Reazione elementare e Giorgio Bassani: differenze tra le pagine
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{{Carica pubblica
|nome = Giorgio Bassani
|immagine = Giorgio Bassani (1974).jpg
|didascalia =
}}
{{Bio
|Nome = Giorgio
|Cognome = Bassani
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bologna
|GiornoMeseNascita = 4 marzo
|AnnoNascita = 1916
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 13 aprile
|AnnoMorte = 2000
|Epoca = 1900
|Attività = scrittore
|Attività2 = poeta
|Attività3 = politico
|Nazionalità = italiano
|Immagine =
|Didascalia = Giorgio Bassani in un'immagine del 1974
}}
==Biografia==
=== I primi anni a Ferrara ===
Bassani nacque a [[Bologna]] il 4 marzo del [[1916]] da una benestante famiglia [[Ebrei|ebraica]] originaria di [[Ferrara]], figlio di Angelo Enrico Bassani ([[1885]]-[[1948]]), presidente della [[S.P.A.L. 2013|S.P.A.L.]] tra il [[1921]] e il [[1924]], e di Dora Minerbi ([[1893]]-[[1987]]). Fratello di Paolo e Jenny, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a [[Ferrara]]. Alle scuole elementari per tre anni condivise il banco con [[Lanfranco Caretti]]. Nel [[1926]] venne ammesso al Regio Liceo Ginnasio "L. Ariosto" dove frequentò i cinque anni del ginnasio e i tre del liceo e dove, nel [[1934]], conseguì la maturità. Nell'archivio storico del liceo sono conservati numerosi documenti che riguardano il giovane Bassani negli anni della sua formazione e alcuni, in fotocopia, accompagnati da fotografie dell'epoca, sono esposti nell'atrio a lui dedicato presso la sede dello stesso liceo.
[[File:Ferrara, casa di giorgio bassani.JPG|thumb|upright=1.4|La casa di Bassani a Ferrara, in [[via Cisterna del Follo]]]]
In anni giovanili mostrò un vivo interesse per la [[musica]], ma presto rinunciò a questa passione per dedicarsi alla [[letteratura]]<ref>S. Onofri, ''Giorgio Bassani Studente dell'Ariosto'', collana ''Quaderni del Liceo Ariosto'', [[2004]]</ref>. Un'altra passione che l'accompagnò tutta la vita fu il [[tennis]]. Nel [[1935]] si iscrisse alla facoltà di Lettere dell'[[Università di Bologna]], che frequentò da pendolare e dove, nonostante le [[leggi razziali fasciste|leggi razziali]] emesse dal regime fascista, si laureò nel [[1939]] con una tesi su [[Niccolò Tommaseo]], discussa con [[Carlo Calcaterra]]. Negli anni di studio fu amico di [[Attilio Bertolucci]], cominciò ad ammirare la [[pittura]] di [[Giorgio Morandi]] e iniziò ad amare i saggi sull'arte di [[Roberto Longhi]]. In quegli anni conobbe pure, tra gli altri, [[Giuseppe Dessì]], [[Claudio Varese]], [[Carlo Ludovico Ragghianti]] e [[Augusto Frassineti]].
Nel [[1940]] uscì la sua prima opera ''Una città di pianura'', che pubblicò sotto lo pseudonimo di Giacomo Marchi (il nome è quello dello zio Giacomo Minerbi, fratello di Dora, mentre il cognome è della nonna materna cattolica Emma Marchi). Insegnò italiano e storia agli studenti ebrei espulsi dalle scuole pubbliche nella [[Ex Scuola ebraica (Ferrara)|scuola ebraica]] di [[via Vignatagliata]], e divenne attivista politico clandestino. Come antifascista venne rinchiuso, nel [[1943]], per alcuni mesi, nella prigione cittadina di via Piangipane. Liberato, sposò Valeria Sinigallia, entrò in clandestinità e lasciò Ferrara, prima per [[Firenze]] e, subito dopo, per [[Roma]], dove trascorse il resto della vita come scrittore e uomo pubblico.
=== Lo scrittore ===
Nel [[1944]] pubblicò le [[poesia|poesie]] ''Storie dei poveri amanti e altri versi'', mentre nel [[1947]] scrisse una seconda raccolta di versi ''Te lucis ante''. Nel [[1948]] [[Marguerite Caetani]], che fondò e curò la pubblicazione della rivista letteraria ''[[Botteghe Oscure (rivista)|Botteghe Oscure]]'', invitò Bassani a redigerla. Al [[1953]] risale ''[[Cinque storie ferraresi#La passeggiata prima di cena|La passeggiata prima di cena]]'', al [[1955]] ''[[Cinque storie ferraresi#Gli ultimi anni di Clelia Trotti|Gli ultimi anni di Clelia Trotti]]''. Lo stesso anno diventò anche redattore della rivista ''[[Paragone (rivista)|Paragone]]'', fondata nel [[1950]] da Roberto Longhi e [[Anna Banti]], nella cui redazione conobbe, tra gli altri, [[Pier Paolo Pasolini]].
Su ''Botteghe Oscure'' fece conoscere agli italiani produzioni letterarie tra le più diverse, pubblicando autori come [[Dylan Thomas]], [[René Char]], [[Roger Caillois]], [[Henri Michaux]], [[Georges Bataille]], [[Maurice Blanchot]], [[Robert Graves]], [[Wystan Hugh Auden]], [[Antonin Artaud]] e [[Truman Capote]], e contribuì a diffondere le opere di [[Mario Soldati]], [[Carlo Cassola]], [[Giorgio Caproni]] e [[Italo Calvino]], oltre agli amici Bertolucci e Pasolini. Intanto nacquero i figli Paola (nel [[1945]]) ed Enrico (nel [[1949]]) e iniziò a collaborare a sceneggiature di film di [[Mario Soldati]], [[Michelangelo Antonioni]], [[Alessandro Blasetti]] e [[Luigi Zampa]].
Tra il 1951 e il 1954 insegnò alla Scuola d'Arte ''Juana Romani'' di [[Velletri]].<ref>{{Cita web|url =http://castelli.romatoday.it/velletri/giorgio-bassani-giardino-finzi-contini-insegnante-scuola-arte-juana-romani.html |titolo =Velletri: un ricordo di Giorgio Bassani insegnante alla scuola d'arte Juana Romani|autore =Francesca Ragno|sito =romatoday.it |editore =RomaToday plurisettimanale telematico |data =18 novembre 2016|accesso =18 novembre 2016}}</ref>
=== La fama ===
Frequentò il mondo intellettuale, sia a Roma che altrove, conobbe il critico [[Niccolò Gallo]] e venne in contatto con la redazione di ''[[Officina (rivista letteraria)|Officina]]'' (fondata da Pasolini con altri bolognesi). Nel [[1955]] fondò l'associazione [[Italia Nostra]]<ref>Gli scritti civili e di battaglie ambientali sono raccolti in ''Italia da salvare'', Torino: Einaudi, 2005.</ref>. Nel [[1956]] pubblicò le ''[[Cinque storie ferraresi]]'', con le quali vince il [[Premio Strega]]. Nel [[1957]] divenne docente di [[storia del teatro]] all'[[Accademia nazionale d'arte drammatica]] "Silvio D'Amico", incarico che mantenne sino al fino al [[1967]]. Nel [[1958]] pubblicò ''[[Gli occhiali d'oro (romanzo)|Gli occhiali d'oro]]'' incentrato sul tema dell'[[omosessualità]] quale motivo di emarginazione.
In qualità di consulente e direttore editoriale della [[Giangiacomo Feltrinelli Editore|Feltrinelli]], Bassani riuscì a far pubblicare ''[[Il Gattopardo]]'' di [[Giuseppe Tomasi di Lampedusa]] e aiutò diversi altri, come [[Manlio Cancogni]], [[Antonio Delfini]] e [[Franco Fortini]]. Tra gli stranieri aiutò a divulgare [[Jorge Luis Borges]], [[Edward Morgan Forster]], [[Ford Madox Ford]], [[Karen Blixen]] e soprattutto [[Boris Pasternak]] il cui ''[[Il dottor Živago]]'' fu un'anteprima mondiale e un grande successo di vendite. Nel [[1960]] pubblicò ''Una notte del '43'' e ''Le storie ferraresi'', che raccoglie il meglio della sua produzione narrativa (ma chiuse ''Botteghe Oscure'', sul cui ultimo numero scrisse un ''Congedo''). Collaborò con le più prestigiose riviste e con alcune testate giornalistiche di alto livello: ''Approdo'', ''[[La Fiera Letteraria]]'', ''[[Letteratura (rivista)|Letteratura]]'', ''[[Nuovi Argomenti]]'', ''[[Il Mondo (rivista)|Il Mondo]]'', ''Officina'', ''[[Corriere della Sera]]''.
Continuò inoltre come sceneggiatore con [[Luchino Visconti]] e [[Luis Trenker]], mentre [[Florestano Vancini]] decise di portare sullo schermo ''[[La lunga notte del '43]]''.
Nel [[1962]] ottenne il massimo successo editoriale, con la pubblicazione del [[romanzo di formazione]] ''[[Il giardino dei Finzi-Contini]]'', scritto all'Hotel Le Najadi di [[Santa Marinella]], lontano cioè dalla sua Ferrara. L'opera rappresenta la più completa espressione del suo mondo, dal piano formale e stilistico all'esperienza morale, intellettuale e politica.
Bassani racconta sul filo della memoria la realtà della ricca borghesia ebraica a Ferrara durante il [[fascismo]], partendo dalla sua esperienza personale e mediata dalla sua visione poetica, modificando nomi e luoghi ma mantenendo inalterato il clima che si viveva nella città estense in quel periodo, culminato con le [[Leggi razziali fasciste|leggi razziali]].
[[Vittorio De Sica]] ne farà un [[Il giardino dei Finzi-Contini (film)|film]] dal quale però Bassani terrà sempre le distanze (chiese e ottenne infatti che venisse tolto il suo nome dai titoli di coda del film)<ref>{{Cita web|url =http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2011/05/11/news/il-mio-giardino-tradito-l-intervento-di-bassani-sul-film-di-vittorio-de-sica-1.245036 |titolo ='Il mio giardino tradito' L'intervento di Bassani sul film di Vittorio De Sica |autore = |sito =lanuovaferrara.gelocal.it |editore =Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A. |data =11 maggio 2011 |accesso =17 febbraio 2016}}</ref>.
=== La maturità ===
[[File:Luigi_Silori,_Walter_Mauro,_Giorgio_Bassani,_Roberto_Bettega,_Giuseppe_Brunamontini_(1974).jpg|thumb|upright=1.4| Giorgio Bassani (al centro) in una tavola rotonda con (da sinistra) [[Luigi Silori]], [[Walter Mauro]], [[Roberto Bettega]], [[Giuseppe Brunamontini]]]]
Nel [[1963]] si amareggiò per gli attacchi del [[Gruppo 63]] e, a seguito della pubblicazione di ''[[Fratelli d'Italia (romanzo)|Fratelli d'Italia]]'' di [[Alberto Arbasino]], a cui aveva consigliato una revisione, ma che [[Giangiacomo Feltrinelli]] fece uscire presso un'altra collana, lasciò la casa editrice. Nel [[1964]] uscì ''Dietro la porta'' (e in francese, presso [[Gallimard]], ''Les lunettes d'or et autres histoires de Ferrare'' che aprì la lunga serie di traduzioni all'estero delle sue opere). Fu vicepresidente della [[RAI]] (incarico che lasciò dopo un solo anno) e dal [[1965]] presidente di Italia Nostra. Intanto si allontanò dal [[Partito Socialista Italiano|PSI]] per avvicinarsi ai [[Partito Repubblicano Italiano|repubblicani]] di [[Ugo La Malfa]], amico di vecchia data.
Nel [[1966]] venne scelto come presidente della [[Giurie della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|giuria della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]. L'anno dopo acquistò una casa al mare a [[Maratea]] e dal [[1968]], per una quindicina di anni, vi trascorse le estati. Molte delle sue poesie raccolte in ''Epitaffio (1974)'' e ''In gran segreto (1978)'' prendono spunto da Maratea e dal retroterra lucano e sono ispirate da Anne-Marie Stehlein, americana d'origine che viveva a Parigi, con cui Bassani aveva avuto un'intensa relazione amorosa. Pubblicò ''[[L'airone]]'' ([[1968]]), ''L'odore del fieno'' ([[1972]]), ''Dentro le mura'' ([[1973]], riscrittura delle storie ferraresi), fino a ''Il romanzo di Ferrara'' ([[1974]], nel [[1980]] nella sua versione definitiva).
Intanto nel [[1971]] venne nominato dalla [[Repubblica Francese]] cavaliere dell'ordine della [[Legion d'onore]] e tiene lezioni in qualche università statunitense e canadese. Nel [[1978]] conobbe l'americana Portia Prebys, con la quale convisse dal 1991 al 2000, anno della sua morte. Nel [[1982]] pubblicò la raccolta di tutte le sue poesie in ''In rima e senza'' e nel [[1984]] la raccolta di tutti i suoi saggi e le sue riflessioni critiche in ''Di là dal cuore''. Altre pubblicazioni sono ''Storie dei poveri amanti e altri versi'' ([[1945]]), ''Un'altra libertà'' ([[1951]]), ''Le parole preparate'' ([[1967]]), ''In gran segreto'' ([[1978]]).
Nel [[1987]] uscì ''[[Gli occhiali d'oro (film)|Gli occhiali d'oro]]'', film diretto da [[Giuliano Montaldo]]. Nel [[1998]] le sue opere vennero raccolte in un volume de [[I Meridiani]] di [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]. Morì a [[Roma]] il 13 aprile [[2000]] dopo un lungo periodo di malattia. È sepolto, per sua esplicita volontà testamentaria, a [[Ferrara]], nel [[Cimitero ebraico di Ferrara-via delle Vigne|cimitero ebraico di via delle Vigne]], a ridosso di quelle mura di cui egli stesso, come presidente di Italia Nostra, promosse il restauro.
== La memoria ==
Dove Bassani ha immaginato la tomba dei Finzi-Contini, il comune di Ferrara ha voluto ricordarlo con un monumento, frutto della collaborazione fra l'architetto [[Piero Sartogo]] e lo scultore [[Arnaldo Pomodoro]]. Sempre a Ferrara gli è stata intitolata la [[Biblioteca]] comunale del [[Barco (Ferrara)|Barco]] e il parco urbano a nord della città, mentre, a casa Ariosto, è in atto il trasferimento della Fondazione Giorgio Bassani da [[Codigoro]], dove, nella Biblioteca comunale a lui dedicata, è rimasta una sezione.
Nel 2012 gli è stata dedicata una via a Bologna.
== Riconoscimenti ==
* Nel [[1956]] ha ricevuto il [[Premio Strega]] per ''[[Cinque storie ferraresi]]''.
* Nel [[1962]] ha ricevuto il [[Premio Viareggio]].
* Nel [[1969]] ha ricevuto il [[Premio Nelly Sachs]].
* Nel [[1969]] gli è stato assegnato il [[Premio Campiello]] per ''[[L'airone]]''.
* Nel [[1983]] vinse il [[Premio Bagutta]] con ''In rima e senza''.
* Nel [[1987]] gli è stato assegnato il [[Premio Pirandello]]
* Nel [[1992]] ha ricevuto il [[Premio Feltrinelli]] per la carriera.
== Opere ==
* ''Una città di pianura'', come Giacomo Marchi, Milano, s. n., 1940.
* ''[[Storie dei poveri amanti e altri versi]]'', Roma, Astrolabio, 1945; 1946.
* ''Te lucis ante, 1946-47'', Roma, Ubaldini, 1947.
* ''Un'altra libertà'', Milano, Mondadori, 1951.
* ''[[Cinque storie ferraresi#La passeggiata prima di cena|La passeggiata prima di cena]]'', Firenze, Sansoni, 1953.
* ''[[Cinque storie ferraresi#Gli ultimi anni di Clelia Trotti|Gli ultimi anni di Clelia Trotti]]'', Pisa, Nistri-Lischi, 1955. [[premio Veillon]]
*Ciclo de ''[[Il romanzo di Ferrara]]'':
** ''[[Cinque storie ferraresi]]'', Torino, Einaudi, 1956. (Contiene: ''Lida Mantovani''; ''La passeggiata prima di cena''; ''Una lapide in via Mazzini''; ''Gli ultimi anni di Clelia Trotti''; ''Una notte del '43''). Riedito come ''Dentro le mura'', Milano, Mondadori, 1973. [[premio Strega]]
** ''[[Gli occhiali d'oro (romanzo)|Gli occhiali d'oro]]'', Torino, Einaudi, 1958.
** ''[[Il giardino dei Finzi-Contini]]'', Torino, Einaudi, 1962. [[premio Viareggio]]
** ''[[Dietro la porta]]'', Torino, Einaudi, 1964.
** ''[[L'airone]]'', Milano, Mondadori, 1968. [[premio Campiello]]
** ''[[L'odore del fieno]]'', Milano, Mondadori, 1972.
* ''Le storie ferraresi'', Torino, Einaudi, 1960. (Contiene: ''Il muro di cinta''; ''Lida Mantovani''; ''La passeggiata prima di cena''; ''Una lapide in via Mazzini''; ''Gli ultimi anni di Clelia Trotti''; ''Una notte del '43''; ''Gli occhiali d'oro''; ''In esilio'').
* ''L'alba ai vetri. Poesie 1942-'50'', Torino, Einaudi, 1963.
* {{de}} ''Venedig. Stadt auf 118 Inseln'', con [[Mario Soldati]] e [[Gianni Berengo Gardin]], Starnberg, Josef Keller, 1965.
* ''Due novelle'', Venezia, Stamperia di Venezia, 1965.
* ''Le parole preparate. Considerazioni sul tema di Venezia nella letteratura'', Verona, La consulta di Verona, 1965.
* ''Le parole preparate e altri scritti di letteratura'', Torino, Einaudi, 1966.
* ''Epitaffio'', Milano, Mondadori, 1974.
* ''[[In gran segreto]]'', Milano, Mondadori, 1978.
* ''[[In rima e senza]]'', Milano, Mondadori, 1982.
* ''[[Di là dal cuore]]'', Milano, Mondadori, 1984.
* ''Dentro il romanzo'', Bruxelles, Istituto italiano di cultura, 1984.
* ''Opere'', coll. "[[I Meridiani]]", Milano, Mondadori, 1998.
* ''Il tempo della guerra. Quaderni inediti 1941-1944'', Milano, Telecom Italia, 2006.
* ''I promessi sposi. Un esperimento'', Palermo, Sellerio, 2007.
* ''Racconti, diari, cronache (1935-1956)'', a cura di [[Piero Pieri]], coll. "Comete", Milano, Feltrinelli, 2014
=== Traduzioni ===
* [[Voltaire]], ''Vita privata di Federico II'', Roma, Atlantica, 1945.
* [[James M. Cain]], ''[[Il postino suona sempre due volte (romanzo)|Il postino suona sempre due volte]]'', Milano, Bompiani, 1945.
* [[Antoine Furetière]], ''Il romanzo borghese'', in [[Michele Rago]] (a cura di), ''Romanzi francesi dei secoli XVII e XVIII'', I, Milano, Bompiani, 1951.
* [[Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre]], ''La capanna indiana'', in Michele Rago (a cura di), ''Romanzi francesi dei secoli XVII e XVIII'', I, Milano, Bompiani, 1951.
== Filmografia ==
Bassani ha doppiato [[Orson Welles]], il "regista nella finzione" nel film ''La ricotta'', episodio diretto da [[Pier Paolo Pasolini]] del film ''[[Ro.Go.Pa.G.]]'' ([[1963]]).
=== Sceneggiature ===
* ''Le avventure di Mandrin'' di [[Mario Soldati]]
* ''[[La provinciale (film 1953)|La provinciale]]'' di Mario Soldati
* ''[[Villa Borghese (film)|Villa Borghese]]'' di [[Vittorio De Sica]] e [[Gianni Franciolini]]
* ''[[La mano dello straniero]]'' di Mario Soldati
* ''Casa d'altri'', episodio di ''[[Tempi nostri - Zibaldone n. 2|Tempi nostri]]'' di [[Alessandro Blasetti]]
* ''[[Senso (film)|Senso]]'' di [[Luchino Visconti]]
* ''[[La romana (film)|La romana]]'' di [[Luigi Zampa]]
* ''[[La donna del fiume]]'' di Mario Soldati
* ''[[Il prigioniero della montagna]]'' di [[Luis Trenker]]
* ''Il ventaglino'', episodio di ''[[Questa è la vita (film 1954)|Questa è la vita]]'', regia di Mario Soldati
=== Soggetto ===
* ''[[I vinti (film 1953)|I vinti]]'' di [[Michelangelo Antonioni]]
* ''Racconti dell'Italia di oggi - Una lapide in Via Mazzini'', film per la TV di [[Mario Landi]]
* ''[[La lunga notte del '43]]'' di [[Florestano Vancini]]
* ''[[Il giardino dei Finzi Contini (film)|Il giardino dei Finzi-Contini]]'' di Vittorio De Sica
* ''[[Gli occhiali d'oro (film)|Gli occhiali d'oro]]'' di [[Giuliano Montaldo]]
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* Walter Moretti, ''Da Dante a Bassani. Studi sulla tradizione letteraria ferrarese e altro'', Le Lettere, 2002
* Antonietta Molinari, Silvana Onofri (a cura di), fotografie di Paolo Zappaterra,
* Paola Frandini, ''Giorgio Bassani e il fantasma di Ferrara'', Manni, 2004
* Silvana Onofri (a cura di), ''IL FILO DELLA MEMORIA. Giorgio Bassani studente dell'Ariosto''. Collana Quaderni dell'Ariosto, 2004
* Micaela Rinaldi, ''Le biblioteche di Giorgio Bassani'', Guerini e Associati, 2004
* Simonetta Savino e Alda Lucci(a cura di), "BASSANI, PASOLINI, TRENKER – Una singolare collaborazione", Collana Quaderni dell'Ariosto, Ferrara, 2010
*Sophie Nezri-Dufour, "Il giardino dei Finzi-Contini»: una fiaba nascosta", Fernandel 2011
* {{Cita libro|titolo =Lezioni americane di Giorgio Bassani |autore =Giorgio Bassani |curatore = Valerio Cappozzo|editore =Giorgio Pozzi Editore |città =Ravenna |anno =2016 |ISBN =978-88-96117-57-6 }}
* R. Antognini e R. Diaconescu Blumenfeld (a cura di), ''Poscritto a Giorgio Bassani. Saggi in memoria del decimo anniversario della morte'', LED Edizioni Universitarie, Milano 2012, ISBN 978-88-7916-510-5
== Voci correlate ==
*[[Pier Paolo Pasolini]]
*
*[[Giangiacomo Feltrinelli Editore]]
*[[Giangiacomo Feltrinelli]]
*[[Cimitero ebraico di Ferrara-via delle Vigne]]
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://fondazionegiorgiobassani.it/|Fondazione Giorgio Bassani}}
*{{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/giorgio-bassani/|Voce in Enciclopedia Treccani}}
*{{cita web|http://www.archivioriccardi.it/web/roma/archivio-storico/personaggi/bassani-giorgio.html|Galleria Fotografica su ArchivioRiccardi.it}}
* {{cita web|http://www.giorgiopozzieditore.it/bassaniana.html|Collana "Bassaniana" (Giorgio Pozzi Editore)}}
{{Premio Strega}}
{{Premio Viareggio}}
{{Premio Campiello}}
{{Premio Feltrinelli}}
{{Premio Bagutta}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|ebraismo|letteratura}}
[[Categoria:Studenti dell'Università di Bologna]]
[[Categoria:Scrittori ebrei italiani|Scrittori ebrei italiani]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Bagutta]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Campiello]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Feltrinelli]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Strega]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Viareggio]]
[[Categoria:Ebraismo a Ferrara]]
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