Utente:Franco aq/sandbox6 e James Rodríguez: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
=[[I miei mondi]]=
| Nome = James Rodríguez
 
| Immagine = James Rodriguez.jpg
{{Libro
| Didascalia = Rodríguez con la [[Nazionale di calcio della Colombia|Colombia]], al Mondiale 2014.
|tipo = Fantascienza
| Sesso = M
|titolo = I miei mondi
| CodiceNazione = {{COL}}
|titoloorig = The Past Through Tomorrow
|titolialt Peso = 79
| Disciplina = Calcio
|titoloalfa = Miei mondi, I
| Ruolo = [[Centrocampista]], [[attaccante]]
|immagine =
| Squadra = {{Calcio Bayern Monaco}}
|didascalia =
| TermineCarriera =
|autore = [[Robert A. Heinlein]]
| SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|annoorig = 1966
|2004-2005|{{Bandiera|NC}} Academia Tolimense|
|forza_cat_anno =
|2005-2006|{{Calcio Envigado}}|
|annoita = 1971
|genere = [[antologia]]
|sottogenere = [[fantascienza]]
|lingua = inglese
|ambientazione =
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|altri_personaggi =
|serie = [[Storia futura (Heinlein)|Storia futura]]
|preceduto =
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}}
| Squadre = {{Carriera sportivo
 
|2006-2008|{{Calcio Envigado|G}}|30 (9)
'''''I miei mondi''''' è un'[[antologia]] di racconti di [[fantascienza]] dello scrittore statunitense [[Robert A. Heinlein]], è stata pubblicata dalla [[Casa Editrice La Tribuna]] nel 1971 nel n. 145 della collana [[Galassia (collana 1961-1979)|Galassia]] e poi di nuovo nel 1973 nel n. 14 della collana [[Bigalassia]].
|2008-2010|{{Calcio Banfield|G}}|42 (5)
 
|2010-2013|{{Calcio Porto|G}}|65 (25)
Contiene la traduzione fatta da Gabriele Tamburini di tre dei cinque racconti originariamente pubblicati nella raccolta ''The Worlds of Robert A. Heinlein'' del 1966 e dell'introduzione a tale raccolta, intitolata ''Il vaso di Pandora''<ref name ="Gifford 2004">{{cita sito|Gifford 2004|}}</ref> sul tema di quanto è difficile di prevedere il futuro: Heinlein riprende alcune previsioni che aveva fatto nel 1949<ref>{{cita testo |autore=Robert A. Heinlein |mese = febbraio|anno = 1952 |titolo= Where to?|rivista=[[Galaxy Science Fiction]] |editore= |città= |volume=3 |numero=5 |url= |pp=13-22 }}</ref> ed esamina come hanno resistito a circa 15 anni di progressi, nel 1965.
|2013-2014|{{Calcio Monaco|G}}|34 (9)
 
|2014-2017|{{Calcio Real Madrid|G}}|77 (28)
Nel 1980, i cinque racconti e una versione aggiornata de "Il vaso di Pandora", sono stati inclusi nell'antologia di Heinlein, ''Expanded Universe''.
|2017-|→ {{Calcio Bayern Monaco|G}}|23 (7)
 
==Titoli==
 
*''[[Uomini liberi]]'' (''Free Men'', scritto attorno al 1947 ma pubblicato per la prima volta nel 1966)
*''[[A volte esplodono]]'' (''Blowups Happen'', 1940)
*''[[Luce musicale]]'' (''Searchlight'', 1962)
 
Il secondo e il terzo racconto fanno parte del ciclo della [[Storia futura (Heinlein)|Storia futura]]<ref name="Timeline">{{cita sito|Timeline|}}</ref>.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
 
 
== Collegamenti esterni ==
 
*{{Catalogo SF|opera=100805|cid=Catalogo Vegetti|nome=|accesso = 3 ottobre 2015}}
 
*{{isfdb|opera = 38054|accesso = 3 ottobre 2015}}
 
*{{Cita web
|url = http://www.nitrosyncretic.com/rah/rahpubs.html
|titolo = The Published RAH
|autore = James Gifford
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|sito = site: RAH
|editore = nitrosyncretic.com
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*{{Cita web
|url = http://www.webscription.net/chapters/1439133417/1439133417___1.htm
|titolo = The Heinlein timeline
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{{Robert A. Heinlein}}
{{Portale|fantascienza|letteratura}}
 
=[[Delos David Harriman]]=
 
{{Personaggio
|medium = letteratura
|sottotipo =
|universo = [[Storia futura (Heinlein)|Storia futura]]
|saga =
|lingua originale = inglese
|nome = Delos David
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|cognome = Harriman
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|autore = Robert A. Heinlein
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|prima apparizione = [[Requiem (racconto)|Requiem]]
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|ultima apparizione = [[L'uomo che vendette la Luna]]
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|prima apparizione Italia nota =
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|doppiatore italiano = <!-- primo doppiatore in italiano in assoluto (seguono altri in ordine cronologico) -->
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|doppiatore italiano 2 nota =
|razza = umana
|sesso = M <!-- F o M -->
|etnia = caucasico<!-- nazionalità o appartenenza ad un gruppo di una razza -->
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|data di nascita = 1912
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|professione = imprenditore
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*seconda abilità
*... -->
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*secondo parente
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}}
| SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
 
|2007|{{NazU|CA|COL||17}}|11 (3)
'''Delos David Harriman''' è un personaggio immaginario descritto in due [[racconti]] di [[fantascienza]] da [[Robert A. Heinlein]]: ''[[Requiem (racconto)|Requiem]]'' del 1940 e il suo ''[[prequel]]'' [[L'uomo che vendette la Luna]] del 1950.
|2011|{{NazU|CA|COL||20}}|5 (3)
 
|2011-|{{Naz|CA|COL}}|64 (21)
entrambi i racconti fanno parte della ''[[Storia futura (Heinlein)|Storia futura]]'', nella quale varie aziende e fondazioni sono chiamate "Harriman" come a sottolineare la sua influenza su quella linea temporale.
 
Il nome viene utilizzato anche nel romanzo ''[[Stella variabile]]'', abbozzato da Heinlein e scritto dopo la sua morte da [[Spider Robinson]]; la narrazione diverge dalla ''Storia futura''.
 
=[[Logica dell'impero]]=
 
{{Libro
|tipo = Fantascienza
|titolo = Logica dell'impero
|titoloorig = Logic of Empire
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|didascalia =
|autore = [[Robert A. Heinlein]]
|annoorig = 1941
|annoita = [[1970]]
|genere = [[racconto]]
|sottogenere = [[fantascienza]]
|lingua = en
|ambientazione =
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|protagonista = William "Bill" Cole/Saunders
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|altri_personaggi =
|serie = [[Storia futura (Heinlein)|Storia futura]]
|preceduto = [[Le verdi colline della Terra (racconto)|Le verdi colline della Terra]]
|seguito = [[La minaccia dalla Terra]]
}}
| Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Torneo di Tolone}}
 
{{MedaglieOro|[[Torneo di Tolone 2011|Tolone 2011]]}}
'''''Logica dell'impero''''' (''Logic of Empire'') è un [[romanzo]] breve di [[fantascienza]] del 1941<ref name ="Gifford 2000">{{Cita|Gifford 2000|p. 259}}</ref> dello scrittore statunitense [[Robert A. Heinlein]].
{{MedaglieCompetizione|Copa América}}
 
{{MedaglieBronzo|[[Copa América Centenario|USA 2016]]}}
Fa parte del ciclo della ''[[Storia futura (Heinlein)|Storia futura]]''<ref name="Timeline">{{cita sito|Timeline|}}</ref>.
| Aggiornato = 12 maggio 2018
 
== Storia editoriale ==
 
È stato scritto nel settembre 1940 e pubblicato per la prima volta sul numero del marzo 1941 della rivista ''[[Astounding Science-Fiction]]'', in seguito è stato incluso nelle raccolte di opere di Heinlein ''The Green Hills of Earth'' pubblicata nel 1951 e ''The Past Through Tomorrow'' del 1967<ref name ="Gifford 2004">{{cita sito|Gifford 2004|}}</ref>.
 
Ne esistono diverse traduzioni in italiano: quella di [[Ugo Malaguti]] è stata pubblicata nel 1970 dalla [[Libra Editrice]] nel n. 11 della collana [[Nova SF*]].
Quella di Paolo Busnelli è stata pubblicata dalla [[Armenia Editore]] nel 1978 nella raccolta ''[[Le verdi colline della Terra. 10 racconti]]'' (''The Green Hills of Earth''<ref name ="Gifford 2004"/>) e poi di nuovo nel 1980<ref name ="Catalogo Vegetti">{{cita sito|Catalogo Vegetti|}}</ref>.
 
La traduzione di [[Giuseppe Lippi]], pubblicata dalla [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] nel 1987 e nel 1998 nell'[[antologia]] ''[[La storia futura]]''<ref name ="Catalogo Vegetti"/>, è basata sui testi sistemati da Heinlein, che ha apportato molte lievi modifiche alle opere del ciclo della ''Storia futura'' per aggiornarle e migliorarne la coerenza interna, in occasione dell'uscita della raccolta in volume ''The Past Through Tomorrow''<ref>{{cita|Lippi|}}</ref>.
===ex===
 
e pubblicato per la prima volta nel 1950 dalla [[Shasta Publishers]].
 
Ne sono state pubblicate diverse traduzioni in italiano, la prima nel 1953 in sei puntate<ref name ="Catalogo Vegetti">{{cita sito|Catalogo Vegetti|}}</ref>.
 
La versione originale fu pubblicata nel 1951<ref name ="Gifford 2000"/> nell'antologia ''The Green Hills of Earth''<ref name ="Gifford 2004">{{cita sito|Gifford 2004|}}</ref>, uscita in italiano nel 1978 come ''[[Le verdi colline della Terra. 10 racconti]]'', tradotta da Paolo Busnelli.
 
Heinlein ha apportato molte lievi modifiche alle opere del suo ciclo della ''[[Storia futura (Heinlein)|La storia futura]]'', per aggiornarle e migliorarne la coerenza interna, in occasione dell'uscita della raccolta in volume ''The Past Through Tomorrow'' del [[1967]]<ref name ="Gifford 2004"/>, pubblicata in italiano nel 1987 e nel 1998 come ''La storia futura'' con nuove traduzioni di [[Giuseppe Lippi]]<ref>{{cita|Lippi|}}</ref>.
 
La prima delle traduzioni in italiano, di Gianni Aimach, è stata pubblicata nel 1970 fu con il titolo '''''La lunga veglia'''''<ref name ="Catalogo Vegetti">{{cita sito|Catalogo Vegetti|}}</ref>.
 
== Trama ==
 
== Personaggi ==
== Critica ==
== Opere derivate ==
== Influenza culturale ==
 
Heinlein ha incluso nella storia un brano dell'inno ''[[Eternal Father, Strong to Save]]'' con un verso variato in: "a chi s'avventura nello spazio".
 
==Adattamenti==
 
Una lettura di questa storia è stata trasmessa da [[BBC Radio 7]] il 15 giugno, 2009.
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
=== Edizioni ===
 
*{{cita testo
| autore = Robert A. Heinlein
| wkautore =
| lingua =
| altri= traduzione di [[Giuseppe Lippi]]
| titolo= La storia futura
| volume = 2
| tipo = antologia
| url =
| editore = Mondadori
| collana = [[Urania Classici]]
| numero = 264
| mese = marzo
| anno=1999
| capitolo= Luce musicale
| pp = 45-49
| ISSN = 1120-4966
| accesso =
| cid = Heinlein 1999}}
 
=== Fonti critiche ===
 
*{{cita testo
| autore = James Daniel Gifford
| lingua = inglese
| titolo= Robert A. Heinlein: A Reader's Companion
| tipo = <!-- una bibliografia completa, con circa una pagina di commento su ogni opera di Heinlein -->
| url = https://books.google.it/books?hl=it&id=2V6vAAAAIAAJ&dq=Robert+A.+Heinlein%3A+A+Reader%27s+Companion&focus=searchwithinvolume&q=+until+further+notice
| capitolo = The New Heinlein Opus List
| urlcapitolo = http://www.nitrosyncretic.com/rah/ftp/nhol.pdf
| formato = pdf
| anno = 2000
| editore = Nitrosyncretic Press
| ISBN = 978-0-9679874-1-5
| accesso = 25 settembre 2015
| cid = Gifford 2000}}
 
*{{cita testo
| autore = Giuseppe Lippi
| wkautore = Giuseppe Lippi
| lingua =
| altri=
| titolo= La storia futura
| volume = 1
| tipo = antologia
| url =
| editore = Mondadori
| collana = [[Urania Classici]]
| numero = 241
| mese = aprile
| anno=1997
| capitolo= Nota
| p = 14
| ISSN = 1120-4966
| accesso =
| citazione = Le traduzioni sono state rifatte appositamente, con l'eccezione di ''L'uomo che vendette la luna'' e ''Requiem'' che erano già apparsi a cura di Lia Volpatti e Paola Francioli.
| cid = Lippi}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
*{{Catalogo SF|opera=1037638|cid=Catalogo Vegetti|nome=|accesso = 4 ottobre 2015}}
 
*{{isfdb|opera = 46402|accesso = 4 ottobre 2015}}
 
*{{Cita web
|url = http://www.nitrosyncretic.com/rah/rahpubs.html
|titolo = The Published RAH
|autore = James Gifford
|wkautore =
|sito = site: RAH
|editore = nitrosyncretic.com
|data = 2004
|lingua = inglese
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|pagine =
|cid = Gifford 2004
|citazione =
|accesso = 4 ottobre 2015
|urlarchivio =
|dataarchivio =
|urlmorto = }}
 
*{{Cita web
|url = http://www.webscription.net/chapters/1439133417/1439133417___1.htm
|titolo = The Heinlein timeline
|autore =
|wkautore =
|sito = Baen.com
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|data =
|lingua = inglese
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|cid = Timeline
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|accesso = 2 ottobre 2015
|urlarchivio =
|dataarchivio =
|urlmorto = }}
 
{{Robert A. Heinlein}}
{{Portale|fantascienza|letteratura}}
 
<!-- [[Categoria:Racconti di Robert A. Heinlein]]
[[Categoria:Racconti di fantascienza]] -->
 
=[[United States Lighthouse Service]]=
 
{{Organo governativo
| nome = United States Lighthouse Service
| stemma = Seal of the United States Lighthouse Service.png
| didascalia stemma = Stemma.
| immagine = Pennant of the United States Lighthouse Service.png
| didascalia = Stendardo del Lighthouse Service degli Stati Uniti
| stato = {{USA}}
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| sigla =
| suddivisioni =
| nome_suddivisioni =
| data_creazione = 1910
|predecessore = [[United States Lighthouse Board]]
|data_operativo =
|riforme =
|data_soppresso = 1939
|soppressore =
|successore = [[United States Coast Guard]]
| superseding =
| jurisdiction = [[Federal government of the United States]]
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| indirizzo =
| impiegati =
| bilancio =
| capo = [[George R. Putnam]] (1910–1935)<br/>H. D. King (1935–1939)
| denominazione_capo = Commissioner of Lighthouses
| parent_agency = [[United States Department of Health and Human Services|Department of Health and Human Services]]
| child2_agency = [[United States Public Health Service Commissioned Corps]]
| sito =
}}
 
Lo '''''United States Lighthouse Service''''', noto anche come '''''Bureau of Lighthouses''''' (Ufficio dei fari), è stata l'agenzia del [[Governo federale degli Stati Uniti d'America]] responsabile del rifornimento e la manutenzione di tutti i [[fari]] e i [[Nave-faro|battelli-faro]] negli Stati Uniti, dall'epoca della sua istituzione nel 1910 come successore dello ''[[United States Lighthouse Board]]'' fino al 1939 quando fu assorbita dalla ''[[United States Coast Guard]]''.
 
{{Portale|Stati Uniti d'America}}
 
<!-- [[Categoria:Infrastrutture nautiche]]
[[Categoria:United States Coast Guard|United States Lighthouse Service]] -->
 
=[[Servizio dei Fari e del Segnalamento Marittimo]]=
 
il '''Servizio dei Fari e del Segnalamento Marittimo''' della [[Marina Militare]] gestisce i [[faro|fari]] disposti lungo le coste italiane, inclusa la [[Lanterna di Genova]], opera al servizio dei naviganti civili e militari dal 1910, anno in cui la competenza passò all'allora [[Regia Marina]] dal [[Ministero dei Trasporti]]<ref name=fari>{{cita web
|url= http://www.marina.difesa.it/storiacultura/fari/Pagine/ChiSiamo.aspx
|titolo=Fari e segnalamenti
|sito=marina.difesa.it
|accesso=25 febbraio 2011}}</ref>.
 
Il servizio è gestito con personale civile e militare, ed è diviso in cinque zone, La Spezia, Venezia, Taranto (con sezione distaccata a Napoli), La Maddalena e [[Messina]], più un ufficio tecnico dei fari a La Spezia e un ispettorato per il supporto logistico e dei fari a Roma, da cui dipendono tutti i comandi di zona (a loro volta dipendenti anche dai vari comandi e dipartimenti militari marittimi) e il già citato ufficio tecnico<ref name=fari/>.
 
Il Servizio dispone di 157 fari e 667 [[Fanale (nautica)|fanali]] (comprese [[Segnalamenti marittimi ottici|mede]] e [[Boa (nautica)|boe]])<ref name=fari/>.
 
In Italia il sistema dei segnalamenti marittimi è costituito, al [[1985]], di:<ref name="autogenerated5">{{cita web
|http://www.marina.difesa.it/storiacultura/fari/Pagine/chisiamo.aspx
|Sito Marina Militare
|01-02-2010}}</ref>
* 58 fari principali con ottica rotante;
* 109 fari secondari con ottica fissa;
* 522 fanali;
* 67 boe luminose; 18 mede luminose; 19 radiofari; 27 nautofoni;
* 1 [[racon]], con una forza di 62 militari e 426 civili.
 
== Mantenimento ==
 
La gestione del sistema è affidata al Servizio Fari della [[Marina Militare Italiana]]. Il servizio è organizzato in sei comandi-zona con rispettive sedi a:<ref name="autogenerated5"/>
# [[La Spezia]] per l'Alto Tirreno;
# [[La Maddalena]] per la Sardegna;
# [[Napoli]] per il Basso Tirreno;
# [[Messina]] per la Sicilia;
# [[Taranto]] per lo Ionio e il- Basso Adriatico;
# [[Venezia]] per l'Alto Adriatico e per l'Adriatico Centrale
ed ha alle sue dipendenze una cinquantina di militari e 362 civili, di cui 161 hanno la qualifica di faristi, ovvero personale di reggenza (i "guardiani dei fari") che provvede alla condotta e alla manutenzione dei fari e dei segnalamenti. Il numero dei faristi sta progressivamente diminuendo con la progressiva automazione degli impianti luminosi.
 
==Storia==
 
Anche l'[[Italia]] è ricca di fari, molti di origine antica (il [[Regno delle Due Sicilie]] fu il primo Stato italiano ad organizzare una moderna rete di fari<ref>Lamberto Radogna, Storia della marina mercantile delle Due Sicilie, Mursia, pag. 149</ref>).
 
Dopo il [[1860]], con l'[[Unità d'Italia]], il nuovo Stato dovette affrontare in modo sistematico l'illuminazione dei suoi 8000 chilometri di coste e nacquero così molti nuovi fari: i fari e i segnalamenti marittimi italiani che nel 1861 non superavano i 50, nel 1916 erano già 512.
Un esempio è il [[faro di Capo Sandalo]], sull'[[isola di San Pietro]], in [[Sardegna]], costruito nel 1864 su un alto scoglio a picco sul mare con una torre di 30 metri (138 metri l'altezza sul livello del mare) e portata 28 miglia.
 
Dopo la [[seconda guerra mondiale]] un programma di ristrutturazione e ammodernamento del sistema di segnalamenti ne portò il numero ai circa 1000 attuali, di cui 167 fari e 506 fanali.<ref name="autogenerated5"/>
 
Una nave di rilevanza storica fu la ''[[Rampino (A 5309)|Rampino]]'', che servì sotto tre marine militari e venne dismessa nel 1976.
 
==Note==
<references/>
 
<!-- [[Categoria:Infrastrutture nautiche]] -->
 
=[[Romanzo breve]]=
 
Il '''romanzo breve''' è una [[Narrativa|narrazione]] in [[prosa]] di contenuto [[fantastico]] o [[realismo (letteratura)|realistico]], generalmente lunga tra le 20.000 e le 40.000 parole, quindi più breve di un [[romanzo]] che supera le 40.000 parole ma di maggiore ampiezza rispetto alla [[novella|racconto breve]] (1,000-7,500 parole) o al [[racconto]] (7,500-20,000 parole).
 
A differenza dei romanzi, di solito non è diviso in capitoli ma le sezioni sono divise da spazi bianchi, è spesso pensato per essere letto in una sola seduta, come i racconti.
They maintain, therefore, a single effect.<ref name="bf1">{{Cite book|last=Kercheval|first=Jesse Lee|title=Building Fiction|publisher=Story Press|___location=Cincinnati, Ohio|year=1997|chapter=Short shorts, novellas, novel-in-stories|isbn=1-884910-28-9}}</ref> [[Warren Cariou]] wrote:
 
<blockquote>The novella is generally not as formally experimental as the long story and the novel can be, and it usually lacks the subplots, the multiple points of view, and the generic adaptability that are common in the novel. It is most often concerned with personal and emotional development rather than with the larger social sphere. The novella generally retains something of the unity of impression that is a hallmark of the short story, but it also contains more highly developed characterization and more luxuriant description.<ref>''Encyclopedia of literature in Canada''. Edited by William H. New. University of Toronto, 2000. Page 835.</ref></blockquote>
 
<blockquote>Il romanzo breve generalmente non è così formalmente sperimentale come possonoò essere il racconto e il romanzo, e di solito mancano le sottotrame, i molteplici punti di vista, e la generica adattabilità che sono comuni nel romanzo. Si occupa più spesso di sviluppo personale ed emotivo, piuttosto che della più ampia sfera sociale.
Il racconto breve mantiene generalmente qualcosa dell'unità del impressione che è una caratteristica del racconto, ma contiene anche caratterizzazione più evoluta e la descrizione più rigogliosa.<ref>''Encyclopedia of literature in Canada''. Edited by William H. New. University of Toronto, 2000. Page 835.</ref></blockquote>
==Bibliografia==
*{{Cita web
|url = http://www.thehugoawards.org/hugo-categories/
|titolo = Hugo Award Categories
|autore =
|wkautore =
|sito = The Hugo Awards
|editore =
|data =
|lingua = inglese
|formato =
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|pagine =
|cid = Hugo
|citazione =
|accesso = 19 settembre 2015
|urlarchivio =
|dataarchivio =
|urlmorto =
}}
 
=[[Sede titolare di Betlemme]]=
 
{{Sede titolare della chiesa cattolica
|nome=Betlemme
|immagine=NativityChurch5.jpg
|didascalia=[[Basilica della Natività]] a [[Betlemme]]: mosaico del [[XII secolo]].
|vescovile=si
|latino=Bethleemitanus
|vescovo=
|suffraganeadi=[[Patriarcato di Gerusalemme dei Latini]]
|stato=
|regione=
|eretta=[[1110]]
|soppressa=si
|informazioni=
|ch=2n81
}}
 
'''[[Betlemme]]''' è una [[sede titolare]] cattolica; nel medioevo fu [[sede episcopale]] durante il periodo delle [[crociate]].
 
==Storia==
 
Nel [[1099]] Betlemme fu conquistata dai [[Prima crociata|crociati]] che costruirono un nuovo monastero con chiostro per gli Agostiniani a nord della [[Basilica della Natività]], a sud eressero una torre di difesa ed ad ovest l'[[vescovado|episcopio]].
Il clero [[Chiesa ortodossa di Gerusalemme|ortodosso]] fu scacciato dalla propria sede e sostituito da religiosi [[Chiesa cattolica|latini]].
Fino a quel momento la presenza ufficiale cristiana nella regione era stata [[Chiesa greco-ortodossa|greco-ortodossa]].
 
Il giorno di natale del 1100 [[Baldovino I di Gerusalemme|Baldovino I]] fu incoronato a Betlemme primo [[Re di Gerusalemme]]; quello stesso anno il [[Papa Pasquale II]], su richiesta di Baldovino I, eresse la cittadina a vescovado latino<ref name="BMH">{{cita web |url=http://www.bethlehem-city.org/English/City/index.php |titolo=History of Bethlehem
|editore=Bethlehem Municipality
|lingua=en
|accesso=22 gennaio 2008}}</ref>.
Era direttamente sottoposta al [[Patriarcato latino di Gerusalemme]]<ref>{{Cita | Figliuolo | p. 391 | Figliuolo }}</ref>.
Prima di allora Betlemme non era mai stata sede episcopale.
 
Nel 1187 [[Saladino]] riconquistò Betlemme togliendola ai crociati.
Il clero latino fu costretto a partire permettendo a quello greco-ortodosso di tornare.
Nel 1192 Saladino consentì il ritorno di due preti e due diaconi latini;
tuttavia, l'economia di Betlemme soffrì della drastica riduzione di pellegrini dall'Europa<ref name="BMH"/>.
 
Nel 1168 il crociato [[Guglielmo IV di Nevers|Guglielmo IV]], conte di [[Nevers]] aveva promesso al vescovo di Betlemme che se la città fosse caduta in mano musulmana, l'avrebbe accolto, lui stesso o i suoi successori, nella cittadina di [[Clamecy (Nièvre)|Clamency]], in [[Borgogna]].
La volontà del defunto conte fu rispettata nel 1223, quando il vescovo di Betlemme si insediò nell'ospedale di Panthenor a Clamency.
Clamency rimase sede permanente del vescovo ''[[in partibus infidelium]]'' per circa 600 anni, fino alla [[Rivoluzione francese]] nel 1789<ref>L. de Sivry, ''Dictionnaire de Géographie Ecclesiastique'', pagina 375, edizione del 1852. Archivi ecclesiastici delle lettere inviate dai vescovi ''in partibus infidelium'' di Betlemme ai vescovi di [[Auxerre]].</ref>.
 
Nel [[1229]] Betlemme — insieme con Gerusalemme, [[Nazaret]] e [[Sidone]] — tornò per breve tempo al [[Regno di Gerusalemme]] in forza di un trattato tra il [[Sacro Romano Imperatore]] [[Federico II di Svevia|Federico II]] ed il [[Sultano]] [[ayyubide]] [[al-Malik al-Kamil]], in cambio di dieci anni di tregua tra Ayyubidi e Crociati.
Betlemme fu riconquistata dai musulmani nel [[1244]], dopo la scadenza del trattato nel [[1239]]<ref>Paul Reed, 2000, p.206.</ref>.
 
Nel [[1250]], con l'avvento al potere dei [[Mamelucchi]] sotto [[Baybars]], la tolleranza per i cristiani declinò; il clero lasciò la città le cui mura furono demolite nel [[1263]].
Il clero latino tornò a Betlemme nel secolo successivo e si stabilì nel monastero adiacente alla [[Basilica della Natività]].
I greci-ortodossi ebbero il controllo della basilica e condivisero il controllo della [[Grotta del Latte]] con i latini e gli [[Chiesa apostolica armena|armeni]]<ref name="BMH"/>.
 
===Cronotassi dei vescovi===
* Aschetino o ''Ansquitinus'', † ([[1110]] - post [[1123]])<ref name = Cange>{{Cita | Du Cange | pp. 784-793 | 2 }}</ref>
 
* Anselmo o ''Anseau'', † (ante [[1132]] - post [[1142]])<ref name = Cange/>
 
* Giraldo, † (ante [[1147]] - post [[1152]])<ref name = Cange/>
 
* Raul o Radolfo I, † ([[1155]]<ref name = Sandoli>{{Cita | De Sandoli | pp. 233-237 | 1 }}</ref> - morto nel [[1173]])<ref name = Cange/>
 
* Alberto, † (ante [[1177]] - post [[1179]])<ref name = Cange/>
 
* Piero, † (ante [[1204]] - ucciso nel [[1205]] alla [[Battaglia di Adrianopoli (1205)|battaglia di Adrianopoli]])<ref name = Cange/>
 
* Tommaso, † (ante [[1207]] - ...)<ref name = Cange/>
 
* Rainierio, † (ante [[1210]] - [[1233]])<ref name = Sandoli/>
 
* [[Tommaso Agni]] di [[Lentini]] [[OP]], † ([[1258]] - [[1263]]), nel 1272 fu eletto patriarca di Gerusalemme <ref name = Sandoli/>
 
==Note==
<references/>
 
==Voci correlate==
 
*[[Arcivescovi nazareni]]
 
*[[Patriarcato di Gerusalemme dei Latini]]
 
==Bibliografia==
 
*{{cita pubblicazione
| cognome = De Sandoli
| nome = Sabino
| data = 1974
| titolo = Corpus Inscriptionum Crucesignatorum Terrae Sanctae
| rivista = Pubblicazioni dello Studium Biblicum Franciscanum
| volume = 21
| pagine = 193 - 237
| url = http://www.christusrex.org/www2/cruce5/c5193.html
| accesso = 1º gennaio 2009
| cid = 1}}
 
*{{cita libro
|cognome= Du Cange
|nome= Charles D.
|wkautore= Du Cange
|coautori= Nicolas Rodolphe Taranne; Emmanuel Guillaume Rey
|titolo= Les familles d'outre-mer
|dataoriginale= 1869
|url= http://www.archive.org/details/lesfamillesdoutr00ducauoft
|data= |anno= |editore= Imprimerie Impériale
|città= Parigi
|lingua= fr
|pp= 784-793|cid=2}}
 
 
 
*{{cita libro
|titolo=Palestine Under the Moslems: A Description of Syria and the Holy Land from A.D. 650 to 1500
|url=http://books.google.com/books?id=ENANAAAAIAAJ&pg=PA493&dq=Lajjun+Guy+le+Strange&lr=&ei=-0MmScyML4TkygTn-J2KAg#PPP1,M1
|nome=Guy
|cognome=le Strange
|anno=1890
|editore=Committee of the [[Palestine Exploration Fund]]}}
 
*{{Cita libro
|cognome=Peirs
|nome=Paul Read
|titolo=The Templars
|editore=Macmillan
|anno=2000
|ISBN=0-312-26658-8
}}
 
*{{cita libro
|cognome= Figliuolo
|nome= Bruno
|titolo= Chiesa e mondo feudale nei secoli X-XII: atti della dodicesima settimana internazionale di studio Mendola, 24-28 Agosto 1992
|url= http://books.google.it/books?id=gZ75dhMqjYwC
|data= 1995
|editore=Vita e Pensiero |città=
|ISBN=978-88-343-1241-4|capitolo= Chiesa e feudalità nei principati latini d'Oriente durante il XXII secolo
|url_capitolo= http://books.google.it/books?id=gZ75dhMqjYwC&pg=PA387&dq=court+et+coins+et+justise#PPA375,M1
|cid=Figliuolo}}
 
 
 
 
 
*{{cita libro
|cognome=Pringle
|nome= Denys
|titolo= The Churches of the Crusader Kingdom of Jerusalem: A Corpus
|url=http://books.google.com/books?id=2Y0tA0xLzwEC&printsec=frontcover&hl=it#PRA1-PA119,M1
|data= 1993
|editore= Cambridge University Press
|città= |lingua= en
|ISBN=0-521-39037-0}}
 
*{{cita libro
|cognome=Eubel
|nome= Konrad
|altri= [vol. I]
|titolo= Hierarchia Catholica Medii ævi: sive, Summorum Pontificum, S[anctæ] R[omanæ] E[cclesiæ] Cardinalium, Ecclesiarum Antistitum Series. E Documentis Tabularii Præsertim Vaticani Collecta, Digesta, Edita
|dataoriginale= 1898
|data=1698
|editore=Patavii : Il Messagero di s. Antonio
|città=
|lingua= la
|p=318|capitolo= Ab anno 1198 usque ad annum 1431 perducta
|url_capitolo= http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf|cid=EubelI }}
 
*{{cita libro
|cognome=Eubel
|nome= Konrad
|altri= [vol. II]
|titolo= Hierarchia Catholica Medii ævi: sive, Summorum Pontificum, S[anctæ] R[omanæ] E[cclesiæ] Cardinalium, Ecclesiarum Antistitum Series. E Documentis Tabularii Præsertim Vaticani Collecta, Digesta, Edita
|dataoriginale= 1901
|data= 1968
|editore=Patavii : Il Messagero di s. Antonio
|città=
|lingua= la
|p=196
|capitolo= Ab anno 1431 usque ad annum 1503 perducta
|url_capitolo=http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf
|cid=EubelII }}
 
*{{cita libro
|cognome= Le Quien
|nome= Michel
|titolo= Oriens christianus in quatuor patriarchatus digestus, in quo exhibentur Ecclesiae patriarchae caeterique praesules totius Orientis
|dataoriginale= 1740
|data= |anno= |editore=Typographia regia
|città=[[Parigi]]
|pagine= III, 581-8, 1271-6
}}
 
*{{cita testo
|cognome= Schürer
|nome= Emil
|wkautore= |coautori= |curatore= |altri= tre volumi
|titolo= Geschichte des jüdischen Volkes im Zeitalter Jesu Christi
|dataoriginale= |annooriginale= |meseoriginale=
|url=
|formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |ed=4 |data= 1909
|mese=
|editore= J.C. Hinrichs
|città=
|lingua= de
|id= |doi= |pagine= I e II, [[passim]]
|capitolo=
|url_capitolo=
|citazione=
|cid=Guérin}}
 
*{{cita testo
| cid=
| lingua=fr
| autore= Fulcran Vigouroux
| wkautore= | coautori= | capitolo= | url_capitolo= | curatore=
| titolo= Dictionnaire de la Bible
| wktitolo=
| url= http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k2559226.image.r=vigouroux.f1.langFR
| formato= | altri=[T. 1er. A-B. 2e tirage. 1907 T. 2e. C-F. 2e tirage. 1910 T. 3e. G-K. 2e tirage. 1910 T. 4e. L-PA. 1908. (L copertina del fasc. 23 riporta: L-Lit. 2e tirage. 1910) T. 5e. PE-Z. 1912]
| ed=
| edizione=
| città= Parigi
| editore=Letouzey et Ané
| data= 1895-1912
| pagine= s.v.
| dataoriginale= | annooriginale= | datadiaccesso= | annodiaccesso= | doi= | ISBN= | id= }}
 
*{{cita libro
| cognome=La Monte
| nome=John Life
| titolo=Feudal Monarchy in the Latin Kingdom of Jerusalem, 1100-1291
| editore=The Mediaeval Academy of America
| città= Cambridge
| anno= 1932
| lingua=en
| ISBN=978-0-527-01685-2
}}
 
*{{cita libro
| cognome=Riley-Smith
| nome=Jonathan Simon Christopher
| titolo=The Feudal Nobility and the Kingdom of Jerusalem, 1174-1277
| editore=The Macmillan Press
| città=
| anno= 1973
| lingua=en
| ISBN=978-0-333-06379-8
}}
 
*{{cita libro
| cognome=Runciman
| nome=Steven
| wkautore= Steven Runciman
| altri=vol. II
| titolo=A History of the Crusades
| capitolo=The Kingdom of Jerusalem and the Frankish East, 1100-1187
| editore=Cambridge University Press
| città=
| data= 1952; (traduzione italiana di E. Bianchi, A. Comba, F. Comba, in due volumi: ''Storia delle Crociate'', Torino, Einaudi, 2005. ISBN 9788806174811)
| lingua=en
| cid= Runciman
}}
 
*{{cita libro
| cognome=Tibble
| nome=Steven
| titolo=Monarchy and Lordships in the Latin Kingdom of Jerusalem, 1099-1291
| editore=Clarendon Press
| città= Oxford
| data= 1989
| lingua=en
| ISBN=978-0-19-822731-1
}}
 
==Collegamenti esterni==
 
*{{cita web
|url=http://www.newadvent.org/cathen/02533a.htm
|titolo=Bethlehem
|accesso=1º maggio 2009
|editore=[[Catholic Encyclopedia]]
|lingua=en
}}
 
<!-- [[Categoria:Signorie ecclesiastiche crociate in Terrasanta]] -->
 
<!-- [[en:Archbishopric of Nazareth]]
[[en:Principality of Galilee]]
[[es:Principado de Galilea]]
[[fr:Seigneurie de Nazareth]] -->
 
=[[Signoria di Nablus]]=
 
La '''Signoria di Nablus''' era uno dei [[vassallo|vassalli]] del [[crociate|regno crociato]] di [[Regno di Gerusalemme|Gerusalemme]].
Il suo territorio si estendeva nella regione a nord di [[Gerusalemme]], attorno alla città di [[Nablus]].
 
==Storia==
 
La città fu occupata senza combattere nel [[1100]] dai [[crociati]] sotto il comando di [[Tancredi, principe di Galilea|Tancredi d'Altavilla]], e ribattezzata ''Napoli''.
Alla popolazione [[musulmana]] e [[Samaritani|samaritana]], che rimase nella città, si unirono alcuni Crociati che vi si stabilirono per approfittare della abbondanti risorse di Nablus.
 
Nablus entrò a far parte del [[demanio regio]] del [[Regno di Gerusalemme]] del quale divenne una delle città principali.
 
Nel [[1120]] a Nablus si tenne un'[[Concilio di Nablus|assemblea]] di [[prelati]] e nobili nella quale furono stabilite le prime leggi scritte del regno.<ref name="STF">{{cita web
|url=http://www.christusrex.org/www1/ofm/mad/discussion/035discuss.html
|titolo=Neapolis - (Nablus)
|accesso=19 aprile 2008
|data=19 dicembre 2000
|lingua=en
|editore=Studium Biblicum Franciscanum - Jerusalem}}</ref>
 
Durante la seconda metà del dominio crociato su Nablus le forze musulmane cominciarono a lanciare incursioni al fine di riguadagnare il controllo della città.
Nel 1137, truppe arabe e [[turchi|turche]] di stanza a [[Damasco]] fecero un'incursione penetrando in Nablus, uccisero molti cristiani e bruciarono le chiese ma non riuscirono a riconquistare la città.<ref name="STF"/>
 
La regina [[Melisenda di Gerusalemme]] risiedette a Nablus dal [[1150]] al [[1161]], dopo che le fu concesso il controllo della città al fine di risolvere un conflitto con il figlio [[Baldovino III di Gerusalemme|Baldovino III]].
 
I Crociati cominciarono a costruire istituzioni cristiane a Nablus, inclusa una chiesa dedicata alla [[Passione di Gesù|Passione]] e Resurrezione di [[Gesù]], nel 1170 essi eressero anche un ospizio per i pellegrini.<ref name="STF"/>
 
Il dominio dei Crociati terminò nel [[1187]], quando gli [[Ayyubidi]] guidati da [[Saladino]] conquistarono la città.
 
Secondo un manoscritto liturgico scritto in [[lingua siriaca]] i [[Chiesa cattolica|cattolici]] fuggirono da Nablus, ma gli originari abitanti [[Chiesa cristiana ortodossa|cristiani ortodossi]] rimasero.
Dopo la riconquista dei musulmani varie chiese crociate furono convertite in moschee, inclusa l'antica cattedrale della città che fu trasformata nella [[Grande moschea di Nablus]] dagli Ayyubidi.
 
Nel [[1202]] la città venne distrutta dai crociati stessi ed in seguito riedificata dagli [[arabi]].
 
===Signori di Nablus===
 
[[Baldovino I di Gerusalemme|Baldovino I]] dopo la conquista unì Nablus alla signoria d'[[Oltregiordano]], per poi separarla nel [[1106]] quando la diede in feudo a [[Guido de Milly]].
Il figlio di quest'ultimo [[Philippe de Milly|Filippo]] nel [[1161]] la scambiò con la signoria d'[[Oltregiordano]].
Il re [[Amalrico I di Gerusalemme|Amalrico I]] diede la signoria di Nablus come [[morgengabio]] alla moglie [[Maria Comnena]] che, rimasta vedova, la portò al suo secondo marito [[Baliano di Ibelin]].
 
*[[Pagano il coppiere]]
 
*[[Guido de Milly]] ([[1108]] - [[1126]])
 
* [[Philippe de Milly|Filippo de Milly]] ([[1126]]<ref>Secondo {{Cita | Du Cange | pp. 406-7 | 2 }}, Filippo divenne signore di Nablus nel 1142.</ref> - [[1161]])
 
*''1161-1168 : [[demanio regio]]''
 
*[[1168]]-[[1187]] : [[Maria Comnena]] (1154 † 1217), vedova del re [[Amalrico I di Gerusalemme]] († 1174)
 
:[[1177]]-[[1187]] : [[Baliano di Ibelin]], suo secondo marito.
 
*Stefania di Ibelin
 
Nablus fu, tecnicamente, parte del [[demanio regio]] ed ebbe anche dei visconti che governavano in luogo del monarca:
 
*Ulrico (1115-1152)
 
*Baldovino ''Bibalus'' (c. 1159-1162)
 
*Baldovino, figlio di Ulrico (c. 1162-1176)
 
*Amalrico (c. 1176-1187)
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
 
*{{cita libro
| cognome=R<small>UNCIMAN</small>
| nome=Steven
| wkautore=Steven Runciman
| titolo= A history of the Crusades
| altri=vol. I
| capitolo= The First Crusade and the Foundations of the Kingdom of Jerusalem
| editore=Cambridge University Press
| città= Cambridge
| annooriginale=1951
| data= [[1965]]; (traduzione italiana di E. Bianchi, A. Comba, F. Comba, in due volumi: ''Storia delle Crociate'', Torino, Einaudi, 2005; <small>ISBN 9788806174811</small>)
| lingua=en
| ISBN=978-0-521-06161-2| cid=RuncimanI
}}
 
*{{cita libro
| cognome=R<small>UNCIMAN</small>
| nome=Steven
| altri=vol. II
| titolo=A history of the Crusades
| capitolo=The Kingdom of Jerusalem and the Frankish East, 1100-1187
| editore=Cambridge University Press
| città= Cambridge
| data= [[1952]]; (traduzione italiana di E. Bianchi, A. Comba, F. Comba, in due volumi: ''Storia delle Crociate'', Torino, Einaudi, 2005; <small>ISBN 9788806174811</small>)
| lingua=en
| ISBN=978-0-521-06162-9| cid= RuncimanII
}}
 
*{{cita libro
| cognome=R<small>UNCIMAN</small>
| nome=Steven
| titolo= A history of the Crusades
| altri=Volume III
| capitolo= The Kingdom of Acre and the Later Crusades
| editore=Cambridge University Press
| città= Cambridge
| data= 1954; (traduzione italiana di E. Bianchi, A. Comba, F. Comba, in due volumi: ''Storia delle Crociate'', Torino, Einaudi, 2005; <small>ISBN 9788806174811</small>)
| lingua=en
| ISBN=978-0-521-06163-6| cid=RuncimanIII
}}
 
 
*{{cita libro
|cognome= Du Cange
|nome= Charles D.
|wkautore= Du Cange
|coautori= Nicolas Rodolphe Taranne; Emmanuel Guillaume Rey
|titolo= Les familles d'outre-mer
|dataoriginale= 1869
|url= http://www.archive.org/details/lesfamillesdoutr00ducauoft
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|città= Parigi
|lingua= fr
|pp= 406-411|capitolo=Les princes ou seigneurs de Naples|cid=2}}
 
*{{cita pubblicazione
| cognome = De Sandoli
| nome = Sabino
| data = 1974
| titolo = Corpus Inscriptionum Crucesignatorum Terrae Sanctae
| rivista = Pubblicazioni dello Studium Biblicum Franciscanum
| volume = 21
| pagine = 270-4
| url = http://www.christusrex.org/www2/cruce5/c5270.html
| accesso = 12 aprile 2009
}}
 
 
 
 
 
 
 
*{{cita libro
|cognome= Khalidi
|nome= Walid
|wkautore= Walid Khalidi
|titolo= All That Remains: The Palestinian Villages Occupied and Depopulated by Israel in 1948
|data= 1992
|editore=[[Institute for Palestine Studies]] |città=[[Washington D.C.]]
|lingua= en
|ISBN=0-88728-224-5}}
 
*{{cita libro
|cognome=Pringle
|nome= Denys
|titolo= The Churches of the Crusader Kingdom of Jerusalem: A Corpus
|url=http://books.google.com/books?id=2Y0tA0xLzwEC&pg=RA1-PA3&lpg=RA1-PA3&dq=Lajjun+village&source=bl&ots=G4gFjx8JZ_&sig=f6rOwhGW9EzSG-55R8P0yf0sgmM&hl=en&sa=X&oi=book_result&resnum=10&ct=result#PRA1-PA3,M1
|data=1993
|editore= Cambridge University Press
|città= |lingua= en
|ISBN=0-521-39037-0}}
 
*{{cita libro
|cognome=Pringle
|nome= Denys
|titolo= Secular Buildings in the Crusader Kingdom of Jerusalem: An Archaeological Gazetteer
|url=http://books.google.com/books?id=-_NbE5obqRMC&pg=PA69&dq=Majdal+Yaba&ei=DG89SYm4AYG4M6P8jbMC#PPA69,M1
|data= 1997
|editore= Cambridge University Press
|città= |lingua= en
|ISBN=0-521-46010-7}}
 
==Voci correlate==
*[[Outremer]]
 
==Collegamenti esterni==
 
* {{cita web
|url= http://fmg.ac/Projects/MedLands/JERUSALEM%20NOBILITY.htm#_Toc226339946
|titolo=JERUSALEM, NOBILITY - Chapter 9. LORDS of NABLUS [NAPLOUSE]
|autore=Charles Cawley
|mese=maggio
|data=2007
|lingua=en
|editore=Foundation for Medieval Genealogy
|accesso=4 giugno 2009
}}
 
{{Portale|Crociate}}
 
<!-- [[Categoria: Stati crociati|S. Abramo]]
[[Categoria:Storia d'Israele]] -->
 
<!-- [[en:Vassals of the Kingdom of Jerusalem]]
[[fr:Seigneurie de Naplouse]] -->
 
=[[Torre di Davide]]=
 
La cittadella attuale risale ai [[Sultanato mamelucco (Il Cairo)|mamelucchi]] e agli [[Impero ottomano|ottomani]].
Si erge sul sito di una precedente antica fortificazione di epoca [[Asmonei]], [[Erode il Grande|erodiano]], [[Cristiano (religione)|Cristiano]] and Arab-[[ mussulmano]], distrutta dopo la conquista mamelucca di Gerusalemme.
It contains important archaeological finds dating back over 2,000 years including a quarry dated to the First Temple period,
ed è un popolare luogo di ritrovo per manifestazioni benefiche, mostre di artigianato, concerti e spettacoli di musica e luci.
 
=[[Pandone di Capua]]=
{{Bio
|Nome = James David
|Titolo =
|Cognome = Rodríguez Rubio
|Nome = Pandone di Capua
|ForzaOrdinamento = Rodriguez ,James
|Cognome =
|PostCognome =
|PostCognomeVirgola = detto '''Pandone il Rapace'''
|ForzaOrdinamento =
|PreData =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cúcuta
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|LuogoNascitaLink =
|AnnoNascita = 1991
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|GiornoMeseNascita =
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|AnnoMorte = 862
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|PostNazionalità = , [[centrocampista]] o [[attaccante]] del {{Calcio Bayern Monaco|N}}, in prestito dal {{Calcio Real Madrid|N}}, e della [[Nazionale di calcio della Colombia|nazionale colombiana]], di cui è vice-[[capitano (calcio)|capitano]]
|Epoca = 800
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|AttivitàAltre =
|Nazionalità = longobardo
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|Cittadinanza =
|PostNazionalità = , fu [[Principato di Capua|conte di Capua]] dall'861 all'862
|Categorie =
|FineIncipit =
|Punto =
|Immagine =
|Didascalia =
|Didascalia2 =
|DimImmagine =
}}
Soprannominato ''El Bandido,''<ref>http://m.goal.com/s/it/news/94/calcio-internazionale/2014/07/22/4925491/10-curiosit%C3%A0-su-james-rodriguez-il-nuovo-diez-del-real</ref><ref>http://m.tuttomercatoweb.com/il-volto-nuovo/james-rodriguez-el-bandido-che-ha-fatto-innamorare-la-juve-video-199652</ref><ref>http://www.mondofutbol.com/james-rodriguez-il-nino-bueno/</ref> nel corso della sua carriera ha vinto 1 campionato di seconda divisione colombiana (2007), 1 [[Primera División 2009-2010 (Argentina)|campionato argentino]] (2009), 3 [[Primeira Liga|campionati portoghesi]] consecutivi (2011, 2012 e 2013), 1 [[Taça de Portugal|Coppa di Portogallo]] (2011) e 3 [[Supertaça Cândido de Oliveira|Supercoppe portoghesi]] (2010, 2011 e 2012), 1 [[UEFA Europa League|Europa League]] (2011), 2 [[UEFA Champions League|Champions League]] (2016 e 2017), 2 [[Supercoppa UEFA|Supercoppe UEFA]] (2014 e 2016) e 2 [[Coppa del mondo per club FIFA|Mondiali per club]] (2014 e 2016).
 
Con la Nazionale colombiana ha vinto il Torneo di Tolone 2011 e ha disputato il [[Campionato mondiale di calcio 2014|Mondiale 2014]], del quale è stato capocannoniere, la [[Copa América 2015]] e la [[Copa América Centenario]].
Figlio secondogenito di [[Landolfo I di Capua]] e fratello di [[Landone I di Capua|Landone I]]. Alla morte del padre, nell'843, Landone gli succedette come conte, mentre Pandone e il loro fratello minore [[Landolfo II di Capua|Landolfo]] furono associati come co-governanti, ma senza potere reale, infatti egli risiedette a [[Salerno]], dove divenne ''[[marpahis]]''.
 
==Biografia==
Alla morte di Landone, nell'861, gli succedette il figlio [[Landone II di Capua|Landone II]], ma Pandone si accordò con il fratello Landolfo, frattanto divenuto Vescovo di Capua, per deporre il nipote e mandarlo in esilio insieme alla di lui madre Aloara ed ai fratelli; gli lasciò il feudo di [[Caiazzo]], si proclamò principe di Capua e si dichiarò indipendente dal [[Principe di Salerno]] (862).
Dopo essersi imposto come uno dei migliori giovani talenti mondiali per la sua fantasia e per le sue giocate spettacolari,<ref name=independent>{{cita web|url=http://www.independent.co.uk/sport/football/worldcup/world-cup-2014-player-profile--who-is-james-rodriguez-the-colombia-attacking-midfielder-9166660.html|titolo=World Cup 2014: Player profile - who is James Rodriguez, the Colombia attacking midfielder?|editore=independent.co.uk|lingua=en|data=4 marzo 2014|accesso=29 giugno 2014}}</ref> ha preso parte ai [[Campionato mondiale di calcio 2014|Mondiali 2014]] dove [[Carlos Valderrama]], ex calciatore colombiano, ha definito Rodríguez la stella della Nazionale ed ha aggiunto che gli può essere assegnato l'appellativo ''El Pibe'' (il ragazzino) con cui egli stesso era conosciuto in patria e che non era mai stato assegnato a nessuno dopo il suo ritiro.<ref>{{cita web |url=http://news.adidas.com/GB/Latest-News/Valderrama-hails-James-Rodriguez-as-next-Colombian--Pibe--during-press-conference-at-posto-adidas/s/f71821db-4aac-499d-87b0-916ba14e22bd|titolo=Valderrama hails James Rodriguez as next Colombian "Pibe" during press conference at posto adidas|editore=Adidas.com|data=23 giugno 2014|accesso=29 giugno 2014|lingua=es}}</ref>
 
Ha origini native americane, tramandate dal nonno Jose Suárez Rodriguez, conosciuto anche come "aquila di fuoco". Non a caso, il giocatore quando segna, allarga le braccia, proprio come fa l'aquila in volo.
Attorno all'863 distrusse la vecchia città di [[Casertavecchia|Caserta]] catturando il nipote Landenolfo (fratello di Landone II) e una quarantina di ''primarii'' (uomini importanti) della città.
Fece poi costruito una nuova fortificazione nel luogo dove si è poi sviluppata la moderna [[Caserta]], ed una torre che attualmente è inclusa nel Palazzo della Prefettura, un tempo sede dei [[conti di Caserta]] e più tardi, residenza reale.
 
Il 24 dicembre del 2010, a soli 19 anni, sposa la pallavolista Daniela Ospina, sorella del portiere della Nazionale colombiana [[David Ospina]].<ref name=eltiempo/>
Pandone morì in battaglia contro [[Guaiferio di Salerno]] dopo un regno di un anno e cinque mesi.
Suo figlio maggiore [[Pandenolfo di Capua|Pandenolfo]] cercò di succedergli, ma venne immediatamente espulso con i suoi fratelli dallo zio vescovo che si proclamò conte [[Landolfo II di Capua]].
 
== Caratteristiche tecniche ==
== Famiglia ==
[[Trequartista]] mancino dotato di raffinata tecnica individuale, buon tiro e particolarmente preciso nei calci di punizione,<ref name=eltiempo>{{cita web|url=http://www.eltiempo.com/archivo/documento/CMS-12224629|titolo=James Rodríguez, el niño genio de la Selección Colombia|editore=eltiempo.com|data=15 settembre 2012|accesso=29 giugno 2014|lingua=es}}</ref> preferisce giocare a destra per accentrarsi e battere a rete. Si muove con buona rapidità e salta l'uomo con facilità nell'uno contro uno.<ref>{{cita web|url=http://www.thespoiler.co.uk/2010/11/02/don-balons-list-of-the-100-best-young-players-in-the-world/|titolo=Don Balon’s list of the 100 best young players in the world|editore=thespoiler.co.uk|data=2 novembre 2010|accesso=29 giugno 2014|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131023020055/http://www.thespoiler.co.uk/2010/11/02/don-balons-list-of-the-100-best-young-players-in-the-world/|dataarchivio=23 ottobre 2013}}</ref>
Pandolfo sposò Arniperga con la qual ebbe tre figli :
* [[Pandenolfo]] che fu il primo dei [[conti di Caserta]]
* [[Landenolfo di Capua|Landenolfo]] vescovo di Capua nell'879.
* Arniperga di Capua, che sposò [[Radelchi II di Benevento]].
 
Nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 e nel 2012 in quella dei migliori calciatori nati dopo il 1991, entrambe stilate da [[Don Balón]], richiamando su di sé l'attenzione dei maggiori club europei.<ref>{{cita web |url=http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=dHV0dG9jaGFtcGlvbnMuaXQtMTQ1OTE|titolo=101 prospetti per il futuro. Ecco la lista di Don Balon|editore=tuttomercatoweb.com|data=13 novembre 2012|accesso=29 giugno 2014}}</ref> Alle notevoli doti tecniche unisce una grande serietà che lo contraddistingue anche fuori dai campi calcistici.<ref Name=paisbrasil>{{cita web|url=http://www.elpais.com.co/elpais/deportes/noticias/brasil-2014-james-rodriguez-talento-nacio-para-ser-campeon|titolo=Brasil 2014: James Rodríguez, el talento que nació para ser campeón|editore=elpais.com.co|data=8 maggio 2014|accesso=29 giugno 2014|lingua=es}}</ref> Il suo successo è frutto dello spirito di sacrificio che mette negli allenamenti e nelle partite. Molto riservato nella sfera privata, nella quale si astiene dagli eccessi e dalla vita mondana,<ref name="pais2">{{cita web|autore=Paola Andrea Vergez Madiedo|url=http://www.elpais.com.co/elpais/deportes/noticias/james-rodriguez-madurez-y-experiencia-corta-edad|titolo=James Rodríguez, madurez y experiencia a corta edad |editore=elpais.com.co|data=11 ottobre 2013|accesso=29 giugno 2014|lingua=es}}</ref> in campo si trasforma e sfodera tutta la sua grinta nell'intento di vincere, pur rimanendo un giocatore molto corretto.<ref name=eltiempo/>
==Note==
<references/>
 
== Carriera ==
==Collegamenti esterni==
=== Club ===
Figlio dell'ex calciatore professionista [[Wilson Rodríguez]], mezzala titolare della Nazionale che disputò il [[Campionato mondiale di calcio Under-20 1985|Mondiale Under-20 del 1985]],<ref name=eltiempo/> dopo la separazione dei genitori James si trasferì nell'infanzia a [[Ibagué]], la città della madre, e crebbe calcisticamente nelle file della locale Academia Tolimense.<ref name=paisbrasil/><ref name=pais2/> Il 25 gennaio 2004, la squadra vinse a [[Medellín]] il XX Torneo Nacional Ponyfútbol “Copa Corporación Los Paisitas 20 Años”, riservato agli Under-12, con un gol direttamente su calcio d'angolo di Rodriguez nella finale contro il [[Asociación Deportivo Cali|Deportivo Cali]],<ref>{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=e5y9hte6-2A|titolo=Gol Olímpico de James Rodríguez - Final Pony Fútbol 2004|editore= youtube.com|data=12 luglio 2013|accesso=29 giugno 2014|lingua=es}}</ref> finita 2-0. Grazie ai 9 gol siglati nel torneo, il dodicenne Rodriguez si laureò capocannoniere e ricevette il premio di miglior giocatore della manifestazione.<ref>{{cita web|url=http://www.colombia.com/futbol/noticias/DetalleNoticia20736.asp|titolo=Academia Tolimense, campeón del Ponyfútbol|editore=colombia.com|data=25 gennaio 2004|accesso=29 giugno 2014|lingua=es}}</ref>
 
L'{{Calcio Envigado|N}}, squadra dell'[[area metropolitana di Medellín]] che era presente al torneo, l'anno successivo si assicurò le prestazioni di Rodriguez prendendo accordi con la madre. La vicenda diede luogo a una controversia tra i due club, in cui l'Academia Tolimense sostenne di non essere stata né consultata sul trasferimento né indennizzata per i diritti di formazione calcistica del giovane, circostanze smentite dai dirigenti dell'Envigado.<ref>{{cita web|url=http://www.elpais.com.co/elpais/deportes/noticias/academia-tolimense-denuncia-haber-recibido-dinero-con-traspaso-su-joya-james-rodri|titolo=Academia Tolimense no ha recibido dinero por formación de James Rodríguez|editore=elpais.com.co|accesso=29 giugno 2014|lingua=es}}</ref>
*{{Cita web
|url = http://www.oeaw.ac.at/gema/benedicti.htm
|titolo = Chronica Sancti Benedicti Casinensis
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==== Envigado ====
*{{Cita web
Debuttò nella prima squadra dell'Envigado a 15 anni, nel Torneo Finalización 2006 della [[Categoría Primera A]], massima divisione colombiana. In questa stagione, la squadra retrocedette nella Primera B e Rodriguez giocò solo la partita persa 1-0 il 10 settembre 2006 contro il Calcio Quindio. L'anno successivo giocò diverse partite in campionato, dove segnò il proprio primo gol nel torneo e contribuì al primo posto nella classifica finale dell'Envigado, che fece così ritorno nella massima serie. Le sue prestazioni in Primera B gli valsero la chiamata nella Nazionale Under-17.<ref name=google>{{cita web |url=https://sites.google.com/site/fcbarcelonaleo/todo-sobre-james-rodriguez|titolo=Todo sobre James Rodriguez|editore=sites.google.com|accesso=29 giugno 2014|lingua=es}}</ref>
|url = http://www.thelatinlibrary.com/erchempert.html
|titolo = Historia Langabardorvm Beneventarnorvm
|autore = Erchemperto
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|sito = [[The Latin Library]]
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Fin dalle prime partite disputate tra i professionisti, malgrado la giovane età, Rodríguez dimostrò grande personalità e giocò come se avesse maturato una buona esperienza. A detta dei tecnici colombiani che lo osservarono, la stagione nella seconda serie colombiana, dove si gioca un calcio particolarmente duro, fu fondamentale nella sua formazione professionale.<ref name=pais2/> Nelle due stagioni disputate a Envigado, Rodríguez mise a segno 20 reti in 55 partite e attirò su di sé l'interesse di club stranieri.<ref>{{cita web|url=http://www.footballtop.com/players/james-rodriguez#section-2|titolo=James Rodríguez - Biography|editore=footballtop.com|accesso=29 giugno 2014|lingua=en}}</ref>
*{{Cita web
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|titolo = SOUTHERN ITALY (1)
|capitolo= Chapter 3. CAPUA - A. LOMBARD COUNTS of CAPUA 842-1098
|autore = Charles Cawley
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|sito = MEDIEVAL LANDS
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}}
 
==== Banfield ====
{{box successione
Nel 2008 è passato al {{Calcio Banfield|N}}, squadra della [[Primera División (Argentina)|massima serie argentina]]. Ha fatto il suo debutto nel [[Primera División 2008-2009 (Argentina)#Torneo di Clausura|Torneo di Clausura]] il 7 febbraio 2009, contro il {{Calcio Godoy Cruz|N}} (1-1). Il suo primo gol nel campionato argentino è quello del momentaneo 3-0 nel match vinto 3-1 il 27 febbraio 2009 contro il {{Calcio Rosario Central|N}}. Durante la stagione d'esordio dimostra la sua personalità segnando direttamente una rete su calcio d'angolo.<ref name=independent/> A fine stagione, il Banfield arriva dodicesimo nel Torneo di Clausura.
|tipologia = regnante
|precedente= [[Landone II di Capua|Landone II]]
|carica=[[Principato di Capua|Conte di Capua]]
|periodo=[[861]]-[[862]]
|successivo=[[Pandenolfo di Capua|Pandenolfo]]
}}
 
Nel 2009 è diventato titolare e ha segnato in [[Coppa Libertadores 2010|Coppa Libertadores]] il 17 febbraio 2010, nella partita vinta fuori casa dal Banfield per 4-1 contro il {{Calcio Deportivo Cuenca|N}}, firmando la sua prima doppietta in Coppa Libertadores nella terza giornata contro il {{Calcio Club Atletico Nacional|N}}.
{{Portale|biografie|longobardi}}
 
A fine anno, conta 8 partite in Coppa Libertadores, 5 goal e 2 assist, mentre contribuisce con 4 gol in 30 partite alla vittoria del primo titolo professionistico nazionale del Banfield, il [[Primera División 2009-2010 (Argentina)#Torneo Apertura|Torneo di Apertura 2009]].
=[[Vardan Arewelci]]=
 
==== Porto ====
Vardan Arewelc'i ela sua Compilazone Storica
[[File:FCPorto.JPG|thumb|Rodriguez, primo in basso a destra, in una delle formazioni del Porto del 2010-2011|left|233x233px]]
 
Il 6 luglio 2010 il {{Calcio Porto|N}} ufficializza l'acquisto del 70% del cartellino del giovane colombiano per € 5,3 milioni,<ref name=clau>{{Cita web|titolo = Rodriguez e l'Inter|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=5 ottobre 2012|pagina=8}}</ref> firmando un contratto che prevede una clausola rescissoria di € 30 milioni.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=216789|titolo=Ufficiale: James Rodriguez al Porto|editore=tuttomercatoweb.com|data=6 luglio 2010|accesso=29 giugno 2014}}</ref> Raggiunge così i futuri compagni di Nazionale [[Fredy Guarín]] e [[Radamel Falcao]], trasferitisi al Porto nelle stagioni precedenti.<ref name=pais2/> Esordisce in campionato contro l'{{Calcio Uniao Leiria|N}} (5-1) e fa il suo primo gol nella partita vinta contro il Marítimo 4-1. A fine anno conquista il posto da titolare. Il Porto si aggiudica il titolo dominando il campionato e Rodriguez contribuisce con 2 reti in 15 partite.
Vardan, nom courant en Arménie, a été désigné Arewelci qui signifie "orientale" on l'appelle aussi " mec " (le Grand)
 
Il 15 dicembre 2010 fa il suo esordio in [[UEFA Europa League 2010-2011|Europa League]] nella vittoria per 3-1 contro il {{Calcio CSKA Sofia|N}}, segnando il suo primo gol in questa competizione.<ref>{{Cita web|url=http://www.uefa.com/uefaeuropaleague/season=2011/matches/round=2000128/match=2003044/postmatch/lineups/|titolo=Porto 3-1 CSKA Sofia|editore=uefa.com|data=15 dicembre 2010|accesso=29 giugno 2014|lingua=en}}</ref> Nel mese di maggio, il Porto vince la Europa League sconfiggendo nella finale di Dublino i connazionali del {{Calcio Braga|N}}.
Come Kirakos, Vardan is believed to have been born in 1200-1210.
Nothing is known about his parents or family.
One of his early teachers was [[Yovhannes Vanakan]] (d. 1251), whom Vardan refers to in his History as "our glorious father" and whose now-lost historical work Vardan, like Kirakos, employed (43).
 
Il 22 maggio 2011 segna una tripletta nella finale di [[Taça de Portugal 2010-2011|Coppa del Portogallo]], vinta per 6-2 contro il {{Calcio Vitoria Guimaraes|N}}.<ref>{{Cita news|autore =Massimo Perrone|titolo =Top 11: Rodriguez-Draxler, che ragazzi|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport|Extra Time]]|giorno = 24|mese = 04|anno = 2011|pagina = 6}}</ref> Il 15 giugno seguente prolunga il suo contratto col Porto fino al 30 giugno 2016, inserendo una clausola rescissoria di € 45 milioni.<ref name=clau/><ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/europa/ufficiale-porto-rinnova-james-rodriguez-274489|titolo=Ufficiale: Porto, rinnova James Rodriguez|editore=tuttomercatoweb.com|data=15 giugno 2011|accesso=29 giugno 2014}}</ref>
[28] Around 1239-40, Vardan visited Jerusalem on a pilgrimage and then went to Cilicia, ca. 1240-41 where he was received very favorably by king Het'um I and the reigning kat'oghikos Constantine Barjraberdc'i (1220-68) (44).
[[Kirakos Ganjakec'i]] states that the kat'olikos entrusted Vardan with an encyclical which the latter brought back to eastern Armenia for the signatures of the somewhat reluctant bishops, monks, and princes.
Presumably Vardan visited most of these dignitaries in person, a journey which would have taken him from Karin/Erzerum to Ani, Kars, Bjni, Amberd, Haghbat, Sanahin, Getik, Hagharcin, Kech'aru, Hawuc' T'arh, Ayrivank' (Geghard), Yovhanhavank', Saghmosavank', Horomos, to Aghbania, to his teacher [29] Vanakan, and to the prince of princes Awak Zak'arean (45).
Vardan then sent the signed document back to the kat'oghikos (46).
 
Non viene convocato per la partita di [[Supercoppa UEFA 2011]], persa 2-0 contro il {{Calcio Barcellona|N}}.
In 1264/65 a merchant named Shnorhawor took Vardan to see Hulegu-Khan who deeply honored the great scholar (47).
Sometime in 1266 Vardan's History was stolen, the work still unfinished.
However one and a half years later he was able to retrieve it (48). V
ardan spent his last years [30] at Haghbat and Xorhvirap (49).
According to [[Grigor Aknerc'i]], he died in 1271/72, the same year as his friend Kirakos (50).
 
Esordisce in [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]] nella partita contro lo {{Calcio Shakhtar|N}}, vinta 2-1 grazie a un suo assist. Segna il suo primo gol in questa competizione contro lo {{Calcio Zenit|N}}, match perso 3-1. Nella [[Taça da Liga]] subisce il primo infortunio della carriera nella partita vinta 2-1 contro il {{Calcio Pacos Ferreira|N}}, che lo costringe a rimanere fuori alcune settimane. Nel campionato 2011-2012 gioca 25 partite e segna 13 gol, che gli valgono il quinto posto nella classifica marcatori, contribuendo alla vittoria del titolo portoghese.
Vardan made use of Kirakos Ganjakec'i's History of Armenia (51).
He derived another source of his information [31] from personal acquaintance with the principals of the day.
As was mentioned above, the erudite Vardan, praised as "the learned and brilliant vardapet" (52) by his classmate Kirakos was a valued friend both of king Het'um I of Cilicia, and of the kat'oghikos.
Kirakos wrote: "He went to the kat'oghikos [Constantine] who rejoiced exceedingly at his sight.
The kat'oghikos kept [Vardan] with him for a long time, binding the latter to himself with affection, for he never wanted him to depart" (53).
When Vardan took the kat'oghikos' encyclical East for ratification, he visited all the important Church and lay personalities of the period.
In addition to his intimacy with prominent Armenians, Vardan was personally acquainted with the Mongol Il-Khan Hulegu (1255-65) and his Christian wife Doquz-Khatun (54).
The account [32] of a man enjoying such authority among his own people and their foreign overlords is of exceptional importance (55).
 
Si rende protagonista della sfida decisiva per lo scudetto contro lo {{Calcio Sporting Lisbona|N}}, segnando il gol del 2-0 finale. Nella partita contro il {{Calcio Benfica|N}} rimedia uno strappo muscolare che non gli permette di giocare per 5 partite consecutive. In [[UEFA Champions League 2012-2013|Champions League]] gioca tutte le partite e segna il gol nella vittoria 1-0 contro il {{Calcio PSG|N}}.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Primo_Piano/03-10-2012/super-porto-psg-ginocchio-primo-hurra-dinamo-kiev-912798766008.shtml|titolo=Porto show, Psg al tappeto|editore=gazzetta.it|data=3 ottobre 2012|accesso=29 giugno 2014}}</ref> Il Porto esce dalla competizione negli ottavi di finale contro il {{Calcio Malaga|N}} dopo aver vinto in casa 1-0 e perso in Spagna 2-0.<ref>{{Cita web|url=http://www.uefa.com/news/newsid=1910473.html|titolo=Moutinho earns Porto the edge|editore=uefa.org|data=19 febbraio 2013|accesso=29 giugno 2014|lingua=en }}</ref>
*Vardan Arewelc'i, ''Hawak'umn patmut'ean Vardanay vardapeti lusabaneal'' (Compilation of History by Vardapet Vardan Arewelc'i)'',(l'opera è conosciuta anche con il titolo 'Patmutiwn tiezerakan''), Alisan, Venezia, 1862
 
A fine stagione realizza 10 gol in 24 incontri, contribuendo al successo del Porto in campionato. Conclude la sua esperienza portoghese con le vittorie di tre campionati, una coppa nazionale, tre Supercoppe di Portogallo e una Europa League in sole 3 stagioni.
**Vardan, Arewelti, ca. 1198-1271. The historical compilation of Vardan Arewelci (Washington, D.C.: Dumbarton Oaks Trustees for Harvard University, 1989).
The work is also known under title: Patmutiwn tiezerakan.
 
==== Monaco ====
**Elishe. History of Vardan and the Armenian War, trans. Robert W. Thomson (Cambridge and London: Harvard University Press, 1982).
Il 24 maggio 2013, il {{Calcio Monaco|N}}, neo promosso in [[Ligue 1]], ne ha ufficializzato l'acquisto nell'ambito di un affare che ha portato nel club del principato anche il compagno di squadra [[João Moutinho]], per un esborso complessivo € 70 milioni.<ref>{{Cita web|url=http://www.lequipe.fr/Football/Actualites/Accord-pour-moutinho-et-rodriguez/373375|titolo=Monaco-Porto: Accord pour Moutinho et Rodriguez|sito=lequipe.fr|data=24 maggio 2013|accesso=29 giugno 2014|lingua=fr}}</ref>
 
Nella prima giornata di [[Ligue 1 2013-2014|campionato]], viene schierato da [[trequartista]] nella vittoria per 2-0 contro il {{Calcio Bordeaux|N}}. L'esordio nella [[Coupe de la Ligue 2013-2014|Coupe de la Ligue]] avviene contro lo {{Calcio Stade Reims|N}}, match perso 1-0. Segna il suo primo gol con i monegaschi contro il {{Calcio Rennes|N}} (2-0).<ref>{{Cita web|url=http://www.transfermarkt.it/as-monaco-stade-rennais-fc/index/spielbericht/2330930|titolo=AS Monaco 2-0 Stade Rennais|data=30 novembre 2013|accesso=29 giugno 2014|editore=transfermarkt.it}}</ref> Sigla la sua prima doppietta contro il {{Calcio Bastia|N}} (2-0).<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttocalcioestero.it/2014/02/15/bastia-monaco-0-2-super-rodriguez-ed-monegaschi-continuano-sperare/52584|titolo=Bastia-Monaco 0-2: super-Rodriguez ed i monegaschi continuano a sperare|editore=tuttocalcioestero.it|data=15 febbraio 2014|accesso=29 giugno 2014}}</ref> Contribuisce alla conquista del secondo posto in campionato con 9 gol in 34 partite.
 
====Real Madrid====
Kirakos' name is mentioned in 1265 by his classmate and fellow-historian Vardan Arewelc'i from whom the author requested and received a commentary on the Song of Songs (32).
[[File:James Rodriguez - panoramio.jpg|thumb|Rodríguez in campo col Real Madrid]]
In seguito al fortunato Mondiale brasiliano nel quale si fa notare, il 22 luglio 2014 viene acquistato a titolo definitivo dal {{Calcio Real Madrid|N}} per € 80 milioni.<ref>{{Cita web|url = http://www.realmadrid.com/en/news/2014/07/official-announcement-james-rodriguez|titolo = Comunicados oficiales del Real Madrid {{!}} Real Madrid CF|accesso = 1º settembre 2015|sito = Real Madrid C.F. - Web Oficial}}</ref> Il giocatore firma un contratto di sei anni e sceglie di indossare la maglia numero 10.<ref>{{cita web|url=http://www.realmadrid.com/noticias/2014/07/comunicado-oficial-james-rodriguez?utm_source=Twitter&utm_medium=james_fichaje&utm_content=COMUNICADO-OFICIAL-JAMES-ES&utm_campaign=TwitterRRSS|titolo=Comunicado oficial: James Rodríguez|editore=realmadrid.com|data=22 luglio 2014|accesso=23 novembre 2014}}</ref> Il trasferimento ai ''Blancos'' lo ha reso il quarto giocatore più costoso della storia, il terzo più costoso del Real Madrid e il giocatore colombiano più costoso di sempre, superando [[Radamel Falcao]] con i suoi 60 milioni di euro.<ref>{{Cita web|url = http://www.independent.co.uk/sport/football/news-and-comment/james-rodriguez-and-the-most-expensive-players-of-alltime-9621321.html|titolo = James Rodriguez and the most expensive players of all-time|accesso = 1º settembre 2015}}</ref>
 
James è stato accolto da 45,000 persone allo stadio il giorno della sua presentazione<ref>{{Cita web|url = http://futbol.as.com/futbol/2014/07/22/primera/1406051070_594581.html|titolo = James Rodríguez llevó a 45.000 hinchas al Santiago Bernabéu {{!}} Liga BBVA {{!}} AS.com|accesso = 1º settembre 2015}}</ref>, e - appena 48 ore dopo - è stato reso noto che oltre 345.000 magliette del colombiano erano state vendute, rompendo il record di vendite di maglie di qualsiasi altro giocatore che aveva firmato con un club nel suo stesso tempo.<ref>{{Cita web|url = http://www.telegraph.co.uk/sport/football/teams/real-madrid/10989207/Real-Madrid-sell-345000-James-Rodriguez-replica-shirts-in-48-hours.html|titolo = Real Madrid sell 345,000 James Rodriguez replica shirts in 48 hours|accesso = 1º settembre 2015}}</ref>
The Historical Compilation of Vardan Arewelci
 
Il 13 agosto 2014 fa il suo esordio con la squadra spagnola nella vittoria per 2-0 contro il {{Calcio Siviglia|N}} nella [[Supercoppa UEFA 2014|Supercoppa Europea]]<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/12-08-2014/supercoppa-europea-real-madrid-siviglia-2-0-doppietta-ronaldo-90122359491.shtml|titolo=Supercoppa Europea, Real Madrid-Siviglia 2-0: doppietta di Ronaldo|editore=gazzetta.it|data=12 agosto 2014|accesso=21 dicembre 2014}}</ref>, vincendo il suo primo titolo con i ''Blancos''. Il 19 agosto seguente segna il suo primo gol con la maglia del Real Madrid nella partita di andata della [[Supercopa de España|Supercoppa di Spagna]] contro l'{{Calcio Atletico Madrid|N}} (1-1). Esordisce in Champions League segnando nella partita di preliminari giocata contro il {{calcio Basilea|N}}. Il 20 settembre realizza il suo primo gol in campionato, mettendo a segno uno degli 8 gol rifilati al {{Calcio Deportivo|N}}, oltre che un assist.<ref>{{Cita web|url = http://www.dailymail.co.uk/sport/football/article-2763252/Deportivo-vs-Real-Madrid-Follow-La-Liga-action-happens.html|titolo = Deportivo 2-8 Real Madrid MATCH REPORT|accesso = 1º settembre 2015}}</ref> Il 1º novembre seguente, mette a segno una doppietta ai danni del {{Calcio Granada|N}}, tra i gol segnati ne figura uno volo da una difficile angolazione. Il 20 dicembre conquista il [[Coppa del mondo per club FIFA 2014|Mondiale per club]], battendo 2-0 in finale il {{Calcio San Lorenzo|N}}. Nel febbraio 2015 segna il gol dell'1-0 nella partita giocata e vinta contro il Siviglia, infortunandosi tuttavia poco dopo, vedendosi costretto ad uno stop forzato di 2 mesi.<ref>{{Cita web|url = http://www.marca.com/2015/02/04/futbol/equipos/real_madrid/1423081017.html|titolo = James estará dos meses de baja|accesso = 1º settembre 2015|lingua = es|sito = MARCA.com}}</ref> Torna in campo nel mese di aprile, giocando contro il Granada (9-1).<ref>{{Cita web|nome = Unidad Editorial|cognome = Internet|url = http://www.marca.com/en/2015/04/05/en/football/real_madrid/1428255700.html|titolo = Real Madrid: James lights Cristiano's fire - MARCA.com (English version)|accesso = 1º settembre 2015}}</ref> Chiude la sua prima stagione al Real Madrid con un totale di 17 gol e 17 assist in 47 partite disputate, risultando tra i migliori giocatori della stagione.<ref>{{Cita web|url = http://www.goal.com/en/news/1717/editorial/2015/05/19/11785382/who-is-real-madrids-player-of-the-season|titolo = Who is Real Madrid's Player of the Season? - Goal.com|accesso = 1º settembre 2015}}</ref>
Auteur(s) / Author(s:)THOMSON R. W. ;
 
Alla seconda uscita stagionale, realizza una doppietta al {{Calcio Betis|N}} (5-0).<ref>{{Cita web|url = http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/29-08-2015/liga-real-madrid-betis-5-0-benitez-centra-prima-vittoria-1201142423426.shtml|titolo = Liga: Real Madrid-Betis 5-0, Benitez centra la prima vittoria|accesso = 1º settembre 2015}}</ref> L'8 settembre, impegnato con la propria nazionale, si infortuna e viene costretto ad uno stop di un mese<ref name="realmadrid.com">{{Cita web|url = http://www.realmadrid.com/en/news/2015/09/james-medical-report|titolo = James Medical Report {{!}} Real Madrid CF|accesso = 11 dicembre 2015|sito = Real Madrid C.F. - Web Oficial}}</ref>. Ripresosi ad allenare solo a fine ottobre, torna in campo nella partita di inizio novembre disputata e persa contro il Siviglia per 3-2, dove ha anche realizzato uno dei due goal dei ''Blancos''. Nonostante una stagione al di sotto delle aspettative anche col l'arrivo del nuovo tecnico [[Zinédine Zidane|Zidane]] riesce però a vincere un titolo importante vincendo il 28 maggio 2016 a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]], pur non scendendo in campo, la finale di [[UEFA Champions League 2015-2016|Champions League 2015-2016]] contro i rivali cittadini dell'[[Club Atlético de Madrid|Atletico Madrid]] (6-4 dopo i rigori e l'1 a 1 nei tempi regolamentari).<ref>{{Cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/champions-league/2016/05/28-11945748/champions_league_real_madrid-atletico_6-4_1-1_dts_lundicesima_volta_delle_merengues/|titolo=Champions League, Real Madrid-Atletico 6-4 (1-1 dts): è l'undicesima volta delle merengues|sito=www.corrieredellosport.it|accesso=30 maggio 2016}}</ref> L'anno successivo si aggiudica sia il [[Primera División 2016-2017 (Spagna)|campionato]],<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/21-05-2017/real-madrid-campione-spagna-liga-numero-33-200462248323.shtml|titolo=Real Madrid campione di Spagna: è la Liga numero 33|editore=gazzetta.it|data=21 maggio 2017|accesso=3 giugno 2017}}</ref> che la [[UEFA Champions League 2016-2017|Champions League]]<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/03-06-2017/champions-juve-svanisce-sogno-real-ronaldo-campione-d-europa-4-1-200756431868.shtml|titolo=Champions: Juve, svanisce il sogno. Il Real di Ronaldo campione d'Europa: 4-1|editore=gazzetta.it|data=3 giugno 2017|accesso=3 giugno 2017}}</ref> pur non trovando molto spazio in squadra, a causa della notevole concorrenza.
Résumé / Abstract:
Traduction anglaise de l'éd. Alisan (Venise, 1862) de cette Chronique (p. 141-224) intitulée en arménien " Recueil historique ", rédigée peu après 1267.
 
==== Bayern Monaco ====
Vardan est aussi l'auteur de Fables, d'une Géographie, d'une Grammaire, d'un Commentaire de Daniel, du Cantique des Cantiques, des Psaumes
[[File:James Training 2018-01-28 FC Bayern Muenchen-5.jpg|thumb|sinistra|James Rodriguez in allenamento al [[Bayern Monaco]] il 28 gennaio 2018.]]
L'11 luglio 2017 viene ufficializzato il suo trasferimento in prestito biennale al [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]].<ref>{{Cita news|lingua=en|cognome=Redaktion|url=https://fcbayern.com/en/news/2017/07/press-release-james-rodriguez|titolo=FC Bayern sign James Rodríguez from Real Madrid - FC Bayern Munich|pubblicazione=FC Bayern Munich|data=11 luglio 2017|accesso=11 luglio 2017}}</ref> La formula prevede un prestito oneroso di 5 milioni di euro all'anno, con riscatto non obbligatorio fissato a 35 milioni.<ref>{{Cita news|url=http://it.eurosport.com/calcio/bundesliga/2017-2018/il-bayern-monaco-accontenta-carlo-ancelotti-preso-james-rodriguez-in-prestito-biennale_sto6249417/story.shtml|titolo=Il Bayern Monaco accontenta Carlo Ancelotti: preso James Rodriguez in prestito biennale|pubblicazione=Eurosport|data=11 luglio 2017|accesso=12 luglio 2017}}</ref> Il colombiano ritrova così l'allenatore italiano [[Carlo Ancelotti]], che già lo aveva allenato nel [[Real Madrid Club de Fútbol 2014-2015|2014-2015]], ai tempi del Real Madrid.
 
=== Nazionale ===
il est mort en 1271.
==== Le giovanili ====
[[File:James Rodríguez 1.jpg|thumb|upright|Rodríguez con la maglia della {{NazNB|CA|COL}} nel [[2013]]]]
Debuttò a 16 anni nella Nazionale Under-17 al Campionato Sudamericano di categoria del 2006, disputato in marzo in Ecuador, dove si mise in luce realizzando tre reti. Le sue grandi prestazioni aiutarono la squadra a raggiungere il secondo posto, sconfitta in finale dal Brasile. Il piazzamento valse la qualificazione ai [[Campionato mondiale di calcio Under-17 2007|mondiali di categoria del 2007]].<ref name=google/> Partecipò alla fase finale disputata in Corea tra agosto e settembre 2007, dove la Colombia fu eliminata agli ottavi dalla Nigeria, che si sarebbe aggiudicata il torneo.
 
Con la {{NazNB|CA|COL||Under-20}} partecipò al [[Torneo di Tolone 2011]], giocato nella prima metà di giugno. Segnò un gol alla {{NazNB|CA|CIV||Under-20|h}}, uno al {{NazNB|CA|PRT||Under-20|h}} e uno dei rigori in finale contro la {{NazNB|CA|FRA||Under-20|h}}, che permisero alla sua nazionale di vincere la manifestazione e gli fruttarono il premio come ''Miglior giocatore del torneo''.<ref>{{Cita web|url=http://www.fcinternews.it/news/l-inter-su-rodriguez-l-agente-fa-chiarezza-49505|titolo=L'Inter su Rodriguez? L'agente fa chiarezza|editore=tuttomercatoweb.com|data=14 giugno 2011|accesso=29 giugno 2014}}</ref>.
Aux pages 130-140, l'A. résume la Chronique, qui va de l'AT à l'an 1264.
 
Tolone fu il banco di prova per il [[Campionato mondiale di calcio Under-20 2011|Mondiale Under-20]] che si tenne proprio in Colombia tra il luglio e l'agosto successivo. Rodriguez fu la guida della squadra, segnando tre reti nella fase a gruppi, tra cui una alla quotata Francia e quella della vittoria per 3-2 in rimonta della Colombia sul Costa Rica. Il risultato sancì la qualificazione della Colombia agli ottavi, dove fu battuta 3-1 dal Messico. Le grandi prestazioni di Rodriguez gli valsero la candidatura al premio per il miglior giocatore del torneo<ref>{{cita web|url=http://www.elpais.com.co/elpais/deportes/james-mallo-luque-y-enriquez-entre-candidatos-fifa-balon-oro|titolo=James Rodríguez, entre los nóminados a Balón de Oro del Mundial Sub 20|editore=elpais.com.co|data=19 agosto 2011|accesso=29 giugno 2014|lingua=es}}</ref> e soprattutto l'ammirazione di [[Leonel Álvarez]], il nuovo tecnico della Nazionale maggiore, che lo avrebbe convocato per la prima partita della sua gestione contro la Bolivia.
 
==== Nazionale maggiore ====
L'11 ottobre 2011 ha esordito in [[Nazionale di calcio della Colombia|Nazionale maggiore]] nella gara esterna vinta 2-1 contro la {{NazNB|CA|BOL}}, valevole per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2014 - CONMEBOL|qualificazioni al mondiale brasiliano del 2014]], girone sudamericano. Il 4 giugno 2012, nella sfida contro il Perù ha segnato il suo primo gol in Nazionale maggiore. Nel corso delle qualificazioni conquista la maglia di titolare e la Colombia si qualifica agevolmente alla fase finale dei mondiali, giungendo seconda nel [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2014 - CONMEBOL|girone sudamericano]].
 
===== Mondiali 2014 =====
Revue / Journal Title
[[File:1 James Rodríguez.jpg|thumb|236x236px|James Rodriguez segna il suo secondo gol contro l'Uruguay negli ottavi di finale di coppa del mondo.]]
Dumbarton Oaks Papers
Viene convocato per la fase finale del [[Campionato mondiale di calcio 2014|Mondiale brasiliano]], dove viene schierato titolare con la maglia numero 10.<ref>{{cita news|url=http://msn.foxsports.com/soccer/story/recovering-falcao-left-off-colombia-s-final-23-player-world-cup-roster-060214|titolo=Recovering Falcao left off Colombia's final 23-player World Cup roster|data=2 giugno 2014|accesso=29 giugno 2014|editore=Fox Sports|lingua=en}}</ref> Sigla la terza rete nella vittoria per 3-0 sulla {{NazNB|CA|GRC}} nella partita di esordio nel torneo<ref>{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/matches/round=255931/match=300186471/index.html#nosticky|titolo=Colombia 3-0 Greece|data=14 giugno 2014|accesso=29 giugno 2014|editore=fifa.com|lingua=en}}</ref> e apre le marcature nell'incontro successivo, vinto 2-1 contro la {{NazNB|CA|CIV}}.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/19-06-2014/mondiale-colombia-costa-d-avorio-2-1-gol-rodriguez-quintero-gervinho-80979325793.shtml|titolo=Mondiale, Colombia-Costa d'Avorio 2-1, gol di Rodriguez, Quintero e Gervinho|editore=gazzetta.it|data=19 giugno 2014|accesso=19 giugno 2014}}</ref> Con la squadra già qualificata agli ottavi, il CT [[José Pekerman|Pekerman]], nel terzo incontro contro il {{NazNB|CA|JPN}}, lo fa entrare nella ripresa, sul punteggio di 1-1 e Rodriguez risolve la partita fornendo due assist e siglando con un pallonetto il gol del definitivo 4-1,<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/speciali/mondiali/brasile2014/colombia/2014/06/25/news/giappone-colombia_1-4_sudamericani_a_valanga_sfideranno_l_uruguay-89942554/|titolo=Giappone-Colombia 1-4: sudamericani scatenati, sfideranno l'Uruguay|editore=repubblica.it|data=25 giugno 2014|accesso=29 giugno 2014}}</ref> definito uno dei più belli del Mondiale.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/24-06-2014/mondiali-2014-giappone-colombia-1-4-jackson-martinez-zaccheroni-rodriguez-cuadrado-801033258269.shtml |titolo=Mondiali 2014, Giappone-Colombia 1-4: Jackson Martinez elimina Zaccheroni|editore=gazzetta.it|data=25 giugno 2014|accesso=29 giugno 2014}}</ref> Alla fine della fase a gruppi, Rodriguez guida la classifica dei migliori giocatori del torneo stilata dalla FIFA.<ref>{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/news/y=2014/m=6/news=rodriguez-hits-front-as-perisic-goes-home-in-second-2387611.html|titolo=Rodriguez hits front as Perisic goes home in second|editore=fifa.com|data=27 giugno 2014|accesso=6 luglio 2014|lingua=en}}</ref>
 
Con la doppietta realizzata il 28 giugno negli ottavi contro l'{{NazNB|CA|URY}}, che fissa il 2-0 finale, Rodríguez trascina la Colombia per la prima volta ai quarti di finale del Mondiale.<ref>{{cita web|url=http://it.euronews.com/2014/06/29/the-corner-mondiali-brasile-e-colombia-ai-quarti-di-finale/|titolo=The Corner Mondiali: Brasile e Colombia ai quarti di finale|editore=it.euronews.com|data=29 giugno 2014|accesso=29 giugno 2014}}</ref> Particolarmente spettacolare è stata la prima marcatura,<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/mondiali/2014/colombia/notizie/james-rodriguez-schianta-l-uruguay-colombia-va-sfidare-brasile-91b88bdc-ff09-11e3-8a2a-88aba4066e9e.shtml|titolo=James Rodriguez schianta l’Uruguay. La Colombia va a sfidare il Brasile|editore=corriere.it|data=29 giugno 2014|accesso=29 giugno 2014}}</ref> nella quale ha controllato di petto con le spalle alla porta, si è girato e ha scagliato un potente sinistro al volo da fuori area che ha battuto sulla traversa ed è entrato in rete. I due gol gli sono valsi il primo posto provvisorio nella classifica cannonieri e le critiche favorevoli dei media, che lo accostano alle maggiori stelle della manifestazione.<ref>{{Cita web|url=http://www.lequipe.fr/Football/Actualites/James-vit-un-reve/478352|titolo=James vit «un rêve»|editore=lequipe.fr|data =29 giugno 2014|accesso=29 giugno 2014|lingua=fr}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/28-06-2014/mondiali-colombia-uruguay-2-0-james-rodriguez-2-gol-cafeteros-quarti-801076344069.shtml|titolo=Mondiali, Colombia-Uruguay 2-0, James Rodriguez 2 gol, Cafeteros ai quarti|editore=gazzetta.it|data=28 giugno 2014|accesso=29 giugno 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/4557/mondiali-2014/2014/06/29/4923666/rodriguez-non-teme-nessuno-ed-anzi-avverte-il-brasile?ICID=HP_BN_2|titolo=Rodriguez non teme nessuno ed anzi avverte il Brasile: "Vogliamo la storia"|editore=goal.com|data=29 giugno 2014|accesso=29 giugno 2014}}</ref> Il 4 luglio realizza su rigore il gol della Colombia nella sconfitta per 2-1 contro il Brasile nei quarti di finale.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/04-07-2014/mondiali-brasile-colombia-2-1-gol-thiago-silva-david-luiz-james-rodriguez-rigore-801133943611.shtml|titolo=Mondiali, Brasile-Colombia 2-1: gol di Thiago Silva, David Luiz e James Rodriguez su rigore|editore=gazzetta.it|data=4 luglio 2014|accesso=19 luglio 2014}}</ref> Con questo gol sale a 6 marcature, rimanendo il miglior marcatore del mondiale fino alla fine del torneo, pur disputando due partite in meno rispetto alle squadre classificatesi ai primi quattro posti, e vincendo così la scarpa d'oro del Mondiale.<ref>{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/awards/golden-boot/index.html|titolo=adidas Golden Boot|editore=fifa.com|data=14 luglio 2014|accesso=14 luglio 2014}}</ref> Al termine del torneo viene inserito nella top 11 FIFA della rassegna mondiale.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/15-07-2014/mondiali-top-11-fifa-5-tedeschi-kroos-migliore-messi-non-c-801242160762.shtml|titolo=Mondiali, top 11 Fifa con 5 tedeschi: Kroos il migliore. E Messi non c'è|editore=gazzetta.it|data=16 luglio 2014|accesso=19 luglio 2014}}</ref>
Source / Source
1989, vol. 43, pp. 125-226 (3 p.)
 
===== Copa América 2015 e Copa Amèrica Centenario =====
Langue / Language
Viene convocato per la [[Copa América 2015|Copa Amèrica 2015]] in [[Cile]], dove la sua nazionale giunge sino ai quarti perdendo ai rigori contro l'[[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]], e anche per la [[Copa América Centenario]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]<ref>{{cita web|url=http://fcf.com.co/index.php/las-selecciones/seleccion-mayores/2583-convocatoria-seleccion-colombia-para-copa-america-centenario-2016|titolo=Convocatoria Selección Colombia para Copa América Centenario 2016|editore=fcf.com.co|data=21 maggio 2016|accesso=26 maggio 2016}}</ref>, dove la Colombia arriva al terzo posto battendo proprio i padroni di casa.
Anglais
==Bibliografia==
* Robert W. Thomson, The historical compilation of [[Vardan Arewelcʿi]]. Dumbarton Oaks Papers 43, 1989, 125-226.
 
== Statistiche ==
Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Rodríguez ha totalizzato globalmente 453 presenze segnando 131 reti, alla media di 0,28 gol a partita.
 
=== Presenze e reti nei club ===
==Collegamenti esterni==
''Statistiche aggiornate al 19 maggio 2018''.
*{{en}}[http://rbedrosian.com/dsources.htm Vardan Arewelc'i and His Compilation of History]
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
= La seigneurie de Mélitène =
|-
La città di [[Melitene]] era governata dall'armeno Gabriele, che l'aveva ricevuta da Philaretus Brakhamius.
!rowspan="2"|Stagione
Minacciato dai [[Danishmendidi]], egli chiese aiuto e protezione prima (nel 1100) a [[Boemondo di Taranto]], principe d'Antiochia, poi (nel 1101) a [[Baldovino di Le Bourg]], conte di Edessa, offrendo a quest'ultimo la mano di sua figlia [[Morfia di Melitene|Morfia]].
!rowspan="2"|Squadra
Ma la popolazione siriana di Melitene si rivoltò e consegnò la città a [[Danishmend Ghazi]], che fece uccidere Gabriele.
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
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!Comp
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!Reti
!Pres
!Reti
|-
|| 2006-2007 || rowspan=2|{{Bandiera|COL}} [[Corporación Deportiva Envigado Fútbol Club|Envigado]] || [[Copa Mustang 2006-2007|CM]] || 8 || 0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 8 || 0
|-
|| 2007-2008 || [[Copa Mustang 2007-2008|CM]] || 22 || 9 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 22 || 9
|-
!colspan="3"|Totale Envigado || 30 || 9 || || - || - || || - || - || || - || - || 30 || 9
|-
|| 2008-2009 || rowspan=2|{{Bandiera|ARG}} [[Club Atlético Banfield|Banfield]] || [[Primera División 2008-2009 (Argentina)|PD]] || 12 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 12 || 1
|-
|| 2009-2010 || [[Primera División 2009-2010 (Argentina)|PD]] || 30 || 4 || - || - || - || [[Coppa Libertadores 2010|CL]] || 8 || 5 || - || - || - || 38 || 9
|-
!colspan="3"|Totale Banfield || 42 || 5 || || - || - || || 8 || 5 || || - || - || 50 || 10
|-
| 2010-2011 || rowspan=3|{{Bandiera|PRT}} [[Futebol Clube do Porto|Porto]] || [[Primeira Liga 2010-2011|PL]] || 15 || 2 || [[Coppa di Portogallo|CP]]+[[Taça da Liga|TdL]] || 6+2 || 3+0 || [[UEFA Europa League 2010-2011|UEL]] || 9 || 1 || - || - || - || 32 || 6
|-
| [[Futebol Clube do Porto 2011-2012|2011-2012]] || [[Primeira Liga 2011-2012|PL]] || 26 || 13 || [[Coppa di Portogallo|CP]]+[[Coppa di Lega portoghese|TdL]] || 1+3 ||0+0|| [[UEFA Champions League 2011-2012|UCL]]+ [[UEFA Europa League 2011-2012|UEL]] || 6+2 || 1+0 || [[Supertaça Cândido de Oliveira|SP]]+[[Supercoppa UEFA 2011|SU]] || 0+0 ||0+0|| 38 || 14
|-1
| 2012-2013 || [[Primeira Liga 2012-2013|PL]] || 24 || 10 || [[Coppa di Portogallo|CP]]+[[Coppa di Lega portoghese|TdL]] || 1+1 ||0+0|| [[UEFA Champions League 2012-2013|UCL]] || 8 || 1 || - || - || - || 34 || 11
|-
!colspan="3"|Totale Porto || 65 || 25 || || 14 || 3 || || 25 || 3 || || - || - || 104 || 31
|-
| [[Association Sportive de Monaco Football Club 2013-2014|2013-2014]] || {{Bandiera|FRA}} [[Association Sportive de Monaco Football Club|Monaco]] || [[Ligue 1 2013-2014|L1]] || 34 || 9 || [[Coupe de France 2013-2014|CF]]+[[Coupe de la Ligue 2013-2014|CdL]] || 3+1 || 1+0 || - || - || - || - || - || - || 38 || 10
|-
| [[Real Madrid Club de Fútbol 2014-2015|2014-2015]] || rowspan=3|{{Bandiera|ESP}} [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] || [[Primera División 2014-2015 (Spagna)|PD]] || 29 || 13 || [[Coppa del Re 2014-2015|CR]] || 4 || 2 || [[UEFA Champions League 2014-2015|UCL]] || 9 || 1 || [[Supercoppa UEFA 2014|SU]]+[[Supercopa de España 2014|SS]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2014|Cmc]] || 1+2+1 || 0+1+0 || 46 || 17
|-
| [[Real Madrid Club de Fútbol 2015-2016|2015-2016]] || [[Primera División 2015-2016 (Spagna)|PD]] || 26 || 7 || [[Coppa del Re 2015-2016|CR]] || 1 || 0 || [[UEFA Champions League 2015-2016|UCL]] || 5 || 1 || - || - || - || 32 || 8
|-
| [[Real Madrid Club de Fútbol 2016-2017|2016-2017]] || [[Primera División 2016-2017 (Spagna)|PD]] || 22 || 8 || [[Coppa del Re 2016-2017|CR]] || 3 || 3 || [[UEFA Champions League 2016-2017|UCL]] || 6 || 0 || [[Supercoppa UEFA 2016|SU]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2016|Cmc]] || 1+1 ||0+0|| 32 || 11
|-
!colspan="3"|Totale Real Madrid || 77 || 28 || || 8 || 5 || || 21 || 2 || || 6 || 1 || 110 || 36
|-
| [[Fußball-Club Bayern München 2017-2018|2017-2018]] || {{Bandiera|DEU}} [[Fußball-Club Bayern München|Bayern Monaco]] || [[Fußball-Bundesliga 2017-2018|BL]] ||23||7|| [[DFB-Pokal 2017-2018|CG]] ||4|| 0 || [[UEFA Champions League 2017-2018|UCL]] ||12||1|| [[Supercoppa di Germania 2017|SG]] || 0 || 0 || 39 ||8
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 271 || 83 || ||30|| 9 || || 66 ||11|| || 6 || 1 || 373 || 104
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
====Signore di Melitene====
{{Cronoini|COL}}
* 1085-1103 : [[Gabriele di Melitene]]
{{Cronopar|11-10-2011|La Paz|BOL|1|2|COL|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|11-11-2011|Barranquilla|COL|1|1|VEN|-|QMondiali|2014|13={{Sostout|90+1}}}}
{{Cronopar|15-11-2011|Barranquilla|COL|1|2|ARG|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|29-2-2012|Miami Gardens|MEX|0|2|COL|-|Amichevole|13={{Sostout|79}}}}
{{Cronopar|3-6-2012|Lima|PER|0|1|COL|1|QMondiali|2014|13={{Sostout|90+1}}|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|10-6-2012|Quito|ECU|1|0|COL|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|7-9-2012|Barranquilla|COL|4|0|URY|-|QMondiali|2014|13={{Sostout|83}}}}
{{Cronopar|11-9-2012|Santiago del Cile|CHL|1|3|COL|1|QMondiali|2014|13={{Sostout|75}}}}
{{Cronopar|12-10-2012|Barranquilla|COL|2|0|PRY|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|14-11-2012|East Rutherford|BRA|1|1|COL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|22-3-2013|Barranquilla|COL|5|0|BOL|-|QMondiali|2014|13={{Sostout|83}}}}
{{Cronopar|26-3-2013|Puerto Ordaz|VEN|1|0|COL|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|7-6-2013|Buenos Aires|ARG|0|0|COL|-|QMondiali|2014|13={{Sostout|34}}}}
{{Cronopar|14-8-2013|Barcellona|COL|1|0|SRB||Amichevole|13={{Sostout|59}}}}
{{Cronopar|6-9-2013|Barranquilla|COL|1|0|ECU|1|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|10-9-2013|Montevideo|URY|2|0|COL|-|QMondiali|2014|13={{Cartellinogiallo|86}}}}
{{Cronopar|11-10-2013|Barranquilla|COL|3|3|CHL|-|QMondiali|2014}}
{{Cronopar|15-10-2013|Asunción|PRY|1|2|COL|-|QMondiali|2014|13={{Sostout|89}}}}
{{Cronopar|14-11-2013|Bruxelles|BEL|0|2|COL|-|Amichevole|13={{Sostout|79}}}}
{{Cronopar|19-11-2013|Amsterdam|NLD|0|0|COL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|5-3-2014|Cornellà de Llobregat|COL|1|1|TUN|1|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|85}}}}
{{Cronopar|6-6-2014|Buenos Aires|COL|3|0|JOR|1|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|14-6-2014|Belo Horizonte|COL|3|0|GRC|1|Mondiali|2014|1º turno}}
{{Cronopar|19-6-2014|Brasilia|COL|2|1|CIV|1|Mondiali|2014|1º turno}}
{{Cronopar|24-6-2014|Cuiabá|JPN|1|4|COL|1|Mondiali|2014|1º turno|13={{Sostin|46}}}}
{{Cronopar|28-6-2014|Rio de Janeiro|COL|2|0|URY|2|Mondiali|2014|Ottavi di finale|13={{Sostout|85}}}}
{{Cronopar|4-7-2014|Fortaleza|BRA|2|1|COL|1|Mondiali|2014|Quarti di finale|13={{Cartellinogiallo|67}}}}
{{Cronopar|5-9-2014|Miami Gardens|BRA|1|0|COL|-|Amichevole|13={{Sostout|77}}}}
{{Cronopar|10-10-2014|New Jersey|COL|3|0|SLV|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|71}} - {{Sostout|82}}}}
{{Cronopar|14-10-2014|New Jersey|CAN|0|1|COL|1|Amichevole|13={{Sostout|82}}}}
{{Cronopar|14-11-2014|Londra|USA|1|2|COL|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|35}}}}
{{Cronopar|18-11-2014|Lubiana|SVN|0|1|COL|-|Amichevole|13={{Sostout|73}}}}
{{Cronopar|6-6-2015|Buenos Aires|COL|1|0|CRI|-|Amichevole}}
{{Cronopar|14-6-2015|Rancagua|COL|0|1|VEN|-|Coppa America|2015|1º turno|13={{Cartellinogiallo|86}}}}
{{Cronopar|17-6-2015|Santiago del Cile|BRA|0|1|COL|-|Coppa America|2015|1º turno}}
{{Cronopar|21-6-2015|Temuco|COL|0|0|PER|-|Coppa America|2015|1º turno}}
{{Cronopar|26-6-2015|Viña del Mar|ARG|0|0|COL|-|Coppa America|2015|Quarti di finale|dcr|5 – 4|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> - {{Cartellinogiallo|12}}}}
{{Cronopar|8-9-2015|Harrison|COL|1|1|PER|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> - {{Sostout|59}}|14=Harrison (New Jersey)}}
{{Cronopar|12-11-2015|Santiago del Cile|CHL|1|1|COL|1|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|17-11-2015|Barranquilla|COL|0|1|ARG|-|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|24-3-2016|La Paz|BOL|2|3|COL|1|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|29-3-2016|Barranquilla|COL|3|1|ECU|-|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|3-6-2016|Santa Clara|USA|0|2|COL|1|Coppa America|Centenario|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> - {{Sostout|72}}|14=Santa Clara (California)}}
{{Cronopar|7-6-2016|Pasadena|COL|2|1|PRY|1|Coppa America|Centenario|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Pasadena (California)}}
{{Cronopar|11-6-2016|Houston|COL|2|3|CRI|-|Coppa America|Centenario|1º turn|13={{Sostin|46}}}}
{{Cronopar|17-6-2016|East Rutherford|PER|0|0|COL|-|Coppa America|Centenario|Quarti di finale|dcr|2 – 4|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|22-6-2016|Chicago|COL|0|2|CHL|-|Coppa America|Centenario|Semifinale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> - {{Cartellinogiallo|90}}}}
{{Cronopar|25-6-2016|Glendale|USA|0|1|COL|-|Coppa America|Centenario|Finale 3º posto|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Glendale (Arizona)}}
{{Cronopar|1-9-2016|Barranquilla|COL|2|0|VEN|1|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|6-9-2016|Manaus|BRA|2|1|COL|-|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|10-11-2016|Barranquilla|COL|0|0|CHL|-|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|15-11-2016|San Juan|ARG|3|0|COL|-|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> - {{Cartellinogiallo|29}}|14=San Juan (Argentina)}}
{{Cronopar|23-3-2017|Barranquilla|COL|1|0|BOL|1|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|28-3-2017|Quito|ECU|0|2|COL|1|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|7-6-2017|Murcia|ESP|2|2|COL|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small> - {{sostout|80}}}}
{{Cronopar|13-6-2017|Getafe|CMR|0|4|COL|1|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|5-9-2017|Barranquilla|COL|1|1|BRA|-|QMondiali|2018|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|5-10-2017|Barranquilla|COL|1|2|PRY|-|QMondiali|2018}}
{{Cronopar|10-10-2017|Lima|PER|1|1|COL|1|QMondiali|2018|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|10-11-2017|Suwon|KOR|2|1|COL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|23-3-2018|Saint-Denis|FRA|2|3|COL|-|Amichevole|13={{Sostout|83}}|14=Senna-Saint-Denis}}
{{Cronopar|27-3-2018|Londra|COL|0|0|AUS|-|Amichevole|13={{Sostout|83}}}}
{{Cronopar|1-6-2018|Bergamo|EGY|0|0|COL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|19-6-2018|Saransk|COL|1|2|JPN|-|Mondiali|2018|1° turno|13={{Sostin|59}}, {{Cartellinogiallo|86}}}}
{{Cronofin|64|21||3|Nazionale di calcio della Colombia#Record di presenze|Nazionale di calcio della Colombia#Record di reti}}
 
==Note Palmarès ==
{{Colonne}}
<references/>
=== Club ===
==== Competizioni nazionali ====
* {{Calciopalm|Categoría Primera B|1}}
:Envigado: 2007
 
* {{calciopalm|Campionato argentino|1}}
=Conti titolari di Edessa - non pubblicato=
:Banfield: [[Primera División 2009-2010 (Argentina)|Apertura 2009]]
 
* {{Calciopalm|Supercoppa portoghese|3}}
'''[[1149]]-[[1159]] : Joscelin II de Courtenay'''
:Porto: 2010, 2011, 2012
 
* {{Calciopalm|Campionato portoghese|3}}
'''[[1159]]-[[1200]] : [[Joscelin III di Edessa|Joscelin III de Courtenay]]''', figlio del precedente
:Porto: [[Primeira Liga 2010-2011|2010-2011]], [[Primeira Liga 2011-2012|2011-2012]], [[Primeira Liga 2012-2013|2012-2013]]
 
*{{simbolo|Taça_de_Portugal.svg|15}} {{Calciopalm|Coppa di Portogallo|1}}
Il re [[Pietro I di Cipro]] nel [[1365]] rileva il titolo di Conte di Edessa (Conte di Rochas, Rohas, Ruchas oppure Roucha, secondo la terminologia allora in uso presso i crisitiani di [[Terra Santa]] e di [[Cipro]]) a favore di un membro della nobiltà cipriota.
:Porto: [[Taça de Portugal 2010-2011|2010-2011]]
 
* {{Calciopalm|Campionato spagnolo|1}}
*'''Giovanni du Morf''' ( ,+1379 circa), nobile cipriota e consigliere del re [[Pietro I di Cipro|Pietro I]], ricevette il titolo di Conte di Edessa nell'[[ottobre]] [[1365]] ad Alessandria, dopo la presa della città da parte delle truppe reali.
:Real Madrid: [[Primera División 2016-2017 (Spagna)|2016-2017]]
 
*{{Calciopalm|Supercoppa di Germania|1}}
*'''Filippo du Morf''', suo figlio, fine [[XIV secolo]].
:Bayern Monaco: [[Supercoppa di Germania 2017|2017]]
 
* {{Calciopalm|Campionato tedesco|1}}
*'''Maria du Morf''' ? début XVe s.
:Bayern Monaco: [[Fußball-Bundesliga 2017-2018|2017-2018]]
 
==== Competizioni internazionali ====
*'''Jacques de Grenier''' ( ,+1447), inhumé à Sainte-Sophie de Nicosie.
* {{Calciopalm|Europa League|1}}
:Porto: [[Europa League 2010-2011|2010-2011]]
* {{Calciopalm|Champions League|2}}
:Real Madrid: [[UEFA Champions League 2015-2016|2015-2016]], [[UEFA Champions League 2016-2017|2016-2017]]
* {{Calciopalm|Supercoppa UEFA|2}}
:Real Madrid: [[Supercoppa UEFA 2014|2014]], [[Supercoppa UEFA 2016|2016]]
* {{Calciopalm|Coppa del Mondo per club|2}}
:Real Madrid: [[Coppa del mondo per club FIFA 2014|2014]], [[Coppa del mondo per club FIFA 2016|2016]]
{{Colonne spezza}}
 
=== Nazionale ===
*'''Morf de Grenier''' (nato nel[[1437]],+1501) son fils, partisan du roi [[Jacques II de Chypre]]. Exilé par Venise de 1474 à 1486.
* {{Calciopalm|Torneo di Tolone|1}}
:[[Torneo di Tolone 2011|2011]]
 
=== Individuale ===
*'''Helena de Grenier''', ( ,+1503) sa fille, sans postérité.
* Miglior giocatore del Torneo di Tolone: 1
:2011
* [[Trophées UNFP du football]]: 1
:Squadra ideale della Ligue 1: 2014
* [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#Scarpa d'oro|Scarpa d'oro del campionato mondiale]]: 1
:[[Campionato mondiale di calcio 2014|Brasile 2014]] <small>(6 gol)</small>
* [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio#All-Star Team|All-Star Team del campionato mondiale]]: 1
:[[Campionato mondiale di calcio 2014|Brasile 2014]]
* [[Globe Soccer Awards]]: 1
:Miglior calciatore rivelazione dell'anno: [[Globe Soccer Awards#2014|2014]]
* [[FIFA Puskás Award]]: 1
:[[FIFA Puskás Award 2014|2014]]
* Squadra ideale della Liga: 1
:2014-2015<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.laliga.es/en/news/the-201415-liga-bbva-ideal-xi|titolo=The 2014/15 Liga BBVA Ideal XI|editore=laliga.es|data=15 giugno 2015|accesso=24 agosto 2015}}</ref>
* [[Squadra dell'anno UEFA]]: 1
:2015
{{Colonne fine}}
 
== Note ==
*'''Zegno I Synglitico''' ( ,+1549), noble chypriote appartenant à une famille d'origine grecque. Achète le titre à la [[République de Venise]] en 1521.
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:James Rodríguez}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Calcio Bayern Monaco rosa}}
*'''Zacho Synglitico''' (+1563), son fils.
{{Nazionale colombiana under-20 mondiali 2011}}
{{Nazionale colombiana mondiali 2014}}
{{Nazionale colombiana copa america 2015}}
{{Nazionale colombiana copa america centenario}}
{{Nazionale colombiana mondiali 2018}}
{{Capocannonieri del Campionato mondiale di calcio}}
{{FIFA Puskás Award}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:Calciatori figli d'arte]]
*'''Zegno II Synglitico''' (+1570), son fils, meurt en combattant l'invasion turque de 1570.
[[Categoria:Calciatori della Nazionale colombiana]]