PlayStation Network e Partners (film 1913 Nestor): differenze tra le pagine

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{{Film
{| style="float:right"
|titolo italiano = Partners
|'''PlayStation Network'''
|titolo alfabetico = Partners
{| class="wikitable"
|titolo originale = Partners
| colspan="2" | <center>[[File:PlayStation_Network_logo.png|300px]]</center>
|immagine =
|-
|didascalia =
| '''Distributore''' || [[Sony Computer Entertainment]]
|lingua originale = inglese
|-
|paese = [[Stati Uniti d'America|USA]]
| '''Tipo''' || Servizio Online
|anno uscita = [[1913]]
|-
|durata = 300 metri (1 rullo)
| '''Data di Lancio''' || 11 novembre [[2006]]
|tipo colore = B/N
|-
|film muto = sì
| '''Piattaforme''' || [[PlayStation 3]]<br />[[PlayStation 4]]<br />[[PlayStation Portable|PSP]]<br />[[PlayStation Vita]]
|aspect ratio = 1.33 : 1
|-
|genere = Drammatico
| '''Membri''' || 320 milioni di account<ref>[http://www.playstationlifestyle.net/2013/07/03/psn-passes-110-million-accounts-sony-pictures-developing-exclusive-original-tv-style-programming-for-psn-timed-exclusives/ PSN Passes 110 Million Accounts]<br />52 milioni (attivi mensilmente)</ref>
|genere 2 = Western
|-
|regista =
| '''Sito web''' || [http://it.playstation.com/psn/ PlayStation Network]
|soggetto =
|}
|sceneggiatore =
|}
|produttore = [[David Horsley]]
|produttore esecutivo =
|casa produzione =[[Nestor Film Company]]
|attori =
*[[Marshall Neilan]]: Jack Carson
|fotografo =
|cortometraggio= sì
}}
 
'''''Partners''''' è un [[cortometraggio|cortometraggio muto]] del [[1913]] prodotto dalla Nestor. Il nome del regista non viene riportato nei credit.
Il '''PlayStation Network''' è un servizio offerto da [[Sony]] a partire da novembre [[2006]] per le console [[PlayStation 3]], [[PlayStation 4]], [[PlayStation Portable]] (dal [[Cronologia del firmware della PSP#Versioni 5.xx|firmware 5.00]] in poi) e [[PlayStation Vita]] che permette a chi dispone di una connessione internet a [[banda larga]] di giocare in [[Gioco in rete|multiplayer]]. Sviluppato da [[Sony]], fa parte del servizio [[Sony Entertainment Network]].
 
== FunzionalitàTrama ==
{{...|film}}
Il PlayStation Network è attivo da novembre [[2006]] (e in continuo aggiornamento). È il servizio offerto da [[Sony]], per giocare online, comunicare con amici e familiari in tutto il mondo ed esplorare il [[World Wide Web|web]]. A differenza del servizio online della [[PlayStation 2|PS2]], nel quale a ogni sviluppatore era lasciato l'onere di gestire la propria infrastruttura di rete, con il PSN il tutto è gestito da [[Sony]].
Il ''PSN'' utilizza la connessione a [[banda larga]] dell'utente e fornisce una serie di servizi attinenti alla comunità [[PlayStation]] nel mondo.
 
trama in inglese tratta da ''Moving Picture World synopsis'' su [http://www.imdb.com/title/tt1431131/plotsummary?ref_=tt_ov_pl IMDb]
I servizi disponibili differiscono in base al territorio, i principali attualmente disponibili in [[Italia]] sono:
 
==Produzione==
* La possibilità di giocare in [[Gioco in rete|multiplayer]] con il resto degli utenti iscritti al servizio, nonché confrontarsi con la propria [[PlayStation 3#Trofei|lista trofei]].
Il film fu prodotto dalla [[Nestor Film Company]].
* Un negozio online denominato ''[[PlayStation Store]]'' periodicamente aggiornato al cui interno è possibile scaricare [[Applicazione (informatica)|applicazioni]], acquistare e/o noleggiare [[film]], [[trailer]]s, temi, [[musica]], [[Videogioco|videogiochi]], [[demo]], mini giochi ed elementi di gioco aggiuntivi.
* Un sistema di [[Chat|chat/videochat]] per comunicare con una lista di amici, consentendo di inviarsi inoltre allegati quali [[immagine|immagini]], [[musica]], [[video]] e dati di gioco. Utilizzando [[PlayStation Eye]] o [[PlayStation Camera]] è possibile inoltre effettuare [[Videoconferenza|videoconferenze]] con gli altri utenti.
* Un [[browser]] derivato da [[Opera (browser)|Opera]] e basato su [[WebKit]] con il quale navigare sul [[World Wide Web|web]].
* Personalizzare le console con temi, sfondi, avatar, ecc.
* Effettuare aggiornamenti della console, e download delle patch dei giochi.
* Funzionalità ''Share Play'': funzione di gioco cooperativo online, che consente di invitare un amico nella propria partita, tramite controllo remoto, anche se non possiede una copia del titolo (solo [[PlayStation 4]]).
* ''adhocParty'' per [[PlayStation Portable]].
* [[SingStar]].
* [[VidZone]].
* [[PlayStation Plus]].
* [[MUBI]].
* [[Spotify|PlayStation Music]].
* ''PlayStation Video''.
* [[YouTube]].
* [[Mediaset Infinity]].
* [[Sky Online|SKY Online]].
* [[Netflix]].
* [[Multiplayer.it]].
* ''TuneIn Radio''.
* [[IGN (sito web)|IGN per Playstation]].
 
==Distribuzione==
=== Servizi disponibili in passato ===
Distribuito dall'[[Universal Film Manufacturing Company]], il film - un cortometraggio di una bobina - uscì nelle sale cinematografiche USA il 15 giugno 1913.
* [[PlayStation Home]], mondo virtuale ([[MUVE]]), disponibile esclusivamente su sistema [[PlayStation 3|PS3]], simile a ''Second Life''.
* ''Life with PlayStation''.
* ''Music Unlimited.''
 
==Voci correlate==
=== Servizi disponibili in futuro ===
*[[Filmografia della Nestor Film Company]]
* [[PlayStation Now]].
 
==Collegamenti esterni==
==Caratteristiche==
* {{Collegamenti esterni}}
===Accesso===
Per accedere a queste funzionalità serve una connessione a [[Internet]] ad alta velocità almeno di tipo [[ADSL]].
La console si connette ad [[Internet]] via [[Ethernet]] o in alternativa tramite connessione [[Wi-Fi]]. L'accesso al PSN richiede la registrazione di un proprio account, effettuabile sia attraverso la [[PlayStation 3]] sia dal sito [[Internet]] http://it.playstation.com/ accessibile da qualunque [[PC]] o in alternativa da [[PlayStation Portable|PSP]] e [[PlayStation Vita|PS Vita]].
 
{{Portale|cinema}}
La console deve essere aggiornata alla [[Software di sistema della PlayStation 3|versione più recente del software]] per poter giocare online ed accedere al PSN.
 
[[Categoria:Cortometraggi muti statunitensi]]
===Costi e contenuti===
[[Categoria:Cortometraggi drammatici]]
Tutti i contenuti del PSN sono in [[alta definizione]] [[720p]] e [[1080p]], alcuni sono gratuiti, altri hanno prezzi che vanno da meno di 0,25€ a 69,99€ acquistabili tramite [[carta di credito]] o tramite [[PlayStation Network Card]] da 20,00€ o 50,00€ acquistabili da negozi di elettronica.<br />
[[Categoria:Cortometraggi western]]
Molti dei contenuti sono disponibili per tutti gli utenti, mentre altri sono disponibili esclusivamente per gli utenti [[PlayStation Plus]].
===Portable===
Una versione del PSN è disponibile anche per [[smartphone]] che montano sistemi [[iOS]] e [[Android]]. Consente di collegarsi al proprio account in qualsiasi momento per aggiornare il profilo, i trofei e chattare con gli amici. È scaricabile gratuitamente dal [[App Store]] e dal [[Play Store]].
===PSN Pass===
[[Sony]] annunciò che dal 9 settembre [[2011]], con il bundle ''[[PS3]] + Resistance 3'', sarebbe stato lanciato il programma "''PSN Pass''", che consiste in un codice (valido per una sola [[PlayStation 3]]) da inserire nel [[PlayStation Store]] per attivare le funzioni online delle esclusive che ne prevedono l'uso. Questo è un grave colpo per il mercato dell'usato, poiché in caso di acquisto di un gioco usato, è necessario acquistare anche un nuovo codice per attivare le funzioni online.<ref>[http://uk.ps3.ign.com/articles/118/1180810p1.html Sony Introduces 'PSN Pass' Program - PlayStation 3 News at IGN<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
===PlayStation Plus===
[[File:PlayStationPlus.png|thumb|right|Logo PlayStation Plus]]
'''PlayStation Plus''' è un servizio di abbonamento a pagamento del PSN presentato ufficialmente all'evento [[Electronic Entertainment Expo]] [[2010]] (''E3 [[2010]]'') da ''Jack Tretton'', Presidente della ''SCEA''.<br />
È stato lanciato insieme al firmware [[PS3]] 3.40 e firmware [[PlayStation Portable|PSP]] 6.30 il 29 giugno [[2010]], pagando l'abbonamento a questo servizio vengono forniti agli utenti servizi avanzati sul PSN. Questi servizi includono la possibilità di scaricare automaticamente le [[demo]] dei nuovi giochi in uscita e gli aggiornamenti dei software di gioco o di archiviare online (fino a 1 [[Gigabyte|GB]]) i dati di gioco così da poter giocare sullo stesso gioco su più [[PlayStation 3]] automaticamente (firmware 3.60 richiesto). Con il firmware 3.70 è stato modificato il "''Caricamento online dei dati salvati''", che ora archivia automaticamente i dati salvati (solo sui giochi che sono stati giocati dopo aver installato il firmware 3.70 e quindi di aver acconsentito al caricamento automatico online dei dati, questa funzione si estende anche ai ''trofei'', che vengono subito caricati online appena sbloccati). Gli abbonati possono accedere inoltre in modo inedito o anche esclusivo ad alcune [[Versione beta|Beta]], demo di giochi, premi e altri contenuti scaricabili per [[PlayStation Store]].<br />Gli utenti del ''PlayStation Plus'' possono scegliere se abbonarsi annualmente (ad un costo di 49,99€), trimestralmente (ad un costo di 19,99€) o mensilmente a un costo di 6,99€.
 
Sulla [[PlayStation 4]], l'abbonamento ''PlayStation Plus'' è obbligatorio per partecipare a partite [[Gioco in rete|multiplayer]] online. L'amministratore delegato di [[Sony Computer Entertainment|Sony]], ''Kaz Harai'', ha dichiarato che più della metà dei possessori di [[PlayStation 4|PS4]] ha sottoscritto l'abbonamento ''Plus''.
 
==Jailbreak==
Attualmente esistono vari tipi di modifiche [[hardware]] e [[software]] per [[PlayStation 3|PS3]]. Consistono in alcuni ''exploit'' sfruttati per permettere al sistema di leggere copie di backup (o piratate) dei giochi e installare vari programmi di terze parti.
===Ban===
La [[Sony]], dall'aggiornamento al [[Firmware PlayStation 3|firmware]] 3.56 in poi, ha incluso il sistema [[Rootkit]], che consente all'azienda nipponica di controllare le console in segreto per scoprire eventuali manomissioni. Se un utente, dopo aver modificato la sua console tenta di accedere al PSN, si vedrà bannare in poco tempo dai contenuti online. Con una console bannata, l'utente non può né creare ulteriori account di PSN, né accedere alle funzionalità di rete, tra cui lo stesso PSN e [[PlayStation Store]] perché viene registrato il ''Console Identificator'' della console stessa.
 
==Attacchi al PSN del 2011==
Tra il 17 e il 19 aprile [[2011]], il PSN è stato attaccato, da alcuni [[hacker]] che hanno violato il sistema. Il 20 aprile i server sono stati spenti. Secondo altre fonti<ref>[http://videogamesu.blogspot.com/2011/04/psn-offline-attacco-hacker-o-mega.html PSN offline: attacco hacker o mega pasticcio Sony?]</ref>, invece, il PSN sarebbe stato spento per colpa di errori della [[Sony]] durante lavori di routine. Il 24 aprile è stato il giorno in cui alla [[Sony]] sono venuti a conoscenza di cosa è stato effettivamente preso dagli account, e il 26 aprile hanno inviato una mail a tutti i registrati al PSN. Nel giro di poco tempo tutti i dati anagrafici, gli indirizzi email, login e password del PSN di oltre 77 milioni di utenti erano pesantemente a rischio di furto dalle banche dati.<ref name="HACK">[http://www.lastampa.it/2011/04/28/blogs/over-game/playstation-network-cronaca-di-un-attacco-hacker-tZl7bfh6Exa2jQ1VvUanxL/pagina.html PlayStation Network: cronaca di un attacco hacker]</ref>
 
I primi sospettati di tale attacco furono gli [[Anonymous]], come atto di vendetta nei confronti di [[Sony]], per aver citato in giudizio [[George Hotz]], un giovane hacker responsabile di aver diffuso poche settimane prima sul [[web]] i codici di sicurezza di [[PlayStation 3]], attraverso i quali la console può essere violata. Altre ipotesi invece affermarono che Sony sarebbe stata violata da alcuni utenti attraverso l'uso su [[PlayStation 3]] di un custom [[firmware]], denominato ''Rebug'', utilizzato per acquistare contenuti digitali con carte di credito inesistenti.<ref name="HACK"/>
 
Il primo maggio [[Sony]] ha tenuto una conferenza<ref>[http://www.hi-techitaly.com/news/57-gaming/4664-playstation-network-online-questa-settimana-ma-solo-parzialmente.html PlayStation Network online questa settimana, ma solo parzialmente]</ref> motivando le cause della sospensione del servizio PSN, illustrando l'incremento delle procedure di sicurezza per prevenire in futuro simili problematiche, nonché il rimborso per gli utenti.
[[Sony]] ha inoltre dichiarato che le operazioni per il ritorno online stanno volgendo al termine, e che si sta procedendo alla fase finale dei test; probabilmente, entro la fine di maggio, i servizi PSN sarebbero stati riattivati completamente.
 
Dalla mattina del 15 maggio [[2011]], [[Sony]] ha iniziato la fase di riattivazione del PSN abilitando nuovamente le funzionalità di gioco online, [[PlayStation Home]] e sincronizzazione trofei; al momento dell'accesso al PSN, per cautelarsi contro possibili furti di dati è stato imposto agli utenti l'inserimento di una nuova password d'accesso con requisiti minimi di complessità maggiorati, anche se l'elevato numero di utenti iscritto al PSN ha creato qualche rallentamento nelle procedure<ref>[http://blog.eu.playstation.com/2011/05/16/email-password-reset-notice/ Email Password Reset Notice]</ref>. Anche dopo la riattivazione sono stati tuttavia necessari nuovi interventi di manutenzione del PSN (con conseguente periodo di ''downtime'') al fine di migliorare la qualità del servizio ed evitare il ripetersi di attacchi<ref>[http://www.tomshw.it/cont/news/psn-colabrodo-il-boss-di-sony-ne-era-all-oscuro/31655/1.html PSN colabrodo, il boss di Sony ne era all'oscuro]</ref><ref>[http://www.tomshw.it/cont/news/psn-sei-ore-di-blackout-martedi-torna-il-ps-store/31675/1.html PSN, sei ore di blackout martedì: torna il PS Store?]</ref>. Il 23 maggio [[2011]] il colosso giapponese ha dichiarato che gli attacchi hanno portato ad una perdita di 171 milioni di dollari per l'anno fiscale [[2011]] ed un impatto indiretto in termini di mancato guadagno stimabile intorno a 207 milioni.<ref>[http://www.pcmag.com/article2/0,2817,2385790,00.asp PlayStation Hack to Cost Sony $171M; Quake Costs Far Higher]</ref>
 
La questione sulla scarsa sicurezza e negligenza da parte di Sony, però, ha attirato le critiche del ''Data Protection and Freedom of Information Advice'' con sede nel [[Regno Unito]]. L'ente ha, con il potere a lui attribuitogli, sanzionato e costretto Sony al pagamento di una multa per un valore di circa 290.000 [[euro]], che all'epoca equivalevano a circa 37.6 milioni di [[Yen giapponese|yen]].<ref>[http://multiplayer.it/notizie/121137-hacking-psn-sony-non-ricorre-in-appello-paghera-la-multa.html Hacking PSN - Sony non ricorre in appello, pagherà la multa]</ref>
 
Dopo circa tre settimane di attesa, il 2 giugno [[2011]], il [[PlayStation Store]] è tornato online<ref>[http://blog.it.playstation.com/2011/06/02/bentornato-a-playstation-plus/ Bentornato al PlayStation Plus]</ref>, mentre il programma ''Welcome Back'' è diventato disponibile dal 3 giugno<ref>[http://www.gamesblog.it/post/25288/playstation-store-disponibile-il-welcome-back-pack PlayStation Store: disponibile il Welcome Back Pack]</ref>. Nei primi giorni di riapertura del servizio, a causa del notevole aumento di traffico, sono stati registrati diversi rallentamenti in fase di accesso allo ''Store''.
 
===Programma ''Welcome Back''===
In seguito al periodo di ''downtime'' del ''PSN'', per scusarsi con i suoi utenti del disservizio [[Sony]] ha preposto un programma ''Welcome Back'', ovvero una lista di bonus e videogiochi gratuiti che l'azienda giapponese ha messo a disposizione degli utenti dopo la riapertura del [[PlayStation Store]], e che riguardano esclusivamente i possessori di account già attivi prima della data degli attacchi (17 aprile [[2011]]); detti bonus sono stati resi disponibili solo dopo la riattivazione dello ''Store''. Secondo quanto dichiarato sul ''PlayStation Blog'' ufficiale<ref>[http://blog.eu.playstation.com/2011/05/16/details-of-the-welcome-back-programme-for-scee-users-2/ Details Of The Welcome Back Programme For SCEE Users]</ref>, il programma prevede:
*Un abbonamento gratuito di un mese al servizio [[PlayStation Plus]] per i non abbonati, oppure una estensione di due mesi per coloro che già erano iscritti.
*Una estensione di 30 giorni all'abbonamento a ''Qriocity'', solamente per i già iscritti.
*La possibilità di scaricare gratuitamente due titoli [[PS3]] a scelta tra [[LittleBigPlanet|Little Big Planet]], [[Infamous (videogioco)|inFamous]], [[Ratchet & Clank: Alla ricerca del tesoro]], [[Dead Nation]] e [[Wipeout#WipEout HD .282008.29|Wipeout HD]] + il [[Contenuto scaricabile|DLC]] ''Fury''.
*La possibilità di scaricare gratuitamente due titoli [[PlayStation Portable|PSP]] a scelta tra [[LittleBigPlanet|Little Big Planet]], [[ModNation Racers]], [[Pursuit Force]] e [[Killzone: Liberation]].
*Contenuti gratuiti per [[PlayStation Home]].
*3 Film a noleggio gratuiti dal ''PlayStation Video Store'' ([[Bad Boys II]], [[Hostel]], [[Resident Evil: Apocalypse]]).
 
Va comunque specificato che spetta all'utente la data di decorrenza delle promozioni: per farlo è sufficiente accettare nel menu dedicato sullo ''Store'' l'attivazione del pacchetto ''Welcome Back''.
 
==Attacchi al PSN del 2014==
Tra il 23 ed il 24 agosto [[2014]], a distanza di ben 3 anni dal precedente, vi è stato un altro attacco al PSN. Un manipolo di crakers noti come ''Lizard Squad'' ha eseguito un attacco informatico di tipo ''[[Denial of service|DOS]]'', che ha avuto l'esito di mandare offline i servizi. Contemporaneamente a PSN sono stati colpiti anche [[Battle.net]], che ha mandato fuori servizio i server di gioco [[multiplayer]] di [[Diablo III]], [[League of Legends]] e [[World of Warcraft]].<ref>[http://multiplayer.it/notizie/136557-playstation-network-e-battlenet-sotto-attacco-ddos.html PlayStation Network e Battle.net sotto attacco DDoS]</ref> Il fatto fu confermato ufficialmente anche da John Smedley, boss di [[Sony Entertainment Network]], che annunciò: "Stiamo subendo un attacco su larga scala. Sono già stati adottati i provvedimenti necessari, ma potrebbero verificarsi dei problemi fino al termine della manutenzione."<ref>[http://www.everyeye.it/multi/notizia/playstation-network-sotto-attacco-john-smedley-conferma-via-twitter_201362 PlayStation Network sotto attacco, John Smedley conferma via Twitter]</ref>
 
Nelle ore successive, oltre al danno, si aggiunse anche la beffa. Infatti, ''Lizard Squad'' oltre al cracking al PSN, ha anche criticato Sony con un messaggio sul proprio profilo [[Twitter]], esclamando: "Sony, l'ennesima grande azienda, che non sta spendendo i fiumi di denaro che ottiene dal PSN, per dare il meglio ai suoi clienti. Che quest'avidità finisca."<ref>[https://twitter.com/LizardSquad/status/503488179651878912 Lizard Squad - Twitter]</ref>
 
Successivamente la questione è degenerata ulteriormente, quasi a livello "[[Tragicommedia|tragicomico]]": mentre ''John Smedley'' si recava in aereo da [[Dallas]] a [[San Diego]], per un viaggio d'affari, i [[cracker]]s di ''Lizard Squad'' hanno intercettato il suo volo [[American Airlines|American Airlines 362]] (un [[Boeing 757]] con a bordo 185 passeggeri)<ref>[https://twitter.com/wfaasandra/status/503639785609904131 AmericanAir confirms Flight362 from DFW diverted due to security threat - 185 people on board - all passengers now deplaned]</ref> ed hanno avvertito la compagnia che a bordo dell'aereo vi era una [[bomba]]. Pur trattandosi di uno scherzo, a causa di questioni di sicurezza, il volo di Smedley ha subito un ritardo ed ha dovuto deviare verso [[Phoenix (Arizona)|Phoenix]].<ref>[http://www.games969.com/2014/08/24/minacce-john-smedley-nellattacco-playstation-network/ Minacce a John Smedley nell’attacco a Playstation Network]</ref><ref>[http://www.polygon.com/2014/8/24/6063149/hacker-threat-diverts-flight-carrying-sony-online-president Hacker bomb threat diverts flight carrying Sony Online president]</ref> Per burlarsi ulteriormente della situazione, sul profilo [[Twitter]] di ''Lizard Squad'', venne caricato un video-montaggio (preso da [[YouTube]]) che mostrava una delle torri del [[World Trade Center]], durante gli [[attentati dell'11 settembre 2001]], accompagnata dal [[Temporizzatore|timer]] di una bomba che una volta conclutosi mostrava la torre crollare su se stessa.<ref>[https://twitter.com/LizardSquad/status/503615825576591360 Lizard Squad - Twitter: terrorist win]</ref>
 
Tra il 24 e il 25 agosto, un rappresentante di [[Sony Entertainment Network]] riferì le parole di ''John Smedley'': "Posso confermare che ora, l'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]] si sta occupando personalmente della cosa"; a maggior ragione l'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]] è intervenuta temendo [[Terrorismo islamista|atti di terrorismo]], anche perché sempre sul profilo [[Twitter]] di ''Lizard Squad'' (oltre al foto montaggio sul [[World Trade Center|WTC]]) sono stati pubblicati più post con riferimenti inneggianti allo [[Stato Islamico dell'Iraq e del Levante]], un movimento [[Jihad offensivo|jihadista]] affermatosi in [[medio oriente]] da aprile, anche se rimaneva tuttavia da verificare la veridicità della cosa, o se si trattava dell'ennesima burla.<ref>[https://twitter.com/LizardSquad/status/503558145784815619/photo/1 Today we planted the ISIS flag on Sony's servers]</ref> Nello stesso momento però iniziano gli attacchi di ''Lizard Squad'' anche ad [[Xbox Live]], mentre [[Battle.net]] viene colpito da un [[Crash (informatica)|crash di sever]] per la seconda volta.<ref>[http://www.shacknews.com/article/85951/blizzard-playstation-network-and-more-under-wide-ddos-attack-update-fbi-now-investigating Blizzard, PlayStation Network, and more under wide DDoS attack (Update: FBI now investigating)]</ref>
 
Il 25 agosto, tuttavia, i problemi di PSN vengono risolti. Anche i problemi di [[Xbox Live]], durati particolarmente poco, sono stati risolti dal tempestivo intervento di [[Microsoft]], grazie anche al fatto che dopo gli attacchi al PSN, l'azienda americana ha potuto anticiparsi sui tempi.<ref>[http://multiplayer.it/notizie/136565-dopo-il-psn-gli-hacker-della-lizardsquad-attaccano-anche-xbox-live.html DOPO IL PSN, GLI HACKER DELLA LIZARDSQUAD ATTACCANO ANCHE XBOX LIVE]</ref><ref>[http://multiplayer.it/notizie/136562-sony-rassicura-gli-utenti-nessun-furto-di-dati-dopo-lattacco-al-psn.html SONY RASSICURA GLI UTENTI: NESSUN FURTO DI DATI DOPO L'ATTACCO AL PSN]</ref> Per prendersi gioco un'ultima volta, di tutto, ''Lizard Squad'' al termine del suo lavoro ha emanato giudizi, citando e complimentandosi con [[Microsoft]] ed [[Xbox Live]] per avergli dato del filo da torcere con le loro contro-misure, mentre ha (per la seconda volta) criticato e deriso [[Sony]] e PSN, per la scarsa sicurezza ed elevata facilità nella manomissione dei loro server.<ref>[http://multiplayer.it/notizie/136596-lizard-squad-da-le-pagelle-a-sony-e-microsoft-per-i-loro-sistemi-di-protezione.html Lizard Squad dà le pagelle a Sony e Microsoft per i loro sistemi di protezione]</ref>
 
== Disponibilità ==
Il PSN è attualmente disponibile e supportato in 65 stati.
{{Div col|cols=4|small=no}}
* {{Bandiera|ALB}} [[Albania]]
* {{Bandiera|ARG}} [[Argentina]]
* {{Bandiera|AUS}} [[Australia]]
* {{Bandiera|AUT}} [[Austria]]
* {{Bandiera|BHR}} [[Bahrain]]
* {{Bandiera|BEL}} [[Belgio]]
* {{Bandiera|BRA}} [[Brasile]]
* {{Bandiera|BGR}} [[Bulgaria]]
* {{Bandiera|CAN}} [[Canada]]
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* {{Bandiera|CYP}} [[Cipro]]
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{{Div col end}}
==Note==
{{references}}
 
== Voci correlate ==
* [[Sony Entertainment Network]]
* [[PlayStation Now]]
* [[PlayStation Mobile]]
* [[PlayStation 3]]
* [[PlayStation 4]]
* [[PlayStation Home]]
* [[Xbox Live]]
* [[Nintendo Network]]
* [[Lista di videogiochi per PlayStation Network]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://store.playstation.com|La versione del PlayStation Store accessibile da PC}}
* {{cita web|http://it.playstation.com/help-support/ps3/network/detail/item50441/|Il PlayStation Network sul sito ufficiale}}
* {{cita web|http://blog.eu.playstation.com/|Blog ufficiale del PlayStation Network|lingua=en}}
* {{cita web|http://manuals.playstation.net/document/en/ps3/current/network/index.html|Manuale di istruzioni del Network|lingua=en}}
 
{{Playstation}}
{{Portale|internet|PlayStation|videogiochi}}
 
[[Categoria:Sony]]
[[Categoria:Giochi online]]
[[Categoria:PlayStation 3]]
[[Categoria:Distribuzione digitale]]