da [[Warner Communications]] per 28 milioni di dollari, quando era in piena crescita. Nel [[1982]] i suoi utili arrivarono a 2 miliardi di dollari.<ref name="Snopes">{{cita web|lingua=en|autore=Barbara Mikkelson|coautori=David P. Mikkelson|url=http://www.snopes.com/business/market/atari.asp|titolo=Five Million E.T. Pieces|editore=[[Snopes]]|data=10 maggio 2011|accesso=1º aprile 2014}}</ref> A quel tempo, Atari era accreditata dell'80% dell'intero mercato dei videogiochi,<ref name="Snopes"/> e generava più della metà del fatturato della società a cui apparteneva,<ref name="RG93">{{cita pubblicazione|lingua=en|mese=agosto|anno=2011|numero=93|titolo=From the Archives: Atari Inc|rivista=Retro Gamer|pagine=88}}</ref> arrivando a generare il 65/70% dei guadagni di Warner Communications.<ref name="Snopes"/><ref name="RG93"/> Alla fine del [[1982]] le previsioni di crescita per l'anno seguente davano Atari in aumento del 50%.<ref name="Snopes"/>
 
==[[Banchiere|Banchieri]] <small><small>(1)</small></small>==
Inaspettatamente, il 7 dicembre [[1982]] la società dichiarò che le previsioni di crescita del fatturato per il 1982 sarebbero state solo del 10/15%.<ref name="Snopes"/> Il giorno seguente il prezzo delle azioni di Warner Communications crollò di un terzo ed il trimestre fiscale si chiuse con gli utili di Warner ridotti del 56%.<ref name="Snopes"/> A questo si aggiunse il fatto che l'[[amministratore delegato]] di Atari, [[Ray Kassar]] fu indagato per [[insider trading]] con l'accusa di aver venduto 5.000 azioni della Warner mezz'ora prima dell'annuncio delle disastrose previsioni per l'anno seguente. Kassar fu costretto a dimettersi dalla sua carica nel mese di luglio del 1983. Fu in seguito prosciolto da ogni accusa.<ref name="Kassar">{{Cita pubblicazione|lingua=en|autore=John Hubner|coautori=William F. Kistner Jr.|data=28 novembre 1983|titolo=What went wrong at Atari?|rivista=InfoWorld|volume=5|numero=48|pagine=151–158|url=http://books.google.co.uk/books?id=sy8EAAAAMBAJ&pg=PA158&dq=ray+kassar+insider+trading#v=onepage&q=ray%20kassar%20insider%20trading&f=false|accesso=1° aprile 2014}}</ref> Alla fine del 1983 Atari perse 536 milioni di dollari e l'anno seguente Warner Communications decise di vendere la divisione console di Atari, conservando solo quella relativa alla produzione degli arcade.<ref name="Snopes"/>
*[[Wim Duisenberg]], banchiere, politico e economista olandese ([[Heerenveen]], n.[[1935]] - [[Faucon]], †[[2005]])
 
==[[Botanico|Botanici]] <small><small>(2)</small></small>==
=== I giochi che non ebbero successo ===
*[[Willem ten Rhijne]], botanico e medico olandese ([[Deventer]], n.[[1647]] - [[Giacarta]], †[[1700]])
[[File:Atari E.T. Dig- Alamogordo, New Mexico (14036097792).jpg|thumb|Ritrovamento di alcune cartucce sepolte: si riconoscono ''[[E.T. (videogioco)|E.T. the Extra-Terrestrial]]'' e ''[[Centipede (videogioco)|Centipede]]'']]
*[[Willem Frederik Reinier Suringar]], botanico olandese ([[Leeuwarden]], n.[[1832]] - [[Leida]], †[[1898]])
La tendenza di Atari a [[Portabilità|convertire]] per la sua console giochi [[Videogioco arcade|arcade]] molto popolari aveva portato alla creazione di titoli di successo, come la conversione del suo ''[[Asteroids]]'' o quella di ''[[Space Invaders]]'' di [[Taito]]. Quando Atari negoziò con [[Namco]] la licenza di ''[[Pac-Man]]'' essa pensava che la [[Pac-Man (Atari 2600)|versione per Atari 2600]] del titolo avrebbe venduto molte copie, trascinata dal successo dell'originale. Per questo motivo decise di produrne 12 milioni di cartucce, nonostante avesse venduto solo 10 milioni di console.<ref name="Snopes"/>
 
==[[Calciatore|Calciatori]] <small><small>(10)</small></small>==
La società aveva calcolato che Pac-Man non solo avrebbe generato 500 milioni di dollari di guadagno dalla vendita delle cartucce ma avrebbe incrementato anche le vendite della console, confidando sul fatto che molte persone che non possedevano la console l'avrebbero acquistata per poter divertirsi con quel gioco anche a casa propria.<ref name="NG-40">{{cita pubblicazione|lingua=en|rivista=Next Generation Magazine|titolo=What the hell happened?|editore=Imagine Media|numero=40|pagine=41|mese=aprile|anno=1998}}</ref><ref name="Ultimate-1">{{cita libro|lingua=en|titolo=The Ultimate History of Video Games|cognome=Kent|nome=Steven|anno=2001|capitolo=The Fall|editore=Three Rivers Press|pagine=227–228|isbn=0-7615-3643-4}}</ref> Il prodotto finito però, distribuito nel mese di marzo del 1982, fu aspramente criticato per la sua scarsa giocabilità<ref name="Snopes"/> e, nonostante il fatto che Pac-Man fosse diventato il titolo per Atari 2600 più venduto di sempre con le sue 7 milioni di copie, lasciò Atari con 5 milioni di copie invendute nei magazzini, a cui si sommarono quelle che i clienti insoddisfatti del titolo avevano restituito per farsi rimborsare del prezzo di acquisto.<ref name="NG-40"/><ref name="CCVAG">{{cita pubblicazione|lingua=en|rivista=Creative Computing Video & Arcade Games|volume=1|numero=1|mese=primavera|anno=1983|pagine=122|titolo=Pac-Mania|nome=Danny|cognome=Goodman}}</ref>
*[[Wim Groskamp]], calciatore olandese (n.[[1886]] - †[[1974]])
*[[Wim Anderiesen]], calciatore olandese ([[Amsterdam]], n.[[1903]] - †[[1944]])
*[[Willem Boerdam]], calciatore olandese ([[Rotterdam]], n.[[1883]] - †[[1966]])
*[[Pim Doesburg]], ex calciatore olandese ([[Rotterdam]], n.[[1943]])
*[[Willem Jackson]], ex calciatore sudafricano ([[Heidedal]], n.[[1972]])
*[[Willem Janssen]], calciatore olandese ([[Nimega]], n.[[1986]])
*[[Willem Janssen (1880-1976)|Willem Janssen]], calciatore olandese ([[Lonneker]], n.[[1880]] - †[[1976]])
*[[Wim Kieft]], ex calciatore olandese ([[Amsterdam]], n.[[1962]])
*[[Wim Landman]], calciatore olandese ([[Rotterdam]], n.[[1921]] - †[[1975]])
*[[Willy de Vos]], calciatore olandese ([[Geervliet]], n.[[1880]] - †[[1957]])
 
==[[Cantante|Cantanti]] <small><small>(2)</small></small>==
Oltre ai problemi legati alle scarse vendite di ''Pac-Man'', Atari dovette fronteggiare anche il fallimento commerciale dell'adattamento a videogioco del film ''[[E.T. l'extra-terrestre]]''. Il gioco, intitolato anch'esso ''[[E.T. (videogioco)|E.T. the Extra-Terrestrial]]'', fu il risultato di un accordo intercorso fra la stessa Warner Communications ed il regista del film [[Steven Spielberg]]. L'accordo per la licenza era costato una cifra compresa fra i 20 ed i 25 milioni di dollari, un importo veramente elevato per l'epoca,<ref name="NG-40"/> ed Atari si mise all'opera anche se l'idea di fare un videogioco basato su un film e di poterlo vendere cavalcando il successo della pellicola piuttosto che fare l'adattamento di un titolo arcade di successo che fosse stato trascinato dalla popolarità nelle sale giochi fece sollevare diversi dubbi.<ref name="Snopes"/>
*[[Waylon (cantante)|Waylon]], cantante olandese ([[Apeldoorn]], n.[[1980]])
*[[Bill van Dijk]], cantante e attore olandese ([[Rotterdam]], n.[[1947]])
 
==[[Cardinale|Cardinali]] <small><small>(3)</small></small>==
Atari produsse 5 milioni di cartucce del gioco ma, nonostante fosse stato pubblicato in tempo per le festività natalizie del 1982, vendette solo 1,5 milioni di copie: Atari si ritrovò quindi con più della metà delle cartucce del gioco invendute.<ref name="retroign-tas">{{cita web|lingua=en|cognome=Buchanan|nome=Levi|url=http://retro.ign.com/articles/903/903024p1.html|titolo=Top 10 Best-Selling Atari 2600 Games|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|data=26 agosto 2008|accesso=1º aprile 2014}}</ref> Il gioco fu duramente criticato, guadagnandosi dalla critica il titolo di "peggior videogioco mai prodotto".<ref name="Pileggi">{{cita pubblicazione|lingua=en|rivista=New York|titolo=The Warner Case: Curiouser and Curiouser|nome=Nicholas|cognome=Pileggi|numero=4|volume=16|pagine=26|data=24 giugno 1983}}</ref><ref name="PC World">{{cita web|lingua=en|cognome=Townsend|nome=Emru|data=23 ottobre 2006|url=http://www.pcworld.com/article/127579-2/the_10_worst_games_of_all_time.html|titolo=The 10 Worst Games of All Time|editore=PC World|accesso=1º aprile 2014}}</ref> La rivista ''Billboard'' riportò la notizia secondo cui l'elevato numero di copie invendute del gioco, unito all'aumento della concorrenza, spinse i rivenditori di videogiochi a chiedere ai produttori l'istituzione di programmi ufficiali di ritiro del materiale invenduto.<ref name="Billboard-Returns">{{cita pubblicazione|lingua=en|rivista=Billboard|titolo=Video Game Firms Ready Formal Returns Policies|nome=Earl|cognome=Paige|numero=1|volume=95|pagine=1, 21|data=8 gennaio 1983}}</ref>
*[[Willem Enckenwoirt]], cardinale e vescovo cattolico olandese ([[Mierlo]], n.[[1464]] - [[Roma]], †[[1534]])
*[[Willem Jacobus Eijk]], cardinale e arcivescovo cattolico olandese ([[Duivendrecht]], n.[[1953]])
*[[Willem Marinus van Rossum]], cardinale e arcivescovo cattolico olandese ([[Zwolle]], n.[[1854]] - [[Maastricht]], †[[1932]])
 
==[[Cartografo|Cartografi]] <small><small>(1)</small></small>==
I fallimenti di questi titoli furono ulteriormente aggravati dalle politiche commerciali che Atari aveva attuato nel 1981. Confidando nelle forti vendite dei suoi prodotti, la società aveva chiesto ai rivenditori di piazzare gli ordini per il 1982 tutti in una volta. Però le vendite nel settore videoludico nel 1982 subirono un rallentamento ed i rivenditori che avevano piazzato gli ordini in blocco si ritrovarono con moltissimi articoli Atari invenduti. Il risultato fu che i distributori restituirono quei prodotti ed Atari si ritrovò alla fine con diversi milioni di cartucce assolutamente invendibili.<ref name="Snopes"/>
*[[Willem Blaeu]], cartografo e navigatore olandese (n.[[1571]] - [[Amsterdam]], †[[1638]])
 
==[[Cembalaro|Cembalari]] <small><small>(1)</small></small>==
=== La sepoltura ===
*[[Willem Kroesbergen]], cembalaro olandese ([[Utrecht]], n.[[1943]])
[[File:Atari E.T. Dig- Alamogordo, New Mexico (14039287425).jpg|thumb|right|Materiale vario sepolto da Atari nella discarica di Alamogordo ritrovato durante gli scavi del 2014.]]
Nel mese di settembre del [[1983]] l'''Alamogordo Daily News'', un giornale di [[Alamogordo]], [[Nuovo Messico]], dichiarò in una serie di articoli che durante il mese tra i 10 e 20 [[autoarticolato|autoarticolati]] rovesciarono il carico dei loro [[semirimorchio|semirimorchi]],<ref name="City to Atari">{{cita news|lingua=en|autore=Marian McQuiddy|pubblicazione=Alamogordo Daily News|giorno=27|mese=9|anno=1983|titolo=City to Atari: 'E.T.' trash go home}}{{citazione|Il numero attuale di camion che hanno scaricato qui non è noto. Responsabili della locale Browning-Ferris Industries ''(una defunta società di raccolta dei rifiuti)'' parlano di 10 anche se portavoce della società dalla sede in Houston dicono che erano circa 20; e amministratori della città parlano di 14.||The number of actual trucks which have dumped locally was not known. Local BFI officials put it at 10. However, corporate spokesmen in Houston say it was closer to 20; and city officials say it is actually 14.|lingua=en}}</ref> consistente in scatole, cartucce e console giochi provenienti da un magazzino di Atari che si trovava a [[El Paso]], [[Texas]], per distruggerlo e seppellirlo nella vicina discarica della città. Questo fu il primo utilizzo da parte di Atari della discarica, che fu scelta perché in essa non era permesso lo scavo e la sua spazzatura veniva tritata e sepolta durante la notte.
 
==[[Ex cestista|Cestisti]] <small><small>(2)</small></small>==
La spiegazione che Atari dette a tale fatto fu che stava passando dai giochi per l'[[Atari 2600]] a quelli per l'[[Atari 5200]]<ref name="Dump here utilitized">{{cita news|autore=Marian McQuiddy|giorno=25|mese=9|anno=1983|pubblicazione=Alamogordo Daily News|titolo=Dump here utilitized}}{{citazione|Moore ha dichiarato che gli autisti degli autoarticolati gli hanno detto che la ragione per cui stavano gettando via quei giochi è che stavano passando da quelli per la serie 2600 a quelli per la serie 5200, a causa del troppo mercato nero.||Moore said the truck drivers told him the reason they were dumping the games is that they are changing from series 2600 to 5200 games, due to excessive amount of black-marketing.|lingua=en}}</ref> ma questa affermazione fu contraddetta più tardi da un dipendente che dichiarò che non era quello il motivo.<ref name="City cementing ban on dumping">{{cita news|autore=Marian McQuiddy|giorno=28|mese=9|anno=1983|titolo=City cementing ban on dumping: Landfill won't house anymore 'Atari rejects'|pubblicazione=Alamogordo Daily News}}{{citazione|Si è qualificato come persona di Atari, ma non ci ha detto il suo nome. Ha detto che la sepoltura di quegli oggetti non stava a significare un passaggio dalla serie 2600 dei giochi Atari verso l'offerta per l'Atari 5200, ed ha anche detto che gli oggetti sepolti erano cartucce.||He identified himself as being from Atari, but would not give his name. He also said the burial of the items did not mean a move away from the 2600 series of Atari games towards just offering the Atari 5200, and said the items buried were just cartridges.|lingua=en}}</ref> [[Bruce Enten]], un responsabile della [[Atari]], dichiarò in via ufficiale che la società stava mandando al macero alla discarica di Alamogordo soltanto cartucce difettose che erano state restituite, quindi principalmente materiale non più utilizzabile.<ref name="City to Atari"/>
*[[Willem Laure]], ex cestista francese ([[La Trinité (Martinica)|La Trinité]], n.[[1976]])
*[[Butch van Breda Kolff]], cestista, allenatore di pallacanestro e dirigente sportivo statunitense ([[Glen Ridge (New Jersey)|Glen Ridge]], n.[[1922]] - [[Spokane (Washington)|Spokane]], †[[2007]])
 
==[[Ciclista su strada|Ciclisti su strada]] <small><small>(3)</small></small>==
Il 28 settembre [[1983]] il [[New York Times]] si interessò alla storia della discarica del Nuovo Messico usata da Atari. Un rappresentante di Atari confermò l'articolo del giornale in cui si affermava che la merce distrutta proveniva da uno stabilimento Atari di El Paso, che sarebbe stato chiuso e convertito ad impianto di riciclaggio.<ref name = "nytdump">{{cita news|lingua=en|giorno=28|mese=9|anno=1983|titolo=Atari Parts Are Dumped|pubblicazione=[[The New York Times]]}}</ref>. L'articolo del ''Times'' non specificò quali giochi fossero stati distrutti ma gli articoli successivi si riferirono generalmente alla storia della discarica citando il ben noto fallimento del gioco ''E.T.''. Inoltre il titolo "''City to Atari: 'E.T.' trash go home''" (trad.: "Città ad Atari: la spazzatura di 'E.T.' torni a casa") in uno degli articoli dell'''Alamogordo News'' implicava che le cartucce fossero proprio quelle di ''E.T.''.<ref name="City to Atari" />
*[[Wim van Est]], ciclista su strada e pistard olandese ([[Moerdijk|Fijnaart]], n.[[1923]] - [[Roosendaal]], †[[2003]])
*[[Wim Van Eynde]], ex ciclista su strada belga ([[Lier (Belgio)|Lier]], n.[[1960]])
*[[Willem Wauters]], ex ciclista su strada belga ([[Gand]], n.[[1989]])
 
==[[Compositore|Compositori]] <small><small>(2)</small></small>==
L'allora presidente e amministratore delegato di Atari dichiarò che quasi tutte le cartucce di ''E.T. ''(ne furono prodotte circa 5 milioni) tornarono indietro invendute. Ad essere invendute risultarono anche 5 milioni di cartucce di ''Pac-Man'', su un totale di 12 milioni di copie prodotte<ref name="snopesatari">{{cita web|lingua=en|data=2 febbraio 2007|titolo=Five Million E.T. Pieces|url=http://www.snopes.com/business/market/atari.asp|editore=[[Snopes]]|accesso=1º aprile 2014}}{{citazione|Atari produsse 5 milioni di cartucce di E.T. e, secondo quanto dichiarato dall'allora presidente ed amministratore di Atari, "quasi tutte tornarno indietro"||Atari produced 5 million E.T. cartridges, and according to Atari's then-president and CEO, "nearly all of them came back"|lingua=en}}</ref>. Molti specularono che la maggior parte di quelle cartucce fossero finite al macero nella discarica, triturate e sepolte come spazzatura.<ref name="snopesatari"/><ref name = "titanic">{{cita news|lingua=en|autore=Shelley Smith|giorno=12|mese=4|anno=2005|titolo=Raising Alamogordo's legendary Atari 'Titanic'|pubblicazione=Alamogordo Daily News}}</ref> A partire dal 29 settembre dello stesso anno sopra al materiale triturato iniziò ad essere colato del [[calcestruzzo]], un evento molto raro in una discarica. Un lavoratore anonimo dichiarò: «''ci sono degli animali morti lì sotto. Non vogliamo che dei bambini si ammalino, scavando nella discarica''»<ref name="City cementing ban on dumping"/>.
*[[Willem de Fesch]], compositore e violinista olandese ([[Alkmaar]], n.[[1687]] - [[Londra]], †[[1761]])
*[[Willem Pijper]], compositore olandese ([[Zeist]], n.[[1894]] - [[Leidschendam]], †[[1947]])
 
==[[Criminale|Criminali]] <small><small>(1)</small></small>==
La cittadinanza cominciò a protestare contro il massiccio quantitativo di materiale che Atari inviava alla discarica, una protesta riassunta da un consigliere comunale con la dichiarazione «''noi non vogliamo essere un impianto industriale di smaltimento per El Paso''».<ref name="City to Atari" /> Il consigliere ordinò ad Atari di cessare al più presto lo smaltimento presso la discarica cittadina e, a causa dell'impopolare azione di Atari, furono presi provvedimenti affinché la società di gestione della discarica fosse in futuro più limitata nel poter accettare le richieste di smaltimento provenienti da enti esterni alla cittadina per soli motivi economici.<ref name="City cementing ban on dumping" />
*[[Willem Holleeder]], criminale olandese ([[Amsterdam]], n.[[1958]])
 
==[[Designer]] <small><small>(1)</small></small>==
=== I dubbi sulla veridicità dell'evento ===
*[[Wim Crouwel]], designer olandese ([[Groninga|Groningen]], n.[[1928]])
La storia delle cartucce sepolte si è trasformata in una specie di [[leggenda metropolitana]] per cui molte persone hanno stentato per diverso tempo a credere che essa fosse vera.<ref name="Racing">{{cita libro|lingua=en|titolo=Racing the Beam: The Atari Video Computer System|autore=Nick Montfort|coautori=Ian Bogost|pagine=127|editore=MIT Press|anno=2009|isbn=0-262-01257-X}}</ref> In un paio di interviste rilasciate nel [[2004]] e nel [[2005]] lo stesso autore del gioco ''E.T.'', [[Howard Scott Warshaw]] esprimeva dubbi sulla veridicità dell'evento e sulla possibilità che milioni di copie del gioco potessero aver fatto quella fine, affermando invece che secondo lui Atari avesse riciclato i componenti delle cartucce per recuperare parte del denaro perso:<ref>{{cita web|lingua=en|cognome=Gray|nome=Charles F.|data=25 ottobre 2004|url=http://beepbopboop.heavysixer.com/index.php?option=content&task=view&id=47&Itemid=67|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20050406043144/http://beepbopboop.heavysixer.com/index.php?option=content&task=view&id=47&Itemid=67|dataarchivio=6 aprile 2005|titolo=Howard Scott Warshaw Interview|editore=BeepBopBoop}}</ref>
{{quote|Onestamente, dubito della cosa per un paio di motivi:<br/>
prima di tutto, Atari a quell'epoca era una società in crisi. Avevano un disperato bisogno di liquidità. Perché non riutilizzare i contenitori plastici ed alcune delle schede elettroniche e delle ROM? Si possono recuperare un sacco di soldi cannibalizzando l'inventario e riutilizzandolo. Perché una società in crisi avrebbe speso dei soldi che non avevano con un'azione che gli avrebbe fatto perdere altro denaro gettando via del materiale riutilizzabile?||Honestly, I doubt it for a couple of reasons:<br/>
First off, Atari was a failing company at the time. They were desperate for cash. Why not reuse the plastic cases and some of the boards and ROMs? There is a lot of money to be saved by cannibalizing the inventory and reusing that. Why would a failing company spend money they didn't have in an effort to waste even more money by throwing away usable resources?|lingua=en}}
 
==[[Diplomatico|Diplomatici]] <small><small>(1)</small></small>==
John Wills scrisse su ''Pacific Historical Review'' che anch'egli credeva che la sepoltura fosse una leggenda metropolitana la cui popolarità era stata alimentata dal fatto che la località sede dell'evento era vicina sia al sito dell'[[incidente di Roswell|incidente dell'UFO di Roswell]] sia al luogo del [[Trinity (test nucleare)|primo test nucleare]].<ref name="pacific">{{cita pubblicazione|lingua=en|rivista=Pacific Historical Review|nome=John|cognome=Wills|anno=2008|titolo=Pixel Cowboys and Silicon Gold Mines: Videogames of the American West|volume=77|numero=2|pagine=273–275|editore=University of California Press}}</ref>
*[[Frederik van Bylandt]], diplomatico e politico olandese ([[L'Aia]], n.[[1841]] - [[Zeist]], †[[1924]])
 
==[[Direttore d'orchestra|Direttori d'orchestra]] <small><small>(2)</small></small>==
=== Il ritrovamento ===
*[[Willem Kes]], direttore d'orchestra e violinista olandese ([[Dordrecht]], n.[[1856]] - [[Monaco di Baviera]], †[[1934]])
[[File:Atari E.T. Dig- Alamogordo, New Mexico (14039327125) edit.jpg|thumb|Lo scavo condotto nel 2014 ad Alamogordo che ha riportato alla luce i videogiochi di Atari.]]
*[[Willem van Otterloo]], direttore d'orchestra e compositore olandese ([[Winterswijk]], n.[[1907]] - [[Melbourne]], †[[1978]])
Il 26 aprile [[2014]], durante gli scavi collegati alla ripresa di un [[documentario]] sui videogiochi diretto da [[Zak Penn]] e finanziato da [[Microsoft]] (realizzato in esclusiva per [[Xbox One]]/[[Xbox 360]]), Major Nelson (a capo della divisione [[Microsoft Game Studios]]), ha annunciato via Twitter il ritrovamento effettivo delle cartucce di E.T per Atari 2600 nel deserto di Alamogordo. Oltre a quelle di E.T. sono state ritrovate le cartucce di altri giochi quali ''[[Centipede (videogioco)|Centipede]]'', ''[[Star Raiders]]'', ''[[Raiders of the Lost Ark (videogioco)|Raiders of the Lost Ark]]'' e ''[[Asteroids]]'', nonché molto materiale cartaceo come dépliant, confezioni e libretti di istruzioni, e componenti hardware di vario genere. La notizia ha suscitato un gran clamore nel mondo dei videogiochi.<ref name="ATA"/><ref>[http://4news.it/18553-almagordo-ritrovate-le-copie-di-et-per-atari.html Alamogordo, ritrovate le copie di ET per Atari!]</ref><ref>[http://www.wired.it/gadget/videogiochi/2014/04/28/dissotterrate-nel-deserto-migliaia-di-cartucce-atari-1983/ Tutto vero: dissotterrate nel deserto migliaia di cartucce buttate dalla Atari nel 1983 - Wired<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Al dissotterramento del materiale ha assistito anche l'autore del gioco E.T., [[Howard Scott Warshaw]].<ref>{{cita web|url=http://edition.cnn.com/2014/04/27/tech/gaming-gadgets/atari-et-video-game/|titolo=Searchers unearth grave of "E.T.," the video game Atari wanted us to forget|accesso=10/04/2015|editore=CNN}}</ref>
 
==[[Disc jockey]] <small><small>(1)</small></small>==
Le autorità cittadine hanno distribuito qualche migliaio di cartucce fra le circa 792.000 che si stima siano state recuperate: alcune sono state messe in vedita su aste su internet<ref>{{cita web|url=http://www.polygon.com/2014/9/11/6135931/unearthed-e-t-atari-games-approved-for-release-to-museums-auction|titolo=Unhearted ET Atari games approved for release to museum, action block|editore=Polygon.com|accesso=10/04/2015}}</ref> mentre altre sono state donate al museo dei videogiochi ''VIGAMUS'' (VIdeo GAme MUSeum) di [[Roma]], dove sono state esposte al pubblico.<ref>{{cita web|url=http://www.vigamus.com/mostre/in-corso/item/263-e-t-the-fall-i-tesori-sepolti-di-atari|titolo="ET the fall": i tesori sepolti di Atari|editore=VIGAMUS|accesso=10/04/2015}}</ref>
*[[Headhunterz]], disc jockey, doppiatore e produttore discografico olandese ([[Veenendaal]], n.[[1985]])
 
==[[Esploratore|Esploratori]] <small><small>(1)</small></small>==
== Analisi dell'evento ==
*[[Willem de Vlamingh]], esploratore olandese (n.[[1640]])
L'evento è divenuto ben presto uno dei più significativi della [[crisi dei videogiochi del 1983]], ed è spesso citato come monito circa le conseguenze che si possono avere per colpa di errate scelte commerciali,<ref name="InfoWorld">{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=John C Dvorak|data=12 agosto 1985|titolo=Is the PCJr Doomed To Be Landfill?|rivista=InfoWorld|volume=7|numero=32|pagine=64|url=http://books.google.co.uk/books?id=Ai8EAAAAMBAJ&pg=RA1-PA64&dq=atari+landfill#v=onepage&q=atari%20landfill&f=false|accesso=1° aprile 2014}}</ref><ref name="PCAdvisor">{{cita web|autore=Simon Jary|lingua=en|url=http://www.pcadvisor.co.uk/news/tablets/3298074/hp-touchpads-to-be-dumped-in-landfill/|titolo=HP TouchPads to be dumped in landfill?|editore=PC Advisor|data=19 agosto 2011|accesso=1º aprile 2014}}</ref><ref name="WSJ">{{cita news|lingua=en|url=http://online.wsj.com/article/SB10001424053111904006104576502744235853146.html?mod=googlenews_wsj|titolo=Mario's Many Fathers|pubblicazione=[[Wall Street Journal]]|autore=James Kennedy|data=20 agosto 2011|accesso=1º aprile 2014}}</ref> anche se viene suggerito come la distruzione dei prodotti invenduti, così come Atari fece con le cartucce dei suoi giochi, permetta alle società di eliminarli dal magazzino e quindi dal bilancio finale dato che ai fini fiscali un prodotto in giacenza produce comunque un utile.<ref name="PCAdvisor"/>
 
==[[Filologo|Filologi]] <small><small>(1)</small></small>==
Warshaw pensa anche che l'insuccesso commerciale di ''Pac-Man'' ed ''E.T.'' non sia stata la vera causa che ha portato Atari alla crisi del 1983: secondo lui, infatti, è stata l'errata politica commerciale della società che ha fatto esplodere la bolla del mercato dei videogiochi non appena Atari si è trovata in cattive acque:<ref name="AVC">{{cita web|lingua=en|cognome=Phipps|nome=Keith|url=http://www.avclub.com/articles/howard-scott-warshaw,13912/|titolo=Interview - Howard Scott Warshaw|editore=The A.V. Club|data=2 febbraio 2005|accesso=1º aprile 2014}}</ref>
*[[Willem Canter]], filologo olandese ([[Leeuwarden]], n.[[1542]] - [[Lovanio]], †[[1575]])
{{quote|Oh, no, no, non sono state le cartucce di "ET". Atari, per anni, ha fatto leva sul fatto di dover fregare i distributori dappertutto. Quando aveva un bel gioco, costringeva i distributori a comprare anche le copie dei vecchi giochi che non vendeva più per poter avere le copie del nuovo gioco. Questo è il tipo di cose che faceva. Così quando le cose hanno cominciato a ritorcerglisi contro, tutti nell'industria non stavano aspettando altro per potergli saltare sopra con entrambi i piedi. Questo è ciò che ha ucciso Atari, è stata l'ostilità che lei stessa ha generato attraverso le sue pratiche commerciali assassine condotte durante la sua ascesa.|Howard S. Warshaw|Oh, no, no, it's not the E.T. cartridge. Atari, for years, was using the leverage that they had to just screw distributors everywhere. When they had a hot game, they would force distributors to buy copies of the old games that weren't selling anymore, just to get copies of the new game. This is the kind of stuff they were doing. So when things started to turn on them, everyone in the industry was waiting to jump on them with both feet. That's what killed Atari, was the ill will that they had generated through their cutthroat business practices on their way up.|lingua=en}}
 
==[[Filosofo|Filosofi]] <small><small>(1)</small></small>==
La tesi secondo cui non è stata la scarsa qualità dei giochi ad affossare Atari è sposata anche da Travis Fahs di [[IGN (sito web)|IGN]]: secondo la sua analisi, in quel periodo Atari (ed altri produttori) aveva in commercio molti giochi di qualità che vendevano bene ed anche "ET" e "Pac-Man" alla fine furono comunque dei successi:<ref>{{cita web|url=http://uk.ign.com/articles/2008/12/18/revising-history-the-crash-of-83?page=2|titolo=Revising History: The Crash of 83|editore=IGN|accesso=28/09/2015|data=18/12/2008|autore=Travis Fahr|lingua=en}}</ref>
*[[Willem 's Gravesande]], filosofo, fisico e matematico olandese ([['s-Hertogenbosch]], n.[[1688]] - [[Leida]], †[[1742]])
{{quote|[Di ET] Si potrebbe dire che sia da condannare la scarsa qualità del gioco (fatto in sole 6 settimane), ma ne furono vendute 1,5 milioni di copie, un valore rispettabile sotto ogni aspetto, e meglio di altri giochi basati su licenze di film fatti per quel sistema.(...) Pac-Man, d'altra parte, è il titolo più venduto per quel sistema. Sì, di per sé è una conversione abbastanza schifosa, ma gli standard delle conversioni domestiche erano bassi all'epoca(...) Ancora più importante, c'erano un sacco di bei giochi nel periodo della crisi, e molti di essi erano di successo.|Travis Fahr|You could say that the poor quality of the game (made in just six weeks) is to blame, but it sold 1.5 million copies, respectable by any measure, and better than other games based on movie licenses on the system.(...) Pac-Man, on the other hand, is the system's best selling game. Yeah, it's a pretty lousy conversion in hindsight, but the standards were low for home ports back then(...) More importantly, there were a lot of great games during the crash, and many of them were successful.|lingua=en}}
 
==[[Fisiologo|Fisiologi]] <small><small>(1)</small></small>==
Fahs crede che i problemi della società, incluso il grosso quantitativo di cartucce invendute poi mandate alla discarica, non siano quindi da attribuire alla qualità intrinseca dei titoli pubblicati ma piuttosto alla stima in eccesso fatta dai suoi analisti circa le reali capacità di ricezione di molti nuovi giochi da parte di un mercato ormai saturo. A questo si aggiunge il fatto che Atari aveva da poco attuato un grosso taglio dei prezzi al listino della 2600 in concomitanza con il lancio della nuova console [[Atari 5200]] che ne avrebbe dovuto raccogliere l'eredità. Il calo degli introiti derivanti dalle minori entrate della 2600 sommato allo scarso successo commerciale della 5200, che non vendette come previsto, sono i reali fattori che, secondo Fahs, portarono alla crisi che colpì Atari:<ref name="Revising">{{cita web|lingua=en|url=http://uk.retro.ign.com/articles/939/939668p1.html|titolo=Revising History: The Crash of '83|autore=Travis Fahs|editore=[[IGN (sito web)|IGN]]|data=18 dicembre 2008|accesso=1º aprile 2014}}</ref>
*[[Willem Einthoven]], fisiologo olandese ([[Semarang]], n.[[1860]] - [[Leida]], †[[1927]])
{{quote|(...) Il sistema [Atari 5200] offriva solo un modesto miglioramento rispetto al vecchio sistema, e l'assenza della retrocompatibilità serviva a separare i loro mercati. Fu un discreto passo falso, ma il costo del lancio di un sistema fallimentare coincise con un'aggressivo taglio dei prezzi della 2600 nel tentativo di continuare a vendere ai ritmi che avevano avuto. Warner non capì che le vendite del loro hardware alla fine sarebbero crollate, e fecero tutte le loro proiezioni prevedendo che la loro ascesa meteorica sarebbe continuata per sempre. Sovraprodussero sia il loro hardware sia i giochi (come il molto infame E.T.), essenzialmente sperperando denaro che non avrebbero più recuperato.|Travis Fahr|(...) The [Atari 5200] system offered only a modest improvement over their older system, and a lack of backward compatibility served to divide their market. It was a reasonable misstep, but the cost of launching a failed system coincided with aggressive price cuts on the 2600 in a vain effort to continue to sell at the rate they had been. Warner didn't understand that eventually their hardware sales would plateau, and they made all their projections on their meteoric rise continuing indefinitely. They over-manufactured hardware as well as games (most infamously E.T.), essentially flushing money down the drain that they'd never get back.|lingua=en}}
 
==[[Giurista|Giuristi]] <small><small>(1)</small></small>==
== Riferimenti nella cultura di massa ==
*[[Willem Hendrik Nieupoort]], giurista e storico olandese (n.[[1670]])
* Nel [[videoclip]] ''When I Wake Up'' del gruppo [[Wintergreen]] viene raccontata la storia dell'insuccesso commerciale di ''E.T.'' Il filmato termina con i membri del gruppo che scavano nella discarica di Alamogordo dissotterrando delle cartucce del gioco.<ref>{{YouTube|id=8Rt_3_bQVJU|titolo=Wintergreen: "When I Wake Up"|data=9 marzo 2006|accesso=1º aprile 2014}}</ref>
 
==[[Hockeista su prato|Hockeisti su prato]] <small><small>(1)</small></small>==
* Nel [[film]] ''[[Angry Video Game Nerd: The Movie]]'' l'evento da cui si sviluppa la trama prende le mosse proprio da questo avvenimento.
*[[Wim van Heel]], hockeista su prato olandese ([[L'Aia]], n.[[1922]] - [[Middelburg]], †[[1972]])
 
==[[Incisore|Incisori]] <small><small>(3)</small></small>==
== Note ==
*[[Willem Akersloot]], incisore, pittore e disegnatore olandese ([[Haarlem]], n.[[1600]] - [[L'Aia]], †[[1661]])
{{references|1}}
*[[Willem Hondius]], incisore, editore e cartografo olandese ([[L'Aia]], n.[[1598]] - [[Danzica]], †[[1658]])
*[[Willem van de Passe]], incisore e disegnatore olandese ([[Colonia (Germania)|Colonia]], n.[[1597]] - [[Londra]], †[[1637]])
 
==[[Ingegnere|Ingegneri]] <small><small>(2)</small></small>==
== Altri progetti ==
*[[Willem Marinus Dudok]], ingegnere e architetto olandese ([[Amsterdam]], n.[[1884]] - [[Hilversum]], †[[1974]])
{{interprogetto|commons=Category:Atari video game burial}}
*[[Willem Johan van Bloomestein]], ingegnere olandese ([[Surakarta]], n.[[1905]] - [[Eemnes]], †[[1985]])
 
==[[Judoka]] <small><small>(1)</small></small>==
== Voci correlate ==
*[[Wim Ruska]], judoka e wrestler olandese ([[Amsterdam]], n.[[1940]] - [[Hoorn]], †[[2015]])
* [[Atari]]
* [[Atari 2600]]
* [[Crisi dei videogiochi del 1983]]
* [[E.T. (videogioco)]]
* [[Pac-Man (Atari 2600)]]
* [[Storia dei videogiochi]]
 
==[[Linguista|Linguisti]] <small><small>(1)</small></small>==
{{Storia dei videogiochi}}
*[[Willem Levelt]], linguista olandese ([[Amsterdam]], n.[[1938]])
{{portale|storia|videogiochi}}
 
==[[Matematico|Matematici]] <small><small>(2)</small></small>==
[[Categoria:Storia dei videogiochi]]
*[[Willem Klein]], matematico olandese ([[Amsterdam]], n.[[1912]] - [[Amsterdam]], †[[1986]])
[[Categoria:Storia di Atari]]
*[[Willem de Sitter]], matematico, fisico e astronomo olandese ([[Sneek]], n.[[1872]] - [[Leida]], †[[1934]])
 
==[[Medico|Medici]] <small><small>(1)</small></small>==
{{categorie qualità}}
*[[Willem Johan Kolff]], medico olandese ([[Leida]], n.[[1911]] - [[Filadelfia]], †[[2009]])
 
==[[Mercante|Mercanti]] <small><small>(2)</small></small>==
*[[Willem Bosman]], mercante olandese ([[Utrecht]], n.[[1672]])
*[[Willem Kieft]], mercante e politico olandese ([[Amsterdam]], n.[[1600]] - [[canale di Bristol]], †[[1647]])
 
==[[Mezzofondista|Mezzofondisti]] <small><small>(1)</small></small>==
*[[Wim Slijkhuis]], mezzofondista olandese ([[Leida]], n.[[1923]] - [[Badhoevedorp]], †[[2003]])
 
==[[Microbiologo|Microbiologi]] <small><small>(1)</small></small>==
*[[Willem de Vos (microbiologo)|Willem de Vos]], microbiologo e accademico olandese ([[Apeldoorn]], n.[[1954]])
 
==[[Militare|Militari]] <small><small>(1)</small></small>==
*[[Willem van Keppel, II conte di Albemarle]], militare britannico ([[Londra]], n.[[1702]] - [[Parigi]], †[[1754]])
 
==[[Navigatore|Navigatori]] <small><small>(3)</small></small>==
*[[Willem Barents]], navigatore e esploratore olandese (n.[[Terschelling]] - [[Novaja Zemlja]], †[[1597]])
*[[Willem Janszoon]], navigatore e esploratore olandese (n.[[1570]] - †[[1630]])
*[[Willem Schouten]], navigatore olandese ([[Hoorn]], n.[[1567]] - [[Baia d'Antongil]], †[[1625]])
 
==[[Organaro|Organari]] <small><small>(1)</small></small>==
*[[Willem Hermans]], organaro e gesuita olandese ([[Thorn (Paesi Bassi)|Thorn]], n.[[1601]] - [[Roma]], †[[1683]])
 
==[[Partigiano|Partigiani]] <small><small>(1)</small></small>==
*[[Willem Visser 't Hooft]], partigiano e teologo olandese ([[Haarlem]], n.[[1900]] - [[Ginevra]], †[[1985]])
 
==[[Pattinatore di velocità su ghiaccio|Pattinatori di velocità su ghiaccio]] <small><small>(1)</small></small>==
*[[Wim van der Voort]], pattinatore di velocità su ghiaccio olandese ([['s-Gravenzande]], n.[[1923]] - [[Delft]], †[[2016]])
 
==[[Pittore|Pittori]] <small><small>(26)</small></small>==
*[[Willem van Aelst]], pittore olandese ([[Delft]], n.[[1627]] - †[[Amsterdam]])
*[[Willem van Bemmel]], pittore, incisore e disegnatore olandese ([[Utrecht]], n.[[1630]] - [[Norimberga]], †[[1708]])
*[[Willem Buytewech]], pittore, incisore e disegnatore olandese ([[Rotterdam]], n.[[1591]] - [[Rotterdam]], †[[1624]])
*[[Willem van Diest]], pittore e disegnatore olandese (n.[[L'Aia]] - †[[1668]])
*[[Willem Doudijns]], pittore, incisore e disegnatore olandese ([[L'Aia]], n.[[1630]] - [[L'Aia]], †[[1697]])
*[[Willem Drost]], pittore olandese ([[Amsterdam]], n.[[1633]] - [[Venezia]], †[[1659]])
*[[Willem Duyster]], pittore e disegnatore olandese ([[Amsterdam]], n.[[1599]] - [[Amsterdam]], †[[1635]])
*[[Willem Claesz Heda]], pittore olandese (n.[[Haarlem]])
*[[Willem van Herp]], pittore fiammingo ([[Antwerp]], n.[[1614]] - [[Antwerp]], †[[1677]])
*[[Willem de Heusch]], pittore e incisore olandese (n.[[Utrecht]] - [[Utrecht]], †[[1692]])
*[[Willem van Honthorst]], pittore olandese ([[Utrecht]], n.[[1594]] - [[Utrecht]], †[[1666]])
*[[Willem Kalf]], pittore olandese ([[Rotterdam]], n.[[1619]] - [[Amsterdam]], †[[1693]])
*[[Willem Key]], pittore fiammingo (n.[[Breda (Paesi Bassi)|Breda]] - [[Anversa]], †[[1568]])
*[[Willem de Kooning]], pittore e scultore statunitense ([[Rotterdam]], n.[[1904]] - [[New York]], †[[1997]])
*[[Willem Ormea]], pittore olandese ([[Utrecht]], n.[[1611]] - [[Utrecht]], †[[1673]])
*[[Willem Roelofs]], pittore, entomologo e litografo olandese ([[Amsterdam]], n.[[1822]] - [[Berchem (Anversa)|Berchem]], †[[1897]])
*[[Willem Romeijn]], pittore e disegnatore olandese (n.[[Haarlem]] - †[[Haarlem]])
*[[Willem Schellinks]], pittore, incisore e poeta olandese (n.[[Amsterdam]] - [[Amsterdam]], †[[1678]])
*[[Willem van Steenree]], pittore olandese ([[Utrecht]], n.[[1600]] - [[Utrecht]], †[[1648]])
*[[Willem van de Velde il Giovane]], pittore olandese ([[Leida]], n.[[1633]] - [[Londra]], †[[1707]])
*[[Willem van der Vliet]], pittore olandese ([[Delft]], n.[[1584]] - [[Delft]], †[[1642]])
*[[Willem Wissing]], pittore olandese ([[Amsterdam]], n.[[1656]] - [[Stamford (Regno Unito)|Stamford]], †[[1687]])
*[[Willem de Poorter]], pittore olandese ([[Haarlem]], n.[[1608]])
*[[Willem de Vos (pittore)|Willem de Vos]], pittore olandese
*[[Willem van Haecht]], pittore, incisore e museologo fiammingo ([[Anversa]], n.[[1593]] - [[Anversa]], †[[1637]])
*[[Willem van Mieris]], pittore olandese ([[Leida]], n.[[1662]] - [[Leida]], †[[1747]])
 
==[[Poeta|Poeti]] <small><small>(2)</small></small>==
*[[Willem Bilderdijk]], poeta olandese ([[Amsterdam]], n.[[1756]] - [[Haarlem]], †[[1831]])
*[[Willem Kloos]], poeta olandese ([[Amsterdam]], n.[[1859]] - [[L'Aia]], †[[1938]])
 
==[[Politico|Politici]] <small><small>(5)</small></small>==
*[[Willy Claes]], politico belga ([[Hasselt]], n.[[1938]])
*[[Wim Deetman]], politico olandese ([[L'Aia]], n.[[1945]])
*[[Willem Drees]], politico olandese ([[Amsterdam]], n.[[1886]] - [[L'Aia]], †[[1988]])
*[[Wim Kok]], politico olandese ([[Bergambacht]], n.[[1938]])
*[[Willem Schermerhorn]], politico olandese ([[Akersloot]], n.[[1894]] - [[Haarlem]], †[[1977]])
 
==[[Poliziotto|Poliziotti]] <small><small>(1)</small></small>==
*[[Willem Vlijm]], poliziotto olandese (n.[[1918]])
 
==[[Rugbista a 15|Rugbisti a 15]] <small><small>(2)</small></small>==
*[[Willem Alberts]], rugbista a 15 sudafricano ([[Pretoria]], n.[[1984]])
*[[Willie le Roux]], rugbista a 15 sudafricano ([[Stellenbosch]], n.[[1989]])
 
==[[Schermidore|Schermidori]] <small><small>(2)</small></small>==
*[[Willem Hubert van Blijenburgh]], schermidore olandese ([[Zwolle]], n.[[1881]] - [[De Bilt|Bilthoven]], †[[1936]])
*[[Willem Driebergen]], schermidore olandese ([[Katwijk aan Zee]], n.[[1892]] - [[Harmelen]], †[[1965]])
 
==[[Scrittore|Scrittori]] <small><small>(4)</small></small>==
*[[Willem Arondéus]], scrittore, pittore e partigiano olandese ([[Naarden]], n.[[1894]] - [[Haarlem]], †[[1943]])
*[[Willem Elsschot]], scrittore e poeta belga ([[Anversa]], n.[[1882]] - [[Anversa]], †[[1960]])
*[[Willem Frederik Hermans]], scrittore olandese ([[Amsterdam]], n.[[1921]] - [[Utrecht]], †[[1995]])
*[[Willem Gerard van Nouhuys]], scrittore olandese ([[Zaltbommel]], n.[[1854]] - [[L'Aia]], †[[1914]])
 
==[[Teologo|Teologi]] <small><small>(1)</small></small>==
*[[Willem Hessels van Hest]], teologo olandese ([[Gorinchem]], n.[[1542]] - [[Douai]], †[[1613]])
 
==[[Tiratore di fune|Tiratori di fune]] <small><small>(2)</small></small>==
*[[Willem van Loon]], tiratore di fune olandese ([[Arnhem]], n.[[1891]] - [[Arnhem]], †[[1975]])
*[[Willem van Rekum]], tiratore di fune olandese ([[Arnhem]], n.[[1892]] - [[Arnhem]], †[[1961]])
 
==[[Triplista|Triplisti]] <small><small>(1)</small></small>==
*[[Willem Peters]], triplista olandese ([[Meppel]], n.[[1903]] - [[Zwolle]], †[[1995]])
 
==[[Velocista|Velocisti]] <small><small>(1)</small></small>==
*[[Willem de Beer]], velocista sudafricano ([[Pretoria]], n.[[1988]])
 
==Altre... <small><small>(2)</small></small>==
*[[Willem de Pannemaker]], fiammingo ([[Bruxelles (comune)|Bruxelles]], n.[[1512]] - [[Bruxelles (comune)|Bruxelles]], †[[1581]])
*[[Willem Sandberg]] ([[Amersfoort]], n.[[1897]] - [[Amsterdam]], †[[1984]])
 
<noinclude>
{{Portale|antroponimi}}
[[Categoria:Liste di persone per nome|Willem]]
</noinclude>