Automotrice FS ALn 668.1700 e Cintura di rocce verdi di Nuvvuagittuq: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m ortografia
 
Voci correlate: riferimento
 
Riga 1:
[[File:Nuvvuagittuq Map White.png|thumb|La localizzazione della cintura di rocce verdi di Nuvvuagittuq rispetto alla [[baia di Hudson]], nel [[Canada]], è evidenziata in rosso.]]
{{torna a|Automotrice FS ALn 668}}
La '''cintura di rocce verdi di Nuvvuagittuq ''' è una sequenza di [[rocce vulcaniche]] [[Roccia metamorfica|metamorfizzate]], da [[Rocce femiche|femiche]] a [[Rocce ultrafemiche|ultrafemiche]], associate a [[rocce sedimentarie]], situata nella parte orientale della [[baia di Hudson]], 40 km a sudest di [[Inukjuak]], nella provincia [[Canada|canadese]] del [[Québec (provincia)|Québec.]]
{{Box treno/Automotrice
|Nome = Automotrice FS ALn 668.1700
|Immagine= FS-TI ALn 668.1713 Rovigo 070623.jpg
|Didascalia= Automotrice ALn 668.1713 in livrea XMPR, in arrivo a [[Stazione di Rovigo|Rovigo]] nel 2007.
}}
{{Box treno/Dati costruzione
|Anno_Progettazione=
|Anno_Ordinazione= 1969
|Anno_Costruzione= 1971-1972
|Quantità_Prodotta= 20
|Costruttore= [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda Pistoiesi]]
}}
{{Box treno/Dati
|Tipo_elemento=ALn 668.1701-1720
|Lunghezza= 22.110 mm
|Larghezza= 2.900 mm
|Altezza= 3.698 mm
|Capacità= 68 posti:<br/>8 di 1ª classe,<br/>60 di 2ª classe
|Piano_del_Ferro=
|Scartamento= 1.435 mm
|Passo_tra_carrelli= 15.150 mm
|Passo_dei_carrelli= 2.300 mm
|Massa_in_servizio=
|Massa_aderente= 18.400 kg
|Massa_a_vuoto= 36.000 kg
}}
{{Box treno/Motrice
|Rodiggio=(1A)(A1)
|Diametro_ruote= 920 mm
|Tipo_trasmissione= giunto idraulico,<br/>frizione monodisco,<br/>cambio meccanico FIAT a 5 marce
|Rapporto_di_trasmissione= al ponte: 2,67
|Potenza_installata= 2 x 166 kW
|Potenza_di_taratura= 2 x 115 kW
|Sforzo_Trazione_Massimo=
|Sforzo_Avviamento=
|Velocità_Massima= 110 km/h
|Tipo_motore= 2 motori Diesel aspirati {{TA|IVECO 8217.12}}
|Alimentazione= gasolio
|Autonomia= circa 600 km
}}
{{Box treno/Chiusura
|Dati_tratti_da= {{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|tabelle pp. 31, 124, 126|ALn 668}}
}}
Le '''automotrici FS {{TA|ALn 668.1700}}''', note anche come '''{{TA|ALn 668}} serie 1700''', fanno parte della seconda generazione del gruppo {{TA|ALn 668}}, che comprende in ordine cronologico le serie [[Automotrice FS ALn 668.1500|1500]], [[Automotrice FS ALn 668.1600|1600]], 1700 e [[Automotrice FS ALn 668.1800|1800]]<ref name="ALn 668/70-73">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|pp. 70-73|ALn 668}}.</ref>.
 
Le rocce hanno subito un forte processo di [[metamorfismo]] e sono tra le più antiche rocce della crosta terrestre, anche se la loro età è tuttora oggetto di dispute. Secondo uno studio le rocce della cintura di Nuvvuagittuq risalgono a 3,750 milioni di anni fa,<ref name=cates>Cates, N. L. & Mojzsis, S. J., ''Pre-3,750 Ma supracrustal rocks from the Nuvvuagittuq supracrustal belt, northern Québec''. Earth Planet. Sci. Lett. 255, 9–21 (2007).</ref> mentre un altro studio le data a 4,388 milioni di anni fa.<ref name=oneil>O'Neil, J., Carlson, R. W., Paquette, J.-L. & Francis, D., ''Formation age and metamorphic history of the Nuvvuagittuq Greenstone Belt''. Precambrian Res. 220-221, 23–44 (2012).</ref>
== Costruzione ==
Le {{TA|ALn 668.1700}} furono ordinate con i fondi della seconda fase del piano di finanziamento decennale 1962-1972 e, pur essendo interamente di progettazione FIAT, per motivi di politica industriale la loro produzione fu affidata alla Breda Pistoiesi<ref name="tT242/30">{{cita|Nascimbene, ''ALn 668 1600''|p. 30|tT242}}.</ref>.
 
Nel marzo 2017 è stata riportata l'evidenza della presenza in queste rocce di microorganismi fossili che potrebbero essere tra le più antiche forme di vita finora scoperte sulla Terra.<ref name="nature">{{cite journal|last1=Dodd, et.al.|first1=Matthew|title=Evidence for early life in Earth's oldest hydrothermal vent precipitates|journal=Nature|year=2017|volume=543|issue=7643|pages=60–64|doi=10.1038/nature21377|pmid=28252057|url=https://zenodo.org/record/1000460}}</ref>
La serie 1700 fu prodotta in 20 unità numerate {{TA|ALn 668.1701-1720}}, ordinate nel 1969 e consegnate dalla [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Ferroviaria Breda Pistoiesi]] tra il 1971 e il 1972<ref name="tT242/30"/><ref name="IF2/106">{{cita|Di Majo, Racca, ''ALn 668''|''Fig. 2{{–}}Automotrici ALn 668 italiane ed estere suddivise secondo gli anni di ordinazione'', p. 106|IF2}}.</ref><ref name="ALn 668/126">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|p. 126|ALn 668}}.</ref><ref name="TreniFiat/T92">{{cita|Santanera, ''I treni Fiat''|tabella a p. 92|TreniFiat}}.</ref>.
 
== Problematiche sulla datazione ==
== Caratteristiche ==
Come la precedente serie 1600, le {{TA|ALn 668.1700}} hanno una capacità di 68 posti a sedere, di cui 8 di prima classe, e sono mosse da due [[motore Diesel|motori Diesel]] con potenza di taratura di {{M|115|k|W}} ciascuno, che permettono una velocità massima di {{M|114||km/h}}<ref>Velocità massima reale con i cerchioni a metà usura; la velocità consentita dalle FS è di 110 km/h. Cfr. {{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|tabella 3, p.&nbsp;40|ALn 668}}.</ref> e un'autonomia di circa {{M|600|k|m}}<ref name="ALn 668/disegni1600-1700">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|disegni p.&nbsp;116}}.</ref><ref name="ALn 668/T124-125">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|tabella pp.&nbsp;124-125|ALn 668}}.</ref>.
 
Nel 2007, utilizzando la tecnica di datazione uranio-piombo sui [[Zircone|zirconi]], la cintura di Nuvvuagittuq è stata datata a un minimo di 3,7 miliardi di anni.<ref name=cates/> La misurazione è stata effettuata sui zirconi trovati all'interno delle intrusioni [[Granito|granitiche]] che tagliano porzioni della cintura e sono pertanto più recenti della struttura in cui intrudono. Questa misurazione è ampiamente accettata, anche se non permette di fissare l'età massima.
Le automotrici {{TA|ALn 668.1700}} possono essere pilotate dalle rimorchiate [[Ln 664.1400]] e sono atte al comando multiplo in doppia trazione<ref name="iT153/F15">{{cita|Di Iorio, finestra ''Automotrici e rimorchiate'' in ''Commiato''|p. 15|iT153}}.</ref>.
 
Nel 2012, la tecnica di datazione al samario-neodimio e il frazionamento isotopico del [[neodimio]] hanno prodotto un'età di 4,321 miliardi di anni per la cintura di Nuvvuagittuq.<ref name=oneil /> Il risultato è stato ottenuto datando le intrusioni di [[gabbro]] e misurando il frazionamento isotopico del neodimio nei membri meno deformati dell'unità di [[Ujaraaluk]]. Questa età farebbe della [[cintura di rocce verdi]] di Nuvvuagittuq la sede delle più antiche rocce conosciute sulla Terra.
=== Differenze dalla serie 1600 ===
La cassa rimase identica a quella della serie 1600, ma fu adottato il nuovo motore Diesel ad aspirazione naturale, di derivazione camionistica, IVECO 8217/12<ref>In realtà la prima automotrice equipaggiata con il motore 8217/12 fu la {{TA|ALn 668.1801}}, consegnata dalla FIAT nel febbraio 1971, precedendo di cinque mesi la {{TA|ALn 668.1701}} che uscì dallo stabilimento Breda di Pistoia nel luglio dello stesso anno. Cfr. {{cita|Nascimbene, ''La maturità (I)''|p.&nbsp;30|tT245}} e {{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|p. 126|ALn 668}}.</ref> (cilindrata {{TA|13,798}} dm³, potenza nominale UIC {{TA|166 kW}}, potenza di taratura FS {{TA|115 kW}}), che equipaggerà con le sue varianti tutte le successive serie di {{TA|ALn 668}} e {{TA|[[Automotrice FS ALn 663|ALn 663]]}}<ref name="ALn 668/29-33">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|pp. 29-33|ALn 668}}.</ref>. Il suddetto motore, che poteva contare su una maggior cilindrata e potenza nominale rispetto al predecessore {{TA|221 H}}, continuò tuttavia a essere tarato a {{TA|115 kW}} come il precedente<ref name="tT245/31">{{cita|Nascimbene, ''La maturità (I)''|p. 31|tT245}}.</ref>.
 
Tuttavia altri studi condotti sempre nel 2012 su zirconi trovati nei detriti provenienti dagli [[scisti]] di [[quarzo]]-[[biotite]] della cintura, hanno prodotto un'età massima di 3,78 miliardi di anni.<ref name=cates2>Cates, N. L., Ziegler, K., Schmitt, A. K. & Mojzsis, S. J., ''Reduced, reused and recycled: Detrital zircons define a maximum age for the Eoarchean (ca. 3750–3780 Ma) Nuvvuagittuq Supracrustal Belt, Québec (Canada)''. Earth Planet. Sci. Lett. 362, 283–293 (2013).</ref> Quest'ultimo studio asserisce che l'età di 4,321 miliardi di anni riflette non l'età della cintura, quanto piuttosto il rapporto isotopico ereditato dalla crosta dell'[[Adeano]] che si è fusa per formare la roccia madre della cintura di rocce verdi.
La serie 1700 fu inoltre la prima a beneficiare delle nuove soluzioni tecniche sperimentate sul prototipo [[Automotrice FIAT ALn 668.1999|ALn 668.1999]], adottando per l'azionamento delle ventole dei radiatori dei motori un sistema a trasmissione idrostatica che, grazie all'inserzione al momento opportuno e alla regolazione termostatica della velocità dei ventilatori, consentiva una regolazione più efficiente della temperatura dell'acqua, permettendo un risparmio di energia erogata dai motori che arrivava fino al 4% nella stagione invernale<ref name="ALn 668/39">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|p. 39|ALn 668}}.</ref><ref name="tT242/30-32">{{cita|Nascimbene, ''ALn 668 1600''|pp. 30-32|tT242}}</ref>.
 
Al marzo 2017 la questione non è stata ancora risolta.<ref name="nature" />
== Esercizio ==
=== Assegnazione ai depositi locomotive ===
[[Immagine:ALn668 1706-2.JPG|thumb|left|L'ALn 668.1706 del DL di Novara ripresa nella [[stazione di Santhià]] nell'aprile 2006.]]
 
== Geologia ==
Le assegnazioni iniziali delle {{TA|ALn 668.1700}} interessarono il [[Deposito locomotive di Lecco|deposito locomotive (DL) di Lecco]], che ricevette le prime dodici unità, e il [[Deposito locomotive di Bolzano|DL di Bolzano]], che ricevette le otto successive<ref name="tT242/33-39">{{cita|Nascimbene, ''ALn 668 1600''|pp.&nbsp;33-34, 39|tT242}}.</ref>.
La cintura di rocce verdi di Nuvvuagittuq è costituita da tre componenti principali:<ref name=EOR>O’Neil, J. et al. in ''Earth’s Oldest Rocks'', Chapter 3.4, Vol. 15, (Elsevier, 2007).</ref>
* [[Cummingtonite]], [[Anfibolite|anfiboliti]] [[Roccia metamorfica|metamorfiche]] che formano la maggior parte della cintura
* [[Filone-strato|Sill]] [[Femico|femici]] e [[ultrafemico|ultrafemici]] che intrudono le anfiboliti
* [[Banded iron formation]], [[rocce sedimentarie]] formatesi in acqua marina.
 
== Note ==
L'arrivo a Lecco nel 1976 delle nuove [[Automotrice FS ALn 668.1000|ALn 668.1000]] fece sì che tutte le 1700 venissero concentrate in Alto Adige, con tredici unità assegnate al DL di Bolzano e sette al [[Deposito locomotive di Fortezza|DL di Fortezza]]<ref name="tT242/33-39"/>.
 
L'elettrificazione della [[Ferrovia Fortezza-San Candido|Fortezza-San Candido]] e la chiusura della [[Ferrovia Merano-Malles|Merano-Malles]] nel 1990 determinarono il trasferimento al [[Deposito locomotive di Verona|DL di Verona]] di tutte le 1700, cinque delle quali furono poi cedute al [[Deposito locomotive di Novara|DL di Novara]] nel 2001 per sussidiare le [[Automotrice FS ALn 668.1500|ALn 668.1500]] ormai prossime al ritiro dal servizio<ref name="tT242/33-39"/>.
 
L'ultima variazione si ebbe nel 2006 con lo spostamento al [[Deposito locomotive di Reggio Calabria|DL di Reggio Calabria]] delle cinque unità del DL di Novara e di sette unità del DL di Verona, alcune delle quali furono assegnate per breve tempo al [[Deposito locomotive di Catanzaro|DL di Catanzaro]]<ref name="tT242/33-39"/>.
 
Da segnalare infine che tra il 2004 e il 2008 le {{TA|ALn 668.1705, }}1708 e 1713 furono noleggiate da [[Sistemi Territoriali]] per effetturae servizio sulla [[Ferrovia Adria-Mestre|Adria-Mestre]] e assegnate in questo periodo al [[Deposito locomotive di Treviso|DL di Treviso]]<ref name="tT242/33-39"/>.
 
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
|+ Assegnazioni delle ALn 668.1700<ref name="tT242/T2">{{cita|Nascimbene, ''ALn 668 1600''|tabella a p.&nbsp;33|tT242}}. Da notare che nella tabella citata le dotazioni dei DL di Verona e Reggio Calabria dell'ottobre 2006 risultano rispettivamente 12 e 7, fatto che contrasta con il seguito dell'articolo; che si tratti di un refuso per inversione delle cifre è confermato anche da una notizia su un numero successivo della stessa rivista, che afferma che le ultime dieci macchine in servizio erano assegnate al DL di Reggio Calabria (cfr. {{cita|Barazzuol, ''News Italia. ALn 668 1700 accantonate''|p.&nbsp;7|tT243}}).</ref>
! DL || dic 1972 || dic 1982 || dic 2004 || ott 2006
|-
| style="text-align:left;"|Lecco || 12 || – || – || –
|-
| style="text-align:left;"|Bolzano || 8 || 13 || – || –
|-
| style="text-align:left;"|Fortezza || – || 7 || – || –
|-
| style="text-align:left;"|Novara || – || – || 5 || –
|-
| style="text-align:left;"|Verona || – || – || 15 || 7<sup>[a]</sup>
|-
| style="text-align:left;"|Reggio Calabria || – || – || – || 12
|-
! style="text-align:left;"|Totale || 20 || 20 || 20 || 19<sup>[a]</sup>
|-
| colspan="5" style="text-align:left;"|a. Manca all'appello l'automotrice ALn 668.1708, ancora assegnata al DL di Treviso in noleggio a Sistemi Territoriali.
|}
 
=== Principali servizi ===
Le prime dodici unità della serie 1700, assegnate al DL di Lecco a partire dal 1971, sostituirono gradualmente le anziane [[Automotrice FS ALn 556|automotrici ALn 556 FIAT]], effettuando con esse sulla Monza-Molteno-Oggiono anche affollati treni per studenti e operai in tripla trazione mista<ref name="tT242/33-39"/><ref name="ALn 668/64">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|p. 64|ALn 668}}.</ref>.
 
I servizi svolti dalle {{TA|ALn 668.1700}} del DL di Lecco si attestarono poi sulla [[Ferrovia Como-Lecco|linea per Como]] e sulla diramazione [[Ferrovia Monza-Molteno|Molteno-Monza]], nonché sulla [[Ferrovia Alta Valtellina|Sondrio-Tirano]], al tempo non ancora rielettrificata, che veniva servita con unità appositamente distaccate a rotazione nella rimessa locomotive di Tirano<ref name="tT242/33-39"/><ref name="ALn 668/64"/>.
 
Le successive otto unità furono invece assegnate a partire dal 1972 al DL di Bolzano, caratterizzato fino allora dalla presenza delle [[Automotrice FS ALn 556|ALn 556 Breda]]<ref name="tT242/33-39"/>.
 
Le {{TA|ALn 668.1700}} del DL di Bolzano furono impiegate sulla [[Ferrovia Merano-Malles|Merano-Malles]] e sulla [[ferrovia della Val Pusteria]], dove la loro presenza divenne più frequente da novembre 1975; pochi mesi dopo, con l'assegnazione di una piccola dotazione al DL di Fortezza e l'incremento delle unità del DL di Bolzano con le macchine trasferite da Lecco, furono affidate alle 1700 anche alcune corse sulla [[ferrovia della Valsugana]], in sussidio alle [[Automotrice FS ALn 772|ALn 772]] che assicuravano la maggioranza dei servizi<ref name="tT242/33-39"/>.<br />
Inoltre, a causa della temporanea interruzione per frane della Merano-Malles nel 1982, le {{TA|ALn 668.1700}} del deposito di Bolzano fecero servizio per parecchi mesi sulla [[Ferrovia Vicenza-Schio|Vicenza-Schio]]<ref name="ALn 668/F64">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|foto p.&nbsp;64 e didascalia p.&nbsp;66|ALn 668}}.</ref>
 
Con il trasferimento nel 1990 al DL di Verona, le 1700 iniziarono a effettuare servizio sulle linee della bassa padana, in particolare sulla [[Ferrovia Verona-Modena|Verona-Modena]]<ref name="tT242/33-39"/>.
 
Infine, con il trasferimento nel 2006 di alcune unità ai DL di Catanzaro e Reggio Calabria, i servizi delle {{TA|ALn 668.1700}} si estesero alla [[ferrovia Ionica]] fino a Crotone, in particolare tra Reggio Calabria e Melito Porto San Salvo, alla Catanzaro-Lamezia
Terme e anche alla linea tirrenica tra Lamezia e Rosarno via Tropea e da Rosarno a Reggio Calabria, su un insieme di linee prevalentemente elettrificate<ref name="tT242/33-39"/>.
 
=== Accantonamenti e radiazioni ===
Le ultime dieci automotrici {{TA|ALn 668.1700}} (1701-1705, 1709, 1711, 1714, 1716-1717), tutte assegnate al deposito locomotive di Reggio Calabria, furono ritirate dal servizio nel maggio 2010 e private dei componenti recuperabili<ref name="tT243/7">{{cita pubblicazione|autore=E. Barazzuol|anno=1980|mese=luglio-agosto|titolo=News Italia. ALn 668 1700 accantonate|rivista=Tutto treno|volume=anno&nbsp;23º|numero=n.&nbsp;243|pagine=p.&nbsp;7|id={{ISSN|1124-4232}}|cid=tT243}}</ref>. Alla stessa data, della {{TA|ALn 668.1700}} rimanevano in servizio soltanto le {{TA|ALn 668.1706, }}1707, 1708 e 1718 noleggiate alla [[Ferrovie Emilia Romagna|Ferrovie Emilia Romagna (FER)]]<ref name="tT243/7"/>.
 
== Modelli derivati per le ferrovie in concessione ==
Questa serie di automotrici fu costruita solo per le Ferrovie dello Stato<ref name="TreniFiat/T92"/>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Maarten J de Wit and Lewis D Ashwal, (1997), ''Greenstone Belts'', Clarendon Press {{ISBN|0-19-854056-6}} [https://archive.is/20121224170344/http://web.uct.ac.za/depts/cigces/gsbelts.htm Excerpts and maps]
*{{cita pubblicazione|autore=[[Franco Di Majo]]|coautori=Carlo Racca|anno=1980|mese=febbraio|titolo=ALn 668 - Un successo della ingegneria ferroviaria italiana|rivista=[[Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani|Ingegneria ferroviaria]]|volume=anno&nbsp;35º|numero=n.&nbsp;2|pagine=pp.&nbsp;103-117|id=|cid=IF2}}
*{{cita pubblicazione|autore=Attilio Di Iorio|coautori=|anno=1981|mese=dicembre|titolo=Vomeri per un'automotrice|rivista=I treni oggi|volume=anno&nbsp;2º|numero=n.&nbsp;15|pagine=pp.&nbsp;28-29|id={{ISSN|0392-4602}}|cid=iT15}}
*{{cita pubblicazione|autore= Angelo Nascimbene|coautori=|anno= 1982|mese= maggio-giugno|titolo=Un volto nuovo per le ALn 668 (ma si chiameranno&nbsp;ancora così?)|rivista=I treni oggi|volume=anno&nbsp;3º|numero=n.&nbsp;20|pagine=p.&nbsp;8|id={{ISSN|0392-4602}}|cid=iT20}}
*{{cita pubblicazione|autore=Angelo Nascimbene|coautori=|anno=1983|mese=luglio-agosto|titolo=Si chiude l'era delle ALn 668 (ma la tradizione continua)|rivista=I treni oggi|volume=anno&nbsp;4º|numero=n.&nbsp;31|pagine=pp.&nbsp;24-29|id={{ISSN|0392-4602}}|cid=iT31}}
*{{cita libro|autore=Stefano Garzaro|coautori=Angelo Nascimbene|titolo=Automotrici ALn 668 e rimorchi|editore=Edizioni Elledi|città=Torino|anno=1983|volume=collana ''Monografie ferroviarie'' n.&nbsp;13|ISBN=ISBN 88-7649-014-0|cid=ALn 668}}
*{{cita pubblicazione|autore=Vittorio Cervigni|coautori=|anno=1992|mese=settembre|titolo=Panoramica sulle ALn 668|rivista=I treni oggi|volume=anno&nbsp;13º|numero=n.&nbsp;129|pagine=pp.&nbsp;20-28|id={{ISSN|0392-4602}}|cid=iT129}}
*{{cita libro|autore=Michele Mingari|coautori=|titolo=Dalla littorina al pendolino - Un autobus su rotaia|editore=Gribaudo|città=Milano|anno=1996|ISBN=|cid=Mingari 1996}}
*{{cita pubblicazione|autore=Attilio Di Iorio|coautori=|anno=1994|mese=ottobre|titolo=Commiato dalle prime ALn 668|rivista=I treni|volume=anno&nbsp;15º|numero=n.&nbsp;153|pagine=pp.&nbsp;14-16|id={{ISSN|0392-4602}}|cid=iT153}}
*{{cita pubblicazione|autore=Nico Molino|coautori=|anno=1994|mese=febbraio|titolo="Seiseiotto"|rivista=Mondo ferroviario|volume=anno&nbsp;10º|numero=n.&nbsp;92|pagine=|id={{ISSN|0394-8854}}|cid=MF92}}
*{{cita libro|autore=Oreste Santanera|coautori=|titolo=I Treni Fiat. Ottant'anni di contributo Fiat alla tecnica ferroviaria|editore=Automobilia|città=Milano|anno=1997|ISBN=ISBN 88-7960-045-1|cid=TreniFiat}}
*{{cita pubblicazione|autore=Angelo Nascimbene|coautori=|anno=2010|mese=giugno|titolo=ALn 668 1600 e 1700. 53 unità in due serie|rivista=Tutto treno|volume=anno&nbsp;23º|numero=n.&nbsp;242|pagine=pp.&nbsp;29-34, 39-40|id={{ISSN|1124-4232}}|cid=tT242}}
*{{cita pubblicazione|autore=Angelo Nascimbene|coautori=|anno=2010|mese=ottobre|titolo=La maturità delle ALn 668. Il restyling in ALn 663 (I)|rivista=Tutto treno|volume=anno&nbsp;23º|numero=n.&nbsp;245|pagine=pp.&nbsp;29-36|id={{ISSN|1124-4232}}|cid=tT245}}
*{{cita pubblicazione|autore=Angelo Nascimbene|coautori=|anno=2010|mese=novembre|titolo=La maturità delle ALn 668. Il restyling in ALn 663 (II)|rivista=Tutto treno|volume=anno&nbsp;23º|numero=n.&nbsp;246|pagine=pp.&nbsp;31-34, 39-40|id={{ISSN|1124-4232}}|cid=tT246}}
*{{cita pubblicazione|autore=Angelo Nascimbene|coautori=|anno=2010|mese=dicembre|titolo=La maturità delle ALn 668. Il restyling in ALn 663 (III)|rivista=Tutto treno|volume=anno&nbsp;23º|numero=n.&nbsp;247|pagine=pp.&nbsp;29-34, 39-40|id={{ISSN|1124-4232}}|cid=tT247}}
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:FS ALn 668.1700}}
{{VoceLibro|Sestopedia - Automotrici Breda}}
 
==Voci correlate==
{{Automotrici FS ALn 668}}
* [[Cintura di rocce verdi]]
{{Portale|trasporti}}
* [[Cintura di rocce verdi di Isua]]
 
{{Portale|geografia|geologia|scienze della Terra}}
[[Categoria:Automotrici termiche|FS ALn 668.1700]]
[[Categoria:AutomotriciCinture costruitedi dalrocce gruppo Bredaverdi|Nuvvuagittuq]]