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== '''INAPP: Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche''' ==
 
L’'''Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche ([INAPP])''' nasce il 1° dicembre 2016 per effetto del D.Lgs 14 settembre 2015, n.150, che dispone il riordino generale della normativa in materia di servizi per il lavoro e politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della L.10 dicembre 2014, n.183. A partire da tale data, infatti, lo storico Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ([[ISFOL]]), cambia veste e, rinominato INAPP, acquisisce nuove caratteristiche e una mission più ampia e differenziata rispetto al passato, con la Presidenza del Prof. Stefano Sacchi e la Direzione generale dell'Avv. Paola Nicastro. Diviene, tra gli Enti pubblici di ricerca riconosciuti ai sensi del D.Lgs 25 novembre 2016, n.21, il punto di riferimento per gli studi di statistica inferenziale applicata alle politiche del lavoro e dell’economia, e per quelli di statistica descrittiva degli effetti che le misure degli organi di Governo, nonché le leggi varate dal Parlamento nelle materie di riferimento, determinano sulla società civile e sullo sviluppo del Paese. L’attività consultiva a favore delle Istituzioni governative centrali e periferiche fa dell’INAPP il polo strategico per eccellenza in termini di [[:en:Lawmaking|Lawmaking]] <nowiki/>e [[Policy making]]: se da un lato è riferimento primario per tutti gli stakeholder, la vasta compagine di addetti ai lavori, ricercatori e studiosi delle dinamiche dello stato sociale, dall’altro assolve il ruolo di referente istituzionale per l’intera collettività, prestando particolare attenzione ai giovani, agli studenti e agli operatori del mondo del lavoro, della formazione e del <nowiki/>[[Terzo settore]]. L’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (INAPP) fa parte della Rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro coordinata dall’Agenzia nazionale delle politiche attive del Lavoro ([[ANPAL]]) e opera sotto la vigilanza del [[Ministero del lavoro e delle politiche sociali]].
{{Organo governativo
L’INAPP fa parte del Sistema statistico nazionale ([[Sistema statistico nazionale|SISTAN]]), collabora con le istituzioni europee e svolge il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ([[FSE]]). È l’ente che rappresenta l’Italia all’interno dello European research infrastructure consortium ([[ERIC]]), il prestigioso organismo di ricerca promotore di European social survey ([[ESS]]), il programma di studi accademici biennale che valuta le abitudini, i comportamenti e le credenze dei cittadini di oltre trenta paesi europei. L’INAPP è Agenzia nazionale del programma comunitario [[Erasmus+]] nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale, svolgendo un ruolo fondamentale per la promozione della crescita del [[capitale umano]] e [[Capitale sociale (sociologia)|sociale]] del nostro Paese.
{{DEFAULTSORT:INAPP:| Istitutonome nazionale= Istituto per l'analisi delle politiche pubbliche}} - INAPP
[[Categoria:Enti pubblici di ricerca]]
| stemma =
{{DEFAULTSORT:INAPP: Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche}}
| didascalia stemma =
| immagine = Sede ISFOL a Roma.jpg
| didascalia = Sede dell'INAPP in Roma.
| stato = {{ITA}}
| tipo = [[Ente pubblico di ricerca]]
| sigla = INAPP
| suddivisioni =
| nome_suddivisioni =
| data_creazione = 1 dicembre [[2016]]
| creatore =
| predecessore = Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL)
| data_operativo =
| data_soppresso =
| successore =
| denominazione_capo = Presidente
| denominazione_vicecapo = Direttore Generale
| vicecapo = Paola Nicastro
| capo = Stefano Sacchi
| sede = Roma
| indirizzo = Corso Italia, 33<br>00198 Roma
| sito = [http://inapp.org/]
}}
 
L''''INAPP''' è un Ente pubblico di ricerca vigilato dal [[Ministero del lavoro e delle politiche sociali|Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali]].
 
Nasce il 1 dicembre del 2016 in base alle disposizioni del Decreto Legislativo 24 settembre 2016, n.185 come trasformazione dell’[[Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori|Isfol]] (Istituto per lo Sviluppo della Formazione professionale dei Lavoratori).
 
Funzioni e compiti dell’Istituto sono definite dal Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150 di riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive.
 
L’INAPP fa parte del Sistema statistico nazionale ([[Sistema statistico nazionale|Sistan]]) e collabora con le istituzioni europee svolgendo il ruolo di assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo ([[FSE|Fse]]).
 
Rappresenta l’Italia nello [[Central European Research Infrastructure Consortium|European research infrastructure consortium (ERIC)]], l'organismo di ricerca promotore della European social survey ([[ESS]]) ed è Agenzia nazionale del programma comunitario [[Erasmus+]] nell’ambito dell’istruzione e della formazione professionale.   
 
È Agenzia nazionale del Programma comunitario Erasmus+ per l’ambito istruzione e formazione professionale.
 
INAPP è Organismo intermedio del Programma operativo nazionale Sistemi di Politiche attive per l’Occupazione (PON SPAO).
 
__TOC__
 
=='''Compiti'''==
Il D.lgs. 14 settembre, n.150 assegna all’Inapp le seguenti funzioni:
* studio, ricerca, monitoraggio e valutazione, coerentemente con gli indirizzi strategici stabiliti dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, degli esiti delle politiche statali e regionali in materia di istruzione e formazione professionale, formazione in apprendistato e percorsi formativi in alternanza, formazione continua, integrazione dei disabili nel mondo del lavoro, inclusione sociale dei soggetti che presentano maggiori difficoltà e misure di contrasto alla povertà, servizi per il lavoro e politiche attive del lavoro;
* studio, ricerca, monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro e dei servizi per il lavoro, ivi inclusa la verifica del raggiungimento degli obiettivi da parte dell'ANPAL, nonché delle spese per prestazioni connesse allo stato di disoccupazione, studio, monitoraggio e valutazione delle altre politiche pubbliche che direttamente o indirettamente producono effetti sul mercato del lavoro;
* studio, ricerca, monitoraggio e valutazione in materia di terzo settore;
* gestione di progetti comunitari, anche in collaborazione, con enti, istituzioni pubbliche, università o soggetti privati operanti nel campo della istruzione, formazione e della ricerca.
 
=='''Organi di indirizzo politico-amministrativo'''==
==='''Consiglio di amministrazione'''===
==='''Presidente'''===
==='''Collegio dei Revisori dei conti'''===
==='''Comitato di consulenza scientifica'''===
=='''Organi direttivi''':==
==='''Direttore generale''' ===
 
=='''Bibliografia'''==
*{{cita libro|Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, |GU Serie Generale n.276|25-11-2016|Roma}}
*{{cita libro|Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, |GU Serie Generale n.221-Suppl. Ordinario n.53|23-09-2015|Roma}}
*{{cita libro|Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, |GU Serie Generale n.276|25-11-2016|Roma}}
*http://inapp.org/it/Pubblicazioni/Collane
 
=='''Voci correlate'''==
*[[Lavoro]]
*[[Sociologia]]
*[[Economia]]
*[[Formazione]]
*[[Inclusione]]
*[[Pari opportunità]]
*[[Statistica]]
*[[Welfare]]
 
=='''Collegamenti esterni'''==
*http://inapp.org/it
*http://www.lavoro.gov.it/Pagine/default.aspx
*http://anpal.gov.it/Pagine/default.aspx
*http://www.erasmusplus.it/
*http://www.europeansocialsurvey.org/
 
[[:Categoria:Enti pubblici di ricerca]]
[[:Categoria:Pubblica amministrazione]]