Convoglio navale e Zvolen Patriots: differenze tra le pagine

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{{s|squadre di football americano|Slovacchia}}
Per '''convoglio navale''' si intende un gruppo di navi che viaggiano con la stessa rotta e velocità (generalmente in una determinata formazione) sia in ambito civile ([[marina mercantile]]) che militare ([[marina militare]]).
{{Squadra di football americano
<!-- Introduzione -->
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<!-- Segni distintivi -->
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<!-- Impianto di gioco -->
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<!-- Contatti -->
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}}
 
Gli '''Zvolen Patriots''' sono una squadra di [[football americano]] di [[Zvolen]], in [[Slovacchia]].
Data la necessità di un raggruppamento di unità navali a scopo difensivo un convoglio risulta essere prevalentemente legato alle attività militari.
 
==Dettaglio stagioni==
== Cenni storici ==
===Tornei nazionali===
[[File:Convoy en route to Capetown.jpg|thumb|27 novembre 1941:un [[Vought SB2U Vindicator]] della [[United States Navy|US Navy]], partito dalla [[portaerei]] {{nave|USS|Ranger|CV-4|6}}, perlustra il tratto di mare antecedente il convoglio navale in rotta verso [[Città del Capo]], [[Sudafrica]].]]
====Campionato====
Ogni nave che nel corso dei secoli dovette affrontare la minaccia dei pirati, portava con se un minimo di armamento per autodifesa. L'aggregazione di più di una nave offriva mutua assistenza contro attacchi non di massa, o che non venissero effettuati da navi militari. Per proteggere un gruppo di mercantili, in qualunque epoca, bisognava comunque ricorrere ad una scorta di navi da guerra. Quindi le navi mercantili osservavano una rotta comune, con velocità adeguata alla nave più lenta e una formazione con distanze reciproche più o meno costanti. A volte, come nel caso le navi appartenessero ad uno stesso proprietario, veniva nominato un comandante del convoglio; un esempio erano i convogli della [[Compagnia delle Indie]], le cui unità erano armate (anche pesantemente rispetto ai normali mercantili), e se parte di un numeroso convoglio, il comandante più anziano ricopriva l'incarico di [[commodoro]]<ref>[[Buon vento dell'Ovest]], [[Patrick O'Brian]], pag. 140 e succ.</ref>.
=====Slovenská Futbalová Liga=====
{| class="wikitable" style="text-align: center;" align=center style="font-size: 95%;"
!width=60|Stagione
!colspan="6"|''regular season''
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|-
!&nbsp;!!width=30|Vin!!width=30|Par!!width=30|Per!!width=30|Tot!!width=30|PF!!width=30|PS!!width=30|Vin!!width=30|Per!!width=30|Tot!!width=30|PF!!width=30|PS!!risultato!! avversaria
|- align=center
|[[Slovenská Futbalová Liga 2015|2015]]||4||0||2||6||139||101||0||1||1||34||47||Semifinale||[[Trnava Bulldogs]]
|- align=center
|[[Slovenská Futbalová Liga 2016|2016]]||1||0||5||6||69||203||-||-||-||-||-||-||-
|- align=center
|[[Slovenská Futbalová Liga 2017|2017]]||1||0||5||6||53||197||-||-||-||-||-||-||-
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|[[Slovenská Futbalová Liga 2018|2018]]||0||0||8||8||29||213||-||-||-||-||-||-||-
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!Totale||6||0||20||26||290||714||0||1||1||34||47|| ||
|}
<small>''Fonti: [http://www.warriorsbologna.it/Enciclopedia/ Enciclopedia del Football] - A cura di Roberto Mezzetti''</small>
 
<!-- === Riepilogo fasi finali disputate ===
Alcune battaglie famose del periodo delle navi di linea che riguardarono i convogli marini sono:
{| border=0 cellspacing=0 cellpadding=3 style="border: 1px solid #aaaaaa;"
* La [[Battaglia di Portland]] (1653)
|- bgcolor=#ccccff
* La [[Battaglia di Ushant]] (1781)
| style="border-bottom: 1px solid #aaaaaa;" | '''Anno'''
* La [[Battaglia di Dogger Bank (1781)|Battaglia di Dogger Bank]] (1781)
| style="border-bottom: 1px solid #aaaaaa;" | '''Luogo'''
* Il [[Glorioso Primo di Giugno]] (1794), nella cui battaglia gli inglesi sconfissero la flotta francese che scortava un convoglio di grano diretto dagli [[Stati Uniti]] in [[Francia]] ma non impedirono al convoglio di arrivare in porto
| style="border-bottom: 1px solid #aaaaaa;" | '''Evento'''
* La [[battaglia di Pulo Aura]] (1804)
| style="border-bottom: 1px solid #aaaaaa;" | '''Fase del torneo'''
| style="border-bottom: 1px solid #aaaaaa;" | '''Incontro'''
| style="border-bottom: 1px solid #aaaaaa;" | '''Risultato'''
|- bgcolor=#ffffff
| 2013
| [[Basilea]]
| Swiss Bowl
| Semifinale
| '''[[Gladiators Beider Basel]]''' - Bern Grizzlies
| 34 - 6
|- bgcolor=#edf3fe
| 2014
| [[Coira]]
| Swiss Bowl
| Semifinale
| '''Calanda Broncos''' - Bern Grizzlies
| 65 - 37
|- bgcolor=#ffffff
| 2014
| [[Bienne]]
| Junior Bowl
| Finale
| '''Bern Grizzlies''' - [[Zürich Renegades]]
| 31 - 20
|}
 
=== Cronistoria ===
Verso la fine delle [[guerre napoleoniche]] la [[Royal Navy]] mise a punto un sofisticato sistema di convoglio navale per proteggere le navi mercantili.
{|class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="border:2px solid #ffd700; background:#000000" | <span style="color:white">Cronistoria dei Bern Grizzlies</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|
{{Div col|cols=2|small=no}}
*[[1985]] - Fondazione dei '''Bern Grizzlies'''
*[[Lega Nazionale A 2013 (football americano)|2013]] - 3º posto in Lega Nazionale A; partecipano ai playoff, dove sono eliminati in semifinale dai Gladiators Beider Basel; 5º posto nel Gruppo A del Campionato Under-19; la squadra flag Under-16 ottiene il 4º posto in Flagliga
*[[Lega Nazionale A 2014 (football americano)|2014]] - 3º posto in Lega Nazionale A; partecipano ai playoff, dove sono eliminati in semifinale dai Calanda Broncos; 1º posto nel Gruppo A del Campionato Under-19; partecipano ai playoff, dove in finale sconfiggono gli Zürich Renegades e '''vincono il Junior Bowl (2º titolo)'''
*[[Lega Nazionale A 2015 (football americano)|2015]] - Partecipano alla Lega Nazionale A e al campionato Under-19
{{Div col end}}
|}
{{clear}} -->
 
{{portale|Slovacchia|sport}}
Successivamente alle guerre napoleoniche il dominio del mare da parte della Gran Bretagna rese non remunerativo il sistema dei convogli, in quanto un convoglio, per poter conservare la formazione, deve appunto viaggiare alla velocità della nave più lenta fra quelle che lo compongono.
 
[[Categoria:Squadre slovacche di football americano]]
=== Prima guerra mondiale ===
[[Categoria:Sport a Zvolen]]
Nel corso della [[prima guerra mondiale]] la strategia subacquea [[Impero tedesco|tedesca]] ebbe una serie di accelerazioni e rallentamenti, dovuti a motivazioni diplomatiche, finalizzate ad evitare di alienarsi i paesi neutrali, primi fra tutti gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Quando, nel [[1917]], gli Stati Uniti dichiararono guerra agli Imperi Centrali le remore tedesche cessarono, quindi lo Stato Maggiore tedesco decise di dare inizio ad una campagna subacquea senza restrizioni verso gli stati neutrali a partire dal [[1 febbraio]] [[1917]] (poco prima dell'ingresso in guerra degli Stati Uniti)<ref>Hezelt, op. cit. pag 104</ref>. Fra le varie risposte degli alleati a questa nuova minaccia fu l'adozione del sistema dei convogli per le navi che dovevano attraversare l'[[Oceano Atlantico|Atlantico]], a partire dal maggio [[1917]]<ref>Hezelt, op. cit. pag 107</ref>. Nei mesi da maggio a luglio furono organizzati 21 convogli che interessarono 350 unità, i convogli persero in totale 2 navi, contro una previsione di circa 35 nel caso che le stesse navi avessero viaggiato isolate<ref>Hezelt, op. cit. pag 108</ref>. Per tutto il periodo successivo del [[1917]], fino alla fine della guerra il sistema dei convogli si rivelò la strategia vincente, tanto che nell'agosto 1917 furono organizzati ben 29 convogli, 33 in settembre ed una media di 35 convogli al mese fino al gennaio 1918<ref>Hezelt, op. cit. pag 111</ref>.
 
=== Seconda guerra mondiale ===
[[File:Convoy routes 1941.jpg|thumb|Rotte dei convogli nel 1941.]]
La seconda guerra mondiale si annunciò immediatamente difficile per la marina mercantile, non solo alleata, nel solo settembre 1939 furono ben 41 le navi mercantili affondate dagli [[U-Boot]] della [[Germania nazista|tedesca]] [[Kriegsmarine]] (per un totale di 154&nbsp;000 tonnellate)<ref name=LH>{{cita libro|cognome=Liddell Hart |nome=Basil H.|wkautore=Basil Liddell Hart |coautori= |curatore= |altri= |titolo=Storia militare della seconda guerra mondiale |dataoriginale= |edizione= |data= |anno=1998 |mese= |editore=Arnoldo Mondadori Editore |città=Milano |lingua= |id= |doi= |pagine= |capitolo= |url_capitolo= |citazione= |cid= }}</ref>.
I britannici, sulla scorta dell'esperienza del primo conflitto mondiale, adottarono nuovamente il sistema dei convogli, inizialmente volontari e in seguito obbligatori per tutte le nave mercantili. Ogni convoglio era costituito da 30 a 70 navi mercantili.
 
I rifornimenti dal Canada e dagli Stati Uniti erano essenziali per l'economia britannica e per sostenere l'attività bellica, la storia della [[seconda battaglia dell'Atlantico]] è una continua evoluzione di tattiche anti convoglio da parte dei tedeschi e di tattiche difensive da parte britannica.
 
La potenza di una nave da guerra contro un convoglio fu resa drammaticamente evidente dal destino del Convoglio HX-84 proveniente da Halifax che il 5 novembre 1940 fu attaccato dall'incrociatore tedesco [[Admiral Scheer (incrociatore da battaglia)|''Admiral Scheer'']] della [[Kriegsmarine]], le navi ''Maiden'', ''Trewellard'', ''Kenbame Head'', ''Beaverford'', e ''Fresno'' furono affondate e molte altre navi subirono danni. Il sacrificio dell'[[incrociatore ausiliario]] {{nave|HMS|Jervis Bay|F40|6}} della [[Royal Navy]], unica unità di scorta del convoglio, permise al resto del convoglio di sfuggire all'attacco<ref name=LH />.
 
Per contro, la capacità di dissuasione di un nave da guerra che scorti un convoglio si rese evidente quando le navi tedesche [[Scharnhorst (incrociatore da battaglia)|''Scharnhorst'']] e [[Gneisenau (nave da battaglia)|''Gneisenau'']] incrociarono nell'Atlantico settentrionale un convoglio britannico composto da 41 navi ([[HX-106]]) (8 febbraio 1941). Quando avvistarono la nave di scorta {{nave|HMS|Ramillies|07|6}}, armata da cannoni da 381mm, abbandonarono il campo piuttosto che rischiare uno scontro.
 
Il [[17 luglio]] [[1944]] il più grande convoglio navale della guerra si imbarcò ad [[Halifax (Nuova Scozia)|Halifax]] ([[Nuova Scozia]]), sotto la protezione della [[Royal Canadian Navy]].
 
Le perdite furono pesanti anche se le 600.000 tonnellate mensili, giudicate già sufficenti per compromettere la marineria britanica furono raggiunte e superate solo per 5 mesi (maggio '41, marzo, maggio e ottobre '42, marzo '43) mentre il record fu raggiunto nel novembre 1943 (729.160 tonnellate affondate). Ben al disotto delle 881.027 raggiunte nell'aprile 1917 (dato eccezionale anche considerando che il naviglio del 1917 aveva un dislocamento medio inferiore per ogni unità, essendo ancora formato in parte da velieri e imbarcazioni lignee); inoltre buona parte dei risultati migliori ottenuti dai sommergibili tedeschi furono raggiunti quando orami anche gli stati uniti erano entrati in guerra, moltiplicando il numero di tonnelate da affondare al mese prima da intaccare la capacità di rigenerazione del sistema dei trasporti navali.
Va inoltre aggiunto che in alcuni mesi del conflitto un notevole contributo fu portato da raiders (ovvero sia incrociatori ausiliari ricavati da mercantili modificati, sia normali unità da guerra di vario tipo impiegati contro i mercantili), E-boat (motoscafi siluranti), aerei o mine lanciate da navi di superfice di vario tipo ed aerei. Il record dei raiders fu raggiunto nel marzo 1941 con 138.906 tonnellate affondate, ma fu un risultato decisamente eccezionale, visto che con questa tattica spesso non si raggiungevano che poche migliaia mensili e per ben 15 mesi non si riuscì ad affondare alcuna unità (ovvero si fu costretti a rinunciare all'uso degli incrociatori, o perchè tutti temporaneamente fuori uso, o perché chiusi nei porti dalla RN, o perché tutti gli incrociatori in missione venivano affondati dal nemico). Gli aerei dimostrarono una maggiore continuità, solo per 9 mesi (3 nel 1939, gli altri nella seconda metà del '44 e nel '45) non affondarono alcuna unità nemica, raggiungendo il record di affondamenti nell'aprile 1941 (323.454 tonnellate), ma raramente superarono le 100.000 tonnellate mensili, e furono in genere ben al di sotto delle 50.000. Va anche notato che la Germania non era dotata di un'areonautica di marina. Le mine, includendo quelle posate dai sottomarini e dagli aerei, furono più un costante e dispendioso fastidio per le marini alleate, costringendole a investimenti difensivi notevoli, ma superarono le 100.000 tonnellate mensili solo nel novembre 1939 (con 120.958 tonnellate affondate) e solo per la novità tecnologica rappresentata dalle mine magnetiche, cui i britannici risposero con opportune e tempestive contromisure, attestandosi poi su medie mensili molto più basse.
 
Anche la [[Regia Marina]] combatté duramente per la protezione dei convogli diretti in [[Africa settentrionale]], e in diversi episodi pagò duramente la propria inferiorità tecnica in termini di mancanza di [[radar]] e di addestramento al tiro notturno; tra questi episodi, la [[Battaglia del Convoglio Tarigo]], la [[battaglia del convoglio Duisburg]] e la [[battaglia del banco di Skerki]]. I risultati di questa battaglia non furono univoci, nel senso che di fronte a perdite del 14% del materiale e dell'8,35% del personale diretto in [[Libia]] e del 29% del materiale e del 7% del personale diretto in [[Tunisia]] si ebbe una perdita del 90% del naviglio mercantile e superiore al 50% nelle forze di scorta<ref>Ferruccio Botti, La guerra dei convogli 1940-43, su Storia Militare n° 137, Febbraio 2005, pag 35</ref>.
 
== Bibliografia ==
* Arthur R. Hezelet, ''The submarine & sea power'', tradotto in italiano da Aldo Cocchia come ''La guerra sbacquea'', Sdansoni, Firenze, 1969
* {{en}} Woodman, Richard. ''The Real Cruel Sea; The Merchant Navy in the Battle of the Atlantic, 1939–1943'' (London 2004) ISBN 0 7195 6403 4
* {{en}} Donald Macintyre, ''U-boat Killer'', Londra, 1956. {{NoISBN}} (autobiografia di un comandante di un gruppo di scorta)
 
== Note ==
<references />
 
[[Categoria:Navi]]
{{Portale|guerra|marina}}
 
[[cs:Konvoj]]
[[da:Konvoj]]
[[de:Geleitzug]]
[[el:Νηοπομπή]]
[[en:Convoy]]
[[eo:Karavano]]
[[es:Convoy]]
[[et:Konvoi]]
[[fi:Saattue]]
[[he:שיירה]]
[[hu:Konvoj]]
[[ja:護送船団]]
[[ms:Konvoi]]
[[nl:Konvooi]]
[[no:Konvoi]]
[[pl:Konwój]]
[[ru:Конвой судов]]
[[sk:Konvoj (organizovaná skupina vozidiel)]]
[[sl:Konvoj]]
[[sv:Konvoj]]
[[tl:Komboy]]