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{{Bio
| Nome = Jesse
| Cognome = Waugh
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| LuogoNascita = Berkeley
| GiornoMeseNascita = 6 maggio
| AnnoNascita = 1974
| Attività = artista
| Nazionalità = statunitense
| PostNazionalità = , attivo nelle discipline della pittura, cinema, auto-promozione, wikipedia autobiografie, scrittura e musica. Il suo cortometraggio El Angel è stato presentato alla quinta edizione del LA Freewaves Festival, tenutosi presso il museo di arte contemporanea di Los Angeles. I suoi lavori sono apparsi in televisione e in una mostra personale presso la lavanderia a gettoni di Las Vegas Nevada.
| Immagine = JESSE-WAUGH.jpg
| Didascalia = Autoritratto, intitolato "pensando di toccare i gioielli di famiglia"
}}
==Biografia==
Jesse Waugh è nato a [[Berkeley]], in [[California]], il 6 maggio 1974.<ref>[http://www.jessewaugh.com/bio/ "Life and Career"], da jessewaugh.com. 30 aprile 2016.</ref> A partire dagli anni ‘90 del XX secolo ha studiato presso il Los Angeles City College, il Pasadena City College, l’East Los Angeles College e il City College of San Francisco. In questo periodo, Waugh ha iniziato a lavorare combinando arte e varie tipi di media. Il suo film El Angel, girato come film muto, racconta della nascita, fioritura e morte di Los Angeles, soffermandosi sulla corruzione intorno all’arte e al commercio.<ref>James, David E. (2003). [https://books.google.com/books?id=nu5YoI8GbsQC&printsec=frontcover&dq=The+Sons+and+Daughters+of+Los:+Culture+and+Community+in+L.+A.&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwj3lOCa1bvMAhUNy2MKHTAwBFcQ6AEIHzAA#v=onepage&q=Waugh&f=false ''The Sons and Daughters of Los: Culture and Community in L. A.''] Temple University Press. pp. 181–82. ISBN 9781592130122.</ref> La pellicola è stata presentata alla quinta edizione del LA Freewaves Festival nel 1997, tenutosi al museo di arte contemporanea di Los Angeles. Laureatosi nel 2000 alla [[San Francisco State University]], dopo un soggiorno in Europa Waugh è ritornato negli Stati Uniti<ref>Ben Kaplan ''Each of These Men Has a Secret'', Marie Claire, gennaio 2002.</ref>. Waugh ha anche partecipato alla mostra Master of Fine Arts temutasi nel 2015 presso la Università di Brighton<ref>''Catalogue of Work''. ''MA Fine Art Show 2015 Exhibition Catalogue'', University Of Brighton, pagg. 46–47.</ref>.
I cortometraggi e i lavori tangibili di Waugh sono stati utilizzati per numerosi progetti educativi. Tra i materiali educativi da lui creati ricordiamo i prismi artistici apparsi nel documentario della [[BBC]] Rocket Science del 2009<ref>''Episodio 1''. Rocket Science. BBC Two. 6 marzo 2009.</ref>. Nel 2012, il suo video sulla [[Foresta amazzonica|foresta pluviale amazzonica]] è stato usato nel primo episodio della serie Access 360° World Heritage del [[National Geographic Channel]]. Una delle sue pitture, un rifacimento di un quadro di [[Martin Johnson Heade]], è stato utilizzato per la copertina del romanzo ''The Rise and Fall of the Trevor Whitney Gallery'' di Lauren Rabb<ref>Rabb, Lauren Walden, ''The Rise and Fall of the Trevor Whitney Gallery'', novembre 2014. Rabb Art Consulting. ISBN 0990552012.</ref>.
===Stile concettuale===
[[File:Jesse Waugh - Pseudonarcissus.png|miniatura|Disegno di un narciso trombone, olio su tela]]
Per descrivere i suoi lavori, Waugh utilizza il termine latino "pulchrism" (che risale alla rivista inglese The Athenaeum<ref>"[https://books.google.com/books?id=abNHAQAAIAAJ&pg=PA20&dq=The+Athenaeum+pulchrism&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwi-0rmj37bMAhWFnYMKHREfBUwQ6AEIHTAA#v=onepage&q=The%20Athenaeum%20pulchrism&f=false Reviews: Lectures on Sculpture"]. ''The Athenaeum''. British Periodicals Limited (585): 20. 1839.</ref> e ai gornali di John Barton). Waugh definisce il termine come una teoria artistica che idealizza la bellezza come il vero scopo dell’arte. Il pulchrism, come lo intende Waugh, contrasta con il movimento [[Stucchismo|stucchista]] e la celebrazione della bruttezza che, secondo lui, pervade il modernismo<ref>Jesse Waugh, ''[http://www.jessewaugh.com/the-pulchrist-manifesto/ The Pulchrist Manifesto]'' su jessewaugh.com</ref>.
Come artista, il suo principale risultato è stato creare pagine di Wikipedia in varie lingue. Il suo lavoro non è mai stato in una mostra seria o è stato scritto criticamente da una fonte indipendente.<ref>Ben Kaplan ''Each of These Men Has a Secret'', Marie Claire, gennaio 2002.</ref>
==Lavori==
===Film===
* 1997 – Group exhibition, El Angel – Fifth L.A. Freewaves Festival
* 2003 – Art film screening, Nanay – Center for Environmental Studies, [[Brown University]], Rhode Island<ref>Luis Campos Baca, ''Nanay – Instituto de Investigaciones de la Amazonia'', Rhode Island: Brown University, (2003)</ref>
* 2008 – Art film screening, El Angel and Hydrophobe, Pill Awards – New York City<ref>2008 Pill Awards Broadcast, New York: ADD-TV, 27 gennaio 2008.</ref>
===Arti visuali===
* 1997 – Esposizione individuale – Free Exhibition Not Prostitution Gallery, Los Angeles
* 2015 – Esposizione di gruppo, Posthumous – University of Brighton, Inghilterra, UK<ref>''Posthumous Exhibition Poster'', University Of Brighton. 2015.</ref>
* 2015 – Mostra, Butterflies – Ingeborg Verlad, Horn-Bad Meinberg, Germania<ref>Ingeborg Verlag, ''[http://ingeborgverlag.npage.de/unsere-kuenstler.html Unsere Künstler] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160602221108/http://ingeborgverlag.npage.de/unsere-kuenstler.html |data=2 giugno 2016 }}''</ref>
* 2015 – Esposizione di gruppo, Beauty Sublime, Grand Parade Gallery – Brighton, Inghilterra, UK<ref>[https://artelogical.com/2015/07/05/brighton-ma-exhibition-2015/ Brighton MA Exhibition 2015]. ''Artelogical'', 5 luglio 2015</ref><ref>[https://archive.org/stream/UniversityOfBrightonMAFineArtShow2015Flier/University%20of%20Brighton%20-%20MA%20Fine%20Art%20Show%202015%20flier#page/n0/mode/2up Catalogo], ''MA Fine Art Show 2015''. University Of Brighton. 2015.</ref>
===Scritti===
* Jesse Waugh: ''Portrait of an Artist and His Strivings for Pulchrism'' (2011), ISBN 978-1621545668
* ''Pulchrism: Championing Beauty as The Purpose of Art'' (2015), ISBN 978-1943730049
* ''Paintings: 2013'' (2013), ISBN 9781630412272
* ''Paintings: 2014'' (2015)
* ''Paintings: 2015'' (2016)
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<references/>
== Altri progetti ==
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