ACF Fiorentina e Figurina: differenze tra le pagine

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[[File:BrunoBolchiPanini.jpg|thumb|La prima figurina Panini]]
{{Squadra di calcio
Una '''figurina''' è una piccola carta, realizzata generalmente in cartoncino, carta spessa o carta plastificata adesiva, che solitamente contiene l'immagine di una persona, luogo o cosa (reale o immaginaria) ed eventualmente una breve descrizione dell'immagine, insieme ad altri testi (informazioni statistiche o curiosità). La varietà di tipi di carte, schema di presentazione, contenuto della carta e anche materiale usato per la carta è estremamente vario.
|nome squadra= ACF Fiorentina
|nomestemma= Stemma Ufficiale ACF Fiorentina.png
|stemma kit y= 56h
|stemma kit x= 14
|pattern_b1=_fiorentina1213h
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|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[FIGC]]
|confederazione = [[UEFA]]
|annofondazione = 1926
|rifondazione = 2002
|inno = [[La canzone viola]]
|autore = [[Marcello Manni]] ([[1930]]) <br /> riedita da [[Narciso Parigi]] ([[1965]])
|città = [[File:Flag of Florence.svg|19px|border]] [[Firenze]]
|proprietario = [[Andrea Della Valle]]
|presidente = {{Bandiera|Italia}} [[Mario Cognigni]]
|allenatore = {{Bandiera|Italia}} [[Vincenzo Montella]]
|campionato=[[Serie A]]
|stadio = [[Stadio Artemio Franchi (Firenze)|Artemio Franchi]]
|immaginestadio = Stadium Artemio Franchi Florence 2.jpg
|capienza = 46.389<ref name=Dis>Responsabile Ufficio Sicurezza e Servizi Stadio (Fonti sulla [[Discussione:Stadio_Artemio_Franchi#Sulla capienza dell'impianto|pagina di discussione dell'impianto]]).</ref>
|scudetti= 2
|coppe Italia= 6
|Supercoppe Italiane= 1
|coppe nazionali =
|coppe Campioni =
|coppe delle Coppe= 1
|coppe UEFA =
|titoli internazionali = 1 [[Mitropa Cup]]<br /> 1 [[Coppa di Lega Italo-Inglese]]
|colori = [[File:600px Viola con giglio Rosso su sfondo Bianco.png|20px]] [[Viola (colore)|Viola]]
|soprannomi = ''Viola'', ''[[Giglio di Firenze|Gigliati]]''
|simboli = [[Giglio di Firenze]]
|sito = it.violachannel.tv
}}
L''''ACF Fiorentina'''<ref>Nella ragione sociale del sodalizio, l'espressione ''ACF'' rimanda idealmente all'acronimo della previgente società nata nel [[1926]] e fallita nel [[2002]], l'''Associazione Calcio Fiorentina'', il cui marchio fu acquistato dalla famiglia Della Valle il 15 giugno 2003. Il rimando è tuttavia puramente storico e non giuridico, in quanto la nuova dirigenza optò di non riprendere esattamente la ragione sociale della fallita antenata, onde evitare di esporsi a possibili cause risarcitorie intentate da creditori della Fiorentina di Vittorio Cecchi Gori.</ref> (''Associazione Calcio Firenze'' nel [[1926]], ''Associazione Calcio Fiorentina'' nel [[1927]] e ''Florentia Viola'' nel [[2002]]), più comunemente nota come '''Fiorentina''', è la principale [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] di [[Firenze]], fondata il [[29 agosto]] [[1926]] grazie al marchese [[Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano]]. Dal [[2002]], il club è di proprietà di [[Diego Della Valle|Diego]] e [[Andrea Della Valle]].
 
Nel corso della sua [[Storia dell'ACF Fiorentina|storia]], è stata per due volte [[Albo d'oro del campionato italiano di calcio|campione d'Italia]], nel [[Serie A 1955-1956|1955-1956]] e nel [[Serie A 1968-1969|1968-1969]]. Ha vinto inoltre sei [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e una [[Supercoppa italiana]]. In ambito internazionale, la Fiorentina è stata la prima squadra italiana a vincere una [[competizioni UEFA per club|competizione UEFA]], la [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]] nel [[Coppa delle Coppe 1960-1961|1960-1961]], e una delle dodici squadre europee che hanno disputato le finali di tutte le tre principali [[competizioni UEFA per club|competizioni gestite dall'UEFA]]:<ref name=FE>In [[Europa]], assieme alla Fiorentina, solo altri undici club hanno disputato una finale in tutte e tre principali [[competizioni UEFA per club|competizioni gestite dall'UEFA]] (in ordine cronologico per raggiungimento della terza finale mancante nelle tre principali competizioni europee): [[Liverpool Football Club|Liverpool]], [[Hamburger Sport-Verein|Amburgo]], [[Juventus Football Club|Juventus]], [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]], [[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]], [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]], [[Ballspiel-Verein Borussia 09 Dortmund|Borussia Dortmund]], [[Valencia Club de Fútbol|Valencia]], [[Futebol Clube do Porto|Porto]], [[Arsenal Football Club|Arsenal]] e [[Club Atlético de Madrid|Atlético de Madrid]] ([[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] e [[Leeds United Association Football Club|Leeds United]] hanno raggiunto la finale in [[Coppa delle Fiere]], ma non in [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]]).</ref> la [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]] (nel [[Coppa dei Campioni 1956-1957|1956-1957]], prima squadra italiana a raggiungere la finale nella massima competizione continentale), la [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]] (nel 1960-1961 e nel [[Coppa delle Coppe 1961-1962|1961-1962]]) e la [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] (nel [[Coppa UEFA 1989-1990|1989-1990]]).
 
Il colore sociale è il [[viola (colore)|viola]], scelta cromatica voluta espressamente dallo stesso Ridolfi; altri segni distintivi della società sono la ''[[Canzone viola]]'', inno ufficiale composto da [[Marcello Manni]] e reinterpretato nel [[1965]] da [[Narciso Parigi]], e lo [[ACF Fiorentina#Stemma|stemma]], caratterizzato da un [[Giglio bottonato|giglio rosso]] su sfondo bianco, [[Stemma di Firenze|simbolo]] della città toscana. Dal [[1931]], disputa i propri incontri casalinghi nello [[Stadio Artemio Franchi]].
 
== Storia ==
Il concetto di figurina ha origine dall'idea di associare un messaggio pubblicitario a un'immagine o vignetta impressa su un cartoncino e nasce in Francia verso la metà del XIX secolo. In quel periodo diverse aziende scelgono di promuovere il proprio marchio o un proprio prodotto attraverso la distribuzione gratuita ai propri clienti di vignette illustrate dai temi più disparati nelle quali compare il prodotto o il logo della ditta. La prima figurina conosciuta è prodotta dalla catena di supermercati [[Bon Marchè]] del 1866, identificabile grazie al calendario stampato sul retro<ref name=cartantica>{{Cita web|url=http://www.cartantica.it/pages/figurineliebig.asp|titolo=Parliamo di figurine|editore=cartantica.it|accesso=8 agosto 2011}}</ref>. In realtà questi primi esempi di figurine sono propriamente dei biglietti, per l'uso di sedie o poltrone poste in luoghi con vista panoramica nella [[Parigi]] [[XIX secolo|ottocentesca]].<ref name=cartantica />. Al tempo le tecniche di stampa adottate erano la [[litografia]] per la stampa monocromatica, oppure la più evoluta [[cromolitografia]].
{{Vedi anche|Storia dell'ACF Fiorentina}}
=== Dalle origini al secondo dopoguerra ===
[[File:Fiorentina 1929.jpg|thumb|left|185px|La Fiorentina per la prima volta in maglia viola, nel 1929.]]
Il [[29 agosto]] [[1926]], con la fusione tra la ''[[Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas]]'' e il ''[[Club Sportivo Firenze]]'', venne fondata l'''Associazione Calcio Firenze'', denominata ''Associazione Calcio Fiorentina'' l'anno successivo;<ref>{{Cita news|url =http://www.violanews.com/news.asp?idnew=62422|titolo= 26 agosto 1926 – 26 agosto 2010 - Tanti Auguri Fiorentina!|pubblicazione=Viola News|autore=Roberto Vinciguerra|data=26 agosto 2010|accesso=13 ottobre 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://www.museofiorentina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=220:nascita-dellassociazione-fiorentina-del-calcio&catid=84:news&Itemid=198|titolo=La nascita dell'Associazione Fiorentina del Calcio|editore=Museo Fiorentina|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> il primo incontro ufficiale, valevole per il campionato di [[Prima Divisione 1926-1927]] si tenne nello [[stadio di via Bellini]] il [[3 ottobre]] 1926 contro il [[Associazione Calcio Pisa 1909|Pisa]].<ref name=VCSO>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/fiorentina-bellini.html|titolo=La Fiorentina di via Bellini|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> La prima maglia ufficiale era inquartata bianca e rossa, colori sociali di [[Firenze]] e dei club da cui è originata la Fiorentina.<ref>Il ''Club Sportivo'' infatti indossava una maglia completamente bianca, mentre la ''Libertas'' una completamente rossa. {{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=1|titolo=Origini dell' A.C. Fiorentina|editore=Fiorentina Museo|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
=== Figurine delle sigarette ===
Dopo la promozione a tavolino del [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]], per la volontà da parte della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|Federcalcio]] di creare un campionato a girone unico,<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=4|titolo=Campionato 1928-29 Div.Naz. girone B|editore=Fiorentina Museo|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> e l'incorporazione nel club della società ''G.S. Itala Firenze'', i Gigliati disputarono la prima loro stagione nella massima serie, la [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale]], terminata all'ultimo posto in classifica; nonostante il regolamento prevedesse per loro la Prima Divisione, vennero ripescati e inseriti in [[Serie B]].<ref>{{Cita|Mosti, 2004|pagg. 18-20}}.</ref> Nel [[1929]], in una amichevole con la [[Roma Calcio|Roma]], la squadra toscana indossò per la prima volta maglie di colore viola, per volontà del marchese [[Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano]], primo presidente della Fiorentina.<ref name=PMV>{{Cita web|url =http://www.violanews.com/news.asp?idnew=63966|titolo=La maglia viola compie oggi 81 anni|editore=Viola News|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> I Viola vinsero il [[Serie B 1930-1931|campionato 1930-1931]], ottenendo così la promozione in [[Serie A]].<ref name=VCSO/>
Anche le ditte produttrici di sigarette iniziarono a pubblicare figurine promozionali, inizialmente cartoncini pubblicitari inseriti per rinforzare il dorso del pacchetto e successivamente vere e proprie carte da collezione. Al [[Metropolitan Museum of Art]] è conservata una carta risalente al [[1879]] della Marquis of Lorne.<ref name=cartantica /><ref>{{Cita web|url=http://www.jimsburntofferings.com/adsmarquisoflorne.html|titolo=Marquis of Lorne - 1879|autore=James A. Shaw|accesso=12 agosto 2011|lingua=en}}</ref> Tra le altre prime ditte ad adottarle ci furono la [[Allen & Ginter]] negli Stati Uniti d'America nel 1886 e la [[W.D. & H.O. Wills]] nel Regno Unito nel 1888. Le figurine, stampate con tecnica litografica, spaziavano su vari argomenti, dalla natura, alla guerra, allo sport - soggetti che risultavano interessanti per gli uomini che fumavano.<ref name="stevetalbot.com">{{Cita web|url=http://www.stevetalbot.com/cards/history.php|titolo=The History of Cartophily|data=11 dicembre 2002|accesso=12 agosto 2011|autore=Steve Talbot|coautore=David Snowdon|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130523114000/http://www.stevetalbot.com/cards/history.php|dataarchivio=23 maggio 2013}}</ref> Per l'inizio del [[XX secolo]], c'erano migliaia di serie di figurine prodotte da più di 300 diverse compagnie. I bambini si piazzavano fuori dai negozi di sigarette per chiedere ai clienti se potevano avere la loro carta.<ref>{{Cita web|url=http://www.historic-uk.com/CultureUK/CigaretteCards.htm|titolo=A Social History Lesson Up In Smoke — Cartophily|editore=Historic-UK.com|accesso=12 agosto 2011|lingua=en}}</ref> In seguito al successo delle figurine delle sigarette, anche i produttori di altri prodotti iniziarono a includere nel prodotto o far consegnare dal negoziante all'acquisto delle figurine.<ref name="stevetalbot.com"/> La [[seconda guerra mondiale]] interruppe la produzione di figurine a causa della scarsità della carta e dopo la guerra le figurine delle sigarette non ripresero più a essere distribuite, in parte sostituite dalle figurine distribuite insieme alle bustine del the nel Regno Unito e insieme alle gomme da masticare negli Stati Uniti.<ref>{{Cita web|url=http://reviews.ebay.com/Cigarette-Card-Guide-Collectibles-History-and-Grading_W0QQugidZ10000000000792783|titolo=Cigarette Card Guide (Collectibles) History and Grading|data=11 dicembre 2002|accesso=12 agosto 2011|lingua=en|autore=Steve Talbot|coautore=David Snowdon}}</ref>
[[File:Coppa Italia 1939-40.jpg|thumb|right|La premiazione della [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia '39-'40]], primo trofeo vinto dai Viola.]]
Nel 1931, con la partita contro l'[[Eisenbahnersportverein Admira Wien|Admira Vienna]],<ref name=MF2>{{Cita web|url =http://www.museofiorentina.it/news/museo-viola-news/205-il-marchese-ridolfi-lingegner-nervi-e-lo-stadio-di-firenze.html|titolo =Il marchese Ridolfi, l'ingegner Nervi e lo stadio di Firenze|editore=MuseoFiorentina.it|autore=Andrea Claudio Galluzzo, Francesco Maria Varrasi, Gianfranco Lottini, David Bini|accesso=11 ottobre 2010}}</ref> venne inaugurato lo [[Stadio Artemio Franchi|Stadio Giovanni Berta]], futuro "Artemio Franchi".<ref>{{Cita web|url =http://www.museofiorentina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=295:breve-storia-dello-stadio-di-firenze&catid=122:storia&Itemid=78|titolo =Breve storia dello stadio di Firenze|editore=MuseoFiorentina.it|autore=David Bini, Andrea Claudio Galluzzo|accesso=21 ottobre 2010}}</ref> L'esordio in [[Serie A]] avvenne il [[20 settembre]] 1931, con un pareggio per 1-1 contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]];<ref name=B079>{{Cita|Baldasso, 2007|pag. 9}}</ref> la prima stagione viola nella nuova struttura terminò al quarto posto, con 25 reti di [[Pedro Petrone|Petrone]], capocannoniere del torneo.<ref>{{Cita|Brera, 1998|pag. 492}}</ref> Anche gli anni successivi videro la Fiorentina stazionare nelle zone alte della classifica; il terzo posto del [[Serie A 1934-1935|1934-1935]], in un campionato che li vide lottare per il titolo fino alla fine,<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=10|titolo=Campionato 1934-35 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> consentì ai Viola di partecipare per la prima volta alle [[competizioni europee]].<ref name=VCSO/> L'esordio in campo continentale avvenne il [[16 giugno]] [[1935]] a [[Budapest]], con l'incontro di [[Coppa dell'Europa Centrale 1935|Mitropa Cup]] Fiorentina-[[Újpest Football Club|Újpest]], vinto dal club fiorentino per 2 a 0.<ref>{{Cita news|url =http://www.museofiorentina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=208:75d-anniversario-dellesordio-internazionale-della-fiorentina&catid=84:news&Itemid=198|titolo =75º Anniversario dell'esordio internazionale della Fiorentina|pubblicazione=Museo Fiorentina|giorno=10|mese=07|anno=2010|accesso=11 ottobre 2010}}</ref>
 
=== Figurine Liebig ===
Dalla stagione [[Serie A 1935-1936|1935-1936]], i Gigliati ebbero un calo da un punto di vista dei risultati, arrivando alla retrocessione nel [[Serie A 1937-1938|1937-1938]];<ref>{{Cita news|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=13|titolo =Campionato 1937-38 Serie A |pubblicazione=Fiorentina Museo|accesso=11 ottobre 2010}}</ref> tuttavia, con il primo posto nella [[Serie B 1938-1939|successiva stagione di Serie B]], ritornarono subito in Serie A.<ref name=VCSPS>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/ritorno-a-1939.html|titolo=Il ritorno in A e il primo titolo: la Coppa Italia 1939/1940|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> Nel [[Associazione Calcio Fiorentina 1939-1940|1939-1940]], la Fiorentina conquistò il primo trofeo della sua storia, la [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]],<ref name=B079/> vincendo in finale contro il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] 1-0.<ref name=VCSPS/> Nel 1943, dopo un terzo posto nel [[Serie A 1940-1941|1940-1941]] e alcune stagioni che videro la squadra concludere in posizioni di centro classifica, il campionato venne sospeso per [[seconda guerra mondiale|cause belliche]].<ref name=VCSPS/>
[[File:Liebig 344 ITA Front.jpg|thumb|Serie Liebig Italiana n°344 (numerazione Catalogo Sanguinetti)]]
{{Vedi anche|Figurine Liebig}}
Nel [[1872]] il barone [[Justus Von Liebig]], allo scopo di promuovere la commercializzazione del proprio estratto di carne, decide di omaggiare ai propri clienti di figurine, le famose [[figurine Liebig]], raffiguranti scene e soggetti diversi, la cui realizzazione spesso era affidata a veri e propri artisti del periodo. Come tecnica di stampa viene adottata la [[cromolitografia]] a 12 colori che consente di ottenere immagini dai colori brillanti e dai dettagli molto curati. La richiesta di tali figurine è subito così elevata che dopo un breve periodo di distribuzione totalmente gratuita si sceglie di abbinare intere serie da sei figurine a una raccolta punti. Le emissioni proseguono per oltre un secolo, fino al [[1974]], anno in cui ne viene cessata la distribuzione. Complessivamente verranno stampate 1866 serie costituite il più delle volte da 6 figurine ciascuna e dalle dimensioni approssimative di 7 x 11 centimetri.
 
=== GliFigurine annisul cinquanta e sessantabaseball ===
Le prime figurine dedicate al [[baseball]] furono stampate alla fine degli anni sessanta del XIX secolo da una ditta di beni sportivi, all'incirca nel periodo in cui il baseball divenne uno sport professionale.<ref>{{Cita web|url=http://www.cycleback.com/1800s/trade.htm |titolo=Early Trade Cards| editore = Cycleback|lingua=en|accesso=12 agosto 2011}}</ref> La maggior parte delle figurine dedicate al baseball all'inizio del XX secolo provenivano da produttori di tabacco e dolciumi; infatti è una serie dedicata al baseball, conosciuta come "T-106 tobacco card set", distribuita dalla [[American Tobacco Company]] nel 1909 ad essere considerata la serie più popolare dai collezionisti di figurine di sigarette.<ref>{{Cita web|url=http://www.baseball-almanac.com/treasure/autont005.shtml|titolo=Tobacco Baseball Cards|editore=Baseball=-Almanac|anno=2011|lingua=en|accesso=12 agosto 2011}}</ref>
[[File:Fiorentina Campione d'Italia 1955-56.jpg|thumb|left|La Fiorentina campione d'Italia 1955-1956.]]
Alla fine del conflitto, la Fiorentina partecipò al [[Divisione Nazionale 1945-1946#Campionato Bassa Italia Serie A-B|Campionato Misto Bassa Italia]]. Con il ripristino della Serie A, nel [[Serie A 1946-1947|1946-1947]] la Fiorentina riuscì a salvarsi nelle ultime giornate, cominciando una crescita progressiva in termini di risultati,<ref name=autogenerated2>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/primo-scudetto.html|titolo=Il primo scudetto 1955/1956|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> che le consentirono di ritornare nelle posizioni più alte della classifica italiana;<ref name=VCSPS/> arrivò infatti quarta nel [[Serie A 1951-1952|1951-1952]] e terza nel [[Serie A 1953-1954|1953-1954]]. La definitiva consacrazione dei Viola di [[Enrico Befani|Befani]] avvenne nella [[Serie A 1955-1956|stagione 1955-1956]],<ref name=B07923>{{Cita|Baldasso, 2007|pagg. 9-23}}</ref> quando, allenati da [[Fulvio Bernardini|Bernardini]],<ref>{{Cita|Brera, 1998|pag. 265}}</ref> vinsero il loro primo [[scudetto]], con cinque giornate di anticipo.<ref name=VCSPS/> I titolari di quella squadra erano [[Giuliano Sarti|Sarti]], [[Ardico Magnini|Magnini]], [[Sergio Cervato|Cervato]], [[Giuseppe Chiappella|Chiappella]], [[Francesco Rosetta|Rosetta]], [[Armando Segato|Segato]], [[Julinho]], [[Miguel Montuori|Montuori]], [[Giuseppe Virgili|Virgili]], [[Guido Gratton|Gratton]] e [[Maurilio Prini|Prini]].<ref name=VCSPS/><ref name=B07923/> La vittoria della Serie A consentì ai Viola di partecipare alla [[Coppa dei Campioni 1956-1957|Coppa dei Campioni]],<ref name=FUC>{{Cita web|url =http://it.uefa.com/uefachampionsleague/history/season=1956/|titolo=1956/57: Gento raddoppia per il Real|editore=Uefa.com|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> dove i Gigliati arrivarono in finale, prima squadra italiana nella storia del torneo, il [[30 maggio]] [[1957]] al [[Stadio Santiago Bernabéu|Santiago Bernabéu]],<ref name=FUC/> venendo battuti dal [[Real Madrid]] per 2-0.<ref name=GFR>{{Cita web|url =http://www.gazzetta.it/speciali/champions_league/2008/archivio_storico/1957.shtml|titolo=Champions League - 1957 Real Madrid |editore=Gazzetta.it|accesso=13 ottobre 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://www.museofiorentina.it/news/museo-viola-news/376-la-grande-fiorentina-alla-finale-di-madrid-del-1957.html|titolo=La Grande Fiorentina alla finale di Madrid del 1957|editore=Museo Fiorentina|accesso=17 aprile 2011}}</ref>
[[File:Fiorentina-Rangers-Glasgow-1961.jpg|thumb|right|I festeggiamenti per la vittoria della Coppa delle Coppe 1960-1961.]]
Dalla [[Serie A 1956-1957|stagione 1956-1957]], la Fiorentina si classificò per quattro volte consecutive al secondo posto,<ref name=VCSSS>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/decennio-oro.html|titolo=Il decennio d'oro con il secondo scudetto e altri 4 titoli: 1960/1970|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> arrivando inoltre due volte in finale di Coppa Italia, sconfitta nel [[Coppa Italia 1958|1958]] dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] per 1-0 e nel [[Coppa Italia 1959-1960|1959-1960]] dalla [[Juventus Football Club|Juventus]] per 3-2.<ref>{{Cita|Baldasso, 2007|pag. 49}}</ref> Nella [[Associazione Calcio Fiorentina 1960-1961|1960-1961]], il club, guidato da [[Nándor Hidegkuti]], vinse sia la [[Coppa Italia 1960-1961|coppa nazionale]], superando la Lazio 2-0,<ref name=VCSSS/> sia la [[Coppa delle Coppe 1960-1961|Coppa delle Coppe]], battendo nella doppia finale i [[Rangers Football Club|Rangers Glasgow]];<ref name=B98512>{{Cita|Brera, 1998|pag. 512}}</ref> con questa vittoria, divenne la prima squadra italiana a vincere un trofeo internazionale.<ref name=VCSSS/> I Gigliati arrivarono in finale di quest'ultima competizione anche l'[[Coppa delle Coppe 1961-1962|anno successivo]], venendo battuti dal [[Club Atlético de Madrid|Atlético Madrid]] per 3 a 0 nella ripetizione dell'incontro.<ref name=VCSSS/>
 
La Topps Chewing Gum, ora [[Topps Company]], iniziò a inserire figurine nei pacchetti di gomma da masticare nel 1950, dedicate ad argomenti come programmi televisivi, film sui cowboy, la caccia grossa in Africa e football americano. La Topps produsse nel 1952, progettata da [[Sy Berger]], le prime serie sul baseball complete di dati statistici e risultati sportivi.<ref>{{Cita web|url=http://www.topps.com/sports-cards|titolo=Sports|accesso=12 agosto 2011|editore=Topps Company|lingua=en}}</ref> La Topps fu leader nel mercato delle figurine, non solo sportive, dal 1956 fino al 1980. A partire dal 1981 le figurine vennero prodotte per essere vendute da sole e non per essere inserite in pacchetti di gomma da masticare.<ref>{{Cita web|url=http://www.fundinguniverse.com/company-histories/The-Topps-Company-Inc-Company-History.html|titolo=The Topps Company, Inc. History|accesso=12 agosto 2011|lingua=en}}</ref>
Per tutti gli [[anni 1960|anni sessanta]], considerati il decennio d'oro della storia viola,<ref name=VCSSS/> la Fiorentina stazionò nelle prime posizioni della Serie A, in particolare tra il terzo e il sesto posto. Raggiunse la finale della [[Coppa Mitropa 1965]], sconfitta 1 a 0 dal [[Vasas Sport Club|Budapesti Vasas]]; vinse però questo trofeo la [[Coppa Mitropa 1966|stagione seguente]],<ref>{{Cita|Baldasso, 2007|pag. 50-51}}</ref> battendo in finale il [[19 giugno]] gli sloveni del [[TTS Trenčín|Jednota Trenčín]] per 1-0, con rete di [[Mario Brugnera|Brugnera]].<ref name=VCSSS/> Nella stessa stagione, la squadra gigliata vinse anche la sua terza [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]], vincendo contro il [[Catanzaro Football Club|Catanzaro]] 2-1.<ref name=VCSSS/> Dopo quattro quarti posti e un quinto posto tra il [[1963]] e il 1968,
nella [[Serie A 1968-1969|stagione 1968-1969]] i Viola conquistarono il loro secondo titolo nazionale, davanti a [[Cagliari Calcio|Cagliari]] e [[Associazione Calcio Milan|Milan]],<ref name=B98337>{{Cita|Brera, 1998|pag. 377-378}}</ref> con in panchina l'argentino [[Bruno Pesaola|Pesaola]].<ref name=VCSSS/> Formata da molte giovani promesse,<ref>{{Cita|Baldasso, 2007|pag. 55}}</ref> per cui venne chiamata "Fiorentina Ye-Ye",<ref>{{Cita news|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=43|titolo=Campionato 1968-69 Serie A |pubblicazione=Fiorentina Museo|data=29 dicembre 2009|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> la formazione viola comprendeva [[Franco Superchi|Superchi]], [[Giuseppe Brizi|Brizi]], [[Ugo Ferrante|Ferrante]], [[Bernardo Rogora (calciatore)|Rogora]], [[Eraldo Mancin|Mancin]], [[Giancarlo De Sisti|De Sisti]], [[Salvatore Esposito|Esposito]], [[Francesco Rizzo|Rizzo]], [[Claudio Merlo|Merlo]], [[Mario Maraschi|Maraschi]] e [[Amarildo Tavares da Silveira|Amarildo]], con [[Luciano Chiarugi|Chiarugi]] spesso impiegato a partita in corso.<ref name=F6869>{{Cita|Brera, 1998|pag. 379}}</ref>
 
=== Gli anni settanta e ottantaItalia ===
Anche se già intorno al 1865 la Società Romana dei Tramway aveva pubblicato biglietti da 15 centesimi raffiguranti panorami romani, in generale il fenomeno in Italia rimane abbastanza limitato e generalmente limitato ai bambini fino al 1934, quando la EIAR pubblica la prima grande raccolta nazionale di figurine, abbinata al programma radiofonico ''[[I Quattro Moschettieri (programma radiofonico)|I Quattro Moschettieri]]'': il programma, offerto dall'azienda [[Buitoni]]-[[Perugina]], costituisce "il primo caso di sponsorizzazione in Italia"<ref>{{cita pubblicazione |cognome=Covino |nome=Renato |anno=2004 |mese=maggio|titolo=La pubblicità e l'evento: la "febbre moschettiera" |rivista=Teatro Stabile dell'Umbria - I Quattro Moschettieri |p=11 }}</ref>; tra le iniziative promozionali abbinate alla trasmissione, di particolare successo, nelle edizioni del 1936 e del 1937, è il concorso a premi basato sulla raccolta di figurine disegnate da [[Angelo Bioletto]], contenute nelle confezioni dei prodotti dello sponsor<ref name="Covino, op. cit.">Covino, ''op. cit.''</ref>.
I primi anni settanta videro la Fiorentina in un calo da un punto di vista dei risultati rispetto al decennio precedente; nel [[Serie A 1970-1971|campionato 1970-1971]] rischiò la retrocessione in Serie B, salvandosi solo per [[differenza reti]].<ref name=VCSA70>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/coppa-italia-1970.html|titolo=La Coppa Italia e il successo di Lega: gli anni '70|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> Nelle stagioni successive tornò ai vertici della classifica, lottando nuovamente per il titolo nel [[Serie A 1971-1972|1971-1972]];<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=46|titolo= Campionato 1971-72 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> in campo europeo, partecipò alla finale della [[Coppa Mitropa 1971-1972]], venendo sconfitta dal [[Nogometni Klub Čelik Zenica|Čelik Zenica]],<ref name=B98518>{{Cita|Brera, 1998|pag. 518}}</ref> e del [[Coppa Anglo-Italiana|Torneo Anglo-Italiano]] 1973, battuta dal [[Newcastle United Football Club|Newcastle]] 2-1.<ref>{{cita libro|titolo=Plunkett's Sports Industry Almanac 2007|cognome=Plunkett|nome=Jack W.|editore=Sports Industry Market Research, Statistics, Trends and Leading Companies|anno=2007|id= ISBN 1-59392-073-3}}</ref>
[[File:Fiorentina 1981-82.jpg|thumb|right|La Fiorentina nella stagione 1981-1982.]]
Tra le stagioni [[Associazione Calcio Fiorentina 1974-1975|1974-1975]] e [[Associazione Calcio Fiorentina 1975-1976|1975-1976]], i Gigliati tornarono a vincere; conquistarono la loro quarta [[Coppa Italia 1974-1975|Coppa Italia]] nel 1975, sconfiggendo il Milan 3-2<ref name=VCSA70/> e la [[Coppa di Lega Italo-Inglese]], battendo il [[West Ham United Football Club|West Ham]].<ref name=VCSA70/> Dopo il terzo posto della [[Serie A 1976-1977]], la Fiorentina rischiò la retrocessione nel [[Serie A 1977-1978|1977-1978]], rimanendo nuovamente nella massima serie per differenza reti.<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=53|titolo=Campionato 1977-78 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
Centocinquanta album completi consentivano di vincere una [[Fiat Topolino|Topolino]]; tra il luglio del 1936 e il marzo del 1937 ne furono distribuite ben 200, e l'interesse venne accentuato dal fatto che alcune figurine erano rare o introvabili, prima fra tutte quella del ''Feroce Saladino''<ref name="Covino, op. cit."/>. Il concorso legato alla raccolta delle figurine non fu circoscritto solo all'ambito pubblicitario, ma divenne un fatto di costume nazionale: se ne interessarono giornali e riviste, vennero girati film che prendevano spunto dall'evento (''[[Il feroce Saladino]]'' di [[Mario Bonnard]] del [[1937]]), presso i negozi della Perugina verranno aperte vere e proprie "borse delle figurine", si pubblicheranno giornali con le "quotazioni" delle stesse, che, in alcuni casi, verranno addirittura falsificate<ref name="Covino, op. cit."/><ref>{{cita libro|cognome=Chiapparino |nome=Francesco| coautori=Renato Covino|titolo=Consumi e industria alimentare in Italia dall'Unità a oggi | anno=2002 | editore=Giada|città=Perugia|p=86}}</ref>.
Negli anni ottanta subentrarono alla presidenza della società i [[Flavio Pontello|Pontello]],<ref name=VCSA80>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/anni-80.html|titolo=Gli anni '80|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> che attuarono alcune scelte contestate dai tifosi, come il cambio dell'inno e del giglio.<ref name=FM81>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=58|titolo= Campionato 1981-82 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> Dopo alcuni buoni campionati, nel [[Serie A 1981-1982|1981-1982]] i Viola, con giocatori come [[Giovanni Galli|Galli]], [[Giancarlo Antognoni|Antognoni]],<ref>Antognoni tuttavia rimase fermo cinque mesi per un infortunio alla testa, dopo uno scontro con il portiere [[genoa]]no [[Silvano Martina|Martina]].</ref> [[Daniele Massaro|Massaro]], [[Daniel Bertoni|Bertoni]] e [[Francesco Graziani|Graziani]], contesero fino all'ultima giornata, caratterizzata da alcuni episodi dubbi,<ref>{{Cita|Mosti, 2004|pagg. 119-120}}.</ref> lo scudetto alla [[Juventus Football Club|Juventus]].<ref name=VCSA80/> Nelle stagioni successive, il rendimento dei Viola fu sempre alto, piazzandosi spesso nelle prime posizioni e arrivando per due anni consecutivi in semifinale di Coppa Italia, nel [[Coppa Italia 1984-1985|1984-1985]] e nel [[Coppa Italia 1985-1986|1985-1986]].<ref name=VCSA80/>
 
Nel 1936 la ditta veronese Prodotti Dolciari V.A.V. ("Venturini Antonio Verona") inizia a pubblicare figurine di "caricature" come raccolta premio abbinata ai suoi prodotti. Successivamente pubblicherà un paio di albi di figurine patriottiche durante la seconda guerra mondiale, un albo dedicato agli alleati dopo la guerra e, fino alla metà degli [[anni 1960|anni sessanta]], raccolte dedicate al calcio, ciclismo e al mondo dello spettacolo. A partire dal 1953 abbinerà alle figurine anche degli albi in cui raccoglierle, che in maniera simile agli album per le fotografie avevano linguelle in cui infilare le figurine.<ref>{{Cita web|url=http://www.cartesio-episteme.net/VAV.htm|titolo=Edizioni V.A.V. Verona|accesso=11 agosto 2011|editore=Museo virtuale della figurina}}</ref>
Dalla [[Serie A 1986-1987|stagione 1986-1987]] cominciò un progressivo declino della squadra; il miglior piazzamento di questi anni fu un settimo posto nel [[Serie A 1988-1989|1988-1989]], che permise alla Fiorentina, dopo uno spareggio con la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], di partecipare alla [[Coppa UEFA 1989-1990|Coppa UEFA]] dell'anno successivo,<ref>{{Cita|Brera, 1998|pag. 628}}</ref> torneo concluso in finale, battuta nel computo del doppio confronto dalla Juventus (and. 3-1 rit. 0-0) .<ref name=VCSA80/>
 
[[File:Lavazza 001 fronte.jpg|thumb|Serie Lavazza nº1 "Castelli Piemontesi" emessa nel 1949]]
=== Dagli anni novanta all'era Della Valle ===
Nel [[1949]] l'azienda Italiana [[Luigi Lavazza S.p.A.]], sulla scia del successo delle [[figurine Liebig]], inizia la distribuzione di figurine distribuite in seriette da sei e raffiguranti scene diverse, legate a molteplici tematiche: sono le famose [[figurine Lavazza]], la cui distribuzione cesserà solamente nel 1969 con al seguito ben 283 serie realizzate.<ref name=cartantica />
Nel 1990, dopo notevoli polemiche per la cessione di [[Roberto Baggio|Baggio]] alla Juventus,<ref name=LaNa>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=66|titolo=Campionato 1989-90 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 settembre 2010}}</ref> i Pontello cedettero la società a [[Mario Cecchi Gori]].<ref name=VCSA80/> Nel [[Serie A 1992-1993|1992-1993]], dopo 54 anni nella massima serie italiana, i Gigliati retrocedettero in Serie B, ottenendo tuttavia l'ammissione in Serie A [[Serie B 1993-1994|dopo un anno]].<ref name=VCSR>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/caduta-rinascita.html|titolo=La caduta in B e la rinascita|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> Il nuovo ciclo, cominciato nel [[1993]] con la presidenza di [[Vittorio Cecchi Gori]], ebbe risultati altalenanti in campionato nelle stagioni successive, arrivando due volte al terzo posto, nel [[Serie A 1995-1996|1995-1996]] e nel [[Serie A 1998-1999|1998-1999]], vincendo la [[Coppa Italia 1995-1996]] contro l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] e la [[Supercoppa italiana di calcio#Albo d.27oro della competizione|Supercoppa italiana]],<ref>{{Cita|Brera, 1998|pag. 624}}</ref> superando 2-1 il [[Milan]] a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]], con doppietta di [[Gabriel Batistuta|Batistuta]].<ref name=VCSR/> Nella [[Associazione Calcio Fiorentina 1999-2000|stagione 1999-2000]], la Fiorentina tornò in [[UEFA Champions League 1999-2000|Coppa dei Campioni]] dopo trent'anni,<ref>{{Cita|Bocchio, 2002|pag. 127}}</ref> uscendo nella seconda fase a gironi.<ref name=VCSR/> La sesta coppa nazionale venne conquistata nel [[Coppa Italia 2000-2001|2000-01]], vincendo la gara di andata in trasferta contro il [[Parma Football Club|Parma]] per 1-0 e pareggiando la gara decisiva a Firenze per 1-1.<ref name=VCCI00>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/Gori-fallimento.html|titolo=Il tramonto di Vittorio Cecchi Gori e il fallimento: 4 agosto 2002|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
[[File:Prandelli a Italia vs Slovenia.jpg|thumb|260px|left|[[Cesare Prandelli]], allenatore dei Viola dal [[2005]] al 2010.]]
Nell'estate 2001, il tribunale civile di [[Firenze]] avviò una procedura di [[Fallimento (ordinamento giuridico italiano)|fallimento]] a carico della Fiorentina,<ref name=FaRe>{{Cita news|url =http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/06_Giugno/27/fiorentina.shtml|titolo=Calcio, procedura di fallimento per la Fiorentina
|pubblicazione=Corriere della Sera|data=28 giugno 2001|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> che, nonostante le cessioni dei giocatori più illustri come [[Batistuta]], [[Rui Costa]] e [[Francesco Toldo|Toldo]], versava in una grave crisi di bilancio.<ref name=VCCI00/> In questa difficile situazione finanziaria, nel [[Serie A 2001-2002|2001-2002]] la Fiorentina arrivò penultima e retrocedette nel campionato cadetto.<ref name=VCCI00/> A causa dei mancati pagamenti degli stipendi di calciatori e dell'impossibilità di sostenere gli sforzi economici relativi alla partecipazione al campionato, la società non poté iscriversi alla [[Serie B]] e venne in seguito dichiarata [[Fallimento (diritto)|fallita]].<ref name=FaRe>{{Cita news|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/09/26/un-passo-dal-fallimento.html|titolo=A un passo dal fallimento|pubblicazione=La Repubblica|autore=Franca Selvatici|data=2 ottobre 2002|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
È nel 1950, grazie alle [[Edizioni Astra]] e al fortunato album "Animali di tutto il mondo" (ristampato fino al 1969)<ref>{{Cita web|url=http://www.cartesio-episteme.net/lampo.htm|titolo=Edizioni Lampo - Torino|accesso=11 agosto 2011|editore=Museo virtuale della figurina}}</ref> che gli italiani si appassioneranno alle figurine, che non sono più abbinate a un prodotto commerciale o programma televisivo o radiofonico, ma vendute come prodotto di per sé da collezionare.
Il [[1 agosto]] [[2002]] venne fondata la ''[[Florentia Viola 2002-2003|Fiorentina 1926 Florentia]]'' da [[Leonardo Domenici]], sindaco di [[Firenze]];<ref>{{Cita news|url =http://archiviostorico.corriere.it/2002/agosto/02/sindaco_deposita_nuovo_nome_Preziosi_co_0_0208021251.shtml|titolo=Il sindaco deposita il nuovo nome Preziosi diventa l'uomo del futuro|pubblicazione=Corriere della Sera|data=2 ottobre 2002|autore=Chiara Basevi|pagina=11|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> la nuova società, che venne iscritta alla [[Serie C2 2002-2003|Serie C2]], venne acquistata da [[Diego Della Valle]] e rinominata ''Florentia Viola''.<ref name=VCSDV1>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/della-valle.html|titolo=L'era Della Valle. Dalla C2 alla A: 2002/2004|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> Il campionato venne vinto dai Viola, che, in seguito al [[Caso Catania#Il Caso Catania 2003|caso Catania]], vennero promossi direttamente in Serie B per meriti sportivi e per bacino d'utenza;<ref name=VCSDV1/> il [[15 maggio]] 2003, Della Valle acquistò il marchio e i colori della vecchia A.C. Fiorentina.<ref name=Marchio>{{Cita web|url =http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=14337&IDCategoria=1|titolo=Marchio: facciamo chiarezza...|editore=Fiorentina.it|accesso=29 ottobre 2010}}</ref> Il [[19 maggio]] la ''Florentia Viola'' tornò ad assumere ufficialmente il suo vecchio nome, diventando ACF Fiorentina.<ref name=VCSDV1/>
 
In [[Italia]] le raccolte di figurine più famose sono quelle dei [[calciatori Panini]], prodotte dall'[[Panini (azienda)|omonima casa editrice]] [[Modena|modenese]], stampate annualmente a partire dal [[1961]]; un'altra casa editrice specializzata in figurine è stata la torinese [[Edis]]<ref>{{Cita web|url=http://www.cartesio-episteme.net/EDIS.htm|titolo=Edizioni Edis - Torino|editore=Museo virtuale della figurina|accesso=12 agosto 2011}}</ref>. Diffuse sono anche le figurine dedicate ai [[fumetto|fumetti]] e a serie televisive di [[cartone animato|cartoni animati]] o [[serie televisiva|telefilm]].
La [[Serie B 2003-2004|stagione 2003-2004]] vide la Fiorentina tornare in Serie A, dopo il sesto posto in campionato e lo spareggio contro il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Perugia Calcio|Perugia]].<ref name=VCSDV1/> Dopo una salvezza ottenuta all'ultima giornata nel [[Serie A 2004-2005|2004-2005]], i Viola furono coinvolti in [[Scandalo del calcio italiano del 2006|Calciopoli]],<ref name=VCSCha>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/champions-campo.html|titolo=Serie A, salvezza e due Champions sul campo: 2004/2005|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> che li penalizzò sia nella [[Serie A 2005-2006|stagione 2005-2006]], estromettendoli dalle coppe europee, sia in [[Serie A 2006-2007|quella successiva]], che, nonostante i 15 punti di penalizzazione, li vide qualificarsi alla [[Coppa UEFA 2007-2008]], conclusa in semifinale contro i [[Rangers Football Club|Rangers Glasgow]].<ref name=VCSCha/><ref name=VCS3>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/storia-terzo-tempo.html|titolo=4° Posto, Semifinale UEFA e Viola Fair: 2007/2008|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> Nelle successive stagioni, guidata da [[Cesare Prandelli|Prandelli]], ottenne per due volte la qualificazione alla [[UEFA Champions League|Champions League]], arrivando agli ottavi di finale nel [[UEFA Champions League 2009-2010|2009-2010]].<ref>{{Cita news|url =http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Fiorentina/09-03-2010/fiorentina-pericolo-neve-603245698629.shtml|titolo=Fiorentina, che peccato - Nei quarti va il Bayern|pubblicazione=Gazzetta.it|data=9 marzo 2010|autore=Pierluigi Todisco|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
In Italia la figurina "moderna" è un'immagine plastificata adesiva da [[collezionismo]]. Il formato standard di una figurina è 4.9 × 6.5&nbsp;cm, ma possono anche essere più grandi. Le figurine vengono prodotte in una precisa serie tematica, ad esempio di [[calciatore|calciatori]], serie TV o film, e vengono raccolte nel corrispondente "album di figurine", un libretto disegnato a tal fine, {{Citazione necessaria|di solito avente formato 23cm x 27cm, con circa 32 pagine e progettato per ospitare dalle 180 alle 240 figurine}}. La prima e la quarta di copertina sono spesso dedicate al soggetto della raccolta. Le pagine interne possono includere testo e immagini del soggetto, così come illustrazioni ed altri elementi grafici a esso correlati. {{Citazione necessaria|È consuetudine, in fase di realizzazione, accludere all'interno dell'album un foglio contenente 4 figurine della raccolta come omaggio all'acquirente.}} Per incollare una figurina sull'album occorre rimuovere la pellicola (in genere [[carta siliconata]]) sul retro della figura, liberando così la parte adesiva. Sulla pellicola è stampato il numero identificativo della figurina, che costituisce il riferimento alla posizione all'interno dell'album.
Dopo che le successive due stagioni non furono esaltanti (nono posto nella stagione [[ACF Fiorentina 2010-2011|2010-2011]]<ref>{{Cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/classifica-estesa/classifica?p_p_id=BDC_classifica_estesa_WAR_LegaCalcioBDC&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1&_BDC_classifica_estesa_WAR_LegaCalcioBDC_javax.portlet.action=cambiaStagione|titolo=Classifica 2010-2011|opera=Legaseriea.it|accesso=5 agosto 2012}}</ref> e tredicesimo in quella [[ACF Fiorentina 2011-2012|2011-2012]]<ref>{{Cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/classifica-estesa/classifica?p_p_id=BDC_classifica_estesa_WAR_LegaCalcioBDC&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-1&p_p_col_count=1&_BDC_classifica_estesa_WAR_LegaCalcioBDC_javax.portlet.action=cambiaStagione|titolo=Classifica 2011-2012|opera=Legaseriea.it|accesso=5 agosto 2012}}</ref>), la Fiorentina e i Della Valle decisero di rinnovare la squadra a partire dal direttore sportivo, così Daniele Pradè subentrò a [[Pantaleo Corvino]].<ref>{{Cita news|url=http://it.violachannel.tv/dettaglio-ultimora/items/daniele-prade-e-il-nuovo-direttore-sportivo-della-fiorentina.html|titolo=DANIELE PRADE’ E’ IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO DELLA FIORENTINA|data=25 maggio 2012|accesso=5 agosto 2012|pubblicazione=Violachannel.tv}}</ref> Il primo scelse per la guida tecnica dei viola [[Vincenzo Montella]], distintosi la stagione precedente sulla panchina del [[Calcio Catania|Catania]].<ref>{{Cita news|url=http://it.violachannel.tv/dettaglio-ultimora/items/vincenzo-montella-e-il-nuovo-allenatore-della-fiorentina.html|titolo=VINCENZO MONTELLA È IL NUOVO ALLENATORE DELLA FIORENTINA|pubblicazione=Violachannel.tv|data=11 giugno 2012|accesso=5 agosto 2012}}</ref> Inoltre, il nuovo direttore sportivo rivoluzionò la rosa comprando un totale di 13 giocatori.{{cn}}
 
Le figurine vengono vendute nelle [[edicola|edicole]] a pacchetti (bustine), in numero variabile. Di solito ogni bustina contiene dalle 4 alle 7 figurine. L'assortimento di figurine all'interno dei pacchetti è casuale, così capita spesso che vengano acquistate figurine già in possesso. Il collezionista quindi si forma presto il cosiddetto ''mazzetto delle doppie'', utile per gli scambi di figurine con altri collezionisti.
== Cronistoria ==
{{Vedi anche|Cronistoria dell'ACF Fiorentina}}
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="background:#5B0CB3" | <span style="color:#FFFFFF">Cronistoria dell'ACF Fiorentina S.p.A.</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{MultiCol}}
* [[1870]] · Nasce il ''Club Sportivo Firenze''
* [[1902]] · Nasce l'''Itala F.C.''
* [[1908]] · Nasce il ''Firenze Football Club''
* [[1910]] · La ''Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas'' istituisce una sezione calcistica
* [[16 luglio]] [[1922]] · La ''Libertas'' perde lo spareggio contro l'Inter per l'ammissione in Prima Divisione
 
== Giochi di carte collezionabili ==
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Oltre che oggetto di semplice collezionismo le figurine divennero anche un [[gioco di carte collezionabile|gioco]] con l'ideazione di ''[[Magic: l'Adunanza]]'', ad ambientazione [[fantasy]], progettato da [[Richard Garfield]] e pubblicato dalla [[Wizards of the Coast]] nel [[1993]]. In Italia ebbe un certo successo nei primi [[anni 1990|anni novanta]] ''[[Mutant Chronicles]]''. Più tardi le [[edizioni Alchemia]] produssero il [[Ken il guerriero (gioco di carte)|gioco di carte di ''Ken il guerriero'']], ispirato all'[[Ken il Guerriero|omonimo manga]], e il [[Dragon Ball (gioco di carte)|gioco di carte di ''Dragon Ball'']], anch'esso ispirato all'[[Dragon Ball|omonimo manga]]. Un altro gioco di carte ad ambientazione [[fantasy]], ispirato in particolare agli scenari di ''[[Dungeons & Dragons]]'' creato nei primi anni '90 e piuttosto noto negli USA, è ''[[Spellfire]]''. Attualmente, oltre a Magic, sono diffusi anche il ''[[Pokémon Trading Card Game]]'', l'''[[Harry Potter Trading Card Game]]'', ''[[Yu-Gi-Oh! (gioco di carte)|Yu-gi-oh!]]'', ''[[Duel Masters]]'', ''[[Eresia di Horus]]'', ''[[Il Trono di Spade (gioco di carte)|Il Trono di Spade]]'', ''[[Rat-Man - Il gioco senza nome]]'', ''[[The Eye of Judgment]]'', ''[[Warcraft]] TCG'', ''[[Wizards of Mickey (gioco di carte)|Wizards of Mickey]]'' e i ''[[Gormiti]]''.
 
== Modi di dire ==
* [[26 agosto]] 1926 · Fusione fra il ''C.S. Firenze'' e la ''P.G.F. Libertas'' che dà vita all''''Associazione Calcistica Fiorentina'''
Lo scambio di figurine è un momento topico del collezionista, soprattutto di bambini e ragazzi. Durante l'incontro, mentre uno mostra le figurine del "mazzo delle doppie", l'altro ne cerca una che non ha. Questo rito ha coniato i termini "Celo" e "Manca", corrispondenti alle frasi "Ce l'ho" e "Mi manca", che si riferiscono alle possibili risposte di chi nello scambio cerca una figurina mancante.
* [[Prima Divisione 1926-1927|1926-27]] · 6ª nella Lega Nord Girone C di Prima Divisione
* [[Prima Divisione 1927-1928|1927-28]] · 2ª nella Lega Sud Girone D di Prima Divisione - '''Promossa d'ufficio in Divisione Nazionale''' - A fine stagione incorpora la società ''G.S. Itala Firenze''
* [[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-29]] · 16ª nel Girone B di Divisione Nazionale - ''Retrocessa in Serie B''
* [[Serie B 1929-1930|1929-30]] · 4ª in Serie B
 
== Tipologie ==
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=== Lamincards ===
 
Le [[lamincards]] sono una particolare tipologia di figurine stampate su pvc trasparente. Il loro formato standard è 63 x 89&nbsp;mm. Sono vendute in buste che possono contenere dalle 4 alle 5 card.
* [[Serie B 1930-1931|1930-31]] · 1ª in Serie B - '''Promossa in Serie A'''
=== Photocards ===
* [[Serie A 1931-1932|1931-32]] · 4ª in Serie A
Le photocards sono una particolare tipologia di figurine stampate su carta speciale simile alla carta fotografica. Il loro formato standard è 15 x 10&nbsp;cm o 10 x 13&nbsp;cm. Sono vendute in buste che possono contenere dalle 6 alle 8 card.
* [[Serie A 1932-1933|1932-33]] · 5ª in Serie A
* [[Serie A 1933-1934|1933-34]] · 6ª in Serie A
* [[Serie A 1934-1935|1934-35]] · 3ª in Serie A
* [[Serie A 1935-1936|1935-36]] · 12ª in Serie A
* [[Serie A 1936-1937|1936-37]] · 9ª in Serie A
* [[Serie A 1937-1938|1937-38]] · 16ª in Serie A - ''Retrocessa in Serie B''
* [[Serie B 1938-1939|1938-39]] · 1ª in Serie B - '''Promossa in Serie A'''
* [[Serie A 1939-1940|1939-40]] · 13ª in Serie A
*: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] '''Vincitrice della Coppa Italia (1º titolo)'''
 
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* [[Serie A 1940-1941|1940-41]] · 3ª in Serie A
* [[Serie A 1941-1942|1941-42]] · 9ª in Serie A
* [[Serie A 1942-1943|1942-43]] · 6ª in Serie A
* 1943-45 · Sospensione attività sportive per [[Seconda guerra mondiale|cause belliche]]
* [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-46]] · 5ª nel Campionato misto del Centro-Sud
* [[Serie A 1946-1947|1946-47]] · 17ª in Serie A
* [[Serie A 1947-1948|1947-48]] · 7ª in Serie A
* [[Serie A 1948-1949|1948-49]] · 8ª in Serie A
* [[Serie A 1949-1950|1949-50]] · 5ª in Serie A
 
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* [[Serie A 1950-1951|1950-51]] · 5ª in Serie A
* [[Serie A 1951-1952|1951-52]] · 4ª in Serie A
* [[Serie A 1952-1953|1952-53]] · 7ª in Serie A
* [[Serie A 1953-1954|1953-54]] · 3ª in Serie A
* [[Serie A 1954-1955|1954-55]] · 5ª in Serie A
* [[Serie A 1955-1956|1955-56]] · [[File:Scudetto.svg|10px]] '''Campione d'Italia (1º titolo)'''
{{ColBreak}}
* [[Serie A 1956-1957|1956-57]] · 2ª in Serie A
*: Finalista di Coppa dei Campioni
*: '''Vincitrice della Coppa Grasshoppers (1º titolo)'''
* [[Serie A 1957-1958|1957-58]] · 2ª in Serie A
* [[Serie A 1958-1959|1958-59]] · 2ª in Serie A
* [[Serie A 1959-1960|1959-60]] · 2ª in Serie A
 
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* [[Serie A 1960-1961|1960-61]] · 7ª in Serie A
*: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] '''Vincitrice della Coppa Italia (2º titolo)'''
*: [[File:Coppacoppe.png|15px]] '''Vincitrice della Coppa delle Coppe (1º titolo)'''
*: '''Vincitrice della Coppa delle Alpi (1º titolo)''' (''come nazione'')
* [[Serie A 1961-1962|1961-62]] · 3ª in Serie A
* [[Serie A 1962-1963|1962-63]] · 6ª in Serie A
* [[Serie A 1963-1964|1963-64]] · 4ª in Serie A
* [[Serie A 1964-1965|1964-65]] · 4ª in Serie A
* [[Serie A 1965-1966|1965-66]] · 4ª in Serie A
*: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] '''Vincitrice della Coppa Italia (3º titolo)'''
*: [[File:Coppaeuropa.jpg|15px]] '''Vincitrice della Coppa Mitropa (1º titolo)'''
* [[Serie A 1966-1967|1966-67]] · 5ª in Serie A
* [[Serie A 1967-1968|1967-68]] · 4ª in Serie A
* [[Serie A 1968-1969|1968-69]] · [[File:Scudetto.svg|10px]] '''Campione d'Italia (2º titolo)'''
* [[Serie A 1969-1970|1969-70]] · 5ª in Serie A
 
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* [[Serie A 1970-1971|1970-71]] · 12ª in Serie A
* [[Serie A 1971-1972|1971-72]] · 5ª in Serie A
* [[Serie A 1972-1973|1972-73]] · 4ª in Serie A
* [[Serie A 1973-1974|1973-74]] · 6ª in Serie A
* [[Serie A 1974-1975|1974-75]] · 8ª in Serie A
*: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] '''Vincitrice della Coppa Italia (4º titolo)'''
* [[Serie A 1975-1976|1975-76]] · 9ª in Serie A
*: [[File:Coppa di Lega Italo-Inglese.png|13px]] '''Vincitrice della Coppa di Lega Italo-Inglese (1º titolo)'''
* [[Serie A 1976-1977|1976-77]] · 3ª in Serie A
* [[Serie A 1977-1978|1977-78]] · 13ª in Serie A
* [[Serie A 1978-1979|1978-79]] · 7ª in Serie A
* [[Serie A 1979-1980|1979-80]] · 6ª in Serie A
 
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* [[Serie A 1980-1981|1980-81]] · 5ª in Serie A
* [[Serie A 1981-1982|1981-82]] · 2ª in Serie A
* [[Serie A 1982-1983|1982-83]] · 5ª in Serie A
{{ColBreak}}
* [[Serie A 1983-1984|1983-84]] · 3ª in Serie A
* [[Serie A 1984-1985|1984-85]] · 9ª in Serie A
* [[Serie A 1985-1986|1985-86]] · 4ª in Serie A
* [[Serie A 1986-1987|1986-87]] · 9ª in Serie A
* [[Serie A 1987-1988|1987-88]] · 8ª in Serie A
* [[Serie A 1988-1989|1988-89]] · 7ª in Serie A
* [[Serie A 1989-1990|1989-90]] · 12ª in Serie A
*: Finalista di Coppa UEFA
 
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* [[Serie A 1990-1991|1990-91]] · 12ª in Serie A
* [[Serie A 1991-1992|1991-92]] · 12ª in Serie A
* [[Serie A 1992-1993|1992-93]] · 15ª in Serie A - ''Retrocessa in Serie B''
* [[Serie B 1993-1994|1993-94]] · 1ª in Serie B - '''Promossa in Serie A'''
* [[Serie A 1994-1995|1994-95]] · 10ª in Serie A
* [[Serie A 1995-1996|1995-96]] · 3ª in Serie A
*: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] '''Vincitrice della Coppa Italia (5º titolo)'''
* [[Serie A 1996-1997|1996-97]] · 9ª in Serie A
*: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vincitrice della Supercoppa Italiana (1º titolo)'''
* [[Serie A 1997-1998|1997-98]] · 5ª in Serie A
* [[Serie A 1998-1999|1998-99]] · 3ª in Serie A
* [[Serie A 1999-2000|1999-00]] · 7ª in Serie A
 
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* [[Serie A 2000-2001|2000-01]] · 9ª in Serie A
*: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|10px]] '''Vincitrice della Coppa Italia (6º titolo)'''
* [[Serie A 2001-2002|2001-02]] · 17ª in Serie A - ''Retrocessa in Serie B'' - ''Fallimento della società''
* [[1 agosto]] 2002 · La società rinasce come ''Florentia Viola'' e viene iscritta in Serie C2 per meriti sportivi
* [[Serie C2 2002-2003|2002-03]] · 1ª nel Girone B di Serie C2 - '''Promossa d'ufficio in Serie B''' per meriti sportivi col nome di ''ACF Fiorentina S.p.A.''
* [[Serie B 2003-2004|2003-04]] · 6ª in Serie B - '''Promossa in Serie A'''
* [[Serie A 2004-2005|2004-05]] · 16ª in Serie A
* [[Serie A 2005-2006|2005-06]] · 9ª in Serie A (declassata da parte del [[Commissione di Appello Federale|CAF]] dal 4º posto per [[illecito]] nello scandalo di [[Calciopoli]])
* [[Serie A 2006-2007|2006-07]] · 6ª in Serie A per penalizzazione inflitta dalla [[Commissione di Appello Federale|CAF]]
* [[Serie A 2007-2008|2007-08]] · 4ª in Serie A
* [[Serie A 2008-2009|2008-09]] · 4ª in Serie A
* [[Serie A 2009-2010|2009-10]] · 11ª in Serie A
 
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* [[Serie A 2010-2011|2010-11]] · 9ª in Serie A
* [[Serie A 2011-2012|2011-12]] · 13ª in Serie A
{{EndMultiCol}}
|}
 
== Colori e simboli ==
=== Colori ===
{{vedi anche|Colori e simboli dell'ACF Fiorentina}}
<div style="float:right; font-size:90%; border:30px; padding:5px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:right">
{| class="toccolours" style="background:#ffffff;" align="left" width="100%"|
|align="center"|<div style="position: relative;"><div style="position:absolute;top:5;left:5;"><div style="position: absolute;left: 53px; top: 16px;width:8px;height:8px;padding:0;"></div></div>{{Football kit|leftarm=FF0000|pattern_la=|pattern_b=_redhalf|pattern_ra=|body=FFFFFF|rightarm=FFFFFF|shorts=000000|socks=000000|title=La divisa storica della Fiorentina}}
|}
</div>
La Fiorentina indossa generalmente una divisa di colore [[Viola (colore)|viola]], spesso erroneamente associato anche alla città di [[Firenze]], che invece ha nel suo simbolo il bianco e il rosso, utilizzati dalla squadra fiorentina agli inizi della sua storia,<ref name=S08161163>{{Cita|Salvi, 2008|pag. 161-163}}</ref> come simbolo della fusione tra il [[Club Sportivo Firenze]] e la [[Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas]].<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=1|titolo=Origini dell'AC Fiorentina|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref><ref name=FM26>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=2|titolo=Campionato 1926-27 1^ Div. Girone C|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> Questi colori vennero usati fino al [[22 settembre]] 1929, quando, in un'amichevole disputata contro la Roma, la Fiorentina indossò per la prima volta la maglia viola con il giglio rosso sul petto.<ref name=PMV/> Secondo la tradizione, questo sarebbe il risultato di un lavaggio errato delle maglie bianco-rosse in un fiume; in realtà venne scelto direttamente da [[Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano|Luigi Ridolfi]],<ref name=S08161163/> per distinguersi dagli altri club italiani.<ref name=PMV/> Il colore piacque subito al pubblico e non venne più cambiato.<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=5|titolo= Campionato 1929-30 Serie B|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
[[File:Antognoni.jpg|thumb|142px|left|[[Giancarlo Antognoni]] in maglia viola nel 1984.]]
Tra gli [[anni 1930|anni trenta]] e gli [[anni 1970|anni settanta]], la tenuta non ebbe grandi modifiche; il colore base della maglia, di produzione artigianale e generalmente in lana, fu sempre il viola, mentre i calzoncini erano di colore nero o, più comunemente, bianco.<ref name=FMM>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/maglie1.php|titolo=Storia della maglia viola|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> Nel 1978, durante il campionato, l'[[Adidas]] divenne il primo sponsor tecnico della società viola.<ref name=FM78>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=54|titolo= Campionato 1978-79 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> Con l'entrata in società dei Pontello, la maglia mutò notevolmente, mostrando un cerchio centrale con il "giglio alabardato" e con il colletto e i polsini rossi.<ref name=FM81/> Nel 1986, la divisa tornò interamente viola, con i numeri di maglia gialli e il colletto a camicia.<ref name=FM86>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=63|titolo=Campionato 1986-87 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
 
Nel [[Associazione Calcio Fiorentina 1995-1996|1995-1996]] la [[Reebok]] introdusse un giglio sfumato sul petto,<ref name=FM95>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=72|titolo=Campionato 1995-96 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> mentre nella [[Associazione Calcio Fiorentina 1997-1998|stagione 1997-1998]], sulla maglia [[Fila (azienda)|Fila]] comparvero all'altezza delle spalle delle linee dorate, sostituite da finiture bianche dal [[1999]] al 2002.<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=74|titolo=Campionato 1997-98 Serie A |editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> Dopo il fallimento della società, la ''Florentia Viola'' optò per una prima maglia bianca, con tre strisce trasversali viola.<ref name=FM02>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=79|titolo=Campionato 2002-03 Serie C2|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> Dopo l'acquisto del [[logotipo]] da parte dei Della Valle, la tenuta tornò viola, con finiture bianche con l'Adidas e oro con la [[Lotto Sport Italia|Lotto]], sponsor tecnico della Fiorentina dal 2005.<ref name=FM03>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=80|titolo=Campionato 2003-4 Serie B|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> Nel 2007, la divisa viola si è classificata 19ª nella lista delle 50 maglie più belle della storia del calcio, redatta dal quotidiano [[Gran Bretagna|britannico]] [[The Times]].<ref>{{Cita news|url =http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/football/article2537973.ece|lingua=en|titolo=The top 50 football kits |pubblicazione=[[The Times]]|data=26 settembre 2007|accesso=20 settembre 2010}}</ref>
 
Fin dalla sua introduzione nel 1947, la Fiorentina ha generalmente indossato una maglia da trasferta bianca, a seconda delle annate più o meno decorata con inserti o bordi viola. Tuttavia nei primi anni della sua storia, quando la divisa era bianco-rossa, utilizzò una tenuta a strisce verticali di questi stessi colori, con pantaloncini e calzettoni neri.<ref name=FM26/> Fin dagli [[anni 1950|anni cinquanta]], negli incontri in cui viola e bianco potevano confondersi con le maglie degli avversari, la Fiorentina sfoggiava occasionalmente divise alternative rosse, gialle o verdi; la prima effettiva terza maglia venne introdotta soltanto a partire dal 1996.<ref name=FMM/> Solitamente, da quando è stata prodotta, è di colore rosso, tuttavia vi sono state stagioni in cui questa era gialla; nel campionato 2000-2001 era invece di colore argenteo.<ref name=FMM/> Eccezionalmente, la maglia gialla è stata scelta come seconda divisa nel campionato 2011-2012, relegando così quella bianca al ruolo di terza<ref name = terza>{{Cita web|url =http://www.passionemaglie.it/2011/07/fiorentina-e-lotto-presentano-le-nuove-maglie-2011-2012/|titolo=Fiorentina e Lotto presentano le nuove maglie 2011-2012|editore=Passionemaglie.it|accesso=26 ottobre 2011}}</ref>.
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
{{Galleria
|larghezza= 140
|titolo=I gigli della Fiorentina
|align=right
|sfondo=
|bordo= white
|File:Firenze-Stemma.png|Lo stemma di Firenze, primo simbolo della squadra viola.
|File:Florence blason.png|Giglio stilizzato compreso in un rombo, usato negli anni cinquanta e sessanta.
|File:Pietro vierchowod.jpg|Il giglio alabardato dei Pontello sulla maglia di [[Pietro Vierchowod|Vierchowod]].
|File:Fleur de lis of Florence.svg|Giglio del comune senza scudo, utilizzato dalla ''Florentia Viola''.
|File:Stemma_Ufficiale_ACF_Fiorentina.png|Lo scudetto adottato come logo societario dal 1993, riacquistato dai Della Valle nel 2003.
}}
{{Vedi anche|Stemma della ACF Fiorentina|Stemma di Firenze}}
Il simbolo della Fiorentina è da sempre un [[giglio bottonato]] di colore [[rosso]] in campo bianco,<ref name=S08161163/> principale [[Stemma di Firenze|segno distintivo di Firenze]]; i colori deriverebbero dallo stemma araldico di [[Ugo di Toscana]].<ref name=GMV>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/giglio2.html|titolo=Il Giglio|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> Se nei primi tempi si usava direttamente lo stemma comunale, col tempo questo ha subìto varie modifiche, passando dal tradizionale scudo ad un campo bianco romboidale, disegnato direttamente dal marchese Ridolfi, al "giglio alabardato" dei Pontello.<ref name=GMV/>
 
L'ultimo stemma societario venne adottato dalla dirigenza di Cecchi Gori, inserendo un giglio stilizzato fiorentino (rosso in campo bianco) all'interno di una losanga bordata d'oro; le iniziali della società (bianche e rosse su fondo viola) sono poste in uno spazio compreso fra due ulteriori filetti d'oro che partono dagli angoli opposti della losanga per congiungersi al di sotto del suo angolo inferiore.<ref name=GMV/> Solo nella stagione successiva al fallimento dalla ''Florentia Viola'', quando gli fu preferito per evitare problemi legali il semplice giglio tradizionale senza contorni,<ref name=Marchio /> questo stemma non venne utilizzato.
 
==== Inno ====
{{Vedi anche|Inno della ACF Fiorentina|Canzone viola}}
L'inno della Fiorentina, intitolato ''Canzone viola'' ma conosciuto anche come ''O Fiorentina'', venne scritto nel 1930 da [[Marcello Manni]] e musicato da Marco Vinicio.<ref name=I1>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/inno.html|titolo = L'inno|editore=FiorentinaMuseo.it|accesso=21 ottobre 2010}}</ref> I primi tifosi della squadra toscana, riuniti nell'"ordine del Marzocco", fecero stampare un volantino con il testo di questa canzone, distribuendolo al pubblico dello stadio in Via Bellini, per farlo cantare a tutti i tifosi e facendolo così divenire l'inno della Fiorentina.<ref name=I1/> [[Narciso Parigi]] ne fece una [[cover]] nel 1954; alcuni anni dopo, nel 1964, la cantò nuovamente, modificandone significativamente il testo. Quest'ultima versione sostituì l'edizione originale come inno della Fiorentina e, da allora, viene eseguita al "Franchi" prima di ogni partita della squadra.<ref name=I1/>
 
Per molti anni la Fiorentina aveva anche un "co-inno" ufficiale, chiamato ''Alé Fiorentina'', scritto da Corsini, Gallerini, Dolcino e interpretato sempre da Narciso Parigi.<ref name=I1/> Questa canzone veniva eseguita, nelle gare casalinghe, quando la squadra viola faceva il suo ingresso in campo nel secondo tempo;<ref name=I1/> l'usanza del doppio inno è poi caduta in disuso.<ref name=I2>{{Cita web|url=http://www.firenze1926.it/index.php?vinile|titolo = L'inno in vinile|editore=Firenze1926.it|accesso=21 ottobre 2010}}</ref> Nel 1981 la dirigenza della società viola adottò per un breve periodo un nuovo inno, ''La Fiorentina'', che, pur essendo inno ufficiale sino al 1990, non venne mai amato dai tifosi, che continuarono a preferirgli il brano precedente.<ref name=I2/>
 
== Stadio ==
{{Vedi anche|Stadio di via Bellini|Stadio Artemio Franchi}}
[[File:Soccer in Florence, Italy, 2007.jpg|thumb|235px|right|Panorama interno del "Franchi".]]
Agli inizi della sua storia, tra il 1926 e il 1931, la Fiorentina disputava i suoi incontri interni nello [[stadio di via Bellini]], in passato utilizzato dalla Libertas. Venne costruito, per volontà di [[Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano]],<ref name="MF2"/> un nuovo stadio, tra il 1930 e il [[1932]], sul progetto di [[Pier Luigi Nervi]],<ref name=MF>{{Cita web|url =http://www.museofiorentina.it/index.php?option=com_content&view=article&id=53%3Alo-stadio&catid=36%3Aslideultime&Itemid=1|titolo =Lo Stadio|editore=MuseoFiorentina.it|accesso=11 ottobre 2010}}</ref> chiamato "[[Stadio Giovanni Berta]]" e inaugurato il [[13 settembre]] 1931 con la partita tra Fiorentina e [[Eisenbahnersportverein Admira Wien|Admira Vienna]].<ref name="MF2"/> L'opera, ricca di elementi architettonici innovativi, come la [[Stadio Artemio Franchi#La pensilina|pensilina]] priva di sostegni intermedi, le [[Stadio Artemio Franchi#Le scale elicoidali|scale elicoidali]] e la [[Stadio Artemio Franchi#La torre di Maratona|torre di Maratona]], è unanimemente ritenuta come un capolavoro dell'[[architettura italiana]] degli anni trenta.<ref>{{cita libro|titolo=Firenze capitale mancata. Architettura e città dal piano Poggi a oggi|cognome=Cresti|nome=Carlo|editore=Mondadori Electa|id= ISBN 88-435-4099-8|anno=1995}}</ref> Un altro importante elemento è il terreno di gioco, il cui drenaggio è considerato tra i migliori in Europa.<ref name=MF/>
Lo stadio Artemio Franchi è quindi un'opera dell'architettura fascista del tempo e ciò lo si può notare vedendo lo stadio dall'alto.Infatti lo stadio si presenta a forma di "D", forma che voleva essere un omaggio al Duce Benito Mussolini.
[[File:Entrata artemio franchi.JPG|thumb|left|L'entrata principale dello stadio.]]
Alla fine del [[seconda guerra mondiale]], con la caduta del [[fascismo]], il nome dello stadio venne cambiato in "''Comunale''";<ref name=MF/> nel corso della sua storia, fu sede di alcuni incontri calcistici dei [[campionato mondiale di calcio 1934|Mondiali 1934]], della [[Calcio ai Giochi della XVII Olimpiade|XVII Olimpiade estiva]] e degli [[Campionato europeo di calcio 1968|Europei 1968]]; in occasione del [[campionato mondiale di calcio 1990]], assegnati all'[[Italia]] dal 1984, l'impianto fiorentino ha subito importanti interventi strutturali, affidati all'architetto [[Italo Gamberini]], provvedendo ad abbassare il [[Campo da calcio|terreno di gioco]] ed eliminare la [[pista di atletica leggera]], riducendo tuttavia la capienza totale.<ref name=MF/> Dal [[1993]], lo stadio è intitolato ad [[Artemio Franchi]], tra i più importanti [[dirigente|dirigenti sportivi]] italiani.<ref>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/gli-speciali.234/items/la-figura-di-artemio-franchi.html|titolo =La figura di Artemio Franchi|editore=ViolaChannel.tv|accesso=11 ottobre 2010}}</ref> Di proprietà del [[Firenze|Comune di Firenze]], l'impianto ha una capienza di 46.389 posti.<ref name=Dis/>
 
Con le esigenze del calcio moderno, l'impianto risulta obsoleto, paragonato soprattutto alle nuove strutture europee, con notevoli problemi di efficienza e funzionalità;<ref>{{Cita|Picchi, 2007}} (in parte su {{Cita web|url =http://progettocasa.blogspot.com/2008/03/lo-stadio-di-firenze-una-casa-per-tanti.html|titolo =Lo stadio di Firenze, una casa per tanti|editore=Progetto Casa|accesso=11 ottobre 2010}})</ref> per questi motivi da tempo si parla della costruzione di un nuovo stadio a Firenze nell'area di [[Castello (Firenze)|Castello]], un impianto di proprietà della società viola inserito nel progetto chiamato "Cittadella Viola".<ref>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/dettaglio-news/items/il-progetto-viola.html|titolo=Il progetto viola|editore=Viola Channel|accesso=29 ottobre 2010}}</ref> Il [[19 settembre]] 2008 la società ha presentato alla stampa il progetto del nuovo stadio, realizzato da [[Massimiliano Fuksas]].<ref>{{Cita news|url =http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Fiorentina/Primo_Piano/2008/09/19/stadio.shtml|titolo=Un nuovo stadio a Firenze, ecco il progetto Della Valle|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport|Gazzetta.it]]|data=19 settembre 2008|autore=Matteo Dalla Vite|accesso=29 ottobre 2010}}</ref>
 
Il [[25 agosto]] [[2012]] durante la partita di esordio della stagione della squadra viola contro l'[[Udinese Calcio|Udinese]] vengono inaugurati i cambiamenti effettuati nello stadio con l'abbattimento delle barriere nel settore maratona e la creazione degli skybox.<ref>{{Cita news|url =http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2012/08/24/762504-fiorentina_agibile_tribuna_maratona_senza_barriere_dello_stadio_franchi.shtml|titolo=Maratona senza barriere al Franchi|pubblicazione=[[La Nazione|lanazione.it]]|data=24 agosto 2012|autore=non noto}}</ref>
 
== Società ==
[[File:Diego Della Valle.jpg|thumb|170px|right|Diego Della Valle, ex patron della Fiorentina]]
Dall'agosto 2002, la società viola fu interamente di proprietà di [[Diego Della Valle|Diego]] e [[Andrea Della Valle]]. Nel corso del decennio la società viola ha avuto vari cambiamenti: dal 2002 a ricoprire la carica di presidente fu [[Andrea Della Valle]] fino alle proprie dimissioni, mentre [[Diego Della Valle]] fino al 30 marzo [[2010]] coprì la carica di presidente onorario della Fiorentina, dal [[24 settembre]] 2009 fino al [[10 giugno]] [[2011]] la carica di presidente della Fiorentina fu vacante, con [[Mario Cognigni]] come unico vicepresidente e [[Andrea Della Valle]] ricopre il ruolo di Consigliere e Azionista di Riferimento,<ref name=DDV>{{Cita news|url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Sport/?id=3.0.3808748481|titolo=Calcio, Andrea Della Valle lascia la presidenza dei Viola: ''Non c'è più un progetto condiviso''|pubblicazione=Adkronos|data=24 settembre 2009|accesso=20 settembre 2010}}</ref><ref name=DDV/>. Dal 10 giugno 2011 a ricoprire la carica di presidente è [[Mario Cognigni]].<ref name=DDV/><ref name=autogenerated1>{{Cita news|url =http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/06/10/news/andrea_della_valle_a_montolivo_le_sue_parole_ai_giornali_come_pugnalate-17511102/|titolo=L'amarezza di Andrea Della Valle: “Pronto a vendere se Firenze non ci vuole”|pubblicazione= La Rebubblica|data=10 Giugno 2011|accesso=11 Giugno 2011}}</ref>. La sede sociale della Fiorentina, il cui capitale sociale è pari a 7,5 milioni di euro, si trova presso lo [[Stadio Artemio Franchi]], in Viale Manfredo Fanti 4, [[Firenze]];<ref name=SV>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/organigramma.html|titolo =Organigramma della ACF Fiorentina|editore=ViolaChannel.tv|accesso=30 ottobre 2010}}</ref> in origine la società aveva la propria sede in Via dei Saponai 1-3, spostandosi poi in Via Parioli 11 e ancora in piazza Savonarola.<ref name=VCSA80/><ref name=SV2>{{Cita web|url =http://www.firenze1926.it/index.php?corrispondenza|titolo=Corrispondenza dell'ACF Fiorentina|editore=Firenze 1926|accesso=29 ottobre 2010}}</ref>
 
L'ACF Fiorentina è uno dei membri dell'[[European Club Association]] (ECA), l'organizzazione internazionale che ha preso il posto del soppresso [[G-14]], composta dai principali club calcistici riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla [[FIFA]] e alla UEFA.<ref name=ECA>{{Cita web|url =http://www.ecaeurope.com/eca-members/eca-members/|titolo=Lista ufficiale dei membri|editore=European Club Association|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
=== Bilancio 2010 ===
A differenze della maggioranza delle società calcistiche, la società gigliata chiude il [[Bilancio d'esercizio|bilancio]] al [[31 dicembre]], con l'anno solare, e non il 30 giugno. Nel 2010 vi è stato un crollo dei ricavi, che si sono ridotti del 43%; si sono infatti ridotti gli introiti derivanti dalle plusvalenze (da 33,6 milioni del 2009 a 3,9) e il minor numero di abbonamenti ha provocato una perdita di oltre due milioni di euro (pari a circa 12,54 milioni totali per quanto riguarda tutti i biglietti venduti).<ref name=calciomer/><ref name=B2009>{{Cita news|url =http://www.firenzeviola.it/?action=read&idnotizia=72539|titolo=Bilancio, nel [[2009]] utile netto di 4,4 mln|pubblicazione=Sole 24 Ore|data=22 settembre 2010|accesso=30 settembre 2010}}</ref> Inoltre una cifra simile è stata persa per la peggiore posizione in classifica della squadra nel campionato 2009-2010. L'entrata principale resta quella derivante dai diritti televisivi, che hanno fruttato circa 42,3 milioni di euro, con una flessione di 3 milioni rispetto al 2009.<ref name=FNB>{{Cita news|lingua=|url=http://www.fiorentinanews.com/2011/09/07/speciale-fiorentinanews-viaggio-nel-bilancio-viola-e-questanno-i-della-valle-pagano/|titolo=Viaggio nel bilancio viola. E quest’anno i Della Valle pagano|autore=Stefano Del Corona|data=7 settembre 2011|pubblicazione=Fiorentina News|accesso=7 settembre 2011}}</ref>
 
Il [[conto economico]] presenta un passivo di 9.604.353 euro, mentre era in attivo per 4,4 milioni milioni l'anno precedente.<ref name=calciomer>{{Cita news|lingua=|url=http://www.calciomercato.com/rassegna-stampa/bilancio-fiorentina-2010-numeri-ed-analisi-dello-scorso-anno-403035|titolo=Fiorentina 2010: Il bilancio nel dettaglio|autore=|data=30 agosto 2011|pubblicazione=Calciomercato.com|accesso=7 settembre 2011}}</ref> Tra i fattori di questo calo vi sono la mancata partecipazione alle coppe europee, i minori introiti provenienti dal mercato e la fine del contratto con il ''main sponsor'' del 2009.<ref name=FNB/> Il costo degli stipendi e, in generale, del personale è pari a 55.079.239 euro, circa 10,4 milioni in meno rispetto all'anno precedente, in maggior parte dovuti ai mancati bonus presenti nei contratti dei calciatori; è presente una quota di circa 3,6 milioni di euro derivante dalla partecipazione alla [[UEFA Champions League 2009-2010]].<ref name=calciomer/>
 
=== Sponsor ===
[[File:Antognoni2.jpg|thumb|right|150px|[[Giancarlo Antognoni|Antognoni]] con la prima maglia della Fiorentina con lo sponsor tecnico.]]
<div style="float:left; valign:top; font-size:90%; width:33%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Stemma_Ufficiale_ACF_Fiorentina.png|border=1px|col1=#5B0CB3|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* fino al 1978-79: ''nessuno''
* dal 1978-79 al 1980-81: [[Adidas]]<ref name=FM78/>
* dal 1981-82 al 1982-83: J.D. Farrow's<ref name=FM81/>
* dal 1983-84 al 1987-88: [[Ennerre]]<ref name=FM83>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=60|titolo= Campionato 1983-84 Serie A |editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* dal 1988-89 al 1990-91: [[ABM (azienda)|ABM]]<ref name=ABM>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=65|titolo=Campionato 1988-89 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* dal 1991-92 al 1992-93: [[Lotto Sport Italia|Lotto]]<ref name=FM91>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=68|titolo=Campionato 1991-92 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* dal 1993-94 al 1994-95: [[Uhlsport]]<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=70|titolo=Campionato 1994-95 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* dal 1995-96 al 1996-97: [[Reebok]]<ref name=FM95/>
* dal 1997-98 al 1999-00: [[Fila (azienda)|Fila]]<ref name=FM97>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=74|titolo=Campionato 1997-98 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* 2000-01: [[Diadora]]<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=77|titolo=Campionato 2000-01 Serie A|editore=FiorentinaMuseo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* 2001-02: [[Mizuno Corporation|Mizuno]]<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=78|titolo=Campionato 2001-02 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* 2002-03: Mizuno<ref name=Temp>Sponsor temporaneo</ref> poi Garman<ref name=Temp/> poi [[Puma]] (ufficiale)<ref name=FM02/>
* dal 2003-04 al 2004-05: Adidas<ref name=FM03/>
* dal 2005-06 al 2011-12: Lotto<ref name=FMb>{{Cita web|url=http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=84|titolo= Campionato 2005-06 Serie A|editore=FiorentinaMuseo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* dal 2012-13 al presente: Joma
}}</div>
<div style="float:left; font-size:90%; width:33%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|logo=Stemma_Ufficiale_ACF_Fiorentina.png|border=1px|col1=#5B0CB3|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* fino al 1981-82: ''nessuno''
* dal 1981-82 al 1982-83: J.D. Farrow's<ref name=FM81/>
* dal 1983-84 al 1985-86: [[Opel]]<ref name=FM83/>
* dal 1986-87 al 1988-89: [[Crodino]]<ref name=FM86/>
* dal 1989-90 al 1990-91: [[La Nazione]]<ref name=LaNa/>
* 1991-92: [[Giocheria]]<ref name=FM91/>
* dal 1992-93 al 1993-94: [[7 Up]]<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=69|titolo=Campionato 1992-93 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* dal 1994-95 al 1996-97: [[Sammontana]]<ref name=FM95/>
* dal 1997-98 al 1998-99: [[Nintendo]]<ref name=FM97/>
* dal 1999-2000 al 2001-02: [[Toyota]]<ref>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=76|titolo=Campionato 1999-00 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* dal 2002-03 al 2003-04: [[Fondiaria Sai|Fondiaria]]<ref name=FM02/>
* dal 2004-05 al 2009-10: Toyota<ref name=FM04>{{Cita web|url =http://www.fiorentinamuseo.it/scheda_maglie.php?id=83|titolo=Campionato 2004-05 Serie A|editore=Fiorentina Museo|accesso=30 ottobre 2010}}</ref>
* dal 2010: [[Save the Children]]<ref name=MFSo/>
* dal 2011 al 2012-13: [[Mazda]]<ref>{{Cita news|url =http://www.corrieredellosport.it/calcio/2011/01/07-148460/Fiorentina%3A+Mazda+nuovo+sponsor|titolo= Fiorentina: Mazda nuovo sponsor|pubblicazione=Corriere dello Sport|accesso=10 gennaio 2011}}</ref>
}}
</div>
<br clear=all />
 
=== Impegno nel sociale ===
[[File:Baggio-borgonovo fiorentina.jpg|thumb|left|180px|[[Roberto Baggio]] e [[Stefano Borgonovo]], nel [[Associazione Calcio Fiorentina 1988-1989|1988-89]].]]
La Fiorentina è attiva nel campo sociale e [[Aiuti umanitari|umanitario]], soprattutto durante l'era Della Valle. Il [[7 luglio]] [[2008]] venne costituita la ''Fondazione Fiorentina Onlus'',<ref name=MFSo>{{Cita web|url =http://www.museofiorentina.it/news/museo-viola-news/221-la-fiorentina-nella-storia-attraverso-lealta-e-solidarieta.html|titolo=La Fiorentina nella storia attraverso lealtà e solidarietà|editore=Museo Fiorentina|autore=Andrea Claudio Galluzzo, Andrea Pratellesi|data=31 agosto 2010|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> che si impegna attivamente per la difesa dei diritti fondamentali della persona, occupandosi di bambini, di malati, oltre che occuparsi della valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della Toscana e, in particolare, di Firenze.<ref>{{Cita web|url = http://it.violachannel.tv/dettaglio-fondazione-fiorentina/items/artemio-franchi-memorial-fiorentina-barcellona.html|titolo=Fondazione ACF Fiorentina - Fondazione Fiorentina Onlus|editore=Viola Channel|accesso=29 ottobre 2010}}</ref>
 
La società viola ha inoltre spesso collaborato con la ''[[Stefano Borgonovo|Fondazione Stefano Borgonovo]]'', per la raccolta di fondi per la ricerca di una cura contro la [[sclerosi laterale amiotrofica]] (SLA), di cui è affetto l'ex-calciatore viola. A tal fine, l'[[8 ottobre]] 2008 venne giocato un incontro per beneficenza tra Fiorentina e [[Milan]].<ref>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/dettaglio-amichevole-borgonovo/items/fiorentina-milan-amichevole-per-borgonovo.432.html|titolo=Fiorentina-Milan: amichevole per Borgonovo|editore=ViolaChannel|accesso=20 ottobre 2010}}</ref>
 
Per tutto il 2010, la Fiorentina ha deciso di finanziare il progetto "Every One" di [[Save the Children]],<ref name=MFSo/> una delle maggiori [[Organizzazione non governativa|ONG]], già supportata nel 2008,<ref>{{Cita web|url =http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a8.10.24.22.16|titolo=ACF Fiorentina insieme a Save the Children per la campagna 'Riscriviamo il Futuro'|editore=Nove da Firenze|accesso=29 ottobre 2010}}</ref> che presta aiuti immediati alle comunità in difficoltà e soccorso alle famiglie e ai bambini colpiti da disastri e catastrofi naturali, da conflitti e guerre.<ref>{{Cita news|url =http://www.savethechildren.it/IT/Tool/Press/Single?id_press=252&year=2010|titolo=La Fiorentina sceglie la solidarietà e si lega a Save the Children per dire basta alla mortalità infantile|pubblicazione=Save The Children|data=24 agosto 2010|accesso=20 settembre 2010}}</ref>
 
== Palmarès ==
{{vedi anche|Palmarès dell'ACF Fiorentina}}
{| width="100%"
|-----
| valign="top" width="50%" |
=== Competizioni nazionali ===
*'''{{Calciopalm|Campionato italiano|2}}'''
:[[Serie A 1955-1956|1955-1956]], [[Serie A 1968-1969|1968-1969]]
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia|6}}'''
:[[Coppa Italia 1939-1940|1939-1940]], [[Coppa Italia 1960-1961|1960-1961]], [[Coppa Italia 1965-1966|1965-1966]], [[Coppa Italia 1974-1975|1974-1975]], [[Coppa Italia 1995-1996|1995-1996]], [[Coppa Italia 2000-2001|2000-2001]]
*'''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|1}}'''
:[[Supercoppa italiana di calcio 1996|1996]]
| valign="top" width="50%" |
 
=== Competizioni internazionali ===
*'''[[Coppa Grasshoppers]]: 1'''
:1957
*'''{{Calciopalm|Coppa delle Coppe|1}}'''
:[[Coppa delle Coppe 1960-1961|1960-1961]]
*'''{{Calciopalm|Coppa Mitropa|1}}'''
:[[Coppa Mitropa 1966|1966]]
*[[File:Coppa di Lega Italo-Inglese.png|15px]] '''[[Coppa di Lega Italo-Inglese]]: 1'''
:[[Coppa di Lega Italo-Inglese|1975]]
|}
 
== Presidenti e allenatori ==
=== Presidenti ===
{{Vedi anche|Presidenti dell'ACF Fiorentina}}
[[File:Luigi-Ridolfi.jpg|thumb|left|273px|[[Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano|Luigi Ridolfi]], primo presidente della Fiorentina.]]
In oltre 80 anni di storia societaria, alla guida della Fiorentina si sono avvicendati 22 presidenti, il primo dei quali fu [[Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano]], che ricoprì la carica per 16 anni, primato che tuttora resiste nella storia viola; in questo arco di tempo, i Viola hanno ottenuto due promozioni in Serie A, conquistando inoltre una Coppa Italia.<ref name=F0948>{{Cita|Ferretti, 2009|pag. 48}}</ref>
 
Sotto la dirigenza di [[Enrico Befani]], dal [[1951]] al [[1961]] la società toscana vinse il suo primo scudetto, oltre ad una [[Coppa delle Coppe]] e una [[Coppa Italia]], mentre [[Nello Baglini]] fu presidente della Fiorentina dal [[1965]] al 1971, anni nei quali venne conquistato il secondo scudetto, una Coppa Italia e una [[Mitropa Cup]].<ref name=F0948/>
 
Tra gli imprenditori che sono stati proprietari del club si ricordano [[Ranieri Pontello]], dal 1980 al 1990, e [[Mario Cecchi Gori|Mario]] e [[Vittorio Cecchi Gori]], dal [[1990]] al 1993 il primo, dal 1993 al 2002 il secondo. Dal [[24 settembre]] 2009, dopo le dimissioni di [[Andrea Della Valle]], che resta comunque proprietario e azionista di riferimento della Fiorentina, la carica è vacante, affidata poi a [[Mario Cognigni]] dal [[10 giugno]] [[2011]].<ref>{{Cita news|url=http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=97036|titolo=Mario Cognigni nuovo presidente della Fiorentina|pubblicazione=Fiorentina.it|data=10 giugno 2011|accesso=10 giugno 2011}}</ref> [[Diego Della Valle]] è stato presidente onorario della società fino al [[30 marzo]] 2010.<ref>{{Cita news|url =http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/fiorentina/2010/03/30-104569/Clamoroso+Della+Valle.+Dice+addio+alla+Fiorentina|titolo=Clamoroso Della Valle dice addio alla Fiorentina|pubblicazione=Corriere dello Sport-Stadio|data=30 marzo 2010|autore=Fabio Massimo Splendore|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
=== Allenatori ===
{{Vedi anche|Allenatori dell'ACF Fiorentina}}
[[File:Bruno pesaola.jpg|thumb|160px|[[Bruno Pesaola]], allenatore della Fiorentina del [[Serie A 1968-1969|secondo scudetto]].]]
I Viola hanno avuto, nel corso della sua storia, 51 allenatori;<ref name=F0949>{{Cita|Ferretti, 2009|pag. 49}}</ref> il primo di questi fu l'ungherese [[Károly Csapkay]]. Molti sono stati i tecnici stranieri dei Viola; tra le loro nazionalità prevale comunque quella italiana con 34 rappresentanti, seguita dall'ungherese (9), dall'argentina e dalla svedese (2). Chiudono questa graduatoria la nazionalità austriaca, brasiliana, turca e serba, tutte con un rappresentante.<ref name=F0949/>
 
Il tecnico rimasto in carica più a lungo fu [[Fulvio Bernardini]], che sedette sulla panchina della Fiorentina per sei anni, dalla [[Associazione Calcio Fiorentina 1952-1953|stagione 1952-1953]] al [[Associazione Calcio Fiorentina 1957-1958|1957-1958]], vincendo un campionato nel [[Serie A 1955-1956|1955-1956]].<ref name=CVC>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/campionato-italiano.html|titolo=Campionato Italiano|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> L'altro allenatore che vinse uno scudetto con i Viola fu l'italo-argentino [[Bruno Pesaola]], che conquistò il titolo nel [[Serie A 1968-1969|1968-1969]].<ref name=CVC/> [[Giuseppe Galluzzi]] fu il primo a vincere un trofeo sulla panchina viola, conquistando la [[Coppa Italia 1939-1940]].<ref name=VCSPS/> Sulla panchina gigliata, nella [[Associazione Calcio Fiorentina 1960-1961|stagione 1960-1961]], nella quale furono vinte sia la [[Coppa delle Coppe 1960-1961|Coppa delle Coppe]], sia la [[Coppa Italia 1960-1961|coppa nazionale]], vi era l'ungherese [[Nándor Hidegkuti]].<ref>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/coppa-coppe.html|titolo=Coppa delle Coppe 1960-61|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> Nel [[Associazione Calcio Fiorentina 1965-1966|1965-1966]], quando vennero conquistate la [[Coppa Mitropa 1966|Coppa Mitropa]] e la terza [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]], l'allenatore della Fiorentina era [[Giuseppe Chiappella]].<ref name=VCSSS/> Gli altri tecnici che vinsero un trofeo sulla panchina viola sono stati [[Nereo Rocco]] ([[Coppa Italia 1974-1975]]),<ref name=VCSA70/> [[Claudio Ranieri]] ([[Coppa Italia 1995-1996]] e [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppa italiana 1996]])<ref name=VCSR/> e [[Roberto Mancini]], subentrato a [[Fatih Terim]] ([[Coppa Italia 2000-2001]]).<ref name=VCSR/> Tre sono gli allenatori ad aver vinto il [[Seminatore d'oro]], Fulvio Bernardini (1955-1956), Giuseppe Chiappella (1965-1966) e Bruno Pesaola (1969-1970).
 
L'[[11 giugno]] [[2012]] viene nominato allenatore della prima squadra [[Vincenzo Montella]], dopo aver preso il posto di [[Delio Rossi]] e [[Vincenzo Guerini]].<ref>{{cita web|url=http://it.violachannel.tv/dettaglio-ultimora/items/vincenzo-montella-e-il-nuovo-allenatore-della-fiorentina.html|titolo=Vincenzo Montella è il nuovo allenatore della Fiorentina|editore=ViolaChannel|data=11-06-2012}}</ref>
 
== Giocatori ==
{{vedi anche|Calciatori dell'ACF Fiorentina}}
[[File:Baggio1987.jpg|thumb|160px|left|[[Roberto Baggio]] con la maglia della Fiorentina.]]
In 84 anni di storia, oltre 850 calciatori hanno vestito la maglia della Fiorentina, in gran parte italiani; alcuni di questi ultimi hanno anche militato nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]].<ref name=SondN>{{Cita news|url =http://qn.quotidiano.net/2007/02/16/5462622-IL-NOSTRO-SONDAGGIO.shtml|titolo=Il nostro sondaggio - Antognoni campionissimo viola|pubblicazione=La Nazione|accesso=2 ottobre 2010}}</ref>
 
Tra i calciatori italiani di rilievo che hanno militato nella Fiorentina figurano [[Giuliano Sarti]], [[Giuseppe Chiappella]], [[Francesco Rosetta]], [[Sergio Cervato]], campioni d'Italia nel [[Serie A 1955-1956|1955-1956]],<ref name=VCSPS/> [[Enrico Albertosi]], vincitore del [[campionato europeo di calcio 1968]],<ref>{{Cita web|url =http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=57&squadra=1|titolo=Convocazioni e presenze in campo, Enrico Albetosi|editore=Figc.it|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> [[Claudio Merlo]], [[Giancarlo De Sisti]] e [[Luciano Chiarugi]], campioni d'Italia nel [[Serie A 1968-1969|1968-1969]],<ref name=B98337/><ref name=F6869/> [[Giancarlo Antognoni]], considerato il calciatore-simbolo della Fiorentina,<ref name=SondN/><ref name=AS>{{Cita news|url =http://www.museofiorentina.it/news/museo-viola-news/229-antognoni-tra-le-leggende-del-calcio.html|titolo=Antognoni tra le leggende del calcio|pubblicazione= Museo Fiorentina|data=12 ottobre 2012|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> [[Roberto Baggio]], [[Pallone d'oro]] nel [[Pallone d'oro 1993|1993]], [[Francesco Toldo]], portiere della nazionale italiana ad [[Campionato europeo di calcio 2000|Euro 2000]],<ref>{{Cita web|url =http://www.francescotoldo.it/|titolo=Biografia|editore=Francesco Toldo.it|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> e [[Luca Toni]], titolare nel [[campionato mondiale di calcio 2006]] e [[Scarpa d'oro 2006]].<ref>{{Cita news|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/01/03/fenomeno-toni.rm_021.html|titolo=Fenomeno Toni|pubblicazione=Repubblica.it|data=3 marzo 2010|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
Tra i giocatori non italiani ad aver vestito la maglia della Fiorentina, inoltre, si segnalano l'[[Ungheria|ungherese]] [[Jan Posteiner]], primo straniero della squadra gigliata,<ref name=Posteiner>{{Cita news|url =http://www.violanews.com/news.asp?idnew=48504|titolo=Da Posteiner a Babacar: una vita da straniero|pubblicazione=La Nazione|autore=Giampiero Masieri|data=28 dicembre 2009|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> il [[Brasile|brasiliano]] [[Julinho]] e l'[[Argentina|argentino]] naturalizzato italiano [[Miguel Montuori]], protagonisti dello scudetto [[Associazione Calcio Fiorentina 1955-1956|1955-1956]],<ref>{{Cita|Picchi, 1992|pagg. 138-144, 194-200}}</ref> lo [[Svezia|svedese]] [[Kurt Hamrin]], 150 gol in Serie A con i Viola,<ref>{{Cita|Picchi, 1992|pag. 136}}</ref> il brasiliano [[Amarildo Tavares da Silveira|Amarildo]], campione d'Italia nel [[Serie A 1968-1969|1968-1969]],<ref name=F6869/> l'argentino [[Daniel Passarella]], campione mondiale nel [[1978]] e nel 1986,<ref>{{Cita news|url =http://www.universoriver.com.ar/idodani.htm|titolo=Passarella|pubblicazione=universoriver.com.ar|lingua=es|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> il suo connazionale [[Gabriel Batistuta]]<ref>{{Cita news|url =http://www.ilfoglio.it/ritratti/181|titolo=Ritratti - Gabriel Batistuta |pubblicazione=[[Il Foglio]]|data=6 marzo 2010|autore=Matteo Dotto|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> e il [[Portogallo|portoghese]] [[Rui Costa]],<ref>{{Cita news|url =http://www.violanews.com/news.asp?idnew=50129|titolo=Rui Costa: ''Ho grande nostalgia di Firenze''|pubblicazione=Viola News|data=26 gennaio 2010|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> protagonisti delle vittorie viola degli anni novanta.
 
=== Capitani ===
{{doppia immagine|right|Sergio Cervato 2.jpg|161|Chiappella 2.jpg|155|[[Sergio Cervato]] (a sinistra) e [[Giuseppe Chiappella]] (a destra), capitani della Fiorentina, rispettivamente, negli anni 1957-1959 e nel 1959-1960.}}
Il primo [[Capitano (calcio)|capitano]] della storia della Fiorentina fu [[Giuseppe Bigogno]], nella stagione [[Associazione Calcio Fiorentina 1935-1936|1935-1936]], seguito cronologicamente da [[Lorenzo Gazzari]], dal [[1936]] al [[1938]], e da [[Renzo Magli]], nella [[Associazione Calcio Fiorentina 1938-1939|stagione 1938-1939]]. [[Augusto Magli (calciatore)|Augusto Magli]] portò la fascia viola per nove anni consecutivamente, dal [[1945]] al 1953, prima di cederla a [[Leonardo Costagliola]], fino al 1955.<ref name=FMM/>
 
Il capitano della squadra gigliata del [[Serie A 1955-1956|primo scudetto]] fu [[Francesco Rosetta]], ereditata da [[Sergio Cervato]], dal 1957 al 1959, e [[Giuseppe Chiappella]], nel 1959-60. Il primo calciatore non italiano a vestire la fascia da capitano fu l'argentino [[Miguel Montuori]] nella stagione [[Associazione Calcio Fiorentina 1960-1961|1960-1961]], stagione in cui venne vinta la [[Coppa delle Coppe 1960-1961|Coppa delle Coppe]].<ref name=FMM/> [[Giuliano Sarti]], dal 1961 al 1963, [[Enzo Robotti]], dal 1963 al 1965, e lo svedese [[Kurt Hamrin]], dal 1965 al 1967, vincitore della [[Coppa Mitropa 1966]], portarono la fascia prima di [[Giancarlo De Sisti]], capitano viola per otto anni, dal 1967 al 1974, e del [[Serie A 1968-1969|secondo titolo viola]].<ref name=FMM/>
 
Dopo [[Claudio Merlo]] (1974-76), [[Giancarlo Antognoni]] divenne capitano dei Gigliati, portando la fascia di capitano per dodici anni, dal [[1976]] a 1987,<ref name=AS/> seguito da [[Sergio Battistini]] (1987-90) e dal brasiliano [[Carlos Dunga]] (1990-92).<ref name=FMM/> [[Stefano Carobbi]], [[Stefan Effenberg]] e [[Francesco Baiano]] portarono la fascia per una sola stagione, dal [[1992]] al 1995, fino al periodo 1995-2000, quando l'argentino [[Gabriel Batistuta]] divenne capitano della Fiorentina. Il portoghese [[Rui Costa]] vinse con la fascia al braccio l'ultimo titolo vinto dai Viola, la [[Coppa Italia 2000-2001]].<ref name=FMM/> [[Angelo Di Livio]] fu invece capitano gigliato dal [[2001]] al 2004, rimanendo nella squadra nonostante la retrocessione in [[Serie C2]] e il fallimento, seguito da [[Luca Ariatti]], nel 2004-05, e da [[Dario Dainelli]], dal 2005 al 2010. Dopo [[Riccardo Montolivo]], la fascia da capitano venne assegnata ad [[Alessandro Gamberini]].<ref name=FMM/>
 
=== Statistiche individuali ===
{{doppia immagine|left|Hamrin.jpg|150|Batistuta Fiorentina 1991-1992.jpg|157|[[Kurt Hamrin]] (a sinistra) e [[Gabriel Batistuta]] (a destra), i due giocatori con il maggior numero di reti segnate in maglia viola, rispettivamente 211 e 206.}}
Tra i calciatori che hanno vestito la maglia viola, [[Giancarlo Antognoni]] è colui ha siglato più presenze in maglia viola, dato che, tra il [[1972]] e il 1987, ha partecipato a 429 partite con la Fiorentina. Nella classifica delle presenze assolute con la squadra gigliata, il giocatore umbro precede [[Giuseppe Brizi]], con 389 presenze tra il 1962 e il 1976, e [[Claudio Merlo]], con 377 presenze tra il 1965 e il 1976.<ref name=P1926>{{Cita web|url=http://www.firenze1926.it/index.php?id=99,796,0,0,1,0|titolo=Presenze|editore=Firenze1926|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> Tre sono i calciatori hanno superato la soglia delle 300 presenze in [[Serie A]] con la squadra gigliata; Antognoni, con 341,<ref>{{Cita|Picchi, 1992|pagg. 18-24}}</ref> [[Giuseppe Chiappella]], con 329 partite giocate in viola tra il [[1949]] e il 1960, e [[Sergio Cervato]], con 316 presenze in viola tra il [[1948]] ed il 1959. [[Riccardo Montolivo]] è il calciatore ancora in rosa con più partite con la maglia della Fiorentina.<ref>{{Cita web|url=http://aic.football.it/scheda/13283|titolo= Scheda anagrafica di Riccardo Montolivo|editore=AIC|accesso=17 aprile 2011}}</ref> In campo europeo, il giocatore che ha collezionato più presenze è il portiere francese [[Sébastien Frey]], con 32 incontri giocati.<ref name=UV>{{Cita web|url =http://it.uefa.com/teamsandplayers/teams/club=52817/profile/index.html|titolo=ACF Fiorentina|editore=Uefa.com|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
I calciatori di nazionalità straniera hanno avuto sempre un ruolo importante nella storia del club, segnando le epoche più vittoriose della squadra; lo [[Svezia|svedese]] [[Kurt Hamrin]] è il giocatore non italiano con più presenze in viola, 362 tra il 1958 e il 1967, seguito da l'[[Argentina|argentino]] [[Gabriel Omar Batistuta]], 333 presenze tra il [[1991]] e il 2000, e il [[Portogallo|portoghese]] [[Rui Costa]], 277 presenze tra il [[1994]] e il 2001.<ref name=P1926/>
 
Inoltre sono tre i calciatori non italiani nei primi tre posti della classifica dei migliori marcatori della Fiorentina; Hamrin e Batistuta hanno entrambi superato quota 200, segnando rispettivamente 211 (150 in Serie A) e 206 (168 nella massima serie),<ref>{{Cita|Mosti, 2004|pagg. 342, 344, 347}}.</ref> seguiti dall'argentino naturalizzato italiano [[Miguel Montuori]] con 83 (72 in Serie A).<ref name=Marcatori1926>{{Cita web|url = http://www.firenze1926.it/index.php?id=99,797,0,0,1,0|titolo= Marcatori|editore=Firenze1926|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> Giancarlo Antognoni è il giocatore italiano con più marcature con la squadra fiorentina, 72 (61 in Serie A).<ref>{{Cita web|url = http://www.museofiorentina.it/news/museo-viola-news/230-la-luminosa-carriera-di-giancarlo-antognoni.html|titolo= La luminosa carriera di Giancarlo Antognoni|editore=Museo Fiorentina|accesso=17 aprile 2011}}</ref> [[Stevan Jovetić]] è il miglior marcatore viola ancora in squadra. Gabriel Batistuta, Kurt Hamrin e [[Adrian Mutu]] sono i più prolifici realizzatori viola nelle manifestazioni UEFA, ciascuno con 11 reti.<ref name=UV/>
 
=== Premi individuali ===
[[File:Luca Toni Fiorentina.jpg|thumb|right|170px|Luca Toni, [[Scarpa d'oro 2006]].]]
{{MultiCol|70%}}
* '''[[Marcatori dei campionati italiani di calcio|Vincitori della classifica marcatori di Serie A]]: 5'''
:[[Pedro Petrone]] (25 gol, [[Serie A 1931-1932|1931-1932]])
:[[Aurelio Milani]] (22 gol, [[Serie A 1961-1962|1961-1962]])
:[[Alberto Orlando]] (17 gol, [[Serie A 1964-1965|1964-1965]])
:[[Gabriel Batistuta]] (26 gol, [[Serie A 1994-1995|1994-1995]])
:[[Luca Toni]] (31 gol, [[Serie A 2005-2006|2005-2006]])
 
* '''[[Capocannonieri della Coppa Italia|Vincitori della classifica marcatori di Coppa Italia]]: 8'''
:[[Gianfranco Petris]] (4 gol, [[Coppa Italia 1959-1960|1959-1960]] - 4 gol, [[Coppa Italia 1960-1961|1960-1961]])
:[[Luigi Milan]] (4 gol, [[Coppa Italia 1960-1961|1960-1961]])
:[[Kurt Hamrin]] (4 gol, [[Coppa Italia 1963-1964|1963-1964]] - 5 gol, [[Coppa Italia 1965-1966|1965-1966]])
:[[Juan Seminario]] (4 gol, [[Coppa Italia 1963-1964|1963-1964]])
:[[Gabriel Batistuta]] (8 gol, [[Coppa Italia 1995-1996|1995-1996]])
:[[Adrian Mutu]] (4 gol, [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]])
 
* '''[[Scarpa d'oro]]: 1'''
:[[Luca Toni]], [[Scarpa d'oro 2006|2006]]
 
* '''[[Guerin d'oro]]: 2'''
:[[Luca Toni]], [[ACF Fiorentina 2005-2006|2005-2006]]
:[[Adrian Mutu]], [[ACF Fiorentina 2006-2007|2006-2007]]
{{ColBreak}}
* '''[[Trofeo Bravo]]: 1'''
:[[Roberto Baggio]], [[Coppa UEFA 1989-1990|1989-1990]]
 
* '''[[Oscar del calcio AIC]]'''
:''[[Migliore calciatore giovane AIC|Migliore calciatore giovane]]: 2''
::[[Giampaolo Pazzini]], [[Oscar del calcio AIC 2005|2005]]
::[[Riccardo Montolivo]], [[Oscar del calcio AIC 2007|2007]]
:''[[Migliore calciatore straniero AIC|Migliore calciatore straniero]]: 1''
::[[Gabriel Batistuta]], [[Oscar del calcio AIC 1999|1999]]
:''[[Migliore portiere AIC|Miglior portiere]]: 1''
::[[Francesco Toldo]], [[Oscar del calcio AIC 2000|2000]]
:''Miglior cannoniere: 1''
::[[Luca Toni]], [[Oscar del calcio AIC 2006|2006]]
 
* '''[[Calciatore argentino dell'anno]]: 1'''
:[[Gabriel Batistuta]], [[Associazione Calcio Fiorentina 1997-1998|1998]]
 
* '''[[Calciatore rumeno dell'anno]]: 2'''
:[[Adrian Mutu]], [[ACF Fiorentina 2006-2007|2007]], [[ACF Fiorentina 2007-2008|2008]]
 
* '''[[Calciatore montenegrino dell'anno]]: 1'''
:[[Stevan Jovetić]], [[ACF Fiorentina 2009-2010|2009]]
{{EndMultiCol}}
 
=== La Fiorentina e le Nazionali di calcio ===
[[File:Giancarlo De Sisti.jpg|thumb|left|145px|[[Giancarlo De Sisti]], campione d'Europa nel [[Campionato europeo di calcio 1968|1968]].]]
Il giocatore del Fiorentina che conta più presenze nella propria nazionale è [[Rui Costa]], che, tra il 1993 e il 2004, ha vestito la maglia del [[Nazionale di calcio del Portogallo|Portogallo]] 94 volte, segnando 26 reti;<ref>{{Cita web|url=http://www.portugoal.net/index.php/player-profiles/119-players-a-c/119-player-profile-rui-costa|titolo=Rui Manuel Cesal Costa|editore=Portugoal.net|accesso=23 maggio 2011}}</ref> dietro di lui vi sono [[Gabriel Batistuta|Gabriel Omar Batistuta]], con 78 presenze e 56 reti nella [[Nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale argentina]] tra il 1991 e il 2002,<ref>{{Cita web|url =http://www.national-football-teams.com/v2/player.php?id=14069|titolo=Gabriel Batistuta|editore=National-football-teams.com|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> e [[Giancarlo Antognoni]], con 73 presenze e 7 reti nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] tra il [[1974]] e il 1982.<ref>{{Cita web|url =http://www.figc.it/nazionali/DettaglioConvocato?codiceConvocato=77&squadra=1|titolo=Convocazioni e presenze in campo - Giancarlo Antognoni|editore=Figc.it|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> Al 28 settembre 2010, la Fiorentina ha fornito 66 giocatori alla [[nazionale di calcio dell'Italia|nazionale di calcio italiana]];<ref>{{Cita web|url =http://www.figc.it/nazionali/ListaSocieta|titolo=Convocati di una società|editore=Figc.it|accesso=20 ottobre 2010}}</ref> il primo viola a vestire la maglia azzurra fu [[Alfredo Pitto]], il [[15 novembre]] 1931, nella gara tra Italia e [[Nazionale di calcio della Cecoslovacchia|Cecoslovacchia]].<ref name=VCSO/>
 
Sette sono stati i [[Campionato mondiale di calcio|campioni del mondo]] gigliati con la maglia dell'Italia; [[Mario Pizziolo]] nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]], Giancarlo Antognoni, [[Giovanni Galli]], [[Francesco Graziani]], [[Daniele Massaro]] e [[Pietro Vierchowod]] nel [[Campionato mondiale di calcio 1982|1982]] e [[Luca Toni]] nel [[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]]; inoltre, l'[[Nazionale di calcio dell'Argentina|argentino]] [[Daniel Alberto Passarella]] vinse la Coppa del Mondo nel [[Campionato mondiale di calcio 1986|1986]].<ref name=VCM>{{Cita news|url =http://www.violanews.com/news.asp?idnew=57246|autore=Roberto Vinciguerra|titolo=Si chiude il mondiale dei Viola con record: 4 tutti in campo|pubblicazione=Viola News|data=3 luglio 2010|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> 36 sono i calciatori convocati nella storia di questa competizione durante il periodo di militanza nella Fiorentina; il maggior numero di convocati nella fase finale si registrò nel [[campionato mondiale di calcio 1982|1982]], quando furono sei i [[Convocazioni per il campionato mondiale di calcio 1982|convocati dalle nazionali]] partecipanti a quella manifestazione; oltre ai cinque già citati, vi era il centrocampista [[argentina|argentino]] [[Daniel Bertoni]].<ref name=VCM/> Il giocatore con maggiori presenze ai Mondiali è stato [[Giancarlo Antognoni]], con 11 presenze (5 nel 1978 e 6 nel 1982), mentre il miglior marcatore viola ai Mondiale fu [[Gabriel Omar Batistuta|Gabriel Batistuta]] con 9 reti (4 nel 1994 e 5 nel 1998).<ref name=VCM/>
 
[[Enrico Albertosi]] e [[Giancarlo De Sisti]] sono invece gli unici calciatori italiani della Fiorentina ad aver vinto un [[Campionato europeo di calcio|Europeo]] con gli "Azzurri", nel [[Campionato europeo di calcio 1968|1968]].<ref>{{Cita|Azzurri 1990 - Firenze|pag. 63}}</ref> Due sono i [[Calcio ai Giochi olimpici|campioni olimpici]], entrambi nel [[Giochi della XI Olimpiade|1936]], [[Achille Piccini]] e [[Alfonso Negro]].<ref>{{Cita|Azzurri 1990 - Firenze|pag. 62}}</ref> Tra i calciatori non italiani, il [[Grecia|greco]] [[Zisis Vryzas]] fu [[Campionato europeo di calcio|campione d'Europa]] nel [[Campionato europeo di calcio 2004|2004]],<ref>{{Cita news|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/12/31/vryzas-un-europeo-per-il-toro.html|titolo=Vryzas, un europeo per il Toro|pubblicazione=La Repubblica|data=31 dicembre 2005|autore=Fabrizio Turco|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> mentre [[Gabriel Batistuta]] e il [[Brasile|brasiliano]] [[Felipe Melo]] hanno vinto la [[FIFA Confederations Cup]], rispettivamente nel [[FIFA Confederations Cup 1992|1992]], risultando anche capocannoniere del torneo, e nel [[FIFA Confederations Cup 2009|2009]].<ref>{{Cita web|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/tournament=101/edition=4297/overview.html|titolo=Saudi Arabia 1992: Argentina get the ball rolling |autore=|editore=Fifa.com|lingua=en|accesso=12-12-2011}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://www.firenzeviola.it/?action=read&idnotizia=46304|titolo=FELIPE MELO, Grazie a Firenze e alla Fiorentina|editore=Firenze Viola|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
== Statistiche e record ==
[[File:Fiorentina 1968-69.jpg|thumb|right|260px|La Fiorentina campione d'Italia [[Serie A 1968-1969|1968-1969]].]]
La Fiorentina ha disputato, nel corso della sua storia, 82 stagioni sportive, partecipando a 73 campionati di [[Serie A]], a 7 di [[Serie B]] e a uno di [[Serie C2]].<ref name=CP3>{{Cita web|url =http://ita.worldfootball.net/ewige_tabelle/ita-serie-a/#redirect|titolo=Serie A - All time league table|editore=WorldFootball.net|accesso=20 ottobre 2010}}</ref> Ha vinto per 2 volte il campionato italiano, nel [[Serie A 1955-1956|1955-1956]] e nel [[Serie A 1968-1969|1968-1969]], giungendo seconda in 5 tornei e terza in 6 (16,4% di piazzamenti nelle prime tre rispetto alle partecipazioni). Dall'avvento del girone unico, i Viola sono stati per 5 volte [[campione d'inverno]] (1934-1935, 1953-1954, 1955-1956, 1981-1982 e 1998-1999). Si trovano al quinto posto nella [[classifica perpetua della Serie A]], dietro a [[Juventus Football Club|Juventus]], [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].<ref name=CP3/><ref>{{Cita web|url =http://www.rsssf.com/tablesi/italalltime.html|titolo=Italy - Serie A All-Time Table 1929/30-2009/10|editore=RSSSF.com|accesso=20 ottobre 2010}}</ref> Al giugno 2011, dei 2420 incontri nella massima serie, 951 sono state le vittorie dei Viola, 749 i pareggi e 720 le sconfitte, con 3325 gol segnati e 2769 subiti.<ref>{{Cita web|url =http://www.rsssf.com/tablesi/italalltime.html|titolo=Italy - Serie A All-Time Table 1929/30-2009/10|editore=Rsssf.com|lingua=en|accesso=20 ottobre 2010}}</ref>
 
La vittoria in campionato con il maggior scarto fu un 8-0 a Firenze contro il [[Modena Football Club|Modena]], il [[10 maggio]] [[1942]] nella [[Serie A 1941-1942]],<ref name=SFG/> mentre la sconfitta più netta in Serie A fu invece un 0-8, subìto il [[22 febbraio]] [[1952]] dalla [[Juventus Football Club|Juventus]] al [[Stadio Olimpico (Torino)#Il dopoguerra: Lo Stadio Comunale|Comunale di Torino]] nel [[Serie A 1952-1953|campionato 1952-1953]].<ref name=SFG/> L'incontro con più gol vinto fu un 6-4 contro il [[Calcio Padova|Padova]], il [[6 aprile]] 1996, nella [[Serie A 1995-1996]]; tra le sconfitte, quelle con il maggior numero di reti furono il 3-7 al "Franchi" contro il [[Milan]] il [[4 ottobre]] 1992, nel [[Serie A 1992-1993|campionato 1992-1993]], e un 2-8 a Roma contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], il [[5 marzo]] 1995, nella [[Serie A 1994-1995|stagione 1994-1995]].<ref name=SFG>{{Cita web|url =http://www.gazzetta.it/speciali/statistiche/2006/squadre/main_fiorentina2.shtml#8|titolo=Statistiche squadra - Fiorentina|editore=La Gazzetta dello Sport|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> Mentre la sconfitta casalinga con maggior scarto è uno 0-5 contro la [[Juventus Football Club|Juventus]] del [[17 marzo]] [[2012]].<ref>[http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=108041 Juve 0-5, per la Fiorentina è la peggior sconfitta in casa di sempre] fiorentina.it</ref> La squadra gigliata fu per due volte miglior attacco del campionato e per otto miglior difesa, mentre fu la peggior difesa per tre volte e peggior attacco per due.<ref>{{cita libro|titolo=Almanacco illustrato del calcio|autore=AAVV|editore=Panini editore|id= ISBN 978-88-95684-24-6|anno=2008}}</ref> Le squadre più affrontate dai Viola in Serie A sono [[Juventus Football Club|Juventus]], [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], ciascuna con 151 incontri.<ref>{{Cita web|url =http://www.footballdatabase.eu/homematchs.php|titolo =Head to Head|editore=Football Database|lingua=en|accesso=8 ottobre 2010}}</ref> A livello di coppe nazionali, a fronte delle 6 vittorie in [[Coppa Italia]] (terza nella classifica, dietro a [[Juventus Football Club|Juventus]] e [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], con 9 successi, a pari merito con [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]) la Fiorentina ha disputato 9 finali di tale torneo.<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/tablesi/italcuphist.html|titolo=Italy – List of Cup Finals|pubblicazione=The Record Sport Soccer Statistics Foundation|accesso=29 ottobre 2008|autore=Igor Kramarsić|giorno=28|mese=5|anno=2008}}</ref> Ha partecipato inoltre a due finali di [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppa italiana]], vincendone una, nel 1996. Per quanto riguarda il numero di tifosi, il [[25 novembre]] [[1984]] venne stabilito il record di presenze nello [[stadio Artemio Franchi]] per una partita dei Gigliati, quando 58.271 spettatori assistettero a Fiorentina-[[Football Club Internazionale Milano|Inter]].<ref>{{Cita web|url =http://www.beppechiappella.com/italiano/franchi/franchi.htm|titolo =Artemio Franchi|editore=Beppe Chiappella|accesso=8 ottobre 2010}}</ref>
 
La Fiorentina vanta inoltre 26 stagioni disputate nelle coppe europee; di esse, 5 sono relative a Coppe dei Campioni/[[UEFA Champions League|Champions League]], 5 [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppe delle Coppe]] e 16 a Coppe UEFA/[[UEFA Europa League|Europa League]]; in [[Europa]], assieme alla Fiorentina, solo altri undici club hanno disputato una finale in tutte e tre le principali [[competizioni UEFA per club|competizioni gestite dall'UEFA]]<ref name=FE/> Fu inoltre la prima squadra italiana a raggiungere la finale nella massima competizione continentale.<ref name=UV/> L'unico trofeo vinto in campo continentale fu la [[Coppa delle Coppe 1960-1961]], battendo in finale i [[Rangers Football Club|Rangers]] per 2-0 a [[Glasgow]] il [[17 maggio]] 1961 e per 2-1 a [[Firenze]] il [[27 maggio]].<ref name=VCSSS/><ref name=B98512/> Includendo competizioni europee minori, come [[Torneo Anglo-Italiano]] e [[Coppa di Lega Italo-Inglese]], le finali continentali disputate dalla Fiorentina sono 9, con 3 vittorie; oltre la Coppa delle Coppe nel 1961, i Viola hanno vinto una [[Mitropa Cup]] nel [[Coppa Mitropa 1966|1966]] contro il [[TTS Trenčín|Jednota Trenčín]]<ref name=VCSSS/> e una [[Coppa di Lega Italo-Inglese]] nel [[Coppa di Lega Italo-Inglese#1975|1975]] contro il [[West Ham United Football Club|West Ham United]].<ref name=VCSA70/> La vittoria più ampia fu un 6-1 a Firenze contro l'[[Idrottsförening Elfsborg|Elfsborg]], l'[[8 novembre]] 2007, in [[Coppa UEFA 2007-2008|Coppa UEFA]], mentre il passivo maggiore venne subìto dai Viola il [[7 novembre]] 1984 a [[Bruxelles]], con la sconfitta per 6-2 contro l'[[Royal Sporting Club Anderlecht|Anderlecht]], sempre in [[Coppa UEFA 1984-1985|Coppa UEFA]].<ref name=UV/> La Fiorentina si è classificata al 33º posto nella classifica dei migliori club europei del [[XX secolo]]<ref>{{Cita web|url=http://www.iffhs.de/?a413f0e03790c443e0f40390b41be8b01905fdcdc3bfcdc0aec70aeedb883ccb05ff1d|lingua=en|titolo=Europe's Club of the Century|editore=IFFHS|accesso=20 settembre 2010}}</ref> e al 67º per quanto riguarda il decennio 2001-2010.<ref>{{Cita web|url=http://www.iffhs.de/?3d4d443d0f04390d857dda15e85fdcdc3bfcdc0aec70aeedbc871a|lingua=en|titolo=Europe's Club of the 1st Decade of the 21st Century (2001-2010)|editore=IFFHS|accesso=20 settembre 2010}}</ref>
 
==== Partecipazione ai campionati ====
{| class="wikitable sortable" width=100%
! width="15%"| Categoria
! width="25%"| Partecipazioni
! width="30%"| Debutto
! width="30%"| Ultima stagione
|-
| align="center" | '''[[Serie A]]''' || align="center" | '''75''' || align="center" | [[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-1929]] || align="center" | [[Serie A 2012-2013|2012-2013]]
|- bgcolor=#FAF8F0
| align="center" | '''[[Serie B]]''' || align="center" | '''7''' || align="center" | [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]] || align="center" | [[Serie B 2003-2004|2003-2004]]
|-
| align="center" | '''[[Serie C2]]''' || align="center" | '''1''' || align="center" | [[Serie C2 2002-2003|2002-2003]] || align="center" | [[Serie C2 2002-2003|2002-2003]]
|}
 
==== Partecipazione alle coppe europee ====
{| class="wikitable sortable" width=100%
! width="30%"| Competizione
! width="20%"| Partecipazioni
! width="25%"| Debutto
! width="25%"| Ultima stagione
|-
| align="center" | '''[[UEFA Champions League]]'''<br /><small>''ex [[Coppa dei Campioni]]''</small> || align="center" | '''5''' || align="center" | [[Coppa dei Campioni 1956-1957|1956-1957]] || align="center" | [[UEFA Champions League 2009-2010|2009-2010]]
|- bgcolor=#FAF8F0
| align="center" | '''[[UEFA Europa League]]'''<br /><small>''ex [[Coppa UEFA]]''</small>|| align="center" | '''16''' || align="center" | [[Coppa UEFA 1972-1973|1972-1973]] || align="center" | [[Coppa UEFA 2008-2009|2008-2009]]
|-
| align="center" | '''[[Coppa delle Coppe]]''' || align="center" | '''5''' || align="center" | [[Coppa delle Coppe 1960-1961|1960-1961]] || align="center" | [[Coppa delle Coppe 1996-1997|1996-1997]]
|}
 
== La Fiorentina nella cultura popolare ==
[[File:Montanell-a-Milano-1992.jpg|150px|thumb|right|[[Indro Montanelli]], tifoso viola e consigliere onorario della Fiorentina.]]
Nel corso degli anni la Fiorentina, oltre a imporsi come realtà sportiva nazionale e internazionale, ha acquisito un posto di rilievo nella [[cultura italiana]], grazie soprattutto ad artisti fiorentini e, in generale, toscani. Nel [[cinema]], le prime citazioni del club fiorentino si notano nel film di [[Pietro Germi]] ''[[L'uomo di paglia]]'' (1958);<ref name=L3839>{{Cita|Liguori, 2000|pp. 38-39}}</ref> sono poi [[Francesco Nuti]] in ''[[Madonna che silenzio c'è stasera]]'' (1982) e [[Carlo Vanzina]] in ''[[Vacanze in America]]'' (1984) ad accennare alla squadra viola nelle opere cinematografiche.<ref name=L3839/> Anche alcune commedie degli anni ottanta dedicate al calcio, come ''[[Eccezzziunale... veramente]]'' (1982), ''[[Il tifoso, l'arbitro e il calciatore]]'' (1982), ''[[L'allenatore nel pallone]]'' (1984) e ''[[Mezzo destro, mezzo sinistro]]'' (1985) contengono dei riferimenti ai Gigliati.<ref name=L235>{{Cita|Liguori, 2000|p. 235}}</ref>
 
Due pellicole di [[Alessandro Benvenuti]], ''[[Benvenuti in casa Gori]]'' (1993) e il seguito ''[[Ritorno a casa Gori]]'' (1996), hanno come protagonisti Danilo Gori ([[Massimo Ceccherini]]), un tossicomane tifoso viola che scambia la folla radunata in [[Piazza San Pietro]] per la Curva Fiesole.<ref name=L235/> Nel loro ultimo film, ''[[Ci hai rotto papà]]'' (1993), [[Castellano e Pipolo]] mostrano la camera del protagonista con i simboli della Fiorentina.<ref name=L235/> Altri riferimenti alla squadra viola si hanno in ''[[La bella vita]]'' (1994) di [[Paolo Virzì]], in ''[[I laureati]]'' (1995) di [[Leonardo Pieraccioni]] e in ''[[A spasso nel tempo]]''.<ref>{{Cita|Liguori, 2000|pp. 108, 235-236}}</ref> [[Franco Zeffirelli]] mostra nel film del 1999 ''[[Un tè con Mussolini]]'' una partita di calcio tra alcuni ragazzi che indossano una maglia viola.
 
Nella [[letteratura]], [[Indro Montanelli]], tifoso viola e consigliere onorario della società negli [[anni 1990|anni novanta]],<ref>{{Cita news|url =http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=3434&IDCategoria=71|titolo=Un po' di buon senso|pubblicazione=Fiorentina.it|data=18 gennaio 2001|autore=Stefano Prizio|accesso=5 dicembre 2010}}</ref> inserì la Fiorentina in numerosi suoi scritti; ne ''I rapaci in cortile'' di ''Incontri'' (1952) parla della squadra viola in termini di risultati e qualità,<ref>{{Cita web|url =http://www.druidi.it/atl_montanelli.htm|titolo=I Tifosi di Indro Montanelli - da "I rapaci in cortile - Incontri III" - Longanesi 1952|editore=I Druidi|accesso=5 dicembre 2010}}</ref> mentre ne ''I conti con me stesso. Diari 1957-1978'' racconta del club toscano, soprattutto degli anni del primo scudetto.<ref>{{Cita news|url =http://www.ilgiornale.it/cultura/montanelli_segreto_cosi_indro__si_raccontava_se_stesso/cultura_italiana/01-04-2009/articolo-id=340493-page=0-comments=1|titolo = Montanelli segreto, così Indro si raccontava a se stesso|pubblicazione=Il Giornale|accesso=5 dicembre 2010}}</ref> Anche nella [[musica]], viene citata la società gigliata; nel luglio 1981, [[Enzo Jannacci]] pubblicò, in ''[[E allora...Concerto]]'', ''Bandiera fiorentina'',<ref>{{Cita web|url=http://www.deejay.it/dj/lyrics/artist/enzo-jannacci/e-alloraconcerto/testo-bandiera-fiorentina/125578|titolo=Bandiera Fiorentina - Enzo Jannacci|editore=Deejay.it|accesso=21 settembre 2010}}</ref> mentre nel 1998, [[Pupo (cantante)|Pupo]] incise un brano, chiamato "''È Fiorentina''", proposto, senza esiti positivi, come nuovo inno ufficiale.<ref>{{Cita web|url=http://www.pupo.tv/_public-file/efiorentina-testo-pupo.pdf|titolo=E' Fiorentina|editore=Pupo.tv|accesso=21 settembre 2010}}</ref>
 
== Tifoseria ==
{{vedi anche|Tifoseria dell'ACF Fiorentina}}
[[File:Tifosi Fiorentina Anni '60.jpg|255px|thumb|right|La tifoseria della Fiorentina negli anni sessanta.]]
Il nucleo storico della tifoseria viola è la Curva Fiesole, dove si trovano la maggior parte dei gruppi collettivi e dei Viola club, che, sin dagli anni settanta, hanno una condotta non politicizzata e completamente apartitica.<ref name=VU3>{{Cita web|url =http://xoomer.virgilio.it/violaultras/_sgg/m2m2s1_1.htm|titolo=Nascita degli Ultras|editore=Viola Ultras|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> I primi tifosi viola cominciarono ad unirsi nella prima metà degli anni sessanta, con la nascita di alcuni Viola Club come il ''Vieusseux'' e il ''7bello'', tuttora presenti nella curva Fiesole;<ref>{{Cita web|url =http://xoomer.virgilio.it/violaultras/_sgg/m2m3s1_1.htm|titolo=I gruppi più importanti al seguito della Fiorentina che si sono alternati tra gli anni settanta e '80|editore=Viola Ultras|accesso=13 ottobre 2010}}</ref> nel 1965 venne costituito il ''Centro di Coordinamento dei Viola Club''.<ref>{{Cita web|url=http://accvc.blogspot.it/p/chi-siamo.html|titolo=Storia del Centro Coordinamento Viola Club|editore=Associazione Centro Coordinamento Viola Club|accesso=20 ottobre 2010}}</ref> Il gruppo più noto della Fiesole è stato quello degli ''Ultras Viola''; fondati nel [[1973]] da Stefano Biagini detto "il Pompa", leader carismatico del tifo fiorentino per lunghi anni,<ref name=VU3/> furono costretti allo scioglimento nel 1983, a causa di turbolenti scontri con i tifosi romanisti.<ref name=IP>{{cita news|url=http://www.gorinello.it/index.php?option=com_content&task=view&id=93&Itemid=2|titolo=Mentalità Ultras nel ricordo del Pompa|pubblicazione=Viola Club Gorinello 1980|accesso=24 settembre 2010}}</ref> Nel 1986, agli Ultras succedette nella leadership del tifo il ''Collettivo Autonomo Viola'', scioltosi anch'esso nel 2011.<ref name=IP/><ref>{{Cita news|url=http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=b1.02.07.18.56|titolo=Si scioglie il Collettivo Autonomo Viola|pubblicazione=Nove da Firenze|data=7 febbraio 2011|accesso=5 aprile 2011}}</ref>
 
I sostenitori della Fiorentina sono quantificabili in oltre 1,2 milioni in Italia secondo il più recente sondaggio di settore condotto dall'istituto Demos & Pi e pubblicato nel settembre 2010 sul quotidiano ''[[la Repubblica]]'':<ref name=Cd>{{Cita web|url =http://www.violanews.com/news.asp?idnew=64162|titolo=Il 2,1% degli italiani tifa Fiorentina? Ma il campione...|editore=ViolaNews|accesso=29 settembre 2010}}</ref><ref>{{pdf}}{{cita news|url= http://www.demos.it/2010/pdf/143320100924calcio.pdf|titolo=Sondaggio Demos & Pi: Italia, il paese nel pallone|pubblicazione=Demos & Pi|pagina=3; 9-10|data=24 settembre 2010|accesso=24 settembre 2010}}</ref> con il 2,1% di preferenze da parte del campione esaminato, il club fiorentino risulta essere il sesto più sostenuto in Italia, a pari merito con il [[Cagliari Calcio|Cagliari]].<ref name=Cd/><ref>{{Cita web|url=http://www.demos.it/a00499.php|titolo=Gli italiani ed il calcio|editore=Demos.it|accesso=12 ottobre 2010}}</ref>
 
Il tifo della Fiorentina è stato recentemente analizzato da un gruppo di ricercatori che prendendo in esame gli striscioni esposti dagli Ultras viola ne ha ricostruito le implicazioni identitarie, pressoché uniche nel panorama delle tifoserie italiane. Emerge nel caso dei tifosi viola un unicum Firenze–Fiorentina vissuto nelle sue connotazioni storico–culturali. Il calcio viene concepito dai tifosi viola come evento che travalica la performance sportiva e affonda le sue radici nell’identità della città; ciò comporta il fatto che l’evento sportivo divenga cosa molto sentita:
se vince la squadra vince Firenze, in caso di sconfitta perde Firenze. Emerge la figura del cittadino–tifoso che avverte e manifesta il forte orgoglio di vivere Firenze ed il privilegio di tifare la Fiorentina all’interno di un unico spazio identitario squadra-città. Nel caso dei tifosi viola si assiste anche alla trasposizione del calciatore da atleta moderno a calciante del calcio storico e la partita diviene uno spazio eroico per la tradizione della città: eroi i calciatori–calcianti ed eroi i cittadini–tifosi uniti nel nome del primato di Firenze–Fiorentina.Per gli Ultras della Fiorentina il calciatore della propria squadra deve sempre dare il massimo, non solo come atleta, ma perché egli diventa il calciante del 1530 che gioca e lotta per la città di Firenze. A tutti gli effetti gli Ultras viola si inseriscono in un continuum IO–tifoso ed IO–cittadino nel quale Firenze–Fiorentina sono percepite come un’unità costruita sulla fierezza, l’orgoglio,la storia e la tradizione cittadina.<ref>{{Cita|Guerra N.,Imperi V.,Vardanega C., 2010|pagg. 45-52}}</ref>
 
=== Gemellaggi ===
{{vedi anche|Gemellaggi dell'ACF Fiorentina}}
[[File:GemellaggioTorinoFiorentina.jpg|thumb|250px|left|Manifestazione del gemellaggio tra Torino e Fiorentina nella stagione 1981-82.]]
{|width=45%
| valign=top|
* {{Calcio Catanzaro}}
* {{Calcio Verona}}
* {{Calcio Torino}}
| valign=top|
* {{Calcio Liverpool}}
* {{Calcio Ujpest}}
* {{Calcio Sporting Lisbona}}
| valign=top|
* {{Calcio Colligiana}}
* {{Calcio Modena}}
|}
[[File:Czfiorentinagemellaggio.jpg|thumb|250px|right|Coreografia degli Ultras Catanzaro dedicata ai tifosi della Fiorentina.]]
I tifosi della Fiorentina sono storicamente gemellati con il [[Catanzaro Football Club|Catanzaro]], a partire dalla finale di [[Coppa Italia 1965-1966]] e cresciuto agli inizi degli [[anni 1980|anni ottanta]], con il [[Torino Football Club|Torino]], per il comune sentimento anti-[[Juventus|juventino]] e per la vicinanza della società viola a quella granata dopo la [[tragedia di Superga]], e con l'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]], dal 1973.<ref name=GR>{{Cita news|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/10/25/tifosi-in-campo-insieme-il-gemellaggio-resiste.html|titolo=Tifosi in campo insieme il gemellaggio resiste|pubblicazione=Repubblica.it|data=25 ottobre 2006|pagina=8|autore=Alessandro di Maria|accesso=12 ottobre 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://www.tifonet.it/guerraepace/scheda.php|titolo=Lista dei gemellaggi della Fiorentina|editore=Tifonet.it|accesso=30 settembre 2010}}</ref><ref name=VUG>{{Cita web|url =http://xoomer.virgilio.it/violaultras/_sgg/m2m2s3_1.htm|titolo=Gemellaggi e rivalità|editore=Viola Ultras|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
In Europa, la Fiorentina ha stretto altri gemellaggi in occasione delle sue partecipazioni alle competizioni [[UEFA]]; con il [[Liverpool Football Club|Liverpool]], in occasione della sfida di [[Champions League]] del 2009 fra i ''Reds'' e i Viola,<ref>{{Cita news|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-fiorentina-liverpool-nasce-gemellaggio-fra-tifosi/3722968|titolo=Fiorentina-Liverpool: nasce gemellaggio tra tifosi|pubblicazione=Repubblica.it|data=25 settembre 2009|accesso=30 settembre 2010}}</ref> e con lo [[Sporting Clube de Portugal|Sporting Lisbona]], originato dall'amicizia del viola club ''Settebello'' con i tifosi bianco-verdi.<ref>{{Cita web|url =http://www.settebello.org/club/storia/|titolo=Storia del Settebello|editore=Settebello.org|accesso=30 settembre 2010}}</ref>
 
La tifoseria della Fiorentina è legata amichevolmente anche alla [[Valdelsa Football Colligiana|Colligiana]], soprattutto in chiave anti-[[Siena|senese]],<ref name=VUG/> con il [[Modena Football Club|Modena]], per la comune avversione nei confronti del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]],<ref name=GR/> e con l'[[Újpest Football Club|Újpest]], rivali storici in [[Ungheria]] del [[Debrecen VSC|Debrecen]], incontrato nella Champions League del 2009, amicizia favorita dal colore sociale in comune.<ref>{{Cita web|url =http://www.violanews.com/news.asp?idnew=52157|titolo=Anche i tifosi dell'Újpest oggi al 'Franchi' per tifare viola|editore=Viola News|accesso=29 settembre 2010}}</ref>
 
=== Rivalità ===
{{vedi anche|Rivalità dell'ACF Fiorentina|Derby dell'Appennino|Derby calcistici in Toscana}}
[[File:Ultras Fiorentina Juventus.jpg|thumb|right|300px|Ultras viola in un Fiorentina-Juventus degli anni ottanta.]]
{|width=45%
| valign=top|
* {{Calcio Juventus}}
* {{Calcio Roma}}
* {{Calcio Lazio}}
* {{Calcio Salernitana}}
| valign=top|
* {{Calcio Bologna}}
* {{Calcio Napoli}}
* {{Calcio Genoa}}
* {{Calcio Empoli}}
| valign=top|
* {{Calcio Palermo}}
* {{Calcio Atalanta}}
* {{Calcio Milan}}
* {{Calcio Siena}}
| valign=top|
* {{Calcio Pisa}}
* {{Calcio Chievo}}
|}
La rivalità più forte e sentita dalla tifoseria viola è quella contro la Juventus; questa ha origine negli anni cinquanta, quando la Fiorentina si trovava stabilmente nelle zone alte del calcio italiano.<ref name=RJ>{{Cita news|url =http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2009/01/22/juvefiorentina.shtml|titolo=Quell'antica ruggine tra Juve e Fiorentina|pubblicazione=Gazzetta.it|autore=Giuseppe Bagnati |accesso=12 ottobre 2010}}</ref> Si è acuita ulteriormente durante gli anni, con i contestati episodi del [[Serie A 1981-1982|campionato 1981-1982]], con alcuni striscioni fiorentini che inneggiavano alla [[strage dell'Heysel]] nel 1985, con la finale di [[Coppa UEFA 1989-1990]] e con la cessione di [[Roberto Baggio]] dalla squadra viola a quella bianconera.<ref name=RJ/><ref>{{Cita news|url =http://archiviostorico.corriere.it/1992/gennaio/26/Fiorentina_Juve_anche_una_partita_co_0_9201269817.shtml|titolo=Fiorentina Juve: e' anche una partita|pubblicazione=Corriere della Sera|data=26 gennaio 1992|autore=Mario Gherarducci|accesso=13 ottobre 2010}}</ref>
 
I tifosi viola sono inoltre rivali della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], frutto di un gemellaggio degli anni settanta conclusosi malamente,<ref name=VUG/> con il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] ed il [[Associazione Calcio Chievo Verona|Chievo]], per l'ostilità dei partenopei e dei clivensi con gli ultras dell'[[Hellas Verona]], con la [[Salernitana Calcio 1919|Salernitana]], per l'eliminazione della Fiorentina dalla [[Coppa UEFA 1998-1999]],<ref>{{Cita news|url =http://archiviostorico.corriere.it/1998/novembre/05/Fiorentina_verdetto_scoppio_ritardato_co_0_9811057158.shtml|titolo=Fiorentina, verdetto a scoppio ritardato|pubblicazione=Corriere della Sera|data=5 novembre 1998|accesso=30 settembre 2010}}</ref> e con il [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], da quando i tifosi viola si gemellarono con la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] (amicizia durata fino al 1989-90).<ref name=VUG/> Vi sono inoltre attriti contro il [[Associazione Calcio Milan|Milan]], il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e l'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]].<ref name=VUG/>
 
La vicinanza di Firenze con altre città dell'[[Italia centrale]] e in particolare [[Toscana|toscane]] ha portato a considerare gli incontri sportivi tra queste dei veri e propri [[derby (calcio)|derby]]; il più famoso e storico è il [[derby dell'Appennino]], giocato tra Fiorentina e [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], nato per motivi prevalentemente geografici, ma anche storici.<ref name=VUG/> Esistono inoltre il [[Derby calcistici in Toscana#Derby dell'Arno|derby dell'Arno]], incontro che vede di fronte i Viola e l'[[Empoli Football Club|Empoli]],<ref>{{Cita news|url =http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/settembre/28/Arno_racconta_suo_derby_ga_0_9709285647.shtml|titolo=L' Arno racconta il suo derby|pubblicazione=Gazzetta.it|data=28 settembre 1997|autore=Calamai Franco, Talini Daniela, Da Ronch Alessio|accesso=20 settembre 2010}}</ref>
ed il [[Derby calcistici in Toscana#Derby guelfi-ghibellini|derby guelfi-ghibellini]] tra Fiorentina e [[Associazione Calcio Siena|Siena]].<ref>{{Cita news|url =http://archiviostorico.corriere.it/2004/ottobre/16/sfida_tra_Firenze_Siena_non_co_9_041016114.shtml|titolo=La sfida tra Firenze e Siena non si ferma solo al pallone|pubblicazione=Corriere.it|data=16 ottobre 2004|pagina=44|autore=Polese Ranieri|accesso=20 settembre 2010}}</ref> Anche con le altre squadre toscane, come [[Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905|Lucchese]] e [[Associazione Calcio Pisa 1909|Pisa]], vi è rivalità.<ref name=VUG/>
 
== Organico 2012-2013 ==
{{vedi anche|ACF Fiorentina 2012-2013}}
=== Organigramma societario ===
[[File:Vincenzo Montella.JPG|thumb|250px|L'allenatore Vincenzo Montella]]
 
<div style="float:left; valign:top; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|logo=Stemma_Ufficiale_ACF_Fiorentina.png|border=1px|col1=#5B0CB3|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Staff dell'area amministrativa|contenuto=
* {{Bandiera|Italia}} [[Andrea Della Valle]] - Presidente onorario
* {{Bandiera|Italia}} [[Mario Cognigni]] - Presidente
* {{Bandiera|Italia}} Sandro Mencucci - Amministratore delegato
* {{Bandiera|Italia}} [[Daniele Pradè]] - Direttore sportivo
* {{Bandiera|Italia}} Gianluca Baiesi - Direttore esecutivo
* {{Bandiera|Spagna}} [[Eduardo Macía]] - Direttore tecnico e resp. settore giovanile
* {{Bandiera|Italia}} Gianfranco Teotino - Responsabile comunicazione
* {{Bandiera|Italia}} [[Vincenzo Guerini]] - Club manager
* {{Bandiera|Italia}} Fabio Bonelli - Responsabile segreteria sportiva
* {{Bandiera|Italia}} [[Roberto Ripa]] - Team manager
* {{Bandiera|Italia}} Vincenzo Vergine - Coordinatore sviluppo Settore Giovanile
* {{Bandiera|Italia}} Maurizio Francini - Delegato alla Sicurezza e allo Stadio
* {{Bandiera|Italia}} Leonardo Limatola - Responsabile Pianificazione e Controllo
* {{Bandiera|Italia}} Grazia Forgione - Resp. Risorse umane e Affari generali
* {{Bandiera|Italia}} Gian Marco Pachetti - Responsabile amministrativo
* {{Bandiera|Italia}} Andrea Ragusin - Responsabile Information Technology
* {{Bandiera|Italia}} Luca Di Francesco - Addetto stampa
* {{Bandiera|Italia}} Paolo Borgomanero - Consigliere
* {{Bandiera|Italia}} Maurizio Boscarato - Consigliere
* {{Bandiera|Italia}} Carlo Montagna - Consigliere
* {{Bandiera|Italia}} Giovanni Montagna - Consigliere
* {{Bandiera|Italia}} [[Paolo Panerai]] - Consigliere
* {{Bandiera|Italia}} [[Gino Salica]] - Consigliere
* {{Bandiera|Italia}} Stefano Sincini - Consigliere
* {{Bandiera|Italia}} Franco Pozzi - Presidente del collegio sindacale
* {{Bandiera|Italia}} Massimo Foschi - Sindaco effettivo del collegio sindacale
* {{Bandiera|Italia}} Giancarlo Viccaro - Sindaco effettivo del collegio sindacale
* {{Bandiera|Italia}} Gilfredo Gaetani - Sindaco supplente del collegio sindacale
* {{Bandiera|Italia}} Fabrizio Redaelli - Sindaco supplente del collegio sindacale
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|logo=Stemma_Ufficiale_ACF_Fiorentina.png|border=1px|col1=#5B0CB3|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo= Staff dell'area tecnica|contenuto=
* {{Bandiera|Italia}} [[Vincenzo Montella]] - Allenatore
* {{Bandiera|Italia}} [[Daniele Russo]] - Allenatore in seconda
* {{Bandiera|Italia}} Emanuele Marra - Preparatore atletico
* {{Bandiera|Italia}} Cristian Savoia - Resp. forza fuzionale e prevenzione
* {{Bandiera|Italia}} [[Nicola Caccia]] - Collaboratore tecnico
* {{Bandiera|Italia}} Simone Montanaro - Analisi tattiche
* {{Bandiera|Italia}} [[Giulio Nuciari]] - Preparatore dei portieri
* {{Bandiera|Italia}} Gianni Vio - Preparatore palle inattive
* {{Bandiera|Italia}} [[Stefano Desideri]] - Collaboratore area tecnica-sportiva
* {{Bandiera|Danimarca}} [[Jakob Friis-Hansen]] - Collaboratore area tecnica-sportiva
* {{Bandiera|Serbia}} Damir Blokar - Preparatore atletico recupero infortunati
* {{Bandiera|Italia}} Romeo Floro - Magazziniere
* {{Bandiera|Italia}} Leonardo Marchetti - Magazziniere
* {{Bandiera|Italia}} Paolo Manetti - Responsabile area medico sanitaria
* {{Bandiera|Italia}} Jacopo Giuliattini - Medico sociale
* {{Bandiera|Italia}} Giorgio Galanti - Coordinatore e Responsabile scientifico
* {{Bandiera|Italia}} Mauro Citzia - Masso-Fisioterapista
* {{Bandiera|Italia}} Stefano Dainelli - Masso-Fisioterapista
* {{Bandiera|Italia}} Maurizio Fagorzi - Masso-Fisioterapista
* {{Bandiera|Italia}} Daniele Misseri - Masso-Fisioterapista
* {{Bandiera|Italia}} Alessandro Rocchini - Masso-Fisioterapista
}}
</div>
<br clear=all />
<small>''I dati sono aggiornati al 6 luglio 2012.''</small><ref>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/organigramma.html|titolo=Organigramma|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref><ref name="RosaStaff">[http://it.violachannel.tv/giocatori.html Giocatori e Staff tecnico] Viola Channel 29 settembre 2010</ref><ref>{{Cita web|url =http://it.violachannel.tv/settore-giovanile.html|titolo=Settore Giovanile|editore=Viola Channel|accesso=13 ottobre 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/squadre/staff-tecnico/-/squadre/Fiorentina/staff/1715|titolo=Staff Tecnico Fiorentina|editore=Lega Serie A|accesso=12 ottobre 2010}}</ref>
 
=== Rosa ===
[[File:Stevan jovetic.JPG|thumb|right|[[Stevan Jovetić]], vice-capitano della Fiorentina nella stagione 2011-2012.]]
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#5B0CB3|col2=#FFFFFF}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=Italia|nome=[[Emiliano Viviano]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=Argentina|nome=[[Gonzalo Javier Rodríguez|Gonzalo Rodríguez]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=Egitto|nome=[[Ahmed Hegazy]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=Argentina|nome=[[Facundo Roncaglia]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=Uruguay|nome=[[Rubén Olivera]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=Perù|nome=[[Juan Manuel Vargas]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=Cile|nome=[[David Pizarro]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=Montenegro|nome=[[Stevan Jovetić]]|ruolo=A|altro=[[Capitano (calcio)|vice capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=Marocco|nome=[[Mounir El Hamdaoui]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=Italia|nome=[[Alberto Aquilani]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=Colombia|nome=[[Juan Cuadrado]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=12|nazione=Italia|nome=[[Cristiano Lupatelli]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=Cile|nome=[[Matías Fernández]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=15|nazione=Montenegro|nome=[[Stefàn Savic]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#5B0CB3|col2=#FFFFFF|stemma=Viola con giglio Rosso su sfondo Bianco}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=Italia|nome=[[Mattia Cassani]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=Svizzera|nome=[[Haris Seferović]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=Italia|nome=[[Francesco Della Rocca]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=Spagna|nome=[[Borja Valero]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nazione=Serbia|nome=[[Adem Ljajić]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=Italia|nome=[[Manuel Pasqual]]|ruolo=D|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=28|nazione=Italia|nome=Leonardo Capezzi|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=31|nazione=Italia|nome=[[Michele Camporese]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=38|nazione=Ghana|nome=Nii Nortey Ashong|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=41|nazione=Italia|nome=Luca Lezzerini|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=89|nazione=Brasile|nome=[[Norberto Murara Neto|Neto]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=92|nazione=Brasile|nome=[[Rômulo Souza Orestes Caldeira|Rômulo]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=Italia|nome=Lorenzo Bardini|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=Danimarca|nome=[[Kenneth Zohore]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nazione=Italia|nome=[[Giulio Migliaccio]]|ruolo=C}}
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<small>''Rosa e numerazione aggiornati al 30 agosto 2012.''</small><ref name="RosaStaff"/>
 
{{-}}
 
== Note ==
{{<references|3}}/>
 
== Bibliografia ==
* ''Album di Figurine - Dal dopoguerra ai primi anni settanta, la produzione editoriale italiana delle raccolte di figurine da incollare'', vol. I, Gli Editori Maggiori, di Luca Mencaroni e Marco Mario Valtolina. Bari, Mencaroni Editore, 1999.
* {{Bibliografia|A.A.V.V., 1990|{{cita libro|cognome= A.A.V.V.|anno= 1990|titolo= Azzurri 1990: storia bibliografica emerografica iconografica della Nazionale italiana di calcio e del calcio a Firenze| editore= La Meridiana|id= {{NoISBN}}}}}}
* ''Album di Figurine - Dal dopoguerra ai primi anni settanta, la produzione editoriale italiana delle raccolte di figurine da incollare'', vol. II, Gli Editori Minori, di Luca Mencaroni e Marco Mario Valtolina. Bari, Mencaroni Editore, 2001.
* {{Bibliografia|A.A.V.V., 2005|{{cita libro|cognome= A.A.V.V.|anno= 2005|titolo= La Fiorentina del primo scudetto. 1955-1956 memorie viola tra cronaca e arte| editore= Masso delle Fate|id= ISBN 88-6039-007-9}}}}
* ''Album di Figurine - Dal dopoguerra ai giorni nostri, la produzione editoriale italiana di tutte le raccolte di figurine'', vol. III, Le figurine adesive: Gli editori storici, di Marco Mario Valtolina. Bari Mencaroni Editore, 2013
* {{Bibliografia|A.A.V.V., 2009|{{cita libro|cognome= A.A.V.V.|anno= 2009|titolo= Viola club. 1969-2009 40 anni di storia| editore= Palumbi Nicola|anno=2005|id= ISBN 88-96395-00-3}}}}
* {{Bibliografia|Baldasso, 2007|{{cita libro|nome=Franco |cognome= Baldasso|coautori=Maurizio Fiorino|anno= 2007|titolo= Con il viola nel cuore|anno=2007|editore= Edizioni Pendragon|città=Bologna|id= ISBN 88-8342-582-0}}}}
* {{Bibliografia|Barbero, 2004|{{cita libro|nome=Sergio|cognome= Barbero|anno= 2004|titolo= I miti della Fiorentina. 50 campioni che hanno fatto sognare il popolo viola| editore= Graphot|id= ISBN 88-86906-63-3}}}}
* {{Bibliografia|Bini, 2011|{{cita libro|nome= David|cognome= Bini|coautori=Andrea Claudio Galluzzo, Massimo Cecchi, Gianfranco Lottini|anno= 2011|titolo= I leoni di Ibrox| editore= Nerbini|id= ISBN 978-88-6434-048-7}}}}
* {{Bibliografia|Bocchio, 2002|{{cita libro|nome= Sandro |cognome=Bocchio|coautori=Giovanni Tosco|anno= 2002|titolo= Il giglio nel cuore. La storia della Fiorentina attraverso i suoi campioni | editore= Arcadinoè|id= ISBN 88-88329-13-7 }}}}
* {{Bibliografia|Bovaio, 2006|{{cita libro|nome= Sandro |cognome=Bovaio|coautori=Stefano Castelletti, Cristiano Ditta|anno= 2006|titolo= Cuore viola. Il colore della passione| editore= Giunti Editore|id= ISBN 88-09-04884-9}}}}
* {{Bibliografia|Brazzini, 1999|{{cita libro|nome= Marzio|cognome= Brazzini|coautori=Carlo Bulli, Silvia Nanni|anno= 1999|titolo= Dalla Fiesole con tutto il cuore i tuoi Ultras. Autobiografia di una curva| editore= Anna & S. Marco Sport Events|città=Roma|id= ISBN 88-87533-03-2}}}}
* {{Bibliografia|Brera, 1998|{{cita libro|nome= Gianni|cognome=Brera|anno= 1998|titolo= Storia critica del calcio italiano| editore= Baldini Castoldi Dalai|id= ISBN 88-8089-544-3 }}}}
* {{Bibliografia|Cervelli, 2002|{{cita libro|nome= Massimo|cognome= Cervelli|titolo= Profondo viola. Il caso Fiorentina| editore= Odradek|anno=2002|id= ISBN 88-86973-69-1}}}}
* {{Bibliografia|Di Battista, 1999|{{cita libro|nome= Sergio|cognome=Di Battista|anno= 1999|titolo= Fiorentina Duemila| editore= Nuova Toscana|id= ISBN 88-87263-06-X}}}}
* {{Bibliografia|Filacchione, 2000|{{cita libro|cognome= Filacchione|nome=Marco|anno= 2000|titolo= Galleria viola. Storie, uomini e numeri della Fiorentina| editore= Eraclea Libreria Sportiva|id= ISBN 88-88771-05-0}}}}
* {{Bibliografia|Ferretti, 2009|{{cita libro|nome= Paolo|cognome= Ferretti|anno= 2009|titolo= 80 anni di serie A. 1929-2009| editore= Le Lettere|id= ISBN 88-6087-290-1}}}}
* {{Bibliografia|Galluzzo, 1999|{{cita libro|nome= Andrea Claudio|cognome= Galluzzo|anno= 1999|titolo= Il Fiorentino. Vita e Opere del Marchese Luigi Ridolfi| editore= Società stampa sportiva|id= ISBN 978-88-8313-010-6}}}}
* {{Bibliografia|Galluzzo, 2000|{{cita libro|nome= Andrea Claudio|cognome= Galluzzo|anno= 2000|titolo= La grande vicenda dello stadio di Firenze| editore= Edifir|id= ISBN 88-7970-095-2}}}}
* {{Bibliografia|Galluzzo, 2010|{{cita libro|nome= Andrea Claudio|cognome= Galluzzo|coautori=Franco Zeffirelli, Paolo Crescioli, Franco Cervellati, David Bini, Roberto Vinciguerra|anno= 2010|titolo= Derby Storico Fiorentino| editore= Museo Viola|id= ISBN 978-88-97293-00-2}}}}
* {{Bibliografia|Galluzzo, 2011|{{cita libro|nome= Andrea Claudio|cognome= Galluzzo|coautori=Marco Vichi, Alberto Panizza, Benedetto Ferrara, Massimo Sandrelli|anno= 2011|titolo= Noi, la Fiorentina| editore= Museo Viola|id= ISBN 978-88-97293-01-9}}}}
* {{Bibliografia|Giannelli, 2008|{{cita libro|nome= Luca|cognome= Giannelli|anno= 2008|titolo= Fiorentina-Juventus partita della vita|anno=2005| editore= Scramasax|id= ISBN 88-901709-6-4}}}}
* {{Bibliografia|Giani, 2005|{{cita libro|nome= Eugenio|cognome= Giani|anno= 1999|titolo= Firenze per la Fiorentina. La rinascita raccontata dai protagonisti|anno=2005| editore= Plan|id= ISBN 88-88719-15-6}}}}
* {{Bibliografia|Guerra N., Imperi V. e Vardanega C., 2010|{{cita libro|cognome= Guerra N., Imperi V. e Vardanega C.|anno= 2010|titolo= I Poeti della Curva: Un'analisi sociolinguistica degli striscioni allo stadio| editore= Aracne|id= ISBN 88-548-3345-2}}}}
* {{Bibliografia|Liguori, 2000|{{cita libro|nome= Guido|cognome=Liguori|anno= 2000|coautori=Antonio Smargiasse|titolo= Ciak, si gioca! Calcio e tifo nel cinema italiano| editore= Baldini Castoldi Dalai|id= ISBN 88-8089-884-1}}}}
* {{Bibliografia|Lollobrigida, 2009|{{cita libro|nome= Marco|cognome=Lollobrigida|anno= 2009|titolo= La storia della Fiorentina| editore= L'Airone Editrice|città= Roma|id= ISBN 88-7944-963-X}}}}
* {{Bibliografia|Melani, 2007|{{cita libro|nome= Paolo |coautori= Nadia Fondelli|cognome= Melani|anno= 2007|titolo= 80 anni di storia della Fiorentina| editore= ItalNews|id= {{NoISBN}}}}}}
* {{Bibliografia|Morandini, 2011|{{cita libro|nome= Matteo|cognome= Morandini|anno= 2011|coautori=Andrea Claudio Galluzzo|titolo= Li chiamavano ye-ye | editore= Limina|città=Firenze|id= ISBN 88-6041-116-5}}}}
* {{Bibliografia|Mosti, 2004|{{cita libro|nome= Giansandro|cognome= Mosti|coautori=Luca Giannelli|anno= 2004|titolo= Almanacco viola 1926-2004 | editore= Scramasax|città=Firenze|id= {{NoISBN}}}}}}
* {{Bibliografia|Pallavicino, 2003|{{cita libro|nome= Carlo|cognome= Pallavicino|anno=2003|titolo= Novantanove giorni. Una stagione con la Fiorentina perduta| editore= Limina|id= ISBN 88-88551-18-2}}}}
* {{Bibliografia|Picchi, 2006|{{cita libro|nome= Sandro|cognome= Picchi|anno=2006|titolo= Fiorentina: 80 anni di storia. Il gioco, i personaggi, la città| editore= Gianni Marchesini Editore|id= ISBN 88-88225-12-9}}}}
*{{Bibliografia|Picchi, 1992|{{cita libro|curatore=Sandro Picchi|anno= 1992|titolo= I giganti della Fiorentina| editore= supplemento de La Nazione|id= {{NoISBN}}}}}}
* {{Bibliografia|Salvi, 2008|{{cita libro|nome= Sergio|cognome= Salvi|coautori=Alessandro Savorelli|anno= 2008|titolo= Tutti i colori del calcio| editore= Le Lettere|id= ISBN 978-88-6087-178-7}}}}
* {{Bibliografia|Valitutti, 1995|{{cita libro|nome= Francesco |cognome= Valitutti|anno= 1995|titolo= Breve Storia Della Grande Fiorentina| editore= Newton Compton|città=Roma|id= ISBN 88-8183-000-0}}}}
 
== Voci correlate ==
* [[Adesivo per automobili]]
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* [[Etichetta di identificazione]]
* [[Firenze]]
* [[Calcio (sport)|CalcioTrasferelli]]
* [[Sport a Firenze]]
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* [[Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano]]
* [[Stadio Artemio Franchi]]
* [[Andrea Della Valle]]
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* [[Serie A]]
* [[Statistiche delle competizioni UEFA per club]]
* [[Club italiani nelle coppe europee]]
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.cartantica.it/pages/figurineliebig.asp|Cartantica: storia delle figurine}}
* [http://it.violachannel.tv/ Viola Channel.tv], media ufficiale dell'ACF Fiorentina
* {{cita web|http://www.globnet.it/collezionismo/liebig.htm|Articolo sulle figurine Liebig edito da Patrizia Roca}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Societ%c3%a0/F/Fiorentina/|Fiorentina}}
* {{Thesaurus BNCF}}
* {{Transfermarkt|acf-fiorentina|430|S}}
 
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