Airbus A310 e Federico Guglielmo I di Prussia: differenze tra le pagine

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{{Monarca
{{Infobox aeromobile
| nome = Federico Guglielmo I d'Hohenzollern
|Aeromobile=aereo_civile
| titolo = [[Sovrani di Prussia|Re in Prussia]]<br />[[Sovrani di Brandeburgo|Principe elettore di Brandeburgo]]
|Nome = Airbus A310
|Immagine stemma = Royal Monogram of King =Frederick Royaljord.a310-300.f-odvi.750pixWilliam I of Prussia.jpgsvg
| immagine = Friedrich Wilhelm I 1713.jpg
|Didascalia = un A310-300 della [[Royal Jordanian]] in volo
| legenda = ''Ritratto di Federico Guglielmo I di Prussia'' (olio su tela, [[1713]]).
<!-- Descrizione -->
| nome completo =
|Tipo = [[aereo di linea]]
| altrititoli =
|Equipaggio = 2 [[Aviatore|piloti]] +<br>ca. 5 [[Assistente di volo|assistenti di volo]]
|Progettista regno = {{Bandiera|Europa}}25 febbraio [[1713]] – 31 maggio [[Airbus1740]]
| predecessore = [[Federico I di Prussia|Federico I]]
|Costruttore = {{Bandiera|Europa}} [[Airbus]]
| successore = [[Federico II di Prussia|Federico II]]
|Data_ordine =
|Data_primo_volo consorte = [[3Sofia aprile]]Dorotea [[1982di Hannover]]
| casa reale = [[Hohenzollern|Casa degli Hohenzollern]]
|Data_entrata_in_servizio = aprile [[1983]]
| dinastia =
|Data_ritiro_dal_servizio = giugno [[1998]]
| padre = [[Federico I di Prussia|Federico I]]
|Utilizzatore_principale = [[FedEx]]
| madre = [[Sofia Carlotta di Hannover]]
|Altri_utilizzatori = [[Air Transat]], [[Air India]], [[Pakistan International Airlines]]
| data di nascita = 14 agosto [[1688]]
|Esemplari = 255<ref name=esemplari/>
| luogo di nascita = [[Berlino]]
|Costo_unitario =
|Sviluppato_dal data di morte = 31 =maggio [[Airbus A3001740]]
|Altre_varianti luogo di morte = [[Airbus A310 MRTTPotsdam]]
| place of burial = [[Potsdam]]
<!-- Dimensioni e pesi -->
|}}
|Tavole_prospettiche =
{{Bio
|Lunghezza = 46,66 [[metro|m]]
|Nome = Federico Guglielmo I di
|Apertura_alare = 43,90 [[metro|m]]
|Cognome = Hohenzollern
|Larghezza =
|PostCognomeVirgola = in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Friedrich Wilhelm I''
|Diametro_fusoliera = 5,64 [[metro|m.]]
|ForzaOrdinamento = Federico Guglielmo 01 di Prussia
|Freccia_alare =
|Sesso = M
|Altezza = 15,80 [[metro|m]]
|LuogoNascita = Berlino
|Superficie_alare = 219 [[metro quadro|m²]]
|GiornoMeseNascita = 14 agosto
|Carico_alare =
|AnnoNascita = 1688
|Efficienza =
|LuogoMorte = Potsdam
|Peso_a_vuoto = 81.100 (83.100) [[chilogrammo|kg]]
|GiornoMeseMorte = 31 maggio
|Peso_carico = 150.900 (164.900) [[chilogrammo|kg]]
|AnnoMorte = 1740
|Peso_max_al_decollo = 150.000 (164.000) [[chilogrammo|kg]]
|Attività =
|Passeggeri = 220 (in 2 classi)<br/>247 (in 1 classe)
|Nazionalità =
|Capacità = 26.700 (21.600) [[chilogrammo|kg]]
|Categorie = no
|Capacità_combustibile = 61.070 (75.470) [[litro|L]]
|FineIncipit = è stato il secondo [[Sovrani di Prussia|re in Prussia]] e il [[Sovrani di Brandeburgo|principe elettore di Brandeburgo]] dal [[1713]] al [[1740]]; è conosciuto come il ''Re Soldato'' o ''Re Sergente'' per l'impronta nettamente militarista della sua politica<ref>Si narra nelle ''Lettere a una principessa tedesca'' di [[Eulero]] che Federico Guglielmo I, interessatosi improvvisamente ed effimeramente alla [[filosofia]], si rivolse ad un cortigiano per chiedere cosa fosse il [[principio di ragion sufficiente]], insegnato ad [[Halle an der Saale]] dal famoso professore in filosofia [[Christian Wolff]]. Essendo risaputo che il ''Re Sergente'' non pensasse ad altro che al suo famoso reggimento di altissimi granatieri reclutati in tutta Europa il cortigiano interpellato, per rendere più intelligibile il concetto di tale materia filosofica, gli disse: «Qualora la dottrina di Wolff avesse ragione, se uno dei vostri bei granatieri disertasse, Voi non avreste nulla da rimproveragli, perché il granatiere non avrebbe potuto far diversamente». Il re non volle ascoltare altro. Ordinò che Wolff fosse scacciato da Halle, con minaccia d'[[impiccagione]] se vi fosse stato ancora trovato passate le ventiquattro ore</ref>
<!-- Propulsione -->
|Motore = 2 [[turbofan]] CF6-80C2 o<br/>2 [[turbofan]] PW4000
|Potenza =
|Spinta = 230-260 [[Newton (unità di misura)|kN]]
<!-- Prestazioni -->
|Velocità_max = 0,84 [[Numero di Mach|Mach]]
|VNE =
|Velocità_crociera = 0,80 [[Numero di Mach|Mach]]
|Velocità_salita =
|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia = 8.050 (9.600) [[chilometro|km]]<br/>4.350 (5.200) [[miglio nautico|nm]]
|Quota_servizio = circa 11.000 [[metro|m]]
|Tangenza = circa 13.000 [[metro|m]]
<!-- Record e primati -->
|Record =
|Altro_campo = Specifiche
|Altro = le dimensioni, le capacità di carico e i motori potrebbero variare a seconda delle versioni.
|Note = i dati si riferiscono alla versione '''-300'''
|Ref = [http://www.airbus.com/en/aircraftfamilies/a300a310/a310/specifications/ airbus.com]
}}
 
==Biografia==
L''''Airbus A310''' è un [[aereo di linea]] per rotte a medio raggio. La sua produzione iniziò a partire dal [[1983]] circa e, così come quella dell'[[Airbus A300|A300]], è stata interrotta intorno a luglio [[2007]] anche se l'ultima consegna è stata effettuata nel giugno [[1998]].
=== Principe ereditario (1688–1713) ===
====I primi anni====
Federico Guglielmo era figlio del Principe ereditario [[Federico I di Prussia|Federico I]] e della duchessa [[Sofia Carlotta di Hannover]]. Si dimostrò sin dall'infanzia di carattere rigido e soldatesco, in buona misura privo di interessi culturali e intellettuali. Dal [[1689]] al [[1692]] venne educato ad [[Hannover]], patria della madre, dove tuttavia mantenne una propria natura impulsiva. Questo momento della sua vita gli diede però l'occasione di studiare assieme al cugino [[Giorgio Guglielmo di Brunswick-Lüneburg|Giorgio Guglielmo]] (che sarebbe divenuto Re d'Inghilterra con il nome di [[Giorgio II d'Inghilterra|Giorgio II]]), mantenendo con questi un personalissimo rapporto d'amicizia che aiutò in seguito le relazioni fra i due paesi.
 
== Sviluppo ==Educazione====
Dopo il suo ritorno dall'[[Hannover]], Federico Guglielmo si premurò di imparare il [[lingua francese|francese]], arrivando al punto di usare tale lingua per parlare con sua madre, imparando invece un [[lingua tedesca|tedesco]] stentato dal suo servitore personale. Il giovane Federico Guglielmo sviluppò inoltre un carattere che era frutto del contrasto tra l'indole del padre, autoritario e superiore, quello della madre invece era più incline [[Arte|all'arte]] e alla [[filosofia]]: rifiutò tuttavia questi stili di vita proposti e intraprese invece la carriera militare dal [[1694]], ottenendo il comando di un reggimento di cavalleria e uno di fanteria.
Airbus ha sviluppato l'A310 su richiesta delle compagnie aeree in particolare di [[Swissair]] e [[Lufthansa]]; le compagnie richiedevano un aereo più corto dell'[[Airbus A300|A300]].<br/>
 
[[Image:Friedrich Wilhelm I of Prussia 1700.jpg|thumb|left|Federico Guglielmo I di Prussia nel 1700]]
Il programma A310 venne lanciato nel luglio del [[1978]]. Rispetto all'A300, il nuovo aereo (denominato inizialmente ''TA10'') si presentava più corto di circa 6,90 metri. Il nuovo velivolo era equipaggiato con sole due porte principali per lato (più una uscita di sicurezza sopra all'ala), e risulta quindi facilmente distinguibile dal precedente A300 che ha tre ingressi principali per lato di cui due davanti all'ala. La stiva poteva contenere solo 14 [[pallet]]s standard LD-3.
All'inizio del [[1695]] venne sottoposto all'educazione del generale Conte [[Alexander von Dohna]], che si prese la responsabilità di educarlo come suo precettore. Nel [[1697]] suo insegnante divenne l'ugonotto [[Jean Philippe Rebeur]]. Entrambi gli insegnanti gli impartirono una stretta educazione [[calvinismo|calvinista]], facendogli studiare [[lingua latina|latino]], francese, [[storia]], [[geografia]], [[genealogia]], [[matematica]], scienze belliche e [[retorica]], pur manifestando ostilità per la maggior parte di esse. Il principe ereditario era invece molto preparato negli affari di corte e nella conduzione di uno stato, ponendo attenzione rilevante alle finanze. Invece di giocare, come si addiceva ad un bambino della sua età, egli passava il proprio tempo a controllare le divise e gli armamenti delle proprie guardie.
Il nuovo Airbus presentava alcune importanti innovazioni rispetto all'A300.
La principale innovazione era costituita da una nuova ala e da un piano di coda completamente nuovi, di minore apertura e superficie, la medesima ala sarà poi utilizzata dall'Airbus per l'A300-600.
Altre modifiche strutturali comprendevano un nuovo carrello e nuovi piloni per i motori.
La cabina di pilotaggio era, per la prima volta, concepita per soli due piloti.
 
Nel [[Natale]] del [[1698]], al suo decimo compleanno, il padre gli regalò la proprietà di [[Wusterhausen]] come residenza indipendente e possedimento signorile. Qui egli si esercitò nella conduzione economica dei propri possedimenti che successivamente trasferì alla conduzione dello stato prussiano. Inoltre si preoccupò di trasformare la locale residenza di caccia in uno splendido palazzo per i futuri principi ereditari, oltre a far erigere un palazzo cittadino a [[Berlino]]. A Wusterhausen, il principe disponeva di un numero ristretto di guardie personali composte dai membri cadetti delle più nobili famiglie del paese.
Airbus prevedeva il modello iniziale, serie '''-100''', che non fu però costruito per la mancanza assoluta di ordini e di interesse da parte delle compagnie aeree.
 
Federico Guglielmo, ricevette nel 1701 durante l'incoronazione del padre a [[regno di Prussia|re di Prussia]], il titolo di Principe di Oranien e il suo appannaggio fu aumentato da 26.000 a 36.000 talleri annui. Nel [[1702]] la sua educazione venne affidata al conte [[Albert Konrad von Finckenstein]] e nello stesso anno divenne membro del Consiglio di Stato segreto e l'anno successivo entrò anche nel consiglio di guerra. Come principe ereditario partecipò a differenti incontri che gli diedero la possibilità di prendere una più ampia coscienza del mondo esterno e della natura degli eserciti d'[[Europa]].
[[Swissair]] (5 ordini) e [[Lufthansa]] (10 ordini) furono invece i clienti di lancio della prima versione denominata serie '''-200'''. Il primo prototipo (F-WZLH) volò il 03/04/1982 con i motori [[P&W JT9D-7R4]], mentre il secondo esemplare (F-WZLI) volò il 05/08/1982 con i motori [[GE CF6-80A1]]. Il programma di test fu molto breve, vista la comunanza con il precedente A300, ed il velivolo ottenne la certificazione in data 11/03/1983 entrando poi in servizio di linea qualche giorno dopo (primo volo commerciale [[Lufthansa]] 12/04/1983). Del modello A310-200 sono stati ordinati 85 esemplari (tutti consegnati prima del 1990), oltre alla versione base, era disponibile anche la versione ''convertibile'' (prima consegna alla [[Martinair]] il 29/11/1984). Quasi tutti questi operatori hanno ora dismesso questo modello di cui molti esemplari sono stati convertiti per l'uso cargo con la compagnia [[FedEx]].
 
====La maggiore età====
Il 08/07/1985 volò la seconda versione del velivolo, la serie '''-300''', a raggio maggiorato che presenta come caratteristica esteriore più evidente la presenza di piccole [[winglet]]s triangolari. Il nuovo modello aveva un raggio operativo incrementato mediante l'utilizzo di un serbatoio supplementare nel piano di coda orizzontale, utile anche per il centraggio in volo del velivolo ai fini di una maggiore efficienza. Il nuovo modello fu certificato (con i motori [[P&W JT9D-7R4E]]) in data 05/12/1985 entrando in servizio di linea qualche giorno dopo con la [[Swissair]]. La versione con i motori [[GE CF6-80C2]] ha volato per la prima volta il 06/09/1985, è stata certificata nell'aprile 1986 e la prima consegna è avvenuta alla [[Air India]]. Successivamente si è resa disponibile anche la versione motorizzata con i nuovi [[P&W 4000]] (primo volo 08/11/1986, certificazione giugno 1988)
{{Hohenzollern}}
Nel [[1704]] all'età di 16 anni, completò la costruzione del castello di Wusterhausen e decise di adibirlo a residenza autunnale da agosto a novembre, il che consentì ad ogni modo lo sviluppo di un piccolo villaggio alle sue dipendenze. Nel [[1705]] venne nominato [[borgomastro]] di [[Charlottenburg]], ove poté mettere in pratica gli insegnamenti appresi durante i viaggi compiuti in Olanda che estesero notevolmente i suoi orizzonti culturali. Durante l'ultimo di questi suoi viaggi ricevette la notizia della morte della madre ed il 14 giugno [[1706]] decise di prendere moglie, sposando Sofia Dorotea di Hannover per procura, incontrata poi di persona il 14 novembre [[1706]] a [[Cölln an der Spree]] (oggi parte di Berlino). Nel luglio di quello stesso anno, inoltre, partecipò ad alcune operazioni militari nelle Fiandre nell'ambito della [[guerra di successione spagnola]], ove prese parte con il proprio reggimento che contava ormai più di 600 uomini.
 
L'11 settembre [[1709]] fu impegnato nella [[Battaglia di Malplaquet]], che fu lo scontro più sanguinoso della guerra di successione spagnola. Nel [[1710]] vi fu uno scandalo di corruzione tra i ministri del padre e Federico Guglielmo intervenne ufficialmente per la prima volta a sedare i dissidi politici occupandosi della punizione dei traditori. L'anno successivo, nell'estate del [[1711]], fu nuovamente in Olanda per curare per conto del padre alcuni negoziati diplomatici, tornando poi in patria per schierarsi contro gli svedesi nella guerra scoppiata sul suolo prussiano, venendo ferito.
Il modello A310-300 ha avuto un successo commerciale maggiore rispetto al precedente -200; è stato ordinato in 170 esemplari, tutti già consegnati. In seguito agli ordini ricevuti nel 1989 dalla [[Czech Airlines]] e dalla [[Interflug]] (la compagnia aerea ''di bandiera'' della [[Germania Est]]) di 3 aerei ciascuna, l'Airbus A310-300 è diventato il primo jet a [[widebody|fusoliera larga]] di costruzione occidentale ad essere utilizzato dai paesi dell'allora [[blocco orientale]], in seguito anche la [[Aeroflot]] ne ordinò 5 esemplari.
 
===Re di Prussia (1713-1740)===
== Versioni ==
====Tagli ai fondi====
*'''A310-100''': modello iniziale
[[File:Antoine_Pesne_-_K%C3%B6nig_Friedrich_Wilhelm_I._von_Preu%C3%9Fen_(ca._1733).jpg|thumb|left|Federico Guglielmo I in un ritratto ufficiale]]
*'''A310-200''': modello base
All'inizio del 1713 la salute di [[Federico I di Prussia|Federico I]] peggiorò in maniera decisiva, fino a quando il 25 febbraio Federico I emise il suo ultimo sospiro, Federico Guglielmo, che gli era stato vicino negli ultimi momenti di vita, subito dopo aver lasciato il letto del padre ormai defunto, come suo primo atto ufficiale dichiarò nullo il bilancio dello stato approvato dal defunto monarca.
*'''A310-200C''': modello convertibile passeggeri/cargo
*'''A310-300''': modello con la aggiunta di un serbatoio centrale per il lungo raggio
*'''A310-300C''': modello convertibile passeggeri/cargo
*'''A310-300F''': modello cargo
*'''[[Airbus A310 MRTT|A310 MRTT]]''': modello per uso Militare quale Tanker o Cargo.
Attualmente molti modelli di A310 ''passeggeri'' sono stati convertiti in aerei ''cargo''.
 
Egli garantì al padre un funerale grandioso e in pompa magna, ma era lui il primo a gioire per questa morte attesa da lungo tempo. Il nuovo sovrano si presentò alla cerimonia funebre con la corona, in modo da ribadire il suo peso nel nuovo governo; tuttavia una vera e propria cerimonia di incoronazione, non ebbe mai luogo. Poco dopo il termine delle cerimonie funebri egli cambiò radicalmente l'indirizzo del governo e si concentrò essenzialmente nel rimuovere le riforme promosse dal padre, in particolare riorganizzando le finanze e smantellando i vecchi debiti accumulati dal padre. Il suo scopo era quello di far acquisire alla [[Prussia]] una sempre maggiore indipendenza dalle potenze straniere, infatti il cardine di questa strategia sarebbe stato la formazione di un potente esercito.
==Dati tecnici==
{| {{prettytable|text-align=center}}
|+ Specifiche tecniche<ref>{{cita web|url=http://www.airbus.com/en/aircraftfamilies/a300a310/a300-600/specifications/|titolo=Airbus A300-600 Specifications|accesso=01-11-2009}}<br>{{cita web|url=http://www.airbus.com/en/aircraftfamilies/a300a310/a310/specifications/|titolo=Airbus A310-300 Specifications|accesso=01-11-2009}}</ref>
! Dati !! A300-600 !! A310-300
|-
|align="left" | Lunghezza || 54,10 m || 46,66 m
|-
|align="left" | Altezza || 16,54 m || 15,80 m
|-
|align="left" | Larghezza fusoliera || colspan="2" | 5,64 m
|-
|align="left" | Larghezza cabina || colspan="2" | 5.28 m
|-
|align="left" | Lunghezza cabina || 40,70 m || 33,25 m
|-
|align="left" | [[Apertura alare]] || 44,84 || 43,90 m
|-
|align="left" | [[Superficie alare]] || 260 m² || 219 m²
|-
|align="left" | Configurazione ali (25% corda alare) || colspan="2" | 28°
|-
|align="left" | Passo || 18,62 m || 15,21 m
|-
|align="left" | Distanza tra i carrelli || colspan="2" | 9,60 m
|-
|align="left" | Motori || colspan="2" | 2 [[General Electric]] CF6-80C2 o [[Pratt & Whitney]] PW4000
|-
|align="left" | [[Spinta]] || 249-267 [[kN]] || 230-260 [[kN]]
|-
|align="left" | Capacità passeggeri || 266 (2-classi) / 298 (1-classe) || 220 (2-classi) / 247 (1-classe)
|-
|align="left" | Configurazione posti || colspan="2" | ''Business Class'': 2-2-2 - ''Economy Class'': 2-4-2
|-
|align="left" | Raggio a pieno carico || 7.700 km (4.000 [[Miglio marino|nm]]) || 9.600 km (5.200 [[Miglio marino|nm]])
|-
|align="left" | Velocità di servizio || 0.87 [[Numero di Mach|Mach]] || 0.80 [[Numero di Mach|Mach]] (850 [[km/h]])
|-
|align="left" | Velocità massima || 0.86 [[Numero di Mach|Mach]] || 0.84 [[Numero di Mach|Mach]] (901 [[km/h]])
|-
|align="left" | Peso massimo || . || .
|-
|align="left" | [[Peso massimo al decollo]] || . || .
|-
|align="left" | Peso massimo all'atterraggio || . || .
|-
|align="left" | Peso massimo senza carburante || . || .
|-
|align="left" | Capacità massima carburante || . || .
|-
|align="left" | Peso operativo a vuoto || . || .
|-
|align="left" | Carico utile || . || .
|}
 
{{Citazione|Mio padre trovò la propria gioia nel costruire palazzi grandiosi, nell'avere una gran quantità di gioielli, argento, oro e altre magnificenze - permettete di dar sfogo anche ai miei desideri, voglio avere una gran quantità di buone truppe.
{| {| {{prettytable|width=400px|text-align=center}} class="wikitable sortable"
|Federico Guglielmo I in un discorso ai suoi ministri riportato per iscritto dall'inviato olandese Lintelo<ref>Heinz Kathe, S. 29</ref>}}
|+Motori
 
! Modello !! Data !! Motori
Il 27 febbraio il Re si recò a [[Wusterhausen/Dosse|Wusterhausen]] e lì iniziò la costituzione del suo nuovo programma di governo, impiegando solo quattro giorni per redigerlo. Per saldare i 20.000.000 di talleri di debito accumulati dal padre, ridusse il personale della casa reale da 142 a 46 impiegati e, per saldare il debito, utilizzò anche del denaro dal suo patrimonio personale. Inoltre, dei 24 castelli posseduti dal padre, Federico Guglielmo I ne mantenne solo sei, mentre gli altri furono venduti o dati in affitto e fece fondere molte statue di bronzo per fabbricare nuovi cannoni. L'orchestra di corte venne sciolta, furono venduti all'asta vini preziosi che facevano parte della cantina reale, oltre a mobili e oggetti d'oro e d'argento. Tutti questi tagli ebbero però l'effetto di mandare in rovina i molti artigiani che lavoravano per la casa reale, le accademie statali non ottennero nuovi fondi, i teatri vennero chiusi e questo provocò una fuga di artisti da [[Berlino]].<ref>Heinz Kathe, S. 29, 85, 86</ref>
|-
 
| A310-203 || 1985 || [[General Electric CF6|General Electric CF6-80A3]]
Con questo programma di riforma radicale Federico Guglielmo I suscitò il malcontento del popolo, che si vedeva privato dello splendore acquisito in precedenza, ma allo stesso tempo guadagnò il benestare delle istituzioni politiche e militari per una maggiore fortificazione dello stato e per la costituzione di un vero esercito che potesse competere con le altre potenze europee. Federico Guglielmo I ridusse drasticamente i costi della sua corte e delle 700 stanze del palazzo reale di Berlino, ne utilizzò solo 5.<ref>S.Fischer-Fabian, S. 88</ref>
|-
 
| A310-204 || 2001 || [[General Electric CF6|General Electric CF6-80C2A2]]
====Monarca assoluto====
|-
In accordo con il suo orientamento politico, Federico Guglielmo I pose la propria figura al centro di tutte le attività dello stato, dando inizio ad un vero e proprio governo assoluto. Ora la sua parola era legge e chi lo contraddiceva era condannato a morte. Egli pretese d'intromettersi in tutti gli affari dello stato e sviluppò le caratteristiche di un [[tiranno]], ma era comunque guidato da una profonda fede in [[Dio]]. Il re controllava il governo attraverso il suo gabinetto di ministri, parlando a loro come un generale parla con le proprie truppe ed esaminando in loro presenza i rapporti giunti a corte circa l'andamento stesso dei vari ministeri.
| A310-221 || 1985 || [[Pratt & Whitney JT9D|Pratt & Whitney JT9D-7R4D1]]
 
|-
====Sviluppo dell'esercito====
| A310-222 || 1985 || [[Pratt & Whitney JT9D|Pratt & Whitney JT9D-7R4E1]]
Il re fondò la potenza del proprio stato essenzialmente sulla forza del proprio esercito. La necessità di riportare un ordine nelle questioni belliche era divenuta essenziale soprattutto per l'indignazione dello stesso sovrano prussiano che non riusciva ad accettare il fatto che le altre potenze non considerassero la Prussia una nazione in grado di avere voce in capitolo dei concordati internazionali.
|-
| A310-304 || 1988 || [[General Electric CF6|General Electric CF6-80C2A2]]
|-
| A310-322 || 1987 || [[Pratt & Whitney JT9D|Pratt & Whitney JT9D-7R4E1]]
|-
| A310-324 || 1987 || [[Pratt & Whitney PW4000|Pratt & Whitney PW4152]]
|-
| A310-325 || 1996 || [[Pratt & Whitney PW4000|Pratt & Whitney PW4156A]]
|}
 
Dal [[1713]] iniziò lo sviluppo di una grande riforma dell'esercito. Come primo passo reclutò nella [[fanteria]] prussiana 8073 nuovi soldati e 1067 [[cavalieri]], portando il totale degli effettivi a 80.000; l'esercito inoltre divenne finanziariamente indipendente e non più dipendente, come prima, dai sussidi ricevuti dalle potenze estere, fu anche creata la figura del "[[Soldatenkönig]]" (''Re dei soldati''), che indossava sempre l'uniforme militare e che era responsabile a mantenere una ferrea disciplina fra i ranghi dell'[[esercito prussiano]]. Egli attirò a sé dal ceto dei nobili un corpo di ufficiali assolutamente devoti a lui; i soldati invece erano o mercenari arruolati o contadini del paese, il cui obbligo di servizio veniva regolato dal cosiddetto sistema cantonale ("[[Kantonsystem]]").
==Operatori==
 
{| {{prettytable|text-align=center|font-size=95%}}
==== Il reggimento Potsdam ====
|+ Compagnie aeree<ref name=esemplari>{{cita web|url=http://www.airbus.com/en/corporate/orders_and_deliveries/|titolo=Airbus - Corporate Information - Orders & deliveries|accesso=28-12-2009|data=30-11-2009}}</ref>
{{vedi anche|Giganti di Potsdam}}
! rowspan="3" | Compagnia aerea
[[Image:Langer Kerl Schwerid Rediwanoff.jpg|thumb|Il soldato di fanteria Schwerid Rediwanoff di Mosca. Rdiwanoff apparteneva al corpo di uomini "donati" dallo zar Pietro il Grande a Federico Guglielmo I dopo aver ricevuto la [[camera d'ambra]].]]
! colspan="3" | Versione
Il Re fu particolarmente attento al reclutamento di uomini giovani nel suo reggimento personale di [[Potsdam]], anche se questo poteva essere considerato dai più un suo vezzo personale. Ad ogni modo, la creazione del reggimento aveva una ragione pratica: i lunghi fucili ad avancarica in uso all'epoca erano difficili da maneggiare per i soldati di bassa statura, iniziò così una vera e propria caccia ai giganti, cominciata già dal [[1712]] per cercare uomini che avessero un'altezza minima di 1 metro e 88 centimetri. Inviò addirittura i suoi incaricati in [[Ungheria]], nel [[Regno di Napoli]], in [[Croazia]] ed in [[Ucraina]] per reclutare tali uomini, comprandoli spesso fisicamente.<ref>S.Fischer-Fabian, S.113</ref> Tra il 1713 ed il [[1735]] vennero spesi in totale 12 milioni di talleri in fondi da investire nella ricerca di questi uomini.
 
Gli appartenenti a questo reggimento vennero soprannominati ''die langen Kerls'' (espressione traducibile grosso modo in italiano come "spilungoni"): il costo annuale per mantenere questo reggimento era di 291.000 talleri, rispetto ai 72.000 spesi per un reggimento normale.<ref>S.Fischer-Fabian, S.115</ref>
 
====Promozione dell'industria tessile====
Federico Guglielmo I fu inoltre interessato anche all'economia del paese, egli si concentrò sulla promozione della ricca industria della tessitura, che era basata sull'economia domestica. Quasi tutte le grandi case avevano infatti filande private e con una riforma varata già dal 1713, venne creato a [[Berlino]] un deposito generale per il prodotto filato che veniva quindi venduto all'ingrosso sul mercato internazionale, facendo sì che il prodotto venisse apprezzato in tutta Europa.
 
====Politica estera====
Federico Guglielmo I cercò in un primo momento di mantenere una certa neutralità nei conflitti europei dell'epoca, concentrandosi sul rafforzamento del proprio Stato dopo il periodo del governo paterno. La visita di [[Pietro il Grande]] nel 1713 a Berlino, però, lo fece propendere per entrare nell'[[Alleanza del Nord]] in funzione anti-svedese, per combattere le mire espansionistiche di [[Carlo XII di Svezia|Carlo XII]] durante la [[Grande guerra del Nord]] ed in cambio ricevette finanziamenti ed armi per l'esercito. Con la ripresa delle ostilità nel 1713, il 1º maggio [[1715]] egli trasferì il proprio quartier generale in [[Pomerania]], per seguire e guidare il suo esercito nell'assedio di [[Stralsund]].
 
A seguito del trattato di [[pace di Stoccolma|pace siglato a Stoccolma]] il 21 gennaio 1720, ottenendo però da questa pace, il dominio indiscusso sulle città di [[Stettino]], [[Peene]] e sulle [[isola di Wollin|isole di Wollin]] e [[isola di Usedom|Usedom]], oltre al controllo sull'area del delta dello [[Swine]] e del [[Dievenow]]. Questa campagna e quella del 1715 diedero l'opportunità quindi di ribadire l'importanza del ruolo dell'esercito per la rinnovata Prussia. Non ultimo, nel [[1720]], Federico Guglielmo I vendette le colonie del [[Brandeburgo]], fondate dal suo predecessore (delle quali la maggiore città era appunto [[Friedrichsburg]]), per 7.200 ducati ai Paesi Bassi, questo denaro fu speso dal Re per migliorare l'esercito.
 
====Il corpo dei nobili ufficiali====
Con l'intenzione di privare sempre più la nobiltà dei propri poteri e di estendere il controllo dello Stato assolutista, il re cercò di applicare la tecnica cara a [[Luigi XIV di Francia]] di legare a sé i rappresentanti della stretta aristocrazia. In maniera però del tutto innovativa, egli fondò nel settembre del [[1717]] a Berlino il ''Real Corpo di Cadetti Prussiani'', un istituto militare per formare i figli cadetti delle più eminenti famiglie nobiliari del paese. In questo istituto i giovani dovevano essere di lignaggio nobile ed avere un'età tra i 12 ed i 18 anni. Oltre alla carriera militare, l'istituto garantiva un comodo inserimento nel governo. Ovviamente il permesso di accedere a questo corpo era concesso esclusivamente a quanti facessero solenne giuramento di non prestare servizio per alcun altro paese.
 
==== Altri passi notevoli ====
Federico Guglielmo I, come già ricordato precedentemente, raddoppiò la forza dell'esercito presente in Prussia, rendendolo il quarto più potente esercito d'Europa dopo quello della Francia, dei Paesi Bassi e della Russia. La Prussia contava all'epoca 1.6 milioni di abitanti, di cui 80.000 erano impegnati stabilmente nell'esercito e tutto questo ebbe però lo svantaggio della creazione di uno Stato completamente militarizzato ed incentrato sulla carriera bellica, a scapito di altre iniziative di tipo culturale ed artistico.
 
Sotto l'aspetto religioso, si prodigò a favore del [[pietismo]]: le sue preoccupazioni maggiori furono per la colonizzazione interna. Ciò che egli fece a tal riguardo fu il "Rétablissement" della Prussia Orientale, dove accolse anche i protestanti cacciati da [[Salisburgo]]. Egli infatti venne chiamato "il più grande re interno di Prussia". Per l'educazione fondò 1480 scuole di formazione al posto delle 320 scuole di villaggio che esistevano all'epoca del regno del padre Federico I.
 
===Gli ultimi anni===
Con l'avanzare dell'età, Federico Guglielmo sentì sempre più crescere i dolori a causa di uno stile di vita sregolato e anche a causa di mali ereditari. La vita militare che tanto lo aveva impegnato alla fine, gli procurò non pochi problemi a cavalcare, ed inoltre era ingrassato notevolmente. Il 31 maggio [[1740]] il "re soldato" morì nel castello di [[Potsdam]] e venne sepolto il 4 giugno di quello stesso anno nella chiesa della omonima cittadina. Gli succedette il figlio [[Federico II di Prussia]], meglio noto come ''Federico il grande .''
 
== Matrimonio e discendenza ==
[[File:Queen Sophie Dorothea of Prussia.jpg|thumb|La regina Sofia Dorotea di Hannover]]
Sposatosi con [[Sofia Dorotea di Hannover|Sofia Dorotea]] del [[Casato di Hannover]], figlia del sovrano britannico [[Giorgio I di Gran Bretagna|Giorgio I]] d'Inghilterra, ebbe da lei quattordici figli:
 
*Federico Luigi (1707–1708)
*[[Guglielmina di Prussia (1709-1758)|Guglielmina]] (1709 – 1758), sposò il Margravio [[Federico di Brandeburgo-Bayreuth]]
*Federico Guglielmo (1710–1711)
*[[Federico il Grande|Federico]] (1712 – 1786), che divenne Re di Prussia
*Carlotta Albertina (1713–1714)
*[[Federica Luisa di Prussia|Federica Luisa]] (1714 – 1784), sposò [[Carlo Guglielmo Federico di Brandeburgo-Ansbach|Carlo Guglielmo Federico]], Margravio di [[Brandeburgo-Ansbach]]
*[[Filippina Carlotta di Prussia|Filippina Carlotta]] (1716 – 1801), sposò [[Carlo I di Brunswick-Wolfenbüttel|Carlo I, Duca di Brunswick-Lüneburg]]
*Carlo (1717–1719)
*[[Sofia Dorotea di Prussia|Sofia Dorotea Maria]] (1719 – 1765), sposò il Margravio [[Federico Guglielmo di Brandeburgo-Schwedt]];
*[[Luisa Ulrica di Prussia|Luisa Ulrica]] (1720 – 1782), sposò [[Adolfo Federico di Svezia]]
*[[Augusto Guglielmo di Prussia|Augusto Guglielmo]] (1722&nbsp;– 1758)
*[[Anna Amalia di Prussia|Anna Amalia]] (1723&nbsp;– 1787), badessa di [[Abbazia di Quedlinburg|Quedlinburg]]
*[[Enrico di Prussia (1726-1802)|Enrico]] (1726–1802)
*[[Augusto Ferdinando di Prussia|Augusto Ferdinando]] (1730&nbsp;– 1813)
 
== Ascendenza ==
<div align="center">
{| class="wikitable"
|-
! colspan="3" | A310-200/-300
|-
| rowspan="16" align="center"| '''Federico Guglielmo I'''
! Ord. || Cons. || Oper.
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Federico I di Prussia]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Federico Guglielmo I di Brandeburgo]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Giorgio Guglielmo di Brandeburgo]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br/ >[[Giovanni Sigismondo di Brandeburgo]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Anna di Prussia (1576-1625)|Anna di Prussia]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br/ >[[Elisabetta Carlotta di Wittelsbach-Simmern]]
|align="left"| {{bandiera|Unione Europea}} [[Airbus Executive & Private Jets]]<ref>vedi la tabella "Lista di ''executive and private jet operators''"</ref>
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br/ >[[Federico IV Elettore Palatino]]
| 3 || 3 || 27
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Luisa Giuliana di Nassau]]
|align="left"| {{bandiera|Russia}} [[Aeroflot]]
| 5 || 5 || &nbsp;
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Luisa Enrichetta d'Orange]]
|align="left"| {{bandiera|Costa d'Avorio}} [[Air Afrique]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Federico Enrico d'Orange]]
| 4 || 4 || &nbsp;
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br/ >[[Guglielmo I d'Orange]]
|-
| align="leftcenter"| {{bandiera|Algeria}}'''Trisnonna paterna:'''<br />[[AirLouise de AlgérieColigny]]
| 2 || 2 || 2
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br/ >[[Amalia di Solms-Braunfels]]
|align="left"| {{bandiera|Myanmar}} [[Air Bagan]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br/ >[[Giovanni Alberto I di Solms-Braunfels]]
| &nbsp; || &nbsp; || 2
|-
| align="leftcenter"| {{bandiera|India}}'''Trisnonna paterna:'''<br />[[AirAgnese Deccandi CargoSayn-Wittgenstein]]
| &nbsp; || &nbsp; || 3
|-
| rowspan="8" align="leftcenter"| {{bandiera|Francia}}'''Madre:'''<br />[[AirSofia Carlotta di FranceHannover]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg]]
| 11 || 11 || &nbsp;
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Giorgio di Brunswick-Lüneburg]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br/ >[[Guglielmo di Brunswick-Lüneburg]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Dorothea di Danimarca]]
|align="left"| {{bandiera|India}} [[Air India]] <small>([[NACIL|National Aviation Company of India Limited]])</small>
| 8 || 8 || 12
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br/ >[[Anna Eleonora di Assia-Darmstadt]]
|align="left"| {{bandiera|Papua New Guinea}} [[Air Niugini]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br/ >[[Luigi V d'Assia-Darmstadt]]
| 2 || 2 ||&nbsp;
|-
| align="leftcenter"| {{bandiera|Canada}}'''Trisnonna materna:'''<br />[[AirMaddalena di TransatBrandeburgo]]
| &nbsp; || &nbsp; || 13
|-
| rowspan="4" align="leftcenter"| {{bandiera|Afghanistan}}'''Nonna materna:'''<br />[[ArianaSofia Afghandel AirlinesPalatinato]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Federico V Elettore Palatino]]
| &nbsp; || &nbsp; || 2
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br/ >[[Federico IV Elettore Palatino]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Luisa Giuliana d'Orange-Nassau]]
|align="left"| {{bandiera|Austria}} [[Austrian Airlines]]
| 4 || 4 || &nbsp;
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br/ >[[Elisabetta Stuart (1596-1662)|Elisabetta Stuart]]
|align="left"| {{bandiera|Svizzera}} [[Balair]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br/ >[[Giacomo I d'Inghilterra]]
| 4 || 4 || &nbsp;
|-
| align="leftcenter"| {{bandiera|Bangladesh}}'''Trisnonna materna:'''<br />[[BimanAnna Bangladeshdi AirlinesDanimarca]]
| 2 || 2 || 2
|-
|align="left"| {{bandiera|Regno Unito}} [[British Caledonian Airways]]
| 2 || 2 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Cina}} [[China Eastern Airlines]]
| 5 || 5 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Germania}} [[Condor Berlin]]
| 5 || 5 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Repubblica Ceca}} [[CSA Czech Airlines]]
| 2 || 2 || 2
|-
|align="left"| {{bandiera|Cipro}} [[Cyprus Airways]]
| 4 || 4 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Turchia}} [[Cyprus Turkish Airlines]]
| &nbsp; ||&nbsp; || 1
|-
|align="left"| {{bandiera|Stati Uniti}} [[Delta Air Lines]]
| 9 || 9 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Ecuador}} [[Ecuatoriana]]
| 2 || 2 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Emirati Arabi Uniti}} [[Emirates]]
| 8 || 8 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Stati Uniti}} [[FedEx|Federal Express]]
| &nbsp; || &nbsp; || 66
|-
|align="left"| {{bandiera|Germania}} [[Hapagfly]]
| 7 || 7 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Portogallo}} [[HiFly]]
| &nbsp; || &nbsp; || 2
|-
|align="left"| {{bandiera|Germania Est}} [[Interflug]]
| 3 || 3 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Stati Uniti}} [[International Lease Finance Corporation|IFLC]] <small>([[IFLC|Intl Lease Finance Corp]])</small>
| 7 || 7 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Iran}} [[Iran Air]]
| &nbsp; || &nbsp; || 8
|-
|align="left"| {{bandiera|Iraq}} [[Iraqi Airways]]<ref name=Iraqi>5 Airbus A310-300 erano stati ordinati verso la fine degli anni '80 ma le sanzioni dovute alla guerra hanno impedito all'Iraq di ottenerli e quindi non sono mai stati costruiti.{{citazione necessaria}}</ref>
| (5)<ref name=Iraqi/> || &nbsp; || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Giordania}} [[Jordan Aviation]]
| &nbsp; || &nbsp; || 2
|-
|align="left"| {{bandiera|Kenya}} [[Kenya Airways]]
| 2 || 2 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Olanda}} [[KLM]]
| 10 || 10 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Kuwait}} [[Kuwait Airways]]
| 11 || 11 || 3
|-
|align="left"| {{bandiera|Kirghizistan}} [[Kyrgyz Trans Avia]]
| &nbsp; || &nbsp; || 3
|-
|align="left"| {{bandiera|Germania}} [[Lufthansa]]
| 20 || 20 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Iran}} [[Mahan Air]]
| &nbsp; || &nbsp; || 4
|-
|align="left"| {{bandiera|Olanda}} [[Martinair]]
| 2 || 2 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Egitto}} [[Midwest Airline]]
| &nbsp; || &nbsp; || 1
|-
|align="left"| {{bandiera|Mongolia}} [[MIAT Mongolian Airlines|Mongolian Airlines]]
| &nbsp; || &nbsp; || 1
|-
|align="left"| {{bandiera|Nigeria}} [[Nigeria Airways]]
| 4 || 4 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Colombia}} [[Oasis Group]]
| 2 || 2 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Emirati Arabi Uniti}} [[Overseas Cargo FZE]]
| &nbsp; || &nbsp; || 2
|-
|align="left"| {{bandiera|Pakistan}} [[Pakistan International Airlines]]
| 6 || 6 || 12
|-
|align="left"| {{bandiera|Stati Uniti}} [[Pan Am]]
| 18 || 18 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Giordania}} [[Royal Jordanian Airlines]]
| 6 || 6 || 5
|-
|align="left"| {{bandiera|Russia}} [[S7 Airlines]]
| &nbsp; || &nbsp; || 5
|-
|align="left"| {{bandiera|Belgio}} [[Sabena]]
| 3 || 3 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Turchia}} [[Saga Airlines]]
| &nbsp; || &nbsp; || 2
|-
|align="left"| {{bandiera|Portogallo}} [[SATA International]]
| &nbsp; || &nbsp; || 4
|-
|align="left"| {{bandiera|Singapore}} [[Singapore Airlines]]
| 23 || 23 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Somalia}} [[Somali Airlines]]
| 1 || 1 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Sudan}} [[Sudan Airways]]
| &nbsp; || &nbsp; || 1
|-
|align="left"| {{bandiera|Svizzera}} [[Swissair]]
| 9 || 9 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Portogallo}} [[TAP Portugal]]
| 5 || 5 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Romania}} [[TAROM]]
| 2 || 2 || 2
|-
|align="left"| {{bandiera|Tailandia}} [[Thai Airways International|Thai Airways Corporation]]
| 2 || 2 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Belgio}} [[Trans European Airways]]
| 1 || 1 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Turchia}} [[Turkish Airlines]]
| 14 || 14 || 4
|-
|align="left"| {{bandiera|Turchia}} [[ULS Airlines Cargo]] <small>([[Kuzu Airlines Cargo]])</small>
| &nbsp; || &nbsp; || 3
|-
|align="left"| {{bandiera|Uzbekistan}} [[Uzbekistan Airways]]
| 1 || 1 || 3
|-
|align="left"| {{bandiera|Canada}} [[Wardair]]
| 12 || 12 || &nbsp;
|-
|align="left"| {{bandiera|Portogallo}} [[White Airways]]
| &nbsp; || &nbsp; || 3
|-
|align="left"| {{bandiera|Yemen}} [[Yemenia|Yemenia-Yemen Airways]]
| 2 || 2 || 3
|-
|align="left"| ''sconosciuti''
| &nbsp; || &nbsp; || 7
|-
!TOTALE
! 255<ref name=Iraqi/> || 255 || 212
|}
</div>
 
== Onorificenze ==
{| {{prettytable|text-align=center|font-size=95%}}
{{Onorificenze
|+ Lista di ''executive and private jet operators''<ref>[[:en:List_of_Airbus_A310_operators]], [http://www.airfleets.net/listing/a310-1.htm airfleets.net], [http://www.ch-aviation.ch/aircraft.php?&search=search&operator=AND&ac_ac=A310&start=0 ch-aviation.ch] e [http://www.planespotters.net/Production_List/Airbus/A310/operator.php planespotters.net] <small>URL consultato il 23-11-2009</small></ref>
|immagine=Ord.Aquilanera.png
!Operatore
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine dell'Aquila Nera
!Ord
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Nera
!Del
|motivazione=
!Opr
|luogo=
|-
}}
|align="left"| {{flagicon|European Union}} [[Airbus Executive and Private Aviation]] ||1||1||1
{{Onorificenze
|-
|immagine=Ord.Aquilarossa-GC.png
|align="left"| {{flagicon|Arabia Saudita}} [[Arabasco]]|| || ||1
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine dell'Aquila Rossa
|-
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|align="left"| {{flagicon|France}} [[Armée de l'air]]|| || ||3
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|-
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|align="left"| {{flagicon|Canada}} [[Canadian Forces Air Command]]|| || ||5
}}
|-
|align="left"| {{flagicon|Belgium}} [[Composante Air de l'armée belge]]|| || ||2
|-
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|-
|align="left"| {{flagicon|Chile}} [[Fuerza Aérea de Chile]]|| || ||2
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|-
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|align="left"| {{flagicon|Kuwait}} [[State of Kuwait]]|| || ||1
|-
!TOTALE||3||3||27
|}
 
==Incidenti==
*[[1994]] [[23 marzo]]: '''[[Volo Aeroflot 593]]'''
*[[2006]] [[9 luglio]]: '''[[Incidente aereo di Irkutsk|Volo S7 Airlines 778]]'''
*[[2009]] [[30 giugno]]: '''[[Volo Yemenia 626]]''' Un Airbus A310 con 153 persone a bordo, decollato da Sana'a con destinazione [[Moroni]] nelle [[Comore]], si è schiantato nel [[canale del Mozambico]]. Unica sopravvissuta, una ragazza di 14 anni.
 
==Galleria==
<gallery>
Immagine:Fedex.a310-200.n420fe.arp.jpg|Un '''Airbus A310-200''' della [[FedEx]].
Immagine:Cyprus Airways Airbus A310 at Zurich Airport in May 1985.jpg|Un '''Airbus A310-200''' della [[Cyprus Airways]].
Immagine:A310 apron 2.jpg|Un '''Airbus A310-300''' della [[TAP Portugal]].
Immagine:Aeroflot Airbus A310-300.jpg|Un '''Airbus A310-300''' della [[Aeroflot]].
</gallery>
 
== Note ==
{{<references}}/>
 
==Altri progettiBibliografia ==
* ''[[Wilhelmine von Bayreuth]], eine preußische Königstochter'', hg. v. [[Ingeborg Weber-Kellermann]], Insel Frankfurt/M. 1981, ISBN 3-458-32980-3
{{interprogetto|commons=Category:Airbus A310}}
* Friedrich Beck/[[Julius H. Schoeps]] (Hrsg.): ''Der Soldatenkönig. Friedrich Wilhelm I. in seiner Zeit.'' Verlag für Berlin-Brandenburg Potsdam 2003 ISBN 3-935035-43-8
* Claus A. Pierach, Erich Jennewein: ''Friedrich Wilhelm I. und die Porphyrie''. In Sudhoffs Archiv, Franz Steiner Verlag Stuttgart, Bd. 83, Heft 1 (1999), S. 50-66
* Generaldirektion der Staatlichen Schlösser und Gärten Potsdam-Sanssouci (Hrsg.): ''Friedrich Wilhelm I.'' Der ''Soldatenkönig'' als ''Maler'', Potsdam 1990
* [[Carl Hinrichs (Historiker)|Carl Hinrichs]]: ''Friedrich Wilhelm I. König in Preußen, eine Biographie''. Hamburg 1941. Ergänzter reprographischer Nachdruck bei Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt 1968.
* Heinz Kathe: Der Soldatenkönig. Friedrich Wilhelm I. 1688 - 1740. König in Preußen, Köln 1981 ISBN 3-7609-0626-5
* [[Christian Graf von Krockow]]: ''Porträts berühmter deutscher Männer - Von Martin Luther bis zur Gegenwart'', List München 2001, S. 57-100 ISBN 3-548-60447-1
* [[Heinz Ohff]], ''Preußens Könige'', Piper Verlag, München 2001 ISBN 3-492-23359-7
* [[Wolfgang Venohr]]: ''Friedrich Wilhelm I. Preußens Soldatenkönig. '', Erg. 2. Aufl., Ullstein Berlin 2001 ISBN 3-7766-2223-7
* [[Christopher Clark]]: ''Preußen. Aufstieg und Niedergang 1600-1947'', Bonn 2007 ISBN 978-3-89331-786-8
* Amedeo Miceli di Serradileo, Le guardie del corpo di Federico Guglielmo di Prussia reclutate a Cosenza nel 1737, in "Rivista Storica Calabrese", Catanzaro Lido, a.XXII, 2001, nn. 1-2.
* voce "FEDERICO GUGLIELMO I re di Prussia", in Enciclopedia Italiana, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma, 1949, vol.14, pp.&nbsp;961–962.
 
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Friedrich Wilhelm I of Prussia}}
* {{en}} [http://www.airbus.com/en/aircraftfamilies/a300a310/ Airbus A310 family] su airbus.com
 
{{Box successione
* {{en}} Informazioni sull'[http://www.airliners.net/aircraft-data/stats.main?id=20 A310] sul sito airliners.net
|tipologia=regnante
 
|immagine=Flag of the Kingdom of Prussia (1701-1750).svg
* {{en}} Gallerie fotografiche sull'[http://www.airliners.net/search/photo.search?aircraft_genericsearch=Airbus%20A310 A310] su airliners.net
|carica=[[Sovrani di Prussia|Re in Prussia]]
 
|periodo=[[1713]]-[[1740]]
* {{en}} Gallerie fotografiche sull'[http://www.myaviation.net/search/search.php?view=&where=MSA9IDEgQU5EIGFpcmNyYWZ0X2dlbmVyaWM9J0FpcmJ1cyBBMzEwJyA A310] su myaviation.net
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* {{en}} Lista di produzione dettagliata sull'[http://www.planespotters.net/Production_List/Airbus/A310/index.html A310] su planespotters.net
}}
 
{{Box successione
* {{en}} Lista di produzione dettagliata sull'[http://www.airfleets.net/listing/a310-1.htm A310] su airfleets.net
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|immagine=Flag of Brandenburg.svg
{{Airbus}}
|carica=[[Sovrani di Brandeburgo|Principe elettore di Brandeburgo]]
{{portale|aeronautica|trasporti}}
|periodo=[[1713]]-[[1740]] <br> come ''Federico Guglielmo II''<br/>
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}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|immagine = Banner of the Holy Roman Emperor (after 1400).svg
|carica=[[Principe elettore|Arci-ciambellano del Sacro Romano Impero]]
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{{Box successione
|tipologia=regnante
|immagine=Neuchatel-coat of arms.png
|carica=[[Neuchâtel|Principe di Neuchâtel]]
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}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Aerei civili]]
{{Portale|biografie|storia}}
 
[[Categoria:Casa Hohenzollern]]
[[ar:إيرباص إيه 310]]
[[Categoria:Elettori di Brandeburgo]]
[[ca:Airbus A310]]
[[Categoria:Principi di Brandeburgo]]
[[cs:Airbus A310]]
[[Categoria:Re di Prussia]]
[[de:Airbus A310]]
[[el:Airbus A310]]
[[en:Airbus A310]]
[[es:Airbus A310]]
[[et:Airbus A310]]
[[eu:Airbus A310]]
[[fa:ایرباس آ-۳۱۰]]
[[fi:Airbus A310]]
[[fr:Airbus A310]]
[[gl:Airbus A310]]
[[he:איירבוס A310]]
[[hr:Airbus A310]]
[[hu:Airbus A310]]
[[id:Airbus A310]]
[[ja:エアバスA310]]
[[ko:에어버스 A310]]
[[lb:Airbus A310]]
[[lt:Airbus A310]]
[[mr:एरबस ए-३१०]]
[[ms:Airbus A310]]
[[nl:Airbus A310]]
[[no:Airbus A310]]
[[pl:Airbus A310]]
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[[ro:Airbus A310]]
[[ru:Airbus A310]]
[[simple:Airbus A310]]
[[sk:Airbus A310]]
[[sr:Ербас А310]]
[[sv:Airbus A310]]
[[tr:Airbus A310]]
[[uk:Аеробус A310]]
[[vi:Airbus A310]]
[[zh:空中客车A310]]